LICEO CLASSICO STATALE "M.CUTELLI" Anno Scolastico 2014/2015 lns. Prof .ssa G. Cipolla Classe IV sez. 8 Programma di LINGUA GRECA Testi in uso: P.AGAZZl-M.VILARDO, 'E2217vun{, corso di lingua e cultura greca, manuale Zanichelli ed . P.AGAZZl-M.VILARDO, ~2217vunl , corso di lingua e cultura greca, esercizi 1, Zanichelli ed. MODULO 00. ACCOGLIENZA SCOLASTICA. • • Il termine "classico"; i termini "ginnasio" e "liceo". Storia dell'Istituto e vita di M.Cutelli. La presenza del latino e del greco nell'italiano. Prefissi di origine latina e greca nel lessico italiano. Il greco nell'italiano: i prefissi di origine latina e greca. I confissi di origine latina e greca. MODULO O. ACCOGLIENZA DIDATTICA: METODO DI STUDIO. • Metodo di studio e strategie dell'apprendimento: ricognizione esplorativa dei libri di testo; caratteristiche strutturali di un testo; fasi della lettura e della sottolineatura . • Fase della memorizzazione dei contenuti. Modalità per studiare, ripassare e sostenere l'interrogazione. Organizzazione del tempo . Il ripasso. • Tecniche per la memorizzazione. • Produzione di schemi e tabelle . MODULO 1. INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL GRECO. U.D. 1. Ripresa/rinforzo argomenti di morfologia e sintassi della lingua italiana. Analisi della frase. • Le parti del discorso. L'articolo. Gli aggettivi : funzione attributiva e predicativa. • • pronomi. Il verbo : la verbo-dipendenza o reggenza. Le funzioni del verbo: transitiva, intransitiva. Aspetto verbale. Funzione transitiva e intransitiva . Direzione attiva e passiva. Modi finiti e indefiniti. L'uso dei modi finit i e indefiniti. Il congiuntivo nelle subordinate. I tempi delle subordinate in relazione a quelli della reggente. L'unità di comunicazione: enunciato e frase . Frasi verbali e nominali. La frase minima . Gli elementi costitutivi della frase: predicato, soggetto, espansioni. Ellissi del soggetto e • • posizione del soggetto nella frase . Il predicato: nominale e verbale. Verbi copulativi. Soggetto, oggetto, espansione d'agente e di causa efficiente. Predicativo del soggetto e • dell'oggetto. Complementi di termine e di vocazione. • • Attributo e apposizione. Espansione di specificazione , partitiva e di denominazione. • Espansioni circostanziali: di vantaggio/svantaggio, di causa, di mezzo, di modo, di compagnia o unione, argomento, di provenienza . • Espansioni circostanziali di luogo: stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo. • Espansioni circostanziali di tempo: tempo determinato e continuato. • Le congiunzioni: funzionali coordinanti e subordinanti, nominali e frastici. • Le preposizioni : semplici e composte . • Le proposizioni principal i e subordinate . • Le subordinate complementari dirette: proposizioni soggettive e oggettive, dichiarative. • Le subordinate complementari indirette: proposizioni subordinate temporali e causali. U.D.2 Aspetti storici della lingua greca. • Le origini remote: gli Indoeuropei. Geografia storica della penisola greca. Origin i storiche del dialetti greci. Storia della lingua greca . MODULO 2. FONETICA. U.D. 1. Leggere e scrivere il greco. • L'alfabeto greco. Segni extralfabetici . La lettura: pronuncia e accenti. Segni diacritici : spirito, accento, apostrofo, dieresi. Segni di interpunzione. U.D. 2 . La classificazione dei suoni. • Le consonanti. Classificazione delle consonanti. Semivocali. Consonanti finali. • Le vocali. Classificazioni delle vocali. I dittonghi: propri e impropri. • Le sillabe. Divisione in sillabe . Quantità delle sillabe in prosa : lunghe, brevi, ancipiti . Sillabe lunghe per natura e per posizione; sillabe aperte e chiuse. U.D. 3. L'accentazione e le sue leggi. • L'accento: vari tipi di accento. Collocazione dell'accento. L'accento nella flessione nominale e verbale . Le leggi dell'accento: legge del trisillabismo o di limitazione; seconda legge di limitazione; legge del trocheo finale; legge della baritonesi. • Parole atone : enclitiche e procl itiche. Accento d'enclisi. U.D. 4. Fenomeni di fonetica sintattica. • Lo iato e le consonanti mobili. La contrazione e le regole della contrazione . L'accento nella contrazione . Elisione. Aferesi. Crasi. • Fenomeni vocalici : allungamento organico e di compenso. Metatesi quantitativa. Sinizesi. Apofonia quantitativa e qualitativa (cenni). • Fenomeni consonantici : caduta di consonante e/o gruppi consonantici all'interno e in fine di parola . Assimilazione e dissimilazione di consonante . Legge di Grassmann. Incontro di consonanti . MODULO 3. LESSICO. U. D. 1. Il sistema lessicale greco. • Radice, radicale, tema, vocale tematica, morfema desinenza, terminazione. Carattere flessivo della lingua greca . 2 • La formazione delle parole in greco: parole primitive e parole derivate. Formazione per derivazione o composizione . I nomi derivati: nomi di agente, di luogo, di azione, astratti femminili. • Prefissi nella formazione dei nomi : - a privativo; -a intensivo; il prefisso ùuç; ed formazione dei sostantivi della prima declinazione. Verbi semplici e composti: i principali preverbi. Lessico frequenziale. • • w. La MODULO 4. MORFOLOGIA. U.D.1. Greco e italiano. • U.D. • • • • • • • • • La flessione : aspetti comparativi in italiano, latino e greco. Gli elementi costitutivi del nome: radicale, radice, tema, desinenza, infisso, prefisso . Elementi della declinazione: genere, numero, caso . Le funzioni logiche dei casi. La posizione delle parole nella frase. 2. La flessione nominale. L'articolo determinativo. Le declinazioni: sistema vocalico o tematico. La prima e seconda declinazione. Sostantivi contratti della prima e seconda declinazione. Declinazione attica dei sostantivi. Le declinazioni: sistema consonantico o atematico. La terza declinazione : temi in consonante muta. Temi in dentale semplice e in dentale preceduta da nasale. Temi in nasale . Aggettivi della prima classe. Aggettivi contratti e della declinazione attica. La flessione del participio presente attivo e medio-passivo del verbo essere e dei verbi tematici e atematici (radicali e suffissali). • ::J / ? / ::> I Il pronome d1 terza persona: au·wç;, aU'tT], au'to. Le più comuni preposizioni in greco e la loro reggenza. Le congiunzioni coordinanti e subordinanti. Gli avverbi di modo. I complementi : di mezzo, di modo, di causa, di vantaggio/svantaggio, di luogo, di tempo, di compagnia e d'unione, di argomento, di provenienza, di causa efficiente, d'agente. U.D. 2. La flessione verbale. • Morfologia del verbo : radice, radicale, tema, suffisso, prefisso, desinenza. Tema verbale e tema del presente (cenni). Flessione tematica e atematica: caratteri generali. Tempi principali e tempi storici. Modi finiti e indefiniti. Forma o diatesi: attiva, passiva, media . • Flessione tematica . Sistema del presente (indicativo, imperativo, infinito, participio) e dell'imperfetto attivo e medio passivo. Aumento sillabico e temporale. Aumento nei verbi composti. Particolarità nella formazione dell'imperfetto. La traduzione • dell'imperfetto greco in italiano. Flessione atematica. Sistema del presente (indicativo, imperativo, infinito, participio) e dell'imperfetto attivo e medio-passivo. Flessione dei verbi atematici radicali • ciµ{, Kct'µm, Kct9riµm e dei verbi atematici suffissali. Verbi contratti in -aro, -Ero, -oro: sistema del presente (indicativo, imperativo, infinito, participio) e dell'imperfetto attivo e medio-passivo. 3 MODULO 5. • • • • • • • • • • • • • • SINTASSI. Posizione e valore dell'articolo. Uso dell'articolo. Le principali funzioni di d µ { Il dativo di possesso . Le congiunzioni coordinanti. / I Le particelle µ €ve OE correlate. Il OE isolato. Le negazioni. Concordanza del soggetto neutro plurale. La concordanza dell'aggettivo. Aggettivo sostantivato e aggettivo neutro sostantivato. Posizione attributiva e predicativa. Predicato nominale e verbale. Complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto. Genitivo di pertinenza. Genitivo partitivo . Infinito in funzione nominale: infinito sostantivato . Infinito in funzione verbale: infinitive soggettive e oggettive. Verbi che reggono le infinitive. Costruzione personale e impersonale. Il soggetto nelle infinitive. Subordinata dichiarativa, temporale, causale. Ottativo obliquo. Il participio : funzione nominale e verbale. Il participio congiunto. Reggenza dei seguenti verbi: otocfo'Kro, 'tÒv vou v npoal x ro +dat, nE{Sro, KEÀ.EÙro, avayteaçro, ~çEcr'tt +infinito, xpÙ.oµm +dat. MODULO 6. AVVIO ALLA TRADUZIONE E ALL'USO DEL DIZIONARIO. U.D.1. Strategie della traduzione. • Le fasi della traduzione : I fase o analisi strutturale del testo , senza l' uso del dizionario, e con l'individuazione delle funzion i logiche (gruppo del soggetto, del predicato, dell'oggetto, alte espansioni); Il fase con l'aiuto del dizionario (avvio della traduzione); lii fase, traduzione definitiva; IV fase : correzione e stesura definitiva in lingua italiana . U.D.2 L'uso del dizionario. • Ricognizione. Significato denotativo e connotativo. Omografi. Caratteri tipografici. Abbreviazioni e sigle . Preposizioni e congiunzioni. Ricerca delle parole : sostantivi, aggettivi,avverbi di modo. MODULO 6. AVVIO ALLA LETTURA DEI CLASSICI IN LINGUA GRECA. • Lettura espressiva, analisi morfosintattica, forme fondamentali, traduzione, cenni sull'autore de i seguenti bran i( dal testo di esercizi): Minosse re di Creta p. 91 Nascita di Zeus p. 93 Zeus ed Europa p. 95 Le nozze di Peleo e Teti p. 103 Catania, 04 giugno 2015 Gli studenti: ... ~.~ ......\.~... ...... ...... ..~~~. ... .(Mb. .....K.~.~............................ . 4