TERRITORIO DIGITALE: DA ARCHIVIO DATI A STRUMENTO DI

TERRITORIO DIGITALE: DA ARCHIVIO
DATI A STRUMENTO DI LAVORO
F. Paolo Di Giacomo
(Alpha Consult srl - Consulente GIS Provincia di Viterbo)
Il servizio chiamato "Territorio Digitale" del server cartografico della Provincia di Viterbo ha dimostrato la sua funzione di archivio dati ("data repository") ma soprattutto è uno strumento di coordinamento e di lavoro. Il servizio si articola in dati, strumenti software che li gestiscono ed in procedure
ormai consolidate da anni di lavoro, che formano un
sistema informativo territoriale basato su tecnologia
di rete. (Web Based GIS).
immediata visualizzazione delle sintesi.
Un aspetto del processo di approfondimento della
conoscenza del dato territoriale è stato quello che il
lavoro del PTPG ha comportato un aggiornamento del
dato del server cartografico con la corrispondente crescita dei tematismi e dell'approfondimento.
Temi inediti come la qualità ambientale nelle Forre
sono stati aggiunti al parco dati già esistente.
È utile ricordare che i sistemi di consultazione del
dato cartografico predisposti dalla Provincia si specializzano in base alle conoscenze di chi consulta: al
consultatore occasionale non esperto di sistemi informativi è necessario solamente aprire il browser di
Microsoft Explorer e navigare sulla cartografia con
strumenti quali la lente di ingrandimento con il segno
“+” (vicino) per avvicinarsi agli oggetti ed il segno “” per allontanarsi da essi; oppure cliccare su di un
oggetto per sapere quali dati sono ad esso collegati.
Per un utente più esperto è predisposto l'ambiente di
consultazione della metainformazione per sapere qual
è la provenienza e quale la qualità e la scala del tema
in visualizzazione. Infine per l'utente che deve produr-
LA BANCA DATI TERRITORIALE A SERVIZIO DEL PTPG
Per la redazione del Piano Provinciale si è fatto uso
estensivamente della banca dati territoriale che raccoglie gli archivi tematici della Provincia.
Le banche dati tematiche, indicate con il nome di
Classi Informative, utilizzate durante il lavoro
dell'Ufficio spaziano in tutti i campi di uso corrente in
pianificazione territoriale dall'uso del suolo, alle caratteristiche fisiche e morfologiche del paesaggio provinciale, dai bacini idrografici, ai complessi geologici ed
idrogeologici, dalle carte archeologiche a quelle relative alla statistica sugli indicatori provinciali.
Un merito del "territorio Digitale" sta nell'aver fissato il riferimento cartografico di base ED 50 Fuso 33
nord, in base al quale tutte la cartografie raster sono
state georeferenziate.
Il reticolo idraulico quello stradale quello delle
diverse infrastrutture hanno potuto così essere
sovrapposti a piacimento del pianificatore, colmando le difficoltà operative riscontrate anche ultimamente nella stesura dei documenti preliminari.
Potersi avvantaggiare dalla preparazione ed omogeneizzazione del dato territoriale sulla stessa base
topografica e sullo stesso sistema di lavoro ha permesso la visualizzazione di temi diversi sulla stessa
cartografia per evidenziare sinergie e contrasti presenti nel territorio.
L'uso della tecnologia GIS per sovrapporre temi ed
interrogare banche dati con pertinenza spaziale ha permesso una migliore qualità all’analisi ed una più
Fig. 1 - Videata dell’ambiente DwgInfo. Schermata del sistema
autore che permettte un’agevole creazione e visualizzazione
della banca dati e del metadato basato su un programma in
Visual basic.
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re un altro set di dati cartografici si aprono le porte alla
banca dati dei file vettoriali e raster sui quali compiere le elaborazioni di editing specialistico, di overlay e
di modellistica. Questi tre ambienti si poggiano rispettivamente il primo su applicativi che vivono nel
mondo di Internet Map Guide della AutoDesk e, come
suo applicativo, InfoMap Server di Alpha Consult srl;
il secondo dwgINFOasp che distribuisce il metadato in
rete (Metadata Server) ed il terzo ambiente più operativo è costituito dal AutoCad Map ed il suo applicativo GDL Graphic Data Link 2000 che permette di cercare i files sui quali lavorare e guida nella preparazione della topologia e nelle analisi spaziali.
SISTEMI
SOFTWARE MESSI A DISPOSIZIONE DELL'UF-
FICIO DI PIANO
Oltre la consultazione in Internet, due momenti operativi sono stati ideati e sono a disposizione
dell'Ufficio di Piano:
- un sistema autore che permette un agevole composizione della banca dati e del metadato basato
su un programma in Visual Basic che intefaccia
l'ambiente Microsoft, il Data base Access e l'ambiente di visualizzazione di AutoCad e di
VoloView;
· Un sistema di visualizzazione in rete con un programma realizzato in Java ed ASP che legge il
database predisposto nell'ambiente precedente e
lo distribuisce in rete (ora all'interno dell'Ente e
quindi nell'Ufficio di Piano e,un domani, in un
sistema di comunicazione e scambio dati con la
periferia in rete Internet Questo ambiente viene
indicato come "dwgINFOasp" che distribuisce il
metadato in rete (Metadata Server).
METADATO
L'impostazione che si sta dando al lavoro è quella di documentare quello che si produce e di quello
che si recupera dall'esterno, per fornire un metadato
affidabile ed aggiornato. In tal modo la meta informazione che qualifica il dato sarà in seguito utile per
i lavori successivi (da un lato) ma anche in linea con
gli standard correnti (Dubin Core), e quindi inseribile in un discorso più ampio da centro di catalogazione e distribuzione delle risorse digitali, da fare in
rete interna ed in futuro anche in Internet1.
______
1
Cfr. G. CERICA, Metadati e risosrse digitali. Il progetto della
Provincia di Viterbo, «Informazioni» X(2002)18, pp. 3-10
Fig. 2 - Videata dell’ambiente DwgInfoASP. Schermata del sistema di visualizzazione in rete con un programma realizzato in Java
ed ASPche legge il database predisposto nell’ambiente precedente
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