“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
In tutte le attività di prevenzione primaria
individuale e collettiva la relazione
operatore
sanitario – destinatario si confronta con gli
stereotipi culturali e con i pregiudizi individuali
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Punti critici:
Spesso gli stereotipi possono essere reciproci
Spesso l’operatore sanitario rappresenta
fisicamente, per i destinatari dell’azione preventiva, il
problema stesso che si vuole prevenire: es. l’operatore
che realizza un’attività di prevenzione AIDS può
“rappresentare il virus stesso”
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Punti di forza:
Conoscere la matrice culturale che sostiene lo
stereotipo
Conoscere le condizioni socio-economiche da cui
emerge lo stereotipo
Comprendere le funzione di condivisione delle paure
enfatizzate collettivamente che lo stereotipo esprime
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
L’operatore sanitario deve porsi come mediatore di conoscenza
 Attraverso la consapevolezza dei punti di forza precedenti
Attraverso l’individuazione di un linguaggio idoneo per
consentire la fruizione delle conoscenze biologiche che motivano
l’azione preventiva
Attraverso l’offerta di occasioni di riflessione sui concreti risvolti
comportamentali derivanti dalle conoscenze biologiche acquisite
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
L’operatore sanitario deve offrire la disponibilità a
condividere l’approfondimento delle valenze culturali,
sociali,
etico-religiose
e
relazionali
relativi
ai
cambiamenti comportamentali stimolati dall’azione
preventiva
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
L’operatore sanitario può ritrovare in sé stesso le
proprie antinomie ed i propri stereotipi possono essere
trasformati in una risorsa se compresi, approfonditi ed
accettati.
Altrimenti è noia, fatica, disinteresse, rifiuto
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Unità Operativa per lHIV e AIDS ASL RMC – distretto 11
propone ai cittadini da diversi anni i seguenti progetti:
Prevenzione AIDS-Problematiche Adolescenziali: popolazione target studenti
penultimo anno delle scuole medie superiori del territorio
Operazione AIDS- istruzioni per l’uso: popolazione target studenti dei corsi del
I° anno dei dipartimenti dell’Università Roma 3
Prevenzione AIDS un percorso nel territorio: popolazione target i cittadini
incontrati presso i mercati rionali e le stazioni della metro B del territorio
Prevenzione AIDS- Percorso donna: popolazione target donne, clienti dei
parrucchieri dei quartieri del Municipio
Prevenzione AIDS – popolazione migranti: popolazione target gli stranieri con
o senza permesso di soggiorno, afferenti a diverso titolo nelle strutture sanitarie e
attraverso il coinvolgimento delle associazioni
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Stereotipi incontrati:
Sesso
Età
Appartenenza etnica
Livello di studi e professione
Appartenenza a gruppi socio-culturali non ritenuti a rischio
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Sentimenti espressi:
allontanamento
evitamento
rabbia
comportamenti reattivo-provocatori
giudizio
collusione
condivisione
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Sentimenti vissuti dagli operatori:
empatia
condivisione
interesse
fatica
preoccupazione
rabbia
demotivazione
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Argomenti condivisi:
I virus sono un mistero
I virus esprimono un processo vitale
I virus possono essere anche “buoni” e non solo portatori di
malattia
I virus passano da una persona all’altra secondo delle
modalità proprie e prestabilite
Esiti sul comportamento umano, modalità di infezione e
conseguente individuazione dei comportamenti preventivi, le
analisi diagnostiche e i tempi di esecuzione
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Le radici della nostra cultura possono offrire stimoli di
riflessione e rinforzo motivazionale nelle azioni
preventive,
aiutando
l’operatore
sanitario
a
fronteggiare il Burn-out mediante il superamento
conoscitivo degli ostacoli opposti alla prevenzione dagli
stereotipi culturali e dai pregiudizi individuali
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Le streghe hanno smesso di esistere quando
noi abbiamo smesso di bruciarle.
La superstizione mette il mondo intero in
fiamme, la filosofia le spegne.
Voltaire
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C
“Salute e Migrazione: nuovi scenari internazionali e nazionali”
Roma, 17 febbraio 2015
Dott.ssa Rosella di Bacco UO HIV- AIDS ASL RM C