Aids: cos'è?
L'Aids è una delle malattie sessualmente trasmissibili di cui si è parlato molto negli ultimi anni. La
sigla Aids viene dall' inglese " acquired immune deficiency syndrome" , cioè sindrome da
immunodeficienza acquisita. L' Aids è provocata da un virus, abbreviato in inglese con HIV (virus
di immunodeficienza umana) , che attacca il sistema immunitario, rendendo il corpo incapace di
reagire contro batteri , parassiti e virus. Viene quindi lasciata strada libera al manifestarsi di
malattie , che in un organismo sano verrebbero combattute e annientate dal sistema immunitario le cosiddette malattie opportunistiche.
L'Aids occupa una posizione particolare tra le malattie sessualmente trasmissibili, perché finora
non si sono ancora trovati né vaccini che impediscano il contagio, né cure che portino alla
guarigione. Siamo però a conoscenza dei modi attraverso cui viene trasmesso il virus dell ' Aids: la
difesa migliore è quindi la prevenzione!
Come si trasmette il virus
Il virus dell'HIV è molto vulnerabile. Quando si trova all'esterno del
corpo ed entra in contatto con l'aria, muore in breve tempo. La
trasmissione può avvenire solo se
• sangue, sperma, secrezioni vaginali
contenenti il virus entrano nella circolazione sanguigna di un'altra
persona.
Questo accade in caso di:
• rapporti sessuali vaginali, orali e anali senza preservativo
• contatto con sangue infetto, ad esempio attraverso lo scambio di
siringhe tra tossicodipendenti
• trasmissione dell'infezione dalla madre sieropositiva al bambino
durante gravidanza, parto o allattamento
Grazie alle attuali prescrizioni di sicurezza, estremamente severe, la
possibilità di trasmissione del virus attraverso trasfusioni di sangue è
praticamente assente nei paesi occidentali (in Svizzera I su 500'000).
Come non si trasmette il virus
• non si trasmette con la saliva (con il bacio profondo)
• non si trasmette con gli abbracci, le strette di mano, i baci, le carezze
• non si trasmette curando un malato, bevendo dal suo bicchiere, usando le sue posate, usando lo stesso bagno e respirando la stessa aria
• non si trasmette con le punture di insetti
• non si trasmette con tosse e starnuti
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Cos'è il test dell'HIV
Il test dell'HIV permette di
sapere se una persona ha
contratto il virus HIV, cioè se
è sieropositiva. Quando il
virus entra nell'organismo, il
sistema immunitario reagisce
producendo anticorpi che
identificano il virus. Questi
anticorpi non vengono prodotti subito, ma nel corso
dei primi tre mesi dopo la
trasmissione del virus. Visto
che il test dell'HIV riconosce
gli anticorpi e non il virus
stesso, la sicurezza del risultato può essere data solo tre
mesi dopo il comportamento
a rischio. Il test non dà alcuna indicazione sui tempi di
sviluppo della malattia.
Nessuno può obbligarti a farlo, ma se ritieni utile sottoporti al test, rivolgiti al tuo
medico di fiducia, ai centri di
pianificazione familiare o al -
l'ambulatorio per le malattie
infettive (vedi indirizzi p. 38).
Le persone che troverai nei
luoghi indicati sono tutte
tenute al segreto professionale, quindi puoi chiedere
informazioni e consigli senza
timori.
Ricordati che il test non è un
mezzo di prevenzione: non
protegge contro la trasmissione!
La fedeltà protegge dal virus?
Sì e no: dipende da cosa si intende per fedeltà!
La fedeltà protegge dall'Aids solo quando tu e il tuo partner siete sicuri di essere sieronegativi
e restate assolutamente fedeli l'uno all'altra. Ciò significa che entrambi avete fatto un test
dell'HIV nei tempi richiesti (cioè tre mesi dopo l'ultimo rapporto sessuale non protetto) e che
avete rapporti sessuali solo tra voi due.
Riducendo il numero di partner si riduce anche il rischio di contrarre il virus HIV. Ricordati
comunque che anche un solo rapporto sessuale non protetto con una persona
sieropositiva basta per la trasmissione del virus. Non vale quindi la pena di speculare!
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Le regole d'oro per evitare
la trasmissione dell'Aids
• niente rapporti sessuali senza preservativo (vedi p. 21)
• niente contatto bocca-sangue mestruale
• niente sperma in bocca
• niente scambio di siringhe
Fatti contro pregiudizi!
L'Aids si può prevenire: non si tratta quindi di destino
Le vie di trasmissione del virus sono conosciute. È quindi possibile difendersi in modo efficace
dalla trasmissione dell'HIV, che non si prende semplicemente come il raffreddore o la tosse.
L'Aids è una malattia come un'altra,. non un "castigo divino"
L'Aids è una malattia, non una colpa. Non è un castigo per una "vita depravata", né un flagello
per "chi è schiavo delle proprie passioni". Il virus può colpire chiunque e della morale non gli
importa niente.
L'Aids riguarda tutti, non solo omosessuali e tossicodipendenti
È un grosso sbaglio credere che "solo drogati e omosessuali" possano contrarre il virus. Negli
ultimi anni il virus si sta diffondendo sempre più attraverso rapporti eterosessuali non protetti.
Tutti, perciò, sono potenzialmente esposti al pericolo, indipendentemente dall'età e dal sesso.
Evitare il virus, non significa escludere le persone sieropositive
Non lasciarti sopraffare dalla paura. Le persone che hanno contratto il virus dell'HIV hanno
bisogno di solidarietà e sostegno, non di emarginazione e discriminazione. La sola differenza
con le altre persone è che i sieropositivi hanno nel loro corpo un virus, che non può però
essere trasmesso tramite i normali contatti della vita quotidiana, ma solo attraverso rapporti
sessuali non protetti o scambio di siringhe.
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C i sono medici uomini e donne; è importante scegliere una
persona d i c ui t i puoi fidare per sentirti più rilassata durante la
visita e per poter parlare anche di argomenti intimi. Chiedi
consiglio alle tue amiche, a tua mamma. Se preferisci puoi
rivolgerti anche ai consultori per adolescenti nei centri di
pianificazione familiare dei quattro ospedali cantonali (vedi indirizzi
a p. 38).
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Quando è bene andarci?
Se hai rapporti sessuali
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per informarti sui metodi contraccettivi esistenti
per un controllo preventivo sul tuo stato di salute
quando le mestruazioni ritardano
Se qualcosa non va e hai...
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forti perdite vaginali coh odore e colore insoliti
prurito vaginale
dolori costanti al basso ventre
mestruazioni molto irregolari o dolorose