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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI EINAUDI”
POLO SCOLASTICO DI NOVAFELTRIA
Via Dello Sport, 33 - 61015 NOVAFELTRIA (RN)
Tel. Segr. 0541920130 - Pres. 0541921214 - fax 0541926177
Email : [email protected]
LICEO SCIENTIFICO
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
Documento sul percorso formativo
predisposto dal
Consiglio della classe V S
approvato nella seduta del giorno 13 maggio 2014
e affisso all’albo della scuola in data 15 maggio 2014
Anno scolastico 2013/2014
1
Contenuto del Documento
Presentazione dell’istituto
Quadro orario
Elenco dei docenti e degli alunni
Descrizione della classe
Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità
Metodi e strumenti
Elementi e criteri di valutazione
Parametri di valutazione
Attività integrative ed extracurricolari
Obiettivi raggiunti
pag. 3
pag. 4
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 7
pag. 7
pag. 8
pag. 9
pag. 10
Percorsi scelti dagli studenti ai fini del colloquio d’esame
pag. 11
Criteri seguiti per la progettazione delle Terze Prove
Griglie di valutazione della prova scritta pluridisciplinare
Simulazione del colloquio
pag. 12
v. allegati
pag. 12
Documenti sul percorso formativo relativo agli insegnamenti di:
Italiano
Latino
Lingua e Civiltà Inglese
Filosofia e Storia
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e Storia dell’arte
Educazione fisica
Letto, firmato e sottoscritto
pag. 14-20
pag. 21-25
pag. 26-27
pag. 28-33
pag. 34-39
pag. 40-43
pag. 44-48
pag. 49-52
pag. 53-54
pag. 55
Allegati al documento:
A. Griglie di valutazione adottate (I, II e III prova, colloquio orale)
B. Testi delle simulazioni svolte:
1. I e II simulazione della prima prova scritta
2. I simulazione della seconda prova scritta
3. I e II simulazione della terza prova scritta
2
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto “L. Einaudi”, articolato in diversi indirizzi di studio e recentemente ribattezzato “Tonino
Guerra”, è situato in posizione centrale rispetto ad una utenza che proviene dai comuni delle
province di Pesaro-Urbino, di Forlì/Cesena, di Rimini e dalla Repubblica di San Marino.
L’ampiezza del territorio (circa 600 km. quadrati) e la sua frammentarietà determinano notevoli
difficoltà nella gestione di alcuni servizi, che incidono inevitabilmente sulla vita scolastica, in
particolare i trasporti che hanno comportato la necessità della riduzione dell’orario scolastico.
D’altra parte la centralità geografica dell’Istituto favorisce e valorizza la sua funzione specifica di
luogo di saperi e di modelli culturali con iniziative, occasioni formative, momenti di apprendimento
svolte anche in collaborazione con gli Enti di governo del territorio.
Finalità educative
Obiettivo della Scuola è favorire nei giovani un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà,
globalmente intesa. Si tratta di stimolare la naturale disposizione della persona a porsi domande
rispetto a ciò che incontra, a partire dalla realtà più vicina, in cui affondano le radici, fino agli
orizzonti nazionali ed europei, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di coscienza critica
che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico della persona libera.
La scuola realizza le proprie finalità attraverso la valenza formativa delle discipline di
insegnamento e le attività integrative e complementari (orientamento, educazione alla salute, attività
musicale, visite e viaggi d’istruzione, teatro, attività sportive, ecc.)
Corsi
Nell'Istituto sono presenti i seguenti corsi di studio:
Liceo Scientifico
Liceo Linguistico
I.T. Chimica e Biotecnologie sanitarie
I.T. Costruzioni Ambiente e Territorio
I.T. Amministrazione Finanza e Marketing
I.P. Manutenzione e assistenza tecnica (Meccanico-Elettrico)
I.P. Enogastronomico
L’Istituto è stato abilitato a rilasciare la “Patente europea di informatica”(ECDL), ampliando così le
opportunità di servizi per alunni e cittadini. Già da diversi anni si effettuano corsi di
approfondimento della lingua inglese con esame finale e certificazione esterna.
Caratteri specifici dell'indirizzo di studio
Il Liceo Scientifico, che ha arricchito l’offerta formativa dell’Istituto a partire dall’a.s. 2007, è
finalizzato all'acquisizione degli aspetti più squisitamente culturali del sapere ed il suo principale
obiettivo è quello di far assumere agli studenti un abito mentale che permetta loro di cogliere,
attraverso l'ampliamento della propria conoscenza, la dimensione culturale dell'esperienza umana
per meglio comprendere se stessi e il proprio tempo in un processo di formazione continua.
Questa tensione educativa si concretizza nel percorso liceale attraverso:
3
-
la valorizzazione della dimensione formativa delle discipline nella salvaguardia di un
elevato livello culturale;
il collegamento tra le diverse discipline;
un equilibro nella proposta didattica tra l'ambito umanistico-artistico-letterario e quello
matematico-scientifico;
l'attivazione di percorsi multi e inter-disciplinari e la valorizzazione della metodologia della
ricerca;
l'adozione di una didattica ispirata a criteri di flessibilità e gradualità;
una specifica attenzione alla cura dei linguaggi propri a ciascun ambito disciplinare.
La formazione a cui tende l'insegnamento liceale si caratterizza per l'importanza che si assegna alla
conoscenza della teoria e della storia dei diversi saperi. Lo studio delle discipline spazia in modo
equilibrato dall'area umanistica a quella scientifica così da favorire un'educazione completa
finalizzata ad una prospettiva universitaria.
MATERIE DI INSEGNAMENTO ED ORE DI LEZIONI SETTIMANALI
Discipline
I
II
III
IV
Italiano
4
4
4
3
Latino
4
5
4
4
Lingua inglese
3
4
3
3
Storia
3
2
2
2
Geografia
2
Filosofia
2
3
Scienze naturali
2
3
3
Fisica
2
3
Matematica e informatica
5
4
3
3
Disegno e storia dell'arte
2
2
2
2
Educazione fisica
2
2
2
2
Religione/attività alternativa
1
1
1
1
Totale
26
26
28
29
Discipline
n. ore previste
n. ore svolte al 15/5
Italiano
132
133
Latino
99
70
Lingua inglese
132
103
Storia
99
63
Filosofia
99
75
Scienze naturali
66
52
Fisica
99
90
Matematica
99
86
Disegno e storia dell'arte
66
52
Educazione fisica
66
60
Religione/attività alternativa
31
26
Le attività didattiche sono state regolate sulla scansione quadrimestrale.
4
V
4
3
4
3
3
2
3
3
2
2
1
30
n. ore da svolgere
12
11
16
11
10
6
9
8
6
8
2
Disciplina
Italiano
Latino
Matematica
Fisica
Inglese
Storia
Filosofia
Scienze
Geografia
Storia dell’arte
Ed. fisica
Religione
Educatore
Insegnante sost.
n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
5
ELENCO DEI DOCENTI DEL QUINQUENNIO
a.s.
a.s. 2010/11 a.s. 2011/12
a.s. 2012/13
2009/10
Lini
Lini
Ceroni
Ceroni
Lini
Lini
Ceroni
Ceroni
Manenti
Vanenti
Mastropasqua Mastropasqua
Mastropasqua Mastropasqua
Ceccarini
Lorenzetti
Ranocchi
Valli
Rappa
Trovatelli
Guerrini
Bellini
Guerrini
Bellini
Sartini
Sammarini
Sammarini
Candelora
Gasparucci Gasparucci
Paci
Paci
Orologi
Orologi
Tumedei
Bartoletti
Tonini
Cecchi
Semprini
Farinelli
Bartolini
Bartolini
Bartolini
Bartolini
Rizzo
Cerri
Cerri
Cerri
Cognome e nome
ANGELI Filippo
BALDININI Greta
BATTIROSSI Giulia
BUCCI Mattia
CANINI Arianna
DALL’ARA Elisa
FALO Francesco
FARNETI Federica
FRANCIOSI Martina
GENTILI Giacomo
GIANESSI Nicola
GIULIANI Alexa
PIEDILATO ELENA
PILI Nicolò
PULA Federico
RAFFELLI Francesca
SARTINI Simone
SEMPRINI Chiara
VALENTINI Samuele
ELENCO DEGLI ALUNNI
Comune di provenienza
Pennabilli
Novafeltria
Sestino
Novafeltria
Pennabilli
Sant’Agata Feltria
Talamello
Talamello
Novafeltria
Novafeltria
Sant’Agata Feltria
Novafeltria
Novafeltria
Novafeltria
Maiolo
Novafeltria
Sant’Agata Feltria
Novafeltria
Novafeltria
a.s. 2013/14
Ceroni
Ceroni
Mastropasqua
Mastropasqua
Agostini
Capra Casadio
Capra Casadio
Garaffa
Biondi/Paci
Lazzarini
Cecchi
Bartolini
Cerri
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
All’inizio del corso di studi, la classe era composta di 24 studenti,
ridotti a 20 al secondo anno a seguito di cambi di indirizzo;
all’inizio del triennio attraverso un nuovo inserimento nella classe
gli alunni risultavano 21. Nella sua composizione finale, dopo la
mancata ammissione di due alunni alla classe quinta, la classe
consta di 19 studenti di cui:
Maschi: 9
Femmine: 10
La classe ha avuto un iter scolastico triennale continuo in alcune
discipline, quali Italiano e Latino, Matematica e Fisica, Disegno e
Storia dell’arte, discontinuo in tutte le altre.
La classe è composta da 19 alunni e nel corso del ciclo di studi ha
sempre manifestato una significativa e spiccata personalità.
Si presenta nel suo complesso omogenea nella partecipazione al
dialogo educativo ed anche nell'impegno, nell'interesse e nella
motivazione.
Per quanto attiene ai livelli di conoscenze e competenze acquisite,
diversi alunni, il cui profitto è sempre stato eccellente, si sono
dimostrati molto interessati all'esperienza educativa, consapevoli
della complessità e della problematicità di ogni operazione
culturale, capaci di approfondire anche autonomamente i contenuti
proposti. Una seconda fascia di studenti, pur non rivelando la
stessa disponibilità dei primi, è capace di affrontare gli impegni
scolastici con responsabilità e costanza. Qualche alunno mostra
invece un profitto mediocre in alcune discipline, dovuto ad una
certa lentezza nell’assimilazione dei contenuti ma ha comunque
dimostrato un impegno soddisfacente e buona volontà nel colmare
le proprie lacune. E’ presente un alunno diversamente abile per il
quale si redige un piano individuale.
La frequenza delle lezioni è sempre stata regolare, motivata ed
attenta.
Una nota particolare merita l’encomiabile spirito di collaborazione
reciproco sempre dimostrato dagli alunni, che ha reso possibile,
nel corso degli anni, una continua azione di sostegno agli alunni
più deboli e l’ottimale partecipazione al dialogo educativo di un
alunno diversamente abile, che ha compiuto un percorso didattico
straordinario proprio grazie al clima di profondo rispetto ed
amicizia che si è instaurato nella classe.
Tutti i progetti proposti sono sempre stati accolti con entusiasmo e
realizzati in modo eccellente.
6
COSTITUZIONE INIZIALE,
EVOLUZIONE DURANTE IL
TRIENNIO E
COMPOSIZIONE FINALE
DELLA CLASSE
CONTINUITÀ E/O
DISCONTINUITÀ
DIDATTICA NEL TRIENNIO
QUADRO
COMPORTAMENTALE IN
TERMINI DI ASSIDUITÀ,
INTERESSE, IMPEGNO
OBIETTIVI TRASVERSALI
In fase di progettazione educativa e didattica il Consiglio di classe ha individuato i seguenti
obiettivi trasversali a cui si sono attenuti tutti i docenti nello svolgimento della propria
programmazione disciplinare:
A. Comportamentali
- Promuovere atteggiamenti di rispetto e di convivenza civile.
- Sviluppare l’abitudine all’autocontrollo.
- Incentivare il rispetto del contesto ambientale.
- Sviluppare la capacità di collaborare nell’attività di gruppo.
- Sviluppare la capacità di cogliere correlazioni tra situazioni concrete ed astratte.
B. Cognitivi
- Potenziamento delle capacità di ascolto e di concentrazione.
- Sviluppo delle capacità di osservazione e valutazione dei fenomeni.
- Sviluppo di capacità logiche e d’analisi.
- Abitudine al rigore espressivo e all’utilizzo di linguaggi formali diversi.
- Sviluppo di capacità di rielaborazione personale dei contenuti.
- Acquisizione e/o miglioramento del metodo di studio.
METODI E STRUMENTI
L’insegnamento ha teso non solo all’informazione, ma anche e soprattutto alla formazione integrale
dell’alunno. In tale prospettiva, le lezioni sono state svolte non soltanto in maniera frontale, ma
anche sotto forma di colloquio con la sollecitazione della continua integrazione da parte degli
studenti, che in questo modo sono stati coinvolti in prima persona.
Si è cercato di portare avanti uno studio sistematico e consapevole, evitando la ricezione passiva dei
contenuti e stimolando la riflessione critica.
Gli alunni sono stati guidati a diventare sempre più autonomi nello studio e ad approfondire, anche
personalmente, i vari argomenti trattati, nella consapevolezza che i contenuti appresi non valgono
tanto di per sé quanto in funzione delle trasformazioni che essi sono in grado di produrre sulla
personalità del soggetto nella pluralità delle sue dimensioni.
Con l’individualizzazione dei processi di apprendimento è stato possibile evitare l’eccessivo ritardo
nella preparazione da parte di alcuni studenti che, per varie ragioni, si sono trovati in difficoltà.
Sono stati utilizzati, oltre ai libri di testo, tutti gli strumenti a disposizione della scuola: gli strumenti
audiovisivi, di cui l’aula è stata dotata e i diversi laboratori.
ELEMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Elementi:
i progressi rispetto alla situazione di partenza
il perseguimento degli obiettivi cognitivi
il grado di conoscenza
le competenze e le capacità acquisite.
Criteri:
conseguimento delle mete educative prefissate
partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico
7
impegno e costanza nello studio
sicura conoscenza dei contenuti culturali acquisiti
proprietà espressiva
possesso dei linguaggi specifici
capacità di analisi e sintesi
capacità di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio
capacità critica
2
3
4
5
6
7
8
9-10
8
PARAMETRI DI VALUTAZIONE
compito consegnato in bianco, assenza totale delle nozioni di base
qualche nozione isolata e non significativa
poche nozioni in un quadro disorganico
conoscenza degli argomenti, ma scarsa comprensione ed applicazione
conoscenza degli argomenti, ma incertezza nell’applicazione
padronanza conoscitiva su quasi tutti gli argomenti e discreta capacità d’applicazione
conoscenza di tutti gli argomenti, esposizione sicura e buona capacità di rielaborazione
conoscenza approfondita, rielaborazione critica, autonoma ed originale
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
Le attività integrative ed extra-curricolari svolte nell’ambito della programmazione didattica
durante il ciclo triennale degli studi hanno consentito di sviluppare competenze utili anche in vista
dell’esame di stato.
ORIENTAMENTO
VIAGGIO DI
ISTRUZIONE
PROGETTO
“APPRENDERE ED
ORIENTARSI IN
ALTERNANZA”
CERTIFICAZIONE
ESTERNA Lingua
Inglese
Progetto Crei-amo
l’impresa
“Albo Signanda
Lapillo”
Progetto Nicostyle
AVIS
Corso di fotografia
SGR
9
ATTIVITA’ SVOLTE
Gli studenti hanno partecipato attivamente e con serietà a tutte le attività
di orientamento organizzate dal Liceo.
In particolare, gli studenti interessati hanno partecipato ad una serie di
incontri in sede e presso Atenei universitari:
- Bologna (05/0372014)
- Urbino (05/02/2014)
- S. Marino (in aula magna)
Tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di accedere al materiale
informativo - inerente corsi di laurea, di specializzazione, di formazione
tecnica post-diploma, bandi di selezione per le Forze Armate, e i vari
open day - inviato dagli Atenei nazionali, consultabile in Istituto.
La classe ha effettuato un viaggio di istruzione a Barcellona che ha
contribuito a rafforzare i legami di amicizia e stima reciproci tra gli
alunni.
Nel corso del quarto anno la classe ha partecipato ad un interessante
progetto di orientamento e attività laboratoriale promosso da Cescot –
Rimini. Il progetto, dedicato in particolare ai licei, ha consentito la
realizzazione di un impianto Hi-fi ed ha rappresentato l’occasione per
integrare tra loro i diversi insegnamenti, nell’intento di far convergere le
specificità disciplinari all’acquisizione delle medesime competenze.
Gli alunni Falo Francesco, Farneti Federica, Gentili Giacomo e Piedilato
Elena hanno superato l’esame di certificazione esterna Cambridge ESOL
a livello B2.
Nel corso del 4^ anno la classe è risultata la vincitrice assoluta di un
progetto di Confindustria - Giovani Imprenditori, dal titolo “Crei-amo
l’impresa”, proposta rivolta alle scuole di tutta l’ Emilia Romagna
finalizzata all’elaborazione di un’idea imprenditoriale originale, giovane
e creativa, nell’ottica della valorizzazione del territorio. Gli alunni hanno
scelto l’idea di progettare un Albergo Diffuso, una formula di ospitalità
che prevede di adibire le case disabitate di un antico borgo a camere
d’albergo.
Da un’idea dei ragazzi della VS sono stati realizzati capi di
abbigliamento disegnati dal compagno di classe diversamente abile. Il
ricavato dei prodotti sarà devoluto in beneficenza agli enti che si
occupano di handicap sul territorio.
Progetto di volontariato in collaborazione con la sede locale del centro
AVIS in merito alla donazione di sangue. (classe 5^)
Frequentato nella classe III
La classe ha partecipato al 4^ anno ad un progetto sull’energia
rinnovabile.
Olimpiadi
Progetto “Il
quotidiano in classe”
Concorsi
Attività varie
La classe ha partecipato alle Olimpiadi di Italiano (4^ anno) e di Fisica
(5^ anno)
La classe ha aderito nel percorso triennale con l’insegnante di Italiano al
progetto di lettura dei quotidiani proposto dall’Osservatorio Giovani
Editori.
Concorso di traduzione dal latino promosso dalla Rubiconia Accademia
dei Filopatridi.
Concorso “Raccontar scrivendo” promosso dalla associazione culturale
"La Casetta degli Artisti di Recanati"
Stage estivo presso aziende del luogo; Soggiorni all’estero con la scuola;
gare di nuoto, pallavolo e corse campestri.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli studenti sono stati sollecitati costantemente, fin dall’inizio dell’anno scolastico, allo studio di
tutte le discipline, al recupero delle lacune e all’acquisizione dell’abitudine, in vista delle prove
d’esame, a verifiche richiedenti conoscenze precise e rigorose, capacità di analisi e sintesi, rispetto
dei tempi, linguaggio appropriato.
Un buon numero di alunni della classe possiede le conoscenze richieste e sa esprimersi in modo
chiaro e corretto nel rispetto delle specificità dei diversi linguaggi. Alcuni di loro operano a livello
ottimale, sono capaci di analisi e di sintesi fondate e rigorose, di argomentare sui fenomeni
scientifici, umani e sociali, di rielaborare personalmente quanto appreso e di attuare autonomamente
collegamenti pluridisciplinari. Un'altra fascia ha migliorato il proprio metodo di studio ottenendo
risultati soddisfacenti. Un gruppo ristretto rivela invece in alcune discipline conoscenze poco
consolidate ma ha comunque acquisito i valori culturali di base dell’indirizzo scolastico. Gli
obiettivi programmati si possono pertanto considerare raggiunti.
Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari raggiunti, si rimanda ai relativi piani di lavoro allegati
al documento.
10
PERCORSI SCELTI DAGLI STUDENTI AI FINI DEL COLLOQUIO D’ESAME
Cognome e nome
Titolo
Discipline
ANGELI Filippo
La velocità: solo spazio fratto
Matematica, Fisica, Scienze,
tempo?!
Italiano, Inglese, Filosofia, Latino,
Storia, Storia dell’arte
BALDININI Greta
Il progresso
Italiano, Latino, Matematica, Fisica,
Inglese, Storia, Filosofia, Storia
dell’arte, Scienze della terra
BATTIROSSI Giulia Il rosso
Filosofia, Italiano, Latino, Inglese,
Storia dell’Arte
BUCCI Mattia
Determinismo sociale?
Filosofia, Italiano, Scienze, Storia,
Latino, Inglese, Storia dell’Arte,
Fisica
CANINI Arianna
Il sogno
Italiano, Latino, Storia, Filosofia,
Inglese, Storia dell'arte, Scienze
della terra, Fisica
DALL’ARA Elisa
“Sono al mondo per stupirmi”
Italiano, Filosofia, Inglese, Fisica,
(J. W. Goethe)
Storia dell’Arte, Latino, Scienze
FALO Francesco
Il nulla
Italiano, Latino, Matematica,
Fisica, Storia dell'arte, Inglese,
Filosofia, Scienze, Storia
FARNETI Federica
L’ulissismo: il viaggio e a follia
Italiano, Latino, Storia, Filosofia,
Matematica, Fisica, Storia dell’arte,
Scienze, Inglese
FRANCIOSI Martina Il peso della leggerezza
Italiano, Latino, Storia, Storia
dell’arte, Fisica, Filosofia, Scienze,
Inglese
GENTILI Giacomo
La seduzione
Italiano, Latino, Storia, Filosofia,
Scienze, Fisica, Storia dell’Arte,
Inglese
GIANESSI Nicola
La musica
Italiano, Latino, Fisica,
Che mondo sarebbe senza musica
Matematica, Storia dell’arte,
Scienze, Inglese, Storia, Filosofia
GIULIANI Alexa
L’assurdità del paradosso
Storia, Italiano, Latino, Filosofia,
Il mito di Sisifo
Inglese, Storia dell’Arte, Scienze
PIEDILATO ELENA La fata morgana
Latino, Italiano, Fisica, Inglese,
Scienze, Storia, Filosofia, Storia
dell’arte
PILI Nicolò
Il mio progetto “Nicostyle”
Letteratura latina, Scienze, Storia
dell’arte
PULA Federico
L’infinito
Italiano, Latino, Matematica,
Storia, Filosofia, Storia dell’arte,
Scienze, Inglese
RAFFELLI Francesca Inettitudine: l’incapacità di vivere
Italiano, Latino, Storia dell’arte,
Filosofia, Storia, Scienze, Fisica,
Matematica, Inglese
SARTINI Simone
Colui che il mondo a caso pone
Latino, Italiano, Filosofia, Storia,
11
SEMPRINI Chiara
L’amore
Storia dell’arte, Matematica, Fisica,
Scienze della terra, Inglese
Italiano, Latino, Storia, Filosofia,
Storia dell’arte, Fisica, Scienze,
Inglese
VALENTINI Samuele Il fulmine
CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLE TERZE PROVE
Tenuto conto che la terza prova scritta prevista dalla normativa sul nuovo Esame di Stato coinvolge
potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso, il Consiglio di classe ha predisposto
due simulazioni scritte di terza prova.
- 1^ simulazione del 19.02.14: Latino, Fisica, Filosofia, Inglese;
- 2^ simulazione da effettuarsi il 23.05.14: Inglese, Scienze della terra, Storia, Storia
dell’arte.
E’ stata privilegiata la tipologia A (durata della prova 3h.) perché il Consiglio di classe l’ha ritenuta
più funzionale nella rilevazione, oltre che delle conoscenze, anche delle capacità di analisi e di
sintesi degli alunni.
SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO
Come deciso dal Consiglio di classe, è stata organizzata per la prima settimana di giugno la
simulazione del colloquio d’esame per 2 alunni volontari, allo scopo di offrire agli studenti un
approccio metodologico coerente allo spirito dell’Esame di Stato.
12
DOCUMENTI SUI PERCORSI FORMATIVI RELATIVI ALLE DISCIPLINE
D’INSEGNAMENTO
◊
◊
◊
◊
◊
◊
◊
◊
◊
◊
13
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI
ITALIANO
(prof.ssa Patrizia Maria Franca Ceroni)
Obiettivi generali
Miglioramento del metodo di studio attraverso una corretta pianificazione del lavoro
(compilazione di scalette e piani di esposizione) che elimini ogni improvvisazione e superficialità;
Potenziamento delle abilità comunicative attraverso il miglioramento delle competenze di ascolto,
lettura, produzione orale e scritta;
Arricchimento del lessico di base attraverso la pratica delle varie forme testuali;
Capacità di delineare il contesto storico (idee, quadro politico, sociale ed economico, istituzioni
culturali, ruolo degli intellettuali, pubblico, lingua, generi letterari);
Capacità di collocare un testo nel quadro complessivo dell'opera e del pensiero del suo autore e
nella cultura del suo tempo, cogliendone i contributi originali nella storia della cultura letteraria;
Capacità di analizzare il testo nelle sue peculiarità tematiche e formali;
Capacità di confrontare opere di autori diversi;
Capacità di cogliere la complessità e la problematicità dell'interpretazione di un testo, di un autore,
di un'opera;
Capacità di affrontare in maniera sempre più autonoma attività di ricerca ed approfondimento.
Obiettivi specifici
CONOSCENZE
Dati e fonti
Termini e concetti specifici
Linguaggi e generi letterari
Le principali periodizzazioni
Contesto storico
Strutture e funzioni della disciplina
Convergenza e originalità della produzione letteraria
COMPETENZE
Utilizzare strumenti
Ricercare dati e fonti
Utilizzare tecniche di schematizzazione
Usare linguaggi specifici
Affrontare autonomamente compiti anche complessi
Valutare un testo
Produrre un'opera personale nelle diverse tipologie di scrittura
Progettare lavori didattici
Esprimersi con efficacia comunicativa
CAPACITA'
Capacità di delineare il contesto storico (idee, quadro politico, sociale ed economico, istituzioni
culturali, ruolo degli intellettuali, pubblico, lingua, generi letterari);
Capacità di collocare un testo nel quadro complessivo dell'opera e del pensiero del suo autore e
nella cultura del suo tempo, cogliendone i contributi originali nella storia della cultura letteraria;
Capacità di analizzare il testo nelle sue peculiarità tematiche e formali;
Capacità di confrontare opere di autori diversi;
14
Capacità di cogliere la complessità e la problematicità dell'interpretazione di un testo, di un autore,
di un'opera;
Capacità di affrontare in maniera sempre più autonoma attività di ricerca ed approfondimento
CONTENUTI
IL ROMANTICISMO
Il sistema dei temi e le poetiche
La polemica classico-romantica:
Madame de Staël: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
Giovanni Berchet: Dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, La poesia popolare
W. Schlegel: La melancolia
G. LEOPARDI. La figura umana, l'ambiente, la formazione culturale e la poetica
Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; passi relativi alla poetica dell’indefinito e della
rimembranza
Dai Canti:
L'infinito; La sera del dì di festa; Ultimo canto di Saffo; A Silvia; Il sabato del villaggio; La quiete
dopo la tempesta; Le ricordanze; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia; A se stesso; La
ginestra o il fiore del deserto
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del gallo silvestre; Dialogo di
Tristano e di un Amico
LA QUESTIONE DELLA LINGUA NELL'OTTOCENTO
Il rapporto lingua-dialetti
La proposta manzoniana
IL REALISMO DELLA POESIA DIALETTALE
C. Porta: La preghiera
G.G. Belli: Dai Sonetti: Cosa fa er Papa?; La vita dell’omo; Er caffettiere fisolofo
EUROPA E ITALIA NELLA SECONDA META' DELL'OTTOCENTO
Il realismo
G. Flaubert: I sogni di Emma
Il naturalismo francese
E. e J. De Goncourt: Prefazione a Germinie Lacerteux
E. Zola: Il romanzo sperimentale
Il Verismo
G. VERGA. La figura umana, l'ideologia e la poetica
Prefazione a Eva
Prefazione a L’amante di Gramigna
Da Vita dei campi: Fantasticheria; Rosso Malpelo; La lupa
I Malavoglia
Temi, ideologia e tecniche narrative
La Prefazione; L’addio di ‘Ntoni
Dalle Novelle rusticane La roba
15
Mastro don Gesualdo (descrizione dell'opera)
Cavalleria rusticana (descrizione dell'opera)
La letteratura educativa postunitaria. E. De Amicis (Cuore). C. Collodi (Pinocchio)
(descrizione delle opere)
Il concetto di populismo
G. CARDUCCI tra classicismo, romanticismo e decadentismo
Da Rime nuove: San Martino; Il comune rustico
Da Odi barbare: Nella piazza di San Petronio; Alla stazione in una mattina d’autunno
C. Baudelaire
Da Les fleurs du mal: Corrispondenze; L’albatros; Spleen
Da: Poemetti in prosa: Perdita d’aureola
La scapigliatura
E. Praga Preludio
I.U. Tarchetti, da Fosca: L’attrazione della morte
DECADENTISMO, ESTETISMO, SIMBOLISMO
Linee del panorama europeo. Parnassianesimo. Preraffaellismo. Simbolismo. Le poetiche decadenti
in Italia. Il romanzo decadente
P. Verlaine: Languore
G. PASCOLI. La figura umana, l’ideologia e la poetica
Da: Prose e discorsi: Il fanciullino (passi)
Da Myricae: Novembre; L’assiuolo; X Agosto
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Dai Poemetti: Italy (passi)
Dai Poemi conviviali: Alexandros
G. D'ANNUNZIO. Vita e letteratura
Il piacere (descrizione dell’opera) Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo
Da Poema paradisiaco: Consolazione
Da Alcyone: Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia; La sera fiesolana; La pioggia
nel pineto; Nella belletta; I pastori
LA CRISI DELLA FINE DEL SECOLO E LE INQUIETUDINI DEI PRIMI DECENNI DEL
NOVECENTO
L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE
Il Crepuscolarismo
G. Gozzano da Poesie e Prose: Totò Merumeni; La signorina Felicita ovvero la felicità (passi)
S. Corazzini da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale
A. Palazzeschi E lasciatemi divertire
16
Il Futurismo italiano e le Avanguardie europee
F.T. Marinetti, dal Manifesto del Futurismo (passi)
Manifesto tecnico della letteratura futurista
DISSOLUZIONE E RIFONDAZIONE DEL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA
Le tendenze della narrativa straniera: i temi dell’inettitudine e della malattia; l’allegorismo
vuoto
M. PROUST
La madeleine: la memoria involontaria
I. SVEVO. Una dimensione narrativa europea
Una vita: Le ali del gabbiano
Senilità: Il ritratto dell’inetto; Il male avveniva, non veniva commesso; La trasfigurazione di
Angiolina
La coscienza di Zeno (lettura integrale)
Il protagonista e le tecniche narrative. Il rapporto dell'autore con le teorie di Freud
L. PIRANDELLO. La narrativa e la riforma teatrale
Da L'umorismo: Un’arte che scompone il reale
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale 3^ anno)
Quaderni di Serafino Gubbio operatore (descrizione dell’opera)
Da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome
Da Novelle per un anno: La trappola; Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; C’è qualcuno
che ride; Una giornata
Il teatro: le fasi della produzione teatrale
Da Sei personaggi in cerca d'autore: passi
I giganti della montagna (descrizione dell’opera)
TRA LE DUE GUERRE
La lirica del Novecento tra avanguardia e ordine.
G. UNGARETTI. La poetica e la sperimentazione linguistica
Da L'Allegria: In memoria; Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Commiato;
Mattina; Soldati; Girovago
E. MONTALE. La tematica, la poetica e i procedimenti espressivi
Da Discorso di Stoccolma E’ ancora possibile la poesia? (passi)
Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il
male di vivere; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Cigola la carrucola del pozzo,
Casa sul mare
Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri; Nuove stanze
Da La bufera e altro: La primavera hitleriana; L’anguilla; Piccolo testamento; Il sogno del
prigioniero
Da Satura: da Xenia I: Caro piccolo insetto; da Xenia II: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno
un milione di scale; L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili
17
U. SABA. Il Canzoniere come racconto
Dal Canzoniere: A mia moglie; Città vecchia; Teatro degli Artigianelli; Amai; La capra; Ulisse
LINEE GUIDA NELLA LETTERATURA MODERNA E CONTEMPORANEA:
SOCIETA’ E CULTURA DEL DOPOGUERRA
Il tempo del Neorealismo nel cinema e nella letteratura. Ragioni storiche e poetica del neorealismo.
Politica e cultura: un’integrazione difficile.
Il Politecnico. Neorealismo e il modello del cinema. Zdanovismo.
GLI ANNI DELLA GRANDE TRASFORMAZIONE: LA NARRATIVA IN ITALIA DAL
DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI
C. PAVESE. La realtà in forma di mito
La luna e i falò (lettura integrale)
P. LEVI. L’impegno della memoria
Se questo è un uomo Il canto di Ulisse
C. E. GADDA. I garbugli dell’ingegnere. Espressionismo e plurilinguismo
La cognizione del dolore (descrizione dell’opera)
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (descrizione dell’opera)
I. CALVINO. I valori della letteratura
Lezioni americane (lettura integrale)
P.P. PASOLINI. Il mito del popolo
Una vita violenta (lettura integrale)
N. Ginzburg. La narrativa della memoria
Lessico familiare (lettura integrale)
I “casi letterari” della narrativa contemporanea:
U. ECO
Il nome della rosa e la scrittura postmoderna (descrizione dell’opera)
LA LIRICA CONTEMPORANEA
LE POETICHE DELL’ERMETISMO
S. QUASIMODO. Dall’Ermetismo a nuove soluzioni espressive
Ed è subito sera; Vento a Tindari; Alle fronde dei salici
M. LUZI L’Ermetismo e il suo superamento
Da Primizie del deserto: Notizie a Giuseppina dopo tanti anni
Da Su fondamenti invisibili: Vita fedele alla vita
Da Nel magma: Presso il Bisenzio
18
G. CAPRONI. Il primato della vita e il limite della condizione umana
Da Il seme del piangere: Per lei
Da Il franco cacciatore: Dies illa – Lo stoico – Il perfido
A. ZANZOTTO. La poesia, l’io e il linguaggio
Da La beltà: Al mondo
Ai limiti del canone. La fine del moderno?
DANTE ALIGHIERI - LA DIVINA COMMEDIA
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti:
I - II (vv. 1-18) - III - VI - VIII - XI - XII - XV - XVII – XXXIII
TESTI IN ADOZIONE
G. Baldi AAVV La letteratura (voll 4-5- 6-7)
La Divina Commedia – La mente innamorata - a cura di G. Tornotti
METODI E STRUMENTI
Nel processo didattico-educativo dell'italiano la centralità del testo, nella sua irripetibile singolarità, è
fondamentale.
Il metodo di approccio ad esso è stato di due tipi:
Intertestualità: spiegazione dei testi letterari con altri testi che gravitano nello stesso orizzonte
storico-culturale e simbolico;
Infratestualità: ricerca del significato di un'opera attraverso altre opere dello stesso autore o di
luoghi particolari dell'opera stessa
Gli alunni sono stati responsabilizzati e coinvolti nel lavoro quotidiano, sollecitati a rielaborare
personalmente i contenuti acquisiti.
Attraverso il raffronto e il collegamento di dati desunti da fonti diverse, gli alunni hanno sviluppato il
loro senso critico, acquisendo altresì una progressiva autonomia nello studio.
La parte propositiva ed espositiva (lezione frontale) è stata integrata con le forme del colloquio, della
discussione collettiva e del confronto delle interpretazioni.
E' stata scoraggiata altresì ogni ricezione passiva e dogmatica dei contenuti, stimolando, per converso,
negli alunni uno studio sistematico e consapevole, nel quale nulla risultasse meccanico o
incomprensibile, ma ogni dato fosse considerato spunto di riflessione critica e di ricerca personale,
punto di partenza di un impegno teso a realizzarsi con un certo grado di autonomia.
I contenuti del lavoro svolto non sono mai stati proposti come definitivi: gli alunni hanno verificato
così, per ogni argomento trattato, la possibilità di nuove determinazioni ed approfondimenti.
Sono stati stimolati interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle
interrogazioni, nell'intento di promuovere una partecipazione attiva e consapevole di tutti gli alunni ed
una visione pluralistica e pluri-prospettica degli argomenti.
Gli strumenti didattici tradizionali sono stati integrati con l'adeguata utilizzazione di presentazioni in
Power Point grazie all’utilizzo della strumentazione informatica in dotazione dell’aula.
Nell'intento di favorire ed aumentare la conoscenza dei processi conoscitivi e la consapevolezza delle
strategie messe in atto per l'apprendimento, sono state incrementate le seguenti strategie:
l'uso di strategie elaborative di quanto si studia e si apprende collegandolo alle conoscenze già
possedute, ricorrendo ad esempi ed immagini mentali;
19
il senso di accuratezza impiegata nell'organizzazione dello studio e nell'esecuzione dei compiti
scolastici;
la disponibilità alla collaborazione e al confronto nel lavoro con altri;
l'uso di organizzatori semantici grafici (schemi etc.)
la tendenza a porsi domande, a porre domande all'insegnante e ai compagni, utilizzare domande e
questionari presenti nei libri di testo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Gli alunni sono stati coinvolti in prima persona anche in questa fase dell'attività scolastica, per
renderli consapevoli del lavoro svolto, delle carenze dimostrate e quindi delle necessarie misure da
adottare.
Le verifiche hanno tenuto conto delle modifiche previste per il nuovo esame di stato; sono avvenute
attraverso forme di produzione orale e scritta e specificamente:
Prove scritte:
analisi e commento di un testo con linguaggio appropriato;
redazione di un testo personale sotto forma di recensione, saggio breve, articolo di giornale;
prove strutturate su argomenti fondamentali dei programmi svolti;
componimento che sviluppi argomentazioni con coerenza logica e proprietà espressiva;
Prove orali:
esposizione argomentata e logicamente coerente degli argomenti trattati;
colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia;
interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle interrogazioni.
Sono state svolte 2 prove scritte nel primo periodo, 4 nel secondo ed effettuati colloqui individuali, in
cui si è verificato per ciascun alunno l'apprendimento di parti diverse del programma svolto secondo
un analogo schema di verifica. Tali verifiche, il cui risultato è stato riportato con un voto in decimi sul
registro (secondo i parametri di valutazione fissati dal P.O.F.) hanno concorso a determinare la
valutazione complessiva del livello di preparazione dei singoli alunni.
VALUTAZIONE
Indicatori di valutazione
conoscenza e comprensione dei dati;
capacità di argomentazione e rielaborazione personale;
capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema;
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi;
capacità di riferimenti interdisciplinari;
rigore logico ed ordine sostanziale e formale;
capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica;
percorso compiuto rispetto al livello di partenza;
grado di rielaborazione personale delle acquisizioni.
prove scritte:
1. attinenza all'enunciato;
2. completezza ed equilibrio tra le parti dell'esposizione;
3. coerenza dell'articolazione logica;
20
4. riferimenti ai testi (per il tema di Letteratura), riferimenti specifici e concreti all'attualità (per il
tema di attualità), informazione storica e storiografica (per il tema di storia;
5. capacità di collocare le problematiche in contesti più ampi;
6. rielaborazione personale dei contenuti;
7. chiarezza dell'esposizione;
8. proprietà, fluidità ed efficacia espressiva.
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe si è presentata nel suo complesso omogenea nella partecipazione al dialogo educativo ed
anche nell'impegno, nell'interesse e nella motivazione.
Per quanto attiene ai livelli di conoscenze e competenze acquisite, diversi alunni, il cui profitto è
sempre stato eccellente, si sono dimostrati molto interessati all'esperienza educativa, consapevoli
della complessità e della problematicità di ogni operazione culturale, capaci di approfondire anche
autonomamente i contenuti proposti. Una seconda fascia di studenti, pur non rivelando la stessa
disponibilità dei primi, ha affrontato gli impegni scolastici con responsabilità e costanza. Qualche
alunno mostra invece un profitto mediocre, dovuto ad una certa lentezza nell’assimilazione dei
contenuti ma ha comunque dimostrato un impegno soddisfacente e buona volontà nel colmare le
proprie lacune. E’ presente un alunno diversamente abile per il quale è stato seguito un piano
individuale.
La frequenza delle lezioni è sempre stata regolare, motivata ed attenta.
Più specificamente:
Conoscenze: la maggior parte degli allievi conosce dati e fonti, termini e concetti specifici, linguaggi
e generi letterari, le principali periodizzazioni, il contesto storico, i migliori sanno riconoscere
strutture e funzioni della disciplina, convergenza e originalità della produzione letteraria.
Competenze: la maggior parte della classe riesce a utilizzare strumenti, ricercare dati e fonti, utilizzare
tecniche di schematizzazione, usare linguaggi specifici, i migliori riescono ad affrontare
autonomamente compiti anche complessi, valutare un testo, produrre un'opera personale nelle diverse
tipologie di scrittura, progettare lavori didattici, esprimersi con efficacia comunicativa.
Capacità: la maggior parte della classe ha dimostrato la capacità di delineare il contesto storico (idee,
quadro politico, sociale ed economico, istituzioni culturali, ruolo degli intellettuali, pubblico,
lingua, generi letterari), la capacità di collocare un testo nel quadro complessivo dell'opera e del
pensiero del suo autore e nella cultura del suo tempo, la capacità di analizzare il testo nelle sue
peculiarità tematiche e formali, la capacità di confrontare opere di autori diversi; i migliori riescono a
cogliere i contributi originali di ogni autore nella storia della cultura letteraria, la complessità e la
problematicità dell'interpretazione di un testo, di un autore, di un'opera, ed hanno dimostrato la
capacità di affrontare in maniera sempre più autonoma attività di ricerca ed approfondimento.
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI
LATINO
(prof.ssa Patrizia Maria Franca Ceroni)
21
Obiettivi generali
Consolidamento e perfezionamento della conoscenza della lingua;
Individuazione dei fattori di trasformazione della lingua;
Formazione di abilità traduttive sempre più progredite;
Formazione di capacità di analisi del testo latino come strumento di accesso al mondo di un autore
ed al mondo passato;
Individuazione degli elementi che caratterizzano la cultura e la civiltà latina;
Individuazione degli aspetti caratterizzanti del testo letterario;
Obiettivi specifici
CONOSCENZE
Termini e concetti essenziali della storia della letteratura;
Le principali periodizzazioni;
L'intreccio dei rapporti tra la produzione letteraria ed il contesto storico, le strutture sociali e
politiche;
L'idioletto dell'autore ed il suo pubblico;
Il codice del genere letterario in cui si iscrive;
L'aspetto estetico, riconoscibile nello scarto rispetto a norme codificate
Le principali norme morfologiche e sintattiche
COMPETENZE
Utilizzare strumenti
Ricercare dati e fonti
Utilizzare tecniche di schematizzazione
Affrontare autonomamente compiti anche complessi
Valutare un testo
Esprimersi con efficacia comunicativa
Tradurre correttamente un testo latino
CAPACITÀ
• Ricordare e classificare dati
• Spiegare concetti e teorie
• Rielaborare i dati acquisiti e riconoscere convenzioni
• Analizzare i testi ed individuare problemi
• Applicare un metodo
CONTENUTI
STORIA DELLA LETTERATURA
L'ETA' GIULIO-CLAUDIA
La rottura dell'equilibrio fra "Princeps" e Senato
Gli intellettuali tra consenso e dissenso. La funzione dello stoicismo. La fine del mecenatismo
Le declamationes e le recitationes
Fedro: la tradizione della favola
SENECA
L'uomo e l'autore. La descrizione della morte negli Annales di Tacito
Il pensiero politico. De clementia. De beneficiis. Ludus de morte Claudii.
I Dialogi e la saggezza stoica. Le Consolationes.
La pratica quotidiana della filosofia. Le Epistulae ad Lucilium
Le tragedie. Il tema del furor. Lo stile "drammatico"
L’Apokolokyntosis
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Letture antologiche:
Epistulae ad Lucilium:
Ep. 1 – Un possesso da non perdere
Ep. 12 – Gli aspetti positivi della vecchiaia (1-2)
Ep. 7 – Recede in te ipse (1-3; 6-9)
Ep. 47 (1-4; 10-13) – Anche gli schiavi sono esseri umani
De otio – Le due res publicae (4)
Naturales Quaestiones: Praefatio (passi); cap. VII (passi)
LUCANO
L'uomo e l'autore. Bellum civile o Pharsalia.
Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei e l'anti-mito di Roma;
I protagonisti della Pharsalia
Letture antologiche:
Proemio; Una scena di necromanzia (in traduzione); L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone; Un Enea
sfortunato: la morte di Pompeo; Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio (in traduzione)
PERSIO
L'uomo e l'autore. Satira e stoicismo. La poetica e i temi delle satire.
L'asprezza dello stile
Letture antologiche:
Coliambi; Sat. I, passi (in traduzione)
PETRONIO
L'arbiter elegantiae. Il Satyricon e il romanzo antico.
Realismo e parodia. La sperimentazione letteraria nel mondo antico.
Letture antologiche:
Fortunata (37).
La novella della matrona di Efeso (in traduzione)
Il par Thebanum (80, 1)
Il ritratto "paradossale" di Petronio degli Annales di Tacito.
L'ETA' DEI FLAVI
QUINTILIANO
I rimedi alla corruzione dell'eloquenza. Il programma educativo. L'Institutio oratoria.
MARZIALE
Una vita da "cliens". L'epigramma come poesia realistica. Il meccanismo dell'arguzia.
Letture antologiche:
Bilbilis contro Roma; I valori di una vita serena; Orgoglio di un poeta spagnolo; Medico o becchino, fa
lo stesso; Beni privati, moglie pubblica; Il gradimento del pubblico; L’epitafio per Erotion; A
Giovenale (in traduzione)
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PLINIO IL VECCHIO
Un sapere specialistico. Un inventario di tutto lo scibile: Naturalis historia
STAZIO e la Tebaide
La ripresa dell’epica virgiliana
L'ETA' DEGLI IMPERATORI PER ADOZIONE
TACITO
L'uomo e l'autore.
Il Dialogus de oratoribus. L'Agricola. La Germania. Le Historiae. Gli Annales.
Il metodo storiografico. Il pensiero politico. Lo stile.
Letture antologiche:
Germania: I confini della Germania (1); I Germani: le origini e l’aspetto fisico 2-4; L’onestà delle
donne germaniche (18-20)
Agricola: Il discorso di Calgaco (30)
GIOVENALE
La satira "indignata". L'antifemminismo. Lo stile satirico sublime.
Letture antologiche:
Sat. I (passi in traduzione); Sat. VI (passi in traduzione)
L’ETA’ DEGLI ANTONINI
APULEIO
Una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo.
L’ Asinus aureus come romanzo della complessità, alla ricerca di nuovi codici culturali.
Da Asinus aureus: Proemio; La “bella fabella” di Amore e Psiche. (in traduzione)
CLASSICI
LUCREZIO Poesia e filosofia
De rerum natura
Lettura metrica, traduzione, analisi e commento dei seguenti passi:
L’alta missione di un poeta-filosofo:
Il proemio: Inno a Venere (I 1/43) Venus voluptas, natura, pax
Primo elogio di Epicuro (I, 62/79)
La " religio" tradizionale e il sacrificio di Ifigenia (I, 80/101)
L’impegno del poeta e la difficoltà della materia (I, 136/148)
Nulla nasce dal nulla (I, 149/158)
Il miele delle Muse e l’orgoglio del poeta (I, 921/950)
Uomini e animali alla prova della vita:
La serena tranquillità del saggio (II, 1/61)
Psicologia lucreziana: paura, passione e irrazionalità:
24
Secondo elogio di Epicuro (III, 1/30)
Il cammino degli uomini tra natura ostile e insidie della civiltà:
Natura matrigna? (V, 195/227)
La peste di Atene (VI, 1251/1277)
TESTI IN USO
Opera, G.B. Conte, Lezioni di letteratura latina (vol. III)
Lucrezio, La voce delle cose, Eva Cantarella e Giulio Guidorizzi, E. Einaudi scuola
METODI E STRUMENTI
Per quanto riguarda gli autori classici, oltre alla lettura metrica dei testi poetici e alla traduzione, sono
state analizzate le strutture linguistiche, unitamente a richiami etimologici volti ad attualizzare
concretamente lo studio della lingua latina - evidenziando l'asse della simultaneità e quello della
successione - e a presentarla come la matrice di quella d'uso.
Il parallelo studio della letteratura ha inteso soprattutto mettere in luce l'intreccio dei molteplici rapporti
che legano la produzione specificamente letteraria al contesto storico-culturale di cui fa parte, alle
strutture sociali e politiche, al lavoro intellettuale e al pubblico che ne fruisce.
Si è altresì insistito sul momento della traduzione, nel quale gli alunni hanno individuato le maggiori
difficoltà, privilegiando autori come Seneca e Tacito, scoraggiando una traduzione meccanica e
scarsamente consapevole della flessibilità dello strumento linguistico e ponendo, per converso, il
problema di una buona resa italiana.
Ho creduto opportuno proporre la traduzione di passi anche complessi, atti a migliorare le capacità
logiche degli alunni e sollecitare rigore metodologico. Questa scelta ha creato qualche difficoltà, ma
ha evidenziato, nell'ambito della classe, l'impegno e le qualità di molti soggetti, che hanno acquisito
una competenza linguistica davvero soddisfacente e si sono abituati, attraverso l'esercizio, ad una
ricerca lessicale rigorosa.
Gli alunni sono stati responsabilizzati e coinvolti nel lavoro quotidiano, sollecitati a rielaborare
personalmente i contenuti acquisiti.
Attraverso il raffronto e il collegamento di dati desunti da fonti diverse, gli alunni hanno sviluppato il
loro senso critico, acquisendo altresì una progressiva autonomia nello studio.
La parte propositiva ed espositiva (lezione frontale) è stata integrata con le forme del colloquio, della
discussione collettiva e del confronto delle interpretazioni.
E' stata scoraggiata altresì ogni ricezione passiva e dogmatica dei contenuti, stimolando, per converso,
negli alunni uno studio sistematico e consapevole, nel quale nulla risultasse meccanico o
incomprensibile, ma ogni dato fosse considerato spunto di riflessione critica e di ricerca personale,
punto di partenza di un impegno teso a realizzarsi con un certo grado di autonomia.
I contenuti del lavoro svolto non sono mai stati proposti come definitivi: gli alunni hanno verificato
così, per ogni argomento trattato, la possibilità di nuove determinazioni ed approfondimenti.
Sono stati stimolati interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle
interrogazioni, nell'intento di promuovere una partecipazione attiva e consapevole di tutti gli alunni ed
una visione pluralistica e pluriprospettica degli argomenti.
Gli strumenti didattici tradizionali sono stati integrati con l'adeguata utilizzazione della dotazione
informatica dell’aula. Nell'intento di favorire ed aumentare la conoscenza dei processi conoscitivi e la
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consapevolezza delle strategie messe in atto per l'apprendimento, sono state incrementate le seguenti
strategie:
l'uso di strategie elaborative di quanto si studia e si apprende collegandolo alle conoscenze già
possedute, ricorrendo ad esempi ed immagini mentali;
il senso di accuratezza impiegata nell'organizzazione dello studio e nell'esecuzione dei compiti
scolastici;
la disponibilità alla collaborazione e al confronto nel lavoro con altri;
l'uso di organizzatori semantici grafici (schemi etc.)
la tendenza a porsi domande, a porre domande all'insegnante e ai compagni, utilizzare domande e
questionari presenti nei libri di testo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche hanno tenuto conto delle modifiche previste per il nuovo esame di stato; sono avvenute
attraverso forme di produzione orale e scritta e specificamente:
Prove scritte:
Traduzione di testi dal latino all'italiano (2 prove scritte nel primo periodo, 5 nel secondo di cui 2
simulazioni di terza prova)
Prove strutturate su argomenti fondamentali dei programmi svolti.
Prove orali:
esposizione argomentata e logicamente coerente degli argomenti trattati;
colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia;
interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle interrogazioni.
Indicatori di valutazione
conoscenza e comprensione dei dati;
capacità di argomentazione e rielaborazione personale;
capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema;
capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi;
capacità di riferimenti interdisciplinari;
rigore logico ed ordine sostanziale e formale;
capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica;
percorso compiuto rispetto al livello di partenza;
grado di rielaborazione personale delle acquisizioni.
prove scritte:
capacità di interpretare il testo;
capacità di tradurlo in buona forma italiana;
rigore dell'esecuzione.
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La V S si è dimostrata omogenea nella sua composizione in quanto formata in buona parte da elementi
molto validi che si sono sempre impegnati in maniera ottimale ed hanno raggiunto una preparazione
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veramente approfondita, rigorosa e sicura. Un’altra fascia di alunni, pur con risultati alterni, ha
affrontato gli impegni scolastici con diligenza. Qualche alunno mostra invece un profitto mediocre,
dovuto ad una certa lentezza nell’assimilazione dei contenuti ma ha comunque dimostrato un
impegno soddisfacente e buona volontà nel colmare le proprie lacune. E’ presente un alunno
diversamente abile per il quale è stato seguito un piano individuale.
Gli alunni hanno incontrato le maggiori difficoltà nell'esercizio di traduzione, su cui si è
particolarmente insistito, nel corso del ciclo triennale, proponendo testi sempre più complessi, atti a
sollecitare e migliorare le capacità logiche ed operando nella direzione del richiamo e della verifica
continui delle conoscenze morfologiche e sintattiche.
Ottimi sono i risultati ottenuti da alcuni alunni, che hanno seguito con continuità e metodo lo
svolgimento del programma, si sono interessati allo studio della letteratura e dei classici ed hanno
acquisito una competenza linguistica soddisfacente.
Altri allievi hanno invece evidenziato difficoltà nelle prove scritte, ma si sono comunque impegnati
nello studio della letteratura e dei classici.
Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi raggiunti dalla classe in termini di conoscenze,
competenze e capacità, essi risultano così articolati:
Conoscenze: la maggior parte degli allievi conosce le principali norme morfologiche e sintattiche,
termini e concetti essenziali della storia della letteratura; le principali periodizzazioni, l'intreccio dei
rapporti tra la produzione letteraria ed il contesto storico, le strutture sociali e politiche; solo alcuni
conoscono l'idioletto dell'autore ed il suo pubblico, il codice del genere letterario in cui si iscrive,
l'aspetto estetico, riconoscibile nello scarto rispetto a norme codificate.
Competenze: la maggior parte degli allievi riesce a utilizzare strumenti, ricercare dati e fonti,
utilizzare tecniche di schematizzazione, tradurre correttamente un testo latino; solo alcuni sono in
grado di affrontare autonomamente compiti anche complessi, valutare un testo, esprimersi con
efficacia comunicativa.
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO
DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
(Prof. Sergio Agostini)
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Sviluppo della capacità di sintesi e rielaborazione critica dei contenuti.
Conoscenze:
• Conoscenze delle linee generali di evoluzione della letterature inglese del XIX e XX secolo
• Conoscenza degli autori studiati e contenuto storico-culturale del periodo a cui
appartengono.
Competenze:
• Individuazione dei generi letterari (in particolare “the Novel”) e loro caratteristiche
• Comprensione e interpretazione dei brani esaminati.
Capacità:
• Produzione di testi orali e scritti diversificati per temi,finalità e ambiti culturali,sempre più
chiari,coerenti e formalmente corretti.
27
The 1800s:
The Historical ,Social and Cultural Context
Charles Dickens:
David Copperfield, Hard Times.
Oscar Wilde:
The Picture of Dorian Gray, The Ballad of Reading Gaol.
The First Part of the 20th Century:
The Historical, Social and Cultural Context
David Herbert Lawrence:
Sons and Lovers.
Rupert Brooke:
The Soldier
Wilfred Owen:
Dulce et Decorum Est.
James Joyce:
Dubliners, Ulysses.
Virginia Woolf:
Mrs Dalloway.
Wystan Hugh Auden:
Refugee Blues
George Orwell:
Animal Farm, 1984.
From 1946 to the Present Day:
Historical, Social and Cultural Context:
Samuel Beckett:
Waiting for Godot.
John Osborne:
Look back in Anger.
Harold Pinter:
The Dumb Waiter.
Jack Kerouac:
On the Road
Strumenti :
Libro di testo:
Deborah J. Ellis
Literature for Life vol. 2A& 2B
Ed. Loescher
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe, composta da 19 alunni, si presenta in modo abbastanza eterogeneo nel livello di
preparazione e una parte degli alunni presenta difficoltà nella produzione orale dovuta ad una
conoscenza essenziale del lessico e della fraseologia necessaria allo studio della micro lingua oltre a
strutture non ben assimilate.
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La maggior parte della classe raggiunge un profitto discreto mentre una parte si attesta su ottimi
livelli. Gli alunni Falo Francesco, Farneti Federica, Gentili Giacomo e Piedilato Elena hanno
superato l’esame di certificazione esterna Cambridge ESOL a livello B2.
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI
FILOSOFIA
(Prof. Massimiliano Capra Casadio)
PROGRAMMA SVOLTO
OBIETTIVI: Obiettivi minimi: in conformità a quanto stabilito nelle riunioni per indirizzo e per
materie, sono da considerarsi obiettivi minimi la conoscenza dei principali aspetti del pensiero degli
autori trattati, nonché la comprensione delle problematiche e degli snodi principali della filosofia
moderna e contemporanea, e la padronanza del lessico tecnico della materia.
CONTENUTI
• Il Romanticismo.
• L’idealismo.
• Fichte.
− La dottrina della scienza.
− La dottrina morale
− I Discorsi alla nazione tedesca.
• Hegel.
− I capisaldi del sistema.
− La Fenomenologia dello spirito.
− L’autocoscienza, la dialettica e la ragione osservativa.
− L’Enciclopedia.
− La filosofia dello spirito, la società civile, lo Stato.
− Lo spirito assoluto, arte, religione e filosofia.
• Schopenhauer.
− Platone, Kant e le religioni orientali.
− Il mondo come volontà e rappresentazione e il Velo di Maya.
− La volontà come essenza segreta dell’universo.
− Il pessimismo universale.
− Le vie di liberazione dal dolore, l’arte, la compassione, l’ascesi.
− I legami con il buddhismo e le quattro nobili verità.
• Kierkegaard.
− La centralità della fede e la filosofia come individualismo religioso.
− La possibilità e la scelta.
− Gli stadi dell’esistenza, la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa ed il racconto di
Abramo come senso della fede.
− Il tema dell’angoscia, La malattia mortale, il peccato di Adamo e la fede come
paradosso.
• Destra e sinistra hegeliana.
29
•
•
•
•
•
•
•
•
•
30
− La divisione fra politica e religione.
− David Strauss, Bruno Bauer e gli studi storici sulle Sacre Scritture.
Feuerbach.
− L’Essenza del cristianesimo e l’inversione fra soggetto e predicato.
− Dio come proiezione dell’uomo e l’antropologia come chiave di lettura della
religione.
− L’alienazione e l’ateismo come dovere morale.
− L’umanismo ed il concetto dell’uomo come bisogno, sensibilità ed amore.
− La teoria degli alimenti e la differenza fra amore e fede.
Stirner.
− L’unico e la sua proprietà e l’approdo al nichilismo estremo.
− L’anarchismo individualista.
Marx.
− I marxismi nella storia ed i tratti religiosi del marxismo.
− I caratteri generali e l’attualità della critica al capitalismo di Marx.
− La critica all’economia borghese ed il concetto di alienazione.
− Struttura e sovrastruttura.
− La dialettica della storia, il materialismo storico e la critica all’idealismo.
− Il Manifesto del partito comunista, la critica della borghesia e quella ai falsi
socialismi.
− Il Capitale, merce, lavoro e plusvalore.
− La Rivoluzione comunista, le profezie marxiste e La critica del programma di
Gotha.
Il positivismo.
− I caratteri generali ed i socialisti utopisti, Saint Simon, Fourier e Proudhon.
Comte.
− Scienza e filosofia, la legge dei tre stadi e l’anarchia intellettuale della società
− Sociologia, sociocrazia e la divinizzazione della storia.
Il positivismo utilitaristico inglese.
− Le riflessioni sull’economia classica, Smith, Malthus, Ricardo e Bentham.
John Stuart Mill.
− Il problema dell’induzione e la legge della causalità.
− Il Saggio sulla libertà, la conciliazione fra individualismo e socialismo moderato.
− L’elogio della differenza ed il pericolo della tirannia dello spirito.
− Il Saggio sulla religione, il teismo e l’incompatibilità fra onnipotenza e bontà.
− Il Saggio sulla schiavitù delle donne.
Darwin ed il positivismo evoluzionistico.
− Il creazionismo di Carlo Linneo ed il catastrofismo come teorie rivali.
− Il viaggio sul Beagle e l’impatto dell’Origine delle specie sulla conoscenza
dell’uomo e del suo rapporto con il mondo.
− La teoria dell’evoluzione, l’uomo e la scimmia, l’agnosticismo di Thomas Huxley.
− Darwin e la religione, il dibattito contemporaneo fra evoluzionismo e creazionismo.
Spencer.
− L’evoluzione come categoria generale della realtà e l’inconoscibile.
− La teoria della conoscenza e l’etica evoluzionista.
− Ardigò e la negazione dell’inconoscibile.
• Lo spiritualismo.
− Blondel e l’immanenza del sovrannaturale.
− Sorel, la filosofia dell’azione ed il mito della violenza.
• Bergson.
− La dottrina del tempo, l’intuizione, la durata e la realtà.
− La coscienza come libertà creatrice.
− Materia e memoria ed il rapporto fra spirito e corpo.
− Lo slancio vitale, l’uomo e la natura.
− Società, morale e religione.
• Nietzsche.
− Nietzsche, il Novecento e la storia dell’ateismo.
− La vita travagliata e le varie interpretazioni del suo pensiero.
− Le caratteristiche generali del pensiero di Nietzsche e della sua scrittura.
− Tragedia, filosofia e storia.
− Il periodo illuministico e la morte di Dio.
− Così parlò Zarathustra ed il superuomo.
− L’ultimo Nietzsche, la volontà di potenza ed il superamento del nichilismo.
• Freud.
− La psicoanalisi e la realtà dell’inconscio.
− L’interpretazione dei sogni, la nevrosi e la sessualità.
− La religione e la sessualità.
− Jung e gli sviluppi della psicoanalisi.
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Ho lavorato con questa classe, composta da 19 studenti, solo in questo anno scolastico. I programmi
di entrambe le materie sono stati svolti regolarmente, anche se necessariamente tagliati in alcune
parti, a causa del fatto che la supplenza assegnatami ha avuto corso solamente a partire dalla metà
del mese di ottobre. Mi sono avvalso preferibilmente di lezioni frontali e partecipate, basate sulla
spiegazione dell’insegnante, che gli studenti seguivano prendendo appunti, e sull’utilizzo di
fotocopie e tesine da me personalmente preparate. Ho utilizzato, invece, i libri di testo adottati solo
come riferimento e/o per letture di approfondimento. Ho effettuato prove di verifica orali
(interrogazioni) e scritte, basate sia su domande a risposta aperta, sia, nel pentamestre, su
simulazioni di terza prova d’esame, condotte su porzioni di programma relativamente ridotte. A
queste si sono affiancate le due simulazioni previste dal Consiglio di classe (in marzo filosofia ed in
maggio storia) su tutto il programma svolto.
Il comportamento degli studenti è stato generalmente corretto e quasi sempre estremamente
partecipativo; lo studio si è rivelato in molti casi approfondito ed attento, ed in alcuni anche
particolarmente originale, anche se, in altri, non sempre metodico e talvolta piuttosto mnemonico.
Per quanto riguarda le conoscenze, la maggioranza degli studenti ha acquisito familiarità con le
problematiche storico-filosofiche ed il pensiero degli autori della filosofia moderna e
contemporanea (‘800 e prima parte del ‘900), raggiungendo una conoscenza organica dei punti
nodali dello sviluppo del pensiero occidentale degli ultimi due secoli, cogliendo di ogni autore o
tema trattato il legame con il contesto storico-culturale. In storia, la maggior parte della classe
31
presenta una discreta (talvolta buona o molto buona) conoscenza dello sviluppo storico e delle
principali problematiche del periodo compreso tra i primi anni del ‘900 e gli anni ‘50 del secolo.
La classe, salvo poche eccezioni, ha sviluppato la capacità di utilizzare il lessico e le categorie
concettuali specifiche di ognuna delle due discipline, nonché di comprendere le radici concettuali o
storiche delle principali problematiche trattate.
Un discreto numero di studenti ha inoltre sviluppato l’abilità di utilizzare le conoscenze acquisite
per orientarsi in maniera autonoma, libera ed analitica, riguardo ad alcune tematiche trattate in
filosofia (l’etica, il problema della conoscenza, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere,
in particolare religione e scienza) e di utilizzare le conoscenze storiche per comprendere alcune
problematiche della società contemporanea.
Libri di testo adottati: Nicola Abbagnano Giovanni Fornero Giancarlo Burghi, La filosofia, voll. 3A
3B 3C, Paravia
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI
STORIA
(Prof. Massimiliano Capra Casadio)
PROGRAMMA SVOLTO
OBIETTIVI: Obiettivi minimi: in conformità a quanto stabilito nelle riunioni per indirizzo e per
materie, sono da considerarsi obiettivi minimi la conoscenza dei principali snodi del periodo
compreso tra inizio e fine del Novecento, con particolare riguardo per le due guerre mondiali e la
costruzione dei regimi totalitari, la capacità di contestualizzare un evento storico nel contesto
culturale di riferimento, la padronanza del lessico tecnico della materia.
CONTENUTI
• Il Secolo breve.
− Hobsbawm, il Novecento e le sue categorie fondamentali.
− La società di massa.
• L’età giolittiana e la trasformazione dell’Italia nel primo ‘900.
− Le diverse anime del socialismo italiano.
− Le associazioni cattoliche ed il patto Gentiloni.
• Il passaggio fra ‘800 e ‘900.
− Imperialismo e colonialismo.
− I germi del razzismo e la radicalizzazione del concetto d’Occidente.
− L’Impero britannico e le tappe del colonialismo europeo.
− Gli Stati Uniti da Theodore Roosevelt a Woodrow Wilson.
− La guerra russo-giapponese.
− La II internazionale e le varie interpretazioni del marxismo.
− I cattolici e la Rerum Novarum.
− Essenza ed ambiguità del nazionalismo, fra accezione democratica e conservatrice.
• L’Europa del primo ‘900.
− L’Europa alle soglie della guerra, le alleanze ed il militarismo.
− La Francia e l’affare Dreyfus.
32
•
•
•
•
33
− La Germania guglielmina e la weltpolitik.
− L’Impero Austro-ungarico ed i conflitti nazionali.
− La Russia assolutistica, il regime dello zar e la rivoluzione del 1905.
− La vigilia della Prima guerra mondiale, la crisi marocchina ed il focolaio balcanico.
La Prima guerra mondiale.
− Le cause molteplici e le premesse storiche.
− La Germania, il piano Schliefen ed il complesso dell’accerchiamento.
− Le prime fasi belliche, dalla guerra di movimento alla guerra d’usura.
− L’Italia fra interventisti e neutralisti.
− Il mito della guerra rivoluzionaria e la svolta di Mussolini.
− L’ingresso dell’Italia in guerra ed il Patto di Londra.
− Le battaglie di Verdun e della Somme.
− La svolta del 1917 e la Rivoluzione russa.
− L’Italia ed il disastro di Caporetto.
− L’intervento americano e la politica di Wilson con i 14 punti.
− I trattati di pace di Versailles e la Società delle Nazioni.
La Rivoluzione russa.
− Lo scoppio della Rivoluzione ed il ruolo dei soviet e di Lenin.
− Stato e Rivoluzione, l’ideologia bolscevica e la guerra civile.
− La Terza internazionale ed i partiti comunisti europei.
− Il comunismo di guerra e la NEP.
− Stalin ed il socialismo in un solo paese.
L’eredità della Grande Guerra.
− Le potenze vincitrici e quelle sconfitte.
− Il problema dei reduci e la massificazione della politica.
− Le conseguenze economiche ed il biennio rosso.
− Il dopoguerra in Italia, il Partito popolare e quello socialista.
− Antonio Gramsci e la rivista Ordine Nuovo.
− La vittoria mutilata e l’impresa di Fiume.
− Le elezioni politiche del 1919 e la nascita del Partito comunista.
L’avvento del fascismo.
− La figura di Mussolini e le sue biografie.
− I Fasci di combattimento, il Programma di San Sepolcro ed il fascismo delle origini.
− Le matrici ideologiche del fascismo fra sindacalismo rivoluzionario e
combattentismo nazionalista ed i giudizi storiografici.
− Il ruolo fondante della Prima guerra mondiale e dei reduci.
− La disfatta alle elezioni del 1919 ed il processo di conversione a destra.
− Il fascismo agrario e lo squadrismo.
− Il successo fra i ceti medi e le connivenze con i pubblici poteri.
− L’immobilismo del socialismo.
− La marcia su Roma e la doppia politica di Mussolini.
− Il primo governo Mussolini, fra normalizzazione e mito della rivoluzione fascista.
− I primi tratti della dittatura ed il fascismo fra reazione e rivoluzione.
− Le elezioni del 1924 ed il delitto Matteotti.
− La riforma Rocco e le leggi fascistissime.
− La storiografia di Renzo De Felice, il fascismo movimento ed il fascismo regime.
• La Repubblica di Weimar.
− La situazione rivoluzionaria della Germania post-bellica e la leggenda della
pugnalata alla schiena.
− I Corpi franchi e la brutalizzazione della politica.
− La Repubblica di Weimar come laboratorio culturale e politico.
− Le crisi economiche ed il problema delle riparazioni.
• La crisi del 1929.
− Gli Stati Uniti ed il crollo della borsa.
− L’espandersi della crisi in Europa.
− Roosevelt ed il New Deal.
• Il nazismo.
− Le premesse storiche del nazismo.
− Le origini della NSDAP, i 25 punti ed il putsch di Monaco.
− La figura di Hitler come emblema e simbolo della crisi.
− Il Mein Kampf ed il suo progetto criminale.
− I motivi dell’adesione al nazismo.
− La propaganda, l’antisemitismo ed il mito del fuhrer.
− La grande crisi e l’economia tedesca.
− Le varie tappe della presa del potere nazista.
− Il fascismo fra specificità nazionali e fenomeno continentale ed epocale.
− Le SA e le SS.
− Il mito della razza ariana, le persecuzioni degli ebrei ed il programma eugenetico.
− I fattori del consenso.
• L’Italia fascista.
− Il regime ed il paese.
− Il rapporto con la Chiesa.
− Fascismo ed economia, la grande crisi e lo stato imprenditore.
− L’imperialismo fascista.
− L’Italia antifascista.
− La guerra di Spagna.
− Il fascismo fra dittatura moderna e totalitarismo imperfetto.
− Apogeo e declino del regime.
• La Seconda guerra mondiale.
− Origini e responsabilità della guerra.
− La guerra lampo e le prime fasi del conflitto.
− L’intervento dell’Italia.
− La battaglia d’Inghilterra e l’attacco all’Unione Sovietica.
− L’aggressione giapponese e l’intervento degli Stati Uniti.
− Il nuovo ordine nazista ed il genocidio.
− La Resistenza e la fine del fascismo.
− La sconfitta dell’Asse e la bomba atomica.
• Il mondo diviso e la Guerra fredda.
− Le conseguenze della Seconda guerra mondiale e la divisione in blocchi.
− Le Nazioni Unite ed il nuovo ordine economico.
34
− Il fenomeno della decolonizzazione.
− L’Italia dopo il fascismo.
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Ho lavorato con questa classe, composta da 19 studenti, solo in questo anno scolastico. I programmi
di entrambe le materie sono stati svolti regolarmente, anche se necessariamente tagliati in alcune
parti, a causa del fatto che la supplenza assegnatami ha avuto corso solamente a partire dalla metà
del mese di ottobre. Mi sono avvalso preferibilmente di lezioni frontali e partecipate, basate sulla
spiegazione dell’insegnante, che gli studenti seguivano prendendo appunti, e sull’utilizzo di
fotocopie e tesine da me personalmente preparate. Ho utilizzato, invece, i libri di testo adottati solo
come riferimento e/o per letture di approfondimento. Ho effettuato prove di verifica orali
(interrogazioni) e scritte, basate sia su domande a risposta aperta, sia, nel pentamestre, su
simulazioni di terza prova d’esame, condotte su porzioni di programma relativamente ridotte. A
queste si sono affiancate le due simulazioni previste dal Consiglio di classe (in marzo filosofia ed in
maggio storia) su tutto il programma svolto.
Il comportamento degli studenti è stato generalmente corretto e quasi sempre estremamente
partecipativo; lo studio si è rivelato in molti casi approfondito ed attento, ed in alcuni anche
particolarmente originale, anche se, in altri, non sempre metodico e talvolta piuttosto mnemonico.
Per quanto riguarda le conoscenze, la maggioranza degli studenti ha acquisito familiarità con le
problematiche storico-filosofiche ed il pensiero degli autori della filosofia moderna e
contemporanea (‘800 e prima parte del ‘900), raggiungendo una conoscenza organica dei punti
nodali dello sviluppo del pensiero occidentale degli ultimi due secoli, cogliendo di ogni autore o
tema trattato il legame con il contesto storico-culturale. In storia, la maggior parte della classe
presenta una discreta (talvolta buona o molto buona) conoscenza dello sviluppo storico e delle
principali problematiche del periodo compreso tra i primi anni del ‘900 e gli anni ‘50 del secolo.
La classe, salvo poche eccezioni, ha sviluppato la capacità di utilizzare il lessico e le categorie
concettuali specifiche di ognuna delle due discipline, nonché di comprendere le radici concettuali o
storiche delle principali problematiche trattate.
Un discreto numero di studenti ha inoltre sviluppato l’abilità di utilizzare le conoscenze acquisite
per orientarsi in maniera autonoma, libera ed analitica, riguardo ad alcune tematiche trattate in
filosofia (l’etica, il problema della conoscenza, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere,
in particolare religione e scienza) e di utilizzare le conoscenze storiche per comprendere alcune
problematiche della società contemporanea.
Libri di testo adottati: Francesco Mari Feltri, Maria Manuela Bertazzoni, Franca Neri, Chiaro
Scuro, nuova edizione, Vol. 3, Società Editrice Internazionale, Torino 2012.
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI
MATEMATICA
(Prof.ssa Tiziana Mastropasqua)
OBIETTIVI TRASVERSALI
Fare emergere e sviluppare:
• capacità intuitive e logiche;
• capacità di comunicare il proprio pensiero con chiarezza e precisione di linguaggio;
35
•
•
capacità di analizzare situazioni problematiche di vario tipo, formalizzando i procedimenti di
risoluzione;
capacità di effettuare una rielaborazione personale degli argomenti studiati, sfruttando le
conoscenze acquisite.
OBIETTIVI DISCIPLINARI- CONTENUTI
Nel corso dell’anno si è trattata l’analisi matematica a partire dal concetto di funzione e delle sue
proprietà (funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva, funzione inversa, composizione di funzioni, limiti
e così via) fino al calcolo integrale passando attraverso il calcolo differenziale.
Gli argomenti via via studiati sono stati affrontati e svolti trattando anche le nozioni puramente
teoriche (quali dimostrazioni di teoremi, come dettagliatamente in seguito descritto, definizioni ed
enunciati ). Il programma svolto ha seguito quanto programmato ad inizio anno.
Sono state svolte durante l’anno alcune attività complementari quali: presentazione in PPT del
numero e ad opera di una studentessa, simulazione della prima prova di italiano, assemblea di
classe, Open day a Bologna, visita alla mostra “Senzatomica” di San Marino. Per tali attività sono
state impiegate 5 ore.
Durante il periodo dal 15 maggio alla fine dell’anno sono previste verifiche orali, la simulazione
della seconda prova di matematica ed esercitazioni sui temi assegnati agli esami di stato.
Per tutto il programma svolto le capacità valutate sono state le stesse, ovvero saper applicare ai
problemi e agli esercizi proposti le tecniche risolutive introdotte, esporre correttamente i contenuti e
rielaborare in modo critico i contenuti noti. In particolare, nelle verifiche scritte nel corso del
triennio sono stati quasi sempre proposti quesiti tratti dagli esami di stato degli anni passati; talvolta
sono stati anche assegnati esercizi la cui risoluzione fosse del tutto nuova rispetto a quanto fatto in
classe.
MODULO 1: Funzioni
OBIETTIVI
•
•
•
•
•
36
CONOSCENZE
Ripasso: definizione di funzione, di
dominio, codominio, funzioni suriettive,
iniettive e biiettive,funzioni pari e funzioni
dispari,funzioni monotone,funzioni
periodiche, funzioni limitate e funzioni
illimitate, sup., inf., max e min. di una
funzione, grafico delle funzioni
elementari,la funzione inversa,la funzione
composta,restrizione di una funzione,grafici
di funzioni e le trasformazioni
geometriche(simmetrie, traslazioni,
dilatazioni e contrazioni).
Funzione segno, funzione valore assoluto e
funzione parte intera
Intorno di un punto e intorno di infinito,
punti di accumulazione
Definizione generale di limite di una
funzione
Funzioni infinite e funzioni infinitesime
•
•
•
•
•
•
•
•
•
COMPETENZE
Studiare il campo di esistenza, il segno, la
parità o disparità di una funzione, le
intersezioni con gli assi e tracciare un
grafico probabile;
comporre funzioni;
descrivere grafici di funzioni;
tracciare grafici di funzioni note alcune
caratteristiche (dominio, segno,
monotonia, asintoti);
stabilire l’invertibilità di una funzione e
calcolare l’equazione della funzione
inversa;
verificare limiti applicando la
definizione;
stabilire la continuità di una funzione;
ricercare e classificare i punti di
discontinuità di una funzione;
applicare i teoremi noti per il calcolo dei
limiti di una funzione;
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Limite finito di una funzione che tende ad
•
un numero finito;
limite finito di una funzione all’infinito;
•
limite infinito di una funzione che tende ad
un numero finito;
•
limite infinito di una funzione all’infinito.
Limite all’infinito di una funzione razionale
intera o fratta.
Limite sinistro e limite destro.
1
Dimostrazione del lim = ∞ e del
x →0 x
1
lim = 0 attraverso la definizione di limite
x →∞ x
Teoremi sui limiti: teoremi di esistenza e
unicità del limite (dimostrazione), del
confronto(dimostrazione) e della
permanenza del segno.
senx
cos x
lim
= 0 e lim
= 0 (con
x →∞
x
→
∞
x
x
dimostrazione)
Teoremi (senza dimostrazione) sulle
operazioni coi limiti: somma, prodotto,
potenza, reciproca, rapporto, modulo,
esponenziali e logaritmiche
Forme indeterminate della somma, del
rapporto, del prodotto e della potenza
Definizione di funzione continua in un
punto e in un intervallo: esempi
Teoremi fondamentali sulle funzioni
continue
Punti di discontinuità: discontinuità di
prima, seconda e terza specie
Asintoti di una funzione: asintoti orizzontali,
verticali e obliqui.
senx
Limiti notevoli: lim
=1
x →0
x
x
•
37
 1
(dimostrazione) e lim1 +  = e
x →0
x

Altri limiti notevoli:
1 − cos x
1 − cos x 1
lim
= 0 , lim
=
x →0
x →0
x
2
x2
log a (1 + x)
lim
= log a e (a ∈ R *+ )
x →0
x
risolvere limiti con l’ausilio dei limiti
notevoli;
classificare le forme indeterminate e
calcolarne il limite;
calcolare l’equazione degli asintoti di una
funzione.
a x −1
= log a (a ∈ R *+ ) e loro casi
x →0
x
particolari: dimostrazioni.
• Risoluzione delle forme indeterminate coi
limiti notevoli e con artifici
• Teorema della continuità della funzione
inversa, teorema di Weierstrass, dei valori
intermedi e dell’esistenza degli zeri: esempi
e controesempi.
U.D. 1
Funzioni: proprietà e operazioni
U.D. 2
Limiti di funzioni
U.D. 3
Funzioni continue
lim
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
38
MODULO 2: Calcolo differenziale
OBIETTIVI
CONOSCENZE
COMPETENZE
Definizione di rapporto incrementale e
• Calcolare la derivata di una funzione in un
suo significato geometrico, definizione di
punto applicando la definizione;
derivata in un punto e suo significato
• calcolare la derivata delle funzioni somma,
geometrico
prodotto, quoziente e potenza di funzioni;
Derivata destra e derivata sinistra
• calcolare la derivata della funzione
composta;
Punti di non derivabilità: punti angolosi,
flessi a tangente verticale e cuspidi
• calcolare la derivata della funzione inversa.
Teorema della continuità delle funzioni
• Studiare i punti di non derivabilità di una
derivabili (dimostrazione)
funzione: punti angolosi, cuspidi e flessi a
Derivate di funzioni elementari
tangente verticale.
Regole di derivazione: derivata della
• Calcolare derivate successive
somma, del prodotto, della potenza, della • Applicare i teoremi del calcolo differenziale
funzione reciproca, del rapporto.
• Studiare la monotonia di una funzione;
Derivata della funzione composta.
• studiare la concavità di una funzione;
Derivata di funzioni pari e dispari.
• calcolare i punti di massimo, di minimo e i
Derivata della funzione inversa.
flessi di una funzione.
Derivata logaritmica.
• Risolvere le forme indeterminate dei limiti
Retta tangente al grafico di una funzione
con la regola di De L’Hospital
in un suo punto
• Eseguire lo studio completo di una funzione
e rappresentarne il grafico nel piano
Derivate successive
cartesiano
Primitive di una funzione
• Risolvere problemi di massimo o di minimo
Differenziale di una funzione e suo
significato geometrico
• Risolvere equazioni parametriche
Significato fisico della derivata
• Calcolare il numero delle soluzioni di
un’equazione
Massimi e minimi assoluti e relativi
Punti a tangente orizzontale
Teoremi di Rolle (dimostrazione), di
Cauchy e di Lagrange (dimostrazione):
significato geometrico
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
U.D. 1
U.D. 2
U.D. 3
U.D. 4
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
39
Teorema sulle funzioni monotone
Teorema di de L’Hospital e sue
conseguenze
Risoluzione delle forme indeterminate
dei limiti con la regola di de
∞ 0
L’Hospital: + ∞ − ∞; ; ;0 ⋅ ∞;1∞ ;0 0 ; ∞ 0
∞ 0
log x
Limiti notevoli: lim α = 0 ,
x → +∞ x
ex
lim α = +∞ , lim+ x α log x = 0
x → +∞ x
x →0
Ricerca della concavità, convessità e dei
flessi di una funzione
Studio del grafico di una funzione
Discussione grafica di un’equazione
parametrica
Ricerca delle soluzioni di un’equazione:
esistenza e unicità degli zeri
Massimi e minimi assoluti di una
funzione continua
Problemi di massimo e minimo
Le derivate
I teoremi del calcolo differenziale
Grafici di funzioni
Massimi e minimi assoluti
MODULO 3: Calcolo integrale
OBIETTIVI
CONOSCENZE
COMPETENZE
Funzioni primitive di una funzione
• Calcolare l’integrale indefinito di una
continua
funzione continua;
Integrale indefinito: definizione e
• calcolare integrali indefiniti immediati.
significato geometrico
• Applicare le proprietà dell'integrale
indefinito.
Funzione integranda
Proprietà dell’integrale indefinito
• Calcolare l’integrale indefinito di una
funzione razionale fratta.
Integrali indefiniti immediati
• Utilizzare i metodi di integrazione per
Integrazione delle funzioni razionali
sostituzione, per parti e per ricorsione
fratte: caso del denominatore di secondo
• Applicare il teorema di Torricelli grado con ∆ > 0, ∆ = 0, ∆ < 0
Barrow
Integrazione per sostituzione
•
Saper applicare le varie tecniche di
Dimostrazione del calcolo dell’integrale
integrazione per il calcolo di aree e del
notevole: ∫ a 2 − x 2 dx
volume di un solido di rotazione.
Integrazione per parti
• Calcolare integrali impropri
Integrazione per ricorsione
Area del trapezoide
Integrale definito: significato geometrico
Il teorema della media: significato
geometrico
• La funzione integrale: il teorema di
Torricelli-Barrow
• Integrazione per sostituzione
• Calcolo di aree di domini piani
• Volumi dei solidi: metodo delle sezini
normali
• Volume dei solidi di rotazione
• Significato fisico dell’integrale definito
• Integrali impropri
U.D. 1
L’integrale indefinito
U.D. 2
L’integrale definito
•
•
METODI
Si è seguito prevalentemente il metodo della lezione frontale.
I contenuti sono stati trattati tenendo conto dei prerequisiti, delle competenze e delle capacità medie
della classe.
Le questioni teoriche sono sempre state puntualizzate con esempi esplicativi e significativi tratti dal
libro di testo e da quesiti o problemi assegnati agli Esami di Stato.
I ragazzi hanno partecipato allo svolgimento delle lezioni in maniera attiva, intervenendo con
proprie osservazioni e intuizioni, evidenziando in tali occasioni capacità di critica e di analisi.
MEZZI E STRUMENTI
- Libro di testo:
Autori: L.Lamberti- L.Mereu- A. Nanni
Titolo: "Lezioni di matematica" vol.2 e vol.3
Editore: Etas
VERIFICHE
Durante l'intero anno scolastico sono state svolte prove orali e scritte di tipo tradizionale e
questionari.
E’ prevista una simulazione della seconda prova di Matematica per il 19 maggio.
La valutazione delle prove scritte durante l’anno è stata strutturata assegnando agli esercizi un
punteggio a priori e facendo corrispondere un voto prestabilito secondo fasce di punteggi non
necessariamente di ampiezza costante. Ognuna di tali prove è stata valutata con voti dal 2 al 10.
Per la valutazione della terza prova si seguirà un metodo analogo, secondo la griglia allegata al
documento e cioè stabilendo preventivamente il punteggio delle tre voci: conoscenze, competenze e
capacità, per la soluzione del problema e dei quesiti e riportando il punteggio conseguito dal singolo
studente in una fascia di voto in quindicesimi. La griglia utilizzata e adottata dal Consiglio di Classe
è sulla falsariga della griglia proposta dal Ministero, ma rispetto a quest’ultima risulta rielaborata in
chiave semplificativa per quanto attiene gli indicatori e i relativi punteggi. La differenza sostanziale
sta nella distribuzione del punteggio massimo che risulta così ripartito: lo studente che svolge
correttamente e completamente il problema totalizza punti 85 /150 (anziché 75/150) mentre ai
quesiti viene attribuito punteggio massimo 65/150 (anziché 75/150).
40
VALUTAZIONE
La valutazione finale (di trimestre e di fine anno scolastico) ha tenuto conto del raggiungimento
degli obiettivi fissati secondo vari livelli di conoscenza, competenza e capacità , nonché del
progresso raggiunto rispetto ai livelli di partenza, delle volontà e continuità di impegno dimostrate,
delle capacità intuitive ed espressive, della partecipazione alle lezioni, del rigore espressivo.
Per la valutazione si è seguita la scala seguente:
- voto 2: nessuna nozione dei contenuti svolti;
- voto 3: qualche nozione isolata e non significativa, scarsa capacità di rielaborazione dei
contenuti;
- voto 4: poche nozioni in un quadro disorganico, scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti;
- voto 5: conoscenza globalmente sufficiente degli argomenti, competenze lacunose, scarsa la
comprensione dei contenuti;
- voto 6: conoscenza sufficiente degli argomenti, sufficienti competenze, mediocri capacità
critiche e di rielaborazione personale dei contenuti;
- voto 7: discrete le conoscenze dei contenuti e le competenze, globalmente sufficienti le doti di
rielaborazione personale dei contenuti;
- voto 8: buona conoscenza, comprensione ed applicazione dei contenuti, discrete doti di
rielaborazione personale dei contenuti;
- voto 9: ottima conoscenza ed applicazione dei contenuti, buone comprensione dei concetti e
capacità di rielaborazione personale dei contenuti;
- voto 10: eccellenti conoscenza, comprensione ed applicazione dei contenuti con ottime capacità
di rielaborazione personale dei contenuti.
RECUPERO E SOSTEGNO
Sono state effettuate le seguenti attività:
- interventi sullo studente, attraverso un controllo degli esercizi assegnati a casa o sulle
esercitazioni in classe;
- esercitazione in classe su problemi ed esercizi di particolare rilievo o difficoltà;
- interventi brevi dal posto;
- corso di sostegno alla seconda prova di Matematica dell’Esame di Stato della durata di otto ore
svolto tra marzo e maggio.
ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE
La classe è formata da 19 studenti, dieci ragazze e nove ragazzi, tutti regolari nella frequenza .
Al termine del triennio alcuni studenti, rispetto all’inizio della classe terza, hanno migliorato
notevolmente la propria preparazione e, aumentando l’impegno a casa, hanno riportato in alcuni
casi una discreta valutazione nel quinto anno di corso.
Si tratta, in generale, di una classe che è sempre stata responsabile nello studio e disponibile a
collaborare con l’insegnante. La capacità di analisi critica di problemi è ben sviluppata in molti
studenti, conseguentemente la partecipazione alla costruzione del dialogo educativo con interventi
in classe e discussione degli argomenti trattati è risultata stimolante. In alcuni casi sono stati anche
assegnati approfondimenti individuali relativamente ad alcune parti di programma che sono stati
svolti con competenza e impegno.
Gli studenti hanno avuto nel corso dell’anno un comportamento sempre corretto,le attività
assegnate, sia per casa che in classe, sono sempre state svolte regolarmente.
La classe risulta così suddivisa: alcuni ragazzi si sono distinti per ottimo profitto e applicazione
costante nello studio fin dall’inizio del triennio, evidenziando una buona organizzazione del lavoro
a casa (metodo di studio adeguato e capacità di studio autonomo) e riportando valutazioni sempre
41
altamente positive; altri studenti, che hanno sempre studiato con costanza e impegno, si assestano
verso un livello di preparazione mediamente discreto; una esigua componente di ragazzi è
sufficientemente preparata; vi sono, per finire, due studentesse in situazione di grave difficoltà a
causa di scarsa attitudine verso la materia e, probabilmente, anche a causa di uno studio non sempre
puntuale. Vi è da segnalare uno studente dotato di capacità particolarmente eccellenti.
In linea generale la classe nella sua totalità denota buone capacità logico-matematiche e un uso
puntuale del linguaggio tecnico.
Alle lezioni curricolari del mattino, si sono aggiunte lezioni supplettive per lo svolgimento dei
quesiti e dei problemi degli Esami di Stato degli anni passati a cui tutti hanno partecipato.
disciplina
Matematica
n. ore previste
99
n. ore svolte al 15/5
86
n. ore da svolgere
8
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI
FISICA
(Prof.ssa Tiziana Mastropasqua)
OBIETTIVI TRASVERSALI
Fare emergere e sviluppare:
• capacità intuitive e logiche;
• capacità di comunicare il proprio pensiero con chiarezza e precisione di linguaggio;
• capacità di analizzare situazioni problematiche di vario tipo, formalizzando i procedimenti
di risoluzione degli esercizi assegnati;
• esercizio a interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato;
• capacità di effettuare una rielaborazione personale degli argomenti studiati;
• comprendere la natura del metodo sperimentale.
OBIETTIVI DISCIPLINARI- CONTENUTI
Gli argomenti via via studiati sono stati svolti trattando le nozioni puramente teoriche quali
dimostrazioni di teoremi, definizioni ed enunciati e applicando tali nozioni alla risoluzione di
problemi ed esercizi di particolare rilievo.
Ad inizio anno si è chiusa la parte di programma del quarto anno di corso relativa alla
termodinamica . Inoltre, per consentire l’interdisciplinarietà con astronomia e per attualizzare le
similitudini tra i vari campi vettoriali (campo gravitazionale, campo elettrico e campo magnetico), è
stata svolta quest’anno anche la parte della meccanica relativa al campo gravitazionale in generale
con particolare rilievo al campo gravitazionale terrestre.
Sono state svolte durante l’anno alcune attività complementari quali: presentazione in PPT dei
premi Nobel per la Fisica e della Medaglia Fields e il funzionamento di un frigorifero ad opera di
uno studente; visione del DVD “Tolomeo e Copernico”; compresenza con il prof. Valli (docente di
elettrotecnica) per un laboratorio di misure elettriche. Per tali attività sono state impegate 6 ore.
Altre 3 ore sono state richieste per assemblea di classe, la “Giornata della memoria” e l’Open day a
Bologna.
Durante il periodo dal 15 maggio alla fine dell’anno sono previste verifiche orali ed
approfondimenti sul programma svolto.
42
Per tutto il programma svolto le capacità valutate sono state le stesse, ovvero esporre correttamente
i contenuti e rielaborarli in modo critico, saper applicare le nozioni svolte al fine di risolvere
problemi.
•
•
•
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•
43
MODULO 1: raccordo con la classe quarta.
Termodinamica- La legge di gravitazione universale
OBIETTIVI
CONOSCENZE
COMPETENZE
Calore e temperatura
• Risolvere problemi sull’equilibrio
termico
Calore specifico e capacità termica
• Applicare la legge di Fourier
La misura del calore
• Applicare il primo principio della
Equivalente meccanico della caloria:
termodinamica
esperienza di Joule.
• Risolvere problemi sulle trasformazioni
Potere calorifico e valore energetico
termodinamiche cicliche
La propagazione del calore per
• Calcolare calore e lavoro in una
conduzione e convezione
trasformazione isoterma, isobara, isocora
L’iraggiamento termico
e adiabatica.
Emissività e costante di Boltzmann
Calcolare il rendimento di una macchina
•
Legge di Stefan-Boltzmann
termica
Trasformazioni reversibili: il lavoro
•
Dimostrare il teorema di Carnot
termodinamico
• Descrivere la macchina di Carnot
Lavoro nelle trasformazioni isobare e
• Calcolare il rendimento di una macchina
isoterme
termica
Il primo principio della termodinamica
• Calcolare il coefficiente frigorifero utile
Trasformazioni isoterme, isobare e
di un frigorifero
isocore
•
Dimostrare la legge di gravitazione
L’energia interna e i calori specifici di un
universale
gas perfetto
Descrivere qualitativamente e
•
La differenza tra calori molari
quantitativamente il campo
Le trasformazioni adiabatiche
gravitazionale terrestre
Le macchine termiche
Il secondo principio della termodinamica
Il ciclo di Carnot
Il rendimento massimo delle macchine
termiche
I frigoriferi
Il coefficiente frigorifero utile
Il motore a scoppio: il ciclo otto
L’entropia di un sistema isolato
Le tre leggi di Keplero
La legge di gravitazione universale
Cavendish e la pesata della Terra
Il campo gravitazionale
L’energia potenziale gravitazionale
Velocità, periodo ed energia di pianeti e
satelliti
U.D. 1
U.D. 2
U.D. 3
U.D. 4
Il calore
Il primo principio della termodinamica
Il secondo principio della termodinamica
Il moto dei pianeti e di satelliti
MODULO 2: Elettricità
OBIETTIVI
•
•
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
44
CONOSCENZE
Carica elettrica e sua conservazione
Interazioni fra cariche elettriche e fra
corpi elettrizzati
Conduttori e induzione elettrostatica
Dielettrici e polarizzazione
Legge di Coulomb
Definizione di campo elettrico e sua
rappresentazione mediante linee di
campo
Campo elettrico di una carica puntiforme
e sovrapposizione dei campi di più
cariche
Campi elettrici di conduttori carichi in
equilibrio elettrostatico
Il moto di una carica in un campo
elettrico uniforme: la deflessione
Il flusso del campo elettrico e il teorema
di Gauss
Applicazione del teorema di Gauss:
calcolo del campo elettrico per una
lamina uniformemente carica,
distribuzione di carica in un condensatore
a facce piane e parallele, calcolo del
campo elettrico per un filo e una sfera
uniformemente carichi.
Gli integrali: il lavoro del campo elettrico
(campo uniforme e campo generato da
una carica puntiforme)
Energia potenziale elettrica, potenziale
elettrico e differenza di potenziale
Circuitazione del campo elettrico
Superfici equipotenziali e potenziale
elettrico dei conduttori.
Il potere dispersivo delle punte
Il teorema di Coulomb
Condensatori e capacità di un
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
COMPETENZE
Applicare la legge di Coulomb
Determinare il campo elettrico in un
punto in presenza di più cariche sorgenti
Determinare le variabili cinematiche del
moto di una carica in un campo elettrico
uniforme
Sfruttare il teorema di Gauss per
determinare i campi elettrici generati da
particolari distribuzioni di carica
Applicare il principio di conservazione
dell’energia a problemi riguardanti
l’interazione elettrica
Determinare il campo elettrico di un
condensatore piano, note la differenza di
potenziale tra le armature o la quantità di
carica immagazzinata
Determinare la capacità equivalente di
più condensatori
Schematizzare un circuito elettrico
Applicare le leggi di Ohm
Determinare la resistenza equivalente di
un circuito
Calcolare l’intensità di corrente in un
circuito e in un suo ramo
condensatore
• Sistemi di condensatori:condensatori in
serie e in parallelo
• L’accumulo di energia elettrica in un
condensatore
• Definizione di corrente elettrica e di forza
elettromotrice
• Il verso della corrente e la sua intensità
• Resistenza elettrica
• La prima legge di Ohm e i resistori
• La seconda legge di Ohm e la resistività
dei materiali: conduttori, semiconduttori
e isolanti
• Le leggi di Kirchhoff.
• Sistemi di resistenze in serie e in
parallelo
• Il reostato e gli strumenti di misura: il
galvanometro, l’amperometro e il
voltmetro
• I circuiti RC: processo di carica e di
scarica di un condensatore, la costante di
tempo τ=RC
• Potenza elettrica di un generatore
• Effetto Joule
• Estrazione di elettroni da un metallo:
effetto termoionico ed effetto
fotoelettrico(cenni)
• L’effetto Volta e l’effetto Seebeck
(cenni)
• Conduzione elettrica attraverso le
soluzioni elettrolitiche e le leggi di
Faraday dell’elettrolisi (cenni)
• Pile e accumulatori (cenni)
• Correnti elettriche nei gas (cenni)
U.D. 1
La carica e il campo elettrico
U.D. 2
Il potenziale e la capacità
U.D. 3
La corrente elettrica nei metalli
U.D. 4
La conduzione elettrica nei fluidi e attraverso il vuoto
MODULO 3: Magnetismo
OBIETTIVI
•
•
45
CONOSCENZE
Proprietà dei poli magnetici
Rappresentazione di campi magnetici
mediante linee di campo
•
COMPETENZE
Applicare la legge che descrive
l’interazione tra fili rettilinei percorsi da
corrente
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
46
Campo magnetico terrestre
Campi magnetici generati da correnti
Forza magnetica fra fili rettilinei e
paralleli percorsi da corrente: la legge di
Ampère
Unità di corrente come unità di misura
fondamentale del SI
Definizione operativa dell’intensità del
campo magnetico
Campi magnetici di alcune distribuzioni
di corrente: filo rettilineo, spira circolare
e solenoide.
Teorema di Gauss per il magnetismo e
teorema di Ampere
Campo magnetico in un solenoide
Forze magnetiche su fili percorsi da
corrente e sulle cariche elettriche in
movimento
Moto di una carica elettrica in un campo
magnetico: la forza di Lorentz
Lo spettrografo di massa
Gli acceleratori di particelle (lettura)
Azione meccanica di un campo
magnetico su una spira percorsa da
corrente: momento magnetico, lavoro ed
energia potenziale di una spira.
Il motore elettrico
Proprietà magnetiche della materia
Esperimenti di Faraday sulla corrente
indotta
Flusso di campo magnetico concatenato
con un circuito
Definizione di forza elettromotrice
indotta
Relazione tra variazione di flusso
concatenato con un circuito e la forza
elettromotrice indotta (legge di FaradayNeumann)
Verso della corrente indotta (legge di
Lenz)
Principio di funzionamento di un
generatore a corrente alternata
Mutua induzione e autoinduzione
Induttanza di un solenoide
I circuiti RL
Circuiti elettrici a corrente alternata
•
•
•
•
•
Determinare il campo magnetico prodotto
in un punto dalla corrente che scorre in
un filo rettilineo o in un solenoide
Sfruttare il teorema di Ampere per
determinare i campi magnetici generati
da particolari distribuzioni di corrente
Determinare la forza su un filo percorso
da corrente o su una carica elettrica in
moto in un campo magnetico uniforme
Determinare le variabili del moto
circolare uniforme di una carica elettrica
in un campo magnetico
Determinare l’induttanza di un solenoide,
note le sue caratteristiche geometriche
•
•
U.D. 1
U.D. 2
Equazioni di Maxwell
Velocità della luce in funzione delle
costanti dell’elettromagnetismo
Il magnetismo
L’induzione elettromagnetica
METODI
Si è seguito prevalentemente il metodo della lezione frontale. Sono stati talvolta proiettati in classe
alcuni videolaboratori e filmati ad introdurre argomenti successivamente trattati in classe.
Occasionalmente è stata fatta un’esperienza di laboratorio anche con la compresenza di un
insegnante di elettrotecnica.
I contenuti sono stati trattati tenendo conto dei prerequisiti, delle competenze e delle capacità medie
della classe. Le questioni teoriche sono state puntualizzate con esempi esplicativi e significativi
tratti dal libro di testo.
I ragazzi hanno partecipato allo svolgimento delle lezioni intervenendo con proprie osservazioni
evidenziando, seppure non in maniera generale, capacità di critica e di analisi.
MEZZI E STRUMENTI
- Libro di testo:
Autori: A. Caforio- A.Ferilli
Titolo: "Il senso della fisica" vol.1, vol.2 e vol.3
Editore: Le Monnier Scuola
- Appunti redatti dall’insegnante (fotocopie)
- PC+ Proiettore
VERIFICHE
Durante l'intero anno scolastico sono state svolte prove orali e prove scritte con trattazione sintetica
di argomenti ed esercizi di tipo tradizionale.
La valutazione delle prove scritte durante l’anno è stata strutturata assegnando agli esercizi un
punteggio a priori e facendo corrispondere un voto prestabilito secondo fasce di punteggi non
necessariamente di ampiezza costante. Ognuna di tali prove è stata valutata con voti dal 2 al 10.
Per la valutazione della terza prova degli esami di stato si è seguita la griglia allegata al documento.
VALUTAZIONE
La valutazione finale (di trimestre e di fine anno scolastico) ha tenuto conto del raggiungimento
degli obiettivi fissati secondo vari livelli di conoscenza, competenza e capacità , nonché del
progresso raggiunto rispetto ai livelli di partenza, delle volontà e continuità di impegno dimostrate,
delle capacità intuitive ed espressive, della partecipazione alle lezioni, del rigore espressivo.
Per la valutazione si è seguita la scala seguente:
voto 2: nessuna nozione dei contenuti svolti;
voto 3: qualche nozione isolata e non significativa, scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti;
voto 4: poche nozioni in un quadro disorganico, scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti;
voto 5: conoscenza globalmente sufficiente degli argomenti, competenze lacunose, scarsa la
comprensione dei contenuti;
voto 6: conoscenza sufficiente degli argomenti, sufficienti competenze, mediocri capacità critiche e
di rielaborazione personale dei contenuti;
47
voto 7: discrete le conoscenze dei contenuti e le competenze, globalmente sufficienti le doti di
rielaborazione personale dei contenuti;
voto 8: buona conoscenza, comprensione ed applicazione dei contenuti, discrete doti di
rielaborazione personale dei contenuti;
voto 9: ottima conoscenza ed applicazione dei contenuti, buone comprensione dei concetti e
capacità di rielaborazione personale dei contenuti;
voto 10: eccellenti conoscenza, comprensione ed applicazione dei contenuti con ottime capacità di
rielaborazione personale dei contenuti.
RECUPERO E SOSTEGNO
Sono state effettuate le seguenti attività:
- interventi sullo studente, attraverso un controllo degli esercizi o di trattazione di quesiti
assegnati a casa;
- esercizi guidati svolti in classe;
- interventi brevi dal posto.
ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE
La classe è formata da 19 studenti, dieci ragazze e nove ragazzi, tutti regolari nella frequenza.
Nell’arco dell’intero triennio alcuni studenti, che presentavano difficoltà nello studio della
disciplina, hanno migliorato la propria preparazione e l’impegno riportando in alcuni casi anche
una discreta valutazione. Si tratta, comunque, di una classe che ha sempre studiato in modo
responsabile tenendo un comportamento sempre corretto; le attività assegnate, sia per casa che in
classe, sono sempre state svolte regolarmente.
La classe è eterogenea. Essa risulta così suddivisa: alcune ragazze si sono distinte per ottimo
profitto e applicazione costante nello studio fin dalla classe terza, evidenziando una buona
organizzazione del lavoro a casa (metodo di studio adeguato e capacità di studio autonomo) e
riportando valutazioni ottime; alcuni studenti, che hanno sempre studiato con costanza e impegno,
si assestano verso un livello di preparazione mediamente discreto; una parte di ragazzi/e è
sufficientemente preparata mentre vi è per finire una parte, seppure esigua, di studenti con qualche
difficoltà sia a causa di scarsa attitudine verso la materia sia perchè discontinui nello studio. Vi è da
segnalare uno studente dotato di capacità particolarmente eccellenti.
In linea generale la classe nella sua totalità denota discrete capacità logiche e un uso abbastanza
puntuale del linguaggio tecnico.
Disciplina
Fisica
n. ore previste
99
n. ore svolte al 15/5
90
n. ore da svolgere
9
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI
SCIENZE DELLA TERRA
( Prof. Maria Pia Garaffa)
OBIETTIVI GENERALI
•
•
•
48
Stimolare l’interesse, la curiosità e la riflessione
Utilizzo di linguaggi formali specifici dell’ambito scientifico
Analisi dei problemi e formalizzazione delle procedure di risoluzione
•
•
•
•
Apertura alle innovazioni culturali e tecnologiche
Sviluppo di capacità critiche, logiche, creative
Sviluppo di una mentalità scientifica aperta, idonea a recepire sempre nuove conoscenze
Sviluppo di una capacità di analisi e sintesi delle informazioni desunte dall’osservazione e
dalla sperimentazione
OBIETTIVI SPECIFICI
a) CONOSCENZE
• Conoscere la struttura delle stelle e la loro evoluzione
• Descrivere i movimenti della Terra e le loro conseguenze
• Conoscere i meccanismi chimici, fisici, biologici che hanno portato il pianeta Terra alla sua
attuale situazione di equilibrio
• Classificare le principali rocce terrestri
• Definire i principali fenomeni endogeni che caratterizzano la litosfera
• Conoscere la teoria delle tettonica delle placche
b) COMPETENZE
• Descrivere il percorso evolutivo che va dalla genesi dell’Universo, attraverso l’evoluzione
delle stelle e del Sistema Solare, fino all’origine del pianeta Terra, così come oggi lo
conosciamo
• Riconoscere la precarietà di tale equilibrio e gli effetti che su di esso hanno gli interventi
umani
• Evidenziare lo stretto rapporto esistente tra le sfere terrestri (Biosfera, Litosfera, Idrosfera e
Atmosfera) e i meccanismi di scambio e di interazione tra queste
• Descrivere i fattori responsabili del modellamento della superficie terrestre e le loro
modalità di azione
c) CAPACITA’
• Riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze di Scienze della Terra, che si sono
evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al progredire delle
metodologie e delle tecniche di indagine.
• Individuare i rapporti delle Scienze della Terra con gli altri settori delle scienze
sperimentali, rilevando analogie e peculiarità di strutture epistemologiche e di metodologie
di indagine.
• Presentare modelli interpretativi nell'ambito delle Scienze della Terra, sottoporli a verifica e
valutazione critica, richiamando opportunamente i dati e le conoscenze necessari.
• Ricondurre le conoscenze geologiche a problematiche scientifiche e/o ambientali, cercare
relazioni, elaborare ipotesi.
• Riflettere criticamente sulla necessità di conciliare sviluppo tecnologico e conservazione
degli equilibri dinamici naturali, nella considerazione della storia della Terra e dell'uomo.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
Obiettivi
Contenuti
Dare le definizioni di stella, costellazione, UD 1: le galassie e l’Universo
galassia
- le galassie osservabili e la Via Lattea
Conoscere i parametri stellari
- la radiazione elettromagnetica e l’effetto Doppler
49
Descriver il diagramma H-R
Descrivere l’effetto Doppler e collegarlo
all’espansione dell’universo
Enunciare la teoria del Big Bang
Formulare ipotesi sul futuro dell’universo
Descrivere i corpi del sistema solare
Descrivere il Sole e i processi che lo
alimentano
Formulare un’ipotesi sull’origine del
sistema solare, basata sulle osservazioni a
disposizione
Formulare la leggi di Keplero e di
Newton
Risolvere semplici esercizi di calcolo
basati su queste
Illustrare le caratteristiche del moto di
rotazione e di rivoluzione terrestri
Fornire le prove di tali moti
Collegare a tali moti le conseguenze sulla
vita terrestre
Descrivere i moti della Luna
Collegare le fasi lunari alle posizioni
reciproche di Terra, Luna e Sole
Analizzare l’influenza della Luna sulla
vita terrestre
Descrivere le caratteristiche dei minerali
Collegare le proprietà dei minerali alla
struttura del reticolo cristallino
Classificare le rocce in base alla loro
origine
Riconoscere alcuni campioni di rocce in
base alla mineralogia e alla reazione con
l’acido cloridrico
Descrivere il ciclo litogenetico
Descrivere i diversi tipi di vulcano e di
eruzioni
Collegare tali tipologie alle caratteristiche
del magma
Definire il rischio vulcanico
50
-
il paradosso di Olbers e possibili spiegazioni
l’espansione dell’Universo
modello di Universo evolutivo e stazionario
stelle e costellazioni
parametri stellari
lo spettro luminoso di una stella
reazioni termonucleari di fusione nel nucleo
stellare
- i diagrammi H-R e l’evoluzione stellare
UD 2: il Sistema Solare
- dati osservativi del Sistema Solare
- il Sole e la sua struttura
- i pianeti del Sistema Solare: pianeti gioviani e
terrestri
- altri corpi del Sistema Solare
- origine del Sistema Solare
- leggi di Keplero e di Newton
UD 3: la Terra e la Luna
- rotazione terrestre: prove e conseguenze
- rivoluzione terrestre: prove e conseguenze
- la misura del tempo in Astronomia
- caratteristiche della Luna
- i moti della Luna
- le fasi lunari
- le eclissi
- le maree
- la misura del tempo in Astronomia
UD 4: minerali e rocce
- la struttura cristallina dei minerali
- proprietà fisiche dei minerali
- classificazione dei minerali
- ciclo litogenetico e processi di formazione delle
rocce
- rocce magmatiche intrusive ed effusive
- rocce sedimentarie clastiche, chimiche e
biologiche
- rocce metamorfiche
- caratteristiche delle rocce in base alla loro origine
e riconoscimento basato sulla struttura e sulla
mineralogia
UD 5: i vulcani e i terremoti
- tipi di vulcani e di eruzioni vulcaniche
- strutture vulcaniche
- caratteristiche dei magmi
- fenomeni associati al vulcanesimo
Dare le definizioni di scossa, ipocentro ed
- distribuzione geografica di vulcani
epicentro
- terremoti e onde sismiche
Dato un sismogramma, riconoscere le
- epicentro ed ipocentro di un terremoto
diverse onde sismiche
- caratteristiche delle onde sismiche
Definire il rischio vulcanico
- la valutazione dell’intensità di un terremoto
Illustrare la distribuzione di vulcani e
- distribuzione geografica dei terremoti
terremoti su di un planisfero ed
evidenziare le analogie
Presentare le prove dirette e indirette
UD 6: l’interno della Terra e le dinamica della litosfera
usate per conoscere l’interno della Terra
- lo studio dell’interno della Terra
Descrivere i gusci in cui è suddiviso
- la struttura della Terra: crosta, mantello, nucleo
l’interno della terra e le discontinuità
- litosfera e astenosfera
Descrivere la morfologia delle fosse
- la deriva dei continenti nella storia e le tettonica
oceaniche e delle dorsali oceaniche
delle placche
Riconoscere i margini di confine tra le
- prove a sostegno della teoria
- le dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali
placche
- il Paleomagnetismo
Addurre prove dell’espansione dei fondali
oceanici
- margini convergenti, divergenti e trasformi
- la subsidenza e i fenomeni associati
Classificare le tipologie di margini tra
- la distribuzione di vulcani e terremoti interpretata
placche
dalla teoria della tettonica
Collegare in un discorso organico la
distribuzione di vulcani, terremoti, catene
- il motore della tettonica
montuose, faglie, fosse e dorsali alla
teoria della tettonica della placche
Motivare i movimenti tettonici
TESTO IN ADOZIONE:
Titolo: “La Terra: età 4,5 miliardi di anni” di Fantini, Monesi, Piazzini, editore Bovolenta
METODI E STRUMENTI UTILIZZATI
La metodologia privilegiata è stata la lezione frontale in classe. In tali lezioni si è sempre cercato di
far emergere gli interessi dei ragazzi e di farli partecipare in maniera attiva, con domande mirate,
alla costruzione del dialogo. Per alimentare l’interesse e per basare l’insegnamento scientifico
sull’osservazione diretta dei fenomeni, si è ricorso a diversi espedienti, quali:
- libri di testo
- computer e slide
- schemi e fotocopie preparati su alcuni argomenti meritevoli di approfondimento
- mappe concettuali
- sussidi audiovisivi
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Si sono effettuate due verifiche scritte durante il primo trimestre, con modalità mista: domande a
scelta multipla e domande a risposta aperta. Con la prima tipologia di domanda si è tentato di
valutare la conoscenza dei contenuti proposti e la loro comprensione. Con la seconda invece si sono
51
valutate l’acquisizione di un linguaggio scientifico corretto e la capacità di seguire e costruire
percorsi concettuali autonomi, basati sul ragionamento deduttivo causa-effetto.
Le verifiche del secondo pentamestre sono invece state domande a risposta aperta e una verifica
improntata sul modello della terza prova dell’esame di stato, per abituare i ragazzi a questo tipo di
quesito. In queste domande all’alunno, oltre alla capacità di rielaborare ed esprimere correttamente
le proprie conoscenze, è stato richiesto di dimostrare anche il conseguimento di una buona capacità
di sintesi. Gli studenti hanno inoltre sostenuto una verifica orale per periodo, talvolta due qualora si
sia manifestata la necessità di chiarire dei voti incerti. Queste prove orali hanno sempre cercato di
indagare la padronanza dei contenuti, la capacità di rielaborarli, la correttezza e le proprietà di
espressione. In tutte le prove è stata valutata positivamente la capacità di ragionare in maniera
interdisciplinare, visto che molti argomenti di questo anno si prestavano ad approcci di tipo fisico,
chimico, biologico, ma anche storico, filosofico e sociale. E’ stata inoltre valutata la simulazione di
terza prova, svolta il 23 maggio 2013.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Non sono state previste attività di recupero e sostegno, in quanto non necessarie.
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La maggior parte della classe ha mostrato un positivo atteggiamento nei confronti della disciplina e
una partecipazione generalmente attiva e produttiva. Gli studenti si sono sempre mostrati costanti
ed efficaci nel lavoro a casa e questo ha permesso a tutti loro di raggiungere gli obiettivi specifici in
precedenza descritti. In alcuni casi si sono evidenziati anche livelli di apprendimento e preparazione
eccellenti. Un esiguo gruppo ha evidenziato uno studio non costante e maggiormente intenso a
ridosso delle verifiche; questo metodo ha permesso l'acquisizione delle conoscenze di base ma non
l’adeguato consolidamento delle competenze e delle capacità, raggiungendo così risultati appena
sufficienti.
Gli alunni hanno avuto nel corso dell’anno un comportamento sempre corretto e alcuni di essi
hanno partecipato attivamente e spontaneamente alla costruzione del dialogo educativo con
interventi critici e osservazioni personali.
Ore curricolari previste
66
Ore effettivamente svolte al 15 maggio
52
Ore da svolgere
6
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DEL
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
(prof. Simone Paci)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO
• Acquisire strumenti e metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di
prodotti artistico-visuali.
• Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di
comunicazione visiva.
OBIETTIVI TRASVERSALI
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• Saper codificare e decodificare messaggi in linguaggi diversi.
• Sapere osservare, riconoscere, ordinare e classificare.
• Acquisire consapevolezza delle proprie capacità percettive, espressive ed
estetiche.
OBIETTIVI SPECIFICI (conoscenze-competenze-capacità)
• Conoscere il linguaggio storico-artistico.
• Conoscere le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, ecc…) e strutturali
(peso, linee - forza) di un’opera d’arte.
• Conoscere le caratteristiche delle differenti correnti artistiche e dei massimi
esponenti.
• Sapere identificare contenuti, modi e temi della raffigurazione attraverso una
metodologia di lettura dell’opera d’arte iconografica compositiva e
iconologica.Sapere cogliere le relazioni che le opere hanno con il contesto
considerando l’autore, la corrente artistica, la destinazione, le funzioni, il rapporto
con il pubblico e la committenza.
• Esprimere alla luce di tutte le analisi e di eventuali confronti, un giudizio
personale sui significati e sulle specifiche qualità dell’opera.
CONTENUTI SVILUPPATI
M1 IL ROMANTICISMO: i paesaggi dell’anima, i temi della storia
Sublime, pittoresco e vedutismo romantico nella pittura inglese. John Constable e Joseph Turner
(cenni).
La pittura in Germania: la filosofia della natura. Uomo e natura nell’arte di Caspar David Friedrich
(cenni).
La pittura in Francia: tra realtà storica e ricerche formali. Theodore Gericault: La zattera
della Medusa. Eugene Delacroix : La libertà che guida il popolo.
L’arte romantica in Italia; il romanticismo storico, Francasco Hayez : Il bacio
M2 IL REALISMO: la poetica del vero
Gustave Courbet: Lo spaccapietre – Lo studio del pittore - Signorine sulle rive della Senna.
M3 LA PITTURA DI MACCHIA: la realtà attraverso la macchia
Giovanni Fattori: La rotonda dei Palmieri.
M4 ARCHITETTURA ECCLETTICA E INGEGNERISTICA: architetti e ingegneri, le
esposizioni universali, il dibattito sullo stile nazionale in Italia.
L’architettura del ferro in Inghilterra e Francia; J. Paxton: Cristal Palace. Gustave-Antoine
Eiffel: Torre Eiffel
Modificazioni urbanistiche nelle città italiane nel secondo Ottocento; Giuseppe Mengoni:
Galleria Vittorio Emanuele II. Giovanni Poggi: Viale dei colli a Firenze. (brevi cenni) Giuseppe
Sacconi: Monumento a Vittorio Emanuele II.
M5 L’IMPRESSIONISMO: la rivoluzione dell’attimo fuggente
L’arte del Salon ufficiale e quella del Salon de refuses.
Eduard Manet: Colazione sull’erba – Olympia. Claude Monet : Impressione, sole nascente - La
Cattedrale di Rouen - Lo stagno delle Ninfee. Edgar Degas : La danza - L’assenzio.
M6 IL POSTIMPRESSIONISMO : Il superamento della fugacità dell’attimo.
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Paul Cezanne: Giocatori di carte – La casa dell’impiccato - La montagna S. Victoire. Paul
Gauguin: Il Cristo giallo - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo. Vincent Van Gogh: I
mangiatori di patate – Notte stellata - Campo di grano con volo di corvi.
Impressionismo scientifico e divisionismo. Gorge Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola
della Grande Jatte.
M7 L’ART NUOVEAU: il nuovo gusto internazionale borghese.
La Secessione Viennese; Joseph Olbric: Palazzo della Secessione Viennese. Gustav Klimt:
Idillio - Giuditta I – Ritratto di Adele.
M8 IL NOVECENTO
Le avanguardie storiche: il concetto di avanguardia
I FAUVES: la forza del colore, la pittura come espressione dell’io e della gioia di vivere
Henri Matisse: La danza.
L’ESPRESSIONISMO: l’esasperazione della forma
Edvard Munch: La bambina malata - Il grido.
Il gruppo Die Brucke; E. L. Kirchner: Cinque donne.
M9 IL CUBISMO: la pittura non più retinica ma intellettuale, fase iniziale, analitica e
sintetetica.
Pablo Ricasso: Poveri in riva al mare – Famiglia di acrobati - Les demoiselles d’Avignone Guernica.
M10 Il FUTURISMO: la fede nei miti del progresso e della velocità.
Umberto Boccioni: La città che sale – Forme uniche della continuità nello spazio.
Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio(cenni).
Antonio Sant’Elia: La città nuova (cenni).
M11 Il DADAISMO: la ribellione anarchica del soggetto attraverso la dissacrazione
dell’ipocrisia delle convenzioni e dei valori della civiltà occidentale; l’arte come espressione
della crisi delle coscienze durante la prima guerra mondiale.
Marcel Duchamp: Fontana – L.H.O.O.Q. Man Ray: Cadeau – Violino d’Ingres.
M12 IL SURREALISMO: l’arte dell’inconscio; automatismo psichico puro come espressione
del pensiero. Max Ernst: La vestizione della sposa. Salvador Dalì: Sogno causato dal volo di
un’ape.
M13 L’ASTRATTISMO: oltre la forma
Der Blaue Reiter; Vasilij kandinsky: Primo acquarello astratto – Alcuni cerchi - Blu cielo.
M14 IL FUNZIONALISMO in architettura: la nascita del movimento moderno, il Bauhaus,
Razionalismo e Organicismo.
Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus a Dessau. Le Corbusier: Villa Savoye – Unità di
abitazione – Notre-Dame-du-Haut. F.Lloyd Wright: Casa sulla cascata – Guggenheim Museum.
Nel primo trimestre diverse ore di lezione non sono state svolte in seguito a problemi di salute che
hanno interessato l’insegnante titolare; il programma preventivo di conseguenza risulta non
completato.
METODI DI LAVORO
L’articolazione del processo di insegnamento-apprendimento è avvenuta attraverso lo sviluppo di
moduli ed unità didattiche relative agli argomenti portanti della disciplina. I contenuti sono stati
veicolati impiegato il metodo della lezione frontale e della discussione guidata.
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Partendo dall’opera d’arte e dalle condizioni culturali, politiche e storiche che l’hanno prodotta, si è
risalito agli elementi basilari del codice grafico che consentono la trasmissione di un’idea, di un
pensiero.
MEZZI E STRUMENTI
Si è seguito con regolarità il libro di testo (Itinerario nell’arte, Cricco Di Teodoro) il quale è stato
sovente integrato con appunti, disegni, dispense, materiale iconografico di arricchimento per una
maggiore efficacia nella comprensione delle opere.
VERIFICHE
Le verifiche sono state mirate al controllo delle varie fasi di apprendimento raggiunto dagli allievi
per accertare il loro grado di preparazione e controllare l’adeguatezza dei mezzi utilizzati per il
raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Le verifiche sono avvenute sia attraverso colloqui orali che con prove scritte, informando l’allievo
sul risultato della prova in modo da renderlo consapevole dell’apprendimento realizzato e delle
eventuali lacune da colmare.
VALUTAZIONE
Cfr. documento.
RECUPERO E SOSTEGNO
Il recupero è stato effettuato in orario curricolare.
ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE
Classe nel complesso preparata sul piano delle conoscenze delle competenze e delle capacità.
Buono l’impegno allo studio, assidua la partecipazione, buoni l’interesse e l’attenzione mostrata. Il
profitto si presenta in generale buono pur con differenziazioni nelle singole valutazioni. Diversi
alunni hanno riportato valutazioni eccellenti durante tutto l’anno scolastico.
Non si sono verificati problemi di alcuna natura sotto il profilo disciplinare
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI
EDUCAZIONE FISICA
(prof. Stefano Lazzarini)
Obiettivi di Scienze Motorie.
Modulo 1 : rafforzamento delle proprie capacità fisiche : forza , resistenza , velocità ,
destrezza e coordinazione. Importanza dell’alimentazione , dell’ attività respiratoria , dello
stretching.
Modulo 2 : miglioramento della tecnica dei fondamentali individuali della pallavolo.
Modulo 3 : miglioramento della tecnica dei fondamentali della pallacanestro.
Modulo 4 : acquisizione e miglioramento del trattamento della palla con i piedi ( calcio) , con il
tocco sia con piede destro che sinistro, sia per portare avanti la palla che per passarla.
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Modulo 5 : atletica (100 metri , propedeutica del giavellotto, corsa di resistenza e corsa veloce,
allunghi. Acquisizione del comportamento corretto durante eventi sportivi (sia da partecipanti che
da spettatori) . Fair play nelle fasi di gioco.
Modulo 6 : conoscenza di altri sport di squadra: la Pallamano
Modulo 7 : -il Baseball ,uno sport per tutti e per tutte le età
-il Badminton .
Competenze
Modulo 1 : Esercizi che implichino il movimento di diverse parti del corpo contemporaneamente in
modo armonico e poco dispendioso. Orientamento spaziale e temporale.
Modulo 2: Esecuzione corretta di palleggio, bagher, servizio dal basso e dall’alto e saper
posizionarsi correttamente nei propri ruoli in campo.
Modulo 3 : Esecuzione corretta vari tipi di palleggi, di passaggi. Il tiro piazzato e il tiro in corsa (
terzo tempo ).
Modulo 4 : Esecuzione corretta di passaggi mirati e il calcio di rigore. Migliorare il controllo della
palla .
Modulo 5: Esecuzione corretta dei vari tipi di allunghi con cambio di ritmo , partenza dai blocchi e
conoscenza dei propri tempi personali nei 100 mt., tecnica di aumento della resistenza aerobica,
limiti personali nel vortex-giavellotto.
Modulo 6 : Regole principali , fondamentali individuali.
Modulo 7 : Baseball , comprensione degli aspetti fondamentali del gioco ed il suo spirito ( casa
madre , capacità di scelta repentina , ecc.), conoscenza delle regole principali.
Saper lanciare la palla , colpirla con la mazza.
Badminton : minitorneo a coppie.
Conoscenze
Atletica:
Aumento della coordinazione generale e specifica. Aumento dell’equilibrio generale e specifico.
Potenziamento di resistenza, forza e velocità. Conoscenza delle proprie attuali condizioni fisiche ù
e limiti atletici.
Pallavolo:
Saper spiegare come si esegue il palleggio, bagher e servizio. Conoscenza delle regole di gioco.
Basket:
Saper spiegare come si esegue il palleggio, i passaggi e i tiri e conoscere il regolamento di gioco
Descrizione dei falli. Schema a uomo e a zona, Attacco e difesa.
Calcio :
Saper spiegare correttamente come si eseguono i passaggi e i rigori nel gioco del calcio.
Saper spiegare i movimenti legati al miglioramento della tecnica di corsa e gesti atletici.
Pallamano : conoscenza dei principi che regolano il gioco della pallamano. Saper disputare una
partita sapendosi auto gestire.
Baseball : correttezza del lancio ( ball , strike ) , ricezione , correttezza della battuta ( ok, strike ,
ball ) .
Badminton : partita 1 contro 1 , partita 2 contro 2.
1)
EDUCAZIONE FISICA E CITTADINANZA
E.F. non solo sport, gli obiettivi dell’ Educazione Fisica, E.F. nel processo di socializzazione.
56
Perchè il fair-play , comprendere , acquisire , rispettare le regole e farle rispettare.
Responsabilità individuale e collettiva.
Il comportamento sportivo. L’autodisciplina.
L’importanza dell’alimentazione e del linguaggio del corpo. Saper interpretare i segnali dati dal
nostro corpo ( fatica, acidosi , sovrallenamento, sete , esecuzione scorretta di un esercizio, dolori
muscolari ed articolari , il dolore ).
2)
QUALITA’ MOTORIE DI BASE
Consolidamento e potenziamento di forza, velocità, resistenza, destrezza e coordinazione.
Esercizi atti a migliorare la coordinazione generale, la percezione spazio-temporale.
Esercizi di allungamento, andature pre-atletiche , esercizi per migliorare la reattività , gli esercizi di
stretching.
3)
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
Miglioramento della funzione cardio-respiratoria, miglioramento della velocità generale,
miglioramento della tonicità generale e della mobilità articolare.
Esercizi per gli arti inferiori , superiori , dei muscoli addominali e dorsali.
4)
PRATICA SPORTIVA
Maturare un leale spirito sportivo, conoscenze delle regole della disciplina, comprendere e
migliorare gli aspetti principali del gioco di squadra.
Nell’ultima settimana di maggio parteciperà al torneo di Istituto di calcetto a 5 .
5)
LEZIONE DI EDUCAZIONE FISICA
Durante l’anno scolastico le lezioni di educazione fisica sono state svolte sia in palestra che
all’aperto , quando le condizioni atmosferiche e climatiche lo permettevano. Quelle all’aperto si
sono tenute sia in ambiente naturale che in strutture sportive , combinandole anche con momenti di
lezioni teoriche e con valutazioni periodiche.
Le attività svolte in palestra hanno usufruito di tutti gli attrezzi ginnici disponibili.
Spesso la classe ha interagito e cooperato con le altre classi durante le lezioni in
compresenza, creando anche dei piccoli tornei di pallavolo .
Nella classe è presente un alunno diversamente abile , perfettamente integrato grazie al
comportamento esemplare di tutti i componenti. L’alunno ha seguito il programma di
educazione fisica della classe.
Ore di lezione programmate n.66 ed ore effettivamente svolte n.60, per giungere al termine
57
scolastico sono previste ancora n.8 ore di lezione di Educazione Fisica.
DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO
DELLA RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.)
(Prof.ssa Elena Cecchi)
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO:
A) L’ESCATOLOGIA CATTOLICA
-
Lettura e analisi della Risurrezione di Gesù nel Vangelo di Matteo;
La Risurrezione di Gesù e la risurrezione dei morti;
L’importanza dell’anima;
Il corpo trasfigurato oltre la morte;
La sepoltura e il “corpo spirituale” oltre la vita terrena;
Tumulazione e cremazione: la differenza nella corruttibilità del corpo – riflessioni etiche;
L’importanza della preghiera di suffragio;
Il giudizio dopo la morte e il giudizio universale;
La fine dei tempi...Gesù «tornerà a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine»...
la vita eterna;
Paradiso, Purgatorio, Inferno: i “luoghi” oltre la morte;
La condizione di Santi e Beati in Paradiso;
La condizione dei penitenti nel Purgatorio e la speranza del Paradiso;
La condizione dei dannati nell’Inferno;
La speranza: Dio Padre perdona tutti.
B)
-
INDUISMO
Induismo: religione enoteista;
Fondatori, libri sacri, simbologia;
Tempo ciclico a confronto con quello lineare occidentale;
Miti antropogonici, teogonici e cosmogonici;
Mito antropogenico del Mahapurusa e derivazione delle caste indiane;
Karma e samsahra per la reincarnazione;
Risurrezione e reincarnazione a confronto;
Atman e Brahaman, raggiungimento del Moksa;
Ritualità induista.
Confronto con il Cristianesimo.
C) BUDDHISMO
58
Buddhismo religione, ma atea;
Buddha: il fondatore, storia di un principe illuminato;
Le quattro Nobili Verità del Buddhismo;
Lo yoga e la ricerca dell’eliminazione del dolore;
Mantra e mandala: alla ricerca della concentrazione;
Ritualità buddhista.
Confronto con il Cristianesimo.
D) CONFUCIANESIMO
-
Fondatore e origine della religione Cinese;
Testi sacri;
Dottrina ed etica;
La visione dell’uomo;
La ritualità.
E) TAOISMO
-
Fondatore e origine della religione Cinese;
Testi sacri;
La visione del fedele;
La visione dell’uomo;
L’ideale filosofico del wu wei
La ritualità.
F) SHINTOISMO
-
Origine, influssi e diffusione della religione giapponese;
Testi sacri;
La visione del fedele e le divinità;
La visione dell’uomo, antropologia e morale;
La ritualità.
G) NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI
-
La setta dei Testimoni di Geova:
contesto culturale delle origini e fondatore;
i punti principali della dottrina, organizzazione e proselitismo.
Confronto con il Cattolicesimo.
-
La “New Age”. Una religione del “fai da te”:
sincretismo religioso;
caratteri fondanti;
confronto con la fede Cattolica.
H) LA RELIGIOSITA’ NELL’EPOCA ATTUALE
59
Pluralismo religioso;
Riscoperta dei monoteismi;
Fondamentalismo, in particolare islamico;
Ateismo;
NRM;
La moderna diffusione del religioso;
La rete e il “mercato” religioso;
Perdita del senso religioso di fronte a secolarizzazione e mondializzazione.
-
La speranza del Cristianesimo.
RELAZIONE FINALE
L’Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) durante il corrente a.s. 2013-2014 è stato svolto,
in linea di massima, secondo il numero delle lezioni che era stato preventivato all’inizio. Alcune
lezioni sono saltate a causa delle simulazione delle prove d’esame, della gita d’istruzione, degli
open-days universitari e della programmazione del progetto “Nicostyle”. Quindi delle 12 ore/lezioni
previste per il trimestre ne sono state effettivamente svolte 11; delle 18 ore/lezioni preventivate nel
pentamestre (fino al 15/05/’14) ne sono state svolte 15, per un totale di 26 ore complessive.
Durante le lezioni, si è partiti dalla Risurrezione di Gesù per poi approfondire l’escatologia cattolica
in tutti i suoi caratteri fondanti: la condizione dell’uomo al momento della morte, i giudizi
individuale e universale; Paradiso, Inferno e Purgatorio; la risurrezione alla fine dei tempi e il corpo
trasfigurato, la vita eterna…
La Risurrezione ci ha portato, poi, a fare un confronto con il concetto di reincarnazione
dell’Induismo e del Buddhismo. Per fare questo in modo adeguato, è stato necessario occuparsi
delle due religioni orientali approfonditamente mettendone in luce personaggi, pensiero, cultura,
spiritualità, simbologia.
Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo sono stati esaminati, per lo più, nei loro caratteri fondanti.
Una riflessione conclusiva, dopo aver conosciuto la fede orientale, è stata fatta nel momento i cui si
è analizzato il fenomeno dei New Religious Mouvements e in particolare quello della New Age che,
con il suo sincretismo coinvolge religioni orientali ed occidentali. È stato anche necessario
analizzare, seppur in modo generale, quali siano oggi, nell’epoca post-moderna, i nuovi fenomeni
legati al religioso e alla sua diffusione. Movimenti che vediamo o di cui sentiamo parlare ogni
giorno, ma dei quali non ci rendiamo conto appieno, poiché si realizzano all’interno del fenomeno
ampio legato alla mondializzazione.
Pertanto gli obiettivi realmente conseguiti sono i seguenti:
-
Conoscere il significato e l’importanza profonda della Risurrezione di Cristo;
Conoscere il fine di salvezza e la speranza della Risurrezione;
Conoscere la “destinazione” di anima e corpo oltre la morte nella fede Cattolica.
Conoscere le peculiarità delle principali religioni orientali, in particolare di Induismo e
Buddhismo;
Conoscere i caratteri fondanti di Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo;
Saper confrontare la fede cattolica con quelle orientali;
Riconoscere tra le varie fedi la ricerca di speranza insita nell’uomo.
Conoscere la ricerca di spiritualità oggi, nell’epoca del post-moderno;
Saper riscoprire l’attualità della fede cattolica oggi;
Saper riconoscere fenomeni religiosi contrastanti e le cause che li hanno scatenati;
Saper confrontare tematiche religiose comuni mettendo in rilievo le peculiarità della fede
cristiana.
Il libro di testo che i ragazzi possiedono dalla classe terza – M. Contadini, A. Marcuccini, A.P.
Cardinali, Confronti 2, Elledici Leumann, Torino 2005 – è stato utilizzato solo in parte, perché
sostituito da lezioni frontali e da schemi elaborati dall’insegnante.
Il programma è stato verificato attraverso verifiche scritte.
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Un numero abbastanza esiguo dei componenti della classe ha seguito le lezioni con un certo
interesse ed una partecipazione attiva. La maggior parte, invece, ha manifestato una attenzione
superficiale e non adeguata alla profondità delle tematiche affrontate. La discontinuità delle lezioni,
dovuta a varie motivazioni, non ha contribuito ad uno svolgimento proficuo. Nonostante tutto, i
risultati, finalizzati soprattutto alle verifiche, sono stati nel complesso abbastanza buoni.
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ESAMI DI STATO
A.S. 2013/2014
CLASSE V Sez. S
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti
Cecchi Elena
Materia di insegnamento
Religione
Ceroni Patrizia M. Franca
Coordinatore
Agostini Sergio
Italiano e Latino
Capra Casadio Massimiliano
Storia e Filosofia
Mastropasqua Tiziana
Matematica e Fisica
Garaffa Maria Pia
Geografia generale
Paci Simone
Segretario
Lazzarini Stefano
Disegno e storia dell’arte
Firma
Inglese
Educazione fisica
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Tea Giannini
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