ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI EINAUDI” POLO SCOLASTICO DI NOVAFELTRIA Via Dello Sport, 33 - 61015 NOVAFELTRIA (RN) Tel. Segr. 0541920130 - Pres. 0541921214 - fax 0541926177 Email : [email protected] LICEO SCIENTIFICO ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Documento sul percorso formativo predisposto dal Consiglio della classe V S approvato nella seduta del giorno 13 maggio 2014 e affisso all’albo della scuola in data 15 maggio 2014 Anno scolastico 2013/2014 1 Contenuto del Documento Presentazione dell’istituto Quadro orario Elenco dei docenti e degli alunni Descrizione della classe Obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità Metodi e strumenti Elementi e criteri di valutazione Parametri di valutazione Attività integrative ed extracurricolari Obiettivi raggiunti pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10 Percorsi scelti dagli studenti ai fini del colloquio d’esame pag. 11 Criteri seguiti per la progettazione delle Terze Prove Griglie di valutazione della prova scritta pluridisciplinare Simulazione del colloquio pag. 12 v. allegati pag. 12 Documenti sul percorso formativo relativo agli insegnamenti di: Italiano Latino Lingua e Civiltà Inglese Filosofia e Storia Matematica Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Educazione fisica Letto, firmato e sottoscritto pag. 14-20 pag. 21-25 pag. 26-27 pag. 28-33 pag. 34-39 pag. 40-43 pag. 44-48 pag. 49-52 pag. 53-54 pag. 55 Allegati al documento: A. Griglie di valutazione adottate (I, II e III prova, colloquio orale) B. Testi delle simulazioni svolte: 1. I e II simulazione della prima prova scritta 2. I simulazione della seconda prova scritta 3. I e II simulazione della terza prova scritta 2 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto “L. Einaudi”, articolato in diversi indirizzi di studio e recentemente ribattezzato “Tonino Guerra”, è situato in posizione centrale rispetto ad una utenza che proviene dai comuni delle province di Pesaro-Urbino, di Forlì/Cesena, di Rimini e dalla Repubblica di San Marino. L’ampiezza del territorio (circa 600 km. quadrati) e la sua frammentarietà determinano notevoli difficoltà nella gestione di alcuni servizi, che incidono inevitabilmente sulla vita scolastica, in particolare i trasporti che hanno comportato la necessità della riduzione dell’orario scolastico. D’altra parte la centralità geografica dell’Istituto favorisce e valorizza la sua funzione specifica di luogo di saperi e di modelli culturali con iniziative, occasioni formative, momenti di apprendimento svolte anche in collaborazione con gli Enti di governo del territorio. Finalità educative Obiettivo della Scuola è favorire nei giovani un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà, globalmente intesa. Si tratta di stimolare la naturale disposizione della persona a porsi domande rispetto a ciò che incontra, a partire dalla realtà più vicina, in cui affondano le radici, fino agli orizzonti nazionali ed europei, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di coscienza critica che, insieme alla capacità di scelta, costituisce il tratto caratteristico della persona libera. La scuola realizza le proprie finalità attraverso la valenza formativa delle discipline di insegnamento e le attività integrative e complementari (orientamento, educazione alla salute, attività musicale, visite e viaggi d’istruzione, teatro, attività sportive, ecc.) Corsi Nell'Istituto sono presenti i seguenti corsi di studio: Liceo Scientifico Liceo Linguistico I.T. Chimica e Biotecnologie sanitarie I.T. Costruzioni Ambiente e Territorio I.T. Amministrazione Finanza e Marketing I.P. Manutenzione e assistenza tecnica (Meccanico-Elettrico) I.P. Enogastronomico L’Istituto è stato abilitato a rilasciare la “Patente europea di informatica”(ECDL), ampliando così le opportunità di servizi per alunni e cittadini. Già da diversi anni si effettuano corsi di approfondimento della lingua inglese con esame finale e certificazione esterna. Caratteri specifici dell'indirizzo di studio Il Liceo Scientifico, che ha arricchito l’offerta formativa dell’Istituto a partire dall’a.s. 2007, è finalizzato all'acquisizione degli aspetti più squisitamente culturali del sapere ed il suo principale obiettivo è quello di far assumere agli studenti un abito mentale che permetta loro di cogliere, attraverso l'ampliamento della propria conoscenza, la dimensione culturale dell'esperienza umana per meglio comprendere se stessi e il proprio tempo in un processo di formazione continua. Questa tensione educativa si concretizza nel percorso liceale attraverso: 3 - la valorizzazione della dimensione formativa delle discipline nella salvaguardia di un elevato livello culturale; il collegamento tra le diverse discipline; un equilibro nella proposta didattica tra l'ambito umanistico-artistico-letterario e quello matematico-scientifico; l'attivazione di percorsi multi e inter-disciplinari e la valorizzazione della metodologia della ricerca; l'adozione di una didattica ispirata a criteri di flessibilità e gradualità; una specifica attenzione alla cura dei linguaggi propri a ciascun ambito disciplinare. La formazione a cui tende l'insegnamento liceale si caratterizza per l'importanza che si assegna alla conoscenza della teoria e della storia dei diversi saperi. Lo studio delle discipline spazia in modo equilibrato dall'area umanistica a quella scientifica così da favorire un'educazione completa finalizzata ad una prospettiva universitaria. MATERIE DI INSEGNAMENTO ED ORE DI LEZIONI SETTIMANALI Discipline I II III IV Italiano 4 4 4 3 Latino 4 5 4 4 Lingua inglese 3 4 3 3 Storia 3 2 2 2 Geografia 2 Filosofia 2 3 Scienze naturali 2 3 3 Fisica 2 3 Matematica e informatica 5 4 3 3 Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 Educazione fisica 2 2 2 2 Religione/attività alternativa 1 1 1 1 Totale 26 26 28 29 Discipline n. ore previste n. ore svolte al 15/5 Italiano 132 133 Latino 99 70 Lingua inglese 132 103 Storia 99 63 Filosofia 99 75 Scienze naturali 66 52 Fisica 99 90 Matematica 99 86 Disegno e storia dell'arte 66 52 Educazione fisica 66 60 Religione/attività alternativa 31 26 Le attività didattiche sono state regolate sulla scansione quadrimestrale. 4 V 4 3 4 3 3 2 3 3 2 2 1 30 n. ore da svolgere 12 11 16 11 10 6 9 8 6 8 2 Disciplina Italiano Latino Matematica Fisica Inglese Storia Filosofia Scienze Geografia Storia dell’arte Ed. fisica Religione Educatore Insegnante sost. n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 5 ELENCO DEI DOCENTI DEL QUINQUENNIO a.s. a.s. 2010/11 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 2009/10 Lini Lini Ceroni Ceroni Lini Lini Ceroni Ceroni Manenti Vanenti Mastropasqua Mastropasqua Mastropasqua Mastropasqua Ceccarini Lorenzetti Ranocchi Valli Rappa Trovatelli Guerrini Bellini Guerrini Bellini Sartini Sammarini Sammarini Candelora Gasparucci Gasparucci Paci Paci Orologi Orologi Tumedei Bartoletti Tonini Cecchi Semprini Farinelli Bartolini Bartolini Bartolini Bartolini Rizzo Cerri Cerri Cerri Cognome e nome ANGELI Filippo BALDININI Greta BATTIROSSI Giulia BUCCI Mattia CANINI Arianna DALL’ARA Elisa FALO Francesco FARNETI Federica FRANCIOSI Martina GENTILI Giacomo GIANESSI Nicola GIULIANI Alexa PIEDILATO ELENA PILI Nicolò PULA Federico RAFFELLI Francesca SARTINI Simone SEMPRINI Chiara VALENTINI Samuele ELENCO DEGLI ALUNNI Comune di provenienza Pennabilli Novafeltria Sestino Novafeltria Pennabilli Sant’Agata Feltria Talamello Talamello Novafeltria Novafeltria Sant’Agata Feltria Novafeltria Novafeltria Novafeltria Maiolo Novafeltria Sant’Agata Feltria Novafeltria Novafeltria a.s. 2013/14 Ceroni Ceroni Mastropasqua Mastropasqua Agostini Capra Casadio Capra Casadio Garaffa Biondi/Paci Lazzarini Cecchi Bartolini Cerri DESCRIZIONE DELLA CLASSE All’inizio del corso di studi, la classe era composta di 24 studenti, ridotti a 20 al secondo anno a seguito di cambi di indirizzo; all’inizio del triennio attraverso un nuovo inserimento nella classe gli alunni risultavano 21. Nella sua composizione finale, dopo la mancata ammissione di due alunni alla classe quinta, la classe consta di 19 studenti di cui: Maschi: 9 Femmine: 10 La classe ha avuto un iter scolastico triennale continuo in alcune discipline, quali Italiano e Latino, Matematica e Fisica, Disegno e Storia dell’arte, discontinuo in tutte le altre. La classe è composta da 19 alunni e nel corso del ciclo di studi ha sempre manifestato una significativa e spiccata personalità. Si presenta nel suo complesso omogenea nella partecipazione al dialogo educativo ed anche nell'impegno, nell'interesse e nella motivazione. Per quanto attiene ai livelli di conoscenze e competenze acquisite, diversi alunni, il cui profitto è sempre stato eccellente, si sono dimostrati molto interessati all'esperienza educativa, consapevoli della complessità e della problematicità di ogni operazione culturale, capaci di approfondire anche autonomamente i contenuti proposti. Una seconda fascia di studenti, pur non rivelando la stessa disponibilità dei primi, è capace di affrontare gli impegni scolastici con responsabilità e costanza. Qualche alunno mostra invece un profitto mediocre in alcune discipline, dovuto ad una certa lentezza nell’assimilazione dei contenuti ma ha comunque dimostrato un impegno soddisfacente e buona volontà nel colmare le proprie lacune. E’ presente un alunno diversamente abile per il quale si redige un piano individuale. La frequenza delle lezioni è sempre stata regolare, motivata ed attenta. Una nota particolare merita l’encomiabile spirito di collaborazione reciproco sempre dimostrato dagli alunni, che ha reso possibile, nel corso degli anni, una continua azione di sostegno agli alunni più deboli e l’ottimale partecipazione al dialogo educativo di un alunno diversamente abile, che ha compiuto un percorso didattico straordinario proprio grazie al clima di profondo rispetto ed amicizia che si è instaurato nella classe. Tutti i progetti proposti sono sempre stati accolti con entusiasmo e realizzati in modo eccellente. 6 COSTITUZIONE INIZIALE, EVOLUZIONE DURANTE IL TRIENNIO E COMPOSIZIONE FINALE DELLA CLASSE CONTINUITÀ E/O DISCONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO QUADRO COMPORTAMENTALE IN TERMINI DI ASSIDUITÀ, INTERESSE, IMPEGNO OBIETTIVI TRASVERSALI In fase di progettazione educativa e didattica il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi trasversali a cui si sono attenuti tutti i docenti nello svolgimento della propria programmazione disciplinare: A. Comportamentali - Promuovere atteggiamenti di rispetto e di convivenza civile. - Sviluppare l’abitudine all’autocontrollo. - Incentivare il rispetto del contesto ambientale. - Sviluppare la capacità di collaborare nell’attività di gruppo. - Sviluppare la capacità di cogliere correlazioni tra situazioni concrete ed astratte. B. Cognitivi - Potenziamento delle capacità di ascolto e di concentrazione. - Sviluppo delle capacità di osservazione e valutazione dei fenomeni. - Sviluppo di capacità logiche e d’analisi. - Abitudine al rigore espressivo e all’utilizzo di linguaggi formali diversi. - Sviluppo di capacità di rielaborazione personale dei contenuti. - Acquisizione e/o miglioramento del metodo di studio. METODI E STRUMENTI L’insegnamento ha teso non solo all’informazione, ma anche e soprattutto alla formazione integrale dell’alunno. In tale prospettiva, le lezioni sono state svolte non soltanto in maniera frontale, ma anche sotto forma di colloquio con la sollecitazione della continua integrazione da parte degli studenti, che in questo modo sono stati coinvolti in prima persona. Si è cercato di portare avanti uno studio sistematico e consapevole, evitando la ricezione passiva dei contenuti e stimolando la riflessione critica. Gli alunni sono stati guidati a diventare sempre più autonomi nello studio e ad approfondire, anche personalmente, i vari argomenti trattati, nella consapevolezza che i contenuti appresi non valgono tanto di per sé quanto in funzione delle trasformazioni che essi sono in grado di produrre sulla personalità del soggetto nella pluralità delle sue dimensioni. Con l’individualizzazione dei processi di apprendimento è stato possibile evitare l’eccessivo ritardo nella preparazione da parte di alcuni studenti che, per varie ragioni, si sono trovati in difficoltà. Sono stati utilizzati, oltre ai libri di testo, tutti gli strumenti a disposizione della scuola: gli strumenti audiovisivi, di cui l’aula è stata dotata e i diversi laboratori. ELEMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Elementi: i progressi rispetto alla situazione di partenza il perseguimento degli obiettivi cognitivi il grado di conoscenza le competenze e le capacità acquisite. Criteri: conseguimento delle mete educative prefissate partecipazione ed interesse per il lavoro scolastico 7 impegno e costanza nello studio sicura conoscenza dei contenuti culturali acquisiti proprietà espressiva possesso dei linguaggi specifici capacità di analisi e sintesi capacità di rielaborazione personale secondo un proprio metodo di studio capacità critica 2 3 4 5 6 7 8 9-10 8 PARAMETRI DI VALUTAZIONE compito consegnato in bianco, assenza totale delle nozioni di base qualche nozione isolata e non significativa poche nozioni in un quadro disorganico conoscenza degli argomenti, ma scarsa comprensione ed applicazione conoscenza degli argomenti, ma incertezza nell’applicazione padronanza conoscitiva su quasi tutti gli argomenti e discreta capacità d’applicazione conoscenza di tutti gli argomenti, esposizione sicura e buona capacità di rielaborazione conoscenza approfondita, rielaborazione critica, autonoma ed originale ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Le attività integrative ed extra-curricolari svolte nell’ambito della programmazione didattica durante il ciclo triennale degli studi hanno consentito di sviluppare competenze utili anche in vista dell’esame di stato. ORIENTAMENTO VIAGGIO DI ISTRUZIONE PROGETTO “APPRENDERE ED ORIENTARSI IN ALTERNANZA” CERTIFICAZIONE ESTERNA Lingua Inglese Progetto Crei-amo l’impresa “Albo Signanda Lapillo” Progetto Nicostyle AVIS Corso di fotografia SGR 9 ATTIVITA’ SVOLTE Gli studenti hanno partecipato attivamente e con serietà a tutte le attività di orientamento organizzate dal Liceo. In particolare, gli studenti interessati hanno partecipato ad una serie di incontri in sede e presso Atenei universitari: - Bologna (05/0372014) - Urbino (05/02/2014) - S. Marino (in aula magna) Tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di accedere al materiale informativo - inerente corsi di laurea, di specializzazione, di formazione tecnica post-diploma, bandi di selezione per le Forze Armate, e i vari open day - inviato dagli Atenei nazionali, consultabile in Istituto. La classe ha effettuato un viaggio di istruzione a Barcellona che ha contribuito a rafforzare i legami di amicizia e stima reciproci tra gli alunni. Nel corso del quarto anno la classe ha partecipato ad un interessante progetto di orientamento e attività laboratoriale promosso da Cescot – Rimini. Il progetto, dedicato in particolare ai licei, ha consentito la realizzazione di un impianto Hi-fi ed ha rappresentato l’occasione per integrare tra loro i diversi insegnamenti, nell’intento di far convergere le specificità disciplinari all’acquisizione delle medesime competenze. Gli alunni Falo Francesco, Farneti Federica, Gentili Giacomo e Piedilato Elena hanno superato l’esame di certificazione esterna Cambridge ESOL a livello B2. Nel corso del 4^ anno la classe è risultata la vincitrice assoluta di un progetto di Confindustria - Giovani Imprenditori, dal titolo “Crei-amo l’impresa”, proposta rivolta alle scuole di tutta l’ Emilia Romagna finalizzata all’elaborazione di un’idea imprenditoriale originale, giovane e creativa, nell’ottica della valorizzazione del territorio. Gli alunni hanno scelto l’idea di progettare un Albergo Diffuso, una formula di ospitalità che prevede di adibire le case disabitate di un antico borgo a camere d’albergo. Da un’idea dei ragazzi della VS sono stati realizzati capi di abbigliamento disegnati dal compagno di classe diversamente abile. Il ricavato dei prodotti sarà devoluto in beneficenza agli enti che si occupano di handicap sul territorio. Progetto di volontariato in collaborazione con la sede locale del centro AVIS in merito alla donazione di sangue. (classe 5^) Frequentato nella classe III La classe ha partecipato al 4^ anno ad un progetto sull’energia rinnovabile. Olimpiadi Progetto “Il quotidiano in classe” Concorsi Attività varie La classe ha partecipato alle Olimpiadi di Italiano (4^ anno) e di Fisica (5^ anno) La classe ha aderito nel percorso triennale con l’insegnante di Italiano al progetto di lettura dei quotidiani proposto dall’Osservatorio Giovani Editori. Concorso di traduzione dal latino promosso dalla Rubiconia Accademia dei Filopatridi. Concorso “Raccontar scrivendo” promosso dalla associazione culturale "La Casetta degli Artisti di Recanati" Stage estivo presso aziende del luogo; Soggiorni all’estero con la scuola; gare di nuoto, pallavolo e corse campestri. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti sono stati sollecitati costantemente, fin dall’inizio dell’anno scolastico, allo studio di tutte le discipline, al recupero delle lacune e all’acquisizione dell’abitudine, in vista delle prove d’esame, a verifiche richiedenti conoscenze precise e rigorose, capacità di analisi e sintesi, rispetto dei tempi, linguaggio appropriato. Un buon numero di alunni della classe possiede le conoscenze richieste e sa esprimersi in modo chiaro e corretto nel rispetto delle specificità dei diversi linguaggi. Alcuni di loro operano a livello ottimale, sono capaci di analisi e di sintesi fondate e rigorose, di argomentare sui fenomeni scientifici, umani e sociali, di rielaborare personalmente quanto appreso e di attuare autonomamente collegamenti pluridisciplinari. Un'altra fascia ha migliorato il proprio metodo di studio ottenendo risultati soddisfacenti. Un gruppo ristretto rivela invece in alcune discipline conoscenze poco consolidate ma ha comunque acquisito i valori culturali di base dell’indirizzo scolastico. Gli obiettivi programmati si possono pertanto considerare raggiunti. Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari raggiunti, si rimanda ai relativi piani di lavoro allegati al documento. 10 PERCORSI SCELTI DAGLI STUDENTI AI FINI DEL COLLOQUIO D’ESAME Cognome e nome Titolo Discipline ANGELI Filippo La velocità: solo spazio fratto Matematica, Fisica, Scienze, tempo?! Italiano, Inglese, Filosofia, Latino, Storia, Storia dell’arte BALDININI Greta Il progresso Italiano, Latino, Matematica, Fisica, Inglese, Storia, Filosofia, Storia dell’arte, Scienze della terra BATTIROSSI Giulia Il rosso Filosofia, Italiano, Latino, Inglese, Storia dell’Arte BUCCI Mattia Determinismo sociale? Filosofia, Italiano, Scienze, Storia, Latino, Inglese, Storia dell’Arte, Fisica CANINI Arianna Il sogno Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Inglese, Storia dell'arte, Scienze della terra, Fisica DALL’ARA Elisa “Sono al mondo per stupirmi” Italiano, Filosofia, Inglese, Fisica, (J. W. Goethe) Storia dell’Arte, Latino, Scienze FALO Francesco Il nulla Italiano, Latino, Matematica, Fisica, Storia dell'arte, Inglese, Filosofia, Scienze, Storia FARNETI Federica L’ulissismo: il viaggio e a follia Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Matematica, Fisica, Storia dell’arte, Scienze, Inglese FRANCIOSI Martina Il peso della leggerezza Italiano, Latino, Storia, Storia dell’arte, Fisica, Filosofia, Scienze, Inglese GENTILI Giacomo La seduzione Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Scienze, Fisica, Storia dell’Arte, Inglese GIANESSI Nicola La musica Italiano, Latino, Fisica, Che mondo sarebbe senza musica Matematica, Storia dell’arte, Scienze, Inglese, Storia, Filosofia GIULIANI Alexa L’assurdità del paradosso Storia, Italiano, Latino, Filosofia, Il mito di Sisifo Inglese, Storia dell’Arte, Scienze PIEDILATO ELENA La fata morgana Latino, Italiano, Fisica, Inglese, Scienze, Storia, Filosofia, Storia dell’arte PILI Nicolò Il mio progetto “Nicostyle” Letteratura latina, Scienze, Storia dell’arte PULA Federico L’infinito Italiano, Latino, Matematica, Storia, Filosofia, Storia dell’arte, Scienze, Inglese RAFFELLI Francesca Inettitudine: l’incapacità di vivere Italiano, Latino, Storia dell’arte, Filosofia, Storia, Scienze, Fisica, Matematica, Inglese SARTINI Simone Colui che il mondo a caso pone Latino, Italiano, Filosofia, Storia, 11 SEMPRINI Chiara L’amore Storia dell’arte, Matematica, Fisica, Scienze della terra, Inglese Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Storia dell’arte, Fisica, Scienze, Inglese VALENTINI Samuele Il fulmine CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLE TERZE PROVE Tenuto conto che la terza prova scritta prevista dalla normativa sul nuovo Esame di Stato coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso, il Consiglio di classe ha predisposto due simulazioni scritte di terza prova. - 1^ simulazione del 19.02.14: Latino, Fisica, Filosofia, Inglese; - 2^ simulazione da effettuarsi il 23.05.14: Inglese, Scienze della terra, Storia, Storia dell’arte. E’ stata privilegiata la tipologia A (durata della prova 3h.) perché il Consiglio di classe l’ha ritenuta più funzionale nella rilevazione, oltre che delle conoscenze, anche delle capacità di analisi e di sintesi degli alunni. SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO Come deciso dal Consiglio di classe, è stata organizzata per la prima settimana di giugno la simulazione del colloquio d’esame per 2 alunni volontari, allo scopo di offrire agli studenti un approccio metodologico coerente allo spirito dell’Esame di Stato. 12 DOCUMENTI SUI PERCORSI FORMATIVI RELATIVI ALLE DISCIPLINE D’INSEGNAMENTO ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ 13 ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI ITALIANO (prof.ssa Patrizia Maria Franca Ceroni) Obiettivi generali Miglioramento del metodo di studio attraverso una corretta pianificazione del lavoro (compilazione di scalette e piani di esposizione) che elimini ogni improvvisazione e superficialità; Potenziamento delle abilità comunicative attraverso il miglioramento delle competenze di ascolto, lettura, produzione orale e scritta; Arricchimento del lessico di base attraverso la pratica delle varie forme testuali; Capacità di delineare il contesto storico (idee, quadro politico, sociale ed economico, istituzioni culturali, ruolo degli intellettuali, pubblico, lingua, generi letterari); Capacità di collocare un testo nel quadro complessivo dell'opera e del pensiero del suo autore e nella cultura del suo tempo, cogliendone i contributi originali nella storia della cultura letteraria; Capacità di analizzare il testo nelle sue peculiarità tematiche e formali; Capacità di confrontare opere di autori diversi; Capacità di cogliere la complessità e la problematicità dell'interpretazione di un testo, di un autore, di un'opera; Capacità di affrontare in maniera sempre più autonoma attività di ricerca ed approfondimento. Obiettivi specifici CONOSCENZE Dati e fonti Termini e concetti specifici Linguaggi e generi letterari Le principali periodizzazioni Contesto storico Strutture e funzioni della disciplina Convergenza e originalità della produzione letteraria COMPETENZE Utilizzare strumenti Ricercare dati e fonti Utilizzare tecniche di schematizzazione Usare linguaggi specifici Affrontare autonomamente compiti anche complessi Valutare un testo Produrre un'opera personale nelle diverse tipologie di scrittura Progettare lavori didattici Esprimersi con efficacia comunicativa CAPACITA' Capacità di delineare il contesto storico (idee, quadro politico, sociale ed economico, istituzioni culturali, ruolo degli intellettuali, pubblico, lingua, generi letterari); Capacità di collocare un testo nel quadro complessivo dell'opera e del pensiero del suo autore e nella cultura del suo tempo, cogliendone i contributi originali nella storia della cultura letteraria; Capacità di analizzare il testo nelle sue peculiarità tematiche e formali; Capacità di confrontare opere di autori diversi; 14 Capacità di cogliere la complessità e la problematicità dell'interpretazione di un testo, di un autore, di un'opera; Capacità di affrontare in maniera sempre più autonoma attività di ricerca ed approfondimento CONTENUTI IL ROMANTICISMO Il sistema dei temi e le poetiche La polemica classico-romantica: Madame de Staël: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni Giovanni Berchet: Dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, La poesia popolare W. Schlegel: La melancolia G. LEOPARDI. La figura umana, l'ambiente, la formazione culturale e la poetica Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; passi relativi alla poetica dell’indefinito e della rimembranza Dai Canti: L'infinito; La sera del dì di festa; Ultimo canto di Saffo; A Silvia; Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta; Le ricordanze; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia; A se stesso; La ginestra o il fiore del deserto Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese; Cantico del gallo silvestre; Dialogo di Tristano e di un Amico LA QUESTIONE DELLA LINGUA NELL'OTTOCENTO Il rapporto lingua-dialetti La proposta manzoniana IL REALISMO DELLA POESIA DIALETTALE C. Porta: La preghiera G.G. Belli: Dai Sonetti: Cosa fa er Papa?; La vita dell’omo; Er caffettiere fisolofo EUROPA E ITALIA NELLA SECONDA META' DELL'OTTOCENTO Il realismo G. Flaubert: I sogni di Emma Il naturalismo francese E. e J. De Goncourt: Prefazione a Germinie Lacerteux E. Zola: Il romanzo sperimentale Il Verismo G. VERGA. La figura umana, l'ideologia e la poetica Prefazione a Eva Prefazione a L’amante di Gramigna Da Vita dei campi: Fantasticheria; Rosso Malpelo; La lupa I Malavoglia Temi, ideologia e tecniche narrative La Prefazione; L’addio di ‘Ntoni Dalle Novelle rusticane La roba 15 Mastro don Gesualdo (descrizione dell'opera) Cavalleria rusticana (descrizione dell'opera) La letteratura educativa postunitaria. E. De Amicis (Cuore). C. Collodi (Pinocchio) (descrizione delle opere) Il concetto di populismo G. CARDUCCI tra classicismo, romanticismo e decadentismo Da Rime nuove: San Martino; Il comune rustico Da Odi barbare: Nella piazza di San Petronio; Alla stazione in una mattina d’autunno C. Baudelaire Da Les fleurs du mal: Corrispondenze; L’albatros; Spleen Da: Poemetti in prosa: Perdita d’aureola La scapigliatura E. Praga Preludio I.U. Tarchetti, da Fosca: L’attrazione della morte DECADENTISMO, ESTETISMO, SIMBOLISMO Linee del panorama europeo. Parnassianesimo. Preraffaellismo. Simbolismo. Le poetiche decadenti in Italia. Il romanzo decadente P. Verlaine: Languore G. PASCOLI. La figura umana, l’ideologia e la poetica Da: Prose e discorsi: Il fanciullino (passi) Da Myricae: Novembre; L’assiuolo; X Agosto Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Dai Poemetti: Italy (passi) Dai Poemi conviviali: Alexandros G. D'ANNUNZIO. Vita e letteratura Il piacere (descrizione dell’opera) Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti Da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo Da Poema paradisiaco: Consolazione Da Alcyone: Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia; La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Nella belletta; I pastori LA CRISI DELLA FINE DEL SECOLO E LE INQUIETUDINI DEI PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE Il Crepuscolarismo G. Gozzano da Poesie e Prose: Totò Merumeni; La signorina Felicita ovvero la felicità (passi) S. Corazzini da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale A. Palazzeschi E lasciatemi divertire 16 Il Futurismo italiano e le Avanguardie europee F.T. Marinetti, dal Manifesto del Futurismo (passi) Manifesto tecnico della letteratura futurista DISSOLUZIONE E RIFONDAZIONE DEL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA Le tendenze della narrativa straniera: i temi dell’inettitudine e della malattia; l’allegorismo vuoto M. PROUST La madeleine: la memoria involontaria I. SVEVO. Una dimensione narrativa europea Una vita: Le ali del gabbiano Senilità: Il ritratto dell’inetto; Il male avveniva, non veniva commesso; La trasfigurazione di Angiolina La coscienza di Zeno (lettura integrale) Il protagonista e le tecniche narrative. Il rapporto dell'autore con le teorie di Freud L. PIRANDELLO. La narrativa e la riforma teatrale Da L'umorismo: Un’arte che scompone il reale Il fu Mattia Pascal (lettura integrale 3^ anno) Quaderni di Serafino Gubbio operatore (descrizione dell’opera) Da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome Da Novelle per un anno: La trappola; Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; C’è qualcuno che ride; Una giornata Il teatro: le fasi della produzione teatrale Da Sei personaggi in cerca d'autore: passi I giganti della montagna (descrizione dell’opera) TRA LE DUE GUERRE La lirica del Novecento tra avanguardia e ordine. G. UNGARETTI. La poetica e la sperimentazione linguistica Da L'Allegria: In memoria; Il porto sepolto; Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Commiato; Mattina; Soldati; Girovago E. MONTALE. La tematica, la poetica e i procedimenti espressivi Da Discorso di Stoccolma E’ ancora possibile la poesia? (passi) Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere; Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Cigola la carrucola del pozzo, Casa sul mare Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri; Nuove stanze Da La bufera e altro: La primavera hitleriana; L’anguilla; Piccolo testamento; Il sogno del prigioniero Da Satura: da Xenia I: Caro piccolo insetto; da Xenia II: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale; L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili 17 U. SABA. Il Canzoniere come racconto Dal Canzoniere: A mia moglie; Città vecchia; Teatro degli Artigianelli; Amai; La capra; Ulisse LINEE GUIDA NELLA LETTERATURA MODERNA E CONTEMPORANEA: SOCIETA’ E CULTURA DEL DOPOGUERRA Il tempo del Neorealismo nel cinema e nella letteratura. Ragioni storiche e poetica del neorealismo. Politica e cultura: un’integrazione difficile. Il Politecnico. Neorealismo e il modello del cinema. Zdanovismo. GLI ANNI DELLA GRANDE TRASFORMAZIONE: LA NARRATIVA IN ITALIA DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI C. PAVESE. La realtà in forma di mito La luna e i falò (lettura integrale) P. LEVI. L’impegno della memoria Se questo è un uomo Il canto di Ulisse C. E. GADDA. I garbugli dell’ingegnere. Espressionismo e plurilinguismo La cognizione del dolore (descrizione dell’opera) Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (descrizione dell’opera) I. CALVINO. I valori della letteratura Lezioni americane (lettura integrale) P.P. PASOLINI. Il mito del popolo Una vita violenta (lettura integrale) N. Ginzburg. La narrativa della memoria Lessico familiare (lettura integrale) I “casi letterari” della narrativa contemporanea: U. ECO Il nome della rosa e la scrittura postmoderna (descrizione dell’opera) LA LIRICA CONTEMPORANEA LE POETICHE DELL’ERMETISMO S. QUASIMODO. Dall’Ermetismo a nuove soluzioni espressive Ed è subito sera; Vento a Tindari; Alle fronde dei salici M. LUZI L’Ermetismo e il suo superamento Da Primizie del deserto: Notizie a Giuseppina dopo tanti anni Da Su fondamenti invisibili: Vita fedele alla vita Da Nel magma: Presso il Bisenzio 18 G. CAPRONI. Il primato della vita e il limite della condizione umana Da Il seme del piangere: Per lei Da Il franco cacciatore: Dies illa – Lo stoico – Il perfido A. ZANZOTTO. La poesia, l’io e il linguaggio Da La beltà: Al mondo Ai limiti del canone. La fine del moderno? DANTE ALIGHIERI - LA DIVINA COMMEDIA Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I - II (vv. 1-18) - III - VI - VIII - XI - XII - XV - XVII – XXXIII TESTI IN ADOZIONE G. Baldi AAVV La letteratura (voll 4-5- 6-7) La Divina Commedia – La mente innamorata - a cura di G. Tornotti METODI E STRUMENTI Nel processo didattico-educativo dell'italiano la centralità del testo, nella sua irripetibile singolarità, è fondamentale. Il metodo di approccio ad esso è stato di due tipi: Intertestualità: spiegazione dei testi letterari con altri testi che gravitano nello stesso orizzonte storico-culturale e simbolico; Infratestualità: ricerca del significato di un'opera attraverso altre opere dello stesso autore o di luoghi particolari dell'opera stessa Gli alunni sono stati responsabilizzati e coinvolti nel lavoro quotidiano, sollecitati a rielaborare personalmente i contenuti acquisiti. Attraverso il raffronto e il collegamento di dati desunti da fonti diverse, gli alunni hanno sviluppato il loro senso critico, acquisendo altresì una progressiva autonomia nello studio. La parte propositiva ed espositiva (lezione frontale) è stata integrata con le forme del colloquio, della discussione collettiva e del confronto delle interpretazioni. E' stata scoraggiata altresì ogni ricezione passiva e dogmatica dei contenuti, stimolando, per converso, negli alunni uno studio sistematico e consapevole, nel quale nulla risultasse meccanico o incomprensibile, ma ogni dato fosse considerato spunto di riflessione critica e di ricerca personale, punto di partenza di un impegno teso a realizzarsi con un certo grado di autonomia. I contenuti del lavoro svolto non sono mai stati proposti come definitivi: gli alunni hanno verificato così, per ogni argomento trattato, la possibilità di nuove determinazioni ed approfondimenti. Sono stati stimolati interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle interrogazioni, nell'intento di promuovere una partecipazione attiva e consapevole di tutti gli alunni ed una visione pluralistica e pluri-prospettica degli argomenti. Gli strumenti didattici tradizionali sono stati integrati con l'adeguata utilizzazione di presentazioni in Power Point grazie all’utilizzo della strumentazione informatica in dotazione dell’aula. Nell'intento di favorire ed aumentare la conoscenza dei processi conoscitivi e la consapevolezza delle strategie messe in atto per l'apprendimento, sono state incrementate le seguenti strategie: l'uso di strategie elaborative di quanto si studia e si apprende collegandolo alle conoscenze già possedute, ricorrendo ad esempi ed immagini mentali; 19 il senso di accuratezza impiegata nell'organizzazione dello studio e nell'esecuzione dei compiti scolastici; la disponibilità alla collaborazione e al confronto nel lavoro con altri; l'uso di organizzatori semantici grafici (schemi etc.) la tendenza a porsi domande, a porre domande all'insegnante e ai compagni, utilizzare domande e questionari presenti nei libri di testo. VERIFICA E VALUTAZIONE Gli alunni sono stati coinvolti in prima persona anche in questa fase dell'attività scolastica, per renderli consapevoli del lavoro svolto, delle carenze dimostrate e quindi delle necessarie misure da adottare. Le verifiche hanno tenuto conto delle modifiche previste per il nuovo esame di stato; sono avvenute attraverso forme di produzione orale e scritta e specificamente: Prove scritte: analisi e commento di un testo con linguaggio appropriato; redazione di un testo personale sotto forma di recensione, saggio breve, articolo di giornale; prove strutturate su argomenti fondamentali dei programmi svolti; componimento che sviluppi argomentazioni con coerenza logica e proprietà espressiva; Prove orali: esposizione argomentata e logicamente coerente degli argomenti trattati; colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia; interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle interrogazioni. Sono state svolte 2 prove scritte nel primo periodo, 4 nel secondo ed effettuati colloqui individuali, in cui si è verificato per ciascun alunno l'apprendimento di parti diverse del programma svolto secondo un analogo schema di verifica. Tali verifiche, il cui risultato è stato riportato con un voto in decimi sul registro (secondo i parametri di valutazione fissati dal P.O.F.) hanno concorso a determinare la valutazione complessiva del livello di preparazione dei singoli alunni. VALUTAZIONE Indicatori di valutazione conoscenza e comprensione dei dati; capacità di argomentazione e rielaborazione personale; capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi; capacità di riferimenti interdisciplinari; rigore logico ed ordine sostanziale e formale; capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica; percorso compiuto rispetto al livello di partenza; grado di rielaborazione personale delle acquisizioni. prove scritte: 1. attinenza all'enunciato; 2. completezza ed equilibrio tra le parti dell'esposizione; 3. coerenza dell'articolazione logica; 20 4. riferimenti ai testi (per il tema di Letteratura), riferimenti specifici e concreti all'attualità (per il tema di attualità), informazione storica e storiografica (per il tema di storia; 5. capacità di collocare le problematiche in contesti più ampi; 6. rielaborazione personale dei contenuti; 7. chiarezza dell'esposizione; 8. proprietà, fluidità ed efficacia espressiva. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe si è presentata nel suo complesso omogenea nella partecipazione al dialogo educativo ed anche nell'impegno, nell'interesse e nella motivazione. Per quanto attiene ai livelli di conoscenze e competenze acquisite, diversi alunni, il cui profitto è sempre stato eccellente, si sono dimostrati molto interessati all'esperienza educativa, consapevoli della complessità e della problematicità di ogni operazione culturale, capaci di approfondire anche autonomamente i contenuti proposti. Una seconda fascia di studenti, pur non rivelando la stessa disponibilità dei primi, ha affrontato gli impegni scolastici con responsabilità e costanza. Qualche alunno mostra invece un profitto mediocre, dovuto ad una certa lentezza nell’assimilazione dei contenuti ma ha comunque dimostrato un impegno soddisfacente e buona volontà nel colmare le proprie lacune. E’ presente un alunno diversamente abile per il quale è stato seguito un piano individuale. La frequenza delle lezioni è sempre stata regolare, motivata ed attenta. Più specificamente: Conoscenze: la maggior parte degli allievi conosce dati e fonti, termini e concetti specifici, linguaggi e generi letterari, le principali periodizzazioni, il contesto storico, i migliori sanno riconoscere strutture e funzioni della disciplina, convergenza e originalità della produzione letteraria. Competenze: la maggior parte della classe riesce a utilizzare strumenti, ricercare dati e fonti, utilizzare tecniche di schematizzazione, usare linguaggi specifici, i migliori riescono ad affrontare autonomamente compiti anche complessi, valutare un testo, produrre un'opera personale nelle diverse tipologie di scrittura, progettare lavori didattici, esprimersi con efficacia comunicativa. Capacità: la maggior parte della classe ha dimostrato la capacità di delineare il contesto storico (idee, quadro politico, sociale ed economico, istituzioni culturali, ruolo degli intellettuali, pubblico, lingua, generi letterari), la capacità di collocare un testo nel quadro complessivo dell'opera e del pensiero del suo autore e nella cultura del suo tempo, la capacità di analizzare il testo nelle sue peculiarità tematiche e formali, la capacità di confrontare opere di autori diversi; i migliori riescono a cogliere i contributi originali di ogni autore nella storia della cultura letteraria, la complessità e la problematicità dell'interpretazione di un testo, di un autore, di un'opera, ed hanno dimostrato la capacità di affrontare in maniera sempre più autonoma attività di ricerca ed approfondimento. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI LATINO (prof.ssa Patrizia Maria Franca Ceroni) 21 Obiettivi generali Consolidamento e perfezionamento della conoscenza della lingua; Individuazione dei fattori di trasformazione della lingua; Formazione di abilità traduttive sempre più progredite; Formazione di capacità di analisi del testo latino come strumento di accesso al mondo di un autore ed al mondo passato; Individuazione degli elementi che caratterizzano la cultura e la civiltà latina; Individuazione degli aspetti caratterizzanti del testo letterario; Obiettivi specifici CONOSCENZE Termini e concetti essenziali della storia della letteratura; Le principali periodizzazioni; L'intreccio dei rapporti tra la produzione letteraria ed il contesto storico, le strutture sociali e politiche; L'idioletto dell'autore ed il suo pubblico; Il codice del genere letterario in cui si iscrive; L'aspetto estetico, riconoscibile nello scarto rispetto a norme codificate Le principali norme morfologiche e sintattiche COMPETENZE Utilizzare strumenti Ricercare dati e fonti Utilizzare tecniche di schematizzazione Affrontare autonomamente compiti anche complessi Valutare un testo Esprimersi con efficacia comunicativa Tradurre correttamente un testo latino CAPACITÀ • Ricordare e classificare dati • Spiegare concetti e teorie • Rielaborare i dati acquisiti e riconoscere convenzioni • Analizzare i testi ed individuare problemi • Applicare un metodo CONTENUTI STORIA DELLA LETTERATURA L'ETA' GIULIO-CLAUDIA La rottura dell'equilibrio fra "Princeps" e Senato Gli intellettuali tra consenso e dissenso. La funzione dello stoicismo. La fine del mecenatismo Le declamationes e le recitationes Fedro: la tradizione della favola SENECA L'uomo e l'autore. La descrizione della morte negli Annales di Tacito Il pensiero politico. De clementia. De beneficiis. Ludus de morte Claudii. I Dialogi e la saggezza stoica. Le Consolationes. La pratica quotidiana della filosofia. Le Epistulae ad Lucilium Le tragedie. Il tema del furor. Lo stile "drammatico" L’Apokolokyntosis 22 Letture antologiche: Epistulae ad Lucilium: Ep. 1 – Un possesso da non perdere Ep. 12 – Gli aspetti positivi della vecchiaia (1-2) Ep. 7 – Recede in te ipse (1-3; 6-9) Ep. 47 (1-4; 10-13) – Anche gli schiavi sono esseri umani De otio – Le due res publicae (4) Naturales Quaestiones: Praefatio (passi); cap. VII (passi) LUCANO L'uomo e l'autore. Bellum civile o Pharsalia. Lucano e Virgilio: la distruzione dei miti augustei e l'anti-mito di Roma; I protagonisti della Pharsalia Letture antologiche: Proemio; Una scena di necromanzia (in traduzione); L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone; Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo; Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio (in traduzione) PERSIO L'uomo e l'autore. Satira e stoicismo. La poetica e i temi delle satire. L'asprezza dello stile Letture antologiche: Coliambi; Sat. I, passi (in traduzione) PETRONIO L'arbiter elegantiae. Il Satyricon e il romanzo antico. Realismo e parodia. La sperimentazione letteraria nel mondo antico. Letture antologiche: Fortunata (37). La novella della matrona di Efeso (in traduzione) Il par Thebanum (80, 1) Il ritratto "paradossale" di Petronio degli Annales di Tacito. L'ETA' DEI FLAVI QUINTILIANO I rimedi alla corruzione dell'eloquenza. Il programma educativo. L'Institutio oratoria. MARZIALE Una vita da "cliens". L'epigramma come poesia realistica. Il meccanismo dell'arguzia. Letture antologiche: Bilbilis contro Roma; I valori di una vita serena; Orgoglio di un poeta spagnolo; Medico o becchino, fa lo stesso; Beni privati, moglie pubblica; Il gradimento del pubblico; L’epitafio per Erotion; A Giovenale (in traduzione) 23 PLINIO IL VECCHIO Un sapere specialistico. Un inventario di tutto lo scibile: Naturalis historia STAZIO e la Tebaide La ripresa dell’epica virgiliana L'ETA' DEGLI IMPERATORI PER ADOZIONE TACITO L'uomo e l'autore. Il Dialogus de oratoribus. L'Agricola. La Germania. Le Historiae. Gli Annales. Il metodo storiografico. Il pensiero politico. Lo stile. Letture antologiche: Germania: I confini della Germania (1); I Germani: le origini e l’aspetto fisico 2-4; L’onestà delle donne germaniche (18-20) Agricola: Il discorso di Calgaco (30) GIOVENALE La satira "indignata". L'antifemminismo. Lo stile satirico sublime. Letture antologiche: Sat. I (passi in traduzione); Sat. VI (passi in traduzione) L’ETA’ DEGLI ANTONINI APULEIO Una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo. L’ Asinus aureus come romanzo della complessità, alla ricerca di nuovi codici culturali. Da Asinus aureus: Proemio; La “bella fabella” di Amore e Psiche. (in traduzione) CLASSICI LUCREZIO Poesia e filosofia De rerum natura Lettura metrica, traduzione, analisi e commento dei seguenti passi: L’alta missione di un poeta-filosofo: Il proemio: Inno a Venere (I 1/43) Venus voluptas, natura, pax Primo elogio di Epicuro (I, 62/79) La " religio" tradizionale e il sacrificio di Ifigenia (I, 80/101) L’impegno del poeta e la difficoltà della materia (I, 136/148) Nulla nasce dal nulla (I, 149/158) Il miele delle Muse e l’orgoglio del poeta (I, 921/950) Uomini e animali alla prova della vita: La serena tranquillità del saggio (II, 1/61) Psicologia lucreziana: paura, passione e irrazionalità: 24 Secondo elogio di Epicuro (III, 1/30) Il cammino degli uomini tra natura ostile e insidie della civiltà: Natura matrigna? (V, 195/227) La peste di Atene (VI, 1251/1277) TESTI IN USO Opera, G.B. Conte, Lezioni di letteratura latina (vol. III) Lucrezio, La voce delle cose, Eva Cantarella e Giulio Guidorizzi, E. Einaudi scuola METODI E STRUMENTI Per quanto riguarda gli autori classici, oltre alla lettura metrica dei testi poetici e alla traduzione, sono state analizzate le strutture linguistiche, unitamente a richiami etimologici volti ad attualizzare concretamente lo studio della lingua latina - evidenziando l'asse della simultaneità e quello della successione - e a presentarla come la matrice di quella d'uso. Il parallelo studio della letteratura ha inteso soprattutto mettere in luce l'intreccio dei molteplici rapporti che legano la produzione specificamente letteraria al contesto storico-culturale di cui fa parte, alle strutture sociali e politiche, al lavoro intellettuale e al pubblico che ne fruisce. Si è altresì insistito sul momento della traduzione, nel quale gli alunni hanno individuato le maggiori difficoltà, privilegiando autori come Seneca e Tacito, scoraggiando una traduzione meccanica e scarsamente consapevole della flessibilità dello strumento linguistico e ponendo, per converso, il problema di una buona resa italiana. Ho creduto opportuno proporre la traduzione di passi anche complessi, atti a migliorare le capacità logiche degli alunni e sollecitare rigore metodologico. Questa scelta ha creato qualche difficoltà, ma ha evidenziato, nell'ambito della classe, l'impegno e le qualità di molti soggetti, che hanno acquisito una competenza linguistica davvero soddisfacente e si sono abituati, attraverso l'esercizio, ad una ricerca lessicale rigorosa. Gli alunni sono stati responsabilizzati e coinvolti nel lavoro quotidiano, sollecitati a rielaborare personalmente i contenuti acquisiti. Attraverso il raffronto e il collegamento di dati desunti da fonti diverse, gli alunni hanno sviluppato il loro senso critico, acquisendo altresì una progressiva autonomia nello studio. La parte propositiva ed espositiva (lezione frontale) è stata integrata con le forme del colloquio, della discussione collettiva e del confronto delle interpretazioni. E' stata scoraggiata altresì ogni ricezione passiva e dogmatica dei contenuti, stimolando, per converso, negli alunni uno studio sistematico e consapevole, nel quale nulla risultasse meccanico o incomprensibile, ma ogni dato fosse considerato spunto di riflessione critica e di ricerca personale, punto di partenza di un impegno teso a realizzarsi con un certo grado di autonomia. I contenuti del lavoro svolto non sono mai stati proposti come definitivi: gli alunni hanno verificato così, per ogni argomento trattato, la possibilità di nuove determinazioni ed approfondimenti. Sono stati stimolati interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle interrogazioni, nell'intento di promuovere una partecipazione attiva e consapevole di tutti gli alunni ed una visione pluralistica e pluriprospettica degli argomenti. Gli strumenti didattici tradizionali sono stati integrati con l'adeguata utilizzazione della dotazione informatica dell’aula. Nell'intento di favorire ed aumentare la conoscenza dei processi conoscitivi e la 25 consapevolezza delle strategie messe in atto per l'apprendimento, sono state incrementate le seguenti strategie: l'uso di strategie elaborative di quanto si studia e si apprende collegandolo alle conoscenze già possedute, ricorrendo ad esempi ed immagini mentali; il senso di accuratezza impiegata nell'organizzazione dello studio e nell'esecuzione dei compiti scolastici; la disponibilità alla collaborazione e al confronto nel lavoro con altri; l'uso di organizzatori semantici grafici (schemi etc.) la tendenza a porsi domande, a porre domande all'insegnante e ai compagni, utilizzare domande e questionari presenti nei libri di testo. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche hanno tenuto conto delle modifiche previste per il nuovo esame di stato; sono avvenute attraverso forme di produzione orale e scritta e specificamente: Prove scritte: Traduzione di testi dal latino all'italiano (2 prove scritte nel primo periodo, 5 nel secondo di cui 2 simulazioni di terza prova) Prove strutturate su argomenti fondamentali dei programmi svolti. Prove orali: esposizione argomentata e logicamente coerente degli argomenti trattati; colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia; interventi e commenti sia sulla spiegazione dell'insegnante che sulle interrogazioni. Indicatori di valutazione conoscenza e comprensione dei dati; capacità di argomentazione e rielaborazione personale; capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi; capacità di riferimenti interdisciplinari; rigore logico ed ordine sostanziale e formale; capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica; percorso compiuto rispetto al livello di partenza; grado di rielaborazione personale delle acquisizioni. prove scritte: capacità di interpretare il testo; capacità di tradurlo in buona forma italiana; rigore dell'esecuzione. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La V S si è dimostrata omogenea nella sua composizione in quanto formata in buona parte da elementi molto validi che si sono sempre impegnati in maniera ottimale ed hanno raggiunto una preparazione 26 veramente approfondita, rigorosa e sicura. Un’altra fascia di alunni, pur con risultati alterni, ha affrontato gli impegni scolastici con diligenza. Qualche alunno mostra invece un profitto mediocre, dovuto ad una certa lentezza nell’assimilazione dei contenuti ma ha comunque dimostrato un impegno soddisfacente e buona volontà nel colmare le proprie lacune. E’ presente un alunno diversamente abile per il quale è stato seguito un piano individuale. Gli alunni hanno incontrato le maggiori difficoltà nell'esercizio di traduzione, su cui si è particolarmente insistito, nel corso del ciclo triennale, proponendo testi sempre più complessi, atti a sollecitare e migliorare le capacità logiche ed operando nella direzione del richiamo e della verifica continui delle conoscenze morfologiche e sintattiche. Ottimi sono i risultati ottenuti da alcuni alunni, che hanno seguito con continuità e metodo lo svolgimento del programma, si sono interessati allo studio della letteratura e dei classici ed hanno acquisito una competenza linguistica soddisfacente. Altri allievi hanno invece evidenziato difficoltà nelle prove scritte, ma si sono comunque impegnati nello studio della letteratura e dei classici. Per quanto riguarda gli obiettivi cognitivi raggiunti dalla classe in termini di conoscenze, competenze e capacità, essi risultano così articolati: Conoscenze: la maggior parte degli allievi conosce le principali norme morfologiche e sintattiche, termini e concetti essenziali della storia della letteratura; le principali periodizzazioni, l'intreccio dei rapporti tra la produzione letteraria ed il contesto storico, le strutture sociali e politiche; solo alcuni conoscono l'idioletto dell'autore ed il suo pubblico, il codice del genere letterario in cui si iscrive, l'aspetto estetico, riconoscibile nello scarto rispetto a norme codificate. Competenze: la maggior parte degli allievi riesce a utilizzare strumenti, ricercare dati e fonti, utilizzare tecniche di schematizzazione, tradurre correttamente un testo latino; solo alcuni sono in grado di affrontare autonomamente compiti anche complessi, valutare un testo, esprimersi con efficacia comunicativa. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE (Prof. Sergio Agostini) OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Sviluppo della capacità di sintesi e rielaborazione critica dei contenuti. Conoscenze: • Conoscenze delle linee generali di evoluzione della letterature inglese del XIX e XX secolo • Conoscenza degli autori studiati e contenuto storico-culturale del periodo a cui appartengono. Competenze: • Individuazione dei generi letterari (in particolare “the Novel”) e loro caratteristiche • Comprensione e interpretazione dei brani esaminati. Capacità: • Produzione di testi orali e scritti diversificati per temi,finalità e ambiti culturali,sempre più chiari,coerenti e formalmente corretti. 27 The 1800s: The Historical ,Social and Cultural Context Charles Dickens: David Copperfield, Hard Times. Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray, The Ballad of Reading Gaol. The First Part of the 20th Century: The Historical, Social and Cultural Context David Herbert Lawrence: Sons and Lovers. Rupert Brooke: The Soldier Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est. James Joyce: Dubliners, Ulysses. Virginia Woolf: Mrs Dalloway. Wystan Hugh Auden: Refugee Blues George Orwell: Animal Farm, 1984. From 1946 to the Present Day: Historical, Social and Cultural Context: Samuel Beckett: Waiting for Godot. John Osborne: Look back in Anger. Harold Pinter: The Dumb Waiter. Jack Kerouac: On the Road Strumenti : Libro di testo: Deborah J. Ellis Literature for Life vol. 2A& 2B Ed. Loescher RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe, composta da 19 alunni, si presenta in modo abbastanza eterogeneo nel livello di preparazione e una parte degli alunni presenta difficoltà nella produzione orale dovuta ad una conoscenza essenziale del lessico e della fraseologia necessaria allo studio della micro lingua oltre a strutture non ben assimilate. 28 La maggior parte della classe raggiunge un profitto discreto mentre una parte si attesta su ottimi livelli. Gli alunni Falo Francesco, Farneti Federica, Gentili Giacomo e Piedilato Elena hanno superato l’esame di certificazione esterna Cambridge ESOL a livello B2. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI FILOSOFIA (Prof. Massimiliano Capra Casadio) PROGRAMMA SVOLTO OBIETTIVI: Obiettivi minimi: in conformità a quanto stabilito nelle riunioni per indirizzo e per materie, sono da considerarsi obiettivi minimi la conoscenza dei principali aspetti del pensiero degli autori trattati, nonché la comprensione delle problematiche e degli snodi principali della filosofia moderna e contemporanea, e la padronanza del lessico tecnico della materia. CONTENUTI • Il Romanticismo. • L’idealismo. • Fichte. − La dottrina della scienza. − La dottrina morale − I Discorsi alla nazione tedesca. • Hegel. − I capisaldi del sistema. − La Fenomenologia dello spirito. − L’autocoscienza, la dialettica e la ragione osservativa. − L’Enciclopedia. − La filosofia dello spirito, la società civile, lo Stato. − Lo spirito assoluto, arte, religione e filosofia. • Schopenhauer. − Platone, Kant e le religioni orientali. − Il mondo come volontà e rappresentazione e il Velo di Maya. − La volontà come essenza segreta dell’universo. − Il pessimismo universale. − Le vie di liberazione dal dolore, l’arte, la compassione, l’ascesi. − I legami con il buddhismo e le quattro nobili verità. • Kierkegaard. − La centralità della fede e la filosofia come individualismo religioso. − La possibilità e la scelta. − Gli stadi dell’esistenza, la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa ed il racconto di Abramo come senso della fede. − Il tema dell’angoscia, La malattia mortale, il peccato di Adamo e la fede come paradosso. • Destra e sinistra hegeliana. 29 • • • • • • • • • 30 − La divisione fra politica e religione. − David Strauss, Bruno Bauer e gli studi storici sulle Sacre Scritture. Feuerbach. − L’Essenza del cristianesimo e l’inversione fra soggetto e predicato. − Dio come proiezione dell’uomo e l’antropologia come chiave di lettura della religione. − L’alienazione e l’ateismo come dovere morale. − L’umanismo ed il concetto dell’uomo come bisogno, sensibilità ed amore. − La teoria degli alimenti e la differenza fra amore e fede. Stirner. − L’unico e la sua proprietà e l’approdo al nichilismo estremo. − L’anarchismo individualista. Marx. − I marxismi nella storia ed i tratti religiosi del marxismo. − I caratteri generali e l’attualità della critica al capitalismo di Marx. − La critica all’economia borghese ed il concetto di alienazione. − Struttura e sovrastruttura. − La dialettica della storia, il materialismo storico e la critica all’idealismo. − Il Manifesto del partito comunista, la critica della borghesia e quella ai falsi socialismi. − Il Capitale, merce, lavoro e plusvalore. − La Rivoluzione comunista, le profezie marxiste e La critica del programma di Gotha. Il positivismo. − I caratteri generali ed i socialisti utopisti, Saint Simon, Fourier e Proudhon. Comte. − Scienza e filosofia, la legge dei tre stadi e l’anarchia intellettuale della società − Sociologia, sociocrazia e la divinizzazione della storia. Il positivismo utilitaristico inglese. − Le riflessioni sull’economia classica, Smith, Malthus, Ricardo e Bentham. John Stuart Mill. − Il problema dell’induzione e la legge della causalità. − Il Saggio sulla libertà, la conciliazione fra individualismo e socialismo moderato. − L’elogio della differenza ed il pericolo della tirannia dello spirito. − Il Saggio sulla religione, il teismo e l’incompatibilità fra onnipotenza e bontà. − Il Saggio sulla schiavitù delle donne. Darwin ed il positivismo evoluzionistico. − Il creazionismo di Carlo Linneo ed il catastrofismo come teorie rivali. − Il viaggio sul Beagle e l’impatto dell’Origine delle specie sulla conoscenza dell’uomo e del suo rapporto con il mondo. − La teoria dell’evoluzione, l’uomo e la scimmia, l’agnosticismo di Thomas Huxley. − Darwin e la religione, il dibattito contemporaneo fra evoluzionismo e creazionismo. Spencer. − L’evoluzione come categoria generale della realtà e l’inconoscibile. − La teoria della conoscenza e l’etica evoluzionista. − Ardigò e la negazione dell’inconoscibile. • Lo spiritualismo. − Blondel e l’immanenza del sovrannaturale. − Sorel, la filosofia dell’azione ed il mito della violenza. • Bergson. − La dottrina del tempo, l’intuizione, la durata e la realtà. − La coscienza come libertà creatrice. − Materia e memoria ed il rapporto fra spirito e corpo. − Lo slancio vitale, l’uomo e la natura. − Società, morale e religione. • Nietzsche. − Nietzsche, il Novecento e la storia dell’ateismo. − La vita travagliata e le varie interpretazioni del suo pensiero. − Le caratteristiche generali del pensiero di Nietzsche e della sua scrittura. − Tragedia, filosofia e storia. − Il periodo illuministico e la morte di Dio. − Così parlò Zarathustra ed il superuomo. − L’ultimo Nietzsche, la volontà di potenza ed il superamento del nichilismo. • Freud. − La psicoanalisi e la realtà dell’inconscio. − L’interpretazione dei sogni, la nevrosi e la sessualità. − La religione e la sessualità. − Jung e gli sviluppi della psicoanalisi. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE Ho lavorato con questa classe, composta da 19 studenti, solo in questo anno scolastico. I programmi di entrambe le materie sono stati svolti regolarmente, anche se necessariamente tagliati in alcune parti, a causa del fatto che la supplenza assegnatami ha avuto corso solamente a partire dalla metà del mese di ottobre. Mi sono avvalso preferibilmente di lezioni frontali e partecipate, basate sulla spiegazione dell’insegnante, che gli studenti seguivano prendendo appunti, e sull’utilizzo di fotocopie e tesine da me personalmente preparate. Ho utilizzato, invece, i libri di testo adottati solo come riferimento e/o per letture di approfondimento. Ho effettuato prove di verifica orali (interrogazioni) e scritte, basate sia su domande a risposta aperta, sia, nel pentamestre, su simulazioni di terza prova d’esame, condotte su porzioni di programma relativamente ridotte. A queste si sono affiancate le due simulazioni previste dal Consiglio di classe (in marzo filosofia ed in maggio storia) su tutto il programma svolto. Il comportamento degli studenti è stato generalmente corretto e quasi sempre estremamente partecipativo; lo studio si è rivelato in molti casi approfondito ed attento, ed in alcuni anche particolarmente originale, anche se, in altri, non sempre metodico e talvolta piuttosto mnemonico. Per quanto riguarda le conoscenze, la maggioranza degli studenti ha acquisito familiarità con le problematiche storico-filosofiche ed il pensiero degli autori della filosofia moderna e contemporanea (‘800 e prima parte del ‘900), raggiungendo una conoscenza organica dei punti nodali dello sviluppo del pensiero occidentale degli ultimi due secoli, cogliendo di ogni autore o tema trattato il legame con il contesto storico-culturale. In storia, la maggior parte della classe 31 presenta una discreta (talvolta buona o molto buona) conoscenza dello sviluppo storico e delle principali problematiche del periodo compreso tra i primi anni del ‘900 e gli anni ‘50 del secolo. La classe, salvo poche eccezioni, ha sviluppato la capacità di utilizzare il lessico e le categorie concettuali specifiche di ognuna delle due discipline, nonché di comprendere le radici concettuali o storiche delle principali problematiche trattate. Un discreto numero di studenti ha inoltre sviluppato l’abilità di utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi in maniera autonoma, libera ed analitica, riguardo ad alcune tematiche trattate in filosofia (l’etica, il problema della conoscenza, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare religione e scienza) e di utilizzare le conoscenze storiche per comprendere alcune problematiche della società contemporanea. Libri di testo adottati: Nicola Abbagnano Giovanni Fornero Giancarlo Burghi, La filosofia, voll. 3A 3B 3C, Paravia DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI STORIA (Prof. Massimiliano Capra Casadio) PROGRAMMA SVOLTO OBIETTIVI: Obiettivi minimi: in conformità a quanto stabilito nelle riunioni per indirizzo e per materie, sono da considerarsi obiettivi minimi la conoscenza dei principali snodi del periodo compreso tra inizio e fine del Novecento, con particolare riguardo per le due guerre mondiali e la costruzione dei regimi totalitari, la capacità di contestualizzare un evento storico nel contesto culturale di riferimento, la padronanza del lessico tecnico della materia. CONTENUTI • Il Secolo breve. − Hobsbawm, il Novecento e le sue categorie fondamentali. − La società di massa. • L’età giolittiana e la trasformazione dell’Italia nel primo ‘900. − Le diverse anime del socialismo italiano. − Le associazioni cattoliche ed il patto Gentiloni. • Il passaggio fra ‘800 e ‘900. − Imperialismo e colonialismo. − I germi del razzismo e la radicalizzazione del concetto d’Occidente. − L’Impero britannico e le tappe del colonialismo europeo. − Gli Stati Uniti da Theodore Roosevelt a Woodrow Wilson. − La guerra russo-giapponese. − La II internazionale e le varie interpretazioni del marxismo. − I cattolici e la Rerum Novarum. − Essenza ed ambiguità del nazionalismo, fra accezione democratica e conservatrice. • L’Europa del primo ‘900. − L’Europa alle soglie della guerra, le alleanze ed il militarismo. − La Francia e l’affare Dreyfus. 32 • • • • 33 − La Germania guglielmina e la weltpolitik. − L’Impero Austro-ungarico ed i conflitti nazionali. − La Russia assolutistica, il regime dello zar e la rivoluzione del 1905. − La vigilia della Prima guerra mondiale, la crisi marocchina ed il focolaio balcanico. La Prima guerra mondiale. − Le cause molteplici e le premesse storiche. − La Germania, il piano Schliefen ed il complesso dell’accerchiamento. − Le prime fasi belliche, dalla guerra di movimento alla guerra d’usura. − L’Italia fra interventisti e neutralisti. − Il mito della guerra rivoluzionaria e la svolta di Mussolini. − L’ingresso dell’Italia in guerra ed il Patto di Londra. − Le battaglie di Verdun e della Somme. − La svolta del 1917 e la Rivoluzione russa. − L’Italia ed il disastro di Caporetto. − L’intervento americano e la politica di Wilson con i 14 punti. − I trattati di pace di Versailles e la Società delle Nazioni. La Rivoluzione russa. − Lo scoppio della Rivoluzione ed il ruolo dei soviet e di Lenin. − Stato e Rivoluzione, l’ideologia bolscevica e la guerra civile. − La Terza internazionale ed i partiti comunisti europei. − Il comunismo di guerra e la NEP. − Stalin ed il socialismo in un solo paese. L’eredità della Grande Guerra. − Le potenze vincitrici e quelle sconfitte. − Il problema dei reduci e la massificazione della politica. − Le conseguenze economiche ed il biennio rosso. − Il dopoguerra in Italia, il Partito popolare e quello socialista. − Antonio Gramsci e la rivista Ordine Nuovo. − La vittoria mutilata e l’impresa di Fiume. − Le elezioni politiche del 1919 e la nascita del Partito comunista. L’avvento del fascismo. − La figura di Mussolini e le sue biografie. − I Fasci di combattimento, il Programma di San Sepolcro ed il fascismo delle origini. − Le matrici ideologiche del fascismo fra sindacalismo rivoluzionario e combattentismo nazionalista ed i giudizi storiografici. − Il ruolo fondante della Prima guerra mondiale e dei reduci. − La disfatta alle elezioni del 1919 ed il processo di conversione a destra. − Il fascismo agrario e lo squadrismo. − Il successo fra i ceti medi e le connivenze con i pubblici poteri. − L’immobilismo del socialismo. − La marcia su Roma e la doppia politica di Mussolini. − Il primo governo Mussolini, fra normalizzazione e mito della rivoluzione fascista. − I primi tratti della dittatura ed il fascismo fra reazione e rivoluzione. − Le elezioni del 1924 ed il delitto Matteotti. − La riforma Rocco e le leggi fascistissime. − La storiografia di Renzo De Felice, il fascismo movimento ed il fascismo regime. • La Repubblica di Weimar. − La situazione rivoluzionaria della Germania post-bellica e la leggenda della pugnalata alla schiena. − I Corpi franchi e la brutalizzazione della politica. − La Repubblica di Weimar come laboratorio culturale e politico. − Le crisi economiche ed il problema delle riparazioni. • La crisi del 1929. − Gli Stati Uniti ed il crollo della borsa. − L’espandersi della crisi in Europa. − Roosevelt ed il New Deal. • Il nazismo. − Le premesse storiche del nazismo. − Le origini della NSDAP, i 25 punti ed il putsch di Monaco. − La figura di Hitler come emblema e simbolo della crisi. − Il Mein Kampf ed il suo progetto criminale. − I motivi dell’adesione al nazismo. − La propaganda, l’antisemitismo ed il mito del fuhrer. − La grande crisi e l’economia tedesca. − Le varie tappe della presa del potere nazista. − Il fascismo fra specificità nazionali e fenomeno continentale ed epocale. − Le SA e le SS. − Il mito della razza ariana, le persecuzioni degli ebrei ed il programma eugenetico. − I fattori del consenso. • L’Italia fascista. − Il regime ed il paese. − Il rapporto con la Chiesa. − Fascismo ed economia, la grande crisi e lo stato imprenditore. − L’imperialismo fascista. − L’Italia antifascista. − La guerra di Spagna. − Il fascismo fra dittatura moderna e totalitarismo imperfetto. − Apogeo e declino del regime. • La Seconda guerra mondiale. − Origini e responsabilità della guerra. − La guerra lampo e le prime fasi del conflitto. − L’intervento dell’Italia. − La battaglia d’Inghilterra e l’attacco all’Unione Sovietica. − L’aggressione giapponese e l’intervento degli Stati Uniti. − Il nuovo ordine nazista ed il genocidio. − La Resistenza e la fine del fascismo. − La sconfitta dell’Asse e la bomba atomica. • Il mondo diviso e la Guerra fredda. − Le conseguenze della Seconda guerra mondiale e la divisione in blocchi. − Le Nazioni Unite ed il nuovo ordine economico. 34 − Il fenomeno della decolonizzazione. − L’Italia dopo il fascismo. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE Ho lavorato con questa classe, composta da 19 studenti, solo in questo anno scolastico. I programmi di entrambe le materie sono stati svolti regolarmente, anche se necessariamente tagliati in alcune parti, a causa del fatto che la supplenza assegnatami ha avuto corso solamente a partire dalla metà del mese di ottobre. Mi sono avvalso preferibilmente di lezioni frontali e partecipate, basate sulla spiegazione dell’insegnante, che gli studenti seguivano prendendo appunti, e sull’utilizzo di fotocopie e tesine da me personalmente preparate. Ho utilizzato, invece, i libri di testo adottati solo come riferimento e/o per letture di approfondimento. Ho effettuato prove di verifica orali (interrogazioni) e scritte, basate sia su domande a risposta aperta, sia, nel pentamestre, su simulazioni di terza prova d’esame, condotte su porzioni di programma relativamente ridotte. A queste si sono affiancate le due simulazioni previste dal Consiglio di classe (in marzo filosofia ed in maggio storia) su tutto il programma svolto. Il comportamento degli studenti è stato generalmente corretto e quasi sempre estremamente partecipativo; lo studio si è rivelato in molti casi approfondito ed attento, ed in alcuni anche particolarmente originale, anche se, in altri, non sempre metodico e talvolta piuttosto mnemonico. Per quanto riguarda le conoscenze, la maggioranza degli studenti ha acquisito familiarità con le problematiche storico-filosofiche ed il pensiero degli autori della filosofia moderna e contemporanea (‘800 e prima parte del ‘900), raggiungendo una conoscenza organica dei punti nodali dello sviluppo del pensiero occidentale degli ultimi due secoli, cogliendo di ogni autore o tema trattato il legame con il contesto storico-culturale. In storia, la maggior parte della classe presenta una discreta (talvolta buona o molto buona) conoscenza dello sviluppo storico e delle principali problematiche del periodo compreso tra i primi anni del ‘900 e gli anni ‘50 del secolo. La classe, salvo poche eccezioni, ha sviluppato la capacità di utilizzare il lessico e le categorie concettuali specifiche di ognuna delle due discipline, nonché di comprendere le radici concettuali o storiche delle principali problematiche trattate. Un discreto numero di studenti ha inoltre sviluppato l’abilità di utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi in maniera autonoma, libera ed analitica, riguardo ad alcune tematiche trattate in filosofia (l’etica, il problema della conoscenza, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare religione e scienza) e di utilizzare le conoscenze storiche per comprendere alcune problematiche della società contemporanea. Libri di testo adottati: Francesco Mari Feltri, Maria Manuela Bertazzoni, Franca Neri, Chiaro Scuro, nuova edizione, Vol. 3, Società Editrice Internazionale, Torino 2012. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI MATEMATICA (Prof.ssa Tiziana Mastropasqua) OBIETTIVI TRASVERSALI Fare emergere e sviluppare: • capacità intuitive e logiche; • capacità di comunicare il proprio pensiero con chiarezza e precisione di linguaggio; 35 • • capacità di analizzare situazioni problematiche di vario tipo, formalizzando i procedimenti di risoluzione; capacità di effettuare una rielaborazione personale degli argomenti studiati, sfruttando le conoscenze acquisite. OBIETTIVI DISCIPLINARI- CONTENUTI Nel corso dell’anno si è trattata l’analisi matematica a partire dal concetto di funzione e delle sue proprietà (funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva, funzione inversa, composizione di funzioni, limiti e così via) fino al calcolo integrale passando attraverso il calcolo differenziale. Gli argomenti via via studiati sono stati affrontati e svolti trattando anche le nozioni puramente teoriche (quali dimostrazioni di teoremi, come dettagliatamente in seguito descritto, definizioni ed enunciati ). Il programma svolto ha seguito quanto programmato ad inizio anno. Sono state svolte durante l’anno alcune attività complementari quali: presentazione in PPT del numero e ad opera di una studentessa, simulazione della prima prova di italiano, assemblea di classe, Open day a Bologna, visita alla mostra “Senzatomica” di San Marino. Per tali attività sono state impiegate 5 ore. Durante il periodo dal 15 maggio alla fine dell’anno sono previste verifiche orali, la simulazione della seconda prova di matematica ed esercitazioni sui temi assegnati agli esami di stato. Per tutto il programma svolto le capacità valutate sono state le stesse, ovvero saper applicare ai problemi e agli esercizi proposti le tecniche risolutive introdotte, esporre correttamente i contenuti e rielaborare in modo critico i contenuti noti. In particolare, nelle verifiche scritte nel corso del triennio sono stati quasi sempre proposti quesiti tratti dagli esami di stato degli anni passati; talvolta sono stati anche assegnati esercizi la cui risoluzione fosse del tutto nuova rispetto a quanto fatto in classe. MODULO 1: Funzioni OBIETTIVI • • • • • 36 CONOSCENZE Ripasso: definizione di funzione, di dominio, codominio, funzioni suriettive, iniettive e biiettive,funzioni pari e funzioni dispari,funzioni monotone,funzioni periodiche, funzioni limitate e funzioni illimitate, sup., inf., max e min. di una funzione, grafico delle funzioni elementari,la funzione inversa,la funzione composta,restrizione di una funzione,grafici di funzioni e le trasformazioni geometriche(simmetrie, traslazioni, dilatazioni e contrazioni). Funzione segno, funzione valore assoluto e funzione parte intera Intorno di un punto e intorno di infinito, punti di accumulazione Definizione generale di limite di una funzione Funzioni infinite e funzioni infinitesime • • • • • • • • • COMPETENZE Studiare il campo di esistenza, il segno, la parità o disparità di una funzione, le intersezioni con gli assi e tracciare un grafico probabile; comporre funzioni; descrivere grafici di funzioni; tracciare grafici di funzioni note alcune caratteristiche (dominio, segno, monotonia, asintoti); stabilire l’invertibilità di una funzione e calcolare l’equazione della funzione inversa; verificare limiti applicando la definizione; stabilire la continuità di una funzione; ricercare e classificare i punti di discontinuità di una funzione; applicare i teoremi noti per il calcolo dei limiti di una funzione; • • • • • • • • • • • • • • • • Limite finito di una funzione che tende ad • un numero finito; limite finito di una funzione all’infinito; • limite infinito di una funzione che tende ad un numero finito; • limite infinito di una funzione all’infinito. Limite all’infinito di una funzione razionale intera o fratta. Limite sinistro e limite destro. 1 Dimostrazione del lim = ∞ e del x →0 x 1 lim = 0 attraverso la definizione di limite x →∞ x Teoremi sui limiti: teoremi di esistenza e unicità del limite (dimostrazione), del confronto(dimostrazione) e della permanenza del segno. senx cos x lim = 0 e lim = 0 (con x →∞ x → ∞ x x dimostrazione) Teoremi (senza dimostrazione) sulle operazioni coi limiti: somma, prodotto, potenza, reciproca, rapporto, modulo, esponenziali e logaritmiche Forme indeterminate della somma, del rapporto, del prodotto e della potenza Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo: esempi Teoremi fondamentali sulle funzioni continue Punti di discontinuità: discontinuità di prima, seconda e terza specie Asintoti di una funzione: asintoti orizzontali, verticali e obliqui. senx Limiti notevoli: lim =1 x →0 x x • 37 1 (dimostrazione) e lim1 + = e x →0 x Altri limiti notevoli: 1 − cos x 1 − cos x 1 lim = 0 , lim = x →0 x →0 x 2 x2 log a (1 + x) lim = log a e (a ∈ R *+ ) x →0 x risolvere limiti con l’ausilio dei limiti notevoli; classificare le forme indeterminate e calcolarne il limite; calcolare l’equazione degli asintoti di una funzione. a x −1 = log a (a ∈ R *+ ) e loro casi x →0 x particolari: dimostrazioni. • Risoluzione delle forme indeterminate coi limiti notevoli e con artifici • Teorema della continuità della funzione inversa, teorema di Weierstrass, dei valori intermedi e dell’esistenza degli zeri: esempi e controesempi. U.D. 1 Funzioni: proprietà e operazioni U.D. 2 Limiti di funzioni U.D. 3 Funzioni continue lim • • • • • • • • • • • • • • • • • • 38 MODULO 2: Calcolo differenziale OBIETTIVI CONOSCENZE COMPETENZE Definizione di rapporto incrementale e • Calcolare la derivata di una funzione in un suo significato geometrico, definizione di punto applicando la definizione; derivata in un punto e suo significato • calcolare la derivata delle funzioni somma, geometrico prodotto, quoziente e potenza di funzioni; Derivata destra e derivata sinistra • calcolare la derivata della funzione composta; Punti di non derivabilità: punti angolosi, flessi a tangente verticale e cuspidi • calcolare la derivata della funzione inversa. Teorema della continuità delle funzioni • Studiare i punti di non derivabilità di una derivabili (dimostrazione) funzione: punti angolosi, cuspidi e flessi a Derivate di funzioni elementari tangente verticale. Regole di derivazione: derivata della • Calcolare derivate successive somma, del prodotto, della potenza, della • Applicare i teoremi del calcolo differenziale funzione reciproca, del rapporto. • Studiare la monotonia di una funzione; Derivata della funzione composta. • studiare la concavità di una funzione; Derivata di funzioni pari e dispari. • calcolare i punti di massimo, di minimo e i Derivata della funzione inversa. flessi di una funzione. Derivata logaritmica. • Risolvere le forme indeterminate dei limiti Retta tangente al grafico di una funzione con la regola di De L’Hospital in un suo punto • Eseguire lo studio completo di una funzione e rappresentarne il grafico nel piano Derivate successive cartesiano Primitive di una funzione • Risolvere problemi di massimo o di minimo Differenziale di una funzione e suo significato geometrico • Risolvere equazioni parametriche Significato fisico della derivata • Calcolare il numero delle soluzioni di un’equazione Massimi e minimi assoluti e relativi Punti a tangente orizzontale Teoremi di Rolle (dimostrazione), di Cauchy e di Lagrange (dimostrazione): significato geometrico • • • • • • • • • • U.D. 1 U.D. 2 U.D. 3 U.D. 4 • • • • • • • • • • • 39 Teorema sulle funzioni monotone Teorema di de L’Hospital e sue conseguenze Risoluzione delle forme indeterminate dei limiti con la regola di de ∞ 0 L’Hospital: + ∞ − ∞; ; ;0 ⋅ ∞;1∞ ;0 0 ; ∞ 0 ∞ 0 log x Limiti notevoli: lim α = 0 , x → +∞ x ex lim α = +∞ , lim+ x α log x = 0 x → +∞ x x →0 Ricerca della concavità, convessità e dei flessi di una funzione Studio del grafico di una funzione Discussione grafica di un’equazione parametrica Ricerca delle soluzioni di un’equazione: esistenza e unicità degli zeri Massimi e minimi assoluti di una funzione continua Problemi di massimo e minimo Le derivate I teoremi del calcolo differenziale Grafici di funzioni Massimi e minimi assoluti MODULO 3: Calcolo integrale OBIETTIVI CONOSCENZE COMPETENZE Funzioni primitive di una funzione • Calcolare l’integrale indefinito di una continua funzione continua; Integrale indefinito: definizione e • calcolare integrali indefiniti immediati. significato geometrico • Applicare le proprietà dell'integrale indefinito. Funzione integranda Proprietà dell’integrale indefinito • Calcolare l’integrale indefinito di una funzione razionale fratta. Integrali indefiniti immediati • Utilizzare i metodi di integrazione per Integrazione delle funzioni razionali sostituzione, per parti e per ricorsione fratte: caso del denominatore di secondo • Applicare il teorema di Torricelli grado con ∆ > 0, ∆ = 0, ∆ < 0 Barrow Integrazione per sostituzione • Saper applicare le varie tecniche di Dimostrazione del calcolo dell’integrale integrazione per il calcolo di aree e del notevole: ∫ a 2 − x 2 dx volume di un solido di rotazione. Integrazione per parti • Calcolare integrali impropri Integrazione per ricorsione Area del trapezoide Integrale definito: significato geometrico Il teorema della media: significato geometrico • La funzione integrale: il teorema di Torricelli-Barrow • Integrazione per sostituzione • Calcolo di aree di domini piani • Volumi dei solidi: metodo delle sezini normali • Volume dei solidi di rotazione • Significato fisico dell’integrale definito • Integrali impropri U.D. 1 L’integrale indefinito U.D. 2 L’integrale definito • • METODI Si è seguito prevalentemente il metodo della lezione frontale. I contenuti sono stati trattati tenendo conto dei prerequisiti, delle competenze e delle capacità medie della classe. Le questioni teoriche sono sempre state puntualizzate con esempi esplicativi e significativi tratti dal libro di testo e da quesiti o problemi assegnati agli Esami di Stato. I ragazzi hanno partecipato allo svolgimento delle lezioni in maniera attiva, intervenendo con proprie osservazioni e intuizioni, evidenziando in tali occasioni capacità di critica e di analisi. MEZZI E STRUMENTI - Libro di testo: Autori: L.Lamberti- L.Mereu- A. Nanni Titolo: "Lezioni di matematica" vol.2 e vol.3 Editore: Etas VERIFICHE Durante l'intero anno scolastico sono state svolte prove orali e scritte di tipo tradizionale e questionari. E’ prevista una simulazione della seconda prova di Matematica per il 19 maggio. La valutazione delle prove scritte durante l’anno è stata strutturata assegnando agli esercizi un punteggio a priori e facendo corrispondere un voto prestabilito secondo fasce di punteggi non necessariamente di ampiezza costante. Ognuna di tali prove è stata valutata con voti dal 2 al 10. Per la valutazione della terza prova si seguirà un metodo analogo, secondo la griglia allegata al documento e cioè stabilendo preventivamente il punteggio delle tre voci: conoscenze, competenze e capacità, per la soluzione del problema e dei quesiti e riportando il punteggio conseguito dal singolo studente in una fascia di voto in quindicesimi. La griglia utilizzata e adottata dal Consiglio di Classe è sulla falsariga della griglia proposta dal Ministero, ma rispetto a quest’ultima risulta rielaborata in chiave semplificativa per quanto attiene gli indicatori e i relativi punteggi. La differenza sostanziale sta nella distribuzione del punteggio massimo che risulta così ripartito: lo studente che svolge correttamente e completamente il problema totalizza punti 85 /150 (anziché 75/150) mentre ai quesiti viene attribuito punteggio massimo 65/150 (anziché 75/150). 40 VALUTAZIONE La valutazione finale (di trimestre e di fine anno scolastico) ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi fissati secondo vari livelli di conoscenza, competenza e capacità , nonché del progresso raggiunto rispetto ai livelli di partenza, delle volontà e continuità di impegno dimostrate, delle capacità intuitive ed espressive, della partecipazione alle lezioni, del rigore espressivo. Per la valutazione si è seguita la scala seguente: - voto 2: nessuna nozione dei contenuti svolti; - voto 3: qualche nozione isolata e non significativa, scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti; - voto 4: poche nozioni in un quadro disorganico, scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti; - voto 5: conoscenza globalmente sufficiente degli argomenti, competenze lacunose, scarsa la comprensione dei contenuti; - voto 6: conoscenza sufficiente degli argomenti, sufficienti competenze, mediocri capacità critiche e di rielaborazione personale dei contenuti; - voto 7: discrete le conoscenze dei contenuti e le competenze, globalmente sufficienti le doti di rielaborazione personale dei contenuti; - voto 8: buona conoscenza, comprensione ed applicazione dei contenuti, discrete doti di rielaborazione personale dei contenuti; - voto 9: ottima conoscenza ed applicazione dei contenuti, buone comprensione dei concetti e capacità di rielaborazione personale dei contenuti; - voto 10: eccellenti conoscenza, comprensione ed applicazione dei contenuti con ottime capacità di rielaborazione personale dei contenuti. RECUPERO E SOSTEGNO Sono state effettuate le seguenti attività: - interventi sullo studente, attraverso un controllo degli esercizi assegnati a casa o sulle esercitazioni in classe; - esercitazione in classe su problemi ed esercizi di particolare rilievo o difficoltà; - interventi brevi dal posto; - corso di sostegno alla seconda prova di Matematica dell’Esame di Stato della durata di otto ore svolto tra marzo e maggio. ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE La classe è formata da 19 studenti, dieci ragazze e nove ragazzi, tutti regolari nella frequenza . Al termine del triennio alcuni studenti, rispetto all’inizio della classe terza, hanno migliorato notevolmente la propria preparazione e, aumentando l’impegno a casa, hanno riportato in alcuni casi una discreta valutazione nel quinto anno di corso. Si tratta, in generale, di una classe che è sempre stata responsabile nello studio e disponibile a collaborare con l’insegnante. La capacità di analisi critica di problemi è ben sviluppata in molti studenti, conseguentemente la partecipazione alla costruzione del dialogo educativo con interventi in classe e discussione degli argomenti trattati è risultata stimolante. In alcuni casi sono stati anche assegnati approfondimenti individuali relativamente ad alcune parti di programma che sono stati svolti con competenza e impegno. Gli studenti hanno avuto nel corso dell’anno un comportamento sempre corretto,le attività assegnate, sia per casa che in classe, sono sempre state svolte regolarmente. La classe risulta così suddivisa: alcuni ragazzi si sono distinti per ottimo profitto e applicazione costante nello studio fin dall’inizio del triennio, evidenziando una buona organizzazione del lavoro a casa (metodo di studio adeguato e capacità di studio autonomo) e riportando valutazioni sempre 41 altamente positive; altri studenti, che hanno sempre studiato con costanza e impegno, si assestano verso un livello di preparazione mediamente discreto; una esigua componente di ragazzi è sufficientemente preparata; vi sono, per finire, due studentesse in situazione di grave difficoltà a causa di scarsa attitudine verso la materia e, probabilmente, anche a causa di uno studio non sempre puntuale. Vi è da segnalare uno studente dotato di capacità particolarmente eccellenti. In linea generale la classe nella sua totalità denota buone capacità logico-matematiche e un uso puntuale del linguaggio tecnico. Alle lezioni curricolari del mattino, si sono aggiunte lezioni supplettive per lo svolgimento dei quesiti e dei problemi degli Esami di Stato degli anni passati a cui tutti hanno partecipato. disciplina Matematica n. ore previste 99 n. ore svolte al 15/5 86 n. ore da svolgere 8 DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI FISICA (Prof.ssa Tiziana Mastropasqua) OBIETTIVI TRASVERSALI Fare emergere e sviluppare: • capacità intuitive e logiche; • capacità di comunicare il proprio pensiero con chiarezza e precisione di linguaggio; • capacità di analizzare situazioni problematiche di vario tipo, formalizzando i procedimenti di risoluzione degli esercizi assegnati; • esercizio a interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato; • capacità di effettuare una rielaborazione personale degli argomenti studiati; • comprendere la natura del metodo sperimentale. OBIETTIVI DISCIPLINARI- CONTENUTI Gli argomenti via via studiati sono stati svolti trattando le nozioni puramente teoriche quali dimostrazioni di teoremi, definizioni ed enunciati e applicando tali nozioni alla risoluzione di problemi ed esercizi di particolare rilievo. Ad inizio anno si è chiusa la parte di programma del quarto anno di corso relativa alla termodinamica . Inoltre, per consentire l’interdisciplinarietà con astronomia e per attualizzare le similitudini tra i vari campi vettoriali (campo gravitazionale, campo elettrico e campo magnetico), è stata svolta quest’anno anche la parte della meccanica relativa al campo gravitazionale in generale con particolare rilievo al campo gravitazionale terrestre. Sono state svolte durante l’anno alcune attività complementari quali: presentazione in PPT dei premi Nobel per la Fisica e della Medaglia Fields e il funzionamento di un frigorifero ad opera di uno studente; visione del DVD “Tolomeo e Copernico”; compresenza con il prof. Valli (docente di elettrotecnica) per un laboratorio di misure elettriche. Per tali attività sono state impegate 6 ore. Altre 3 ore sono state richieste per assemblea di classe, la “Giornata della memoria” e l’Open day a Bologna. Durante il periodo dal 15 maggio alla fine dell’anno sono previste verifiche orali ed approfondimenti sul programma svolto. 42 Per tutto il programma svolto le capacità valutate sono state le stesse, ovvero esporre correttamente i contenuti e rielaborarli in modo critico, saper applicare le nozioni svolte al fine di risolvere problemi. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 43 MODULO 1: raccordo con la classe quarta. Termodinamica- La legge di gravitazione universale OBIETTIVI CONOSCENZE COMPETENZE Calore e temperatura • Risolvere problemi sull’equilibrio termico Calore specifico e capacità termica • Applicare la legge di Fourier La misura del calore • Applicare il primo principio della Equivalente meccanico della caloria: termodinamica esperienza di Joule. • Risolvere problemi sulle trasformazioni Potere calorifico e valore energetico termodinamiche cicliche La propagazione del calore per • Calcolare calore e lavoro in una conduzione e convezione trasformazione isoterma, isobara, isocora L’iraggiamento termico e adiabatica. Emissività e costante di Boltzmann Calcolare il rendimento di una macchina • Legge di Stefan-Boltzmann termica Trasformazioni reversibili: il lavoro • Dimostrare il teorema di Carnot termodinamico • Descrivere la macchina di Carnot Lavoro nelle trasformazioni isobare e • Calcolare il rendimento di una macchina isoterme termica Il primo principio della termodinamica • Calcolare il coefficiente frigorifero utile Trasformazioni isoterme, isobare e di un frigorifero isocore • Dimostrare la legge di gravitazione L’energia interna e i calori specifici di un universale gas perfetto Descrivere qualitativamente e • La differenza tra calori molari quantitativamente il campo Le trasformazioni adiabatiche gravitazionale terrestre Le macchine termiche Il secondo principio della termodinamica Il ciclo di Carnot Il rendimento massimo delle macchine termiche I frigoriferi Il coefficiente frigorifero utile Il motore a scoppio: il ciclo otto L’entropia di un sistema isolato Le tre leggi di Keplero La legge di gravitazione universale Cavendish e la pesata della Terra Il campo gravitazionale L’energia potenziale gravitazionale Velocità, periodo ed energia di pianeti e satelliti U.D. 1 U.D. 2 U.D. 3 U.D. 4 Il calore Il primo principio della termodinamica Il secondo principio della termodinamica Il moto dei pianeti e di satelliti MODULO 2: Elettricità OBIETTIVI • • • • • • • • • • • • • • • • • • 44 CONOSCENZE Carica elettrica e sua conservazione Interazioni fra cariche elettriche e fra corpi elettrizzati Conduttori e induzione elettrostatica Dielettrici e polarizzazione Legge di Coulomb Definizione di campo elettrico e sua rappresentazione mediante linee di campo Campo elettrico di una carica puntiforme e sovrapposizione dei campi di più cariche Campi elettrici di conduttori carichi in equilibrio elettrostatico Il moto di una carica in un campo elettrico uniforme: la deflessione Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss Applicazione del teorema di Gauss: calcolo del campo elettrico per una lamina uniformemente carica, distribuzione di carica in un condensatore a facce piane e parallele, calcolo del campo elettrico per un filo e una sfera uniformemente carichi. Gli integrali: il lavoro del campo elettrico (campo uniforme e campo generato da una carica puntiforme) Energia potenziale elettrica, potenziale elettrico e differenza di potenziale Circuitazione del campo elettrico Superfici equipotenziali e potenziale elettrico dei conduttori. Il potere dispersivo delle punte Il teorema di Coulomb Condensatori e capacità di un • • • • • • • • • • • COMPETENZE Applicare la legge di Coulomb Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgenti Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica Determinare il campo elettrico di un condensatore piano, note la differenza di potenziale tra le armature o la quantità di carica immagazzinata Determinare la capacità equivalente di più condensatori Schematizzare un circuito elettrico Applicare le leggi di Ohm Determinare la resistenza equivalente di un circuito Calcolare l’intensità di corrente in un circuito e in un suo ramo condensatore • Sistemi di condensatori:condensatori in serie e in parallelo • L’accumulo di energia elettrica in un condensatore • Definizione di corrente elettrica e di forza elettromotrice • Il verso della corrente e la sua intensità • Resistenza elettrica • La prima legge di Ohm e i resistori • La seconda legge di Ohm e la resistività dei materiali: conduttori, semiconduttori e isolanti • Le leggi di Kirchhoff. • Sistemi di resistenze in serie e in parallelo • Il reostato e gli strumenti di misura: il galvanometro, l’amperometro e il voltmetro • I circuiti RC: processo di carica e di scarica di un condensatore, la costante di tempo τ=RC • Potenza elettrica di un generatore • Effetto Joule • Estrazione di elettroni da un metallo: effetto termoionico ed effetto fotoelettrico(cenni) • L’effetto Volta e l’effetto Seebeck (cenni) • Conduzione elettrica attraverso le soluzioni elettrolitiche e le leggi di Faraday dell’elettrolisi (cenni) • Pile e accumulatori (cenni) • Correnti elettriche nei gas (cenni) U.D. 1 La carica e il campo elettrico U.D. 2 Il potenziale e la capacità U.D. 3 La corrente elettrica nei metalli U.D. 4 La conduzione elettrica nei fluidi e attraverso il vuoto MODULO 3: Magnetismo OBIETTIVI • • 45 CONOSCENZE Proprietà dei poli magnetici Rappresentazione di campi magnetici mediante linee di campo • COMPETENZE Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 46 Campo magnetico terrestre Campi magnetici generati da correnti Forza magnetica fra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente: la legge di Ampère Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico Campi magnetici di alcune distribuzioni di corrente: filo rettilineo, spira circolare e solenoide. Teorema di Gauss per il magnetismo e teorema di Ampere Campo magnetico in un solenoide Forze magnetiche su fili percorsi da corrente e sulle cariche elettriche in movimento Moto di una carica elettrica in un campo magnetico: la forza di Lorentz Lo spettrografo di massa Gli acceleratori di particelle (lettura) Azione meccanica di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente: momento magnetico, lavoro ed energia potenziale di una spira. Il motore elettrico Proprietà magnetiche della materia Esperimenti di Faraday sulla corrente indotta Flusso di campo magnetico concatenato con un circuito Definizione di forza elettromotrice indotta Relazione tra variazione di flusso concatenato con un circuito e la forza elettromotrice indotta (legge di FaradayNeumann) Verso della corrente indotta (legge di Lenz) Principio di funzionamento di un generatore a corrente alternata Mutua induzione e autoinduzione Induttanza di un solenoide I circuiti RL Circuiti elettrici a corrente alternata • • • • • Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in un solenoide Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico Determinare l’induttanza di un solenoide, note le sue caratteristiche geometriche • • U.D. 1 U.D. 2 Equazioni di Maxwell Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo Il magnetismo L’induzione elettromagnetica METODI Si è seguito prevalentemente il metodo della lezione frontale. Sono stati talvolta proiettati in classe alcuni videolaboratori e filmati ad introdurre argomenti successivamente trattati in classe. Occasionalmente è stata fatta un’esperienza di laboratorio anche con la compresenza di un insegnante di elettrotecnica. I contenuti sono stati trattati tenendo conto dei prerequisiti, delle competenze e delle capacità medie della classe. Le questioni teoriche sono state puntualizzate con esempi esplicativi e significativi tratti dal libro di testo. I ragazzi hanno partecipato allo svolgimento delle lezioni intervenendo con proprie osservazioni evidenziando, seppure non in maniera generale, capacità di critica e di analisi. MEZZI E STRUMENTI - Libro di testo: Autori: A. Caforio- A.Ferilli Titolo: "Il senso della fisica" vol.1, vol.2 e vol.3 Editore: Le Monnier Scuola - Appunti redatti dall’insegnante (fotocopie) - PC+ Proiettore VERIFICHE Durante l'intero anno scolastico sono state svolte prove orali e prove scritte con trattazione sintetica di argomenti ed esercizi di tipo tradizionale. La valutazione delle prove scritte durante l’anno è stata strutturata assegnando agli esercizi un punteggio a priori e facendo corrispondere un voto prestabilito secondo fasce di punteggi non necessariamente di ampiezza costante. Ognuna di tali prove è stata valutata con voti dal 2 al 10. Per la valutazione della terza prova degli esami di stato si è seguita la griglia allegata al documento. VALUTAZIONE La valutazione finale (di trimestre e di fine anno scolastico) ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi fissati secondo vari livelli di conoscenza, competenza e capacità , nonché del progresso raggiunto rispetto ai livelli di partenza, delle volontà e continuità di impegno dimostrate, delle capacità intuitive ed espressive, della partecipazione alle lezioni, del rigore espressivo. Per la valutazione si è seguita la scala seguente: voto 2: nessuna nozione dei contenuti svolti; voto 3: qualche nozione isolata e non significativa, scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti; voto 4: poche nozioni in un quadro disorganico, scarsa capacità di rielaborazione dei contenuti; voto 5: conoscenza globalmente sufficiente degli argomenti, competenze lacunose, scarsa la comprensione dei contenuti; voto 6: conoscenza sufficiente degli argomenti, sufficienti competenze, mediocri capacità critiche e di rielaborazione personale dei contenuti; 47 voto 7: discrete le conoscenze dei contenuti e le competenze, globalmente sufficienti le doti di rielaborazione personale dei contenuti; voto 8: buona conoscenza, comprensione ed applicazione dei contenuti, discrete doti di rielaborazione personale dei contenuti; voto 9: ottima conoscenza ed applicazione dei contenuti, buone comprensione dei concetti e capacità di rielaborazione personale dei contenuti; voto 10: eccellenti conoscenza, comprensione ed applicazione dei contenuti con ottime capacità di rielaborazione personale dei contenuti. RECUPERO E SOSTEGNO Sono state effettuate le seguenti attività: - interventi sullo studente, attraverso un controllo degli esercizi o di trattazione di quesiti assegnati a casa; - esercizi guidati svolti in classe; - interventi brevi dal posto. ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE La classe è formata da 19 studenti, dieci ragazze e nove ragazzi, tutti regolari nella frequenza. Nell’arco dell’intero triennio alcuni studenti, che presentavano difficoltà nello studio della disciplina, hanno migliorato la propria preparazione e l’impegno riportando in alcuni casi anche una discreta valutazione. Si tratta, comunque, di una classe che ha sempre studiato in modo responsabile tenendo un comportamento sempre corretto; le attività assegnate, sia per casa che in classe, sono sempre state svolte regolarmente. La classe è eterogenea. Essa risulta così suddivisa: alcune ragazze si sono distinte per ottimo profitto e applicazione costante nello studio fin dalla classe terza, evidenziando una buona organizzazione del lavoro a casa (metodo di studio adeguato e capacità di studio autonomo) e riportando valutazioni ottime; alcuni studenti, che hanno sempre studiato con costanza e impegno, si assestano verso un livello di preparazione mediamente discreto; una parte di ragazzi/e è sufficientemente preparata mentre vi è per finire una parte, seppure esigua, di studenti con qualche difficoltà sia a causa di scarsa attitudine verso la materia sia perchè discontinui nello studio. Vi è da segnalare uno studente dotato di capacità particolarmente eccellenti. In linea generale la classe nella sua totalità denota discrete capacità logiche e un uso abbastanza puntuale del linguaggio tecnico. Disciplina Fisica n. ore previste 99 n. ore svolte al 15/5 90 n. ore da svolgere 9 DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA ( Prof. Maria Pia Garaffa) OBIETTIVI GENERALI • • • 48 Stimolare l’interesse, la curiosità e la riflessione Utilizzo di linguaggi formali specifici dell’ambito scientifico Analisi dei problemi e formalizzazione delle procedure di risoluzione • • • • Apertura alle innovazioni culturali e tecnologiche Sviluppo di capacità critiche, logiche, creative Sviluppo di una mentalità scientifica aperta, idonea a recepire sempre nuove conoscenze Sviluppo di una capacità di analisi e sintesi delle informazioni desunte dall’osservazione e dalla sperimentazione OBIETTIVI SPECIFICI a) CONOSCENZE • Conoscere la struttura delle stelle e la loro evoluzione • Descrivere i movimenti della Terra e le loro conseguenze • Conoscere i meccanismi chimici, fisici, biologici che hanno portato il pianeta Terra alla sua attuale situazione di equilibrio • Classificare le principali rocce terrestri • Definire i principali fenomeni endogeni che caratterizzano la litosfera • Conoscere la teoria delle tettonica delle placche b) COMPETENZE • Descrivere il percorso evolutivo che va dalla genesi dell’Universo, attraverso l’evoluzione delle stelle e del Sistema Solare, fino all’origine del pianeta Terra, così come oggi lo conosciamo • Riconoscere la precarietà di tale equilibrio e gli effetti che su di esso hanno gli interventi umani • Evidenziare lo stretto rapporto esistente tra le sfere terrestri (Biosfera, Litosfera, Idrosfera e Atmosfera) e i meccanismi di scambio e di interazione tra queste • Descrivere i fattori responsabili del modellamento della superficie terrestre e le loro modalità di azione c) CAPACITA’ • Riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze di Scienze della Terra, che si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine. • Individuare i rapporti delle Scienze della Terra con gli altri settori delle scienze sperimentali, rilevando analogie e peculiarità di strutture epistemologiche e di metodologie di indagine. • Presentare modelli interpretativi nell'ambito delle Scienze della Terra, sottoporli a verifica e valutazione critica, richiamando opportunamente i dati e le conoscenze necessari. • Ricondurre le conoscenze geologiche a problematiche scientifiche e/o ambientali, cercare relazioni, elaborare ipotesi. • Riflettere criticamente sulla necessità di conciliare sviluppo tecnologico e conservazione degli equilibri dinamici naturali, nella considerazione della storia della Terra e dell'uomo. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI Obiettivi Contenuti Dare le definizioni di stella, costellazione, UD 1: le galassie e l’Universo galassia - le galassie osservabili e la Via Lattea Conoscere i parametri stellari - la radiazione elettromagnetica e l’effetto Doppler 49 Descriver il diagramma H-R Descrivere l’effetto Doppler e collegarlo all’espansione dell’universo Enunciare la teoria del Big Bang Formulare ipotesi sul futuro dell’universo Descrivere i corpi del sistema solare Descrivere il Sole e i processi che lo alimentano Formulare un’ipotesi sull’origine del sistema solare, basata sulle osservazioni a disposizione Formulare la leggi di Keplero e di Newton Risolvere semplici esercizi di calcolo basati su queste Illustrare le caratteristiche del moto di rotazione e di rivoluzione terrestri Fornire le prove di tali moti Collegare a tali moti le conseguenze sulla vita terrestre Descrivere i moti della Luna Collegare le fasi lunari alle posizioni reciproche di Terra, Luna e Sole Analizzare l’influenza della Luna sulla vita terrestre Descrivere le caratteristiche dei minerali Collegare le proprietà dei minerali alla struttura del reticolo cristallino Classificare le rocce in base alla loro origine Riconoscere alcuni campioni di rocce in base alla mineralogia e alla reazione con l’acido cloridrico Descrivere il ciclo litogenetico Descrivere i diversi tipi di vulcano e di eruzioni Collegare tali tipologie alle caratteristiche del magma Definire il rischio vulcanico 50 - il paradosso di Olbers e possibili spiegazioni l’espansione dell’Universo modello di Universo evolutivo e stazionario stelle e costellazioni parametri stellari lo spettro luminoso di una stella reazioni termonucleari di fusione nel nucleo stellare - i diagrammi H-R e l’evoluzione stellare UD 2: il Sistema Solare - dati osservativi del Sistema Solare - il Sole e la sua struttura - i pianeti del Sistema Solare: pianeti gioviani e terrestri - altri corpi del Sistema Solare - origine del Sistema Solare - leggi di Keplero e di Newton UD 3: la Terra e la Luna - rotazione terrestre: prove e conseguenze - rivoluzione terrestre: prove e conseguenze - la misura del tempo in Astronomia - caratteristiche della Luna - i moti della Luna - le fasi lunari - le eclissi - le maree - la misura del tempo in Astronomia UD 4: minerali e rocce - la struttura cristallina dei minerali - proprietà fisiche dei minerali - classificazione dei minerali - ciclo litogenetico e processi di formazione delle rocce - rocce magmatiche intrusive ed effusive - rocce sedimentarie clastiche, chimiche e biologiche - rocce metamorfiche - caratteristiche delle rocce in base alla loro origine e riconoscimento basato sulla struttura e sulla mineralogia UD 5: i vulcani e i terremoti - tipi di vulcani e di eruzioni vulcaniche - strutture vulcaniche - caratteristiche dei magmi - fenomeni associati al vulcanesimo Dare le definizioni di scossa, ipocentro ed - distribuzione geografica di vulcani epicentro - terremoti e onde sismiche Dato un sismogramma, riconoscere le - epicentro ed ipocentro di un terremoto diverse onde sismiche - caratteristiche delle onde sismiche Definire il rischio vulcanico - la valutazione dell’intensità di un terremoto Illustrare la distribuzione di vulcani e - distribuzione geografica dei terremoti terremoti su di un planisfero ed evidenziare le analogie Presentare le prove dirette e indirette UD 6: l’interno della Terra e le dinamica della litosfera usate per conoscere l’interno della Terra - lo studio dell’interno della Terra Descrivere i gusci in cui è suddiviso - la struttura della Terra: crosta, mantello, nucleo l’interno della terra e le discontinuità - litosfera e astenosfera Descrivere la morfologia delle fosse - la deriva dei continenti nella storia e le tettonica oceaniche e delle dorsali oceaniche delle placche Riconoscere i margini di confine tra le - prove a sostegno della teoria - le dorsali oceaniche e l’espansione dei fondali placche - il Paleomagnetismo Addurre prove dell’espansione dei fondali oceanici - margini convergenti, divergenti e trasformi - la subsidenza e i fenomeni associati Classificare le tipologie di margini tra - la distribuzione di vulcani e terremoti interpretata placche dalla teoria della tettonica Collegare in un discorso organico la distribuzione di vulcani, terremoti, catene - il motore della tettonica montuose, faglie, fosse e dorsali alla teoria della tettonica della placche Motivare i movimenti tettonici TESTO IN ADOZIONE: Titolo: “La Terra: età 4,5 miliardi di anni” di Fantini, Monesi, Piazzini, editore Bovolenta METODI E STRUMENTI UTILIZZATI La metodologia privilegiata è stata la lezione frontale in classe. In tali lezioni si è sempre cercato di far emergere gli interessi dei ragazzi e di farli partecipare in maniera attiva, con domande mirate, alla costruzione del dialogo. Per alimentare l’interesse e per basare l’insegnamento scientifico sull’osservazione diretta dei fenomeni, si è ricorso a diversi espedienti, quali: - libri di testo - computer e slide - schemi e fotocopie preparati su alcuni argomenti meritevoli di approfondimento - mappe concettuali - sussidi audiovisivi VERIFICHE E VALUTAZIONE Si sono effettuate due verifiche scritte durante il primo trimestre, con modalità mista: domande a scelta multipla e domande a risposta aperta. Con la prima tipologia di domanda si è tentato di valutare la conoscenza dei contenuti proposti e la loro comprensione. Con la seconda invece si sono 51 valutate l’acquisizione di un linguaggio scientifico corretto e la capacità di seguire e costruire percorsi concettuali autonomi, basati sul ragionamento deduttivo causa-effetto. Le verifiche del secondo pentamestre sono invece state domande a risposta aperta e una verifica improntata sul modello della terza prova dell’esame di stato, per abituare i ragazzi a questo tipo di quesito. In queste domande all’alunno, oltre alla capacità di rielaborare ed esprimere correttamente le proprie conoscenze, è stato richiesto di dimostrare anche il conseguimento di una buona capacità di sintesi. Gli studenti hanno inoltre sostenuto una verifica orale per periodo, talvolta due qualora si sia manifestata la necessità di chiarire dei voti incerti. Queste prove orali hanno sempre cercato di indagare la padronanza dei contenuti, la capacità di rielaborarli, la correttezza e le proprietà di espressione. In tutte le prove è stata valutata positivamente la capacità di ragionare in maniera interdisciplinare, visto che molti argomenti di questo anno si prestavano ad approcci di tipo fisico, chimico, biologico, ma anche storico, filosofico e sociale. E’ stata inoltre valutata la simulazione di terza prova, svolta il 23 maggio 2013. ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO Non sono state previste attività di recupero e sostegno, in quanto non necessarie. RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La maggior parte della classe ha mostrato un positivo atteggiamento nei confronti della disciplina e una partecipazione generalmente attiva e produttiva. Gli studenti si sono sempre mostrati costanti ed efficaci nel lavoro a casa e questo ha permesso a tutti loro di raggiungere gli obiettivi specifici in precedenza descritti. In alcuni casi si sono evidenziati anche livelli di apprendimento e preparazione eccellenti. Un esiguo gruppo ha evidenziato uno studio non costante e maggiormente intenso a ridosso delle verifiche; questo metodo ha permesso l'acquisizione delle conoscenze di base ma non l’adeguato consolidamento delle competenze e delle capacità, raggiungendo così risultati appena sufficienti. Gli alunni hanno avuto nel corso dell’anno un comportamento sempre corretto e alcuni di essi hanno partecipato attivamente e spontaneamente alla costruzione del dialogo educativo con interventi critici e osservazioni personali. Ore curricolari previste 66 Ore effettivamente svolte al 15 maggio 52 Ore da svolgere 6 DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DEL DISEGNO E STORIA DELL'ARTE (prof. Simone Paci) OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO • Acquisire strumenti e metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistico-visuali. • Sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva. OBIETTIVI TRASVERSALI 52 • Saper codificare e decodificare messaggi in linguaggi diversi. • Sapere osservare, riconoscere, ordinare e classificare. • Acquisire consapevolezza delle proprie capacità percettive, espressive ed estetiche. OBIETTIVI SPECIFICI (conoscenze-competenze-capacità) • Conoscere il linguaggio storico-artistico. • Conoscere le caratteristiche tecniche (materiali, procedimenti, ecc…) e strutturali (peso, linee - forza) di un’opera d’arte. • Conoscere le caratteristiche delle differenti correnti artistiche e dei massimi esponenti. • Sapere identificare contenuti, modi e temi della raffigurazione attraverso una metodologia di lettura dell’opera d’arte iconografica compositiva e iconologica.Sapere cogliere le relazioni che le opere hanno con il contesto considerando l’autore, la corrente artistica, la destinazione, le funzioni, il rapporto con il pubblico e la committenza. • Esprimere alla luce di tutte le analisi e di eventuali confronti, un giudizio personale sui significati e sulle specifiche qualità dell’opera. CONTENUTI SVILUPPATI M1 IL ROMANTICISMO: i paesaggi dell’anima, i temi della storia Sublime, pittoresco e vedutismo romantico nella pittura inglese. John Constable e Joseph Turner (cenni). La pittura in Germania: la filosofia della natura. Uomo e natura nell’arte di Caspar David Friedrich (cenni). La pittura in Francia: tra realtà storica e ricerche formali. Theodore Gericault: La zattera della Medusa. Eugene Delacroix : La libertà che guida il popolo. L’arte romantica in Italia; il romanticismo storico, Francasco Hayez : Il bacio M2 IL REALISMO: la poetica del vero Gustave Courbet: Lo spaccapietre – Lo studio del pittore - Signorine sulle rive della Senna. M3 LA PITTURA DI MACCHIA: la realtà attraverso la macchia Giovanni Fattori: La rotonda dei Palmieri. M4 ARCHITETTURA ECCLETTICA E INGEGNERISTICA: architetti e ingegneri, le esposizioni universali, il dibattito sullo stile nazionale in Italia. L’architettura del ferro in Inghilterra e Francia; J. Paxton: Cristal Palace. Gustave-Antoine Eiffel: Torre Eiffel Modificazioni urbanistiche nelle città italiane nel secondo Ottocento; Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II. Giovanni Poggi: Viale dei colli a Firenze. (brevi cenni) Giuseppe Sacconi: Monumento a Vittorio Emanuele II. M5 L’IMPRESSIONISMO: la rivoluzione dell’attimo fuggente L’arte del Salon ufficiale e quella del Salon de refuses. Eduard Manet: Colazione sull’erba – Olympia. Claude Monet : Impressione, sole nascente - La Cattedrale di Rouen - Lo stagno delle Ninfee. Edgar Degas : La danza - L’assenzio. M6 IL POSTIMPRESSIONISMO : Il superamento della fugacità dell’attimo. 53 Paul Cezanne: Giocatori di carte – La casa dell’impiccato - La montagna S. Victoire. Paul Gauguin: Il Cristo giallo - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo. Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate – Notte stellata - Campo di grano con volo di corvi. Impressionismo scientifico e divisionismo. Gorge Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. M7 L’ART NUOVEAU: il nuovo gusto internazionale borghese. La Secessione Viennese; Joseph Olbric: Palazzo della Secessione Viennese. Gustav Klimt: Idillio - Giuditta I – Ritratto di Adele. M8 IL NOVECENTO Le avanguardie storiche: il concetto di avanguardia I FAUVES: la forza del colore, la pittura come espressione dell’io e della gioia di vivere Henri Matisse: La danza. L’ESPRESSIONISMO: l’esasperazione della forma Edvard Munch: La bambina malata - Il grido. Il gruppo Die Brucke; E. L. Kirchner: Cinque donne. M9 IL CUBISMO: la pittura non più retinica ma intellettuale, fase iniziale, analitica e sintetetica. Pablo Ricasso: Poveri in riva al mare – Famiglia di acrobati - Les demoiselles d’Avignone Guernica. M10 Il FUTURISMO: la fede nei miti del progresso e della velocità. Umberto Boccioni: La città che sale – Forme uniche della continuità nello spazio. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio(cenni). Antonio Sant’Elia: La città nuova (cenni). M11 Il DADAISMO: la ribellione anarchica del soggetto attraverso la dissacrazione dell’ipocrisia delle convenzioni e dei valori della civiltà occidentale; l’arte come espressione della crisi delle coscienze durante la prima guerra mondiale. Marcel Duchamp: Fontana – L.H.O.O.Q. Man Ray: Cadeau – Violino d’Ingres. M12 IL SURREALISMO: l’arte dell’inconscio; automatismo psichico puro come espressione del pensiero. Max Ernst: La vestizione della sposa. Salvador Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape. M13 L’ASTRATTISMO: oltre la forma Der Blaue Reiter; Vasilij kandinsky: Primo acquarello astratto – Alcuni cerchi - Blu cielo. M14 IL FUNZIONALISMO in architettura: la nascita del movimento moderno, il Bauhaus, Razionalismo e Organicismo. Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus a Dessau. Le Corbusier: Villa Savoye – Unità di abitazione – Notre-Dame-du-Haut. F.Lloyd Wright: Casa sulla cascata – Guggenheim Museum. Nel primo trimestre diverse ore di lezione non sono state svolte in seguito a problemi di salute che hanno interessato l’insegnante titolare; il programma preventivo di conseguenza risulta non completato. METODI DI LAVORO L’articolazione del processo di insegnamento-apprendimento è avvenuta attraverso lo sviluppo di moduli ed unità didattiche relative agli argomenti portanti della disciplina. I contenuti sono stati veicolati impiegato il metodo della lezione frontale e della discussione guidata. 54 Partendo dall’opera d’arte e dalle condizioni culturali, politiche e storiche che l’hanno prodotta, si è risalito agli elementi basilari del codice grafico che consentono la trasmissione di un’idea, di un pensiero. MEZZI E STRUMENTI Si è seguito con regolarità il libro di testo (Itinerario nell’arte, Cricco Di Teodoro) il quale è stato sovente integrato con appunti, disegni, dispense, materiale iconografico di arricchimento per una maggiore efficacia nella comprensione delle opere. VERIFICHE Le verifiche sono state mirate al controllo delle varie fasi di apprendimento raggiunto dagli allievi per accertare il loro grado di preparazione e controllare l’adeguatezza dei mezzi utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le verifiche sono avvenute sia attraverso colloqui orali che con prove scritte, informando l’allievo sul risultato della prova in modo da renderlo consapevole dell’apprendimento realizzato e delle eventuali lacune da colmare. VALUTAZIONE Cfr. documento. RECUPERO E SOSTEGNO Il recupero è stato effettuato in orario curricolare. ANDAMENTO GENERALE DELLA CLASSE Classe nel complesso preparata sul piano delle conoscenze delle competenze e delle capacità. Buono l’impegno allo studio, assidua la partecipazione, buoni l’interesse e l’attenzione mostrata. Il profitto si presenta in generale buono pur con differenziazioni nelle singole valutazioni. Diversi alunni hanno riportato valutazioni eccellenti durante tutto l’anno scolastico. Non si sono verificati problemi di alcuna natura sotto il profilo disciplinare DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DI EDUCAZIONE FISICA (prof. Stefano Lazzarini) Obiettivi di Scienze Motorie. Modulo 1 : rafforzamento delle proprie capacità fisiche : forza , resistenza , velocità , destrezza e coordinazione. Importanza dell’alimentazione , dell’ attività respiratoria , dello stretching. Modulo 2 : miglioramento della tecnica dei fondamentali individuali della pallavolo. Modulo 3 : miglioramento della tecnica dei fondamentali della pallacanestro. Modulo 4 : acquisizione e miglioramento del trattamento della palla con i piedi ( calcio) , con il tocco sia con piede destro che sinistro, sia per portare avanti la palla che per passarla. 55 Modulo 5 : atletica (100 metri , propedeutica del giavellotto, corsa di resistenza e corsa veloce, allunghi. Acquisizione del comportamento corretto durante eventi sportivi (sia da partecipanti che da spettatori) . Fair play nelle fasi di gioco. Modulo 6 : conoscenza di altri sport di squadra: la Pallamano Modulo 7 : -il Baseball ,uno sport per tutti e per tutte le età -il Badminton . Competenze Modulo 1 : Esercizi che implichino il movimento di diverse parti del corpo contemporaneamente in modo armonico e poco dispendioso. Orientamento spaziale e temporale. Modulo 2: Esecuzione corretta di palleggio, bagher, servizio dal basso e dall’alto e saper posizionarsi correttamente nei propri ruoli in campo. Modulo 3 : Esecuzione corretta vari tipi di palleggi, di passaggi. Il tiro piazzato e il tiro in corsa ( terzo tempo ). Modulo 4 : Esecuzione corretta di passaggi mirati e il calcio di rigore. Migliorare il controllo della palla . Modulo 5: Esecuzione corretta dei vari tipi di allunghi con cambio di ritmo , partenza dai blocchi e conoscenza dei propri tempi personali nei 100 mt., tecnica di aumento della resistenza aerobica, limiti personali nel vortex-giavellotto. Modulo 6 : Regole principali , fondamentali individuali. Modulo 7 : Baseball , comprensione degli aspetti fondamentali del gioco ed il suo spirito ( casa madre , capacità di scelta repentina , ecc.), conoscenza delle regole principali. Saper lanciare la palla , colpirla con la mazza. Badminton : minitorneo a coppie. Conoscenze Atletica: Aumento della coordinazione generale e specifica. Aumento dell’equilibrio generale e specifico. Potenziamento di resistenza, forza e velocità. Conoscenza delle proprie attuali condizioni fisiche ù e limiti atletici. Pallavolo: Saper spiegare come si esegue il palleggio, bagher e servizio. Conoscenza delle regole di gioco. Basket: Saper spiegare come si esegue il palleggio, i passaggi e i tiri e conoscere il regolamento di gioco Descrizione dei falli. Schema a uomo e a zona, Attacco e difesa. Calcio : Saper spiegare correttamente come si eseguono i passaggi e i rigori nel gioco del calcio. Saper spiegare i movimenti legati al miglioramento della tecnica di corsa e gesti atletici. Pallamano : conoscenza dei principi che regolano il gioco della pallamano. Saper disputare una partita sapendosi auto gestire. Baseball : correttezza del lancio ( ball , strike ) , ricezione , correttezza della battuta ( ok, strike , ball ) . Badminton : partita 1 contro 1 , partita 2 contro 2. 1) EDUCAZIONE FISICA E CITTADINANZA E.F. non solo sport, gli obiettivi dell’ Educazione Fisica, E.F. nel processo di socializzazione. 56 Perchè il fair-play , comprendere , acquisire , rispettare le regole e farle rispettare. Responsabilità individuale e collettiva. Il comportamento sportivo. L’autodisciplina. L’importanza dell’alimentazione e del linguaggio del corpo. Saper interpretare i segnali dati dal nostro corpo ( fatica, acidosi , sovrallenamento, sete , esecuzione scorretta di un esercizio, dolori muscolari ed articolari , il dolore ). 2) QUALITA’ MOTORIE DI BASE Consolidamento e potenziamento di forza, velocità, resistenza, destrezza e coordinazione. Esercizi atti a migliorare la coordinazione generale, la percezione spazio-temporale. Esercizi di allungamento, andature pre-atletiche , esercizi per migliorare la reattività , gli esercizi di stretching. 3) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO Miglioramento della funzione cardio-respiratoria, miglioramento della velocità generale, miglioramento della tonicità generale e della mobilità articolare. Esercizi per gli arti inferiori , superiori , dei muscoli addominali e dorsali. 4) PRATICA SPORTIVA Maturare un leale spirito sportivo, conoscenze delle regole della disciplina, comprendere e migliorare gli aspetti principali del gioco di squadra. Nell’ultima settimana di maggio parteciperà al torneo di Istituto di calcetto a 5 . 5) LEZIONE DI EDUCAZIONE FISICA Durante l’anno scolastico le lezioni di educazione fisica sono state svolte sia in palestra che all’aperto , quando le condizioni atmosferiche e climatiche lo permettevano. Quelle all’aperto si sono tenute sia in ambiente naturale che in strutture sportive , combinandole anche con momenti di lezioni teoriche e con valutazioni periodiche. Le attività svolte in palestra hanno usufruito di tutti gli attrezzi ginnici disponibili. Spesso la classe ha interagito e cooperato con le altre classi durante le lezioni in compresenza, creando anche dei piccoli tornei di pallavolo . Nella classe è presente un alunno diversamente abile , perfettamente integrato grazie al comportamento esemplare di tutti i componenti. L’alunno ha seguito il programma di educazione fisica della classe. Ore di lezione programmate n.66 ed ore effettivamente svolte n.60, per giungere al termine 57 scolastico sono previste ancora n.8 ore di lezione di Educazione Fisica. DOCUMENTO SUL PERCORSO FORMATIVO RELATIVO ALL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (I.R.C.) (Prof.ssa Elena Cecchi) PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO: A) L’ESCATOLOGIA CATTOLICA - Lettura e analisi della Risurrezione di Gesù nel Vangelo di Matteo; La Risurrezione di Gesù e la risurrezione dei morti; L’importanza dell’anima; Il corpo trasfigurato oltre la morte; La sepoltura e il “corpo spirituale” oltre la vita terrena; Tumulazione e cremazione: la differenza nella corruttibilità del corpo – riflessioni etiche; L’importanza della preghiera di suffragio; Il giudizio dopo la morte e il giudizio universale; La fine dei tempi...Gesù «tornerà a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine»... la vita eterna; Paradiso, Purgatorio, Inferno: i “luoghi” oltre la morte; La condizione di Santi e Beati in Paradiso; La condizione dei penitenti nel Purgatorio e la speranza del Paradiso; La condizione dei dannati nell’Inferno; La speranza: Dio Padre perdona tutti. B) - INDUISMO Induismo: religione enoteista; Fondatori, libri sacri, simbologia; Tempo ciclico a confronto con quello lineare occidentale; Miti antropogonici, teogonici e cosmogonici; Mito antropogenico del Mahapurusa e derivazione delle caste indiane; Karma e samsahra per la reincarnazione; Risurrezione e reincarnazione a confronto; Atman e Brahaman, raggiungimento del Moksa; Ritualità induista. Confronto con il Cristianesimo. C) BUDDHISMO 58 Buddhismo religione, ma atea; Buddha: il fondatore, storia di un principe illuminato; Le quattro Nobili Verità del Buddhismo; Lo yoga e la ricerca dell’eliminazione del dolore; Mantra e mandala: alla ricerca della concentrazione; Ritualità buddhista. Confronto con il Cristianesimo. D) CONFUCIANESIMO - Fondatore e origine della religione Cinese; Testi sacri; Dottrina ed etica; La visione dell’uomo; La ritualità. E) TAOISMO - Fondatore e origine della religione Cinese; Testi sacri; La visione del fedele; La visione dell’uomo; L’ideale filosofico del wu wei La ritualità. F) SHINTOISMO - Origine, influssi e diffusione della religione giapponese; Testi sacri; La visione del fedele e le divinità; La visione dell’uomo, antropologia e morale; La ritualità. G) NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI - La setta dei Testimoni di Geova: contesto culturale delle origini e fondatore; i punti principali della dottrina, organizzazione e proselitismo. Confronto con il Cattolicesimo. - La “New Age”. Una religione del “fai da te”: sincretismo religioso; caratteri fondanti; confronto con la fede Cattolica. H) LA RELIGIOSITA’ NELL’EPOCA ATTUALE 59 Pluralismo religioso; Riscoperta dei monoteismi; Fondamentalismo, in particolare islamico; Ateismo; NRM; La moderna diffusione del religioso; La rete e il “mercato” religioso; Perdita del senso religioso di fronte a secolarizzazione e mondializzazione. - La speranza del Cristianesimo. RELAZIONE FINALE L’Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) durante il corrente a.s. 2013-2014 è stato svolto, in linea di massima, secondo il numero delle lezioni che era stato preventivato all’inizio. Alcune lezioni sono saltate a causa delle simulazione delle prove d’esame, della gita d’istruzione, degli open-days universitari e della programmazione del progetto “Nicostyle”. Quindi delle 12 ore/lezioni previste per il trimestre ne sono state effettivamente svolte 11; delle 18 ore/lezioni preventivate nel pentamestre (fino al 15/05/’14) ne sono state svolte 15, per un totale di 26 ore complessive. Durante le lezioni, si è partiti dalla Risurrezione di Gesù per poi approfondire l’escatologia cattolica in tutti i suoi caratteri fondanti: la condizione dell’uomo al momento della morte, i giudizi individuale e universale; Paradiso, Inferno e Purgatorio; la risurrezione alla fine dei tempi e il corpo trasfigurato, la vita eterna… La Risurrezione ci ha portato, poi, a fare un confronto con il concetto di reincarnazione dell’Induismo e del Buddhismo. Per fare questo in modo adeguato, è stato necessario occuparsi delle due religioni orientali approfonditamente mettendone in luce personaggi, pensiero, cultura, spiritualità, simbologia. Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo sono stati esaminati, per lo più, nei loro caratteri fondanti. Una riflessione conclusiva, dopo aver conosciuto la fede orientale, è stata fatta nel momento i cui si è analizzato il fenomeno dei New Religious Mouvements e in particolare quello della New Age che, con il suo sincretismo coinvolge religioni orientali ed occidentali. È stato anche necessario analizzare, seppur in modo generale, quali siano oggi, nell’epoca post-moderna, i nuovi fenomeni legati al religioso e alla sua diffusione. Movimenti che vediamo o di cui sentiamo parlare ogni giorno, ma dei quali non ci rendiamo conto appieno, poiché si realizzano all’interno del fenomeno ampio legato alla mondializzazione. Pertanto gli obiettivi realmente conseguiti sono i seguenti: - Conoscere il significato e l’importanza profonda della Risurrezione di Cristo; Conoscere il fine di salvezza e la speranza della Risurrezione; Conoscere la “destinazione” di anima e corpo oltre la morte nella fede Cattolica. Conoscere le peculiarità delle principali religioni orientali, in particolare di Induismo e Buddhismo; Conoscere i caratteri fondanti di Confucianesimo, Taoismo e Shintoismo; Saper confrontare la fede cattolica con quelle orientali; Riconoscere tra le varie fedi la ricerca di speranza insita nell’uomo. Conoscere la ricerca di spiritualità oggi, nell’epoca del post-moderno; Saper riscoprire l’attualità della fede cattolica oggi; Saper riconoscere fenomeni religiosi contrastanti e le cause che li hanno scatenati; Saper confrontare tematiche religiose comuni mettendo in rilievo le peculiarità della fede cristiana. Il libro di testo che i ragazzi possiedono dalla classe terza – M. Contadini, A. Marcuccini, A.P. Cardinali, Confronti 2, Elledici Leumann, Torino 2005 – è stato utilizzato solo in parte, perché sostituito da lezioni frontali e da schemi elaborati dall’insegnante. Il programma è stato verificato attraverso verifiche scritte. 60 Un numero abbastanza esiguo dei componenti della classe ha seguito le lezioni con un certo interesse ed una partecipazione attiva. La maggior parte, invece, ha manifestato una attenzione superficiale e non adeguata alla profondità delle tematiche affrontate. La discontinuità delle lezioni, dovuta a varie motivazioni, non ha contribuito ad uno svolgimento proficuo. Nonostante tutto, i risultati, finalizzati soprattutto alle verifiche, sono stati nel complesso abbastanza buoni. 61 ESAMI DI STATO A.S. 2013/2014 CLASSE V Sez. S DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe Cognome e nome dei docenti Cecchi Elena Materia di insegnamento Religione Ceroni Patrizia M. Franca Coordinatore Agostini Sergio Italiano e Latino Capra Casadio Massimiliano Storia e Filosofia Mastropasqua Tiziana Matematica e Fisica Garaffa Maria Pia Geografia generale Paci Simone Segretario Lazzarini Stefano Disegno e storia dell’arte Firma Inglese Educazione fisica IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Tea Giannini 62