Solifugo
[creatura]
I solifugi sono un ordine appartenente alla famiglia degli aracnidi: si
calcola che ne esistano quasi 100 differenti specie sul continente di
Sarakon, tutte piuttosto rare. Il nome significa "coloro che fuggono dal
sole": si tratta non a caso di creature che prediligono i luoghi chiusi bui e
solitari, dove crescono parassiti e piante da cui traggono sostentamento.
In altre parti del continente esistono specie che vivono all'aria aperta: in
quei luoghi sono noti come Ragni delle Dune o Scorpioni del vento.I
solifugi non sono veri e propri ragni: come gli scorpioni, appartengono a
un ordine di aracnidi distinto.
CREATURA
Tipologia: aracnide
Particolarità: velenoso,
pericoloso
Diffusione: raro
Abitudini: aggressivo
Habitat
Esistono due grandi sottoinsiemi entro cui si possono suddividere le principali specie di solifugi:
Solifugo delle cave: vive in luoghi chiusi e umidi, non di rado è possibile rinvenirli all'interno di tombe,
antiche necropoli o rovine. La loro tana è simile a un grosso termitaio e viene solitamente costruita negli
angoli o su terreni particolarmente umidi.
Solifugo delle dune: vive nel deserto e/o in zone tropicali e subtropicali. La loro tana, simile a un
termitaio, viene costruita in zone umide spesso alcuni metri sotto al livello del terreno.
I solifugi sono animali onnivori: si nutrono di termiti, scarafaggi e altri piccoli artropodi, ma anche lucertole,
piccoli uccelli e carogne di mammiferi: la preda viene dapprima uccisa e poi smembrata con i chelicheri; i
brandelli vengono poi liquefatti con la saliva corrosiva e successivamente ingerita.
Aspetto
Dei solifugi saltano all'occhio i due enormi chelicheri, al di sotto dei quali si può notare un numero variabile
di denti a seconda della specie. Alcuni solifugi hanno anche delle lunghe e sottili antenne.
Velocità
I solifugi sono gli aracnidi più veloci esistenti, in grado di percorrere diverse centinaia di metri a una velocità
di 16Km/h (pari a quella di un essere umano in corsa). Questo aspetto, unito alla loro aggressività nei
confronti degli intrusi, li rende temuti dalla maggior parte delle popolazioni che si trovano a dover interagire
con loro.
Veleno
La maggior parte dei solifugi non è velenosa, anche se la loro saliva corrosiva è altamente pericolosa: un
loro morso è in grado di sviluppare necrosi di lunga durata che si espande al di sotto della zona colpita con
un processo molto doloroso e che dura diverse settimane. Vi è comunque uno studio effettuato da uno
studioso greyhavenese che sembrerebbe testimoniare l'esistenza di almeno una specie dotata di ghiandole
epidermiche contenenti quello che sembra un veleno piuttosto pericoloso.
Dimensioni e solifugo gigante
I solifugi di Sarakon hanno una dimensione simile a quella di una tarantola (15-30cm da zampa a zampa).
Uno dei miti più comuni su questo animale narra dell'esistenza di una specie di solifugi giganti: per quanto
poco o nulla si sappia sul loro habitat, alcune raffigurazioni di questi esseri sono state rinvenute in alcuni
bassorilievi degli antichi popoli. Stando a quei disegni, il solifugo gigante dovrebbe misurare da uno a due
metri da zampa a zampa.
Solifugo
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09 giugno 2017