COMUNICAZIONE E IMMAGINE di Barbara Odetto (foto A. Lercara) Dott. Enrico Panattoni Fondazione Università Popolare di Torino Dove la storia abbraccia il futuro P alazzo Campana, ore 19.30. Si aprono le porte dello storico edificio torinese per accogliere centinaia di persone e decine di insegnanti in uno scambio continuo e proficuo di conoscenze, esperienze ed emozioni. Dal professionista che vuole migliorare il proprio personal branding all’impiegato che deve imparare le lingue straniere, passando per gli studenti che completano la loro formazione didattica con corsi di storia e filosofia, tutti trovano il proprio spazio nelle aule della Fondazione Università Popolare di Torino. Perché questa istituzione, fondata nel lontano 1900, rimane fedele al suo mirabile scopo originario: portare cultura e conoscenza in tutti i settori della nostra società. Guidata da decenni con cura e passione dal Dott. Eugenio Boccardo, oggi è diventata Fondazione. La Fondazione Università Popolare di Torino guarda il futuro con un’offerta formativa ampia e capillare che comprende oltre cento corsi, i quali spaziano dalle più tradizionali discipline umanistiche alle lingue straniere, passando dall’informatica al galateo o alla nutrizione. Tanti temi interessanti ed eterogenei tra loro per soddisfare le esigenze dei diversi studenti di oggi. Il Coordinatore Didattico Dott. Enrico Panattoni ci spiega che: “Arrivare a tutti attraverso i differenti 68 argomenti di studio fa parte della nostra missione e lo facciamo puntando sull’eccellenza e sulla qualità dell’offerta didattica”. L’elenco dei corsi è in continuo aggiornamento e si adatta perfettamente ai cambiamenti di una società in continua evoluzione come quella attuale. Il 2015 è fortemente improntato sul sociale con l’introduzione di nuove importanti tipologie di formazione: appunti di viaggio sull’Alzheimer per familiari e non, rapporto genitori-figli nella prevenzione del disagio socio-educativo e cultura della relazione sociale al denaro e al risparmio. “Ho selezionato questi corsi in modo da poterci avvicinare maggiormente alle famiglie aiutandole ad affrontare le proprie difficoltà quotidiane” spiega il Co- ordinatore Didattico, che aggiunge: “Con la crisi del welfare molti nuclei famigliari non sanno come fare e si sentono sempre più soli”. Però, è importante sottolineare, rimane comunque lo spazio per sognare e per far abbracciare il passato e il futuro attraverso un corso dove la fantascienza è l’autentica protagonista: Storia e Storie del Fantastico. La Fondazione Università Popolare di Torino offre anche la possibilità a studenti e lavoratori di attestare crediti formativi attraverso un apposito certificato di frequenza. Inoltre, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue dell’Università degli Studi di Torino, è stato attivato un programma di tirocini curriculari nell’ambito della docenza delle lingue straniere. Questi tirocini sono rivolti a studenti universitari di lingue straniere e si svolgono in aula con attività di supporto alla docenza e interazione diretta con gli studenti. “E rappresentano il contributo della Fondazione Università Popolare di Torino alla formazione dei docenti di domani” afferma il Dott. Enrico Panattoni, che conclude: “Noi crediamo che i capitali più importanti da accrescere nell’individuo siano la cultura e la conoscenza”. Ore 22.30. Le aule si svuotano nello storico Palazzo Campana e le luci iniziano lentamente a spegnersi. Sulla strada rimane ancora un gruppo di studenti con il proprio insegnante a discutere sugli argomenti della lezione appena finita e a immaginare la società che sognano per il loro domani. FONDAZIONE UNIVERSITÀ POPOLARE DI TORINO Via Principe Amedeo 12 - Torino Tel. 011 8127879 www.unipoptorino.it [email protected] COMUNICAZIONE E IMMAGINE di Barbara Odetto (foto A. Lercara) L’ Università Popolare di Torino Editore, fondata nel 2009, riconosce la libertà della coscienza e della ricerca e si basa sull’assenza di ideologie, considerate un limite allo sviluppo autonomo delle persone. Promotrice di cultura, la casa editrice si adopera per una società più equilibrata nella quale la dignità dell’individuo è posta in primo piano insieme con la circolazione delle idee. La collana Libri, ricca e interessante, comprende tra gli altri l’opera Tra le rovine dell’Impero Sovietico di Almerico Di Meglio e L’etica dell’eroe. Don Chisciotte nelle interpretazioni di Unamuno, Ortega y Gasset, Università Popolare di Torino Editore La casa editrice che promuove la libertà di espressione Savater di Andrea Tripodi. Cronache dal Piemonte 1821-1848 di Gian Piero Pagella, commercialista poliedrico, racconta invece gli avvenimenti che legittimarono la leadership del Piemonte nell’Unità d’Italia e che portarono alla Carta Costituzionale. La prosa chiara e comprensibile rende il libro facilmente fruibile, nel rispetto della mission della casa editrice della quale Pagella è Amministratore Delegato. Fanno parte della collana Quaderni, Dall’Antropologia criminale alla Psicologia criminale e investigativa. Il passaggio dal cervello alla mente del criminale per tracciare il profilo psicologico del colpevole. Lo psicologo, psicoterapeuta e sessuologo clinico Fabrizio Russo, membro della Società Italiana di Criminologia, della Società Italiana di Sessuologia Clinica e Psicopatologia Sessuale, dell’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, è docente anche del Corso di Psicologia Criminale e Investigativa presso la Fondazione Università Popolare di Torino. L’autore dimostra che da sempre l’uomo indaga sull’origine della violenza e tra gli studiosi che hanno cercato di darne risposta vi è Cesare Lombroso, medico italiano che nel XIX secolo focalizzò la sua attenzione sul cervello del delinquente per cercare le origini di que- sto comportamento. Visione, emozione, rappresentazione. Appunti di antropologia dell’arte e Appunti di Antropologia Culturale sono invece due testi interessanti firmati da Massimo Centini, illuminato docente presso la Fondazione Università Popolare di Torino: la prima dispensa avvicina il lettore all’antropologia dell’arte attraverso l’analisi di produzioni creative, a suo giudizio finalizzate a soddisfare bisogni spesso correlati alla sfera delle emozioni. La seconda è un utile strumento di approfondimento che affronta alcuni dei temi cardine dell’antropologia che si estendono dalla religione alla cultura materiale, dallo sciamanismo all’arte “primitiva”. Giuseppe Bailone, insegnante della Fondazione Università Popolare di Torino seguito e stimato, è l’autore di sei quaderni dal titolo Viaggio nella Filosofia. Ognuno di essi affronta un tema differente: Filosofi nell’età dei lumi propone l’incontro con filosofi diversi vissuti nell’età dei Lumi in Francia, in Inghilterra, in Irlanda, in Scozia e in Italia; Spinoza, Locke, Leibniz e Vico è un viaggio nella filosofia del ‘600 e ‘700, Da Duns Scoto a Giordano Bruno racconta la separazione della filosofia dalla fede, Da Plotino a Tommaso D’Aquino presenta la complessità dell’elaborazione filosofica e teologica maturata nel medioevo, La filo- sofia greca dimostra come questa dottrina sia un originale prodotto della cultura ellenica e Da Montaigne a Pascal è un percorso ideologico nella Francia dei filosofi. Università Popolare di Torino Editore pubblica infine i libri didattici utilizzati durante i corsi: un esempio è Encuentro con la lengua española. A1-A2 della brillante docente Laura Carolo Fonte. Il volume approfondisce la grammatica e riunisce le ultime tendenze in materia di comunicazione audiovisuale e di immagine oltre a proporre le innovative schede di conversazione; contiene inoltre due CD audio con le letture relative alle varie unità, esercizi di ascolto per la preparazione all’esame DELE e altri contenuti integrativi online. UNIVERSITÀ POPOLARE DI TORINO EDITORE Via Principe Amedeo 12 - Torino Tel. 011 8394630 www.unipopeditore.it [email protected] giugno 2015 | Plus Magazine | COMUNICAZIONE E IMMAGINE 69