Quanto è lontano l`Aquarius Stream?

§UANTO È TONTANO
l'Aquorius Streom?
L'ottivitÒ didottico
dell'Osservotorio
Monte Boldo,
provincio di Verono:
con il Progetto OMBRA
un gruppo di studenti
ho osservoto olcune
voriobili o breve
periodo RR LYR
tipiche degli ommossi
globulori, riuscendo
o determinorne
lo distonzo,
ll progrommo prosegue
nel 2014 con un oltro
"loborotorio remoto"
Osservatorio del ùIonte Baldo
ri trova alla quota di 1200 metri
sulbmonima catena montuosa a
Nord Ovest di Verona, fralavil. d'Adige e
il Lago di Garda. Di proprietà de1 comune di Ferrara di Monte Baldo e gestito dal
Circolo Astrofili Veronesi, lbsservatorio,
fin dalla sua nascita nel 2005 ha sempre
svolto con molto impegno l'attività didattica. Ogni anno frequentano l'Osservatorio
migliaia di visitatori, molti dei quali sono
studenti delle scuole primarie e secondarie,
provenienti soprattutto dalla provincia di
Verona. I-lOsservatorio si trova ad appena un centinaio di metri dal famoso Orto
Botanico del Monte Baldo presso il rifugio
Novezzina, e ciò crea uriinteressante polo
didattico, in fase di integrazior.e con ulteriori progetti, come il sentiero delle trincee
che dovrebbe essere reùizzato nel 2074.
I-attività dellOsservatorio non si ferma però
dell'Osservatorio, fino a conseguire Ie competenze necessarie per gestire una serata
rivolta al pubblico. I risultati ottenuti con 9
stagisti nel 2012 e8 nel 2013 hanno superato le più rosee aspettative. Studenti di III
e IV superiore hanno imparato atiiizzare
i telescopi, a mosffare gli oggetti astronomici e a tenere conferenze dir,ulgative di
astronomia nelle serate di apertura per il
pubblico. Molti dei ragazzi, terminato lo
alla divulgazione. I-attività scientifica comprende la ricerca di supernove, nelllambito
del programma Italian Supernova Search PrograrnISSP (due scoperte, nellbttobre 2012 e
nelliagosto 2073),la fotometria di variabili
simbiotiche, nell'ambito del programma
Asiago Nova and Synbiotic ANS, l'astrometria, principalmente di NEO (asteroidi che
transitano vicino alla Terra) e il monitoraggio delle meteore con telecamere, nel quadro
del programma International Meteror Organization IMO Video Network.
costruzione di curve fotometriche di variabili come EH LYB o CYAQR, l'acquisizione e la calibrazione di spettri (Classi
spettrali stellari e spettri di stelle simbioti-
T
I
t-l
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Gli stoge di oslronomio
Nell'anno 2012 l'Osservatorio ha iniziato
un programma di stage per gli istituti suFIovio Coslelloni,
Froncesco De Sobolo,
Roffoele Belligoli,
Anno Bellomoli
76
.
Le Stelle
n. 128 . Morzo 2014
periori veronesi, mirato ad approfondire le
nozioni di astronomia acquisite nella scuola, permettendo nel contempo agii studenti di lavorare direttamente con i telescopi
stage, sono
rimasti
a.lf
interno dell'associa-
zione, collaborando alle attività del Circolo
Astrofili Veronesi (serate di
osservazione,
partecipazione a fiere e manifestazioni).
Nel corso degli stage si è data agli studenti la possibilità di cimentarsi nella ricerca
astronomica, permettendo loro di lavorare
nell'acquisizione ed elaborazione di misure astronomiche in esercizi mirati, come
la determinazione del Diagramma Colore
Magnitudine di ammassi aperti (M67),la
che e nebulose) el'imagingDeep Sky.
Lqborotorio di ostrofisico
I1 maggior limite degli stage organizzati
dall'Osservatorio del Monte Baldo è dovr.rto al limitato numero di studenti che è
possibile seguire annualmente. Per superare
questo problema e permettere un ampliamento del numero di studenti che possono
usufruire di un laboratorio di astronomia,
nel 2012 è nato un progetto denominato
OMBRA, acronimo di
Osseroatorio Monte
B aldo Remote Astronom)t.
In
sintesi, OMBRA permette agli studenti
(e ai docenti o gruppi classe) interessati di
accedere via web a un personal computer
dellOsservatorio che mette a disposizione sia
dat grezù (immagini fotometriche e spettri)
sia
i programmi
necessari per l'elaborazione
Dopo aver frequentato alcune lezioni introduttive, che permettono aglì srudenti di utilizzare i programmi
e comprendere le ricerche proposte, e dopo
aver ricevuto ie apposite dispense, gli studenti
possono collegarsi al computer dell'Osservatorio con modalità e tempi definiti per lavorare a un progetto di ricerca assegnato dai
tutor dell'Osservatorio, i quali sono disponibili, su richiesta, per seguire on-line 1o svolgimento del lavoro. La durata e la complessità
dei singoli progetti sono adattabili al grado
di competenza degh utfizzatori. Le attività
possono essere svolte dagli studenti sia dalle
e la riduzione dei dati.
aule
multimediali delle scuole sia da
casa.
I-lassoluta novità del progetto fa sì che
non esistano precedenti dai quali trarre
"istruzioni per I'uso". La scelta è quindi
stata quella di prevedere un progetto pilota da far seguire ad alcuni degli studenti
che avevano fatto 1o stage il primo anno.
11 lavoro assegnato consiste nella misura
fotometrica di alcune steIle, tra 1e quali
aicune possibili variabili del tipo RR LYR.
Le variabi[ RR LYR appartengono alla categoria delle stelle pulsanti o variabili intrinseche, con periodo di variabilità luminosa
compresa tra qualche ora e poco piir di un
giorno. In seguito alla pulsazione radiale,
cambia anche la temperafura superficiale
della stella e si modificano di conseguenza
luminosità, i1 colore e 1o spettro. Le RR
LYR si trovano spesso in ammassi globulari:
Ia loro importanza scientifica è legata al fatto che, come per le altre variabili Cefeidi, ia
loro relazione periodo/luminosità permette
di determinarne con precisione Ia distanza
1a
mediante misure del periodo di variabilità.
Qresta misura risulta non solo didatticamente molto utile, ma è anche inserita in
una vera attMtà di ricerca in corso, tesa a
identificare proprio le variabi[ di un certo
ammasso.
limportanza di
questa indagine
è legata infatti alla scoperta di un particolare
gruppo di stelle di provenienza extragalat-
tica, detta Aquarius Stream, che attraversa
il
piano galattico nella direzione prospettica
della costellazione dellAcquario. La possibilità di trovare qualche variabiie di tipo RR
LYR appartenente a tale corrente permetterebbe di conoscerne meglio i parametri.
Le stelle oggetto del1a ricerca sono state
indicate da1 prof U. Munari, (Università di
Padova e INAf; Osservatorio di Asiago) e
sono state monitorate dall'Osservatorio tra
il 21 ottobre e i1 10 dicembre 201,2.
I dati acquisiti sono stati ridotti e anaVzza'
ti usando il software dedicato AnsPhotometryo, specificamente per questo tipo di
studi dal dr. A. Frigo dellAsiago Nova and
Symbiotic Collaboration. La riduzione dei
dati è stata svolta in collegamento remoto dagli studenti (in massima parte daAnna Bellamoli, del Liceo Scientifico Galileo Galilei di
Verona) con un totale di 184 misure per un
impegno corrispondente a 18 ore di lavoro.
Delle 5 stellc monitorate,3 non mostrava-
no variazioni apprezzzbTl\ su tempi minori
o uguali a un giorno mentre le due stelle
GSC 5809 e GSC 5817, hanno mostrato
chiari indizi di varìabilità.
IJanalisi per confronto e sowapposizione dei
valori ottenuti in notti successive ha permesso di identificare con precisione il periodo di
variabilità delle due sorgenti, che per GSC
5809 è risultato essere pari a 0,45035 giorni,
menffe per GSC 5877 0,3609 giorni. I dati
raccolti in tempi diversi sono stati quindi
coordinati per ricostruire le curve di luce
Lo studio successivo ha permesso di identificare i momenti
di massimo e di minimo, stabilire lèpoca
del massimo ele zmpiezze di variazione di
magnitudine e colore, attribuendo entrambe
specifiche delle due stelle.
le variabili alla sottoclasse RRC delle RR
LYR. Le magnitudini medie delle due stelle sono state stimate nel V a +13.95 per la
GSC 5809 e +1.4.74 per la GSC 5817.
Assumendo per semplicità la magnitudine assoluta di +0,6 (un'approssimazione
url7izzablle per le RR LYR) e non considerando significative estinzioni di magnitudine interstellari, si ottengono comc
prima indicazione per le distanze i valori
di 75255 anni luce per la prima variabile e
di 21949 anni luce per 1a seconda.
Si è poi proceduto con gli studenti a una
stima degli errori massimi (errori di misura, errori nel calcolo della media ed incertezza nella magnitudine assoluta rtiTizzata per il calcolo). Tìrtto ciò ha portato ad
una stima massima dellèrrore di t0,165
magnirudini. Da cio abbiamo derivato le
seguenti stime di distanza:
dcsc_rro, = (15000 t 1000) anni luce
d"r. ,*0, = Q2000 t 2000) anni luce
I risultatì ottenuti
nella fase pilota del progetto hanno soddisfatto in pieno le aspettative e quindi con il nuovo anno scolastico
è iniziata la II fase del progetto aperta a
gruppi di studenti delle scuole superiori.
Dallbttobre 2013 è in corso un nuovo 1avoro di gruppo di stelle variabili che vede
f impegno di sei srudenti che si alternano
sul "laboratorio remoto" per efletuare riduzioni fotometriche
e cimentarsi poi nella
costruzione delle curve di luce degli oggetti
Gli sludenli di Verono che honno svolto l0 ricerco sulle stelle v0ri0bili oll'osservqtorio del Monle B0ld0
in un0 folo-ricordo con i loro "lutof'.
monitorati. Chissà che fra questi giov-ani
non si nasconda un futuro Harlow Shapley
o una futura AnnieJump Cannon... l&
Le Stelle
n. 128 r Marzo 2O14 " 77