Genitori a veder le stelle · se accompagnati dai figli Gli astrofili propongono due momenti per osservare le «lacrime» di San Lorenzo. E non èl'unica iniziativa Barbara Bérta.' Giornata di San Lorenio con polvere di stelle cadenti dedicata ai bimbi all'Osservatorio del Baldo. Domani il Circolo astrofili veronesi (Cav) apre le porte solo a loro. Dalle 16.30 alle 20, sono invitati ad «Astronomia per bambini», vero «meeting» d'approfondimento acui, tra gli adulti, sono ammessi solo i genitori accompagnati dai figli. I quali la sera, se non saranno troppo stanchi dopo l'immersione totale pomeridiana, saranno gli ospiti d'onore pure al successivo incontro. Alle 21, infatti, tempo permettendo (info: 33876266 44) anche «gli altri» persone potranno osservare le Perseidi, cioè le stelle cadenti, il cui nome scientifico è «meteoriti». Già mercoledì il Cav aveva fatto scuola mostrando pianeti e nebulose ravvicinati dai telescopi di Novezzina. Le stelle cadenti, invece, non hanno bisogno di-particolari attrezzature per essere viste. Bastano una sdraio e una coperta. Il cielo del Baldo non tradirà; per ogni stella che si vedrà caderesi p0trà esprimere un desiderio; che, dice la tradizione, sarà ésaudito. Anche il vicinissimo Rifugio Novezzina ha organizzato una serata ad hoc. Inizia alle 20 con una cena di specialitàlocali, dall'antipasto di montagna alla lepre in salmì, fino alla torta di mele; poi discesa all'osservatorio (23 euro, info e prenotazioni 045 624 70 65). Si consiglia di arrivare per tempo, con la sedia a sdraio, dato che l'Osservatorio è super get- . . tonato e qualcuno rischia di Una suggestiva immagine delle stelle cadentL le Perseidi che affascinano nelle notti d'agosto non entrare. Nessun bimbo sarà invece di stelle di metà agosto col pas- «Oggetti innocui ch~ non rag- . zo, cui la tradizione ha legato il escluso dalla lezione pomeri- saggio di una cometa, la Swfft- giungono la Terra ma si disgre- fenomeno celebrato da GiOdiana e potrà così imparare an- Tuttle. Ipotizzò che questo ge- gano ad almeno 90-120 chilo- vanni Pascoli in «XAgosto». che un po'di storia dell'astro- nere di astri, viaggiando intor- metri dal suolo» , spiega SerLacrime che si annunciano nomia. «Il primo a dare identi- no al Sole, lascino uno strasci- gio Moltomoli, vicepresidente copiosissin\.e. se ne vedono da ta al fenomeno delle lacrime co di pezzetti di ghiaccio; sasso- del Cav. Il nostro pianetaattra- metà luglio e così sarà anche il del cielo fu ·Giovanni Vrrginio liriie polveri. Se la Terra, giran- versaitantissime scie di come- 12 e 13 agosto, fino al 24. Per Schiaparelli, astronomo pie,. do nèllo spazio incontra questi te, oltre 200; tutte dai nomi af- intercettarle basta stare naso montese per anni direttore del- detriti, essi entrano nella no- faScinati~Se"si.in:adiano dalla all'insù, gli occhi al radiante l'Osservatorio astronomico di stra atmosfera a velocità "su- costellazione della Lira si chia- (punto di partenza nel Perseo) Brera», spiega Flavio Castella- personiche", evaporano per mano Liridi, se da Orione Orio- dello sciame, a nord-est. L'ora ni, direttore tecnico della strut- l'attrito e diventano visibili an- nidi, se da quella di Perseo Per- X è dopo mezzanotte. Sul Baltura baldense. «Nel 1866 mise che in scie colorate». Queste seidi. È questo è il nome preci- do, dove l'illuminazione quasi in relazione l'annuale pioggia stelle filanti sono le meteoriti: so delle lacrime di San Loren- non c'è, ogni posto è buono. t