bimestrale Di approfonDimento sui Diritti Connessi Degli artisti interpreti eseCutori anno2014numero5bimestrenoVembre-DiCembre l’anno Dei reCorD 02 03 L’editoriale Bando art. 7 2014 settore video 04 05 06 07 La musica dei numeri Attività Organi Collegiali 2014 Una scomoda verità 3 domande a Tosca l’editoriale di andrea micciché l’anno dei record e la liberalizzazione S NuoVoIMAIE i diritti degli artisti iscriviti o conferisci mandato scarica il Modulo iscrizione & Mandato diretto Aie in http://www.nuovoimaie.it/modulistica-2/ costruisci i tuoi diritti, iscriViti Al portAle registrati all’indirizzo web https://areasoci.nuovoimaie.it È uno strumento efficace e competitivo. nuoVoIMAIE on air Bimestrale di approfondimento sui diritti connessi degli Artisti Interpreti Esecutori Edito da NUOvOIMAIE - Via Piave 66 - 00187 Roma anno iii n.5 novembre/Dicembre 2014 Registrazione Trib. di Roma n. 288/12 del 19-10-2012 Direttore responsabile Andrea Micciché testi redatti da Andrea Micciché, Maila Sansaini, Daniela Di Marino Isabella Longo, Alessandro Marconi, Debora Sansaini Carla Nieri, Massimiliano Volino Contatti [email protected] - www.nuovoimaie.it grafica e stampa Line Art Snc - Via Ottavilla 10 - 00152 Roma PAGINADue i chiude il 2014 che verrà ricordato come l’anno dei record: record di fatturato, record di iscritti, record di accordi bilaterali sottoscritti, record di mandati conferiti al NUOVOIMAIE. Un anno eccezionale, dunque? Probabilmente sì, ma con qualche ombra che si avvicina. In effetti, volendo leggere l’anno trascorso come il culmine di un processo iniziato prima, non possiamo non sottolineare che esso è la sintesi di ciò che sarebbe stato ove il Governo Monti non fosse intervenuto a gamba tesa, liberalizzando superficialmente il nostro settore. Il record di fatturato è, infatti, il frutto del lavoro certosino svolto nel periodo ante liberalizzazione e che ha portato i suoi risultati esattamente in questo periodo; da quando il mercato dell’intermediazione dei diritti connessi è stato liberalizzato, i contratti con gli utilizzatori si sono “allentati”, è diminuito il “potere contrattuale” dell’Istituto e, purtroppo, i risultati negativi si vedranno nei prossimi anni. Discorso diverso, naturalmente, merita la raccolta di adesioni verso l’Istituto da parte degli iscritti e delle collecting estere, che hanno proprio scelto il “nostro” NUOVOIMAIE per la rappresentanza in Italia dei diritti degli artisti stranieri: in tal caso, si tratta di una scelta individuale, che permane nonostante la liberalizzazione e che va a premiare la correttezza, la trasparenza e, in poche parole, l’eccellenza che hanno caratterizzato l’attività dell’Istituto. Il 2015, come detto più volte, sarà l’anno della svolta: l’anno in cui l’Istituto dovrà mostrare non solo di mantenere le proprie quote di mercato ma anche di vincere la battaglia contro i concorrenti con offerte competitive a beneficio dei propri iscritti. Naturalmente, non abbiamo paura del confronto con gli altri, purché tutto avvenga nel rispetto delle regole: cosa che, sino ad oggi, come più volte evidenziato, non è purtroppo avvenuta. Qualcuno potrebbe dire che l’Istituto è contrario alla liberalizzazione e che, in nome di una battaglia di “retroguardia” (la strenua difesa del monopolio), vorrebbe convincere l’opinione pubblica (e i politici) della erronea scelta fatta a suo tempo. Il punto non è questo. Siamo, infatti, consapevoli che ben difficilmente il Parlamento tornerà indietro, reintroducendo quello che qualcuno ha definito “il monopolio NUOVOIMAIE”. Ciò contro cui ci batteremo sempre è quella pessima liberalizzazione che il Governo Monti ha introdotto e che i successivi Governi (almeno sino ad oggi), non sono riusciti a disciplinare. Pur parlando a titolo personale, devo dire che tra un pessimo monopolio e una buona liberalizzazione, io tiferei sempre per la liberalizzazione; ed anzi dirò di più, tra liberalizzazione e monopolio “a scatola chiusa”, a mio avviso, è sempre meglio la liberalizzazione, perché pone al centro il diritto di scelta, che dovrebbe spettare a qualsiasi cittadino. Tuttavia, nella fattispecie, ci troviamo dinanzi ad una “pessima” liberalizzazione, che dunque fa rimpiangere il sistema normativo previgente, poiché, anche se carico di tutte le contraddizioni e i limiti del monopolio, ha tuttavia portato ai record di cui sopra: ed è questo a mio avviso il punto. Ci auguriamo, infine, che il Governo Renzi, così attento a soddisfare le esigenze dei più, voglia ascoltare le istanze degli artisti italiani e intervenire nella materia, con il piglio di cui è capace. In tal senso, non è un mistero che il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On. Luca Lotti, ha promesso a tutte le collecting operanti nel settore un prossimo intervento legislativo risolutivo. Attendiamo fiduciosi. scoprici su twitter Vai all'indirizzo https://twitter.com/NuovoiMAie unisciti a noi! bando art. 7 2014 settore video 725 richieste per le 4 aree di intervento a fine marzo l’esito delle domande di produzione S ettecentoventicinque istanze per complessive 4 aree di intervento previste dal Bando (due destinate al sostegno sociale e due alla produzione audiovisiva e teatrale). È impressionante il numero di richieste pervenute al NUOVOIMAIE per l’accesso ai fondi art. 7 L. 93/92 settore video. I termini per integrare la documentazione dei progetti di produzione si sono chiusi al 17 febbraio ultimo scorso; gli uffici e il Comitato Video stanno valutando le integrazioni pervenute ed entro la fine di questo mese di marzo, verrà comunicato agli istanti l’eventuale contributo stanziato. La risposta degli artisti e dei richiedenti i finanziamenti sorprende meno se consideriamo che l’ultimo Bando per la promozione risaliva all’anno 2007. Altro elemento, assolutamente non trascurabile, è il particolare momento di crisi economica e sociale che vive il nostro Paese, che ha visto l’industria culturale cinematografica e audiovisiva fortemente penalizzata dalle politiche dei Governi che si sono succeduti negli ultimi anni. Il Bando ha così rappresentato per molti attori e doppiatori una nuova opportunità di lavoro, un piccolo aiuto concreto per la produzione di progetti audiovisivi e teatrali che da tempo erano “chiusi in un cassetto” in attesa di poter essere realizzati. RIEPILOGO DOMANDE ART. 7 2014 – BANDO SETTORE vIDEO AREA DI INTERvENTO DOMANDE PERvENUTE PRODUZIONE AUDIOvISIvA N. 343 PRODUZIONE TEATRALE N. 316 SOSTEGNO ARTISTI INDIGENTI N. 41 (erogati n. 33 sostegni) SOSTEGNO ATTRICI MADRI N. 25 (erogati n. 19 sostegni) TOTALE RICHIESTE ART. 7 2014 N. 725 ComuniCato stampa nuoVoIMAIE vince ricorso al tar del lazio contro 7607 e ipaa Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso presentato dal NUOVOIMAIE contro le nuove collecting di artisti 7607 e IPAA e contro la SIAE, che sono state condannate tutte al pagamento delle spese del processo. Il TAR del Lazio ha ordinato a SIAE di consegnare a NUOVOIMAIE l’elenco dettagliato dei nominativi degli iscritti con il codice fiscale degli artisti, affermando la correttezza dell’operato di NUOVOIMAIE e ha dichiarato che 7607 e IPAA sono inadempienti all’obbligo - sancito dai Decreti del Presidente del Consiglio del 19 dicembre 2012 e del 17 gennaio 2014 - di pubblicare l’elenco dei loro iscritti sul loro sito. La SIAE, in base al Decreto del Presidente del Consiglio del 17 gennaio 2014, ai fini della ripartizione tra le collecting di artisti dei compensi per copia privata video relativa agli anni 2012/2013, deve conteggiare il numero degli artisti che hanno conferito apposito mandato alle collecting stesse. In adempimento a questo obbligo il NUOVOIMAIE, Cooperativa 7607 ed IPAA, quali collecting abilitate, nel giugno 2014 hanno trasmesso a SIAE l’elenco dei loro iscritti. Il NUOVOIMAIE, che con la massima trasparenza aveva pubblicato il proprio elenco sul suo sito web, ha chiesto alla SIAE di poter visionare l’elenco depositato dai suoi concorrenti, per poter vigilare la corretta elencazione e verificare eventuali duplicati di nominativi. La SIAE, diffidata da 7607 e IPAA, si è rifiutata di far accedere il NUOVOIMAIE all’elenco, consegnando pagine bianche con l’elenco di artisti i cui nominativi risultavano cancellati uno ad uno, in modo da essere illeggibili. Da qui la condanna del TAR del Lazio. “Una bella soddisfazione. Ha vinto la correttezza del NUOVOIMAIE contro l’arroganza di chi non osserva la legge illudendosi di restare impunito” così ha commentato l’avvocato Andrea Miccichè, Presidente del NUOVOIMAIE, che prosegue: “Non ho mai avuto dubbi sulla correttezza del nostro operato. L’unica cosa che mi sento di dire ai nostri competitor è che hanno ancora molto da imparare: quando alle parole non seguono i fatti, la tanto decantata trasparenza non resta che un semplice slogan”. Roma, 27 febbraio 2015 PAGINAtre la musica da i numeri U no dei problemi che il NUOVOIMAIE si è trovato ad affrontare nella ripartizione dei diritti del settore musicale, è quello della difficoltà di procurarsi, in modo sistematico, informazioni affidabili relative ai musicisti che partecipano alla realizzazione delle registrazioni musicali in qualità di comprimari piuttosto che di membri di gruppi musicali. Tali informazioni possono essere reperite dall’artwork dei supporti fonografici, piuttosto che da dichiarazioni dei produttori fonografici. Benché molti artisti abbiano nel tempo fornito tali materiali all’Istituto, non sempre la disponibilità di tali informazioni si abbinava alla presenza delle registrazioni documentate nei rendiconti su cui si basa la ripartizione. A partire dal 2013, il NUOVOIMAIE ha messo in campo una strategia attiva di approvvigionamento di tali informazioni, basata appunto sulla ricerca delle informazioni relative: › alle opere di maggiore utilizzazione › al repertorio dei soci e mandanti I primi risultati si sono concretizzati già nella prima ripartizione semestrale del 2013, in cui se il numero dei brani con informazioni su comprimari e formazioni di gruppi non era rilevante, era notevole la quantità di diritti allocati a tali opere: TIPO Informazioni Complete Informazioni Incomplete Solo Interprete Primario BRANI 5.864 8.789 317.875 % BRANI 1,76 % 2,64 % 95,59 % DIRITTI IN RIPARTIzIONE 570.782,41 € 247.380,48 € 2.132.104,24 € % DIRITTI 19,35 % 8,39 % 72,27 % Tale situazione portava ad una allocazione finale dei compensi tra Interpreti Primari ed interpreti Comprimari assai migliore rispetto al passato. RUOLI INTERPRETE Interpreti Primari e membri di gruppi Interpreti Comprimari DIRITTI RIPARTITI 2.052.219,43 € 299.805,37 € % DIRITTI 87,25 % 12,75 % L’impostazione di tale approccio come centrale nell’attività di individuazione, l’implementazione di nuove tecniche di matching dei rendiconti, nonché l’impegno dei soci e dei loro delegati negli organi collegiali nel reperimento delle informazioni e nella verifica tramite il portale dei soci dello stato di completezza del proprio repertorio, hanno portato a migliorare ancora tali risultati nella seconda ripartizione semestrale del 2014: TIPO Informazioni Complete Informazioni Incomplete Solo Interprete Primario BRANI 11.178 16.651 40.584 % BRANI 16,34 % 24,34 % 59,32 % DIRITTI IN RIPARTIzIONE 747.740,45 € 543.517,74 € 1.257.053,87 € % DIRITTI 29,34 % 21,33 % 49,33 % Con allocazione finale dei compensi tra Interpreti Primari ed interpreti Comprimari conseguente: RUOLI INTERPRETE Interpreti Primari e membri di gruppi Interpreti Comprimari DIRITTI RIPARTITI 1.956.705,67 € 493.049,51 € % DIRITTI 79,87 % 20,13 % Sulla base di tali risultati, l’Istituto investirà sempre maggiori energie e risorse per migliorare tali risultati di ripartizione in ripartizione, con lo scopo primario di distribuire sempre di più e sempre meglio. nuoVoimaie all’uscita romana del mei factory pelanda (6, 7 e 8 febbraio) È sempre un piacere per NUOVOIMAIE incontrare gli amici della musica ed è sempre un piacere partecipare al MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti, che ha festeggiato anche a Roma i suoi 20 anni con il “Premio degli Indipendenti - Roma Caput Indie”. Sono stati tre giorni di musica dal vivo, incontri, presentazioni, anteprime ed esposizioni. Eravamo lì, con il nostro spazio espositivo: abbiamo incontrato giovani artisti, artisti già affermati, artisti in cerca di etichette. Ogni volta siamo pronti a dare informazioni, chiarimenti, senza nulla imPAGINAQuattro provvisare perché NUOVOIMAIE, in fondo, è la collecting che ha più rappresentatività in Italia. “Confrontarci con gli Artisti – ha affernato Andrea Miccichè, presidente del NUOVOIMAIE, intervenuto ai programmati incontri istituzionali – ci dà l’opportunità di spiegare chi siamo e come stiamo lavorando e quali sono i vantaggi a partecipare al nostro Istituto. Garantiamo il massimo dell’efficienza e offriamo la massima trasparenza, questo è quello che conta”. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno fatto visita e coloro che ci hanno dato fiducia, iscrivendosi. Non ci resta che dare appuntamento a Tutti ai prossimi incontri, sempre più numerosi ed interessanti. Non mancate!!! attività organi Collegiali 2014 N el corso del 2014, oltre alla consueta approvazione del bilancio consuntivo e di previsione, ratificato dall’Assemblea dei Delegati il 16 aprile 2014, il Consiglio di Amministrazione ha discusso e approvato il Regolamento dell’Organismo di Vigilanza, ultimo atto dovuto in ottemperanza alla L. 231/2001, dopo l’insediamento dei nuovi componenti dell’Organismo stesso. All’ordine del giorno di molte riunioni, il Regolamento art. 7 L. 93/92 per il settore audiovisivo e musicale, il Bando, la procedura e lo stanziamento fondi art. 7 L. 93/92 per il settore video, la cui discussione e deliberazione è terminata in estate, considerate le richieste di modifica e i suggerimenti pervenuti dalle Autorità Vigilanti, che NUOVOIMAIE ha recepito e adottato. Il Consiglio di Amministrazione ha perfezionato un contratto con IMAIE in liquidazione, avente ad oggetto l’attività di elaborazione dei rendiconti musica anni solari 2008 e 2009, fino al 14 luglio 2009, nonché una revisione totale di tutti i rendiconti oggetto di lavorazione della stessa IMAIE in liquidazione. Ciò al fine di coadiuvare la liquidazione per una più rapida e certa individuazione degli aventi diritto affinché sia corrisposto a ciascun artista il giusto compenso. Altra decisione del Consiglio è stata l’adesione all’AEPO ARTIS, organismo europeo di lobby che rappresenta gli interessi degli artisti e delle relative società di collecting nei confronti delle Istituzioni europee, con lo scopo di migliorare la tutela dei diritti dei propri associati e perfezionare la cooperazione con le società di collecting in ragione degli accordi di reciprocità. L’Assemblea dei Delegati, nella riunione del 24 giugno 2014, ha approvato alcune modifiche statutarie tra cui l’inserimento del comma s) all’art. 5 nel quale si stabilisce che NUOVOIMAIE potrà partecipare o costituire enti e società con finalità connesse agli scopi dell’Istituto, aprendosi così alla possibilità di collaborazione con altri organismi che tutelano i diritti di proprietà intellettuale. Nelle riunioni periodiche i Comitati Audio e Video hanno esaminato e discusso argomenti di pertinenza all’area di riferimento; in particolare il Comitato Audio si è soffermato lungamente sull’acquisizione di documentazione che renda più semplice, completa e corretta l’attività di individuazione degli aventi diritto e sulle strategie per l'incasso e per i rapporti con i Produttori Fonografici, mentre il Comitato Video ha elaborato il Regolamento e il Bando art. 7 L. 93/92 ed ha avviato la discussione sul secondo Bando art. 7 “Formazione, Studi e Ricerca” oltre che sul progetto del tax credit che vede NUOVOIMAIE, insieme a Banca Generali, per rilanciare il cinema italiano. nuoVo perchè? S i è parlato tanto di NUOVOIMAIE, confondendolo spesso, ad arte o meno, con il vecchio Istituto con il quale ha in comune solo il nome, IMAIE appunto, Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, non scelto, ma stabilito dalla Legge 100/10. E proprio in funzione di questo nome, a causa delle vicende che hanno condotto all’estinzione del vecchio Istituto, tante affermazioni ingiuriose e diffamanti sono state scritte su di noi che, pur non distraendoci dal nostro obiettivo primario che è la tutela dei diritti degli artisti, ci hanno costretto a difenderci. Noi vogliamo che non siano più le parole a spiegare chi siamo, ma i fatti, inconfutabili, oggettivi, che si descrivono da soli, che non hanno bisogno di commenti, che non confondono o mistificano i lettori, come hanno fatto i nostri detrattori. VeCCHio imaie nuoVo imaie 32 anni 4 anni Accordi con utilizzatori ai sensi art. 84 13 82 Accordi con i produttori discografici 2 4 Accordi bilaterali con società estere 14 24 Regolamento iscrizione NO SI Regolamento ripartizione NO SI Regolamento di conferimento mandato NO SI Modello di Organizzazione Gestione e Controllo (L. 231/01) NO SI Codice Etico (L. 231/01) NO SI Organismo di vigilanza (L. 231/01) NO SI Certificazione bilancio società iscritta albo (D. lgs. n. 39/10) NO SI Regolamento amministrativo di gestione NO SI Regolamento del Consiglio di Amministrazione NO SI Regolamento dell'Assemblea dei Delegati NO SI Regolamento dei Comitati Audio e video NO SI Regolamento del Collegio dei Probiviri NO SI Regolamento di accesso agli atti NO SI non ti sei ancora registrato sul portale soci mandanti ? Cosa aspetti? Pubblicazione sul sito dei mandanti NO SI Pubblicazione sul sito dei repertori NO SI Pubblicazione sul sito dei rendiconti NO SI Già da giugno del 2013 nuoVoIMAIE ha messo a disposizione il Portale Soci Mandanti attraverso il quale gli artisti iscritti possono collegarsi tramite autenticazione con email e password e consultare, modificare e aggiornare tutte le informazioni in possesso dell’Istituto che riguardano la loro anagrafica, il loro repertorio e tutti i loro dati artistici. Sempre tramite portale gli iscritti possono inviare richiesta di revisione per una nuova classificazione dei ruoli interpretati, visualizzare i dettagli dei diritti tutelati, compilare e inoltrare on line il documento contabile per la riscossione dei loro compensi. Insomma, il Portale è uno strumento utile, veloce, semplificativo. Portale soci e mandanti NO SI sei socio e mandante del nuoVoIMAIE? isCriViti!!! http://www.nuovoimaie.it/portale-soci-e-mandanti/ Periodo di attività Ripartizione/pagamento agli artisti aventi diritto NON PIANIFICATA TRIMESTRALE Estensione del diritto agli artisti musicali dei paesi non convenzionati NO SI Estensione del diritto ai doppiatori delle opere filmiche extra europee NO SI Individuazione comprimari musica sul ripartito 0,6% 29% Individuazione doppiatori sulle opere filmiche 23% 47% PAGINACinQue una scomoda verità C i riferiamo alle notizie apparse sugli organi di informazione, riguardanti la condanna inflitta ai signori Maurizio D’Agapito e Antonio Iacobone dal Tribunale di Roma per truffa nei confronti di Imaie. Il NUOVOIMAIE, volutamente, non ha inteso commentare la notizia, poiché si ritiene che non ci sia nulla di cui esser felici quando viene accertata l’esistenza di un reato e due persone vengono condannate. Alcune precisazioni, tuttavia, si rendono necessarie a seguito di errate, incomplete o inesatte informazioni apparse su alcuni organi di informazioni e siti web. La sentenza di condanna, inflitta dal Tribunale di Roma, è stata resa a seguito della denuncia, a suo tempo, presentata dall’allora Direttore Generale dell’Istituto, oggi Direttore Generale del NUOVOIMAIE. D’Agapito e Iacobone, contrariamente a quanto affermato da numerosi organi di informazione, non erano consulenti di Imaie, ma persone legate a chi aveva avanzato richiesta di finanziamento ai sensi dell’art. 7 legge 93/92. Grazie alla tempestiva denuncia, è stato evitato che il patrimonio dell’Imaie fosse dilapidato a vantaggio dei truffatori. Il NUOVOIMAIE è un istituto sorto successivamente alla avvenuta estinzione di Imaie, grazie all’iniziativa del Governo dell’epoca e di alcuni artisti che decisero di fondare l’istituto, gestendolo direttamente. Oggi il NUOVOIMAIE è governato da soli artisti, interpreti o esecutori, salvo il solo presidente, nominato dall’Assemblea tra esperti del settore. Confondere il vecchio Imaie con il nuovo ed adombrare che ci la riforma del Copyright: il programma della Commissione europea A dicembre 2014 la Commissione europea ha pubblicato il proprio programma di lavoro per il 2015. Una delle priorità del programma è lo sviluppo, in Europa, di un “Mercato unico digitale” che, per la Commissione include la “Riforma del Copyright”. Anche se ancora non sono noti i contenuti della Riforma, sappiamo che la stessa è ispirata da linee guida assai preoccupanti. L’obiettivo infatti è quello di garantire un mercato dei contenuti europei che risponda alle esigenze dei consumatori in un ambiente libero e pluralistico. Ciò implica, per la Commissione, la necessità di “modernizzare” il copyright a livello europeo per “abbattere ogni ostacolo di natura normativa o territoriale che ad oggi impedisce il decollo di un fiorente mercato di contenuti digitali”. NUOVOIMAIE, insieme a AEPO ARTIS, è già impegnato a presidiare costantemente ogni iniziativa proveniente da Bruxelles anche in vista delle battaglie che, inevitabilmente, tutto il settore creativo si troverà ad affrontare a tutela dei diritti di proprietà intellettuale e dei contenuti culturali europei. PAGINAsei sia un connubio tra i truffatori e i truffati, vuol dire non conoscere i fatti o mistificare la realtà. Naturalmente NUOVOIMAIE ringrazia i dipendenti che, all’epoca, fecero emergere le irregolarità che diedero impulso all’azione penale ed è orgogliosa che i medesimi dipendenti oggi lavorino per il nuovo Istituto: come prima, al servizio degli artisti. UNA SCOMODA VERITà La docu-fiction sugli eventi che hanno portato all'estinzione dell'IMAIE e alla nascita del NUOVOIMAIE https://www.youtube.com/watch?v=5xsvr_aQVu8 Visitate il nostro canale youTube http://www.youtube.com/user/NUOVOIMAIE bruxelles: prima assemblea di nuovo imaie in aepo artis Nel corso del mese di dicembre NUOVOIMAIE ha partecipato al Seminario organizzato da AEPO ARTIS dal titolo “Performers’ Rights in Europe: challenges and opportunities” cui ha fatto seguito la prima Assemblea generale dell’Associazione alla quale NUOVOIMAIE ha partecipato quale membro effettivo. Nel corso delle due giornate di lavoro, i 34 enti di gestione collettiva dei diritti degli artisti, membri di AEPO ARTIS, hanno condiviso il piano di attività da attuare nel corso del 2015. L’impegno prioritario di tutta la “squadra” AEPO ARTIS sarà rivolto all’annunciata “Riforma del Copyright” e quindi a rafforzare la tutela dei diritti degli artisti,in particolare, con riguardo al mondo digitale. L’ esordio di Tosca è nella compagnia teatrale di Checco Durante, dove viene subito notata da Renzo Arbore. Ha collaborato con i più grandi artisti italiani, da Lino Banfi a Nanni Loy, da Lucio Dalla a Riccardo Cocciante e Renato Zero; nel 1996 vince Sanremo con Vorrei incontrarti fra cent’anni in coppia con Ron e nel 1997 la targa Tenco come migliore interprete. Sperimenta tutte le arti, attrice di cinema nonché doppiatrice del cartone animato Anastasia insieme a Fiorello. Il 30 settembre 2014 esce Il suono della voce, album contenente pezzi scritti, tra gli altri, da Ivano Fossati e Joe Barbieri, alcuni brani cantati in diverse lingue tra cui il libanese, l’Yddish, il rumeno, il giapponese mentre altri della tradizione napoletana e romana sono stati rivisitati in chiave originale. D: Nasci come cantante, ma nel tuo percorso professionale hai sperimentato diverse forme di espressione artistica: attrice di teatro, di cinema, doppiatrice. Ritieni che questa capacità si acquisisca con l’esperienza, lo studio e la conoscenza o sia piuttosto un talento innato? Credo che questa capacità venga dalla curiosità. Fin da bambina sono stata curiosa, quindi l’idea di sperimentare altre discipline affini alla musica è sempre stato il mio obiettivo per diventare un’artista completa. In realtà non nasco come cantante, ma come attrice di teatro, perché questo era ciò che mi ero prefissata. Dopo un primo percorso di studi, a 19 anni sono stata scritturata dalla compagnia stabile di Checco Durante di teatro dialettale a Roma, senza però mai dimenticare la mia altra grande passione, il canto. Per mantenere la mia indipendenza, cominciai ad esibirmi in un locale che poi divenne un cult in quegli anni, il Talent Scout, dove ho avuto la fortuna di conoscere Arbore, Mattone, Palatresi e Telesforo. Sono entrata nell’entourage di Renzo, che è stato il mio unico padrino in questo mestiere, che è l’uomo della curiosità, dell’arte, della libertà. Da lì nasce la mia versatilità e la voglia di sperimentare senza pormi barriere. D: il 23 febbraio di quest’anno sei stata la presentatrice dell’inaugurazione di Officina Pasolini, un progetto bello e ambizioso sostenuto dalla Regione Lazio, per lanciare giovani talenti. Puoi parlarci di questa nuova esperienza che ti vede dirigere la sezione canzone? Quale è il tuo rapporto con l’arte di Pasolini? Pasolini era un uomo libero, questo è ciò che ho sempre ammirato in lui, leggendo tutti i suoi scritti, un uomo fuori dagli schemi che non aveva paura di dire o fare niente che socialmente fosse considerato giusto o non giusto. Da qui il nome di Officina delle Arti di Pasolini, perché volevamo che fosse un luogo libero, lontano da qualsiasi costrizione mediatica o artistica, un luogo dove “sporcarsi” le mani di arte. È un centro dove studiano 68 ragazzi gratuitamente, creato in collaborazione con l’Università di Roma Tre, con il Conservatorio di S. Cecilia, con tosca l'arte di essere libera l’Ente allo Studio, nel quale gli allievi possono imparare cosa vuol dire fare arte, il mestiere della canzone che non vuol dire scuola di canto, ma è una vera e propria piccola facoltà dove si impara a scrivere il testo, a comporre la musica, si impara a produrre, ad arrangiare, si introducono elementi di fonica, di storia della canzone. Lo stesso vale per il teatro, non una scuola di recitazione, ma l’idea di essere artista per il teatro e imparare ad approcciare questo mondo, senza farsi ingannare dall’apparenza. L’Officina sfugge così alle regole della televisione e della multimedialità, lasciando spazio alla creatività del mestiere di artista. D: Il tuo album Il suono della voce, uscito a settembre dello scorso anno, è profondamente innovativo rispetto alla tradizione della musica leggera italiana. Da dove nasce l’idea di esplorare le voci e i suoni di altre culture? Mi fa sorridere innovativo perché in realtà è una formula di 30 anni fa, tutte le jazziste e le cantanti d’opera fanno operazioni di questo genere. Volevo fare un disco che innanzitutto mi piacesse, senza pensare ai condizionamenti e alle aspettative del mercato. È una grandissima presunzione pensare di sapere che cosa il pubblico si aspetta da te e porta inevitabilmente alla caduta libera: sarebbe come dire a un uomo di innamorarsi di ciò che lui vorrebbe, mentre lui si innamora di quello che tu sei, esattamente come fa il pubblico a cui piaci per quello che tu naturalmente sei. Questo disco è una fotografia del mio stato dell’arte: 10 anni di teatro, 10 anni di musica popolare, tradizionale, yiddish, teatrale, cinematografica, romana. Inizialmente avevo pensato di realizzare un disco a capitoli o sezioni e avevo parlato di questo mio progetto con Ivano Fossati, che conosco da moltissimo tempo, al quale ho chiesto di scrivere qualcosa per me. Abbiamo cominciato a scambiarci idee, fino a quando un pomeriggio di novembre mi ha mandato questa bellissima canzone che ha dato il titolo all’album, la più bella della mia carriera in assoluto. Questo è stato il bandolo della matassa che ha ispirato tutto l’album, il suono della voce appunto inteso come il cambio della lingua, di etnia, di stato emozionale, di suoni. Insieme a Giovanna Famulari che ha prodotto il disco con me, ci siamo divertite a spaziare in tutti gli ambiti, senza preoccuparci degli stereotipi della “musica di plastica”. Come si può ben immaginare, queste scelte sono molto travagliate e trovi pochi disposti a sostenerti, tanto è vero che il disco è prodotto da Sony Classica, la sezione di musica di “elite”, pur essendo un disco con una matrice fortemente d’autore ma con molti margini popolari. Oggi chi fa musica di nicchia, come me, è costretto ad autoprodursi. Questo perchè oggi il mercato musicale e discografico è succube dei talent, delle sfide televisive, delle guerre fra giovani artisti messi in un colosseo mediatico a cercare la popolarità, a cercare di partire da qualche parte. E chi vuole fare un percorso artistico, che sia emergente o veterano, che non vuole sfide ma solo fare onestamente e serenamente il proprio mestiere ha la strada in salita. Ma la cosa più grave è la teoria dell’”Oramai è tutto cambiato, oramai è così”, e con questa frase sdoganare la musica televisiva come la musica del futuro. Io credo che la novità sia un’altra. Non sono fuori dal tempo, anzi credo di vedere oltre. La novità non è chi è il nuovo “giudice”, non è nel nuovo vincitore di turno, ma quale sarà il nuovo club, il nuovo punto di incontro dove si può fare musica dal vivo, dove scoprire nuovi giovani da rispettare e pendere dalla loro arte. Pretendere che il nostro mestiere (cantante o attore) sia rispettato nei luoghi di appartenenza, sacri e irraggiungibili, dove solo alcuni selezionati da un pubblico esigente possano essere amati per quello che sono, senza inutili passaggi per riempire teatrini televisivi dove poco importa il talento quanto l’ascolto televisivo e gli sponsor. Io credo nella condivisione, nella bellezza, nella purezza e nell’etica della musica e di questo mestiere. E sono certa che tutto questo, naturalmente tornerà ad essere come deve… la televisione tornerà ad essere un’occasione per far conoscere il proprio lavoro e non una sorta di “ Lourdes” per giovani artisti. HYPERLINK “http://it.wikipedia.org/wiki/Anastasia_(film_1997)” \o “Anastasia (film 1997)” HYPERLINK “http://it.wikipedia.org/wiki/Fiorello” \o “Fiorello” HYPERLINK “http://it.wikipedia.org/wiki/Ivano_Fossati” \o “Ivano Fossati” HYPERLINK “http://it.wikipedia.org/wiki/Joe_Barbieri” \o “Joe Barbieri” www.nuovoimaie.it www. ww w. 06 4 46208888 https://www.facebook.com/pages/Nuovo-Imaie/124306597650421 https: http ht /N -I ie/1243065 [email protected] info@n in https: http ht https://twitter.com/NuovoIMAIE //twitte