Il progetto è dedicato alla figura del grande compositore argentino Astor Piazzolla, famoso per aver rivoluzionato il tango tradizionale (definito poi tango nuevo) con una miscela di stili e ritmi provenienti dal jazz e dalla musica classica e aver creato quell'inconfondibile linguaggio che lo rende immediatamente riconoscibile, portando il suo tango ad essere proposto nelle sale da concerto, entrando di fatto nel novero della musica colta. Nei brani in programma Piazzolla sembra voler redimere il tango, nato nei quartieri malfamati di Buenos Aires, per innalzarlo alle vette della musica più spirituale. E' così che nasce la Trilogia dell'Angel, e più precisamente la Milonga del Angel, un brano molto poetico, dal ritmo e dall'intensità emotiva quasi sussurrata, per poi passare alla Muerte del Angel, in cui traspare l'aspetto umano della paura della morte, per poi tornare nuovamente alla purezza e alla sacralità dell'aspetto religioso e ultraterreno con la Resurrecion dell'Angel. Con Adios Nonnino, brano tra i più famosi del compositore, Piazzolla scrive d'impeto per la morte dell'amato padre, e ne esce una melodia struggente, commovente, e sempre tesa all'ineffabile, all'Assoluto. Comune di Provaglio d’Iseo “RESURRECCIÓN DEL ANGEL” Concerto omaggio a Papa Francesco, alla sua terra e alla sua musica Musiche di Astor Piazzolla e Gino Zambelli Per finire con Oblivion, altro importantissimo brano, in cui traspare l'amore per la sua terra, gli sconfinati spazi della pampas, e del suo rapporto con i suoi conterranei, che tanto lo hanno fatto soffrire per non averlo accettato come innovatore di uno stile ormai cristallizzato. Solo col suo ritorno dopo le esperienze in Europa e negli Stati Uniti, verrà apprezzato per quello che veramente vale, riconciliandosi con la sua terra. Il concerto vede anche la partecipazione dell'attore Gianluca Baio, voce narrante che ci proietterà nel clima dei ogni brano. Inoltre, inseriti dopo ogni brano a guisa di risposta, alcune composizioni originali di Gino Zambelli, bandoneonista e anima del progetto. Il concerto vuole anche essere un omaggio a Sua Santità Papa Francesco, alla sua terra e alla sua musica, da Lui tanto amate. Queale miglior occasione allora per presentare il Piazzolla più “sacro”, più intimo e ispirato da argomenti e temi religiosi e per conoscere uno strumento come il Bandoneon, adottato dagli argentini e diventato famoso col tango, ma originariamente nato in Germania per accompagnare i canti liturgici. MARTEDÌ 19 AGOSTO 2014 ore 20.30 Chiesa di San Bernardo – Provaglio d’Iseo Ingresso gratuito Programma Milonga Del Angel Responsor 1 Lettura de “Il messaggio dell’Imperatore” Muerte Del Angel Responsor 2 Lettura de “I giorni perduti” Resurrección Del Angel Responsor 3 Lettura de “La sentinella” Adios nonnino Responsor 4 Lettura de “La casa di Asterione” Oblivion Gino Zambelli, bandoneon Vincenzo Albini, violino Luca Rossetti, pianoforte Simone Prando, contrabbasso Gianluca Baio, voce narrante Gino Zambelli – Bandoneon si diploma in oboe nel 2006 e in fisarmonica jazz al conservatorio di Milano nel 2007. La passione per la musica, classica, etnica e jazz, lo vede far parte di moltissimi progetti, dal duo all'orchestra. Il tango, e quindi naturalmente il Bandoneon, lo affascinano fin da piccolo. Dopo aver fatto parte di alcuni importanti progetti anche in questo contesto (Tango Invisibile, Buenos Aires Tango, etc), decide di fondare un proprio quintetto, il quintetto GinasteraTango5 e di esserne l'anima promotrice, affrontando anche il difficile aspetto dell'arrangiamento musicale. Tra gli ultimi lavori l'incisione del concerto per fisarmonica, chitarra e orchestra del compositore Paolo Ugoletti, con la partecipazione di Giulio Tampalini alla chitarra, nonché la collaborazione all'ultimo cd del premio Oscar Nicola Piovani. Vincenzo Albini – Violino si diploma in violino nel 1997 presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia, sotto la guida del Prof. Ignazio Bogna. All’intensa attività concertistica in diverse formazioni affianca lo studio del jazz e l’amore per la musica folklorica e il tango. Ha frequentato i corsi d’armonia ed arrangiamento presso il “Centro Didattico Produzione Musica” di Bergamo dove oggi è docente. Suona con Marco Ratti, Claudio Angeleri, Riccardo Bianchi, Luca Sala, partecipando a varie rassegne tra le quali “Summertime Jazz”, “Emergenti”, “Bergamo in Jazz” e “Iseo Jazz”. Nel 2000 grazie ad una scrupolosa analisi storico-musicale con M. Franco fonda il “Django Quartet” eseguendo musiche di Django Reinhardt. Luca Rossetti – Pianoforte si diploma in pianoforte col massimo dei voti al conservatorio di Brescia; segue i corsi di alto perfezionamento con Aldo Ciccolini e Bruno Mezzena. Si laurea in Pedagogia presso l'Università Cattolica di Brescia nel '98. Ha tenuto concerti in Italia ed è stato premiato in molti concorsi nazionali ed internazionali. Dal ‘98 al 2006 affianca al lavoro di musicista anche quello di responsabile audio presso un’agenzia pubblicitaria. Nel marzo 2004, intorno ad un suo progetto musicale, nascono i Ljibra, con i quali registra per l’etichetta Velut Luna il cd “Colori” con brani acustici tra il pop e il jazz. Simone Prando – Contrabbasso si diploma in contrabbasso classico all'I.S.S.M. Vittadini a Pavia, studia inoltre con i Maestri Amerigo Bernardi, Lutz Schumacher e Matteo Liuzzi. Inoltre segue vari seminari e masterclass, tra gli altri con Dorin Marc e Klauss Stoll. Attualmente è iscritto al biennio di perfezionamento al conservatorio di Reggio Emilia con i Maestri Alberto Bocini e Amerigo Bernardi. Tra le esperienze più importanti può vantare di aver collaborato con l’orchestra nazionale di Malta, l’orchestra filarmonica italiana, l’orchestra città di Pavia, l’orchestra camerata dei laghi, l’orchestra Accademia, l’orchestra giovanile del V.C.O., l’orchestra barocca Vittadini, e tante altre. E' inoltre primo contrabbasso dell'Orchestra Filarmonica della Franciacorta, ruolo che ricopre attualmente.