5ES - Licei Manzoni

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ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. M A N Z ON I”
Licei Scienze Umane - Economico Sociale - Linguistico - Musicale
Via Morselli, 10 - 21100 VARESE
Tel. 0332/235262
Fax 0332/283640
www.liceimanzoni.it
C. F. 80010460121
C.M. VAPM01000E
ESAME DI STATO 2015-16
DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE
CLASSE 5E ind. ECONOMICO-SOCIALE
1. SITUAZIONE IN INGRESSO
Composizione della classe
a.s.
2014 -15
Iscritti
M
5
21
Ammessi
F
16
M
3
F
13
Non
ammessi
Ritirati
Trasferiti
M
2
M
M
F
3
F
F
Nuovi
a.s.
inseriment
2015-16
i
M
F
M
F
1
3
4
15
Annotazioni: all’inizio di questo anno scolastico
scolasti sono state inserite due alunne ripetenti
provenienti dal nostro Istituto; si sono iscritti due alunni ma uno di essi, dopo pochi giorni di
scuola si è trasferito ad altro istituto.
istituto L’altra alunna ha frequentato le lezioni in modo irregolare e
a fronte delle numerose difficoltà incontrate si è ritirata alla fine del primo trimestre.
trimestre
Composizione
omposizione e stabilità del Consiglio di Classe
DISCIPLINA
SCIENZE UMANE
opz. ECONOMICO-SOCIALE
CONTINUITÀ
nel triennio
DIRITTO ED ECONOMIA
STOLA CARMELA
SI
FILOSOFIA E SCIENZE UMANE
PICCINI MARIA LETIZIA
SI
INGLESE
GALLETTA SANTO
SI
ITALIANO E STORIA
RUSSO TINA
SI
MATEMATICA E FISICA
BINDA FERNANDA
SI
RELIGIONE
ITALIANO GIOVANNI
SI
SCIENZE MOTORIE
BERRA RITA
SI
SPAGNOLO
DI CAPRIO VIOLA
NO
STORIA DELL'ARTE
SABELLA GIUSEPPINA
SI
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2. INFORMAZIONI LICEO ECONOMICO SOCIALE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Opzione economico-sociale
L’opzione economico-sociale
sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli
studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali (art. 9 comma 2)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
• conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle
scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
sociologiche
• comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse
di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza
delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
sociale;
• individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione
dei fenomeni culturali;
• sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici
e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi
teorici;
• utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche
storico
iche e scientifiche nello studio delle
interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
• saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le
istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione
dimensione nazionale ed europea sia a quella
globale;
• avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
RELAZIONE SINTETICA SUL GRUPPO-CLASSE
GRUPPO CLASSE ED EVOLUZIONE NELL’ARCO DEl
TRIENNIO
Il gruppo classe è composto da diciassette alunni che provengono dal nucleo originario della 1^ E
a indirizzo Economico-Sociale.
Sociale. Classe numerosa durante il biennio, si è ridotta nel corso del
secondo biennio anche per il trasferimento di alcuni alunni in altri Istituti per competenze e
interessi non spendibili in questo indirizzo. Gli alunni nel corso del triennio hanno gradualmente
sviluppato un apprezzabile spirito di collaborazione che ha favorito
favorito il dialogo educativo ,
consentendo un lavoro costruttivo. Infatti hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi
trasversali formativi anche se non sempre in autonomia.
Dal punto di vista strettamente didattico gli alunni hanno dovuto colmare
colmare diverse lacune di base,
soprattutto nelle produzioni scritte, facendo rilevare miglioramenti progressivi rispetto ai livelli di
partenza. Laddove i ragazzi non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi fissati hanno però
sopperito con l'impegno.
La classe ha sempre partecipato con interesse alle attività extracurriculari, culturali e formative;
soprattutto in ambito “Alternanza scuola/lavoro”, attività svolta in 3^ e in 4^, dimostrando
serietà e disponibilità all’apprendimento; hanno operato in Enti e Istituzioni
Istituzioni pubbliche e private
territoriali e, sostenuti da buone motivazioni, hanno saputo attivare le loro abilità raccogliendo
apprezzamento dagli Enti formatori. Anche durante questo anno scolastico la presenza ai diversi
incontri, sia in sede che presso
so le Università, ha evidenziato la loro attenzione
zione verso le diverse
proposte didattiche su tematiche attuali.In
attuali In particolare gli studenti si sono avvalsi di un ciclo di
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conferenze promosse dalla Rete LES Lombardia e la Società Italiana degli Economisti ,che
,ch ha
consentito di affrontare alcuni macro argomenti dell’economia politica e delle scienze umane .
Anche la realizzazione del progetto relativo all’evento EXPO ha confermato le adeguate capacità
del gruppo classe di organizzare
re una ricerca.
ricerca
Riteniamo
iteniamo che la classe abbia complessivamente raggiunto un livello di preparazione coerente
con gli obiettivi programmati.
3
ETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI
OBIETTIVI
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI
consolidare il senso di responsabilità ed autonomia nel rispetto delle norme di
comportamento previste dal regolamento
rispettare l’ambiente, le strutture ed i materiali a disposizione
consolidare il senso di responsabilità nell’ottemperanza ai doveri scolastici( frequenza,
rispetto delle scadenze e degli orari
orari , svolgimento dei compiti a casa,)
rispettare le norme di convivenza civile in classe
sapersi rapportare alle idee diverse dalle proprie
partecipare attivamente all’organizzazione ed al lavoro di classe
partecipare attivamente alle proposte didattiche e culturali dell’Istituto
CONOSCENZE
acquisire i contenuti minimi delle discipline
utilizzare in modo adeguato i linguaggi specifici delle singole discipline
approfondire in modo personale o in gruppo i principali contenuti trattati
COMPETENZE
analizzare un testo riconoscendone le idee centrali, le sequenze, le idee di fondo
saper riconoscere ed applicare regole e procedimenti
saper compiere percorsi logici riconoscendo rapporti spazio - temporali e di causa –
effetto
saper operare collegamenti
collegament e confronti sui temi trattati
saper utilizzare strumenti di ricerca adeguati allo scopo
saper utilizzare logicamente in un contesto nuovo le conoscenze acquisite
CAPACITÁ’
potenziare le capacità di analisi e di sintesi
sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo
saper confrontare aspetti di mondi e culture diversi, cogliendone le peculiarità
saper organizzare in modo autonomo una tesi organica e coerente
4 ATTIVITÁ CURRICULARI SVOLTE.
Programmi disciplinari
Si rimanda ai programmi delle singole discipline allegati al presente documento.
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ATTIVITÁ INTEGRATIVE (VIAGGI, ATTIVITA’ CULTURALI, ATTIVITA’ SPORTIVE)
US
UD
Attività informativa solidarietà
31 Ottobre 2015
ADMO
Progetto Nuoto. Piscina Comunale di 20 lezioni
curricolari
Varese
dal 29 ottobre al
7 Aprile 2016
Conferenza legalità e ambiente
18 dicembre
2015
Tutta la classe
Tutta la classe
Tutta la classe
Università Insubria- Varese
UD
UD
UD
UD
UD
UD
UD
Spettacolo in lingua inglese « Pride
and prejudice » Teatro Apollonio
Varese
Teatro Barbablù-Auditorium
Auditorium
S.Ambrogio
Conferenza del prof. Sini su Hegel
Università Insubria Varese
2 novembre 2015 Tutta la classe
Conferenza sulla giornata della
memoria
Università Insubria Varese
Conferenza sui flussi migratori e « i
giovani in una società che
invecchia » Università Bocconi
Milano
Spettacolo teatrale « C.Dickens,his
C.
works and times »
Aula Magna Istituto
10 febbraio 2016
Conferenza « I problemi della
globalizzazione »
Aula Magna Istituto
Conferenza « U.E. :come funziona
e ragioni di una crisi »
Aula Magna Istituto
Conferenza di un Giudice e due
avvocati sulla Magistratura
Aula Magna Istituto
Conferenza di bioetica « Il fine
vita »
Istituto De Filippi
Conferenza « La politica economica
in Italia dal dopoguerra ad oggi »
Aula Magna Scuola Media Dante
Varese
Progetto orientamento : open day
delle Università, test Alma diploma
DOCUMENTO FINALE_5ES5ES
FINALE_5ES5ES
26 gennaio 2016
Tutta la classe
5 Febbraio 2016
Tutta la classe
Tutta la classe
18 febbraio 2016
Tutta la classe
23 febbraio2016
Tutta la classe
24 febbraio 2016
Tutta la classe
10 marzo 2016
Tutta la classe
12 marzo 2016
Tutta la classe
16 marzo 2016
Tutta la classe
12 aprile 2016
Tutta la classe
Primo e secondo
quadrimestre
Tutta la classe
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5 METODOLOGIE
ETODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
(per
per quanto concerne la didattica di ciascuna disciplina si rimanda al consuntivo disciplinare
dei singoli docenti)
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Lavori di gruppo
• Attività di laboratorio
• Analisi di testi
6 STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
•
•
•
•
•
•
Libri di testo
Dispense/appunti
Laboratorio
Giornali
LIM
Materiali multimediali
7 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione delle prove orali è stata adottata una griglia, in voti decimali,
declinata ed allegata nel POF che è attuata in tutte le discipline ad eccezione di quei
coordinamenti che hanno adottato una griglia specifica che viene allegata alle rispettive
programmazioni disciplinari.
ari. Per la valutazione degli scritti, ciascuna disciplina si avvale della
griglia di correzione approvata nei rispettivi coordinamenti e allegata alle programmazioni
disciplinari; nel caso in cui un singolo docente avesse dichiarato nella propria programmazione,
programm
di
applicare una griglia di correzione diversa da quella del proprio coordinamento disciplinare, allega
al proprio consuntivo la griglia adottata.
Le tipologie delle verifiche sono indicate nei consuntivi disciplinari.
8 ATTIVITA' SVOLTE PER IL RECUPERO
• Recupero in itinere
• Sportello Help
Queste le modalità stabilite nel POF, ma ciascun docente ha dichiarato la propria disponibilità ad
effettuare il recupero secondo una o entrambe queste modalità e secondo tempi dichiarati nelle
programmazioni individuali
dividuali e nei registri personali.
9 SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME DI STATO EFFETTUATE
SIMULAZIONI PRIMA PROVA
Nelle quattro verifiche scritte quadrimestrali si sono somministrate le quattro Tipologie previste
dall'Esame di Stato, su quattro ore e non su sei.
SIMULAZIONI SECONDA PROVA
Alla prima simulazione già effettuata,ne seguirà una seconda,che si svolgerà a fine maggio, con
la finalità di verificare la comprensione degli argomenti affrontati durante l’anno scolastico e le
capacità di utilizzare le conoscenze per una lettura attenta della realtà
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Data
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Tipologia
15 aprile 2016
20 maggio 2016
Tempi
Tipologia A
5 ore
Tipologia B
5 ore
SIMULAZIONI TERZA PROVA
Vedere Allegati al Documento
Data
Tipologia
Discipline
14
dicembre
2015
Tipologia B:
domande a
risposta
singola
4 febbraio
2016
Tipologia
A:trattazione
sintetica
Inglese
Scienze
motorie
Matematica
Filosofia
Inglese
Fisica
Spagnolo
Storia
dell'arte
Inglese
Spagnolo
Matematica
Storia
26 aprile
2016
Tipologia B:
domande a
risposta
singola
Tempi
Media di classe
150 minuti
10,08
150 minuti
11
150 minuti
9
Osservazioni:
Per la correzione delle simulazioni sono state utilizzate le griglie allegate che sono tarate in
quindicesimi per favorire la conoscenza dei criteri di valutazione applicati all’Esame; l’Istituto ha
poi deliberato, ad uso interno, per convenzione tra i docenti, una scala di corrispondenza tra
decimi e quindicesimi allegata al documento.
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Letto e approvato dal Consiglio di classe
(originale con firme viene allegato al verbale n° 6 dei Consigli di classe)
Il Consiglio di classe
FIRMA DOCENTE
DIRITTO ED ECONOMIA
STOLA CARMELA
FILOSOFIA E SCIENZE
PICCINI MARIALETIZIA
UMANE
FISICA E MATEMATICA
BINDA FERNANDA
INGLESE
GALLETTA SANTO
ITALIANO E STORIA
RUSSO TINA
RELIGIONE
ITALIANO GIOVANNI
SCIENZE MOTORIE
RITA BERRA
SPAGNOLO
DI CAPRIO VIOLA
STORIA DELL'ARTE
SABELLA GIIUSEPPINA
Varese, 15 maggio 2016
Si allegano e fanno parte del presente documento:
a) Consuntivi disciplinari con relativi programmi svolti
b) Testi delle simulazioni
ioni di terze prove effettuate
c) Griglie di valutazione
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia:
FILOSOFIA
Docente: prof.
PICCINI MARIA LETIZIA
Libri di testo adottati: REALEREALE ANTISERI “ STORIA DELLA FILOSOFIA”, VOL. 3^3^ ED. LA
SCUOLA
Obiettivi specifici realizzati : I contenuti minimi sono stati raggiunti da tutto il gruppo; la
capacità di effettuare collegamenti logici in modo autonomo è stata raggiunta da un terzo
degli alunni, tutti gli altri hanno bisogno di essere guidati attraverso domande semplici; il
linguaggio specifico è stato acquisito da un terzo della classe. Esiste una notevole
discrepanza tra lo scritto e l’orale: gli esiti delle prove scritte sono inferiori
infe
a quelli delle
prove orali per difficoltà espositive sia relative alla lingua italiana, per alcuni, che alla
mancanza di lessico specifico. La capacità di rielaborazione autonoma è stata sviluppata
solo da un terzo della classe.
Metodi : le lezioni sono state svolte in forma dialogata, con momenti di discussione; la
lettura dei testi filosofici è stata utilizzata come supporto alla spiegazione in base alle
citazioni inserite nel manuale adottato. Non è stata svolta alcuna attività di analisi
del testo filosofico.
Modalità di recupero : in itinere a richiesta degli alunni,durante le correzioni delle prove
scritte che sono state condotte in forma analitica.
Mezzi e strumenti di lavoro si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
Tipologia di verifica : sia orali che scritte,quelle scritte sono state impostate con quesiti di
tipologia B.
10. Contenuti (Programma svolto)
HEGEL : la ‘FILOSOFIA DELLO SPIRITO’: cenni sulla filosofia dello Spirito soggettivo;
la filosofia dello Spirito
rito oggettivo: diritto, moralità, ETICITA’ :famiglia (matrimonio,patrimonio,
educazione dei figli),società civile (sistema dei bisogni,amministrazione della giustizia, polizia e
corporazioni), lo STATO ETICO :approfondimento su società civile e Stato etico
etic tratto dal libro Di
Bartolomeo- Magni “storia della filosofia” vol 3^.
FILOSOFIA DELLA STORIA : dialettica storica; astuzia della Ragione.
lo SPIRITO ASSOLUTO : arte (simbolica,classica,romantica), religione e filosofia; (10 lezioni)
MARX :dialettica hegeliana
geliana e dialettica marxista; alienazione e ideologia; classi sociali, lotta di
classe,la concezione materialistica della storia, il materialismo dialettico;
Il Capitale: definizione di ‘Merce’, forza-lavoro
forza lavoro come merce particolare,analisi della struttura M-DM e D-M-D’;valore
D’;valore d’uso e valore di scambio; plus-valore;
plus valore; la dittatura del proletariato, la società
comunista. (5 lezioni)
SCHOPENHAUER:: cfr con Kant; concetto di ‘Rappresentazione’ e il principio di Ragion sufficiente,
definizione di ‘VOLONTA’’; la vita tra dolore e noia;
Arte e Ascesi come liberazione dalla Volontà (3 lezioni)
KIERKEGAARD:vita,definizione
:vita,definizione della categoria del ‘singolo’, cfr con Hegel :necessità/possibilità;
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gli stadi esistenziali: estetico e il Don Giovanni; etico e le figure simboliche
simboliche di riferimento (il
giudice e il marito fedele); religioso: il salto nella fede,pentimento e paradosso, la figura di
Abramo,disperazione e angoscia;(5
;(5 lezioni)
NIETZSCHE:: Apollineo e dionisiaco, critica ai valori tradizionali da Socrate in poi,cfr. tra Dioniso e
Cristo (dal libro di Givone- Firrao “ Filosofia” vol. 3^);concezione e divinizzazione della storia,il
senso del tragico,l’annuncio della “Morte di Dio”, critica dei valori della morale tradizionale,
l’annuncio dell’Oltreuomo, la ‘morte di Dio’
Dio e il nichilismo, l’eterno ritorno; (7 lezioni)
Cenni su FREUD e la psicoanalisi : teoria della personalità;la libido e le fasi di sviluppo; Eros e
Thanatos; riflessioni sulla applicazione della psicoanalisi alla società. (2 lezioni)
Crisi della Razionalità : cenni sulla Fenomenologia: Husserl – coscienza e intenzionalità; ( 3
lezioni)
HANNAH ARENDT : origine e caratteristiche del totalitarismo;”La banalità del male”; l’agire
umano, (1 lezione)
Analisi globale delle caratteristiche dell’Esistenzialismo;
SARTRE:cenni sulla biografia,la gratuità delle cose,la dialettica :il mondo-in
mondo in sé,la coscienza –per
sé,l’essere per gli altri, rapporto filosofia e vita,l’essere e il nulla(2
nulla( lezioni)
H. BERGSON : cenni sullo Spiritualismo; tempo e durata;rapporto
d
materia- memoria, l’evoluzione
creatrice
Materia:
SCIENZE UMANE
Docente: prof.
PICCINI MARIA LETIZIA
Libri di testo adottati: SCIENZE UMANE – “CORSO INTEGRATO DI ANTROPOLOGIA,
SOCIOLOGIA, METODOLOGIA DELLA RICERCA”RICERCA” EINAUDI SCUOLASCUOLA VOL UNICO
Obiettivi specifici realizzati : gli obiettivi specifici inerenti la programmazione delle
discipline che compongono le Scienze umane sono stati globalmente raggiunti dal gruppo.
Tutte le ragazze sono consapevoli dell’importanza e del significato della ‘cultura’ per gli
esseri umani, e sono consapevoli dei diversi modi di intendere l’individuo e la società.
Per quanto riguarda lo scritto permangono alcune difficoltà per alcune alunne, sia di
carattere formale che logico, per alcune risulta difficile
difficile distinguere l’oggettività dei dati
dalla loro interpretazione.
Metodi
La lezione è stata prevalentemente dialogata, impostata sul ‘problem solving’; gli
argomenti affrontati sono stati sempre rapportati all’attualità. Quando è stato possibile (
per la disponibilità degli strumenti) è stato utilizzato il supporto informatico allegato al
libro, sia per gli articoli da leggere e analizzare che per le lezioni con la LIM.
Modalità di recupero : il recupero è stato svolto sempre alla correzione delle verifiche
verific
scritte, sia nel merito dei contenuti che rispetto alle modalità di risposta.
Tipologia di verifica le verifiche sono state periodiche sia scritte che orali. Le verifiche orali
sono state interdisciplinari, se possibile, sia relativamente alle discipline
discipline delle Scienze
umane che alle altre discipline.
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Attività integrative disciplinari
Si rimanda al documento del Consiglio di classe.
Contenuti (Programma svolto)
METODOLOGIA DELLA RICERCA:
RICERCA: metodi quantitativi e qualitativi, i passaggi chiave della
ricerca, differente uso del concetto nell’approccio positivista e in quello qualitativo.
Rapporto tra ricercatore e fenomeno; rilevazione e raccolta informazioni.
Organizzazione delle informazioni e analisi dei dati ; presentazione dei risultati.
La struttura tipo di una ricerca quantitativa;
la ricerca qualitativa: impostazione e organizzazione della ricerca, rilevazione in profondità
e focalizzazione degli obiettivi;
analisi conclusiva dei dati e redazione del rapporto di ricerca.
Concetti sensibilizzanti,
zzanti, generalizzabilità analitica o teorica.
L’indagine campionaria,Concetti chiave del campionamento (da pag 444 a 448).
Caratteristiche formali del questionario: la redazione ( pag 459 e poi da pag 462 a pag
463).
Neopositivismo e funzionalismo; il falsificazionismo
falsificazionismo e le variabili. Costruzione di un’ipotesi.
Nascita del questionario: l’esempio della ricerca di Adorno.
La misurazione degli atteggiamenti: la ricerca etnografica;
Il comportamentismo classico, operante. La psicologia cognitivista: Gardner.
Gardner
L’Epistemologia costruttivista. Maturana, Merleau-Ponty.
Merleau
L’interazionismo simbolico; la fenomenologia sociale, “la scoperta della Grounded theory”
e i suoi fondamenti, le critiche alla grounded theory.
SOCIOLOGIA :
La globalizzazione in tutti i suoi aspetti:La globalizzazione del lavoro, ecologica,
dell’informazione e politica.
La globalizzazione culturale: i flussi migratori, i movimenti sociali, la rivendicazione dei
diritti civili, la diversità come valore.
Multiculturalismo, la politica delle differenze.
diff
Elementi propri della Comunicazione: tipologia,disturbi,comunicazione interpersonale; la
comunicazione mediale; cenni sulla storia dei mezzi di Comunicazione di massa; digital
divide e new media, interattività;
Globalizzazione economica ;politica; ecologica;
Movimenti antiglobalizzazione; movimenti per i diritti civili;
La disuguaglianza: Teorie conflittualiste e integrazioniste;le differenze sociali,la società
che invecchia;
Stratificazione e mobilità; status – status symbol; classi sociali e loro cambiamento.
ANTROPOLOGIA e globalizzazione: le società vernacolari; i fabbri di Kaedi, i contadini di
Bijapur.
All’interno del programma di Scienze Umane è stata approntata una piccola ricerca con
strutturazione di un questionario da parte della classe,
classe, somministrato poi agli studenti
dell’Istituto e ai docenti e a soggetti esterni contattati per strada. I dati ottenuti sono stati
poi elaborati e analizzati in classe. Il tema della ricerca era l’EXPO e la sua ricaduta sul
territorio.
Economico
Classe: 5 ESE
Indirizzo: Economico-sociale
Materia: Lingua inglese
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FINALE_5ES5ES
A.S. 2015/ 2016
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Classe 5 E SE
Docente: Prof. Santo Galletta
Situazione della classe
La classe è tranquilla e abbastanza responsabile. La maggior parte degli alunni ha dimostrato
impegno ed interesse mediamente
iamente costanti anche se, per alcuni di loro lo studio è piuttosto
mnemonico e l’impegno non sempre regolare. La partecipazione in classe è limitata solo a pochi
alunni, che dimostrano buone capacità espressive e i loro interventi in classe sono stati
costruttivi e proficui.
Obiettivi didattici realizzati
Al termine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
• Comprendere, analizzare e confrontare testi orali, scritti e iconico-grafici
iconico grafici inerenti a tematiche
di interesse sia personale sia scolastico in ambito letterario, artistico, sociale ed economico su
argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte e riconoscere similarità e diversità tra
fenomeni culturali di paesi anglofoni.
• Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere
descrivere fenomeni e situazioni, argomentare e
sostenere opinioni.
• Interagire nella lingua straniera in maniera alquanto adeguata sia agli interlocutori sia al
contesto.
• Analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei paesi anglosassoni con attenzione
atte
a
tematiche comuni a più discipline con particolare riferimento all'’ambito socio-economico.
socio
• Riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico) e sugli usi linguistici (funzioni,
varietà di registri, aspetti pragmatici) anche in un’ottica
un’o
comparativa.
• Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli
argomenti di studio (uso di strumenti multimediali).
Strategie didattiche messe in atto
•
Cooperative learning
•
Raccolta ed elaborazione di analisi
analis statistiche
•
Analisi di testi e documenti di varia tipologia
•
produzione di sintesi
•
Dibattito argomentativo
•
Lezione frontale
Per quanto possibile, l’attività didattica si è svolta prevalentemente in lingua inglese, ricorrendo
alla lingua madre nel caso di messaggi poco chiari e ogniqualvolta si presentava la necessità di
fornire spiegazioni e chiarimenti, soprattutto di carattere grammaticale.
Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici)
Libri di testo
• All in one grammar di L. Hashemi e B. Thomas – Loescher editore
• Ballabio – Brunetti – Lynch - “Roots” (culture, literature, society through texts and
context)Europass editore
• “Dorian Grey ” by Oscar Wilde Edizione Liberty
Sono state inoltre distribuite varie fotocopie di approfondimento.
Verifiche e valutazione
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Gli studenti sono stati sottoposti a un colloquio orale e due prove scritte nel primo quadrimestre
e a due prove scritte e due colloqui orali nel secondo. Per quanto riguarda la produzione scritta
sono state proposte simulazioni di terza
terza prova di tipologia B (quesiti a risposta aperta) ed A, non
solo per verificare i livelli di conoscenza dei contenuti e le capacità espressive, ma anche per
preparare gli alunni a sostenere la terza prova scritta prevista dall’Esame di Stato.
Per le interrogazioni
errogazioni e per la valutazione delle prove scritte sono state utilizzate le griglie
concordate nelle riunioni per materia.
Contenuti disciplinari (programma svolto)
(through texts and contexts)di
contexts)d Silvia
Dal libro di testo:: Roots, culture, literature, society (through
Ballabio. Alessandra Brunetti e Pete Lynch Ed. Europass
Per ulteriori tematiche ed approfondimenti sono state fornite fotocopie.
Nell’ambito di un progetto interdisciplinare sono state proposte letture e attività che hanno
riguardato la globalizzazione
Literature
Oscar Wilde:The Picture of Dorian Grey
The life of O. Wilde da pag 4 a pag 8
A victorian star da pag 56 a pag 60
Portrait art and the soul da pag 105 a pag 109
Jane Austen; Pride and prejudice
Plot overview
Visione integrale del film su DVD
Rappresentazione teatrale presso il teatro apollonio di Varese
Industrial Revolution – towards the Napoleonic wars – from the Luddites to 1837 – social
implications of industrialism- economic liberalism
P.B.Shelley
Shelley and the free spirito of nature
Shelley’s sonnet: England in 1819
Charles Dickens:: life and main works
The plots of Dickens ‘s novels – character analysis – Oliver Twist: the plot – London’s life – a
didactic aim – style and reputation
Analisi del brano tratto dal cap.2
p.2 di O. Twist
Two world wars and after
The reign of Edward vii – The suffragettes – WW1 - the Irish question and the Easter rising – The
transformation of British society between the wars – The jazz age – the New Deal – WW2 – the
Welfare State – Elizabeth II
Wilfred Owen:: Dulce et decorum est…
Economy
Three economists and their theories:
Adam Smith – karl Marx - J.Maynard Keynes
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The economic context: The United kingdom
An overview of the UK economy – trends in the UK economy pag 174 – 175
Economic sectors: services, manufacturing, agriculture and fishing, energy pag 176 - 177
The economic context: The USA
An overview of the US economy - trends in the US economy pag 182 – 183
The Great Depression
Mass production : the assembly line
F. Delano
lano Roosevelt and the Four Freedoms speech
Economic sectors: industry – agriculture – natural resources – the green economy - services pag
184 – 185
Financial services: The Stock Exchange – The Nasdac – The Federal Reserve pag 186
The 2008 economic crisis:
s: Origin and development pag 187
The Stock Exchange (fotocopia)
A survey of American history
From the “move west” to Civil War – from progress to WWII – The cold war era – From the end
of cold war to present time da pag 210 a pag 213
Immigration
Building a wall around the USA
Immigration: For and Against (different opinions)
The European Union da pag 220 a pag 224
EU’s activity – The institutional Triangle – EU: a common single market – The British vs the EU
What does the European Union do?
The history of the European Union: The founding fathers
Leaving the European Union
A definition of Sustainable Development:
Development: The EU Sustainable Development Strategy
Food Waste:: Italy likely to pass encouraging vendors to donate unsold food
The globalized world
How does globalization work? – Indicators of Globalization – The pros and cons of Globalization –
The anti globalization movement – Education for global citizenship
Europe’s prawn obsession “devastating “ local communities in Bangladesh (testo + video su
Internet)
Video on the Internet: terroristic attack in Paris
Infringements of the law: imitating property is theft
Smart phone application : UBER
India: the next superpower?
The history of the United Nations – the main bodies of the UN
Attività integrative:
Nel primo quadrimestre la classe ha assistito allo spettacolo teatrale “Pride
“Pride and Prejudice”
Prejudice di
Jane Austen , nel secondo quadrimestre,invece, la classe ha partecipato in aula magna ad un
incontro promosso dall’associazione culturale Apron Stage dal titolo Charles Dickens, his work
and times.
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI ITALIANO
a.sc. 2015-16
5^E LES
Russo Tina
Docente
Libro di testo
Bologna-Rocchi,“Rosa
Rocchi,“Rosa fresca aulentissima”
Loescher,voll.4,5,6
Relazione
classe
sulla
La sottoscritta è docente di Italiano in questa classe dalla terza.
Quest’anno la classe ha dimostrato globalmente senso di
responsabilità e sufficiente collaborazione, anche lì dove i
risultati non hanno restituito l’impegno.
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono
in possesso di conoscenze e competenze strettamente
sufficienti ad affrontare l’analisi di un testo, individuarne i temi
principali, gli aspetti basilari di poetica e ideologia degli autori;
accettabile la capacità di fare confronti e collegamenti tra età
culturali, autori, testi e temi, contestualizzandoli nel periodo
period
culturale di riferimento.
Le abilità nella produzione orale sono globalmente quasi
discrete, anche se spesso non si allontana dallo studio
mnemonico.
Maggiori difficoltà si rilevano nelle abilità di scrittura,
scrittura dove una
parte consistente della classe presenta
presenta ancora incertezze a livello
morfo-sintattico
sintattico e lessicale o nella rigorosa e organica
strutturazione del testo.
Il lavoro didattico ha privilegiato la qualità del percorso di
insegnamento/apprendimento più che la quantità dei contenuti;
ogni argomento del programma è stato sviluppato in classe, in
continuo dialogo con gli alunni, che hanno potuto quindi
valutarne l’apprendimento e il possesso in termini di
preparazione.
Nel
metodo
didattico
si
è
proceduto
con
lezioni
prevalentemente espositive e dialogate,
dialogate, con l’analisi dei testi,
sempre operata in classe, per trarre da essi gli elementi di
poetica
e
ideologia
dell’autore,
le
tematiche,
la
contestualizzazione nei periodi storico-culturali
storico culturali di riferimento,
per mettere a confronto opere dello stesso autore,
autore, di autori coevi
o che affrontano medesime tematiche.
Si è scelto di non presentare la Divina Commedia; infatti
l’esiguità del numero di canti letti sarebbe stata solo una scelta
formale più che sostanziale e di reale conoscenza dell’ultima
cantica del poema.
Si è affidato a verifiche scritte valide per l’orale,
l’orale oltre che la
funzione di valutazione, quella di ripasso e consolidamento degli
argomenti, oltre che di esercizio nell’abilità di analisi e sintesi
proprie della Terza Prova; infatti sono state esercitate
esercitate tutte le
tipologie di testo previste dall’Esame di Stato.
Sono state inserite in programma due sole letture integrali, un
racconto-testimonianza
testimonianza e una scrittura tratta da una
rappresentazione di teatro civile, inerenti e propedeutiche ad
affrontare
e e ulteriormente approfondire l’argomento della
conferenza/testimonianza sulla Shoà a cui gli alunni hanno
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partecipato.
In pochi hanno raggiunto un livello di competenza e capacità tali
da affrontare, con sicurezza e totale autonomia, valutazioni
critiche degli argomenti e collegamenti con forme espressive e
discipline diverse.
In questo quadro complessivo, naturalmente fanno eccezione i
casi singoli;
singoli quindi i risultatisonoda
sonoda rapportare alle risorse dei
singoli, alle loro capacità e motivazioni, di cui la valutazione
finale è segno.
Obiettivi formativi
realizzati
Obiettivi realizzati
in
termini
di
conoscenze
Obiettivi realizzati
in
termini
di
competenze
Obiettivi realizzati
in
termini
di
capacità
Metodologia
attuata
Strumenti
1.usare la lingua scritta e orale con modalità diverse in funzione
dei
contesti e dell'oggetto della comunicazione;
2.produrre testi di accettabile livello espressivo;
3.conseguire autonomia di lettura utilizzabile in modo permanente
anche in ambito extrascolastico.
1.conoscere le tecniche di produzione scritta dei diversi tipi di testi,
letterari e non;
2.conoscere gli argomenti oggetto di studio negli aspetti
qualificanti: contesto storico-culturale
storico culturale degli autori, poetiche,
tematiche prevalenti
1.riconoscere la letterarietà dei testi individuando il rapporto fra
contenuto e forma;
2.analizzare la struttura dei componimenti:
individuando gli aspetti qualificanti del significante e del
significato per metterli in relazione con le scelte di poetica
poeti
operate dall’autore;
3.porre in relazione contenuti e forme delle opere letterarie con
l’ambito culturale di riferimento;
4.mettere in relazione testi di uno stesso autore e di autori
appartenenti ad un medesimo movimento culturale;
5.produrre testi coerenti alla tipologia testuale richiesta, organici,
argomentati nei contenuti, coesi nella forma;
1.esporre in accettabileproduzione orale e scritta i risultati
dell’analisi,dell’interpretazione e della valutazione dei testi
studiati;
2.commentare i testistudiati e fareunasemplicerielaborazione,
in modo pertinente allerichieste della traccia, secondo le
conoscenze e le competenze relative alla produzionescritta
1. Lezione frontale e interattiva;
2. Lettura, analisi e commento dei testi letterari
3. Uscite di istruzione
Libro di testo e appunti delle lezioni
Verifiche
Verifiche orali e scritte secondo modalità e tipologie previste
dall’Esame di Stato.
Valutazione
Griglie adottate in sede di coordinamento disciplinare
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Contenuti
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Romanticismo europeo
Elementi poetici e tematici
F. Schiller: "Poesia degli antichi e poesia dei moderni
Romanticismo italiano
Contesto storico, specificità poetiche e tematiche, differenze con
quello europeo
Polemica classico-romantica
classico
"Esortazioni e attacchi agli intellettuali"
Alessandro Manzoni
Tratti biografici funzionali, formazione culturale, ideologia e poetica
“Lettre a M. Chauvet” “Storia, poesia e romanzesco”
“Lettera sul Romanticismo” “L’utile, il vero, l’interessante”
dalle “Odi”
“Il cinque maggio”, storia e morale
dall’ “Adelchi”
“Coro dell’atto III”, umili e coscienza nazionale
“Coro dell’atto IV”, provida sventura
“I Promessi sposi”, il romanzo moderno italiano: personaggi, temi,
struttura narrativa
Giacomo Leopardi
Tratti biografici funzionali, pensiero, poetica e loro evoluzione nel
tempo
Dallo “Zibaldone”:
La teoria del piacere
La poetica del vago, dell'indefinito, del ricordo
dai “Canti”:
“L’infinito”
"Alla luna"
"A Silvia"
“Il sabato del villaggio”
“La quiete dopo la tempesta”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“La Ginestra” vv.1-85,
vv.1
111-157, 280-fine
Dalle “Operette
“Operett morali”
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
"Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere"
"Dialogo di Tristano e di un amico"
“Dialogo di Tasso e del suo genio familiare”
Lettura critica, S. Timpanaro “Pessimismo e progressismo”
(fotocopia)
ia)
Positivismo e Naturalismo francese
E. Zola e il romanzo sperimentale
La Prefazione ai Rougon-Macquart:
Rougon Macquart: ereditarietà e determinismo
ambientale (fotocopia)
da “Il romanzo sperimentale”
“Lo scrittore come operaio del “progresso” sociale” (fotocopia)
Il verismo
rismo verghiano: specificità storicostorico-culturali e
confronto con il Naturalismo zoliano
Giovanni Verga
La tecnica narrativa: impersonalità e regressione
Ideologia verghiana: i vinti e la fiumana del progresso
da Vita dei campi
“Rosso Malpelo”
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Da Novelle rusticane
"La roba"
"Libertà"
“La lupa”
Il ciclo dei vinti: classi sociali e lotta per la vita
I Malavoglia: sintesi contenuto, tematica e struttura
"La tragedia"
Mastro don Gesualdo: sintesi contenuto, tematica e struttura
Il Decadentismo: caratteri storico-culturali
culturali e poetici
Il Simbolismo
C. Baudelaire e I fiori del male
"Corrispondenze"
“La caduta dell’aureola”
"L’albatro"
Rimbaud
“La metamorfosi del poeta”
“Vocali”
La poesia decadente italiana
Simbolismo ed estetismo: senso di inadeguatezza e
sperimentazione
erimentazione formale
G. Pascoli
La visione del mondo, la poetica, i temi delle poesie, le soluzioni
formali:
da Il fanciullino
“La poetica pascoliana”
Da Myricae
“Lavandare”
“L’Assiuolo”
"X agosto"
“Il tuono”
“Il lampo” (fotocopia)
Da Canti di Castelvecchio
“Il gelsomino notturno"
G. D’Annunzio
Il piacere
Da Alcyone
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
L. Pirandello
La vita, la visione del mondo e la poetica: il vitalismo, il relativismo
conoscitivo e l’umorismo.
da L’umorismo
“Il sentimento del contrario”
"La forma e la vita" (fotocopia)
Da Novelle per un anno
“Il treno ha fischiato”
“Il fu Mattia Pascal”: primo romanzo moderno e metanarrazione
“Cambio treno”
Lettura integrale di
”Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti…” a cura di
Maria Pia Bernicchia e testimonianza diretta delle sorelle Bucci,
sopravvissute di Auschwitz-Birkenau
Auschwitz
M. Paolini”Ausmerzen”. Vite indegne di essere vissute
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI STORIA
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Russo Tina
Giardina , Sabbatucci, Vidotto, Lo spazio del tempo”,
voll.2-3,
3, Editori Laterza
La sottoscritta ha la docenza di storia in questa classe dall'inizio
del triennio.
Si è cercato di insistere sullo studio della disciplina in modo non
esclusivamente nozionistico ma dinamico e rielaborativo, come
strumento di conoscenza e valutazione del passato in funzione di
una lettura più consapevole e ragionata del presente. Non
sempre e non da tutti ciò è stato messo in atto.
Generalmente gli alunni hanno mostrato una partecipazione
accettabile
abile durante il lavoro di classe, non è corrisposto però un
costante impegno domestico e rielaborativo e i risultati hanno
restituito il quadro di un'applicazione non sempre efficace,
soprattutto a causa della difficoltà nell'ottemperare al globale
carico di lavoro.
Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in
possesso di conoscenze e competenze strettamente sufficienti ad
affrontare un argomento disciplinare.
Parziale il numero di coloro che hanno raggiunto un livello di
competenza e capacità
capacità adeguato ad affrontare con sicurezza e
autonomia lo studio della storia; quindi i risultati sono
necessariamente rapportati alle risorse dei singoli, alle loro
capacità e alle loro motivazioni.
Nella valutazione finale si è tenuto conto dei progressi rispetto
ri
alla situazione di partenza.
OBIETTIVI in termini di competenze
1. Ricostruire la complessità del fatto storico
2. Consolidare l’attitudine a problematizzare il presente
3. Riconoscere e valutare l’importanza della memoria storica
complessiva
4. Superare ogni forma di etnocentrismo e acquisire apertura
verso le differenze e le diversità
1. Conoscere il linguaggio specifico e il lessico appropriato
2. Conoscere eventi, personaggi, concetti e termini non come
pura
e semplice memorizzazione
3. Conoscere le strutture politiche, economico-sociali,
economico sociali, culturali
di pertinenza di fatti ed eventi studiati
4.Conoscere lo sviluppo cronologico, cause e conseguenze di fatti
e fenomeni
1. Esporre le conoscenze in linguaggio specifico e appropriato
2. Inserire fatti ed eventi nelle strutture politiche, economicoeconomico
sociali,
culturali del loro tempo
3.Individuare le cause storiche degli eventi e stabilire rapporti di
causa-effetto
effetto
4.Riconoscere i fattori determinanti di un evento storico e le
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caratteristiche
ristiche significative di un’epoca.
6.Cogliere semplici relazioni tra diversi fatti storici.
1.Valutare l’importanza di un sistema di diritti universali nella
storia
e nel mondo attuale.
2. Stabilire confronti tra fatti ed eventi anche lontani nel tempo e
nello spazio.
3. Esprimere giudizi motivati sui fatti storici studiati
1.Lezione frontale e interattiva;
2.Discussione collettiva;
3.Viaggi di istruzione presso luoghi di interesse storico
storico-culturale
Prioritariamente libro di testo
Verifiche orali e scritte
Simulazione Terza Prova
Griglie adottate in sede di coordinamento disciplinare
OTTOCENTO: NAZIONE E LIBERTÀ
Restaurazione e rivoluzioni
Il Congresso di Vienna e la Santa alleanza
Gli ordinamenti politici
L'ordine sociale
Società segrete e insurrezioni
Il Risorgimento italiano
L'idea d'Italia
I moti del 1820-21
1820
I moti del 1831
Mazzini e la Giovine Italia
L'evoluzione degli stati italiani
Le nuove correnti politiche: moderatismo, neoguelfismo,
neoguelfismo,
federalismo
L'elezione di Pio IX e il biennio delle riforme: 1846-47
1846 47
Le rivoluzioni del 1848 e la prima guerra d'indipendenza
Lotte democratiche e restaurazione conservatrice
NAZIONI E IMPERI
L'unità d'Italia
L'esperienza liberale in Piemonte e l'opera di Cavour
Il fallimento dell'alternativa repubblicana
La diplomazia di Cavour e la seconda guerra d'indipendenza
La spedizione dei Mille e l'unità
I caratteri dell'unificazione
STATO E SOCIETÀ NELL'ITALIA UNITA
Le condizioni di vita degli Italiani
La classe dirigente: Destra e Sinistra
Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio
L'unificazione economica
Il completamento dell'unità
La Sinistra al governo
La politica economica:crisi agraria e sviluppo industriale
La politica estera:Triplice alleanza ed espansione coloniale
Movimento operaio ed organizzazioni cattoliche
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
L'ETÀ GIOLITTIANA
La crisi di fine secolo
La svolta liberale
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Decollo industriale e progresso civile
La questione meridionale
I governi
erni Giolitti e le riforme
Il giolittismo e i suoi critici
La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
Socialisti e cattolici
La crisi del sistema giolittiano
NOVECENTO
GUERRA E RIVOLUZIONE
La prima guerra mondiale
Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea
1914-15:
15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura
L'intervento dell'Italia
1915-16:
16: la grande strage
La guerra nelle trincee
La nuova tecnologia militare
La mobilitazione totale e il "fronte interno"
1917: la svolta del conflitto
L'Italia e il disastro di Caporetto
1917-18:
18: l'ultimo anno di guerra
I trattati di pace e la nuova carta d'Europa
La rivoluzione russa
Da febbraio a ottobre
La rivoluzione d'ottobre
Dittatura e guerra civile
Dal comunismo di guerra alla NEP
La nascita dell'URSS: costituzione società
Da Lenin a Stalin:il socialismo in un solo Paese
L'eredità della Grande Guerra
Le conseguenze economiche e il biennio rosso in Europa
Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo e dittatura
I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
Un nuovo protagonista: il fascismo
La conquista del potere
Lo Stato autoritario
Economia e ideologia
La politica estera e l’impero
La stretta totalitaria e le leggi razziali
L’Europa degli anni ’30
Democrazie in crisi e fascismi
Dall’igiene razziale alle politiche di sterminio
L’ascesa del nazismo
Il consolidamento del potere di Hitler
Il Terzo Reiche la Shoà
L’URSS: collettivizzazione e industrializzazione
La seconda guerra mondiale
Le origini e le responsabilità
La guerra--lampo
La sconfitta della Francia e la resistenza della Gran Bretagna
L’Italia in guerra
L’entrata in guerra di Urss e Usa
Resistenza e collaborazionismo
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Le battaglie decisive
Dallo sbarco in Sicilia allo sbarco in Normandia
L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio
l’
L’Italia: resistenza e guerra civile
La fine della guerra
1. Materia: Scienze Motorie e Sportive
2. Docente: prof. Berra Rita
3. Libri di testo adottati:
Fiorini-Coretti-Bocchi
Bocchi
“CORPO LIBERO”
Marietti scuola
4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
Gli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, da ciascun allievo al termine del percorso
pe
didattico sono:
• Ha acquisito una conoscenza motorio-espressiva:
motorio espressiva: ha ampliato il proprio bagaglio motorio,
affinato e rielaborato nuovi schemi motori.
• Ha migliorato le funzioni organiche attraverso una corretta sollecitazione delle diverse qualità
motorie.
• Comprende il valore e l’importanza di una corretta attività motoria attraverso le conoscenze
teoriche.
• Ricerca di un’autonomia operativa: si sa organizzare e gestire in situazioni personali e
relazionali diverse e progressivamente più complesse.
• È consapevole
nsapevole delle proprie capacità, attitudini e predisposizioni per recuperare il gusto di
muoversi nei confronti di scelte nel campo sportivo e per promuovere una sana abitudine al
movimento sottolineando i vantaggi che esso apporta.
5. Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e
disciplina/e)
L’attività svolta è stata proposta in modo graduato e idoneo alle caratteristiche della classe e di
ciascun allievo, tenendo conto degli interessi via via emersi nonché
nonché delle strutture (attrezzi,
palestra, piscina) a disposizione della scuola. Si è cercato di utilizzare proposte tendenti sia a
colmare eventuali lacune, sia a stabilizzare o acquisire nuove capacità. Attraverso un
aggiustamento globale, analitico e di nuovo globale, si è arrivati all’automatizzazione del gesto,
alla realizzazione di abilità specifiche. È sempre stata richiesta una disponibilità e un
coinvolgimento tale da rendere l’allievo protagonista del processo educativo sollecitando anche
una certa autonomia operativa.
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Si è cercato di porre particolare attenzione alla dinamica relazionale presente all’interno della
classe attraverso attività di collaborazione e organizzazione. L’agonismo è stato considerato come
impegno per dare il meglio di se stessi
ste
nel confronto con gli altri.
Si è sempre cercato di affiancare all’attività pratica concetti teorici sottolineando l’utilità e la
possibilità di trarre giovamento dall’attività fisica.
6. Modalità di recupero:: in itinere
7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici):
Piscina comunale - Varese
Palestra tensostruttura “Manzoni”
Attrezzi a disposizione della scuola
Appunti e fotocopie – Power Point
8. Tipologia di verifica
Sono state attuate verifiche formative con controllo in itinere del processo educativo e di
apprendimento (osservazione diretta e soggettiva durante ogni lezione) e verifiche sommative
con controllo dei risultati ottenuti nelle singole proposte operative (prove pratiche, prove
strutturate secondo le tipologie previste per la terza prova dalla normativa per l’Esame di Stato).
Si è fatto riferimento alle griglie di verifica concordate nella riunione per materie.
Verifiche scritte:
n° 2
I quadrimestre: n° 1
II quadrimestre: n° 1
Verifiche pratiche:
n° 4
I quadrimestre: n° 2
II quadrimestre: n° 2
Verifiche teoriche in sostituzione delle prove pratiche per gli allievi esonerati.
Criteri di valutazione
La valutazione ha sempre fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite nella
parte didattica del P.O.F. e a quanto concordato nel Consiglio di Classe e specificato nel
documento del C. di C.. Per quanto riguarda questa disciplina si è sempre tenuto conto dei
risultati ottenuti, dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli
live
di partenza e della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati in ogni singola lezione.
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non
sono state motivate da certificato medico, hanno inciso negativamente sulla valutazione finale.
9. Contenuti: Programma svolto
Progetto di nuoto nelle ore curriculari di Scienze Motorie e Sportive
ATTIVITÀ DI NUOTO:: I e II quadrimestre (36 ore)
Dopo un test iniziale la classe è stata suddivisa in tre livelli: - livello A (ambientamento ed
apprendimento delle tecniche basilari del nuoto);
nuoto) - livello B (acquisizione e consolidamento delle
tecniche del nuoto nei diversi stili);
stili) - livello C (perfezionamento
amento e miglioramento delle
prestazioni).
Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità condizionali
• Ricerca di una migliore mobilità articolare attraverso esercizi di mobilizzazione attiva in acqua
alta, a corpo libero e utilizzando gli attrezzi a disposizione (tubi, manubri galleggianti,
tavolette e pull-buoy).
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• Razionale e progressiva ricerca del miglioramento della resistenza aerobica attraverso la
pratica dei diversi stili: libero, dorso, rana.
• Esercizi di velocità: verifica 25 mt a tempo,
tempo, stile a scelta per il livello B e per il livello C
25 mt. a stile libero e dorso, rana livello C avanzato
• Irrobustimento generale mediante attività svolte individualmente e in coppia, a corpo libero,
con percorsi e con l’utilizzo degli attrezzi a disposizione.
dis
Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità coordinative
• L’attività si è orientata verso il miglioramento delle capacità coordinative. In particolare si
sono svolti esercizi di coordinazione dinamica generale, associata e dissociata, di controllo del
corpo in acqua, di equilibrio, di destrezza utilizzando gli attrezzi a disposizione in acqua alta.
Verifica percorso agilità e destrezza livella A, B. Verifica stili incrociati livello C.
• Apprendimento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica
Ve
livello B
• Apprendimento tecnica del delfino. Livello C
Conoscenza e pratica delle attività sportive.
• Perfezionamento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello C.
• Tecnica delfino: verifica livello C avanzato
• Il tuffo: livello B e C
• La virata:
a: Livello C, partenza a dorso livello B e C
• 100 misti livello C avanzato
Percezione di sé in ambiente acquatico
• Presa di coscienza del corpo statico in acqua: educazione respiratoria, rilasciamento
muscolare, galleggiamento. Verifica livello A.
• Presa di coscienza
oscienza del corpo in movimento in acqua: recupero di oggetti sott’acqua; battuta
gambe stile libero e dorso. Verifica livello A.
• Le immersioni: livello B e C
Principi fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni.
• Prevenzione infortuni in acqua.
• L’alimentazione prima di entrare in acqua
• Elementari norme igieniche
• verifica degli alunni esonerati su argomenti relativi all’attività natatoria
ATTIVITÀ IN PALESTRA:: I quadrimestre (6 ore)
Potenziamento delle capacità condizionali
• Miglioramento della funzione cardio-respiratoria
cardio
• Resistenza: percorso di resistenza alla velocità.
• Mobilità articolare
Sviluppo delle capacità coordinative
• Agilità e destrezza a corpo libero e con attrezzi
• Coordinazione dinamica generale
Conoscenza e pratica delle attività sportive
• Partite di pallavolo
Espressività corporea
• Presa di coscienza del corpo statico: stretching
ARGOMENTI TEORICI:
TEORICI I e II quadrimestre (14 ore)
Gli argomenti teorici sono stati analizzati e approfonditi in un contesto interdisciplinare (area
(
scientifica).
). Materiale utilizzato: libro di testo, fotocopie, lezioni con Power-Point
Power Point
Simulazione terza prova: 14/12/2015: tipologia B
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IL CORPO E LA SUA FUNZIONALITA’
IL VIAGGIO DELL’OSSIGENO
1. La partenza: APPARATO RESPIRATORIO
Libro di testo da pag.62 a pag.67 e fotocopie
• Gli organi della respirazione e loro funzione
• La meccanica respiratoria e l’azione dei muscoli nella respirazione normale e forzata
(inspirazione atto attivo, espirazione atto passivo)
• La respirazione addominale
e e toracica (libro di testo pag. 359)
• Parametri che misurano la respirazione
• Le modificazioni respiratorie durante l’esercizio (iperventilazione e respirazione profonda)
• Controllo della respirazione
• Il fumo
2. Il viaggio: APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
Libro di testo da pag. 54 a pag. 61 e fotocopie
• Trasporto dell’ossigeno nel sangue: ossigeno rilasciato ai tessuti durante attività fisica
• I globuli rossi: emoglobina, fenomeno di acclimatazione, eritropoietina: epo-doping
epo
(pag.
390)
• I vasi sanguigni (caratteristiche
tiche arterie, vene, ritorno venoso), la piccola e grande circolazione
• Il cuore e il ciclo cardiaco
• Sistema di conduzione autonomo
• Parametri che misurano l’attività cardiaca
• Come variano i valori cardiaci nelle persone allenate
• Frequenza cardiaca e lavoro
oro aerobico e anaerobico
3. L’arrivo: SISTEMA MUSCOLARE
Libro di testo: pag. 38, 40, 43 e fotocopie
• La struttura del muscolo e le proprietà del muscolo
• Il dolore muscolare – lo stretching
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
RICERCA DEL BENESSERE PSICO-FISICO
PSICO
libro di testo da pag. 320 a pag. 329 e fotocopie
• Concetto di salute statica e dinamica
• Ruolo dello sport, dell’attività fisica e benessere psico-fisico
psico
• Movimento come strumento di prevenzione e/o di cura di varie patologie quali: osteoporosi,
malattie cardio-vascolari,
lari, ipertensione arteriosa, obesità, depressione
• Benefici del movimento / rischi della sedentarietà a livello dei vari apparati: respiratorio,
cardiocircolatorio e locomotore (scheletrico, articolare e neuromuscolare)
EDUCAZIONE POSTURALE : libro di testo
te
da pag.348 a pag 355
• La postura e consigli per una corretta postura
• Il mal di schiena
IL DOPING: libro di testo pag. 382,383,388,390,392,393,394
PRONTO SOCCORSO:: libro di testo: Manovra di Heimlich, lesioni muscolari.
Fotocopie: nuove procedure rianimazione cardiopolmonare
Argomenti svolti dagli allievi esonerati:
L’AMBIENTE ACQUATICO (fotocopie)
- Tecnica degli stili
- Sicurezza in piscina: rischi dell’attività in piscina e come evitarli
- Regole per una corretta alimentazione
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LINGUAGGIO CORPOREO,
EO, DOPING (libro di testo)
DISCIPLINARE: conferenza informativa: “Solidarietà” ADMO (Associazione
10. PROGETTO DISCIPLINARE:
Donatori Midollo Osseo)- 1 ora 31/10/2015
Consuntivo disciplinare di Diritto e di Economia Politica
Materia: Diritto ed Economia
Docente: prof.Stola Carmela
Libro di testo adottato: P. RonchettiRonchetti Dritto ed economia politica. Istituzioni e mercati vol.3°
ed.Zanichelli
Obiettivi specifici realizzati La classe ha dimostrato una generale attenzione verso le
tematiche affrontate,raggiungendo
ate,raggiungendo gli obiettivi prefissati in modo diversificato.
Metodi Lezioni frontali (introduzione,esposizione,approfondimento)
Partecipate(domande stimolo)
Modalità di recupero
Interventi di recupero in itinere
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo,appunti integrativi ,la Costituzione
Tipologia di verifica
Verifiche orali (tipo colloquio-interrogazione)
interrogazione) e scritte (tipologia B)
simulazione della seconda prova(tipologia A-B)
A
Contenuti (Programma svolto)
LO STATO GLI STATI
COS’E’ LO STATO?
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi:popolo,territorio,sovranità
Cittadinanza italiana e cittadinanza europea;la cittadinanza digitale
La libertà di circolazione e la Convenzione di Shengen
Le forme di stato:federale,regionale,unitario
Le forme di governo: tipi di monarchia e di repubblica
DA SUDDITI A CITTADINI
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Lo stato
Verso lo
Lo stato
Lo stato
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assoluto
stato liberale
socialista e totalitario
democratico
LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA
Lo Statuto Albertino;il fascismo;dalla guerra alla Repubblica
La Costituzione italiana:caratteri e struttura
Democrazia indiretta :il diritto di voto (art.48 Cost.) e le pari opportunità ( art.51 Cost.)
Forme di democrazia diretta:la petizione (art. 50 Cost.) , l’iniziativa legislativa, il referendum
abrogativo( art.75 Cost.)
LA PERSONA NELLA VITA SOCIALE
L’UGUAGLIANZA E LA SOLIDARIETA’
Art. 3: uguaglianza formale e sostanziale;riflessioni sullo stato sociale
Art.2 Cost.: I diritti inviolabili dell’uomo e i doveri di solidarietà
La tutela dei diritti
ti umani e la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Il diritto internazionale e le sue fonti
La comunita’ internazionale:O.N.U.,scopi ,organi,riflessioni sul ruolo dell’O.N.U.
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea:la struttura ,i diritti di nuova generazione e
l’obiettivo della pace
La condizione giuridica dello straniero,(art.10 Cost.); una nuova visione di cittadinanza
L’Italia e l’ordinamento internazionale (art. 10 Cost. e art. 11Cost.)
LA LIBERTA’ E LE LIBERTA’
La libertà di pensiero (art.21 Cost.,artt.10 e 11 Carta U.E.)) e la libertà di informazione
La libertà di associazione(art.18 Cost.)
I partiti politici (art.49 Cost.);storia dei partiti politici,degenerazione partitocratica
Riflessioni su democrazia e partecipazione
partecipazion ; “la web democracy”
LE NOSTRE ISTITUZIONI
IL PARLAMENTO
Bicameralismo e organizzazione delle camere
Deputati e senatori: ineleggibilità,incompatibilità,indennità e immunità parlamentari
Il divieto di mandato imperativo
I sistemi elettorali: maggioritario e proporzionale
Il sistema elettorale italiano ( L’Italicum )
La funzione legislativa:iter legis ordinario e procedimento di revisione costituzionale
Le altre funzioni del Parlamento
IL GOVERNO
La composizione del Governo
La responsabilità penale dei membri del Governo
Il procedimento di formazione e la crisi del Governo
La funzione di indirizzo politico e normativa del Governo
LE GARANZIE COSTITUZIONALI
Le elezioni e il ruolo del Presidente della Repubblica
I poteri
ri e le responsabilità presidenziali;atti sostanzialmente e formalmente presidenziali
Composizione della Corte Costituzionale
Le funzioni della Corte Costituzionale:giudizio di legittimità costituzionale
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Giudizio di ammissibilità sulle richieste di referendum
referendum e sulle accuse al P.d.R.
La responsabilità dei giudici
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
L’ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO
Attività politica e attività amministrativa
Principi costituzionali e non della P. A.
La P.A. digitale
L’organizzazione della P.A.: amministrazione indiretta e diretta
Gli organi dell’amministrazione diretta centrale e periferica
Organi attivi,consultivi e di controllo
Le Autorità indipendenti
GLI A TTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Gli atti amministrativi
Il provvedimento amministrativo;tipi
rativo;tipi di provvedimenti (espansivi e restrittivi)
La discrezionalità amministrativa
La semplificazione delle procedure
L’invalidità degli atti amministrativi
La giustizia amministrativa: i ricorsi amministrativi (aspetti essenziali )
La difesa giurisdizionale
sdizionale (aspetti essenziali del giudizio davanti al giudice amministrativo:T.A.R. e
Consiglio di Stato)
Gli atti di diritto privato della P.A.
LE AUTONOMIE LOCALI
Gli enti autonomi territoriali ; il Comune: organi e funzioni
Il principio di sussidiarietà
età (art. 118 Cost.);la sussidiarietà verticale e orizzontale
Le Regioni : organi e funzioni
Funzioni della Regione: potestà legislativa e regolamentare(art.117 Cost.)
Autonomia finanziaria(art.119 Cost.) e regionalismo differenziato(art.116 Cost.)
ENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA
INTERVENTO
LIBERISMO ECONOMICO O WELFARE STATE?
Dallo Stato liberale allo Stato sociale; diritti sociali e Welfare State
Dalla finanza neutrale alla finanza congiunturale;la finanza funzionale
La politica economica;la politica di bilancio
bilancio (politica fiscale e della spesa pubblica)
Welfare e incremento della spesa pubblica; aspetti positivi della spesa pubblica
Il welfare state nella Costituzione italiana (artt.37,38,53 Cost.);confronto con la Carta U.E.
Effetti negativi della spesa pubblica; il debito pubblico
Bilancio in pareggio o deficit spending?
Due modelli di Stato sociale:modello residuale e modello universalistico
Crisi dello stato sociale; interazione tra sussidiarietà verticale e orizzontale: il
i welfare mix
INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA
Economia pubblica e ragioni dell’intervento pubblico nel sistema economico
Fallimenti del mercato;redistribuzione del reddito;stabilizzazione del reddito
Fallimenti dei pubblici poteri
La libertà di iniziativa
iativa economica e la programmazione economica (art. 41 Cost.)
Le ragioni dell’intervento dello Stato in Italia
Imprese pubbliche e privatizzazione
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Spesa pubblica tra efficienza ed equità
Il sistema tributario italiano:la capacità contributiva(art. 53 Cost.)
Cost.) ,l’imposta progressiva
Elusione ed evasione
L’UNIONE EUROPEA
IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE E LE ISTITUZIONI
Il processo di integrazione europea;il Trattato di Lisbona
Le istituzioni dell’Unione europea:il Parlamento europeo
Il Consiglio europeo e il suo Presidente
Il Consiglio dell’Unione
La Commissione europea e il suo Presidente
La Corte di giustizia dell’Unione e l’alto Rappresentante per gli affari esteri
Gli atti dell’Unione
L’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA
La politica economica nell’area dell’euro
Euro, Banca centrale europea: organi e funzioni ;S.E.B.C.
La politica monetaria;il “ Quantitative easing”
Il Patto di stabilità e di crescita
La crisi finanziaria e la crisi dei debiti sovrani
La nuova governance europea e il Trattato sulla stabilità sul coordinamento e sulla governance
economica e monetaria,il semestre europeo
Il sistema di programmazione in Italia(l.n.39/2011);il Documento di Economia e Finanza
La riforma dell’ art.81Cost.
IL MONDO GLOBALE
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Cos’è la globalizzazione?
Gli scambi internazionali e il grado di apertura
Teoria dei costi comparati(aspetti essenziali)
Protezionismo e libero scambio
La bilancia dei pagamenti
Il mercato delle valute e i regimi di cambi
Apprezzamento e deprezzamento di una moneta
B.C.E. e politica dei cambi
UNA CRESCITA SOSTENIBILE
La dinamica del sistema economico
Le fluttuazioni cicliche e le politiche economiche nelle fasi del ciclo
La politica economica in una economia aperta; il” trilemma” della politica economica
Le politiche economiche
he in un’area con moneta unica
Paesi ricchi e Paesi poveri
Cause del sottosviluppo
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
1. Materia: Storia dell’arte
2. Docente: prof. Giuseppina Sabella
3. Libri di testo adottati: ARTEVIVA 2 Dal Quattrocento al Rococò – Dantini, Mozzati, Strinati,
Tartuferi – Editori Giunti. ARTEVIVA 3 Dal Neoclassicismo ai nostri giorni – Bietoletti, Conte,
Dantini, Lombardi – Editori Giunti.
4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
riconoscere i modi e le tecniche di rappresentazione e organizzazione spaziale ed i linguaggi
espressivi
ivi usati dagli artisti; conoscere i periodi storico - artistici e gli autori,anche con
riferimenti a fatti, avvenimenti e personaggi caratterizzanti il momento storico-culturale;
storico
analizzare gli elementi espressivi necessari alla comprensione dell’opera d’arte;
d’
possedere un
adeguato lessico tecnico e sufficientemente critico nelle sue definizioni e formulazioni generali
e specifiche; comunicare con sufficiente efficacia espositiva il proprio pensiero e le proprie
scelte con abilità argomentative.
4. a Parzialmente realizzati
nquadrare storicamente e culturalmente la produzione artistica, cogliendone gli aspetti
Inquadrare
specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile ed alle
tipologie; padronanza degli argomenti trattati;
trattati; capacità di effettuare collegamenti
interdisciplinari; disinvoltura nell’esposizione dei contenuti; utilizzo della terminologia
appropriata.
5. Metodi
Interazione con il gruppo classe,, uso critico del testo in adozione, utilizzo di supporti audio
visivi.
6. Modalità di recupero
In itinere secondo le modalità previste dalla normativa (O.M.92/07),
(O.M.92/07), alle strategie adottate
dall’ Istituto
7. Mezzi e strumenti di lavoro
Sii fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
8. Tipologia di verifica
Prove
rove orali e simulazioni di terza prova (tipologia
(
A e B)
Per
er i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.
9.
Contenuti (Programma svolto)
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•
Il Barocco
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1. Il contesto storico e le caratteristiche principali
- L'influenza della Controriforma: lo scopo educativo dell'arte
- La prospettiva illusionistica
- Lo spazio scenografico
- L'uso della luce e del chiaroscuro
- La pittura di genere
2. Annibale Carracci
2.1 La vita e la tecnica
2.2 L'Accademia degli Incamminati
2.3 Opere analizzate
- "Il mangiafagioli"
- "Paesaggio con la fuga in Egitto"
- "Il trionfo di Bacco e Arianna"
- "Bottega del macellaio"
3. Caravaggio
3.1 La vita e la tecnica
3.2 Opere analizzate
- "La vocazione di San Matteo"
- "La morte della Vergine"
4. Gianlorenzo Bernini
4.1 Opere analizzate
- "Apollo e Dafne"
- "David"
- "L'estasi di Santa Teresa"
- Il colonnato di San Pietro
Il Rococò
1. Il contesto storico e le caratteristiche principali
- Il gusto per il frivolo, il bizzarro e lo stravagante
- La finalità decorativa
- I "Grand Tour"
2. La corrente del Vedutismo
- Il "capriccio"
- La rappresentazione razionale e la camera ottica (citato Gaspar
Gaspar Van Wittel)
- La pittura di Canaletto
•
Il Neoclassicismo
1. Il contesto storico
- Illuminismo
- Rivoluzione industriale
2. Le fasi dell'arte neoclassica
- Fase di preparazione
- Fase rivoluzionaria
- Fase napoleonica
- Restaurazione
3. Le caratteristiche principali
4. L'architettura neoclassica
•
- Il recupero dell'arte greca (citati Giuseppe Piermarini, Giovanni Battista Piranesi)
- Il recupero dell'arte romana (citato J. J. Winckelmann)
5. Antonio Canova
5.1 La tecnica
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5.2 Il rapporto con Paolina Borghese
5.2 Opere analizzate
- "Amore e Psiche"
- "Le tre grazie"
- "Monumento funerario a Vittorio Alfieri"
6. Andrea Appiani
6.1 Il rapporto con Napoleone
6.2 Opere analizzate
- "Apoteosi di Napoleone"
Il Romanticismo
1. Le caratteristiche e i temi principali
- Natura come specchio del sublime
- Romanticismo storico: libertà e temi civili
2. Francisco Goya
2.1 Opere analizzate
- "Il 3 maggio 1808"
- "Saturno che divora i suoi figli"
3. Caspar David Friedrich
3.1 Opere analizzate
- "Viandante sul mare di nebbia"
4. Eugène Delacroix
4.1 Opere analizzate
- "La Libertà che guida il popolo"
5. Théodore Géricault
5.1 Opere analizzate
- "La zattera della Medusa"
6. William Turner
6.1 La tecnica
6.2 Opere analizzate
- "Il ponte del diavolo"
- "La valorosa Téméraire
- "Pioggia, vapore e velocità"
7. John Constable
7.1 La tecnica (citata l'opera "Studio di nuvole")
8. Francesco Hayez
8.1 Opere analizzate
- "Il bacio"
•
Il Realismo
1. Il contesto storico
2. Le caratteristiche e i temi principali
- Scene di vita della classe popolare
- L'impersonalità e il realismo dell'opera d'arte
3. Jean-François Millet
3.1 I temi trattati (citata l'opera "Le spigolatrici")
4. Gustave Courbet
4.1 Il tema erotico (citate le opere "L'origine del mondo" e "Il sonno")
4.2 Opere analizzate
- "Giovani donne in riva alla Senna"
- "Funerale a Ornans"
- "Gli spaccapietre"
•
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5. La scuola di Barbizon
6. I Macchiaioli
6.1 La tecnica e i temi principali
6.2 Opere analizzate
- "La rotonda di Palmieri" – Giovanni Fattori
- "La stanza delle agitate" – Telemaco Signorini
La Confraternita dei Preraffaeliti
1. Le caratteristiche principali
- Il ritorno all'arte medievale
- L'influenza dei pittori italiani "primitivi"
- Il recupero delle arti minori
2. John Everett Millais
2.1 Opere analizzate
- "Ophelia"
- "Gesù nella casa dei genitori"
•
L'Impressionismo
1. Le caratteristiche principali
- Lo studio del colore e della luce
- Il principio dei contrasti simultanei di Chevreul
- La tecnica "en plein air"
- La tecnica della "nouvelle painture"
- La rappresentazione di scene di vita moderna
- La rappresentazione emozionale di un attimo transitorio e fuggevole
- La prima mostra impressionista del 1874 e le critiche
2. Édouard Manet
2.1 Opere analizzate
- "La colazione sull'erba"
- "La stazione di Saint-Lazare"
- "Il bar delle Folies-Bergère"
- "Il balcone" (confronto con "Prospettiva II. Il balcone di Manet" di Renè Magritte)
- "Olympia"
3. Claude Monet
3.1 Opere analizzate
- "Impressione, levar del sole"
- "La cattedrale di Rouen"
•
Il Post – Impressionismo
1. Le caratteristiche principali
- L'ultima mostra impressionista del 1886
- La miscela ottica
- La tecnica del Puntinismo o Divisionismo
2. Paul Cézanne
e": l'evoluzione artistica
2.1 Il "caso Cèzanne":
2.2 La tecnica e l'anticipazione del Cubismo
- Lo studio della struttura profonda della natura
- La visione razionale e geometrica della natura
2.3 Opere analizzate
- "I giocatori di carte"
- "Natura morta con bottiglia blu"
- "Le grandi bagnanti"
- "Montagna Sainte Victoire"
•
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- "La casa dell'impiccato"
3. Georges Seurat
3.1 Opere analizzate
Grande
- "Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte"
4. Vincent Van Gogh
4.1 La vita → confronto con Henri de Toulouse-Lautrec
Toulouse
4.2 L'autoritratto:
ritratto: confronto tra Van Gogh, Rembrandt e Francis Bacon
4.3 Visione del video "Van Gogh e la forza del colore" di F. Caroli
Ascolto musicale: Museica, Caparezza: Mica Van Gogh
Film: Wody Allen, Midnight in Paris
Le Avanguardie storiche
Ascolto musicale: Debussy, La cattedrale sommersa.
• Il Simbolismo.
1. Caratteristiche generali
- La visione antipositivistica della realtà
- La dimensione profonda e irrazionale dell’individuo
- Le arti applicate
- La produzione industriale.
2. Arnold Bolklin
3. Gustave Klimt
4. Edvard Munck
Opere analizzate
2.1 “Il lago dei morti”
3.1 ”Giuditta”
4.1 “L’urlo”.
1.
2.
3.
• L’Espressionismo
Caratteristiche generali
Confronto con l’impressionismo
L’Espressionismo Tedesco: Die BrucheBruche Der Blaue Reiter.
L’astrattismo
Opere analizzate
2.1 Ludwing kirchener
2.2 “Cinque donne per strada”
2.3 “Marcella”
4. Wassili Kandiskij
4.1 Composizione IV
5. L’Espressionismo Francese
- Origine di un nome:” Belve”
5.1 Henrì Matisse
Opere analizzate
5.1.1 “ La danza”
5.1.2 “Nudo blu
oney Monument Men
Film :George Clooney
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
1. Materia: LINGUA SPAGNOLA
2. Docente: prof. ssa VIOLA DI CAPRIO
3. Libri di testo adottati:
- Bartolomeo, R. Rosini, A. Ortiz Torres, Enlaces 2, Curso de Español + Enlaces
Civilización,, ed. Europass, Milano 2010.
- M. d'Ascanio, A. Fasoli, Mundo social,
social ed. Clitt, 2013.
4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
Al termine dell'anno scolastico gli studenti dovranno essere in grado di:
- Comprendere, analizzare e confrontare testi orali e scritti inerenti a tematiche di
interesse sia personale sia scolastico su argomenti di sociologia, psicologia, diritto ed
economia.
- Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere fenomeni
fenomeni e situazioni,
argomentare e sostenere opinioni.
- Interagire nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto.
- Analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei paesi ispanici con attenzione
a tematiche comuni
omuni a più discipline con particolare riferimento all'ambito socio-economico.
socio
- Riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico) e sugli usi linguistici
(funzioni, varietà di registri, aspetti pragmatici) anche in un'ottica comparativa.
- Utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire
gli argomenti di studio (uso di strumenti multimediali).
5. Metodi :
- Lezione frontale
- Lezione dialogata
- Analisi di testi e documenti di varia tipologia
- Visione di documentari in lingua relativi alla questione trattata.
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6. Modalità di recupero
Tra le strategie didattiche, la normativa prevede l'attività di recupero obbligatoria (O.M. 92/07)
che può essere svolta con diverse modalità che saranno sempre registrate
registrate su documenti ufficiali (
registro di classe, libretto personale, registro personale).
Come modalità di recupero, è stato scelto il recupero in itinere, gestito come segue: il docente ha
effettuato il recupero totale o parziale degli argomenti trattati,
trattati, soprattutto in concomitanza alla
preparazione delle verifiche scritte e alla loro successiva correzione. Il recupero è inserito come
parte integrante della lezione.
Le attività di recupero in itinere, che non sono soggette a valutazione numerica, hanno
ha
comunque concorso alla valutazione complessiva sia periodica che finale.
7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici):
Gli strumenti utilizzati dal docente sono i libri di testo, materiale fotocopiato di vario genere (testi
di appoggio, di approfondimento,
ndimento, eserciziari). supporto multimediale di vario tipo (CD, internet,
video).
8. Tipologia di verifica
Nel primo quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte (una verifica con contenuto
grammaticale e una con contenuto socio-economico)
socio
e un' interrogazione orale per accertare il
raggiungimento degli obiettivi. Nel secondo quadrimestre tre verifiche scritte (tra cui le
simulazioni di terza prova) e due orali. Inoltre i progressi degli alunni vengono monitorati
costantemente attraverso controlli informali: conversazioni guidate, correzione compiti, esercizi
di vario tipo.
Nel secondo quadrimestre, gli studenti hanno sostenuto due simulazioni di terza prova (tipologia
A e tipologia B).
I risultati delle verifiche sono sempre formalizzati in un voto
voto da 1 a 10, deciso in base alla griglia
di valutazione stabilita dal consiglio di classe. Sarà fissato al 60% dei punti totali la somma di
accettabilità. Anche per i voti orali le griglie utilizzate sono quelle concordate dal dipartimento di
lingue.
enuti (Programma svolto):
8. Contenuti
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Unidad 14 del libro di testo Bartolomeo, R. Rosini, A. Ortiz Torres, Enlaces 2, Curso de Español +
Enlaces Civilización,, ed. Europass, Milano 2010.” : Problemas y quejas
Saper esprimere rifiuti e desideri, saper fare proposte e argomentarle, saper
FUNZIONI
relazionare cause e conseguenze. Scrivere una lamentela o reclamo.Saper
LINGUISTICHE
descrivere cambi di atteggiamento e comportamento, di posizione e
ubicazione, saper descrivere cambi nella vita o nella personalità di qualcuno
qualcu
GRAMMATICA
Ripasso delle strutture grammaticali precedenti. Subordinate condizionali,
concessive e relative. Uso di infinito, gerundio e participio. Perifrasi verbali
con infinito, gerundio e participio.
LESSICO
Lamentele. Immigrazione
Dal libro di testo M. d'Ascanio, A. Fasoli, Mundo social, ed. Clitt, 2013:
•
Charla 5. Los jóvenes. Los adolescentes de ayer y de hoy. La adolescencia. ¿Conformistas
o inconformistas? La tecnología ha cambiado a los jóvenes. Cinco formas en la que la web
ha cambiado la vida. La pandilla. Aficiones de los adolescentes. Los adolescentes y la
música. Cuatro ideas claves sobre el voluntariado.
voluntariado. Las adicciones. Ciberadicción. Ataques
de pánico y ansiedad.
•
Charla 6: La vejez. Los ancianos de ayer y de hoy. Los ancianos en la sociedad moderna.
Cómo van cambiando las personas mayores de España. Imserso. Cómo elegir un buen
cuidador. El alzheimer: un problema social. Las residencias de ancianos.
•
Charla 7: Acercarse al derecho. Definición de derecho. Las formas de gobierno actuales.
La historia de la Unión Europea. España y la UE. Retrato de un presidente a través de
algunas leyes sociales.
•
Charla 8: Acercarse a la economía. Qué es la economía.Tipos de economía. Qué es el
mercado. Tipos de mercado. El monopolio, el oligopolio, la competencia perfecta. La ley
de la oferta y de la demanda. Mercado de la Bolsa. Mercosur. La globalización y los grupos
de
e Movimiento Antiglobalización. Los indignados. Tasa Tobin o tasa Robin Hood. El SEBC.
El Banco Central. Las formas de pago. Medios de pago internacionales. Paypal
Il docente
Prof.ssa Viola Di Caprio
Materia: Matematica
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Docente:: prof. Binda Fernanda
5. M. Re Fraschini-G.
Fraschini
Grazzi.
Libro di testo adottato: I principi della matematica volume 5.
Ed. Atlas.
Obiettivi specifici realizzati:
o Riconoscere le caratteristiche di un insieme numerico
o Classificare le funzioni e individuarne l'insieme di definizione;
o Comprendere
mprendere e acquisire il concetto di limite
o Calcolare limiti di funzioni
o Riconoscere e confrontare infiniti e infinitesimi
o Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto
o Individuare gli asintoti di una funzione
o Comprendere il concetto
to di derivata
o Calcolare la derivata di una funzione applicando le regole di definizione
o Determinare l’equazione della retta tangente ad una curva
o Saper applicare i teoremisulle funzioni derivabili in casi semplici
o Determinare i punti di massimo, di minimo e di flesso a tangente orizzontale
o Saper leggere il grafico di una funzione e dedurne le caratteristiche
o Tracciare il grafico di funzioni razionali con gli strumenti dell’analisi studiati
o Comprendere il concetto di primitiva e saper calcolare la primitiva di funzioni elementari
o Integrare funzioni polinomiali intere
o Comprendere il concetto di integrale definito e calcolare l’area di una superficie piana
Gli obiettivi elencati sono stati raggiunti in modo sufficiente o buono dalla maggior parte della
classe, solo alcuni alunnimanifestano
manifestano ancora difficoltà nella comprensione e nell’utilizzo del
formalismo matematico, conoscono in modo superficiale e lacunoso i contenuti proposti,
commettono gravi errori nell’applicazione di regole e proprietà.
Metodi:
l’insegnamento
gnamento si è svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali, esercitazioni
guidate, correzione di esercizi applicativi assegnati e svolti autonomamente dalle alunne
in classe o a casa.
Modalità di recupero:
in itinere. Su richiesta della classe sono stati rivisti alcuni argomenti e proposti ulteriori
esercizi di consolidamento delle conoscenze.
Mezzi e strumenti di lavoro:
si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
Tipologia di verifiche:
o verifiche orali
o verifiche scritte comprendenti
comprendenti quesiti di tipo teorico, semplici esercizi applicativi,
test a scelta multipla, analisi del grafico di una funzione, studio di funzioni razionali
intere e fratte.
o simulazioni di terza prova d’esame, sia di tipologia A che di tipologia B.
eri di valutazione si rimanda al documento finale del Consiglio di classe.
Per i criteri
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FINALE_5ES5ES
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Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI”
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Contenuti
Le funzioni
Definizioni e terminologia.
Dominio e codominio.
Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche.
Funzioni pari e funzioni dispari.
Funzioni composte.
Funzioni periodiche.
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni monotone.
Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti.
Riconoscimento, tramite lettura del grafico, delle caratteristiche studiate.
Classificazione delle funzioni matematiche.
Determinazione del dominio di una funzione.
Grafici di funzioni fondamentali:
Funzione costante
Funzione lineare
Funzione quadratica
1
1
y = x y = x3 y = 3 x y =
y = 2 y = ax y =
y = sen x y =
x
ax
x
x
y = f (x ) y =
x
x
Funzioni definite a tratti.
•
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
Limiti delle funzioni reali
Introduzione intuitiva al concetto di limite.
Limite finito per x tendente ad un valore finito. Definizione ed esempi.
Limite destro e limite sinistro.
Limite finito per x tendente ad un valore infinito. Definizione ed esempi.
Asintoti orizzontali.
Limite infinito per x tendente ad un valore finito. Definizione ed esempi.
esemp
Asintoti verticali.
Limite infinito per x tendente ad un valore infinito. Definizione ed esempi.
Asintoti obliqui.
Proprietà generali dei limiti:
Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione)
Teorema della permanenza del segno
Teorema del confronto
nto
n) Operazioni sui limiti:
teorema della somma algebrica di funzioni
teorema del prodotto di due funzioni
teorema del quoziente di due funzioni
L’aritmetizzazione del simbolo di infinito
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n
a
t
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
s
o
c
Gli insiemi di numeri reali
Insiemi numerici limitati e illimitati.
Minimo, massimo, estremo inferiore, estremo superiore.
Intervalli. Intorni.
Punti di accumulazione.
g
o
l
•
o
o
o
o
y=
x
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0
∞
o) Risoluzione delle forme di indeterminazione: + ∞ − ∞ ; 0 ; ∞ .
senx
= 1 (con dimostrazione) e limiti che si deducono:
tan x
p) Limite notevole : lim
x − >0
lim
= 1,
x
x− >0
x
1 − cos x
1 − cos x 1 .
=
lim
= 0 , lim
x−>0
x−>0
x
x2
2
x
q) Limite notevole: lim 1 + 1  = e
x −>∞

x
r) Infinitesimi e infiniti
o Infinitesimi e loro confronto
o Infiniti e loro confronto
•
3.
4.
5.
6.
Funzioni e continuità
Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo.
Continuità delle funzioni elementari.
Punti di discontinuità (prima, seconda e terza specie), esempi e grafici.
Proprietà delle funzioni continue:
Teorema della permanenza del segno
Teorema di Bolzano sull’esistenza degli zeri: enunciato e semplici applicazioni
Teorema di Weierstrass: enunciato e semplici applicazioni
Teorema di Bolzano Darboux: enunciato e semplici applicazioni
7. Grafico probabile di una funzione razionale fratta.
•
•
•
•
•
•
•
Derivate e studio delle funzioni razionali intere e fratte
Cenni ai due problemi fondamentali che hanno portato all’introduzione del concetto di
derivata:
ta: il problema della velocità e il problema della tangente.
Rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Derivata e suo significato geometrico.
Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Continuità delle funzioni derivabili
der
(con dimostrazione).
Derivate di alcune funzioni fondamentali: derivata di una costante,derivata della
•
•
•
•
•
•
•
•
•
n
l
•
g
o
l
s
o
c
variabile indipendente, derivata di y= xn, derivata di y= xα, in particolare y = x e
y = 3 x , derivate di y = sen x y =
e y = x , derivata di
x , derivate di y =
ax
y=ax.
Teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciato): derivata di una somma algebrica,
del prodotto, del quoziente di due funzioni e derivata delle funzioni composte:
n
y = [ f (x )] e y = n f ( x ) .
Le rette tangenti nei punti di non derivabilità.
Il teorema di Rolle.
Il teorema di Lagrange e le sue conseguenze.
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti in un intervallo.
Punti stazionari.
Determinazione dei punti di massimo, dei punti di minimo e dei flessi a tangente
orizzontale di una funzione algebrica razionale mediante lo studio della derivata prima.
Studio e rappresentazione grafica di una funzione algebrica razionale intera o fratta
Le derivate e la Fisica: alcuni esempi di calcolo della velocità, dell’accelerazione,
dell’intensità della corrente elettrica.
Gli integrali
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o
o
o
o
o
o
o
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Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito: definizioni e proprietà.
1
Gli integrali immediati: ∫ dx = x + c , x k dx = 1 x k +1 + c ,
dx = ln x + c .
∫
∫
k +1
x
Metodo di scomposizione per l’integrazione di funzioni somma di funzioni elementari.
L’integrale definito: definizioni e proprietà.
Teorema fondamentale del calcolo integrale: formula per il calcolo dell’integrale
definito (con dimostrazione).
Calcolo delle aree: parti
rti di piano delimitate da una curva e dall’asse x.
Esempi di applicazioni dell’integrale definito alla Fisica: calcolo di una legge oraria,
calcolo del lavoro, calcolo della quantità di carica.
Materia: Fisica
Docente: prof. Binda Fernanda
FISICA! – Le leggi della natura- (Antonio Caforio – Aldo Ferilli) Ed.
Libro di testo adottato:FISICA!
Le Monnier scuola. Volume unico
Obiettivi specifici realizzati::
⋅
Distinguere i diversi meccanismi di elettrizzazione
⋅
Conoscere ed applicare la legge di Coulomb
⋅
Confrontare campo elettrostatico e campo gravitazionale
⋅
Distinguere conduttori ed isolanti
⋅
Descrivere le linee di forza del campo elettrico generato da una carica puntiforme
⋅
Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di una o più cariche sorgenti
⋅
Descrivere
re il moto di una particella carica in un campo elettrico uniforme
⋅
Comprendere il concetto di energia potenziale elettrica e di potenziale
⋅
Utilizzare la definizione di differenza di potenziale per determinare il lavoro su una carica
puntiforme
⋅
Comprendere il concetto di capacità e descrivere il ruolo del condensatore in un circuito
⋅
Calcolare la capacità equivalente di più condensatori
⋅
Riconoscere gli elementi di un semplice circuito e descrivere il ruolo di ciascun elemento
⋅
Schematizzare un semplice circuito
circuit elettrico
⋅
Applicare le leggi di Ohm
⋅
Determinare la resistenza equivalente di un circuito
⋅
Descrivere l’effetto Joule e fornire esempi delle sue applicazioni tecnologiche
⋅
Confrontare le interazioni elettrostatiche e le interazioni magnetiche
⋅
Descrivere e calcolare la forza di un campo magnetico uniforme su un filo percorso da
corrente
⋅
Descrivere e calcolare il campo magnetico generato da correnti elettriche
⋅
Calcolare la forza di un campo magnetico uniforme su una carica in moto
⋅
Descrivere il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
⋅
Descrivere i principali meccanismi di induzione elettromagnetica e spiegarli alla luce
della legge di Faraday – Neumann – Lenz
⋅
Descrivere le caratteristiche di una forza elettromotrice e di una corrente alternata
⋅
Conoscere
cere il funzionamento di un trasformatore
La maggior parte degli alunni ha raggiunto in modo sufficiente o buono gli obiettivi
prefissati, alcuni manifestano ancora diffuse lacune e difficoltà nell’esposizione e
nell’applicazione di leggi e principi propri
propr della disciplina.
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FINALE_5ES5ES
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Metodi
L’insegnamento si è svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali, esercitazioni
Guidate, svolgimento di esercizi applicativi evisione di filmati relativi ad alcuni degli
argomenti svolti.
Modalità di recupero
L’attività di recupero si è svolta esclusivamente in itinere.
Mezzi e strumenti di lavoro
Si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe.
Tipologia di verifica:
o verifiche orali
o verifiche scritte comprendenti quesiti di tipo teorico, semplici esercizi applicativi,
test a scelta multipla
o simulazioni di terza prova d’esame di tipologia A / B.
Per i criteri di valutazione si rimanda al documento finale del Consiglio di classe.
Contenuti
•
•
La
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
carica e il campo elettrico
La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati.
Il principio di conservazione della carica elettrica.
Conduttori e isolanti. L’elettrizzazione per contatto.
L’induzione elettrostatica. L’elettrizzazione per induzione.
I dielettrici e la polarizzazione.
polar
L’unità di carica elettrica. La legge di Coulomb.
Interazione elettrica e interazione gravitazionale.
Il principio di sovrapposizione.
La costante dielettrica di un mezzo.
Il campo elettrico.
Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.
La rappresentazione del campo elettrico generato da una o due cariche puntiformi.
Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica.
L’equilibrio elettrostatico dei conduttori. La gabbia di Faraday.
Campo elettrico uniforme e moto di una carica in un campo uniforme.
Il potenziale e la capacità
• Il lavoro di un campo elettrico uniforme e di un campo elettrico generato da una
carica puntiforme.
• L’energia potenziale elettrica.
• Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.
• Relazione tra differenza
enza di potenziale e lavoro.
• Le superfici equipotenziali.
• Potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Potenziale di un conduttore
sferico.
• Il potere dispersivo delle punte.
• La capacità di un conduttore carico.
• Il condensatore piano.
• Condensatori
ori in serie e in parallelo.
• Lavoro per caricare un condensatore ed energia immagazzinata.
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•
La
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•
•
•
•
•
Il
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
L’induzione elettromagnetica
• La corrente indotta: gli esperimenti di Faraday.
• Il flusso di un campo magnetico attraverso una superficie piana. Flusso
concatenato con un circuito.
• La legge di Faraday-Neumann.
Faraday
• La legge di Lenz.
• L’alternatore.
• Forza elettromotrice alternata e corrente elettrica alternata.
• Valori efficaci della forza elettromotrice alternata e della corrente elettrica
alternata.
• Il trasformatore.
corrente elettrica
La conduzione elettrica nei metalli.
Intensità della corrente.
Il generatore elettrico e la forza elettromotrice.
La resistenza elettrica.
Prima e seconda legge di Ohm.
La resistenza interna di un generatore.
Resistenze in serie e in parallelo.
La potenza elettrica e l’effetto Joule.
magnetismo
La forza magnetica, campo magnetico e linee di campo.
Il campo magnetico terrestre.
Confronto tra
ra campo magnetico e campo elettrico.
Forze tra magneti e correnti: l’esperienza di Oersted.
La forza di un magnete su un filo percorso da corrente.
Il vettore induzione magnetica.
La forza tra due fili percorsi da corrente. Legge di Ampère.
La definizione dell’ampere, unità di misura della corrente elettrica.
Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Legge di Biot-Savart.
Biot
Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente nel suo centro.
Il campo magnetico generato da un solenoide.
solen
La forza magnetica su una carica in movimento: forza di Lorentz.
Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme.
Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente: principio di
funzionamento del motore elettrico.
• L’elettromagnete.
Materia: Religione
Docente:: Giovanni Italiano
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Libri di testo adottati:
vita” SEI, Torino, 2004.
Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita”,
4
Obiettivi specifici realizzati:
realizzati
Durante l’anno scolastico la classe ha mostrato grande interesse per gli
argomenti trattati.
La partecipazione alle lezioni dei singoli alunni è stata costruttiva e con un impegno costante.
La comprensione è risultata completa ed approfondita e la produzione corretta e coerente.
Il comportamento è stato sempre responsabile e rispettoso.
Gli obiettivi didattici prefissati sono stati pienamente raggiunti.
raggi
Alla fine del percorso affrontato nell'ultimo anno scolastico e sulla base delle
conoscenze e competenze pregresse, gli studenti hanno dimostrato di aver
raggiunto i seguenti obiettivi:
Obiettivi Formativi
- Sanno confrontarsi
tarsi in maniera critica e propositiva con i diversi possibili
approcci al fenomeno religioso.
- Hanno acquisito una maggiore autonomia di ricerca negli ambiti propri della
disciplina.
convinzioni diverse dalla propria.
- Sanno accettare e rispettare opinioni e convinzioni
Obiettivi Didattici
- Sono capaci di cogliere la complessità della realtà della Chiesa a partire dalle
sue vicende storiche.
- Sanno cogliere le problematiche che emergono dal rapporto tra Chiesa e
società moderna e contemporanea.
- Hanno acquisito una capacità critica nei confronti della cultura.
La valutazione finale risulta, pertanto, molto positiva.
5
Metodi :
- Introduzione degli argomenti attraverso l’esplicitazione degli obiettivi e
l’attivazione di piste di ricerca.
- Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi.
- Promozione di un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di
socializzazione attraverso il dialogo, la conversazione e la discussione
dei temi affrontati.
- Utilizzo di supporti audiovisivi.
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- Visualizzazione schematica alla lavagna dei contenuti proposti per
aumentare la percettibilità dei messaggi.
- Sollecitazione delle domande e della ricerca individuale, dando spazio
alle riflessioni personali degli studenti e all’approfondimento della
loro esperienza
erienza umana quotidiana.
6
Modalità di recupero:
Non è stata effettuata alcuna attività di recupero perché non prevista.
7
Mezzi e strumenti di lavoro:
lavoro
Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe.
8
Tipologie di verifica:
Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe.
9 Attività integrative disciplinari:
disciplinari
Partecipazione alla Conferenza di Bioetica di Fine Vita presso L’Istituto De Filippi di Varese.
10 Contenuti:
“I l
-
progetto di vita”
Valore e senso della progettualità nell’esperienza umana.
Indagine e riflessione sui modelli di vita più diffusi.
Consapevolezza, responsabilità, libertà: criteri per la progettualità.
La vita dell’uomo nel progetto di Dio: senso e valore della dimensione
religiosa.
“La vita è relazione”
Concetto di relazionalità.
Relazione con se stessi: identità e personalità.
Relazione con Dio: la religiosità.
R el azi one con gli al tri : soci alità.
“L’arte di amare”
- Definizione del termine e comprensione del valore.
- Amore p er se st essi: l’identità personale.
- Amore fraterno: l’universalità dell’amicizia.
- Amore materno: la fatica di crescere.
- Amore erotico: la scelta della coppia.
- Amore per Dio: la fede.
“Sperare è possibile”
- Riflessione sul senso dell’agire umano.
- Riflessione sul senso e sul valore del dolore e della sofferenza.
- Le risposte dell’uomo e della Bibbia alla domanda di senso di fronte al
male ed alla morte.
“Educazione alla libertà e alla sessualità”
- L’uomo: corpo – psiche – libertà.
- Concetto di vita come cammino di maturazione.
- Concetto di “Norma morale”.
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Le m orali egoi sti che, l a l egge del tagli one, il di ri tto romano, i l
comandamento evangelico dell’amore.
Fasi di maturazione e di crescita dell’affettività e della sessualità umana
alla luce di valori quali la libertà e la responsabilità.
“La vita è vocazione”
- Concetto di vocazione come chiamata a realizzare il progetto della
propria vita.
- Quando è Dio che chiama: Abramo, Mosè, Samuele, Maria.
- Parabola dei Talenti e Salmo 138.
- Due vocazioni come scelte di vita: il matrimonio e l’ordine.
- Si mbol ogi a dei ri ti .
- La famiglia: l’amore progetto umano e progetto divino.
- L’ordine e la consacrazione religiosa: una scelta d’amore a servizio della
“vita”.
“Vari temi di attualità”: Discussione e confronto.
- Elementi di morale cristiana
- Temi di etica: etica della vita; etica della relazione; etica sociale.
- Bioetica: bioetica di inizio vita; bioetica di fine vita.
- Conquiste umane e sociali che restano patrimonio comune dell’umanità.
- Individuazione del “potenziale
otenziale unificatore” di valori universali quali:
libertà, giustizia, pace, solidarietà, fede.
SIMULAZIONE INGLESE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B
1- Describe the principal stages in the history of the European Union
2- Describe the theory expressed by Adam Smith in his work and his importance in the history of
the economic thought
Explain why the UK Independence Party (UKIP) wants Britain to leave the EU. What would be
3-Explain
the benefits of this choice according to Nigel
Nig Farage?
TERZA PROVA 26 APRILE 2016
LINGUA SPAGNOLA
Tipologia B
1. Elija dos leyes de Zapatero y dé su opinión.
2. ¿Qué es la economía?
3. Analice el MERCOSUR.
SIMULAZIONE TERZA PROVA
STORIA
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Indica quali fattori, negli ultimi anni del 1800, favorirono lo sviluppo
sviluppo industriale italiano e quali
fattori di arretratezza permasero. max 10 righe
Esponi quali erano gli obiettivi fondamentali presentati da Lenin nel 1917 con le “Tesi d’aprile” e
quale presupposto ad esse rovesciava la teoria marxista sulla rivoluzione proletaria. max 8 righe
Indica quali sono e che effetti ebbero le “leggi fascistissime” varate da Mussolini dal 1925 al
1929.
max 10 righe
Simulazione terza prova
26 aprile 2016
Tipologia B (quesiti a risposta singola)
Matematica
3
2
1) Delle funzioni . f ( x ) = 2 x − 3 x e g ( x ) = x una non verifica nell’intervallo [− 1; 2 ] tutte le
ipotesi del teorema di Lagrange. Si dica per quale delle due ciò avviene e si giustifichi
l’affermazione. Dell’altra funzione si determinino le ascisse dei punti che verificano la tesi del
teorema.
2) Per x = x0 sia f ' ( x 0 ) = 0 . Che punto può essere x0 ?
Determinare la natura dei punti della funzione f ( x ) =
1 4 1 3
x − x per i quali si annulla la
4
3
derivata prima.
3) Si consideri il grafico di y = f (x ) rappresentato in figura. E’ possibile dedurre che:
Il dominio è ……………………………………Il codominio è
……………………………………………..
f ( x ) = 0 in …………………………………………………………….
f ( x ) > 0 negli intervalli ……………………………………….
f ( x ) < 0 negli intervalli ……………………………………….
Si ha che lim f ( x ) = …….
lim f ( x ) = ……
lim f ( x ) = +∞
x →−∞
x → +∞
x →......
La curva ha come asintoti le rette di equazione
……………………………………………
f ' ( x ) > 0 negli intervalli …………………………… …………………
f ' ( x ) < 0 negli intervalli ……………………………………………
In quali punti la funzione risulta non derivabile? (Specifica la natura di tali
punti)…………………………………
La funzione ha un massimo? ……………………………
Ha un minimo?...............
Simulazione terza prova. Storia dell’arte
Alunno /a………………………………………….Data……………………………………………………..
Classe 5 sezione
zione E , tipologia A massimo 20 righe.
Quali furono le premesse culturali che consentirono la nascita e lo sviluppo della
cosiddetta “macchia”. Descrivi le modalità tecnico-espressive
tecnico espressive di Giovanni Fattori
attraverso la lettura della Rotonda di Palmieri.
TERZA PROVA 4 FEBBRAIO 2016
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LINGUA SPAGNOLA
Tipologia A
1. ¿ Analice todas las adicciones de los adolescentes. Defina brevemente las causas y las
posibles consecuencias.
SIMULAZIONE TERZA PROVA . LINGUA INGLESE.
TIPOLOGIA A
Give a definition of Globalization .Describe the positive and negative aspects of this phenomenon,
the role of anti- globalization movements and the importance of education for global citizenship.
Simulazione terza prova
Tipologia A
4 febbraio 2016
FISICA
Definisci la grandezza fisica intensità di corrente elettrica ed enuncia la prima e la seconda legge
di Ohm descrivendo tutte le grandezze che in esse compaiono. Determina poi il valore
dell’intensità di corrente che attraversa un filo di rame
(ρ = 1,7 ⋅ 10-8 Ω ⋅ m) lungo 92 cm con un diametro di 0,18 mm collegato a generatore di
tensione che eroga una differenza di potenziale di 1,2 V.
SIMULAZIONE TERZA PROVA - LINGUA INGLESE – TIPOLOGIA B
1- Write a paragraph pointing out the main causes that led to the Industrial Revolution in Britain
and its social implications
2- Provide an overview of the UK economy in the twentieth century
3- Describe the importance of the tertiary sector in the UK and the impact of manufacturing and
the production of energy on the economic life of the country
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME :
FILOSOFIA
1) Nel linguaggio marxista i due termini ‘ STRUTTURA ‘ e ‘ SOVRASTRUTTURA ‘ indicano due
aspetti della società in stretto rapporto tra di loro. Spiega il significato di ciascun termine
e il rapporto che li lega.
2) Cos’è l’alienazione nel lavoro? Quali ne sono le cause?Quali gli effetti?
3) Evidenzia
nzia il rapporto teorico tra il Noumeno kantiano e il concetto di VOLONTA’ di
Schopenhauer.
Simulazione terza prova
14 dicembre 2015
Tipologia B (quesiti a risposta singola)
Matematica
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FINALE_5ES5ES
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4) Dopo aver dato la definizione di limite finito
f
per x che tende ad un valore finito, calcola il
valore dei limiti seguenti:
a)
lim
x →0
x3 −1
x4 −1
(
b) lim 3 + ln e + e 2 x
x →0
)
5) Dimostra il teorema di unicità del limite.
6) Dall’esame del grafico in figura è possibile dedurre che:
Il dominio di f ( x ) è
…………… ………., il codominio è ……………………………………..
La funzione è limitata ………………………….
La funzione è illimitata ………………………………
La funzione è positiva per…………………………………….., è negativa ………………………..
egli intervalli ……………………………..
La funzione è crescente negli
E’ decrescente ………………….…
Gli asintoti della funzione sono …………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………..
Si ha che:
lim f ( x ) = …………
lim f ( x ) = …………………
x →3
x → −1
lim f ( x ) = …………………..
x →∞
SIMULAZIONE TERZA PROVA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1.
-
TIPOLOGIA “B”
Insegnante: Berra Rita
Perché l’uso di eritropoietina (epo) sintetizzata in laboratorio è considerato
doping mentre
l’allenamento protratto in alta quota non lo è? (max 8 righe)
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2. Perché praticare attività fisica con regolarità aiuta a prevenire o ridurre la “ipertensione
arteriosa”?. (max 8 righe)
3. Spiega come si modifica la frequenza respiratoria durante lo svolgimento di un’attività fisica e
in particolare indica perché è importante ricercare una respirazione “profonda” nei soggetti
non allenati. (max 8 righe)
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FINALE_5ES5ES
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Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI”
Varese
Documento 15 maggio
Classe 5 E SE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GRIG
PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDAT…
ALUNNO ………………………………………..
CLASSE………………
DESCRITTORE 1: (traccia A/B)
competenza applicativa: esecuzione degli esercizi proposti (indicatori 1-3)
1 <utilizzazione dei contenuti>
• 1 = operata solo in minima parte
• 1,5 = operata solo in parte
• 2 = operata in buona parte
• 2,5 = operata quasi completamente
• 3 = operata in forma completa
DESCRITTORE 1: (traccia C/D)
competenza ideativa: aderenza-completezza
completezza rispetto alla traccia (indicatori 1-3)
1 <possesso
possesso di adeguate conoscenze>
• 1 = pertinente solo in minima parte
• 1,5 = abbastanza pertinente ma incompleto rispetto alle richieste della traccia
• 2 = pertinente a sufficienza e completo in modo accettabile
• 2,5 = pertinente e abbastanza esauriente in relazione all’argomento
• 3 = pertinente e completo in relazione all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce
DESCRITTORE 2: (traccia A, B, C, D)
capacità rielaborativa: articolazione originale dei contenuti (indicatori 1-3)
1 <attitudine
attitudine allo sviluppo critico>
• 1 = appena accennata
• 1,5 = accennata
• 2 = impostata ma non molto sviluppata
• 2,5 = articolata
• 3 = organica e personale
DESCRITTORE 3: (traccia A, B, C, D)
capacità di coesione: coerenza logico-argomentativa
argomentativa (indicatori 1-3) <attitudine
attitudine a costruzione di discorso organico>
• 1 = testo contraddittorio/del tutto privo di coesione
• 1,5 = testo contorto e confuso
• 2 = testo abbastanza chiaro
• 2,5 = testo chiaro
• 3 = testo organico e consequenziale
DESCRITTORE 4: (traccia A, B, C, D)
correttezza formale: morfosintassi, punteggiatura, paragrafatura (indicatori 1-3)
1 <correttezza>
• 1 = testo con frequenti e gravi scorrettezze
• 1,5 = testo con alcune scorrettezze
• 2 = testo quasi sempre corretto
• 2,5 = testo sostanzialmente corretto
• 3 = testo ineccepibile
DESCRITTORE 5: (traccia A, B, C, D)
proprietà lessicale e registro stilistico (indicatori 1-3)
1 <proprietà lessicale>
• 1 = gravemente improprio
• 1,5 = spesso improprio e inadeguato
• 2 = quasi sempre appropriato
• 2,5 = sostanzialmente appropriato
• 3 = ineccepibile
Punteggio complessivo ……………./15
1.
2.
3.
In caso di punteggio totale non intero, si procede all’arrotondamento per eccesso al punteggio intero successivo
In caso di foglio consegnato senza alcuno svolgimento dell’elaborato scritto
scritt si assegna il punteggio di 1/15;
1
in caso di svolgimento di elaborato interamente estraneo alla traccia fornita
fornita si assegna il punteggio di 2/15
2
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA
DIRITTO ED ECONOMIA E SCIENZE UMANE
UMAN
Candidato______________________________________________________________
PUNTI
PERTINENZA ALLA TRACCIA E AI QUESITI PROPOSTI
Argomento trattato in modo pertinente
4
Argomento trattato in modo mediamente pertinente
3
Argomento parzialmente pertinente
2
Argomento non pertinente
1
CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
PUNTI
Articolazione completa e corretta dei contenuti trattati
4
Articolazione completa dei contenuti trattati, ma con alcuni errori concettuali
3
Articolazione limitata dei contenuti trattati e con alcuni errori concettuali
2
Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati
1
ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE
PUNTI
Svolgimento organizzato nell’analisi con rielaborazione personale
4
Svolgimento organizzato in modo abbastanza coerente
3
Svolgimento parzialmente organizzato
2
Svolgimento non coerente e non organizzato
1
PROPRIETA’ LESSICALE
PUNTI
Usa un lessico originale,specifico e corretto
3
Usa un lessico appropriato,ricco e corretto
2,5
Usa un lessico sostanzialmente corretto
2
Usa un lessico parzialmente appropriato e non sempre specifico
Usa un lessico scorretto ,aspecifico
1,5
1
PER I DSA,, NON DOVENDO VALUTARE IL LINGUAGGIO IL PUNTEGGIO DI TRE PUNTI VIENE ASSEGNATO D’UFFICIO
Valutazione _____/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A – B
MATERIA: .............................................
OBIETTIVO
Prova in bianco
Prova fuori traccia
CANDIDATO ....................................................……CLASSE…………..
DESCRITTORE
in bianco o
evidentemente
manomessa
Svolta ma senza alcuna
attinenza con la
consegna
Conoscenza dei
contenuti specifici
e relativi al
contesto
- Il candidato
conosce gli
argomenti richiesti
- Competenze
linguistiche e/o
specifiche
(correttezza
formale, uso del
lessico specifico*,
calcolo)
Il candidato si
esprime
-applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
-applicando
applicando la teoria
alla pratica
- capacità
I
Punti
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
-di sintesi
-logiche
-di
di rielaborazione
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune
imprecisioni
3,5. In modo essenziale e complessivamente
corretto
4. In modo completo ed esauriente
5. In modo approfondito e dettagliato.
1. In modo gravemente scorretto tale da
impedirne la comprensione/in modo
scorretto*,calcolo errato
2. In modo scorretto/con una terminologia
impropria*,calcolo eseguito in modo non
sempre corretto
3. In modo non sempre corretto ma
globalmente comprensibile/in modo
semplice ma corretto*,calcolo corretto
3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*
4. In modo chiaro,corretto e appropriato
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con
ricchezza lessicale/in modo completo e
preciso*
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi poco
efficace
3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco
coerenti,sintesi incompleta
3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,
sintesi non del tutto esauriente e/o
rielaborazione meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso
senso critico
5. coerenza logica,sintesi efficace e
appropriata, rielaborazione critica e personale
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B):
TIP.
DOCUMENTO FINALE_5ES5ES
FINALE_5ES5ES
II
Punti
1
1
2
2
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
.
...../15
............................/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A – B
MATERIA: .............................................
OBIETTIVO
Prova in bianco
Prova fuori traccia
CANDIDATO
DATO ..................................................……CLASSE…………..
DESCRITTORE
in bianco o
evidentemente
manomessa
Svolta ma senza alcuna
attinenza con la
consegna
Conoscenza dei
contenuti specifici
e relativi al
contesto
- Il candidato
conosce gli
argomenti richiesti
- Competenze
linguistiche e/o
specifiche
(correttezza
formale, uso del
lessico specifico*,
calcolo)
Il candidato si
esprime
-applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
applicando la teoria
-applicando
alla pratica
- capacità
I
Punti
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
-di sintesi
-logiche
di rielaborazione
-di
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune
imprecisioni
3,5. In modo essenziale e complessivamente
corretto
4. In modo completo ed esauriente
5. In modo approfondito e dettagliato.
1. In modo gravemente scorretto tale da
impedirne la comprensione/in modo
scorretto*,calcolo errato
2. In modo scorretto/con una terminologia
impropria*,calcolo eseguito in modo non
sempre corretto
3. In modo non sempre corretto ma
globalmente comprensibile/in modo
semplice ma corretto*,calcolo corretto
3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*
4. In modo chiaro,corretto e appropriato
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con
ricchezza lessicale/in modo completo e
preciso*
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi poco
efficace
3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco
coerenti,sintesi incompleta
3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,
sintesi non del tutto esauriente e/o
rielaborazione meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso
senso critico
5. coerenza logica,sintesi efficace e
appropriata, rielaborazione critica e personale
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B):
TIP.
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FINALE_5ES5ES
II
Punti
III
Punti
1
1
1
2
2
2
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
.
...../15
....../15
............................/15
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Classe 5 E SE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A - B
MATERIA: .............................................
OBIETTIVO
Prova in bianco
Prova fuori traccia
DESCRITTORE
I
Punti
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
in bianco o
evidentemente
manomessa
Svolta ma senza alcuna
attinenza con la
consegna
Conoscenza dei
contenuti specifici
e relativi al
contesto
- Il candidato
conosce gli
argomenti richiesti
- Competenze
linguistiche e/o
specifiche
(correttezza
formale, uso del
lessico specifico*,
calcolo)
Il candidato si
esprime
-applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
-applicando la teoria
alla pratica
- capacità
CANDIDATO ..................................................… CLASSE…………..
-di sintesi
-logiche
-di rielaborazione
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e
scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune
imprecisioni
3,5. In modo essenziale e complessivamente
corretto
4. In modo completo ed esauriente
5. In modo approfondito e dettagliato.
1. In modo gravemente scorretto tale da
impedirne la comprensione/in modo
scorretto*,calcolo errato
2. In modo scorretto/con una terminologia
impropria*,calcolo eseguito in modo non
sempre corretto
3. In modo non sempre corretto ma
globalmente comprensibile/in modo
semplice ma corretto*,calcolo corretto
3,5 In modo per lo più appropriato e
corretto*
4. In modo chiaro,corretto e appropriato
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con
ricchezza lessicale/in modo completo e
preciso*
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi poco
efficace
3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco
coerenti,sintesi incompleta
3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,
sintesi non del tutto esauriente e/o
rielaborazione meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso
senso critico
5. coerenza logica,sintesi efficace e
appropriata, rielaborazione critica e personale
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.B):
DOCUMENTO FINALE_5ES5ES
FINALE_5ES5ES
II
Punti
III
Punti
IV
Punti
1
1
1
1
2
2
2
2
...../15
....../15
....../15
....../15
...../15
....../15
....../15
....../15
...../15
....../15
....../15
....../15
...../15
....../15
....../15
....../15
............................/15
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Documento 15 maggio
Classe 5 E SE
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI”
Varese
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B + C
MATERIA: .............................................
OBIETTIVO
TIPOLOGIA B
DESCRITTORE
Prova in bianco
Prova fuori traccia
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
I
Punti
in bianco o
evidentemente
manomessa
Svolta ma senza alcuna
attinenza con la
consegna
Conoscenza dei
contenuti specifici
e relativi al
contesto
- Il candidato
conosce gli
argomenti richiesti
- Competenze
linguistiche e/o
specifiche
(correttezza
formale, uso del
lessico specifico*,
calcolo)
Il candidato si
esprime
-applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
-applicando la teoria
alla pratica
- capacità
CANDIDATO ...................................................…
.....................
CLASSE…………..
-di sintesi
-logiche
-di rielaborazione
1. In modo gravemente lacunoso
2. In modo generico, con lacune e scorrettezze
3. In modo approssimativo e con alcune imprecisioni
3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto
corre
4. In modo completo ed esauriente
5. In modo approfondito e dettagliato.
1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la
comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato
2. In modo scorretto/con una terminologia
termino
impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre
corretto
3. In modo non sempre corretto ma globalmente
comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo
corretto
3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*
4. In modo chiaro,corretto e appropriato
appropri
5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza
lessicale/in modo completo e preciso*
1. nessi logici assenti, sintesi impropria
2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace
3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco
coerenti,sintesi incompleta
3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non
del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica
4. nessi logici appropriati e sviluppati,
svilu
sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico
5. coerenza logica,sintesi efficace e
appropriata,
rielaborazione critica e personale
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP. B):
TIPOLOGIA C
Numero quesiti corretti
DOCUMENTO FINALE_5ES5ES
FINALE_5ES5ES
1
1
2
2
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
....../15
...../15
…………………/15
…….
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (TIP.C)
PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA
II
Punti
…………………/15
…………………/15
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Classe 5 E SE
Istituto Superiore
Statale “A. MANZONI”
Varese
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COLLOQUIO
Candidato……………………………………
Classe……
Percorso individuale presentato dal candidato
Non è in grado di esporre l’argomento
CONOSCENZE
RIELABORAZIONE
E
CONTESTUALIZZAZIONE
ESPOSIZIONE
1
Lacunose
Mediocri
Discrete
Approfondite
Livello insufficiente
Livello quasi sufficiente /sufficiente
Livello discreto /ottimo
Livello ottimo
1
2
2,5
3
Appena accennata
Mediocre /essenziale
Chiara / coerente
Articolata/organica/autonoma
Livello insufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello ottimo
1
2
2,5
3
Povera e frammentaria / incerta
Corretta e ordinata
Appropriata ed organizzata
Efficace ed originale
Livello insufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello ottimo
0,5
1
1,5
2
Punteggio assegnato______/8
Parte disciplinare guidata dalla commissione
Non risponde a nessuna domanda
CONOSCENZE
COMPRENSIONE
E
RIELABORAZIONE
ESPOSIZIONE
Scarse e frammentarie
Lacunose
Superficiali e incomplete
Limitate all’essenziale
Articolate
Complete
Complete e approfondite
Livello gravemente insufficiente
Livello insufficiente
Livello quasi sufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello buono
Livello ottimo
1
1
2
3
4
5
6
7
Confusa e frammentaria
Frammentaria
Accennata
Essenziale
Pertinente e abbastanza esauriente
Personale ed articolata
Organica ed autonoma
Livello gravemente insufficiente
Livello insufficiente
Livello quasi sufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello buono
Livello ottimo
1
2
3
4
5
6
7
Impropria e confusa
Povera
Incerta
Chiara e ordinata
Scorrevole ed organizzata
Efficace ed originale
Livello gravemente insufficiente
Livello insufficiente
Livello quasi sufficiente
Livello sufficiente
Livello discreto
Livello ottimo
1
2
3
4
5
6
Punteggio assegnato
______/20
Discussione degli elaborati
Non commenta adeguatamente
Comprende gli errori e/o commenta
Livello insufficiente
Livello sufficiente
Punteggio assegnato
______/2
Punteggio totale assegnato ______/30
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