ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. M A N Z ON I” Licei Scienze Umane - Economico Sociale - Linguistico - Musicale Via Morselli, 10 - 21100 VARESE Tel. 0332/235262 Fax 0332/283640 www.liceimanzoni.it C. F. 80010460121 C.M. VAPM01000E ESAME DI STATO 2015-16 DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE CLASSE 5E ind. ECONOMICO-SOCIALE 1. SITUAZIONE IN INGRESSO Composizione della classe a.s. 2014 -15 Iscritti M 5 21 Ammessi F 16 M 3 F 13 Non ammessi Ritirati Trasferiti M 2 M M F 3 F F Nuovi a.s. inseriment 2015-16 i M F M F 1 3 4 15 Annotazioni: all’inizio di questo anno scolastico scolasti sono state inserite due alunne ripetenti provenienti dal nostro Istituto; si sono iscritti due alunni ma uno di essi, dopo pochi giorni di scuola si è trasferito ad altro istituto. istituto L’altra alunna ha frequentato le lezioni in modo irregolare e a fronte delle numerose difficoltà incontrate si è ritirata alla fine del primo trimestre. trimestre Composizione omposizione e stabilità del Consiglio di Classe DISCIPLINA SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE CONTINUITÀ nel triennio DIRITTO ED ECONOMIA STOLA CARMELA SI FILOSOFIA E SCIENZE UMANE PICCINI MARIA LETIZIA SI INGLESE GALLETTA SANTO SI ITALIANO E STORIA RUSSO TINA SI MATEMATICA E FISICA BINDA FERNANDA SI RELIGIONE ITALIANO GIOVANNI SI SCIENZE MOTORIE BERRA RITA SI SPAGNOLO DI CAPRIO VIOLA NO STORIA DELL'ARTE SABELLA GIUSEPPINA SI Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE 2. INFORMAZIONI LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE Opzione economico-sociale L’opzione economico-sociale sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali (art. 9 comma 2) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; sociologiche • comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; sociale; • individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; • sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici; • utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche storico iche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; • saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; • avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. RELAZIONE SINTETICA SUL GRUPPO-CLASSE GRUPPO CLASSE ED EVOLUZIONE NELL’ARCO DEl TRIENNIO Il gruppo classe è composto da diciassette alunni che provengono dal nucleo originario della 1^ E a indirizzo Economico-Sociale. Sociale. Classe numerosa durante il biennio, si è ridotta nel corso del secondo biennio anche per il trasferimento di alcuni alunni in altri Istituti per competenze e interessi non spendibili in questo indirizzo. Gli alunni nel corso del triennio hanno gradualmente sviluppato un apprezzabile spirito di collaborazione che ha favorito favorito il dialogo educativo , consentendo un lavoro costruttivo. Infatti hanno raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi trasversali formativi anche se non sempre in autonomia. Dal punto di vista strettamente didattico gli alunni hanno dovuto colmare colmare diverse lacune di base, soprattutto nelle produzioni scritte, facendo rilevare miglioramenti progressivi rispetto ai livelli di partenza. Laddove i ragazzi non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi fissati hanno però sopperito con l'impegno. La classe ha sempre partecipato con interesse alle attività extracurriculari, culturali e formative; soprattutto in ambito “Alternanza scuola/lavoro”, attività svolta in 3^ e in 4^, dimostrando serietà e disponibilità all’apprendimento; hanno operato in Enti e Istituzioni Istituzioni pubbliche e private territoriali e, sostenuti da buone motivazioni, hanno saputo attivare le loro abilità raccogliendo apprezzamento dagli Enti formatori. Anche durante questo anno scolastico la presenza ai diversi incontri, sia in sede che presso so le Università, ha evidenziato la loro attenzione zione verso le diverse proposte didattiche su tematiche attuali.In attuali In particolare gli studenti si sono avvalsi di un ciclo di DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 2 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE conferenze promosse dalla Rete LES Lombardia e la Società Italiana degli Economisti ,che ,ch ha consentito di affrontare alcuni macro argomenti dell’economia politica e delle scienze umane . Anche la realizzazione del progetto relativo all’evento EXPO ha confermato le adeguate capacità del gruppo classe di organizzare re una ricerca. ricerca Riteniamo iteniamo che la classe abbia complessivamente raggiunto un livello di preparazione coerente con gli obiettivi programmati. 3 ETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI OBIETTIVI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI consolidare il senso di responsabilità ed autonomia nel rispetto delle norme di comportamento previste dal regolamento rispettare l’ambiente, le strutture ed i materiali a disposizione consolidare il senso di responsabilità nell’ottemperanza ai doveri scolastici( frequenza, rispetto delle scadenze e degli orari orari , svolgimento dei compiti a casa,) rispettare le norme di convivenza civile in classe sapersi rapportare alle idee diverse dalle proprie partecipare attivamente all’organizzazione ed al lavoro di classe partecipare attivamente alle proposte didattiche e culturali dell’Istituto CONOSCENZE acquisire i contenuti minimi delle discipline utilizzare in modo adeguato i linguaggi specifici delle singole discipline approfondire in modo personale o in gruppo i principali contenuti trattati COMPETENZE analizzare un testo riconoscendone le idee centrali, le sequenze, le idee di fondo saper riconoscere ed applicare regole e procedimenti saper compiere percorsi logici riconoscendo rapporti spazio - temporali e di causa – effetto saper operare collegamenti collegament e confronti sui temi trattati saper utilizzare strumenti di ricerca adeguati allo scopo saper utilizzare logicamente in un contesto nuovo le conoscenze acquisite CAPACITÁ’ potenziare le capacità di analisi e di sintesi sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo saper confrontare aspetti di mondi e culture diversi, cogliendone le peculiarità saper organizzare in modo autonomo una tesi organica e coerente 4 ATTIVITÁ CURRICULARI SVOLTE. Programmi disciplinari Si rimanda ai programmi delle singole discipline allegati al presente documento. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 3 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE ATTIVITÁ INTEGRATIVE (VIAGGI, ATTIVITA’ CULTURALI, ATTIVITA’ SPORTIVE) US UD Attività informativa solidarietà 31 Ottobre 2015 ADMO Progetto Nuoto. Piscina Comunale di 20 lezioni curricolari Varese dal 29 ottobre al 7 Aprile 2016 Conferenza legalità e ambiente 18 dicembre 2015 Tutta la classe Tutta la classe Tutta la classe Università Insubria- Varese UD UD UD UD UD UD UD Spettacolo in lingua inglese « Pride and prejudice » Teatro Apollonio Varese Teatro Barbablù-Auditorium Auditorium S.Ambrogio Conferenza del prof. Sini su Hegel Università Insubria Varese 2 novembre 2015 Tutta la classe Conferenza sulla giornata della memoria Università Insubria Varese Conferenza sui flussi migratori e « i giovani in una società che invecchia » Università Bocconi Milano Spettacolo teatrale « C.Dickens,his C. works and times » Aula Magna Istituto 10 febbraio 2016 Conferenza « I problemi della globalizzazione » Aula Magna Istituto Conferenza « U.E. :come funziona e ragioni di una crisi » Aula Magna Istituto Conferenza di un Giudice e due avvocati sulla Magistratura Aula Magna Istituto Conferenza di bioetica « Il fine vita » Istituto De Filippi Conferenza « La politica economica in Italia dal dopoguerra ad oggi » Aula Magna Scuola Media Dante Varese Progetto orientamento : open day delle Università, test Alma diploma DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES 26 gennaio 2016 Tutta la classe 5 Febbraio 2016 Tutta la classe Tutta la classe 18 febbraio 2016 Tutta la classe 23 febbraio2016 Tutta la classe 24 febbraio 2016 Tutta la classe 10 marzo 2016 Tutta la classe 12 marzo 2016 Tutta la classe 16 marzo 2016 Tutta la classe 12 aprile 2016 Tutta la classe Primo e secondo quadrimestre Tutta la classe Pagina 4 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE 5 METODOLOGIE ETODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (per per quanto concerne la didattica di ciascuna disciplina si rimanda al consuntivo disciplinare dei singoli docenti) • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavori di gruppo • Attività di laboratorio • Analisi di testi 6 STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI • • • • • • Libri di testo Dispense/appunti Laboratorio Giornali LIM Materiali multimediali 7 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione delle prove orali è stata adottata una griglia, in voti decimali, declinata ed allegata nel POF che è attuata in tutte le discipline ad eccezione di quei coordinamenti che hanno adottato una griglia specifica che viene allegata alle rispettive programmazioni disciplinari. ari. Per la valutazione degli scritti, ciascuna disciplina si avvale della griglia di correzione approvata nei rispettivi coordinamenti e allegata alle programmazioni disciplinari; nel caso in cui un singolo docente avesse dichiarato nella propria programmazione, programm di applicare una griglia di correzione diversa da quella del proprio coordinamento disciplinare, allega al proprio consuntivo la griglia adottata. Le tipologie delle verifiche sono indicate nei consuntivi disciplinari. 8 ATTIVITA' SVOLTE PER IL RECUPERO • Recupero in itinere • Sportello Help Queste le modalità stabilite nel POF, ma ciascun docente ha dichiarato la propria disponibilità ad effettuare il recupero secondo una o entrambe queste modalità e secondo tempi dichiarati nelle programmazioni individuali dividuali e nei registri personali. 9 SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME DI STATO EFFETTUATE SIMULAZIONI PRIMA PROVA Nelle quattro verifiche scritte quadrimestrali si sono somministrate le quattro Tipologie previste dall'Esame di Stato, su quattro ore e non su sei. SIMULAZIONI SECONDA PROVA Alla prima simulazione già effettuata,ne seguirà una seconda,che si svolgerà a fine maggio, con la finalità di verificare la comprensione degli argomenti affrontati durante l’anno scolastico e le capacità di utilizzare le conoscenze per una lettura attenta della realtà DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 5 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Data Documento 15 maggio Classe 5 E SE Tipologia 15 aprile 2016 20 maggio 2016 Tempi Tipologia A 5 ore Tipologia B 5 ore SIMULAZIONI TERZA PROVA Vedere Allegati al Documento Data Tipologia Discipline 14 dicembre 2015 Tipologia B: domande a risposta singola 4 febbraio 2016 Tipologia A:trattazione sintetica Inglese Scienze motorie Matematica Filosofia Inglese Fisica Spagnolo Storia dell'arte Inglese Spagnolo Matematica Storia 26 aprile 2016 Tipologia B: domande a risposta singola Tempi Media di classe 150 minuti 10,08 150 minuti 11 150 minuti 9 Osservazioni: Per la correzione delle simulazioni sono state utilizzate le griglie allegate che sono tarate in quindicesimi per favorire la conoscenza dei criteri di valutazione applicati all’Esame; l’Istituto ha poi deliberato, ad uso interno, per convenzione tra i docenti, una scala di corrispondenza tra decimi e quindicesimi allegata al documento. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 6 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Letto e approvato dal Consiglio di classe (originale con firme viene allegato al verbale n° 6 dei Consigli di classe) Il Consiglio di classe FIRMA DOCENTE DIRITTO ED ECONOMIA STOLA CARMELA FILOSOFIA E SCIENZE PICCINI MARIALETIZIA UMANE FISICA E MATEMATICA BINDA FERNANDA INGLESE GALLETTA SANTO ITALIANO E STORIA RUSSO TINA RELIGIONE ITALIANO GIOVANNI SCIENZE MOTORIE RITA BERRA SPAGNOLO DI CAPRIO VIOLA STORIA DELL'ARTE SABELLA GIIUSEPPINA Varese, 15 maggio 2016 Si allegano e fanno parte del presente documento: a) Consuntivi disciplinari con relativi programmi svolti b) Testi delle simulazioni ioni di terze prove effettuate c) Griglie di valutazione DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 7 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Materia: FILOSOFIA Docente: prof. PICCINI MARIA LETIZIA Libri di testo adottati: REALEREALE ANTISERI “ STORIA DELLA FILOSOFIA”, VOL. 3^3^ ED. LA SCUOLA Obiettivi specifici realizzati : I contenuti minimi sono stati raggiunti da tutto il gruppo; la capacità di effettuare collegamenti logici in modo autonomo è stata raggiunta da un terzo degli alunni, tutti gli altri hanno bisogno di essere guidati attraverso domande semplici; il linguaggio specifico è stato acquisito da un terzo della classe. Esiste una notevole discrepanza tra lo scritto e l’orale: gli esiti delle prove scritte sono inferiori infe a quelli delle prove orali per difficoltà espositive sia relative alla lingua italiana, per alcuni, che alla mancanza di lessico specifico. La capacità di rielaborazione autonoma è stata sviluppata solo da un terzo della classe. Metodi : le lezioni sono state svolte in forma dialogata, con momenti di discussione; la lettura dei testi filosofici è stata utilizzata come supporto alla spiegazione in base alle citazioni inserite nel manuale adottato. Non è stata svolta alcuna attività di analisi del testo filosofico. Modalità di recupero : in itinere a richiesta degli alunni,durante le correzioni delle prove scritte che sono state condotte in forma analitica. Mezzi e strumenti di lavoro si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe. Tipologia di verifica : sia orali che scritte,quelle scritte sono state impostate con quesiti di tipologia B. 10. Contenuti (Programma svolto) HEGEL : la ‘FILOSOFIA DELLO SPIRITO’: cenni sulla filosofia dello Spirito soggettivo; la filosofia dello Spirito rito oggettivo: diritto, moralità, ETICITA’ :famiglia (matrimonio,patrimonio, educazione dei figli),società civile (sistema dei bisogni,amministrazione della giustizia, polizia e corporazioni), lo STATO ETICO :approfondimento su società civile e Stato etico etic tratto dal libro Di Bartolomeo- Magni “storia della filosofia” vol 3^. FILOSOFIA DELLA STORIA : dialettica storica; astuzia della Ragione. lo SPIRITO ASSOLUTO : arte (simbolica,classica,romantica), religione e filosofia; (10 lezioni) MARX :dialettica hegeliana geliana e dialettica marxista; alienazione e ideologia; classi sociali, lotta di classe,la concezione materialistica della storia, il materialismo dialettico; Il Capitale: definizione di ‘Merce’, forza-lavoro forza lavoro come merce particolare,analisi della struttura M-DM e D-M-D’;valore D’;valore d’uso e valore di scambio; plus-valore; plus valore; la dittatura del proletariato, la società comunista. (5 lezioni) SCHOPENHAUER:: cfr con Kant; concetto di ‘Rappresentazione’ e il principio di Ragion sufficiente, definizione di ‘VOLONTA’’; la vita tra dolore e noia; Arte e Ascesi come liberazione dalla Volontà (3 lezioni) KIERKEGAARD:vita,definizione :vita,definizione della categoria del ‘singolo’, cfr con Hegel :necessità/possibilità; DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 8 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE gli stadi esistenziali: estetico e il Don Giovanni; etico e le figure simboliche simboliche di riferimento (il giudice e il marito fedele); religioso: il salto nella fede,pentimento e paradosso, la figura di Abramo,disperazione e angoscia;(5 ;(5 lezioni) NIETZSCHE:: Apollineo e dionisiaco, critica ai valori tradizionali da Socrate in poi,cfr. tra Dioniso e Cristo (dal libro di Givone- Firrao “ Filosofia” vol. 3^);concezione e divinizzazione della storia,il senso del tragico,l’annuncio della “Morte di Dio”, critica dei valori della morale tradizionale, l’annuncio dell’Oltreuomo, la ‘morte di Dio’ Dio e il nichilismo, l’eterno ritorno; (7 lezioni) Cenni su FREUD e la psicoanalisi : teoria della personalità;la libido e le fasi di sviluppo; Eros e Thanatos; riflessioni sulla applicazione della psicoanalisi alla società. (2 lezioni) Crisi della Razionalità : cenni sulla Fenomenologia: Husserl – coscienza e intenzionalità; ( 3 lezioni) HANNAH ARENDT : origine e caratteristiche del totalitarismo;”La banalità del male”; l’agire umano, (1 lezione) Analisi globale delle caratteristiche dell’Esistenzialismo; SARTRE:cenni sulla biografia,la gratuità delle cose,la dialettica :il mondo-in mondo in sé,la coscienza –per sé,l’essere per gli altri, rapporto filosofia e vita,l’essere e il nulla(2 nulla( lezioni) H. BERGSON : cenni sullo Spiritualismo; tempo e durata;rapporto d materia- memoria, l’evoluzione creatrice Materia: SCIENZE UMANE Docente: prof. PICCINI MARIA LETIZIA Libri di testo adottati: SCIENZE UMANE – “CORSO INTEGRATO DI ANTROPOLOGIA, SOCIOLOGIA, METODOLOGIA DELLA RICERCA”RICERCA” EINAUDI SCUOLASCUOLA VOL UNICO Obiettivi specifici realizzati : gli obiettivi specifici inerenti la programmazione delle discipline che compongono le Scienze umane sono stati globalmente raggiunti dal gruppo. Tutte le ragazze sono consapevoli dell’importanza e del significato della ‘cultura’ per gli esseri umani, e sono consapevoli dei diversi modi di intendere l’individuo e la società. Per quanto riguarda lo scritto permangono alcune difficoltà per alcune alunne, sia di carattere formale che logico, per alcune risulta difficile difficile distinguere l’oggettività dei dati dalla loro interpretazione. Metodi La lezione è stata prevalentemente dialogata, impostata sul ‘problem solving’; gli argomenti affrontati sono stati sempre rapportati all’attualità. Quando è stato possibile ( per la disponibilità degli strumenti) è stato utilizzato il supporto informatico allegato al libro, sia per gli articoli da leggere e analizzare che per le lezioni con la LIM. Modalità di recupero : il recupero è stato svolto sempre alla correzione delle verifiche verific scritte, sia nel merito dei contenuti che rispetto alle modalità di risposta. Tipologia di verifica le verifiche sono state periodiche sia scritte che orali. Le verifiche orali sono state interdisciplinari, se possibile, sia relativamente alle discipline discipline delle Scienze umane che alle altre discipline. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 9 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Attività integrative disciplinari Si rimanda al documento del Consiglio di classe. Contenuti (Programma svolto) METODOLOGIA DELLA RICERCA: RICERCA: metodi quantitativi e qualitativi, i passaggi chiave della ricerca, differente uso del concetto nell’approccio positivista e in quello qualitativo. Rapporto tra ricercatore e fenomeno; rilevazione e raccolta informazioni. Organizzazione delle informazioni e analisi dei dati ; presentazione dei risultati. La struttura tipo di una ricerca quantitativa; la ricerca qualitativa: impostazione e organizzazione della ricerca, rilevazione in profondità e focalizzazione degli obiettivi; analisi conclusiva dei dati e redazione del rapporto di ricerca. Concetti sensibilizzanti, zzanti, generalizzabilità analitica o teorica. L’indagine campionaria,Concetti chiave del campionamento (da pag 444 a 448). Caratteristiche formali del questionario: la redazione ( pag 459 e poi da pag 462 a pag 463). Neopositivismo e funzionalismo; il falsificazionismo falsificazionismo e le variabili. Costruzione di un’ipotesi. Nascita del questionario: l’esempio della ricerca di Adorno. La misurazione degli atteggiamenti: la ricerca etnografica; Il comportamentismo classico, operante. La psicologia cognitivista: Gardner. Gardner L’Epistemologia costruttivista. Maturana, Merleau-Ponty. Merleau L’interazionismo simbolico; la fenomenologia sociale, “la scoperta della Grounded theory” e i suoi fondamenti, le critiche alla grounded theory. SOCIOLOGIA : La globalizzazione in tutti i suoi aspetti:La globalizzazione del lavoro, ecologica, dell’informazione e politica. La globalizzazione culturale: i flussi migratori, i movimenti sociali, la rivendicazione dei diritti civili, la diversità come valore. Multiculturalismo, la politica delle differenze. diff Elementi propri della Comunicazione: tipologia,disturbi,comunicazione interpersonale; la comunicazione mediale; cenni sulla storia dei mezzi di Comunicazione di massa; digital divide e new media, interattività; Globalizzazione economica ;politica; ecologica; Movimenti antiglobalizzazione; movimenti per i diritti civili; La disuguaglianza: Teorie conflittualiste e integrazioniste;le differenze sociali,la società che invecchia; Stratificazione e mobilità; status – status symbol; classi sociali e loro cambiamento. ANTROPOLOGIA e globalizzazione: le società vernacolari; i fabbri di Kaedi, i contadini di Bijapur. All’interno del programma di Scienze Umane è stata approntata una piccola ricerca con strutturazione di un questionario da parte della classe, classe, somministrato poi agli studenti dell’Istituto e ai docenti e a soggetti esterni contattati per strada. I dati ottenuti sono stati poi elaborati e analizzati in classe. Il tema della ricerca era l’EXPO e la sua ricaduta sul territorio. Economico Classe: 5 ESE Indirizzo: Economico-sociale Materia: Lingua inglese DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES A.S. 2015/ 2016 Pagina 10 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Docente: Prof. Santo Galletta Situazione della classe La classe è tranquilla e abbastanza responsabile. La maggior parte degli alunni ha dimostrato impegno ed interesse mediamente iamente costanti anche se, per alcuni di loro lo studio è piuttosto mnemonico e l’impegno non sempre regolare. La partecipazione in classe è limitata solo a pochi alunni, che dimostrano buone capacità espressive e i loro interventi in classe sono stati costruttivi e proficui. Obiettivi didattici realizzati Al termine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: • Comprendere, analizzare e confrontare testi orali, scritti e iconico-grafici iconico grafici inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico in ambito letterario, artistico, sociale ed economico su argomenti di attualità, letteratura, cinema, arte e riconoscere similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi anglofoni. • Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere descrivere fenomeni e situazioni, argomentare e sostenere opinioni. • Interagire nella lingua straniera in maniera alquanto adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. • Analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei paesi anglosassoni con attenzione atte a tematiche comuni a più discipline con particolare riferimento all'’ambito socio-economico. socio • Riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri, aspetti pragmatici) anche in un’ottica un’o comparativa. • Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti di studio (uso di strumenti multimediali). Strategie didattiche messe in atto • Cooperative learning • Raccolta ed elaborazione di analisi analis statistiche • Analisi di testi e documenti di varia tipologia • produzione di sintesi • Dibattito argomentativo • Lezione frontale Per quanto possibile, l’attività didattica si è svolta prevalentemente in lingua inglese, ricorrendo alla lingua madre nel caso di messaggi poco chiari e ogniqualvolta si presentava la necessità di fornire spiegazioni e chiarimenti, soprattutto di carattere grammaticale. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici) Libri di testo • All in one grammar di L. Hashemi e B. Thomas – Loescher editore • Ballabio – Brunetti – Lynch - “Roots” (culture, literature, society through texts and context)Europass editore • “Dorian Grey ” by Oscar Wilde Edizione Liberty Sono state inoltre distribuite varie fotocopie di approfondimento. Verifiche e valutazione DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 11 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Gli studenti sono stati sottoposti a un colloquio orale e due prove scritte nel primo quadrimestre e a due prove scritte e due colloqui orali nel secondo. Per quanto riguarda la produzione scritta sono state proposte simulazioni di terza terza prova di tipologia B (quesiti a risposta aperta) ed A, non solo per verificare i livelli di conoscenza dei contenuti e le capacità espressive, ma anche per preparare gli alunni a sostenere la terza prova scritta prevista dall’Esame di Stato. Per le interrogazioni errogazioni e per la valutazione delle prove scritte sono state utilizzate le griglie concordate nelle riunioni per materia. Contenuti disciplinari (programma svolto) (through texts and contexts)di contexts)d Silvia Dal libro di testo:: Roots, culture, literature, society (through Ballabio. Alessandra Brunetti e Pete Lynch Ed. Europass Per ulteriori tematiche ed approfondimenti sono state fornite fotocopie. Nell’ambito di un progetto interdisciplinare sono state proposte letture e attività che hanno riguardato la globalizzazione Literature Oscar Wilde:The Picture of Dorian Grey The life of O. Wilde da pag 4 a pag 8 A victorian star da pag 56 a pag 60 Portrait art and the soul da pag 105 a pag 109 Jane Austen; Pride and prejudice Plot overview Visione integrale del film su DVD Rappresentazione teatrale presso il teatro apollonio di Varese Industrial Revolution – towards the Napoleonic wars – from the Luddites to 1837 – social implications of industrialism- economic liberalism P.B.Shelley Shelley and the free spirito of nature Shelley’s sonnet: England in 1819 Charles Dickens:: life and main works The plots of Dickens ‘s novels – character analysis – Oliver Twist: the plot – London’s life – a didactic aim – style and reputation Analisi del brano tratto dal cap.2 p.2 di O. Twist Two world wars and after The reign of Edward vii – The suffragettes – WW1 - the Irish question and the Easter rising – The transformation of British society between the wars – The jazz age – the New Deal – WW2 – the Welfare State – Elizabeth II Wilfred Owen:: Dulce et decorum est… Economy Three economists and their theories: Adam Smith – karl Marx - J.Maynard Keynes DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 12 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE The economic context: The United kingdom An overview of the UK economy – trends in the UK economy pag 174 – 175 Economic sectors: services, manufacturing, agriculture and fishing, energy pag 176 - 177 The economic context: The USA An overview of the US economy - trends in the US economy pag 182 – 183 The Great Depression Mass production : the assembly line F. Delano lano Roosevelt and the Four Freedoms speech Economic sectors: industry – agriculture – natural resources – the green economy - services pag 184 – 185 Financial services: The Stock Exchange – The Nasdac – The Federal Reserve pag 186 The 2008 economic crisis: s: Origin and development pag 187 The Stock Exchange (fotocopia) A survey of American history From the “move west” to Civil War – from progress to WWII – The cold war era – From the end of cold war to present time da pag 210 a pag 213 Immigration Building a wall around the USA Immigration: For and Against (different opinions) The European Union da pag 220 a pag 224 EU’s activity – The institutional Triangle – EU: a common single market – The British vs the EU What does the European Union do? The history of the European Union: The founding fathers Leaving the European Union A definition of Sustainable Development: Development: The EU Sustainable Development Strategy Food Waste:: Italy likely to pass encouraging vendors to donate unsold food The globalized world How does globalization work? – Indicators of Globalization – The pros and cons of Globalization – The anti globalization movement – Education for global citizenship Europe’s prawn obsession “devastating “ local communities in Bangladesh (testo + video su Internet) Video on the Internet: terroristic attack in Paris Infringements of the law: imitating property is theft Smart phone application : UBER India: the next superpower? The history of the United Nations – the main bodies of the UN Attività integrative: Nel primo quadrimestre la classe ha assistito allo spettacolo teatrale “Pride “Pride and Prejudice” Prejudice di Jane Austen , nel secondo quadrimestre,invece, la classe ha partecipato in aula magna ad un incontro promosso dall’associazione culturale Apron Stage dal titolo Charles Dickens, his work and times. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 13 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI ITALIANO a.sc. 2015-16 5^E LES Russo Tina Docente Libro di testo Bologna-Rocchi,“Rosa Rocchi,“Rosa fresca aulentissima” Loescher,voll.4,5,6 Relazione classe sulla La sottoscritta è docente di Italiano in questa classe dalla terza. Quest’anno la classe ha dimostrato globalmente senso di responsabilità e sufficiente collaborazione, anche lì dove i risultati non hanno restituito l’impegno. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di conoscenze e competenze strettamente sufficienti ad affrontare l’analisi di un testo, individuarne i temi principali, gli aspetti basilari di poetica e ideologia degli autori; accettabile la capacità di fare confronti e collegamenti tra età culturali, autori, testi e temi, contestualizzandoli nel periodo period culturale di riferimento. Le abilità nella produzione orale sono globalmente quasi discrete, anche se spesso non si allontana dallo studio mnemonico. Maggiori difficoltà si rilevano nelle abilità di scrittura, scrittura dove una parte consistente della classe presenta presenta ancora incertezze a livello morfo-sintattico sintattico e lessicale o nella rigorosa e organica strutturazione del testo. Il lavoro didattico ha privilegiato la qualità del percorso di insegnamento/apprendimento più che la quantità dei contenuti; ogni argomento del programma è stato sviluppato in classe, in continuo dialogo con gli alunni, che hanno potuto quindi valutarne l’apprendimento e il possesso in termini di preparazione. Nel metodo didattico si è proceduto con lezioni prevalentemente espositive e dialogate, dialogate, con l’analisi dei testi, sempre operata in classe, per trarre da essi gli elementi di poetica e ideologia dell’autore, le tematiche, la contestualizzazione nei periodi storico-culturali storico culturali di riferimento, per mettere a confronto opere dello stesso autore, autore, di autori coevi o che affrontano medesime tematiche. Si è scelto di non presentare la Divina Commedia; infatti l’esiguità del numero di canti letti sarebbe stata solo una scelta formale più che sostanziale e di reale conoscenza dell’ultima cantica del poema. Si è affidato a verifiche scritte valide per l’orale, l’orale oltre che la funzione di valutazione, quella di ripasso e consolidamento degli argomenti, oltre che di esercizio nell’abilità di analisi e sintesi proprie della Terza Prova; infatti sono state esercitate esercitate tutte le tipologie di testo previste dall’Esame di Stato. Sono state inserite in programma due sole letture integrali, un racconto-testimonianza testimonianza e una scrittura tratta da una rappresentazione di teatro civile, inerenti e propedeutiche ad affrontare e e ulteriormente approfondire l’argomento della conferenza/testimonianza sulla Shoà a cui gli alunni hanno DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 14 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE partecipato. In pochi hanno raggiunto un livello di competenza e capacità tali da affrontare, con sicurezza e totale autonomia, valutazioni critiche degli argomenti e collegamenti con forme espressive e discipline diverse. In questo quadro complessivo, naturalmente fanno eccezione i casi singoli; singoli quindi i risultatisonoda sonoda rapportare alle risorse dei singoli, alle loro capacità e motivazioni, di cui la valutazione finale è segno. Obiettivi formativi realizzati Obiettivi realizzati in termini di conoscenze Obiettivi realizzati in termini di competenze Obiettivi realizzati in termini di capacità Metodologia attuata Strumenti 1.usare la lingua scritta e orale con modalità diverse in funzione dei contesti e dell'oggetto della comunicazione; 2.produrre testi di accettabile livello espressivo; 3.conseguire autonomia di lettura utilizzabile in modo permanente anche in ambito extrascolastico. 1.conoscere le tecniche di produzione scritta dei diversi tipi di testi, letterari e non; 2.conoscere gli argomenti oggetto di studio negli aspetti qualificanti: contesto storico-culturale storico culturale degli autori, poetiche, tematiche prevalenti 1.riconoscere la letterarietà dei testi individuando il rapporto fra contenuto e forma; 2.analizzare la struttura dei componimenti: individuando gli aspetti qualificanti del significante e del significato per metterli in relazione con le scelte di poetica poeti operate dall’autore; 3.porre in relazione contenuti e forme delle opere letterarie con l’ambito culturale di riferimento; 4.mettere in relazione testi di uno stesso autore e di autori appartenenti ad un medesimo movimento culturale; 5.produrre testi coerenti alla tipologia testuale richiesta, organici, argomentati nei contenuti, coesi nella forma; 1.esporre in accettabileproduzione orale e scritta i risultati dell’analisi,dell’interpretazione e della valutazione dei testi studiati; 2.commentare i testistudiati e fareunasemplicerielaborazione, in modo pertinente allerichieste della traccia, secondo le conoscenze e le competenze relative alla produzionescritta 1. Lezione frontale e interattiva; 2. Lettura, analisi e commento dei testi letterari 3. Uscite di istruzione Libro di testo e appunti delle lezioni Verifiche Verifiche orali e scritte secondo modalità e tipologie previste dall’Esame di Stato. Valutazione Griglie adottate in sede di coordinamento disciplinare DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 15 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Contenuti Documento 15 maggio Classe 5 E SE Romanticismo europeo Elementi poetici e tematici F. Schiller: "Poesia degli antichi e poesia dei moderni Romanticismo italiano Contesto storico, specificità poetiche e tematiche, differenze con quello europeo Polemica classico-romantica classico "Esortazioni e attacchi agli intellettuali" Alessandro Manzoni Tratti biografici funzionali, formazione culturale, ideologia e poetica “Lettre a M. Chauvet” “Storia, poesia e romanzesco” “Lettera sul Romanticismo” “L’utile, il vero, l’interessante” dalle “Odi” “Il cinque maggio”, storia e morale dall’ “Adelchi” “Coro dell’atto III”, umili e coscienza nazionale “Coro dell’atto IV”, provida sventura “I Promessi sposi”, il romanzo moderno italiano: personaggi, temi, struttura narrativa Giacomo Leopardi Tratti biografici funzionali, pensiero, poetica e loro evoluzione nel tempo Dallo “Zibaldone”: La teoria del piacere La poetica del vago, dell'indefinito, del ricordo dai “Canti”: “L’infinito” "Alla luna" "A Silvia" “Il sabato del villaggio” “La quiete dopo la tempesta” “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “La Ginestra” vv.1-85, vv.1 111-157, 280-fine Dalle “Operette “Operett morali” “Dialogo della Natura e di un Islandese” "Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere" "Dialogo di Tristano e di un amico" “Dialogo di Tasso e del suo genio familiare” Lettura critica, S. Timpanaro “Pessimismo e progressismo” (fotocopia) ia) Positivismo e Naturalismo francese E. Zola e il romanzo sperimentale La Prefazione ai Rougon-Macquart: Rougon Macquart: ereditarietà e determinismo ambientale (fotocopia) da “Il romanzo sperimentale” “Lo scrittore come operaio del “progresso” sociale” (fotocopia) Il verismo rismo verghiano: specificità storicostorico-culturali e confronto con il Naturalismo zoliano Giovanni Verga La tecnica narrativa: impersonalità e regressione Ideologia verghiana: i vinti e la fiumana del progresso da Vita dei campi “Rosso Malpelo” DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 16 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Da Novelle rusticane "La roba" "Libertà" “La lupa” Il ciclo dei vinti: classi sociali e lotta per la vita I Malavoglia: sintesi contenuto, tematica e struttura "La tragedia" Mastro don Gesualdo: sintesi contenuto, tematica e struttura Il Decadentismo: caratteri storico-culturali culturali e poetici Il Simbolismo C. Baudelaire e I fiori del male "Corrispondenze" “La caduta dell’aureola” "L’albatro" Rimbaud “La metamorfosi del poeta” “Vocali” La poesia decadente italiana Simbolismo ed estetismo: senso di inadeguatezza e sperimentazione erimentazione formale G. Pascoli La visione del mondo, la poetica, i temi delle poesie, le soluzioni formali: da Il fanciullino “La poetica pascoliana” Da Myricae “Lavandare” “L’Assiuolo” "X agosto" “Il tuono” “Il lampo” (fotocopia) Da Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno" G. D’Annunzio Il piacere Da Alcyone “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” L. Pirandello La vita, la visione del mondo e la poetica: il vitalismo, il relativismo conoscitivo e l’umorismo. da L’umorismo “Il sentimento del contrario” "La forma e la vita" (fotocopia) Da Novelle per un anno “Il treno ha fischiato” “Il fu Mattia Pascal”: primo romanzo moderno e metanarrazione “Cambio treno” Lettura integrale di ”Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti…” a cura di Maria Pia Bernicchia e testimonianza diretta delle sorelle Bucci, sopravvissute di Auschwitz-Birkenau Auschwitz M. Paolini”Ausmerzen”. Vite indegne di essere vissute DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 17 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI STORIA 5^E LES Russo Tina Giardina , Sabbatucci, Vidotto, Lo spazio del tempo”, voll.2-3, 3, Editori Laterza La sottoscritta ha la docenza di storia in questa classe dall'inizio del triennio. Si è cercato di insistere sullo studio della disciplina in modo non esclusivamente nozionistico ma dinamico e rielaborativo, come strumento di conoscenza e valutazione del passato in funzione di una lettura più consapevole e ragionata del presente. Non sempre e non da tutti ciò è stato messo in atto. Generalmente gli alunni hanno mostrato una partecipazione accettabile abile durante il lavoro di classe, non è corrisposto però un costante impegno domestico e rielaborativo e i risultati hanno restituito il quadro di un'applicazione non sempre efficace, soprattutto a causa della difficoltà nell'ottemperare al globale carico di lavoro. Quasi tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi e sono in possesso di conoscenze e competenze strettamente sufficienti ad affrontare un argomento disciplinare. Parziale il numero di coloro che hanno raggiunto un livello di competenza e capacità capacità adeguato ad affrontare con sicurezza e autonomia lo studio della storia; quindi i risultati sono necessariamente rapportati alle risorse dei singoli, alle loro capacità e alle loro motivazioni. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei progressi rispetto ri alla situazione di partenza. OBIETTIVI in termini di competenze 1. Ricostruire la complessità del fatto storico 2. Consolidare l’attitudine a problematizzare il presente 3. Riconoscere e valutare l’importanza della memoria storica complessiva 4. Superare ogni forma di etnocentrismo e acquisire apertura verso le differenze e le diversità 1. Conoscere il linguaggio specifico e il lessico appropriato 2. Conoscere eventi, personaggi, concetti e termini non come pura e semplice memorizzazione 3. Conoscere le strutture politiche, economico-sociali, economico sociali, culturali di pertinenza di fatti ed eventi studiati 4.Conoscere lo sviluppo cronologico, cause e conseguenze di fatti e fenomeni 1. Esporre le conoscenze in linguaggio specifico e appropriato 2. Inserire fatti ed eventi nelle strutture politiche, economicoeconomico sociali, culturali del loro tempo 3.Individuare le cause storiche degli eventi e stabilire rapporti di causa-effetto effetto 4.Riconoscere i fattori determinanti di un evento storico e le DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 18 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE caratteristiche ristiche significative di un’epoca. 6.Cogliere semplici relazioni tra diversi fatti storici. 1.Valutare l’importanza di un sistema di diritti universali nella storia e nel mondo attuale. 2. Stabilire confronti tra fatti ed eventi anche lontani nel tempo e nello spazio. 3. Esprimere giudizi motivati sui fatti storici studiati 1.Lezione frontale e interattiva; 2.Discussione collettiva; 3.Viaggi di istruzione presso luoghi di interesse storico storico-culturale Prioritariamente libro di testo Verifiche orali e scritte Simulazione Terza Prova Griglie adottate in sede di coordinamento disciplinare OTTOCENTO: NAZIONE E LIBERTÀ Restaurazione e rivoluzioni Il Congresso di Vienna e la Santa alleanza Gli ordinamenti politici L'ordine sociale Società segrete e insurrezioni Il Risorgimento italiano L'idea d'Italia I moti del 1820-21 1820 I moti del 1831 Mazzini e la Giovine Italia L'evoluzione degli stati italiani Le nuove correnti politiche: moderatismo, neoguelfismo, neoguelfismo, federalismo L'elezione di Pio IX e il biennio delle riforme: 1846-47 1846 47 Le rivoluzioni del 1848 e la prima guerra d'indipendenza Lotte democratiche e restaurazione conservatrice NAZIONI E IMPERI L'unità d'Italia L'esperienza liberale in Piemonte e l'opera di Cavour Il fallimento dell'alternativa repubblicana La diplomazia di Cavour e la seconda guerra d'indipendenza La spedizione dei Mille e l'unità I caratteri dell'unificazione STATO E SOCIETÀ NELL'ITALIA UNITA Le condizioni di vita degli Italiani La classe dirigente: Destra e Sinistra Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio L'unificazione economica Il completamento dell'unità La Sinistra al governo La politica economica:crisi agraria e sviluppo industriale La politica estera:Triplice alleanza ed espansione coloniale Movimento operaio ed organizzazioni cattoliche La democrazia autoritaria di Francesco Crispi L'ETÀ GIOLITTIANA La crisi di fine secolo La svolta liberale DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 19 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi erni Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia Socialisti e cattolici La crisi del sistema giolittiano NOVECENTO GUERRA E RIVOLUZIONE La prima guerra mondiale Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea 1914-15: 15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura L'intervento dell'Italia 1915-16: 16: la grande strage La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il "fronte interno" 1917: la svolta del conflitto L'Italia e il disastro di Caporetto 1917-18: 18: l'ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta d'Europa La rivoluzione russa Da febbraio a ottobre La rivoluzione d'ottobre Dittatura e guerra civile Dal comunismo di guerra alla NEP La nascita dell'URSS: costituzione società Da Lenin a Stalin:il socialismo in un solo Paese L'eredità della Grande Guerra Le conseguenze economiche e il biennio rosso in Europa Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo e dittatura I problemi del dopoguerra Il biennio rosso in Italia Un nuovo protagonista: il fascismo La conquista del potere Lo Stato autoritario Economia e ideologia La politica estera e l’impero La stretta totalitaria e le leggi razziali L’Europa degli anni ’30 Democrazie in crisi e fascismi Dall’igiene razziale alle politiche di sterminio L’ascesa del nazismo Il consolidamento del potere di Hitler Il Terzo Reiche la Shoà L’URSS: collettivizzazione e industrializzazione La seconda guerra mondiale Le origini e le responsabilità La guerra--lampo La sconfitta della Francia e la resistenza della Gran Bretagna L’Italia in guerra L’entrata in guerra di Urss e Usa Resistenza e collaborazionismo DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 20 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Le battaglie decisive Dallo sbarco in Sicilia allo sbarco in Normandia L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio l’ L’Italia: resistenza e guerra civile La fine della guerra 1. Materia: Scienze Motorie e Sportive 2. Docente: prof. Berra Rita 3. Libri di testo adottati: Fiorini-Coretti-Bocchi Bocchi “CORPO LIBERO” Marietti scuola 4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità): Gli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, da ciascun allievo al termine del percorso pe didattico sono: • Ha acquisito una conoscenza motorio-espressiva: motorio espressiva: ha ampliato il proprio bagaglio motorio, affinato e rielaborato nuovi schemi motori. • Ha migliorato le funzioni organiche attraverso una corretta sollecitazione delle diverse qualità motorie. • Comprende il valore e l’importanza di una corretta attività motoria attraverso le conoscenze teoriche. • Ricerca di un’autonomia operativa: si sa organizzare e gestire in situazioni personali e relazionali diverse e progressivamente più complesse. • È consapevole nsapevole delle proprie capacità, attitudini e predisposizioni per recuperare il gusto di muoversi nei confronti di scelte nel campo sportivo e per promuovere una sana abitudine al movimento sottolineando i vantaggi che esso apporta. 5. Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e) L’attività svolta è stata proposta in modo graduato e idoneo alle caratteristiche della classe e di ciascun allievo, tenendo conto degli interessi via via emersi nonché nonché delle strutture (attrezzi, palestra, piscina) a disposizione della scuola. Si è cercato di utilizzare proposte tendenti sia a colmare eventuali lacune, sia a stabilizzare o acquisire nuove capacità. Attraverso un aggiustamento globale, analitico e di nuovo globale, si è arrivati all’automatizzazione del gesto, alla realizzazione di abilità specifiche. È sempre stata richiesta una disponibilità e un coinvolgimento tale da rendere l’allievo protagonista del processo educativo sollecitando anche una certa autonomia operativa. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 21 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Si è cercato di porre particolare attenzione alla dinamica relazionale presente all’interno della classe attraverso attività di collaborazione e organizzazione. L’agonismo è stato considerato come impegno per dare il meglio di se stessi ste nel confronto con gli altri. Si è sempre cercato di affiancare all’attività pratica concetti teorici sottolineando l’utilità e la possibilità di trarre giovamento dall’attività fisica. 6. Modalità di recupero:: in itinere 7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): Piscina comunale - Varese Palestra tensostruttura “Manzoni” Attrezzi a disposizione della scuola Appunti e fotocopie – Power Point 8. Tipologia di verifica Sono state attuate verifiche formative con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento (osservazione diretta e soggettiva durante ogni lezione) e verifiche sommative con controllo dei risultati ottenuti nelle singole proposte operative (prove pratiche, prove strutturate secondo le tipologie previste per la terza prova dalla normativa per l’Esame di Stato). Si è fatto riferimento alle griglie di verifica concordate nella riunione per materie. Verifiche scritte: n° 2 I quadrimestre: n° 1 II quadrimestre: n° 1 Verifiche pratiche: n° 4 I quadrimestre: n° 2 II quadrimestre: n° 2 Verifiche teoriche in sostituzione delle prove pratiche per gli allievi esonerati. Criteri di valutazione La valutazione ha sempre fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite nella parte didattica del P.O.F. e a quanto concordato nel Consiglio di Classe e specificato nel documento del C. di C.. Per quanto riguarda questa disciplina si è sempre tenuto conto dei risultati ottenuti, dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli live di partenza e della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati in ogni singola lezione. Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non sono state motivate da certificato medico, hanno inciso negativamente sulla valutazione finale. 9. Contenuti: Programma svolto Progetto di nuoto nelle ore curriculari di Scienze Motorie e Sportive ATTIVITÀ DI NUOTO:: I e II quadrimestre (36 ore) Dopo un test iniziale la classe è stata suddivisa in tre livelli: - livello A (ambientamento ed apprendimento delle tecniche basilari del nuoto); nuoto) - livello B (acquisizione e consolidamento delle tecniche del nuoto nei diversi stili); stili) - livello C (perfezionamento amento e miglioramento delle prestazioni). Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità condizionali • Ricerca di una migliore mobilità articolare attraverso esercizi di mobilizzazione attiva in acqua alta, a corpo libero e utilizzando gli attrezzi a disposizione (tubi, manubri galleggianti, tavolette e pull-buoy). DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 22 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE • Razionale e progressiva ricerca del miglioramento della resistenza aerobica attraverso la pratica dei diversi stili: libero, dorso, rana. • Esercizi di velocità: verifica 25 mt a tempo, tempo, stile a scelta per il livello B e per il livello C 25 mt. a stile libero e dorso, rana livello C avanzato • Irrobustimento generale mediante attività svolte individualmente e in coppia, a corpo libero, con percorsi e con l’utilizzo degli attrezzi a disposizione. dis Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità coordinative • L’attività si è orientata verso il miglioramento delle capacità coordinative. In particolare si sono svolti esercizi di coordinazione dinamica generale, associata e dissociata, di controllo del corpo in acqua, di equilibrio, di destrezza utilizzando gli attrezzi a disposizione in acqua alta. Verifica percorso agilità e destrezza livella A, B. Verifica stili incrociati livello C. • Apprendimento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica Ve livello B • Apprendimento tecnica del delfino. Livello C Conoscenza e pratica delle attività sportive. • Perfezionamento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello C. • Tecnica delfino: verifica livello C avanzato • Il tuffo: livello B e C • La virata: a: Livello C, partenza a dorso livello B e C • 100 misti livello C avanzato Percezione di sé in ambiente acquatico • Presa di coscienza del corpo statico in acqua: educazione respiratoria, rilasciamento muscolare, galleggiamento. Verifica livello A. • Presa di coscienza oscienza del corpo in movimento in acqua: recupero di oggetti sott’acqua; battuta gambe stile libero e dorso. Verifica livello A. • Le immersioni: livello B e C Principi fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni. • Prevenzione infortuni in acqua. • L’alimentazione prima di entrare in acqua • Elementari norme igieniche • verifica degli alunni esonerati su argomenti relativi all’attività natatoria ATTIVITÀ IN PALESTRA:: I quadrimestre (6 ore) Potenziamento delle capacità condizionali • Miglioramento della funzione cardio-respiratoria cardio • Resistenza: percorso di resistenza alla velocità. • Mobilità articolare Sviluppo delle capacità coordinative • Agilità e destrezza a corpo libero e con attrezzi • Coordinazione dinamica generale Conoscenza e pratica delle attività sportive • Partite di pallavolo Espressività corporea • Presa di coscienza del corpo statico: stretching ARGOMENTI TEORICI: TEORICI I e II quadrimestre (14 ore) Gli argomenti teorici sono stati analizzati e approfonditi in un contesto interdisciplinare (area ( scientifica). ). Materiale utilizzato: libro di testo, fotocopie, lezioni con Power-Point Power Point Simulazione terza prova: 14/12/2015: tipologia B DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 23 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE IL CORPO E LA SUA FUNZIONALITA’ IL VIAGGIO DELL’OSSIGENO 1. La partenza: APPARATO RESPIRATORIO Libro di testo da pag.62 a pag.67 e fotocopie • Gli organi della respirazione e loro funzione • La meccanica respiratoria e l’azione dei muscoli nella respirazione normale e forzata (inspirazione atto attivo, espirazione atto passivo) • La respirazione addominale e e toracica (libro di testo pag. 359) • Parametri che misurano la respirazione • Le modificazioni respiratorie durante l’esercizio (iperventilazione e respirazione profonda) • Controllo della respirazione • Il fumo 2. Il viaggio: APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Libro di testo da pag. 54 a pag. 61 e fotocopie • Trasporto dell’ossigeno nel sangue: ossigeno rilasciato ai tessuti durante attività fisica • I globuli rossi: emoglobina, fenomeno di acclimatazione, eritropoietina: epo-doping epo (pag. 390) • I vasi sanguigni (caratteristiche tiche arterie, vene, ritorno venoso), la piccola e grande circolazione • Il cuore e il ciclo cardiaco • Sistema di conduzione autonomo • Parametri che misurano l’attività cardiaca • Come variano i valori cardiaci nelle persone allenate • Frequenza cardiaca e lavoro oro aerobico e anaerobico 3. L’arrivo: SISTEMA MUSCOLARE Libro di testo: pag. 38, 40, 43 e fotocopie • La struttura del muscolo e le proprietà del muscolo • Il dolore muscolare – lo stretching EDUCAZIONE ALLA SALUTE RICERCA DEL BENESSERE PSICO-FISICO PSICO libro di testo da pag. 320 a pag. 329 e fotocopie • Concetto di salute statica e dinamica • Ruolo dello sport, dell’attività fisica e benessere psico-fisico psico • Movimento come strumento di prevenzione e/o di cura di varie patologie quali: osteoporosi, malattie cardio-vascolari, lari, ipertensione arteriosa, obesità, depressione • Benefici del movimento / rischi della sedentarietà a livello dei vari apparati: respiratorio, cardiocircolatorio e locomotore (scheletrico, articolare e neuromuscolare) EDUCAZIONE POSTURALE : libro di testo te da pag.348 a pag 355 • La postura e consigli per una corretta postura • Il mal di schiena IL DOPING: libro di testo pag. 382,383,388,390,392,393,394 PRONTO SOCCORSO:: libro di testo: Manovra di Heimlich, lesioni muscolari. Fotocopie: nuove procedure rianimazione cardiopolmonare Argomenti svolti dagli allievi esonerati: L’AMBIENTE ACQUATICO (fotocopie) - Tecnica degli stili - Sicurezza in piscina: rischi dell’attività in piscina e come evitarli - Regole per una corretta alimentazione DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 24 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE LINGUAGGIO CORPOREO, EO, DOPING (libro di testo) DISCIPLINARE: conferenza informativa: “Solidarietà” ADMO (Associazione 10. PROGETTO DISCIPLINARE: Donatori Midollo Osseo)- 1 ora 31/10/2015 Consuntivo disciplinare di Diritto e di Economia Politica Materia: Diritto ed Economia Docente: prof.Stola Carmela Libro di testo adottato: P. RonchettiRonchetti Dritto ed economia politica. Istituzioni e mercati vol.3° ed.Zanichelli Obiettivi specifici realizzati La classe ha dimostrato una generale attenzione verso le tematiche affrontate,raggiungendo ate,raggiungendo gli obiettivi prefissati in modo diversificato. Metodi Lezioni frontali (introduzione,esposizione,approfondimento) Partecipate(domande stimolo) Modalità di recupero Interventi di recupero in itinere Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo,appunti integrativi ,la Costituzione Tipologia di verifica Verifiche orali (tipo colloquio-interrogazione) interrogazione) e scritte (tipologia B) simulazione della seconda prova(tipologia A-B) A Contenuti (Programma svolto) LO STATO GLI STATI COS’E’ LO STATO? Lo Stato e i suoi elementi costitutivi:popolo,territorio,sovranità Cittadinanza italiana e cittadinanza europea;la cittadinanza digitale La libertà di circolazione e la Convenzione di Shengen Le forme di stato:federale,regionale,unitario Le forme di governo: tipi di monarchia e di repubblica DA SUDDITI A CITTADINI DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 25 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Lo stato Verso lo Lo stato Lo stato Documento 15 maggio Classe 5 E SE assoluto stato liberale socialista e totalitario democratico LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA Lo Statuto Albertino;il fascismo;dalla guerra alla Repubblica La Costituzione italiana:caratteri e struttura Democrazia indiretta :il diritto di voto (art.48 Cost.) e le pari opportunità ( art.51 Cost.) Forme di democrazia diretta:la petizione (art. 50 Cost.) , l’iniziativa legislativa, il referendum abrogativo( art.75 Cost.) LA PERSONA NELLA VITA SOCIALE L’UGUAGLIANZA E LA SOLIDARIETA’ Art. 3: uguaglianza formale e sostanziale;riflessioni sullo stato sociale Art.2 Cost.: I diritti inviolabili dell’uomo e i doveri di solidarietà La tutela dei diritti ti umani e la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo Il diritto internazionale e le sue fonti La comunita’ internazionale:O.N.U.,scopi ,organi,riflessioni sul ruolo dell’O.N.U. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea:la struttura ,i diritti di nuova generazione e l’obiettivo della pace La condizione giuridica dello straniero,(art.10 Cost.); una nuova visione di cittadinanza L’Italia e l’ordinamento internazionale (art. 10 Cost. e art. 11Cost.) LA LIBERTA’ E LE LIBERTA’ La libertà di pensiero (art.21 Cost.,artt.10 e 11 Carta U.E.)) e la libertà di informazione La libertà di associazione(art.18 Cost.) I partiti politici (art.49 Cost.);storia dei partiti politici,degenerazione partitocratica Riflessioni su democrazia e partecipazione partecipazion ; “la web democracy” LE NOSTRE ISTITUZIONI IL PARLAMENTO Bicameralismo e organizzazione delle camere Deputati e senatori: ineleggibilità,incompatibilità,indennità e immunità parlamentari Il divieto di mandato imperativo I sistemi elettorali: maggioritario e proporzionale Il sistema elettorale italiano ( L’Italicum ) La funzione legislativa:iter legis ordinario e procedimento di revisione costituzionale Le altre funzioni del Parlamento IL GOVERNO La composizione del Governo La responsabilità penale dei membri del Governo Il procedimento di formazione e la crisi del Governo La funzione di indirizzo politico e normativa del Governo LE GARANZIE COSTITUZIONALI Le elezioni e il ruolo del Presidente della Repubblica I poteri ri e le responsabilità presidenziali;atti sostanzialmente e formalmente presidenziali Composizione della Corte Costituzionale Le funzioni della Corte Costituzionale:giudizio di legittimità costituzionale DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 26 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Giudizio di ammissibilità sulle richieste di referendum referendum e sulle accuse al P.d.R. La responsabilità dei giudici LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L’ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO Attività politica e attività amministrativa Principi costituzionali e non della P. A. La P.A. digitale L’organizzazione della P.A.: amministrazione indiretta e diretta Gli organi dell’amministrazione diretta centrale e periferica Organi attivi,consultivi e di controllo Le Autorità indipendenti GLI A TTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Gli atti amministrativi Il provvedimento amministrativo;tipi rativo;tipi di provvedimenti (espansivi e restrittivi) La discrezionalità amministrativa La semplificazione delle procedure L’invalidità degli atti amministrativi La giustizia amministrativa: i ricorsi amministrativi (aspetti essenziali ) La difesa giurisdizionale sdizionale (aspetti essenziali del giudizio davanti al giudice amministrativo:T.A.R. e Consiglio di Stato) Gli atti di diritto privato della P.A. LE AUTONOMIE LOCALI Gli enti autonomi territoriali ; il Comune: organi e funzioni Il principio di sussidiarietà età (art. 118 Cost.);la sussidiarietà verticale e orizzontale Le Regioni : organi e funzioni Funzioni della Regione: potestà legislativa e regolamentare(art.117 Cost.) Autonomia finanziaria(art.119 Cost.) e regionalismo differenziato(art.116 Cost.) ENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA INTERVENTO LIBERISMO ECONOMICO O WELFARE STATE? Dallo Stato liberale allo Stato sociale; diritti sociali e Welfare State Dalla finanza neutrale alla finanza congiunturale;la finanza funzionale La politica economica;la politica di bilancio bilancio (politica fiscale e della spesa pubblica) Welfare e incremento della spesa pubblica; aspetti positivi della spesa pubblica Il welfare state nella Costituzione italiana (artt.37,38,53 Cost.);confronto con la Carta U.E. Effetti negativi della spesa pubblica; il debito pubblico Bilancio in pareggio o deficit spending? Due modelli di Stato sociale:modello residuale e modello universalistico Crisi dello stato sociale; interazione tra sussidiarietà verticale e orizzontale: il i welfare mix INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA Economia pubblica e ragioni dell’intervento pubblico nel sistema economico Fallimenti del mercato;redistribuzione del reddito;stabilizzazione del reddito Fallimenti dei pubblici poteri La libertà di iniziativa iativa economica e la programmazione economica (art. 41 Cost.) Le ragioni dell’intervento dello Stato in Italia Imprese pubbliche e privatizzazione DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 27 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Spesa pubblica tra efficienza ed equità Il sistema tributario italiano:la capacità contributiva(art. 53 Cost.) Cost.) ,l’imposta progressiva Elusione ed evasione L’UNIONE EUROPEA IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE E LE ISTITUZIONI Il processo di integrazione europea;il Trattato di Lisbona Le istituzioni dell’Unione europea:il Parlamento europeo Il Consiglio europeo e il suo Presidente Il Consiglio dell’Unione La Commissione europea e il suo Presidente La Corte di giustizia dell’Unione e l’alto Rappresentante per gli affari esteri Gli atti dell’Unione L’UNIONE ECONOMICA E MONETARIA La politica economica nell’area dell’euro Euro, Banca centrale europea: organi e funzioni ;S.E.B.C. La politica monetaria;il “ Quantitative easing” Il Patto di stabilità e di crescita La crisi finanziaria e la crisi dei debiti sovrani La nuova governance europea e il Trattato sulla stabilità sul coordinamento e sulla governance economica e monetaria,il semestre europeo Il sistema di programmazione in Italia(l.n.39/2011);il Documento di Economia e Finanza La riforma dell’ art.81Cost. IL MONDO GLOBALE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Cos’è la globalizzazione? Gli scambi internazionali e il grado di apertura Teoria dei costi comparati(aspetti essenziali) Protezionismo e libero scambio La bilancia dei pagamenti Il mercato delle valute e i regimi di cambi Apprezzamento e deprezzamento di una moneta B.C.E. e politica dei cambi UNA CRESCITA SOSTENIBILE La dinamica del sistema economico Le fluttuazioni cicliche e le politiche economiche nelle fasi del ciclo La politica economica in una economia aperta; il” trilemma” della politica economica Le politiche economiche he in un’area con moneta unica Paesi ricchi e Paesi poveri Cause del sottosviluppo DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 28 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 1. Materia: Storia dell’arte 2. Docente: prof. Giuseppina Sabella 3. Libri di testo adottati: ARTEVIVA 2 Dal Quattrocento al Rococò – Dantini, Mozzati, Strinati, Tartuferi – Editori Giunti. ARTEVIVA 3 Dal Neoclassicismo ai nostri giorni – Bietoletti, Conte, Dantini, Lombardi – Editori Giunti. 4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità): riconoscere i modi e le tecniche di rappresentazione e organizzazione spaziale ed i linguaggi espressivi ivi usati dagli artisti; conoscere i periodi storico - artistici e gli autori,anche con riferimenti a fatti, avvenimenti e personaggi caratterizzanti il momento storico-culturale; storico analizzare gli elementi espressivi necessari alla comprensione dell’opera d’arte; d’ possedere un adeguato lessico tecnico e sufficientemente critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche; comunicare con sufficiente efficacia espositiva il proprio pensiero e le proprie scelte con abilità argomentative. 4. a Parzialmente realizzati nquadrare storicamente e culturalmente la produzione artistica, cogliendone gli aspetti Inquadrare specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all’iconografia, allo stile ed alle tipologie; padronanza degli argomenti trattati; trattati; capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari; disinvoltura nell’esposizione dei contenuti; utilizzo della terminologia appropriata. 5. Metodi Interazione con il gruppo classe,, uso critico del testo in adozione, utilizzo di supporti audio visivi. 6. Modalità di recupero In itinere secondo le modalità previste dalla normativa (O.M.92/07), (O.M.92/07), alle strategie adottate dall’ Istituto 7. Mezzi e strumenti di lavoro Sii fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe. 8. Tipologia di verifica Prove rove orali e simulazioni di terza prova (tipologia ( A e B) Per er i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c. 9. Contenuti (Programma svolto) DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES • Il Barocco Pagina 29 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE 1. Il contesto storico e le caratteristiche principali - L'influenza della Controriforma: lo scopo educativo dell'arte - La prospettiva illusionistica - Lo spazio scenografico - L'uso della luce e del chiaroscuro - La pittura di genere 2. Annibale Carracci 2.1 La vita e la tecnica 2.2 L'Accademia degli Incamminati 2.3 Opere analizzate - "Il mangiafagioli" - "Paesaggio con la fuga in Egitto" - "Il trionfo di Bacco e Arianna" - "Bottega del macellaio" 3. Caravaggio 3.1 La vita e la tecnica 3.2 Opere analizzate - "La vocazione di San Matteo" - "La morte della Vergine" 4. Gianlorenzo Bernini 4.1 Opere analizzate - "Apollo e Dafne" - "David" - "L'estasi di Santa Teresa" - Il colonnato di San Pietro Il Rococò 1. Il contesto storico e le caratteristiche principali - Il gusto per il frivolo, il bizzarro e lo stravagante - La finalità decorativa - I "Grand Tour" 2. La corrente del Vedutismo - Il "capriccio" - La rappresentazione razionale e la camera ottica (citato Gaspar Gaspar Van Wittel) - La pittura di Canaletto • Il Neoclassicismo 1. Il contesto storico - Illuminismo - Rivoluzione industriale 2. Le fasi dell'arte neoclassica - Fase di preparazione - Fase rivoluzionaria - Fase napoleonica - Restaurazione 3. Le caratteristiche principali 4. L'architettura neoclassica • - Il recupero dell'arte greca (citati Giuseppe Piermarini, Giovanni Battista Piranesi) - Il recupero dell'arte romana (citato J. J. Winckelmann) 5. Antonio Canova 5.1 La tecnica DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 30 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE 5.2 Il rapporto con Paolina Borghese 5.2 Opere analizzate - "Amore e Psiche" - "Le tre grazie" - "Monumento funerario a Vittorio Alfieri" 6. Andrea Appiani 6.1 Il rapporto con Napoleone 6.2 Opere analizzate - "Apoteosi di Napoleone" Il Romanticismo 1. Le caratteristiche e i temi principali - Natura come specchio del sublime - Romanticismo storico: libertà e temi civili 2. Francisco Goya 2.1 Opere analizzate - "Il 3 maggio 1808" - "Saturno che divora i suoi figli" 3. Caspar David Friedrich 3.1 Opere analizzate - "Viandante sul mare di nebbia" 4. Eugène Delacroix 4.1 Opere analizzate - "La Libertà che guida il popolo" 5. Théodore Géricault 5.1 Opere analizzate - "La zattera della Medusa" 6. William Turner 6.1 La tecnica 6.2 Opere analizzate - "Il ponte del diavolo" - "La valorosa Téméraire - "Pioggia, vapore e velocità" 7. John Constable 7.1 La tecnica (citata l'opera "Studio di nuvole") 8. Francesco Hayez 8.1 Opere analizzate - "Il bacio" • Il Realismo 1. Il contesto storico 2. Le caratteristiche e i temi principali - Scene di vita della classe popolare - L'impersonalità e il realismo dell'opera d'arte 3. Jean-François Millet 3.1 I temi trattati (citata l'opera "Le spigolatrici") 4. Gustave Courbet 4.1 Il tema erotico (citate le opere "L'origine del mondo" e "Il sonno") 4.2 Opere analizzate - "Giovani donne in riva alla Senna" - "Funerale a Ornans" - "Gli spaccapietre" • DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 31 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE 5. La scuola di Barbizon 6. I Macchiaioli 6.1 La tecnica e i temi principali 6.2 Opere analizzate - "La rotonda di Palmieri" – Giovanni Fattori - "La stanza delle agitate" – Telemaco Signorini La Confraternita dei Preraffaeliti 1. Le caratteristiche principali - Il ritorno all'arte medievale - L'influenza dei pittori italiani "primitivi" - Il recupero delle arti minori 2. John Everett Millais 2.1 Opere analizzate - "Ophelia" - "Gesù nella casa dei genitori" • L'Impressionismo 1. Le caratteristiche principali - Lo studio del colore e della luce - Il principio dei contrasti simultanei di Chevreul - La tecnica "en plein air" - La tecnica della "nouvelle painture" - La rappresentazione di scene di vita moderna - La rappresentazione emozionale di un attimo transitorio e fuggevole - La prima mostra impressionista del 1874 e le critiche 2. Édouard Manet 2.1 Opere analizzate - "La colazione sull'erba" - "La stazione di Saint-Lazare" - "Il bar delle Folies-Bergère" - "Il balcone" (confronto con "Prospettiva II. Il balcone di Manet" di Renè Magritte) - "Olympia" 3. Claude Monet 3.1 Opere analizzate - "Impressione, levar del sole" - "La cattedrale di Rouen" • Il Post – Impressionismo 1. Le caratteristiche principali - L'ultima mostra impressionista del 1886 - La miscela ottica - La tecnica del Puntinismo o Divisionismo 2. Paul Cézanne e": l'evoluzione artistica 2.1 Il "caso Cèzanne": 2.2 La tecnica e l'anticipazione del Cubismo - Lo studio della struttura profonda della natura - La visione razionale e geometrica della natura 2.3 Opere analizzate - "I giocatori di carte" - "Natura morta con bottiglia blu" - "Le grandi bagnanti" - "Montagna Sainte Victoire" • DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 32 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE - "La casa dell'impiccato" 3. Georges Seurat 3.1 Opere analizzate Grande - "Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande-Jatte" 4. Vincent Van Gogh 4.1 La vita → confronto con Henri de Toulouse-Lautrec Toulouse 4.2 L'autoritratto: ritratto: confronto tra Van Gogh, Rembrandt e Francis Bacon 4.3 Visione del video "Van Gogh e la forza del colore" di F. Caroli Ascolto musicale: Museica, Caparezza: Mica Van Gogh Film: Wody Allen, Midnight in Paris Le Avanguardie storiche Ascolto musicale: Debussy, La cattedrale sommersa. • Il Simbolismo. 1. Caratteristiche generali - La visione antipositivistica della realtà - La dimensione profonda e irrazionale dell’individuo - Le arti applicate - La produzione industriale. 2. Arnold Bolklin 3. Gustave Klimt 4. Edvard Munck Opere analizzate 2.1 “Il lago dei morti” 3.1 ”Giuditta” 4.1 “L’urlo”. 1. 2. 3. • L’Espressionismo Caratteristiche generali Confronto con l’impressionismo L’Espressionismo Tedesco: Die BrucheBruche Der Blaue Reiter. L’astrattismo Opere analizzate 2.1 Ludwing kirchener 2.2 “Cinque donne per strada” 2.3 “Marcella” 4. Wassili Kandiskij 4.1 Composizione IV 5. L’Espressionismo Francese - Origine di un nome:” Belve” 5.1 Henrì Matisse Opere analizzate 5.1.1 “ La danza” 5.1.2 “Nudo blu oney Monument Men Film :George Clooney DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 33 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI 1. Materia: LINGUA SPAGNOLA 2. Docente: prof. ssa VIOLA DI CAPRIO 3. Libri di testo adottati: - Bartolomeo, R. Rosini, A. Ortiz Torres, Enlaces 2, Curso de Español + Enlaces Civilización,, ed. Europass, Milano 2010. - M. d'Ascanio, A. Fasoli, Mundo social, social ed. Clitt, 2013. 4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità): Al termine dell'anno scolastico gli studenti dovranno essere in grado di: - Comprendere, analizzare e confrontare testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico su argomenti di sociologia, psicologia, diritto ed economia. - Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere fenomeni fenomeni e situazioni, argomentare e sostenere opinioni. - Interagire nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. - Analizzare e interpretare gli aspetti relativi alla cultura dei paesi ispanici con attenzione a tematiche comuni omuni a più discipline con particolare riferimento all'ambito socio-economico. socio - Riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri, aspetti pragmatici) anche in un'ottica comparativa. - Utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti di studio (uso di strumenti multimediali). 5. Metodi : - Lezione frontale - Lezione dialogata - Analisi di testi e documenti di varia tipologia - Visione di documentari in lingua relativi alla questione trattata. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 34 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE 6. Modalità di recupero Tra le strategie didattiche, la normativa prevede l'attività di recupero obbligatoria (O.M. 92/07) che può essere svolta con diverse modalità che saranno sempre registrate registrate su documenti ufficiali ( registro di classe, libretto personale, registro personale). Come modalità di recupero, è stato scelto il recupero in itinere, gestito come segue: il docente ha effettuato il recupero totale o parziale degli argomenti trattati, trattati, soprattutto in concomitanza alla preparazione delle verifiche scritte e alla loro successiva correzione. Il recupero è inserito come parte integrante della lezione. Le attività di recupero in itinere, che non sono soggette a valutazione numerica, hanno ha comunque concorso alla valutazione complessiva sia periodica che finale. 7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): Gli strumenti utilizzati dal docente sono i libri di testo, materiale fotocopiato di vario genere (testi di appoggio, di approfondimento, ndimento, eserciziari). supporto multimediale di vario tipo (CD, internet, video). 8. Tipologia di verifica Nel primo quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte (una verifica con contenuto grammaticale e una con contenuto socio-economico) socio e un' interrogazione orale per accertare il raggiungimento degli obiettivi. Nel secondo quadrimestre tre verifiche scritte (tra cui le simulazioni di terza prova) e due orali. Inoltre i progressi degli alunni vengono monitorati costantemente attraverso controlli informali: conversazioni guidate, correzione compiti, esercizi di vario tipo. Nel secondo quadrimestre, gli studenti hanno sostenuto due simulazioni di terza prova (tipologia A e tipologia B). I risultati delle verifiche sono sempre formalizzati in un voto voto da 1 a 10, deciso in base alla griglia di valutazione stabilita dal consiglio di classe. Sarà fissato al 60% dei punti totali la somma di accettabilità. Anche per i voti orali le griglie utilizzate sono quelle concordate dal dipartimento di lingue. enuti (Programma svolto): 8. Contenuti DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 35 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Unidad 14 del libro di testo Bartolomeo, R. Rosini, A. Ortiz Torres, Enlaces 2, Curso de Español + Enlaces Civilización,, ed. Europass, Milano 2010.” : Problemas y quejas Saper esprimere rifiuti e desideri, saper fare proposte e argomentarle, saper FUNZIONI relazionare cause e conseguenze. Scrivere una lamentela o reclamo.Saper LINGUISTICHE descrivere cambi di atteggiamento e comportamento, di posizione e ubicazione, saper descrivere cambi nella vita o nella personalità di qualcuno qualcu GRAMMATICA Ripasso delle strutture grammaticali precedenti. Subordinate condizionali, concessive e relative. Uso di infinito, gerundio e participio. Perifrasi verbali con infinito, gerundio e participio. LESSICO Lamentele. Immigrazione Dal libro di testo M. d'Ascanio, A. Fasoli, Mundo social, ed. Clitt, 2013: • Charla 5. Los jóvenes. Los adolescentes de ayer y de hoy. La adolescencia. ¿Conformistas o inconformistas? La tecnología ha cambiado a los jóvenes. Cinco formas en la que la web ha cambiado la vida. La pandilla. Aficiones de los adolescentes. Los adolescentes y la música. Cuatro ideas claves sobre el voluntariado. voluntariado. Las adicciones. Ciberadicción. Ataques de pánico y ansiedad. • Charla 6: La vejez. Los ancianos de ayer y de hoy. Los ancianos en la sociedad moderna. Cómo van cambiando las personas mayores de España. Imserso. Cómo elegir un buen cuidador. El alzheimer: un problema social. Las residencias de ancianos. • Charla 7: Acercarse al derecho. Definición de derecho. Las formas de gobierno actuales. La historia de la Unión Europea. España y la UE. Retrato de un presidente a través de algunas leyes sociales. • Charla 8: Acercarse a la economía. Qué es la economía.Tipos de economía. Qué es el mercado. Tipos de mercado. El monopolio, el oligopolio, la competencia perfecta. La ley de la oferta y de la demanda. Mercado de la Bolsa. Mercosur. La globalización y los grupos de e Movimiento Antiglobalización. Los indignados. Tasa Tobin o tasa Robin Hood. El SEBC. El Banco Central. Las formas de pago. Medios de pago internacionales. Paypal Il docente Prof.ssa Viola Di Caprio Materia: Matematica DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 36 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Docente:: prof. Binda Fernanda 5. M. Re Fraschini-G. Fraschini Grazzi. Libro di testo adottato: I principi della matematica volume 5. Ed. Atlas. Obiettivi specifici realizzati: o Riconoscere le caratteristiche di un insieme numerico o Classificare le funzioni e individuarne l'insieme di definizione; o Comprendere mprendere e acquisire il concetto di limite o Calcolare limiti di funzioni o Riconoscere e confrontare infiniti e infinitesimi o Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto o Individuare gli asintoti di una funzione o Comprendere il concetto to di derivata o Calcolare la derivata di una funzione applicando le regole di definizione o Determinare l’equazione della retta tangente ad una curva o Saper applicare i teoremisulle funzioni derivabili in casi semplici o Determinare i punti di massimo, di minimo e di flesso a tangente orizzontale o Saper leggere il grafico di una funzione e dedurne le caratteristiche o Tracciare il grafico di funzioni razionali con gli strumenti dell’analisi studiati o Comprendere il concetto di primitiva e saper calcolare la primitiva di funzioni elementari o Integrare funzioni polinomiali intere o Comprendere il concetto di integrale definito e calcolare l’area di una superficie piana Gli obiettivi elencati sono stati raggiunti in modo sufficiente o buono dalla maggior parte della classe, solo alcuni alunnimanifestano manifestano ancora difficoltà nella comprensione e nell’utilizzo del formalismo matematico, conoscono in modo superficiale e lacunoso i contenuti proposti, commettono gravi errori nell’applicazione di regole e proprietà. Metodi: l’insegnamento gnamento si è svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali, esercitazioni guidate, correzione di esercizi applicativi assegnati e svolti autonomamente dalle alunne in classe o a casa. Modalità di recupero: in itinere. Su richiesta della classe sono stati rivisti alcuni argomenti e proposti ulteriori esercizi di consolidamento delle conoscenze. Mezzi e strumenti di lavoro: si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe. Tipologia di verifiche: o verifiche orali o verifiche scritte comprendenti comprendenti quesiti di tipo teorico, semplici esercizi applicativi, test a scelta multipla, analisi del grafico di una funzione, studio di funzioni razionali intere e fratte. o simulazioni di terza prova d’esame, sia di tipologia A che di tipologia B. eri di valutazione si rimanda al documento finale del Consiglio di classe. Per i criteri DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 37 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Contenuti Le funzioni Definizioni e terminologia. Dominio e codominio. Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzioni monotone. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti. Riconoscimento, tramite lettura del grafico, delle caratteristiche studiate. Classificazione delle funzioni matematiche. Determinazione del dominio di una funzione. Grafici di funzioni fondamentali: Funzione costante Funzione lineare Funzione quadratica 1 1 y = x y = x3 y = 3 x y = y = 2 y = ax y = y = sen x y = x ax x x y = f (x ) y = x x Funzioni definite a tratti. • d) e) f) g) h) i) j) k) l) m) Limiti delle funzioni reali Introduzione intuitiva al concetto di limite. Limite finito per x tendente ad un valore finito. Definizione ed esempi. Limite destro e limite sinistro. Limite finito per x tendente ad un valore infinito. Definizione ed esempi. Asintoti orizzontali. Limite infinito per x tendente ad un valore finito. Definizione ed esempi. esemp Asintoti verticali. Limite infinito per x tendente ad un valore infinito. Definizione ed esempi. Asintoti obliqui. Proprietà generali dei limiti: Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione) Teorema della permanenza del segno Teorema del confronto nto n) Operazioni sui limiti: teorema della somma algebrica di funzioni teorema del prodotto di due funzioni teorema del quoziente di due funzioni L’aritmetizzazione del simbolo di infinito DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 38 di 56 n a t • • • • • • • • • • • • • s o c Gli insiemi di numeri reali Insiemi numerici limitati e illimitati. Minimo, massimo, estremo inferiore, estremo superiore. Intervalli. Intorni. Punti di accumulazione. g o l • o o o o y= x Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese 0 ∞ o) Risoluzione delle forme di indeterminazione: + ∞ − ∞ ; 0 ; ∞ . senx = 1 (con dimostrazione) e limiti che si deducono: tan x p) Limite notevole : lim x − >0 lim = 1, x x− >0 x 1 − cos x 1 − cos x 1 . = lim = 0 , lim x−>0 x−>0 x x2 2 x q) Limite notevole: lim 1 + 1 = e x −>∞ x r) Infinitesimi e infiniti o Infinitesimi e loro confronto o Infiniti e loro confronto • 3. 4. 5. 6. Funzioni e continuità Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari. Punti di discontinuità (prima, seconda e terza specie), esempi e grafici. Proprietà delle funzioni continue: Teorema della permanenza del segno Teorema di Bolzano sull’esistenza degli zeri: enunciato e semplici applicazioni Teorema di Weierstrass: enunciato e semplici applicazioni Teorema di Bolzano Darboux: enunciato e semplici applicazioni 7. Grafico probabile di una funzione razionale fratta. • • • • • • • Derivate e studio delle funzioni razionali intere e fratte Cenni ai due problemi fondamentali che hanno portato all’introduzione del concetto di derivata: ta: il problema della velocità e il problema della tangente. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata e suo significato geometrico. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. Continuità delle funzioni derivabili der (con dimostrazione). Derivate di alcune funzioni fondamentali: derivata di una costante,derivata della • • • • • • • • • n l • g o l s o c variabile indipendente, derivata di y= xn, derivata di y= xα, in particolare y = x e y = 3 x , derivate di y = sen x y = e y = x , derivata di x , derivate di y = ax y=ax. Teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciato): derivata di una somma algebrica, del prodotto, del quoziente di due funzioni e derivata delle funzioni composte: n y = [ f (x )] e y = n f ( x ) . Le rette tangenti nei punti di non derivabilità. Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange e le sue conseguenze. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti in un intervallo. Punti stazionari. Determinazione dei punti di massimo, dei punti di minimo e dei flessi a tangente orizzontale di una funzione algebrica razionale mediante lo studio della derivata prima. Studio e rappresentazione grafica di una funzione algebrica razionale intera o fratta Le derivate e la Fisica: alcuni esempi di calcolo della velocità, dell’accelerazione, dell’intensità della corrente elettrica. Gli integrali DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 39 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese o o o o o o o Documento 15 maggio Classe 5 E SE Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito: definizioni e proprietà. 1 Gli integrali immediati: ∫ dx = x + c , x k dx = 1 x k +1 + c , dx = ln x + c . ∫ ∫ k +1 x Metodo di scomposizione per l’integrazione di funzioni somma di funzioni elementari. L’integrale definito: definizioni e proprietà. Teorema fondamentale del calcolo integrale: formula per il calcolo dell’integrale definito (con dimostrazione). Calcolo delle aree: parti rti di piano delimitate da una curva e dall’asse x. Esempi di applicazioni dell’integrale definito alla Fisica: calcolo di una legge oraria, calcolo del lavoro, calcolo della quantità di carica. Materia: Fisica Docente: prof. Binda Fernanda FISICA! – Le leggi della natura- (Antonio Caforio – Aldo Ferilli) Ed. Libro di testo adottato:FISICA! Le Monnier scuola. Volume unico Obiettivi specifici realizzati:: ⋅ Distinguere i diversi meccanismi di elettrizzazione ⋅ Conoscere ed applicare la legge di Coulomb ⋅ Confrontare campo elettrostatico e campo gravitazionale ⋅ Distinguere conduttori ed isolanti ⋅ Descrivere le linee di forza del campo elettrico generato da una carica puntiforme ⋅ Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di una o più cariche sorgenti ⋅ Descrivere re il moto di una particella carica in un campo elettrico uniforme ⋅ Comprendere il concetto di energia potenziale elettrica e di potenziale ⋅ Utilizzare la definizione di differenza di potenziale per determinare il lavoro su una carica puntiforme ⋅ Comprendere il concetto di capacità e descrivere il ruolo del condensatore in un circuito ⋅ Calcolare la capacità equivalente di più condensatori ⋅ Riconoscere gli elementi di un semplice circuito e descrivere il ruolo di ciascun elemento ⋅ Schematizzare un semplice circuito circuit elettrico ⋅ Applicare le leggi di Ohm ⋅ Determinare la resistenza equivalente di un circuito ⋅ Descrivere l’effetto Joule e fornire esempi delle sue applicazioni tecnologiche ⋅ Confrontare le interazioni elettrostatiche e le interazioni magnetiche ⋅ Descrivere e calcolare la forza di un campo magnetico uniforme su un filo percorso da corrente ⋅ Descrivere e calcolare il campo magnetico generato da correnti elettriche ⋅ Calcolare la forza di un campo magnetico uniforme su una carica in moto ⋅ Descrivere il moto di una carica in un campo magnetico uniforme ⋅ Descrivere i principali meccanismi di induzione elettromagnetica e spiegarli alla luce della legge di Faraday – Neumann – Lenz ⋅ Descrivere le caratteristiche di una forza elettromotrice e di una corrente alternata ⋅ Conoscere cere il funzionamento di un trasformatore La maggior parte degli alunni ha raggiunto in modo sufficiente o buono gli obiettivi prefissati, alcuni manifestano ancora diffuse lacune e difficoltà nell’esposizione e nell’applicazione di leggi e principi propri propr della disciplina. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 40 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE Metodi L’insegnamento si è svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali, esercitazioni Guidate, svolgimento di esercizi applicativi evisione di filmati relativi ad alcuni degli argomenti svolti. Modalità di recupero L’attività di recupero si è svolta esclusivamente in itinere. Mezzi e strumenti di lavoro Si fa riferimento al documento finale del Consiglio di classe. Tipologia di verifica: o verifiche orali o verifiche scritte comprendenti quesiti di tipo teorico, semplici esercizi applicativi, test a scelta multipla o simulazioni di terza prova d’esame di tipologia A / B. Per i criteri di valutazione si rimanda al documento finale del Consiglio di classe. Contenuti • • La • • • • • • • • • • • • • • • carica e il campo elettrico La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati. Il principio di conservazione della carica elettrica. Conduttori e isolanti. L’elettrizzazione per contatto. L’induzione elettrostatica. L’elettrizzazione per induzione. I dielettrici e la polarizzazione. polar L’unità di carica elettrica. La legge di Coulomb. Interazione elettrica e interazione gravitazionale. Il principio di sovrapposizione. La costante dielettrica di un mezzo. Il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una carica puntiforme. La rappresentazione del campo elettrico generato da una o due cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica. L’equilibrio elettrostatico dei conduttori. La gabbia di Faraday. Campo elettrico uniforme e moto di una carica in un campo uniforme. Il potenziale e la capacità • Il lavoro di un campo elettrico uniforme e di un campo elettrico generato da una carica puntiforme. • L’energia potenziale elettrica. • Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. • Relazione tra differenza enza di potenziale e lavoro. • Le superfici equipotenziali. • Potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Potenziale di un conduttore sferico. • Il potere dispersivo delle punte. • La capacità di un conduttore carico. • Il condensatore piano. • Condensatori ori in serie e in parallelo. • Lavoro per caricare un condensatore ed energia immagazzinata. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 41 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese 1 2 Documento 15 maggio Classe 5 E SE • La • • • • • • • • • Il • • • • • • • • • • • • • • • L’induzione elettromagnetica • La corrente indotta: gli esperimenti di Faraday. • Il flusso di un campo magnetico attraverso una superficie piana. Flusso concatenato con un circuito. • La legge di Faraday-Neumann. Faraday • La legge di Lenz. • L’alternatore. • Forza elettromotrice alternata e corrente elettrica alternata. • Valori efficaci della forza elettromotrice alternata e della corrente elettrica alternata. • Il trasformatore. corrente elettrica La conduzione elettrica nei metalli. Intensità della corrente. Il generatore elettrico e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica. Prima e seconda legge di Ohm. La resistenza interna di un generatore. Resistenze in serie e in parallelo. La potenza elettrica e l’effetto Joule. magnetismo La forza magnetica, campo magnetico e linee di campo. Il campo magnetico terrestre. Confronto tra ra campo magnetico e campo elettrico. Forze tra magneti e correnti: l’esperienza di Oersted. La forza di un magnete su un filo percorso da corrente. Il vettore induzione magnetica. La forza tra due fili percorsi da corrente. Legge di Ampère. La definizione dell’ampere, unità di misura della corrente elettrica. Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Legge di Biot-Savart. Biot Il campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente nel suo centro. Il campo magnetico generato da un solenoide. solen La forza magnetica su una carica in movimento: forza di Lorentz. Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente: principio di funzionamento del motore elettrico. • L’elettromagnete. Materia: Religione Docente:: Giovanni Italiano DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 42 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese 3 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Libri di testo adottati: vita” SEI, Torino, 2004. Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita”, 4 Obiettivi specifici realizzati: realizzati Durante l’anno scolastico la classe ha mostrato grande interesse per gli argomenti trattati. La partecipazione alle lezioni dei singoli alunni è stata costruttiva e con un impegno costante. La comprensione è risultata completa ed approfondita e la produzione corretta e coerente. Il comportamento è stato sempre responsabile e rispettoso. Gli obiettivi didattici prefissati sono stati pienamente raggiunti. raggi Alla fine del percorso affrontato nell'ultimo anno scolastico e sulla base delle conoscenze e competenze pregresse, gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto i seguenti obiettivi: Obiettivi Formativi - Sanno confrontarsi tarsi in maniera critica e propositiva con i diversi possibili approcci al fenomeno religioso. - Hanno acquisito una maggiore autonomia di ricerca negli ambiti propri della disciplina. convinzioni diverse dalla propria. - Sanno accettare e rispettare opinioni e convinzioni Obiettivi Didattici - Sono capaci di cogliere la complessità della realtà della Chiesa a partire dalle sue vicende storiche. - Sanno cogliere le problematiche che emergono dal rapporto tra Chiesa e società moderna e contemporanea. - Hanno acquisito una capacità critica nei confronti della cultura. La valutazione finale risulta, pertanto, molto positiva. 5 Metodi : - Introduzione degli argomenti attraverso l’esplicitazione degli obiettivi e l’attivazione di piste di ricerca. - Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi. - Promozione di un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo, la conversazione e la discussione dei temi affrontati. - Utilizzo di supporti audiovisivi. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 43 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE - Visualizzazione schematica alla lavagna dei contenuti proposti per aumentare la percettibilità dei messaggi. - Sollecitazione delle domande e della ricerca individuale, dando spazio alle riflessioni personali degli studenti e all’approfondimento della loro esperienza erienza umana quotidiana. 6 Modalità di recupero: Non è stata effettuata alcuna attività di recupero perché non prevista. 7 Mezzi e strumenti di lavoro: lavoro Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe. 8 Tipologie di verifica: Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe. 9 Attività integrative disciplinari: disciplinari Partecipazione alla Conferenza di Bioetica di Fine Vita presso L’Istituto De Filippi di Varese. 10 Contenuti: “I l - progetto di vita” Valore e senso della progettualità nell’esperienza umana. Indagine e riflessione sui modelli di vita più diffusi. Consapevolezza, responsabilità, libertà: criteri per la progettualità. La vita dell’uomo nel progetto di Dio: senso e valore della dimensione religiosa. “La vita è relazione” Concetto di relazionalità. Relazione con se stessi: identità e personalità. Relazione con Dio: la religiosità. R el azi one con gli al tri : soci alità. “L’arte di amare” - Definizione del termine e comprensione del valore. - Amore p er se st essi: l’identità personale. - Amore fraterno: l’universalità dell’amicizia. - Amore materno: la fatica di crescere. - Amore erotico: la scelta della coppia. - Amore per Dio: la fede. “Sperare è possibile” - Riflessione sul senso dell’agire umano. - Riflessione sul senso e sul valore del dolore e della sofferenza. - Le risposte dell’uomo e della Bibbia alla domanda di senso di fronte al male ed alla morte. “Educazione alla libertà e alla sessualità” - L’uomo: corpo – psiche – libertà. - Concetto di vita come cammino di maturazione. - Concetto di “Norma morale”. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 44 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese - Documento 15 maggio Classe 5 E SE Le m orali egoi sti che, l a l egge del tagli one, il di ri tto romano, i l comandamento evangelico dell’amore. Fasi di maturazione e di crescita dell’affettività e della sessualità umana alla luce di valori quali la libertà e la responsabilità. “La vita è vocazione” - Concetto di vocazione come chiamata a realizzare il progetto della propria vita. - Quando è Dio che chiama: Abramo, Mosè, Samuele, Maria. - Parabola dei Talenti e Salmo 138. - Due vocazioni come scelte di vita: il matrimonio e l’ordine. - Si mbol ogi a dei ri ti . - La famiglia: l’amore progetto umano e progetto divino. - L’ordine e la consacrazione religiosa: una scelta d’amore a servizio della “vita”. “Vari temi di attualità”: Discussione e confronto. - Elementi di morale cristiana - Temi di etica: etica della vita; etica della relazione; etica sociale. - Bioetica: bioetica di inizio vita; bioetica di fine vita. - Conquiste umane e sociali che restano patrimonio comune dell’umanità. - Individuazione del “potenziale otenziale unificatore” di valori universali quali: libertà, giustizia, pace, solidarietà, fede. SIMULAZIONE INGLESE TERZA PROVA TIPOLOGIA B 1- Describe the principal stages in the history of the European Union 2- Describe the theory expressed by Adam Smith in his work and his importance in the history of the economic thought Explain why the UK Independence Party (UKIP) wants Britain to leave the EU. What would be 3-Explain the benefits of this choice according to Nigel Nig Farage? TERZA PROVA 26 APRILE 2016 LINGUA SPAGNOLA Tipologia B 1. Elija dos leyes de Zapatero y dé su opinión. 2. ¿Qué es la economía? 3. Analice el MERCOSUR. SIMULAZIONE TERZA PROVA STORIA DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 45 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Indica quali fattori, negli ultimi anni del 1800, favorirono lo sviluppo sviluppo industriale italiano e quali fattori di arretratezza permasero. max 10 righe Esponi quali erano gli obiettivi fondamentali presentati da Lenin nel 1917 con le “Tesi d’aprile” e quale presupposto ad esse rovesciava la teoria marxista sulla rivoluzione proletaria. max 8 righe Indica quali sono e che effetti ebbero le “leggi fascistissime” varate da Mussolini dal 1925 al 1929. max 10 righe Simulazione terza prova 26 aprile 2016 Tipologia B (quesiti a risposta singola) Matematica 3 2 1) Delle funzioni . f ( x ) = 2 x − 3 x e g ( x ) = x una non verifica nell’intervallo [− 1; 2 ] tutte le ipotesi del teorema di Lagrange. Si dica per quale delle due ciò avviene e si giustifichi l’affermazione. Dell’altra funzione si determinino le ascisse dei punti che verificano la tesi del teorema. 2) Per x = x0 sia f ' ( x 0 ) = 0 . Che punto può essere x0 ? Determinare la natura dei punti della funzione f ( x ) = 1 4 1 3 x − x per i quali si annulla la 4 3 derivata prima. 3) Si consideri il grafico di y = f (x ) rappresentato in figura. E’ possibile dedurre che: Il dominio è ……………………………………Il codominio è …………………………………………….. f ( x ) = 0 in ……………………………………………………………. f ( x ) > 0 negli intervalli ………………………………………. f ( x ) < 0 negli intervalli ………………………………………. Si ha che lim f ( x ) = ……. lim f ( x ) = …… lim f ( x ) = +∞ x →−∞ x → +∞ x →...... La curva ha come asintoti le rette di equazione …………………………………………… f ' ( x ) > 0 negli intervalli …………………………… ………………… f ' ( x ) < 0 negli intervalli …………………………………………… In quali punti la funzione risulta non derivabile? (Specifica la natura di tali punti)………………………………… La funzione ha un massimo? …………………………… Ha un minimo?............... Simulazione terza prova. Storia dell’arte Alunno /a………………………………………….Data…………………………………………………….. Classe 5 sezione zione E , tipologia A massimo 20 righe. Quali furono le premesse culturali che consentirono la nascita e lo sviluppo della cosiddetta “macchia”. Descrivi le modalità tecnico-espressive tecnico espressive di Giovanni Fattori attraverso la lettura della Rotonda di Palmieri. TERZA PROVA 4 FEBBRAIO 2016 DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 46 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese LINGUA SPAGNOLA Tipologia A 1. ¿ Analice todas las adicciones de los adolescentes. Defina brevemente las causas y las posibles consecuencias. SIMULAZIONE TERZA PROVA . LINGUA INGLESE. TIPOLOGIA A Give a definition of Globalization .Describe the positive and negative aspects of this phenomenon, the role of anti- globalization movements and the importance of education for global citizenship. Simulazione terza prova Tipologia A 4 febbraio 2016 FISICA Definisci la grandezza fisica intensità di corrente elettrica ed enuncia la prima e la seconda legge di Ohm descrivendo tutte le grandezze che in esse compaiono. Determina poi il valore dell’intensità di corrente che attraversa un filo di rame (ρ = 1,7 ⋅ 10-8 Ω ⋅ m) lungo 92 cm con un diametro di 0,18 mm collegato a generatore di tensione che eroga una differenza di potenziale di 1,2 V. SIMULAZIONE TERZA PROVA - LINGUA INGLESE – TIPOLOGIA B 1- Write a paragraph pointing out the main causes that led to the Industrial Revolution in Britain and its social implications 2- Provide an overview of the UK economy in the twentieth century 3- Describe the importance of the tertiary sector in the UK and the impact of manufacturing and the production of energy on the economic life of the country SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME : FILOSOFIA 1) Nel linguaggio marxista i due termini ‘ STRUTTURA ‘ e ‘ SOVRASTRUTTURA ‘ indicano due aspetti della società in stretto rapporto tra di loro. Spiega il significato di ciascun termine e il rapporto che li lega. 2) Cos’è l’alienazione nel lavoro? Quali ne sono le cause?Quali gli effetti? 3) Evidenzia nzia il rapporto teorico tra il Noumeno kantiano e il concetto di VOLONTA’ di Schopenhauer. Simulazione terza prova 14 dicembre 2015 Tipologia B (quesiti a risposta singola) Matematica DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 47 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese 4) Dopo aver dato la definizione di limite finito f per x che tende ad un valore finito, calcola il valore dei limiti seguenti: a) lim x →0 x3 −1 x4 −1 ( b) lim 3 + ln e + e 2 x x →0 ) 5) Dimostra il teorema di unicità del limite. 6) Dall’esame del grafico in figura è possibile dedurre che: Il dominio di f ( x ) è …………… ………., il codominio è …………………………………….. La funzione è limitata …………………………. La funzione è illimitata ……………………………… La funzione è positiva per…………………………………….., è negativa ……………………….. egli intervalli …………………………….. La funzione è crescente negli E’ decrescente ………………….… Gli asintoti della funzione sono ………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………….. Si ha che: lim f ( x ) = ………… lim f ( x ) = ………………… x →3 x → −1 lim f ( x ) = ………………….. x →∞ SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1. - TIPOLOGIA “B” Insegnante: Berra Rita Perché l’uso di eritropoietina (epo) sintetizzata in laboratorio è considerato doping mentre l’allenamento protratto in alta quota non lo è? (max 8 righe) DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 48 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE 2. Perché praticare attività fisica con regolarità aiuta a prevenire o ridurre la “ipertensione arteriosa”?. (max 8 righe) 3. Spiega come si modifica la frequenza respiratoria durante lo svolgimento di un’attività fisica e in particolare indica perché è importante ricercare una respirazione “profonda” nei soggetti non allenati. (max 8 righe) DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 49 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE GRIGLIA DI VALUTAZIONE GRIG PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDAT… ALUNNO ……………………………………….. CLASSE……………… DESCRITTORE 1: (traccia A/B) competenza applicativa: esecuzione degli esercizi proposti (indicatori 1-3) 1 <utilizzazione dei contenuti> • 1 = operata solo in minima parte • 1,5 = operata solo in parte • 2 = operata in buona parte • 2,5 = operata quasi completamente • 3 = operata in forma completa DESCRITTORE 1: (traccia C/D) competenza ideativa: aderenza-completezza completezza rispetto alla traccia (indicatori 1-3) 1 <possesso possesso di adeguate conoscenze> • 1 = pertinente solo in minima parte • 1,5 = abbastanza pertinente ma incompleto rispetto alle richieste della traccia • 2 = pertinente a sufficienza e completo in modo accettabile • 2,5 = pertinente e abbastanza esauriente in relazione all’argomento • 3 = pertinente e completo in relazione all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce DESCRITTORE 2: (traccia A, B, C, D) capacità rielaborativa: articolazione originale dei contenuti (indicatori 1-3) 1 <attitudine attitudine allo sviluppo critico> • 1 = appena accennata • 1,5 = accennata • 2 = impostata ma non molto sviluppata • 2,5 = articolata • 3 = organica e personale DESCRITTORE 3: (traccia A, B, C, D) capacità di coesione: coerenza logico-argomentativa argomentativa (indicatori 1-3) <attitudine attitudine a costruzione di discorso organico> • 1 = testo contraddittorio/del tutto privo di coesione • 1,5 = testo contorto e confuso • 2 = testo abbastanza chiaro • 2,5 = testo chiaro • 3 = testo organico e consequenziale DESCRITTORE 4: (traccia A, B, C, D) correttezza formale: morfosintassi, punteggiatura, paragrafatura (indicatori 1-3) 1 <correttezza> • 1 = testo con frequenti e gravi scorrettezze • 1,5 = testo con alcune scorrettezze • 2 = testo quasi sempre corretto • 2,5 = testo sostanzialmente corretto • 3 = testo ineccepibile DESCRITTORE 5: (traccia A, B, C, D) proprietà lessicale e registro stilistico (indicatori 1-3) 1 <proprietà lessicale> • 1 = gravemente improprio • 1,5 = spesso improprio e inadeguato • 2 = quasi sempre appropriato • 2,5 = sostanzialmente appropriato • 3 = ineccepibile Punteggio complessivo ……………./15 1. 2. 3. In caso di punteggio totale non intero, si procede all’arrotondamento per eccesso al punteggio intero successivo In caso di foglio consegnato senza alcuno svolgimento dell’elaborato scritto scritt si assegna il punteggio di 1/15; 1 in caso di svolgimento di elaborato interamente estraneo alla traccia fornita fornita si assegna il punteggio di 2/15 2 DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 50 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA DIRITTO ED ECONOMIA E SCIENZE UMANE UMAN Candidato______________________________________________________________ PUNTI PERTINENZA ALLA TRACCIA E AI QUESITI PROPOSTI Argomento trattato in modo pertinente 4 Argomento trattato in modo mediamente pertinente 3 Argomento parzialmente pertinente 2 Argomento non pertinente 1 CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI PUNTI Articolazione completa e corretta dei contenuti trattati 4 Articolazione completa dei contenuti trattati, ma con alcuni errori concettuali 3 Articolazione limitata dei contenuti trattati e con alcuni errori concettuali 2 Articolazione lacunosa ed erronea dei contenuti trattati 1 ORGANIZZAZIONE LOGICA E RIELABORAZIONE PUNTI Svolgimento organizzato nell’analisi con rielaborazione personale 4 Svolgimento organizzato in modo abbastanza coerente 3 Svolgimento parzialmente organizzato 2 Svolgimento non coerente e non organizzato 1 PROPRIETA’ LESSICALE PUNTI Usa un lessico originale,specifico e corretto 3 Usa un lessico appropriato,ricco e corretto 2,5 Usa un lessico sostanzialmente corretto 2 Usa un lessico parzialmente appropriato e non sempre specifico Usa un lessico scorretto ,aspecifico 1,5 1 PER I DSA,, NON DOVENDO VALUTARE IL LINGUAGGIO IL PUNTEGGIO DI TRE PUNTI VIENE ASSEGNATO D’UFFICIO Valutazione _____/15 DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 51 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A – B MATERIA: ............................................. OBIETTIVO Prova in bianco Prova fuori traccia CANDIDATO ....................................................……CLASSE………….. DESCRITTORE in bianco o evidentemente manomessa Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto - Il candidato conosce gli argomenti richiesti - Competenze linguistiche e/o specifiche (correttezza formale, uso del lessico specifico*, calcolo) Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico -applicando applicando la teoria alla pratica - capacità I Punti INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI -di sintesi -logiche -di di rielaborazione 1. In modo gravemente lacunoso 2. In modo generico, con lacune e scorrettezze 3. In modo approssimativo e con alcune imprecisioni 3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato. 1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato 2. In modo scorretto/con una terminologia impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre corretto 3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo corretto 3,5 In modo per lo più appropriato e corretto* 4. In modo chiaro,corretto e appropriato 5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/in modo completo e preciso* 1. nessi logici assenti, sintesi impropria 2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace 3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica 4. nessi logici appropriati e sviluppati, sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico 5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale PUNTEGGIO PARZIALE PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B): TIP. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES II Punti 1 1 2 2 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 . ...../15 ............................/15 Pagina 52 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A – B MATERIA: ............................................. OBIETTIVO Prova in bianco Prova fuori traccia CANDIDATO DATO ..................................................……CLASSE………….. DESCRITTORE in bianco o evidentemente manomessa Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto - Il candidato conosce gli argomenti richiesti - Competenze linguistiche e/o specifiche (correttezza formale, uso del lessico specifico*, calcolo) Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico applicando la teoria -applicando alla pratica - capacità I Punti INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI -di sintesi -logiche di rielaborazione -di 1. In modo gravemente lacunoso 2. In modo generico, con lacune e scorrettezze 3. In modo approssimativo e con alcune imprecisioni 3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato. 1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato 2. In modo scorretto/con una terminologia impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre corretto 3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo corretto 3,5 In modo per lo più appropriato e corretto* 4. In modo chiaro,corretto e appropriato 5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/in modo completo e preciso* 1. nessi logici assenti, sintesi impropria 2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace 3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica 4. nessi logici appropriati e sviluppati, sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico 5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale PUNTEGGIO PARZIALE PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B): TIP. DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES II Punti III Punti 1 1 1 2 2 2 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 . ...../15 ....../15 ............................/15 Pagina 53 di 56 Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese Documento 15 maggio Classe 5 E SE GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A - B MATERIA: ............................................. OBIETTIVO Prova in bianco Prova fuori traccia DESCRITTORE I Punti INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI in bianco o evidentemente manomessa Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto - Il candidato conosce gli argomenti richiesti - Competenze linguistiche e/o specifiche (correttezza formale, uso del lessico specifico*, calcolo) Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico -applicando la teoria alla pratica - capacità CANDIDATO ..................................................… CLASSE………….. -di sintesi -logiche -di rielaborazione 1. In modo gravemente lacunoso 2. In modo generico, con lacune e scorrettezze 3. In modo approssimativo e con alcune imprecisioni 3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato. 1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato 2. In modo scorretto/con una terminologia impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre corretto 3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo corretto 3,5 In modo per lo più appropriato e corretto* 4. In modo chiaro,corretto e appropriato 5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/in modo completo e preciso* 1. nessi logici assenti, sintesi impropria 2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace 3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica 4. nessi logici appropriati e sviluppati, sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico 5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale PUNTEGGIO PARZIALE PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.B): DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES II Punti III Punti IV Punti 1 1 1 1 2 2 2 2 ...../15 ....../15 ....../15 ....../15 ...../15 ....../15 ....../15 ....../15 ...../15 ....../15 ....../15 ....../15 ...../15 ....../15 ....../15 ....../15 ............................/15 Pagina 54 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B + C MATERIA: ............................................. OBIETTIVO TIPOLOGIA B DESCRITTORE Prova in bianco Prova fuori traccia INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI I Punti in bianco o evidentemente manomessa Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto - Il candidato conosce gli argomenti richiesti - Competenze linguistiche e/o specifiche (correttezza formale, uso del lessico specifico*, calcolo) Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico -applicando la teoria alla pratica - capacità CANDIDATO ...................................................… ..................... CLASSE………….. -di sintesi -logiche -di rielaborazione 1. In modo gravemente lacunoso 2. In modo generico, con lacune e scorrettezze 3. In modo approssimativo e con alcune imprecisioni 3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto corre 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato. 1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato 2. In modo scorretto/con una terminologia termino impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre corretto 3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo corretto 3,5 In modo per lo più appropriato e corretto* 4. In modo chiaro,corretto e appropriato appropri 5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/in modo completo e preciso* 1. nessi logici assenti, sintesi impropria 2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace 3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica 4. nessi logici appropriati e sviluppati, svilu sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico 5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale PUNTEGGIO PARZIALE PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP. B): TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES 1 1 2 2 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ....../15 ...../15 …………………/15 ……. PUNTEGGIO COMPLESSIVO (TIP.C) PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA II Punti …………………/15 …………………/15 Pagina 55 di 56 Documento 15 maggio Classe 5 E SE Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” Varese GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Candidato…………………………………… Classe…… Percorso individuale presentato dal candidato Non è in grado di esporre l’argomento CONOSCENZE RIELABORAZIONE E CONTESTUALIZZAZIONE ESPOSIZIONE 1 Lacunose Mediocri Discrete Approfondite Livello insufficiente Livello quasi sufficiente /sufficiente Livello discreto /ottimo Livello ottimo 1 2 2,5 3 Appena accennata Mediocre /essenziale Chiara / coerente Articolata/organica/autonoma Livello insufficiente Livello sufficiente Livello discreto Livello ottimo 1 2 2,5 3 Povera e frammentaria / incerta Corretta e ordinata Appropriata ed organizzata Efficace ed originale Livello insufficiente Livello sufficiente Livello discreto Livello ottimo 0,5 1 1,5 2 Punteggio assegnato______/8 Parte disciplinare guidata dalla commissione Non risponde a nessuna domanda CONOSCENZE COMPRENSIONE E RIELABORAZIONE ESPOSIZIONE Scarse e frammentarie Lacunose Superficiali e incomplete Limitate all’essenziale Articolate Complete Complete e approfondite Livello gravemente insufficiente Livello insufficiente Livello quasi sufficiente Livello sufficiente Livello discreto Livello buono Livello ottimo 1 1 2 3 4 5 6 7 Confusa e frammentaria Frammentaria Accennata Essenziale Pertinente e abbastanza esauriente Personale ed articolata Organica ed autonoma Livello gravemente insufficiente Livello insufficiente Livello quasi sufficiente Livello sufficiente Livello discreto Livello buono Livello ottimo 1 2 3 4 5 6 7 Impropria e confusa Povera Incerta Chiara e ordinata Scorrevole ed organizzata Efficace ed originale Livello gravemente insufficiente Livello insufficiente Livello quasi sufficiente Livello sufficiente Livello discreto Livello ottimo 1 2 3 4 5 6 Punteggio assegnato ______/20 Discussione degli elaborati Non commenta adeguatamente Comprende gli errori e/o commenta Livello insufficiente Livello sufficiente Punteggio assegnato ______/2 Punteggio totale assegnato ______/30 DOCUMENTO FINALE_5ES5ES FINALE_5ES5ES Pagina 56 di 56 1 2