ANOMALIE DEL TESSUTO CONNETTIVO UN CN TE O G BI IP • Sindrome di Ehlers-Danlos: anomalie nelle fibre collagene del derma e tendini (muscoloossa). Dislocazione delle articolazioni e deformazioni della pelle O LO G IE - Iper-elasticità e pieghe della pelle Pseudo-tumori sul gomito ANOMALIE DEL TESSUTO CONNETTIVO • Scorbuto: carenza di Vit C. Anomala sintesi di collagene; minore resistenza dei tessuti; incapacità di riparare ferite; perdita dei denti I B T O L O N C E E I G O - G P I N U Sindrome di Marfan: alterazione della fibrillina (fibre elastiche) che porta ad una alterazione di tutti i connettivi in particolare dei vasi Morte a 40 anni per rottura dell’aorta MATRICE EXTRACELLULARE - II componente : La sostanza fondamentale amorfa • Struttura tridimensionale macromolecolare molto viscosa, nella quale sono immerse le cellule e le fibre • Ha una quantità variabile di acqua legata ai componenti macromolecolari • Diminuisce con l’età • È molto presente nell’edema e nell’infiammazione • È attraversata dal liquido tessutale o interstiziale,costituito da acqua in cui sono presenti ioni, micromolecole, enzimi, ormoni. Sostanza fondamentale amorfa FUNZIONI • trofica: attraverso di essa si compiono gli scambi nutritivi e respiratori tra il sangue e le cellule dei tessuti • difensiva:la viscosità è un ostacolo alla diffusione di sostanze estranee (batteri) • meccanica: connette tra di loro le fibre Componenti della matrice extracellulare -Glicosamminoglicani -Proteoglicani (un insieme di glicosamminoglicani uniti ad un asse proteico) -Aggregati proteoglicani- acido ialuronico (solo nella cartilagine) -Proteine adesive -acido ialuronico (in arancio) OT BI Sintesi e secrezione di: -proteoglicani (in rosso la proteina che fa da asse, in blù le singole mo lecole di glicosaminoglicani (GAG) IE OG - Il condroblasto, a differenza di un fibroblasto o di un osteoblasto, assembla all’esterno una supermolecola di ialuronato-proteoglicani L NO EC avviene sulla superficie cellulare ad opera della ialuronato-sintetasi -U PG NI NI PG -U IE G TE CN O LO o BI O Glicosaminoglicano (GAG) COOSO4- BI OT EC NO L COOSO4- OG IE COOSO4Legano H2O, ioni -U NI PG proteoglicani proteoglicano BI OT Resistenza a forze di compressione GAG EC NO L proteina OG IE -U NI PG NI PG -U E GI LO TE CN O BI O Interazione tra collagene e proteoglicani Cellule del connettivo propr. detto • Fisse – – – – Fibroblasti Macrofagi fissi Adipociti Melanociti • Migranti – – – – – Macrofagi liberi Mastociti Granulociti Linfociti Plasmacellule • Cellule pluripotenti: capaci di originare altre cellule del connettivo BI O TE CN O LO G IE -U NI PG Cellule del connettivo propr. detto (fisse) – Fibroblasti Cellule fusate o stellate che sono deputate alla sintesi della matrice extracellulare – accrescimento – riparazione – Macrofagi fissi – Adipociti isolati o a gruppi – Melanociti (derma) Cellule fusate o stellate (anche dette istiociti), nascono per differenziazione dai monociti circolanti (da cellule staminali del midollo osseo) Fagocitano cellule danneggiate e particelle estranee, inclusi batteri patogeni Reagiscono a stimoli rilasciando sostanze attivanti del sistema immunitario Cellule del connettivo propr. detto (mobili) • Macrofagi liberi Stessa funzione dei macrofagi fissi, ma sono molto mobili Migrano nel connettivo attratti da un focolaio d’infezione • Mastociti Derivano da cellule staminali del midollo osseo • Granulociti • Linfociti • Plasmacellule (dai linfociti B,anticorpi) Cellule mobili situate spesso vicine ai vasi sanguigni Producono istamina (dilata i vasi favorendo l’afflusso di sangue) Rari nel connettivo, si accumulano in alcune sedi o eparina (previene la coagulazione del durante fenomeni infiammatori sangue) BIO TE CN OL OG E IPG NI PG UN -U IE - BI OT EC NO LO GI fibroblasti fibrociti BI O TE CN O LO G IE -U NI PG Le cellule del connettivo: i macrofagi BI O TE CN O LO G IE -U NI PG La fagocitosi Funzioni : Componenti: - connessione di altri tessuti - fibre - sostanza fondamentale - fz. meccanica (di sostegno) - fibre - sostanza fondamentale - fz. trofica -sostanza fondamentale -fz. difensiva attiva passiva -cellule di difesa -sostanza fondamentale -fibre TESSUTO CONNETTIVO propriamente detto CONNETTIVO LASSO O BI G IE -U PG NI Lo troviamo: • generalmente al di sotto degli epiteli • intorno ai vasi sanguigni • intorno ai fasci di fibre muscolari • ghiandole LO O CN TE • Poche fibre • Abbondante la ECM amorfa (PG e GP) • Sono presenti molte cellule, per lo più fibroblasti e macrofagi Cute Epidermide O BI Derma : connettivo denso a fasci intrecciati LO O CN TE G IE E.E -U PG NI Tessuto connettivo denso • Occupato per la maggior parte da fibre (le cellule sono piuttosto scarse) • Si distingue in: – Regolare – Irregolare Connettivo denso regolare IE -U PG NI – Stroma della cornea G – Legamenti (che mostrano anche abbondanti fibre elastiche) LO O CN TE • La sua grande resistenza lo rende adatto a formare – Tendini O BI • Le fibre sono strettamente impacchettate e allineate lungo le linee di trazione TESSUTO CONNETTIVO Organizzazione strutturale Funzioni: • connessione di altri tessuti • fz. meccanica: fibre collagene, fibre elastiche, proteoglicani • fz. trofica: diffusione attraverso la sostanza fondamentale di sostanze nutritive dai vasi ai tessuti • fz. difensiva: barriera viscosa (sost. fondamentale); cellule che partecipano ai fenomeni infiammatori TESSUTO ADIPOSO • Cellule più rappresentate: adipociti: dimensioni 50-150 µm, accumulano grandi quantità di lipidi (trigliceridi) In base alla morfologia degli adipociti lo si divide in: • Uniloculare o bianco (costituisce quasi tutto il tessuto adiposo dell’adulto) • Multiloculare o bruno (alla nascita è presente in alcune sedi: interscapolare, ascellare, perirenale) TESSUTO ADIPOSO BI OT EC N bianco OL O GI E -U NI PG bruno Il tessuto adiposo BI OT EC NO LO GI E -U NI PG Il tessuto adiposo BIO TE CN OL OG IE - UN IPG TESSUTO ADIPOSO Funzioni: uniloculare Funzioni: multiloculare • Deposito di energia (trigliceridi ATP) Produzione di calore (trigliceridi calore) • Modella la superficie del corpo • Ammortizza gli urti (piede e mano) • Isolamento termico (modesto conduttore termico) • Sostegno di alcuni organi (es. il rene) Tessuto adiposo bianco Uomo Donna Strato sottocutaneo Tessuto adiposo bruno Prima e dopo la Adulto nascita Regione posteriore del collo Regione omentale Regione mesenterica Regione ascellare Regione retroperitoneale Regione sottocostale Lato esterno cosce Collo Spalle Seno Regione perirenale Lungo la colonna vertebrale Fianchi Grossi vasi Natiche Regredisce progressivamente andandosi a confondere con il tessuto adiposo bianco Molecole che influenzano il metabolismo degli adipociti Ormoni Effetti Sede di secrezione Insulina Lipogenesi Isole di Langerhans Glucagone Lipolisi Isole di Langerhans SH (somatotropo) Lipolisi Ipofisi ACTH (adrenocorticotropo) Lipolisi Ipofisi Tiroxina Lipolisi Tiroide Glucocorticoidi Lipolisi Surrenale Lipolisi Sistema nervoso simpatico Neurotrasmettitori Noradrenalina