I TESSUTI
Introduzione:
Nonostante la sua complessità, il corpo umano origina da un’unica cellula, la cellula uovo
fecondata, che si divide in un numero quasi infinito di volte. I milioni di cellule che ne
derivano si specializzano per svolgere particolari funzioni. Alcune diventano cellule
muscolari, altre si trasformano in cellule cutanee, altre ancora vanno a costituire le
ossa, e così via. In questo modo il lavoro del corpo viene ripartito tra i vari gruppi di
cellule altamente specializzate che, nell’insieme, svolgono le funzioni di cui beneficia
l’intero organismo e partecipano alla sua regolazione omeostatica. I gruppi di cellule
simili per struttura e funzione sono denominati tessuti. I quattro tessuti principali del
corpo sono: quello epiteliale (ruolo di rivestimento), quello connettivo (ruolo di
supporto), quello nervoso (ruolo di controllo) e quello muscolare (ruolo di movimento).
A loro volta, i tessuti si assemblano a formare gli organi, come il cuore, i reni, il
fegato, ecc. Quasi tutti gli organi sono formati da più tipi di tessuto e il modo in cui
questi si dispongono caratterizza il tipo di lavoro che è in grado di svolgere.
Classificazione generale dei tessuti:
1. Il tessuto epiteliale è il tessuto di delimitazione, di rivestimento e ghiandolare
del corpo. Gli epiteli ghiandolari, come ci dice il nome, formano varie ghiandole,
mentre gli epiteli con funzione di rivestimento e di delimitazione ricoprono
tutte le superfici libere del corpo. Un tipo di epitelio posto in superficie forma
lo strato più esterno della pelle, che è un importantissimo termoregolatore in
quanto permette all’organismo di mantenere la sua temperatura interna; altri
tipi a localizzazione profonda rivestono le cavità corporee. Dal momento che
l’epitelio costituisce il confine che separa l’organismo dall’ambiente esterno,
una delle sue funzioni è quella di proteggere contro i batteri e i danni chimici.
2. I tessuti muscolari sono altamente specializzati per la contrazione o
accorciamento al fine di produrre movimento. Dato che le cellule muscolari si
presentano allungate, esse sono dette fibre muscolari.
3. Il tessuto connettivo, come indica il nome, connette le varie formazioni del
corpo. Si trova ovunque nell’organismo ed è il tipo di tessuto di gran lunga più
abbondante e diffuso. Esso è costituito da diversi tipi di cellule, ma la sua
caratteristica principale è di possedere tra le cellule quantità variabile di
sostanza non vivente, denominata matrice cellulare. E’ proprio essa, infatti, che
lo rende diverso da tutti gli altri tipi di tessuto. Grazie alla matrice cellulare il
tessuto connettivo può sopportare il carico meccanico e resistere alla forze di
trazione come nessun altro tessuto sarebbe in grado di fare. L’osso e la
cartilagine, ad esempio, contengono un numero decisamente basso di cellule, ma
grandi quantità di matrice dura, che li rende estremamente resistenti. Una
parte della matrice è formata da quantità variabili di tre diversi tipi di fibre: le
fibre collagene, le fibre elastiche e le fibre reticolari.
I tendini inseriscono i muscoli scheletrici sulle ossa; i legamenti connettono le ossa tra
di loro in corrispondenza delle articolazioni.