Natura: geoneutrini all'origine dei moti convettivi. Articolo con video Scritto da Daniela Zannoni Mercoledì 03 Marzo 2010 09:16 E’ Italiano l’esperimento che ha visto per primo al mondo i geoneutrini, le antiparticelle che provengono dal cuore della Terra. E' la prima testimonianza diretta del fatto che migliaia di chilometri sotto la crosta terrestre elementi radioattivi come l'uranio decadono, producendo enormi quantità del calore. E’ lo stesso calore che muove i continenti, scioglie le rocce e le trasforma in magma e lava per i vulcani. A gettare il primo sguardo al centro della Terra è l'esperimento internazionale Borexino, del Laboratorio sotterraneo del Gran Sasso dell'istituto Nazionale di Fisica Nucleare. I risultati dell'esperimento, coordinato da Gianpaolo Bellini, sono pubblicati sul sito scientifico online arXiv.org. Dall'esperimento emergono dati più che sufficienti a dimostrare che il decadimento radioattivo di queste particelle è una delle principali fonti di energia del pianeta. Dice Bellini: "Si apre una nuova era nello studio dei meccanismi che governano l'interno della Terra". Ad esempio, si avranno informazioni più precise sul calore prodotto nel mantello terrestre e, di conseguenza, sui moti convettivi che sono alla base di fenomeni vulcanici e movimenti tettonici. Fonte: Ansa 02 mar. 2010 – Illustrazione: Veduta interna della Terra; autore Dake from Wikipedia su licenza Creative Commons - Video: teoria della tettonica a zolle da Carlinap su 1/2 Natura: geoneutrini all'origine dei moti convettivi. Articolo con video Scritto da Daniela Zannoni Mercoledì 03 Marzo 2010 09:16 Youtube 2/2