COMUNE DI LUMEZZANE ASSESSORATO ALLA CULTURA
L A ST AG I O N E 2 01 2 / 20 13 D EL T EAT RO C O MU N A L E O D EO N D I LU M EZ ZAN E
L E S O REL L E MA RI N ET T I E L ’ O RC H ES T RA M A N IS C A L CH I / MA RI A P AI A T O
M A RC O P A O LI N I / S T EF AN O AC C O RS I / ZUZ Z U RRO E G A SP A R E
M A RI O P ERRO T T A / S I L V I O O RL AN D O / MA U RI Z I O L AS T RI C O / T EA T RO D EL L E A L B E
O D EO N C LA SS I C / S CH EGG E DI C I N EM A / V ERS E US
LUNEDÌ 10 DICEMBRE
TUTTO ESAURITO
al teatro Odeon per Stefano Accorsi in “Furioso Orlando”
info www.teatro-odeon.it
Comunicato stampa
Lunedì 10 dicembre al teatro Odeon di Lumezzane Stefano Accorsi sarà il protagonista di
“Furioso Orlando”. Lo spettacolo è inserito nella Stagione promossa dall’Assessorato alla Cultura del
Comune di Lumezzane.
Interprete acclamato nel firmamento cinematografico internazionale, Stefano Accorsi
torna al teatro a cui deve la sua formazione di attore - dal diploma alla scuola bolognese di
Alessandra Galante Garrone ai numerosi spettacoli negli anni novanta fino a Il dubbio diretto da
Sergio Castellitto nella stagione 2007/2008 - e sceglie di sperimentare portando in scena il
grande poema ariostesco.
In questa “avventura cavalleresca”, coprodotta da Nuovo Teatro e Teatro Stabile dell’Umbria, lo
accompagna Marco Baliani, instancabile regista, maestro e affabulatore.
La presenza femminile è evocata dal fascinoso controcanto vocale e gestuale di Nina Savary.
Scene di Bruno Buonincontri e costumi di Alessandro Lai. Disegno luci di Luca Barbati.
Il teatro apre alle 20. Lo spettacolo inizia alle 20.45.
TUTTI I POSTI DISPONIBILI SONO ANDATI ESAURITI IN PREVENDITA.
Info
www.teatro-odeon.it
Ufficio stampa
Sonia Mangoni
[email protected]
339.5354340
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Lo spettacolo
Teatro Odeon
Lunedì 10 dicembre ore 20.45
Prevendita da martedì 4 dicembre TUTTO ESAURITO
Nuovo Teatro e Teatro Stabile dell’Umbria
STEFANO ACCORSI
“FURIOSO ORLANDO”
Ballata in ariostesche rime per un cavalier narrante
adattamento teatrale di Marco Baliani liberamente ispirato all'Orlando Furioso di
Ludovico Ariosto
regia Marco Baliani
disegno luci Luca Barbati
costumi Alessandro Lai
scene Bruno Buonincontri
con Nina Savary
INFO e foto in alta risoluzione:
http://www.saverioferragina.com/furioso-orlando.html
Trasferire l’Orlando Furioso in una presenza teatrale è impresa degna di cavalieri erranti,
anzi narranti Stefano Accorsi veste i panni di un simile cavaliere e si cimenta con l’opera
ariostesca cavalcando il tema oneroso dell’amore e delle sue declinazioni, amore perso sfortunato
vincente doloroso sofferente sacrificale gioioso e di certo anche furioso. Per star dietro alle tante
storie d’amorosi sensi e avventure ad essi corrispondenti, il cavalier narrante dovrà assumere
cangianti sembianze, essere al contempo tanti volti e cuori e multiformi voci e diversificati corpi,
a volte femminil sostanza, a volte magica, fantasmifera assenza, o per contrasto conturbante
presenza. Nell’entrare e uscire da siffatte presenze, e sopratutto nel dar seguito alla
fantasmagorica passione del suo doppio Orlando, il cavaliere Stefano perderà anche suo senno, e
cercarlo dovrà in quei luoghi del sogno di cui siam fatti, si sa, come di stoffa, noi attori erranti.
Ad accompagnare la peregrinazion d’amore ci penserà la musica, che lungi dal farsi a sua volta
cavaliera servente, costringerà l’attore a duelli e dispute e dissidi e smacchi e scacchi, come
presenza assai poco discreta incarnata in vivi corpi musicanti e strumentanti. Monologando,
narrando, melologando, digressionando, le rime ottave del grande poeta risuoneranno in sempre
nuove sorprese, in voci all’ascolto inaspettate, in suoni all’orecchio stupiti. Dicono che a narrare
storie il mondo diventi assai meno terribile, e per tal compito, in questi tempi amari dove a
parlare sembra essere solo la realtà, ci siam messi all’opera, con passo volatile e leggero, ma per
toccare sostanze alte e un sentire sincero.
Dalle note di regia di Marco Baliani
www.marcobaliani.it
DALLA RASSEGNA STAMPA
Accorsi: «Siamo tutti l'Orlando furioso»
Il celebre attore è protagonista di una rivisitazione del capolavoro dell'Ariosto,
adattato da Marco Baliani e con Nina Savary, che sottolinea la forza delle passioni
dell'uomo.
Stefano Accorsi, dopo la tournée de “Il dubbio” di John Patrick Shanley nel 2008, con la
regia di Sergio Castellitto, ritorna al teatro, diretto da Marco Baliani, con Furioso Orlando, un
adattamento dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, testo che Luca Ronconi nel 1969 aveva
portato in scena con un memorabile allestimento a Spoleto. Una sfida interessante per un attore
versatile che alterna cinema, tv e teatro e che aveva già proposto al Louvre di Parigi nel 2009
una lettura del poema ariostesco: «Lucilla Morlacchi, mia partner ne Il dubbio, grandissima
interprete anche della Divina Commedia», racconta Accorsi, «mi incoraggiò e mi consigliò di
recitare l’Orlando Furioso; così, studiandolo a fondo, l’ho riscoperto, dopo le prime letture che
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risalivano ai tempi del liceo».
Il regista Marco Baliani, l’attrice-cantante-musicista Nina Savary e Accorsi si sono
concentrati sulle due storie d’amore principali del complesso poema epico cavalleresco sulla
guerra causata dall’invasione della Francia di Carlo Magno da parte del mussulmano Agramante:
Orlando, paladino di re Carlo, insegue la bella Angelica e la guerriera cristiana Bradamante si
innamora del cavaliere saraceno Ruggiero che poi si convertirà. «L’uomo viene posto in primo
piano», sottolinea Accorsi, «con tutte le sue debolezze; infatti, dopo la prima battaglia, sparisce il
lato epico e ogni personaggio combatte per sé, per inseguire le proprie passioni. Re Carlo mette
in palio per destinarla al miglior cavaliere Angelica, poiché teme la rivalità tra i suoi paladini per
conquistarla. Ma Angelica riesce a fuggire, così Orlando, l’unico a rimanere fedele solo a lei,
prende coscienza di averla persa, la cerca e, scoperto che si è innamorata del giovane saraceno
Medoro, rivela tutta la sua fragilità: la sua integrità si sbriciola, e diventa pazzo furioso per il
dolore».
“Furioso Orlando” non è la riproduzione "mimetica" del poema: i personaggi vengono
raccontati, osservati, citati da Stefano che diviene, di volta in volta, «un narratore multiforme»,
come lo stesso Ariosto che leggeva, interpretando, la sua opera nelle corti. Alla recitazione si
alternano le canzoni di Nina Savary, «coscienza femminile dello spettacolo», inoltre,
occasionalmente si inseriscono alcune «“derive”, digressioni, come il tema della gelosia che
allude all’Otello di Shakespeare». Il dissidio tra cristiani e mussulmani, invece, rimane sullo
sfondo, mentre se si cercano riferimenti all’attualità, si trovano nella condanna di tutte le guerre,
presente già nella scrittura dell’Ariosto che compiange la morte di tanti giovani. Conclude infatti
Accorsi: «In Ariosto Dio è assente, ogni uomo è solo davanti alle sue responsabilità, ai suoi
doveri, alla propria coscienza, poiché i sentimenti prendono il sopravvento sui ruoli e sulla
missione nobile e religiosa: si combatte una guerra di religione, ma le passioni amorose sono più
forti. Ariosto mette uomini e donne davanti ai casi della vita, poiché ritiene sia il caso a regolare
gli eventi del poema: gli uomini spesso si trovano al posto sbagliato nel momento sbagliato per
strane coincidenze».
E invece per una fortunata coincidenza Accorsi si è avvicinato al mondo dello
spettacolo, grazie al sostegno dei suoi genitori emiliani: «mia madre, conoscendo la mia
passione per la recitazione, mentre leggeva un giornale, ha scoperto per caso che il regista Pupi
Avati cercava nuovi attori, così mi ha iscritto al primo provino della mia carriera, quando ero
all’ultimo anno di liceo. Se non fosse stato per lei magari ora non farei l’attore! Adesso che sono
padre di due bambini, vorrei comunicare loro che nella vita è importante essere guidati da una
passione che diviene una risorsa, soprattutto oggi che è difficile trovare un lavoro». E per un caso
il primogenito di Accorsi si chiama proprio Orlando e perciò ora è molto contento e orgoglioso che
suo padre stia portando in scena uno spettacolo con il suo nome! Accorsi vive a Parigi con la
moglie, Laetitia Casta, e spesso sente la nostalgia dell’Italia: «Amo molto la Francia, ma sono un
emigrato, mi manca il sole dell’Italia, quando torno a Roma mi sembra sempre primavera, anche
se è inverno; inoltre mi manca molto la caratteristica unica degli italiani, la solidarietà che li fa
sentire sempre uniti, pronti ad aiutarsi fra loro nei momenti di difficoltà».
Albarosa Camaldo, Famiglia Cristiana
LaRepubblica.it Blog
Accorsi a caccia di Angelica
di Anna Bandettini
http://bandettini.blogautore.repubblica.it/2012/02/25/accorsi-a-caccia-di-angelica/
MARCO BALIANI diario prove
su FABER BLOG IlSole24ORE
http://faberblog.ilsole24ore.com/author/marco-baliani/
La7 tv - THE SHOW MUST GO OFF - 29/01/2012: STEFANO ACCORSI
http://www.la7.it/theshowmustgooff/pvideo-stream?id=i503958
Su REPUBBLICA.it TV
prove dello spettacolo con intervista a Stefano Accorsi e Marco Baliani
http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/stefano-accorsi-furioso-porta-inscena-il-suo-orlando/86482/84871?ref=HREV-6
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TOURNÉE
Ottobre, Novembre, Dicembre
Ottobre:
LOVERE - Teatro Crystal, 6-7 ottobre
GALLARATE - Teatro Delle Arti, 9-10
AOSTA - Teatro Giacosa, 11-12
FERMO - Teatro Dell'Aquila, 20-21
TERNI - Teatro Secci, 23 - 24
FOLIGNO - Teatro Politeama Clarici, 25
GUBBIO - Teatro Comunale, 26
PISA - Teatro Verdi, 27 -28
FANO - Teatro della Fortuna, 30-31
Novembre:
FABRIANO - Teatro Gentile, 1
AVELLINO - Teatro Comunale Gesualdo, 3-4
SALERNO - Teatro Verdi, dal 8 al 11
CREMA - Teatro San Domenico, 13
LEGNAGO - Teatro Salieri, 14-15
PISTOIA - Teatro Manzoni, dal 16 al 18
EMPOLI - Teatro Excelsior, 19
FIRENZE - Teatro La Pergola, dal 20 al 25
SAVONA - Teatro Chiabrera, dal 30 ottobre al
2 Dicembre:
POGGIBONZI - Teatro Politeama, 3-4
CHIUSI - Teatro Mascagni, 5
LUMEZZANE - Teatro Odeon, 10
BELLINZONA - Teatro Sociale, 11-12
BOLOGNA - Teatro Arena del Sole, dal 14 al 16
NAPOLI - Teatro Nuovo, dal 18 al 23
febbraio/marzo: Ascoli Piceno, Castelfranco Veneto, Padova, Mestre, Bari, Roma, Cagliari,
Sassari, Recanatii, Jesi, Correggio, Pavia, Milano, Saronno, Perugia. - - ROMA, Teatro Ambra
Jovinelli
Informazioni
Teatro Comunale Odeon
Via Marconi, 5 Lumezzane (Brescia)
tel 030.820162
[email protected]
www.teatro-odeon.it
Libreria Punto Einaudi
Via Pace, 16/a – 25122 Brescia
tel 030.3757409
Comune di Lumezzane
www.comune.lumezzane.bs.it
LA STAGIONE ODEON 2012/2013
è un’iniziativa del Comune di Lumezzane - Assessorato alla Cultura
con il contributo di
Regione Lombardia Istruzione, Formazione e Cultura - Circuiti Teatrali Lombardi
Fondazione Asm Gruppo A2A
www.teatro-odeon.it
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