1..SEZ…ASU…..LICEO:……SCIENZE UMANE……….

Data 15-10-2015
DOCENTE: PROF: GHISELLI GUIDO
CLASSE…1..SEZ…ASU…..LICEO:……SCIENZE UMANE……….
DISCIPLINA:…………ITALIANO………….
Contenuti disciplinari
(la scelta è in relazione ai bisogni della classe e in riferimento al documento di Dipartimento)
OBIETTIVI
CLASSE PRIMA
GRAMMATICA: le parti del discorso, la morfologia, la frase semplice;
laboratorio di scrittura.

CONOSCENZE
conoscere le nozioni di base di analisi grammaticale, logica e sintattica
EDUCAZIONE LETTERARIA: Il mito – la fiaba – la favola – il racconto
– la novella – il romanzo – la struttura del racconto – i personaggi – il
tempo e lo spazio – tema, messaggio, contesto – autore, narratore, punto di
vista – scelte linguistiche e stilistiche.

conoscere gli elementi basilari per analizzare un testo letterario
Nell’ambito della educazione linguistica l’allievo dovrà conoscere:





le regole fondamentali della grammatica;
le caratteristiche fondamentali del testo (unità, completezza,
coerenza…);
la varietà di tipi di testo (rapporto forma/contenuto);
varietà sociali e funzionali della lingua;
cenni di storia della lingua.
Nell’ambito delle competenze l’allievo dovrà saper:
COMPETENZE


analizzare correttamente la lingua e operare un confronto tra i suoi
elementi fondamentali e quelli di altre lingue studiate o note;
riconoscere la diversa utilizzazione delle medesime strutture
linguistiche in diversi tipi di testo.
Nell’ambito dell’educazione letteraria l’allievo dovrà:


riconoscere gli aspetti formali dei vari testi letterari studiati;
interpretare le opere essenziali della civiltà occidentale come i
poemi omerici, l’Eneide;
Acquisizione di un rigoroso metodo di studio ed uso corretto degli strumenti didattici (vocabolario, audiovisivi, ecc.),
nonché di una alfabetizzazione informatica di base* (OB. TRASVERSALE )

CAPACITA’

Riflessione metalinguistica su etimologie, morfologia e sintassi a
confronto tra italiano-latino ed altre lingue (metodo contrastivo)
Attenzione alla contestualizzazione delle conoscenze e competenze
all’interno di una visione pluridisciplinare.
L’articolazione temporale dipenderà dalla risposta della classe alla proposta didattica: si prevede al
momento questa timeline.
Legenda:
G Grammatica vol. 1: morfosintassi (intero Biennio)
T Grammatica vol. 2: I testi (intero Biennio)
E Epica (classe Prima)
N Narrativa (classe Prima)
Periodo
1° periodo:
trimestre
Moduli
Temi
Blocchi
Tempi didattici
(n°... ore)
Settembre
G: i suoni delle parole, uso della
punteggiatura
N: Elementi del testo narrativo:
struttura
E: il mito: temi, significati, rapporto ottobre
con la tragedia
G: formazione e significato delle
parole
T: la comunicazione
N: personaggi e voce narrante
novembre
E: il mito e l’origine della storia dei
popoli
T: lingua come comunicazione;
linguaggi verbali e non verbali, il
segno linguistico ed il codice
G: morfologia delle parole
E: il mito di fondazione
T: le varietà della lingua;
mutamenti diacronici e sincronici;
registri linguistici; sottocodici;
mezzi di trasmissione; funzioni
fondamentali della lingua
E: il genere epico
dicembre
G: la morfologia del verbo
N: tipologie di testo narrativo:
dalla favola al romanzo
T: Lessico: dizionario di
nomenclatura
Recuperi in
itinere (n°... ore)
Quanto
necessario
E: Iliade
N: stile e tematiche
T: Elementi costitutivi del testo;
variabili del testo in relazione alla
situazione comunicativa; struttura
e tipologia del testo
2° periodo: G: sintassi della frase semplice:
Pentamestre soggetto e predicato, attributoapposizione, altri complementi
E: Odissea
N: i generi narrativi: avventura,
fantasy, fantascienza, poliziesco,
thriller, horror, rosa
E: Eneide
T: saper ascoltare: attività e
strategie, prendere appunti
E: L’epica nel Medioevo e nel
Rinascimento: da eroi a cavalieri, i
cicli bretone, carolingio, nordici
T: saper esporre oralmente:
attività e tecniche
N: il romanzo: di formazione,
storico, realista, psicologico
T: saper leggere: attività,
comprensione, interpretazione e
valutazione
E: il poema cavalleresco italiano
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
maggio
Alcune competenze di base (concetti di verbo transitivo-intransitivo, attivo-passivo, predicato
verbale, nominale, soggetto, cenni di analisi del periodo), come pure elementi basilari come
comprensione del testo, saper leggere ed ascoltare, saranno via via anticipati per permettere una
miglior sinergia con lo sviluppo della programmazione di Latino ed il consolidamento di abilità
trasversali, specie logico-critiche, indispensabili per affrontare anche le altre discipline.
Contratto d’aula
N° minimo di prove di valutazione orali per trimestre
N° minimo di prove di valutazione orali per pentamestre
N° minimo e massimo di prove di valutazione scritte per
trimestre
N° minimo e massimo di prove di valutazione scritte per
pentamestre
Tempi di riconsegna delle verifiche scritte max giorni
Strumenti didattici oltre il libro di testo (indicare quelli
che il docente ritiene più utili al proprio progetto
didattico)
 Sussidi informatici / Lim
 Audiovisivi
 Laboratori
 Riviste specialistiche
 Quotidiani
 Letture antologiche
Minimo 2 (di cui almeno una in forma di test
scritto)
Minimo 3 (di cui almeno due in forma di test
scritto)
Minimo 3
Minimo 4
7
(x)
( )
(x)
( )
( )
(x)
( )
 Visite guidate sul territorio
Metodologia: occasioni e strumenti disciplinari formativi
(indicare le scelte privilegiate)
(x )
 Didattica frontale
(x )
 Dialoghi guidati/ discussione di gruppo
(x)
 Lavoro di gruppo
(x)
 Lettura analitica dei testi
 Esercitazioni scritte per promuovere la capacità ( x )
di argomentazione
( )
 Esercitazioni scritte propedeutiche
all’autocorrezione e gestione di sé
(x)
 Utilizzo e/o creazione di mappe concettuali
(x)
 Esposizione di argomenti in classe
(alunni/alunni)
( )
 Didattica laboratoriale
( )
 Esercitazioni pratiche
La tipologia delle prove scritte di Italiano varia in base allo sviluppo del programma, basato essenzialmente
sulla comprensione nel trimestre e sulla produzione nel pentamestre.
DOCENTE: PROF: GHISELLI GUIDO
CLASSE…1..SEZ…ASU…..LICEO:……SCIENZE UMANE……….
DISCIPLINA:…………LATINO………….
Contenuti disciplinari
(la scelta è in relazione ai bisogni della classe e in riferimento al documento di Dipartimento)
MINIMI
OBIETTIVI
PRIMA
MASSIMI
FL. NOMINALE I-II-III DECL., AGG. 1° 2° CLASSE
FL. NOMINALE TUTTE LE DECL. (PRON. ESCLUSI)
FL. VERBALE: INDICATIVO tempi tema presente,
FL. VERBALE: INDICATIVO ATT./PASS. INFINITO
INFINITO PRES., PART. PRES. E PERF.,
PRES., PART. PRES. E PERF., IMPERATIVO ATT./PASS.
IMPERATIVO ATT./PASS. DI VERBI REGOLARI E
CONOSCENZE IRREGOLARI
DI VERBI REGOLARI E IRREGOLARI
AN. LOGICA: PRINCIPALI COMPLEMENTI
AN. LOGICA: PRINCIPALI COMPLEMENTI
AN. DEL PERIODO: PROP. COORDINATE, PROP. SUB.
AN. DEL PERIODO: PROP. COORDINATE,
CON INDIC. (COMPRESE RELATIVE)
PRINCIPALI PROP. SUB. CON INDIC. (ESCLUSE
RELATIVE)
Corretta analisi del periodo semplice e, nelle forme più facili, complesso
Traduzione di versioni dal latino con le caratteristiche morfosintattiche sopra descritte
COMPETENZE Analisi dei termini latini come base etimologica del lessico italiano
Acquisizione di un rigoroso metodo di studio ed uso corretto degli strumenti didattici (vocabolario, audiovisivi, ecc.),
nonché di una alfabetizzazione informatica di base* (OB. TRASVERSALE )
Riflessione metalinguistica su etimologie, morfologia e sintassi a confronto tra italiano-latino ed altre lingue (metodo
contrastivo)
CAPACITA’
Attenzione alla contestualizzazione delle conoscenze e competenze all’interno di una visione pluridisciplinare.
Possesso delle basi logico-linguistiche necessarie alla comprensione del testo italiano (OB. TRASVERSALE ) e originale
L’articolazione temporale dipenderà dalla risposta della classe alla proposta didattica
In particolare se sarà possibile raggiungere gli obiettivi massimi la tempistica sarà la seguente:
Periodo
1° periodo:
trimestre
Moduli
Temi
Blocchi
Tempi didattici
(n°... ore)
Settembre
Alfabeto e pronuncia del latino
Presente indicativo/infinito verbi
regolari e verbo –sumFlessione nominale: tema,
Ottobre
desinenza, radice, terminazione
Caso, genere e numero: la
funzione logica dei casi
1° declinazione: nomi e agg. 1° cl.
Concordanza agg./sost.
Predicato nominale
Pred. verbale transitivo ed uso del
caso accusativo
Principali congiunzioni coordinanti
Frase passiva: compl. agente e
Novembre
causa efficiente
Imperativo pres. e fut.
Verbi –fero-, -volo- e composti
Uso dei casi genitivo, dativo e
ablativo; dativo di possesso
Compl. luogo e tempo, altri
Dicembre
complementi principali
2° declinazione, nomi maschilifemminili, agg. 1° cl.
Imperfetto indic. att./pass.
Recuperi in
itinere (n°... ore)
Quanto
necessario
2° decl, nomi neutri, agg. 1°
classe
Principali congiunzioni
subordinanti con indicativo
Agg. pronominali, possessivi,
sostantivati; uso di suus-eius2° periodo: eorum
Pentamestre Futuro indicativo att./passivo
Verbo –eo3° decl., ricerca del nominativo
1° e 2° modello 3° decl.
Perfetto ind. att./pass.
Participio perfetto
3° decl., 3° modello
Aggettivi 2° classe; participio pres.
Piuccheperfetto indicativo
att./pass.
Futuro anteriore att./pass.
4° declinazione
Proposiz. implicite ed esplicite
5° declinazione
Pronome relativo; prop. relativa
propria
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Contratto d’aula
N° minimo di prove di valutazione orali per trimestre
N° minimo di prove di valutazione orali per pentamestre
N° minimo e massimo di prove di valutazione scritte per
trimestre
N° minimo e massimo di prove di valutazione scritte per
pentamestre
Tempi di riconsegna delle verifiche scritte max giorni
Strumenti didattici oltre il libro di testo (indicare quelli
che il docente ritiene più utili al proprio progetto
didattico)
 Sussidi informatici / Lim
 Audiovisivi
 Laboratori
 Riviste specialistiche
 Quotidiani
 Letture antologiche
 Visite guidate sul territorio
Metodologia: occasioni e strumenti disciplinari formativi
(indicare le scelte privilegiate)
 Didattica frontale
 Dialoghi guidati/ discussione di gruppo
 Lavoro di gruppo
 Lettura analitica dei testi
 Esercitazioni scritte per promuovere la capacità
di argomentazione
 Esercitazioni scritte propedeutiche
Minimo 2 (di cui almeno una in forma di test
scritto)
Minimo 3 (di cui almeno due in forma di test
scritto)
Minimo 3
Minimo 4
7
(x)
( )
(x)
( )
( )
(x)
(x)
(x )
(x )
(x)
(x)
(x)
( )




all’autocorrezione e gestione di sé
Utilizzo e/o creazione di mappe concettuali
Esposizione di argomenti in classe
(alunni/alunni)
Didattica laboratoriale
Esercitazioni pratiche
(x)
(x)
( )
( )
Tipologia dei test per orale e criteri di correzione sono disponibili all’URL http://www.guidoghiselli.it/griglie-dicorrezione.html. I test di grammatica sono effettuati due volte e viene considerata solo la misurazione
migliore. Le prove scritte di ottobre e novembre sono in parte di an. logica in italiano.