Le trasformazioni chimiche Tutte le trasformazioni che non alterano la composizione chimica di una sostanza si chiamano TRASFORMAZIONI FISICHE O FENOMENI FISICI. LE TRASFORMAZIONI FISICHE PROVOCANO UN CAMBIAMENTO FISICO REVERSIBILE DELLA MATERIA E NON PRODUCONO NUOVE SOSTANZE. Le trasformazioni chimiche sono cambiamenti che comportano la formazione di nuove sostanze con proprietà anche molto diverse da quelle dei materiali originari. TRASFORMAZIONE CHIMICA: le reazioni chimiche sono trasformazioni che comportano una variazione della composizione chimica delle sostanze originarie= reagenti, con formazione di nuove sostanze= prodotti. Per rappresentare una reazione chimica si scrivono a sinistra i REAGENTI e a destra i PRODOTTI collegati con una FRECCIA es: reagenti→ prodotti Idrogeno+ ossigeno→ acqua La freccia spiega l’andamento della reazione e ci informa che i reagenti si trasformano nei prodotti. Una reazione chimica avviene se la trasformazione comporta: Formazione di bollicine Cambiamento di colore Formazione o scomparsa di un solido Riscaldamento o raffreddamento del recipiente in cui avviene la reazione, senza che sia sottratto o fornito calore dall’esterno. Per distinguere con certezza se sia avvenuta o meno una reazione chimica bisogna ricorrere ad un’analisi chimica Gli elementi e i composti (sostanze pure non separabili con mezzi fisici) Elementi: si definisce elemento una sostanza pura che non può essere trasformata, con gli ordinari mezzi chimici, in altre sostanze ancora più semplici. Es: se si prova a fare l’analisi di un oggetto in ferro puro si vedrà che esso è costituito solo da ferro COMPOSTI: si definisce composto ogni sostanza pura che può essere decomposta, con gli ordinari mezzi chimici, in altre sostanze pure più semplici. I composti hanno una composizione ben definita e costante. (acqua distillata, zucchero,cloruro di sodio…) L’acqua formata dagli elementi idrogeno e ossigeno può essere divisa negli elementi che lo costituiscono attraverso l’elettrolisi , decomponendola formando idrogeno gassoso e ossigeno gassoso ACQUA(l)→ IDROGENO(g)+ OSSIGENO(g) gassoso. i pedici (l) (g) stanno a significare liquido e I miscugli (Possono essere separati con mezzi fisici) Si dividono in: Omogenei: SOLUZIONI= acqua potabile, cognac, aria, bronzo… Eterogenei: sabbia, legno, roccia, sangue… La tavola periodica Nel 1869 il chimico russo Dmtrij Mendeleev scoprì che gli elementi potevano essere classificati e ordinati sulla base delle loro proprietà chimiche e fisiche costituì una TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI. Gli elementi a oggi conosciuti sono 118 92 presenti in natura per lo più sotto forma di composti e raramente nella forma elementare. 26 sono stati scoperti nel corso di ricerche sull’energia atomica oppure con reazioni nucleari Per indicare gli elementi si utilizzano delle abbreviazioni SIMBOLI, costituiti da una, due, tre lettere, la prima scritta in maiuscolo la terza e la seconda, se ci sono, in minuscolo. Nella lettura va nominata una lettera alla volta. Gli elementi della tavola periodica sono organizzati in: Righe= PERIODI Colonne= GRUPPI All’interno della tavola periodica distinguiamo tre classi di elementi: METALLI NON METALLI SEMIMETALLI I metalli Le proprietà fisiche caratteristiche dei metalli sono Lucenti Buoni conduttori di calore Buoni conduttori di elettricità (fili elettrici in genere sono di rame o alluminio) Duttili= si possono ridurre in fili Malleabili = possono essere modellati in lamine sottili con uno stampo a pressione o martello A temperatura ambiente, 20°C, i metalli sono solidi tranne il MERCURIO. Gli oggetti metallici usati spesso non sono costituiti da metalli puri ma da leghe metalliche cioè miscugli omogenei es: ghisa, acciaio inossidabile. Non metalli Occupano la parte destra della tavola periodica, le caratteristiche sono: Variamente colorati Gassosi ma anche liquidi e solidi Cattivi conduttori di calore e di elettricità Né duttili né malleabili si frantumano se colpiti Il CARBONIO ha un comportamento particolare: sotto forma di grafite è un discreto conduttore di corrente elettrica ma non di calore; sotto forma di diamante il contrario I semimetalli Presentano proprietà intermedie fra i metalli e i non metalli: A temperatura ambiente sono solidi Sono semiconduttori (né conduttori né isolanti) quando contengono impurezze degli elementi vicini es germanio e silicio impuri.