Mit Unterstützung des Programms "Kultur 07-13" der Europäischen Union
Comunicato stampa
Maggio 2010 / 04
"Musica e teatro a Napoli
Napoli
Il diciottesimo secolo"
secolo"
Presentazione del libro, 22 maggio
Il 22 maggio alle ore 15 presso la SalzburgKulisse nel teatro del Festival, avrà luogo la
presentazione del libro “Musik und Theater und Neapel – Das 18. Jahrhundert”.
La versione originale in italiano dell’opera in due volumi pubblicata nel 2009 dall’editore Turchini con
il titolo “Storia del Teatro Musicale a Napoli” è stata tradotta da Antonia Weber e recentemente
pubblicata da Bärenreiter. I curatori dell’opera sono Francesco Cotticelli e Paologiovanni Maione
del Centro di Musica Antica - Pietà de’ Turchini di Napoli. Hanno inoltre collaborato alla
realizzazione di questo importante progetto editoriale l’Istituto Italiano di Studi Filosofici di Napoli e
l’Istituto Da Ponte di Vienna.
La presentazione del libro è frutto della collaborazione degli Amici del festival di Salisburgo con il
Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini. Dopo i saluti e l’introduzione della presidentessa del
Festival Helga Rabl-Stadler, Francesco Cotticelli e Daniel Brandenburg (Istituto Da Ponte di
Vienna) illustreranno le fasi di progettazione e la realizzazione del libro e ne presenteranno i
contenuti.
La presentazione sarà arricchita dall’esecuzione di arie tratte dalle opere del repertorio napoletano
del diciottesimo secolo tra cui “Didone abbandonata” di Niccolò Piccinni, una delle più suggestive
interpretazioni musicali di un testo del poeta imperiale Metastasio, “Adriano in Siria” di Giovanni
Battista Pergolesi, un piccolo tributo in occasione del 300o anniversario della sua nascita (1710 –
2010) e “Semiramide” di Leonardo Vinci interpretata dalla soprano napoletana Maria Grazia
Schiavo accompagnata al cembalo da Florian Birsak.
Nel diciottesimo secolo Napoli non era solo l’indiscussa capitale del mondo musicale e teatrale, ma
per i molti artisti che viaggiavano in tutta Europa anche un importante centro di formazione e
aggiornamento. Molti compositori napoletani esercitavano la loro maestria nei numerosi teatri locali,
nelle chiese, in istituzioni private ma anche nelle numerose corti dell’antico continente, dal Portogallo
fino a San Pietroburgo. Napoli era una delle mete di viaggio preferite per i personaggi chiave del
mondo musicale che vi trovavano un’atmosfera unica, ricca di nuovi impulsi per lo sviluppo della loro
carriera.
Quest’opera introduce il lettore in tutti quegli aspetti che hanno fatto di Napoli un’insuperabile fucina
di talenti e un luogo di energia musicale pura. Si tratta di 20 saggi scritti da esperti di diversi settori
che, basandosi sull’interpretazione e l’analisi di fonti dell’epoca, ricostruiscono la molteplicità dei
contesti alla base della fama di Napoli quale centro musicale per eccellenza.
Con l’aiuto delle più recenti ricerche scientifiche i saggi mettono in luce le particolarità dell’universo
musicale che ruotava intorno all’eccezionale “scuola napoletana”. Negli ultimi anni questa musica è
rinata grazie alle esecuzioni di Riccardo Muti al Festival di Pentecoste di Salisburgo e continua ad
esercitare un fascino irresistibile sul pubblico di tutto il mondo.
► Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini
Fondato nel 1997, il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini offre un fitto calendario di concerti
perlopiù dedicati alla rinascita di opere musicali napoletane dell’età moderna. Allo stesso tempo il
Centro è punto di ritrovo e scambio per tutti quei gruppi che si occupano di ricerca ed esecuzione
della musica barocca in Italia e in Europa. Accanto alla produzione di opere, concerti e
rappresentazioni teatrali, il Centro organizza diverse iniziative didattiche nel campo della
formazione musicale come master class e seminari. Gli studi sul teatro e la ricerca musicologica
(con particolare attenzione alla cultura dell’Italia meridionale) vengono promossi e sostenuti con
convegni, seminari, pubblicazioni di saggi, edizioni critiche di partiture e molti libri realizzati per la
maggior parte in stretta collaborazione con la propria casa editrice.
► Le vie europee di Mozart
Le vie europee di Mozart sono una rete internazionale di città, regioni e istituzioni che vogliono
riscoprire con mezzi moderni il primo vero musicista viaggiatore. “Amadé“ nei suoi viaggi da Londra
verso Napoli o da Parigi verso Bratislava, ha visitato più di 200 località in 10 paesi. Mozart viaggiò per
più della metà della sua vita. Questi viaggi lo hanno formato come uomo e come artista facendolo
diventare un autentico figlio dell’Europa oltre i confini stretti o larghi dei singoli stati.
I viaggi di Mozart possono servire da esempio per l’organizzazione di itinerari turistici e
stimolare un turismo culturale durevole nelle regioni dei soci e possono costituire una base per la
cooperazione dei soci in ambiti artistici, culturali, didattici e scientifici in relazione al
contesto territoriale ideale dei suoi viaggi. In virtù di queste molteplici finalità il Consiglio d’Europa ha
elevato Le vie europee di Mozart al rango di “Grande Itinerario Culturale”, unico nell’ambito del
Programma culturale del Consiglio d’Europa a centrare la sua attività sulla vita e l’opera di un
musicista.
La scoperta della cultura europea in una prospettiva mozartiana offre scenari unici e affascinanti. Da
un lato seguendo le sue tracce troviamo in ogni dove castelli e locande, chiese e teatri, giardini e
paesaggi la cui autenticità invita alla visita. Dall’altro lato anche i ricordi contenuti nelle lettere italiane
di Mozart vengono documentati nella banca dati online pubblicata in quattro lingue nel giugno 2009.
Le destinazioni dei viaggi, le persone e le opere possono essere richiamate facilmente con l’aiuto di
questa pressoché inesauribile risorsa. Tutto ciò propone una nuova interpretazione della persona e
del genio universale di Mozart, amato in tutto il mondo al di là di tutti i confini.
Salisburgo
Maggio 2010
Contatto
Gerhard Spitz
Europäische Mozart Wege
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Austria
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Fax: +43 662 8042 2861
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