Estratto da pag. Martedì 18/11/2014 27 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 i/ t\ I llj lil Beni mobili e immobili Le scelte più gettonate L'ARTE ENTRA IN PORTAFOGLIO Possibilità di inclusione di opere d'arte nella gestione patrimoniale tradizionale. In % I SERVIZI RICHIESTI DALLA CLIENTELA ALLE BANCHE E AI FAMILY OFFICE Molto importante 3———————x Importante ————18 Aree nelle quali si prevede di estendere la propria presenza nei prossimi 12 mesi. In % Arte e pianificazione I della successione I Collezioni d'arte aziendali Consulenza in arte Arte e filantropia Poco importante 36————"Abbastanza Art lending importante Art finance 43 Fondi di investimento I I in arte Intenzione sulle modalità di erogazione dei servizi per Carte. In% Creando le competenze internamente 20 Esternalizzandoli o nominando terze parti 80 Fonte VI Master Economia e management dell'arte e dei beni culturali. II Sole 24 Ore • Deloitte Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress L'arte è nel Dna degli italiani Sempre più richiesti servizi di art advisory presso banche e family office di Marilena Pirrelli ew York, capitale della finanza, incrocia sempre più spesso i prezzi più alti battuti per i capolavori d'arte: i valori e i record toccati nelle ultime aste di novembre premiano tutti i grandi maestri dell'arte da Mark Rothko a Jasper Johns, da Andy Warhol a Cy Twombly e Ed Ruscha. Dall'Espressionismo alla Pop Art, l'arte del dopoguerra fa scintille sotto il martello sino a totalizzare in una settimana oltre 1,6 miliardi di dollari. L'allargamento del mercato dell'arte poggia ormai su una solida base di ricchezza che viaggia da est a ovest andata e ritorno: in campo ci sono i collezionisti, gli stessi nomi noti al mondo dell'imprenditoria e della finanza, come Steven A. Cohen, fondatore dell'hedge fund SAC Capital, che secondo il ben informati, perché oltre ad essere un piacere è un investimento. L'Italia vista dalla grande mela può apparire molto lontana ma, invece, basta far tappa a Londra per scoprire che meno di un mese fa l'arte italiana nelle Italian Sale di Christie's e Sotheby's era sugli scudi - fatturando 81,7 milioni di sterline aggiudicata a prezzi record per autori come Boetti, Manzoni, Castellani, Bonalumi, Dorazio, Accardi, Apollonio e Nanda Vigo. Il 90% delle opere lì offerte proveniva dall'Italia e il 60% degli acquirenti parlava italiano. Al di là della crisi, gli italiani continuano a comprare arte e anche a venderla, ma soprattutto chiedono sempre più spesso al proprio operatore di fiducia- gallerista o antiquario -, o al proprio privatebanker o promotore finanziario come muoversi in questo settore anche in un'ottica d'investimento. E emerso dalla ricerca sul mercato italiano appena presentata ad M ÄSttSÄ FBI Cit! li AtlAMÌ New Artissima a Torino realizzata dal VI Master York capitale delle aste, a Londra i full time in Economia e management dell'arte maestri del dopoguerra raggiungono e dei beni culturali de II Sole 24 Ore insieme a record milionari E i collezionisti Deloitte, focalizzata su collezionisti, banche e chiedono di inserire l'arte nella gestione family office. L'andamento della ricchezza del patrimonio New York Times si è individuale costituisce uno dei principali driver di sviluppo economico e finanziario dei appena aggiudicato da Sotheby's la beni artistici che- insieme agli scenari scultura del 1950 «Chariot» di macroeconomici e ai trend demografici - ha Giacometti per 101 milioni di dollari. determinato la crescita del mercato globale L'arte è globale e sempre più di dell'arte: da un fatturato di 18 miliardi di euro frequente all'acquisto di opere si giunge nel 2003, si è passati ai 47,4 miliardi di euro consapevoli e, comunque, molto transati nel 2013. «In Italia, background culturale, patrimonio artistico e propensione ad investire in arte Credito: scenari e commenti degli Hnwi risulta più elevato che altrove. Se in Europa il valore medio degli investimenti in arte sui patrimoni milionari è circa del 18%, in Italia sale al 25% - conferma Carlo Murolo, se nior partner del consulting di Deloitte, responsabile del settore Banking per tutto il network Deloitte-. Con riferimento ai soli collezionisti, il valore risulta ancora superiore: vengono investiti in arte il 50% del patrimonio e il 30% del I collezionisti certo amano confrontarsi direttamente con l'arte e acquistarla, ma sentono la necessità di accrescere il loro livello di conoscenze: chiedono l'inclusione dell'arte nella gestione patrimoniale tradizionale (61%) e di superare tutte le problematiche legali e fiscali legate al prestito e alla movimentazione delle opere. Soprattutto nella survey gli operatori finanziari - family office e private banker - assegnano un forte potenziale all'allocazione dell'arte nel portafoglio (100%), alla Pag. 1 Estratto da pag. Martedì 18/11/2014 27 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 196.767 *****•**•* «Flag», il simbolo americano creato nel 1983 da Jasper Johns è stato conteso fino a 36 milioni di dollari, ben oltre la stima di 15-20 milioni, ed eii nuovo record per l'artista ottuagenario battuto da Sotheby's lil novembre a New York «Flag», il simbolo americano creato nel 1983 da Jasper Johns è stato conteso fino a 36 milioni di dollari, ben oltre la stima di 15-20 milioni, ed eii nuovo record per l'artista ottuagenario battuto da Sotheby's lil novembre a New York che l'art advisory rientri nella consulenza a tutto tondo che la banca offre in ambito finanziario al suo cliente private. «Compravendite e valutazioni, l'ingresso di nuovi clienti nel mercato, pianificazioni successorie, consulenza sulla logistica, movimentazione e restauro e, infine, coperture assicurative ad hoc sono i servizi più richiesti al nostro team», spiega Domenico Filipponi, responsabile art advisory di Unicredit Private banking. «L'arte è sicuramente connaturata nel Dna degli italiani - prosegue Murolo -, il potenziale del mercato dell'arte in Italia risulta però inespresso e sottostimato. Il valore dei beni artistici posseduti dagli investitori italiani rimane'velato'». Il collezionista è di solito un cliente private. «E poiché i principali player finanziari puntano sulla qualità del servizio offerto, lo sviluppo di consulenza Art&Finance risulta un tema di grande interesse per i nostri clienti finanziari». Per questo la domanda di consulenza dei clienti private non potrà che sviluppare la collaborazione tra wealth manager e professionisti dell'arte nel segno dell'alta qualità. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress pianificazione ereditaria e successoria (80%), alla consulenza nella compravendita di arte (60%) e alla relazione tra gli asset artistici, il patrimonio finanziario e quello immobiliare (60%). La maggior parte degli operatori si affiderebbe a servizi di art advisory in outsourcing. C'è però chi grazie a un'esperienza più che decennale come Unicredit crede fortemente Credito: scenari e commenti Pag. 2