Microcefalia, Francia - Martinica

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0010050-15/04/2016-DGPRE-COD_UO-P
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA
SALUTE – NAS Sede Centrale
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL
TURISMO
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL
TURISMO
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: MICROCEFALIA – FRANCIA - MARTINICA
9 aprile 2016
Il 24 marzo 2016, il punto di contatto nazionale francese per il RSI ha notificato all’OPS/OMS l’esistenza
di un feto con concomitante microcefalia e infezione da virus Zika in Martinica.
La diagnosi di microcefalia è stata fatta il 10 marzo durante il periodo gestazionale. Il 17 marzo, sono stati
effettuati prelievi di campioni fetali ed analizzati presso il Centre Hospitalier Universitaire della Martinica
a Fort-de-France: sia il liquido amniotico e i campioni di sangue fetale sono risultati positive per infezione
di virus Zika al test PCR. Il 22 marzo, il Centro di Referenza Nazionale per gli arbovirus ha confermato
l’infezione da virus Zika.
Fra dicembre e marzo, gli esami sierologici effettuati sui campioni seriali della madre hanno confermato
l’infezione col virus Zika.
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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Valutazione del rischio dell’OMS
Questo è il primo caso di infezione da virus Zika diagnosticato in Martinica in un feto con microcefalia.
Questa segnalazione è importante perché fornisce una documentazione prospettica dell’infezione da virus
Zika in una madre e il suo feto e permette una stima dello stadio della gravidanza al quale la madre e il
feto si infettano. Mostra inoltre che il feto può risultare positivo alla PCR per il virus Zika mesi dopo
l’infezione iniziale della madre. Questa segnalazione fornisce ulteriore evidenza che l’infezione col virus
Zika nel periodo iniziale della gravidanza può essere associata con un maggior rischio di microcefalia.
Ulteriori studi, tuttavia, sono necessari per comprendere completamente il ruolo dell’infezione da virus
Zika nel determinare malformazioni congenite, come la microcefalia, e stabilire un nesso causale. L’OMS
continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del rischio in base alle più
recenti informazioni disponibili.
Raccomandazioni dell’OMS
La vicinanza di siti di riproduzione delle zanzare alle abitazioni umane è un fattore di rischio significativo
per l’infezione da virus Zika. La prevenzione e il controllo si basano sulla riduzione della riproduzione
delle zanzare tramite la riduzione delle fonti (rimozione e modifica dei siti dove si riproducono) e sulla
riduzione dei contatti fra zanzare e persone. Ciò può essere ottenuto riducendo il numero dei contenitori di
acqua sia naturali che artificiali, che favoriscono lo sviluppo delle larve di zanzara; riducendo la
popolazione adulta di zanzare intorno alle comunità a rischio e usando barriere quali zanzariere,
chiudendo porte e finestre, usando abiti coprenti e repellenti. Poiché le zanzare Aedes (il principale vettore
per la trasmissione) pungono di giorno, si raccomanda che coloro che dormono di giorno, particolarmente
i bambini piccoli, i malati e gli anziani, riposino sotto zanzariere, trattate o meno con insetticidi per fornire
protezione.
Durante i focolai, l’irrorazione aerea con insetticidi può essere effettuata seguendo l'orientamento tecnico
fornito dall’OMS per eliminare le zanzare volanti. Insetticidi adeguati (raccomandati dallo Schema di
Valutazione sui Pesticidi, a cura dell’OMS) possono essere utilizzati anche come larvicidi per trattare
raccoglitori di acqua relativamente grandi, quando tecnicamente indicato.
Precauzioni di base per la protezione dalle punture di zanzara dovrebbero essere prese dalle persone che
viaggiano in zone ad alto rischio, in particolare le donne in gravidanza. Queste includono l'uso di
repellenti, abiti di colore chiaro, camicie a maniche lunghe e pantaloni e le stanze devono essere dotate di
zanzariere a porte e finestre per evitare alle zanzare di entrare.
Sebbene il rischio di trasmissione del virus Zika per via sessuale sia considerato molto limitato, sulla base
di principi di precauzione, l'OMS raccomanda quanto segue:
- Tutti i pazienti (maschi e femmine) con infezione da virus Zika e i loro partner sessuali (in
particolare le donne in stato di gravidanza) dovrebbero essere informati sui potenziali rischi di
trasmissione sessuale del virus Zika, sui metodi contraccettivi e sulle pratiche sessuali sicure, e
dovrebbero essere loro forniti i preservativi quando possibile. Le donne che hanno avuto rapporti
sessuali non protetti e che non desiderino una gravidanza perché preoccupate dell'infezione da
virus Zika dovrebbero avere accesso immediato ai servizi di emergenza e consulenza per la
contraccezione.
- I partner sessuali di donne in gravidanza, che vivono o siano di ritorno da zone in cui vi è
trasmissione locale del virus Zika, dovrebbero praticare sesso sicuro o astenersi dall’attività
sessuale per tutta la durata della gravidanza.
- Poiché la maggior parte delle infezioni da virus Zika è asintomatica:
o gli uomini e le donne che vivono in zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika
dovrebbero prendere in considerazione l'adozione di abitudini sessuali più sicure o
astenersi dall’attività sessuale.
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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o gli uomini e le donne di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika
dovrebbero adottare abitudini sessuali più sicure o prendere in considerazione l'astinenza
per almeno quattro settimane dopo il ritorno.
Indipendentemente da considerazioni riguardanti il virus Zika, l'OMS raccomanda sempre pratiche
sessuali più sicure, quale l'uso corretto del preservativo per prevenire l'HIV, altre infezioni sessualmente
trasmissibili e gravidanze indesiderate.
L’OMS non raccomanda il test dello sperma di routine per individuare il virus Zika.
In base alle informazioni attualmente disponibili, l’OMS non raccomanda alcuna restrizione ai viaggi o al
commercio con la Francia o coi dipartimenti francesi d’oltremare.
Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine:
http://www.who.int/csr/don/9-april-2016-microcephaly-france/en/
http://www.who.int/emergencies/zika-virus/en/
http://www.who.int/csr/don/archive/disease/microcephaly/en/
Patrizia Parodi
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Francesco Maraglino
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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