"Specialista del commercio al dettaglio" Programma di dettaglio per gli esami modulari 1o ottobre 2009 Modifiche: 17.02.2011 (riunione CGQ) Sommario 1 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 3 3.1 3.2 3.3 3.4 4 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 Condizioni quadro generali Esami modulari Esame del modulo 1 Azienda e ambiente Esame del modulo 2 Direzione e gestione del personale Esame del modulo 3 Finanze e contabilità Esame del modulo 4 Approvvigionamento e logistica Esame del modulo 5 Vendite e marketing Garanzia di qualità degli esami modulari Sviluppo dei compiti d'esame Qualità dei compiti d'esame Difficoltà dei compiti d'esame Organizzazione degli esami modulari Esempi di domande d'esame Compito di pianificazione Multiple choice Compiti con testo libero Domanda situazionale (mini-case) Compito di visualizzazione Compito di analisi Critical incidents (CI) Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 2 (di 23) 3 4 5 7 8 9 10 11 11 11 12 12 13 13 14 17 19 20 22 23 1 Condizioni quadro generali Il sistema d’esame per l’attestato di specialista del commercio al dettaglio comprende cinque qualificazioni dei moduli e un esame finale. La qualificazione dei moduli e l’esame finale hanno diverse caratteristiche fondamentali. Qualificazione dei moduli Esame finale Focalizzazione sulle competenze professionali Focalizzazione sulle competenze sociali, metodologiche e comunicative Elevata economicità grazie alla standardizzazione Elevata validità grazie a simulazioni In prevalenza esami scritti con diverse domande d’esame Combinazione fra lavoro di attuazione (prima giornata d’esame) e assessment (seconda giornata d’esame) Livello delle competenze o complessità delle domande d’esame: da C1 a C4 Livello delle competenze o complessità delle domande d’esame: da C4 a C6 Tutto quanto segue si riferisce esclusivamente agli esami modulari. L’esame finale viene trattato in un documento separato. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 3 (di 23) 2 Esami modulari I cinque moduli della formazione si concludono con un esame modulare. Per essere ammessi all’esame di professione è indispensabile aver superato tutti i cinque moduli. Alla base degli esami modulari ci sono le seguenti condizioni quadro: • • • • • • • • • per ciascun modulo si svolge un esame della durata da 60 a 120 minuti; modulo 1: esame orale e scritto, moduli da 2 a 5: esame scritto; copertura delle competenze professionali centrali del modulo; miscuglio di diverse domande d’esame con focalizzazione sulle competenze professionali; livello di competenza o complessità delle domande d’esame: da C1 a C4, con prevalenza delle domande di livello C2 e C3; analisi tramite soluzioni-modello e un sistema di valutazione dettagliato e basato su criteri; funzione supplementare: gli esami modulari da 1 a 5 permettono alle candidate / ai candidati di prendere confidenza con le forme d’esame impiegate anche durante l’esame finale; il certificato di fine modulo attesta il superamento del modulo. I cinque certificati di fine modulo devono essere presentati per iscriversi all’esame finale; il superamento di un modulo vale per 5 anni quale ammissione all’esame finale. Sintesi degli esami modulari Il grafico presenta la sintesi della qualificazione dei moduli e la forma d’esame dei singoli moduli. Nelle pagine seguenti trovate descrizioni relative alla forma d’esame di ciascun modulo. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 4 (di 23) 2.1 Esame del modulo 1 Azienda e ambiente Condizioni quadro • • • Durata dell’esame: 90 minuti (60 minuti: compito di pianificazione incl. preparazione della presentazione, 15 minuti: presentazione compresa un’autoriflessione, 15 minuti: colloquio professionale). Forma d‘esame: esame individuale. Il compito di pianificazione nonché la presentazione / il colloquio professionale confluiscono nel punteggio complessivo ciascuno nella misura del 50%. Parte scritta: compito di pianificazione • • • • • • Compito: le candidate / i candidati devono elaborare un concetto di pianificazione per uno scenario prevedibile, di media complessità, nel campo dell’azienda e dell’ambiente, preparare il materiale di presentazione e presentare in seguito il loro concetto davanti a due perite / periti d’esame. Esempi di scenari: • pianificare un evento informativo concernente le tematiche del modulo 1 Azienda e ambiente (es. concezione direttrice dell’azienda, attuazione della strategia aziendale, gestione delle infrastrutture); • allestire un piano di misure concernenti le tematiche del modulo (es. attuazione di direttive normative, sviluppo di prestazioni di servizio, processi aziendali e prodotti, gestione della merce). Materiale: materiale autentico che concretizza lo scenario (es. direttive normative, concezione direttrice dell’azienda, documenti relativi alla strategia, preventivo, sondaggi fra clienti e collaboratori). Durata: 60 minuti. Forma: esame scritto individuale. Osservazione: l’esame del modulo 1 permette alle candidate / ai candidati di prendere confidenza con questa forma d’esame impiegata anche durante l’esame finale (come preparazione alla prima e alla seconda giornata). Valutazione: l’analisi, basata su criteri, del concetto di pianificazione dà il 50% del punteggio complessivo dell’esame del modulo 1. Parte orale: presentazione e colloquio professionale • • • Compito: il giorno dell’esame le candidate / i candidati riceveranno un esemplare non corretto del loro lavoro scritto affinché possano prepararsi all’esame orale. E‘ competenza delle scuole decidere quando riconsegneranno i lavori ai candidati, a condizione che tutti vengano trattati allo stesso modo. Le candidate / i candidati presentano il concetto di pianificazione elaborato e fanno un’autoriflessione sulla loro proposta e sulla procedura seguita ("Quale procedura ho seguito nel corso della pianificazione?" "Dove ho incontrato difficoltà e perché?" "Che cosa è risultato facile e perché?"). In seguito le candidate / i candidati rispondono alle domande delle perite / dei periti d’esame. Materiale: a scelta delle scuole, per es. lucidi per proiezione, flip-chart. Durata: 15 minuti di presentazione compresa un’autoriflessione, 15 minuti di colloquio professionale. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 5 (di 23) • • Forma: esame orale individuale davanti a due perite / periti d’esame, uno dei quali ha valutato il compito di pianificazione. Valutazione: l’analisi, basata su criteri, della presentazione e del colloquio professionale dà il 50% del punteggio complessivo dell’esame del modulo 1. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 6 (di 23) 2.2 • • • • • • Esame del modulo 2 Direzione e gestione del personale Compito: le candidate / i candidati rispondono per iscritto a diversi tipi di domande (domande multiple-choice, compiti facili con testo libero, compiti complessi con testo libero, domanda situazionale, compito di visualizzazione) dei livelli da C1 a C4, con prevalenza delle domande di livello C2 e C3. Materiale: foglio con domande d’esame, foglio per le risposte. Durata: 60 minuti. Forma: esame scritto individuale. Nella formulazione delle domande si applica sistematicamente un miscuglio di metodi (vedi esempio presentato nella tabella). Analisi: l’analisi delle domande d’esame avviene secondo criteri definiti. Valutazione: valutazione espressa in punti. Esempio di miscuglio di metodi Domande Domande Compiti Compiti Domanda Compito di multi choice facili con complessi situazionale visualizza- testo libero con testo Conoscenze di base Colloqui di assunzione Conoscenze funzionali Direzione di riunioni zione libero Competenza professionale x x Pianificazione dell’impiego di personale Feedback costruttivi x x x X x X Trasmissione di conoscenze nell’ambito x della vendita Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 7 (di 23) x 2.3 • • • • • • Esame del modulo 3 Finanze e contabilità Compito: le candidate / i candidati rispondono per iscritto a diversi tipi di domande (domande multiple-choice, compiti facili con testo libero, compiti complessi con testo libero, domanda situazionale, compito di visualizzazione) dei livelli da C1 a C4, con prevalenza delle domande di livello C2 e C3. Materiale: foglio con domande d’esame, foglio per le risposte. Durata: 120 minuti. Forma: esame scritto individuale. Nella formulazione delle domande si applica sistematicamente un miscuglio di metodi (vedi esempio presentato nella tabella). Analisi: l’analisi delle domande d’esame avviene secondo criteri definiti. Valutazione: valutazione espressa in punti. Esempio di miscuglio di metodi Domande Domande Compiti Compiti Domanda Compito di facili con complessi situazionale visualizza- testo libero con testo multi choice Processo di allestimento zione libero Competenza professionale x x del preventivo Nozioni generali e interdipendenze della x X x X contabilità finanziaria Conto economico e calcolo dell’utile Calcolo di indici Calcolo degli indici di magazzino Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 8 (di 23) x x x x x 2.4 • • • • • • Esame del modulo 4 Approvvigionamento e logistica Compito: le candidate / i candidati rispondono per iscritto a diversi tipi di domande (domande multiple-choice, compiti facili con testo libero, compiti complessi con testo libero, domanda situazionale, compito di visualizzazione) dei livelli da C1 a C4, con prevalenza delle domande di livello C2 e C3. Materiale: foglio con domande d’esame, foglio per le risposte. Durata: 60 minuti. Forma: esame scritto individuale. Nella formulazione delle domande si applica sistematicamente un miscuglio di metodi (vedi esempio presentato nella tabella). Analisi: l’analisi delle domande d’esame avviene secondo criteri definiti. Valutazione: valutazione espressa in punti. Esempio di miscuglio di metodi Domande Domande Compiti Compiti facili con complessi testo libero con testo multi choice Compito di situazionali visualizzazione libero Competenza professionale Configurazione Domande x x X dell’assortimento x Gestione del magazzino Acquisti e x x approvvigionamento Logistica Processi aziendali relativi alla logistica Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 9 (di 23) x x x 2.5 Esame del modulo 5 Vendite e marketing Condizioni quadro • • • Durata dell’esame: 60 minuti (tempi indicativi: 40 minuti per lo studio del caso pratico, 20 minuti per 2 o 3 critical incidents). Forma: esame scritto. Lo studio del caso pratico nonché i critical incidents confluiscono nel punteggio complessivo ciascuno nella misura del 50%. Compito di analisi • • • • • • • • Compito: analisi di un caso pratico prevedibile, di complessità media, nel campo delle vendite e del marketing. Esempi di casi pratici: • analizzare, sulla base di un caso pratico, con quali strategie e misure (marketing-mix) si possono raggiungere le diverse cifre d’affari; • sviluppare, sulla base di un caso pratico, misure di promozione delle vendite; • svolgere, sulla base di un caso pratico, analisi di tendenza. Materiale: materiale autentico che concretizza dettagliatamente il caso pratico (programmi, articoli, descrizione di processi, statistiche ecc.). Durata: 40 minuti. Forma: lavoro individuale. Analisi: l’analisi delle domande d’esame avviene secondo criteri definiti. Osservazione: l’esame del modulo 5 permette alle candidate / ai candidati di prendere confidenza con questa forma d’esame impiegata anche durante l’esame finale (come preparazione alla prima giornata d’esame). Valutazione: l’analisi, basata su criteri, del compito di analisi dà il 50% del punteggio complessivo dell’esame del modulo 5. Critical incidents (CI) • • • • • • • • Compito: elaborazione di 2 o 3 critical incidents prevedibili, di complessità media, nel campo delle vendite e del marketing. Esempi di CI: • le cifre d’affari previste non vengono raggiunte; • conflitti con clienti o altri gruppi di interesse; • formazione o istruzione di collaboratrici / collaboratori. Materiale: schede con CI che descrivono una situazione attinente al posto di lavoro e che può essere risolta in base alle esperienze e competenze richieste nel campo delle vendite e del marketing. Durata: 20 minuti. Forme: lavoro scritto individuale. Analisi: l’analisi delle domande d’esame avviene secondo criteri definiti. Osservazione: l’esame del modulo 5 permette alle candidate / ai candidati di prendere confidenza con i critical incidents impiegati in questa sede come domande scritte, mentre durante l’esame finale (seconda giornata d’esame) sono impiegati in forma orale. Valutazione: l’analisi, basata su criteri definiti, dei critical incidents dà il 50% del punteggio complessivo dell’esame del modulo 5. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 10 (di 23) 3 Garanzia di qualità degli esami modulari Ogni esame modulare dev’essere verificato con i seguenti criteri. 3.1 Sviluppo dei compiti d’esame Principio: ogni compito dell’esame modulare è in sintonia con la situazione di lavoro e le dimensioni delle competenze del modulo. t Criterio • t0 Valutazione Verifica da parte di almeno due persone prima dell’esame (t0): specialista del commercio al dettaglio con esperienza professionale, perita / perito d’esame. Sono coinvolte nello sviluppo dei compiti d’esame le persone che esercitano da anni la professione di specialista del commercio al dettaglio. 3.2 sì no □ □ Qualità dei compiti d’esame Principio: quanto più vicini alla pratica sono i compiti d’esame tanto maggiore sarà la validità (precisione prevista) del risultato d’esame. t Criteri • • Valutazione Verifica da parte di almeno due persone prima dell’esame (t0): specialista del commercio al dettaglio con esperienza professionale, perita / perito d’esame. Per ogni compito, verifica da parte delle perite / dei periti d’esame dopo l’esame (t1). sì no □ □ □ □ □ □ □ □ nella □ □ t0 Il compito misura le competenze professionali, che risultano critiche t1 ai fini del successo, di una / uno specialista del commercio al □ □ t0 Il punto di riferimento per lo sviluppo di compiti d’esame sono le situazioni di lavoro concrete descritte nel catalogo degli obiettivi di formazione dell’attestato professionale federale. t0 Gli esami modulari coprono le principali dimensioni delle competenze t1 ai livelli da C1 a C4. t0 I compiti d’esame e i criteri di valutazione sono in sintonia fra loro. t1 t0 I compiti d’esame sono completi. Contengono un’introduzione o una t1 situazione iniziale, una precisa definizione della domanda / del compito, indicazioni sulle aspettative e una proposta di soluzione strutturata per chiarire obiettivi e aspettative. t0 I compiti di analisi, i critical incidents e i compiti di pianificazione t1 utilizzati si riferiscono a situazioni di lavoro presenti quotidianità di una / uno specialista del commercio al dettaglio. dettaglio. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 11 (di 23) 3.3 Difficoltà dei compiti d’esame Principio: per correttezza, nell’esame di specialista del commercio al dettaglio è necessario garantire che tutte le candidate / tutti i candidati abbiano una giusta opportunità di affrontare e superare l’esame modulare. t Criteri • • Per ogni compito, verifica da parte di almeno due persone prima dell‘esame (t0): specialista del commercio al dettaglio con esperienza professionale, perita / perito d’esame. Verifica empirica (statistica degli esami) dopo l‘esame (t1). t0 I compiti d’esame sono formulati in un linguaggio semplice e t1 comprensibile. Non necessitano di ulteriori spiegazioni. t0 I compiti d’esame possono essere svolti e risolti nel tempo prescritto. t1 t0 Gli esami modulari non comprendono compiti che non sono stati trattati durante la formazione. t0 I compiti d’esame sono formulati secondo il grado di difficoltà t1 conforme al livello e adattati alle condizioni dei destinatari. t1 L’esame modulare ha un grado di difficoltà conforme al livello (verifica empirica dopo l’esame tramite statistiche delle note ed eventuale adattamento). t1 I compiti sono diversi fra loro e hanno un grado di difficoltà medio. Non sono né troppo difficili né troppo facili (verifica empirica dopo l‘esame tramite statistiche delle note ed eventuale adattamento). 3.4 Valutazione sì no □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ □ Organizzazione degli esami modulari Principio: dal punto di vista organizzativo l’esame deve svolgersi senza problemi. Responsabili degli esami e mezzi ausiliari organizzativi provvedono affinché i partecipanti possano concentrarsi completamente sul proprio esame. t Criteri • • t0 Valutazione Per ogni compito, verifica da parte di almeno due persone prima dell‘esame (t0): specialista del commercio al dettaglio con esperienza professionale, perita / perito d’esame. Verifica da parte delle persone coinvolte dopo l‘esame (t1). L’esame si svolge in locali che garantiscono uno svolgimento riservato senza rumore e disturbi. t0 Il materiale e i mezzi ausiliari (compiti d’esame, fogli per le risposte t1 ecc.) necessari per l’esame sono a disposizione. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 12 (di 23) sì no □ □ □ □ 4 Esempi di domande d’esame Qui di seguito sono presentati esempi di domande possibili negli esami modulari. Il contenuto degli esempi menzionati non è sempre in sintonia con gli obiettivi di formazione. 4.1 Compito di pianificazione Parte scritta: compito di pianificazione Situazione iniziale Nelle linee direttrici dell’azienda sono formulate delle affermazioni concernenti la politica aziendale. Durante l’attuazione di queste linee direttrici, in veste di specialista del commercio al dettaglio vi attenete sempre alla politica aziendale, tuttavia durante l’allestimento considerate anche i bisogni specifici presenti nel vostro ambito di conduzione. La soddisfazione dei clienti riveste grande importanza per la direzione aziendale. Affinché non diminuisca tale soddisfazione, la direzione aziendale ha impartito alle / ai gerenti di filiale un’apposita direttiva. I principi aziendali concernenti la soddisfazione dei clienti sono descritti nella concezione direttrice. Il vostro compito consiste nell’attuazione di questa direttiva. Fra sei mesi verrà rilevato il grado di soddisfazione dei clienti nell’intero campo di vendita. In questo ambito il vostro contributo è pertanto notevole e fra sei mesi si potrà verificare effettivamente il grado di soddisfazione dei clienti della vostra filiale. Compito / domanda Parte 1: elaborate un concetto di pianificazione per un evento con cui informate le collaboratrici / i collaboratori sulle vostre misure volte ad aumentare la soddisfazione dei clienti. Parte 2: presentate alle perite / ai periti d’esame il concetto di pianificazione elaborato. Aspettative Durante la pianificazione coinvolgete i seguenti documenti: • • concezione direttrice dell’azienda; risultati di sondaggi fra clienti e collaboratori. Fate alcune riflessioni sulla vostra proposta e sul vostro modo di procedere rispondendo alle seguenti domande. Quale procedura ho seguito durante la pianificazione? Dove e perché ho incontrato delle difficoltà? Soluzione […] Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 13 (di 23) 4.2 Multiple choice Multiple choice con una possibilità di risposta Situazione iniziale Durante il processo comunicativo possono verificarsi disturbi o errori: per questo motivo si sono sviluppate delle ipotesi di base che risultano efficaci nella comunicazione interpersonale. Secondo una di queste ipotesi di base "è impossibile non comunicare". Compito / domanda Attribuite l’esempio pertinente all’ipotesi di base secondo cui "è impossibile non comunicare". • • • • • Le lacrime possono testimoniare dolore e gioia. Un superiore dice al proprio collaboratore di assolvere l’incarico entro domani. Il signor Meier è convinto di essere apprezzato dai suoi simili. Si comporta in modo ottimistico, positivo e attivo. Le persone a lui vicine reagiscono nel modo da lui atteso confermando in tal modo la sua accettazione. Ogni comportamento ha un carattere di comunicazione, anche il silenzio. Avreste anche potuto dirmelo di persona! Aspettative Crociate una delle precedenti affermazioni. Una sola risposta possibile. Buon lavoro! Soluzione • Ogni comportamento ha un carattere di comunicazione, anche il silenzio. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 14 (di 23) Multiple choice con più possibilità di risposta Situazione iniziale Nella comunicazione la situazione ideale si verifica quando il destinatario riceve e comprende la notizia esattamente come era intesa in origine. Spesso le situazioni difficili nella vita quotidiana nascono da malintesi che, a loro volta, sono dovuti al fatto che un’informazione arriva al destinatario in modo diverso da quello previsto dal mittente. Compito / domanda Quali affermazioni corrispondono alla situazione ideale di comunicazione? • • • • • • • • Il destinatario è il luogo in cui nasce l’informazione. Il linguaggio è sempre chiaro e univoco. Il mittente riceve la notizia dal mittente. La comunicazione funziona solo a livello di linguaggio. Mittente e destinatario della notizia parlano un linguaggio comune. L’obiettivo della notizia è il destinatario. La notizia viene trasmessa dal destinatario. Il mittente riprende informazioni da una fonte di informazioni. Aspettative Crociate le affermazioni corrette. Più risposte possibili. Buon lavoro! Soluzione • • • • Il linguaggio è sempre chiaro e univoco. Mittente e destinatario della notizia parlano un linguaggio comune. L’obiettivo della notizia è il destinatario. Il mittente riprende informazioni da una fonte di informazioni. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 15 (di 23) Multiple choice con valutazione vero-falso Situazione iniziale L’impiego delle tecniche di comunicazione vi serve quotidianamente per promuovere una comunicazione trasparente. Compito / domanda Quali affermazioni sono vere e quali sono false in relazione al messaggio formulato in prima persona ("io")? vero falso Il messaggio formulato in prima persona è un importante mezzo ausiliario per una comunicazione trasparente. Molti malintesi e molte situazioni di colloquio difficili sono dovute a messaggi formulati in prima persona. I messaggi formulati in prima persona contribuiscono a una comunicazione aperta e diretta. Al contrario dei messaggi formulati in prima persona, tramite i messaggi formulati con "tu" restiamo sullo stesso piano nel nostro colloquio. Un messaggio completo formulato in prima persona comprende due componenti: la descrizione del comportamento o della situazione e i propri sentimenti. Il messaggio formulato in prima persona ha alcuni importanti limiti. Aspettative Nelle rispettive caselle indicate le affermazioni vere e le affermazioni false. Soluzione vero Il messaggio formulato in prima persona è un importante mezzo ausiliario per una comunicazione trasparente. √ Molti malintesi e molte situazioni di colloquio difficili sono dovute a x messaggi formulati in prima persona. I messaggi formulati in prima persona contribuiscono a una comunicazione aperta e diretta. falso √ Al contrario dei messaggi formulati in prima persona, tramite i messaggi formulati con "tu" restiamo sullo stesso piano nel nostro x colloquio. Un messaggio completo formulato in prima persona comprende due componenti: la descrizione del comportamento o della situazione e i x propri sentimenti. Il messaggio formulato in prima persona ha alcuni importanti limiti. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 16 (di 23) x 4.3 Compiti con testo libero Compiti facili con testo libero Situazione iniziale Durante la comunicazione si devono rispettare quattro regole fondamentali che sono la base per una comunicazione costruttiva. Compito / domanda Quali sono queste quattro regole fondamentali? Aspettative Citate le quattro regole fondamentali e illustratene il significato con 3 – 5 parole chiave. Soluzione Le quattro regole fondamentali della comunicazione sono: • Essere autentici e veri: significa prestare attenzione affinché quanto si dice coincida con ciò che si pensa; significa essere congruenti (il "film interno" coincide con il "film esterno"; sentimenti e pensieri espressi sono autentici (in altre parole, li intendiamo proprio così). • Parlare in prima persona ("io"): comunicare il proprio punto di vista all’interlocutore; spiegare che si parla per proprio conto; lasciare intendere la possibilità di sbagliarsi in quanto le affermazioni sono basate su ipotesi o supposizioni; rinunciare ai messaggi formulati con "tu" che aggrediscono l’interlocutore. • Inserire delle pause nel colloquio: lasciar parlare l’interlocutore; rinunciare a lunghi monologhi; rispettare la cosiddetta "regola dei 3 secondi" (non parlare consapevolmente per tre secondi). • Ascoltare attivamente: non limitarsi ad ascoltare, ma dedicare tutta l’attenzione all’interlocutore; riassumere quanto comunica l’interlocutore (parafrasare); prestare attenzione e rivolgersi alle valutazioni emotive e ai sentimenti dell’interlocutore. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 17 (di 23) Compiti complessi con testo libero Situazione iniziale In tutte le situazioni in cui si comunica possono verificarsi anche dei disturbi o degli inconvenienti nella comunicazione. Compito / domanda Come nascono i disturbi o gli inconvenienti nella comunicazione? Aspettative Indicate due aspetti che illustrano come si può giungere a disturbi nella comunicazione; per ciascun aspetto presentate un esempio dettagliato. Soluzione I disturbi nella comunicazione si verificano quando il mittente non è vero e autentico, ossia quando invia notizie incongruenti: se la mimica e il linguaggio del corpo non coincidono con l’informazione trasmessa, si parla di incongruenza: l’affermazione "non sto bene, non mi sento bene" appare convincente se viene pronunciata con voce sommessa e se il volto della persona manifesta tristezza. I disturbi nella comunicazione si verificano sempre allorquando il destinatario sopravvaluta un aspetto della notizia. Esempi: Esempio: sopravvalutazione del livello oggettivo Dirigente: "Non pensi che se continui a fumare, la tua salute è compromessa?" Collaboratore: "No, non è così grave, siccome fumo solo 10 sigarette al giorno!" Dirigente: "È già abbastanza. 10 sigarette aumentano dell‘80% la probabilità di Collaboratore: "È vero, ma io pratico molto sport." essere vittima di un infarto." Esempio: sopravvalutazione del livello relazionale Dirigente: "Lei ha sistemato molto bene lo scaffale." Collaboratore: "Lo dice solo perché vuole che stasera io rimanga per svolgere lavoro straordinario." Esempio: sopravvalutazione del livello di autorivelazione Dirigente: "Ci sono ancora tazzine del caffé dappertutto!" Collaboratrice: "La mia responsabile è stressata: probabilmente ha avuto una giornata faticosa. Forse ha dei problemi familiari. Che cosa le sta succedendo?" Esempio: sopravvalutazione dell’aspetto di appello Dirigente: "C’è ancora caffè nel bricco?" Collaboratore: "No, ma lo preparerò fra un momento." Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 18 (di 23) 4.4 Domanda situazionale (mini-case) Situazione iniziale Siete un’impiegata / un impiegato presso l’azienda del commercio al dettaglio "Distributo" che dispone di un sistema molto elaborato di gestione della qualità. Tramite gli uffici preposti ricevete le modifiche e le novità concernenti le prescrizioni in materia di gestione della qualità. Avete il compito di prenderle in consegna e attuarle. Compito / domanda Parte 1: domande nozionistiche In una prima fase verificate le vostre conoscenze nel campo dei principi di gestione della qualità. Svolgete i seguenti compiti: • con parole chiave menzionate le 5 norme principali dell’industria alimentare; • spiegate in modo comprensibile la sigla "ISO 9001:2000". Parte 2: domande di riflessione • • • Quale contributo volto a conservare il sistema esistente di gestione della qualità potete fornire oppure in quali campi potete attivarvi? Giustificate perché queste fasi sono pertinenti e ragionevoli. In quale modo potete trasmettere le modifiche ai vostri collaboratori e assicurarne l’attuazione? Aspettative Per la parte 1 potete utilizzare parole chiave, mentre per la parte 2 rispondete con frasi complete. Giustificate ciascun campo menzionato nella parte 1. Soluzione Parte 1 • • • • • • BRC Global Standard Food: sicurezza delle derrate alimentari tramite la certificazione dello standard BRC (Global Standard Food). BRC/IoP: certificazione dei fornitori di imballaggi per derrate alimentari e altri materiali d’imballaggio. IFS International Food Standard: sicurezza della derrate alimentari tramite certificazione dello standard IFS (International Food Standard). ISO 22000:2005: certificazione di sistemi di gestione della sicurezza di alimenti – requisiti richiesti alle aziende dell’intera catena alimentare. IFS Logistic Standard: certificazione di imprese commerciali e di trasporto secondo i requisiti IFS Logistic Standard. ISO 9001:2000: è una certificazione di sistemi di gestione della qualità. Sostiene l’allestimento di un sistema di gestione. Le aziende certificate beneficiano di una notevole riduzione dei costi, un sistema di conduzione e un certificato internazionale. Esse hanno creato la base per un processo di continuo miglioramento. Parte 2 La riflessione mostra che la candidata / il candidato ha realizzato importanti fasi di pianificazione. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 19 (di 23) 4.5 Compito di visualizzazione Disegno / grafico Situazione iniziale Il modello di comunicazione di "x" è un tipico modello ideale di comunicazione. Compito / domanda Come si presenta esattamente il modello di "x"? Aspettative Disegnate il modello indicandone tutti gli elementi. Discutete se questo modello è in grado di essere all’altezza del fenomeno "comunicazione". Soluzione Il modello mittente-destinatario parte da una "relazione di simmetria" fra mittente e destinatario. Significa che l’informazione desiderata raggiunge il destinatario quando sono a sua disposizione gli stessi significati dei segni o simboli utilizzati. La premessa per una comunicazione efficace si verifica quando il destinatario conosce la codificazione (= linguaggio in cui è contenuta l’informazione) e attribuisce lo stesso significato a tutte le parole. In questo caso il destinatario accoglie il messaggio così come lo riceve e lo comprende nel suo significato originale. In realtà la comunicazione umana è più difficile e complessa rispetto a quanto illustra il modello. I disturbi nella comunicazione si verificano non solo perché il segnale viene peggiorato o disturbato da "fruscio" o altri rumori. Anche nella comunicazione non verbale esistono disturbi e malintesi. Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 20 (di 23) Mind-map o mappa concettuale Situazione iniziale Esiste un modello di comprensibilità che descrive quali elementi sono indispensabili affinché una comunicazione sia comprensibile. Compito / domanda Quali elementi costituiscono questo modello? Aspettative Disegnate una mappa concettuale relativa a questo modello. Con parole chiave descrivete come si combinano gli elementi. Soluzione (in questo caso senza relazioni) Pregnanza / concisione Semplicità Modello amburghese di comprensibilità Struttura / ordine Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 21 (di 23) Supplementi con funzione stimolante 4.6 Compito di analisi Situazione iniziale Siete la / il gerente di una filiale in una grande città della Svizzera. La filiale è ubicata in un quartiere con grande sviluppo e una struttura demografica in crescente trasformazione. La tendenza verso un mutato comportamento d’acquisto della clientela si è già manifestata e continuerà a evolvere in tale direzione. I dati di vendita mostrano che lo smercio di bibite e prodotti a base di carne evolve in modo sfavorevole. Compito / domanda Avete il compito di sviluppare, pianificare, attuare e verificare misure per promuovere la vendita di bibite e prodotti a base di carne. A questo scopo è necessario effettuare dapprima un’accurata analisi della situazione attuale. Sviluppate un piano procedurale per la misura di promozione delle vendite. Aspettative Iniziate con un’accurata analisi della situazione attuale. Nel piano procedurale preoccupatevi particolarmente di giustificare la misura di promozione delle vendite. Nella vostra pianificazione fate riferimento alla seguente documentazione: • • • statistica demografica / destinatari nel quartiere; dati di vendita di bibite e prodotti a base di carne nella vostra filiale durante gli ultimi cinque anni fino ad oggi; dati di vendita di bibite e prodotti a base di carne durante gli ultimi cinque anni nell’intero settore di vendita. Soluzione […] Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 22 (di 23) 4.7 Critical incidents (CI) Situazione iniziale Supponete che nel vostro team molti dei nuovi collaboratori ancora delle necessarie conoscenze sui prodotti e che non grado di consigliare bene la clientela. Lavorate con le vostre vostri collaboratori nel negozio e sapete di dover essere per esemplare nella vendita. non dispongano siano ancora in collaboratrici e i tutti un modello Compito / domanda Descrivete il comportamento che dovreste assumere nella situazione. Aspettative Descrivete almeno quattro appigli concreti per affrontare questa situazione. Evitate descrizioni astratte, ma presentate esempi reali per illustrare il vostro modo di procedere. Soluzione • • • • Trasmettere conoscenze sui prodotti ai collaboratori (per esempio tramite un adeguato intervento durante la riunione settimanale del team). Realizzare praticamente l’orientamento alla clientela (per esempio spiegando le caratteristiche del prodotto al cliente durante il colloquio di vendita). Essere sempre disponibili a promuovere i collaboratori subordinati con feedback costruttivi (per esempio sottolineando e giustificando qualcosa di positivo). Chiedere ai collaboratori dove intravedono personalmente dei punti deboli ("Che cosa ti risulta ancora difficile?"). Programma di dettaglio per gli esami modulari pagina 23 (di 23)