Curare le piante in modo naturale
Quando parliamo di malattie delle piante pensiamo subito a correre nel primo
vivaio specializzato per farci consigliare sul prodotto più potente ed
immediato reperibile. Questo comportamento è comprensibile se pensiamo a
quanto tempo e passione dedichiamo alla cura delle nostre piante, ma
purtroppo non è l’atteggiamento giusto per chi voglia sperimentare un
approccio naturale al giardinaggio. Quindi che fare?
Per prima cosa bisogna rivedere la nostra impostazione, perché la malattia è
spesso solo la manifestazione finale di un disagio provocato da
indebolimento della pianta, che in quanto debole è più esposta ad attacchi
parassitari e o fungini. Quindi mantenere le piante nelle migliori condizioni di
esposizione, nutrimento, apporto idrico ,consociazioni, possibile riduce di
molto gli interventi riparatori.
Ma cosa può attaccare le nostre piante?
Le piante possono essere attaccate da parassiti: che sono per lo più insetti
es, afidi,formiche, larve , mosche, lumache ecc
Oppure da micosi, cioè funghi; veri e propri microrganismi in grado di
sviluppare malattie a volte anche mortali per le nostre piante.
I’approccio naturale ci suggerisce di trattare i parassiti con piante
repellenti sia consociandole alla coltivazione sia con macerati da irrorare
Nel caso delle malattie fungine il suggerimento è di usare piante
benefiche, vale a dire estratti, decotti , macerati da somministrare alla base e
per irrorazione. In questo modo si cura la pianta. Quando noi siamo malati
cosa facciamo? Ci riposiamo, mangiamo il più leggero possibile e assumiamo
quelle sostanze che possono aiutarci a combattere la malattia. Lo stesso
dovrebbe essere per le nostre piante. Infatti sarebbe buona cosa sospendere
le concimazioni soprattutto nel caso delle malattie fungine perché il rischio di
nutrire anche la malattie è molto elevato. Invece molto spesso facciamo
l’esatto opposto, vediamo la pianta un po’ abbattuta e ….. concimiamo
esageratamente. Chiedendo ad una pianta già provata di effettuare un
ulteriore sforzo di crescita, certo il concime apporta nutrimento al terreno ,
stimola e sostiene le fioriture, ma può essere paragonato agli zuccheri
dell’alimentazione che aiutano a sostenere performance brevi ed occasionali
ma un uso abituale non è certo auspicabile, cosa invece necessaria sono gli
oligo-elementi e nel caso specifico delle piante, i minerali, oltre a tutte quelle
sostanze che ogni pianta in modo assolutamente unico è in grado di rilasciare
nel terreno es . aglio e cipolla rilasciano zolfo, e guarda caso lo zolfo è
massivamente usato in agricoltura per i trattamenti anticrittogramici, peccato
che a dosi eccessive sia tossico e dannoso alla salute. Quindi ricapitolando:
usiamo le piante per ridare alle piante ciò che naturalmente avrebbero avuto.
Terreni equilibrati , dove la bio-diversità stessa riequilibra , luce e acqua per
crescere , animali che provvedono alla pulizia del terreno, piogge alcaline che
proteggono .
Parassiti e piante repellenti
Afidi
Piantare lavanda accanto a rose e margherite;
crescione accanto ai broccoli.come pianta esca
ortica sotto gli alberi da frutto e il sambuco nero.
a) Afide lanigero
b) Afide nero
Piantare nasturzio sotto i meli
Piantare santoreggia accanto ai fagioli; come
pianta esca nasturzio, calendula e fave
Consociare insalata da taglio o cetrioli con
pomodori, il cui odore allontana gli insetti. I
fagioli nani e rampicanti consociati con ravanelli
e ramolacci ne tengono lontane le pulci di terra.
Lattuga, menta e assenzio tra i ramolacci e tutte
le specie di cavolo
Pacciamare con felce maschio all’inizio della
primavera e subito dopo la raccolta.
Aneto e canapa come pianta da bordura.
Pomodori, porri, sedano, rosmarino, timo, menta
e artemisia tra i cavoli.
Consociazione con pomodori
Rafano ai bordi delle aiuole coltivate a patate.
Lavanda e maggiorana, oppure gerani,
valerianella e crescione sotto le rose, tagete
sotto i cespugli e sulle aiuole di fragole
Felce maschio fra le piante
Circondare le aiuole con senape, cerfoglio,
crescione, ortiche, felce maschio per
pacciamatura
Basilico e tanaceto, piantare un noce in
prossimità di panchine e terrazze
Altiche o pulci di terra
Antonomo delle fragole
Cavolaia o pieride del cavolo
Cecidomia del cavolo
Dorifora della patata
formiche
Larve di noctuidi
lumache
mosche
a) mosca del cavolo
b) mosca della carota
c) mosca della cipolla
Concimazione verde con leguminose
(trifoglio),pacciamatura con felce maschio,
consociazione con i pomodori
Consociazione con cipolle, agli, porri,per tenere
lontano gli insetti.distribuire tra i solchetti della
semina, tanaceto, lavanda, felce maschio, aneto
Consociazione con carote
nematodi
Punteruolo del cavolo
Tacete e calendula posti tra gli ortaggi
allontanano i nematodi. La camomilla tra le
piante dell’orto mantiene il terreno libero da
questi parassiti per un raggio di 90 cm tutto
intorno. Seminare senape in primavera come
coltura preparatrice in autunno come pianta da
sovescio.
Copertura del terreno con felce maschio e con
altre piante fortemente odorose
Tignola del porrro
Consociazione con carote, sedano prezzemolo,
prezzemolo da radice, aneto e camomilla
Tignola del susino
Biancospino come pianta esca.
Topi e talpe
Fritillaria imperialis, euphorbia latyris, lingua di
cane, narciso la riante, aglio e meliloto come
pianta esca, topinambur e sambuco nero,
introdurre nelle gallerie di topi e talpe aglio,
foglie di noce, rami di ginepro ornamentale e di
tuia.
Consociazione con carote, senape, calendula e in
particolare pomodori.
Tortrice del pisello
Piante utili per la prevenzione delle malattie fungine
Bolla del pesco
Nasturzio e aglio sotto i peschi
Corneo ( impallinatura delle drupacee)
Aglio e cipolla sotto i peschi e i ciliegi
Ernia del cavolo
gommosi
Concimazioni verdi, non impiegando pero
crocifere, ma trifoglio e altre leguminose.
Consociazione con cipolle e porri
Digitale sotto i ciliegi
moniliosi
Rafano sotto i ciliegi
Oidio ( mal bianco)
Aglio, cipolle, erba cipollina sotto gli alberi da
frutto e tra cespugli e arbusti
Pacciamare con felce maschio
Canapa sui bordi delle aiuole piantate a patate
Aglio tra le rose
Oidio dell’uva spina
Peronospora della patata
Ruggine delle rose
Ruggine del ribes
Septoriosi del sedano
Ticchiolatura della rosa
Vaiolatura rossa e muffa grigia della fragola
Una pianta di assenzio ogni 4-5 arbusti di ribes
Consociazione con pomodori e porri
Aglio tra le rose, seminare senape bianca sotto
rose ma non lasciarle superare i 25 cm di altezza
, quindi estirparla o tagliarla, e lasciarla sul
terreno come copertura.
Aglio tra le fragole
Le tabelle riportate qui sopra voglio farvi riflettere. Perché se cominciamo a
pensare ci accorgeremo che molte delle indicazioni riportate non hanno
pertinenza solo per i frutteti e gli orti, ma bensì per tutte le piante , anche
quelle ornamentali da balcone e terrazzo. Pertanto coltivare fiori in
consociazione a ortaggi , aromatiche ecc non è poi così bislacco, anzi è
logico e funzionale ,oltre che curativo. Ognuno di noi dovrebbe coltivare sul
proprio balcone altre alle piante da fiore preferite almeno due o tre piante da
cui ricavare macerati, estratti ,consociazioni utili alla cura .
Così il coltivatore potrà ricorrere a preparati biologici a base di piante
aromatiche e medicinali , per rinforzare, rigenerare e vivificare il terreno e
combattere parassiti e malattie.
Molto usati sono gli infusi di erbe, spesso già rinomati come mezzi
terapeutici per le malattie dell’uomo. Le erbe vengono per lo più messe in
infusione in acqua bollente e lasciate riposare per 1-3 minuti. L’infuso viene
filtrato e lasciato raffreddare.
Le dosi e gli accorgimenti sono elencati nella tabella che segue.
Le estrazioni acquose mettere le erbe a macero per 8-12 ore in acqua
fredda, poi filtrare attraverso un setaccio e irrorare
I decotti immergere precedentemente le erbe in acqua fredda . dopo 24 ore,
bollire l’acqua con le erbe a fuoco moderata per circa ½ ora, quindi filtrare e
lasciare raffreddare.
I macerati di erbe, una volta pronti emanano un odore molto simile a quello
del colaccio di stalla. Non vengono impiegati soltanto nella lotta ai parassiti e
per curare le malattie, ma anche come ottimi fertilizzanti liquidi, che
soprattutto se somministrati nel periodo di massima vegetazione della pianta,
hanno un effetto regolatore sulla crescita. Questi macerati vanno usati con
cautela perché possono provocare ustioni delle radici è quindi meglio diluirli
troppo che troppo poco.
Durante la fase di macerazione i recipienti vanno posti in un luogo molto
caldo , possibilmente al sole, perché il calore attiva la fermentazione che
inizia di solito dopo 3 giorni e dura circa 2 settimane. Quando il macerato
avrà cessato di formare schiuma ed avrà assunto un colore scuro, lo si può
considerare pronto per l’uso. La quantità da utilizzare dovrà essere filtrata e
diluita prima dell’uso.
I macerati posso anche essere mescolati con altri fertilizzanti per arricchire il
concime, es farina di ossa, o di corna, o di sangue, o i tutte e tre le farine
insieme, oppure farina di roccia, concime a base di alghe (bentonite , sfagno
ecc ) o concime animale ( stallatico ). Per migliorare l’odore sgradevole dei
macerati, si possono aggiungere alcune gocce di valeriana e un po’ di farina
di roccia. Volendo irrorare i macerati e aumentarne il potere adesivo è
consigliabile agiiungere un po’ di Alginure antievaporante , o di bentonite.
Per la preparazione dei macerati ricordate di usare solo recipienti di vetro,
ceramica , legno, o polietilene ( plastica possibilmente bianca ) purchè non di
PVC . Assolutamente da evitare i contenitori di metallo che possono reagire
con i macerati formando sostanze nocive.
Irrorare le piante sempre in assenza di sole per evitare l’effetto
lente prodotto dalle goccioline acquose sulle foglie che
possono restare ustionate.
TISANE, ESTRATTI, DECOTTI E MACERATI D’ERBE
pianta
Principali
costituenti
Dose f= fresca
S= secca
Modo
d’uso
Dilui
zione
Aglio
Zolfo
vitamine
Bulbi tritati
75g/10 l H2o
infuso
Non
diluito
Assenzio
Acido silicico, 300g(f)10 l H2o decotto Non
salnitro,
300g(s)10 l H2o
diluito
vitamina c e b,
olio
eterico,sostan
infuso Non
ze tanniche
diluito
amare
Dove
epoca
applica
re
pianta
Preventivo e
in caso di
attacco
pianta
terreno
infuso
3 volte
pianta
infuso
3 volte
pianta
Con
infestazione
2 volte sett
indicazione
Malattie
fungine,
acari, ragno
rossso
Altiche
Sulle piste
delle
formiche
In caso di
Afidi,tortrice
infestazione del pisello,
mosca del
cavolo,tentre
dine delle
meline
Poco prima Carpocapsa,
e durante
cedidomia
l’epoca di
del pisello,
volo
mosca delle
Borsa da
pastore
Potassio,
calcio, sodio
1 kg (f) 10 l
H2o
pianta
Principali
costituenti
Dose(f)= fresca Modo
(s)= secca
d’uso
camomilla
Azulene,aci 100g(s) 10 l
do linoleico, H2o
sostanze
aromatiche
infuso
5 volte
Terreno Quando
pianta
occorre
Dilui
zione
Dove
epoca
applica
re
semenze Prevenzione Disinfetta e
E al bisogno aumenta la
germinabilità dei semi
( lasciare a
bagno 15
minuti
nell’infuso
pianta
Per 3 gg
il cancro del
consecutivi lampone
ad intervalli
di 14 gg
pianta
Come aglio Vedi aglio
5 volte
infuso
decotto 5 volte
cipolla
Dente di
leone o
tarassaco
Olio eterico di Cipolla tritata
infuso
senape
75g(f)10 l H2o
solforato
5 volte
le bucce
200-500g/10 l
H2o
1 kg(f)10 l H2o macera
to
Non
diluito
Non
diluito
Non
diluito
200g(s) 10 l
acqua pianta
con fiore)
Equiseto
Coda
cavallina
Silice, calcio,
zolfo, sodio,
manganese,
potassio,
magnesio
ciliegie,
delle carote
,della cipolla
Nei terreni
fruttati.
Pianta ,suolo
indicazioni
decotto Non
diluito
infuso Non
diluito
1kg (f) 10 l H2o macera 5 volte
150g(s) 10 l
to
H2o
pianta
Preventivo
in caso di
attacco
pianta
Quando
occorre
terreno
Quando
occorre
compost Quando
o
occorre
Terreno Tutto l’anno
e pianta passate le
gelate
macera 5 volte
to
pianta
decotto 3 volte
pianta
Acari,
malattie
fungine,
afidi
Stimola la
crescita
Concimazio
Ne
addittivo
Risana il
terreno ,
rinforza la
pianta
Tutto l’anno Malattie
passate le
fungine,
gelate. Ogni contro oidio,
3 sett. Per 3 parassiti
gg
carpocapsa,
consecutivi tignola e
al
acari
pomeriggio
Ogni 3
Ruggini,
settimane
muffa
per 3 gg
grigia, ernia
consecutivi del cavolo
pianta
Principali
costituenti
Dose(f)=fresca
(s)=secca
al
pomeriggio
Più volte in Con
caso di
macerato
infestazione d’ortica in
infuso
5 volte
pianta
Modo
d’uso
Diluizio
ni
applica epoca
re
indicazione
Fermentazio
ne per afidi
e cocciniglie
Felce
maschio
Dryopteris
felix-mas
issopo
maggiora
na
menta
Microelementi
, potassio,
anche olio
repellente per
insetti
1kg(f) 10 l H2o macera Non
100g(s) 10 l
to
diluito
H2o
pianta
5g(s) ½ l H2o
cortecci Quando
a degli occorre
alberi da
frutto
Olio eterico,
sostanze
amare,
tanniche
Sostanza
analoga alla
canfora
1 kg(f) 10 l H2o infuso
100-150g(s)
10 l H2o
3 volte
1kg(f) 10 l H2o infuso
100-150g(s)
10L H2o
Non
diluito
Olio eterico
contenente
mentolo
1kg(f) 5 l H2o
100-150g(s)
10 l H2o
infuso
Non
diluito
Spremere la
pianta
estratto Non
diluito
100g (f) tra
foglie e fiori
5 foglie di
tanaceto (f) 1 l
H2o
1kg (f) 10 l H2o
100.150g (s) 10
l H2o
estratto Non
acquo diluito
so
Nasturzio Forte odore
Tropaeolum
majus
origano
ortica
Olio eterico
Clorofilla,
ferro,calcio,
estratto Poco
diluito
3 volte
pianta
Cocciniglie
e afide
laniero
Spennellare
le croste,
spazzolate,
contro le
cocciniglie
nottue
Poco prima
e durante
l’epoca di
volo
terreno In caso di
Innaffiarlo
infestazione sulle piste
delle
formiche
terreno Quando
Innaffiarlo
occorre
sulle piste
delle
formiche
cortecci In caso di
Spennellare
a
infestazione la colonia
dell’afide
laniero
pianta
In caso di
Afidi e
infestazione moscerini
pianta
Maggio e
giugno a
intervalli
regolari
Quando
occorre
infuso
1 kg(f) 10 l H2o macera Non
200g(s) 10 l
to
diluito
Irrorazione
invernale
terreno
Cocciniglia
a virgola
Sulle piste
delle
acido silicico, H2o
microelementi
vitamine
pianta
Principali
costituenti
Dose(f)=fresca
(s)=secca
terreno
macera 10 volte
to
Modo Diluizio
d’uso ni
macera 20 volte
to
applica epoca
re
pianta
Dalla
primavera
Prima della
macera 20 volte pianta
schiusa
to
delle
gemme
20 volte pianta
Per 3 gg
macera
consecutivi,
to
più volte, ad
intervalli di
14gg
Macer
ato in 50 volte
fermen
tazione
pianta
non
estratto diluito
5 volte
decotto
pianta
3 volte
pianta
pianta
infuso
pomodoro C e altre,
minerali
Dalla
primavera
30g di
macera
femminelle su 2 to
10 volte
l H2o
pianta
Prima della
formazione
delle foglie
e dei fiori 3
volte in 10
giorni
Quando
occorre
Da
primavera
formiche
Come
concime e
prevenzione
attacchi
parassiti
indicazioni
Stimola la
crescita
clorosi
contro i
marciumi,
bolla del
pesco,
peronospora,
ticchiolatura
, contro
afidi,
tignola,
idrofora,
acari e
mosca
bianca
afidi,
cocciniglia,
e acari
afidi
didimella e
punteruolo
del cavolo
Per 3 volte contro le
consecutive, malattie
più volte, a autoimmuni
intervalli di e tortrice del
14 gg
pisello
Quando
Per
occorre
concimare i
pomodori
stessi e
contro gli
afidi delle
rose
salvia
Olio eterico
Tanaceto
Olio eterico,
forte odore,
insetticida
tanaceto
valeriana
Olio
essenziale
1 kg (f) 10 l
H2o
100-150g(s) 10 infuso
l acqua
Estratto
Vedi
acquoso
300g(f) 10 l
infuso
H2o
30g(s) 10 l H2o
Spremere il
succo dei
fiori(f)
1 goccia/ 1 l
H2o mescolare
5 minuti
3 volte
Pianta e Poco prima
terreno e durante
l’epoca del
volo
nottue
Nasturzio
2 volte
estratto Non
diluito
Per 3 gg In caso di
più
attacco
volte a
intervall
i di 14
gg
pianta
Prima della
fioritura
durante la
formazione
dei frutti
Contro
insetti , afidi
e oidio
Favorisce la
formazione
di fiori e
frutti .
protegge
dalle gelate
Detto questo non resta che cominciare a sperimentare. Osservando e integrando i nostri balconi con tutte quelle piante
che possono esserci di aiuto.
Per aiutarvi allego le batteriosi e malattie crittogamiche più comuni
Muffa grigia : si sviluppa prevalentemente in ambienti umidi e poco areati, provocando delle aree marcescenti sui fusti
e foglie. Asportare le parti infette e disinfettare trattare con rame e calcio
Cancri sono provocati da funghi e batteri che causano deformazione dei vegetali. Trattare come batteri, disinfettare
trattare le parti malate , se necessario asportare e fortificare la pianta
Ruggini. Colpiscono prevalentemente foglie e fusti che si ricoprono di pustole sulle quali si forma una polvere nerastra
o rossa. La lotta prevede la distruzione delle parti colpite, evitare gli eccessi di umidità, e trattare con decotti di equiseto
Verticillosi: sono originate fa funghi che causano improvviso avvizzimento della pianta e in breve la morte.la lotta
piuttosto difficile. Preventivamente distruggere le parti colpite e disinfettare il suolo con il fuoco. Usare ortica, origano
equiseto
Mal bianco: facilmente riconoscibile per la muffa feltrosa bianca simile al borotalco, che interessa le foglie verdi della
pianta, combattere con zolfo. Aglio, cipolla ecc
Peronospora: colpisce prevalentemente le foglie causando caratteristiche macchie tondeggianti dette “ macchie
d’olio”in corrispondenza delle quali si sviluppa una tipica moffetta biancastra. Si combatte con zolfo, rame .
Ticchiolatura: si evidenziano macchie rotondeggianti di colore brunastro sulla pagina superiore della foglia. Infettiva
bisogna eliminare le parti malate e evitare la contaminazione , usare aglio, ortica equiseto.
Per quanto riguarda gli insetti citeremo solo le cocciniglie poiché tutti gli altri non sono particolarmente significativi.
Ricordatevi che trattare gli attacchi degli insetti deve servire solo a evitare un eccessivo indebolimento delle piante che
in seguito potrebbero essere più facilmente soggette a malattie ben più gravi.
Cocciniglie: emitteri assai comuni, sono tra i più difficili da combattere. Si concentrano soprattutto su i fusti e sulla
pagina inferiore della foglia. In caso di attacchi limitati si possono rimuovere con batuffoli di cotone imbevuti di alcol
nel caso di attacco significativo usare i rimedi sopra indicati.
Glossario erbe medicinali
AFRODISIACO
Aumenta il desiderio e l'eccitabilità sessuale.
AMARO o
STOMACHICO
Aumenta l'appetito è la secrezione dei succhi
intestinali.
ANAFRODISIACO
Diminuisce il desiderio e l'eccitabilità sessuale.
ANALETTICO
Stimola transitoriamente l'attività circolatoria e
respiratoria bulbare.
ANALGESICO
Allevio o elimina, anche temporaneamente, il
dolore.
ANESTETICO
Provoca insensibilità a tutti gli stimoli sensoriali,
compresi quelli dolorifici.
ANTIACIDO
Riduce l'acidità dei succhi gastrici.
ANTIBIOTICO
Contrasta la crescita dei batteri e ne provoca la
morte.
ANTIDIAFORETICO
Riduce l'eccessiva sudorazione.
ANTIDIARROICO
Contro la diarrea.
ANTIECCHIMOTICO
Favorisce il riassorbimento dei coaguli
sottocutanei.
ANTIELMINTICO
Combatte i vermi parassiti intestinali.
ANTIEMETICO
Contro i sintomi di vomito insistente.
ANTIEMORRAGICO
Evita, con una azione vascolare le perdite di
sangue.
ANTIFLOGISTICO
Antinfiammatorio.
ANTIMICOTICO
Combatte le affezioni crittogame.
ANTIDOLORIFICO
Combatte il dolore.
ANTIPIRETICO
Combatte la febre.
ANTIPRURIGINOSO
Contro il prurito.
ANTIREUMATICO
Contro i reumatismi.
ANTISCORBUTICO
Contro lo scorbuto.
ANTISETTICO
Combatte le affezioni esterne provocate da
microrganismi patogeni.
ANTISPASMODICO
Contro gli spasmi.
ANTIURICO
Riduce la concentrazione di acido urico nel
sangue.
APERITIVO
Eccita l'appetito
AROMATIZZANTE
Esalta le proprietà olfattive di un alimento.
ASTRINGENTE
Facilita la cicatrizzazione, diminuendo la
secrezione.
BALSAMICO
Contro le affezioni dell'apparato respiratorio.
BECHICO
Contro la tosse.
CALMANTE
Influisce sul sistema nervoso.
CARDIOTONICO
Stimola e migliora la funzione cardiaca.
CARMINATIVO
Stimola la funzione intestinale favorendo
l'eliminazione di gas.
CATARTICO
Purgante violento
CAUSTICO
Revulsivo violento, che provoca forti alterazioni
della pelle.
CICATRIZZANTE
Favorisce il ripristino dei tessuti dopo una
lacerazione.
COLERETICO
Aumenta la secrezione biliare.
COSMETICO
Serve per conservare la bellezza della pelle.
DECONGESTIONANTE
Riduce l'eccessiva quantità di sangue presenti
in una parte del corpo.
DEODORANTE
Contro il cattivo odore.
DEPRIMENTE
Rallenta l'attività circolatoria.
DEPURATIVO
Favorisce il ricambio del sangue.
DETERGENTE
Pulisce le ferite o la pelle.
DIAFORETICO
Aumenta la secrezione del sudore.
DIGESTIVO
Facilità la digentione.
DISINFETTANTE
Distrugge i microrganismi e le loro spore.
DIURETICO
Aumenta la secrezione urinaria.
ECCITANTE
Stimola l'attività delle funzioni degli organi.
EMATOPOIETICO
Favorisce la formazione di globuli rossi nel
sangue.
EMETICO
Provoca il vomito.
EMMENAGOGO
Favorisce il flusso mestruale.
EMOLLIENTE
Esercita una azione distensiva sui tessuti
tumefatti o induriti.
EMOSTATICO
Arresta la fuoriuscita di sangue dalle ferite.
ENERGETICO
Accresce le forze vitali.
EPATOPROTETTORE
Ostacola la degenerazione della funzionalità
ematica.
ESPETTORANTE
Favorisce l'espulsione del catarro dalla trachea
e dai bronchi.
EUDERMICO
Favorisce la funzionalità della pelle.
EUPEPTICO
Stimola l'appetito e aiuta la digestione.
FEBBRIFUGO
Contro la frebbre
GALATTOFUGO
Diminuisce o riduce la secrezione lattea.
GALATTOFORO
Stimola la secrezione lattea.
IDRATANTE
Apporta acqua alle pelli secche.
IPERTENSIVO
Aumenta la pressione arteriosa.
IPOTENSIVO
Diminuisce la pressione arteriosa.
IRRITANTE
Provoca infiammazione.
LASSATIVO
Dotato di blanda azione purgativa.
LENITIVO
Diminuisce il dolore e il bruciore.
MIORILASSANTE
Favorisce il rilasciamento muscolare.
MIOTICO
Causa il restringimento della pupilla.
MIOTONICO
Aumenta l'eccitabilità diretta dei muscoli
NARCOTICO
Provoca sonno.
NERVINO
Agisce sul sistema nervoso.
PETTOTORALE
Contro le malattie dell'apparato respiratorio.
PURGANTE
Aiuta l'espulsione delle feci.
REVULSIVO
Provoca irritazioni sulla pelle.
RIMINERALIZZANTE
Apporta sali minerali all'organismo.
RINFRESCANTE
Serve per attenuare la sete o abbassa il
surriscaldamento del corpo.
RISOLVENTE
Provoca al fine di un processo morboso.
RUBEFACENTE
Richiama sulla pelle una maggiore quantità di
sangue.
SCIALAGOGO
Aumenta la secrezione salivare.
SEDATIVO
Influisce sul sistema nervoso, provoca uno stato
di calma.
SOPORIFERO
Provoca sonno.
SPASMOLITICO
Contro la contrazione dei muscoli.
STARNUTATORIO
Provoca lo starnuto.
STIMOLANTE
Aumenta l'attività degli organi del corpo.
STOMACHICO
Cura le malattie della bocca e del cavo orale.
STUPEFACENTE
Attutisce le sensazioni, provoca stupore narcosi.
SUDORIFERO
Agevola l'emissione di sudore.
TENIFUGO
Espelle la tenina.
TONICO
Aumenta le funzioni dei vari organi.
TOPICO
Si applica localmente sulla cute.
VASOCOSTRITTORE
Provoca la contrazione degli elementi del
sistema circolatorio.
VASODILATATORE
Provoca la dilatazione degli elementi del
sistema circolatorio.
VERMIFUGO
Provoca la fuoriuscita dei vermi parassiti.
VESCICATORIO
Irrita provocando vesciche.
VITAMINICO
Apporta vitamine al organismo.
VULNERARIO
Cicatrizzante, antiecchimotico.