Curare le piante in modo naturale Quando parliamo di malattie delle piante pensiamo subito a correre nel primo vivaio specializzato per farci consigliare sul prodotto più potente ed immediato reperibile. Questo comportamento è comprensibile se pensiamo a quanto tempo e passione dedichiamo alla cura delle nostre piante, ma purtroppo non è l’atteggiamento giusto per chi voglia sperimentare un approccio naturale al giardinaggio. Quindi che fare? Per prima cosa bisogna rivedere la nostra impostazione, perché la malattia è spesso solo la manifestazione finale di un disagio provocato da indebolimento della pianta, che in quanto debole è più esposta ad attacchi parassitari e o fungini. Quindi mantenere le piante nelle migliori condizioni di esposizione, nutrimento, apporto idrico ,consociazioni, possibile riduce di molto gli interventi riparatori. Ma cosa può attaccare le nostre piante? Le piante possono essere attaccate da parassiti: che sono per lo più insetti es, afidi,formiche, larve , mosche, lumache ecc Oppure da micosi, cioè funghi; veri e propri microrganismi in grado di sviluppare malattie a volte anche mortali per le nostre piante. I’approccio naturale ci suggerisce di trattare i parassiti con piante repellenti sia consociandole alla coltivazione sia con macerati da irrorare Nel caso delle malattie fungine il suggerimento è di usare piante benefiche, vale a dire estratti, decotti , macerati da somministrare alla base e per irrorazione. In questo modo si cura la pianta. Quando noi siamo malati cosa facciamo? Ci riposiamo, mangiamo il più leggero possibile e assumiamo quelle sostanze che possono aiutarci a combattere la malattia. Lo stesso dovrebbe essere per le nostre piante. Infatti sarebbe buona cosa sospendere le concimazioni soprattutto nel caso delle malattie fungine perché il rischio di nutrire anche la malattie è molto elevato. Invece molto spesso facciamo l’esatto opposto, vediamo la pianta un po’ abbattuta e ….. concimiamo esageratamente. Chiedendo ad una pianta già provata di effettuare un ulteriore sforzo di crescita, certo il concime apporta nutrimento al terreno , stimola e sostiene le fioriture, ma può essere paragonato agli zuccheri dell’alimentazione che aiutano a sostenere performance brevi ed occasionali ma un uso abituale non è certo auspicabile, cosa invece necessaria sono gli oligo-elementi e nel caso specifico delle piante, i minerali, oltre a tutte quelle sostanze che ogni pianta in modo assolutamente unico è in grado di rilasciare nel terreno es . aglio e cipolla rilasciano zolfo, e guarda caso lo zolfo è massivamente usato in agricoltura per i trattamenti anticrittogramici, peccato che a dosi eccessive sia tossico e dannoso alla salute. Quindi ricapitolando: usiamo le piante per ridare alle piante ciò che naturalmente avrebbero avuto. Terreni equilibrati , dove la bio-diversità stessa riequilibra , luce e acqua per crescere , animali che provvedono alla pulizia del terreno, piogge alcaline che proteggono . Parassiti e piante repellenti Afidi Piantare lavanda accanto a rose e margherite; crescione accanto ai broccoli.come pianta esca ortica sotto gli alberi da frutto e il sambuco nero. a) Afide lanigero b) Afide nero Piantare nasturzio sotto i meli Piantare santoreggia accanto ai fagioli; come pianta esca nasturzio, calendula e fave Consociare insalata da taglio o cetrioli con pomodori, il cui odore allontana gli insetti. I fagioli nani e rampicanti consociati con ravanelli e ramolacci ne tengono lontane le pulci di terra. Lattuga, menta e assenzio tra i ramolacci e tutte le specie di cavolo Pacciamare con felce maschio all’inizio della primavera e subito dopo la raccolta. Aneto e canapa come pianta da bordura. Pomodori, porri, sedano, rosmarino, timo, menta e artemisia tra i cavoli. Consociazione con pomodori Rafano ai bordi delle aiuole coltivate a patate. Lavanda e maggiorana, oppure gerani, valerianella e crescione sotto le rose, tagete sotto i cespugli e sulle aiuole di fragole Felce maschio fra le piante Circondare le aiuole con senape, cerfoglio, crescione, ortiche, felce maschio per pacciamatura Basilico e tanaceto, piantare un noce in prossimità di panchine e terrazze Altiche o pulci di terra Antonomo delle fragole Cavolaia o pieride del cavolo Cecidomia del cavolo Dorifora della patata formiche Larve di noctuidi lumache mosche a) mosca del cavolo b) mosca della carota c) mosca della cipolla Concimazione verde con leguminose (trifoglio),pacciamatura con felce maschio, consociazione con i pomodori Consociazione con cipolle, agli, porri,per tenere lontano gli insetti.distribuire tra i solchetti della semina, tanaceto, lavanda, felce maschio, aneto Consociazione con carote nematodi Punteruolo del cavolo Tacete e calendula posti tra gli ortaggi allontanano i nematodi. La camomilla tra le piante dell’orto mantiene il terreno libero da questi parassiti per un raggio di 90 cm tutto intorno. Seminare senape in primavera come coltura preparatrice in autunno come pianta da sovescio. Copertura del terreno con felce maschio e con altre piante fortemente odorose Tignola del porrro Consociazione con carote, sedano prezzemolo, prezzemolo da radice, aneto e camomilla Tignola del susino Biancospino come pianta esca. Topi e talpe Fritillaria imperialis, euphorbia latyris, lingua di cane, narciso la riante, aglio e meliloto come pianta esca, topinambur e sambuco nero, introdurre nelle gallerie di topi e talpe aglio, foglie di noce, rami di ginepro ornamentale e di tuia. Consociazione con carote, senape, calendula e in particolare pomodori. Tortrice del pisello Piante utili per la prevenzione delle malattie fungine Bolla del pesco Nasturzio e aglio sotto i peschi Corneo ( impallinatura delle drupacee) Aglio e cipolla sotto i peschi e i ciliegi Ernia del cavolo gommosi Concimazioni verdi, non impiegando pero crocifere, ma trifoglio e altre leguminose. Consociazione con cipolle e porri Digitale sotto i ciliegi moniliosi Rafano sotto i ciliegi Oidio ( mal bianco) Aglio, cipolle, erba cipollina sotto gli alberi da frutto e tra cespugli e arbusti Pacciamare con felce maschio Canapa sui bordi delle aiuole piantate a patate Aglio tra le rose Oidio dell’uva spina Peronospora della patata Ruggine delle rose Ruggine del ribes Septoriosi del sedano Ticchiolatura della rosa Vaiolatura rossa e muffa grigia della fragola Una pianta di assenzio ogni 4-5 arbusti di ribes Consociazione con pomodori e porri Aglio tra le rose, seminare senape bianca sotto rose ma non lasciarle superare i 25 cm di altezza , quindi estirparla o tagliarla, e lasciarla sul terreno come copertura. Aglio tra le fragole Le tabelle riportate qui sopra voglio farvi riflettere. Perché se cominciamo a pensare ci accorgeremo che molte delle indicazioni riportate non hanno pertinenza solo per i frutteti e gli orti, ma bensì per tutte le piante , anche quelle ornamentali da balcone e terrazzo. Pertanto coltivare fiori in consociazione a ortaggi , aromatiche ecc non è poi così bislacco, anzi è logico e funzionale ,oltre che curativo. Ognuno di noi dovrebbe coltivare sul proprio balcone altre alle piante da fiore preferite almeno due o tre piante da cui ricavare macerati, estratti ,consociazioni utili alla cura . Così il coltivatore potrà ricorrere a preparati biologici a base di piante aromatiche e medicinali , per rinforzare, rigenerare e vivificare il terreno e combattere parassiti e malattie. Molto usati sono gli infusi di erbe, spesso già rinomati come mezzi terapeutici per le malattie dell’uomo. Le erbe vengono per lo più messe in infusione in acqua bollente e lasciate riposare per 1-3 minuti. L’infuso viene filtrato e lasciato raffreddare. Le dosi e gli accorgimenti sono elencati nella tabella che segue. Le estrazioni acquose mettere le erbe a macero per 8-12 ore in acqua fredda, poi filtrare attraverso un setaccio e irrorare I decotti immergere precedentemente le erbe in acqua fredda . dopo 24 ore, bollire l’acqua con le erbe a fuoco moderata per circa ½ ora, quindi filtrare e lasciare raffreddare. I macerati di erbe, una volta pronti emanano un odore molto simile a quello del colaccio di stalla. Non vengono impiegati soltanto nella lotta ai parassiti e per curare le malattie, ma anche come ottimi fertilizzanti liquidi, che soprattutto se somministrati nel periodo di massima vegetazione della pianta, hanno un effetto regolatore sulla crescita. Questi macerati vanno usati con cautela perché possono provocare ustioni delle radici è quindi meglio diluirli troppo che troppo poco. Durante la fase di macerazione i recipienti vanno posti in un luogo molto caldo , possibilmente al sole, perché il calore attiva la fermentazione che inizia di solito dopo 3 giorni e dura circa 2 settimane. Quando il macerato avrà cessato di formare schiuma ed avrà assunto un colore scuro, lo si può considerare pronto per l’uso. La quantità da utilizzare dovrà essere filtrata e diluita prima dell’uso. I macerati posso anche essere mescolati con altri fertilizzanti per arricchire il concime, es farina di ossa, o di corna, o di sangue, o i tutte e tre le farine insieme, oppure farina di roccia, concime a base di alghe (bentonite , sfagno ecc ) o concime animale ( stallatico ). Per migliorare l’odore sgradevole dei macerati, si possono aggiungere alcune gocce di valeriana e un po’ di farina di roccia. Volendo irrorare i macerati e aumentarne il potere adesivo è consigliabile agiiungere un po’ di Alginure antievaporante , o di bentonite. Per la preparazione dei macerati ricordate di usare solo recipienti di vetro, ceramica , legno, o polietilene ( plastica possibilmente bianca ) purchè non di PVC . Assolutamente da evitare i contenitori di metallo che possono reagire con i macerati formando sostanze nocive. Irrorare le piante sempre in assenza di sole per evitare l’effetto lente prodotto dalle goccioline acquose sulle foglie che possono restare ustionate. TISANE, ESTRATTI, DECOTTI E MACERATI D’ERBE pianta Principali costituenti Dose f= fresca S= secca Modo d’uso Dilui zione Aglio Zolfo vitamine Bulbi tritati 75g/10 l H2o infuso Non diluito Assenzio Acido silicico, 300g(f)10 l H2o decotto Non salnitro, 300g(s)10 l H2o diluito vitamina c e b, olio eterico,sostan infuso Non ze tanniche diluito amare Dove epoca applica re pianta Preventivo e in caso di attacco pianta terreno infuso 3 volte pianta infuso 3 volte pianta Con infestazione 2 volte sett indicazione Malattie fungine, acari, ragno rossso Altiche Sulle piste delle formiche In caso di Afidi,tortrice infestazione del pisello, mosca del cavolo,tentre dine delle meline Poco prima Carpocapsa, e durante cedidomia l’epoca di del pisello, volo mosca delle Borsa da pastore Potassio, calcio, sodio 1 kg (f) 10 l H2o pianta Principali costituenti Dose(f)= fresca Modo (s)= secca d’uso camomilla Azulene,aci 100g(s) 10 l do linoleico, H2o sostanze aromatiche infuso 5 volte Terreno Quando pianta occorre Dilui zione Dove epoca applica re semenze Prevenzione Disinfetta e E al bisogno aumenta la germinabilità dei semi ( lasciare a bagno 15 minuti nell’infuso pianta Per 3 gg il cancro del consecutivi lampone ad intervalli di 14 gg pianta Come aglio Vedi aglio 5 volte infuso decotto 5 volte cipolla Dente di leone o tarassaco Olio eterico di Cipolla tritata infuso senape 75g(f)10 l H2o solforato 5 volte le bucce 200-500g/10 l H2o 1 kg(f)10 l H2o macera to Non diluito Non diluito Non diluito 200g(s) 10 l acqua pianta con fiore) Equiseto Coda cavallina Silice, calcio, zolfo, sodio, manganese, potassio, magnesio ciliegie, delle carote ,della cipolla Nei terreni fruttati. Pianta ,suolo indicazioni decotto Non diluito infuso Non diluito 1kg (f) 10 l H2o macera 5 volte 150g(s) 10 l to H2o pianta Preventivo in caso di attacco pianta Quando occorre terreno Quando occorre compost Quando o occorre Terreno Tutto l’anno e pianta passate le gelate macera 5 volte to pianta decotto 3 volte pianta Acari, malattie fungine, afidi Stimola la crescita Concimazio Ne addittivo Risana il terreno , rinforza la pianta Tutto l’anno Malattie passate le fungine, gelate. Ogni contro oidio, 3 sett. Per 3 parassiti gg carpocapsa, consecutivi tignola e al acari pomeriggio Ogni 3 Ruggini, settimane muffa per 3 gg grigia, ernia consecutivi del cavolo pianta Principali costituenti Dose(f)=fresca (s)=secca al pomeriggio Più volte in Con caso di macerato infestazione d’ortica in infuso 5 volte pianta Modo d’uso Diluizio ni applica epoca re indicazione Fermentazio ne per afidi e cocciniglie Felce maschio Dryopteris felix-mas issopo maggiora na menta Microelementi , potassio, anche olio repellente per insetti 1kg(f) 10 l H2o macera Non 100g(s) 10 l to diluito H2o pianta 5g(s) ½ l H2o cortecci Quando a degli occorre alberi da frutto Olio eterico, sostanze amare, tanniche Sostanza analoga alla canfora 1 kg(f) 10 l H2o infuso 100-150g(s) 10 l H2o 3 volte 1kg(f) 10 l H2o infuso 100-150g(s) 10L H2o Non diluito Olio eterico contenente mentolo 1kg(f) 5 l H2o 100-150g(s) 10 l H2o infuso Non diluito Spremere la pianta estratto Non diluito 100g (f) tra foglie e fiori 5 foglie di tanaceto (f) 1 l H2o 1kg (f) 10 l H2o 100.150g (s) 10 l H2o estratto Non acquo diluito so Nasturzio Forte odore Tropaeolum majus origano ortica Olio eterico Clorofilla, ferro,calcio, estratto Poco diluito 3 volte pianta Cocciniglie e afide laniero Spennellare le croste, spazzolate, contro le cocciniglie nottue Poco prima e durante l’epoca di volo terreno In caso di Innaffiarlo infestazione sulle piste delle formiche terreno Quando Innaffiarlo occorre sulle piste delle formiche cortecci In caso di Spennellare a infestazione la colonia dell’afide laniero pianta In caso di Afidi e infestazione moscerini pianta Maggio e giugno a intervalli regolari Quando occorre infuso 1 kg(f) 10 l H2o macera Non 200g(s) 10 l to diluito Irrorazione invernale terreno Cocciniglia a virgola Sulle piste delle acido silicico, H2o microelementi vitamine pianta Principali costituenti Dose(f)=fresca (s)=secca terreno macera 10 volte to Modo Diluizio d’uso ni macera 20 volte to applica epoca re pianta Dalla primavera Prima della macera 20 volte pianta schiusa to delle gemme 20 volte pianta Per 3 gg macera consecutivi, to più volte, ad intervalli di 14gg Macer ato in 50 volte fermen tazione pianta non estratto diluito 5 volte decotto pianta 3 volte pianta pianta infuso pomodoro C e altre, minerali Dalla primavera 30g di macera femminelle su 2 to 10 volte l H2o pianta Prima della formazione delle foglie e dei fiori 3 volte in 10 giorni Quando occorre Da primavera formiche Come concime e prevenzione attacchi parassiti indicazioni Stimola la crescita clorosi contro i marciumi, bolla del pesco, peronospora, ticchiolatura , contro afidi, tignola, idrofora, acari e mosca bianca afidi, cocciniglia, e acari afidi didimella e punteruolo del cavolo Per 3 volte contro le consecutive, malattie più volte, a autoimmuni intervalli di e tortrice del 14 gg pisello Quando Per occorre concimare i pomodori stessi e contro gli afidi delle rose salvia Olio eterico Tanaceto Olio eterico, forte odore, insetticida tanaceto valeriana Olio essenziale 1 kg (f) 10 l H2o 100-150g(s) 10 infuso l acqua Estratto Vedi acquoso 300g(f) 10 l infuso H2o 30g(s) 10 l H2o Spremere il succo dei fiori(f) 1 goccia/ 1 l H2o mescolare 5 minuti 3 volte Pianta e Poco prima terreno e durante l’epoca del volo nottue Nasturzio 2 volte estratto Non diluito Per 3 gg In caso di più attacco volte a intervall i di 14 gg pianta Prima della fioritura durante la formazione dei frutti Contro insetti , afidi e oidio Favorisce la formazione di fiori e frutti . protegge dalle gelate Detto questo non resta che cominciare a sperimentare. Osservando e integrando i nostri balconi con tutte quelle piante che possono esserci di aiuto. Per aiutarvi allego le batteriosi e malattie crittogamiche più comuni Muffa grigia : si sviluppa prevalentemente in ambienti umidi e poco areati, provocando delle aree marcescenti sui fusti e foglie. Asportare le parti infette e disinfettare trattare con rame e calcio Cancri sono provocati da funghi e batteri che causano deformazione dei vegetali. Trattare come batteri, disinfettare trattare le parti malate , se necessario asportare e fortificare la pianta Ruggini. Colpiscono prevalentemente foglie e fusti che si ricoprono di pustole sulle quali si forma una polvere nerastra o rossa. La lotta prevede la distruzione delle parti colpite, evitare gli eccessi di umidità, e trattare con decotti di equiseto Verticillosi: sono originate fa funghi che causano improvviso avvizzimento della pianta e in breve la morte.la lotta piuttosto difficile. Preventivamente distruggere le parti colpite e disinfettare il suolo con il fuoco. Usare ortica, origano equiseto Mal bianco: facilmente riconoscibile per la muffa feltrosa bianca simile al borotalco, che interessa le foglie verdi della pianta, combattere con zolfo. Aglio, cipolla ecc Peronospora: colpisce prevalentemente le foglie causando caratteristiche macchie tondeggianti dette “ macchie d’olio”in corrispondenza delle quali si sviluppa una tipica moffetta biancastra. Si combatte con zolfo, rame . Ticchiolatura: si evidenziano macchie rotondeggianti di colore brunastro sulla pagina superiore della foglia. Infettiva bisogna eliminare le parti malate e evitare la contaminazione , usare aglio, ortica equiseto. Per quanto riguarda gli insetti citeremo solo le cocciniglie poiché tutti gli altri non sono particolarmente significativi. Ricordatevi che trattare gli attacchi degli insetti deve servire solo a evitare un eccessivo indebolimento delle piante che in seguito potrebbero essere più facilmente soggette a malattie ben più gravi. Cocciniglie: emitteri assai comuni, sono tra i più difficili da combattere. Si concentrano soprattutto su i fusti e sulla pagina inferiore della foglia. In caso di attacchi limitati si possono rimuovere con batuffoli di cotone imbevuti di alcol nel caso di attacco significativo usare i rimedi sopra indicati. Glossario erbe medicinali AFRODISIACO Aumenta il desiderio e l'eccitabilità sessuale. AMARO o STOMACHICO Aumenta l'appetito è la secrezione dei succhi intestinali. ANAFRODISIACO Diminuisce il desiderio e l'eccitabilità sessuale. ANALETTICO Stimola transitoriamente l'attività circolatoria e respiratoria bulbare. ANALGESICO Allevio o elimina, anche temporaneamente, il dolore. ANESTETICO Provoca insensibilità a tutti gli stimoli sensoriali, compresi quelli dolorifici. ANTIACIDO Riduce l'acidità dei succhi gastrici. ANTIBIOTICO Contrasta la crescita dei batteri e ne provoca la morte. ANTIDIAFORETICO Riduce l'eccessiva sudorazione. ANTIDIARROICO Contro la diarrea. ANTIECCHIMOTICO Favorisce il riassorbimento dei coaguli sottocutanei. ANTIELMINTICO Combatte i vermi parassiti intestinali. ANTIEMETICO Contro i sintomi di vomito insistente. ANTIEMORRAGICO Evita, con una azione vascolare le perdite di sangue. ANTIFLOGISTICO Antinfiammatorio. ANTIMICOTICO Combatte le affezioni crittogame. ANTIDOLORIFICO Combatte il dolore. ANTIPIRETICO Combatte la febre. ANTIPRURIGINOSO Contro il prurito. ANTIREUMATICO Contro i reumatismi. ANTISCORBUTICO Contro lo scorbuto. ANTISETTICO Combatte le affezioni esterne provocate da microrganismi patogeni. ANTISPASMODICO Contro gli spasmi. ANTIURICO Riduce la concentrazione di acido urico nel sangue. APERITIVO Eccita l'appetito AROMATIZZANTE Esalta le proprietà olfattive di un alimento. ASTRINGENTE Facilita la cicatrizzazione, diminuendo la secrezione. BALSAMICO Contro le affezioni dell'apparato respiratorio. BECHICO Contro la tosse. CALMANTE Influisce sul sistema nervoso. CARDIOTONICO Stimola e migliora la funzione cardiaca. CARMINATIVO Stimola la funzione intestinale favorendo l'eliminazione di gas. CATARTICO Purgante violento CAUSTICO Revulsivo violento, che provoca forti alterazioni della pelle. CICATRIZZANTE Favorisce il ripristino dei tessuti dopo una lacerazione. COLERETICO Aumenta la secrezione biliare. COSMETICO Serve per conservare la bellezza della pelle. DECONGESTIONANTE Riduce l'eccessiva quantità di sangue presenti in una parte del corpo. DEODORANTE Contro il cattivo odore. DEPRIMENTE Rallenta l'attività circolatoria. DEPURATIVO Favorisce il ricambio del sangue. DETERGENTE Pulisce le ferite o la pelle. DIAFORETICO Aumenta la secrezione del sudore. DIGESTIVO Facilità la digentione. DISINFETTANTE Distrugge i microrganismi e le loro spore. DIURETICO Aumenta la secrezione urinaria. ECCITANTE Stimola l'attività delle funzioni degli organi. EMATOPOIETICO Favorisce la formazione di globuli rossi nel sangue. EMETICO Provoca il vomito. EMMENAGOGO Favorisce il flusso mestruale. EMOLLIENTE Esercita una azione distensiva sui tessuti tumefatti o induriti. EMOSTATICO Arresta la fuoriuscita di sangue dalle ferite. ENERGETICO Accresce le forze vitali. EPATOPROTETTORE Ostacola la degenerazione della funzionalità ematica. ESPETTORANTE Favorisce l'espulsione del catarro dalla trachea e dai bronchi. EUDERMICO Favorisce la funzionalità della pelle. EUPEPTICO Stimola l'appetito e aiuta la digestione. FEBBRIFUGO Contro la frebbre GALATTOFUGO Diminuisce o riduce la secrezione lattea. GALATTOFORO Stimola la secrezione lattea. IDRATANTE Apporta acqua alle pelli secche. IPERTENSIVO Aumenta la pressione arteriosa. IPOTENSIVO Diminuisce la pressione arteriosa. IRRITANTE Provoca infiammazione. LASSATIVO Dotato di blanda azione purgativa. LENITIVO Diminuisce il dolore e il bruciore. MIORILASSANTE Favorisce il rilasciamento muscolare. MIOTICO Causa il restringimento della pupilla. MIOTONICO Aumenta l'eccitabilità diretta dei muscoli NARCOTICO Provoca sonno. NERVINO Agisce sul sistema nervoso. PETTOTORALE Contro le malattie dell'apparato respiratorio. PURGANTE Aiuta l'espulsione delle feci. REVULSIVO Provoca irritazioni sulla pelle. RIMINERALIZZANTE Apporta sali minerali all'organismo. RINFRESCANTE Serve per attenuare la sete o abbassa il surriscaldamento del corpo. RISOLVENTE Provoca al fine di un processo morboso. RUBEFACENTE Richiama sulla pelle una maggiore quantità di sangue. SCIALAGOGO Aumenta la secrezione salivare. SEDATIVO Influisce sul sistema nervoso, provoca uno stato di calma. SOPORIFERO Provoca sonno. SPASMOLITICO Contro la contrazione dei muscoli. STARNUTATORIO Provoca lo starnuto. STIMOLANTE Aumenta l'attività degli organi del corpo. STOMACHICO Cura le malattie della bocca e del cavo orale. STUPEFACENTE Attutisce le sensazioni, provoca stupore narcosi. SUDORIFERO Agevola l'emissione di sudore. TENIFUGO Espelle la tenina. TONICO Aumenta le funzioni dei vari organi. TOPICO Si applica localmente sulla cute. VASOCOSTRITTORE Provoca la contrazione degli elementi del sistema circolatorio. VASODILATATORE Provoca la dilatazione degli elementi del sistema circolatorio. VERMIFUGO Provoca la fuoriuscita dei vermi parassiti. VESCICATORIO Irrita provocando vesciche. VITAMINICO Apporta vitamine al organismo. VULNERARIO Cicatrizzante, antiecchimotico.