Indirizzo di saluto del Rappresentante degli Studenti Livio Sera Buongiorno a tutti e grazie per l'opportunità di intervenire in questa sede per portare il saluto degli studenti del Politecnico e rivolgere un augurio per questo anno accademico. Molti sono gli argomenti che vorrei portare alla vostra attenzione, ma la ristrettezza del tempo disponibile mi obbliga a focalizzare questo intervento su pochi aspetti, a partire dal tema centrale del Diritto allo Studio, sancito a chiare lettere nel dettato costituzionale, ma che oggi non è sostanzialmente garantito. Si tratta di un tema non meramente locale, influenzato in modo significativo dall'insufficienza di risorse e dall'inadeguatezza della normativa a livello nazionale: l'attuale situazione di incertezza rischia di vanificare anche l'impegno profuso da quelle Regioni che hanno ripreso ad investire maggiori risorse su questo fronte. Spesso è nei tecnicismi dei provvedimenti attuativi che si celano le maggiori insidie: è il caso del nuovo modello ISEE, che sta destando fortissime preoccupazioni per le sue ripercussioni nell'accesso ai servizi di welfare studentesco. Ma questo non è il solo elemento di attenzione: ci preoccupa che il MIUR riproponga, tra le sue priorità politiche, indirizzi già contestati in passato, che non vanno nella direzione di una piena garanzia del Diritto allo Studio, ma verso una riduzione della platea degli idonei con un irrigidimento dei criteri di eleggibilità, mascherando così un'invariata tendenza al disimpegno finanziario. La garanzia del Diritto allo Studio è, per noi, il primo passo per ricondurre l’Università pubblica al suo ruolo di organo costituzionale – riprendendo la definizione di Scuola enunciata da Calamandrei. È diritto fondamentale perché l’Università mantenga e accresca le sue caratteristiche di sede di emancipazione, non assuma al suo interno dinamiche escludenti, non amplifichi ma si proponga di contrastare le diseguaglianze, non riproduca in sé un sistema economico e sociale ingiusto. È requisito essenziale perché i nostri Atenei possano essere fucina di saperi liberi, critici, istituzioni aperte di cultura e scienza, ove sia possibile porre in discussione l’esistente, ripensare radicalmente modelli e sistemi presenti. Per questo è essenziale che la nostra formazione riesca a coniugare Relazione del Rettore, Prof. Marco Gilli– Inaugurazione Anno Accademico 2014/2015 una solida preparazione di base ad un approfondimento delle conoscenze specialistiche, in stretta relazione con le sfide poste dall’attuale contesto di crisi che investe ogni settore crisi economica, ma soprattutto ambientale, crisi di un modello di sviluppo - e che noi, giovani oggi in formazione, potremo contribuire a superare acquisendo, in questi anni di studi al Politecnico, una forte consapevolezza del nostro ruolo sociale di futuri ingegneri, architetti, professionisti al servizio della collettività. Questi aspetti di principio, per tradursi in realtà, devono fondarsi sulla concretezza di una didattica di qualità, che, nel contesto attuale di contrazione di risorse e personale, diventa sempre più difficile assicurare, tra aule sovraffollate ed un rapporto docente-studenti che troppo spesso preclude ogni vera interazione. Per questo è necessario invertire la rotta; interrompere la spirale di de-finanziamento che sta soffocando il nostro sistema universitario, un sistema che risulta sempre più depauperato delle sue risorse più importanti - le persone con la ricchezza dei loro saperi - per il protrarsi dei vincoli assunzionali che impediscono il ricambio generazionale e hanno innescato un processo di precarizzazione che appare inesorabile. La consapevolezza della gravità di questi problemi ci spinge a rivolgere, in questa occasione, un appello perché, nelle politiche universitarie nazionali, vi sia un’effettiva inversione di rotta, che parta proprio da un pieno rifinanziamento e da una completa eliminazione dei limiti del turnover. Questa cerimonia è dunque un'occasione importante per portare all'attenzione del presidente Renzi e del Governo queste sollecitazioni, per ribadire queste istanze al centro dell'attenzione della comunità accademica, che da tempo é in attesa di risposte risolutive. Grazie dell'attenzione. Relazione del Rettore, Prof. Marco Gilli– Inaugurazione Anno Accademico 2014/2015