CROCE ROSSA ITALIANA LABORATORIO CENTRALE 1 Ideazione e redazione a cura di: Amos Dawodu - Orietta Maldone Testi a cura dei Servizi del Laboratorio Centrale 2 LABORATORIO CENTRALE Direttore dott. Amos Dawodu Guida ai Servizi Via Bernardino Ramazzini, 15- 00151 Roma Tel. 06.47 59 56 43 - 06.47 59 56 00 - Fax 06.47494616 3 4 LABORATORIO CENTRALE Direttore dott. Amos Dawodu DIRETTORE SANITARIO Dott. Amos Dawodu AMMINISTRAZIONE Responsabile Rag. Norberto Linetti SERVIZIO DI IMMUNOCHIMICA Responsabile dott. Giuseppe Lops SERVIZIO SCREENING NEONATALE Responsabile dott.ssa Alessandra Lelli REPARTO DI GENETICA Responsabile dott.ssa Isabella Delaroche REPARTO DI CHIMICA CLINICA E MICROBIOLOGIA Responsabile dott.ssa Adele Carissimi REPARTO DI COAGULAZIONE ED EMATOLOGIA Responsabile dott. Dario De Felicis SERVIZIO MISURE RADIOATTIVITA’ AMBIENTALE Responsabile dott.ssa Claudia Fontana POLIAMBULATORIO DI MEDICINA PREVENTIVA Responsabile dott. Alberto Bernardi UFFICIO CONVENZIONI Responsabile Rag. Norberto Linetti UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - URP Responsabile Sig.ra Wilma Scappucci CENTRO ELABORAZIONE DATI (CED) Responsabile Sig.ra Orietta Maldone 5 PRINCIPALI RECAPITI TELEFONICI CENTRALINO...............................................................................................06 4759561 DIREZIONE.............................................................................................06 47 59 56 40 SEGRETERIA DIREZIONE.........................................Fax 06 47 59 56 16.....06 47 59 56 43 AMMINISTRAZIONE............................................................................ ..06 47 59 56 77 UFFICIO PERSONALE..............................................................................06 47 59 56 64 UFFICIO CONVENZIONI..........................................................................06 47 59 56 77 UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - URP.............................................06 47 59 5644 POLIAMBULATORIO.........................................Fax 06 47 59 56 21 Tel. 06 47 59 56 00 SALA PRELIEVI........................................................................................06 47 59 56 05 GENETICA...............................................................................................06 47 59 56 50 CHIMICA CLINICA E MICROBIOLOGIA....................................................06 47 59 56 35 COAGULAZIONE ED EMATOLOGIA.........................................................06 47 59 56 52 SCREENING NEONATALE.......................................................................06 47 59 56 69 MISURE RADIOATTIVITA’AMBIENTALE....................................................06 47 59 56 32 SERVIZIO CENTRO ELABORAZIONE DATI.................................................06 47 59 56 55 6 IL LABORATORIO CENTRALE DELLA C.R.I. Il Laboratorio Centrale Unità direttamente amministrata dal Comitato Centrale C.R.I. (S.A.S.) istituita nel 1987 è stato autorizzato al funzionamento ed accreditato dal Sindaco di Roma, dalla Regione Lazio e ratificato dal Ministero della Sanità ad effettuare tutti i tipi di analisi previsti dalle normative vigenti (chimico/cliniche con le sezioni specializzate aggregate di Ematologia, Immunoematologia, Microbiologia, Sieroimmunologia, Virologia, Genetica Medica e Citoistopatologia eccetera). Inoltre nel 1995 il Sindaco di Roma ha autorizzato il L.C. CRI ad aprire e gestire un Poliambulatorio per le seguenti prestazioni specialistiche: Medicina Generale, Mammografia, Ecografia, Angiologia, Cardiologia, Pediatria, Dietologia, Ematologia, Pneumologia. Cosi da rendere il laboratorio non solo un laboratorio di analisi ma un vero e proprio centro diagnostico e di prevenzione, successivamente il L.C. ha incrementato le prestazioni specialistiche attivando il servizio di allergologia, endocrinologia ed oculistica. Il Laboratorio Centrale ha consolidato la sua esperienza di prevenzione delle malattie di maggior rilevanza sociale incrementando il lavoro soprattutto nei campi della genetica umana, della biologia molecolare, della consulenza genetica, dell'immunodeficienza, della prevenzione e terapia delle epatopatie, nello studio e nella ricerca dell'AIDS nei neonati, nelle cardiopatie, attività svolte in collaborazione con numerosi Enti Nazionali di ricerca, con ampio riscontro da parte del mondo accademico e istituzionale ed in convenzione con le Regioni Lazio e Molise. Poiché la prevenzione è l'obiettivo a cui si dovrebbe arrivare per cercare di evitare grandi patologie che incombono sulla nostra Società il L.C. ha istituito un centro di medicina preventiva "Progetto Donna" e "Progetto Uomo" per esami diagnostici-strumentali nel campo delle patologie femminili e maschili. Il L.C. nell'attività diagnostico - terapeutica persegue la politica dei bassi costi in quanto trattasi di attività con fine prevalentemente di diagnosi precoce, nonché di prevenzione secondaria e primaria. In questo ambito è stato attivato un servizio di prevenzione sui luoghi di lavoro fornendo a Enti ed Imprese i mezzi tecnici e professionali per l'attuazione della legge 626/94, modifiche e integrazioni. Il Laboratorio Centrale mantiene costanti e proficui rapporti con strutture delle società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa consorelle estere, con Cattedre Universitarie, con strutture pubbliche (C.N.R.) e private finalizzate ad una ricerca scientifica pura ed applicata. Con la sperimentata e nota professionalità degli operatori della Croce Rossa Italiana, impostata sempre ad un buon rapporto umano, viene reso ai cittadini utenti un Servizio polispecialistico a tecnologia avanzata a livello europeo. I servizi erogati sono servizi sanitari efficie nti ed efficaci e a costi contenuti soprattutto fanno dell'Umanità uno standard qualitativo. Il Direttore Sanitario Dott. Amos Dawodu 7 I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA CROCE ROSSA La Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel 1865 ha proclamato i sette Principi Fondamentali, aventi carattere obbligatorio e vincolante per le Società Nazionali. Umanità Nato dalla preoccupazione di soccorrere senza discriminazioni i feriti dei campi di battaglia, il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, sia a livello internazionale che nazionale, opera per prevenire e alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini. Si applica a proteggere la vita e la salute, e a far rispettare la persona umana. Opera per la reciproca comprensione, l’amicizia, la cooperazione e una pace durevole fra tutti i popoli. Imparzialità Non fa alcuna distinzione di nazionalità, razza, religione, di condizione sociale o di appartenenza politica. Si dedica esclusivamente a soccorrere gli individui a seconda della gravità e dell’urgenza delle loro sofferenze. Neutralità Per conservare la fiducia di tutti, il Movimento si astiene dal prendere parte alle ostilità così come, anche in tempo di pace, alle controversie d’ordine politico, razziale, religioso e ideologico. Indipendenza Il Movimento è indipendente. Le società Nazionali di Croce Rossa svolgono tutte le loro attività umanitarie come ausiliarie dei poteri pubblici e sono sottoposte alle leggi in vigore nei rispettivi paesi. Tuttavia esse devono conservare un’autonomia che permetta loro di operare sempre secondo i principi del Movimento. 8 Volontariato La Croce Rossa è un movimento di soccorso volontario e disinteressato. Unità In uno stesso paese non può esserci che un’unica Società di Croce Rossa o Mezzaluna Rossa. Essa deve essere aperta a tutti e deve estendere la sua attività umanitaria all’intero territorio. Universalità Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è universale: in esso tutte le società hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente. 9 LA CARTA DI LUBIANA SULLA RIFORMA DEI SISTEMI SANITARI Approvata il 18 giugno 1996 dai Ministri della Sanità degli Stati Membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Premessa 1. La presente Carta si propone di definire un insieme di principi che costituiscono una parte essenziale degli attuali sistemi sanitari che permettono di migliorare l’assistenza sanitaria in tutti gli Stati membri dell’OMS nella Regione Europea […] 2. Questa Carta […] è centrata sul principio secondo il quale l’assistenza deve innanzitutto e soprattutto portare ad un miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita delle persone. 3. I miglioramenti dello stato di salute della popolazione costituiscono un indicatore dello sviluppo della società […]. Principi fondamentali 5.1 Le riforme sanitarie devono rifarsi ai valori fondamentali della dignità umana, dell’equità, della solidarietà e dell’etica professionale. 5.2 Ogni grande riforma dovrebbe perseguire obiettivi chiari di miglioramento della salute. La protezione e la promozione della salute devono costituire un interesse principale dell’intera società. 5.4 Ogni riforma sanitaria deve avere quale obiettivo il miglioramento continuo della qualità dei servizi erogati, ivi compreso il rapporto costo – beneficio e deve prevedere una strategia chiara a tale scopo. 10 5.6 Le riforme, rifacendosi alla filosofia dell’assistenza di primo livello, dovrebbero assicurare che i servizi sanitari garantiscano, a tutti i livelli, la protezione ed il miglioramento della salute, il miglioramento della qualità della vita, la prevenzione e la cura delle malattie […]. Principi per la gestione della riforma 6.2.1 La voce e le scelte dei cittadini dovrebbero contribuire tanto alla definizione dei servizi sanitari, quanto alle decisioni adottate ad altri livelli dei processi decisionali economici, gestionali e professionali. 6.2.2 La voce dei cittadini dovrebbe essere sentita su argomenti quali il contenuto dell’assistenza sanitaria, la contrattazione, la qualità dei servizi nell’interazione paziente/erogatore, la gestione delle liste d’attesa ed il seguito dato ai reclami. 6.2.3 L’esercizio della scelta e di altri diritti dei pazienti richiede la disponibilità di mezzi d’educazione ed informazione ampi, accurati e puntuali. Ciò comporta l’accessibilità ad informazioni verifi cate pubblicamente sulla performance dei servizi sanitari. 11 CARTA DEI SERVIZI DEL LABORATORIO CENTRALE La Carta dei Servizi Sanitari, approvata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 19 maggio 1995, pubblicata sulla G.U. n° 65 il 31 maggio 1995, è uno strumento finalizzato alla tutela dei diritti del cittadino che necessita di prestazioni mediche. Il Laboratorio Centrale, accogliendo lo spirito della Carta dei Servizi Sanitari, fa propri i seguenti principi: EGUAGLIANZA dei diritti degli utenti, senza discriminazione di sesso, razza, religione, opinioni politiche e condizioni socio-economiche. IMPARZIALITA’ E CONTINUITA’ nell’erogazione dei servizi. DIRITTO DI SCELTA della struttura che ritiene possa rispondere meglio alle proprie esigenze tra quelle che erogano il servizio. PARTECIPAZIONE attiva dell’utente che con i suoi suggerimenti può collaborare con la struttura per migliorare la qualità dei servizi. EFFICACIA ED EFFICIENZA del servizio, organizzato in modo da garantire un rapporto ottimale tra le risorse impiegate, le attività svolte ed i risultati ottenuti. La nostra struttura, al fine di facilitare la possibilità di esprimere giudizi e fornire suggerimenti sui servizi erogati, ha predisposto un apposito questionario che si può ritirare presso l’Ufficio Informazioni e Relazioni con il Pubblico. Inoltre, presso il suddetto Uffici o, è possibile ritirare i moduli per la presentazione di eventuali reclami. 12 INFORMAZIONI GENERALI Per usufruire delle prestazioni del Poliambulatorio è sufficiente fare la prenotazione e nel caso d’imprevisti telefonare ai numeri di seguito elencati. Le visite si prenotano dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00. telefonando ai seguenti numeri telefonici 06 65750200/201 Per le prenotazioni, relative al Reparto di Genetica telefonare al numero 0665750250 Si consiglia di portare sempre la documentazione sanitaria precedente. Per tutte le prestazioni, all’atto del pagamento, è rilasciata la ricevuta fiscale. 13 SALA PRELIEVI PER ANALISI CLINICHE La sala prelievi è aperta tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 12.00 il sabato dalle ore 7.30 alle 10.30 Per gli appuntamenti della medicina preventiva o visite specialistiche ambulatoriali telefonare al numero 06.47 59 56 00 - 201 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 13.00. Le risposte delle analisi si ritirano, dietro presentazione della ricevuta, dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 nei giorni di martedì e giovedì anche dalle ore 15.00 alle ore 17.00, il sabato dalle ore 11.00 alle ore 12.30 Tutti i dati personali sono trattati nel rispetto del “ Codice in materia di protezione dei dati personali” D.lgs 196 del 30 giugno 2003 ex legge 675/ 1996 14 REPARTO DI CHIMICA CLINICA E MICROBIOLOGIA Responsabile dott.ssa Adele Carissimi Esegue, in convenzione e privatamente, analisi di chimica clinica, batteriologia, sierologia, autoimmunità. E’ parte integrante dei Progetti di Medicina preventiva, in particolare dei Progetti Donna e Uomo, che si effettuano presso il Poliambulatorio, refertando le analisi relative nella stessa mattinata. Collabora con gli specialisti del poliambulatorio, svolgendo analisi di supporto per metabolismo osseo, ginecologia, allergologia. E’ dotato di moderne apparecchiature e grazie alla presenza di personale altamente qualificato, partecipa a programmi di controllo qualità inter ed intra laboratorio. Citologia Cervico-Vaginale Si eseguono Pap test con il sistema Papnet. Il test utilizza le reti neurali che permettono di individuare cellule anormali, anche se piccole e scarse, su un numero di cellule di gran lunga superiore rispetto a quelle osservabili solo al microscopio. Il citologo può così effettuare un’osservazione mirata aumentando l’accuratezza diagnostica dello screening cervicale. 15 REPARTO DI COAGULAZIONE ED EMATOLOGIA Responsabile dott. Dario De Felicis Il Reparto esegue analisi emocromocitometriche, test coagulativi e di immunologia eritrocitaria per i “Progetti” e per la Medicina Preventiva del Poliambulatorio. Una particolare attenzione è rivolta alle donne in gravidanza, per le quali da un decennio è svolta attività di prevenzione della Malattia Emolitica Neonatale (MEN). La MEN, se lieve, dà una modesta anemia nel feto; se grave, ne può causare la morte. Per tale ragione si consiglia alle donne in gravidanza (tra la 13^ e la 20^ settimana di gestazione) la ricerca sistematica di alloanticorpi gruppo-ematici indipendentemente dal fattore Rh(D), unico per il quale esiste la sieroprofilassi, poiché ogni donna può formare anticorpi clinicamente significativi contro un antigene che lei non possiede, ma presente nel feto per eredità paterna. Le indagini di base da eseguire in gravidanza sono: Per la madre: Gruppo sanguigno e fattore Rh(D) Fenotipo Rh Test di Coombs indiretto (TCI) Per il padre: Gruppo sanguigno e fattore Rh(D) Fenotipo Rh Analoga attenzione è rivolta anche ai fumatori per i quali le indagini sulla coagulazione possono rilevare e monitorare danni al sistema circolatorio onde prevenire possibilità d’incidenti vascolari gravi. 16 REPARTO DI GENETICA Capo reparto dott.ssa Isabella Delaroche Il reparto di Genetica della Croce Rossa Italiana è attivo dal 1981 con il Servizio di Citogenetica e il Servizio di Biologia Molecolare. Nel 2010 ha ampliato le attività con una sezione che si occupa di nutrizione Citogenetica post-natale L’analisi del cariotipo su sangue periferico è indicata in determinati soggetti o coppie: l Soggetti con sospetta sindrome cromosomica l Genitori e familiari di soggetti con anomalie cromosomiche l Soggetti con difetti congeniti e/o ritardo mentale l Soggetti con ritardo di accrescimento l Genitori di soggetti malformati o con sospetta sindrome cromosomica, deceduti senza diagnosi l Maschi infertili l Femmine con amenorrea primaria o secondaria. l Coppie che richiedono la fecondazione assistita. Citogenetica su materiale abortivo L’elevata frequenza delle anomalie cromosomiche negli aborti spontanei costituisce l’indicazione per eseguire un’analisi citogenetica su materiale abortivo, che può aiutare a chiarire la causa dell’interruzione ed aiutare le coppie per eventuali successive gravidanze. Citogenetica molecolare La Citogenetica molecolare utilizza le nuove tecniche d’ibridazione in situ (FISH) per analizzare aneuploidie o riarrangiamenti cromosomici sia su nuclei in interfase sia su cellule in metafase. Questa è una nuova metodica utilizzata per confermare diagnosi particolari sia in epoca prenatale che postnatale. Nei pazienti con ritardo mentale, non altrimenti diagnosticato, viene applicata questa metodica, utilizzando sonde fluorescenti subtelomeriche che riescono ad evidenziare microdelezionio traslocazioni della parte terminale dei cromosomi. 17 Genetica Molecolare Utilizza tecniche che prendono in esame direttamente la molecola di DNA. Le analisi eseguite sono: Ricerca di 52 mutazioni del gene CFTR della fibrosi cistica e del polimorfismo T(n) mediante la tecnica di multiplex PCR La fibrosi cistica è una malattia ereditaria trasmessa con un meccanismo autosomico recessivo. Il test da noi eseguito copre circa l’80% delle mutazioni presenti in Italia e consente di identificare sia gli affetti che i portatori nella popolazione (1/25). Indicazioni al test: l Individui con storia familiare positiva l Coppie di soggetti consanguinei l Coppie con gravidanza con intestino iperecogeno fetale l Soggetti con infertilità (azospermia e oligospermia) secondaria ad assenza congenita dei dotti deferenti l Coppie che richiedono la fecondazione assistita l Neonati positivi allo screening per la tripsina, che nel nostro centro affluiscono secondo una convenzione con le regioni Lazio ed Umbria 18 Ricerca di microdelezioni del cromosoma Y mediante la tecnica multiplex PCR della regione AZF del braccio lungo del cromosoma Y Indicazione al test: l Pazienti con infertilità da azospermia e oligospermia non ostruttiva che richiedono la fecondazione assistita. l Coppie Le microdelezioni del cromosoma Y nelle regioni AZF a,b,c sono responsabili del 315% dei casi di infertilità maschile. Il test è importante sia per precisare la diagnosi di infertilità che per ridurre il rischio di trasmissione alla discendenza di eventuali alterazioni genetiche nell’ambito della riproduzione assistita. Analisi di fattori genetici associati al rischio trombotico e a patologie cardiovascolari. Vengono analizzate fino a 14 varianti di geni che intervengono nel processo della coagulazione. Alcune varianti presentano una frequenza nella popolazione talmente elevata da essere considerate (polimorfismi). Indicazioni al test: q Soggetto con precedente episodio di tromboembolismo Venoso o trombosi arteriosa q Assunzione di contraccettivi orali q Precedente episodio di trombosi in gravidanza q Poliabortività q Precedente figlio con DNT ( difetto tubo neurale ) q Gestanti con IUGR, tromboflebite o trombosi placentare q Infertilità q Fecondazione assistita q Familiarità Sezione di Nutrizione e salute Vengono eseguiti i test per le reazioni avverse agli alimenti con la metodica cytotest su sangue periferico e i test genetici per la celiachia. I pazienti vengono seguiti attraverso consulenze alimentari con personale specializzato. 19 REPARTO DI IMMUNOCHIMICA Sezione di Immunochimica Responsabile dott. Giuseppe Lops Esegue “in convenzione e privatamente” analisi con tecniche immunoenzimatiche, immunochemiluminescenti e spettrofotometriche per: Valutazione del rischio prenatale per le donne in gravidanza l Sindrome di Down l Trisomia 18 e difetti del tubo neutrale l Sindrome di Edwards (bitest - Tritest) 20 Sezione di screening neonatale Responsabile dott.ssa Alessandra Lelli Operativo dal 1977 per iniziativa pionieristica della CRI, si occupa dello screening sui neonati per la prevenzione dei danni dell’ipotiroidismo congenito, della fenilchetonuria e d’altre malattie endocrino metaboliche congenite. Inoltre, dal 1980 , esegue lo screening per la fibrosi cistica. Per i neonati affetti da questa patologia, una diagnosi precoce consente di iniziare una appropriata terapia finalizzata all’ottenimento di una migliore qualità di vita. Dall’inizio dell’attività ad oggi sono stati sottoposti allo screening 1.075.000 neonati ,634* neonati sono stati salvati dalle conseguenze di queste malattie,indirizzandoli ai Centri di diagnosi e follow-up. Per informazioni telefonare al n° 06 65 74 11 89 dalle ore 10,00 alle 15,00. * dati aggiornati al 31.12.2009 Nel corso del 2012 il servizio verrà implementato con le analisi previste dal protocollo dello screening metabolico esteso. 21 REPARTO DI MEDICINA PREVENTIVA POLIAMBULATORIO Direttore sanitario dott. Amos Dawodu Responsabile dott. Alberto Bernardi MEDICINA INTERNA Dott. Belli, Dott. Bernardi La prevenzione si basa principalmente sull’educazione alla salute e di conseguenza sulla valutazione in generale dello stile di vita, nonché sulla diagnosi precoce d’eventuali patologie con conseguente allungamento e/o miglioramento dell’aspettativa di vita. E’ ormai assodato che investire in prevenzione determina un risparmio sulla spesa sanitaria a beneficio dell’individuo e della collettività. Nell’ambito della prevenzione delle malattie e del miglioramento delle condizioni di salute, la medicina interna si colloca come l’approccio più completo nei confronti dell’individuo nella sua identità psico-fisica. Infatti, è propria di questa disciplina, considerata la madre dell’arte medica, la visione olistica della persona negli aspetti di prevenzione, di diagnosi precoce e più in generale della tutela dello stato di salute attualmente inteso come presenza o meno di benessere psicofisico. Conseguentemente il servizio di medicina interna mediante la valutazione delle indagini e delle visite specialistiche, analizza in sintesi lo stato di salute dell’utente ed eventualmente prevede la possibile futura insorgenza di patologie, assolvendo in tal modo al principio fondamentale della prevenzione della salute pubblica. 22 SERVIZI E PRESTAZIONI: ANGIOLOGIA dott. Massimo Di Domenica L’Angiologia è la disciplina che studia la morfologia e la patologia dei vasi sanguigni e linfatici, serve a prevenire, diagnosticare e curare malattie quali tromboflebiti, varici venose, stasi linfatiche, complicanze dell’arteriosclerosi quali stenosi, ostruzioni, aneurismi. Il ricorso all’angiologo è indicato per soggetti che hanno disturbi a carico del sistema circolatorio. Presso il servizio d’angiologia è possibile effettuare: Visita Angiologica Terapia Sclerosante l Esame ecocolordoppler Arterioso e Venoso. l l DERMATOLOGIA dott. Fabio Catamo Nel quadro della medicina preventiva la Dermatologia trova una collocazione primaria in quanto la cute è l’interfaccia tra l’organismo e l’ambiente: bersaglio di agenti esogeni e di processi endogeni. Ne consegue che uno studio approfondito di quest’apparato permette un’individuazione precoce di manifestazioni frequenti, dalle più semplici sino alla rilevazione di forme morbose potenzialmente soggette a trasformazione neoplastica. DIETOLOGIA - NUTRIZIONE CLINICA dott. Stefano Belli, dott. Alberto Bernardi In una società come la nostra, dove stress e sedentarietà hanno modificato lo stile di vita, sapersi alimentare correttamente rappresenta senza dubbio il miglior modo per combattere le tante malattie, proprie della civiltà del benessere e per mantenersi in buona salute. Oggi moltissime malattie quali diabete, ipertensione, obesità, cardiopatia ischemica, arteriosclerosi sono il risultato di uno squilibrio globale in cui confluiscono diversi fattori: ereditari, ambientali e soprattutto alimentari. 23 Sicuramente quando una di queste malattie si manifesta in tutta la sua gravità, ciò che emerge è solo la punta di un “iceberg”, indice di un processo iniziato anni prima. Nell’ambito della medicina preventiva, il servizio di dietologia trova la sua naturale collocazione elaborando, dopo un’accurata valutazione medica, una dieta strettamente personalizzata che tenga conto delle esigenze e dell’atteggiamento del paziente nei confronti del “cibo”. Il Laboratorio Centrale è favorevole ad una dietologia che rispetti un introito calorico adeguato allo stile di vita ed agli squilibri nutrizionali che spesso si verifi cano e soprattutto ha elaborato programmi di dieta mirata per tutte quelle persone che possono avere particolari patologie. GASTROENTEROLOGIA dott. Stefano Belli, dott. Alberto Bernardi Sono molte le patologie che interessano l’apparato digerente, patologie importanti spesso sottovalutate e che colpiscono maggiormente le popolazioni dei paesi più evoluti. I disturbi dell’apparato digerente possono ricondursi a cause funzionali come una scorretta alimentazione, fumo, stress psico-fisico od organiche quali ulcere, calcoli, neoplasie. Spesso i sintomi si sovrappongono richiedendo, quindi, un’attenta valutazione che permetta una diagnosi precoce e un’adeguata terapia. In questo contesto di prevenzione e cura s’inserisce il servizio di gastroenterologia che mira ad individuare e risolvere, mediante un approccio specialistico; le varie manifestazioni dei disturbi che riguardano l’apparato gastrointestinale, dalla “cattiva digestione” alle “coliti ostinate”, giungendo così ad una diagnosi corretta e precoce, istituendo in tal modo un adeguato trattamento. 24 ECOGRAFIA MULTIDISCIPLINARE dott. Stefano Ruscetta, dott.ssa Diana Ferranti, dott. Giuseppe Novembri L’Ecografia è una tecnica di diagnostica medica che sfrutta la capacità di riflessione dell’energia acustica nell’attraversare il corpo umano. L’ultrasuono che si origina dalla vibrazione di alcuni cristalli presenti in natura, nell’attraversare i tessuti umani è riflesso, ma perde d’intensità; tutto ciò è analizzato da un computer e trasformato visivamente in un’immagine su uno schermo. L’ultrasuono quando attraversa i tessuti non crea alcun danno, pertanto l’ecografia può essere utilizzata senza alcuna limitazione nello studio di molti distretti del corpo umano, proprio perché è del tutto innocua è utilizzata durante la gravidanza per lo studio dell’embrione e dei feti. Presso il servizio di Ecografia è possibile effettuare le seguenti indagini: Internistiche Ostetriche e Ginecologiche l Transrettali l Endovaginali l Ortopediche l Mammarie l Anca Neonatale. l l GINECOLOGIA ED OSTETRICIA dott. ssa Diana Ferranti, dott.ssa Souzanne Zareh Nel 1995 è stato attivato il Servizio di Ginecologia, per la diagnosi, terapia e prevenzione delle patologie dell’apparato genitale femminile. Poi, il Servizio ha continuato a funzionare anche per le prestazioni specialistiche ostetriche. Il Servizio di Ginecologia ed Ostetricia, in modo specifico, ha sempre rivolto particolare attenzione clinica alla prevenzione delle malattie ginecologiche d’interesse sociale (tumori della sfera genitale e della mammella, malattie infettive genitali e, ultimamente, patologie della menopausa e della sterilità femminile). L’assistenza delle gravidanze, con particolare riguardo alla prevenzione delle malformazioni fetali e delle patologie materne, costituisce un altro obiettivo clinico caratterizzante l’attività del Servizio di Ginecologia ed Ostetricia del Poliambulatorio del reparto di Medicina Preventiva del Laboratorio Centrale C.R.I. Presso il Servizio è possibile effettuare: 25 Visite ginecologiche Pap test, esami batteriologici e tamponi vaginali l Colposcopia l Consulenze per sterilità femminile l Assistenza medica per patologie della Menopausa l Visite senologiche l Visite ostetriche l Cardiotocografia (monitoraggio fetale) l Amniocentesi. l l SERVIZIO BITEST E TRITEST Il bitest ed il tritest sono test di screening per il calcolo del rischio di alcune cromosomopatie quali la sindrome di Down (trisomia 21 ) e la sindrome di Edwards ( trisomia 18), la loro esecuzione si basa nella determinazione di alcuni marcatori ecografici e biochimici presenti nel siero materno rispettivamente nel 1° e nel 2° trimestre di gravidanza. Nel bitest, eseguito tra la 11a e la 13a settimana e 6 giorni, unitamente alla valutazione ecografica dell’età gestazionale, viene determinato il marcatore ecografico NT (traslucenza nucale) e due marcatori biochimici sierici materni, la proteina A associata alla gravidanza (PAPP-A) e le β gonadotropine corioniche libere (free β-HCG). Nel tritest eseguito dall’ 8a settimana fino alla 20a settimana e 6 giorni, unitamente alla valutazione ecografica dell’età gestazionale, vengono determinati tre marcatori biochimici sierici materni, l’α-fetoproteina, le gonadotropine corioniche e l’estriolo libero. I risultati correlati con i dati della gestante e della gestazione forniscono un indice di rischio utilizzabile in termini di probabilità statistica per l’individuazione delle succitate cromosomopatie. Fino a pochi anni fa la probabilità di una gravidanza a rischio per la sindrome di Down era calcolata solo in base all’età materna, ora con questi test si ha la possibilità di calcolare un indice “personalizzato” di rischio. Con il tritest, sulla base del livello della sola α-fetoproteina, si ottiene , inoltre, l’indice di rischio per i difetti del tubo neurale, il più comune dei quali è rappresentato dalla spina bifida. Possono sottoporsi a questi test tutte le donne in gravidanza, dalle più giovani alle meno giovani, che desiderino avere un’indicazione sull’opportunità di approfondire o meno l’iter diagnostico per effettuare successivamente l’amniocentesi. 26 SERVIZIO DI DIAGNOSTICA MAMMOGRAFICA DIGITALE Nel nostro Servizio si eseguono indagini mammografiche a costi contenuti, con tempi d’attesa ridotti e soprattutto con apparecchiature moderne. La mammografia è un’indagine effettuata con radiazioni a “basso dosaggio” che accresce dell’1% il rischio “naturale” di sviluppare un tumore solo dopo 300 esami. L’esame si esegue generalmente in 2 o 3 proiezioni con schermi e pellicole speciali. La mammella, per mezzo di un apposito strumento, è compressa per ottenere un’immagine più definita, al fine di evitare artefatti da movimento. La mammografia è l’unico esame strumentale che attualmente consente di scoprire i tumori del seno in fase pre clinica, prima cioè che siano palpabili anche ad una visita accurata. Si comprende, quindi, come la mammografia sia il metodo più affidabile (ad oggi è in grado di evidenziare circa l’85% dei tumori) per giungere ad una diagnosi tempestiva. La diagnosi precoce è l’unica arma a nostra disposizione per combattere il tumore della mammella. Si è visto, infatti, dall’attuale letteratura scientifica mondiale, che nei tumori di dimensioni inferiori ad 1 cm, la sopravvivenza – dopo 20 anni – è superiore al 96%. Tutte le donne dai 40 anni in su dovrebbero eseguirla periodicamente, con un intervallo compreso tra 1 e 2/3 anni: tale intervallo è stabilito dal medico in rapporto ai fattori di rischio ed all’età. Il referto dell’esame si ritira nella stessa giornata della prestazione. 27 SERVIZIO DI CARDIOLOGIA-ECOCARDIOGRAFIA MBCD HOLTER CARDIACO PRESSORIO-ECOCOLORDOPPLER dott Amos Dawodu/dott. Tommaso Patrissi Presso il nostro centro è possibile effettuare l’elettrocardiogramma abbinato ad un’accurata visita cardiologica in grado, quindi, di indirizzare il medico verso quasi tutte le patologie cardiache, che potranno essere studiate più accuratamente con un’indagine ecocardiografica e con colordoppler. La visita cardiologia, l’esame elettrocardiografico e l’ecocardiografia sono in grado di fornire informazioni al medico sulla patologia precedente e sul funzionamento cardiaco attuale, per tale motivo sono i primi esami da eseguire per conoscere le condizioni cardiovascolari di un paziente. Le suddette indagini sono utili per tutte quelle persone che hanno i seguenti fattori di rischio cardiovascolare: Ipertensione arteriosa l Diabete l Disfunzioni tiroidee l Elevati livelli di colesterolo ematico l Obesità l Sedentarietà l Fumo attivo e passivo l Uso elevato di bevande eccitanti (caffè, te, ecc.). l Il servizio dispone di un elettrocardiografo e di un ecocardigrafo colordoppler d’ultima generazione, che consentono di realizzare un’indagine completa. I tracciati possono essere memorizzati per ogni paziente e saranno confrontati e aggiornati ad ogni controllo successivo, realizzando un vero e proprio archivio elettronico. Il referto dell’esame si ritira subito dopo l’esecuzione della prestazione. 28 SERVIZIO DI MINERALOMETRIA OSSEA COMPUTERIZZATA - MOC dott. Giampiero Gatti La Mineralogia Ossea Computerizzata è un esame attraverso il quale si può misurare la quantità di calcio presente nello scheletro (massa ossea). Nel corso degli anni, questa grandezza subisce delle modificazioni che sono valutate con estrema precisione effettuando dei rilevamenti (MOC) ad intervalli di tempo regolari. Considerando che intorno ai 50 anni i processi degenerativi dell’osso tendono ad accelerare soprattutto nelle donne, a causa della menopausa, il protocollo di prevenzione adottato dal nostro centro prevede: Effettuazione del primo esame MOC intorno ai quaranta anni al fine di determinare il “picco di massa ossea” (quantità di tessuto osseo e conseguentemente di calcio che intorno ai trent’anni raggiunge il suo massimo e che è diversa per ogni individuo). Ripetizione della MOC in “perimenopausa” (quando iniziano a manifestarsi le prime irregolarità mestruali), per evidenziare eventuali diminuzioni del calcio rispetto al passato. MOC ad intervalli di tempo variabili a seconda delle varie esigenze per monitorizzare lo “stato di salute” dell’osso e/o controllare l’efficacia d’eventuali terapie. Nel nostro Centro è utilizzata un’apparecchiatura, di ultima generazione, in grado di effettuare scansioni settoriali e Total Body. Il referto dell’esame si ritira subito dopo l’esecuzione della prestazione. 29 SERVIZIO DI OCULISTICA dott.ssa Francesca Tucci l Anamnesi generale e familiare l Anamnesi patologica remota e prossima l Esame del visus e correzione degli eventuali difetti di vista l Scelta del tipo di correzione (occhiali, lenti corneali o chirurgia rifrattiva) l Esame clinico l Esame della pressione oculare; fondamentale per la prevenzione dei danni del glaucoma, malattia del tutto asintomatica l Esame del fondo oculare; fondamentale oltre che per le patologie oculari anche per quelle vascolari (ipertensione), metaboliche (diabete) e neurologiche (sclerosi multipla). SERVIZIO DI PNEUMOLOGIA Dott. Fabrizio Anatra La pneumologia, in medicina, si occupa della prevenzione e della diagnosi delle malattie respiratorie. Lo scopo, infatti, di questa disciplina specialistica è quello di studiare la struttura, la funzione e la patologia del sistema respiratorio. La prevenzione delle malattie dell’apparato respiratorio Importante è l’attività di prevenzione in pneumologia. Lo specialista pneumologo può essere d’aiuto nella lotta contro alcuni fattori di rischio che interessano l’apparato respiratorio. Primo fra tutti, il fumo di sigaretta che rappresenta il principale killer per i nostri polmoni causando malattie quali la bronchite cronica, l’insufficien za cardiorespiratoria, il tumore del polmone. Ma anche le polveri e i fumi inquinanti l’aria che respiriamo possono arrecare danni all’apparato respiratorio specie se inalati nella pre-pubertà. I pollini, infine, ed altre sostanze respirabili possono attivare delle manifestazioni allergiche che vanno dalle rino-congiuntiviti fino all’asma bronchiale ed al grave edema della glottide. Strumenti diagnostici A disposizione del pneumologo vi sono molti strumenti diagnostici per valutare l’attività respiratoria. La struttura specialistica del Poliambulatorio di Medicina Preventiva del Laboratorio Centrale off re la possibilità di effettuare le seguenti prestazioni: La spirometria, che consiste nel respirare in un boccaglio collegato ad un piccolo computer, con cui si calcola se la quantità d’aria che i nostri polmoni spostano è sufficiente ad assicurare una buona ossigenazione del sangue. 30 SERVIZIO DI ALLERGOLOGIA Dott.ssa Angela Elena Lusi Il nostro servizio si propone di mettere a disposizione del Pubblico competenze relative alla prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie allergiche. Le patologie che noi trattiamo sono le congiuntiviti allergiche, riniti da polline o da allergeni ambientali come gli acari,l’asma, l’orticaria, tutte le forme di prurito, eritema. Eczemi e dermatiti da contatto. Il servizio inoltre garantisce prestazioni allergologiche per la prevenzione e diagnosi della allergie ed intolleranze alimentari. Nell’ambito delle visite eseguiamo: Test cutanei ( Prick Test ) per Alimenti Test cutanei ( Prick Test ) per Inalanti l Test epicutanei ( Patch Test ) per Farmaci l Test epicutanei ( Patch Test ) per dermatiti da contatto l Monitoraggio di terapie desensibilizzanti specifiche ( vaccine ) l Diete per allergopatie l l Per una corretta esecuzione dell’esame è indicata la sospensione dei farmaci antistaminici almeno una settimana prima del test. SERVIZIO DI ENDOCRINOLOGIA Dott. Luigi Bartolone L’endocrinologia si occupa di prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie che interessano le ghiandole endocrine: queste liberano nel sangue particolari “molecole informazionali” dette ormoni, capaci di agire su distretti corporei anche lontani dalla ghiandola di produzione. Con l’evolversi della ricerca e delle conoscenze, le caratteristiche degli ormoni sono andate sempre più a sovrapporsi con quelle di altre molecole che caratterizzano il lavoro di altri apparati corporei, quali il sistema immunologico (di difesa dell’organismo: le citochine) e il sistema nervoso (autonomo e psichico di relazione: i neurotrasmettitori); oggi si parla dunque (con un’unica definizione) di “molecole informazionali” (perché trasportano informazioni) e vi è un’unica nuova branca che se ne occupa, la Psico-neuro-endocrino-immunologia o PNEI, in cui è confluita fra l’altro l’endocrinologia stessa. 31 Questo l’elenco delle patologie di cui ci occupiamo maggiormente: l malattie della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo; diagnostica dei noduli tiroidei; tiroiditi) e delle paratiroidi; l diabete mellito; l acne e/o irsutismo femminili; l alterazioni del ciclo femminile su base non organica (funzionale o da stress) l disfunzioni della sfera genitale maschile (disturbi dell’erezione) l malattie ipofisarie 32 CENTRO PER LO STUDIO DELLA MENOPAUSA E LA PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSI La “menopausa” è definita come il momento dell’ultima mestruazione e corrisponde alla cessazione definitiva dell’ovulazione e della produzione ovarica degli ormoni femminili. Quest’ultima cessa progressivamente durante un periodo di transizione di alcuni anni che porta alla menopausa e che è definito come “climaterio”. L’età in cui la donna raggiunge la menopausa non è prevedibile: nella maggior parte delle donne si manifesta tra 48 e 52 anni. Poiché la vita della donna è attualmente stimata intorno agli 80 anni, essa trascorre circa un terzo della vita in menopausa. La menopausa non deve essere considerata come un sintomo d’invecchiamento. Fino a qualche decennio fa il climaterio e l’età postmenopausale (cioè il periodo che inizia un anno dopo la menopausa) erano considerati come causa di molteplici sintomi, sia di natura fisica che psichica, secondari alle alterazioni ormonali caratteristiche di questa delicata fase della vita femminile: turbe dei cicli mestruali nella premenopausa (periodo in cui iniziano proprio a manifestarsi le alterazioni del ciclo mestruale), sintomi soggettivi quali le vampate di calore, le sudorazioni notturne e l’insonnia, disturbi psicologici e della sfera sessuale, sintomi urinari, invecchiamento cutaneo, osteoporosi, malattie cardiovascolari. In menopausa diventano anche più frequenti alcune malattie delle ghiandole mammarie, compreso il tumore del seno. Oggi, in virtù delle migliori conoscenze scientifiche e della possibilità di una più razionale e sicura terapia ormonale sostitutiva e soprattutto per affermazione del concetto di promozione della salute della donna, la qualità della vita in climaterio e dopo la menopausa può essere indubbiamente migliorata. E’, infatti, possibile ovviare a tutti i più comuni disturbi del climaterio e contribuire alla prevenzione delle malattie legate alla menopausa (osteoporosi e malattie coronariche). Per combattere o minimizzare i disturbi tipici della menopausa è di fondamentale importanza che la donna assuma corrette abitudini di vita e ricorra, se è il caso, alla terapia ormonale sostitutiva; è altresì importante che la donna sia sensibilizzata sulla necessità di sottoporsi a controlli medici ed esami diagnostici periodici per prevenire o escludere le patologie correlate alla menopausa, comprese quelle di natura tumorale più frequenti in questa fase della vita femminile. 33 Presso il Poliambulatorio di Medicina Preventiva, possono essere richieste consulenze specialistiche, programmare visite cliniche ed effettuare esami diagnostici e controlli medici preventivi. Assistenza diagnostica e terapeutica in climaterio e postmenopausa: Diagnosi e terapia della sindrome climaterica e dei disordini mestruali premeno pausali. l Prevenzione della patologia tumorale (mammella, apparato genitale, colon-retto). l Ormonoterapia sostitutiva nella sindrome climaterica e postmenopausale. l Prevenzione e cura delle malattie croniche comuni e degenerative (osteoporosi postmenopausale, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari e dismetaboli che, patologia tiroidea, patologie oculari da carenza di estrogeni). l Prevenzione dei disturbi psicologici e sessuali associati al climaterio. l Indirizzi nello stile di vita e di comportamento per la salute della donna in climaterio e postmenopausa. l Diagnosi delle patologie dell’apparato genitale femminile nella terza età. l 34 PROGETTO DONNA L’anno1995 è stato dedicato dalla Croce Rossa Internazionale al tema “Dignità per tutti rispetto verso le donne”. Prendendo spunto da questa tematica il Laboratorio Centrale della CRI ha voluto proporre un programma che avesse come obiettivo proprio le patologie più frequenti nella donna, con particolare riguardo a quelle neoplastiche. “Progetto Donna” è stato concepito per offrire un vasto numero d’analisi e d’indagini strumentali, per la prevenzione ed il monitoraggio delle patologie più frequenti nella donna, eseguibili tutte nell’arco di una mattinata, a conclusione della quale, uno specialista ginecologo sulla base dei referti e della visita medica dà indicazioni ed eventualmente consiglia una terapia appropriata. Gli accertamenti per il “Progetto Donna” si eseguono il lunedì, il martedì ed il venerdì mattina, previo appuntamento. Analisi e Controlli Medici divisi per fascia d’età Età 18 – 34 l Emocromo l Azotemia l Colesterolo Tot. l Colesterolo HDL l Ast Alt Ggt l Sideremia l Ves l Glicemia l Trigliceridi l Esame urine completo l Urinocoltura l HBsAg-AntiHCV l Ecografia Mammaria l Ecografia Pelvica l Visita Ginecologica l Pap test con PapNet l Visita Endocrinologica (il lunedì) l Visita Oculistica (il martedì) l Visita Dermatologica (il venerdi) Età dai 35 in poi l Emocromo l Azotemia l Colesterolo Tot. l Colesterolo HDL l Ast Alt Ggt l Sideremia l Ves l Glicemia l Trigliceridi l Sodio, Potassio, Calcio lEsame urine completo l Urinocoltura l Esame delle feci lMammografia l Ecografia Pelvica l Visita Ginecologica l Pap tes con PapNet l MOC lECG l VisitaEndocrinologica (il lunedì) l Visita Oculistica (il martedì) l Visita Dermatologica (il venerdì) Alcune analisi potrebbero essere sostituite da altre in base alle nuove conoscenze scientifiche. I referti delle analisi e delle indagini strumentali si ritirano nella giornata, alla fine del progetto. 35 PROGETTO UOMO Il Laboratorio Centrale della Croce Rossa Italiana, che da anni opera nel campo della prevenzione, ha elaborato, oltre al “Progetto Donna”, il “Progetto Uomo”, un programma mirato di prevenzione delle patologie maschili di maggiore rilevanza sociosanitaria. Lo screening, in conformità a protocolli sempre aggiornati, prevede una serie d’analisi, visite specialistiche ed esami strumentali ed è stato concepito in modo tale da offrire un facile accesso, a costi contenuti e soprattutto in tempi d’esecuzione rapidi. Gli accertamenti per il Progetto Uomo si eseguono il mercoledi mattina, previo appuntamento. Analisi e Controlli Medici divisi per fascia d’età Età 18 – 39 l Emocromo l Glicemia l Azotemia l VES l Colesterolo tot. l Trigliceridi l Bilirubina tot. e frazionata l Creatininemia l Transaminasi e Gamma GT l Esame Urine completo l HBsAg e anti-HCV l Spirometria l Elettrocardiogramma l Visita Oculistica l Ecografia testicolare ed epatica l Visita medica Età dai 40 anni in poi l Emocromo l Glicemia l Azotemia l VES l Colesterolo tot. HDL, LDL l Trigliceridi l Bilirubina tot. e frazionata l PCR l Creatininemia l Transaminasi e Gamma GT lEsame urine completo l HBsAg e anti-HCV l PSA/PSA libero l Sangue occulto nelle feci l Spirometria l Visita Oculistica l Ecografia addominale l Doppler vasi epiaortici l Visita medica Alcune analisi potrebbero essere sostituite da altre in base alle nuove conoscenze scientifiche. I referti delle analisi e delle indagini strumentali si ritirano nella giornata, alla fine del progetto. 36 SERVIZIO MISURE RADIOATTIVITA’ AMBIENTALE Responsabile dott.ssa Claudia Fontana IL Servizio Misure Radioattività Ambientale (SMRA), operativo dal 1986, ha nel suo interno i laboratori: Spettrometria delle Radiazioni Gamma e Misure Radon. Il Servizio SMRA è finalizzato alla prevenzione e tutela della popolazione e dei lavoratori dai possibili rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti operando nel campo del monitoraggio ambientale, alimentare e biologico. Per l’elevata qualità ed esclusività per i servizi effettuati nell’ambito delle attività istituzionali della CRI, negli ultimi anni, per le stesse attività, ha ottenuto diverse convenzioni da parte di Enti Pubblici quali: ISPRA, ARPA Lazio, INAIL (ex ISPESL), ENEA ed IES, AIRP, ASAS, ecc.. Nell’ambito del Servizio SMRA il Laboratorio Spettrometria delle Radiazioni Gamma rappresenta la CRI nella Rete Nazionale di Sorveglianza della Radioattività Ambientale – Rete RESORAD coordinata dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale del Ministero dell’Ambiente a seguito dell’emergenza Chernobyl. Dal 1991 partecipa ai programmi nazionali e della Comunità Europea. Dirige e coordina dal 1996, nell’ambito della Rete Nazionale di Sorveglianza della Radioattività Ambientale, la prima ed unica rete di monitoraggio del fiume Tevere e dei laghi della regione Lazio. I dati delle misure radiometriche vengono comunicate ad ISPRA nel Sistema Informativo Nazionale Ambientale visibile in tempo reale dalla Commissione Europea. Tenendo conto dell’esperienza della CRI nell’organizzazione dei servizi di emergenza sanitaria e di protezione civile, della capillarità di distribuzione del personale volontario, opportunamente specializzato, con cui collabora ed ha contribuito a fornire un supporto organizzativo e logistico di prima qualità: Il Servizio SMRA effettua analisi spettrometriche gamma per la ricerca di radionuclidi naturali ed artificiali (I-131, Co-60, Cs-137, K-40, ecc.). I nostri interventi sono rivolti ai settori alimentari, out indoor e al monitoraggio del territorio: acque potabili e superficiali, sedimenti, terreni, DMOS, ecc.. In caso di incidente nucleare trasfrontaliero o di natura terroristico consente di rilevare una eventuale contaminazione ambientale e di adottare immediate ed efficaci contromisure sanitarie per la popolazione (Chernobyl 1986 e Fukushima 2011). 37 Nel Servizio SMRA, in seguito al D.L.vo n. 241/00, dal 2002 è operativo il Laboratorio Misure Radon (classe A/HPA). Si eseguono misure attive con strumentazione Alphaguard PQ 2000 PRO, tecniche di misura passive con rivelatori a tracce nucleari CR-39, in ambienti esposti a sorgenti naturali (luoghi di lavoro sotterranei, scuole, edifici pubblici e privati, ecc.). I nostri interventi sono rivolti alla protezione dei lavoratori e della popolazione esposti a possibili rischi derivanti dal radon. Il Servizio SMRA è stato proposto dall’ARPA Lazio per collaborare all’indagine radon indoor per la valutazione di radon nelle abitazioni delle province di Rieti, Frosinone e Latina finalizzata alla prevenzione del tumore polmonare, infatti secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) il radon è ritenuto, dopo il fumo, seconda causa di insorgenza di patologie polmonari. Il Servizio SMRA rivolto sia al pubblico che al privato è dotato di moderne e sofisticate apparecchiature e impiega metodiche e analisi secondo standard di Qualità, per l’affidabilità e la ripetibilità dei risultati delle misure partecipa periodicamente alle campagne di taratura ed interconfronto presso centri SIT (Istituto Nazionale di Metrologia ENEA Casaccia) e/o analogo centro europeo (Health Protection Agency). Il Servizio SMRA eroga attività di formazione in materia di emergenza nucleare e radioprotezione: partecipa al piano di Formazione USMAL del Ministero della Salute (CCM), organizza corsi di aggiornamento ECM con l’Associazione Italiana di Radioprotezione AIRP, giornate di studio patrocinate dalla CRI in collaborazione con istituzioni nazionali, università, ecc. rivolta a volontari CRI, cittadini, studenti e professionisti del settore sanitario. Con l’International Education Students (IES), che conta oltre 90 programmi in 32 città di diversi paesi, svolge attività di Internship: studenti impegnanti in attività di volontariato provenienti da 150 Università, tra le più prestigiose degli USA, hanno la possibilità di conoscere le attività della Croce Rossa Italiana in ambito nazionale ed internazionale, partecipando al corso di formazione teorico-pratico in radioprotezione, riconosciuto dai Rettori delle migliori università americane. 38 UFFICIO CONVENZIONI Responsabile Rag. Norberto Linetti Il Laboratorio Centrale, quale unità diagnostica dell’Associazione C.R.I., svolge la sua opera per fronteggiare, nelle realtà associative, le necessità diagnostiche che riguardano: Indagini diagnostiche nei campi profughi Indagini diagnostiche nelle missioni internazionali l Controlli periodici al personale (legge 626/94) l Controlli per il personale in missione all’estero. l l Grazie all’esperienza, maturata in oltre un decennio di prevenzione di malattie genetiche e oncologiche, off re la sua professionalità anche a singoli cittadini che intendono riferirsi ad una struttura dotata di moderni strumenti diagnostici e con personale consapevole della tradizione della C.R.I. Il servizio Convenzioni realizza progetti diagnostici mirati a prevenire l’insorgenza di patologie agli appartenenti a gruppi sociali quali Aziende, Ministeri, Comunità. SERVIZIO CENTRO ELABORAZIONI DATI Responsabile Sig.ra Orietta Maldone Il Centro Elaborazione Dati ( CED ) è il servizio che, all’interno del Laboratorio Centrale, coordina e gestisce i programmi di informatizzazione ed archiviazione del sistema gestionale di laboratorio. 39 UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Responsabile Sig.ra Wilma Scappucci Come previsto dalla legge (D.L. n. 29 del 3 febb. 93 – Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 ott. 94) e per migliorare la trasparenza dei rapporti con l’utente, presso il Laboratorio Centrale è stato attivato l’URP. Dedicato all’ascolto e all’accoglienza delle persone, è il punto di contatto diretto con la Struttura, per informazioni sui servizi e sulle modalità d’accesso o per eventuali reclami. DOVE SIAMO E COME RAGGIUNGERCI Il Laboratorio Centrale è situato in Via Bernardino Ramazzini, 15 , 00151 - Roma. Nella zona ovest della capitale (tra la Via Portuense e la Circonvallazione Gianicolense). Mezzi Pubblici – linee Atac: 719 – 786 Con mezzo privato: parcheggio interno Via B. Ramazzini, 15 40 NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO NELLE EMERGENZE Nell’eventualità che si verifichi una qualunque emergenza (incendio o presenza di fumo, terremoto, persona colpita da malore, etc.) si deve soprattutto mantenere la calma e rivolgersi al Personale in servizio il quale provvederà tempestivamente ed intervenire e a dare istruzioni che devono essere attentamente eseguite. In caso di rapida evacuazione dell’Istituto è necessario: Mantenere la calma Seguire attentamente le istruzioni impartite dal Personale in servizio Non utilizzare gli ascensori e non perdere tempo a recuperare oggetti personali Indirizzarsi alla più vicina uscita di sicurezza segnalata da appositi cartelli. PROSPETTIVE A BREVE-MEDIO TERMINE Apertura Servizio di Urologia Apertura Servizio di Endoscopia dell’Apparato Digerente 41 INDICE GENERALE Guida ai Servizi l Organizzazione 5 6 7 8 10 12 l Informazioni Generali 13 14 15 16 17 20 21 22 Principali Recapiti Telefonici Il Laboratorio Centrale della Croce Rossa Italiana I Principi Fondamentali della Croce Rossa La Carta di Lubiana sulla Riforma dei Sistemi Sanitari Carta dei Servizi del Laboratorio Centrale Sala prelievi Reparto di Chimica Clinica e Microbiologia Reparto di Coagulazione ed Ematologia Reparto di Genetica Reparto di Immunochimica Servizio Screening Neonatale Poliambulatorio di Medicina Preventiva l Servizi e Prestazioni Angiologia Dermatologia Dietologia Gastroenterologia Ecografia Multidisciplinare Ginecologia Servizio Bitest e Tritest Servizio di Diagnostica Mammografica Servizio di Cardiologia Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata – MOC Servizio di Oculistica Servizio di Pneumologia Servizio di Allergologia Servizio di Endocrinologia Centro per lo studio della menopausa e la prevenzione dell’osteoporosi 42 23 23 23 24 25 25 26 27 28 29 30 30 31 31 33 l Progetti di Medicina Preventiva Progetto Donna Progetto Uomo Servizio Misure Radioattività Ambientale l Relazioni Esterne Ufficio Convenzioni Servizio Centro Elaborazione Dati Ufficio Relazioni con il Pubblico Dove Siamo e Come Raggiungerci Norme Generali di Comportamento nelle Emergenze l INDICE GENERALE 35 36 37 39 39 40 40 41 42 Indice delle illustrazioni Copertina: Composizione grafica realizzata da Emi de Meis Immagine Croce Rossa Internazionale Logo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Composizione e grafica: Emi de Meis Composizione e grafica: Emi de Meis Immagine a cura della dott.ssa A. Carissimi Immagine Eritrociti: www.vialattea.net Immagine tratta da: “La sicurezza del Sangue comincia da me” Immagine tratta da “La sicurezza del Sangue comincia da me “ Claude Monet – Donne in giardino: www.artinvest2000.com Claude Monet - La passeggiata Botticelli - La nascita di Venere: www.deagostini.it Michelangelo - part. della Cappella Sistina: www.kidslink.bo.cnr.it pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 15 pag. 16 pag. 22 pag. 28 pag. 33 pag. 34 pag. 35 pag. 36 Le illustrazioni del Rep. Genetica sono state realizzate dalla dott.ssa I. Delaroche. 43 44