Grammatica comparativa in classe Dott. Paolo Chinellato Dott.ssa Diana Vedovato Fare grammatica Se vogliamo dare spazio ad una riflessione più approfondita dobbiamo corredare le categorie della grammatica tradizionale con altri tipi di nozioni o di conoscenze che le ricerche più recenti sul linguaggio sono in grado di offrire. […] [Proponiamo di andare] oltre una semplice classificazione delle parole di superficie per concentrarsi maggiormente su ciò che di universale c'è nelle lingue, e sulle strutture cognitive comuni che sottostanno alle diverse realizzazioni che troviamo in lingue differenti. (Cinque/Vigolo 1975: 64) Struttura profonda Area VP (Verb Phrase): la rappresentazione semantica dell'evento viene codificata linguisticamente. Area IP (Inflection Phrase): accordo soggetto-predicato, assegnazione di caso nominativo, codificazione di tempo e modo. Area CP (Complementizer Phrase): interfaccia tra sintassi e contesto (ad esempio, ospita elementi interrogativi ed elementi dislocati) I verbi in italiano: classificazione secondo 5 proprietà Verbi del tipo piantare Verbi del tipo camminare Verbi del tipo arrivare 1) Compl. Oggetto + - - Mario ha comprato [COMPL.OGG.tre piante] *Ho camminato [COMPL.OGG.la strada] *Vado [COMPL.OGG.il mare] 2) ausiliare AVERE Hanno abolito quella legge. Ho conosciuto Maria AVERE Ho russato tutta la notte ESSERE Sono arrivato tardi ESSERE per la forma passiva Quella legge è stata abolita dal governo. Abbiamo passeggiato in riva al mare Erano partiti troppo presto 3) NE partitivo Verbi del tipo piantare Verbi del tipo camminare Verbi del tipo arrivare + - + ne=parte del compl. oggetto o del soggetto nella frase passiva [SOGGTanti uomini] hanno camminato ---> *Ne hanno camminato tanti ne=parte del soggetto Ho comprato [COMPL.OGG.tre [piante]] ---> Ne ho comprate [tre] Sono stati arrestati [SOGG molti [spacciatori]] ---> Ne sono stati arrestati [molti] Sono arrivati [SOGGtanti libri] ---> Ne sono arrivati [tanti] Sono morti [SOGGtre pesci] ---> Ne sono morti [tre] Verbi del tipo piantare Verbi del tipo camminare Verbi del tipo arrivare 4) Costruzione del participio assoluto + Piantato l'albero, ho tagliato l'erba Letto l’articolo, ho capito tutto *Camminato Piero,… *Starnutito Piero,… + Arrivato Piero, siamo partiti tutti Scoppiata la bomba, l’edificio è stato evacuato 5) Ordine delle parole con intonazione non marcata SVO SV VS Piero ha incontrato un collega di lavoro. Piero russa ??Russa Piero Viene Piero. ??Piero viene. TRANSITIVI INTRANSITIVI INACCUSATIVI Riassunto delle proprietà Verbi TRANSITIVI Verbi Verbi INTRANSITIVI INACCUSATIVI 1) Compl. oggetto + - - 2) Ausiliare ESSERE (+ solo nella forma passiva) - + 3) NE partitivo + (sull'oggetto e sul soggetto alla forma passiva) - + (sul soggetto) 4) Costruzioni + participiali assolute - + 5) Ordine non SVO marcato delle parole SV VS Alcuni verbi per ogni classe TRANSITIVI • • • • • • • • • • • • • abolire ignorare piantare rapire ottenere ricevere includere conoscere comunicare arrestare vendere preoccupare inseguire INTRANSITIVI • • • • • • • • • • • • • camminare passeggiare russare tossire sorridere funzionare dubitare nidificare beneficiare desistere lavorare squillare dormire INACCUSATIVI • • • • • • • • • • • • • venire arrivare partire morire esplodere scappare sedersi vergognarsi uscire correre piacere rimanere arrossire I verbi inaccusativi condividono alcune proprietà dei verbi transitivi. In particolare sembrano avere un comportamento simile il complemento oggetto dei verbi TRANSITIVI e il soggetto dei verbi INACCUSATIVI. Vari indizi lasciano pensare che il soggetto dei verbi inaccusativi nasca nella stessa posizione dell'oggetto dei verbi transitivi L'inaccusatività non è una 'particolarità' della lingua italiana, ma un fenomeno universale. Altre lingue presentano questa classe di verbi, anche se non sempre vengono realizzate tutte le proprietà viste in tabella 1. Vediamo quali proprietà presentano i verbi inaccusativi in francese, tedesco, spagnolo e inglese. 2) Ausiliare ESSERE Francese + Je suis arrivé trop tard “sono arrivato troppo tardi” vs J’ai dormi trop peau “Io ho dormito troppo poco” Tedesco + Ich bin nach Hause angekommen “sono arrivato a casa” vs Ich habe viel gearbeitet “Ho lavorato troppo” Spagnolo === non si vede perché tutti i verbi selezionano l’ausiliare avere L’ausiliare essere viene usato solo per la frase passiva Inglese === non si vede perché tutti i verbi selezionano l’ausiliare avere L’ausiliare essere viene usato solo per la frase passiva 3) NE partitivo Francese Tedesco + (+) Il en arrive deux J'en achète deux “ne arrivano due” “ne compro due” vs * il en dort deux “ne dormono due” (topicalizzazione) Dem Hans sind vermeidbare Fehler unterlaufen. “A Hans sono sfuggiti errori evitabili” Fehler sind dem Hans vermeidbare unterlaufen. “Errori (ne) sono sfuggiti a Hans (di) evitabili vs Die fleißige Studenten haben zu Hause gearbeitet. “Gli studenti diligenti hanno lavorato a casa” *Studenten haben fleißige zu Hause gearbeitet. “*Studenti (ne) hanno lavorato (di) diligenti a casa” Spagnolo === non si vede Inglese === non si vede 4) Costruzione del participio assoluto Francese + Une fois la crise passée, le régime se consolidera. "Passata la crisi, …" La nuit venue, ils soupaient à la lueur d'une lampe "Calata la notte, …" Le café bu, il se leva "Bevuto il caffè, …" vs *Jean menti, ... “*Mentito Gianni,…” * Un garçon pleuré,... “*Pianto un bambino,…” Tedesco + Der Einbrecher ist den Verfolgern entkommen “Il ladro è sfuggito agli inseguitori” Den Verfolgern entkommen, versteckte sich der Einbrecher in einer Scheune. “Sfuggito agli inseguitori, il ladro si nascose in un fienile” vs Er hat zu Hause gearbeitet “Ha lavorato in casa” *Zu Hause gearbeitet, konnte er sich entspannen *Lavorato a casa, poté rilassarsi. Spagnolo + Salida la muchacha... “Uscita la ragazza…” Llegado Antonio,... “Arrivato Antonio…” Comida la sopa,... “Mangiata la minestra,...” vs *Mentidos los niños,... “*Mentito/-i i bambini,...” *Llorada la muchacha,... “*Pianto/-a la ragazza,...” Inglese === non si vede 5) Ordine non marcato VS Francese + se il soggetto nominale è indefinito, e il verbo si accorda con il pronome (3^sg.) obbligatoriamente presente: Il est arrivé trois filles *Il est arrivé Jean Tedesco === Spagnolo + “Sono arrivate tre ragazze” vs “*È arrivato Gianni” (il soggetto non è indefinito) se soggetto plurale indefinito (senza articolo): (Ayer) llegaron jovenes “Ieri arrivarono ragazzi” vs *(Ayer) mintieron niños “*Ieri mentirono bambini” *(Ayer) lloraron mujeres “*Ieri piansero donne” Inglese + possibile con pochi verbi e con la realizzazione obbligatoria di there in posizione preV: There arrived three boys “Sono arrivati tre ragazzi” There followed a discussion “E’ seguita una discussione” vs * There cried three boys “*Piansero tre ragazzi” *There ate a cake three boys “?? mangiarono una torta tre ragazzi” Anche in dialetto veneto… 2) gli inaccusativi utilizzano l’ausiliare ‘essere’, come in italiano: Sò rivà (*gò rivà) Gò magnà… Gò dormìo… 3) sono possibili le costruzioni con il pronome ‘ghe ne’ (= ne) con i V transitivi e inaccusativi, non con gli intransitivi: De pasta, ghe ne gò magnà tanta De tosati, ghe ne zé rivà tanti scola - *De putei, ghe ne gà dormìo tanti 4) si possono costruire le frasi participiali assolute: Magnà el dolse, ghemo bevuo anca el vin Rivà Toni, semo ndai fora *Crià el bocia, ghe gò dito su 5) è interessante notare la possibilità del doppio ausiliare (avere/essere) in veneto con i V riflessivi, come ‘lavarsi’ (me gò lavà / me sò lavà). Riassunto delle proprietà degli inaccusativi: più lingue a confronto Italiano Francese Tedesco Spagnolo Inglese 2) Ausiliare ESSERE + + + === === 3) NE partitivo + + (+) === === 4) Costruzioni participiali assolute + + + + === 5) Ordine non marcato VS + + (con soggetti indefiniti e soggetto espletivo) === + (con soggetti indefiniti) + (con there e soggetti indefiniti) Due livelli di analisi: 1° il LESSICO 2° la SINTASSI A livello del lessico vengono codificati i ruoli A livello della sintassi viene assegnato il caso La frase nucleare: il verbo e i suoi complementi Quando si decide di creare una frase con determinato verbo, bisognerà realizzare tutti gli elementi necessari al verbo (in alcuni rari casi sarà possibile sottintenderli). Il verbo e i complementi obbligatori rappresentano la frase nucleare, a cui possiamo poi aggiungere altri complementi, che arricchiscono il significato, ma che non sono obbligatori. Per questo vengono definiti extranucleari. •Gianni compra [sempre] il formaggio [al mercato]. •[Domani] Piero incontrerà Dora [a Padova]. Ogni verbo viene immagazzinato nel nostro lessico mentale assieme a A) informazioni sul numero di complementi che bisogna realizzare perché la frase abbia senso B) informazioni sul ruolo che ogni complemento deve avere Possiamo immaginare i verbi come gli atomi che richiedono un certo numero di elettroni per essere stabili. Per questo si parla di valenza del verbo. Alcuni esempi… comprare: acquistare con il denaro Qualcuno (=AGENTE) compra qualcosa (=PAZIENTE) dedicare: Qualcuno (=AGENTE) dedica qualcosa (=PAZIENTE) a qualcun’altro (=TERMINE) recarsi: spostarsi in un luogo Qualcuno (=AGENTE) si reca a/in X luogo (=META) 1° Livello: il LESSICO Rappresentiamolo con le caselle: AGENTE comprare • Mario ha comprato una casa nuova [agente Mario] ha comprato [paziente una casa nuova] • Ho comprato un cappotto [agente Ø] ho comprato [paziente un cappotto] • Lo hanno comprato [agente Ø] [paziente lo] hanno comprato • *Mario compra *[agente Mario] compra [paziente ] PAZIENTE AGENTE dedicare PAZIENTE TERMINE • Mario ha dedicato il suo ultimo libro a sua figlia [agenteMario] ha dedicato [paziente il suo ultimo libro] [termine a sua figlia] • *Mario ha dedicato *[agente Mario] ha dedicato [paziente ] [termine • *Mario ha dedicato a sua figlia *[agenteMario] ha dedicato [paziente ] [termine a sua figlia] • *Mario ha dedicato il suo ultimo libro *[agenteMario] ha dedicato [paziente il suo ultimo libro] [termine • Mario glielo ha dedicato [agenteMario] [paziente + termine glielo] ha dedicato. ] ] Ogni complemento all'interno della frase realizza un RUOLO 1. 2. 3. 4. Es: • • • • • AGENTE: animato e controlla l’evento ESPERIENTE/TERMINE/POSSESSORE: animati, ma non controllano l’evento PAZIENTE: non controlla l’evento e la sua animatezza è irrilevante LUOGO/META/ORIGINE: non controlla l’evento e non è animato Giovanni (=agente) dà un libro (=paziente) a Maria (=termine) A Piero (=esperiente) non piace Maria (=paziente) La casa (=paziente) si trova sulla collina (=luogo) Stefano (=possessore) ha una bella casa (=paziente). Questo coltello (strumento) taglia benissimo Esercizio: Trovare i ruoli dei seguenti verbi: • • • • • • • affidare parlare collegare ingannare urlare tossire grandinare 2° livello: la SINTASSI Dal nostro lessico mentale, i verbi vengono poi inseriti nella frase, ovvero in una struttura sintattica. Per poter stare all'interno della frase ogni complemento deve ricevere CASO. Osserviamo il latino: • Procell-ae naut-as terrent. Procell-ae=caso nominativo <---> SOGGETTO naut-as=caso accusativo <---> COMPL.OGGETTO In italiano non lo vediamo bene come in latino, ma succede la stessa cosa: • Le tempeste spaventano i marinai. Le tempeste=caso nominativo <---> SOGGETTO i marinai=caso accusativo <---> COMPL.OGGETTO Si vede bene con i pronomi personali: • Io ho chiamato te. Io=nominativo <---> SOGGETTO/te=caso accusativo <---> COMPL.OGGETTO Tu hai chiamato me. Vs *Te hai chiamato io. Tu= nominativo<--->SOGGETTO/me=accusativo<--->COMPL.OGGETTO Chi assegna caso? Il VERBO Il verbo assegna caso ACCUSATIVO all'oggetto diretto, e, se flesso, caso NOMINATIVO al soggetto. + Nom Egli V flesso compr-ò + Acc le mele PS: un verbo non flesso, come ad esempio l'infinito, non assegna caso nominativo. Infatti i verbi non finiti possono avere un complemento oggetto ma non un soggetto visibile: • Comprare giornali. • *Mario comprare giornali La struttura profonda livello 1° e 2° Verbi transitivi Livello della SINTASSI Livello del LESSICO + Nom V flesso + Acc AGENTE comprare PAZIENTE Mario compr-ò le mele Mario compr- le mele Verbi intransitivi AGENTE russare Livello della SINTASSI Livello del LESSICO + Nom V flesso AGENTE Mario russa Mario AGENTE russare russ- (PAZIENTE) dormire Livello della SINTASSI Livello del LESSICO AGENTE + Nom V flesso + Acc Mario dorme sonni Mario tranquilli dormire dorm- (PAZIENTE) sonni tranquilli Verbi inaccusativi AGENTE arrivare Livello della SINTASSI + Nom V flesso Mario è arrivato Livello del LESSICO arrivare arriv- AGENTE Mario L’unico elemento selezionato dagli inaccusativi ha origine dove hanno origine i complementi oggetti dei verbi transitivi. Non essendoci altri elementi ha il ruolo semantico di AGENTE ed è l’unico elemento che può divenire SOGGETTO SINTATTICO. I verbi inaccusativi NON assegnano caso accusativo, quindi quell'unico argomento dovrà necessariamente andare a prendere caso Nominativo e diventare soggetto. La forma passiva Livello della SINTASSI Livello del LESSICO + Nom Aus. Passivo V flesso Compl. Agente AGENTE comprare PAZIENTE Le mele sono state comprate da Alberto Alberto compr- le mele L'inglese Livello della SINTASSI Livello del LESSICO Come + Nom V flesso John has come come AGENTE John To have Livello della SINTASSI Livello del LESSICO + Nom Aus. Passivo V flesso Compl. Agente AGENTE The book was bought by Kathy Kathy To be buy buy PAZIENTE He book L'inglese - 2 Livello della SINTASSI + Nom V flesso There comes Livello del LESSICO Come a boy come AGENTE a boy Bibliografia selezionata • Burzio L. (1986), Italian Syntax: A Government-Binding Approach, Reidel, Dordrecht. • Cardinaletti A. (2007), “L’approccio comparativo in linguistica e didattica”, in Quaderni Patavini di Linguistica, 23, Padova, Unipress. • Cinque, G., Vigolo, M.T. (1975), “A che cosa può servire la grammatica”, in Benincà, Paola et alii (a c. di), L’educazione linguistica. Atti della Giornata di Studio Giscel – Padova, Cleup, 60-66. • Lo Duca M.G., Cordin P. (2003), Classi di verbi, valenze e dizionari, Padova, Unipress. • Perlmutter, D. M. (1978), “Impersonal passives and the Unaccusative Hypothesis”. Proc. of the 4th Annual Meeting of the Berkeley Linguistics Society, UC Berkeley, pp. 157-189.