DEFINIZIONI Facoltà di Ingegneria - Pavia • TELEMATICA termine che evidenzia l'integrazione di tecnologie informatiche e tecnologie delle comunicazioni • RETE insieme di sistemi per l'elaborazione delle informazioni messi in comunicazione fra loro • NETWORKING condividere risorse comuni, comunicare dati e messaggi fra i sistemi Corso di Reti telematiche 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori CONCETTI DI BASE INTERCONNESSIONE FRA SISTEMI 1. Standard, terminologia, modelli 2. Pianificazione di una installazione o di un aggiornamento stabilendo i requisiti tecnici di: 1. larghezza di banda per trasmettere 2. affidabilità e ridondanza 3. scalabilità per far crescere la rete a basso costo 4. mezzo per la trasmissione e protocolli 5. topologia di rete 3. Installazione della rete, del software, degli utenti 4. Diagnostica per trovare i problemi e loro risoluzione 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 3/82 STRUTTURA DELLA RETE • aspetti elettronici: con quali elementi collegare i sistemi • aspetti informatici: sistema operativo in grado di supportare la struttura hardware • aspetti telematici: caratteristiche di strumenti di comunicazione • due questioni rilevanti: – integrare sistemi di differente architettura – la distanza non deve influenzare la comunicazione 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 4/82 STRUTTURA DELLA RETE • Computer Host H • Nodi T • Sottorete di comunicazione: insieme di interconnessioni tra i nodi della rete • IMP Interface Message Processor: nodo della rete dove transitano i messaggi diretti da un host ad un altro host oppure ad un nodo • la connessione tra gli IMP prende il nome di backbone (dorsale) • messaggio: insieme di caratteri e di dati organizzati che può essere trasmessa da un sistema ad un altro 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 2/82 5/82 •i terminali T comunicano con gli host H •ogni host comunica con altro host tramite sottorete 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 6/82 1 I COMPUTER IN RETE I COMPUTER IN RETE Sistema client/server: • server: sistema di elaborazione dei dati destinato ad essere centro di distribuzione di informazioni per gli utenti della rete (nelle reti locali è il server di rete) • client: un sistema connesso in rete che utilizza i servizi di rete messi a disposizione dai server cui manda una richiesta ed ottiene una risposta Sistema punto-a-punto (peer-to-peer): • i nodi sono collegati tra loro e lo stato di ciascun nodo sulla rete è uguale agli altri, non c’è controllo centralizzato • è la soluzione più semplice: basta un concentratore di traffico (hub) e le schede di rete nei computer 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 7/82 SISTEMA DI COMUNICAZIONE 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 8/82 CLASSIFICAZIONE DELLE RETI • tecnologia di comunicazione – connessione condivisa (broadcast) – connessione dedicata (peer-to-peer) • estensione geografica della rete – LAN – MAN – WAN – Internet 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 9/82 CONNESSIONE CONDIVISA 10/82 CONNESSIONE CONDIVISA • unico canale di comunicazione condiviso da tutti i computer • i computer si scambiano messaggi formati da pacchetti • un indirizzo all’interno del pacchetto specifica il computer destinatario • ogni computer riceve tutti i pacchetti mandati sul canale; se l’indirizzo del destinatario coincide col suo accetta il pacchetto, altrimenti lo ignora • si può mandare un pacchetto a tutti i computer con l’indirizzo di broadcasting 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 11/82 elaboratori rete unica per tutti 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 12/82 2 CONNESSIONE DEDICATA CONNESSIONE DEDICATA • formata da un insieme di connessioni fra coppie di computer • un pacchetto può attraversare alcuni computer prima di arrivare al destinatario • algoritmi di instradamento (routing) stabiliscono i percorsi migliori tra i computer Pacchetto Elaboratore Connessione 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 13/82 ESTENSIONE GEOGRAFICA 15/82 TOPOLOGIA BUS • la topologia della rete indica la disposizione degli oggetti fisici nello spazio • definire la topologia di una rete significa progettare nei particolari la configurazione e la ubicazione dei componenti della rete stessa 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 16/82 TOPOLOGIA ANELLO • il bus è formato da una linea chiusa cui possono connettersi tutti i nodi • un solo senso di percorrenza dei messaggi nell’anello • standard IEEE 802.5 • il bus ha connettori per inserire altri nodi • solo un nodo può trasmettere, gli altri no • standard IEEE 802.3 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 14/82 TOPOLOGIE DI RETE • LAN (Local Area Network): rete ad estensione locale, area ristretta, es. da un ufficio ad un edificio • WAM (Wide Area Network): rete a larga estensione, area molto ampia, es. una nazione • MAN (Metropolitan Area Network): rete ad estensione metropolitana, area di alcune decine di chilometri quadrati • reti di reti: collegamenti di reti differenti con estensione fino all'intero pianeta, es. Internet 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 17/82 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 18/82 3 TOPOLOGIA A STELLA MECCANISMI ARBITRAGGIO • un nodo al centro in cui passa tutto il traffico (hub) • rischio di blocco se salta il nodo centrale 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori un meccanismo di arbitraggio risolve i conflitti quando due o più nodi vogliono trasmettere nello stesso canale: - tecniche a contesa: ogni nodo trasmette appena si accorge del bus libero - tecniche non a contesa: ogni nodo, a turno ed in ordine determinato, riceve un gettone (token) che dà diritto di usare il bus 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 19/82 ESEMPI DI LAN RETI WIRELESS • Ethernet: controllo di accesso a contesa, topologia a bus, trasmissione con cavo coassiale schermato, velocità di trasmissione 10 Mbps, numero massimo di nodi 1024 • Token ring: controllo di accesso con token passing, topologia ad anello, trasmissione con doppino intrecciato e schermato, velocità di trasmissione 16 Mbps, numero massimo di nodi 256 • Fast Ethernet (100Base-T): Ethernet a 100 Mbit/sec • FDDI (Fiber Distribuited Data Interface) usa cavi in fibra ottica e controllo di accesso con token passing 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 20/82 • sono reti locali senza cavi, interne a edifici • comunicano con tecnologia radio frequenza o raggi infrarossi • vantaggi: – libertà di movimento – facilità e velocità di installazione – convenienza: eliminazione di cavi e installazioni fisse • svantaggi: problemi di sicurezza contro intrusioni 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 21/82 RETE WAN 22/82 RETE WAN si estende a livello di nazione, formata da: • computer (host o end system) su cui girano i programmi usati dagli utenti • communication subnet che connette gli end system fra loro per trasportare i messaggi e formato da: – linee di trasmissione (circuiti, canali, trunk) – elementi di commutazione (switching element, router) per connettere i canali e scegliere il canale su cui mandare i messaggi WAN Router Subnet Host LAN Linea di trasmiss. 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 23/82 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 24/82 4 RETE WAN RETE WAN • ha linee che congiungono coppie di router • ogni router deve – ricevere un pacchetto da una linea in ingresso – memorizzarlo in un buffer – instradare il pacchetto su una linea libera 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori topologie di connessione tra router 25/82 26/82 ASPETTI SOFTWARE INTERCONNESSIONE DI RETI • un bridge connette due reti con stessa tecnologia • se le reti da connettere usano tecnologie diverse si usa un gateway che collega le reti ed adatta i pacchetti secondo le rispettive tecnologie WAN 1 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori WAN 1 Per ridurre la complessità, le reti sono organizzate a gerarchia di livelli in cui ogni livello è costruito sopra il precedente. Fra un tipo di rete ed un’altra possono essere diversi: - il numero dei livelli - i nomi dei livelli - il contenuto dei livelli - le funzioni dei livelli Router multiprotocollo (gateway) 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 27/82 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 28/82 ASPETTI SOFTWARE ASPETTI SOFTWARE • lo scopo di un livello è offrire servizi ai livelli più alti nascondendo i dettagli sul come tali servizi siano implementati • l’interfaccia è definita fra ogni coppia di livelli adiacenti e definisce i servizi che sono offerti dal livello sottostante • il livello n su host1 conversa col livello n su host2 tramite il protocollo di livello n • i processi a pari livello (peer entitly) sono le entità che effettuano tale comunicazione • il dialogo tra due peer entity di livello n viene realizzato mediante i servizi offerti dal livello n-1 • ogni livello di host1 passa dati e informazioni di controllo al livello sottostante e non direttamente al livello corrispondente dell’host2 • i dati vengono trasferiti tra gli host attraverso il mezzo fisico • quando i dati arrivato ad host2 partono dal livello 1 e salgono verso il livello n 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 29/82 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 30/82 5 ASPETTI SOFTWARE HOST 1 ASPETTI SOFTWARE HOST 2 Protocollo di livello 5 Livello 5 tifoso indiano (parla solo indiano) Livello 5 Interfaccia liv. 4/5 la partita di calcio di domenica tifoso africano (parla solo swahili) Interfaccia liv. 4/5 Protocollo di livello 4 Livello 4 Livello 4 Interfaccia liv. 3/4 Interfaccia liv. 3/4 Protocollo di livello 3 Livello 3 Traduttore Traduttore Livello 3 Interfaccia liv. 2/3 Interfaccia liv. 2/3 Protocollo di livello 2 Livello 2 Uso della lingua inglese Segreteria Livello 2 Interfaccia liv. 1/2 Uso della email Segreteria Interfaccia liv. 1/2 Protocollo di livello 1 Livello 1 Livello 1 Mezzo fisico di comunicazione Mezzo fisico 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 31/82 ESEMPIO DI COMUNICAZIONE 33/82 ESEMPIO DI COMUNICAZIONE HOST 1 H4 M1 H3 M1 T2 H2 H3 H3 H4 H2 H3 H 4 M2 M 2 T2 H4 Protocollo di livello 3 Protocollo di livello 2 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 34/82 ARCHITETTURA DI RETE M Protocollo di livello 4 M 5. il livello 3 passa i pacchetti al livello 2 6. il livello 2 aggiunge ad ogni pacchetto il proprio header e lo spedisce sul canale fisico 7. nell’host di destinazione i pacchetti fanno il percorso inverso, ogni livello elabora e poi elimina l'header di propria competenza, e passa il resto al livello superiore HOST 2 Protocollo di livello 5 M 32/82 ESEMPIO DI COMUNICAZIONE Il programma applicativo al livello 5 deve mandare un messaggio M alla sua peer entity: 1. il livello 5 consegna M al livello 4 per la trasmissione 2. il livello 4 aggiunge un header in testa al messaggio aggiungendo informazioni di controllo 3. il livello 4 consegna il risultato al livello 3 4. il livello 3 frammenta i dati da trasmettere in unità più piccole, (pacchetti) a ciascuna delle quali aggiunge il suo header 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori M1 H3 M 1 T2 H 2 H3 H3 H4 H2 H 3 H 4 M M2 M 2 T2 • insieme dei livelli e dei relativi protocolli • dettagliata per realizzare hardware e software che rispettino il relativo protocollo per ogni livello • i dettagli implementativi di ogni livello e le interfacce fra livelli non sono parte della architettura ma sono nascosti all'interno di un singolo host • in tal modo dialogano fra loro anche host aventi processore, sistema operativo, costruttore diversi Canale fisico 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 35/82 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 36/82 6 ARCHITETTURA DI RETE SERVIZI E PROTOCOLLI • proprietaria: basata su scelte indipendenti ed arbitrarie del costruttore, ed è generalmente incompatibile con architetture diverse, esempi: IBM System Network Architecture, Novell IPX, Appletalk • standard de facto: basata su specifiche di pubblico dominio e ha larga diffusione, esempi: Internet Protocol Suite • standard de iure: basata su specifiche di pubblico dominio approvate da enti internazionali, esempi: IEEE 802 per reti locali, architettura OSI 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 37/82 SERVIZI E PROTOCOLLI HOST 1 Livello n Servizi Protocollo Livello n - 1 Livello n - 1 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 39/82 MODELLO E ARCHITETTURA 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 40/82 MODELLO OSI • il modello di riferimento definisce il numero, le relazioni e le caratteristiche funzionali dei livelli, ma non definisce i protocolli effettivi, esempio OSI Reference Model • l’architettura di rete definisce, livello per livello, i protocolli effettivi; esempio Internet Protocol Suite, detta anche architettura TCP/IP o, impropriamente, TCP/IP reference model 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 38/82 • insieme dei protocolli utilizzati su un host e relativi ad una specifica architettura di rete va • un host può avere contemporaneamente attive più pile di protocolli • fa riferimento alla struttura dati della pila per il modo con cui vengono aggiunti e tolti, da notare nella figura precedente HOST 2 Servizi 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori PILA DI PROTOCOLLI Protocollo Livello n • un servizio è l’insieme di operazioni primitive che un livello offre al livello superiore; come tali operazioni siano implementate non riguarda il livello superiore • un protocollo è l’insieme di regole che governano il formato ed il significato delle informazioni (messaggi, frame, pacchetti) che le peer entity si scambiano fra loro; le entità usano i protocolli per implementare i propri servizi 41/82 OSI (Open Systems Interconnection) Reference Model è stato creato nel 1984 dalla ISO (International Standard Organization) per fornire: • uno standard per la connessione di sistemi aperti, cioé in grado di colloquiare gli uni con gli altri • una base comune per lo sviluppo di standard per l'interconnessione di sistemi • un modello rispetto cui confrontare le varie architetture di rete 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 42/82 7 Application protocol MODELLO OSI • non include la definizione di protocolli specifici • non è un'architettura di rete, perché dice solo cosa devono fare i livelli, ma non definisce né i servizi né i protocolli; per questo ci sono documenti di definizione degli standard • è formato da 7 livelli 7 Application 6 Presentation 5 Session 4 Transport Application Presentation protocol Session protocol 43/82 MODELLO OSI Application protocol HOST 1 HOST 2 7 6 6 3 Network Network Network Network 2 Data Link Data Link Data Link Data Link 1 Fisico Fisico Fisico Fisico HOST 1 ROUTER ROUTER ROUTER Protocolli router - router HOST 2 Protocolli host - router 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 44/82 • riguarda la trasmissione elettronica di bit "grezzi" su un canale di comunicazione • è progettato in modo che se parte un 1 arrivi effettivamente un 1 • per crearlo occorre scegliere i mezzi di trasmissione adeguati 5 ROUTER 4 Transport LIVELLO 1: FISICO 7 5 Session Subnet di comunicazione Protocolli host - router 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori Presentation MODELLO OSI 4 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 1 1 rappresentazione dei livelli interessati durante una comunicazione, notare l’assenza di protocolli 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 45/82 MEZZI DI TRASMISSIONE 46/82 DOPPINO TELEFONICO • mezzi guidati che trasmettono segnali: – doppino telefonico – cavo coassiale – fibra ottica • mezzi non guidati su cui vengono irradiati segnali elettromagnetici: lo spazio • ogni mezzo ha le caratteristiche di: – capacità del canale – grado di attenuazione del segnale – interferenze tra segnali – numero di ripetitori necessari 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 47/82 • coppia di conduttori in rame intrecciati l'uno coll'altro in forma elicoidale per ridurre le interferenze fra coppie adiacenti (due fili paralleli costituiscono un'antenna; se sono intrecciati no) • per le connessioni terminali del sistema telefonico da casa alla centrale più vicina 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 48/82 8 CAVO COASSIALE FIBRE OTTICHE • miglior isolamento rispetto al doppino quindi ha velocità di trasmissione maggiori su distanze superiori • uso per la TV via cavo e in molte LAN Rivestimento Core Cladding Conduttore di rame Strato isolante alte prestazioni dovute alla deviazione che un raggio di luce subisce quando attraversa il confine fra due materiali diversi Rivestimento esterno Guaina esterna Calza metallica 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 49/82 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 50/82 LIVELLO 2: DATA LINK LIVELLO 3: NETWORK Deve far sì che un canale di trasmissione appaia, al livello superiore, come una linea di trasmissione esente da errori, cioè non si occupa dei dettagli di trasmissione fisica ma: • spezza i dati provenienti dal livello superiore in frame • invia i frame al livello inferiore • per ogni frame aspetta un segnale di avvenuta ricezione controllare il funzionamento della rete di comunicazione tramite: • routing, scelta del cammino da usare • gestione di congestione • conteggio del traffico da far pagare ad utenti • conversione di dati nel passaggio fra una rete ed un’altra 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 51/82 LIVELLO 4:TRANSPORT 52/82 LIVELLO 5: SESSION • compito: – input: accettare i dati dal livello superiore – elaborazione: spezzarli in pacchetti – output: passarli al livello network – assicurarsi che arrivino alla peer entity all’altro host della trasmissione • isola i livelli superiori dai cambiamenti della tecnologia di rete sottostante, in modo da non cambiarli se la rete sottostante cambia 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 53/82 • assicurare servizi come l’autorizzazione alle due parti, a turno, a trasmettere • controlla l’interazione tra sistema operativo e livelli inferiori e l’interazione tra l’utente e la rete • questo livello non è stato ampliato 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 54/82 9 LIVELLO 6: PRESENTATION • decodificare le informazioni per renderle visualizzabili sui normali dispositivi di output • questo livello non è stato ampliato LIVELLO 7: APPLICATION Vi risiedono tutti i protocolli necessari per offrire servizi agli utenti come la posta elettronica, il trasferimento file, ecc. e tutte le procedure per la gestione di risorse condivise 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 55/82 • Il messaggio è diviso in unità di dati separate (pacchetti o datagramm) che vengono spedite in tempi e su percorsi differenti attraverso una grande rete • i pacchetti devono contenere il numero di ordine nella sequenza e l’indirizzo della destinazione • il nodo di destinazione ricostruisce il messaggio rimettendo in sequenza i pacchetti che arrivano in tempi e da percorsi differenti 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 56/82 ARCHITETTURA TCP/IP COMMUTAZIONE DI PACCHETTO Vantaggi: • nello stesso canale passano diverse unità da diverse sorgenti • nessuna unità occuperà un intero canale • se un canale si blocca le unità viaggeranno su un altro canale 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori COMMUTAZIONE DI PACCHETTO 57/82 • dal nome dei suoi due protocolli principali • non è un modello di riferimento perché include i protocolli effettivi, specificati nei documenti RFC (Request For Comments) • criteri di progetto: alta affidabilità e tolleranza ai guasti, possibilità di interconnessione di più reti; per cui è alla base della rete Arpanet, precursore militare di Internet, affidabile anche in caso di eventi bellici 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 58/82 LIVELLO 1: HOST-NETWORK LIVELLO 2: INTERNET • non è specificato nell'architettura, che prevede di utilizzare quelli disponibili per le varie piattaforme HW e conformi agli standard • si assume solo la capacità dell'host di inviare pacchetti IP sulla rete • permette ad un host di iniettare pacchetti in una qualunque rete e farli viaggiare, indipendentemente gli uni dagli altri e per strade diverse, fino alla destinazione anche in una altra rete • formato ufficiale dei pacchetti e protocollo IP (Internet Protocol) 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 59/82 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 60/82 10 PROTOCOLLO IP PROTOCOLLO IP • ogni nodo ha un unico indirizzo creato da una sequenza di 32 bit rappresentati con una successione di 4 numeri decimali (uno per byte) separati da un punto (ad es. 160. 80. 86. 25) • suddiviso in una parte che identifica la rete ed una parte che identifica il singolo nodo collegato alla rete; tre classi di indirizzi: – classe A ( n. h. h. h ), n parte fissa e h variabile – classe B ( n. n. h. h ) – classe C ( n. n. n. h ) 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 61/82 LIVELLO 3: TRANSPORT 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 63/82 ESEMPIO DI COMUNICAZIONE protocolli di alto livello usati dalle applicazioni reali • Telnet: terminale virtuale; • FTP (File Transfer Protocol): file transfer; • SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) e POP (Post Office Protocol): posta elettronica • DNS (Domain Name Service): mapping fra nomi di host e indirizzi IP numerici • NNTP (Network News Transfer Protocol): trasferimento di articoli per i newsgroup • HTTP (HyperText Transfer Protocol): la base del Word Wide Web 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 64/82 RELAZIONI OSI-TCP/IP • A che invia stabilisce un contatto diretto con l'host B che riceve • la comunicazione inizia con una richiesta da A a B di prepararsi a ricevere dati • in caso di risposta positiva A inizia il trasferimento del primo segmento di dati, e attende che B invii un segnale di aver ricevuto bene tutti i dati inviati • se questo avviene A procede col prossimo invio • se questo non avviene o se B dichiara di avere ricevuto solo una parte dei dati inviati, A ritrasmette il segmento perduto modello generale OSI applicazione ad architettura Tcp/Ip Application Application Presentation Session Tranport Transport Network Internet Data Link Fisico 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 62/82 LIVELLO 4: APPLICATION consente la conversazione delle peer entity sugli host sorgente e destinazione tramite: • TCP (Transmission Control Protocol): protocollo connesso (tutti i pacchetti arrivano nell’ordine giusto). Frammenta il flusso in arrivo dal livello superiore in messaggi separati passati poi al livello Internet. In arrivo, i pacchetti vengono riassemblati e mandati al livello superiore • UDP (User Datagram Protocol): protocollo non connesso non sempre affidabile (i pacchetti possono arrivare in ordine diverso o non arrivare), ma più veloce 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori • i router leggono l’indirizzo e provvedono a mandare i pacchetti verso il destinatario • ogni router ha in memoria la tabella di routing con gli indirizzi dei router delle sottoreti che conosce • autorità internazionali assegnano gli indirizzi di rete esempio italiano: www.nic.it/RA 65/82 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori Host - to - Network 66/82 11 RELAZIONI OSI-TCP/IP IL DNS somiglianze: • basati su concetto di pila di protocolli indipendenti • funzionalità simili per i vari livelli differenze: • OSI è un modello generale di riferimento, i protocolli vengono solo successivamente • TCP/IP nasce con i protocolli, il modello di riferimento viene a posteriori 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 67/82 • riferirsi a una risorsa tramite un indirizzo IP numerico è scomodo • ogni risorsa è identificabile con un nome logico una stringa di caratteri più comprensibile • 192.0.67.100 diventa vax.unipv.it • la corrispondenza fra gli indirizzi IP numerici ed i nomi logici si effettua mediante l'uso del Domain Name Service 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 68/82 IL DNS IL DNS se un'applicazione deve collegarsi ad una risorsa di cui conosce il nome logico (es. vax.unipv.it): • invia una richiesta al DNS server locale • il DNS server locale, se conosce la risposta, la invia direttamente al richiedente; altrimenti interroga un DNS server di livello superiore, e così via. Quando finalmente arriva la risposta, il DNS server locale la passa al richiedente • quando l'applicazione riceve il numero IP della risorsa usa tale numero per creare una connessione TCP o UDP con la destinazione il nome logico di un host è formato sottostringhe separate da punti, come nell'esempio: host.subdomain2.subdomain1.topleveldomain mercurio.vax.unipv.it • la prima sottostringa (quella più a sinistra) identifica il nome dell'host; • le altre sottostringhe (tranne quella più a destra) identificano ciascuna un sottodominio del dominio di cui alla sottostringa seguente • l'ultima sottostringa (quella più a destra) identifica il top-level domain di appartenenza 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 69/82 GESTIONE DELLE RETI 70/82 CREARE UNA RETE l’amministratore di rete è il gestore ed effettua: • organizzazione e accesso alle risorse condivise • gestione degli utenti e dei permessi • attività di configurazione ed installazione • verifica e controllo sugli errori • controllo del traffico dei dati • efficienza delle trasmissioni • gestione della sicurezza • valutazione delle prestazioni • impostazione della tariffazione 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 71/82 Per creare una piccola rete locale di computer: • procurare il materiale necessario • installare le schede di rete ed i cavi • installare i driver software per gestire la scheda • condividere le risorse • provare ad esplorare la rete • risolvere eventuali problemi. 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 72/82 12 MATERIALE NECESSARIO MATERIALE NECESSARIO • • • • un sistema operativo con funzionalità di rete una scheda di rete con driver per ogni computer cavi di collegamento se si usa il doppino occorre un hub e connettori RJ45 • se si usa il cavo coassiale occorrono connettori a T e terminatori di linea connettori BNC connettori RJ-45 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 73/82 INSTALLARE SCHEDE scaricare l’energia statica ed aprire il computer installare la scheda di rete chiudere il computer collegare con i cavi il computer e l’hub Nic (Network interface card) è un altro nome che designa la scheda di rete • nei computer portatili si inseriscono nello slot di espansione PCMCIA • ogni scheda di rete ha un indirizzo univoco scritto nella scheda scheda di rete per portatili scheda di rete connessioni esterne 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 75/82 INSTALLARE I DRIVER 76/82 CONDIVIDERE RISORSE • installare i driver della scheda di rete; in genere Windows rileva automaticamente la scheda plug-&play • verifica della corretta installazione • dichiarare il nome del computer, per identificarlo, e del gruppo di lavoro; due computer comunicano solo se appartengono allo stesso gruppo 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 74/82 SCHEDE DI RETE • • • • • 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori connettore aT 77/82 • • • • • • installare il servizio di connessione risorse autorizzare la condivisione di file e stampanti condividere le cartelle condividere le stampanti condividere altre periferiche identificare i profili di utente e di amministratore fornendo i privilegi e password 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 78/82 13 ESPLORARE LA RETE • • • • PROBLEMI DELLE RETI accesso ad altro computer della rete accesso da altro computer della rete accesso alle risorse condivise verificare la velocità della connessione 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori • • • • 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 79/82 BIBLIOGRAFIA 80/82 BIBLIOGRAFIA • A. Tanenbaum, Computer Networks, terza edizione, ed. Prentice-Hall • A. Tanenbaum, Reti di computer, ed. UTET libreria • Douglas Comer, Computer Neworks and Internets, ed. Prentice Hall • Douglas Comer, Internet e reti di calcolatori, ed. Addison Wesley • Jack Steiner, Creare una piccola rete di PC, One Shot Jackson 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori la scheda della rete non sembra installata il computer non riesce ad accedere alla rete il computer non sembra visibile nella rete non è possibile condividere le risorse 81/82 • • • • • www.networkingitalia.it www.cisco.com/it/ciscoland www.tuttoreti.com www.liberliber.it/biblioteca/c/calvo/internet_2000 corsi universitari di reti di comunicazione o di telematica • www.whatis.com animazioni su funzionamento di rete • www.howtheworkstuffs.com 01 - Introduzione alle Reti di Calcolatori 82/82 14