Piani di Lavoro fisica cl 4 H 2016-17

Docente: prof.
Classe :
Alessandro Giacon
4H
anno scolastico:
materia:
Data di consegna:
Visto di verifica:
2016-17
fisica
1. Situazione iniziale della classe.
La classe è formata da studenti provenienti dalla precedente terza H.
Per alcuni studenti l'inizio dell'anno sarà "posticipato" a causa di un percorso formativo condiviso con il liceo
Nievo di studio all'estero. Quindi alcuni studenti entreranno in classe dopo al rientro del periodo all'estero.
Hanno tutti accettato di continuare con la didattica sperimentale, basata sul forte utilizzo di strumenti
tecnologici come l iPad e sue applicazioni in ambito didattico, nonché in una metodologia in cui la
comunicazione con il docente è facile, accessibile e veloce. Il loro comportamento è corretto formalmente
alcuni devono essere stimolati per migliorare il livello di concentrazione. Vanno stimolati i processi logici
contro un uso troppo sistematico degli schemi. L’attenzione in classe è discreta, ma nello studio personale è
necessario un miglioramento nelle capacità di analisi. Per la maggior parte degli studenti l’impegno e la
preparazione a casa devono aumentare e diventare adatti all'età e costanti. Una difficoltà nell’uso di un
lessico preciso e poca attenzione al linguaggio è stata riscontrata in alcune prime interrogazioni e per questo
nelle interrogazioni si tenderà a chiedere dimostrazioni e non solo risoluzione di esercizi.
2. Obiettivi formativi. Come specificato nel POF di Fisica
Competenza specifiche da acquisire per la classe quarta:
analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
definire grandezze e concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile a procedimenti di misura;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione;
comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro
significato;
5. riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;
6. applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
7. inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà
varianti e invarianti;
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3. Obiettivi didattici specifici Le conoscenze richieste agli alunni sono di seguito elencate; si lavorerà
sulle competenze per ogni argomento e sulle abilità per la scelta di strategie di risoluzione
adeguate.
più
MODULO 1 : (settembre – ottobre - novembre)
Temperatura e calore. Termometri e temperatura. La dilatazione lineare. La dilatazione volumetrica. Calore ed
energia interna. Il calore: Capacità termica e calore specifico (Calorimetria). Propagazione del calore:
Conduzione. Convezione. Irraggiamento. Gli stati della materia. I cambiamenti di stato. Evaporazione ed
equilibrio liquido-vapore. Passaggi liquido-vapore per i gas reali.
Le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica. Massa molecolare, mole enumero di Avogadro. L’equazione di stato
dei gas perfetti. La teoria cinetica dei gas. I gas e la teoria microscopica della materia. La teoria cinetica dei gas
e la pressione. La teoria cinetica dei gas e la temperatura. Il moto browniano (cenni). La termodinamica. I
sistemi termodinamici. Il principio zero della termodinamica. Il primo principio della termodinamica.
Trasformazioni termodinamiche. Trasformazioni termodinamiche di un gas perfetto. I calori specifici di un gas
perfetto. Le macchine termiche. Il secondo principio della termodinamica. Il teorema di Carnot e la macchina di
Carnot. Entropia cenni. Terzo principio della termodinamica.
MODULO 3 : (febbraio - marzo)
Rendimento di una macchina termica.Motori a combustione interna: Motore a benzina a quattro tempi,Motore
Diesel.
Il secondo principio della termodinamica enunciato di Kelvin. Il secondo principio della termodinamica enunciato
di Clausius. Macchine frigorifere. Trasformazioni reversibili. Teorema di Carnot. Macchina di Carnot e ciclo di
Carnot. L’entropia(cenni). Il terzo principio della termodinamica
MODULO 2 : (novembre – dicembre - gennaio)
Le onde e il suono: la natura delle onde. Onde periodiche. La descrizione matematica di un'onda. LA natura del
suono. L'effetto Doppler. Il principio di sovrapposizione. Interferenza e diffrazione di onde sonore. Battimenti.
Onde stazionarie trasversali. Onde stazionarie longitudinali. La riflessione e la rifrazione della luce: fronti d'onda e
raggi. La riflessione della luce. Gli specchi piani. Gli specchi sferici. Immagini prodotti da specchi sferici.
L'equazione dei punti coniugati per specchi sferici. L'indice di rifrazione. La legge della rifrazione. La riflessione
totale. La dispersione della luce. Le lenti. Immagini formate da lenti. L'equazione delle lenti sottili. Combinazione
di lenti. L'occhio. L'ingrandimento angolare e la lente d'ingrandimento. Il microscopio e il telescopio. Aberrazioni
delle lenti. L'interferenza e la natura ondulatoria della luce.
MODULO 3 : (marzo - aprile )
Forze elettriche e campi elettrici.Cariche elettriche e campi elettrici: -Fenomeni elettrostatici elementari. Modello
microscopico. La conservazione della carica elettrica. Conduttori ed isolanti. Elettrizzazione dei conduttori per
contatto e per induzione. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una carica
puntiforme. Il campo elettrico di due cariche puntiformi. Le linee di forza del campo elettrico. Il flusso di un campo.
Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss. Distribuzione di carica con simmetria sferica:guscio sferico.
sfera carica: sfera carica conduttrice e sfera carica isolante con densità volumica unif.
-Distribuzione di carica con simmetria cilindrica filo carico.
-Distribuzione piana di carica. lamina sottile indefinitamente estesa. coppia di lamine indefinitamente estese e
condensatore.
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.
MODULO 4 : ( maggio - giugno)
Circuiti elettrici.
4. Obiettivi minimi. . Come specificato nel POF di Fisica
5. Metodo d’insegnamento e strumenti didattici previsti
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lezioni frontali
uso guidato del libro di testo
discussioni guidate di un’esperienza
esercizi esempio svolti alla lavagna dall’insegnante
esercizi svolti alla lavagna dagli alunni
compiti a casa, correzione e commento dei compiti assegnati
esperienze di laboratorio
attività di recupero
apprendimento cooperativo con lezioni preparate dagli studenti.
Per integrare le spiegazioni e per facilitare l’apprendimento si usano sussidi audiovisivi e, talvolta, specifici
programmi applicativi (pc con excel; graph; Showbie ).
7. Tipologia e numero di verifiche previste
Gli studenti verranno valutati come specificato nel POF di Fisica.
In linea di massima: si prediligerà la prova scritta con simulazione della terza prova di tipo B (nel secondo
periodo qualora l'esame di stato si mantenga nella forma attuale), oltre a domande e/o esercizi e si effettueranno
eventualmente test a risposta multipla, vero/falso.
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L’ attività di laboratorio verrà verificata attraverso le seguenti modalità:
correzione delle relazioni svolte a gruppi durante ogni esperienza;
brevi prove pratiche individuali;
prova scritta con domande e/o esercizi;
Interrogazione.
8. Criteri di valutazione
Per la griglia di valutazione si farà riferimento a quanto definito nel POF per gli ambiti disciplinari di fisica
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Misura del profitto nelle singole prove orali e scritte
Miglioramenti, partecipazione e collaborazione e impegno (per l’approssimazione per difetto/eccesso del
voto)
9. Strumenti di lavoro
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Libro di testo in adozione per il corrente a.s.;
Integrazioni con fotocopie;
Strumenti di laboratorio (eventuali);
Software
Audiovisivi.
N.B. Le scansioni temporali indicate negli obiettivi specifici sono indicative, come l’organizzazione dei moduli. Il
docente deciderà in base alle risposte in itinere date dalla classe se modificare l’ordine degli argomenti trattati nei
moduli.
Firma : Prof. Alessandro Giacon