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IN QUESTA NEWSLETTER (INDICE):
Antonio Fiorillo prosegue con la pubblicazione delle Monografie:
TOMSIEDLER1, ANTONIO FIORILLO – Programmazioni al Teatro
delle Ombre – Alla scoperta di Glavina in formato elettronico – In
quale galassia naviga Lunarman ? – La strada non facile delle
monografie ed altri progetti.
La musica di Thomas Siedler è molto legata alla musica
minimalistica della scuola elettronica tedesca dei
Tangerine Dream, Klaus Schulze ecc. Infatti l’uso di
sequencer e loop è presente in tutte le sue produzioni.
Frequenti anche le sue incursioni nella musica ambient,
trance, techno. I suoni di Thomas sono scelti sempre con
notevole cura e mixati sempre con attenzione.
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Da oltre 40 anni Antonio Fiorillo produce musica di ogni
genere e stile. Ma il rock e il folk progressivi sono stati
sicuramente i suoi amori più grandi. Ha iniziato a fare
musica a 15 anni suonando varie chitarre (classica,
acustica, elettrica) e il basso elettrico, aggiungendo 10
anni dopo i suoi primi synth e le batterie elettroniche.
Caratteristica della musica di Antonio è la ricerca e la
fusione di svariati stili musicali in ogni brano.
TEATRO DELLE OMBRE
PER ACCEDERE AI CONCERTI DEL TEATRO DELLE
OMBRE utilizzate il nostro sito.
Cliccate sui ticket presenti nella pagina: http://eventijazz.jimdo.com/ticketsfor-events/ oppure cliccate sulle locandine presenti nella pagina
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Abstract: Sandro is a multifaceted composer that cans range in
many musical genres. He did jazz, progressive rock, various songs
and many experiments. But now we find Sandro Glavina which plays
electronic music. We interview Sandro to learn more.
(a cura di Condominio)
Hai fatto di tutto…jazz, rock, canzonette…Da solo e spesso in collaborazione con
altri artisti. Ed ora ti scopriamo anche elettronico…
Beh… non è una scoperta “inedita”. Già vi dissi in precedenti interviste che dal 1980 al
1995 mi dedicai a molti studi riguardo la musica elettronica e la musica contemporanea,
soprattutto nel campo della ricerca sonora.
Ma sei in grado di quantificare la tua produzione ?
In effetti… No ! Penso però di aver superato la produzione di oltre 1000 album se guardo
dentro ad i miei cassetti. Ovviamente gli ultimi 400 album sono tutti registrati su CD mentre
quello che feci in passato su audiocassette supera i 600 lavori, senza considerare tutto ciò
che è andato perduto…Naturalmente i 1000 ed oltre lavori comprendono produzioni jazz,
rock, elettronica e anche… canzonette. Penso di aver scritto oltre 700 testi per quello che
voi definite…canzonette !
Ma è una raccolta mostruosa !
In più di trenta anni ? Ma no… E’ normale… !!! Ma se non sbaglio volevate focalizzarvi sul
mio filone di musica elettronica-contemporanea.
Sì.. Beh…Di quello volevamo trattare. Allora, a parte le tue registrazioni quotidiane
“multi genere” su audiocassetta, quanti sono gli album di musica
elettronica/contemporanea che hai prodotto su CD ?
Dal 2006 ad oggi, come solista, sono precisamente 9. Sette dei quali sono frutto di un
lavoro in studio mentre gli ultimi due riguardano registrazioni in diretta di musica
totalmente improvvisata con l’uso di vari sintetizzatori.
Sono proprio gli ultimi 2 album che ci interessano…Vuoi commentare a tal
riguardo?
Mah… Non c’è molto da commentare…Sono andato in Slovenia a godermi le vacanze ed
avendo con me (guarda caso) la mia tastiera e i software dei sintetizzatori, ho dato libero
sfogo alla creatività in diretta !
Un ottimo risultato, possiamo dire, a partire dai brani dell’album “Gibanja”
Ero in Slovenia ed ho pensato di mettere dei titoli in lingua slovena sia per quanto riguarda
i brani, sia per quanto riguarda l’album. Tre serate di registrazione per ottenere circa 60 di
musica in diretta. Tutto ciò in Luglio. Ma poi ad Agosto, ritornato “quasi” a casa, ho fatto un
album di circa 70 minuti con 5 brani improvvisati l’uno dietro l’altro senza pause. Era una
sera in cui c’era il temporale che mi ha particolarmente ispirato. Ho suonato in piena
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campagna con i fulmini che facevano da sfondo…Ho intitolato il lavoro “Note
Tempestose”.
Pensi che questi tuoi ultimi lavori posano in qualche modo tornare utili ai Frasan
Galaglav?
Ho spedito tutte le registrazioni a Franco. Ora, se lui vorrà, potrà integrare i suoni con altri
e questo è un tipo di percorso spesso usato dai Frasan Galaglav dove si parte da un
prodotto musicale per arrivare ad un altro prodotto musicale. Ma tutto avviene
spontaneamente, a gradimento, senza alcun obbligo.
Ti rendi conto, per quello che hai fatto in questi ultimi due album, che qualcuno dei
tuoi lavori potrebbe approdare alla prima edizione del Festival di Musica Spaziale ?
Certo, se il direttore artistico del festival lo vorrà…sono pronto a dare !
ABSTRACT
LUNAR MAN is a composer and an eclectic musician who
makes experimental jazz and other types of music. He has
collaborated many times with Sandro Glavina and his jazz
friends, with the Collettivo Instabile di Musica Impensabile and
with Frasan Galalgav. It was one of the former members of
Magix.Info Community. He made more than 10 albums with
his band, and now he can works with whoever offers proposals
for collaborations.
He says “I come from the Moon” but has adapted to terrestrial
life becoming contaminated with the music of the planet Earth.
Few people know his true identity.
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LUNARMAN può essere considerato un Maestro per Sandro Glavina, per il Collettivo Instabile
di Musica Impensabile ed in parte per i Frasan Galaglav e con tutti questi ha saltuariamente
collaborato, curando innanzitutto le sue produzioni personali assieme alla sua Lunar
Orchestra. Lui afferma con convinzione, sin dal lontano 2006, di provenire dalla Luna e, se
non fosse per la considerazione artistica che nutriamo nei suoi confronti, lo potremmo
considerare pazzo, ma del resto dobbiamo considerare anche un certo Sun Ra che affermava
di provenire da Saturno ! Allora Lunar Man è molto più familiare perché proviene dalla vicina
Luna !
Volevamo intervistarlo con tutte le nostre forze, ma lui non concede alcuna intervista,
limitandosi a proferire incomprensibili esclamazioni quali “Yuk-Yuk, Aye-Aye” e robe del
genere. Con tali espressioni “lunari” contaminava circa nel 2008 anche la scena della
Magix.Info Community da cui si è ritirato, a nostro avviso, precocemente, ma la sua scusa fu
che si stava apprestando a navigare nello spazio per andare alla ricerca di nuove espressioni
sonore mai incontrate sul pianeta Terra. La verità è che dalla Terra il buon LunarMan non si
mai allontanato, ma ha saputo regalare momenti di musica assolutamente imprevedibile e, in
cuor suo, continuerà a farlo fin tanto che qualcuno continuerà a convocarlo nella lista ! In
passato anche Antonio Fiorillo e Fazcher hanno dovuto subire le bizzarrie di questo
personaggio. Non ci crederete, ma nel 2009 nacque sul Pianeta Terra un fan-club di
LumarMan che tutt’oggi resiste !
Che dire ancora di LunarMan ? Si è diplomato nel 2003 nel flauto lunare, presso l’Accademia
del Grande Cratere Grigio (AGCG), ha poi anche osato suonare le tastiere sul pianeta Terra
riuscendo a convincere pochi adepti, ma buoni.
Fazcher, Antonio Fiorillo, Tropparoba…
Loro con LunarMan hanno pure parlato
e si sono anche capiti ! Franco Galateo
è pure capace di interpretare gli spartiti
di LunarMan
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Una preziosa quanto mai rara fotografia
della strumentazione musicale di
LunarMan a bordo della sua astronave.
Per mezzo delle tastiere, LunarMan è
stato capace di pilotare in giro per il
Cosmo la sua particolare musica, anche
se non si è mai astenuto dal suonare in
diretta il suo Flauto Lunare in varie,
molteplici occasioni…
Abstract: Franz Asio interviewed some
experts organizers of some music
projects that with their constant efforts
promote the free music
Mi chiedo spesso
come alcuni amici che io definisco “cavalieri della musica
libera” riescano con il loro disinteressato impegno a promuovere progetti che,
apparentemente semplici, sono invece una vera e propria scalata di settimo grado ! Mi
riferisco in particolar modo alle “Monografie” che Antonio Fiorillo sta regolarmente
pubblicando, a Sandro Glavina che investe molto del suo tempo nella direzione del Teatro
delle Ombre, a Diana Kundera che assieme a Sandro da ben sette anni curano le
compilation di Eventi Jazz, regolarmente pubblicate da Antonio nel suo sito
www.antoniofiorillomusic.com ed ora anche a Franco Galateo che sta dando vita ad un
festival di musica spaziale, destinato ad essere replicato anche nei prossimi anni. Questi
“rampanti” manager, al contempo anche compositori-musicisti, riescono con straordinaria
puntualità a promuovere iniziative che valorizzano i lavori di molti altri loro “colleghi” della
libera musica “agita”. Ho l’onore di poterli intervistare e comincio da Antonio Fiorillo…
Antonio…oltre che gran musicista quale tu sei, stai promuovendo sul tuo sito con
grande impegno il progetto delle “Monografie” di altri artisti…
Caro Asio ti ringrazio… In effetti oltre ai miei impegni personali, trovo il tempo di curare la
pubblicazione delle monografie, ma non pensare che tutto sia in discesa.
Ciò Mi fa pensare che non tutto sia “rose e fiori “…
Ho realizzato, con puntualità, sino ad oggi, 20 monografie tutte pubblicate nel mio sito
www.antoniofiorillomusic.com Ringrazio gli artisti che hanno dato l’Ok per il progetto, ma
devo dire che non è facile ottenere l'OK alla compilation ... Sono tantissimi infatti i
contattati che proprio non hanno alcuna intenzione di rendersi "pubblici" o che non
intendono collaborare e basta !!! ... per alcuni, percorrendo la strada dell’amicizia e della
fiducia, son riuscito in qualche modo a fargli cambiare idea... Altri hanno accettato
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lasciando a me l'onere della compilation… un bel numero di artisti stanno attualmente
riflettendo con un “TI FARO’ SAPERE!”…
Sandro, hai uguali difficoltà per realizzare i concerti al Teatro delle Ombre ?
No, non proprio uguali… Ci sono molti musicisti della Magix.Community e oltre che
aspirano a salire sul palcoscenico del Teatro delle Ombre. Abbiamo organizzato quasi 40
concerti in quattro anni. Il mio rammarico è quello di dover sistematicamente rifiutare gli
artisti “SIAE-dipendenti” che vorrebbero calcare le scene del Teatro e che, per una serie di
regole, ci porterebbero a spendere soldi per fare il concerto ! La nostra politica di
“spending-review” ci limita a concerti di free music, al massimo regolamentate dalla
Creative Commons License.
Diana…dicci qualcosa riguardo le Compilation di Eventi Jazz…
In primis vado a ringraziare Fazcher e Antonio Fiorillo per il loro costante impegno che
dura da anni riguardo la pubblicazione delle compilation di Eventi Jazz. Non posso dire
che sia difficile realizzare una compilation se prendiamo in considerazione il solo aspetto
delle licenze… Il vero problema sta nel fatto che il jazz nella Community è sempre meno
praticato. Certo, non ci siamo mai fermati sin dal 2009 al puro jazz, tanto è che abbiamo
incluso nelle Compilation il Blues, il Funk, la Fusion ecc. Talvolta i puristi del jazz ci hanno
accusato di aver realizzato una compilation un po’ distante dagli intenti…Ma noi
dobbiamo “lavorare” con quello che il “mercato” della Magix.Info ci offre in fatto di jazz,
considerando pure che dobbiamo selezionare molto materiale sonoro che non sempre è
frutto originale del proponente in questione. Noi possiamo prendere in considerazione
solamente composizioni originali e non esecuzioni di brani jazz scritti da autori famosi,
affermati. Mi sia concesso, anche a nome di Sandro, nell’ipotesi di prossime compilation,
di lanciare un caloroso messaggio…”Amici, fate il vostro jazz indipendentemente dal
risultato, ma che sia il vostro jazz !!!”
Attacchiamo “briga” infine con Franco Galateo e con la prima edizione del suo
festival di musica spaziale ormai alle porte… Franco, hai problemi ?
Nessun problema da parte mia !! Sono stato incaricato di fare il direttore artistico del
festival che andrà in scena al Teatro delle Ombre in autunno. Ho lavorato per ottenere
buone collaborazioni ed il mio lavoro è stato ricompensato da ottime adesioni. Non voglio
anticipare nulla al momento, ma vi assicuro che sarà un ottimo festival con presenze molto
appropriate riguardo il genere che proporremo. Nessun problema di SIAE, si tratta tutto di
musica estremamente libera !! Se Antonio vorrò ospitare il festival nel suo sito saremo
grati, ma già anticipo che al Teatro delle Ombre il festival, quando sarà pubblicato, rimarrà
disponibile per almeno sei mesi… Tutto il tempo necessario per ascoltarlo e scaricarlo e
già so che Eventi Jazz darà puntuale notizia !
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