Author: Claudio Oleari E-mail: [email protected] Documentario: Luce, buio e colori Clip del documentario: Da 02:54 a 04:10 Regista: Henrik Bëtius, Marie Luise Lauridsen and Marie Luise Lefèvre Produzione: Magic hour films ApS Scientific level – Spiegazione per insegnanti I fenomeni della visione, considerati nel precedente livello, hanno a lungo affascinato gli scienziati costituendo oggetto di ricerca in psicologia e in fisica, come pure in anatomia e fisiologia. In oltre 150 anni si è raccolta una considerevole documentazione e oggi la ricerca in questo campo è in corso. Tutti questi fenomeni riguardano la struttura dell’occhio e del cervello, la formazione e l’elaborazione dei segnali visivi. La fisica dice che la luce visibile è una radiazione elettromagnetica con lunghezza d’onda nell’intervallo 400-700nm, e che i colori spettrali, cioè violetto, blu, celeste, verde, giallo e rosso, sono in corrispondenza con le lunghezze d’onda crescenti di questo intervallo. Sinteticamente si ha che la luce che entra nell’occhio colpisce la retina e attiva tre tipi di cellule fotosensibili a forma di cono, e corrispondenti alle lunghezze d’onda corte (S), medie (M) e lunghe (L). I segnali prodotti dai coni sono elaborati da una rete neurale nella retina, raccolti dalle cellule gangliari e inviati al cervello. L’attività delle cellule gangliari riguarda piccole porzioni di retina, che costituiscono i campi recettivi delle cellule gangliari. Il campo recettivo è costituito da due regioni concentriche con effetti opponenti sul segnale visivo e questa opponenza classifica le cellule in cellule a risposta ON e cellule a risposta OFF. Tipicamente le cellule con risposta centroperiferia ON presentano un collegamento con un insieme di coni di una piccola porzione di retina e operano in modo tale che la luce che colpisce il centro del campo recettivo produce un segnale elettrico, mentre la luce che colpisce il contorno anulare del campo recettivo inibisce il segnale. Il massimo della risposta si ottiene quando il centro è illuminato e la periferia non lo è, per esempio al bordo o in un angolo della scena. Le cellule a risposta OFF operano in modo opposto. Alcune cellule gangliari hanno risposta al chiaro/scuro. Altre cellule hanno risposta specializzata al rosso/verde (L-M) o al giallo/blu (L+M)-S. Il comportamento di queste cellule spiega il comportamento percettivo delle opponenze tra chiaro e scuro, tra rosso e verde e tra blu e giallo. Questi colori si presentano come complementari e costituiscono gli assi di riferimento negli spazi matematici dei colori basati sull’ordinamento percettivo dei colori. Nel profondo del cervello, in una regione della corteccia visiva chiamata V1, cellule doppiamente opponenti confrontano le entità delle attivazioni di regioni di retina contigue esaltando il contrasto. Tale processo è responsabile dei contrasti di colore considerati nei precedenti livelli. Questi fenomeni sono spiegati nel libro “neural mechanisms of COLOR VISION, written by B. R. Conway (Kluwer Academic Publishers, Boston, 2002). 1 2 verde rosso+ verde+ rosso rosso+ verde giallo blu+ rosso verde+ Figure 11. Schema di campi recettivi a colori opponenti rosso-verde e giallo-blu, e di campi recettivi acromatici bianco-nero. 3 http://en.wikipedia.org/wiki/ www.colorcube.com/ http://colorusage.arc.nasa.gov/guidelines_lum_cont.php www.ncbi.nlm.nih.gov http://www.visualexpert.com/FAQ/Part1/cfaqPart1.html http://www.uni-mannheim.de/fakul/psycho/irtel/cvd.html http://webvision.med.utah.edu/