ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “S.CANNIZZARO” COLLEFERRO ANNO SCOLASTICO 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe Va A Liceo delle scienze applicate DOCENTE MATERIA Falcone Anna Italiano e Storia Magnosi Luisa Inglese Pizzuti Lucia Filosofia De Sio Patrizia Matematica Elia Daniela Fisica Serafini Marina Scienze Naturali De Leo Antonio Storia dell’Arte Alfano Silvio Informatica Tortora Francesca Educazione Fisica Ercoli Simonetta Religione Coordinatore Prof.ssa De Sio Patrizia 1 FIRMA PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 20 elementi tutti provenienti dallo stesso percorso ad eccezione di un’alunna arrivata lo scorso anno da un altro istituto e dal fisiologico passaggio, alla fine del biennio, di alcuni ragazzi verso altre specializzazioni. Non è mai stata una classe particolarmente unita e compatta, anche se, proprio nella fase finale dell’anno in corso i rapporti sono andati migliorando; al contrario hanno instaurato, in generale, con tutti i docenti buone relazioni soprattutto sul piano umano dimostrandosi sempre pronti ad esporre problematiche sia di carattere personale che, più in generale, riguardanti l’interazione con il mondo degli adulti e con la società. Hanno rivelato sensibilità verso alcune problematiche generazionali in particolare e, più in generale, verso quelle di carattere sociale, partecipando attivamente a dibattiti scaturiti dall’attualizzazione di fenomeni e processi storico-culturali e tecnico-scientifici. Hanno seguito costruttivamente iniziative extrascolastiche traendo da tali esperienze motivi e spunti di arricchimento per la loro formazione umana e culturale, a volte, criticamente, soprattutto alcuni, hanno saputo estrapolare dalle varie attività punti di forza della loro personalità per una crescita più consapevole e fruttuosa. Si può dunque asserire che, nel corso del triennio, gli alunni hanno avuto un deciso cambiamento ed una crescita positiva rispetto ai primi due anni. L’interesse e la partecipazione sono andate aumentando, l’interazione con gli insegnanti è stata spesso frutto di un dialogo costruttivo che ha offerto spunti per approfondimenti e collegamenti interdisciplinari. In questo clima anche gli elementi più deboli ne hanno tratto vantaggio, partecipando comunque al dialogo educativo, anche se poi l’impegno personale non è stato adeguato e costante in tutte le fasi dell’anno scolastico. La classe si presenta, nel complesso, piuttosto eterogenea per capacità e livelli di partenza, ma è formata, in generale, da alunni con discrete attitudini , buona volontà di apprendimento, dedizione allo studio, corretto atteggiamento nei confronti dei docenti e dell’istituzione scolastica. Globalmente solo pochi elementi hanno stentato a raggiungere gli obiettivi minimi di apprendimento. La situazione complessiva, in merito ai risultati ottenuti, può essere così sintetizzata. Un ristretto numero di alunni ha mantenuto incertezze e possiede conoscenze frammentarie, anche se per lo più vicine alla sufficienza e comunque commisurate alle loro capacità. La maggior parte riesce ad utilizzare le conoscenze acquisite e a rielaborare in modo autonomo con risultati più che adeguati alle potenzialità ed alle inclinazioni. Alcuni alunni, infine, riescono ad analizzare e correlare tra loro i contenuti delle varie discipline rielaborandoli ed approfondendoli autonomamente, in modo decisamente positivo; in particolare tra questi ultimi emergono alcuni elementi che, per il loro impegno sempre serio e motivato, hanno avuto, fin dall’inizio, risultati costantemente di ottimo livello, soprattutto nelle discipline a loro più congeniali. La classe è stata seguita da un gruppo di docenti abbastanza stabile ad eccezione delle discipline di Inglese e di Informatica che hanno avuto dei cambiamenti nel corso del quinquennio. 2 PROFILO DI INDIRIZZO Il consiglio di classe, sulla base delle indicazioni contenute nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa, opzione scienze applicate, ha elaborato il seguente profilo di indirizzo con gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità. Conoscenze: conosce i nuclei fondamentali delle discipline dell’indirizzo con particolare attenzione al ruolo fondamentale delle discipline scientifiche e all’integrazione tra scienza e tecnologia Competenze: sa utilizzare sistemi e modelli logico-matematici sa approfondire concetti, prìncipi e teorie scientifiche, processi tecnologici sa utilizzare le tecnologie informatiche nelle acquisizioni scientifiche sa utilizzare il materiale didattico nella realizzazione di un progetto sa produrre in modo chiaro e corretto un testo sa leggere interpretare testi letterari, scientifici e di altra natura sa argomentare oralmente in modo corretto autonomo e fondato sa utilizzare nello studio gli apporti della lingua straniera sa analizzare in modo critico il reale ed interagire consapevolmente con esso Capacità: possiede capacità linguistiche ed espressive possiede capacità logico-interpretative possiede capacità di apprendimento e rielaborazione possiede senso critico e flessibilità intellettuale sa lavorare in gruppo sa utilizzare collegare conoscenze di discipline diverse sa organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità in modo autonomo anche utilizzando gli strumenti informatici sa comunicare efficacemente utilizzando in modo appropriato la lingua straniera sa orientarsi dinanzi a nuove problematiche 3 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Nella riunione di inizio d’anno il consiglio di classe ha fissato le metodologie, gli strumenti per la verifica, i criteri per la valutazione comune e i seguenti obiettivi formativi trasversali comuni a tutte le discipline: Area formativa: per quanto riguarda la socializzazione si ritiene opportuno potenziare negli allievi la disponibilità ad instaurare con tutti buoni rapporti, ad essere pazienti nell’ascoltare le esigenze degli altri e soprattutto dei pari, a rispettare i tempi, gli spazi e i diritti di tutti durante il lavoro, il dibattito e le verifiche in classe. Per quanto riguarda la responsabilizzazione, si reputa necessario sollecitare gli alunni a consolidare la consapevolezza dei propri doveri, a spronarli verso un’autonomia sempre più solida nell’esecuzione del lavoro individuale e nel rispetto delle scadenze, nonché delle regole della convivenza scolastica e del comportamento in generale; si ravvisa inoltre indispensabile potenziare la capacità nel riconoscere e valorizzare le proprie attitudini. Area cognitiva: potenziare la capacità di esposizione chiara e corretta del pensiero con particolare riguardo all’uso dei linguaggi specifici delle varie discipline; potenziare l’acquisizione di un metodo di studio fondato sulla sistematicità e sull’organizzazione razionale ed organica delle informazioni; acquisire la consapevolezza che il sapere si basa su una continua revisione delle conoscenze; potenziare l’acquisizione di autonomia nell’uso dei libri di testo e nella conduzione di ricerche per approfondimenti; potenziare lo sviluppo delle capacità logico interpretative; accrescere la capacità di individuare collegamenti fra discipline diverse; guidarli alla contestualizzazione dei saperi e dei testi; far acquisire la capacità di relazionare con efficacia sulle conoscenze acquisite; sviluppare il senso critico Attraverso l’analisi dei risultati dell’anno scorso e le conversazione tra gli insegnanti è stata compiuta la valutazione delle competenze di ingresso. Sulla base di tale valutazione e tenendo in considerazione le indicazioni del consiglio di classe, ciascun docente ha elaborato il proprio piano di lavoro, seguendo l’organizzazione modulare. In tutte le discipline si sono svolte in orario curriculare attività di recupero e di potenziamento. 4 TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE Per favorire e potenziare l’apprendimento dei ragazzi sono stati utilizzati i seguenti metodi: lezioni frontali uso dei mezzi multimediali discussioni in classe sviluppo di un modulo all’interno della disciplina Informatica secondo la metodologia CLIL attività di recupero in itinere in classe e/o secondo la modalità dello sportello pomeridiano attività di integrazione e potenziamento Alle attività curriculari si sono affiancate: Attività di orientamento agli studi (organizzate dalla scuola) INFS di Frascati per la Fisica moderna Attività culturali Proiezione di un film per tutta la scuola; International Club; Partecipazione al gruppo teatrale della scuola; Progetto “Cinema e storia; Partecipazione alle olimpiadi della matematica, delle scienze naturali (biologia), della fisica; Conferenza sull’attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale; Incontro con Medici senza Frontiere. In occasione della Settimana di diffusione della Cultura Scientifica e Tecnologica gli alunni hanno partecipato alle seguenti conferenze: Avio e l’Italia nello spazio Centenario Relatività generale di Albert Einstein Dal bosone di Higgs alla terapia dei tumori con l’adroterapia Alcune di queste attività sono state svolte da tutta la classe, altre solo da alcuni alunni secondo l’interesse o il merito. 5 CRITERI DI VALUTAZIONE Nella valutazione di ciascun alunno gli insegnanti hanno concordato di tener conto: della media dei voti riportati in ogni singola materia dell’impegno e dell’interesse dimostrati nelle varie attività della frequenza scolastica del credito formativo Su tale valutazione verrà elaborato il credito scolastico Ciascun docente, nell’attribuire il proprio voto, giudica: il livello di conoscenza dei contenuti del programma le capacità logiche ed espressive la capacità di rielaborazione autonoma il raggiungimento degli obiettivi comuni programmati In ogni prova di verifica si tenuto conto della seguente tabella: TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO Descrizione Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti personali Obiettivi completamente raggiunti Obiettivi raggiunti con alcune incertezze Obiettivi parzialmente raggiunti Obiettivi in buona parte non raggiunti, le lacune evidenziate però non sempre sono di gravità tale da togliere all’alunno la possibilità di affrontare il prosieguo dello studio Gravi lacune in tutti gli obiettivi Nessun obiettivo raggiunto 6 Voto 9-10 Giudizio Ottimo 8 7 5-6 4-5 Buono Apprezzabile Accettabile Insicuro 3-4 1-2 Inadeguato Negativo Ogni prova di verifica, finalizzata a misurare il livello di raggiungimento degli obiettivi specifici di ogni disciplina, è stata valutata seguendo la griglia di seguito riportata: Acquisizione delle conoscenze Applicazione conoscenze Realizzazione attività di laboratorio Comprensione, analisi, rielaborazione Rifiuto verifica (ingiustificato) Livello pressoché nullo 2 Non verificabili 2 Non verificabili 2 3 3 Non si orienta anche se guidato 3 Conoscenze molto sommarie, frammentarie e limitate 4 Non riesce ad applicare le scarse conoscenze Non riesce a risolvere completamente i problemi 4 Difficoltà d’analisi e nella soluzione di problemi già trattati Conoscenze superficiali, errori nell’uso della terminologia 5 5 Conoscenze di base adeguate ma non approfondite 6 Fragile nell’analisi 5 e nella rielaborazione se non opportunamente guidato Studio mnemonico, 6 imprecisione nell’analisi e insicurezza nell’elaborazione Conoscenze adeguate, chiare e complete 7 Qualche difficoltà nella gestione delle tecniche di soluzione dei problemi Qualche imprecisione nell’uso delle tecniche di soluzione che gestisce in modo adeguato anche se meccanico Applica e risolve problemi con consapevolezza Conoscenze complete e ben approfondite 8 Applica e risolve problemi complessi con consapevolezza 8 Applica autonomamente le sue conoscenze approfondendo, ricercando e trovando nuove soluzioni 9 Comprende, 10 analizza e rielabora anche situazioni complesse o nuove in modo personale, originale e consapevole; stabilisce autonomamente relazioni tra gli elementi Conoscenze 9 complete, ben 10 approfondite, arricchite da autonome ricerche e da contributi personali 6 7 Si orienta in modo autonomo nelle situazioni ma effettua analisi superficiali E’ autonomo nell’effettuare analisi complete ed opportune sintesi 7 4 7 8 9/10 Abilità espressive, linguistiche tecniche di comunicazione (documentazione) Non verificabili 2 voto Commette errori 3 espressivi che compromettono la comunicazione Si esprime in 4 modo non corretto e utilizza termini non adeguati Insicuro ed 5 impreciso nell’espressione, nell’uso del lessico specifico 3 Non commette 6 gravi e sostanziali errori nella comunicazione, ma si esprime in modo meccanico e non autonomo 6 Comunicazione corretta; esposizione chiara e forma scorrevole Espone con proprietà di linguaggio, precisa terminologia; svolge con chiarezza, coerenza e coesione vari tipi di testi Gestisce con estrema chiarezza, completa autonomia ed originalità lo strumento linguistico; notevole ricchezza e padronanza lessicale. 7 7 8 8 2 4 5 9/10 9/10 STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione, ovviamente, è stata sia di tipo formativo, effettuata durante lo svolgimento delle unità didattiche (che non prevede cioè l’assegnazione di un voto, ma offre elementi di giudizio e di auto valutazione per il docente e per lo studente), sia di tipo sommativo, alla fine di ogni unità didattica e modulo (mirata in altre parole ad accertare e a misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi cognitivi prefissati) Strumenti per la valutazione formativa sono stati: colloqui conversazioni e discussioni in classe controllo dei lavori svolti autonomamente a casa o in classe nelle attività di gruppo prove strutturate La valutazione sommativa si è fondata su: interrogazioni prove scritte (anche svolte a casa) relazioni orali e/o scritte questionari (a risposta aperta) brevi trattazioni saggi brevi o articoli di giornali analisi del testo letterario La verifica degli obiettivi non cognitivi, non potendo essere oggetto di prove, è stata effettuata attraverso l’osservazione dei comportamenti degli alunni durante il lavoro individuale, di gruppo, o con l’intera classe e attraverso il controllo del lavoro svolto a casa in relazione a regolarità e metodo. Oltre alle prove scritte che ciascun docente ha fatto nella propria disciplina, sono state programmate una simulazione della prova d’esame di Italiano, la simulazione nazionale della prova di Matematica, due simulazioni della terza prova d’esame scegliendo la tipologia “B” ( dodici quesiti a risposta singola) che ha coinvolto le seguenti materie di studio dell’ultimo anno di corso: Informatica, Inglese, Scienze e Fisica. I testi delle prove sono in allegato. Dalle valutazioni dei risultati ottenuti il CdC ritiene la tipologia “B” più congeniale alle caratteristiche della classe, con durata della prova di almeno due ore. SIMULAZIONI PROVE D’ESAME DATA 02 Marzo 2016 PROVA DISCIPLINE DURATA Terza prova Scienze Naturali, Inglese, Fisica, Informatica 120 minuti 05 Maggio 2016 Terza prova Scienze Naturali, Inglese, Fisica, Informatica 120 minuti 16 Maggio 2016 Prima prova Italiano 6 ore 29 Aprile2016 Matematica 6 ore Seconda prova Qui di seguito vengono riportate le griglie di valutazione usate per le diverse prove. 8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER GLI ELABORATI DI ITALIANO TIPOLOGIA A Comprensione del testo letterario Corretta e approfondita Nel complesso corretta, non sempre approfondita Superficiale Limitata Conoscenze specifiche Organicità di svolgimento 4 Corrette approfondite complete e 4 Strutturazione efficace ed organica delle conoscenze rielaborate in modo personale 3 Corrette ma non 3 Strutturazione sempre coerente ma approfondite semplice delle conoscenze rielaborate in modo meccanico 2 Superficiali 2 Strutturazione disorganica e confusa delle conoscenze 1 Limitate 1 9 Correttezza formale 3 Sintassi corretta ed efficace, lessico appropriato e vario 4 2 Sintassi corretta 3 ma semplice lessico generico 1 Periodare con 2 improprietà formali e/o lessicali e/o con errori di ortografia Periodare con 1 gravi e diffuse improprietà formali e con errori d'ortografia GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER GLI ELABORATI DI ITALIANO TIPOLOGIA B Pertinenza rispetto alla tipologia e comprensione dei documenti Comprensione corretta e approfondita; elaborato pertinente alla tipologia Conoscenze concetti e Capacità di Correttezza rielaborazione, formale senso critico, organicità di svolgimento Struttura del 4 Conoscenze 3 4 Sintassi corretta 4 corrette, discorso ed efficace, approfondite e efficace ed lessico complete; organica; appropriato e osservazioni individuazione vario personali di un punto di vista personale e critico 3 Conoscenze 2,5 Struttura del 3 Sintassi 3 corrette ma non discorso corretta, sempre organica, ma semplice, approfondite; rielaborazione lessico generico osservazioni personale e motivate spunti argomentativi Comprensione nel complesso corretta, ma non sempre approfondita; elaborato globalmente pertinente Comprensione 2 Conoscenze 1,5 Strutturazione 2 Periodare con 2 superficiale o superficiali; coerente, ma improprietà limitata a ad un osservazioni semplice delle formali e/o numero molto non sempre conoscenze, lessicali e/o con esiguo di esatte rielaborate in errori di documenti; modo ortografia elaborato meccanico parzialmente pertinente Non sono presi 1 Conoscenze e 1 Strutturazione 1 Periodare con 1 in esame i osservazioni disorganica e gravi e diffuse documenti o la limitate confusa delle improprietà comprensione è conoscenze formali e con errata errori d'ortografia 10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER GLI ELABORATI DI ITALIANO TIPOLOGIA C e D Aderenza alla traccia proposta e completezza di svolgimento Svolgimento pertinente e completo Svolgimento pertinente che non approfondisce, però, tutti gli aspetti della traccia Svolgimento solo parzialmente pertinente o limitato a una parte della traccia Svolgimento poco pertinente Conoscenze concetti 4 3 2 1 e Organicità di svolgimento, capacità di rielaborazione, senso critico Corrette e 3 Struttura del approfondite discorso complete efficace ed organica; individuazione di un punto di vista personale e critico Corrette ma non 2,5 Struttura del sempre discorso approfondite organica, rielaborazione personale e spunti argomentativi Superficiali 1,5 Strutturazione coerente, ma semplice delle conoscenze, rielaborate in modo meccanico Limitate Strutturazione 1 disorganica e confusa delle conoscenze 11 Correttezza formale 4 Sintassi corretta 4 ed efficace, lessico appropriato e vario 3 Sintassi corretta 3 ma semplice lessico generico 2 Periodare con 2 improprietà formali e/o lessicali e/o con errori di ortografia 1 Periodare con 1 gravi e diffuse improprietà formali e con errori d'ortografia GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Sezione A: Valutazione PROBLEMA INDICATORI LIVELLO L1 (0-4) Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli. L2 (5-9) L3 (10-15) L4 (16-18) Individuare L1 (0-4) Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) L1 (0-4) Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L1 (0-3) L2 (4-7) L3 (8-11) L4 (12-15) DESCRITTORI Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard. Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. 12 Evidenze Punti Sezione B: QUESITI Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) CRITERI Q1 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 P.T. Q9 Q10 (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. (0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 Voto assegnato ____ /15 13 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Conoscenze specifiche (1 - 5) Capacità di sintesi e analisi (1-5) Correttezza formale (1-5) Complete approfondite 5 Processi di sintesi ed e pertinenti analisi corretti ed efficaci 5 Esposizione efficace Lessico specifico 5 Soddisfacenti e pertinenti 4 Processi di sintesi corretti non sempre approfondita l’analisi 4 Esposizione corretta Lessico generico 4 Superficiali 3 Processi di analisi e sintesi superficiali Scarse e/o errate o non pertinenti 3 Esposizione con 3 qualche improprietà formale e/o lessicale 2- Processi di analisi e 2- Esposizione non sempre 21 sintesi approssimativi e 1 chiara con gravi 1 a volte errati o del tutto improprietà formali errati 1°QUESITO 2° QUESITO 3° QUESITO VOTO SINGOLA MATERIA MATERIA INFORMATICA INGLESE SCIENZE FISICA ………./15 ............./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 ………./15 VOTO FINALE PROVA ………./15 ………./15 ………………/15 (il voto finale scaturisce dalla media aritmetica dei voti delle singole discipline con arrotondamento in presenza di decimali) 14 RELAZIONE DI ITALIANO E STORIA Insegnante Falcone Anna Venti sono gli alunni che compongono il gruppo classe, provengono tutti dallo stesso percorso ad eccezione di un’alunna che si è inserita in questo contesto nel precedente anno scolastico. Ho avuto la possibilità di seguirli tutti fin dall’inizio del loro cammino nel corso del liceo delle scienze applicate e,come per ogni scolaresca, anche per questa il percorso evolutivo è stato caratterizzato da due fasi didattico - formative fondamentali: una relativa al biennio in cui è stata avviata l’impostazione di quelle strutture fondamentali per l’acquisizione di un metodo di studio efficace e personale; l’altra, del triennio, durante il quale, accanto al consolidamento delle competenze preesistenti si è proceduto al potenziamento delle conoscenze di base ed all’approfondimento delle tematiche disciplinari. Ovviamente ognuno di loro ha seguito uno sviluppo relativo alla propria individualità e non per tutti il cammino è stato lineare; anche questi ragazzi hanno vissuto le problematicità dell’adolescenza attraversando quei particolari momenti d’instabilità emotiva che, a volte, hanno determinato situazioni conflittuali e difficili; infatti non sempre sono stati compatti e solidali ma, grazie ad un lavoro capillare e costante ed ai sani valori di cui gli allievi sono stati alimentati sia dalle famiglie che dai docenti,si è riusciti a smussare delle spigolosità nei loro rapporti interpersonali per cui ,soprattutto nell’ultima fase di quest’anno, si sono maggiormente amalgamati e hanno affrontato con serenità il cammino verso gi esami di stato. Dal punto di vista disciplinare il comportamento è stato abbastanza corretto. Gli anni trascorsi insieme hanno consentito di realizzare un buon rapporto basato sulla stima e rispetto reciproci. Con autorevolezza ma con comprensione sono stati incoraggiati a tirar fuori.le loro qualità, a volte nascoste che li hanno spinti a seguire costruttivamente iniziative extrascolastiche di vario genere traendo da tali esperienze motivi e spunti di arricchimento per la loro formazione umana e culturale Anche per quanto concerne l’aspetto didattico il cammino non è stato omogeneo così come il progresso nel profitto. Un gruppo di allievi è in possesso di strumenti linguistici adeguati , di capacità organizzativa autonoma e critica dei contenuti, hanno lavorato con serietà ed impegno, sono stati sempre attenti, rispettosi delle consegne e puntuali nelle verifiche ottenendo risultati, per alcuni anche ottimi, per gli altri buoni, nelle due discipline. Un altro gruppo ha acquisito una preparazione adeguata che permette di muoversi con una discreta sicurezza nella disamina di fatti storici e letterari. Infine, un numero più esiguo, meno costante, più indolente, poco partecipe, rivela una preparazione con conoscenze modeste ed una capacità rielaborativa appena accettabile. Lo svolgimento del programma ,nonostante abbia subito dei rallentamenti anche per le diverse attività scolastiche che, pur se programmate, per motivi organizzativi non sono state più realizzate con le modalità ed il rispetto dei tempi previsti, è stato comunque portato a termine. Le lezioni frontali sono state affiancate dall’analisi di eventi di attualità che hanno permesso di affrontare problematiche sulle quali gli studenti sono stati invitati a esprimere opinioni e giudizi; dibattiti e discussioni su argomenti inerenti anche il loro vissuto quotidiano hanno arricchito l’attività didattico – formativa così come alcune iniziative culturali a cui gli studenti hanno partecipato.. Rispetto alle verifiche scritte di italiano gli allievi si sono esercitati nelle diverse tipologie del compito d’esame del quinto anno. 15 PROGRAMMA DI ITALIANO Insegnante Falcone Anna Il Romanticismo: caratteri generali del movimento in Europa Il Romanticismo italiano. La polemica classico-romantica e la nuova cultura A.W. Schlegel “Spirito classico e spirito romantico” Madame de Stael: “Per una buona letteratura” G. Berchet “Il nuovo pubblico” P. Giordani : ”Ci vuole novità? Risposta a Madame de Stael” Il dialetto e la poesia: G.G. Belli G.G. Belli: “Cosa fa er papa” “Er giorno der giudizio” “La mammana in faccenne” Giacomo Leopardi: un precursore solitario; le opere precedenti alla crisi del 1819; lo Zibaldone opere in prosa degli anni venti; I grandi temi della poetica leopardiana i Canti; le Operette morali; disinganno, satira e politica degli ultimi anni. Zibaldone: “Immaginazione degli antichi e sentimento dei moderni” “Immaginazione, poesia, rimembranza” “La teoria del piacere” “Tutto è male” Canti : “Ultimo canto di Saffo” “Il passero solitario” “L’infinito” “La sera del di’ di festa” “Alla luna” “A Silvia” “La quiete dopo la tempesta” “Il sabato del villaggio” “Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia” “ La ginestra o il fiore del deserto” (vv 1/201) Operette morali : “Dialogo della moda e della morte” “Dialogo della natura e di un Islandese” “Dialogo di un venditore di almanacchi” Alessandro Manzoni : un intellettuale critico e partecipe, gli scritti giovanili; dagli Inni sacri alla lirica civile, la riflessione sul teatro e sulle tragedie. I Promessi sposi Lettera a C. Fauriel “Lingua parlata e lingua letteraria” Inni sacri : “La Pentecoste” Odi : “Il cinque maggio” Tragedie: “Adelchi”(atto III, scena 9, coro) “Adelchi”(atto IV, scena 1, coro) “ Lettre à M. Chauvet sur l’unité de temps et de lieu dans 16 la tragédie” “Le funzioni del coro”(Prefazione al Conte di Carmagnola) “Romanzo storico e romanzesco” (Lettera a C.Fauriel del 29 maggio 1822) I promessi sposi : “L’incipit del romanzo” “Una digressione: le gride (cap.1) “La monaca di Monza” (cap. 10) “Le imprese di un temibile tiranno” (cap 19) “La fuga di Renzo” (cap. 17) “Il sugo di tutta la storia” (cap. 38) Dall’unità d’Italia alla Prima guerra mondiale: la storia, la cultura, lo spazio e il tempo della letteratura La Scapigliatura :una rivolta non solo letteraria Il Naturalismo francese:caratteri generali Edmond e Jules de Goncourt: “L’analisi clinica dell’amore”( Germinie Lacerteux, prefazione) Emile Zola. “Letteratura e scienza”(Le roman expérimental,III) Emile Zola: “Il declino di Gervaise” (L’Assommoir cap III) Il Naturalismo in Italia: Verismo e dintorni Giovanni Verga: dalla Sicilia e ritorno; l’inizio della stagione verista; I Malavoglia; Le Novelle rusticane,Mastro don Gesualdo, l’interruzione dei Vinti,un silenzio emblematico. “Fantasticheria”(Vita dei campi,I) “Rosso Malpelo” (Vita dei campi III) “Un documento umano”(Vita dei campi, Prefazione all’ Amante di Gramigna”) “La vaga bramosia dell’ignoto” (I Malavoglia”) “La casa del nespolo” (I Malavoglia, cap I) “N’toni vuole partire” (I Malavoglia, cap II) “L’ultimo addio di N’toni” (I Malavoglia cap XV “La roba” (Novelle rusticane) “La morte di don Gesualdo” (Mastro don Gesualdo, parteIV,cap 5) 17 Charles Baudelaire: la vertigine del moderno. “Les fleurs du mal “:un’opera spartiacque nella storia della letteratura. “Le fleurs du mal: Spleen et Ideal “ “Corrispondenze” “L’albatro” “ Spleen “ “Le peintre de la vie moderne” “Il dandy” Simbolismo ed Estetismo : un orizzonte europeo; la lirica simbolista; bellezza, arte e vita: l’Estetismo (caratteri generali) Giovanni Pascoli: una vita nell’ombra; la poetica; la prima raccolta: Myricae; dai Poemetti ai Poemi conviviali, altre raccolte poetiche, gli scritti in prosa. “Il fanciullino” ( Il fanciullino I-II ) “Lavandare” (Myricae: L’ultima passeggiata ) “Il lampo” (Myricae : Tristezze ) “Il tuono” (Myricae : Tristezze ) “X Agosto ( Myricae : Elegie ) “L’assiuolo ( Myricae : In campagna ) “I due fanciulli “ ( Primi poemetti ) “Nebbia” ( Canti di Castelvecchio ) “La mia sera” ( Canti di Castelvecchio ) “Il gelsomino notturno” ( Canti di Castelvecchio ) Gabriele D’annunzio: il vivere inimitabile; il letterato e il suo tempo; i “versi d’amore E di gloria” le “prose di romanzi” le” prose di ricerca “gli scritti giornalistici “La sera fiesolana” (Alcyone) “La pioggia nel pineto” ( Alcyone ) “L’attesa di Elena” ( Il piacere , libro I, cap 1 ) “Un esteta di fine secolo” ( il piacere, libro I, cap 2 ) “Il manifesto aristocratico di Claudio Cantelmo” ( Le vergini delle rocce,libro I) “Lo scempio edilizio dei nuovi ricchi” ( Le vergini delle rocce libro I) “Cecità e rumore” (Notturno) “Morte della letteratura? Morte del libro!” (Intervista di Ugo Ojetti) I movimenti d’avanguardia e l’attività letteraria in Europa e in Italia : caratteri generali Il Futurismo e il ruolo culturale delle riviste fiorentine F. T. Marinetti: ”Manifesto del Futurismo” “Manifesto tecnico della letteratura futurista” 18 Il rinnovamento del romanzo Luigi Pirandello: il figlio del Caos; L’umorismo; i romanzi “siciliani”; i grandi romanzi umoristici, le novelle, il teatro. “Il flusso continuo della vita” (L’umorismo,parte II,cap5 ) “Il nome” (Il fu Mattia Pascal, cap. 1- 2 “Un impossibile ritorno” (Il fu Mattia Pascal, cap 18 ) “Rientrando in città” ( Uno, nessuno e centomila, libro II,cap.11 ) “Non conclude” ( Uno, nessuno e centomila, libro VIII, cap. 4 ) “Il treno ha fischiato” ( Novelle per un anno ) Italo Svevo: Trieste, città di frontiera; primo ritratto di un irrisoluto: Una vita. Senilità ovvero l’incapacità di vivere ; fra inettitudine e ironia: La coscienza di Zeno.. “La lettera di Annetta” ( Una vita, cap.15 ) “L’incontro con Angiolina” ( Senilità, cap. 1 ) “L’ultimo appuntamento” ( Senilità, cap. 12 ) “La morte del padre” (La coscienza di Zeno, cap.4 ) “Ritratto di Augusta” ( La coscienza di Zeno, cap. 6 ) “Psico-analisi” ( La coscienza di Zeno, cap. 8 ) Programma da svolgere dopo il 15 maggio La poesia fra tradizione ed innovazione; l’Ermetismo Giuseppe Ungaretti :sulla scena europea; una storia poetica; la poesia e la memoria; forme e immagini; un poeta moderno. “Eterno” ( L’allegria: Ultime ) “In memoria” ( L’allegria: Il porto sepolto ) “Veglia” ( L’allegria: Il porto sepolto ) “Fratelli” ( L’allegria: Il porto sepolto ) “Sono una creatura” ( L’allegria: Il porto sepolto ) “I fiumi” ( L’allegria: Il porto sepolto ) “Soldati” ( L’allegria: Girovago ) “L’isola” ( Sentimento del tempo. La fine di Crono ) “ Non gridate più” ( Il dolore: I ricordi ) Eugenio Montale: la ricezione di un “classico”; “Vissi al cinque per cento“; la formazione di un “dilettante di gran classe” Un paesaggio Ligure: Ossi di seppia; il privato e la storia: Le Occasioni L’orrore della guerra: la bufera e altro, tra ironia e autobiografia. Satura “I limoni” ( Ossi di seppia: Movimenti ) “Non chiederci la parola…” ( Ossi di seppia ) “Meriggiare pallido e assorto” ( Ossi di seppia ) “ Spesso il male di vivere ho incontrato” ( Ossi di seppia ) “ Non recidere forbice quel volto” ( Le Occasioni: Mottetti ) “La casa dei doganieri” ( Le Occasioni: IV ) Salvatore Quasimodo: la poetica della parola 19 Dolore di cose che ignoro” (Erato ed Apollion ) “Tramontata è la luna” ( Lirici greci ) Caratteri generali del romanzo del secondo Novecento con riferimenti agli autori: Primo Levi, Italo Calvino Canti scelti della Divina Commedia “Paradiso” sono stati svolti nel quarto anno Testo di letteratura utilizzato. E. Raimondi “Leggere come io l’intendo…” “Edizioni scolastiche Bruno Mondadori” 20 PROGRAMMA DI STORIA Insegnante Falcone Anna Dalla Restaurazione ai Risorgimenti Stati che si consolidano, stati che nascono L’unificazione dell’Italia L’età dell’industrializzazione Tra emancipazioni nazionali e sudditanze coloniali L’età delle grandi potenze All’insegna di una politica nazionale di potenza Il complesso itinerario dell’Italia Un difficile tornante economico e la corsa alle colonie Le matrici e i caratteri dell’imperialismo Nuove culture politiche e progressi scientifici Dalla “Belle époque” alla Grande guerra All’alba del secolo tra euforia e inquietudini Uno scenario mondiale in evoluzione L’Italia nell’età giolittiana La Grande guerra Tra le due guerre: totalitarismi contro democrazie I fragili equilibri del dopoguerra La crisi del ‘29 e l’America di Roosevelt Il regime fascista di Mussolini Le dittature di Hitler e Stalin La seconda guerra mondiale Verso la catastrofe Un immane conflitto L’Italia spaccata in due Programma da svolgere dopo il 15 maggio Gli anni della guerra fredda Un mondo diviso in due blocchi La decolonizzazione: caratteri generali L’America latina tra autoritarismo e populismo e la rivoluzione cubana L’America di Kennedy e un’effimera distensione con l’URSS L’Italia dalla ricostruzione agli anni Settanta Testo utilizzato: V. Castronovo “MilleDuemila” “ La Nuova Italia” 21 RELAZIONE DI INGLESE Insegnante Magnosi Luisa La classe V A. LSA risulta composta da 20 studenti, tutti provenienti dallo stesso gruppo classe. Dal punto di vista disciplinare e comportamentale essa non ha presentato alcun problema e gli studenti si sono dimostrati molto collaborativi e disponibili al dialogo educativo, nonostante questo sia stato il primo anno in cui si è lavorato insieme. Il comportamento di tutti è stato sempre educato e partecipe alle varie iniziative sia prettamente didattiche che sociali. Per quanto riguarda le abilità e le capacità individuali, la classe risulta essere alquanto eterogenea. Diversi studenti sono dotati di certificazioni Cambridge (uno studente livello B1, due studenti livello B2, due studenti livello C1 ed uno studente livello C2). Questo discreto numero di studenti, con una ottima preparazione di base ed una buona capacità rielaborativa ha agito da traino positivo all’interno della classe e pertanto la maggioranza degli studenti si è applicata costantemente conseguendo risultati discreti o buoni. Soltanto per alcuni si evidenziano carenze pregresse e le difficoltà maggiori emergono soprattutto nella esposizione orale. Lo studio della disciplina è stato impostato, sia nei suoi contenuti strutturali che letterari, sul concetto di lingua come strumento e non come fine dell’apprendimento, per ribadendo comunque l’importanza della correttezza grammaticale, fonetica ed ortografica, in quanto insieme di regole di base condivise dalla comunità dei parlanti, indispensabili per comprendere e per farsi comprendere. L’uso della lingua viva e parlata è stato inoltre stimolato da un uso abbastanza regolare del laboratorio linguistico per l’ascolto di brani, visione di films in lingua originale ed anche uso della rete per effettuare approfondimenti in lingua su argomenti letterari e storico-sociali. Obiettivi disciplinari Gli obiettivi specifici sono stati individuati in termine di conoscenze, competenze e capacità, così come esplicitato nella programmazione annuale e nella riunione per materie. All’interno della classe tali obiettivi sono stati conseguiti secondo livelli differenti ed il livello della classe si può definire nel complesso discreto, con delle punte di eccellenza. Conoscenze Gli alunni conoscono argomenti riguardanti la storia e la letteratura inglese, nonché le principali funzioni comunicative e le strutture grammaticali della lingua. Competenze Gli alunni sono in grado di: - Sostenere una conversazione su argomento di carattere storico, sociale e letterario - Descrivere eventi con una discreta padronanza lessicale e grammaticale - Comprendere, analizzare e comporre testi di argomento storico letterario Capacità - Utilizzare discretamente lo strumento linguistico - Organizzare il proprio lavoro in modo abbastanza autonomo, operando in alcuni casi anche gli opportuni collegamenti interdisciplinari. 22 Metodologia e Mezzi Per far conseguire gli obiettivi precedentemente esplicitati si è usato il metodo induttivo, soprattutto nell’analisi dei testi letterari e deduttivo, in cui la lezione frontale ha avuto un importante ruolo. I mezzi utilizzati sono stati l’uso del laboratorio linguistico, le ricerche su internet, le fotocopie da altri testi, la visione di films in lingua e la stesura di mappe concettuali nel tentativo di semplificare gli argomenti per gli alunni meno motivati. Tempi e modalità delle Verifiche Sono state effettuate, secondo la scansione temporale del trimestre e del pentamestre stabiliti a livello d’istituto, 6 verifiche scritte ed un congruo numero di verifiche orali, ritenute necessarie nei diversi casi specifici. Si è proceduto all’ analisi ed alla elaborazione di testi scritti (questionari, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, cloze tests, true and false exercises, summaries…) La comprensione e produzione orale della lingua sono state verificate tramite domande flash, interrogazioni tradizionali ed esercizi di comprensione, spesso coadiuvati dall’uso del dizionario monolingue. Valutazione La valutazione ha tenuto conto dei livelli di partenza e dei progressi effettuati dagli alunni, della conoscenza dei contenuti e del lessico specifico, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo nonché della capacità di rielaborazione personale e di quella di individuare analogie, differenze e collegamenti con altre discipline di indirizzo. 23 PROGRAMMA DI INGLESE Insegnante Magnosi Luisa Libri di testo in adozione Spiazzi – Tavella “Performer” Culture & Literature Vol. 2 e Vol.3 Zanichelli Specification 7 - An Age of Revolution The House oh Hanover The Industrial Revolution The Agricultural Revolution William Blake: Life and poetry London The Chimney Sweeper (from Songs of Innocence and Songs Experiences) Specification 8 – The Romantic Spirit The Romantic Age: Historical and Literary Background Reading of part of the Preface of The Lyrical Ballads (fotocopia) William Wordsworth: Life and poetry Daffodils My hearth leaps up Samuel Taylor Coleridge: Life and poetry The Rime of the Ancient Mariner The Killing of the Albatross John Keats: Life and poetry La Belle Dame Sans Merci (fotocopia) Bright Star Visione del film “Bright Star” Percy Bysshe Shelley: Life and Poetry Ode to the West Wind Jane Austen and the theme of love Pride and Prejudice (trama, personaggi e temi). Darcy proposes to Elizabeth Visione del film “Pride and Prejudice” Emily Bronte: life and literary production Wuthering Heights (trama, personaggi e temi) Specification 10 – Coming of Age The Victorian Age: Home and foreign policy Life in Victorian Towns The Victorian Compromise The Victorian Novel Charles Dickens: Life and Literary Production Oliver Twist (trama, personaggi e temi) Oliver wants more Visione del film “Oliver Twist” Hard Times (trama, personaggi e temi) Coketown The Definition of a Horse 24 Specification 11 – A Two Faced Reality New Aeshetic Theories Aestheticism Dandysm Oscar Wilde: Life and Literary production The Picture of Dorian Gray (trama, personaggi e temi) I would give my soul Visione del film “Dorian Gray” Specification 13 – The Drums of War The Edwardian Age The Suffragette Movement World War 1 Specification 14 – the Great Watershed Sigmund Freud and the psyche The Modernist Spirit The Modern Novel James Joyce: Life and Literary production Dubliners (trama, personaggi e temi) Ulysses (trama, personaggi e temi) Specification 16 – A New World Order The dystopian Novel George Orwell: life and Literary Production Animal Farm (trama, personaggi e temi) 1984 (trama, personaggi e temi) Gli studenti hanno inoltre effettuato, a loro scelta, la lettura di una delle seguenti opere: O. Wilde “the Picture of Dorian Gray” J. Joyce “Dubliners” G.Orwell “Animal Farm” G. Orwell “1984” 25 RELAZIONE DI FILOSOFIA Insegnante Pizzuti Lucia La classe V A ha mantenuto nel corso dell’anno rapporti positivi sia all’interno del proprio gruppo che verso l’insegnante ed ha manifestato un interesse propositivo verso la materia. Qualche ragazzo si e’ distinto per l’ organicità di metodo di studio e per l’ elaborazione critica personale , fungendo da traino per gli altri compagni . La maggioranza della classe ha acquisito un livello più che buono di conoscenza degli autori e di capacità di discussione razionale relativa a problematiche filosofiche. Un piccolo gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti, migliorando nel corso dell’anno soprattutto la capacità espositiva. 26 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Insegnante Pizzuti Lucia Gli sviluppi del Kantismo Dal criticismo all’idealismo Dall’Io finito di Kant all’idealismo di Fichte G.W.F. Hegel I caratteri del romanticismo I capisaldi del sistema L’identità tra razionale e reale La filosofia come giustificazione razionale della realtà La dialettica La fenomenologia dello Spirito Coscienza, autocoscienza, ragione lo spirito,la religione e il sapere assoluto L’enciclopedia delle scienze filosofiche Feuerbach e K. Marx Dalla critica della religione alla critica della società Destra e sinistra hegeliana Feuerbach e il socialismo utopistico Marx: la critica ad Hegel L’analisi della società capitalistica La critica dell’economia borghese e l’alienazione La concezione materialistica della storia Genesi e destino del capitale Schopenhauer L’Irrazionalità del mondo e l’ascesi atea Le radici culturali Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” La “volontà di vivere” Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” La vita è dolore Kierkegaard La fede come antidoto contro la disperazione L’esistenza come possibilità La singolarità come categoria propria dell’esistenza umana Gli stadi dell’esistenza umana 27 Il sentimento del possibile: l’angoscia Disperazione e fede Il Positivismo I caratteri generale F. Nietzsche Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche La nascita della tragedia L’accettazione totale della vita La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori L’annuncio della morte di Dio Il Superuomo Dal Superuomo all’eterno ritorno La volontà di potenza Lo Spiritualismo Bergson Concezione del tempo Lo Slancio Vitale S. Freud La rivoluzione psicoanalitica I temi fondamentali Sviluppi della psicoanalisi 28 RELAZIONE DI MATEMATICA Insegnante De Sio Patrizia La classe è composta da 20 elementi tutti provenienti dallo stesso percorso scolastico ad eccezione di un’ alunna che è arrivata lo scorso anno da un altro istituto. Sono stata la loro insegnante sin dal primo anno di liceo seguendoli nel loro processo di crescita sia personale che scolastico. Sin dal primo anno il rapporto instauratosi con questa classe è stato particolarmente positivo, stima e fiducia reciproca ed un rapporto insegnante- alunno proficuo per entrambe le parti. La loro partecipazione al dialogo educativo in classe non sempre ha dato esiti positivi per tutti, infatti accanto ad elementi capaci, costanti nell’impegno, puntuali nelle consegne vi sono stati elementi più discontinui che non hanno profuso nell’impegno domestico la stessa costanza ed attenzione avuta in classe. Per la valutazione si è tenuto conto del progresso conseguito dall’alunno rispetto al suo livello di partenza, delle capacità individuali e delle abilità maturate in ambito cognitivo. La valutazione è stata sia formativa che sommativa ossia sono stati effettuati controlli intermedi durante il processo didattico (formativa) e al termine dello stesso (sommativa), per verificare l’acquisizione delle finalità e degli obiettivi del programma. Al fine della valutazione sono stati eseguiti: questionari e test di verifica, esercitazioni in classe, verifiche orali, compiti in classe. All’interno della classe si sottolinea la presenza di un certo numero di alunni che raggiunge ottime competenze e abilità come capacità di sintesi, personali procedimenti di deduzione e induzione, capacità di affrontare con proprie strategie situazioni problematiche. Accanto a questi vi è un altro gruppo che presenta discrete conoscenze dei contenuti ottenute lavorando con assiduità per tutto l’anno. Vi è, inoltre, un esiguo numero di alunni che raggiunge livelli solamente sufficienti, vuoi per discontinuità, per scarso impegno, nonché per effettive difficoltà pregresse. 29 PROGRAMMA DI MATEMATICA Insegnante De Sio Patrizia FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Intervalli: aperti, chiusi, limitati e illimitati Concetto di funzione reale di variabile reale. Funzioni algebriche e trascendenti. Insieme di esistenza di una funzione: funzioni razionali intere e fratte, funzioni irrazionali intere e fratte, funzioni goniometriche, funzioni logaritmiche e funzioni esponenziali. Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione. Grafico probabile di una funzione. LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Limite di una funzione per x tendente ad un valore finito. Limite di una funzione per x tendente a più o meno infinito. Limite destro e sinistro di una funzione. Teorema di unicità del limite (senza dimostrazione), teorema della permanenza del segno, teorema del confronto ( senza dimostrazione). Limiti fondamentali. Teoremi sui limiti. Calcolo di limiti immediati. Forme indeterminate o di indecisione. Risoluzione delle forme indeterminate. Limiti notevoli. Asintoti di una funzione: verticali, orizzontali ed obliqui. FUNZIONI CONTINUE Funzioni continue. Punti di discontinuità: discontinuità di prima, seconda e terza specie. Teorema dei valori intermedi. teorema sull’esistenza degli zeri (senza dimostrazione).Teorema di Weierstrass ( senza dimostrazione). DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Concetto di derivata e sua definizione . Derivata destra e derivata sinistra. Derivabilità e continuità di una funzione. Significato geometrico della derivata. Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Punti angolosi e cuspidi. Continuità e derivabilità. Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. Derivata di una funzione inversa. Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teoremi di Rolle e di Lagrange: dimostrazione e relativa interpretazione geometrica. Conseguenze del teorema di Lagrange: intervalli di monotonia delle funzioni. Regola di De L’Hopital. Calcolo di limiti in forma indeterminata. 30 MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente. Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione. Criterio per l’esistenza di estremi relativi. Concavità di una curva. Punti di flesso a tangente orizzontale, verticale ed obliqua. Problemi di massimo e minimo. STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Studio di una funzione. Studio del grafico di funzioni: razionali intere e fratte, irrazionali , esponenziali, logaritmiche, goniometriche. I grafici di una funzione e della sua derivata. IL CALCOLO INTEGRALE Integrale indefinito e le sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrali immediati di funzioni composte. Metodi elementari di integrazione indefinita: integrazione per scomposizione, integrazione per parti, integrazione per sostituzione. Integrazione indefinita delle funzioni razionali fratte. Problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito e suo significato geometrico. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media. Funzione integrale. Teorema di Torricelli. Legame tra l’integrale definito e le primitive di una funzione. Applicazioni del calcolo integrale: calcolo dell’area di una superficie piana, calcolo del volume di un solido di rotazione, calcolo dell’ area di una superficie di rotazione. Integrali impropri. Nella seconda decade di maggio verranno trattati i seguenti argomenti: Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali lineari . Risoluzione approssimata di un’equazione: metodo di bisezione. 31 RELAZIONE DI FISICA Insegnante Elia Daniela La classe è composta da 20 elementi e nel complesso si presenta molto eterogenea. La frequenza è stata sufficientemente assidua. Le lezioni sono state costantemente svolte con l'intento di raggiungere un clima di continuo dialogo, nel complesso, fatta qualche eccezione, la partecipazione è stata particolarmente attiva. Durante tutto l'anno si è cercato di attuare un recupero sistematico, anche sotto forma di brevi riepiloghi all'inizio di ogni lezione, vista anche la presenza di alcuni elementi che hanno evidenziato difficoltà nel seguire il lavoro scolastico proposto in classe. Anche a causa di questi fattori, lo svolgimento del programma ha subito un certo rallentamento, cosicché non sarà possibile trattare tutti gli argomenti previsti in fase di programmazione di inizio anno. Non tutti gli allievi hanno acquisito l'abitudine alla riflessione, allo studio e all'organizzazione autonoma del lavoro personale. Sanno cogliere e apprezzare,pur se parzialmente, l'utilità del confronto di idee e partecipazione al lavoro di gruppo. Nel complesso quasi tutti sanno sufficientemente utilizzare il linguaggio specifico della materia e comunicare in modo chiaro le procedure seguite ed i risultati raggiunti. Hanno conseguito una discreta capacità di distinguere la realtà fisica dai modelli via via costruiti per la sua interpretazione, anche se molti trovano difficoltà nella risoluzione di problemi applicativi. Per quanto riguarda il profitto raggiunto si possono individuare tre livelli: un primo molto buono per chiarezza espositiva e impegno personale (tre o quattro elementi); un secondo, numeroso, soddisfacente per impegno e partecipazione sia in aula sia a casa; un terzo insoddisfacente perché, alla già scarsa partecipazione in aula, non è seguito un opportuno lavoro individuale. 32 PROGRAMMA DI FISICA Insegnante Elia Daniela Unità Contenuti 18.Il 2) Proprietà dei poli magnetici. magnetis 3) Rappresentazione di campi mo magnetici mediante linee di campo. 4) Campo magnetico terrestre. 5) Campi magnetici generati da correnti. 6) Forza magnetica fra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. 7) Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. 8) Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. 9) Campi magnetici di alcune distribuzioni di corrente. 10) Teorema di Gauss per il magnetismo e teorema di Ampere. 11) Forze magnetiche sui fili percorsi da corrente e sulle cariche elettriche in movimento 12) Moto di una carica elettrica in un campo magnetico 13) Azione meccanica di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente e motore elettrico 14) Definizione di momento magnetico 15) Proprietà magnetiche della materia. 19. 45) Esperimenti di L’induzio Faraday sulla corrente ne elettro indotta magnetica 46) Flusso di campo magnetico concatenato con un circuito 47) Relazione fra la variazione del flusso concatenato con un circuito e la forza elettromotrice indotta (legge di FaradayNeumann) 48) Verso della corrente indotta (legge di Lenz) 49) Correnti di Foucault 50) Mutua induzione e autoinduzione 51) Induttanza di un solenoide 52) Analisi dei circuiti RL 53) Energia immagazzinata in un solenoide percorso da corrente continua 54) Circuiti elettrici a corrente alternata 55) Trasformatori e linee di trasporto elettriche Prerequisiti Obiettivi Obiettivi minimi 16) Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. 17) Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. 18) Significato delle linee di campo. 19) Proprietà del moto circolare uniforme 20) Elementi di dinamica rotazionale del corpo rigido. 21) Eseguire operazioni su vettori. 22) Teorema di Gauss relativo al campo elettrico. 23) Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Conoscenze 24) Sorgenti di campo magnetico. 25) Confronto fra poli magnetici e cariche elettriche. 26) Proprietà del campo magnetico terrestre. 27) Interazione magnetica fra correnti elettriche. 28) Proprietà dei campi magnetici generati da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. 29) Principio di funzionamento di un motore elettrico. 30) Caratteristiche dei materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. Competenze 31) Applicare la legge che descrive l’interazione fra fili rettilinei percorsi da corrente. 32) Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in un solenoide. 33) Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. 34) Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. 35) Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Conoscenze 66) Fenomenologia dell’induzione elettromagnetica e origine della forza elettromotrice indotta 67) Proprietà di un generatore a corrente alternata 68) Effetti della mutua induzione e dell’autoinduzione 69) Proprietà dei circuiti RL 70) Relazione fra intensità di corrente e forza elettromotrice nei circuiti a corrente alternata 71) Proprietà e funzione di un trasformatore Competenze 72) Applicare la legge di Faraday-Neumann-Lenz 73) Determinare l’induttanza di un solenoide,note le sue caratteristiche geometriche e costruttive 74) Calcolare l’energia immagazzinata in un solenoide percorso da una corrente continua 75) Risolvere problemi sui trasformatori Conoscenze 36) Sorgenti di campo magnetico. 37) Confronto fra poli magnetici e cariche elettriche. 38) Proprietà del campo magnetico terrestre. 39) Interazione magnetica fra correnti elettriche. 40) Caratteristiche dei materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici. Competenze 41) Applicare la legge che descrive l’interazione fra fili rettilinei percorsi da corrente. 42) Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in un solenoide. 43) Spiegare il teorema di Ampere applicandolo a particolari distribuzioni di corrente. 56) Concetti di corrente elettrica e forza elettromotrice 57) Ruolo del generatore elettrico in un circuito e potenza erogata da un generatore 58) Definizione di resistenza elettrica 59) Prima legge di Ohm e potenza assorbita da una resistenza per effetto Joule 60) Campo magnetico e sue sorgenti 61) Interazione fra magneti e forza magnetica su un filo percorso da corrente 62) Campo magnetico di un solenoide 63) Definizione di permeabilità magnetica relativa di un materiale 64) Concetto di flusso di campo vettoriale attraverso una superficie 65) Elementi di calcolo differenziale e integrale 33 44) Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Conoscenze 76) Fenomenologia dell’induzione elettromagnetica e origine della forza elettromotrice indotta 77) Effetti della mutua induzione e dell’autoinduzione 78) Proprietà dei circuiti RL 79) Relazione fra intensità di corrente e forza elettromotrice nei circuiti a corrente alternata 80) Proprietà e funzione di un trasformatore Competenze 81) Applicare la legge di Faraday-Neumann-Lenz 82) Determinare l’induttanza di un solenoide,note le sue caratteristiche geometriche e costruttive 83) Calcolare l’energia immagazzinata in un solenoide percorso da una corrente continua 20. Le 84) Campo elettrico onde indotto e campo magnetico elettroma indotto. gnetiche 85) Propagazione del campo elettromagnetico. 86) Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. 87) Equazioni di Maxwell. 88) Caratteristiche di un’onda elettromagnetica armonica. 89) Trasporto di energia e quantità di moto da parte delle onde elettromagnetiche. 90) Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche mediante circuiti oscillanti e antenne. 91) Spettro elettromagnetico e proprietà delle sue diverse componenti. 21. Lo spaziotempo relativisti co di Einstein 22. La massaenergia relativisti ca e la relatività generale 92) Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. 93) Concetto di induzione elettromagnetica. 94) Legge di FaradayNeumann-Lenz. 95) Teorema di Ampere. 96) Proprietà generali delle onde e grandezze caratteristiche di un’onda armonica. 97) Definizione di capacità e induttanza. 98) Polarizzazione della luce. 99) Funzioni goniometriche. Conoscenze 100) Campo magnetico variabile come sorgente di campo elettrico e campo elettrico variabile come sorgente di campo magnetico. 101) Significato delle equazioni di Maxwell. 102) Produzione, ricezione e propagazione di onde elettromagnetiche. 103) Definizione di densità di energia e intensità di un’onda elettromagnetica. 104) Relazione fra campo magnetico e campo elettrico di un’onda elettromagnetica armonica. 105) Classificazione e caratteristiche delle onde elettromagnetiche in funzione della loro lunghezza d’onda. Competenze 106) Stabilire direzione e verso di un campo magnetico indotto. Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una superficie in un certo intervallo di tempo. 114) Contesto storico 122) Concetto di Conoscenze scientifico in cui si inserisce sistema di riferimento. 126) Significato dell’esperimento la teoria della relatività 123) Principio di di Michelson e Morley. ristretta. relatività classico. 127) Enunciati dei due postulati 115) Esperimento di 124) Leggi classiche di della relatività ristretta. Michelson e Morley. composizione degli 128) Concezione relativistica 116) Trasformazioni di spostamenti e delle velocità. dello spazio tempo. Lorentz 125) Proprietà della 129) Implicazioni dei postulati 117) Postulati di propagazione della luce. relativistici nei concetti di Einstein. simultaneità , intervallo di tempo e 118) Composizione distanza. relativistica delle velocità. Competenze 119) Diagrammi spazioApplicazione della legge di tempo. composizione relativistica delle 120) Concetto di velocità e delle leggi di dilatazione simultaneità. dei tempi e di contrazione delle 121) Dilatazione dei lunghezze. tempi e contrazione delle lunghezze. 134) Massa e quantità di 141) Relazioni classiche Conoscenze moto relativistiche. fra le grandezze dinamiche. 143) Concetto relativistico di 135) Energia cinetica 142) Fondamenti di massa. relativistica. cinematica relativistica. 144) Conservazione della massa136) Energia a riposo ed energia. energia totale. 145) Idee fondamentali della 137) Fotone come relatività generale e loro conferme quanto di energia. sperimentali. 138) Introduzione alla Competenze relatività generale: principio 146) Applicare la relazione fra di equivalenza e principio di massa e velocità e le altre relazioni relatività generale. della dinamica relativistica. 139) Incurvamento dello spazio-tempo causato dalla gravità. 140) Verifiche sperimentali della relatività generale. 34 Conoscenze 107) Campo magnetico variabile come sorgente di campo elettrico e campo elettrico variabile come sorgente di campo magnetico. 108) Significato delle equazioni di Maxwell. 109) Definizione di densità di energia e intensità di un’onda elettromagnetica. 110) Relazione fra campo magnetico e campo elettrico di un’onda elettromagnetica armonica. 111) Classificazione e caratteristiche delle onde elettromagnetiche in funzione della loro lunghezza d’onda. Competenze 112) Stabilire direzione e verso di un campo magnetico indotto. 113) Determinare la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica su una superficie in un certo intervallo di tempo. Conoscenze 130) Enunciati dei due postulati della relatività ristretta. 131) Concezione relativistica dello spazio tempo. 132) Implicazioni dei postulati relativistici nei concetti di simultaneità , intervallo di tempo e distanza. Competenze 133) Applicazione della legge di composizione relativistica delle velocità . Conoscenze 147) Concetto relativistico di massa. 148) Conservazione della massaenergia. 149) Idee fondamentali della relatività generale e loro conferme sperimentali. Competenze Applicare la relazione fra massa e velocità . 23. Le 150) Scoperta origini dell’elettrone. della 151) Radiazione di fisica dei corpo nero e ipotesi dei quanti quanti di Plance. 152) Effetto fotoelettrico. 153) Effetto Compton. 154) Spettri atomici. 155) Primi modelli atomici e atomo di Bohr. 156) Nozioni di carica, corrente, differenza di potenziale. 157) Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica (frequenza,lunghezza d’onda, intensità ecc.). 158) Relazioni relativistiche fra massa ed energia e fra energia e quantità di moto. 159) Legge di Coulomb. 160) Dinamica del moto circolare uniforme e concetto di momento angolare. Conoscenze 161) Carenze concettuali della fisica classica nella descrizione dell’interazione fra radiazione e materia e genesi del concetto di quanto di energia. 162) Proprietà dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto Compton e loro interpretazione quantistica. 163) Caratteristiche degli spettri atomici ed evoluzione del modello atomico. Competenze 164) Applicare a casi particolari l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime l’effetto Compton Utilizzare il modello di Bohr nell’analisi degli spettri dell’atomo di idrogeno e degli atomi idrogenoidi. Conoscenze 165) Carenze concettuali della fisica classica nella descrizione dell’interazione fra radiazione e materia e genesi del concetto di quanto di energia. 166) Descrizione dell’effetto fotoelettrico e dell’effetto Compton Competenze 167) Applicare a casi particolari l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime l’effetto Compton 168) Utilizzare il modello di Bohr nell’analisi degli spettro dell’atomo di Bohr. Programma svolto sino al 15 Maggio 2016 Programma da svolgere successivamente al 15 Maggio 2016 24. La 169) Onde di de Broglie meccanic e principio di a complementarità. quantistic 170) Fondamenti della a meccanica ondulatoria di dell’atom Schrodinger. o 171) Principio di indeterminazione di Heisenberg. 172) Effetto tunnel. 173) Numeri quantistici atomici. 174) Principio di esclusione di Pauli. 175) Emissione e assorbimento dei raggi X. 176) Proprietà dei laser. 25. La 197) Tipi di legame fisica chimico. dello stato 198) Bande di energia solido nei solidi. 199) Semiconduttori e loro drogaggio. 200) Giunzione p-n e sue principali applicazioni. 201) Superconduttori. 202) Nuovi materiali e nanotecnologia. 177) Nozione di fotone. 178) Proprietà generali delle onde e grandezze caratteristiche di un’onda armonica. 179) Condizioni di interferenza costruttiva e distruttiva. 180) Proprietà della figura di diffrazione prodotta da una fenditura. 181) Modello di Bohr dell’atomo di idrogeno. 182) Definizione di momento angolare e momento magnetico. 183) Effetto meccanico di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Conoscenze 184) Complementarità fra onde e corpuscoli. 185) Significato della funzione d’onda di Schrodinger. 186) Enunciato e implicazioni del principio di indeterminazione di Heisenberg. 187) Descrizione quantistica dell’atomo come perfezionamento del modello di Bohr. 188) Principio di funzionamento di un laser e proprietà della radiazione emessa da questo tipo di sorgente. Competenze 189) Calcolare la lunghezza d’onda di de Broglie di una particella e analizzare fenomeni di interferenza e diffrazione che coinvolgono elettroni o altre particelle. 190) Spiegare mediante il principio di esclusione di Pauli la configurazione elettronica degli atomi complessi. Analizzare gli spettri di emissione e assorbimento dei raggi X. 203) Descrizione Conoscenze quantistica dell’atomo. 207) Conduzione elettrica nei 204) Principio di semiconduttori. esclusione di Pauli. 208) Descrizione delle giunzioni 205) Effetto p-n e dei principali dispositivi a fotoelettrico. semiconduttore. 206) Concetto di 209) Fenomeno della induzione elettromagnetica. superconduttività e proprietà magnetiche dei superconduttori. 210) Sviluppi e prospettive della scienza dei materiali. Competenze 211) Spiegare qualitativamente il diverso comportamento elettrico di conduttori, isolanti e semiconduttori sulla base della teoria dei solidi a bande. 35 Conoscenze 191) Complementarità fra onde e corpuscoli. 192) Significato della funzione d’onda di Schrodinger. 193) Enunciato e implicazioni del principio di indeterminazione di Heisenberg. 194) Descrizione quantistica dell’atomo come perfezionamento del modello di Bohr. Competenze 195) Calcolare la lunghezza d’onda di de Broglie di una particella e analizzare fenomeni di interferenza e diffrazione che coinvolgono elettroni o altre particelle. 196) Spiegare mediante il principio di esclusione di Pauli la configurazione elettronica degli atomi complessi. Conoscenze 212) Conduzione elettrica nei semiconduttori. 213) Descrizione delle giunzioni p-n . 214) Fenomeno della superconduttività e proprietà magnetiche dei superconduttori. Competenze Spiegare qualitativamente il diverso comportamento elettrico di conduttori, isolanti e semiconduttori sulla base della teoria dei solidi a bande. RELAZIONE DI SCIENZE NATURALI Insegnante Serafini Marina Nel corso dell’anno la scolaresca si è dimostrata, ad eccezione di pochi elementi, partecipe all’attività didattica e in alcuni casi in modo attivo e critico. L’atteggiamento degli alunni è stato nel complesso corretto, anche se a volte per alcuni di loro si è reso necessario qualche intervento deciso per superare una certa reticenza, per così dire, ad assumersi le proprie responsabilità e alla fine per alcuni di loro c’è stata una considerevole crescita. Alcuni si distinguono per un possesso sicuro degli strumenti linguistici della materia e per le capacità di organizzazione autonoma e critica dei contenuti, oltre che per un interesse costante e attivo aperto anche a momenti di approfondimento. Per altri un impegno costante, sorretto da un’attenta partecipazione in classe hanno sopperito al possesso poco sicuro del linguaggio scientifico. Pochissimi, meno costanti continuano a rilevare una preparazione molto superficiale dovuta ad una scarsa conoscenza degli argomenti trattati. La classe nel complesso ha raggiunto una buona preparazione nelle discipline. E’ stato fatto un percorso lungo e non certo privo di difficoltà per sviluppare in essi un maggior senso di responsabilità nei confronti di ogni attività scolastica e per migliorare il metodo di studio sono state fornite approfondite conoscenze dispensando termini e concetti con un preciso linguaggio scientifico in modo da far suscitare in loro un senso critico e curiosità per le tematiche di grande attualità sia per quanto riguarda le materie di interesse del programma; tutto questo ha anche fornito l’occasione per approfondimenti e collegamenti. Bisogna aggiungere che alcuni alunni hanno raggiunto ottimi risultati dal momento che già possedevano buone competenze elaborative. 36 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI Insegnante Serafini Marina Chimica Organica, Biochimica, Biotecnologie 1. La Chimica Organica 1.1 La Chimica Organica Studia I Composti Del Carbonio Le caratteristiche delle Catene Carboniose Le Caratteristiche dei composti organici sono definite da gruppi funzionali L’isomeria giustifica l’esistenza di moltissimi composti organici Le formule di struttura delle molecole organiche Principi Generali che correlano la struttura alle proprietà fisiche 1.2 La Nomenclatura Dei Composti Organici Segue Le Regole IUPAC La nomenclatura dei composti organici fa riferimento agli alcani 1.3 Gli idrocarburi Sono Costituiti Esclusivamente Da Carbonio e Idrogeno Gli alcani contengono solo legami singoli La Conformazione degli alcani lineari Le reazioni chimiche degli alcani avvengono per scissione omolitica Gli alcheni e gli alchini presentano legami doppi e tripli L’isomeria geometrica negli alcheni Gli idrocarburi aromatici contengono anelli benzenici I Composti Policiclici Aromatici 1.4 Gli Alcoli E Gli Eteri Sono Derivati Organici Dell’Acqua L’importanza della funzione alcolica Reazioni degli alcoli Anche gli Eteri sono derivati organici dell’acqua 1.5 La Chiralità È un fattore importante nello studio delle molecole organiche 1.6 Aldeidi E Chetoni Contengono Il Gruppo Carbonile Reazioni delle aldeidi e dei chetoni 1.7 Gli Acidi Carbossilici Contengono Il Gruppo Carbossile Il gruppo carbossile possiede proprietà acide e subisce sostituzione nucleofila 1.8 Le Ammine Sono Derivati Organici Dell’Ammoniaca 1.9 I Polimeri Sono Costituiti Dalla Ripetizione Di Molte Unità Molecolari Alcuni polimeri si trasformano per addizione di unità monomeriche I polimeri si possono formare tramite reazioni di condensazione 37 Le reticolazioni danno maggiore resistenza alle fibre dei polimeri Catene di polimeri inorganici contengono atomi diversi dal carbonio 2. Le Biomolecole: Carboidrati e Lipidi 2.1 I Monosaccaridi E I Disaccaridi Funzioni e classificazione strutturale Le unità costitutive dei carboidrati: i monosaccaridi La struttura ciclica dei monosaccaridi in soluzione L’unione di due molecole di monosaccaride: i disaccaridi 2.2 I Polisaccaridi Polisaccaridi con funzione di riserva: l’amido e il glicogeno Polisaccaridi con funzione strutturale: cellulosa e chitina 2.3 I Lipidi Funzioni e classificazione strutturale Precursori lipidici: gli acidi grassi Lipidi con funzione di riserva: i trigliceridi Lipidi con funzione strutturale: i fosfogliceridi Lipidi con funzione strutturale: gli sfingolipidi Struttura e funzione del colesterolo 2.4 Le Vitamine E I Derivati Lipidici Le vitamine sono liposolubili o idrosolubili 3. Le Biomolecole: Proteine e Acidi Nucleici 3.1 Le Proteine Funzioni delle proteine Le unità costitutive delle proteine: gli amminoacidi Classificazione strutturale degli α-amminoacidi Il legame peptidico Struttura primaria delle proteine Struttura secondaria Struttura terziaria Struttura quaternaria 3.2 Rapporti Struttura-Funzione Nelle Proteine La denaturazione delle proteine Le molecole proteiche sono flessibili Proteine che legano l’ossigeno L’emoglobina è un tetramero Regolazione della funzione dell’emoglobina: l’effetto Bohr 38 Regolazione della funzione dell’emoglobina: il 2,3-bisfosfoglicerato Una proteina fibrosa: il collageno 3.3 Gli Enzimi Struttura e funzioni degli enzimi Classificazione e nomenclatura degli enzimi Cofattori, coenzimi e vitamine idrosolubili L’azione catalitica di un enzima L’attività enzimatica Regolazione dell’attività enzimatica 3.4 Gli Acidi Nucleici Funzioni degli acidi nucleici Le unità strutturali degli acidi nucleici: i nucleotidi Il DNA La doppia elica del DNA Il “Dogma centrale della biologia” L’RNA mRNA, mRNA e tRNA 4. Il Metabolismo 4.1 Le Trasformazioni Chimiche All’Interno Di Una Cellula Le reazioni della cellula sono organizzate in vie metaboliche Le vie metaboliche sono convergenti, divergenti e cicliche L’ATP è la principale fonte di energia per le reazioni metaboliche NAD e FAD trasportano elettroni nel metabolismo I processi metabolici sono finemente regolati 4.2 Il Metabolismo Dei Carboidrati La glicolisi è la principale via catabolica del glucosio Le fermentazioni permettono di ossidare il glucosio in assenza di O2 Il controllo della glicolisi e la via dei pentoso fosfati La gluconeogenesi è la biosintesi del glucosio da piruvato, lattato e amminoacidi Il glicogeno è un’importante riserva energetica 4.3 Il Metabolismo Dei Lipidi La β–ossidazione è la via di degradazione degli acidi grassi I corpi chetonici sono una fonte alternativa di energia Il fegato produce riserve lipidiche e colesterolo 4.4 Il Metabolismo Degli Amminoacidi La perdita del gruppo amminico è la prima tappa nel catabolismo degli amminoacidi La biosintesi dell’urea consente di eliminar lo ione ammonio, una specie chimica 39 tossica Gli amminoacidi precursori di numerose molecole 4.5 Il Metabolismo Terminale La decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico porta alla produzione di acetilCoA Il ciclo dell’acido citrico ossida l’acetil-CoA a C O2 4.6 La Produzione Di Energia Nelle Cellule L’ossigeno è l’accettore finale nella catena di trasferimento elettronico mitocondriale La fosforilazione ossidativa accoppia le ossidazioni terminali alla sintesi dell’ATP La fotosintesi trasforma in energia chimica la luce del sole 4.7 La Regolazione Delle Attività Metaboliche: Il Controllo Della Glicemia La glicemia è il più importante parametro ematochimico Dopo un pasto viene prodotta insulina Durante il digiuno viene prodotto glucagone Il metabolismo differenziato nelle cellule dell’organismo 5. Che Cosa Sono le Biotecnologie? 5.1 Una Visione D’Insieme Sulle Biotecnologie Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie 5.2 La Tecnologia Delle Colture Cellulari 5.3 La Tecnologia Del DNA Ricombinante Tagliare il DNA Incollare il DNA Copiare il DNA Amplificare il DNA: la PCR Sequenziare il DNA 5.4 Il Conaggio E La Clonazione Clonaggio del DNA Biblioteche di DNA Clonare organismi complessi 5.5 L’Analisi Del DNA La tecnologia del Microarray 40 5.6 L’Analisi Delle Proteine Proteine specifiche possono essere individuate con anticorpi La proteomica 5.7 L’Ingegneria Genetica E Gli OGM L’Ingegneria genetica applicata agli animali 5.8 Il Ruolo Dell’RNA La tecnologia antisenso La RNAi I microRNA I ribozimi e riboswitch 6. Le Applicazioni delle Biotecnologie 6.1 Le Biotecnologie Mediche La Diagnostica I trattamenti terapeutici Gli anticorpi monoclonali 6.2 Le Biotecnologie Agrarie L’Ingegneria genetica nelle piante L’uso delle relazioni cooperative naturali Il valore nutrizionale delle colture l’igiene dei cibi 6.3 Le Biotecnologie Ambientali La depurazione degli inquinamenti: il biorimedio Materiali ed energia Le applicazioni delle biotecnologie ai processi industriali 41 Scienze della Terra 5. La Tettonica delle Placche 5.1 La Dinamica Interna della Terra 5.2Alla ricerca di un “modello” La struttura interna della Terra La crosta Il mantello Il nucleo 5.3 Un Segno Dell’Energia Interna Della Terra: Il Flusso Di Calore La temperatura interna della Terra 5.5 La Struttura Della Crosta Crosta oceanica e crosta continentale L’isostasia 5.6 L’Espansione Dei Fondi Oceanici La deriva dei continenti Le dorsali oceaniche Le fosse abissali Espansione e subduzione 5.7 Le Anomalie Magnetiche Sui Fondi Oceanici 5.8 La Tettonica Delle Placche Le placche litosferiche L’orogenesi Il ciclo di Wilson 5.9 La Verifica Del Modello Vulcani: ai margini delle placche o all’interno delle placche Terremoti: ai margini delle placche o all’interno dei continenti 5.10 Moti convettivi e punti caldi 6. La Storia della Terra 6.1 La Storia Di Un Sistema Integrato Un sistema “integrato” Ricostruire la storia della Terra 6.2 La datazione nelle Scienze della Terra Geocronologia e Geocronometria 42 I fossili e il processo di fossilizzazione La storia della Terra è divisa in eoni, ere, periodi 6.3 Il Precambriano Da una nube di polvere di stelle nasce il Sistema solare Eone adeano: dalle origini a 4000 Ma fa Eone archeozoico o archeano: da 4000 a 2500 Ma fa Eone proterozoico: da 2500 a 570 Ma fa 6.4 Eone Fanerozoico. Il “tempo della vita manifesta” (da 542 Ma fa a oggi) 6.5 Era Paleozoica Il paleozoico inferiore: antichi continenti alla deriva mentre la vita conquista le terre emerse Paleozoico superiore: nasce il supercontinente Pangea e scoppia la grande crisi biologica 6.6 Era Mesozoica La frammentazione della Pangea Il dominio dei rettili L’estinzione in massa della fine del Cretaceo 6.7 Era Cenozoica Le grandi catene montuose danno alla Terra il suo aspetto attuale Dall’evoluzione dei mammiferi nascono i primati 6.8 Il Quaternario: Gli Ultimi 2.600.000 Anni Le glaciazioni Le glaciazioni provocarono grandi migrazioni L’evoluzione umane 6.9 Storia Della Terra: Un Quadro Sinottico 6.10 Storia Geologica Del Territorio Italiano 7. Il Modellamento del Rilievo Terrestre 7.1 Le Forze Geodinamiche Conoscenze di base 7.2 La Degradazione Meteorica La disgregazione delle rocce L’alterazione chimica delle rocce e dei suoli I prodotti della degradazione meteorica 43 7.3 I Fenomeni Franosi Tipi di frane Le cause delle frane 7.4 L’Azione Morfologica Del Vento Il prelievo e il trasporto dei detriti Le forme di deposito prodotte dal vento 7.5 L’Azione Morfologica Delle Acque Correnti Superficiali Erosione areale ed erosione lineare Come agisce l’erosione fluviale Lo “svasamento” delle acque fluviali Le forme di deposito fluviale Meandri e terrazzi fluviali Le foci dei corsi d’acqua: i delta e gli estuari 7.7 L’azione Solvente Delle Acque Ed il Carsismo L’ambiente carsico superficiale L’ambiente carsico sotterraneo L’evoluzione del carsismo e le risorse idriche delle zone carsiche 7.8 L’Azione Morfologica Dei Ghiacciai Modalità di erosione glaciale I circhi e le valli glaciali Le forme di deposito glaciali Il modellamento del paesaggio al ritiro dei ghiacciai 7.9 L’Azione Morfologica Del Mare Sulle Coste Le onde come agenti abrasivi delle coste L’azione costruttiva del mare L’evoluzione delle zone costiere e i terrazzi marini Una notevole varietà di coste 7.10 La Dinamica dei Litorali Modificazioni recenti e attuali Cause naturali e cause antropiche della dinamica dei litorali 44 RELAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Insegnante De Leo Antonio Ho seguito i ragazzi durante il primo anno, poi nel 2012/13, quando facevano il secondo, sono stato trasferito per tornare l'anno successivo, riuscendo così a continuare il lavoro iniziato. L'interruzione per un intero anno scolastico mi ha posto però nella condizione di dover riprendere le varie tematiche dal punto dove erano state interrotte in maniera tale che gli studenti avessero un quadro completo, organico e coerente del percorso, trovandomi pertanto a svolgere il programma di cinque anni in quattro. Naturalmente non è stata tralasciata alcuna trattazione intermedia ma ho dovuto rinunciare a sviluppare gli argomenti relativi all'arte dei nostri giorni fermandomi all'impressionismo ed all'espressionismo, nonostante ciò non è stata penalizzata né l'integrità dell'iter né il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per ciò che riguarda la classe all'interno del gruppo sono presenti elementi positivi sia dal punto di vista didattico che della maturazione raggiunta, certo il livello di preparazione è tutt'altro che omogeneo, mentre alcuni si distinguono per la serietà con cui affrontano gli studi sia in classe che autonomamente, raggiungendo così una buona capacità espositiva ed argomentativa che li porta ad esprimere anche liberi giudizi sulle tematiche trattate, altri non fanno corrispondere alle loro potenzialità né la partecipazione in classe né lo studio autonomo, raggiungendo così un profitto appena sufficiente. Nella classe è altresì presente un gruppo di ragazzi di livello intermedio che, pur non eccellendo, raggiunge un grado di preparazione superiore alla sufficienza. In generale, quindi, le proprietà di linguaggio sono buone e solamente per alcuni permane qualche incertezza espositiva ed una certa elementarità. All'interno dell'ambiente classe vi sono gruppi di ragazzi molto coesi che hanno seguito il medesimo percorso di studi sin dagli ordini scolastici inferiori, altri gruppi si sono formati durante i cinque anni del presente corso mentre alcuni elementi risultano poco integrati e piuttosto isolati. L'interesse dei ragazzi nei confronti della materia non sempre è stato costante, questo ha portando alcuni ad avere un quadro frammentario dei contenuti mentre altri, più coinvolti, sono riusciti a costruire un sapere complesso che li ha portati ad interrelare i vari ambiti di esperienza. 45 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Insegnante De Leo Antonio L'Ottocento La nuova epoca La borghesia e il mondo che cambia Le rivoluzioni industriali La crisi dei valori ottocenteschi Il tempo permanente e il tempo frammentato: la concezione della modernità, il tempo breve. Gericault, La zattera della Medusa L'addio al passato, analisi del finale di Morte a Venezia di L.Visconti Il realismo. La realtà: ordine aprioristico e sistemi simbolici, il valore della parola, nominazione e senso, l'ampliamento dei significati nella realtà trasfigurata. L'Impressionismo L'art pour l'art, l'ipocrisia borghese, l'arte delle accademie Gli inizi, i Salon des Refusés, Il nuovo sguardo sul mondo Manet L'ipocrisia borghese, l'arte crea scandalo Le déjeuner sur l'herbe Olympia La luce La fotografia La realtà di Monet perde la nominazione, dimenticare il nome delle cose Confronto tra due opere, Sisley, Isola della Grande Jatte e Monet, Regate ad Argenteil Degas Analisi delle opere: La nuova prospettiva, narrazione critica del mondo, il racconto della mancanza, le relazioni umane: La famiglia Bellelli L'assenzio Interno (lo stupro) Scena di guerra nel Medioevo La visione della donna: Donna che si asciuga Donna che entra nella vasca Le ballerine: Lezione di danza L'espressionismo di Vincent Van Gogh La vita L'opera pittorica Il Borinage, Van Gogh predicatore Il credo religioso si sublima nell'arte La malinconia di Vincent La luce del Nord e la luce del Sud Gli ultimi anni Il soggiorno in Provenza, Arles L'arrivo di Paul Gauguin La follia e la morte Campo di grano con corvi 46 Materiali speciali di approfondimento: Finale del film Morte a Venezia di Luchino Visconti (Youtube) Gustav Mahler, Adagietto della sinfonia n° 5 (Youtube) Allen Ginsberg: Jukebox all'idrogen, L'urlo Jimi Hendrix- Star Spangled Banner at Woodstock Sito web: antoniodeleo.it - Lezioni, Dall'Impressionismo alla nascita delle avanguardie Sito web: antoniodeleo.it - Lezioni trascritte, L'Ottocento Sito web: antoniodeleo.it - Conversazioni, Conversazione sulle questioni ottocentesche, quali riflessi sulla nostra epoca? Sito web: antoniodeleo.it - Conversazioni, Conversazione sulla necessità dell'arte e della fisica Sito web: antoniodeleo.it - Conversazioni, Conversazione sulla luce e sull'ombra Sito web: antoniodeleo.it - Conversazioni, Conversazione sull'ordine e il disordine Testi speciali di riferimento per alcune lezioni: Arnold Hauser: Storia sociale dell'Arte, Vol. IV Arte moderna e contemporanea Mario De Micheli: Le avanguardie artistiche del Novecento Roberto Calasso: La folie Baudelaire Reihnard Brand: Filosofia nella pittura V. Van Gogh: Lettere a Theo René Char: Le vicinanze di Van Gogh J. Van Gogh: Vincent Van Gogh Massimo Recalcati: Melanconia e creazione in Vincent Van Gogh Antonin Artaud: Van Gogh il suicidato della società Pierre Drieu La Rochelle: Memorie di Dirk Raspe J. Conrad: Cuore di tenebra Umberto Galimberti: La terra senza il male, Jung: dall'inconscio al simbolo Monet: Mon Histoire 47 RELAZIONE DI INFORMATICA Insegnante Alfano Silvio La programmazione di informatica prevedeva il completamento del linguaggio c++, iniziato lo scorso anno e non completato per questione di tempo, perciò si è provveduto a completare la parte che sarebbe stata propedeutica al programma da svolgere. Si è accennato alle memorie e al loro indirizzamento per poi passare al cuore del corso incentrato sul linguaggio HTML5 con i relativi fogli di stile per creare pagine web e la programmazione lato cliente in Javascript e lato server in PHP. Dopo verifica si è visto che la classe era disomogenea per quanto riguarda la programmazione, infatti alcuni presentavano delle carenze, si è notato però un netto miglioramento della classe nella parte relativa all’ HTML, non essendo un vero e proprio linguaggio di programmazione strutturato. Il problema si è ripresentato quando si è parlato di programmare il client ed il server per ottenere pagine dinamiche perché pur avendo studiato il linguaggio c++, potenzialmente utile a tale scopo, avendo usato linguaggi affini ma pur diversi, sarebbe stato necessario un maggior numero di ore di lezione per chiarire ogni dubbio. Il programma nella parte finale è stato quindi ridotto per i problemi sopra esposti. A questo bisogna aggiungere che è stato necessario dare spazio al modulo CLIL in co-presenza dell’ insegnante del potenziamento di inglese ( 10 ore di lezione). Il corso è stato incentrato su argomenti teorici già affrontati lo scorso anno e approfonditi in questa sede, il cui obiettivo è stato non solo il potenziamento della lingua straniera ma l’apprendimento interculturale e interdisciplinare sulle tecnologie informatiche . Un ulteriore problema è dovuto al fatto che le ore di laboratorio hanno portato via molto tempo perché non essendo prevista la figura dell’insegnante di laboratorio, è stato necessario risolvere problemi hardware e software, di volta in volta per ogni gruppo di lavoro. Gli allievi hanno dimostrato interesse e partecipazione alle lezioni teoriche e pratiche ed il loro comportamento e stato sempre rispettoso nei confronti del docente. Nel complesso gli obietti prefissati sono stati raggiunti con un eccellente grado di preparazione per alcuni e più modesto per altri, cioè avendo acquisito competenze e competenze trasversali relativamente alla materia di insegnamento. 48 PROGRAMMA DI INFORMATICA Insegnante Silvio Alfano Testi utilizzati: LORENZI /GOVONI - INFORMATICA APPLICAZIONI SCIENTIFICHE PER LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE - ATLAS PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si presenta generalmente disponibile all'apprendimento durante le ore di lezione. Alcuni allievi hanno assimilato ed approfondito, anche ad altissimo livello, gli argomenti svolti lo scorso anno mentre altri necessitano di una rivisitazione degli argomenti relativi alla programmazione e tendono ad uno studio mnemonico e ripetitivo. La rielaborazione personale degli argomenti svolti in classe avviene in alcuni casi con grande fatica. OBIETTIVI TRASVERSALI capacità di utilizzare in completa autonomia i materiali didattici messi a disposizione e di decodificarne il linguaggio tecnico; - acquisizione di un metodo di analisi del testo volto ad evidenziare nodi concettuali e nozioni significative, così da costruire percorsi logici per l'esposizione orale, che va sottratta alla casualità e alla frammentazione tipiche dell'apprendimento basato solo sullo sforzo mnemonico; - acquisizione della capacità di esprimersi in ogni contesto in un italiano corretto e di usare con proprietà la terminologia specifica di ogni argomento disciplinare. - acquisizione della capacità di esprimersi in lingua inglese in specifici contesti tecnici - METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si attueranno: - lezioni frontali, per fornire a tutta la classe i contenuti essenziali dei singoli argomenti; - esercitazioni; - attività guidate in cui lo studente è condotto all'acquisizione di un concetto o di un'abilità attraverso il lavoro di analisi; - attività di gruppo e a coppie; - confronto collettivo dopo il lavoro di gruppo; - momenti di verifica; - attività di autocorrezione, correzione comune e discussione degli elaborati. Si ricorrerà in particolar modo ad una didattica laboratoriale incentrata sull'operatività degli studenti, sul loro saper fare, sulle strategie della scoperta. Gli strumenti di verifica vengono distinti in: - verifiche "formative ", relative al processo di apprendimento, in cui si ricorre anche a metodi di registrazione informali; - verifiche "sommative", che accertano il livello di abilità raggiunto, sulla base degli standard minimi fissati per ogni modulo e degli obiettivi trasversali, in cui ci si ricorre ad una misurazione formalizzata. 49 Si utilizzeranno a seconda delle necessità: - prove scritte non strutturate per la rilevazione delle abilità più complesse e come sintesi di più abilità; - prove semistrutturate; - prove strutturate, prevalentemente per la misurazione del livello di raggiungimento di obiettivi più specifici, soprattutto di conoscenza, comprensione ed applicazione; - prove orali, colloqui e/o interrogazioni brevi e/o lunghe, per la verifica delle abilità di comunicazione e per il controllo dei processi di apprendimento e di organizzazione dei contenuti. METODOLOGIA CLIL Alcuni moduli del programma sono stati svolti utilizzando la metodologia CLIL ( Contend and Language Integrated Learning), cosi come descritto in sede di consiglio di classe per ottemperare alle nuove indicazioni di legge. Alcune lezioni sono state svolte dai docenti di informatica e di inglese che hanno lavorato in compresenza utilizzando ore aggiuntive dell’ insegnante di inglese. In queste lezioni l’inglese è stato usato come strumento per apprendere. L’ausilio di video in lingua inglese , opportunamente scelti per chiarezza, sinteticità della trattazione e facilità di ascolto, hanno permesso un riferimento a materiale autentico. In sintesi, il contenuto di informatica è stato introdotto attraverso materiale linguistico autentico, mettendo al centro dell’azione educativa i bisogni linguistici e di apprendimento degli studenti. ATTIVITA DI RECUPERO Si mette in conto di effettuare interventi di recupero utilizzando parte dell’orario curricolare a tale scopo. In particolare si prevede di utilizzare il lavoro di gruppo in laboratorio per gestire contemporaneamente l'attività di recupero e quella di promozione delle eccellenze. CONTENUTI MODULO 1: Memorie ed indirizzamento. Scema generale di un banco di memorie e relativi segnali. Classificazione delle memorie. Memorie dinamiche e memorie statiche. Memorie sincrone ed asincrone. Capacità e parallelismo. Diagrammi di tempificazione. Indirizzamento con il processore. Schemi di interfacciamento memoria processore. MODULO 2: Reti Internet (metodologia CLIL) Aspetti evolutivi delle reti. I servizi per gli utenti. Componenti di una rete, reti client server e peer to peer. Classificazione delle reti per estensione: LAN, WAN, Intenet. Topologia di reti. Internet ed extranet. La sicurezza: firewall, tunneling, VPN. Gli standard digitali per le reti pubbliche:ADSL MODULO 3: Reti e Protocolli Componenti di una rete, reti client server e peer to peer, topologia fisica e logica, protocollo Ethernet. Indirizzamento IP, protocolli di rete, modello a livello TCP/IP. Servizi DNS e DHCP, concetto di default gateway. Uso del programma Packet Tracer per la simulazione di reti. 50 MODULO 4: Internet: comunicazione e servizi web Storia di Internet. Internet ed Extranet. Indirizzi internet con IP statico e IP dinamico. Il DSN. I servizi di internet. Pagine statiche e pagine dinamiche. Il ruolo del client e del server dal punto di vista hardware e software. Il browser e il server web. I motori di ricerca. La comunicazione: posta elettronica;Messaging Istant e chat; Videoconferenza e VoIP. Il web 2.0 e social network Il cloud computing. La sicurezza. Internet sui dispositivi mobili. MODULO 5: Progettazione di pagine web Il linguaggio HTML caratteristiche ed suo utilizzo. Struttura di una pagina html, tag ed attributi. Uso dei tag: title, body, h1….h6, p, img, a, br. Uso degli attributi src, alt, href, weight, heigth. Sistema RGB per l’attribuzione dei colori. Uso del software Notepad++ per la creazione di pagine html. MODULO 6: HTML e CSS per la creazione di layout Tag div e attributi id e class. Fogli di stile a cascata in linea, incorporati e collegati. Creazione di un sito composto da alcune pagine collegate tra loro con layout a due colonne e barra di navigazione sinistra impostato con l’utilizzo dei CSS. Layout di pagina a più colonne di tipo fluido, elastico e con posizionamento degli elementi assoluto o float. MODULO 7: Form e pagine web dinamiche Form e loro utilizzo con elementi input e select. Tipi di input: casella di testo, password, checkbox, radio, submit. Il linguaggio PHP per gestire i dati raccolti da form: metodi post e get per il trasferimento dei dati e utilizzo di corrispondenti vettori associativi. Linguaggio PHP : variabili semplici ed array, operatore di assegnazione, operatori aritmetici e logici; istruzione si selezione if e switch, istruzioni di iterazione for e while; l’istruzione echo. Utilizzo del software Easyphp per simulare l’esecuzione su server del codice php prodotto. Produzione di codice php per la gestione di un ordine: l’algoritmo conoscendo quantità e prezzi calcola il conto. 51 RELAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA Insegnante Tortora Francesca La V A LSA è una classe che ho avuto il piacere di seguire per l’intera durata del corso di studi superiori. Ha compiuto un percorso proficuo nell’ambito dell’educazione fisica che ha visto gli alunni migliorare progressivamente sia sotto il profilo tecnico che motivazionale. Tutti gli alunni, tranne rare eccezioni, hanno costantemente lavorato con metodo e partecipazione, manifestando qualità e capacità al di sopra della media. I ragazzi hanno espresso un interesse costruttivo in relazione ai contenuti della materia, e hanno colto gli stimoli didattici con profitto assai soddisfacente. Nel corso degli ultimi anni i ragazzi hanno vissuto con entusiasmo anche l’esperienza dei tornei sportivi scolastici, che ha visto coinvolta e partecipe anche e soprattutto la componente femminile della classe, a volte svantaggiata dalle esercitazioni prettamente sportive svolte in palestra. Abbiamo lavorato molto in funzione dell’educazione e del rispetto dei luoghi di lavoro condivisi, del controllo e della canalizzazione dell’emotività, dell’accettazione dell’altro a prescindere dalle sue capacità motorie e intellettuali. Anche sotto questo profilo mi ritengo assai soddisfatta degli obiettivi raggiunti da tutti i ragazzi. 52 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Insegnante Francesca Tortora Finalità dell’insegnamento · Presa di coscienza di sé attraverso le attività motorie e sportive · Presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti per arrivare all’autovalutazione . · Raggiungimento di un’autonomia di lavoro attraverso l’approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive trasferibili anche all’esterno della scuola ( lavoro-tempo libero). · Consolidamento di una cultura motoria e sportiva intesa come stile di vita e promozione alla salute. Obiettivi Conoscenze · Conoscenza della terminologia disciplinare · Conoscenza teorica delle tecniche di esecuzione del gesto tecnico e sportivo · Conoscenza di alcuni argomenti teorici strettamente legati alla disciplina Capacità · Miglioramento delle capacità condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare). · Consolidamento degli schemi motori di base al fine del miglioramento delle capacità coordinative. Competenze · Saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e al regolamento tecnico. · Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato (arbitraggio), linguaggio creativo e come vera e propria forma di comunicazione. Verifica L’osservazione sistematica ha rappresentato il principale strumento di verifica del processo di apprendimento nonché la partecipazione e l’impegno nelle attività proposte. 53 PROGRAMMA DISCIPLINARE Parte pratica · Esercizi di tonificazione generale eseguiti individualmente, in coppia, in piccoli gruppi, nelle varie stazioni. · Esercizi di destrezza e coordinazione generale · Attività di avviamento motorio gestite in autonomia. · Sport di squadra: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto, tennis tavolo · Studio ed allenamento dei fondamentali individuali e di squadra, i regolamenti, l’arbitraggio. · Partecipazione ai tornei d’Istituto di pallavolo. 54 RELAZIONE DI RELIGIONE Insegnante Ercoli Simonetta La classe 5A Lsa è composta da 20 alunni/e ( 8 femmine e 12 maschi). Non si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica una alunna e quattro alunni. La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto, disponibile al dialogo e ha utilizzato le attività proposte come momenti di vera riflessione ed efficace confronto. Il dialogo e l’ascolto attivo è stato decisamente positivo. PROGRAMMA L’etica delle relazioni L’etica della vita L’etica della solidarietà Il fatto religioso nella storia I valori del cristianesimo Religione e religioni Religione e filosofia 55 MODULO CLIL-RELAZIONE FINALE TITOLO: NETWORKS DURATA: 8 ORE Il modulo si è articolato in 5 incontri in co-presenza, che hanno avuto luogo nelle seguenti date: 22 febbraio (2 h) 7 marzo (1 h) 4 aprile (2 h) 11 aprile (2h) 2 maggio (1 h) FINALITA': Potenziamento dell'apprendimento delle lingue straniere in una dimensione interculturale e interdisciplinare. L'obiettivo principale è l'educazione plurilingue. OBIETTIVI: Organizzare un approccio innovativo dell'apprendimento, in quanto tentativo di superare i limiti dei curricoli scolastici tradizionali, per migliorare l'integrazione curricolare e la conoscenza "complessa" e "integrata" del sapere. Creare uno strumento flessibile che permetta l'insegnamento per alcune lezioni durante l'anno scolastico di un modulo parte di una materia. Produrre uno strumento migliorativo che sviluppi la competenza della seconda lingua e le conoscenze e le abilità nelle aree non linguistiche. METODI: Ascolto di 2 video in inglese con attività di listening comprehension. Lezione frontale. STRUMENTI Video, Internet, fotocopie. STRUMENTI DI VERIFICA: Valutazione della produzione scritta: al termine del percorso, agli studenti è stato sottoposto un test (domande chiuse e aperte) atto a sondare le competenze linguistiche (da parte del docente di L2) e concettuali (da parte del docente di materia). Valutazione della produzione orale: è stata inoltre richiesta agli studenti l'esposizione orale in L2 dell' argomento trattato. Particolare risalto è stato dato all'acquisizione della terminologia specifica. 56 TERZA PROVA (02/03/2016) SCIENZE NATURALI 1)-Descrivere la struttura di un fosfogliceride e la sua funzione. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2)-Che cos’è l’isometria ottica e perché è importante in ambito biologico? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3)- Qual è il ruolo dell’RNA? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... 57 FISICA 1)A quale fenomeno possono essere ricondotte le correnti di Focault? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………........................ 2) Come è definita l’intensità di un’onda elettromagnetica? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... 3) Che tipo di analogie si possono fare fra un circuito oscillante e il moto di una massa soggetta ad una forza di Hooke? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... 58 LINGUA INGLESE 1)Illustrate the role of nature in the main English poets. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Write a short paragraph about how the English novel develops in Pride and Prejudice and Wuthering Heights. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) Describe the essential features of the Victorian Age. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….... 59 INFORMATICA 1)La rete internet e le applicazioni che vengono utilizzate da chi si collega alla rete,sono basate su un’architettura client/server. Spiegare brevemente i due ruoli dal punto di vista hardware e software e cosa sono i protocolli HTTP (Hypertext Transfer Protocol). ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2) Illustrare brevemente la differenza tra pagine statiche e pagine dinamiche. Cosa significa elaborazione lato client e lato server. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3) Spiegare brevemente cosa si intende per sito internet (o web). Quale linguaggio viene utilizzato per la formattazione delle pagine e come è strutturato un testo. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 60 TERZA PROVA (05/05/2016) INFORMATICA 1) Spiega cosa si intende quando,per un computer di un utente inserito in una rete, si parla di DHCP(Dynamic Host Configuration Protocol) e di DNS( Domain Name System). ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) A cosa servono i fogli di stile a cascata CSS. Come possono essere utilizzati all’interno di un documento HTML. Qual è la sintassi. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Perché c’è l’esigenza di programmare il client oltre l’HTML. Cosa è uno “script”. ( Si parlava di pagine dinamiche con elaborazione lato client e lato server) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 61 SCIENZE NATURALI 1) In che modo è possibile ottenere il DNA ricombinante in grado di produrre sostanze utili su larga scala? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….. 2) Descrivere la struttura di un aminoacido e il suo comportamento in ambiente acido e in ambiente basico. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………. 3) Quali sono i meccanismi di regolazione dell’attività enzimatica? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………….. 62 FISICA data ___________ cognome nome _____________________ 1) Perché la legge di composizione classica delle velocità perde significato in campo relativistico? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Perché applicando una forza costante non è possibile accelerare un corpo fino a superare la velocità della luce? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Descrivere il diagramma spazio-tempo di Minkowski --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 63 LINGUA INGLESE Name: Read the extract regarding Coketown from Hard Times by Dickens and illustrate the role and the negative effects of industrialization. It was a town of red brick, or of brick that would have been red if the smoke and ashes had allowed it: but, as matters stood it was a town of innatural red and black like the painted face of a savage. It was a town of machinery and tall chimneys, out of which interminable serpents of smoke trailed themselves for ever and ever, and never got uncoiled. It had a black canal in it, and a river that ran purple with ill-smelling dye, and vast piles of building full of windows where there was a rattling and trembling all day long, and where the piston of the steam- engine worked monotonously up and down, like the head of an elephant in a state of melancholy madness. Charles Dickens, Hard Times – Chapter 5 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Write a short paragraph illustrating the main themes of Aesthetic Movement and the figure of the Dandy. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 64 With reference to Oscar Wilde’s “The Picture of Dorian Gray” consider the contents, the narrator and the themes of the novel. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 65