Astronomia 2016-17 Parte III Evoluzione stellare 16 Evoluzione sul diagramma HR Stella con massa M ≈ M ⊙ Red giant Main sequence Subgiant Evoluzione stellare Oltre la Sequenza principale Evoluzione del nucleo nella fase di Gigante Rossa 8 Stelle M > 0.5M ⊙ : contrazione del nucleo, T ≈ 10 K Innesco della reazione 3α Come per l'accensione H, anche l'accensione He dipende dallo stato di degenerazione della materia del nucleo Dipende dalla massa della stella M < 0.5M ⊙ La pressione degli elettroni degeneri ferma il collasso del nucleo prima dell'accensione del He 0.5M ⊙ < M < 2.25M ⊙ 3-α si accende in un nucleo dominato da pressione degenere Estrema dipendenza dell’innesco della 3-alpha dalla temperatura ε 3α ∝ ρ 2T 40 L'accensione dell’He è esplosiva “Helium Flash” La pressione degli elettroni 2 5/3 P ≈ 0 . 05 ( h / m ) n e e degeneri non dipende da T In un gas non degenere: produzione energia aumento della pressione espansione rallentamento della reazione M > 2.25M ⊙ L'elio si accende nel nucleo non degenere, in modo non esplosivo Evoluzione sul diagramma HR Stella con massa M ≈ M ⊙ • Flash dell'elio T cresce Si ferma quando T rimuove la degenerazione degli elettroni 4π 2 me kT nQ ≈ 2 h 3/ 2 Nucleo: non degenere, convettivo, in espansione • Dopo una fase di assestamento: He C,O in nucleo non degenere H He in uno strato circostante - Il guscio di H che fonde in He (che fornisce la maggior parte dell'energia) si è assottigliato: La luminosità diminuisce - Espansione del nucleo, contrazione dell'inviluppo La T cresce leggermente • La stella si trova nella zona del “braccio orizzontale” del diagramma HR Evoluzione sul diagramma HR Stella con massa M ≈ M ⊙ • Diagramma HR: “horizontal branch” (braccio orizzontale) Nel braccio orizzontale •La posizione precisa dipende dalla massa perduta nella fase di gigante Helium flash •Più massa perde la stella, meno inviluppo circonda il nucleo, e più la superficie della stella è calda Evoluzione sul diagramma HR Stella con massa M ≈ M ⊙ • Quando anche He si esaurisce, il nucleo si contrae Nucleo di C e O (degenere) Due shell concentriche (H He, He C) continuano a dare energia • L'inviluppo si dilata La stella evolve con L∼costante fino al limite di Hayashi • Si instaura la convezione. La stella diventa molto luminosa con T ∼ costante “Ramo asintotico” La convezione può portare alla superficie il C dal nucleo “Dredge-up” Stelle di classe spettrale R ed N, ricche di Carbonio In stelle di massa solare il C non arriva ad accendersi Il bruciamento dell‘He nello strato interno diventa instabile • Quando la stella raggiunge la sommità del braccio asintotico: ”Supergigante rossa” RSG ~ 300 RS • Grande perdita di massa massa, fino a perdere tutto l'inviluppo Inviluppo: Nebulosa planetaria Nucleo: molto caldo e degenere, di C e O, privo di reazioni termonucleari: Nana Bianca Evoluzione sul diagramma HR Stella con massa M ≈ M ⊙ Il nucleo di C e O diviene completamente degenere Evoluzione sul diagramma HR Stella con massa M ≈ M ⊙ Nebulosa planetaria GM 2 • Espansione degli strati esterni, debole legame gravitazionale U GR = − R • In competizione con il trasferimento di momento dei fotoni p = E / c - Espansione: evidenza spettroscopica Redshift - Forma anulare: profondità ottica ai bordi della “bolla” Righe mostrano doppio spostamento Doppler (blueshift + redshift) vshell ≈ 10 − 50 km/s Tshell ≈ 10 4 K osservatore Blueshift Linea di vista Linea di vista M shell ≈ 0.1M Sun osservatore Materiale disponibile per successive generazioni di stelle Abell 39 Ring Nebula (M57) Colstellazione Lyra Distanza ∼ 1kpc Diametro ∼ 0.3pc Eskimo 2392) MedusaNebula nebula(NGC (Abell 21) Old planetary nebula Evoluzione sul diagramma HR Stella con massa M ≈ M ⊙ Tempi scala 104 yrs 109 yrs 1010 yrs 1010 yrs Evoluzione sul diagramma HR Stella con massa M ≈ M ⊙ LPN PN = fase di massima luminosità nella vita di una stella I valori massimi di luminosità nella classe PN hanno limite superiore ben definito (stelle di massa superiore a una certa soglia evolvono diversamente) Nebulose planetarie come indicatori di distanza PNe nella galassia di Andromeda (M31) Funzione di Luminosità (LF) La LF cade bruscamente, individuando una luminosità massima ben precisa Merrett et al. (2006) Usando nebulose planetarie: DVirgo / DM 31 = 20.65 ± 6% Approcci simili (LF cut-off) usati con altre classi di oggetti, e.g.: • Supergiant stars • Dominant Galaxy in clusters Evoluzione sul diagramma HR Stella con massa M ≈ M ⊙ La stella è divenuta una nana bianca Sostenuta unicamente dalla pressione degli elettroni degeneri Valori tipici di: Dimensione, densità, pressione? Raggio: R ∝ L1/ 2T −2 L ∝ R 2T 4 TWD ≈ T⊙ LWD ≈ 10−4 L⊙ RWD ≈ 7 ×108 cm RWD / R⊙ ≈ 10−2 Densità: ρ WD Pressione: ≈ 0.05 ⋅ (2 × 1033 g) 6 3 = ≈ 10 g/cm (4π / 3)(7 × 108 cm)3 ρ 2 Z P ≈ 0.05 ⋅ h A m p 5/3 −27 5/3 1 me 5/3 (6.63 ×10 erg ⋅ s) 10 g/cm 22 2 0.5 -28 −24 ≈ 3×10 dyn/cm 9.11× 10 g 1.67 × 10 g 2 6 3 Nana bianca RWD / R⊙ ∝ ( LWD / L⊙ )1/2 ≈ 10−2 RWD ≈ 7 ×108 cm Noto con grande precisione Dalla massa (sistema bunario) si ricava il raggio in modo accurato Evoluzione stellare Nana bianca • Relazione tra massa e raggio di una nana bianca Z P ≈ 0.05 ⋅ h 2 A 5/3 ρ mp 5/3 1 me GM 2 P≈ R4 2 Pressione necessaria dP GM (r ) =− ρ ( r ) all’equilibrio gravitazionale dr r2 GM 2 Z ≈ 0.05 ⋅ h R4 A 5/3 1 m p Z GM 2−(5/3) R −4+5 ≈ 0.05 ⋅ h 2 A h M R ≈ 0.05 ⋅ Gme 2 1/3 Regime non-relativistico 5/3 1 M me 4 R 3 1 4 m p 5/3 ρ ≈ M / 4R3 5/3 1 me 5/3 5/3 1 4m p 5/3 M M ⊙ Z A Z R ≃ 1.2 × 10 9 cm A 5/3 − 1/3 Nota la massa per una nana bianca (e.g. sistema binario), il suo raggio è precisamente determinato Per una massa maggiore si ha un raggio inferiore Evoluzione stellare Nana bianca Per WD di massa sufficientemente grande il gas tende a diventare relativistico Conseguenza nella relazione massa-raggio? Caso non-relativistico Pdeg,non-rel 3 = π 2/3 h2 Z 20m 5/3 m p e A Caso ultra-relativistico 5/3 ρ 1/3 5/3 Pdeg,rel Pdeg ∝ ρ (4+ε )/3 hc Z 3 = 4/3 π 8m p A 4/3 ρ 4/3 Per masse crescenti si passa dal regime non-rel a ultra-rel ε: 1 → 0 Che cosa succede al raggio della stella sostenuta da pressione degenere? (4 +ε )/3 GM 2 (4 +ε )/3 M Peq ≈ ∝ρ = (4+ε ) 4 R R pressione interna necessaria a sostenere la stella R∝M ε R ∝M ε −2 3ε 4 +ε −2 3 ε →0 =M ε −2 3 R → M −∞ → 0 (Gas ultra relativistico) Se si raggiunge la pressione ultrarelativistica: La pressione degenere non è più in grado di supportare la gravità La stella collassa (limite di Chandrasekhar) Evoluzione stellare Nana bianca • Relazione tra massa e raggio di una nana bianca R∝M − 1/3 Regime non-relativistico Regime relativistico ε −2 3ε R∝M ε →0 R→0 Massa di Chandrasekhar Nessuna nana bianca può avere massa superiore alla massa di Chandrasekhar Nana bianca:Temperatura superficiale Temperatura superficiale λmaxT ≃ 0.29 cm K White Dwarf G191-B2B spectrum Ly γ Ly β 0.29 K −5 10 ≃ 29, 000 K Lyman-series lines T≃ Ly α Per una nana bianca appena formata: Artifact T ≈ 5 × 104 K (iniziale) Picco di emissione: UV 10-5 cm I fotoni ionizzano gli strati esterni espulsi: Nebulosa planetaria Raffreddamento: Nana bianca più fredda conosciuta: WD 0346+246, T ≈ 3900 K Evoluzione stellare Nana bianca Interno della stella: Nessuna reazione nucleare in atto, gas degenere • Bassa opacità fotoni non facilmente assorbiti da gas degenere • Alta conducibilità termica Basso gradiente termico elettroni liberi nel gas degenere T ∼ 107-108 K Effetto Zeeman Campi magnetici ∼ 105 - 107 Gauss Gas degenere (0.99 R) La stella irraggia e si raffredda Processo lentissimo: Gas non-degenere, T ∼ 104 K (0.01 R) Riserva termica a ~107K Irraggia come corpo nero a ~104K Fotosfera: Minore conducibilità termica Rallenta il raffreddamento WD: Estremamente deboli nel visibile Spesso osservate come compagne in sistemi doppi Evoluzione sul diagramma HR Tempo di raffreddamento delle nane bianche Energia persa = luminosità L = 4πR σT 2 ETh ≈ 4 dETh = dt dETh M dT ≈ k dt mP dt M kT mP M dT k mP dt M k 1 dt = dT 2 4 mP 4π R σ T 1 kM −3 tWD ≈ T 3 4π R 2σ mP 4πR 2σT 4 = Nane bianche utilizzate come indicatori dell’età dell’universo tWD 1 (1.4 ×10 −16 erg K -1 )(1033 g) −3 ≈ T 12π (6 ×108 cm) 2 (5.7 × 10 −5 erg cm -2s -1K -4 )(1.7 × 10 − 24 g) ≈ (3 × 1018 yr K 3 )T −3 = (3 × 109 yr)(103 K )3 T −3 tWD T ≈ (3 × 109 yr) 3 10 K −3 Luminosità in funzione del tempo: T ∝ t −1/3 L(t ) ∝ R 2T 4 ∝ t −4/3 L ∝ T 4 ∝ t −4/3 White dwarfs as cosmic clocks Cooling of white dwarfs Globular cluster M4 White dwarf luminosity scales and age (and with mass) as: tWD T ≈ 3 × 10 yr 3 10 K −3 9 More detailed models give: T ∝ t −1/3 L ∝ T 4 ∝ t −4/3 L(t ) ∝ Mt −7/5 L( M , t ) ∝ Mt −7/5 Hansen & Liebert (2004) Luminosity function of WD as indicator of population age Simulazione dell’evoluzione stellare sul diagramma HR (Geneva Stellar Model) Stelle di massa solare Evoluzione di una stella di 1 massa solare Evoluzione delle stelle 2.25M ⊙ < M < 8M ⊙ Differenza rispetto a M ≈ M ⊙ L‘He viene acceso nel nucleo non degenere, non si verifica il “flash” Per il resto la stella evolve in modo simile alle stelle di massa minore: - il nucleo di C ed O si contrae e diventa degenere - l'inviluppo si espande finché la stella raggiunge il ramo asintotico Attorno al nucleo si formano due strati di combustione: H He, He C La T non è sufficiente a fondere il C Forte vento stellare Lifetime: tstar ∝ M intero inviluppo espulso come nebulosa planetaria −2.5 tstar t⊙ M star ≃ M ⊙ Consideriamo ad esempio: M star ≃ 5M ⊙ 8 tstar ≃ 5−2.5 × 1010 yr ≈ 10 yr −2.5 Time-scales (M = 5Msun) Prialink stellar model H-burning 9.4 x 107 yrs 1 Expansion 4.6 x 105 yrs 0.005 He-burning 1.6 x 107 yrs 0.17 Evoluzione stellare sul diagramma HR M > 8M ⊙ Stelle più massicce di 8 Msun T sufficienti a bruciare il C E elementi più pesanti per stelle di massa crescente Bruciato il C si passa al Ne, O, Si, … Fe (alpha process); quindi: r, s process Ogni volta che termina un bruciamento il nucleo si contrae e l'inviluppo si espande • L’interno si comprime, aumentano P e T nel nucleo (gas perfetto) Aumento della pressione di radiazione (Stefan-Boltzmann) • La pressione spinge all’esterno gli strati superficiali: espansione Espansione nucleo, contrazione inviluppo Accensioni: C He H Contrazione del nucleo, espansione inviluppo T superficiale diminuisce Viceversa: A ogni inizio di nuovo bruciamento il nucleo si espande e l'inviluppo si contrae T superficiale aumenta La stella traccia sul diagramma HR una traiettoria che va “avanti e indietro”, con L circa costante La fase finale delle stelle massicce M > 8M ⊙ Il nucleo viene circondato da strati di bruciamenti successivi, formando una “struttura a cipolla” 10−2 R⊙ Bruciato anche il 28Si e 32S si forma un nucleo ferroso (56Fe, 58Ni) 103 R⊙ Non c'e più convenienza energetica a fondere 56Fe e 58Ni in elementi più pesanti Densità estreme nel nucleo: ρ core ≃ 109 g cm -3 Time-scales (M = 15Msun) Geneva model H-burning He-burning Carbon Oxygen Silicon 1 x 107 yrs 1 x 106 yrs 4 x 102 yrs 1 yr 10-2 yrs 1 0.1 4x10-5 10-7 10-9 Geneva model of stellar evolution Relazione massa-lifetime t* ∝ M −2.5 di massa fino a ≈ 10M ⊙ La relazione Evoluzione stellare sul diagramma HR vale per stelle (Tempo di permanenza nella MS) (107yr) X= mH mTOT Y= mHe mTOT Metallicità: Z= (4x107yr) (2x108yr) (6x108yr) mmetals mTOT (4x109yr) (1010yr) Per stelle super-massive (M > 30Ms): t* → tm ≈ 3 × 106 yr Meynet et al. 1993 (Astr. & Astr. Supp. Ser., 98,477) Simulazione dell’evoluzione stellare sul diagramma HR (Geneva Stellar Model) Stelle intermedie Evoluzione di otto stelle da 1 a 8 masse solari Composizione finale di una stella con massa 25 Msun up to He burned up to H-burned up to O burned Mass fraction up to Si burned up to Ne-burned (pre-Supernova) Interior mass (MSun) unburned