Musica - Istituto Comprensivo 1 Taormina

PROGETTAZIONE DIDATTICA
Competenza
chiave europea
Scuola SECONDARIA di 1^GRADO
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
C.5
IMPARARE AD
IMPARARE
CAPACITA’ DI ASCOLTO, INTERPRETAZIONE E
ANALISI: L'alunno riconosce elementi significativi
del passato del suo ambiente di vita.
C. 7
IL SENSO DI
INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITA’
Espone oralmente e con scrittura – anche
digitale– le conoscenze storico - musicali
acquisite. S’informa in modo autonomo su fatti e
problemi storici anche mediante l’uso di risorse
digitali operando collegamenti e argomentando
le proprie riflessioni.
C. 1
COMUNICAZIONE
NELLA
MADRELINGUA
Partecipa in modo attivo alla realizzazione di
esperienze musicali attraverso l’esecuzione e
l’interpretazione di brani strumentali e vocali .
Usa la notazione musicale in modo funzionale
alla lettura, all’analisi e alla
riproduzione di brani musicali (Strumento)
Comprende e valuta eventi, materiali, opere
musicali riconoscendone i
significati, anche in relazione alla propria
esperienza musicale e ai diversi
contesti storico-culturali.
Disciplina: MUSICA
Classe I
a.s.2016/17
Obiettivi di apprendimento disciplinari
Classe II
Linguaggio musicale:
Ascolto guidato.
Individuare le funzioni COMUNICATIVE
della musica in forma semplice;
Tecnica musicale:
riprodurre sequenze ritmiche e
MELODICHE.
L’azione è semplificata ma mirata alla
pratica strumentale singola e
collettiva, quale aspetto propedeutico,
e all’acquisizione delle competenze
minime e di grado successivo evoluto
per la musica d’insieme fino
all’ingresso dell’alunno nell’orchestra
d’istituto (STRUMENTO).
Distinguere l’aspetto melodico- ritmico della musica;
utilizzare correttamente la simbologia
musicale nei suoi aspetti semplici.
Linguaggio musicale:
individuare l’aspetto formale
della musica; interpretare gli
elementi del linguaggio
musicale contestualizzati in
forma compiuta (forme musicali
nei vari periodi storici);
individuare le funzioni
COMUNICATIVE della musica in
forma più evoluta quale
sostanziale mezzo di
comunicazione in seno alla
società (nella storia e nella
attualità);
mettere a confronto il
linguaggio musicale con gli altri
linguaggi.
Tecnica musicale:
riprodurre sequenze ritmiche,
poliritmiche e melodiche
(pratica strumentale d’insieme).
Acquisizione e consolidamento
delle competenze necessarie
all’ingresso in orchestra
(strumento).
Discernere l’aspetto melodico
all’interno di forme musicali
monodiche con cenni alle forme
polifoniche.
Sequenze ritmiche con formule
ritmiche irregolari.
Utilizzo corretto del la
simbologia musicale nei suoi
aspetti più articolati. L’alunno
Classe III
Linguaggio musicale:
Ascolto guidato: individuare e
selezionare per gli aspetti
strutturali di un brano musicale,
secondo la conoscenza acquisita,
rilevando le similitudini
all’interno dell’organico
strumentale e la collocazioni
temporali nell’ambito del brano.
Individuare il contesto armonico
(secondo il modo maggiore e
minore);
approfondire la conoscenza delle
funzioni storico-sociologiche della
musica;
mettere in relazione i linguaggi
delle diverse culture musicali.
Tecnica musicale:
Esecuzione di brani con lo
strumento scelto o con la voce (
sequenze ritmico melodiche);
conoscenza di elementi di
armonia;
individuare e utilizzare
correttamente la simbologia
musicale (convenzionale e non).
L’alunno è in grado di analizzare e
riconoscere le opere musicali in
relazione al periodo storico e alla
cultura specifica del periodo (sa
effettuare collegamenti
interdisciplinari con particolare
riferimento agli aspetti artistici
della conoscenza senza
prescindere da quelli scientifici
della discipline musicali.
è in grado di individuare il
rapporto esistente tra musica e
parola (ritmo) e sa effettuare
collegamenti interdisciplinari.
C. 8
CONSAPEVOLEZZA
ED ESPRESSIONE
CULTURALE
Comprende testi di varie epoche e località e li sa
rielaborare e commentare con un personale
metodo di studio.
C.2
COMUNICAZIONE
NELLE LINGUE
STRANIERE (Le
tradizioni popolari
nel mondo)
C.6 COMPETENZE
SOCIALI E CIVICHE
Comprende l'importanza del patrimonio
MUSICALE AUTOCTONO RICONOSCENDONE GLI
ASPETTI FORMALI ED ESECUTIVI (Strumento).
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche
le proprie esperienze musicali,servendosi anche
di appropriati codici e sistemi di codifica.
Riconosce e esplora in modo via via più
approfondito I PERCORSI STORICI RILEVANDO LE
CARATTERISTICHE PRORIE DI UNO STILE E LO SA
COLLOCARE NEL TEMPO E NEL CONTESTO
STORICO PROPRIO.
C. 3 COMPETENZA
MATEMATICA, IN
CAMPO SCIENTIFICO
E TECNOLOGICO
E’ in grado di ideare e realizzare, anche
attraverso l’improvvisazione o partecipando a
processi di elaborazione collettiva, messaggi
musicali e multimediali, nel confronto critico con
modelli appartenenti al patrimonio musicale,
utilizzando anche sistemi informatici.
C. 4
COMPETENZE
DIGITALI
Organizza le informazioni e le conoscenze,
tematizzando e usando le concettualizzazioni
pertinenti.
Conoscenza di brani della tradizione
classica e contemporanei.
Conosce il rapporto esistente
tra verso poetico e musicalità
dello stesso, con particolare
riferimento all’accentazione
poetica
Conoscenza dei compositori più
rilevanti.
Conoscenza della musica leggera.
Conoscenza degli aspetti
etnomusicologici.
Opera confronti in senso sinottico
tra le varie arti in un periodo
storico definito.
Conosce la storia dei popoli
dell’antichità fino al medioevo.
Conosce la storia della musica
dal medioevo al classicismo.
Conosce in senso sinottico il
percorso storico delle varie civiltà
Sa improvvisare sequenze ritmiche
utilizzando la semantica musicale
anche con mezzi informatici.
Sa improvvisare sequenze
ritmiche e le utilizza per la
formulazione di semplici versi
poetici (elementi per comporre
una canzone)
Produce, attraverso appositi
software, dalle semplici sequenze
melodiche a più complesse
melodie opportunamente
guidato. Sa creare semplici
arrangiamenti strumentali.
Sa improvvisare sequenze
ritmiche e le utilizza per la
formulazione di semplici versi
poetici (elementi per comporre
una canzone) eventualmente
destinati ad assumerne veste
melodica.
CLASSE PRIMA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1- IL SUONO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Analizzare, confrontare e
classificare suoni in base alle
diverse proprietà.
L’inquinamento acustico.
Differenza tra suono e rumore.
Caratteristiche del suono:
altezza, intensità, durata e timbro.
Esercizi di ascolto guidato.
L’ambiente sonoro.
Obiettivi trasversali: la conoscenza
dell’ambiente come conoscenza di
sé e della civile convivenza
Caratteristiche del suono:
altezza, intensità, durata e timbro.
Esercizi di ascolto per ciascuna
singola caratteristica del suono.
Discussioni e considerazioni
sull’inquinamento acustico.
CONTENUTI
Ascolto, interpretazione e
analisi
Riconoscere e analizzare con
linguaggio appropriato le
fondamentali strutture del
linguaggio musicale e la loro
valenza espressiva, anche in
relazione ad altri linguaggi,
mediante l’ascolto di opere
musicali scelte come
paradigmatiche di generi,
forme e stili storicamente
rilevanti.
TEMPI
SETTEMBREDICEMBRE
METODI E MEZZI
VERIFICA
Esercizi di ascolto per
ciascuna singola caratteristica
del suono.
Discussioni e considerazioni
sull’inquinamento acustico.
 interventi orali;
 interrogazioni alla lavagna;
 prove scritte sistematiche
di tipo oggettivo,
individuali e/o collettive:
V/F con giustificazione;
schede a scelta multipla;
domande a risposta
chiusa, esercizi di
completamento;…;
 lavoro assegnato per casa
e in classe;
 prove sommative come
sintesi del percorso.
Percorsi didattici praticoteorici finalizzati.
 lezione frontale;
 lezione interattiva;
 apprendimento
cooperativo;
 didattica per problemi;
 lavoro differenziato per
gruppi di livello;
 didattica laboratoriale.
MEZZI
 schemi riepilogativi;
lavagna e LIM con
software specifici e/o
collegamento alla Rete.
VALUTAZIONE
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive
UNITA’ DI APPRENDIMENTO 2: “SCRIVERE E LEGGERE LA MUSICA”
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscere ed usare
correttamente la simbologia
musicale tradizionale e la
terminologia specifica.
Analizzare e comprendere la
logica del linguaggio sonoro –
musicale. Il pentagramma, le
chiavi, i tagli addizionali.
Lettura e scrittura delle note.
Posizione delle note sul rigo.
La durata del suono e le figure
musicali.
I simboli di prolungamento del
suono:punto, legatura e corona.
La croma e la rispettiva pausa.
Le ritmiche composte dalle
figure semiminima, croma e
dalle rispettive pause
CONTENUTI E COMPETENZE
Criteri di organizzazione
formale tradizionali,
principali strutture del
linguaggio musicale e loro
valenza espressiva.
L’alunno sa leggere e
scrivere ritmicamente un
testo musicale
Realizzare improvvisazioni
guidate che approdino alla
escuzione di semplici
sequenze ritmicomelodiche.
Elaborare sequenze sonore
con i simboli, le pause e le
ritmiche presentate.e di
senso musicale
TEMPI
NOVEMBREFEBBRAIO
METODI E MEZZI
Ascolto guidato dei
fenomeni sonori.
Elaborare sequenze sonore
con i simboli, le pause e le
ritmiche presentate e di
senso musicale.
VERIFICA
VALUTAZIONE
Verifiche orali e scritteSequenze ritmiche.
Gradualità nella
difficoltà di esecuzione.
Comunicazione
dell’informazione di
esecuzione e successiva
realizzazione pratica.
Valorizzazione delle
risorse e possibilità di
ogni singolo alunno.
Proposte di attività
tendenti a rendere
superabili a tutti gli
allievi le difficoltà insite
negli apprendimenti con
attività di recupero
adeguate al singolo
alunno.
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive.
U. A. 3°: “Storia della musica: dai popoli primitivi al medioevo”
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONTENUTI E COMPETENZE
Conosce i diversi periodi della
storia della musica
La musica presso i popoli
primitivi;
gli Ebrei e gli Egiziani, strumenti
e usanze;
la musica nell’antica Grecia;
la musica dei Romani;
il Medioevo:
- la musica sacra: il canto
gregoriano,
- la musica profana:
trovatori e trovieri
- la polifonia
Le principali tappe
dell’evoluzione della scrittura
musicale.
Approfondimenti attraverso
ricerche multimediali
CONOSCENZE
Analogie, differenze e
peculiarità stilistiche di
epoche e generi musicali e
loro valenza espressiva.
Ascolto, interpretazione e
analisi.
Riconosce e analizza con
linguaggio appropriato le
fondamentali strutture del
linguaggio musicale e la loro
valenza espressiva, anche in
relazione ad altri linguaggi,
mediante l’ascolto di opere
musicali.
TEMPI
DICEMBREMARZO
METODI E MEZZI
VERIFICHE
VALUTAZIONE
Ascolto, lettura del testo
scolastico, ricerche e
proposte multimediali.
Recupero con percorsi
didattici pratico teorici.
Verifiche orali e scritte e
d’ascolto.
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive
MEZZI
 schemi riepilogativi;
lavagna e LIM con software
specifici e/o collegamento alla
Rete.
Percorsi didattici praticoteorici finalizzati.
 lezione frontale;
 lezione interattiva;
 apprendimento
cooperativo;
 didattica per problemi;
 lavoro differenziato per
gruppi di livello;
 didattica laboratoriale.
U.d.A N° 4 “LA VOCE”
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Analizzare e comprendere la
logica costruttiva di un brano
musicale. Cogliere il significato
di musica intesa come forma di
linguaggio.
Elaborare semplici melodie in
base a criteri prestabiliti.
Acquistare maggiore fiducia di
sé e delle proprie capacità,
approfondire la propria identità
e migliorare le relazioni
interpersonali.
CONOSCENZE
Relazioni tra linguaggi
Improvvisare sequenze
ritmiche e melodiche a
partire da stimoli di natura
diversa.
Produzione musicale
In performance scolastiche
l’alunno sa eseguire brani
musicali per imitazione e
per lettura (canzoni
d’amore, del passato e del
repertorio operistico).
TEMPI
METODI E MEZZI
VERIFICHE
MARZO-MAGGIO
La struttura della canzone
Le pause e il ritmo
Le pause e il ritmo in un brano
musicali.
Ritmi semplici e composti
Realizzare brevi sequenze
ritmiche o melodiche con i
valori di durata imparati.
Canzoni di sentimenti e dei
rapporti con l’altro.
Gradualità nella difficoltà di
esecuzione.
Comunicazione
dell’informazione di
esecuzione e successiva
realizzazione pratica.
Valorizzazione delle risorse e
possibilità.
Proposte di attività tendenti a
rendere superabili a tutti gli
allievi le difficoltà insite negli
apprendimenti.
MEZZI
 schemi riepilogativi;
lavagna e LIM con software
specifici e/o collegamento alla
Verifiche orali e scritte e
d’ascolto
Rete.
LIVELLI MINIMI DI APPRENDIMENTO a conclusione della classe 1^ (coerentemente con le nuove Indicazioni Nazionali 2012)
Percorsi didattici pratico
teorici finalizzati.
 lezione frontale;
 lezione interattiva;
 apprendimento
cooperativo;
 didattica per problemi;
 lavoro differenziato per
gruppi di livello;
 didattica laboratoriale.
VALUTAZIONE
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive
Linguaggio musicale: interpretare gli elementi base del linguaggio musicale;
individuare le funzioni essenziali della musica;
Tecnica musicale:
riprodurre semplici sequenze ritmiche E MELODICHE; distinguere l’aspetto melodico-armonico –ritmico della musica;
individuare e utilizzare correttamente la simbologia musicale.
CLASSE SECONDA
U. A. 1°: “Storia della musica: dal rinascimento e l’umanesimo al classicismo”
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conosce i diversi periodi della
storia della musica con
particolare riferimento alla
musica antica e medievale
rinascimento-Gli strumenti
moderni: nascita e sviluppo- Il
barocco- La nascita del
melodramma.
Riconoscere e analizzare con
linguaggio appropriato le
fondamentali strutture del
linguaggio musicale e la loro
valenza espressiva, anche in
relazione ad altri linguaggi,
mediante l’ascolto di opere
musicali scelte come
paradigmatiche di generi, forme
e stili storicamente rilevanti.
CONTENUTI
Analogie, differenze e
peculiarità stilistiche di
epoche e generi
musicali e loro valenza
espressiva.
L’alunno sa analizzare e
riconoscere le opere
musicali in relazione
all’epoca ed al contesto
storico-culturale.
TEMPI
NOVEMBREMAGGIO
METODI E MEZZI
VERIFICHE
Ascolto, lettura del testo
scolastico, ricerche e
proposte multimediali.
Ascolto guidato;
Analisi degli strumenti e
confronto tra essi;
Differenze legate all’origine
ed alla evoluzione dei
diversi strumenti
Lezioni al pianoforte con
esemplificazioni sulla
struttura delle forme
musicali del periodo storico
in unità .
Recupero: L’argomento
verrà riproposto in modo
semplificato e con
riferimento agli ascolti per
meglio memorizzare
quanto svolto.
Verifiche orali e scritte e
d’ascolto, questionari
MEZZI
 schemi riepilogativi;
lavagna e LIM con software
specifici e/o collegamento alla
Rete.
Percorsi didattici praticoteorici finalizzati.
 lezione frontale;
 lezione interattiva;
 apprendimento
cooperativo;
 didattica per problemi;
 lavoro differenziato per
gruppi di livello;
 didattica laboratoriale.
VALUTAZIONE
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
Classi strumentali –
sottoclassi -tipologie e
differenze.
Conoscere gli strumenti
musicali e la loro storia
e le loro più importanti
caratteristiche
U. A.2°: “Gli strumenti musicali”
CONOSCENZE
Famiglie strumentali.
Durante l’ascolto, l’alunno
sa ascoltare e
comprendere le diverse
caratteristiche e modalità
esecutive dei vari
strumenti musicali.
ABILITA’-CAPACITA’
Riconoscere gli
strumenti
musicali, saperli
collocare per
tipologie,
conoscere le
diverse tecniche
esecutive.
TEMPI
METODI E MEZZI
VERIFICHE
valutazione
NovembreFebbraio
Tassonomia degli strumenti in
base ai moderni criteri di
classificazione in cordofoni,
aerofoni, membranofoni,
idrofoni ed elettrofori.
Ascolto del repertorio dei
singoli strumenti musicali.
Lezioni con ascolto guidato;
analisi e confronto degli
strumenti; Differenze legate
all’origine ed alla evoluzione dei
diversi strumenti; aspetti
timbrici e finalità degli
strumenti attraverso il loro
impiego in orchestra.
Uso di sistemi multimediali e
interattivi. Cenni su elementi di
musica e informatica
(campionatura).
La verifica verrà
effettuata in itinere
mediante
l’osservazione delle
competenze
raggiunte attraverso
verifiche d’ascolto,
schede, relazioni e
verifiche orali e
scritte.
Per la valutazione orale
e scritta si farà
riferimento ai
documenti allegati al
POF: la griglia di
valutazione disciplinare
e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive
OBIETTIVI di apprendimento
Acquisire il controllo della propria
voce; prendere coscienza di alcune
caratteristiche sonore come altezza
e intensità e saperle applicare al
canto.
Acquistare maggiore fiducia di sé e
delle proprie capacità, approfondire
la propria identità e migliorare le
relazioni interpersonali.
Pratica vocale
Riprodurre con la voce, per
imitazione e/o per lettura, brani ad
una o più voci anche con
appropriati arrangiamenti
strumentali, desunti da repertori
senza preclusioni di generi, epoche
e stili.
U. A.3°: “LA VOCE”
CONOSCENZE
Fattori prosodici di parole e frasi
ritmiche delle parole e valori.
espressivi dei fenomeni.
Tecnica di base del canto.
Nella lettura espressiva, nella
recitazione e nel canto (a una o più
voci) l’alunno consapevole del
controllo della propria voce sa
utilizzarla in maniera adeguata e sa
collaborare con i compagni per la
costruzione di un prodotto artistico
collettivo.
TEMPI
Novembre Giugno
METODI E MEZZI
Gradualità nella difficoltà di
esecuzione.
Comunicazione dell’informazione
di esecuzione e successiva
realizzazione pratica.
Valorizzazione delle risorse e
possibilità.
Un breve percorso didattico offrirà
lo stimolo per un lavoro mirato
all’acquisizione di una maggiore
consapevolezza nell’uso della voce
intonata. Il raggiungimento degli
obiettivi stabiliti sarà dato dal
costante esercizio della voce.
Esercizi per il controllo vocale.
Conoscere le sei voci della lirica
classica.
Esercitazioni a percepire e
riconoscere le diverse altezze dei
suoni.
Esercizi di intonazione sulle sette
note: con sequenze sui gradi
disgiunti.
Facili canti a più voci.
Attività corale.
VERIFICHE
La verifica verrà
effettuata in itinere
mediante l’osservazione
delle competenze
raggiunte attraverso
verifiche d’ascolto,
schede, relazioni e
verifiche orali e scritte.
Uso del dettato melodico
come mezzo di verifica.
Saper cantare in coro.
VALUTAZIONE
Per la valutazione
orale e scritta si farà
riferimento ai
documenti allegati al
POF: la griglia di
valutazione disciplinare
e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive
LIVELLI MINIMI DI APPRENDIMENTO a conclusione della classe 2^ (coerentemente con le nuove Indicazioni Nazionali 2012)
Linguaggio musicale:
individuare l’aspetto formale della musica; interpretare gli elementi base del linguaggio musicale;
individuare le funzioni COMUNICATIVE della musica;
mettere a confronto il linguaggio musicale con gli altri linguaggi.
Tecnica musicale:
riprodurre sequenze ritmiche , POLIRITMICHE E MELODICHE (anche pratica strumentale d’insieme) ;
acquisizione delle competenze necessarie all’ingresso in orchestra;
distinguere l’aspetto melodico-armonico -ritmico della musica;
utilizzare correttamente la simbologia musicale nei suoi aspetti combinati complessi;
Classe Terza
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Teoria della musica:
sequenze
ritmiche/solfeggio
Storia: conoscenza degli
aspetti storico-sociologici
della musica nelle varie
epoche
Il musicista, un libero
professionista.
Haydn Mozart e Beethoven
La sinfonia- la forma-sonata
Il concerto Classico
L’ opera
Napoli e l’intermezzo
CONOSCENZE
Significato e funzioni
delle opere musicali nei
contesti storici specifici
in relazione anche ad
altre espressioni
artistiche e culturali.
Funzioni sociali della
musica
TEMPI
Storia:da Settembre
a Gennaio
Teoria:da settembre
a maggio
METODI E MEZZI
Il ritmo regolare
Composizione sequenze
ritmiche
Il ritmo/suono e la parola:
affinità dei linguaggi.
La conoscenza del periodo
attraverso l’ambientazione
ricostruita nei film, l’ascolto
dei brani nel contesto storicoculturale del periodo in cui
furono composti.
Ascolto dei brani del periodo;
visione di films: Amadeus
(Mozart), L’Amata Immortale (
Beethoven);
Analizzare caratteristiche e
forma di opere musicali di
vario genere, stile e tradizione.
Uso di supporti multimediali e
interattivi.
MEZZI
 schemi riepilogativi;
lavagna e LIM con software
specifici e/o collegamento alla
Rete.
VERIFICHE
Verifiche orali e scritte e
d’ascolto, questionari
Percorsi didattici praticoteorici finalizzati.
 lezione frontale;
 lezione interattiva;
 apprendimento
cooperativo;
 didattica per problemi;
 lavoro differenziato per
gruppi di livello;
 didattica laboratoriale.
VALUTAZIONE
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Conoscenza degli aspetti
fondamentali del genere
“melodramma” nelle diverse
epoche.
L’alunno nell’ascolto evidenzia
attenzione nei confronti della
realtà sonora, sviluppa le
capacità di analisi sia
nell’ambito strumentale che
vocale.
Teoria della musica:
L’accentazione della parolaL’accentazione del ritmo
Struttura formale;
Rapporto testo, musica, azione
scenica;
STORIA
La conoscenza del periodo
attraverso l’ambientazione ed
il particolare momento storico,
con specifica attenzione
all’ascolto ed al commento ai
brani d’opera..
Conoscenza dell’evoluzione del
genere;
Ascolto e commento di brani
d’opera di compositori tra cui:
G. Verdi, Bellini, Rossini,
Donizetti, Bizet,Wagner.
Significato e funzioni
delle opere musicali nei
contesti storici specifici,
ivi compreso l’ultimo ‘900,
in relazione anche ad altre
espressioni artistiche e
culturali.
Collegamenti
interdisciplinari tra le
varie arti con particolare
riferimento alle arti visive,
alla storia, alla letteratura,
con cenni sulla evoluzione
dei costumi e del gusto
del pubblico dell’opera.
Influenza della musica
operistica sulla storia del
risorgimento in Italia.
TEMPI
U.d.A. 2: “Il Melodramma”
METODI E MEZZI
Febbraio-maggio
METODI
 lezione frontale;
 lezione interattiva;
 apprendimento
cooperativo;
 didattica per problemi;
 lavoro differenziato per
gruppi di livello;
 didattica laboratoriale.
VERIFICHE
VALUTAZIONE
 schemi riepilogativi;
 lavagna e LIM con
software specifici e/o
collegamento alla Rete.


 interventi orali;
 interrogazioni alla
lavagna;
 prove scritte sistematiche
di tipo oggettivo,
individuali e/o collettive:
V/F con giustificazione;
schede a scelta multipla;
domande a risposta
chiusa, esercizi di
completamento;…;
 lavoro assegnato per casa
e in classe;
 prove sommative come
sintesi del percorso;
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
TEORIA DELLA MUSICA
Figurazioni ritmiche irregolari
e gruppi irregolari: terzine,
quintine.
Gli intervalli semplici maggiori
e minori. Solfeggio con gruppi
irregolari.
STORIA DELLA MUSICA
La tradizione afroamericana.
Il “JAZZ”
Analizzare caratteristiche e.
distinguere, in brani esemplari,
i caratteri che ne consentono
l’attribuzione storica, di genere
e stile.
CONOSCENZE
FUNZIONE SOCIALE DELLA
MUSICA- LA MUSICA
COME COSTUMEINFLUENZA SULLA
SOCIETA’:
Significato e funzioni
delle opere musicali nei
contesti storici specifici,
ivi compreso l’ultimo
‘900, in relazione anche
ad altre espressioni
artistiche e culturali.
TEMPI
MARZOMAGGIO.
U.d.A. 3: “La musica di un popolo”
METODI E MEZZI
Dopo una breve lezione informativa, gli
alunni saranno forniti di testi musicali
oggetto di studio che verranno letti ed
analizzati in classe per mettere in rilievo la
valenza civile e sociale in relazione al
periodo storico e alla problematica che
trattano. Verrà sottolineata l’importanza
del gesto musicale come forma di
linguaggio alternativa e altamente
comunicativa specie con le giovani
generazioni. Dopo l’ascolto verranno fatti
eseguire i brani localmente. Gli alunni
saranno coinvolti in dibattiti sulle tematiche
trattate e ad esprimere il proprio punto di
vista in merito.





lezione frontale;
lezione interattiva;
apprendimento cooperativo;
didattica per problemi;
lavoro differenziato per gruppi di
livello;
 didattica laboratoriale.
MEZZI
 schemi riepilogativi;
lavagna e LIM con software specifici
e/o collegamento alla Rete.
Presentazione degli argomenti in modo
semplice e schematico.Discussioni e
confronti in classe per far sorgere
incertezze e dubbi,lasciando spazio
all’argomentazione e l’esposizione dal
punto di vista dell’alunno.
VERIFICHE
VALUTAZIONE
 interventi orali;
 interrogazioni alla
lavagna;
 prove scritte sistematiche
di tipo oggettivo,
individuali e/o collettive:
V/F con giustificazione;
schede a scelta multipla;
domande a risposta
chiusa, esercizi di
completamento;…;
 lavoro assegnato per casa
e in classe;
prove sommative come
sintesi del percorso
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive.
U.d.A. 4: “Elementi di teoria e solfeggio e loro approfondimento – Visione interdisciplinare e socio-culturale dell’ arte musicale.”
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
TEMPI
METODI E MEZZI
VERIFICHE
VALUTAZIONE
Conoscere la frase musicale,
conoscere le differenze di
linguaggio e forma nelle
varie epoche.
Teoria della musica:
intervalli, accordi e scale
maggiori e minori.
Esercitazioni ritmiche, corali
e strumentali
Caratteristiche culturali e
musicali di diverse civiltà ed
etnie, loro aspetti
comunicativi e funzione
sociale della musica.
Varietà tecniche
espressive vocali e
strumentali con
impiego di repertori di
epoche e culture
diverse . Comprende le
realtà musicali e le
tradizioni diverse dalla
propria.
Conosce gli argomenti
di Teoria della musica e
li applica alla
produzione pratica
(vocale e strumentale) .
Esegue composizioni
strumentali di epoche,
stili e tradizioni
differenti, sia
individualmente sia in
gruppo.
OTTOBREMAGGIO
Lettura e analisi di testi musicali in
classe per rilevare la valenza civile,
sociale, culturale e religiosa in
relazione al periodo storico e alla
problematica che trattano.
Comunicatività del testo musicale
quale alternativo linguaggio. ascolto,
all’analisi dei testi e quindi delle
tematiche, esecuzione vocale o
strumentale. Verifiche pratiche
oggettive. Questionari.
Commento dei brani e dei filmati
visionati.
Recupero: semplici schematizzazioni
di quanto trattao su più larga
scala(obiettivi medio_minimi)





lezione frontale;
lezione interattiva;
apprendimento cooperativo;
didattica per problemi;
lavoro differenziato per gruppi di
livello;
 didattica laboratoriale.
MEZZI
 schemi riepilogativi;
lavagna e LIM con software specifici e/o
collegamento alla Rete
 interventi orali;
 interrogazioni alla lavagna;
 prove scritte sistematiche di
tipo oggettivo, individuali e/o
collettive: V/F con
giustificazione; schede a
scelta multipla; domande a
risposta chiusa, esercizi di
completamento;…;
 lavoro assegnato per casa e
in classe;
 prove sommative come
sintesi del percorso;
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
La musica leggera.
I cantautori.
La musica rock, beat e pop.
Musica e cinema
Musica e computer.
Internet
Musica e mass media.
Analisi delle canzone
italiana, comprenderne la
strutturala e imitarne le
tecniche compositive più
semplici.
I cantautori: le varie scuole
italiane dagli anni ’60 . il
rock e la rivoluzione
culturale.
La canzone di protesta Bob
Dylan e Joan Betz.
CONOSCENZE
L’alunno conosce ed
individua i principali
generi musicali Sa
riconoscere la funzione
della musica in
relazione alla pubblicità
tv – Musica e cinemamusica e movimenti
pacifisti.
La tv, il cinema, il teatro
Musica e pubblicità
nell’economia
contemporanea.
U.d.A. 5: “La musica contemporanea. La musica leggera”
TEMPI
METODI E MEZZI
FEBBRAIOGIUGNO






lezione frontale;
lezione interattiva;
apprendimento cooperativo;
didattica per problemi;
lavoro differenziato per gruppi di livello;
didattica laboratoriale.
MEZZI
 schemi riepilogativi;
lavagna e LIM con software specifici e/o
collegamento alla Rete
Interventi di recupero: formulazione di
facili schemi mirati alla comprensione degli
argomenti.
LIVELLI MINIMI DI APPRENDIMENTO a conclusione della classe 3^ (coerentemente con le nuove Indicazioni Nazionali 2012)
Linguaggio musicale:
individuare le forme musicali della musica e saperle collocare nella storia;
individuare le funzioni essenziali della
musica;
saper confrontare il linguaggio MUSICALE- con gli altri linguaggi e forme d’arte.
Tecnica musicale:
sapere eseguire brani musicali solistici e d’insieme
individuare e utilizzare correttamente la
simbologia musicale e conoscere la teoria della musica applicata alla pratica strumentale e vocale.
VERIFICHE
VALUTAZIONE
 interventi orali;
 interrogazioni alla
lavagna;
 prove scritte sistematiche
di tipo oggettivo,
individuali e/o collettive:
V/F con giustificazione;
schede a scelta multipla;
domande a risposta
chiusa, esercizi di
completamento;…;
 lavoro assegnato per casa
e in classe;
 prove sommative come
sintesi del percorso.
Per la valutazione orale e
scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la
griglia di valutazione
disciplinare e la tabella di
valutazione delle prove
oggettive.
Dalla “Competenza chiave europea” ai “Traguardi per lo sviluppo delle competenze” con obiettivi minimi di apprendimento disciplinari per le classi 1^ - 2^ - 3^ di scuola
secondaria di primo grado.
C. 1 COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
CAPACITA’ DI ASCOLTO, INTERPRETAZIONE E ANALISI: L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Espone oralmente e con scrittura –
anche digitale– le conoscenze storico - musicali acquisite. S’informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali operando
collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali. Usa la notazione musicale in modo
funzionale alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali (per alunni che si avvalgono dell’insegnamento di Strumento).
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.
Linguaggio musicale:
Ascolto guidato: Individua le funzioni comunicative della musica in forma semplice;
Tecnica musicale: riproduce sequenze ritmiche e melodiche.
L’azione è semplificata ma mirata alla pratica strumentale singola e collettiva, quale aspetto propedeutico, e all’acquisizione delle competenze minime e di grado successivo
evoluto per la musica d’insieme fino all’ingresso dell’alunno nell’orchestra d’istituto (per alunni che si avvalgono dell’insegnamento di Strumento).
Distingue l’aspetto melodico- -ritmico della musica; utilizza correttamente la simbologia musicale nei suoi aspetti semplici.
Linguaggio musicale: individua l’aspetto formale della musica; interpreta gli elementi del linguaggio musicale contestualizzati in forma compiuta (forme musicali nei vari
periodi storici); individua le funzioni comunicative della musica in forma più evoluta quale sostanziale mezzo di comunicazione in seno alla società (nella storia e nella
attualità); mette a confronto il linguaggio musicale con gli altri linguaggi.
Tecnica musicale: riproduce sequenze ritmiche, poliritmiche e melodiche (pratica strumentale d’insieme).
Acquisizione e consolidamento delle competenze necessarie all’ingresso in orchestra (per alunni che si avvalgono dell’insegnamento di Strumento).
Discerne l’aspetto melodico all’interno di forme musicali monodiche con cenni alle forme polifoniche. Sequenze ritmiche con formule ritmiche irregolari.
Utilizza correttamente la simbologia musicale nei suoi aspetti più articolati. E’ in grado di individuare il rapporto esistente tra musica e parola (ritmo) e sa effettuare
collegamenti interdisciplinari.
Linguaggio musicale:
Ascolto guidato: individuare e selezionare per gli aspetti strutturali di un brano musicale, secondo la conoscenza acquisita, rilevando le similitudini all’interno dell’organico
strumentale e la collocazioni temporali nell’ambito del brano. Individuare il contesto armonico (secondo il modo maggiore e minore);
approfondisce la conoscenza delle funzioni storico-sociologiche della musica;
mette in relazione i linguaggi delle diverse culture musicali.
Tecnica musicale:
Esegue brani con lo strumento scelto o con la voce ( sequenze ritmico melodiche);
conosce elementi di armonia;
individua e utilizza correttamente la simbologia musicale (convenzionale e non).
E’ in grado di analizzare e riconoscere le opere musicali in relazione al periodo storico e alla cultura specifica del periodo (sa effettuare collegamenti interdisciplinari con
particolare riferimento agli aspetti artistici della conoscenza senza prescindere da quelli scientifici della discipline musicali.
C.2 COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Le tradizioni popolari nel mondo. Comprende testi di varie epoche e località e li sa rielaborare e commentare con un personale metodo di studio.
Comprende l'importanza del patrimonio musicale autonomo riconoscendone gli aspetti formali ed esecutivi (per alunni che si avvalgono dell’insegnamento di Strumento).
Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. Conosce brani della tradizione
classica e contemporanei. Conosce il rapporto esistente tra verso poetico e musicalità dello stesso, con particolare riferimento all’accentazione poetica. Conosce i
compositori più rilevanti.
Ha conoscenze nell’ambito della musica leggera.
Ha conoscenze nell’ambito degli aspetti etnomusicologici.
Opera confronti in senso sinottico tra le varie arti in un periodo storico definito.
C. 4 COMPETENZE DIGITALI
E’ in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto
critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Sa improvvisare sequenze ritmiche utilizzando la semantica musicale
anche con mezzi informatici. Sa improvvisare sequenze ritmiche e le utilizza per la formulazione di semplici versi poetici (elementi per comporre una canzone)Produce,
attraverso appositi software, dalle semplici sequenze melodiche a più complesse melodie opportunamente guidato. Sa creare semplici arrangiamenti strumentali.
Sa improvvisare sequenze ritmiche e le utilizza per la formulazione di semplici versi poetici (elementi per comporre una canzone) eventualmente destinati ad assumerne
veste melodica.
C5. IMPARARE AD IMPARARE
CL. I obiettivi minimi: organizza i suoni graficamente secondo i ritmi di base binario, ternario e quaternario utilizzando il pentagramma per indicarne l'altezza e i valori
musicali per la formulazione di sequenze ritmiche.
CL. Ii organizza i suoni in sequenza ritmica rispettando l'indicazione di tempo. distingue la lunghezza delle sillabe riportandola su sequenza attraverso l'osservazione del
ritmo della parola.
CL.iii esegue facili solfeggi parlati dividendo i tempi delle misure contenuti in sequenza ritmica nel rispetto dell'indicazione di tempo.
Sa intonare una FAC,le sequenza melodica modulando l'intensità della voce secondo le indicazioni dinbamiuche.
C.6 COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE e C8 CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito i percorsi storici rilevando le caratteristiche proprie di uno stile e lo sa collocare nel tempo e nel contesto storico
proprio. Conosce la storia dei popoli dell’antichità fino al medioevo. Conosce la storia della musica dal medioevo al classicismo. Conosce in senso sinottico il percorso storico
delle varie civiltà.
C. 7 IL SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
È in grado di associare un tema musicale ad un testo o ad una immagine; è in grado di riprodurre / creare un "motivetto" su indicazioni assegnate dal docente; è in grado di
associare un brano musicale adeguato ad una presentazione o a un lavoro disciplinare o di taglio trasversale.