Bando - Regione Toscana

Anno XLV
Repubblica Italiana
BOLLETTINO UFFICIALE
della Regione Toscana
Parte Terza n. 25
mercoledì, 25 giugno 2014
Firenze
Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620
E-mail: [email protected]
Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre
parti separate.
L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo.
Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché
gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi
politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte
Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali.
Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri
Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti
della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione
aventi carattere organizzativo generale.
Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di
borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie
della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima
conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in
materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro).
Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento,
per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze
connesse alla tipologia degli atti.
2
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
SOMMARIO
CONCORSI
COMUNE DI CAPANNORI (Lucca)
Bando di concorso pubblico per l’assegnazione
di n. 6 autorizzazioni per l’esercizio del servizio di
noleggio con conducente di autovettura fino a nove
pag. 6
posti.
CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Programmazione Agricola-Forestale,
Zootecnia, Sistema Informativo, Promozione e
Comunicazione in Agricoltura
DECRETO 5 giugno 2014, n. 2310
certificato il 09-06-2014
Approvazione delle procedure di attuazione della
misura A.2.9 azione a) “Sostegno alle attività di
valorizzazione delle produzioni agricole, dei prodotti
agroalimentari di qualità, del patrimonio agricolo
forestale, delle aree interne, delle zone rurali e di
montagna” del Piano Regionale Agricolo Forestale
” 12
(PRAF) 2012-2014 - Annualità 2014
_____________
Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e
Coesione Sociale
Area di Coordinamento Sistema Socio-Sanitario
Regionale
Settore Politiche di Welfare Regionale e Cultura
della Legalità
DECRETO 11 giugno 2014, n. 2375
certificato il 12-06-2014
Bando “Contributi regionali per la promozione
della cultura della legalità democratica (L.R.
11/1999)”. Anno 2014.
” 30
_____________
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Interventi Comunitari Pesca. Formazione,
Aggiornamento e Qualificazione Operatori Rurali
Incremento Ippico
DECRETO 10 giugno 2014, n. 2377
certificato il 13-06-2014
Reg. 1198/2006 - Fondo Europeo per la Pesca
(FEP) 2007-2013 - Attuazione disposizioni Delibere di
Giunta Regionale n. 234 del 24.03.2014 e n. 386 del
” 50
12.5.2014.
_____________
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Educazione, Istruzione,
Università e Ricerca
Settore Diritto allo Studio Universitario e Sostegno
alla Ricerca
DECRETO 13 giugno 2014, n. 2396
certificato il 16-06-2014
Regolamento Prestito onore alta formazione(DD
3634/13) - Sospensione della misura per esaurimento
risorse disponibili.
” 54
_____________
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Turismo, Commercio e
Terziario
Settore Disciplina, Politiche e Incentivi del
Commercio e Attività Terziarie
DECRETO 11 giugno 2014, n. 2420
certificato il 16-06-2014
PAR FAS 2007/2013 - Azione 4.1.2.1 Aiuti agli
esercizi di vicinato per l’ampliamento delle superfici
di vendita Integrazione decreto dirigenziale n.
” 55
1671/2014.
_____________
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Programmazione Agricola-Forestale,
Zootecnia, Sistema Informativo, Promozione e
Comunicazione in Agricoltura
DECRETO 10 giugno 2014, n. 2424
certificato il 16-06-2014
Reg CE n. 1698/05. Reg UE n. 335/2013. Reg UE
n. 1310/2013. Bando concernente le misure tecniche e
procedurali relative alla sottomisura 214, azione b.1
per l’anno 2014.
” 56
_____________
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Industria, Artigianato,
Innovazione Tecnologica
Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese
DECRETO 12 giugno 2014, n. 2428
certificato il 16-06-2014
DD 4902/2011. Interventi di garanzia per la
liquidità delle imprese. Contributi in conto interessi
a favore delle imprese danneggiate dall’evento
alluvionale in Toscana del 2011. Imprese ammesse al
31.5.2012.
” 67
_____________
DECRETO 12 giugno 2014, n. 2430
certificato il 16-06-2014
POR CREO FESR 2007-2014 Linea 14a2. Sezione
industria. Approvazione elenco domande revocate
” 70
(elenco 7751).
_____________
DECRETO 12 giugno 2014, n. 2432
certificato il 16-06-2014
L. 949/52 e L. 240/51 approvazione elenco delle
variazioni n. 25 pervenuto da Artigiancassa.
” 72
_____________
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Cultura
Settore Biblioteche, Archivi e Istituzioni Culturali
DECRETO 12 giugno 2014, n. 2441
certificato il 18-06-2014
LR 21/2010 - Piano integrato della Cultura 20122015 - Progetto anno 2014 “Biblioteche e archivi
nella società dell’informazione e della conoscenza”
- Approvazione graduatoria dei Progetti locali Impegno di spesa e liquidazione contributi.
” 75
_____________
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Forestazione, Promozione dell’Innovazione e
Interventi Comunitari per l’Agroambiente
DECRETO 16 giugno 2014, n. 2489
certificato il 18-06-2014
”Reg. CE 1698/05 - PSR della Toscana 20072013 - Misura 226 - Progetti attuati dalle Province,
3
Comunità montane, Unioni di Comuni” - Proroga dei
termini di presentazione della domanda di pagamento
per accertamento finale relativa al progetto CUPArtea
488837 - Unione dei Comuni Montani Colline del
” 96
Fiora.
_____________
A.P.E.T.-AGENZIA PROMOZIONE ECONOMICA
DELLA TOSCANA-FIRENZE
DECRETO 13 giugno 2014, n. 170
Deliberazione giunta regionale 463/03.06.2014.
modalità e termine presentazione progetti sulla
misura di “promozione sui mercati dei paesi terzi
inserita nel programma nazionale di sostegno di cui al
regolamento (ce) n. 1234/2007 e successive modifiche
per la campagna vitivinicola 2014/15”. approvazione
” 97
bando regionale e nomina commissione.
_____________
A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA
EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
DECRETO 3 giugno 2014, n. 63
Reg.(CE) n.73/2009 - Reg.(CE) n. 1122/2009.
Campagna controlli 2012. Condizionalità: Definizione
delle percentuali di riduzione dei pagamenti per le
” 127
aziende soggette a controlli oggettivi.
_____________
DECRETO 11 giugno 2014, n. 64
Reg. CE n. 1234/07 - OCM Vino - PNS Vitivinicolo
2013/2018 - Misura di ristrutturazione e riconversione
vigneti. Campagna 2013/2014. Modifica al precedente
Decreto ARTEA n. 45 del 15/04/2014.
” 130
_____________
DECRETO 12 giugno 2014, n. 65
Reg. (CE) n. 1698/2005 e 65/2011. PSR 2007/2013:
Ammissibilità impegni Misure agroambientali - Anno
2012. Mancati rinnovi. Definizione esiti per le aziende
” 131
soggette a controllo in loco.
INCARICHI
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Organizzazione
Area di Coordinamento Organizzazione. Personale.
Sistemi Informativi
Settore Organizzazione, Reclutamento, Assistenza
Normativa
4
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
DECRETO 16 giugno 2014, n. 2435
certificato il 17-06-2014
Selezione pubblica per titoli ed esame di cui al
decreto dirigenziale n. 696/2014: approvazione della
graduatoria finale e nomina del vincitore.
” 138
_____________
ESTAV CENTRO FIRENZE
Avviso di selezione pubblica per il conferimento
di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo
determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di
Dirigente Medico nella disciplina di Gastroenterologia
(Area Medica e delle Specialità Mediche) per
la direzione della S.O.C. Gastroenterologia ed
Endoscopia Digestiva della Azienda Sanitaria 10 di
Firenze.
” 139
_____________
Avviso di selezione pubblica per il conferimento
di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo
determinato e con rapporto di lavoro esclusivo,
di Dirigente Medico nella disciplina di Malattie
Metaboliche e Diabetologia (Area Medica e
delle Specialità Mediche) per la direzione della
S.O.C. Diabetologia della Azienda Sanitaria 10 di
Firenze.
” 147
_____________
Avviso di selezione pubblica per il conferimento
di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo
determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di
2 Dirigenti medici nella disciplina di Nefrologia
(Area Medica e delle Specialità Mediche)per la
direzione della S.O.C. Nefrologia Presidio Nuovo
San Giovanni di Dio e S.O.C Nefrologia Presidio
Santa Maria Annunziata della Azienda Sanitaria
10 di Firenze.
” 155
_____________
ESTAV NORD-OVEST PISA
Avviso pubblico per il conferimento di incarico
di direzione della struttura complessa Laboratorio
di Analisi Chimico-Cliniche dell’Azienda Usl 2
di Lucca ad un dirigente disciplina Patologia
Clinica (Laboratorio di analisi chimico-cliniche e
microbiologia) (Conc. _27_/2014).
” 163
_____________
Avviso pubblico per il conferimento di incarico di
direzione della struttura complessa SC Banca Cornee
dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente Medico o
Dirigente Biologo disciplina Microbiologia e Virologia
(Conc. 28/2014).
” 175
BORSE DI STUDIO
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE N. 8
AREZZO
Bando di selezione pubblica per titoli e colloquio
per l’assegnazione di n. 1 borsa di studio riservata
a coloro che siano in possesso del diploma di
laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in
Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva.
” 187
AVVISI DI GARA
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
FIRENZE
Avviso di asta pubblica per l’alienazione di n. 5
lotti di immobili.
” 192
_____________
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PISA
Avviso di aggiudicazione appalto per il servizio
di rimozione rifiuti per messa in sicurezza sito ex
” 193
Decoindustria.
_____________
COMUNE DI FIRENZE
Avviso relativo agli appalti aggiudicati. Lavori di
edificazione della nuova scuola Italo Calvino - Fase
” 193
II.
_____________
AUTORITA’ PORTUALE REGIONALE
DECRETO 17 giugno 2014, n. 33
Fornitura software di contabilità - bilancio e
dichiarativi - affidamento diretto allo Studio Claudio
” 193
Coca - CIG: Z110FA2509.
_____________
UNIONE COMUNALE DEL CHIANTI
FIORENTINO
Avviso pubblico di vendita all’asta di bene
immobile di proprietà comunale: estratto.
” 195
_____________
SOCIETA’ DELLA SALUTE VALDARNO
INFERIORE
Disciplinare di procedura aperta per
l?affidamento del servizio di assistenza domiciliare
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
per il periodo 01.10.2014-30.09.2018 - C.I.G. codice
” 195
identificativo gara 5798777628.
ALTRI AVVISI
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Settore Musei ed Ecomusei
Decreto Legislativo n. 42/2004, articolo 62 primo
” 215
comma. Alienazione di beni mobili.
5
AVVISI DI RETTIFICA
Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e
Coesione Sociale
Avvisi zone carenti per il conferimento degli
incarichi di assistenza pediatrica, assistenza primaria
e continuità assistenziale presso le Aziende USL della
Regione Toscana - Primo semestre 2014 (Pubblicati sul
B.U.R.T. n. 22 del 4 giugno 2014 - Parte Terza). ” 215
6
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
CONCORSI
COMUNE DI CAPANNORI (Lucca)
Bando di concorso pubblico per l’assegnazione
di n. 6 autorizzazioni per l’esercizio del servizio di
noleggio con conducente di autovettura fino a nove
posti.
Vista la legge 15 gennaio 1992, n. 21 “Legge quadro
per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici
non di linea”;
Vista la legge regionale 6 settembre 1993, n. 67
”Norme in materia di trasporto persone mediante servizio
di taxi e servizio di noleggio”;
Visto il Regolamento comunale per la disciplina del
noleggio con conducente, approvato con Delibera C.C.
n.22 del 06 marzo 2001;
Vista la Deliberazione di G.C. n. 132 del 22 maggio
2014;
RENDE NOTO
che è indetto un pubblico concorso per titoli finalizzato
all’assegnazione di 6 autorizzazioni per l’esercizio del
noleggio con conducente mediante autovettura destinata
al trasporto di persone, capace di contenere al massimo
nove posti compreso il conducente.
1. Requisiti per l’ammissione al concorso
per il rilascio dell’autorizzazione
Possono partecipare al concorso le persone fisiche
e le imprese individuali o societarie, o altre forme
organizzative compatibili con l’esercizio di noleggio con
conducente in possesso, alla data della presentazione della
domanda, dei requisiti soggettivi sotto elencati. Nel caso
di imprese queste vengono rappresentate dal soggetto
in possesso del requisito dell’iscrizione al ruolo presso
la Camera di Commercio ( titolare dell’impresa, socio
amministratore o dipendente cui sia affidata in modo
effettivo e permanente la conduzione dell’impresa):
a) essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli
adibiti a servizi di trasporto di persone non di linea
istituito presso le Camere di Commercio delle Province
italiane, di cui all’articolo 6 della legge 15 gennaio 1992,
n. 21 o equivalente titolo europeo;
b) di avere l’idoneità morale per:
- non aver riportato una o più condanne irrevocabili
alla reclusione in misura complessivamente superiore ai
due anni per delitti non colposi;
- non aver riportato una condanna irrevocabile a pena
detentiva per delitti contro il patrimonio, la fede pubblica,
l’ordine pubblico, l’industria ed il commercio;
- non aver riportato una condanna irrevocabile per
reati puniti a norma degli artt. 3 e 4 della L.20/02/1958,
n. 75;
- non avere in corso procedura di fallimento o non
essere sottoposto a procedura fallimentare;
- non risultare sottoposto con provvedimento esecutivo
ad una delle misure di prevenzione previste dalla vigente
normativa.
In tutti i casi precdenti il requisito di idoneità morale
continua a non essere soddisfatto fin tanto che non sia
interevenuta la riabilitazione ovvero una misura di
carattere amministrativo con efficacia riabilitativa.
Il predetto requisito di idoneità morale deve essere
posseduto dal titolare dell’impresa individulae o, quando
si tratta di società da tutti i soci per le società in nome
collettivo, dai soci accomandatari per le società in
accomandita semplice o per azioni, dagli amministratori
per ogni altro tipo di società. Quando all’esercizio
dell’impresa o di un ramo di essa o di una sede sia proposto
un institore o un direttore, anche da quest’ultimo.
c) non aver trasferito la titolarità di altra autorizzazione
N.C.C. nei cinque anni precedenti la data di scadenza
della presentazione delle domande;
d) non essere in possesso di autorizzazione per
l’esercizio del servizio di taxi rilasciata da qualunque
Comune italiano. Possono invece partecipare i soggetti
già titolari di altre autorizzazioni per l’esercizio del
noleggio con conducente;
e) prima del rilascio dell’autorizzazione, in caso di
assegnazione a seguito dell’espletamento del presente
concorso, è necessario dimostrare di avere:
- la disponibilità di un’autovettura da adibire
all’esercizio di noleggio;
- la disponibilità nel territorio comunale di una rimessa presso il quale l’autovettura sosti e sia a disposizione
dell’utenza.
2. Presentazione delle domande
Tutti i soggetti interessati ad ottenere il rilascio di
autorizzazione per il servizio pubblico di noleggio da
rimessa con conducente dovranno presentare apposita
domanda in bollo, avente corso legale, redatta utilizzando
esclusivamente l’apposito modello Allegato A del
presente Bando.
Le domande di partecipazione al concorso per
l’assegnazione dell’autorizzazione N.C.C. devono essere
indirizzate al Comune di Capannori, con le seguenti
modalità di trasmissione:
- raccomandata con avviso di ricevimento al seguente
indirizzo: Al Comune di Capannori – Piazza A. Moro, 1.
Farà fede la data di spedizione della raccomandata.
- posta elettronica certificata al seguente indirizzo:
[email protected]
- presentazione diretta all’Ufficio Protocollo del
Comune di Capannori, aperto il lunedì, mercoledì e
venerdì dalle ore 8,45 alle 13,30, il martedì e giovedì
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
dalle ore 8,45 alle 17,00 ed il sabato dalle ore 8,45 alle
12,30. In questo caso farà fede il timbro a data apposto
a cura dell’Ufficio Protocollo Generale del Comune di
Capannori.
Il termine perentorio di presentazione è fissato entro
le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo alla data
di pubblicazione nel BURT Regione Toscana. Oltre tale
termine le domande non saranno accolte.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la
dispersione delle domande o per comunicazioni inefficaci
in dipendenza d’inesatta indicazione del recapito nella
domanda da parte del concorrente oppure mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato in domanda, né per eventuali disguidi postali
o comunque imputabili a fatto di terzi o caso fortuito o
forza maggiore.
Nella domanda, devono essere dichiarati in modo
chiaro ed inequivocabile, sotto la propria responsabilità:
a) generalità del richiedente: cognome, nome, luogo
e data di nascita, nazionalità, sede legale e iscrizione al
registro imprese se impresa, del richiedente, recapito a
cui inviare le comunicazioni (se diverso dalla residenza
anagrafica);
b) il possesso dei requisiti soggettivi di cui al
precedente punto 1 del presente bando lett. a), b), c) d);
c) la disponibiltà dell’autovettura da adibire
all’esercizio di noleggio, e la disponibiltà nel territorio
comunale di una rimessa presso il quale l’autovettura
sosti e sia a disposizione dell’utenza, o in alternativa
l’impegno ad avere la disponibilità dell’autovettura
e della rimessa entro 90 giorni dalla comunicazione
dell’assegnazione della graduatoria di concorso;
d) il possesso di titoli per l’assegnazione del punteggio
come indicato al successivo punto 3. In mancanza di
tali ultime informazioni, debitamente documentate, non
potranno essere assegnati i punteggi.
Non saranno ammissibili le domande:
- prive della sottoscrizione e del documento d’identità
del richiedente;
- carenti dell’indicazione del possesso dei requisiti
necessari per l’esercizio del noleggio con conducente di
cui al precedente punto 1 del presente bando lett. a), b),
c), d), e);
- pervenute oltre il termine di presentazione della
domanda.
3. Titoli e criteri di valutazione
Per la formazione della graduatoria l’Ufficio procede
alla valutazione dei seguenti titoli:
- servizio prestato in qualità di titolare e/o dipendente
di un’impresa nel settore dei trasporti:
punti 0,5 per ogni semestre di attività lavorativa;
- servizio prestato in qualità di titolare e/o dipendente
di un’impresa nel settore dei trasporti delle persone:
punti 1 per ogni semestre di attività lavorativa;
7
In entrambi i casi sopra detti non saranno presi
in considerazione periodi complessivi di anzianità di
servizio inferiori a sei mesi.
- costituisce titolo preferenziale per il rilascio
della licenza l’essere stato dipendente per sei mesi di
un’impresa di noleggio con conducente.
- a parità di punteggio assegnato o di condizioni
saranno preferiti i disoccupati o inoccupati di età inferiore
a 30 anni o di età superiore a 50 anni;
- a parità di tutte le altre condizioni sopra indicate
sarà preferita la maggiore anzianità d’iscrizione nel ruolo
dei conducenti.
Ogni richiedente potrà fare domanda per più di
un’autorizzazione. Una o più autorizzazioni aggiuntive
saranno assegnate ad un solo partecipante solamente
in caso di partecipanti ammessi al concorso inferiori al
numero delle autorizzazioni disponibili.
La graduatoria ha validità per due anni dalla data
di approvazione e da questa si attinge per eventuali
autorizzazioni che si dovessero liberare e per nuove
autorizzazioni istituite.
4. Modalità di espletamento del concorso
Al termine fissato per la presentazione delle domande
e verificata l’ammissibilità delle stesse verrà stilata una
graduatoria di merito da parte del Dirigente del Servizio
Politiche per lo Sviluppo e la gestione del territorio e
servizi alle imprese.
Il Dirigente del Servizio Politiche per lo Sviluppo e
la gestione del territorio e servizi alle imprese, entro 30
giorni dall’ approvazione della graduatoria definitiva,
dà comunicazione dell’assegnazione della licenza ai
vincitori del bando, i quali entro 90 giorni dal ricevimento
della comunicazione, termine prorogabile una sola
volta, dovranno presentare la documentazione attestante
la disponibilità di un veicolo da adibire all’esercizio
dell’attività, con le caratteristiche previste dalla legge,
e di avere la disponibilità di una rimessa nel territorio
comunale. Il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio
dell’attività di noleggio con conducente è subordinato
alla dimostrazione del possesso dell’autovettura e della
rimessa.
5. Modulistica e informazioni
Il presente bando è pubblicato:
- sul sito internet del Comune di Capannori: www.
comune.capannori.lu.it alla sezione bandi - gare - appalti,
da cui è possibile scaricare tutta la documentazione
compreso il fac-simile della domanda di partecipazione;
- mediante avviso sul bollettino ufficiale della Regione
Toscana.
Ogni comunicazione ai partecipanti sarà resa pubblica
sul sito internet del Comune di Capannori www.comune.
capannori.lu.it alla sezione bandi - gare - appalti, senza
necessità di comunicazione scritta agli interessati.
8
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Il responsabile del procedimento è la U.O.S. Antonella
Martinelli.
Il Dirigente responsabile è la Dott.ssa Maria Caterina
Gallo.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti gli interessati
possono rivolgersi direttamente presso lo sportello
dell’Ufficio SUAP – Piazza Aldo Moro, 1 Capannori (Lu)
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,45 alle 13,30 e nei giorni
di martedì e giovedì dalle ore 14,45 alle 17,30 oppure al
seguente indirizzo mail: [email protected].
al trattamento dei dati personali, ai sensi del D.Lgs.
196/2003 e successive modificazioni ed aggiornamenti.
I dati forniti dai partecipanti saranno utilizzati per
tutti gli adempimenti connessi alla selezione cui si
riferiscono.
Quanto dichiarato dai partecipanti nelle loro domande
verrà raccolto, elaborato e archiviato, tramite supporti
informatici, comunicato a tutto il personale dipendente
di questa o delle altre Amministrazioni coinvolte nel
procedimento.
6. Rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto dal
presente bando si rinvia alle leggi vigenti in materia ed al
Regolamento Comunale per l’esercizio del servizio taxi
e noleggio auto con conducente.
8. Disposizioni finali
L’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei
controlli, anche a campione, sulla veridicità delle
dichiarazioni sostitutive di certificazione/atto di notorietà
ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000.
Il Comune di Capannori si riserva, in qualsiasi caso,
la facoltà di modificare il presente bando, prorogare il
termine di scadenza del bando, riaprire tale termine
allorché lo stesso sia già scaduto, revocare la procedura
ove ricorrano motivi di pubblico interesse o quando ciò è
richiesto nell’interesse del Comune per giusti motivi.
7. Informativa ai sensi dell’art. 13
del d.lgs. 30.06.2003 n. 196
Si informa che i dati personali, che debbono essere
forniti dal candidato in sede di iscrizione, verranno trattati
esclusivamente ai fini della presente procedura.
Le domande di partecipazione equivalgono ad
esplicita espressione del consenso previsto in ordine
SEGUE ALLEGATO
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
9
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PUBBLICO PER
L'ASSEGNAZIONE DI N. 6 AUTORIZZAZIONI PER L'ESERCIZIO DEL
SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE DI AUTOVETTURA FINO A 9 POSTI.
Al Sindaco
del Comune di Capannori
Piazza A. Moro n. 1
55012 Capannori (LU)
Il sottoscritto
Cognome ________________________________ nome __________________________________
Codice fiscale
__________________________________________
permesso di soggiorno n. ________________________ del ________________________________
Data di nascita ___________ cittadinanza ______________________________ Sesso
M
F
luogo di nascita: Stato ______________________ Comune ___________________ (Prov._______)
residenza: Comune _____________________________ Provincia __________________________
Via/p.zza ________________________________________ n. _____________ CAP ____________
Tel. ________________________ Cell. ________________________ Fax ___________________
indirizzo PEC ____________________________________________________________________
in qualità di:
‰
‰
‰
‰
persona fisica non imprenditore
titolare dell’impresa individuale
legale rappresentante di impresa societaria
preposto a cui sia affidata in modo effettivo e permanente la conduzione dell’azienda
DATI RELATIVI ALL’IMPRESA RICHIEDENTE (compilare anche in caso di ditta
individuale)
Ragione sociale ___________________________________________________________________
Codice fiscale __________________________________________
P. IVA (se diversa dal C.F. _______________________________________________
con sede nel Comune di ___________________________ Provincia ________________________
Via/piazza _________________________________________ n° __________ CAP ____________
Tel. _____________________________________ Fax ___________________________________
N° iscrizione al Registro Imprese ____________ della CCIAA di ___________________________
CHIEDE
di essere ammesso a partecipare al concorso pubblico in oggetto per l'assegnazione di n. __________
autorizzazioni per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente di autovettura fino a 9 posti.
1
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
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Consapevole, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, delle conseguenze
amministrative e penali previste dagli artt.75 e 76 del medesimo decreto , in caso di false
attestazioni o dichiarazioni ivi compresa e la decadenza dai benefici ottenuti sulla base della
dichiarazione non veritiera
DICHIARA DI ESSERE IN POSSESSO DEI SEGUENTI REQUISITI SOGGETTIVI:
‰ di essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli adibiti a servizi di trasporto di persone non
di linea, di cui all'articolo 6 della legge 15 gennaio 1992, n.21, presso la Camera di Commercio
della Provincia di ___________________ , o equivalente titolo europeo (indicare quale)
____________________________________________________________________________;
‰ di non aver trasferito la titolarità di altra autorizzazione N.C.C. nei cinque anni precedenti la
data di scadenza della presentazione delle domande;
‰ di non essere in possesso di autorizzazione per l'esercizio del servizio di taxi rilasciata da
qualunque Comune italiano.
‰ di avere l’idoneità morale in quanto:
-
non ha riportato una o più condanne irrevocabili alla reclusione in misura complessivamente
superiore ai due anni per delitti non colposi;
-
non ha riportato una condanna irrevocabile a pena detentiva per delitti contro il patrimonio
la fede pubblica, l’ordine pubblico, l’industria ed il commercio;
-
non ha riportato una condanna irrevocabile per reati puniti a norma degli artt. 3 e 4 della
L.20/02/1958, n.75;
non ha in corso procedura di fallimento o sia sottoposto a procedura fallimentare;
-
non risulta sottoposto con provvedimento esecutivo ad una delle misure di prevenzione
previste dalla vigente normativa.
‰ di essere a conoscenza che le altre persone interessate (soci, amministratori, eventuale preposto
alla direzione dell’impresa) sono in possesso del requisito morale di cui sopra.
DICHIARA INOLTRE
‰ di essere in possesso di un’autovettura;
oppure, in alternativa
‰ di non essere in possesso di una vettura ma di impegnarsi ad acquisire la proprietà o la
disponibilità di un veicolo entro 90 giorni dalla comunicazione della graduatoria;
‰ di avere la disponibilità di una rimessa sul territorio comunale;
oppure, in alternativa
‰ di non avere la disponibilità di una rimessa ma di impegnarsi ad averla entro 90 giorni dalla
comunicazione della graduatoria.
DICHIARA ALTRESI’ di essere in possesso dei seguenti titoli preferenziali:
‰ di aver prestato servizio in un'impresa nel settore dei trasporti per un periodo complessivo di
mesi ___________________ suddiviso nei seguenti periodi lavorativi:
‰ dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________
_________________________________________ con sede in __________________________
in qualità di
‰ titolare
‰ socio
‰ dipendente;
‰ dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________
_________________________________________ con sede in __________________________
in qualità di
‰ titolare
‰ socio
‰ dipendente;
2
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‰ dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________
_________________________________________ con sede in __________________________
in qualità di
‰ titolare
‰ socio
‰ dipendente;
‰ dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________
_________________________________________ con sede in __________________________
in qualità di
‰ titolare
‰ socio
‰ dipendente;
‰ di aver prestato servizio in un'impresa nel settore dei trasporti delle persone per un periodo
complessivo di mesi ___________________ suddiviso nei seguenti periodi lavorativi:
‰ dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________
_________________________________________ con sede in __________________________
in qualità di
‰ titolare
‰ socio
‰ dipendente;
‰ dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________
_________________________________________ con sede in __________________________
in qualità di
‰ titolare
‰ socio
‰ dipendente;
‰ dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________
_________________________________________ con sede in __________________________
in qualità di
‰ titolare
‰ socio
‰ dipendente;
‰ dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________
_________________________________________ con sede in __________________________
in qualità di
‰ titolare
‰ socio
‰ dipendente;
‰ di trovarsi
‰ di non trovarsi nelle condizioni di disoccupato o inoccupato;
‰ di essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli adibiti a servizi di trasporto di persone non
di linea, di cui all'articolo 6 della legge 15 gennaio 1992, n.21, dal:
giorno ___________________ mese ____________________ anno ______________________
DICHIARA DI ESSERE A CONOSCENZA
di quanto previsto dal Regolamento Comunale per la disciplina del noleggio con conducente
approvato con Delibera di C.C. n.22 del 06.03.2001 e del bando di concorso in base al quale è
presentata la domanda.
SI IMPEGNA
Qualora risultasse assegnatario di autorizzazione, a produrre tutta la documentazione che gli sarà
richiesta.
ALLEGA alla presente domanda:
- fotocopia del documento d’identità;
- documentazione INPS, o altra idonea documentazione, relativa all’anzianità lavorativa
di servizio.
____________, _______________
FIRMA
_________________________________________
allegare la copia fotostatico del documento di riconoscimento del
sottoscrittore in corso di validità
3
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25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Programmazione Agricola-Forestale,
Zootecnia, Sistema Informativo, Promozione e
Comunicazione in Agricoltura
DECRETO 5 giugno 2014, n. 2310
certificato il 09-06-2014
Approvazione delle procedure di attuazione della
misura A.2.9 azione a) “Sostegno alle attività di
valorizzazione delle produzioni agricole, dei prodotti
agroalimentari di qualità, del patrimonio agricolo
forestale, delle aree interne, delle zone rurali e di
montagna” del Piano Regionale Agricolo Forestale
(PRAF) 2012-2014 - Annualità 2014.
IL DIRIGENTE
Vista la Legge Regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo
unico in materia di organizzazione e coordinamento del
personale” ed in particolare gli articoli 2 “Rapporti tra
organi di direzione politica e dirigenza”, comma 4 e 9
“Responsabili di Settore”;
Visto il decreto del Direttore Generale nr. 1389 del 19
aprile 2013 avente per oggetto “Riassetto organizzativo
dell’Area di Coordinamento Sviluppo Rurale”;
Considerato che con il decreto nr. 1389/2013 è
stata attribuita al sottoscritto la responsabilità del
settore “Programmazione agricola-forestale, zootecnia,
sistemi informativi, promozione e comunicazione in
agricoltura”;
Vista la Legge Regionale 24 giugno 2006, n. 1
“Disciplina degli interventi regionali in materia di
agricoltura e di sviluppo rurale”, che regola l’intervento
della Regione in materia di agricoltura e sviluppo rurale
con la finalità di concorrere a consolidare, accrescere
e diversificare la base produttiva regionale ed i livelli
di occupazione in una prospettiva di sviluppo rurale e
sostenibile;
Richiamato l’articolo 2, comma 1, della citata Legge
Regionale 1/2006 con il quale si stabilisce che il Piano
Regionale Agricolo Forestale (PRAF) è il documento
programmatico unitario che realizza le politiche
economiche agricole e di sviluppo rurale definite dal
Piano Regionale di Sviluppo (PRS);
Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale
24 gennaio 2012, n. 3 che approva il Piano Regionale
Agricolo Forestale (PRAF) 2012 – 2015;
Vista la Delibera di Giunta Regionale 16 aprile 2014,
n. 317 “L.R. 1/06; Del. C.R. 3/12. Piano Regionale
Agricolo Forestale (PRAF) 2012-2015. Avvio di alcune
misure urgenti per l’anno 2014”;
Dato atto che con la suddetta Delib GR 317/2014
sono state confermate le procedure generali di attuazione,
gestione, finanziamento e controllo del Piano di cui
all’allegato A della Delib GR 538/13 ed alcune schede
di attuazione delle misure e delle azioni del Piano di cui
all’allegato C della Delib GR 538/13 e attivate le schede
di attuazione delle misure A.1.2.l, D.2.1.f, A.1.13.b,
F.1.13.a, A.1.14.a e F.1.14.a;
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale 1
luglio 2013 n. 538 “L.R. 1/06; Delib. C.R. 3/12 -Piano
Regionale Agricolo Forestale (PRAF) 2012-2015.
Documento di attuazione per l’anno 2013”;
Visto in particolare l’Allegato A “Procedure generali
di attuazione, gestione, finanziamento e controllo del
Piano. Annualità 2013” , paragrafo 10 “Gestione delle
risorse finanziarie del PRAF e procedure generali per
il finanziamento degli interventi” che stabilisce che le
risorse del Piano sono destinate all’Agenzia Regionale
Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA) e che
pertanto l’erogazione delle risorse al beneficiario finale,
qualunque sia la sua natura, è effettuata dall’Agenzia
stessa;
Accertato che per quanto previsto dal sopra citato
allegato A il Settore responsabile del procedimento
di una misura o azione assegna, con proprio Decreto,
nell’ambito delle risorse disponibili presso ARTEA,
l’importo spettante ad uno più beneficiari ed, espletate
tutte le procedure previste, sempre con proprio atto, da
mandato ad ARTEA di procedere alla liquidazione degli
importi determinati;
Vista la Delibera di Giunta Regionale 14 maggio
2014, n. 390 “L.R. 1/06; Del. CR 3/12. Piano Regionale
Agricolo Forestale (PRAF). Avvio di ulteriori misure
urgenti e incremento delle risorse stanziate con Delibera
di Giunta Regionale 16 aprile 2014, n. 317”, con cui è
stata approvata la scheda di attuazione della misura A.2.9,
azione A, annualità 2014;
Vista in particolare la misura A.2.9 azione a)
“Sostegno alle attività di valorizzazione delle produzioni
agricole, dei prodotti agroalimentari di qualità, del
patrimonio agricolo-forestale, delle aree interne, delle
zone rurali e di montagna” la cui dotazione finanziaria è
stata determinata in € 120.000,00;
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Considerato la medesima misura A.2.9 azione
a) prevede che il Dirigente responsabile del settore
competente provveda con proprio atto all’approvazione
delle modalità attuative della medesima misura tenuto
conto di quanto stabilito dalla Giunta Regionale con la
propria Deliberazione 4 ottobre 2010 n. 866 “Definizione
delle modalità generali per l’erogazione dei contributi
regionali”;
Ritenuto di emanare le procedure di attuazione di cui
all’allegato A al presente Decreto secondo le indicazioni
emanate dalla Giunta Regione nell’ambito della scheda
di attuazione della misura A.2.9 azione a) del PRAF;
DECRETA
1. di approvare le procedure di attuazione della misura
A.2.9 azione a) “Sostegno alle attività di valorizzazione
delle produzioni agricole, dei prodotti agroalimentari
di qualità, del patrimonio agricolo-forestale, delle aree
interne, delle zone rurali e di montagna” di cui all’allegato
“A”, parte integrante e sostanziale del presente atto
secondo le indicazioni emanate dalla Giunta Regionale
con delibera 317/2014 e Delibera 390/2014 e nell’ambito
della scheda di attuazione della misura stessa;
1);
13
2. di approvare il fac-simile della domanda (allegato
3. di approvare il modello di dichiarazione sostitutiva
ai sensi del DPR 445/2000 (allegato 2);
4. di approvare il modello di dichiarazione di
assoggettabilità ritenuta 4% Irpef ai sensi dell’art. 28 del
DPR 600/73 (allegato 3);
5. di approvare il modulo di richiesta per uso stemma
della Regione Toscana (allegato 4)
6. di approvare il fac-simile della richiesta di
accertamento finale delle spese sostenute (allegato 5)
7. di trasmettere il presente decreto ad ARTEA.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale
ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.
Il Dirigente
Alvaro Fruttuosi
SEGUONO ALLEGATI
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14
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REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e
Coesione Sociale
Area di Coordinamento Sistema Socio-Sanitario
Regionale
Settore Politiche di Welfare Regionale e Cultura
della Legalità
DECRETO 11 giugno 2014, n. 2375
certificato il 12-06-2014
Bando “Contributi regionali per la promozione
della cultura della legalità democratica (L.R.
11/1999)”. Anno 2014.
IL DIRIGENTE
Visto quanto disposto dall’art. 2 della legge
regionale 8 gennaio 2009, n. 1, “Testo unico in materia
di organizzazione e ordinamento del personale”, che
definisce i rapporti tra gli organi di direzione politica e
la dirigenza;
Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata legge regionale
8 gennaio 2009, n. 1, riguardanti le competenze dei
responsabili di settore;
Visto il decreto n. 1463 del 10/4/2014 che modifica
l’assetto organizzativo della Direzione generale “Diritti
di cittadinanza e coesione sociale” provvedendo alla
costituzione del Settore “Politiche di welfare regionale,
per la famiglia e cultura della legalità”;
Visto il decreto n. 1914 del 15/5/2014 con il quale è
stato attribuito alla sottoscritta l’incarico di responsabilità
del Settore “Politiche di welfare regionale, per la famiglia
e cultura della legalità”;
Richiamata la l.r. 10 marzo 1999, n. 11 e successive
modifiche, che prevede l’attuazione di interventi
finalizzati al sostegno e alla diffusione dei valori della
legalità e della democrazia come efficace mezzo per
contrastare la criminalità e le diverse forme di illegalità
diffuse sul territorio;
Viste le “Direttive per la promozione della cultura della
legalità democratica -Periodo 2013/2015” approvate con
delibera del Consiglio Regionale n. 77 dell’11 settembre
2013, contenenti le strategie di intervento per gli anni
2013-2015 e gli obiettivi e le caratteristiche generali dei
progetti da realizzare in attuazione della l.r. 11/1999;
Preso atto della delibera della Giunta Regionale n.
445 del 3 giugno 2014, con la quale la è stato approvato
il “Documento delle attività promosse dalla Regione
Toscana per lo sviluppo della cultura della legalità
democratica – Anno 2014” in attuazione delle già
nominate Direttive;
Considerato che il Documento contiene nella “Parte
prima: Gli interventi attuati dai soggetti destinatari dei
contributi regionali, 1)” le indicazioni per la realizzazione
di bandi pubblici rivolti al territorio toscano e finalizzati
alla realizzazione di attività di educazione alla legalità
indirizzate alle scuole, promosse e realizzate dalle
associazioni del terzo settore, e tenuto conto del contenuto
di tali indicazioni, con particolare riguardo alle tematiche
da proporsi con i bandi, alla tipologia dei soggetti
destinatari e al complesso delle risorse da utilizzarsi;
Considerato che, con la delibera sopra citata, la
Giunta Regionale incaricava la struttura competente di
porre in essere gli adempimenti amministrativi necessari
all’attuazione dell’attività;
Ritenuto necessario predisporre e pubblicare il
bando indicato nel Documento, al fine di permettere la
partecipazione degli interessati;
Visto lo schema di bando e la modulistica ad esso
connessa, allegati sotto le lettere “A”, “B”, “C” e “D” al
presente atto, del quale costituiscono parte integrante e
sostanziale;
Rilevato che il punto 5. del bando prevede che i
progetti siano esaminati da un’apposita Commissione
di Valutazione, istituita e nominata dal Dirigente
responsabile del Settore “Politiche di welfare regionale,
per la famiglia e cultura della legalità”;
Ritenuto necessario predisporre e pubblicare
con urgenza il bando al fine di permettere alle
associazioni destinatarie dei contributi, di rispettare
la tempistica stabilità, rimandando a successivo ed
apposito provvedimento l’istituzione e la nomina della
Commissione di cui al precedente capoverso;
Considerato inoltre di rimandare a successivo atto, al
momento in cui sarà definito l’ammontare dei contributi
visti i risultati del bando, l’assunzione dell’impegno di
spesa per l’erogazione dei fondi;
DECRETA
- di approvare lo schema di bando “Contributi
regionali per la promozione della cultura della legalità
democratica. Anno 2014” e la modulistica ad esso
connessa, allegati sotto le lettere “A”, “B” , “C” e “D”
al presente atto, del quale costituiscono parte integrante
e sostanziale;
- di rimandare a successivo provvedimento la formale
istituzione dell’apposita Commissione di Valutazione
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
dei progetti presentati, nonché dell’impegno di spesa
finalizzato all’erogazione dei contributi regionali previsti
nel bando di cui sopra.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla
31
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale
ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007.
Il Dirigente
Paola Garvin
SEGUE ALLEGATO
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
32
All. “A”
Bando “Contributi regionali per la promozione
della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999)”
Anno 2014
1. Premessa
Il presente Bando si riferisce agli interventi da realizzarsi in attuazione della L.R. 11/1999, ed in
particolare relativamente a quanto descritto nelle Direttive di attuazione della legge, approvate
con delibera del Consiglio regionale n. 77 del 11/09/2013, alla “Parte prima: Gli interventi attuati
dai soggetti destinatari dei contributi regionali”, e nel “Documento delle attività promosse dalla
Regione Toscana per lo sviluppo della legalità democratica. Anno 2014”, approvato con delibera
della Giunta regionale n. 445 del 3/6/2014.
Il Bando promuove la realizzazione di attività sui temi della memoria, del consumo responsabile
e dell’antimafia sociale, come dettagliato al punto 2.2., ed è finalizzato alla valorizzazione in via
prioritaria delle attività di educazione alla legalità e delle azioni che vedono coinvolte le scuole,
utilizzando al contempo le risorse provenienti dal complesso di esperienze che l’associazionismo
ha maturato in questi anni sul tema della promozione della cultura della legalità.
Allo scopo di garantire il massimo coinvolgimento dei soggetti partecipanti e la soddisfazione
dei bisogni formativi delle scuole destinatarie, la selezione dei migliori progetti avverrà in due
fasi:
1) ai partecipanti viene richiesto l’invio di una Proposta progettuale in cui sono indicate le
attività che si intendono realizzare. La Regione Toscana valuterà queste proposte scegliendo le
migliori.
2) i proponenti prescelti dovranno confermare quanto previsto nella loro Proposta individuando i
destinatari e i partner e concordando con loro le linee di azione specifiche. La Proposta diventerà
così Progetto esecutivo. La Regione Toscana valuterà se il Progetto esecutivo rispetta o
migliora le previsioni e in caso affermativo approverà il progetto erogando le somme necessarie
all’avvio delle attività.
2. Caratteristiche generali dei progetti
2.1. Soggetti destinatari
Possono concorrere con la presentazione di progetti le associazioni del terzo settore, come
indicate nell’articolo 17 della L.R. 41/2005 “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela
dei diritti di cittadinanza sociale”:
a) le organizzazioni di volontariato;
b) le associazioni e gli enti di promozione sociale;
c) le cooperative sociali;
d) le fondazioni;
e) gli enti di patronato;
f) gli enti ausiliari di cui alla legge regionale 11 agosto 1993, n. 54;
g) gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi
o intese;
h) gli altri soggetti privati non a scopo di lucro.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Le associazioni dovranno avere la sede legale nel territorio toscano.
Le associazioni devono comunque essere costituite da almeno un anno alla data di presentazione
delle Proposte progettuali indicata al punto 3.
I progetti possono essere presentati da singole associazioni o da un “Gruppo di associazioni” e
cioè due o più associazioni; in questo caso dovrà essere individuata un’associazione capofila. Il
“Gruppo di associazioni” si ha nel caso in cui più associazioni – fatta salva l’individuazione di
un’associazione “capofila” – collaborino in maniera paritaria all’ideazione, progettazione,
gestione e rendicontazione del progetto.
Ciascuna associazione, come singola o come capofila o come facente parte di un “Gruppo di
associazioni”, non potrà presentare più di un progetto.
Ai fini della valutazione, il tema trattato all’interno del progetto presentato dovrà essere coerente
agli statuti e agli scopi sociali delle associazioni proponenti (sia come singola che come facenti
parte del “Gruppo di associazioni”) e al loro specifico campo di intervento sul territorio.
I progetti sono finalizzati alla realizzazione di attività rivolte alle scuole di ogni ordine e grado
della Toscana. Le scuole non dovranno essere considerate mere destinatarie passive delle attività,
ma soggetti pienamente integrati nel progetto fin dal momento della sua definizione.
I progetti possono prevedere la presenza di altri partner.
Sono considerati partner tutti quei soggetti pubblici e/o privati che aderiscono al progetto
offrendo un tipo di collaborazione – coerente alle loro caratteristiche – gratuita o in quota parte
nel cofinanziamento, oppure cofinanziano il progetto con apporto di denaro.
2.2. Tematiche ammissibili
Ogni proposta potrà riguardare una delle seguenti tematiche:
1. L’uso responsabile del denaro (Consumi indotti e consumi consapevoli. Le
conseguenze socio-economiche del sovra-indebitamento delle persone. Il fenomeno
dell’usura. La dipendenza da gioco);
2. Antimafia attiva. Azioni di promozione della cultura della legalità sul territorio
toscano. Esperienze di scambio e gemellaggio fra le scuole toscane e quelle delle
regioni maggiormente colpite dal fenomeno mafioso;
3. Memoria e storia delle stragi che hanno interessato la Toscana nel dopoguerra. Nel
XXI anniversario della strage di via dei georgofili (27 maggio 1993), XL Strage
dell’Italicus (4 agosto 1974) e XXX anniversario della strage del treno Rapido 904
(23 dicembre 1984).
2.3. Copertura finanziaria, costi ammissibili e finanziabili
Ciascuna delle tematiche ammissibili dispone rispettivamente delle seguenti risorse massime:
1. Euro 28.433,00
2. Euro 28.433,00
33
34
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
3. Euro 16.000,00
L’ammontare massimo del finanziamento regionale per ciascun progetto vincitore è stabilito in
misura massima degli importi sopra indicati.
I costi ammissibili sono:
a)
spese per servizi di consulenza e spese per il personale; attrezzature e costi di materiale;
costi di divulgazione e disseminazione dei risultati, strettamente attinenti la realizzazione del
progetto;
b)
spese per utenze (telefonia, energia elettrica ecc.) e altre spese per servizi generici non
saranno finanziate oltre il 5% del costo complessivo.
Ogni progetto deve essere obbligatoriamente - pena la non ammissibilità - cofinanziato almeno
del 20% del suo costo complessivo (contributo della Regione Toscana più co-finanziamento). Il
cofinanziamento, nella percentuale obbligatoria richiesta, può essere costituito da risorse proprie
dell’associazione proponente o delle associazioni facenti parte il “Gruppo di associazioni” (se
presente), oppure da risorse di altri partner (valorizzazione impegno volontario, valorizzazione
beni e servizi, contributo in denaro).
Il cofinanziamento dichiarato dovrà sempre essere rendicontato.
Non sono ammessi altri finanziamenti regionali a copertura di costi riconducibili allo stesso
progetto o ad attività ad esso relative.
Le attività non hanno scopo di lucro e sono gratuite per le scuole partecipanti.
A conclusione delle attività progettuali deve essere presentata a cura del soggetto responsabile la
rendicontazione dei costi effettivamente sostenuti, secondo quanto dettagliatamente indicato al
punto 6.
2.4. Criteri di valutazione preventiva degli interventi e selezione dei progetti
Le Proposte progettuali, rispetto alla linea di finanziamento prescelta, saranno esaminate
secondo i seguenti criteri di valutazione:
a) Valutazione generale sulla presenza dei requisiti di accesso alla valutazione e sull'attinenza
tematica
Da 0 a 10 punti su 100 punti totali
Tale valutazione concerne il grado di attinenza del progetto alla tematica individuata al
precedente punto 2.2. del presente bando per la linea di finanziamento prescelta.
Una valutazione superiore a zero punti è condizione di ammissibilità alla valutazione del
progetto.
b) Capacità di sviluppare collaborazioni
Da 0 a 30 punti su 100 punti totali
Saranno privilegiate le proposte che scaturiscono dalla condivisione degli obiettivi da parte di
più soggetti (Reti di associazioni, di scuole, Istituzioni, Enti Locali, Università, etc.) e dalle
quali emerga una reale integrazione delle iniziative e delle risorse umane, finanziarie e
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
strumentali.
Saranno quindi valutati:
• il numero delle scuole di cui si prevede la partecipazione al progetto (N.B.: nella
valutazione del numero delle scuole partecipanti si terrà conto anche del numero dei
Plessi scolastici e delle classi partecipanti al progetto);
• Il numero degli altri partner;
• la qualità del coinvolgimento dei partner nelle attività;
• il contributo dei partner al budget del progetto;
• il grado di presenza sul territorio toscano dei soggetti collaboratori e dei destinatari del
progetto e quindi il livello di diffusione nella regione delle iniziative;
• La presenza dei soggetti partecipanti al Sistema Regionale di accreditamento degli
Organismi che svolgono attività di formazione di cui alla D.G.R. n. 968 del 17
dicembre 2007.
c) Capacità di mobilitare risorse
Da 0 a 10 punti su 100 punti totali
Il maggior livello di compartecipazione alla spesa da parte dei partecipanti al progetto sarà
considerato come elemento di valutazione positiva. La valutazione minima verrà attribuita a
quei progetti nei quali la richiesta di finanziamento sarà pari al 20% del costo totale.
d) Valutazione della qualità del progetto
Da 0 a 50 punti su 100 punti totali
La valutazione della qualità dei progetti, riguarda gli obiettivi e la congruenza delle azioni
rispetto agli stessi, nonché la consistenza delle ricadute sui destinatari delle attività e l’uso
delle risorse disponibili rispetto ai risultati. Essa sarà effettuata sulla base dei seguenti
parametri:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Area territoriale di ricaduta dei risultati del progetto;
Il numero dei partecipanti previsti (studenti, classi, genitori, docenti, cittadini);
Il grado di coinvolgimento dei partecipanti;
Il grado di innovatività delle metodologie utilizzate;
Il livello di trasferibilità e replicabilità dell'esperienza;
La tipologia e il numero dei prodotti realizzati;
Il tipo di monitoraggio previsto;
Il tipo di valutazione prevista;
Il livello di esperienza maturato in passato per la realizzazione di attività simili a quelle
oggetto del bando;
della dimensione organizzativa dell’istituzione proponente.
In caso di parità di punteggio complessivo di due o più progetti sarà considerato prevalente il
progetto che avrà ottenuto la migliore valutazione di qualità di cui al presente punto d).
2.5. Tempistica delle attività previste dal bando
Data di svolgimento
Attività
Attività preliminari al Progetto esecutivo
Giugno 2014
Diffusione del bando.
35
36
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
11 luglio 2014
23 luglio 2014
Fine luglio 2014
Scadenza per l’invio delle Proposte progettuali.
Selezione delle migliori Proposte progettuali.
Incontro con le associazioni responsabili delle Proposte per la
definizione del programma di attività.
Agosto/settembre 2014
Pubblicazione sul sito della Regione Toscana delle Proposte rivolte
alle scuole.
Settembre 2014
Invio da parte delle scuole interessate delle richieste di
partecipazione.
Settembre/ottobre 2014
Definizione concertata dei Progetti esecutivi.
20 ottobre 2014
Scadenza per l’invio dei Progetti esecutivi.
Attività conseguenti al Progetto esecutivo
Novembre 2014
Inaugurazione delle attività con una giornata formativa seminariale
sui temi del bando rivolta alle Associazioni responsabili e a tutti gli
insegnanti coinvolti.
Novembre
2014
- Realizzazione delle attività.
maggio 2015
Maggio 2015
Evento conclusivo: restituzione dei risultati delle attività da parte dei
ragazzi e degli insegnanti.
2.6. Attività obbligatorie comuni a tutti i progetti
Novembre 2014
Maggio 2015
Inaugurazione delle attività con una giornata formativa seminariale
sui temi del bando rivolta alle Associazioni responsabili e a tutti gli
insegnanti coinvolti che costituiscono i gruppi di lavoro di cui al
punto 5.3.
Evento conclusivo: restituzione dei risultati delle attività da parte dei
ragazzi e degli insegnanti.
3. Termine di presentazione delle Proposte
Il termine per l’invio delle Proposte progettuali è indicato nella data dell’11 luglio 2014.
4. Modalità di presentazione delle Proposte
Per essere ammesse a valutazione, le Proposte progettuali, dovranno essere compilate utilizzando
la Scheda di progetto allegato “B” al decreto che approva il presente Bando e scaricabile
all’indirizzo: www.regione.toscana.it/bandolegalita .
La Scheda di progetto e la documentazione allegata dovrà essere inviata in via telematica
esclusivamente con una delle seguenti modalità alternative:
1.
trasmissione tramite interfaccia web Ap@ci , registrandosi al seguente indirizzo:
https://web.e.toscana.it/apaci e selezionando come Ente Pubblico destinatario “Regione Toscana
Giunta”;
2.
trasmissione tramite propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo
PEC istituzionale di Regione Toscana: [email protected].
La Scheda dovrà essere sottoscritta con firma autografa acquisita mediante scansione e
accompagnata dalla scansione di un documento di identità e inviati in formato pdf.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Il campo oggetto deve riportare la dicitura “Settore Politiche di welfare regionale, per la
famiglia e cultura della legalità - Bando Legalità 2014”.
L’invio deve avvenire entro la scadenza indicata al punto 3.
Non si dovrà procedere all’inoltro dell’istanza in forma cartacea ai sensi dell'art. 45 del d.lgs.
82/2005 e successive modifiche.
Il candidato deve indicare in modo esatto il domicilio elettronico a cui vuole ricevere tutte le
comunicazioni afferenti al procedimento e comunicare tempestivamente l’eventuale cambio di
domicilio rispetto a quello indicato nella domanda (in via telematica mediante posta elettronica
certificata o mediante il sistema informatico regionale denominato Ap@ci ).
L’Amministrazione si riserva di procedere all’eventuale ammissione del candidato nei casi di
omissione della firma a sottoscrizione della domanda o di mancanza di copia recante scansione
del documento di identità qualora, per la tipologia di strumento telematico di trasmissione
utilizzato, il candidato risulti identificabile in modo certo.
L’ufficio competente della Regione si riserva di effettuare eventuali verifiche sulla validità della
documentazione inviata.
Soltanto in caso di motivata impossibilità all'utilizzo delle tecnologie, è possibile il ricorso
all'invio tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo indicato al punto 5.5 o
consegna a mano, sempre allo stesso indirizzo.
Il candidato è invitato a verificare l’effettiva ricezione da parte dell’Amministrazione
controllando la casella “consegnato” in caso di Ap@ci e l’arrivo della ricevuta di avvenuta
consegna in caso di posta elettronica certificata.
Il Centro di documentazione “Cultura della Legalità Democratica” sarà disponibile, se richiesto
dall’associazione proponente, a fornire assistenza progettuale per la corretta compilazione del
formulario ai seguenti recapiti: e-mail [email protected] – tel. 055 438-2818.
Ad esclusione degli elementi determinanti la non ammissibilità e dichiarati nel bando, la Regione
Toscana si riserverà, laddove lo riterrà necessario ai fini della valutazione del progetto stesso, di
richiedere alle associazioni proponenti nei tempi che stabilirà eventuale documentazione
integrativa.
5. Processo di individuazione dei Progetti esecutivi.
5.1. Approvazione della Proposta progettuale
Le Proposte saranno esaminate da un’apposita Commissione di Valutazione, istituita e nominata
dal Dirigente responsabile del Settore "Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura
della legalità" composta da due funzionari dello stesso Settore, un funzionario del Settore
“Istruzione e educazione” e un funzionario del Settore “Formazione, competenze e sistemi di
valutazione”. La Commissione di Valutazione procederà alla verifica dell’ammissibilità dei
progetti sulla base di quanto indicato nel presente bando. La Commissione di Valutazione, nel
caso in cui i soggetti partecipanti abbiano presentato domande incomplete, potrà richiedere agli
37
38
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
stessi la necessaria integrazione da presentarsi entro un termine massimo di 5 giorni dalla
richiesta, pena l’inammissibilità del progetto stesso.
La Commissione di Valutazione definirà entro il 23 luglio 2014 una graduatoria dei progetti
sulla base dei criteri di valutazione e selezione di cui al precedente punto 2.4.
La graduatoria conterrà:
a) i tre progetti ammessi a graduatoria e ammissibili al finanziamento che verranno
sottoposti a negoziazione per la definizione dei Progetti esecutivi;
b) i progetti ammessi a graduatoria ma non ammissibili al finanziamento; questi progetti
possono essere ammessi al finanziamento e sottoposti a negoziazione in caso di rinuncia
di soggetti titolari dei progetti di cui al punto a);
c) i progetti non ammessi.
Il contenuto del decreto di approvazione delle graduatorie sarà comunicato a tutti i partecipanti
con comunicazione scritta.
5.2. Predisposizione di Progetti esecutivi
I soggetti titolari dei progetti ammessi a graduatoria ed ammissibili al finanziamento saranno
chiamati a presentare alla Commissione di Valutazione la Proposta progettuale per concordare le
azioni finalizzate alla definizione dei Progetti esecutivi.
Tali azioni seguiranno la tempistica di cui al punto 2.5., così dettagliata:
1) Pubblicizzazione alle scuole della Proposta progettuale. Le Proposte saranno pubblicate
sul sito della Regione Toscana nel periodo agosto/settembre 2014;
2) Definizione dei partenariati;
3) Raccolta delle adesioni delle scuole e costituzione dei Gruppi di lavoro
Scuola/Associazione. I gruppi saranno composti dal personale delle associazioni
responsabili della Proposta e dagli insegnanti referenti appartenenti alle scuole
partecipanti. Gli insegnanti avranno la possibilità di concertare le attività in base alle
necessità didattiche delle classi;
4) Definizione del Progetto esecutivo tenendo conto dei nuovi apporti di tutti i soggetti
realizzatori (Associazioni/scuole/altri partner);
5) Invio alla Regione Toscana del Progetto esecutivo (scadenza: 20 ottobre 2014)
6) Verifica da parte dalle Commissione dell’avvenuta conferma delle indicazioni contenute
nella proposta progettuale e approvazione definitiva dei Progetti esecutivi. Con tale
approvazione sarà corrisposto il 50% del contributo.
Nel corso di questa attività la Commissione di Valutazione negozia i contenuti dei singoli
progetti al fine eventualmente di ampliare, integrare e/o razionalizzare il progetto stesso,
collegarlo con altre eventuali iniziative realizzate o sostenute dalla Regione Toscana e definire le
possibili forme di co-partecipazione fra Regione Toscana e il realizzatore del progetto.
Il progetto esecutivo descriverà gli impegni del soggetto titolare, gli obblighi dei partner e ogni
altra condizione utile al conseguimento degli obiettivi programmati.
Il titolare del progetto sottoscriverà il progetto esecutivo, impegnandosi ad eseguirlo secondo
quanto concordato.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Il Progetto esecutivo dovrà essere inviato alla Regione Toscana, entro il 20 ottobre 2014,
per via telematica con le stesse modalità utilizzate per l’invio della Proposta di progetto,
indicate al punto 4.
Al progetto dovranno essere allegate le dichiarazioni di partenariato relative agli apporti
delle scuole e di altri partner e il piano economico di previsione, rispettivamente allegati
“C” e “D” al decreto che approva il presente Bando. Anche questa modulistica è
scaricabile all’indirizzo: www.regione.toscana.it/bandolegalita .
5.3. Avviamento ed esecuzione dei progetti
L’avviamento del progetto dovrà essere successivo alla data di esecutività del decreto di
approvazione. I richiedenti, nel caso in cui un’azione fosse avviata in violazione di tale regola,
non essendo la Regione obbligata, esonereranno quest’ultima da ogni responsabilità di qualsiasi
natura.
Il soggetto proponente è il responsabile del coordinamento e del monitoraggio delle azioni nella
propria scuola e nelle altre scuole della rete ed è tenuto ad aggiornare la Regione Toscana su
tutte le fasi salienti del progetto. Le attività realizzate saranno puntualmente documentate sul sito
internet del bando e sulla Rete / Banca dati R.Ed.Le ( http://web.rete.toscana.it/redle ).
5.4. Rinuncia
Il soggetto titolare di una proposta ammessa a graduatoria e ammessa al finanziamento che non
dovesse portare a termine il procedimento di co-progettazione, di cui al precedente punto 5.2,
rinuncia alla definizione del progetto esecutivo e quindi al finanziamento regionale. Ad esso
subentra il primo dei progetti della graduatoria di cui alla lettera b) del precedente punto 5.1:
“Progetti ammissibili a graduatoria ma non ammissibili al finanziamento", progetto che in questo
modo sarà, a sua volta, soggetto alla procedura di co-progettazione.
Nel caso in cui un soggetto titolare di un progetto esecutivo non portasse a compimento tutte le
attività, la Regione Toscana disporrà la riduzione del finanziamento o la sua totale revoca,
nonché la successiva riassegnazione ad altro soggetto.
5.5. Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento è individuato nel Dirigente responsabile del Settore "Politiche
di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità", Dott.ssa Paola Garvin – Regione
Toscana, Via di Novoli 26 - 50127 Firenze.
6. Rendicontazione del progetto
La rendicontazione del progetto da parte dell’associazione affidataria dovrà avvenire entro 3
mesi dalla conclusione del progetto.
L’importo del contributo diventa definitivo solo a completamento del progetto e del rendiconto
finanziario di cui al precedente capoverso.
39
40
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
La rendicontazione delle spese dovrà coprire i costi totali sostenuti per l’attuazione del progetto e
non solo la parte (fino all’80%) che viene finanziata dalla Regione Toscana.
Il contributo verrà ridotto qualora dal raffronto fra il rendiconto finanziario e il bilancio
preventivo dovesse risultare che i costi ammissibili sono inferiori a quanto stabilito in bilancio e
che il finanziamento regionale arriverebbe a coprire più dell’80% del loro importo. Il contributo
verrà in questo caso diminuito in proporzione in modo da coprire solo l’80% dei costi
ammissibili. Qualora il progetto non dovesse essere portato a compimento la somma finanziata
dovrà essere interamente restituita.
Anche un’eccessiva discrepanza tra bilancio preventivo e costi ammissibili, dove questi
risultassero diminuiti eccessivamente rispetto a quanto previsto, in particolare riguardo alle
attività più significative del progetto, possono portare all’esclusione dal finanziamento e alla
restituzione della somma già erogata.
Al momento della rendicontazione dovranno essere prodotti, al Responsabile del procedimento
di cui al punto 5.5, i documenti giustificativi delle spese sostenute (quali, ad esempio, fatture,
scontrini, notule per compensi erogati a professionisti esterni incaricati dal titolare del progetto
per consulenze o altro, mandati di pagamento effettuati dalle scuole al loro personale docente e
non docente impegnato nel progetto). Tali documenti dovranno essere presentati in copia
conforme all’originale. La copia rimarrà depositata agli atti.
Nel caso di spese relative a risorse in natura, come ad esempio servizi e prestazioni d'opera
volontaria, utilizzo di beni materiali, etc., il responsabile della prestazione o del servizio dovrà
giustificare l'ammontare delle spese mediante autocertificazione di cui sarà valutata la
congruenza in relazione al progetto.
Il rendiconto delle spese dovrà essere accompagnato:
• da una relazione illustrativa dell’attività svolta contenente la valutazione dei risultati
conseguiti;
• dall’elenco di materiali prodotti e da una copia degli stessi.
Le informazioni sulle attività e i materiali prodotti saranno conservati e divulgati dal Centro di
documentazione “Cultura della Legalità Democratica” della Regione Toscana.
7. Informativa ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali
I dati pervenuti dai soggetti richiedenti e quelli successivamente acquisiti ai sensi del presente
bando saranno trattati ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto
Legislativo 30 giugno 2003, n. 196). Ai sensi dell’art. 13 del medesimo Codice, l’utilizzo dei
dati che riguardano l’ente richiedente ha come finalità l’attuazione della Legge Regionale
11/1999, per la concessione e l’eventuale revoca dei contributi regionali per le attività e gli
interventi previsti dalla legge medesima; i dati possono essere organizzati in un archivio
elettronico e diffusi ai fini delle attività di osservazione, ricerca, documentazione, informazione
di cui alla legge sopracitata. La gestione dei dati è manuale e informatica. Titolare del
trattamento è la Regione Toscana – Giunta regionale; responsabile del trattamento è il Dirigente
responsabile Settore "Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità" Via di Novoli, 26 - 50127 Firenze - Dott.ssa Paola Garvin. All’ente richiedente competono i
diritti previsti dal medesimo Codice in materia di protezione dei dati personali.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
41
All. “B”
Bando “Contributi regionali per la promozione
della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999)”
Anno 2014
Modulo di domanda - Parte A: Scheda progetto
Compilare il seguente modello in forma elettronica prelevandolo dall'indirizzo:
www.regione.toscana.it/bandolegalita.
Per l'invio utilizzare la via telematica secondo quanto indicato al punto 4) del Bando.
Indirizzato a:
Regione Toscana
Settore "Politiche di welfare regionale, per la
famiglia e cultura della legalità"
Via di Novoli, 26
50127 Firenze
1. Fase (barrare la fase a cui si riferisce la scheda: vedi punto 5. del bando).
‰
1. Proposta
‰
2. Progetto esecutivo
2. Titolo del progetto
3. Tema affrontato (barrare il tema scelto)
‰
L’uso responsabile del denaro (Consumi indotti e consumi consapevoli. Le
conseguenze socio-economiche del sovra-indebitamento delle persone. Il
fenomeno dell’usura. La dipendenza da gioco);
‰
Antimafia attiva. Azioni di promozione della cultura della legalità sul territorio
toscano. Esperienze di scambio e gemellaggio fra le scuole toscane e quelle delle
regioni maggiormente colpite dal fenomeno mafioso.
‰
Memoria e storia delle stragi che hanno interessato la Toscana nel dopoguerra.
Nel XXI anniversario della strage di via dei georgofili (27 maggio 1993), XL
Strage dell’Italicus (4 agosto 1974) e XXX anniversario della strage del treno
Rapido 904 (23 dicembre 1984);
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
42
4. Descrizione sommaria del progetto
Indicare qui con la massima sintesi come viene declinato il tema e le attività previste.
5. Soggetto titolare
Indicare il nome dell’Associazione responsabile del progetto. Ad essa dovrà far parte il
Responsabile del Progetto e il Legale rappresentante indicati in calce.
Nel caso di gruppo di Associazioni, indicare l’Associazione capofila.
6. Eventuali altre Associazioni che gestiscono il progetto
N.
Nome
Contributo
Ruolo
7. Breve storia e obiettivi del progetto
Descrivere come nasce l’idea progettuale e la scelta della partnership, a quali bisogni si
vuole rispondere, quali sono gli eventuali collegamenti con attività già realizzate.
8. Attività previste
Indicare dettagliatamente e per punti numerati quali saranno tutte le attività di cui si
compone il progetto. A ogni riga deve corrispondere un’attività. Se necessario aggiungere
altre righe.
Con queste informazioni si valuterà, fra l’altro:
• Il livello di coinvolgimento nelle varie fasi del progetto dei soggetti partecipanti
• Il grado di innovatività delle metodologie previste
• Il tipo di monitoraggio previsto
• Il tipo di valutazione prevista
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Numero
Attività
43
Tempo di
svolgimento
9. Partenariato:
9.1. SCUOLE PARTNER-DESTINATARIE
Indicare con il numero e il tipo di destinatari che si prevede parteciperanno al progetto.
Il livello di dettaglio qui richiesto è quello del singolo plesso scolastico. Se necessario,
aggiungere altre tabelle copiandole dalla seguente. Con queste informazioni verranno
valutati fra l’altro il grado di estensione del progetto.
Tipo / livello scuola
Quantità
N. classi
Livello classi
N. studenti
N docenti
Genitori
Cittadini
Attività da realizzare (fare riferimento al/ai n. della/e attività descritte al punto
8.)
Tipo / livello scuola
Quantità
N. classi
Livello classi
N. studenti
N docenti
Genitori
Cittadini
Attività da realizzare (fare riferimento al/ai n. della/e attività descritte al punto
8.)
Tipo / livello scuola
N. classi
Livello classi
N. studenti
N docenti
Genitori
Cittadini
Attività da realizzare (fare riferimento al/ai n. della/e attività descritte al punto
8.)
Quantità
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
44
9.2. ALTRI PARTNER
Indicare qui solamente il nome del partner in modo sommario il suo ruolo e il contributo
apportato. A ogni partner dovrà corrispondere, nel progetto esecutivo, una descrizione
particolareggiata utilizzando la scheda di partenariato apposita.
N.
Nome
Ruolo e attività prevista
(descrizione sommaria anche in
riferimento al/ai n. della/e attività
descritte al punto 8)
Contributo
economico
Contributo
in beni o
servizi
9. Prodotti
Per es..: descrizione dettagliata e numero di laboratori, delle visite di studio, dei dibattiti,
delle pubblicazioni, ecc.
Con queste informazioni verranno valutati fra l’altro:
• Il grado di innovatività delle metodologie;
• La qualità degli eventuali strumenti per la trasferibilità e la replicabilità
dell'esperienza.
Tipo di prodotto
Quantità Attività
(riferimento
al/ai n.
della/e
attività
descritte al
punto 8)
9. Durata dei risultati
Come, quando e da chi i prodotti saranno utilizzati anche oltre la durata del progetto
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
10. Piano Economico
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¼
¼
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¼
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¼
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¼
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¼
¼
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¼
¼
¼
¼
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¼
¼
Nel progetto esecutivo dettagliare il piano finanziario utilizzando il modello apposito.
$OWUHYRFLVSHFLILFDUH
7RWDOL
11. Responsabile del progetto
Nome e Cognome
Associazione Titolare ________________________________
Indirizzo
Tel: ________________ ; Cell. _______________; Fax ________________
e-mail: ____________________________________
Firma _________________________________
12. Legale rappresentante
Nome e Cognome
Associazione Titolare _______________________________
Indirizzo
Tel: ________________ ; Cell. _______________; Fax ________________
e-mail: ____________________________________
Firma _________________________________
45
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
46
All. “C”
Bando “Contributi regionali per la promozione
della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999) – Anno 2014
Modulo di domanda- Parte B: Attestazioni di partenariato
Compilare il seguente modello in forma elettronica prelevandolo dall'indirizzo:
www.regione.toscana.it//bandolegalita.
Per l'invio attenersi a quanto indicato all’art. 4) del Bando. Questo modello deve essere
presentato in allegato al Progetto esecutivo (vedi art. 5.2. del Bando).
Titolo del
progetto
Nome dell’Istituzione – Il nome deve presente anche nel piano finanziario del progetto:
Tipo di partner
‰
‰
‰
Associazione
Istituzione scolastica
Altro
Indirizzo
Codice postale
Città
Telefono
Codice Fiscale
E-mail
Sito web
Nome del dirigente
responsabile
Referente
Contributo del partner al progetto - Il contributo può essere in denaro o in beni / servizi e
deve essere comunque quantificato in Euro. L’importo deve essere identico a quello riportato nel
piano finanziario del progetto.
Ruolo del partner nel progetto:
Indicare come il partner contribuirà alle attività del progetto.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Il Responsabile dell’Istituzione partner di cui alla presente scheda, dichiara di aver preso visione completa
della Scheda di progetto e del piano finanziario relativo allo stesso, e di condividerne i contenuti. Dichiara
inoltre di provvedere al progetto nei modi e con le risorse sopra indicate e alle condizioni stabilite dal Bando.
La firma autografa di questa dichiarazione è requisito necessario per l’approvazione del progetto esecutivo.
Data
Firma
47
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
48
BANDO 2014 - Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999) - Modulo
di domanda - Allegato "C": Piano finanziario
Compilare il seguente modello in forma elettronica prelevandolo dall'indirizzo: www.regione.toscana.it/bandolegalita. Per l'invio attenersi a quanto indicato
all’art. 4) del Bando. Questo modello deve essere presentato in allegato al Progetto esecutivo (vedi art. 5.2. del Bando).
Spese
in denaro
in beni e/o servizi
Personale interno
Figura Professionale 1
Figura Professionale 2
Figura Professionale 3
Totale
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Amministrazione
Figura Professionale 1
Figura Professionale 2
Figura Professionale 3
Totale
Servizi e Personale esterno
Servizio 1
Servizio 2
Servizio 3
Totale
Attrezzature e materiali
Costo 1
Costo 2
Costo 3
Totale
Viaggi
Costo 1
Costo 2
Costo 3
Totale
Altro
Costo 1
Costo 2
Costo 3
Attività relativa (Indicare il n. dell'attività
compnente il progetto di cui al modulo
"Parte A: Scheda di progetto", punto 8.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Totale
€ 0,00
€ 0,00
Totale
Totale costi di progetto
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
Fonti a copertura delle spese
in denaro
in beni e/o servizi
Contributo richiesto alla Regione con la presente
domanda (L.R.11/99)
Altri contributi regionali
Totale contributi regionali
€ 0,00
Contributo del capofila
Contributo di Ente o Associazione 1 (P1)
Contributo di Ente o Associazione 2 (P2)
Contributo di Ente o Associazione 3 (P3)
Contributo di Ente o Associazione 4 (P4)
Contributo di Ente o Associazione 5 (P5)
Totale co-finanziamento
€ 0,00
Totale delle Fonti a copertura delle spese (contributi
regionali + cofinanziamento)
€ 0,00
€ 0,00
NOTE sulla compilazione del Piano Finanziario
Il Budget deve coprire tutti i costi del progetto (non solo quelli per cui viene richiesto il contributo della Regione Toscana) e deve riferirsi a tutta la durata del
progetto. Nei costi possono anche essere valorizzate (a valori stimati di mercato) le risorse in natura (beni e/o servizi) apportate nel progetto (es. personale,
sedi, attrezzature, ...). Queste vanno inserite in righe separate per ogni tipologia di costo, specificando, nell'apposita colonna, il valore attribuito.
Per il Personale interno, inserire le figure professionali necessarie a svolgere le attività progettuali.
Spese non ammissibili: Vedi Bando, art. 6
ATTENZIONE!: Il totale "Costi di progetto" deve coincidere con il totale delle "Fonti a copertura delle spese".
Non riempire gli spazi in grigio o in bianco.
Inserire ulteriori righe laddove necessario.
49
50
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Interventi Comunitari Pesca. Formazione,
Aggiornamento e Qualificazione Operatori Rurali
Incremento Ippico
DECRETO 10 giugno 2014, n. 2377
certificato il 13-06-2014
Reg. 1198/2006 - Fondo Europeo per la Pesca
(FEP) 2007-2013 - Attuazione disposizioni Delibere di
Giunta Regionale n. 234 del 24.03.2014 e n. 386 del
12.5.2014.
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 6 e 9 della LR 1 del 8.1.2009 “Testo
unico in materia di organizzazione e ordinamento del
personale”;
Vista la delibera di Giunta Regionale n. 602 del 14
giugno 2010 con la quale sono state rispettivamente
definite nel numero e nelle competenze le Direzioni
Generali e le relative Aree di Coordinamento;
Visto il decreto del Direttore Generale n. 686 del
27.02.2014, con il quale è stato costituito all’interno
dell’Area di Coordinamento “Sviluppo rurale” della
Direzione Generale “Competitività del sistema regionale
e sviluppo delle competenze” il Settore “Programmazione
e gestione degli interventi comunitari per la pesca.
Formazione, aggiornamento e qualificazione degli
operatori rurali. Incremento ippico” attribuendone al
sottoscritto la responsabilità;
Visto il Regolamento (CE) 1198/2006 del Consiglio
del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca
per il periodo di programmazione 2007-2013;
Visto il Regolamento (CE) 498/2007 della
Commissione del 26 marzo 2007, recante modalità
di applicazione del Regolamento (CE) 1198/2006 del
Consiglio relativo al Fondo europeo per la pesca;
Visto il Programma Strategico Nazionale che
descrive gli aspetti della politica comune della pesca
e che individua le priorità, gli obiettivi e le risorse
finanziarie pubbliche ritenute necessarie per l’attuazione
del programma stesso;
Considerato che il Programma Strategico Nazionale è
stato adottato e trasmesso formalmente alla Commissione
Europea con nota ministeriale prot. n. 23896 del 6
settembre 2007;
Vista la Decisione della Commissione Europea
C(2013) 119 del 17/01/2013 che ha modificato il
Programma Operativo Nazionale relativo all’intervento
comunitario del Fondo Europeo per la Pesca in Italia per
il periodo di programmazione 2007-2013, approvato con
la precedente Decisione n. C (2007) 6792;
Considerato che detto Programma Operativo
Nazionale individua gli uffici della Direzione Generale
della Pesca e dell’Acquacoltura del MIPAF quali autorità
responsabili della gestione e della certificazione, e
attribuisce alle Regioni il ruolo di organismi intermedi;
Considerato che lo stesso Programma Operativo, al
fine di regolare i rapporti tra lo Stato e le Regioni per
la gestione del Programma, prevede l’istituzione di una
cabina di regia nonché la stipula di un apposito accordo
multiregionale;
Visto il Decreto del Capo del Dipartimento delle
Politiche Europee e Internazionali Direzione Generale
della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura n. 576/2008
con il quale è stata istituita la Cabina di regia di cui al
punto precedente, composta da rappresentanti di ogni
Regione e dello Stato, allo scopo di:
- garantire una coerente ed omogenea esecuzione
delle misure previste dal Programma Operativo, - evitare
sovrapposizioni e duplicazioni di intervento nel caso di
misure a regia nazionale e regionale,
- eliminare potenziali distorsioni in sede di
attuazione;
Visto l’Accordo Multiregionale per l’attuazione degli
interventi cofinanziati dal FEP (Fondo europeo per la
pesca) nell’ambito del Programma Operativo 2007-2013,
stipulato tra Ministero delle Politiche agricole alimentari
e forestali – Direzione Generale della pesca marittima
e dell’acquacoltura – e le Regioni dell’Obiettivo di
convergenza e dell’Obiettivo non di convergenza,
approvato in sede di Conferenza permanente per i
rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento
e Bolzano, conservato agli atti del competente Settore;
Considerato che l’Accordo Multiregionale di cui al
punto precedente in particolare:
a) approva i piani finanziari dell’Amministrazione
centrale, delle Regioni e delle Province autonome,
articolati per asse/anno e per fonte finanziaria (UE, FdR,
Regioni),
b) definisce le norme di funzionamento della Cabina
di regia,;
c) identifica le funzioni delegate agli Organismi
intermedi dall’Autorità di gestione e dall’Autorità di
certificazione;
d) regolamenta le attività in capo a ciascun soggetto
attuatore del Programma;
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Visto in particolare l’art. 3, paragrafo IV del citato
Accordo Multiregionale “Funzioni delegate alle
Regioni e Province autonome dall’Autorità di gestione
e dall’Autorità di certificazione” che, fra l’altro, incarica
le Regioni e Province autonome, in qualità di Organismi
intermedi, di gestire direttamente le seguenti misure:
- Ammodernamenti pescherecci;
- Piccola pesca costiera;
- Compensazioni socio economiche;
- Acquacoltura (comprese misure idroambientali,
sanitarie e veterinarie);
- Acque interne;
- Trasformazione e commercializzazione;
- Azioni collettive;
- Fauna e flora acquatica;
- Porti da pesca;
- Modifiche dei pescherecci;
- Sviluppo sostenibile zone di pesca;
- Sviluppo mercati e campagne consumatori;
- Progetti pilota;
- Assistenza tecnica;
Considerato che la Cabina di Regia ha elaborato
i documenti necessari ad assicurare una corretta ed
uniforme attuazione della programmazione FEP 20072013 sul territorio nazionale tra i quali le bozze dei bandi
per l’attuazione delle misure a gestione regionale;
Considerato che detti documenti sono stati
sottoposti all’esame della Conferenza Stato-Regioni e
successivamente approvati con atti ministeriali;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 1056 del
28.11.2011, che revoca la delibera n. 958 del 15/11/2010
relativa all’approvazione del Documento di Attuazione
Regionale (DAR) e approva il nuovo DAR;
Visti i successivi atti regionali che modificano gli
allegati cal DAR di cui al punto precedente;
Viste in particolare le Delibere di Giunta Regionale
n.234 del 24.03.2014 e n. 386 del 12.5.2014, con le
quali è stato modificato il piano finanziario allegato al
Documento di Attuazione Regionale del FEP e con le quali
è stato dato mandato al Settore regionale competente per
la successiva adozione degli atti necessari alla modifica
delle prenotazioni d’impegno;
Considerato che la delibera di Giunta Regionale n.
234 del 24.03.2014:
- prevede una rimodulazione del piano finanziario
allegato al Documento di Attuazione Regionale del FEP
al fine di garantire il raggiungimento dell’obiettivo di
spesa al 31.12.2014
- prevede lo spostamento di risorse tra Assi e tra
Misure senza tuttavia che ciò comporti alcuna variazione
51
del finanziamento pubblico complessivo del piano
finanziario regionale.
- reperisce le risorse necessarie nell’ambito di quelle
disponibili per gli Assi 1 e 3 così ripartite per singola
misura:
1. euro 50.000,00 misura 1.3 “ammodernamento
flotta”
2. euro 125.000,00 misura 1.4 “piccola pesca
costiera”
3. euro 125.000,00 misura 1.5 “compensazioni
socioeconomiche”
4. euro 20.257,86 misura 3.4 “promozione”
5. euro 100.000,00 misura 3.5 “ progetti pilota”;
- da atto che il reperimento delle risorse necessarie
comporta la riduzione delle prenotazioni d’impegno
assunte con precedenti atti relativi all’approvazione
dei bandi per la selezione delle domande di contributo
presentate sulle misure interessate, di seguito riportati:
1. n. 1138/2013 e n. 5720/2013 relativi al bando per
la misura 1.3 - “Investimento a bordo dei pescherecci e
selettività”,
2. n. 5721/2013 e n. 838/2012 relativi al bando per la
misura 1.4 - “Piccola pesca costiera”,
3. n. 5722/2013 e n. 839/2012 relativi al bando per la
misura 1.5 – “Compensazioni socio-economiche”;
4. n . 177/2014, 5719/2013 e 443/2013 relativi al
bando per le misure 3.1 (interventi di cui all’art. 37 del
Reg. CE 1198/06 esclusi quelli delle lettere m) ed n)),
3.2 e 3.5
5. n. 6279/2102 relativo al bando per la misura 3.4
“promozione”
- da atto che le risorse reperite vengono destinate alle
seguenti misure:
1. euro 300.000,00 misura 2.1 “acquacoltura”
2. euro 120.257,86 misura 3.3 “porti di pesca”;
Considerato che la delibera di Giunta Regionale n.
386 del 12.05.2014:
- da atto che per l’attuazione del fermo temporaneo
2014 delle barche iscritte nei Compartimenti marittimi
della toscana, necessitano risorse per un totale pari ad
euro 219.365,86;
- reperisce le risorse necessarie nell’ambito di
quelle disponibili per l’Asse 1, così ripartite per singola
misura:
1. euro 136.006,83 misura 1.3 “ammodernamento
flotta”
2. euro 30.711,22 misura 1.4 “piccola pesca costiera”
3. euro 52.647,81 misura 1.5 “compensazioni
socioeconomiche”;
- da atto che il reperimento delle risorse necessarie
comporta la riduzione delle prenotazioni d’impegno
assunte con precedenti atti relativi all’approvazione
dei bandi per la selezione delle domande di contributo
presentate sulle misure interessate, di seguito riportati:
52
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
1. n. 1138/2013 e n. 5720/2013 relativi al bando per
la misura 1.3 - “Investimento a bordo dei pescherecci e
selettività”,
2. n 5721/2013 e n. 838/2012 relativi al bando per la
misura 1.4 - “Piccola pesca costiera”,
3. n. 5722/2013 e n. 839/2012 relativi al bando per la
misura 1.5 – “Compensazioni socioeconomiche”;
Ritenuto pertanto necessario dare atto a quanto
disposto con le Delibere di Giunta Regionale n. 234
del 24.03.2014 e n. 386 del 12.5.2014, procedendo alla
riduzione delle prenotazioni di impegno come indicato
nell’allegato A al presente decreto, parte integrante e
sostanziale del presente atto;
Vista la legge regionale 24.12.2013 n. 78 e la Delibera
di Giunta Regionale 07.01.2014 n. 2 che approvano il
Bilancio gestionale 2014 e pluriennale 2014/2016;
Dato atto che il presente provvedimento è soggetto
agli obblighi di pubblicità di cui al D.lgs. n. 33/2013;
DECRETA
1) di adeguare le risorse destinate ai bandi per
l’attuazione delle misure:
- 1.3 - “Investimento a bordo dei pescherecci e
selettività”, approvato con i decreti dirigenziali n.
1138/2013 e n. 5720/2013;
- 1.4 - “Piccola pesca costiera”,approvato con i decreti
dirigenziali n. 5721/2013 e n. 838/2012;
- 1.5 – “Compensazioni socio-economiche”, approvato
con i decreti dirigenziali n. 5722/2013 e n. 839/2012;
- 3.1 (interventi di cui all’art. 37 del Reg. CE 1198/06
esclusi quelli delle lettere m) ed n)), 3.2 e 3.5, approvato
con i decreti dirigenziali n. 177/2014, 5719/2013 e
443/2013 relativi al bando per le misure;
- 3.4 “promozione” approvato con decreto dirigenziale
n. 6279/2102;
a quanto previsto per le stesse misure dal piano
finanziario FEP allegato al Documento di Attuazione
Regionale approvato con Delibera di G.R. n. 234 del
24.03.2014 e successivamente modificato con Delibera
di G.R. n. 386 del 12.5.2014 ;
2) di dare atto a quanto disposto con le Delibere di
Giunta Regionale n. 234 del 24.03.2014 e n. 386 del
12.5.2014, procedendo alla riduzione delle prenotazioni
di impegno come indicato nell’allegato A al presente
decreto, parte integrante e sostanziale del presente atto.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli artt. 4, 5 e 5 bis, della L.R. n. 23/2007,
e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta
regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007.
Il Dirigente
Lorenzo Drosera
SEGUE ALLEGATO
2013365
20121425
20121422
-68.003,42
-15.355,61
-26.323,91
2013365
20121425
20121422
20123814
2013291
-25.000,00
-62.500,00
-62.500,00
-10.128,93
-50.000,00
Attuazione Delibera GR 234/2014
ATTO DIRIGENZIALE Quota UE
Prenotazione
Cap. 55052 n.
n. 1138/2013 e n.
1.03 5720/2013
n . 5721/2013 e n.
1.04 838/2012
n. 5722/2013 e n.
1.05 839/2012
3.04 n. 6279/2102 e
3.05 443/2013 e n. 5719/13
MISURA
n. 1138/2013 e n.
1.03 5720/2013
n . 5721/2013 e n.
1.04 838/2012
n. 5722/2013 e n.
1.05 839/2012
MISURA
-50.000,00
-8.103,14
-40.000,00
-50.000,00
-20.000,00
Q. STATO
Cap. 55050
-21.059,12
-12.284,49
-54.402,73
Attuazione Delibera GR 386 del 15.5.14
ATTO DIRIGENZIALE Q. UE
Prenotazione
Q. STATO
Cap. 55052 n.
Cap. 55050
20121411
20123815
2013292
20121414
2013366
Prenotazione
n.
20121411
20121414
2013366
Prenotazione
n.
20121400
20121403
2013367
-12.500,00
-2.025,79
-10.000,00
-12.500,00
-5.000,00
20121400
20123816
2013293
20121403
2013367
Q. RT
Prenotazione
Cap. 55048 n.
-5.264,78
-3.071,12
-13.600,68
Q. RT
Prenotazione
Cap. 55048 n.
-125.000,00
-20.257,86
-100.000,00
-125.000,00
-50.000,00
TOTALE
-52.647,81
-30.711,22
-136.006,83
TOTALE
ALLEGATO A
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
53
54
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Educazione, Istruzione,
Università e Ricerca
Settore Diritto allo Studio Universitario e Sostegno
alla Ricerca
DECRETO 13 giugno 2014, n. 2396
certificato il 16-06-2014
Regolamento Prestito onore alta formazione(DD
3634/13) - Sospensione della misura per esaurimento
risorse disponibili.
IL DIRIGENTE
Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 (Testo
unico in materia di organizzazione e ordinamento del
personale) ed in particolare l’art. 9;
Visto il decreto 2041/13 con il quale il sottoscritto è
stato nominato responsabile del Settore Diritto allo studio
universitario e sostegno alla ricerca;
Vista la legge regionale del 26 luglio 2002, n. 32
“Testo unico della normativa della Regione Toscana
in materia di educazione, istruzione, orientamento,
formazione professionale e lavoro” e sue modifiche;
Visto il programma Regionale di Sviluppo 2011/2015,
approvato dal Consiglio regionale con Risoluzione n.
49 del 29.6.2011 che prevede la realizzazione del PIS “
GiovaniSI’ ” nell’ambito del quale si colloca il pacchetto
di azioni finalizzate a facilitare l’accesso al credito per
sostenere l’inserimento e la permanenza qualificata dei
giovani nel mercato del lavoro;
Richiamato il “Piano di Indirizzo Generale integrato”,
ex art. 31 della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32,
approvato con deliberazione del Consiglio Regionale
n. 32 del 17 aprile 2012 che prevede azioni e strumenti
finalizzati a promuovere l’accesso dei giovani all’alta
formazione, ricomprendendo in tale strategia azioni
innovative volte a favorire l’ accesso al credito per
i giovani che intendano frequentare percorsi di alta
specializzazione in Italia ed all’estero;
Richiamata la delibera della Giunta Regionale n. 908
del 24 ottobre 2011 con la quale sono state approvate
le “Modalità e condizioni per l’attivazione del prestito
d’onore per l’alta formazione” ed è stato individuato in Fidi
Toscana S.p.A. quale soggetto attuatore dell’intervento;
Richiamata la decisione n. 4 del 19 marzo 2012 con la
quale la Giunta regionale ha disposto un aggiornamento e
riorientamento di alcune delle linee di azione del Progetto
Giovani Sì, fra le quali anche quella del prestito d’onore
per l’alta formazione;
Richiamata la delibera della giunta regionale n. 394/12
con la quale la giunta ha modificato la precedente DGR
908/11, in direzione di un ampliamento dei potenziali
beneficiari del prestito;
Richiamato il decreto dirigenziale n. 5274 del
24 novembre 2011 con il quale è stato approvato il
“Regolamento del prestito d’onore per l’alta formazione
e le modalità di presentazione della domanda”;
Richiamato il decreto dirigenziale n. 2252/12
con il quale si è proceduto ad alcune modifiche del
“Regolamento del prestito d’onore per l’alta formazione
e le modalità di presentazione della domanda”;
Richiamato il decreto dirigenziale n. 3634/13 con il
quale si è proceduto ad un ulteriore adeguamento del citato
“Regolamento del prestito d’onore per l’alta formazione
e le modalità di presentazione della domanda”;
Richiamato l’articolo 13 del citato Regolamento che
prevede che la Regione comunichi tempestivamente
sul BURT l’esaurimento delle risorse disponibili per la
misura;
Dato atto della comunicazione del 28 maggio 2014
(agli atti del Settore) con la quale FIDI Toscana ha
comunicato l’esaurimento delle risorse disponibili per la
linea di intervento, trasmettendo l’elenco delle operazioni
effettuate e la situazione contabile delle disponibilità
residue al 27 maggio 2014 (488 euro);
Ritenuto quindi di sospendere la linea di intervento,
con decorrenza immediata dalla data di certificazione del
presente atto, per esaurimento delle risorse, dando atto
che come previsto nell’articolo 13 del Regolamento ove
si rendano disponibili ulteriori risorse finanziarie per la
riattivazione della misura, la Regione comunicherà la data
a partire dalla quale sarà possibile presentare le relative
domande di accesso alla Misura, con avviso da pubblicare
nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana;
Dato atto che si provvederà con successivo atto a
recuperare la quota residua di 488 euro o a destinarla
nell’ambito della eventuale riapertura della misura;
Dato atto che tale decreto non comporta alcun onere
al bilancio regionale;
DECRETA
1) di sospendere con decorrenza immediata dalla data
di certificazione del presente atto per esaurimento delle
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
risorse disponibili -la linea di intervento “Prestiti d’onore
per l’alta formazione”, gestita da FIDI Toscana ai sensi
della DGR 908/11 e sue modifiche, e le cui modalità di
accesso sono disciplinate con il Regolamento approvato
con DD 5274 del 24 novembre 2011 come modificato da
DD 2252/12 e 3634/13;
2) di dare atto che ove si rendano disponibili ulteriori
risorse finanziarie per la riattivazione della misura, la
Regione comunicherà la data a partire dalla quale sarà
possibile presentare le relative domande di accesso alla
Misura, con avviso da pubblicare nel Bollettino Ufficiale
della Regione Toscana;
3) di dare atto che si provvederà con successivo atto
a recuperare la quota residua di 488 euro o a destinarla
nell’ambito della eventuale riapertura della misura;
4) di dare atto che il presente decreto non comporta
oneri aggiuntivi per il bilancio regionale;
5) di trasmettere a Fidi Toscana il presente atto per gli
opportuni adempimenti.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai
sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della LR 23/2007 e ss.mm.
e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta
regionale ai sensi dell’articolo 18 della LR 23/2007.
Il Dirigente
Lorenzo Bacci
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Turismo, Commercio e
Terziario
Settore Disciplina, Politiche e Incentivi del
Commercio e Attività Terziarie
DECRETO 11 giugno 2014, n. 2420
certificato il 16-06-2014
PAR FAS 2007/2013 - Azione 4.1.2.1 Aiuti agli
esercizi di vicinato per l’ampliamento delle superfici
di vendita Integrazione decreto dirigenziale n.
1671/2014.
IL DIRIGENTE
Visto l’art. 2 comma 4 della L.R. 8 gennaio 2009 n. 1
“Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento
del personale”;
55
Visto altresì l’art. 9 della suddetta legge regionale
1/2009, che individua la figura del responsabile di
settore;
Visto il decreto del direttore generale n. 2143 del
30/05/2014 con il quale è stata rinnovata la nomina di
responsabile del Settore “Disciplina, politiche e incentivi
del commercio e attività terziarie” ad Elisa Nannicini;
Visto l’Ordine di servizio n. 3 del 11.02.2014 con
il quale il Coordinatore di area “Turismo, commercio e
terziario”, Paolo Bongini, è stato nominato sostituto della
dirigente del Settore “Disciplina, politiche e incentivi
del commercio e attività terziarie”, Elisa Nannicini, dal
12.02.2014 fino al rientro in servizio della stessa;
Visto il Piano Attuativo regionale (PAR) del Fondo
Aree Sottoutilizzate (FAS) approvato con delibera di
Giunta Regionale n. 529del 7/7/2008 così come integrato
con la successiva delibera GR n. 178 del 23/02/2010
(approvazione del PAR FAS a seguito della conclusione
della negoziazione con il MISE);
Vista la delibera GR n. 1110 del 12.12.2011 con
la quale è stata approvata la revisione del PAR FAS
2007/2013 ed è stata modificata la denominazione della
linea di azione da 1.4.2 “Aiuti imprese commercio e
turismo” a 4.1.2 “Sostenibilità e competitività dell’offerta
turistica e commerciale­Sostegno alle imprese del turismo
e del commercio”;
Vista la deliberazione di giunta regionale n. 460/2013
che ha approvato la versione n. 6 del PAR FAS;
Vista la deliberazione di giunta regionale n. 422/2013
con la quale è stato approvato il progetto speciale
di interesse regionale “Piccolo è grande” finalizzato
alla qualificazione del piccolo commercio in Toscana
attraverso l’attivazione di interventi di sostegno agli
esercizi di vicinato, come definiti dalla L.R. 28/2005 art.
15 comma 1 lett. d), che vogliono ampliare la superficie di
vendita a seguito dell’approvazione della L.R. 52/2012;
Visto il decreto dirigenziale n. 4449 del 23.10.2013
con il quale è stato approvato il bando “Piccolo è grande­
linea di intervento 2 “Aiuti agli esercizi di vicinato per
l’ampliamento delle superfici di vendita”­Azione 4.1.2.1
“Aiuti agli investimenti delle imprese commerciali” del
PAR FAS 2007/2013”;
Visto il decreto dirigenziale n. 5725 del 20.12.2013
con il quale viene affidato il servizio di gestione degli
interventi regionali a favore delle imprese attuati mediante
concessione di finanziamenti a tasso agevolato, tra i quali
quello previsto dal presente bando al RTI costituito tra
56
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Fidi Toscana S.p.A. (C.F. 01062640485 capogruppo),
Artigiancredito Toscano sc (C.F. 02056250489­mandante)
e Artigiancassa S.p.A. (C.F. 10251421003­mandante);
Vista la graduatoria predisposta dalla Fidi Toscana
S.p.A. delle domande risultate ammissibili a valere sul
bando “Piccolo è grande­linea di intervento 2 “Aiuti agli
esercizi di vicinato per l’ampliamento delle superfici
di vendita”­Azione 4.1.2.1 “Aiuti agli investimenti
delle imprese commerciali” del PAR FAS 2007/2013”,
approvata con decreto dirigenziale n. 1671/2014;
Vista la comunicazione del 23.05.2014 di Fidi Toscana
S.p.A., agli atti dello scrivente settore, con la quale la
stessa ci comunica che, per mero errore materiale, non
era stato indicato nell’allegato A al decreto dirigenziale n.
1671/2014 “Graduatoria delle imprese ammissibili”, per
l’impresa F.lli Nacci di Nacci Piero & C. snc la seguente
condizione: “finanziamento soggetto alle condizioni
che saranno comunicate da Fidi Toscana direttamente
all’impresa”;
Preso atto che nella comunicazione di ammissibilità
inviata alla suddetta impresa in data 21.05.2014 da Fidi
Toscana S.p.A. è stata riportata la condizione alla quale è
soggetto il finanziamento riconosciuto alla stessa;
Dato atto che il presente provvedimento è soggetto
agli obblighi di pubblicità di cui al DLgs 33/2013;
DECRETA
Di integrare, per le motivazioni espresse in narrativa,
l’allegato A al decreto dirigenziale n. 1671 (1) del
31.03.2014 inserendo nella colonna “Note condizioni”
relativamente all’impresa F.lli Nacci di Nacci Piero &
C. snc la seguente dicitura: “finanziamento soggetto
alle condizioni che saranno comunicate da Fidi Toscana
direttamente all’impresa”.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e
sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta
Regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007.
Il Responsabile
Paolo Bongini
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Programmazione Agricola-Forestale,
Zootecnia, Sistema Informativo, Promozione e
Comunicazione in Agricoltura
(1) N.d.r. Pubblicato sul B.U. n. 19/2014
DECRETO 10 giugno 2014, n. 2424
certificato il 16-06-2014
Reg CE n. 1698/05. Reg UE n. 335/2013. Reg UE
n. 1310/2013. Bando concernente le misure tecniche e
procedurali relative alla sottomisura 214, azione b.1
per l’anno 2014.
IL DIRIGENTE
Visto l’art. 2, comma 4 e l’art 9 della L.R 8/1/2009 n. 1
“Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento
del personale”;
Visto il Decreto del Direttore Generale n. 1389 del 19
aprile 2013, con il quale al sottoscritto è stata attribuita
la responsabilità del Settore “Programmazione AgricolaForestale, Zootecnia, Sistemi Informativi, Promozione e
Comunicazione in Agricoltura”;
Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio,
del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale
da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
(FEASR), e sue successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della
Commissione, del 15 dicembre 2006, recante disposizioni
di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del
Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del
FEASR, e sue successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Regolamento (UE) n. 65/2011 della
Commissione, del 27 gennaio 2011, che stabilisce
modalità di applicazione del regolamento CE 1698/05
del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle
procedure di controllo e della condizionalità per le misure
di sostegno allo sviluppo rurale;
Visto il Regolamento UE n. 335/2013 che modifica
il regolamento CE n. 1974/2006 recante disposizioni
di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 sul
sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale;
Visto il Regolamento UE n. 1310/2013 che stabilisce
alcune disposizioni transitorie relative al sostegno allo
sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per
lo sviluppo rurale (FEASR);
Vista la decisione di esecuzione della Commissione
Europea C(2012) 8669 del 30.11.2012 con la quale viene
approvata la versione 9 del programma di sviluppo rurale
della Regione Toscana per il periodo di programmazione
2007-2013 e viene modificata la precedente decisione n.
C(2007) 4664 del 16/10/2007;
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Vista la DGR n. 1175 del 17/12/2012, con cui si
prende atto dell’accettazione da parte della Commissione
Europea, con decisione di esecuzione C(2012) 8669
del 30/11/2012, della versione n. 9 del Programma di
Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2007/2013;
Vista in particolare l’azione 214 b.1 “Conservazione
di risorse genetiche animali per la salvaguardia della
biodiversità”;
57
Dichiarazione Unica Aziendale (DUA)-abrogazione
decreti nn. 291/2009 e 292/2009”, modificato dal Decreto
n. 33 del 19/3/2014;
Ritenuto di procedere all’apertura dei termini
per la presentazione delle domande a fare data dalla
pubblicazione del presente atto fino alla data del 31 luglio
2014 per le domande relative all’annualità 2014;
DECRETA
Vista la DGR n. 829 del 3 ottobre 2011 “Programma
di Sviluppo Rurale 2007-2013. Disposizioni regionali
in materia di inadempienze riscontrate nell`ambito del
Reg. CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale
da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo
rurale. Modifiche ed integrazioni alla Delibera di Giunta
Regionale 9 dicembre 2008, n. 1026.”;
Ritenuto opportuno definire nell’allegato A, parte
integrante del presente atto, le disposizioni tecniche e
procedurali relative all’attuazione della sottomisura 214b
azione b.1 “Conservazione di risorse genetiche animali
per la salvaguardia della biodiversità”;
Accertata la conformità del bando di cui all’allegato
A del presente atto alla versione 10 del Programma di
Sviluppo Rurale e alle disposizioni attuative regionali,
approvate con. D.G.R. n. 314 del 16/4/2014 “FEARSPSR 2007/13 Regolamento 1698/2005. Applicazione
delle norme di transizione verso la programmazione
2014-2020 di cui al Regolamento (UE) 1310/2013.
Conclusione della programmazione locale, modifica del
Documento Attuativo Regionale e del Documento di
Attuazione Finanziaria.”;
Preso atto che per l’adesione alla sottomisura 214 b
azione b.1 “Conservazione di risorse genetiche animali
per la salvaguardia della biodiversità” è necessario
presentare domanda di aiuto e di pagamento tramite
Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) secondo quanto
disposto dal Decreto del Direttore di ARTEA n. 16
del 31/1/2014 avente per oggetto: “Disposizioni per la
costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale
nel Sistema Informativo A.R.T.E.A e per la gestione della
1. di procedere alla apertura dei termini per la
presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a
valere sul 2014 relative alla sottomisura 214 b azione
b.1 “Conservazione di risorse genetiche animali per
la salvaguardia della biodiversità” a partire dalla
pubblicazione del presente atto e fino al 31 luglio 2014;
2. di approvare il bando di cui all’allegato A, parte
integrante del presente atto, contenente le disposizioni
tecniche e procedurali relative all’attuazione della
sottomisura 214b azione b.1 “Conservazione di
risorse genetiche animali per la salvaguardia della
biodiversità”;
3. di dare atto che la presentazione delle domande
di aiuto e di pagamento relative alla misura 214 b.1
“Conservazione di risorse genetiche animali per la
salvaguardia della biodiversità” avvenga tramite
Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) secondo quanto
disposto dal Decreto del Direttore di ARTEA n. 16 del
31/1/2014 così come modificato dal Decreto n. 33 del
19/3/2014.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul
B.U.R.T ai sensi degli artt 4, 5 e 5 bis della L.R. 23//2007
e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta
Regionale ai sensi dell’art. 18 della medesima L.R.
23/2007.
Il Dirigente
Alvaro Fruttuosi
SEGUE ALLEGATO
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
58
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59
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E 5D]]HRYLQH$SSHQQLQLFD*DUIDJQLQD%LDQFD±3RPDUDQFLQD±=HUDVFD0DVVHVH
F 5D]]HHTXLQH0DUHPPDQR±0RQWHUXIROLQR&DYDOOR$SSHQQLQLFR
G 5D]]HDVLQLQH$VLQRGHOO¶$PLDWD
H 5D]]DVXLQD&LQWD6HQHVH
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61
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62
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5HJLRQDOHGHOOHD]LHQGHDJULFROHFRQODTXDOLILFDGL³$]LHQGDGLJLWDOH´HVRQRWHQXWLDOO¶XWLOL]]RHVFOXVLYRGLWDOH
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&RVWLWX]LRQHGHOIDVFLFRORD]LHQGDOH
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FRQWHQHQWHDOPHQRLGRFXPHQWLGLVHJXLWRLQGLFDWL
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'RFXPHQWR
,GHQWLWj5LFRQRVFLPHQWR
7LWRODUHRVXRUDSSUHVHQWDQWHOHJDOH
'RFXPHQWD]LRQH UHODWLYD
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DO
'RFXPHQWLILVFDOLHVRFLHWDUL
&RGLFH,%$1
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'RFXPHQWRGLULFRQRVFLPHQWR
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)RWRFRSLD FRGLFH ILVFDOH H SDUWLWD ,9$ SHU L FDVL QRQ
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'LFKLDUD]LRQHVRVWLWXWLYDGLDWWRGLQRWRULHWjGHOO¶HVRQHURGHOOD
SDUWLWD,9$
6WDWXWR
$WWRFRVWLWXWLYR
/XRJRH0RGDOLWjHGLSUHVHQWD]LRQHGHOOHGRPDQGH
/5Qµ1RUPHLQPDWHULDGLLPSUHQGLWRUHHLPSUHQGLWULFHDJULFROLHGLLPSUHVDDJULFROD¶
6RORQHLFDVLLQFXLULVXOWLQHJDWLYRO¶HVLWRGLULFRQRVFLPHQWRFRQL:HE6HUYLFHGHOO¶DQDJUDIHWULEXWDULDHGHOUHJLVWURGHOOHLPSUHVH
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VLVWHPD LQIRUPDWL]]DWR GHOO¶DQDJUDIH UHJLRQDOH GHOOH D]LHQGH DJULFROH DFFHVVLELOH WUDPLWH LO VLWR LQWHUQHW GL
$57($FRQOHPRGDOLWjVWDELOLWHGDOGHFUHWR$57($QPRGLILFDWRGDO''Q
/HGRPDQGHUHODWLYHDOSURFHGLPHQWRLQRJJHWWRQRQVRQRVRJJHWWHDLPSRVWDGLEROOR
/HGRPDQGHULFRQRVFLXWHDPPLVVLELOLPDQRQDPPHVVHDILQDQ]LDPHQWRSHUO¶DQQRGLULIHULPHQWRQHLWHUPLQL
GLDSSURYD]LRQHGHOODJUDGXDWRULDGHOOHGRPDQGHILQDQ]LDELOLGHFDGRQR
7HUPLQLSHUODSUHVHQWD]LRQHGHOOHGRPDQGH
'RPDQGHGLDLXWRSHUOHGRPDQGHUHODWLYHDOO¶DQQXDOLWj
3HUO¶DQQROHGRPDQGHGLDLXWRGHYRQRSHUYHQLUHDGHFRUUHUHGDOJLRUQRGHOODSXEEOLFD]LRQHVXO%857
GHOSUHVHQWHEDQGRHGHQWURLOHFRVWLWXLVFRQRDQFKHGRPDQGDGLSDJDPHQWR
/D GXUDWD GHOO¶LPSHJQR q SDUL D DQQL D SDUWLUH GDO JLRUQR VXFFHVVLYR DOOD FKLXVXUD GHL WHUPLQL SHU OD
SUHVHQWD]LRQHGHOODGRPDQGDGLDLXWR
'RPDQGHGLLQFUHPHQWRGHOOHFRQVLVWHQ]H
/HGRPDQGHGLLQFUHPHQWRGHOODFRQVLVWHQ]DGHLFDSLDOOHYDWLGHYRQRHVVHUHSUHVHQWDWHHQWURLOWHUPLQHGHOOH
GRPDQGHGLDLXWRLO PDJJLRGLRJQLDQQR VDOYRFKHSHULOLQ FXLODVFDGHQ]DqILVVDWDDO6L
FRQVLGHUDLQFUHPHQWRGHOODFRQVLVWHQ]DXQDDXPHQWDWDGLVSRQLELOLWjGHOOH8%$HOLJLELOHDSUHPLRULIHULELOLDOOD
VWHVVD83=
*OL LQFUHPHQWL GHOOH FRQVLVWHQ]H VRQR DPPHVVL HVFOXVLYDPHQWH LQ YLD UHVLGXDOH GRSR LO VRGGLVIDFLPHQWR GL
QXRYHDGHVLRQLHYHQJRQRFRQVLGHUDWHFRPHQXRYHGRPDQGHGLDLXWR*OLLQFUHPHQWLDPPHVVLDSDJDPHQWR
QRQ GDQQR RULJLQH DG XQ QXRYR LPSHJQR TXLQTXHQQDOH PD JRGRQR GHL EHQHILFL SHU LO UHVWDQWH SHULRGR GL
LPSHJQRGHOODGRPDQGDSULQFLSDOH
'RPDQGHGLSDJDPHQWRDQQXDOH
/HGRPDQGHGLSDJDPHQWRDQQXDOHFRQULIHULPHQWRDGLPSHJQLDVVXQWLVXEDQGLSUHFHGHQWLGHYRQRHVVHUH
SUHVHQWDWHHQWURLOWHUPLQHGHOOHGRPDQGHGLDLXWRLOPDJJLRGLRJQLDQQRVDOYRFKHSHULOLQFXLOD
VFDGHQ]DqILVVDWDDO
3HUWDQWRSULPDGHOODFKLXVXUD GHOODGRPDQGDGLSDJDPHQWRLOULFKLHGHQWHqWHQXWRDYHULILFDUHODSUHVHQ]D
GHOGRFXPHQWR±FKHDWWHVWDOHVXGGHWWHFRQVLVWHQ]H±DOO¶LQWHUQRGHOIDVFLFRORD]LHQGDOH1HOFDVRLQFXL
LOGRFXPHQWRULVXOWLQRQDJJLRUQDWRRQRQFDULFDWRLOULFKLHGHQWHORGHYHVHJQDODUHDJOLXIILFLGHOO¶$5$7FKH
SURYYHGRQRDOO¶LQVHULPHQWRGHOGRFXPHQWRFRUUHWWR
5LVSHWWRGHOODFRQGL]LRQDOLWjHGHLUHTXLVLWLPLQLPL
,O PDQFDWR ULVSHWWR GHJOL LPSHJQL UHODWLYL DOOD FRQGL]LRQDOLWj DUWW H GHO 5HJ&( Q FRVu FRPH
PRGLILFDWR GDO 5HJ &( Q H UHFHSLWR GDOOD '*5 Q FRPSRUWD O¶DSSOLFD]LRQH GL XQD
ULGX]LRQHHRHVFOXVLRQHGDOEHQHILFLRO¶LPSRUWRFRPSOHVVLYRVSHWWDQWHqULGRWWRRUHYRFDWRLQUDJLRQHGHOOD
JUDYLWjHQWLWjGXUDWDHIUHTXHQ]DGHOO¶LQDGHPSLHQ]DLQEDVHDOODQRUPDWLYDYLJHQWH
3HUTXDQWRULJXDUGDLUHTXLVLWLUHODWLYLDOO¶RVVHUYDQ]DGHOODFRQGL]LRQDOLWjFXLVLID ULIHULPHQWRQHOO¶DPELWRGHO
SUHVHQWH SURJUDPPD TXHVWL FRUULVSRQGRQR D TXHOOL SUHYLVWL GDO 5HJ &( Q FRVu FRPH PRGLILFDWR GDO
5HJ&(Q GDO'HFUHWR 0LQLVWHULDOH Q GHO HVPLHDOLYHOORUHJLRQDOHGDOOD
'HOLEHUD GL *LXQWD 5HJLRQDOH GL UHFHSLPHQWR DWWUDYHUVR GXH VSHFLILFL DOOHJDWL GHO SURYYHGLPHQWR LO SULPR
ULJXDUGDQWHL&ULWHULGL*HVWLRQH2EEOLJDWRUL&*2HGLOVHFRQGRUHODWLYRDOOH%XRQH&RQGL]LRQL$JURQRPLFKH
H$PELHQWDOL%&$$
$LVHQVLGHOFRPPDGHOORVWHVVRDUWLFRORELVGHO5HJ&(QODGHVFUL]LRQHGHWWDJOLDWDGHL&*2
HGHOOH%&$$PDDQFKHGHLUHTXLVLWLPLQLPLXOWHULRULUHODWLYLDLSDJDPHQWLDJURDPELHQWDOLFKHFRVWLWXLVFRQROD
EDVH GL ULIHULPHQWR SHU O¶LQGLFD]LRQH GHJOL LPSHJQL GD ULVSHWWDUH D OLYHOOR GL D]LHQGD DJULFROD VRQR IRUQLWL DL
EHQHILFLDULDOOHJDWLDO365VRWWRODYRFHDOOHJDWRHSRVWLLQHYLGHQ]DDQFKHDWWUDYHUVRLOVLWRZHE
GHOOD5HJLRQH7RVFDQDLQFRUULVSRQGHQ]DGHLEDQGLGHOO¶DQQXDOLWjGLULIHULPHQWRGHOOHPLVXUHSHUWLQHQWL
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
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5LVSHWWRGHJOLLPSHJQLVSHFLILFL
$LVHQVLGHOO
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66
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
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25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Industria, Artigianato,
Innovazione Tecnologica
Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese
DECRETO 12 giugno 2014, n. 2428
certificato il 16-06-2014
DD 4902/2011. Interventi di garanzia per la
liquidità delle imprese. Contributi in conto interessi
a favore delle imprese danneggiate dall’evento
alluvionale in Toscana del 2011. Imprese ammesse al
31.5.2012.
IL DIRIGENTE
Visto l’art. 2 comma 4 della legge regionale 8 gennaio
2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e
ordinamento del personale”;
Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1, sopra
citata, ed in particolare l’art. 9;
Visto il decreto del Direttore Generale della Direzione
Generale Competitività del Sistema regionale e Sviluppo
delle Competenze n. 1329 del 15 Aprile 2013, con il quale
la sottoscritta è stata confermata Responsabile del Settore
Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese;
Vista la delibera di G.R. n. 946 del 7.11.2011
relativa alle direttive per gli “Interventi di garanzia per
la liquidità per le imprese”, con la quale si introducono
nuove finalità ed in particolare si stabilisce di utilizzare
il fondo di cui alla delibera di G.R. n. 76/2010, per la
concessione del contributo in conto interessi a favore
delle imprese danneggiate dall’evento alluvionale in
Toscana dell’ottobre 2011;
Visto il decreto dirigenziale n. 4902 del 9 Novembre
2011 di approvazione del regolamento degli “Interventi di
garanzia per la liquidità delle imprese” ed in particolare
l’ art. 2 lettera f;
Vista la delibera di G.R. n. 10 del 9.1.2012 di
modifica delle direttive per gli “Interventi di garanzia
per la liquidità per le imprese” e il decreto dirigenziale n.
93 del 16 Gennaio 2012 con il quale è stato approvato il
regolamento “Interventi di garanzia per la liquidità e per
gli investimenti delle imprese”;
Vista la nota prot. n. 2014-0003853/CG/ac del
18.3.2014, acquisita agli atti del Settore, con la quale Fidi
Toscana Spa ha comunicato alla Regione Toscana che
67
le domande complete ed ammissibili per la formazione
della graduatoria al 31.5.2012 a valere sull’intervento a
favore delle imprese danneggiate dall’evento alluvionale
sono n. 1, per un importo totale di contributi in conto
interessi concedibili pari ad E. 7.689,50;
Visto il decreto dirigenziale n. 1329 del 25.3.2014
con il quale è stato approvato l’elenco delle domande
ammesse al 31.5.2012 ed il relativo contributo in conto
interessi di cui alla sopra menzionata comunicazione di
Fidi Toscana Spa;
Vista la comunicazione prot. n. 2014-0008211/GG/
cg/ac del 6/6/2014, acquisita agli atti del Settore, con la
quale Fidi Toscana Spa ha trasmesso alla Regione Toscana
l’elenco delle imprese che, a seguito dell’ammissione
in graduatoria con decreto dirigenziale n. 1329 del
25.3.2014, hanno presentato idonea documentazione ai
fini dell’erogazione del contributo spettante;
Preso atto che le imprese di cui al sopra menzionato
elenco sono n. 1 per un contributo complessivo da
erogare pari a € 4.159,62 come risulta dall’allegato A
che costituisce parte integrante e sostanziale del presente
atto;
Ritenuto di dover procedere all’approvazione
dell’elenco delle imprese che al 31.5.2014 hanno ottenuto
l’erogazione a saldo del finanziamento bancario a valere
sull’intervento in conto interessi a favore delle imprese
danneggiate dall’evento alluvionale in Toscana del mese
di ottobre 2011 di cui alla delibera di G.R. n. 946 del
7.11.2011 e s.i.m. e che in base alla documentazione
di spesa presentata hanno diritto all’erogazione del
contributo, di cui all’allegato A che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente atto;
Vista la Legge regionale 24 dicembre 2013, n. 77
“Legge finanziaria per l’anno 2014;
Vista la L.R. 24 dicembre 2013, n. 78 “Bilancio
di previsione per l’anno finanziario 2014 e bilancio
pluriennale 2014-2016”;
Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 2
del 7.1.2014 “Approvazione Bilancio gestionale per
l’esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016;
DECRETA
1. di approvare, ai fini della liquidazione del contributo
da parte di Fidi Toscana Spa, l’allegato A “Elenco
delle imprese ammesse a contributo al 31.5.2012” che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente
atto;
68
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
2. di trasmettere il presente atto a Fidi Toscana Spa
per i successivi adempimenti.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT,
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e
sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta
Regionale ai sensi dell’art. 18 della medesima L.R.
23/2007.
La Dirigente
Simonetta Baldi
SEGUE ALLEGATO
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
69
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70
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Industria, Artigianato,
Innovazione Tecnologica
Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese
DECRETO 12 giugno 2014, n. 2430
certificato il 16-06-2014
POR CREO FESR 2007-2014 Linea 14a2. Sezione
industria. Approvazione elenco domande revocate
(elenco 7751).
IL DIRIGENTE
Visto quanto disposto dall’art. 2 della legge
regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia
di organizzazione e ordinamento del personale”, che
definisce i rapporti tra gli ogani di direzione politica e
dirigenza;
Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata legge regionale 8
gennaio 2009 n. 1, inerenti le competenze dei responsabili
di settore;
Visto il Decreto del Direttore generale 1329 del
15.4.2013 e s.m.i., con il quale, tra l’altro, è stata
confermata alla sottoscritta la responsabilità del Settore
Politiche Orizzontali di sostegno alle imprese;
Vista la deliberazione della G.R. n. 698 dell’8 ottobre
2007 di presa d’atto della Decisione della Commissione
Europea C (2007) n. 3785 del 1° agosto 2007, che approva
il Programma Operativo per l’intervento comunitario
del FESR Obiettivo “Competitività Regionale e
Occupazione” nella Regione Toscana per il periodo di
programmazione 2007/2013 e s.m.i.
Vista la DGR 419/2009 che prevede, tra l’altro, la
costituzione di un Fondo unico rotativo articolato per
sezioni (Artigianato, Industria e Cooperazione) cui
confluiscano tutti i rientri degli attuali fondi e le relative
rassegnazioni;
Visto il decreto dirigenziale 5079/2010 e s.m.i., che
approva il bando POR CREO FESR 20072013 Linea di
intervento 14a2 per le Sezioni Artigianato, Industria e
Cooperazione;
Visto il decreto dirigenziale 2910 del 19.7.2013 con il
quale è stata indetta, ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs 163/06,
una gara mediante procedura aperta, per l’affidamento, tra
l’altro, del Servizio di gestione degli interventi regionali
in oggetto;
Visto il decreto dirigenziale 5725 del 20.12.2013 con
il quale si è provveduto ad aggiudicare al raggruppamento
temporaneo di imprese (RTI), composto da Fidi Toscana
Spa, Artigiancredito Toscano sc e Artigiancassa Spa il
servizio di cui sopra;
Visto il contratto tra Regione Toscana e il RTI,
comprensivo dell’affidamento del servizio di gestione
degli interventi regionali a favore delle imprese attivati
mediante concessione di finanziamenti a tasso agevolato,
stipulato in data 18.2.2014;
Visti i decreti dirigenziali 2988/2011, 2226/2012,
514/2014, 5283/2014, 3425/2013, 6050/2011 e
4970/2011, con i quali, tra l’altro, è stato concesso l’aiuto
rimborsabile alle ditte elencate nell’allegato 1 -sezione
industria, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Vista la comunicazione di Fidi Toscana prot.
2014/7751 del 28.5.2014, agli atti del settore con prot.
AOOGRT/144171 del 9.6.2014, con la quale viene
trasmesso un elenco di domande di beneficiari declinati
per la mancata trasmissione della documentazione
obbligatoria prevista dal bando in oggetto e per la perdita
dei requisiti essenziali del bando (all. 1 al presente atto);
DECRETA
- di approvare, ai sensi del Bando in oggetto, POR
CREO FESR 2007/2013, Linea di intervento 14a2
Sezione Industria, l’elenco delle domande revocate per
mancata trasmissione della documentazione obbligatoria
prevista dal bando, come specificato in premessa, che,
allegato 1 al presente atto, ne forma parte integrante e
sostanziale;
- di comunicare a Fidi Toscana Spa la certificazione
del presente decreto per i provvedimenti consequenziali
previsti, compresa la informazione alle imprese interessate
e conseguente scorrimento delle graduatorie.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT,
comprensivo dell’ allegato, ai sensi degli articoli 4,5
e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti
amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18
della L.R. 23/2007.
La Dirigente
Simonetta Baldi
SEGUE ALLEGATO
2010/7342
2010/7340
2011/128
2011/107
2011/901
2010/7323
2011/132
2011/126
1
2
3
4
5
6
7
8
Pr. N.PRATICA
A. CELLI PAPER SPA
LANDI SERVICE di LOMBARDO ANTONINA I.I.
LU
PI
FI
FI
FUTURE GRAPHIC di CAMAIOLI GIUSTI VERONICA
I.I.
LUBE SRL
PO
MS
FI
LI
Prov.
TULTEX SRL
I.D.E.A.T. MARMI SRL
CLIMA IMPIANTI SRL
GREEN & BLUE ENERGY GROUP SRL
Ragione Sociale
ELENCO DELLE DOMANDE REVOCATE
28/12/2010
31/12/2010
28/12/2010
24/12/2010
31/12/2010
31/12/2010
28/12/2010
29/12/2010
data
presentazione
della domanda
Linea di Intervento 1.4a2) Fondo per prestiti e altri strumenti finanziari
D.D. 6050/2011
D.D.2988/2011
D.D. 2226/2012
D.D. 5283/2012 e D.D.
3425/2013
D.D. 4971/2011
D.D. 5283/2012
D.D. 6050/2011
D.D. 2988/2011 e D.D.
514/2012
Provvedimento di
concessione
Decisione C(2007) n. 3785/2007 POR "Competitività Regionale e Occupazione" FESR 2007-2013
Motivazione
€ 343.552,20 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di
cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i.
€ 540.000,00 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di
cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i.
Realizzazione investimento inferiore a € 50.000,00 di cui al punto
€ 114.445,80 "Modalità di intervento e misura dell'agevolazione"" DD 5739/2010 e
s.m.i.
€ 163.747,50 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di
cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i.
€ 330.876,00 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di
cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i.
€ 84.000,00 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di
cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i.
€ 284.330,82 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di
cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i.
€ 100.000,00 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di
cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i.
Aiuto
Rimborsabile
revocato
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
71
72
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Industria, Artigianato,
Innovazione Tecnologica
Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese
DECRETO 12 giugno 2014, n. 2432
certificato il 16-06-2014
L. 949/52 e L. 240/51 approvazione elenco delle
variazioni n. 25 pervenuto da Artigiancassa.
IL DIRIGENTE
Visto l’art. 2 della legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1
“Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento
del personale”;
Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 sopracitata
e, in particolare l’art. 9;
Visto il decreto n. 4776 del 14/11/2013 con il quale
è stata confermata alla sottoscritta la responsabilità del
Settore “Politiche orizzontali di sostegno alle imprese”;
Visto il decreto dirigenziale n. 3082/2005:
“Regolamento per le operazioni di locazione finanziaria
legge 240/1981 - Artigiancassa spa - aiuti alle imprese
artigiane” e successive modifiche;
Vista la Convenzione tra Regione Toscana e
Artigiancassa spa stipulata in data 10 gennaio 2001, e
gli atti integrativi firmati rispettivamente il 5.09.2005 e
il 21.12.2006;
Considerato che, ai sensi della citata Convenzione,
la Regione Toscana ha provveduto ad approvare con
appositi decreti dirigenziali, le graduatorie dei progetti
ammessi con indicazione del contributo concesso per
ciascuna impresa beneficiaria mentre il Comitato Tecnico
Regionale provvedeva all’approvazione degli elenchi
delle operazioni di variazione;
Tenuto conto che in data 16/11/2010 è scaduta la
citata Convenzione con conseguente chiusura del bando
in oggetto, decretata con decreto dirigenziale n. 5199
del 19/10/2010, e decadenza del Comitato Tecnico
Regionale;
Visto l’elenco delle operazioni di variazione n. 25,
allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto
pervenuto da Artigiancassa SpA in data 11/06/2014;
Ritenuto pertanto opportuno
- approvare l’elenco delle variazioni n. 25;
- approvare le variazioni dei contributi spettanti
ai beneficiari dell’agevolazione in oggetto così come
indicato a fianco di ciascun beneficiario nell’elenco
allegato A parte integrante e sostanziale del presente
atto;
DECRETA
1 - di approvare l’elenco delle operazioni di variazione n. 25 , allegato A parte integrante e sostanziale del
presente atto pervenuto da Artigiancassa SpA in data
11/06/2014;
2 - di approvare le variazioni dei contributi
spettanti ai beneficiari dell’agevolazione a valere sul
“Regolamento per le operazioni di locazione finanziaria
legge 240/1981 -Artigiancassa spa -aiuti alle imprese
artigiane” , approvato con decreto dirigenziale 3082/2005
e successive modifiche, così come indicato a fianco
di ciascun beneficiario nell’elenco allegato A parte
integrante e sostanziale del presente atto;
3 - di trasmettere il presente decreto ad Artigiancassa
SpA.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale
ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.
Il Dirigente
Simonetta Baldi
SEGUE ALLEGATO
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
73
74
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Cultura
Settore Biblioteche, Archivi e Istituzioni Culturali
DECRETO 12 giugno 2014, n. 2441
certificato il 18-06-2014
LR 21/2010 - Piano integrato della Cultura 20122015 - Progetto anno 2014 “Biblioteche e archivi
nella società dell’informazione e della conoscenza”
- Approvazione graduatoria dei Progetti locali Impegno di spesa e liquidazione contributi.
IL DIRIGENTE
Visto quanto disposto dall’art. 2 della L.R. 08/01/2009
n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e
ordinamento del personale”, che definisce i rapporti tra
organi di direzione politica e dirigenza;
Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata L.R. 08/01/2009 n.
1 inerenti le competenze dei responsabili di Settore;
Visto il decreto del Direttore Generale della Direzione
Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo
delle competenze n. 206 del 1° febbraio 2011 con il quale
si costituisce il Settore “Biblioteche, archivi e istituzioni
culturali” attribuendone la responsabilità alla sottoscritta
con decorrenza 1° febbraio 2011;
Vista la L.R. n. 21/2010 “Testo unico delle disposizioni
in materia di beni, istituti e attività culturali;
Vista la delibera del Consiglio regionale dell’11
luglio 2012, n. 55 di approvazione del “Piano integrato
della cultura 2012 -2015” - allegato B , di cui all’art. 4
della L.R. n. 21/2012;
Ricordato che, come indicato al paragrafo 5 di suddetta
delibera, il Piano della Cultura 20122015, ai sensi della
L.R. n. 21/2010, è attuato tramite i Progetti regionali
(art. 7), tramite i Progetti locali (art. 8) e mediante ogni
intervento assegnato alla competenza regionale diretta
dalla citata legge regionale, quali la gestione di musei
di proprietà regionale di cui all’art 15, lettera h, L.R. n.
21/2010; e dalla normativa statale, quali l’esercizio delle
funzioni di tutela dei beni librari (D.P.R. n. 3/1972),
nonché l’archivio della produzione editoriale regionale
(L. n. 106/2004);
Preso atto che al paragrafo 5.2 del citato Piano
vengono individuati i “progetti locali di cui all’art. 8, L.R.
n 21/2010 come i principali strumenti che esprimono la
75
programmazione del territorio in relazione agli ambiti
indicati dal Piano della Cultura 2012-2015 territoriale”;
Vista la comunicazione prot. AOO GRT/ 5461/
T020040010 del 09/01/2014 (conservata agli atti
dell’Ufficio) dell’Area di coordinamento Cultura ai
responsabili degli Uffici cultura delle amministrazioni
provinciali toscane, al direttore del Circondario EmpoleseValdelsa e ai responsabili delle 12 Reti documentarie
toscane, con la quale sono stati comunicati l’approvazione
del nuovo Piano integrato della cultura 2012-2015 e le
indicazioni operative per la predisposizione dei Progetti
locali afferenti i i progetti di iniziativa regionale del Piano
della Cultura per l’annualità 2013;
Vista la delibera della G.R. n. 181 del 10 marzo 2014
e con la quale si approvano gli interventi di attuazione
dei Progetti locali per l’annualità 2014 “Musei di
qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali”,
“Biblioteche e archivi nella società dell’informazione
e della conoscenza”, “La Toscana dei Festival”,
stabilendo i criteri di valutazione ed il parametro dei
punteggi dei singoli progetti locali previsti dal Piano
-con conseguente assegnazione dei contributi, a partire
dalle grandezze finanziarie individuate per ciascuna Rete
documentaria sulla base dei contributi attribuiti nell’anno
2012-, nonché la quota di partecipazione finanziaria
complessiva dei soggetti, le modalità operative e la
tempistica per la rendicontazione dei progetti e per il
relativo monitoraggio;
Visto che lo stesso atto fissa al 15 maggio di
ciascun anno la data entro la quale la Regione dispone
l’assegnazione dei contributi ai soggetti beneficiari, come
indicati dai singoli progetti;
Visto l’art. 8 comma 4 della citata L.R. n. 21/2010, che
prevede che le competenti strutture regionali, verificata
la conformità dei progetti locali agli indirizzi del piano,
approvino l’elenco delle domande ammesse ed assegnino
i relativi finanziamenti;
Ricordato che, come indicato nella delibera G.R. n.
181/2014 al paragrafo 2) “Interventi attuativi del progetto
locale per l’annualità 2014”, la Regione Toscana affida
al Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società
dell’informazione e della conoscenza” lo svolgimento
delle seguenti linee d’azione:
1) Interventi di sostegno per la conservazione e il
potenziamento del patrimonio documentario delle reti e
per l’implementazione dei cataloghi on line:
1a) incremento e aggiornamento del patrimonio
documentario delle reti, secondo le modalità e i criteri
previsti dalle Carte delle collezioni di rete;
1b) catalogazione del patrimonio librario, inclusi
interventi di recupero catalografico e inventariazione di
fondi archivistici;
76
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
1c) conservazione del patrimonio storico bibliografico
e archivistico e sua valorizzazione, rivolta in particolare
al pubblico non specializzato.
2) Interventi di sostegno ai servizi e alla promozione
delle reti documentarie:
2a) censimento, catalogazione, inventariazione
e digitalizzazione per lo sviluppo delle banche dati
catalografiche e delle collezioni digitali prodotte dalla
Regione (Banche dati AST, SIUSA-Archivi di personalità,
Codex, Polo regionale SBN “antico”, Teca digitale etc.),
sulla base di specifiche intese con la Regione Toscana;
2b) attività connesse all’adesione a SBN e ai servizi
correlati;
2c) promozione dei servizi e delle collezioni delle
biblioteche e degli archivi, didattica ed educazione al
patrimonio storico, valorizzazione delle riviste toscane
di cultura, con particolare riferimento a quelle inserite
nell’Elenco regionale ex art. 53 comma 2, lett. s) l.r.
21/2010;
6) Progetto “Qualità e ottimizzazione nelle biblioteche
e archivi del SDPL” del SDPL Sistema documentario
provinciale livornese;
7) Progetto “Dall’OPAC al Portale: evoluzione della
Rete documentaria lucchese” della Rete documentaria
lucchese;
8) Progetto “Re.Pro.Bi. - Piano attuativo 2014” della
REPROBI, rete delle biblioteche della provincia di Massa
-Carrara;
9) Progetto “Rete documentaria Bibliolandia
della Provincia di Pisa. Programma 2014” della Rete
bibliotecaria Bibliolandia della provincia di Pisa;
10) Progetto “Nuovi nocchieri. Biblioteche, archivi e
istituti culturali tra memoria, identità e consapevolezza
del futuro” della Rete documentaria della provincia di
Pistoia;
11) Progetto “Tra storia e contemporaneità: una
rete bibliotecaria per tutti” del Sistema bibliotecario
provinciale pratese;
12) Progetto “Le Terre di Siena per la lettura” della
REDOS Rete documentaria senese;
Visti i 12 progetti locali presentati alla Regione alla
scadenza del 31 marzo 2014 -come indicato nella delibera
Dato atto dell’ammissibilità degli stessi progetti
del C.R. n. 55/2012 al paragrafo 5.2.5 “Procedure di
presentati, in relazione ai requisiti previsti dal Piano
attuazione dei progetti locali e modalità e tempi di
integrato della cultura 2012-2015 di cui ai paragrafi 5.2.2
attuazione dei progetti locali” e nella delibera della G.R.
“Requisiti comuni di ammissibilità dei progetti locali” e
n. 181/2014 al paragrafo 4) “Modalità di presentazione
5.2.4 “Requisiti specifici di ammissibilità del progetto
dei progetti” del Progetto locale “Biblioteche e archivi
locale Biblioteche e archivi nella società dell’informazione
nella società dell’informazione e della conoscenza”e della conoscenza” della delibera del C.R. n. 55/2012 e al
conservati agli atti del “Settore biblioteche, archivi e
paragrafo 3 “Requisiti di ammissibilità e cofinanziamento
istituzioni culturali” ed elencati di seguito con indicazione
dei progetti” del Progetto locale “Biblioteche e archivi
dei soggetti coordinatori:
nella società dell’informazione e della conoscenza”
4��#����
� ��tecnologie
� ������ � � � !����"��������/C
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1) Progetto “L’utilizzo ��:
delle
nuove
e la
approvato con delibera della G.R. n. 181/2014;
+�+�����!��������.��!������������)
valorizzazione dell’antico, ��:
un4��#�����
connubio
possibile nelle
�����������,�������������������%����������>,��������!�"��������������)
Biblioteche aretine” del Sistema bibliotecario aretino;
Vista l’istruttoria tecnica relativa alla valutazione
��������������2�""����+����/���#�������������#���������������&��������$���������������������.���������
2) Progetto “Le 4���������#�����������!�����������5���3����!����������#��(��3�����
biblioteche e gli archivi come
dei progetti
locali presentati, la cui documentazione è
����������!�"��������""����+����/�
�������#�������!���%���3���6�
�������������!�(�!������""����+����/��������#�������!����1�+�����!'����
servizi culturali di base:
mantenimento, miglioramento
e
conservata agli atti d’ufficio;
��!'�.����������!���/�����2��(��"�$�������������!����!��$�%�����������+��������-�������33�����������
sviluppo” della ReaNet,
Rete biblioteche Area Empolese
����#��(� � ; � ��������� � �� � �""����+����/ � � � !�(����$��"���� � ��� � ���#����% � ��� � 4��#���� � ��!����
1�+�����!'������!'�.����������!���/�����2��(��"�$�������������!����!��$�%������.����!�������+����
-Valdelsa e del Medio Valdarno;
Visto il prospetto contenente l’indicazione analitica
���������������������6)
3) Progetto “Retinsieme
crescono: Sdimm e Sdiaf”
dei punteggi attribuiti ai progetti di cui sopra sulla base
del SDIAF, Sistema documentario
Area
fiorentina;
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� ������.� � ���� � .�����$����
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!���
dei� ���
citati
criteri
di valutazione,
al presente atto
��!�"����$�����7�!�����.�����#�����������((�!��)
4) Progetto “Retinsieme
crescono: Sdimm e Sdiaf” del
per farne parte integrante e sostanziale (Allegato A);
Sistema bibliotecario territoriale
Mugello Alto Mugello e
�������������������!����������������!�$������������!�����������##�������+�����������#��������!���������
����� �+������� �!������!������ ����.�����$����&�����#������ ������������������ �(���������� �����#����� ���
Val di Sieve;
Visto che da detto prospetto conseguono i seguenti
������$�����8=���#����=:)
5) Progetto “SpiderLibrary 2014” del Sistema
punteggi complessivi, assegnati ai 12 progetti delle Reti
bibliotecario grossetano;������!'���������������������!����#���������#�����������##��!�"������.�&�����#��������������#�����
documentarie territoriali con conseguente graduatoria:
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A������/����.�����$����&�!�������������"��������������##�%�����4��#�������!���� 1�+�����!'������!'�.��
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25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Ritenuto di procedere, in base alle risorse disponibili,
sia di parte corrente che di parte investimento,
all’attribuzione delle risorse regionali con conseguente
assegnazione dei contributi per ciascuna Rete
documentaria, in attuazione della deliberazione della
G.R. n. 181/2014 -paragrafo 5) “Modalità di valutazione,
criteri e parametri dei punteggi” del Progetto locale
“Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e
della conoscenza”, considerando come parametri sia il
contributo regionale ricevuto nel 2013 che la richiesta di
cofinanziamento alla Regione Toscana per l’anno 2014
(nel rispetto del 60% del totale per la parte di risorse di
investimento e del 50% per la parte di risorse correnti),
con la precisazione che il contributo regionale per il
2014 non può in ogni modo essere superiore a quanto
richiesto; riconoscendo una premialità scalare alle
Reti documentarie che hanno ottenuto un punteggio
superiore a 70 e una penalità – sempre scalare – alle Reti
documentarie che invece si sono collocate in graduatoria
con punteggi inferiori;
Precisato che per la parte delle risorse di investimento,
poiché il totale dei contributi richiesti è risultato pari a
695.827,04 mentre la disponibilità in bilancio regionale
è di 575.000,00 euro, è stato necessario distribuire
l’eccedenza di 120.827,04 tra i 12 progetti, tenendo conto
delle richieste di parte investimento che non devono
superare il 60% delle spese di investimento e valutando
le attività oggetto delle richieste;
77
afferenti il progetto “Biblioteche e archivi nella società
dell’informazione e della conoscenza”, sono state
prenotate le seguenti risorse:
- la somma di Euro 575.000,00 sul Capitolo 63181
del bilancio regionale 2014, prenotazione n. n. 2014225
assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014;
- la somma di Euro 645.894,23 sul Capitolo 63203
del bilancio regionale 2014, prenotazione n. n. 2014224
assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014
per complessivi 1.220.894,23 euro;
Dato atto inoltre che le richieste di contributo relative
a ciascun progetto si riferiscono sia a spese di parte
corrente che a spese d’investimento;
Ritenuto di ripartire l’importo complessivo del
contributo regionale – 1.220.894,23 euro -per ciascun
progetto tra spese correnti e spese d’investimento, tenendo
conto che ai sensi della delibera G.R. n. 181/2014 la
soglia minima di finanziamento regionale è di 10.000,00
euro;
Ritenuto pertanto di assegnare i contributi ai soggetti
beneficiari del contributo indicati nei singoli progetti di
Rete come specificato nell’Allegato B parte integrante
e sostanziale del presente atto, per un ammontare
complessivo di Euro 1.220.894,23;
Ritenuto quindi di impegnare la somma di Euro
1.220.894,23 sul bilancio regionale 2014 come segue:
Precisato inoltre che, nel caso di progetti con più
- la somma di Euro 575.000,00 sul Capitolo 63181
destinatari
dei contributi, è stato necessario rimodulare
4��!������!'����������������������������������.����"����&����!'<���������������!�����+������!'������7�
del bilancio regionale 2014, prenotazione n. 2014225
�����������������*�3���9&�6�"����������������+����/����+����!�����#�������7����393����&�������&�7�������
gli importi
delle risorse da attribuire ai vari istituti
assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014;
��!��������������+������2�!!����$�����������9&�6�������������#����&���������!�������������!'���������
beneficiari,
procedendo
sia
in
base
percentuale
che
anche
- la somma di Euro 645.894,23 sul Capitolo 63203
��������.����"�����!'��������.����������������*�G������������������.����"�������.������������
����.��/��##�������������!'�����)
in considerazione
della linea di attività coordinata dal
del bilancio regionale 2014, prenotazione n. 2014224
singolo istituto,
tenendo conto che ai sensi della delibera
assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014;
4��!��������������!'�&�����!����������#�����!�����J�����������������!�����+���&�7���������!��������
G.R. n.
181/2014
la
soglia
minima
di
finanziamento
così come indicato nell’Allegato C, parte integrante e
��"��������#����"����������������������������+��������.�������������+���(�!����&����!��������������+����
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����.��/
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� ��� � ���#���
� ��������&�atto;
regionale è di 10.000,00 euro, come di seguito indicato:
sostanziale
del presente
������� �!���� � !'� ��� � ����� � ����� � ����+��� ������ ��� �������6 ��� � ��#��� �"���"� ��� �(����$��"�����
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���!�!���
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Ritenuto di procedere alla liquidazione del 50% dei
contributi (sia di parte corrente che di parte investimento)
di cui all’Allegato B contestualmente all’approvazione
del presente decreto, secondo le modalità di pagamento
indicate nell’allegato C, quale parte integrante e
sostanziale del presente atto, rinviando la liquidazione
del secondo 50% dei contributi successivamente alla
rendicontazione consuntiva del progetto, ai sensi della
citata delibera G.R. n. 181/2014 -paragrafo 3) “Requisiti
di ammissibilità e cofinanziamento dei progetti” del
Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società
dell’informazione e della conoscenza”;
"�������
Ritenuto, per quanto riguarda la rendicontazione
del contributo regionale, come indicato al paragrafo
-�����������!'��!����������+�������������������������6&������2�����$���������4��#�������!�������6�
Considerato
che con la delibera della G.R. n.
6) “Modalità e tempistica della rendicontazione”del
�((�������������#����� 1�+�����!'������!'�.����������!���/�����2��(��"�$�������������!����!��$�%&������
���������������������#�������������C
Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società
181/2014,
per l’attuazione dei Progetti locali 2014
�"����"��!
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��������"��!
� ������""����������393����&�������-��������*;��������+����!�����#����������6&��������$�����
���������6��3����������!�������+�������������������#�����������������6)
� �����""����������*63���6&�;�����-��������*;��;�����+����!�����#����������6&��������$�����
���������6��6���������!�������+�������������������#�����������������6
����!�"������.����������6&�;�����)
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA��������&��������&�������+������������������;����!�"+������6���������
REGIONE TOSCANA - N. 25
��#���������2�.����������"�����$����������������(����$�������������#
�((����.�"���������#�������������#�������!���!�����������!�"��������!
dell’informazione e della conoscenza” di cui alla delibera
Vista la L.R. 24 dicembre 2013, n. 78 con la quale si
�������$�������������!�����������������������#��!��������������������!�(
della G.R. n. 181/2014, di fissare la scadenza:
approva il bilancio di previsione per l’anno finanziario
!����������+����������������������6�5�����#��(��;�
��������������""
1) del 31 dicembre 2014 quale termine ultimo per far
2014
e pluriennale 2014-2016;
���#����% � ��� � 4��#���� � ��!��� � 1�+�����!'� � � � ��!'�.� � ����� � ��!���/
pervenire alla Regione – Settore Biblioteche archivi e
!����!��$�% � 8�� � "����"� � �� � 3�G � ��� � �� � ����� � �� � ����� � !������� �
istituzioni culturali, nonché alla Provincia o al Circondario
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2
��.����"����:)�
attraverso i quali il progetto è stato inoltrato alla Regione,
del 7 gennaio 2014 e s.m.e.i., che approva il bilancio
da parte di ogni singola Rete documentaria, una relazione
4����������!'����!�����+�������!�������������������!��.�������������!�
gestionale
2014 e pluriennale 2014-2016;
�4����������������!'�������������##����������������������!!���������6G
sull’attività svolta comprovante l’assunzione degli
�4�����*�����9;)
impegni delle risorse proprie e delle risorse regionali;
Dato atto che il presente provvedimento è soggetto
2) del 31 marzo 2015 quale termine ultimo per far
agli obblighi
di pubblicità di cui al D. Lgs. n. 33/2013;
���������������6���!�"+������;&����9��!��������������������.�����+���
pervenire alla Regione – Settore Biblioteche archivi e
(����$���������6������������������65���*)
istituzioni culturali, nonché alla Provincia o al Circondario
Sentita la Direzione Generale Organizzazione e
attraverso i quali il progetto è stato inoltrato alla Regione,
�������������+���$��������������������#����������������9�#���������
Risorse
per quanto di competenza;
+����!���#�������������6������������������65���*)
la seguente documentazione da parte di ogni singola Rete
documentaria:
DECRETA
����������!'�����������������..���"�����7���##������#����++��#'������
a) una relazione sull’attuazione del progetto che
;;����;)
evidenzi i risultati conseguiti con specifico riferimento
1. di approvare per il progetto “Biblioteche e archivi
agli obiettivi indicati nel progetto presentato, articolata
nella ,��������������$��������������>�#���$$�$���������������������������
società dell’informazione e della conoscenza” la
secondo le linee di attività e le singole sezioni del progetto
graduatoria dei 12 progetti di Rete indicata in��-��=
narrativa
stesso;
e di assegnare i punteggi ed il relativo contributo per
b) il rendiconto finanziario dell’intero progetto (spese
�� ��������.��������������#�����
ciascuna
Rete documentaria come di 1�+�����!'������!'�.����������!��
seguito indicato
ed entrate), secondo il modulo allegato D, parte integrante
!����!��$�%����#���������������������#�����������������!�����
e come dettagliato nell’Allegato B, parte integrante e
e sostanziale del presente atto;
�����##��������������.��!�����+��������!���!�����������!�"�����
sostanziale
del presente atto:
c) il materiale di informazione e comunicazione più
!�"�������#�����������=���#����1&�����������#��������������$������
significativo prodotto nell’ambito del progetto;
��������
��������
�����
Nel caso in cui un progetto preveda più beneficiari dei
������� ���������� ��������
contributi regionali, la documentazione di cui alla lettera
a) dovrà riferirsi all’intero progetto e, insieme a quella di
�������
� ���������
���������
����������
cui alle lettere b) e c), dovrà essere presentata dalla Rete
�����
�
���!�"�
���������
�� ���!�"�
documentaria che ha proposto il progetto stesso;
78
�#�$#�
Precisato che in mancanza di presentazione della
documentazione di cui al capoverso precedente, ovvero in
caso di mancato utilizzo, parziale o totale, del contributo
regionale, la Regione si riserva di procedere alla revoca,
parziale o totale, del contributo stesso e al recupero delle
somme liquidate;
Ritenuto, inoltre, di stabilire la data del 31 dicembre
2014 quale termine ultimo per l’invio alla Regione
dell’eventuale rimodulazione del quadro finanziario del
progetto sulla base delle risorse effettivamente assegnate
dalla Regione a ciascuna Rete documentaria con il
presente atto, purché la ripartizione delle uscite e delle
entrate tenga conto delle quote di cofinanziamento previste
dalla citata delibera di G.R. n. 181/2014 -paragrafo 3
“Requisiti di ammissibilità e cofinanziamento progetti”
del Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società
dell’informazione e della conoscenza” (al massimo il
50% per le spese di parte corrente e il 60% per le spese
di investimento);
Preso atto che i contributi di cui sopra sono da iscrivere
nell’elenco dei beneficiari ai sensi del DPR n. 118/2000
e che non sono soggetti alla ritenuta d’acconto del 4% ai
sensi dell’articolo 28 del DPR n. 600/1973;
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2. di assegnare i contributi sui singoli progetti ai
soggetti beneficiari, individuati nei progetti stessi, come
specificato nella scheda Allegato B parte integrante
e sostanziale del presente atto per un totale di Euro
1.220.894,23;
3. di impegnare la somma di Euro 1.220.894,23 sul
bilancio regionale 2014 come segue:
- la somma di Euro 575.000,00 sul Capitolo 63181
del bilancio regionale 2014, prenotazione n. 2014225
assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014;
- la somma di Euro 645.894,23 sul Capitolo 63203
del bilancio regionale 2014, prenotazione n. 2014224
assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
così come indicato nel dettaglio nell’Allegato C, parte
integrante e sostanziale del presente atto;
4. di procedere contestualmente alla approvazione del
presente decreto alla liquidazione del 50% dei contributi
di cui all’Allegato B, secondo le modalità di pagamento
indicate nell’allegato C, quale parte integrante e
sostanziale del presente atto, rinviando la liquidazione
del secondo 50% dei contributi successivamente alla
rendicontazione del progetto, ai sensi della citata delibera
G.R. n. 181/2014 -paragrafo 3) “Requisiti di ammissibilità
e cofinanziamento progetti” del Progetto locale
“Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e
della conoscenza”;
5. di obbligare i soggetti beneficiari dei contributi
regionali – tramite il soggetto coordinatore del progetto
- come indicato in narrativa, ad inviare entro il termine
ultimo:
- del 31 dicembre 2014 all’Amministrazione regionale,
l’eventuale rimodulazione del quadro finanziario del
progetto sulla base delle risorse effettivamente assegnate
dalla Regione alla Rete documentaria con il presente atto,
purché sia mantenuta la coerenza e la proporzionalità tra
le diverse linee di azione del progetto e la ripartizione
delle uscite e delle entrate tenga conto delle quote di
cofinanziamento massimo previste dalla citata delibera di
G.R. n. 181/2014 -paragrafo 3 “Requisiti di ammissibilità
e cofinanziamento progetti” del Progetto locale
“Biblioteche e archivi nella società dell’informazione
e della conoscenza” (al massimo il 50% per le spese di
parte corrente e il 60% per le spese di investimento);
- del 31 dicembre 2014 all’Amministrazione regionale,
nonché alla Provincia o al Circondario attraverso i quali
il progetto è stato inoltrato alla Regione, una relazione
sull’attività svolta comprovante l’assunzione degli
impegni delle risorse proprie e delle risorse regionali;
- del 31 marzo 2015 all’Amministrazione regionale,
nonché alla Provincia o al Circondario attraverso i quali
il progetto è stato inoltrato alla Regione, la seguente
documentazione:
79
a) un relazione sull’attuazione del progetto che
evidenzi i risultati conseguiti con specifico riferimento
agli obiettivi indicati nel progetto presentato, articolata
secondo le linee di attività e le singole sezioni del progetto
stesso;
b) il rendiconto finanziario dell’intero progetto (spese
ed entrate), secondo il modulo allegato D, parte integrante
e sostanziale del presente atto;
c) il materiale di informazione e comunicazione più
significativo prodotto nell’ambito del progetto;
Nel caso in cui un progetto preveda più beneficiari
dei contributi regionali, la documentazione di cui alla
lettera a) dovrà riferirsi all’intero progetto della Rete e,
insieme a quella di cui alle lettere b) e c), dovrà essere
presentata dalla Rete documentaria che ha proposto il
progetto stesso;
In mancanza di presentazione della documentazione
di cui sopra, ovvero di mancato utilizzo, parziale o
totale, del contributo regionale, la Regione si riserva di
procedere alla revoca, parziale o totale, del contributo
stesso e al recupero delle somme liquidate.
6. di procedere all’iscrizione dei contributi nell’elenco
dei beneficiari ai sensi del D.P.R. n. 118/2000;
7. di obbligare i soggetti beneficiari ad apporre su
tutto il materiale prodotto per la comunicazione delle
iniziative in oggetto la dizione “Regione Toscana” ed
il logo della Regione riprodotto secondo gli standard
adottati dalla Regione stessa.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4,5 e 5 bis della LR. 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale
ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007.
Il Dirigente
Chiaretta Silla
SEGUONO ALLEGATI
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
TOTALE
Qualità progetto per
coerenza/adeguatezza a
obiettivi indicati - max 25
Coinvolgimento ist.altra tit. e
progetti regli e nazli– max 10
Professionalità (5+5) +
patrimononio (5) - max 15
Ampliamento pubblico - max
15
2014
Efficienza gestionale (15) e
contenimento costi (10) - max
25
PROSPETTO DEI PUNTEGGI DEI PROGETTI LOCALI 2014 – Allegato A
Cofin.altri sogg. Pubblici e
provati - max 10
80
Arezzo
6
11
17
12
4
21
71
Sdiaf
0
0
1
0
15
10
12
7
18
16
25
9
13
6
12
7
10
6
7
2
21
13
22
13
77
51
79
38
Sdimm
Reanet
Grosset
o
Livorno
0
10
14
13
4
15
56
Lucca
7
7
8
5
5
11
43
Massa
6
5
6
9
5
5
14
15
15
11
4
19
23
20
14
5
7
13
14
12
2
4
10
8
5
7
19
25
22
17
29
68
92
88
64
Pisa
Pistoia
Prato
Siena
Rete documentaria Bibliolandia
della Provincia di Pisa Programma 2014
Le terre di Siena per la lettura
Rete Bibliolandia della
provincia di Pisa
REDOS Rete documentaria
senese
429.266,59
290.000,00
L'utilizzo delle nuove tecnologie
e la valorizzzione dell'antico, un
188.051,90
Sistema bibliotecario aretino
connubio possibile nelle
Biblioteche Aretine
528.000,00
SDIAF. Sistema documentario
RETINSIEME 2014
area fiorentina
450.580,00
250.620,00
Sistema bibliotecario
provinciale pratese
446.052,00
Costo del
progetto
Le biblioteche e gli archivi della
Reanet. Rete biblioteche Area rete documentaria REA.NET
Empolese, Valdelsa e Medio come servizi culturali di base mantenimento, miglioramento e
Valdarno
sviluppo
Tra storia e contemporaneità:
una rete bibliotecaria per tutti.
Rete documentaria della
provincia di Pistoia
Progetto
NUOVI NOCCHIERI.
Biblioteche, archivi e istituti
culturali in rete tra memoria,
identità e consapevolezza del
futuro.
Rete documentaria
territoriale
199.946,59
145.000,00
76.074,00
192.800,00
87.000,00
190.000,00
150.568,00
Contributo
richiesto
Istituzione Biblioteca
Comunale degli
Intronati di Siena
Unione Valdera
Istituzione culturale
Biblioteca Museo
Archivi Storici del
Comune di Sansepolcro
Istituzione Biblioteca
città di Arezzo
Comune di Firenze Direzione Cultura Coordinamento SDIAF
63.872,77
89.532,27
10.000,00
27.690,03
102.118,08
56.704,04
77.523,40
Comune di Prato Istituto Culturale e di
Documentazione
Lazzerini
Comune di Empoli Biblioteca R.Fucini ,
Empoli
23.700,00
66.868,00
Spese Correnti
76.594,55
42.000,00
-
39.905,45
81.600,00
30.000,00
80.000,00
-
60.000,00
Spese
Investimento
140.467,32
131.532,27
10.000,00
67.595,48
183.718,08
86.704,04
157.523,40
23.700,00
126.868,00
Totale
contributi
assegnati
Contributi regionali assegnati
Diocesi di Pistoia
Comune di Pistoia
Beneficiario
Pagina 1 di 2
64
68
71
77
79
88
92
Punti
Biblioteche e archivi: Progetti locali 2014
Punteggi e contributi
140.467,32
131.532,27
77.595,48
183.718,08
86.704,04
157.523,40
150.568,00
Totale Rete
documentaria
territoriale
Allegato "B"
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
81
Progetto
2014: RETINSIEME
CRESCONO: SIDMM E SIAF
Sistema documentario integrato
grossetano (SDIG). Progetto
locale. Spiderlibrary 2014
REPROBI, rete delle
Re.Pro.Bi._2014- Piano di
biblioteche provincia di Massaattuazione
Carrara
Sistema bibliotecario
grossetano
Dall'OPAC al portale:
Rete documentaria lucchese evoluzione della Rete
Documentaria Lucchese
Sistema bibliotecario
territoriale Mugello Alto
Mugello e Val di Sieve
SDPL Sistema documentario Qualità e ottimizzazione nelle
provinciale livornese
biblioteche e archivi del SDPL
Rete documentaria
territoriale
135.100,00
209.490,00
275.914,00
185.882,00
216.930,23
Costo del
progetto
64.300,00
69.880,00
143.957,00
71.011,00
111.727,00
Contributo
richiesto
17.562,07
645.894,23
Totale complessivo
-
31.323,28
575.000,00
13.000,00
10.000,00
-
25.000,00
39.000,00
-
10.000,00
10.000,00
-
-
42.900,00
35.000,00
Spese
Investimento
14.416,82
17.459,35
27.124,12
Spese Correnti
13.000,00
10.000,00
17.562,07
56.323,28
10.000,00
39.000,00
10.000,00
14.416,82
60.359,35
62.124,12
Totale
contributi
assegnati
Contributi regionali assegnati
Comune di Carrara
Comune di Massa
Comune di Bagnone
Comune di Grosseto Biblioteca Chelliana
Comune di Altopascio
Unione Comuni
Garfagnana
Comune di Capannori
Provincia di Lucca
Unione Montana dei
Comuni del Mugello
Comune di Livorno Biblioteca Labronica
Beneficiario
Pagina 2 di 2
29
38
43
51
56
Punti
Biblioteche e archivi: Progetti locali 2014
Punteggi e contributi
1.220.894,23
40.562,07
56.323,28
73.416,82
60.359,35
62.124,12
Totale Rete
documentaria
territoriale
Allegato "B"
82
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
0062657
0303577
0062543
0070957
0062606
0062568
Comune di Massa
Comune di Bagnone
Comune di Grosseto (Biblioteca
Chelliana)
Comune di Altopascio (Biblioteca)
Comune di Capannori
Comune di Livorno
0150274
0062644
Comune di Carrara
Istituzione Biblioteca Città di Arezzo
0062493
Comune di Empoli (Biblioteca Fucini)
0136212
0062505
Comune di Firenze
Istituzione Biblioteca Comunale degli
Intronati di Siena
0062721
Comune di Pistoia (Biblioteca San Giorgio)
60463
0062517
Comune di Prato (Biblioteca comunale A.
Lazzerini)
Amministrazione Provinciale di Lucca
IBAN
Beneficiario
27.690,03
63.872,77
Codice gestionale
155000
-
-
-
Pagina 1
39.905,45
13.845,02
Codice
Codice gestionale
gestionale
155000
224900
76.594,55
31.936,39
39.000,00
19.952,73
Codice
gestionale
224900
38.297,28
19.500,00
Codice
gestionale
223200
19.500,00
Codice gestionale
Codice
153200
gestionale
223200
39.000,00
-
17.500,00
-
-
12.500,00
-
5.000,00
6.500,00
15.000,00
40.800,00
30.000,00
167.300,00
13.562,06
5.000,00
7.208,41
15.661,64
8.781,04
-
-
28.352,02
51.059,04
33.434,00
Codice
gestionale
223400
40.000,00
Liquidazione
(63181)
201.819,91
334.600,00
403.639,81
-
-
25.000,00
-
10.000,00
13.000,00
30.000,00
81.600,00
60.000,00
35.000,00
Codice gestionale
153200
Liquidazione
(63203)
Codice
Codice gestionale
gestionale
153500
223400
80.000,00
38.761,70
27.124,12
10.000,00
14.416,82
31.323,28
17.562,07
-
-
56.704,04
102.118,08
66.868,00
77.523,40
Codice gestionale
153500
Impegno/Assegna Impegno/Asseg
zione (63203) nazione (63181)
Distribuzione degli impegni con codice gestionale
Allegato "C"
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
83
0306712
0306373
Unione Comuni Garfagnana
Unione Valdera
Totale Spese cap. 63203
Totale Spese cap. 63181
IT 91 M 06260 13809 00030054800
0306707
Unione Montana dei Comuni del Mugello
Diocesi di Pistoia
0157836
IBAN
Istituzione Culturale Biblioteca, Museo,
Archivi Storici-Città di Sansepolcro CF 91009400515
Via Matteotti, n.1 52037 Sansepolcro
Beneficiario
645.894,23
575.000,00
1.220.894,23
Pagina 2
-
84.900,00
116.991,62
Codice gestionale
163400
23.700,00
23.700,00
42.000,00
Codice gestionale
163400
11.850,00
11.850,00
58.495,81
5.000,00
44.766,14
-
-
42.450,00
21.000,00
Codice
gestionale
223500
21.450,00
Codice gestionale
Codice
153600
gestionale
223500
42.900,00
8.729,68
10.000,00
89.532,27
17.459,35
Codice gestionale
153600
-
Liquidazione
(63181)
58.250,00
116.500,00
101.562,80
5.000,00
Liquidazione
(63203)
50.781,40
-
10.000,00
Impegno/Assegna Impegno/Asseg
zione (63203) nazione (63181)
Distribuzione degli impegni con codice gestionale
Allegato "C"
84
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
del
N.B.: Ai sensi della DGR n. 181/2014 deve essere rendicontatol'intero costo del progetto
Assegnato con decreto
dirigenziale n.
parte corrente: Euro
parte investimento: Euro
Contributo regionale totale: Euro
Costo totale rimodulato: Euro
Costo totale del progetto: Euro
Soggetto coordinatore del
progetto:
Progetto:
"Biblioteche e Archivi nella società dell'informazione e della conoscenza" – Allegato D
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
85
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
86
Linea di azione 1 - Interventi di sostegno per la conservazione e il potenziamento del patrimonio documentario delle reti e per l’implementazione
dei cataloghi on line
SPESE – Linea di azione 1A - Incremento e aggiornamento patrimonio documentario delle reti secondo modalità e criteri previsti dalle Carte delle
collezioni di rete
Totale costo
inizialmente previsto
progetto presentato
Totale costo
eventualmente
rimodulato
Documentazione attestante le spese sostenute
N.
Oggetto/Prestazione
soggetto destinatario
documento [2]
natura del documento di
spesa (fattura, notula ecc.
n. e data del documento di liquidazione
nome del fornitore
Totale spesa
liquidata
Residuo
da liquidare
totale spesa [3]
0,00
indicare la
differenza tra
spesa prevista
o rimodulata e
totale liquidato
ENTRATE - Linea di azione 1A - Incremento e aggiornamento patrimonio documentario delle reti secondo modalità e criteri previsti dalle Carte delle
collezioni di rete
Enti locali, Istituti
Provincia
Altro
Regione Toscana – RISORSE INVESTIMENTO (massimo 60% del totale Linea di azione 1a)
Totale entrate
0,00
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
87
SPESE – Linea di azione 1B - Catalogazione del patrimonio librario, inclusi interventi di recupero catalografico e inventariazione di fondi archivistici
Totale costo
inizialmente previsto
progetto presentato
Totale costo
eventualmente
rimodulato
Documentazione attestante le spese sostenute
N.
Oggetto/Prestazione
soggetto destinatario
documento [2]
natura del documento di
spesa (fattura, notula ecc.
n. e data del documento di liquidazione
nome del fornitore
totale spesa [3]
Totale spesa
liquidata
Residuo
da liquidare
0,00
indicare la
differenza tra
spesa prevista
o rimodulata e
totale liquidato
ENTRATE - Linea di azione 1B - Catalogazione del patrimonio librario, inclusi interventi di recupero catalografico e inventariazione di fondi
archivistici
Enti locali, Istituti
Provincia
Altro
Regione Toscana
Totale entrate
0,00
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
88
SPESE – Linea di azione 1C - Conservazione del patrimonio storico bibliografico e archivistico e sua valorizzazione, rivolta in particolare al
pubblico non specializzato
Totale costo
inizialmente previsto
progetto presentato
Totale costo
eventualmente
rimodulato
Documentazione attestante le spese sostenute
N.
Oggetto/Prestazione
soggetto destinatario
documento [2]
natura del documento di
spesa (fattura, notula ecc.
n. e data del documento di liquidazione
nome del fornitore
Totale spesa
liquidata
Residuo
da liquidare
totale spesa [3]
0,00
indicare la
differenza tra
spesa prevista o
rimodulata e totale
liquidato
ENTRATE - Linea di azione 1C - Conservazione del patrimonio storico bibliografico e archivistico e sua valorizzazione, rivolta in particolare al
pubblico non specializzato
Enti locali, Istituti
Provincia
Altro
Regione Toscana
Totale entrate
0,00
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
89
Linea di azione 2 - Interventi di sostegno ai servizi e alla promozione delle reti documentarie
SPESE – Linea di azione 2A - censimento, catalogazione, inventariazione e digitalizzazione per lo sviluppo delle banche dati catalografiche e
delle collezioni digitali prodotte dalla Regione (Banche dati AST, SIUSA-Archivi di personalità, Codex, Polo regionale SBN “antico”, Teca digitale
etc.), sulla base di specifiche intese con la Regione Toscana
Totale costo
inizialmente previsto
progetto presentato
Totale costo
eventualmente
rimodulato
Documentazione attestante le spese sostenute
N.
Oggetto/Prestazione
soggetto destinatario
documento [2]
natura del documento di
spesa (fattura, notula ecc.
n. e data del documento di liquidazione
nome del fornitore
Totale spesa
liquidata
Residuo
da liquidare
totale spesa [3]
0,00
indicare la
differenza tra
spesa prevista o
rimodulata e totale
liquidato
ENTRATE - Linea di azione 2A - censimento, catalogazione, inventariazione e digitalizzazione per lo sviluppo delle banche dati catalografiche
e delle collezioni digitali prodotte dalla Regione (Banche dati AST, SIUSA-Archivi di personalità, Codex, Polo regionale SBN “antico”, Teca digitale
etc.), sulla base di specifiche intese con la Regione Toscana
Enti locali, Istituti
Provincia
Altro
Regione Toscana
Totale entrate
0,00
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
90
SPESE – Linea di azione 2B - attività connesse all’adesione a SBN e ai servizi correlati
Totale costo
inizialmente previsto
progetto presentato
Totale costo
eventualmente
rimodulato
Documentazione attestante le spese sostenute
N.
Oggetto/Prestazione
soggetto destinatario
documento [2]
natura del documento di
spesa (fattura, notula ecc.
n. e data del documento di liquidazione
nome del fornitore
Totale spesa
liquidata
Residuo
da liquidare
totale spesa [3]
0,00
indicare la
differenza tra
spesa prevista o
rimodulata e totale
liquidato
ENTRATE - Linea di azione 2B - attività connesse all’adesione a SBN e ai servizi correlati
Enti locali, Istituti
Provincia
Altro
Regione Toscana
Totale entrate
0,00
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
91
SPESE – Linea di azione 2C - promozione dei servizi e delle collezioni delle biblioteche e degli archivi, didattica ed educazione al patrimonio
storico, valorizzazione delle riviste toscane di cultura, con particolare riferimento a quelle inserite nell’Elenco regionale ex art. 53 comma 2, lett. s)
l.r. 21/2010
Totale costo
inizialmente previsto
progetto presentato
Totale costo
eventualmente
rimodulato
Documentazione attestante le spese sostenute
N.
Oggetto/Prestazione
soggetto destinatario
documento [2]
natura del documento di
spesa (fattura, notula ecc.
n. e data del documento di liquidazione
nome del fornitore
Totale spesa
liquidata
Residuo
da liquidare
totale spesa [3]
0,00
indicare la
differenza tra
spesa prevista o
rimodulata e totale
liquidato
ENTRATE - Linea di azione 2C - promozione dei servizi e delle collezioni delle biblioteche e degli archivi, didattica ed educazione al patrimonio
storico, valorizzazione delle riviste toscane di cultura, con particolare riferimento a quelle inserite nell’Elenco regionale ex art. 53 comma 2, lett. s)
l.r. 21/2010
Enti locali, Istituti
Provincia
Altro
Regione Toscana
Totale entrate
0,00
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
92
TOTALE SPESE LIQUIDATE
-
Totale liquidato
Totale da liquidare
#VALORE!
Spese non rendicontate per personale interno e utilizzo attrezzature proprie, max 20%
Totale generale
#VALORE!
TOTALE ENTRATE
Enti locali, Istituti
Provincia
Regione Toscana – contributo per parte investimenti
Regione Toscana – contributo per parte corrente
Altro
Totale generale
0,00
N.B. l’amministrazione regionale effettuerà controlli puntuali o a campione sulla spesa rendicontata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Data
Timbro e Firma del legale rappresentante
[1]
I documenti di spesa devono essere intestati all'ente beneficiario del contributo regionale e attinenti all'iniziativa oggetto del contributo. Solo qualora il soggetto beneficiario del contributo
sia il coordinatore del progetto, i documenti giustificativi possono essere intestati anche ad altri soggetti partecipanti al progetto indicati nella richiesta di contributo.
[2]
Indicare anche il soggetto destinatario del documento di spesasolo se diverso dal beneficiario del contributo regionale (ovvero nel caso in cui il soggetto beneficiario sia anche coordinatore del
progetto).
[3]
NOTA BENE: Nel totale della spesa dovrà essere indicata la somma dell'imponibile + l'IVA ammissibile. L'IVA potrà essere considerata come spesa ammissibile solo nel caso in cui il soggetto beneficiario
del contributo alleghi una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa la non recuperabilità della stessa.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
93
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
ai sensi dell’art. 47 del DPR 28/12/2000 n. 445
Il sottoscritto…………………………………………….…… nato a …………………………………………... in data ………………………
nella sua qualità di legale rappresentante del seguente soggetto: ………………………………………………………………………………….
con sede legale a ……………………..…… – Via ………………………………………………………………………………………………
Cod. Fiscale ………………………………………………………….. ai fini della liquidazione del contributo regionale di Euro
……………………………………. assegnato con decreto dirigenziale n. ……………… del ………………………………………………..
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del
DPR 28/12/2000 n. 445
DICHIARA
1) che le spese indicate nel rendiconto analitico allegato riguardano effettivamente e unicamente le spese dell’iniziativa oggetto
del contributo regionale;
2) che i documenti di spesa indicati nel rendiconto analitico sono intestati al soggetto beneficiario del contributo regionale (o agli altri soggetti
partecipanti al progetto, indicati nella richiesta di contributo e ritenuti ammissibili);
3) che i titoli di spesa indicati nel rendiconto sono fiscalmente regolari e integralmente pagati;
4) di non aver utilizzato e di non utilizzare la documentazione contabile indicata nel rendiconto allegato ai fini della liquidazione di qualsiasi
altro finanziamento della Regione Toscana e, per la quota coperta dal contributo regionale, da parte di qualunque altro ente;
5) che il beneficiario del contributo regionale (barrare le caselle che interessano):
•
•
è soggetto alla ritenuta del 4% IRPEF/IRES ex art. 28 D.P.R. 600/73,
•
•
non è soggetto alla ritenuta del 4% IRPEF/IRES ex art. 28 D.P.R. 600/73, in quanto:
• • ente non commerciale e contributo percepito per l’esercizio di attività diverse da quelle di cui all’art. 51 del DPR 917/86
(Testo Unico sulle Imposte sui Redditi);
• O.N.L.U.S. in base all’art. 16 del D. Lgs. 460/97;
•
•
altro (specificare il riferimento legislativo di esenzione )_____________________
1) che il contributo regionale dovrà essere accreditato:
sul c/c intestato a ..………………………………………..
IBAN ……………………………………………………..
Luogo e data ____________________________
Timbro e Firma del legale rappresentante
_______________________________
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
94
DICHIARAZIONE I.V.A.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
ai sensi dell’art. 47 del DPR 28/12/2000 n. 445
Il sottoscritto…………………………………………….…… nato a ………………………………
in data …………………….…nella sua qualità di legale rappresentante del seguente soggetto:
…………………………………………………………………………………..……………………..
con sede legale a ……………………..…… – Via …………………………………………………..
Cod. Fiscale ………………………………………………………….. ai fini della liquidazione del contributo regionale di Euro
……………………………………. assegnato con decreto dirigenziale n. …………………………. del
……………………………………………………..
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del
DPR 28/12/2000 n. 445
DICHIARA
che l’imposta sul valore aggiunto relativa alla documentazione della spesa presentata ai fini della liquidazione del contributo di cui sopra è:
1. DETRAIBILE
•
in maniera integrale
2. NON DETRAIBILE
•
in quanto non viene svolta attività soggetta ad IVA;
•
in quanto viene svolta attività esente da IVA ex art. 10 DPR 633/72;
•
altro da specificare ..........................................................................
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
95
3. PARZIALMENTE DETRAIBILE
•
in quanto viene svolta sia attività soggetta ad IVA in regime ordinario che attività esente
Specificare le percentuali di detraibilità: ..........................................................................
Luogo e data ____________________________
Timbro e Firma del legale rappresentante
_______________________________
96
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
Settore Forestazione, Promozione dell’Innovazione e
Interventi Comunitari per l’Agroambiente
DECRETO 16 giugno 2014, n. 2489
certificato il 18-06-2014
”Reg. CE 1698/05 - PSR della Toscana 20072013 - Misura 226 - Progetti attuati dalle Province,
Comunità montane, Unioni di Comuni” - Proroga dei
termini di presentazione della domanda di pagamento
per accertamento finale relativa al progetto CUPArtea
488837 - Unione dei Comuni Montani Colline del
Fiora.
IL DIRIGENTE
Visti:
- la L.R. 19 novembre 1999, n. 60 istitutiva della
Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in
Agricoltura (ARTEA);
- l’art. 2, comma 4 e l’art. 9 della Legge regionale
8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia di
organizzazione e ordinamento del personale”;
- il decreto del Direttore Generale 19 aprile 2013,
n. 1389, con il quale al sottoscritto è stata attribuita la
responsabilità del Settore “Forestazione, promozione
dell’innovazione
e
interventi
comunitari
per
l’agroambiente”, ed il Decreto del Direttore Generale 27
giugno 2013 n. 2529 con il quale è stata riconfermata al
sottoscritto la responsabilità del Settore;
- la L.R. 23 gennaio 1989, n. 10 “Modifiche alla
L.R. 9/2/81, n. 15: Norme generali per l’esercizio delle
funzioni amministrative in materia di agricoltura, foreste,
caccia e pesca.”;
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 e s. m. e i. del
Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo
sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per
lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 s. m. e i. della
Commissione, del 15 dicembre 2006, recante disposizioni
di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del
Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del
FEASR e s.m.i.;
- il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della
Commissione, del 07 dicembre 2006, che stabilisce
modalità di applicazione del regolamento CE 1698/05
del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle
procedure di controllo e della condizionalità per le misure
di sostegno dello sviluppo rurale;
- la Deliberazione del Consiglio regionale n. 76 del
26 luglio 2006 che ha approvato il Piano di sviluppo
rurale (PSR) della Toscana periodo 2007-2013 da inviare
alla Commissione europea per l’esame di conformità
previsto dall’art. 90 del sopra citato Regolamento (CE)
n. 1698/05;
- la Decisione della Commissione delle Comunità
europee del 16/10/2007 n. C(2007) 4664 che ha approvato
il documento di programmazione sullo sviluppo rurale
della Regione Toscana per il periodo di programmazione
2007-2013;
- le note della Commissione Europea n.13555 del
05/06/08 e n. 6502 del 09/03/09 con le quali sono state
accettate le modifiche al PSR della Regione Toscana;
- la DGR n. 685 del 19 luglio 2010 “ Reg. Ce n. 1698/15
– Psr 2007/2013 – Approvazione della Revisione n. 14
del Documento Attuativo Regionale del Programma di
Sviluppo rurale 2007/13” così come modificato/integrato
con le DGR n. 801 del 6/09/2010, n. 992 del 22/11/2010,
n. 78 del 21/02/2011 di seguito indicato come DAR 14;
- il decreto dirigenziale n. 5875 del 20/12/2011 “Reg.
CE 1698/05 -P.S.R. della Toscana 2007/2013 - Misura
227, Investimenti non produttivi - Approvazione Direttive
contenenti le disposizioni tecniche e procedurali per
l’attuazione della misura e l’assegnazione dei fondi 2012
e 2013 - Progetti attuati da Province, Comunità Montane,
Unioni di Comuni”;
- il decreto dirigenziale n. 4285 del 17/10/2013 “Reg.
CE 1698/05 - PSR della Toscana 20072013 - Direttive
Misura 226 e Fondo di riserva, Direttive Misura 227
- Progetti attuati dalle Province, Comunità montane,
Unioni di Comuni -Proroga al 30/4/2014 dei termini
di presentazione delle domande di pagamento per
accertamento finale relative alla fase V (fondi 2012)”;
- il decreto dirigenziale n. 657 del 25/2/2014 - “Reg.
CE 1698/05 - PSR della Toscana 20072013 - Misura
226 - Progetti attuati dalle Province, Comunità montane,
Unioni di Comuni” Proroga dei termini di presentazione
delle domande di pagamento per accertamento finale
relative ai progetti CUPArtea 488837 -Unione dei
Comuni Montani Colline del Fiora, CUPArtea 473806
-Amministrazione Provinciale di Firenze, CUPArtea
473770, 473793, 487324, 511668, 473778, 473787 –
Amministrazione Provinciale di Arezzo;
- la nota prot 147326 del 12/6/2014 con la quale
l’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora richiede
la proroga al 30/9/2014 del termine per la presentazione
della domanda di pagamento relativa al progetto
CUPArtea 488837;
Considerato necessario procedere per quanto di
competenza del Settore Forestazione, promozione
dell’innovazione
e
interventi
comunitari
per
l’agroambiente relativamente all’istruttoria della suddetta
richiesta;
Rilevato:
- che l’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora
motiva la richiesta a seguito della segnalazione da parte
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
di Equitalia di uno stato di inadempienza a carico della
impresa aggiudicataria dei lavori oggetto del progetto
CUPArtea 488837;
- che la segnalazione da parte di Equitalia impedisce
il completamento della liquidazione da parte dell’Unione
dei Comuni Montani Colline del Fiora;
- che lo stato di inadempienza dell’impresa
aggiudicataria dei lavori oggetto del progetto CUPArtea
488837 non poteva essere previsto o rilevato prima della
procedura di liquidazione finale da parte dell’Unione dei
Comuni Montani Colline del Fiora;
- che l’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora ha
provveduto tempestivamente a segnalare gli impedimenti
al completamento delle procedure di liquidazione
relative al CUPArtea 488837 e conseguentemente al
completamento della domanda di pagamento entro i
termini fissati dal citato decreto dirigenziale n. 657 del
25/2/2014;
Considerato:
- che quanto segnalato dall’Unione dei Comuni
Montani Colline del Fiora costituisce causa di forza
maggiore conformemente a quanto disposto al punto
9.9.4, primo alinea, delle Direttive approvate con il
decreto dirigenziale n. 5874/2011;
- che, anche al fine di garantire il raggiungimento
degli obiettivi di spesa programmata, per i motivi sopra
richiamati si può derogare alla disposizione di cui al
punto 9.9.4.1 delle stessi Direttive che prescrive che le
richieste di proroga debbono pervenire “ .. entro il 30°
giorno precedente la data ultima per la presentazione
della Domanda di pagamento ..”;
Ritenuto pertanto di dichiarare ammissibile la
richiesta di proroga al 30/9/2014 del termine ultimo per
la presentazione della domanda di pagamento relativa al
progetto CUPArtea 488837 anche se presentata;
DECRETA
1) di prorogare al 30/9/2014 il termine per la
presentazione della domanda di pagamento relativa al
progetto CUPArtea 488837 da parte dell’Unione dei
Comuni Montani Colline del Fiora;
2) di trasmettere ad ARTEA copia del presente
atto per lo svolgimento degli adempimenti di propria
competenza.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale
ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007.
Il Dirigente
Carlo Chiostri
97
A.P.E.T.-AGENZIA PROMOZIONE ECONOMICA
DELLA TOSCANA-FIRENZE
DECRETO 13 giugno 2014, n. 170
Deliberazione giunta regionale 463/03.06.2014.
modalità e termine presentazione progetti sulla
misura di “promozione sui mercati dei paesi terzi
inserita nel programma nazionale di sostegno di cui al
regolamento (ce) n. 1234/2007 e successive modifiche
per la campagna vitivinicola 2014/15”. approvazione
bando regionale e nomina commissione.
IL DIRETTORE
Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio
del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune
dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni
prodotti agricoli (regolamento unico OCM), come
modificato dal regolamento (CE) n. 491/2009 del
Consiglio del 25 maggio 2009;
Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante
organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli
e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n.
1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, entrato in
vigore il 1° gennaio 2014;
Visto in particolare l’articolo 231, paragrafo 2 del
sopra citato regolamento (UE) n. 1308/2013 che stabilisce
che i programmi pluriennali adottati anteriormente
al 1° gennaio 2014 continuano a essere disciplinati
dalle pertinenti disposizioni del regolamento (CE) n.
1234/2007 dopo l’entrata in vigore del regolamento (UE)
n. 1308/2013 stesso fino alla loro scadenza;
Vista in particolare la sottosezione III, articolo 103
septdecies del regolamento (CE) n. 1234/2007, che
istituisce la misura della promozione sui mercati dei
paesi terzi;
Visto il regolamento (CE) n. 555/2008 della
Commissione del 28 giugno 2008, e successive modifiche
recante modalità di applicazione del regolamento (CE)
n. 479/2008 del Consiglio relativo all’organizzazione
comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi
di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale
produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo, tuttora
vigente nelle more dell’emanazione degli atti delegati;
Visto in particolare il titolo II, capo II, Sezione I del
regolamento (CE) n. 555/2008 , che stabilisce le modalità
di applicazione della misura della promozione del vino
sui mercati dei paesi terzi;
Visto il Programma nazionale di sostegno per la
viticoltura relativo al periodo di programmazione
98
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
2014/2018, inviato dal Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali (di seguito MIPAAF)
alla Commissione della Unione Europea con nota del
1° marzo 2013 (prot. 1834) ed in particolare la scheda
relativa alla Misura B “Promozione sui mercati dei paesi
terzi di cui all’articolo 103 septdecies del regolamento
(CE) n. 1234/2007”;
Visto il Decreto Ministeriale n. 4123 del 22 luglio
2010 concernente “OCM vino – Modalità attuative
delle misura promozione sui mercati dei paesi terzi –
Campagna 2010/2011 e seguenti”;
Visto in particolare il comma 7 dell’articolo 2 del
citato decreto ministeriale n. 4123/2010 che prevede
che per i progetti di promozione a valere sui fondi di
quota regionale le Regioni possano adottare proprie
disposizioni per emanare bandi in conformità a quanto
previsto nel medesimo decreto ministeriale e nell’Invito
alla presentazione dei progetti, dandone comunicazione
al MIPAAF e all’Organismo Pagatore AGEA;
Visto il Decreto del Direttore Generale del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali prot. n.
36326 del 9 Maggio 2014 avente per oggetto “OCM vino
– Misura “Promozione sui mercati dei paesi terzi” -Invito
alla presentazione dei progetti. Campagna 2014/2015.
Modalità operative e procedurali per l’attuazione del
Decreto Ministeriale n. 4123 del 22 luglio 2010”,
pubblicato sul sito internet del Mipaaf in data 12
maggio 2014 e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana, che individua le
modalità operative e procedurali per dare attuazione al
Decreto Ministeriale 22 luglio 2010 sopra citato, così
come modificato dal decreto del Direttore Generale del
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
prot. nr. 41292 del 23 maggio 2014;
Visto il decreto del Capo Dipartimento del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali n. 3226
del 26 maggio 2014 con il quale viene ripartita tra le
Regioni e Provincie Autonome la dotazione finanziaria
destinata alla misura della promozione del vino sui
mercati dei paesi relativa alla campagna 2014/2015 che
prevede un importo a favore della Regione Toscana pari
a 7.458.790,00 euro;
Richiamata la Delibera di Giunta Regionale del
3 giugno 2014 n. 463, recante “Regolamento (CE) n.
1234/2007-Regolamento (CE) n.. 555/2008 Disposizioni
regionali attuative della misura di promozione sui
mercati dei paesi terzi inserita nel programma nazionale
di sostegno di cui al regolamento (CE) n. 1234/2007 per
la campagna viticola 2014/2015 e successive”;
Ritenuto opportuno adeguare le disposizioni del
bando regionale alle indicazioni contenute nella Delibera
regionale di cui al punto precedente e al Decreto del
Direttore Generale del MIPAAF prot. n. 36326 del 9
maggio 2014;
Rilevata la necessità di dare attuazione alla misura
della promozione del vino sui mercati dei paesi terzi
in tempi rapidi, in considerazione che, secondo il sopra
citato Decreto del MIPAAF prot. n. 36326 del 9 maggio
2014, La Regione dovrà far pervenire al Ministero ed
Agea l’elenco dei progetti ammissibili relativi alla
campagna 2014/2015 entro il 25 luglio 2014;
Preso atto che la Delibera di Giunta Regionale nr 463
del 03/06/2014 rimanda al bando regionale la definizione
del termine di presentazione dei progetti;
Considerato quindi di porre la data di scadenza di
presentazione di progetti il giorno 3 luglio 2014 alle ore
14.00;
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 463
del 03.06.2014 relativa a “Regolamento CE nr. 1234/2007
– regolamento CE nr. 555/2008. Disposizioni regionali
attuative della misura di promozione sui mercati dei paesi
terzi inserita nel programma nazionale di sostegno per la
campagna vitivinicola 2014/2015 e successive” con la
quale viene dato atto che:
- Toscana Promozione sia il soggetto istituzionale
regionale referente della misura OCM vino relativa alla
promozione sui mercati terzi;
- Toscana Promozione fissi con proprio atto le
modalità di presentazione dei progetti di promozione nel
rispetto della tempistica richiamata in premessa e proceda
all’istruttoria dei medesimi attraverso un apposito
Comitato di valutazione all’uopo costituito da Toscana
Promozione, in attuazione dell’articolo 9 del D.M. 4123
del 22 luglio 2010;
Vista la citata deliberazione della Giunta Regionale
n. 463 del 03.06.2014 che identifica la modalità di
presentazione delle domande, le categorie di prodotti che
saranno oggetto di promozione sui mercati dei paesi terzi
indicando anche i beneficiari, i paesi ed i criteri di priorità
ed i parametri di valutazione dei progetti presentati;
Ritenuto pertanto di dover procedere all’approvazione
delle modalità e del termine ultimo di presentazione dei
progetti tramite bando;
Visto il bando “Promozione sui mercati dei paesi
terzi per la campagna viticola 2014/2015” quale parte
integrante e sostanziale del presente atto (Allegato A)
elaborato sulla base delle direttive date dalla delibera di
giunta Regionale n. 463 del 03.06.2014 e dal Decreto
Ministeriale nr. 36326 del 9 maggio 2014;
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Considerata inoltre la necessità ai sensi dell’art. 9 del
DM4123/2010 di nominare una comitato di valutazione;
Preso atto delle designazioni delle dott.sse Maria
Giovanna Tiana e Maddalena Guidi da parte di Regione
Toscana e della dott.ssa Elisabetta Sani da parte di
Unioncamere Toscana quali membri esperti del comitato
di valutazione;
Preso atto altresì del fatto che la dott.ssa Silvia
Burzagli in qualità di dirigente responsabile del presente
bando sarà il Presidente della Commissione;
Considerato opportuno nominare il sig. Franco
Ignesti membro esperto del comitato di valutazione in
veste di rappresentante del Servizio Servizi Promozionali
di Toscana Promozione;
Visto in particolare l’articolo 11, comma 2 del citato
decreto ministeriale n. 4123/2010, così come modificato
dal Decreto ministeriale n. 8839 del 16 aprile 2012, che
consente di integrare il contributo comunitario a favore
della misura in questione con fondi regionali, elevando la
percentuale del contributo pubblico fino ad un massimo
dell’80%;
Ritenuto opportuno avvalersi di questa possibilità
anche per la campagna 2014/2015 elevando la percentuale
del contributo pubblico con risorse integrative regionali
fino ad un massimo del 30 %;
Preso atto che, secondo quanto disposto dalla scheda
relativa alla Misura B “Promozione sui mercati dei Paesi
terzi di cui all’articolo 103 septdecies del regolamento
(CE) n. 1234/2007” inserita nel Programma nazionale
di sostegno per la viticoltura relativo al periodo di
programmazione 2014/2018, inviato dal MIPAAF alla
Commissione della Unione Europea con nota del 1°
marzo 2013, l’aiuto integrativo non può essere erogato
a progetti presentati da imprese private e a progetti che
contengono azioni dirette alla promozione di marchi
commerciali;
Considerato che per attuare quanto disposto al
capoverso precedente la Giunta Regionale stabilisce in
Euro 250.000,00 l’ammontare delle risorse regionali
disponibili;
Ritenuto opportuno concedere l’aiuto integrativo
a tutti i soggetti che ne hanno fatto richiestaammessi a
beneficiare dell’aiuto comunitario sui fondi relativi alla
campagna 2014/2015, ripartendo lerisorse regionali
integrative proporzionalmente all’importo dell’aiuto
comunitario ammesso, finoall’esaurimento delle risorse e
comunque entro il limite massimo del 30 % dell’importo
di ciascun progetto;
99
Considerato che il presente atto corredato da allegati
sarà pubblicato, al fine di darne notizia evisibilità, sul sito
dell’Agenzia www.toscanapromozione.it alla sezione
bandi e concorsi e sul BURT;
Vista la Legge Regionale 28 gennaio 2000, n. 6
“Costituzione dell’Agenzia di Promozione Economica
della Toscana”;
Visto il “Regolamento di Amministrazione e
Contabilità” dell’Agenzia, approvato con Deliberazione
della Giunta Regionale n. 1380 del 29/12/2000, ai sensi
dell’art. 14 comma 3 della L.R. 6/2000, citata;
Visto il decreto del Direttore n. 283 del 29/11/2013
con cui è stato approvato il bilancio preventivo per
l’anno 2014 dell’Agenzia di Promozione Economica
della Toscana”;
Vista la delibera della Giunta Regionale n. 611 del
22/07/2013 attuativa del PRSE 2012/2015 relativa alle
Attività di Promozione Economica – Annualità 2014 -;
Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 1201 del
23-12-2013 attuativa del PRSE 2012-2015 relativa alle
attività di promozione economica. Approvazione quadro
finanziario con la ripartizione delle risorse per assi e linee
di intervento;
Visto il Decreto del Direttore n. 305 del 16/12/2013
con cui che adotta il documento di programmazione
operativa delle “Attività di Promozione Economica per
le risorse dell’agricoltura, dell’artigianato, della PMI
industriale e del turismo per l’anno 2014;
Preso atto del Decreto del Presidente della Giunta
Regionale n. 75 del 2 aprile 2009, con il quale il
sottoscritto è stato nominato Direttore dell’Agenzia di
Promozione Economica della Toscana;
Vista la L.R. 8 Febbraio 2008 nr. 5 “Norme in
materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli
organi amministrativi di competenza della Regione”
art. 21 comma 3 Rinnovo degli organi amministrativi di
competenza della Regione;
Visto l’Ordine di servizio del Direttore n. 1 del 0801-2014 con cui si attribuisce ai dirigenti dell’Agenzia la
responsabilità di gestione delle voci di spesa del bilancio
di previsione 2014;
Preso atto dell’attestazione da parte del Dirigente
responsabile dell’iniziativa di aver svolto regolare
istruttoria (Allegato B);
DECRETA
100
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
1. di recepire la delibera della Giunta Regionale
n. 463 del 03.06.2014 relativa a “Regolamento CE nr.
1234/2007 – regolamento CE nr. 555/2008. Disposizioni
regionali attuative della misura di promozione sui
mercati dei paesi terzi inserita nel programma nazionale
di sostegno per la campagna vitivinicola 2014/2015 e
successive” con la quale viene dato atto che:
- Toscana Promozione sia il soggetto istituzionale
regionale referente della misura OCM vino relativa alla
promozione sui mercati terzi;
- Toscana Promozione fissi con proprio atto il termine
ultimo e le modalità di presentazione dei progetti di
promozione nel rispetto della tempistica richiamata in
premessa e proceda all’istruttoria dei medesimi attraverso
un apposito Comitato di valutazione all’uopo costituito
da Toscana Promozione, in attuazione dell’articolo 9 del
D.M. 4123 del 22 luglio 2010;
- Toscana Promozione tramite bando destini le risorse
regionali integrative quantificate in un totale massimo di
euro 250.000,00 quali aiuto integrativo a tutti i soggetti
che ne hanno fatto richiesta ed ammessi a beneficiare
dell’aiuto comunitario sui fondi relativi alla campagna
2014/2015, ripartendo le risorse finanziarie sopra citate
proporzionalmente all’importo dell’aiuto comunitario
ammesso, fino all’esaurimento dell’importo massimo di
euro 250.000,00 e comunque entro il limite massimo del
30% dell’importo di ciascun progetto;
2. di procedere, per le motivazioni di cui in premessa,
all’approvazione del bando “Promozionesui mercati dei
paesi terzi per la campagna viticola 2014/2015” quale
parte integrante e sostanzialedel presente atto (Allegato
A);
3. di fissare il termine di presentazione dei progetti il
giorno 3 luglio 2014 alle ore 14.00;
4. di approvare la nomina di un apposito comitato di
valutazione composto da: dott.ssa SilviaBurzagli in veste
di Presidente della Commissione, sig. Franco Ignesti
in qualità di membro espertorappresentante il Servizio
Servizi Promozionali di Toscana Promozione e delle
dott.sse MariaGiovanna Tiana e Maddalena Guidi da
parte di Regione Toscana e della dott.ssa Elisabetta Sani
daparte di Unioncamere Toscana quali membri esperti
del settore;
5. di procedere altresì alla pubblicazione dell’atto
unitamente all’allegato “A”-, sul B.U.R.T. e sul sito
dell’agenzia www.toscanapromozione.it;
6. Di trasmettere il presente decreto al Collegio dei
Revisori.
Il Direttore
Stefano Giovannelli
SEGUONO ALLEGATI
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Regolamenti CE n. 1308/2013, 555/2008 e 479/2008
Decreto ministeriale n. 4123/2010
Decreto Mipaaf n. 36326/2014
INVITO ALLAPRESENTAZIONE DEI PROGETTI
“PROMOZIONE SUI MERCATI DEI PAESI TERZI”
PER LA CAMPAGNA VITICOLA 2014/2015
Disposizioni applicative per la presentazione e la valutazione delle
domande per il finanziamento di iniziative alla misura “Promozione
dei vini sui mercati dei paesi terzi”
Allegato A
101
102
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
1. CONTENUTO DELL’AZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
L’azione configura un sistema di aiuto per le attività di promozione sui mercati dei paesi terzi per
i vini toscani a denominazione di origine protetta (DOP), e vini ad indicazione geografica protetta
(IGP).
2. SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI
�
2.1. Possono accedere ai fondi, secondo quanto indicato nella Delibera della Giunta Regionale
Toscana nr 463 del 3 Giugno 2014 i seguenti soggetti:
a) i Consorzi di tutela riconosciuti ai sensi dell’art. 17 del Dlgs nr. 61 del 8 Aprile 2010
operanti in Toscana;
b) i produttori di vini toscani DOP e IGP con unità tecnica di produzione situata nell’ambito
della Regione Toscana che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere
dalla
trasformazione dei prodotti a monte del vino propri o acquistati;
c) i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei
prodotti agricoli nel rispetto del comma 8 dell’articolo 3 del DM n. 4123/2010;
d) le associazioni, anche temporanee, di imprese e di scopo costituite o in corso di
costituzione tra almeno due soggetti di cui alle lettere precedenti;
Alla data di presentazione della domanda i soggetti di cui ai punti a), b) e c) devono essere già
costituiti, iscritti alla CC.I.A.A. di competenza e risultare attivi e non devono essere in stato di
liquidazione volontaria o sottoposti a procedure di tipo concorsuale;
I soggetti di cui alle lettere a) e d) dovranno specificare, tramite dichiarazione del legale
rappresentante, quali fra le aziende associate/consorziate usufruiranno del contributo,
partecipando alla realizzazione del progetto (Allegato B1 al presente atto di cui è parte integrante
e sostanziale);
Nel caso di cui al punto d) alla data di presentazione della domanda, dovrà essere prodotto l’atto
notarile, firmato da tutti i beneficiari componenti. Nel caso in cui l’associazione temporanea sia
costituenda, i soggetti partecipanti devono sottoscrivere il loro impegno a finalizzarne la
costituzione e presentare le delibere dei relativi consigli di amministrazione in cui è riportata la
volontà a costituirsi in raggruppamento qualora vi sia l’ammissione al contributo;
2.2. Requisiti di accesso per beneficiari di cui alla lettera a)
I soggetti di cui alla lettera a) che presentano progetti a valere sui fondi di quota regionale devono
rappresentare almeno il 3% della produzione regionale determinata sulla base della media delle
produzioni dichiarate nel triennio precedente dai soggetti consorziati;
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
2.3. Requisiti di accesso per i beneficiari b) e d)
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
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I soggetti di cui alle lettere b) e d) che presentano progetti a valere sui fondi regionali devono
aver proceduto al confezionamento di una percentuale pari ad almeno il 25% della loro
produzione o all’imbottigliamento di almeno 300.000 bottiglie con riferimento alla media degli
ultimi tre anni antecedenti alla presentazione della domanda, e devono altresì avere esportato
almeno il 5% del vino totale prodotto nell’ultimo anno.
L’importo massimo della spesa ammissibile per i progetti presentati dai soggetti beneficiari di cui
alle precedenti lettere b) e d) non può essere superiore al 20% del volume di affari realizzato dal
beneficiario (azienda o, in caso di associazioni anche temporanee di impresa e di scopo, del
volume complessivo di affari delle imprese partecipanti al progetto) con riferimento all’ultimo
bilancio approvato.
2.4. Requisiti di accesso per i beneficiari c)
Il soggetto pubblico promuove la partecipazione dei beneficiari ai progetti nell’ambito delle
Associazioni di cui alla lettera d), partecipa alla loro redazione, ma non contribuisce con propri
apporti finanziari e non può essere il solo beneficiario.
2.5. Requisiti di accesso generali
Non è consentito l’accesso alla misura ai soggetti che in una delle due annualità precedenti alla
presentazione della domanda hanno rinunciato al contributo dopo aver sottoscritto il contratto con
AGEA.
Sono ammessi a beneficiare dell’aiuto esclusivamente progetti di promozione di durata annuale;
Non sono ammessi a finanziamento i progetti multiregionali;
Ai fini dell’ammissibilità si comunica che non sono ammissibili al finanziamento i progetti
privi di anche uno solo dei requisiti di cui al presente punto 2.
3. TIPOLOGIA DI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO
3.1. Le azioni ammissibili sono quelle previste dall’art. 11 del Decreto del Direttore Generale del
Mipaaf nr. 36326 del 9 Maggio 2014 che richiama l’articolazione delle azioni di cui all’articolo 7
del DM 22 luglio 2010 e più precisamente:
103
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
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Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
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a) la promozione e pubblicità, che mettano in rilievo i vantaggi dei prodotti di qualità, la
sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente e delle disposizioni attuative del
Regolamento, da attuare a mezzo dei canali di informazione quali stampa e televisione;
rientrano in tale categoria:
� la pubblicità e azioni di comunicazione;
� azioni di pubbliche relazioni
� produzione di materiale informativo
� annunci di prodotto, pos, house organ
� degustazione e presentazione del prodotto, materiali da banco e da esposizione;
b) la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
c) campagne di informazione e promozione, in particolare, sulle denominazioni d’origine e
sulle indicazioni geografiche, da attuarsi presso i punti vendita (grande distribuzione,
ristorazione dei paesi terzi, HORECA ecc); rientrano in tale categoria:
� degustazioni guidate, wine tasting, gala dinner;
� promozione sui punti di vendita della GDO e degli specializzati
� expertise consulenza di marketing;
d) altri strumenti di comunicazione:
� creazione siti internet, nella lingua ufficiale del Paese destinatario delle azioni, o in lingua
�
�
inglese, in cui vengono descritte le qualità del prodotto e la zona di provenienza dello
stesso
realizzazione di opuscoli, pieghevoli o altro materiale informativo
incontri sul territorio nazionale con operatori e/o giornalisti dei Paesi terzi da
svolgersi anche presso le aziende partecipanti ai progetti (“incoming”). L’azione è
ammessa a condizione che venga realizzata almeno una delle altre azioni di cui alle
lettere a), b) e c) e che sia adeguatamente motivata la sinergia con la strategia globale
del progetto.
Le azioni di cui al comma a) riguardano anche marchi commerciali. In tal caso, qualora i
beneficiari siano associazioni anche temporanee di imprese o di scopo di cui al precedente
articolo 2.1 lettera d ), le azioni possono anche essere svolte dalle singole aziende dell’ATI o
ATS, nel quadro di una coerente strategia complessiva, purché realizzate in uno stesso Paese
Terzo. Qualora si tratti di azioni programmate in un’unica città del paese Terzo, le stesse sono
svolte in modo coordinato da tutte le aziende partecipanti al progetto.
Sono comunque escluse le azioni aventi carattere prettamente commerciale o legate alla
vendita del prodotto.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
3.2. Spese ammissibili e non ammissibili:
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
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3.2.1 Non sono rendicontabili le spese realizzate prima della stipula del contratto e,
comunque, antecedentemente al 16 ottobre 2014 o successivamente alla data della sua
naturale scadenza.
3.2.2
Le azioni contenute in progetti presentati da imprese specifiche e/o da raggruppamenti
di imprese singole e/o che sono rivolte alla promozione di marchi commerciali non
sono ammesse a percepire il contributo integrativo regionale del 30%.
3.2.3
Spese in capo al Proponente
In linea generale, le spese amministrative e di personale del beneficiario non sono
eleggibili ai sensi dell’articolo 13 del Reg. 1290/2005. Tuttavia sono consentite, nel
limite massimo del 4% dei costi effettivi, le spese strettamente connesse alla gestione
del progetto, comprensive delle spese di monitoraggio. Tali spese devono essere
inserite all’interno di ciascuna azione e sono considerate ammissibili dietro
presentazione di fattura o altro documento giustificativo. Rientrano in tale categoria
anche le spese del personale appositamente assunto dal beneficiario per la
realizzazione del progetto, nonché le spese del proprio personale destinato alla
realizzazione del progetto. In tale ultimo caso, la spesa ammissibile riguarda i costi
corrispondenti alle ore di lavoro impiegate per l’implementazione del progetto. A tal
fine devono essere prodotti documenti giustificativi dai quali risultino i dettagli del
lavoro effettivamente prestato in relazione allo specifico progetto di promozione
presentato.
3.2.4
Prodotto utilizzato nell’ambito degli eventi promozionali
Il costo per l’acquisto del prodotto è eleggibile nella misura massima del 20% del
valore dell’azione svolta e deve:
Essere usato in specifiche azioni di degustazione
Essere spedito direttamente ai fornitori incaricati in loco della promozione
Il valore del prodotto viene calcolato sulla base del prezzo di listino franco cantina
cui sono aggiunti i costi di spedizione diretta al luogo dell’evento e/o magazzino nel
paese di destinazione, i costi di sdoganamento ed il costo per il Diritto di tappo
escusso dal luogo di consumo.
�
�
3.2.5
�
�
Realizzazione gadget, opuscoli tecnici e brochure, siti web dedicati:
Sono eleggibili le seguenti categorie di spesa:
Creazione grafica e progettazione (ammesse solo il primo anno di presentazione del
progetto)
Traduzione
105
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
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�
Produzione
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3.2.6 Expertise consulenza di marketing:
- Consulenza di marketing, pre-test di validazione di nuovi prodotti, focus group, panel.
Il valore di tale azione non può eccedere il 20% del valore del totale delle azioni.
3.2.7 Incontri con operatori e/o giornalisti dei Paesi terzi da svolgersi anche presso le
imprese partecipanti ai progetti:
- Mezzi di trasporto dal Paese di origine ai luoghi di visita al costo effettivo
Pernottamento max 120,00 euro per pax/notte e pasti max 80,00€ per pax/giorno
Inviti a giornalisti e clienti.
3.2.8 Partecipazione a manifestazioni, eventi istituzionali, fiere ed esposizioni di importanza
internazionale:
� Quota partecipazione
� Costo inserzione cataloghi
� Affitto e allestimento spazio espositivo
� Hostess e sommelier
� Viaggi per personale aziendale (in classe economy)
� Vitto e alloggio
� Affitto materiale di supporto
� Prodotto
� Costi organizzativi di promozione dell’evento
� Costi Spedizione materiale promo pubblicitario e prodotto
� Partecipazione ad eventi di terzi
3.2.9
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
Promozione sui punti di vendita della GDO e degli specializzati:
Pubblicità e pubblicità delle attività promozionali (inserimento comunicati, articoli...)
Prodotto
Testate di gondola
Referenziamento prodotti
Materiale promozionale di vendita,
Opuscoli, gadgets
Collarini illustrativi
Bottiglie, manifesti, espositori, borse, beccucci, portachiavi, ...
Degustazioni In-store
Costi di promozione dell’evento
Nel caso particolare di Paesi con monopolio statale o equivalente, le spese per azioni
di promozione supplementare sono considerate spesa ammissibile
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
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3.2.10
�
�
�
�
�
�
�
Pubblicità e azioni di comunicazione:
Pubblicità su stampa (quotidiana, settimanale, professionisti,specializzata...)
Articoli pubbliredazionali
Inserimento nel catalogo di un distributore o importatore
Spot radio e TV
Azioni di “Product placement”
Annunci pubblicitari su internet
Comunicati stampa
3.2.11 Azioni di pubbliche relazioni:
Il valore di tale azione non può eccedere il 20% del totale delle azioni.
� Acquisto liste di indirizzi
� Consulenza, fornitori di animazione per gli eventi: da realizzare attraverso la stipula di
un contratto che specifichi attività e carico di lavoro
� Costi organizzazione Incontri btb comprensivi di affitti sala e delle spese di ospitalità
(viaggio, vitto e alloggio) per invitati
� Viaggi, vitto, alloggio per Pr manager e/o “Brand ambassador” incaricato dal
beneficiario
Il costo delle attività sopra indicate deve essere coerente con i normali valori di mercato.
3.2.12
�
�
�
�
�
�
�
�
Degustazioni guidate, wine tasting, gala dinner:
Campagna di informazione / pubblicità
Prodotto
Informazioni ai media: comunicati, opuscoli, brochure
Attrezzature da degustazione: calici, display, tovaglie etc
Catering o ristorazione
Affitto della sala o del sito
Hostess
Costi di promozione dell’evento
3.2.13 Mandatari, consulenti, prestatori di servizi.
Il beneficiario può dare mandato ad uno o più soggetti terzi per l’espletamento di una
o più attività relative al suo programma.
Le spese per tale mandato sono ammesse nel limite massimo del 10% del totale del
costo delle azioni del progetto. Le stesse spese devono essere correlate al servizio
prestato per la realizzazione delle relative azioni ammesse a contributo ed essere
evidenziate nella fattura come specifica voce di spesa. Tali spese possono, altresì,
riguardare le attività di direzione tecnica e di coordinamento organizzativo del
progetto, comprese le spese per l’analisi e lo studio di fattibilità nonché per la
progettazione delle azioni proposte, purché maturate dopo la stipula del contratto.
107
108
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
La regolazione di tali attività, qualora riguardino la direzione tecnica e di
coordinamento organizzativo del progetto, potrà avvenire anche attraverso contratti di
“mandato con o senza rappresentanza”.
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3.3. I Paesi e le Macro Aree considerati ammissibili sono quelli indicati nel Decreto del Direttore
Generale del Mipaaf nr. 36326 del 9 Maggio 2014 allegato D.
3.4. Per quanto concerne i tempi di svolgimento delle attività, le modalità di richiesta
dell’anticipo, la rendicontazione, la stipula del contratto e le clausole contrattuali si rimanda a
quanto indicato nel DM 4123/2010 e decreto 36326 del 9 Maggio 2014.
4.
CONTENUTO DEL PROGETTO
I soggetti proponenti presentano entro i tempi stabiliti al seguente punto 7 un progetto che
contenga le seguenti informazioni:
a) il/i paesi terzi interessati e i prodotti coinvolti, con elenco completo delle denominazioni
di origine protetta, (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP)
b) le attività che si intendono realizzare con descrizione dettagliata in relazione ai prodotti e
ai Paesi terzi destinatari;
c) la durata del progetto che, comunque, non può essere superiore ad un anno;
d) un calendario dettagliato delle singole azioni e la/le località in cui si realizzeranno; in caso
di azioni realizzate tramite media, indicare la testata, l’emittente e il sito; in caso di azioni
relative ad incontri con operatori e/o giornalisti presso le Aziende, indicare i soggetti
coinvolti ed il calendario degli incontri, specificando che tale azione si inquadri nel piano
strategico del progetto presentato e fornendo, altresì, elementi oggettivi che permettano di
misurare l’efficacia di tale azione;
e) il costo delle singole azioni con le quali vengono realizzate le attività scelte, e descrizione
dettagliata delle attività e servizi in relazione alla congruità del costo proposto, nonché la
dichiarazione che i costi delle azioni proposte non siano superiori ai correnti prezzi del
mercato;
f) i motivi per i quali è stato presentato il progetto in relazione alla realtà produttiva
coinvolta dal /dai beneficiari, e le motivazioni specifiche adottate per l’individuazione dei
Paesi e delle azioni in relazione ai prodotti oggetto di promozione, anche sulla base di
adeguate e coerenti analisi di mercato;
g) gli obiettivi che si intendono realizzare con le azioni proposte e l’impatto previsto dalla
realizzazione delle azioni medesime in termini di sviluppo della notorietà dei prodotti
coinvolti nel progetto e l’incremento delle loro vendite nei mercati obiettivo;
h) la metodologia di misurazione dei risultati attesi di cui alla precedente lettera g).
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
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25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
i) La dichiarazione del beneficiario che non partecipa ad altri progetti che coinvolgono lo
stesso prodotto di cui alla lettera a) nel medesimo Paese di cui alla lettera b) del presente
punto
j) Dichiarazione dei requisiti soggettivi e della rappresentatività in termini di produzione di
vino e la percentuale richiesta di contributo
k) La dichiarazione del beneficiario circa i progetti già ammessi a finanziamento sulle
precedenti annualità della presente misura a valere sui fondi nazionali, regionali e
multiregionali e sulla corrente annualità a valere come seconda o terza annualità sui fondi
nazionali (Allegato B2 al presente bando di cui è parte integrante e sostanziale). Nel caso
di associazioni di cui al precedente punto 2.1 lettera d) tale dichiarazione deve essere
compilata da tutti i soggetti partecipanti al progetto.
l) Dichiarazione delle azioni che hanno già beneficiato di un contributo comunitario nella
precedente programmazione così come previsto all’art.2 comma 6 del Decreto
Ministeriale nr. 36326 del 9 maggio 2014 (Allegato B3 al presente bando di cui è parte
integrante e sostanziale)
m) La dichiarazione sostitutiva certificazione camerale del beneficiario Allegato G del
Decreto Ministeriale nr. 36326/2014 (nel caso di ATI o ATS la certificazione deve
assolutamente essere compilata e trasmessa da tutti i partecipanti) qualora l’importo totale
del progetto sia superiore ad euro 150.000,00.
In attuazione dell’articolo 3, comma 8, del decreto ministeriale 4123 del 22 luglio 2010, con
apposito provvedimento direttoriale da parte del Ministero viene definito, d’intesa con il
Comitato per la strategia ed il coordinamento della misura previsto all’articolo 10 del citato DM
22 luglio 2010, un logo/messaggio comune identificativo delle azioni promozionali ammesse a
contributo nonché i criteri e le modalità per l’utilizzo di tale logo/messaggio comune”. Al fine di
ottenere il preventivo nullaosta alla divulgazione dei messaggi promozionali e/o informativi, i
beneficiari proponenti che abbiano conseguito l’approvazione finale del programma da parte
dell’autorità competente, dovranno inoltrare il materiale informativo e promozionale al MIPAAF
al seguente indirizzo internet: http://mipaaf.sian.it/promoPubb e seguire le indicazioni riportate
nel Decreto Ministeriale 36326 del 9 maggio 2014.
5.
MODIFICHE AI PROGETTI
Sono ammesse modifiche ai sensi dell’art. 4 del reg. 555/2008 e della delibera di Giunta
Regionale nr. 463 del 3/6/2014 secondo le seguenti modalità:
•
•
L’importo totale massimo del progetto non può in nessun caso essere incrementato
Devono essere rispettate le condizioni di accesso al bando, possedute al momento della
presentazione della domanda di contributo, e delle disposizioni fissate all’articolo 8 del
109
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
110
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Decreto del Direttore Generale del MIPAAF prot. n. 36326 del 9 maggio 2014 nonché
dalla deliberazione Giunta regionale n. 463/2014;
Qualora la variazione rilevata sia inferiore al 20% dell’azione cui si riferisce e non
muti le azioni (comprese le sub azioni o le voci di spesa che compongono l’azione), i
mercati e la strategia e pertanto risulti essere una semplice redistribuzione delle
economie e dei costi senza variazione dell’importo totale del progetto o una variazione
del luogo, della manifestazione o della testata editoriale prevista dall’azione non vi è
obbligo di presentare una richiesta di variante ma è necessaria una semplice
comunicazione scritta di informazione della variazione al progetto.
Le richieste di variante vanno necessariamente presentate a Toscana Promozione e
contestualmente inviata copia ad Agea e Mipaaf. Toscana Promozione ne valuterà
l’ammissibilità e procederà a darne riscontro al beneficiario ed in copia conoscenza ad
Agea e Mipaaf.
Sono ammesse richieste di varianti esclusivamente per comprovati motivi di ordine
tecnico, non prevedibili all’atto della richiesta di contributo, o per sopravvenute cause
di forza maggiore.
L’Agenzia ammette la richiesta di varianti sui progetti presentati solo dopo la stipula
del contratto con Agea e per un numero massimo di 2 varianti per progetto per anno.
Non sono ammesse varianti che comportano la modifica di uno o più Paesi di
destinazione del progetto.
Le varianti possono essere richieste entro e non oltre 90 giorni dal termine del
contratto che regola la singola annualità.
Non sono ammesse varianti che comportano una riduzione dell’importo di spesa
complessivo del progetto al di sotto di 100.000 euro per anno e per Paese terzo di
destinazione.
La variante o le varianti sul progetto non devono comportare, nel loro complesso, tagli
di spesa superiori al 10 % dell’importo di spesa complessivo ammesso del progetto.
Sono ammesse varianti che comportano la rinuncia alla realizzazione di una o più
azioni da realizzare in un Paese terzo anche se tale rinuncia comporta l’esclusione di
tale Paese dal progetto.
Qualora il soggetto che ha presentato la domanda di contributo sia un’associazione di
cui alla lettera d) del precedente punto 2.1, non è possibile presentare richieste di
varianti che riducano il numero dei soggetti partecipanti all’associazione. In presenza
di cause di forza maggiore un soggetto partecipante può essere sostituito da altro
soggetto, fermo restando il rispetto dei criteri di ammissibilità e la tipologia del
beneficiario che non deve in alcun modo modificare l’eventuale punteggio assegnato
alle lettere A e C di cui al punto 8.3.
Qualora la variante determini l’attribuzione di un minor punteggio e tale punteggio
determini l’esclusione del beneficiario dai soggetti finanziabili della campagna nella
quale il sostegno è stato erogato, la variante non è ammissibile.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
6. NATURA E MISURA DELL’AGEVOLAZIONE
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6.1. L’agevolazione generale consiste in un contributo comunitario pari al massimo al 50% delle
spese ammissibili;
6.2. Oltre all’agevolazione generale pari al massimo al 50% si aggiunge su richiesta un ulteriore
contributo regionale del 30% del costo complessivo del progetto attraverso una integrazione di
fondi regionali. Il 30% aggiuntivo porta il contributo massimo erogabile al 80% del costo
complessivo riducendo la quota a carico del beneficiario al 20%. Ai sensi della scheda della
misura inviata alla Commissione Europea in data 1° marzo 2013, l’aiuto integrativo regionale
non è erogato a progetti presentati da imprese private e a progetti che contengono azioni dirette
alla promozione di marchi commerciali. L’aiuto integrativo sarà concesso a tutti i soggetti che ne
hanno fatto richiesta ammessi a beneficiare dell’aiuto comunitario proporzionalmente all’importo
dello stesso aiuto comunitario ammesso, fino all’esaurimento delle risorse e comunque entro il
limite massimo del 30 % dell’importo di ciascun progetto. Tale contributo sarà concesso fino al
raggiungimento della disponibilità finanziaria regionale pari a 250.000,00 Euro.
Esempio metodo di calcolo:
Consideriamo il caso in cui ci siano 6 progetti (di cui alle lettere y-q) ammissibili al contributo
regionale aggiuntivo del 30. Il contributo del 30% ammissibile per ognuno dei progetti è
riportato nella lista sotto riportata:
y= 84.000 euro, z=118.000 euro, x=248.000 euro, w=52.000 euro, j=21.000 euro, q= 195.000
euro. Totale contributo ammissibile richiesto del 30% (dato dalla sommatoria di y+z+x+w+j+q)
= 718.000 euro
considerato quindi di calcolare la quota % di ogni progetto (di cui alle lettere Y-Q) rispetto al
totale richiesto secondo il seguente calcolo(comprensivo degli arrotondamenti decimali):
Y=84.000/718.000*100 = 11,70%;
W=52.000/718.000*100=7.24%;
Z=118.00/718.000*100=16.43%;
J=21.000/718.000*100=2.93%;
X=248.000/718.000*100=34.54%;
Q=195.000/718.000*100 =27.16%
applicando quindi tali percentuali al totale della disponibilità finanziaria erogabile pari ad euro
250.000 si ottiene che i progetti beneficeranno dei seguenti contributi regionali aggiuntivi:
progetto y=250.000*11.70/10 =29.250euro
progetto w=250.000*7.24/100=18.100 euro
progetto z=250.000*16.43/100=41.075 euro
progetto j=250.000*2.93/10 =7.235 euro
progetto x=250.000*34.54/100 =86.350euro
progetto q=250.000*27.16/100=67.900 euro
111
112
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
6.3. Qualora il progetto presentato contenga anche una sola azione rivolta in modo
inequivocabile e diretto alla promozione ed alla pubblicità di uno o più marchi commerciali,
l’integrazione del 30% di cui al precedente punto non può essere ammessa ed erogata;
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
6.4. Sono ammissibili progetti aventi un costo complessivo delle azioni per Paese Terzo non
inferiore a 100.000,00 euro per anno.
6.5. Non è consentito il cumulo con altre forme di aiuti regionali, nazionali e comunitari per la
stessa attività finanziata dal presente bando.
7.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
7.1. Al fine dell’ammissione dei progetti al contributo, i soggetti di cui al precedente articolo 2
devono presentare domanda di ammissione, redatta unicamente secondo le modalità previste
dal Decreto 36326 del 9 maggio 2014 utilizzando gli schemi allegati allo stesso ed al presente
bando timbrata e sottoscritta dal legale rappresentante, corredata dalla documentazione prevista
dal Decreto stesso. Nel caso dei beneficiari di cui al punto 2.1 lettera d), tutti i soggetti
partecipanti dovranno compilare, timbrare e sottoscrivere dal proprio legale rappresentante gli
allegati B e G del bando ministeriale e l’allegato B2 al presente bando.
7.2. L’utilizzo di una modulistica diversa da quella di cui al punto 7.1 comporterà la non
ammissione del progetto stesso al bando.
7.3. La domanda originale di contributo dovrà PERVENIRE entro le ore 14.00 del giorno 3
Luglio 2014 alla:
AGENZIA DI PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA
SERVIZIO SERVIZI PROMOZIONALI
VILLA FABBRICOTTI – VIA VITTORIO EMANUELE II 62-64
50134 FIRENZE
ed esclusivamente in formato elettronico (contenente i pdf di tutti i documenti
presentati) tramite mail di posta certificata ai seguenti indirizzi:
AGEA – ORGANISMO PAGATORE
[email protected]
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
[email protected]
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
7.4. Qualora la data di scadenza per la presentazione della domanda sia festiva, il termine è
prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
7.5.
Il progetto potrà essere inviato a mezzo posta certificata all’indirizzo
[email protected] solo ed esclusivamente secondo la seguente
modalità:
• L’invio della PEC dovrà essere effettuato dal beneficiario (nel caso di ATI dal
capofila) e non da soggetti terzi (anche nel caso in cui abbiano la delega all’invio).
• Il progetto dovrà, comunque, pervenire entro il termine di scadenza sopra riportato
• I documenti allegati dovranno essere tutti in pdf non modificabile e riportanti in calce
la firma del legale rappresentante ed il timbro dell’azienda.
• Nell’oggetto della pec deve essere riportato, pena l’esclusione, il seguente testo:
“Progetto di promozione del vino sui mercati terzi annualità 2014/2015”
• Nel testo della pec dovrà essere riportata, pena l’esclusione, “ Progetto di promozione
del vino sui mercati dei Paesi Terzi – Regolamento CEE n. 1234/07 del consiglio e
successive modifiche – Annualità 2014/2015” e l’indicazione del mittente (in caso di
ATI quella del capofila), completa dei recapiti telefonici e di fax .
• Nel caso di più invii inerenti lo stesso progetto, pena l’esclusione, oltre a quanto
riportato nell’oggetto è obbligatoria l’aggiunta del riferimento al nr. di invii (per. es.
primo invio, secondo invio etc. sull’invio finale scrivere per es. terzo ed ultimo invio)
7.6. Nel caso in cui il progetto sia consegnato a mano o inviato tramite posta / corriere espresso,
dovrà pervenire, pena l’esclusione, in un plico chiuso sul quale dovrà essere apposta, oltre
all’indicazione del mittente (in caso di ATI quella del capofila), completa dei recapiti
telefonici e di fax anche la dicitura “ Progetto di promozione del vino sui mercati dei Paesi
Terzi – Regolamento CEE n. 1234/07 del consiglio e successive modifiche – Annualità
2014/2015”.
7.7. L’Agenzia di Promozione Economica della Toscana declina sin d’ora ogni responsabilità per
dispersione delle domande dovuta ad eventuali disguidi postali o telematici.
8.
MODALITA’ ISTRUTTORIA - CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI
DI ATTIVITA’ - COMPOSIZIONE DEL “COMITATO DI VALUTAZIONE”
8.1. Ai sensi dell’articolo 9 del DM 4123 del 22 luglio 2010 la valutazione delle domande è
effettuata da un “Comitato di valutazione”, composto da cinque membri e presieduto dal
Dirigente Servizio Servizi Promozionali dell’Agenzia di Promozione Economica della
Toscana;
113
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
114
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
8.2. I componenti del “Comitato di valutazione” sono nominati:
-nr. 2 dalla Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle
competenze della Regione Toscana;
-nr. 1 da Unioncamere Toscana;
-nr. 2 da Toscana Promozione di cui 1 Dirigente (in qualità di Presidente) e 1 funzionario
in qualità di membro esperto;
8.3 Ai progetti presentati viene attribuito un punteggio sulla base dei criteri di priorità di seguito
riportati:
A) Valutazione dei soggetti beneficiari in termini di annualità in cui hanno beneficiato di
contributi per la misura della promozione del vino sui mercati dei paesi terzi nelle
campagne precedenti:
A1
progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne
non hanno beneficiato di contributo a livello nazionale e/o
regionale
10
A2
progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne
hanno beneficiato di 1 contributo a livello nazionale e/o
regionale
8
A3
progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne
hanno beneficiato di 2 contributi a livello nazionale e/o
regionale
6
A4
progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne
hanno beneficiato di 3 contributi a livello nazionale e/o
regionale
4
A5
progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne
hanno beneficiato di 4 o più contributi a livello nazionale e/o
regionale
2
Nel caso di associazioni di imprese (costituite o costituende), il punteggio di cui alla lettera
A) viene assegnato facendo riferimento al componente della associazione che ha usufruito del
maggior numero di contributi in termine di annualità.
B) Valutazione dei progetti in termini di Paesi terzi cui si riferiscono:
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
B1
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
B2
progetti che contengono azioni da realizzarsi, per almeno il
51% del loro valore, in paesi terzi per i quali il proponente
non ha ricevuto sostegno nelle campagne precedenti�
115
10
progetti che interessano Paesi in cui la Regione Toscana
svolge attività promozionale: USA, Canada, Cina, Giappone,
Russia, Corea del Sud, Brasile, Vietnam
5
Per l’assegnazione del punteggio di cui alla lettera B) si fa riferimento ai singoli Paesi e non
alle macroaree di cui all’allegato D al Decreto del Direttore Generale del MIPAAF prot. n.
36326 del 9 maggio 2014.
Il punteggio di cui alla lettera B2 viene attribuito proporzionalmente in base al numero di
Paesi terzi previsti al medesimo punto B2 rispetto al totale dei Paesi terzi interessati dal
progetto.
I punteggi di cui alle lettere B1 e B2 sono cumulabili.
�
C) Valutazione dei progetti in termini di tipologia di imprese partecipanti (micro
imprese, piccole imprese o medie imprese):
C1
C2
C3
progetti presentati da micro imprese e/o associazioni di
impresa (costituite o costituende) costituite unicamente
da micro imprese
progetti presentati da piccole o medie imprese e/o da
associazioni di impresa (costituite o costituende)
costituite da piccole o medie imprese
Progetti presentati da grandi imprese o associazioni in
cui siano presenti una o più grandi imprese
20
10
0
Per la definizione di micro impresa, piccola impresa e media impresa si fa riferimento alla
Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione.
Qualora un’associazione sia composta da micro imprese, piccole imprese e medie imprese si
assegna il punteggio di cui al punto C2.
D) Valutazione dei progetti presentati dalle associazioni di impresa (beneficiari di cui
alla lettera d) del precedente punto 2.1)) in termini di numero di micro imprese, medie
imprese o piccole imprese partecipanti al progetto:
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
116
D1
progetti presentati da associazione di imprese costituite da un
minimo di 16 micro imprese o piccole imprese o medie
imprese
10
D2
progetti presentati da associazione di imprese costituite da
minimo 9 e massimo 15 micro imprese o piccole imprese o
medie imprese
6
D3
progetti presentati da associazione di imprese costituite da
minimo 3 e massimo 8 micro imprese o piccole imprese o
medie imprese
3
E) Valutazione dei progetti presentati da Consorzi di tutela (beneficiari di cui alla
lettera a) del precedente punto 2.1):
E1
progetto presentato da una associazione di Consorzi di tutela
20
E2
progetto presentato da un Consorzio di tutela
10
Il punteggio dei punti E1 ed E2 non è cumulabile.
F) Valutazione dei progetti in termini di compartecipazione economica:
F1
contributo richiesto pari o inferiore al 35%
10
F2
contributo richiesto compreso fra il 35,01 % e il 40%
5
F3
contributo richiesto compreso fra il 40,01% e il 45%
3
G) Valutazione dei progetti in termini di coerenza delle strategie proposte con gli
obiettivi fissati:
G1
il dettaglio delle strategie elencate appare pienamente coerente
con l’implementazione degli obiettivi perseguiti
10
G2
il dettaglio delle strategie elencate appare parzialmente
coerente con l’implementazione degli obiettivi perseguiti
4
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
G3
il dettaglio delle strategie elencate appare in contrasto o non
sufficientemente chiaro rispetto all’implementazione degli
obiettivi perseguiti
117
0
H) Valutazione della qualità dei progetti in termini di qualità delle azioni proposte:
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
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H1
H2
H3
le azioni proposte appaiono ben articolate sia da un punto di
vista numerico che di tipologia di attività
le azioni proposte appaiono poco articolate da un punto di
vista numerico e/o di tipologia di attività
le azioni proposte non appaiono articolate da un punto di vista
numerico e/o di tipologia di attività
10
2
0
I) Valutazione dei progetti in previsione del loro impatto in termini di sviluppo della
domanda dei relativi prodotti:
I1
I2
I3
il progetto presenta indicatori ben articolati e consoni alla
misurazione dello sviluppo della domanda dei prodotti
relativamente ad ogni azione
il progetto presenta indicatori parzialmente articolati e consoni
alla misurazione dello sviluppo della domanda dei prodotti e/o
non presenta indicatori su tutte le azioni
il progetto non presenta indicatori articolati e/o consoni alla
misurazione dello sviluppo della domanda dei prodotti e/o non
presenta indicatori su nessuna azione
20
10
0
L) Valutazione dei progetti in termini di congruità dei costi delle azioni:
L1
L2
L3
L4
il dettaglio dei costi delle iniziative proposte appare corretto ed
articolato e si dimostra in linea con i prezzi di mercato per
analoghe azioni
il dettaglio dei costi delle iniziative proposte appare poco
articolato ed esaustivo anche se i costi dichiarati appaiono in
linea con i prezzi di mercato per analoghe azioni
il dettaglio dei costi delle iniziative proposte appare poco
corretto (anche per errori materiali) anche se i costi dichiarati
appaiono in linea con i prezzi di mercato per analoghe azioni
il dettaglio dei costi delle iniziative appare impreciso e poco
chiaro e non consente una verifica della rispondenza dei costi
8
4
2
0
118
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
delle azioni rispetto ai prezzi di mercato
M) Valutazione dei progetti in termini di orientamento al consumatore e/o agli operatori
del settore e in termini di supporto da parte dei media e dei giornalisti:
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
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M1
M2
M3
M4
il progetto si articola con una netta prevalenza di azioni
rivolte al consumatore finale e/o agli operatori di settore e
prevede un adeguato supporto da parte dei media e dei
giornalisti riportando almeno due tipologie di azioni di cui
alla lettera b), due tipologie di azioni di cui alla lettera c),
una tipologia di azione di cui alla lettera a) ed una tipologia
di azione di cui alla lettera d) del precedente punto 3.1
il progetto si articola con una buona prevalenza di azioni
rivolte al consumatore finale e/o agli operatori di settore e
prevede un adeguato supporto da parte dei media e dei
giornalisti riportando almeno una tipologia di azione di cui
alla lettera b), una tipologia di azione di cui alla lettera c),
una tipologia di azione di cui alla lettera a) e/o d) del
precedente punto 3.1
il progetto si articola con una sufficiente prevalenza di
azioni rivolte al consumatore finale e/o agli operatori di
settore e prevede un adeguato supporto da parte dei media e
dei giornalisti riportando almeno una tipologia di azione di
cui alla lettera b) e/o c), una tipologia di azione di cui alla
lettera a) e/o d) del precedente punto 3.1
il progetto prevede l’attivazione di una sola tipologia di
azione tra quelle indicate al precedente punto 3.1
10
5
1
0
8.4. I progetti saranno ammessi al contributo del 50% sulla base del miglior punteggio
assegnato;
8.5. L’attribuzione, in fase di valutazione del progetto, di un punteggio pari a 0 (zero) in uno
dei criteri di priorità di cui alle lettere G), H), I), L) e M) del precedente punto 8.3 comporta
la non ammissibilità del progetto.
8.6. In caso di parità di punteggio, viene data la precedenza al progetto con il punteggio più
alto con riferimento alla somma dei punteggi dei criteri di priorità di cui alle lettere G) ed M)
del precedente punto 8.3. In caso di ulteriore parità di punteggio, viene data la precedenza ai
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
progetti che presentano il maggior punteggio con riferimento, nell’ordine, alle lettere A), B),
D) ed E) del precedente punto 8.3.
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
8.7. Sedute del Comitato di Valutazione:
•
Il Comitato di Valutazione è costituito senza oneri a carico dell’Agenzia di
Promozione Economica della Toscana.
•
Le sedute del Comitato sono valide quando è garantita la presenza del Presidente (o
suo delegato) e di almeno due membri.
•
Per ciascuna seduta il Comitato di Valutazione redige apposito verbale a cura della
segreteria di gestione individuata nel competente ufficio del Servizio Servizi
Promozionali.
.
9. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA E AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO
9.1. Sulla base della graduatoria definita dal Comitato di Valutazione e sulla base delle risorse
finanziarie disponibili, l’Agenzia di Promozione Economica della Toscana provvede, con
decreto del Dirigente, all'ammissione dei progetti ai contributi.
9.2. La graduatoria è pubblicata sul BURT e sul sito dell’Agenzia di Promozione Economica
della Toscana www.toscanapromozione.it alla sezione Bandi e Concorsi.
9.3 L’Agenzia di Promozione Economica della Toscana provvederà a trasmettere al Ministero
delle politiche Agricole Alimentari e Forestali l'elenco dei progetti presentati e l'elenco di
quelli ammissibili entro il 25 Luglio 2014.
9.4 L’Agenzia di Promozione Economica della Toscana provvederà a comunicare ai soggetti
proponenti l'esito dell'istruttoria entro il 25 Luglio 2014.
9.5 Il Ministero invia all’organismo pagatore Agea la lista completa dei progetti regionali
approvati entro il 28 luglio 2014;
9.6 A decorrere dalla data di cui al punto 9.4, comunque, non oltre il 20 Settembre 2014 i
beneficiari presentano all’organismo pagatore Agea uno schema di contratto corredato
della documentazione richiesta di cui al successivo articolo;
9.7 L’organismo pagatore Agea entro il 10 Ottobre 2014 stipula con i beneficiari appositi
contratti sulla base del modello C allegato al Decreto Ministeriale nr. 36326 del 9 maggio
2014. Copia dei contratti stipulati ed elenco riepilogativo sintetico sono trasmessi da Agea
alle Regioni ed al Mipaaf entro 90 giorni dalla stipula.
119
120
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
10. INFORMAZIONI SULL'AVVIO DEL PROCEDIMENTO LEGGE 241/90 E
TRATTAMENTO DATI PERSONALI.
10.1. L'avvio del procedimento decorre dal giorno successivo al termine ultimo fissato per la
presentazione delle domande.
TOSCANA PROMOZIONE
Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014
Copia Documento
10.2 L'approvazione della graduatoria delle domande di contributo pervenute, è effettuata
entro il 25 Luglio 2014.
10.3. Le eventuali richieste di chiarimenti relative alla graduatoria sono disciplinate dalla
L.R. n. 9 del 20.1.1995.
10.4. I dati personali saranno raccolti e trattati nel rispetto del “Codice di materia di
protezione dei dati personali” (Dlgs 196 del 30/06/2003).
10.5. Il responsabile del procedimento é: Dott.ssa Marta Javarone.
10.6. Il Dirigente responsabile del bando e del trattamento dei dati è:Dott.ssa Silvia Burzagli.
10.7. Informazioni sull'iter dell'istruttoria e del procedimento possono essere richieste
all’Agenzia di Promozione Economica della Toscana – Servizi Promozionali – Villa
Fabbricotti – Via Vittorio Emanuele II 62-64, 50134 Firenze alla dott.ssa Marta Javarone
([email protected] tel. 055-4628083 o alla dott.ssa Caterina Brizzi
[email protected] tel. 055-4628002).
11. NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente specificato nel presente bando si fa riferimento a quanto
riportato nella Delibera Regionale nr. 463 del 3 giugno 2014, nel Decreto Ministeriale nr.
4123 del 22 luglio 2010 e nel Decreto Dirigenziale MIPAAF nr. 36326 del 9 maggio 2014 e
successive integrazioni nonché da quanto disposto dalla normativa comunitaria e nazionale
vigente in materia adottata nell’ambito della Delibera della Regione Toscana sopra citata.
LEGALE�RAPPRESENTANTE
INDIRIZZO
P.IVA
PEC
firma�del�legale�
rappresentante
RAGIONE�SOCIALE
______________________
LEGALE�RAPPRESENTANTE
INDIRIZZO
Timbro
P.IVA
______________
PEC
DICHIARA�CHE�LE�SEGUENTI�AZIENDE�SONO�COINVOLTE�NEL�PROGETTO�PRESENTATO�A�VALERE�SUL�BANDO�OCM�ANNUALITA'�2014/2015
RAGIONE�SOCIALE
"ELENCO�DELLE�AZIENDE�COINVOLTE�NEL�PROGETTO�PROMOZIONE�SUI�MERCATI�DEI�PAESI�TERZI�PER�LA�CAMPAGNA�VITICOLA�2014/2015
luogo�e�data_______________________________
N.°�AZIENDA
ASSOCIAZIONE�/�CONSORZIO
ALLEGATO�B1
A�CURA�DEI�CONSORZI�E�ASSOCIAZIONI
TEL
TEL
FAX
FAX
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
121
�
�
ALLEGATO B2
�
AGENZIA DI PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA"VILLA FABBRICOTTI" - VIA VITTORIO EMANUELE II, 62-64 - 50134 FIRENZE - ITALIA –
TEL +39 055 462801 - FAX +39 055 4628039 - P. IVA 05065320482
E-mail: [email protected] - www.toscanapromozione.it
CAMPAGNE VITICOLE DAL 2008/2009 AL 2014/2015
“ELENCO DEI PROGETTI OCM VINO/PROMOZIONE SUI MERCATI DEI PAESI TERZI –
Legale rappresentante
dell’Azienda/Ente/Consorzio/ATI
Con sede legale in Via/Viale/Piazza
CAP
Città
Provincia
P.IVA
Tel
Fax
P.E.C. (Posta Elettronica Certificata)
ll sottoscritto
�
�
122
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
�
�
N.° CONTRATTO CON AGEA
E POSIZIONE
N.° ANNUALITÀ DEL
PROGETTO
PAESI ATI/ATS
(SI/NO)
NAZIONALI, REGIONALI E MULTIREGIONALI:
SPECIFICARE NOME ATI/ATS E/O
CAPOFILA DELL’ATI
Dichiara di aver beneficiato dei seguenti contributi sulle seguenti campagne a valere sui fondi
�
AGENZIA DI PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA"VILLA FABBRICOTTI" - VIA VITTORIO EMANUELE II, 62-64 - 50134 FIRENZE - ITALIA –
TEL +39 055 462801 - FAX +39 055 4628039 - P. IVA 05065320482
E-mail: [email protected] - www.toscanapromozione.it
2011/2012
2010/2011
2009/2010
2008/2009
ANNUALITA’
�
�
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
123
2014/2015
2013/2014
2012/2013
�
�
�
AGENZIA DI PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA"VILLA FABBRICOTTI" - VIA VITTORIO EMANUELE II, 62-64 - 50134 FIRENZE - ITALIA –
TEL +39 055 462801 - FAX +39 055 4628039 - P. IVA 05065320482
E-mail: [email protected] - www.toscanapromozione.it
Timbro___________________________________________________________
Firma del Legale Rappresentante______________________________________
Data e Luogo______________________________________________________
�
�
124
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Dichiara :
Ovvero
Che il progetto presentato non contiene azioni che hanno beneficiato di un contributo comunitario nella
precedente programmazione
Legale rappresentante
dell’Azienda/Ente/Consorzio/ATI
Con sede legale in Via/Viale/Piazza
CAP
Città
Provincia
P.IVA
Tel
Fax
P.E.C. (Posta Elettronica Certificata)
ll sottoscritto
�
“Dichiarazione ai sensi dell’Art. 6 del Decreto Ministeriale n. 36326 del 09/05/2014”
ALLEGATO B3
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
125
paese
azione
Timbro___________________________________________________________
Firma del Legale Rappresentante______________________________________
Data e Luogo______________________________________________________
annualità
Dettaglio descrittivo
Che il progetto presentato contiene azioni che hanno beneficiato di un contributo comunitario nella
precedente programmazione (in tal caso il beneficiario dovrà produrre – utilizzando la griglia in calce - un elenco
delle azioni finanziate nella precedente programmazione con particolare riferimento a quelle attinenti la produzione di
materiale grafico, audio e visivo
126
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA
EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
DECRETO 3 giugno 2014, n. 63
Reg.(CE) n.73/2009 - Reg.(CE) n. 1122/2009.
Campagna controlli 2012. Condizionalità: Definizione
delle percentuali di riduzione dei pagamenti per le
aziende soggette a controlli oggettivi.
IL DIRIGENTE
Considerato che il Decreto Legislativo 165 del 27
maggio 1999 e successive modifiche, “Soppressione
dell’AIMA e istituzione dell’Agenzia per le erogazioni in
agricoltura (AGEA) a norma dell’art. 11 della L. 15 marzo
1997, n. 59” prevede, all’art. 3 comma 3, l’istituzione di
“Organismi pagatori regionali”;
Vista la Legge Regionale 60 del 19 novembre 1999
e successive modificazioni, istitutiva dell’Agenzia
Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura
(ARTEA) alla quale vengono conferite le funzioni di
“Organismo pagatore”;
Visto il Decreto ministeriale 3458 del 26/09/2008 con
il quale il Ministero delle politiche agricole, alimentari e
forestali ha provveduto alla conferma del riconoscimento
dell’attività di Organismo Pagatore di ARTEA ai sensi
del Reg.(CE) del Consiglio 1290 del 21 giugno 2005 e del
Reg.(CE) della Commissione 885 del 21 giugno 2006 per
gli aiuti finanziati a carico del FEAGA e del FEASR;
Visto il Regolamento (CE) 73/2009 del Consiglio del
19 gennaio 2009 e successive modifiche e integrazioni
che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno
diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola
comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore
degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE)
1290/2005, (CE) 247/2006, (CE) 378/2007 e abroga il
regolamento (CE) 1782/2003;
Visto il Regolamento (CE) 1122/2009 del 30 novembre
2009 della Commissione recante modalità di applicazione
del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto
riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema
integrato di gestione e di controllo nell’ambito dei regimi
di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo
regolamento e modalità di applicazione del regolamento
(CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la
condizionalità nell’ambito del regime di sostegno per il
settore vitivinicolo;
Visto il Regolamento (CE) 1698/2005 del Consiglio
del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale
da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo
rurale (FEASR);
127
Visto il Regolamento (CE) n.65/2011 della
Commissione del 27 gennaio 2011 (che abroga il Reg.
n.1975/2006) che stabilisce modalità di applicazione del
regolamento CE 1698/2005 del Consiglio per quanto
riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della
condizionalità per le misure di sostegno allo sviluppo
rurale;
VISTO il Regolamento (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio del 22 ottobre 2007 recante organizzazione
comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche
per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM)
modificato dal Reg. (CE) n. 491/2009;
Visto il Decreto del Ministero delle Politiche
Agricole e Forestali 30125 del 22 dicembre 2009 e
s.m.i. “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi
del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed
esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti
diretti e dei programmi di sviluppo rurale”;
Vista la Circolare di AGEA Coordinamento
ACIU.2012.214 del 15 maggio 2012, Applicazione
della normativa comunitaria e nazionale in materia di
condizionalità – anno 2012;
Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 183 del
12 marzo 2012 “Criteri di Gestione Obbligatoria (CGO)
e Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA)
ai sensi del decreto ministeriale n.30125/2009 e s.m.i.
relativo alla “Disciplina del regime di condizionalità ai
sensi del regolamento (CE) n.73/2009 e delle riduzioni ed
esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti
diretti e dei programmi di sviluppo rurale;
Dato atto delle disposizioni operative in merito ai
controlli definite da ARTEA con decreto n.124 del 1
ottobre 2012 “Regg. (CE)73/2009,1698/2005,1234/200
7. Approvazione del Manuale delle specifiche tecniche
per i controlli in loco Condizionalità- Anno 2012” e delle
successive modifiche ed integrazioni riportate sul sito
web ARTEA http://www.artea.toscana.it/;
Dato atto che con decreto n.137/2013 sono stati
definite le riduzioni dei pagamenti per le aziende
soggette a controlli oggettivi con esito non positivo nella
campagna controlli 2012;
Dato atto che ARTEA relativamente ai propri
controlli e ai controlli effettuati dai Servizi Veterinari
ha provveduto a notificare ai beneficiari gli esiti non
positivi dei controlli, la tipologia di anomalia riscontrata
sul relativo atto/norma e la percentuale di riduzione da
applicare al premio richiesto nell’ambito dei Regg.(CE)
73/2009, 1698/2005 e 1234/2007;
Dato atto che successivamente all’approvazione
del decreto 137/2014 è stato riscontrato il mancato
rispetto degli obblighi di condizionalità a carico di nuovi
128
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
beneficiari che ha portato alla definizione della riduzione
percentuale da applicare ai premi comunitari richiesti;
pagamenti delle domande nell’ambito dei Regg.(CE) nn.
73/2009, 1698/2005 e 1234/2007;
Dato atto che ARTEA relativamente ai propri
controlli e ai controlli effettuati dai Servizi Veterinari ha
provveduto a notificare ai beneficiari gli esiti dei controlli
di condizionalità e l’eventuale relativa percentuale di
riduzione da applicare al premio richiesto nell’ambito dei
Regg.(CE) 73/2009, 1698/2005 e 1234/2007;
DECRETA
Dato atto che sono decorsi i termini per la
presentazione di eventuali controdeduzioni nei confronti
dell’applicazione delle riduzioni percentuali comunicate
con le note di cui al punto precedente;
Dato atto che l’istruzione delle controdeduzioni
presentate e/o di successive integrazioni presentate dalle
aziende e contenute all’interno dei fascicoli di controllo ha
determinato una revisione della percentuale di riduzione
del premio approvata con il decreto 137/2013;
Dato atto che successivamente all’approvazione del
decreto sono trascorsi i tempi per l’esecuzione delle
azioni correttive previste nei casi di inadempienza di
importanza minore e degli impegni di ripristino nei
casi di infrazione sui Criteri di gestione Obbligatori
e sulle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali
da realizzare entro la fine della campagna successiva
all’anno del controllo (2012);
Dato atto che la PO Verifiche impegni e controlli
oggettivi ha provveduto alla verifica delle azioni correttive
e impegni di ripristino da realizzare nella campagna
successiva alla campagna controlli 2012;
Dato atto che gli esiti delle verifiche di cui al punto
precedente hanno evidenziato sia beneficiari che non
hanno ottemperato alle azioni correttive e/o impegni
di ripristino sia beneficiari che hanno ottemperato
all’esecuzione delle stesse;
Dato atto che i fascicoli contenenti l’istruttoria
di controllo relativa alle domande di cui al presente
provvedimento sono conservati presso l’archivio di
ARTEA;
Visti i decreti del Direttore di ARTEA n. 107 del
30/06/2011 e n. 232 del 28/12/2011 con i quali la
sottoscritta è stata nominata Dirigente responsabile del
Settore in oggetto;
Ritenuto, pertanto per tutto quanto sopra esposto,
di definire il livello di penalizzazione da applicare ai
1. che a carico dei beneficiari di cui all’elenco
allegato n.1) parte integrante del presente provvedimento,
presentatari di domanda ai sensi dei Regg.(CE)
nn.73/2009, 1698/2005 e 1234/2007 per la campagna
2012, sono state determinate le percentuali di riduzioni
da applicare ai premi richiesti ai sensi dei Regg.(CE)
nn.73/2009, 1698/2005 e 1234/2007;
2. che i livelli di penalizzazione per i suddetti
beneficiari sono presenti all’interno del “Verbale di
calcolo riduzioni ed esclusioni per la Condizionalità” id
9033, collegato al “Verbale di controllo condizionalità Regg.(CE) 73/2009, 1122/2009, 1698/2005, 1234/2007”
id 12227 nei seguenti campi:
- Percentuale di riduzione da applicare per il I Pilastro
(in corrispondenza dell’elemento 2.6.2.29)
- Percentuale di riduzione da applicare per il II Pilastro
(in corrispondenza dell’elemento 2.6.2.31)
- Percentuale di riduzione da applicare per OCM
Vigneti (in corrispondenza dell’elemento 2.6.2.33);
3. di trasmettere il presente atto alla Direzione, al
Settore “Aiuti diretti ed interventi di mercato”, al Settore
“Sostegno allo Sviluppo Rurale e interventi strutturali” di
ARTEA e al competente Servizio di coordinamento della
Direzione Generale “Competitività del sistema regionale
e sviluppo delle competenze” della Giunta Regionale;
4. di aver notificato agli interessati indicati
nell’allegato n.1 gli esiti finali.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi dell’art.5bis comma 1 lett. c) della LR.23/2007 e
sulla banca dati degli atti amministrativi dell’ARTEA ai
sensi dell’art. 18 comma 2 della medesima LR 23/2007.
Il presente atto è soggetto a pubblicità sulla rete
internet ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed è pertanto
pubblicato sul sito istituzionale di ARTEA all’indirizzo
www.artea.toscana.it nella sezione “Amministrazione
trasparente”.
Il Dirigente
Cristina Pieragnoli Couture
SEGUE ALLEGATO
6
7
8
9
10
11
12
13
14
1
2
3
4
5
01339990531
GRGLCU63P20C085B
CNDFNC44C28H588I
01315260529
MRTCLD62T68F205H
NTNVNR42L31L702M
00931900526
BSCRNN50E30E875M
DLBCRL57M43C662M
FRGLSE54S66A783Y
FRGVNN63L05H783R
GMRVTR44T20E875E
GNNLLD56P16I187H
LNRPMN73E67E625B
NGLGLN34T11E715K
CUAA
MONTE CAVALLO SOCIETA' AGRICOLA S.R.L.
GIORGI LICA
MAZZIERI MARCELLO
SOCIETA' AGRICOLA FAMIGLIA VANNINI DI ANDREA E ENZO VANNINI S.S.
MARTINEZ FUCINI CLAUDIA
ANTONIOLI VENERIO
AGRICHIANA FARMING SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA
BISCOTTINI ERMANNO
DEL BUONO CARLA
FRAGNITO ELISA
FRIGO VANNI
GIOMARELLI VALTER
GIANNESCHI LEONILDO
LEONARDINI PIERI PRIMIANA
ANGELI GIULIANO
Denominazione
ELENCO AZIENDE A CONTROLLO CONDIZIONALITA' 2012 - NON POSITIVE
DD_ 63 _2014_Allegato_1
A.R.T.E.A.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
129
130
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA
EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
DECRETO 11 giugno 2014, n. 64
Reg. CE n. 1234/07 - OCM Vino - PNS Vitivinicolo
2013/2018 - Misura di ristrutturazione e riconversione
vigneti. Campagna 2013/2014. Modifica al precedente
Decreto ARTEA n. 45 del 15/04/2014.
IL DIRIGENTE
Vista la legge regionale 19 novembre 1999 n.
60 e successive modifiche ed integrazioni, istitutiva
dell’Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in
Agricoltura (ARTEA) alla quale vengono conferite le
funzioni di “Organismo pagatore”;
Visto il DM n. 3458 del 26/09/2008 con il quale il
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha
provveduto alla conferma del riconoscimento dell’attività
di Organismo Pagatore di ARTEA ai sensi del Reg. CE
del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 e del Reg. CE
della Commissione n. 885 del 21 giugno 2006 per gli
aiuti finanziati a carico del FEAGA e del FEASR;
Visto il regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio
del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della
politica agricola comune;
Visto il regolamento (CE) n. 883/2006 del 21 giugno
2006 della Commissione, recante modalità d’applicazione
del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio,
per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi
pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e
le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del
FEAGA e del FEASR;
Visto il regolamento (CE) n. 885/2006 del 21 giugno
2006 della Commissione, recante modalità d’applicazione
del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio,
per quanto riguarda il riconoscimento degli organismi
pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti
del FEAGA e del FEASR;
Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio
del 22 ottobre 2007 recante organizzazione comune
dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni
prodotti agricoli, come modificato dal regolamento
(CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009
ed in particolare l’articolo 103 octodecies relativo alla
misura di sostegno “Ristrutturazione e Riconversione dei
vigneti”;
Visto il Reg.(CE) n. 555/2008 della Commissione del
28 giugno 2008 recante modalità di applicazione del Reg.
(CE) n. 479/2008 del Consiglio, in ordine ai programmi
di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale
produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo;
Visto in particolare il titolo II, capo II, Sezione II
del Reg. (CE) n. 555/2008, che stabilisce le modalità di
applicazione del regime di ristrutturazione e riconversione
dei vigneti;
Visto il Reg. (CE) n. 436/2009 della Commissione
del 26 maggio 2009 che detta le norme relativamente
alla dichiarazione di vendemmia e di produzione ed in
particolare gli articoli 8 e 9;
Visto il Decreto ministeriale 8 agosto 2008,
concernente “Disposizioni nazionali di attuazione dei
regolamenti (CE) n. 479/2008 e n. 555/2008, per quanto
riguarda la ristrutturazione e riconversione dei vigneti”;
Visto il Decreto Ministeriale MIPAAF n. 3525 del
21 maggio 2013 “Programma nazionale di sostegno
al Settore Vitivinicolo – ripartizione della dotazione
finanziaria relativa all’anno 2014”;
Visto il decreto del Direttore di ARTEA n. 22 del 14
febbraio 2014 “Reg. (CE) n. 1234/2007 - OCM vino.
Procedure attuative per la presentazione delle domande
di aiuto, di pagamento e di accertamento finale per la
misura di ristrutturazione e riconversione vigneti di
cui al Reg. (CE) 555/2008 relativo all’Organizzazione
Comune del Mercato Vitivinicolo in ordine ai programmi
di sostegno, per le campagne viticole dal 2013/2014 al
2017/2018, in attuazione della delibera G.R. n. 38 del 20
gennaio 2014”ed in particolare i punti 1, 3.1.2.1 e 3.2.1
relativi alla presentazione delle domande di “Anticipo” e
di “Saldo senza anticipo”;
Considerato il decreto ARTEA n. 45 del 15/04/2014
relativo all’OCM vino – PSN Vitivinicolo 2013/2018
– Misura di ristrutturazione e riconversione vigneti.
Approvazione della graduatoria preliminare al
finanziamento delle domande presentate per la campagna
2013/2014;
Dato atto che nel sopraindicato decreto n. 45 del
15/04/2014 è stata erroneamente indicata quale data
ultima per la presentazione delle domande di “Anticipo”
e di “Saldo senza anticipo” il 15 giugno 2014, mentre
nelle procedure definite dal decreto del Direttore ARTEA
n. 22 del 14 febbraio 2014 è indicato che la presentazione
delle domande di “Anticipo” e di “Saldo senza anticipo
debba avvenire entro il 30 giugno 2014;
Preso atto della necessità di dovere correggere tale
errore al fine di non indurre in errore i beneficiari che
devono presentare tali istanze;
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
131
DECRETA
IL DIRIGENTE
1. di rettificare la data per la presentazione delle
domande di “Anticipo” e di “Saldo senza anticipo”
indicata ai punti 7. e 8. del proprio decreto n. 45 del 15
aprile 2014 così come di seguito indicato:
Punto 7. di stabilire che i beneficiari delle domande
finanziabili e parzialmente finanziabili di cui al precedente
punto 1a) richiedenti il pagamento dell’anticipo, dovranno
far pervenire ad ARTEA, entro il 30 giugno 2014, pena
la decadenza:
- la richiesta di pagamento dell’anticipo;
- la garanzia fideiussoria conforme all’allegato 2,
parte integrante e sostanziale al presente provvedimento,
- la dichiarazione di inizio lavori con la documentazione / relazione che ne comprova l’inizio, conformemente
alle indicazioni riportate nell’allegato A del decreto del
Direttore di ARTEA n. 22 del 14/02/2014;
Punto 8. di stabilire che, qualora i beneficiari delle
domande finanziabili o parzialmente finanziabili di cui
al precedente punto 1a) avessero già completato i lavori
e pagato le spese sostenute, potranno presentare anziché
la richiesta di anticipo la richiesta di accertamento finale
senza anticipo completa di tutta la documentazione
stabilita nell’allegato A del decreto del Direttore di
ARTEA n. 22 del 14/02/2014, da effettuare tramite la
Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) entro il 30 giugno
2014, pena la decadenza.
Vista la L.R. della Regione Toscana 19 novembre 1999
n. 60 con la quale è stata istituita l’Agenzia Regionale
Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA);
Visto l’articolo n. 1 della L.R. 30 ottobre 2010 n. 55
“Disposizioni in materia di permanenza in carica degli
Organi di alcuni enti e organismi regionali”;
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT,
allegati compresi, ai sensi dell’art. 5 comma 1 lett. j della
L.R. 23/2007 e sulla Banca Dati degli atti amministrativi
dell’ARTEA ai sensi dell’art. 18 della medesima L.R.
23/2007.
Il presente atto è soggetto a pubblicità sulla rete
internet ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed è pertanto
pubblicato sul sito istituzionale di ARTEA all’indirizzo
www.artea.toscana.it nella sezione “Amministrazione
trasparente”.
Il Dirigente del Settore
Sostegno allo Sviluppo Rurale
e Interventi Strutturali
Stefano Segati
Visto il DM n. 3458 del 26/09/2008 con il quale il
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha
provveduto alla conferma del riconoscimento dell’attività
di Organismo Pagatore di ARTEA ai sensi del Reg. CE
del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 e del Reg. CE
della Commissione n. 885 del 21 giugno 2006 per gli
aiuti finanziati a carico del FEAGA e del FEASR;
Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005, relativo
al sostegno dello Sviluppo Rurale da parte del Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e
successive modifiche;
Visto il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio
del 19 gennaio 2010 che stabilisce norme comuni relative
ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito
della politica agricola comune e istituisce taluni regimi
di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i
regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE)
n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003;
Visto il Regolamento (CE) n1122/2009 della
Commissione del 30 novembre 2010, recante modalità
di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2010 del
Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la
modulazione e il sistema integrato di gestione e di
controllo nell’ambito dei regimi di sostegno diretto agli
agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità
di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007
del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità
nell’ambito del regime di sostegno per il settore
vitivinicolo;
DECRETO 12 giugno 2014, n. 65
Visto il Regolamento (CE) n. 65/2011 della
Commissione del 27 gennaio 2011, che stabilisce
modalità di applicazione del regolamento (CE) n.
1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione
delle procedure di controllo e della condizionalità per le
misure di sostegno dello sviluppo rurale, che abroga e
sostituisce il regolamento (CE) n. 1975/2006;
Reg. (CE) n. 1698/2005 e 65/2011. PSR 2007/2013:
Ammissibilità impegni Misure agroambientali - Anno
2012. Mancati rinnovi. Definizione esiti per le aziende
soggette a controllo in loco.
Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole
e Forestali n. 30125 del 22 dicembre 2010 (modificato dal
Decreto n. 10346 del 13 maggio 2011) ”Disciplina del
regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n.
A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA
EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
132
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
73/2010 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze
dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di
sviluppo rurale;
Visto il Piano di Sviluppo Rurale della Regione
Toscana 2007-2013 presentato dalla Regione Toscana
alla Commissione Europea ed approvato con Decisioni
della Commissione Europea;
Vista la Delibera di Giunta regionale n. 1026 del
09-12-2008 modificata dalla DGR 829 del 03/10/2011
“Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 - Disposizioni
Regionali in materia di inadempienze riscontrate
nell’ambito del regolamento CE 1698/2005 sul sostegno
allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo
per lo sviluppo rurale”;
Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 807 del 26
settembre 2011 “Criteri di Gestione Obbligatoria (CGO)
e Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA)
ai sensi del decreto ministeriale n. 30125/2009 e s.m.i.
relativo alla “Disciplina del regime di condizionalità ai
sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni
ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei
pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale;
Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 829 del 3
ottobre 2011 “Programma di Sviluppo Rurale 20072013. Disposizioni regionali in materia di inadempienze
riscontrate nell’ ambito del Reg. CE 1698/2005 sul
sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo
agricolo per lo sviluppo rurale. Modifiche ed integrazioni
alla Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n.
1026;
Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 553 dell’8
luglio 2013 “PSR 2007-2013 - Disposizioni regionali in
materia di inadempienze riscontrate nell’ambito del Reg.
CE 1698/2005. Modifiche ed integrazioni alla DGR n.
1243/2012 e s.m.e i. - Misure 211 “Indennità a favore
degli agricoltori delle zone montane”, 212 “Indennità a
favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi
naturali, diverse dalle zone montane”, 215 “Pagamenti per
il benessere degli animali” e azione 214 a.1 “Introduzione
o mantenimento dell’agricoltura biologica””;
Visto il Decreto Dirigenziale n. 1696 del 24/04/2008
“ Programma di sviluppo rurale 2007-2013 (PSR) –
Pagamenti agro ambientali azione 214 a.2 “Introduzione e
mantenimento dell’agricoltura integrata”, e L.R. n. 25/99
“Norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli ed
alimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata
e tutela contro la pubblicità pubblicità ingannevole” Approvazione del disciplinare di produzione integrata”,
modificato dai decreti nn. 37/2009 e 802 del 2/03/2010;
Visto il Decreto Dirigenziale n. 1661 del 6 aprile
2010 “PSR 2007-2013 Misura 214 - Sottomisura 214
Pagamenti Agro-ambientali. Approvazione del bando
contenente le disposizioni tecniche e procedurali
per l’attuazione della sottomisura 214.a “Pagamenti
Agroambientali” - Apertura termini per la presentazione
delle domande di aiuto e delle domande di ampliamento
impegno.” Allegato B;
Visto il Decreto Dirigenziale n. 1024 del 23/03/2011:
PSR 2007-2013 Misura 214 - Sottomisura 214 a
Pagamenti Agro ambientali. Approvazione del bando
contenente le disposizioni tecniche e procedurali per
l’attuazione della sottomisura 214.a “Pagamenti Agro
ambientali” - Apertura termini per la presentazione
delle domande di aiuto e delle domande di ampliamento
impegno annualità 2011;
Visto il Decreto Dirigenziale n. 1666 del 04/05/2011:
Integrazioni al decreto n. 1024/2011, allegato A, azione
214 a.2. Introduzione o mantenimento dell’agricoltura
integrata - Apertura termini per la presentazione delle
domande di aiuto, di ampliamento e di pagamento
annualità 2011;
Visto il Decreto Dirigenziale n. 2298 del 30/05/2011:
Reg CE n. 1698/05. P.S.R. Toscana 2007-2013. Bando
concernente le misure tecniche e procedurali relative alla
sottomisura 214 b, azione b.1 per l’anno 2011;
Visto il Decreto Dirigenziale n. 312 del 01/02/2011:
PSR 2007-2013 Misura 211 “Indennità compensative
degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle
zone montane” - Approvazione del bando di attuazione
per l’annualità 2011 e s.m.i.;
Visto il Decreto Dirigenziale n. 311 del 01/02/2011
PSR 2007-2013 Misura 212 “Indennità a favore di
agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali,
diverse dalle zone montane” - Approvazione del bando
di attuazione per l’annualità 2011 e s.m.i.;
Visto il Decreto ARTEA n. 87 del 10/07/2013
“Reg. (CE) n. 1698/2005 e 65/2011. PSR 2007/2013:
Ammissibilità impegni Misure agroambientali- Anno
2012. Modifica modulistica istruttoria PSR Misura 214
a1 ai sensi della DGR 553/2013”;
Considerato che su tutte le domande PSR di cui alle
Misure 211, 212 e 214 per cui ricorrono le condizioni
di pagamento in relazione all’attuazione del Reg.(CE)
1698/2005 è determinato annualmente un numero di
domande da sottoporre a controllo in loco in merito
all’ammissibilità secondo le disposizioni previste dai
Regg. (CE) 1698/2006, 65/2011 e 1122/2009;
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Considerato che l’Autorità di controllo competente
è responsabile dell’attuazione delle procedure per
i controlli in loco e che pertanto deve definire con
propri provvedimenti i criteri e le modalità tecniche di
esecuzione dei controlli;
Considerato che l’Autorità di controllo competente
è responsabile dell’attuazione delle procedure per
i controlli in loco e che pertanto deve definire con
propri provvedimenti i criteri e le modalità tecniche di
esecuzione dei controlli;
Visto il decreto n. 125 dell’1 ottobre 2012 “Regg.
(CE) n. 1698/2005, 65/2011 e 1122/2009. Approvazione
del Manuale delle specifiche tecniche per i controlli in
loco per il rispetto degli impegni delle Misure 211,212
e 214a1, a2,a3, a4 e 214b1 connesse a superfici e a capi.
Anno 2012” e delle successive modifiche ed integrazioni
riportate sul sito web ARTEA www.artea.toscana.it;
Considerato che per lo svolgimento dei controlli per
il rispetto degli impegni delle Misure 211,212 e 214a1,
a2,a3, a4 e 214b1 connesse a superfici e a capi campagna
2012 ARTEA si è avvalsa di tecnici esterni professionisti
di materie agronomiche come indicato al suddetto
decreto 125/2012 e che gli stessi hanno svolto specifici
sopralluoghi in campo per tutte le aziende estratte a
campione secondo le disposizioni comunitarie;
Dato atto che il mancato rispetto degli obblighi previsti
dalla normativa e indicati nel Manuale delle specifiche
tecniche di Artea 125/2012 ha portato all’individuazione
di anomalie che determinano l’applicazione di una
riduzione dei premi richiesti per l’anno 2012;
Dato atto che nel caso di mancata presentazione delle
domande di pagamento annue è previsto, oltre al mancato
pagamento dell’annualità di riferimento, l’inserimento
delle stesse nel campione di aziende a controllo in loco
per l’anno della mancata presentazione;
Considerato che ai sensi di quanto previsto nella
DGR 1243/2012 in seguito al controllo in loco possono
verificarsi le seguenti tipologie di esito: a) nessuna
inadempienza: esito positivo; b) inadempienza che
provoca decadenza totale; c) inadempienza che determina
una riduzione parziale del premio ai sensi dell’art. 18 del
Reg. CE 65/2011;
Dato atto che il numero di aziende a controllo per la
mancata presentazione della domanda nell’anno 2012 è
risultato di numero sessantaquattro (64);
Dato atto che si sono concluse le istruttorie sui
sessantaquattro (64) controlli effettuati e che le stesse
hanno determinato numero tredici (13) controlli con
133
esito positivo di cui all’Allegato 1) del presente decreto e
numero cinquantuno (51) controlli con esito non positivo
di cui all’Allegato 2) del presente decreto;
Dato atto che ARTEA ha provveduto a notificare ai
beneficiari gli esiti non positivi dei controlli e la tipologia
di anomalia riscontrata;
Viste e istruite le controdeduzioni presentate dalle
aziende e contenute all’interno dei fascicoli di controllo;
Dato atto che via via che si concludevano le istruttorie
gli esiti dei controlli sono stati inseriti nel registro dei
controlli di Artea nell’iniziativa numero 700;
Dato atto che i fascicoli contenenti l’istruttoria
di controllo relativa alle domande di cui al presente
provvedimento sono conservati presso l’archivio di
ARTEA;
Visti i decreti del Direttore di ARTEA n. 107 del
30/06/2011 e n. 232 del 28/12/2011 con i quali la
sottoscritta è stata nominata Dirigente responsabile del
Settore in oggetto;
DECRETA
1. che a carico dei numero tredici (13) beneficiari di
cui all’elenco allegato n. 1), parte integrante del presente
provvedimento, non presentatari di domanda ai sensi del
PSR 2007/2013 Misure agro-ambientali per la campagna
2012, sono state riscontrate, a seguito di controllo in
loco, situazioni di rispetto degli obblighi previsti dalla
normativa e indicati nel Manuale di specifiche tecniche
Artea n. 125/2012;
2. che a carico dei numero cinquantuno (51) beneficiari
di cui allo stesso allegato 2), parte integrante del presente
provvedimento, non presentatari di domanda ai sensi del
PSR 2007/2013 Misure agro-ambientali per la campagna
2012, sono state riscontrate, a seguito di controllo in loco,
situazioni di non rispetto degli obblighi previsti dalla
normativa e indicati nel Manuale di specifiche tecniche
Artea n. 125/2012;
3. che i livelli di penalizzazione da applicare
all’autorizzazione al pagamento dei beneficiari in
relazione ai premi richiesti per le Misure 211,212 e
214a1, a2,a3, a4 e 214b1 connesse a superfici e a capi
sono determinati dalla Struttura Aiuti diretti e interventi
di mercato;
4. di trasmettere il presente atto alla Direzione,
al Settore “Aiuti diretti ed interventi di mercato” di
ARTEA e al competente Servizio di coordinamento della
Direzione Generale “Competitività del sistema regionale
e sviluppo delle competenze” della Giunta Regionale;
134
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
5. di aver notificato agli interessati indicati
nell’allegato n. 2 gli esiti finali.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi dell’art. 5bis comma 1 lett. c) della LR.23/2007 e
sulla banca dati degli atti amministrativi dell’ARTEA ai
sensi dell’art. 18 comma 2 della medesima LR 23/2007.
Il presente atto è soggetto a pubblicità sulla rete
internet ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed è pertanto
pubblicato sul sito istituzionale di ARTEA all’indirizzo
www.artea.toscana.it nella sezione “Amministrazione
trasparente”.
Il Dirigente
Cristina Pieragnoli Couture
SEGUONO ALLEGATI
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
DD_65_2014_ALLEGATO_1
PSR 2007/2013 - Controlli agroambiente con esito positivo
Mancati rinnovi annualità 2012
pr.
Denominazione
CUAA
Misura
1 BALAN LILIYA
BLNLLY70L61Z138O
214.A2
2 BARBIERI SILVIANE HENRIETTE
BRBSVN61T57Z110H
214.A1
3 BINDI GIORGIO
BNDGRG48R23A369E
214.B1
4 CAPOCCHI BARBARA
CPCBBR69M58I726V
214.A1
5 CONTI BARBARA
CNTBBR72E70G870P
211 - 212
6 DOTTI GIANNI
DTTGNN71E04E202Z
211 - 212
00607880523
214.A1
8 LECCHINI GIOVANNA
LCCGNN75T54G870D
211 - 212
9 LUCHINI MANOLO
LCHMNL74R27E463K
214.B1
MRTMNG60E54D590V
211 - 212
11 MOFFA ANTONIO
MFFNTN48D18L447F
214.A2
12 PIAZZI ALESSANDRA
PZZLSN68M42M126K
211 - 212
01318260518
211 - 212
7 LA PROPOSTA SOCIETA' COOP.SOCIALE ARL
10 MARTELLI MARIANGELA
SOCIETA' AGRICOLA CASINA DELLA BURRAIA DI TURATI
13 MARIA GRAZIA, FILI ALESSANDRO, PASSALACQUA CHIARA
CAMILLA S.S.
135
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
136
DD_65_2014_ALLEGATO_2
PSR 2007/2013 - Controlli agroambiente con esito negativo
Mancati rinnovi annualità 2012
pr Denominazione
CUAA
Misura
1 ANDREINI LARA
NDRLRA81E62A390D
214.A1
2 ARCANGELI CLAUDIA
RCNCLD67T62G713N
214.A1
00470770504
214.A1
389590522
214.A1
00849940523
214.A1
01016430454
214.A1
1659320475
214.A1
8 BIGLIAZZI ELISABETTA
BGLLBT70R70I726L
214.B1
9 BOSSI MONICA
BSSMNC65L50I138U
211 - 212
10 CARBONE ANTONIETTA
CRBNNT36H53H501G
214.A2
11 CARONI ELVIRA
CRNLVR54M47E625O
214.A1
12 CECCONI DANIELA
CCCDNL79C47E463U
214.B1
13 CHINI FRANCESCO
CHNFNC51L06H570Q
214.A2
14 CINELLI FRANCESCA
CNLFNC51H60Z404A
214.B1
15 CONTENA PASQUALINA
CNTPQL63D54H156A
211 - 212
CRZKTY73H47E202J
214.A1
17 DE GREGORIO ENRICO
DGRNRC72E27A468V
214.A2
18 DE NEGRI ENRICA
DNGNRC59L50H501G
214.B1
19 DEL FREO MARCO
DLFMRC59D22L702S
214.A1
20 DI FRANCESCO MAESA LAURA
DFRLRA64D64D612A
214.A1
21 DI MARTINO PAOLO
DMRPLA42R28G710H
214.B1
22 DIOGUARDI LUCA
DGRLCU76P15L219F
214.A1
01367160510
214.A2
FRNDNC65D28L833H
214.A1
01592320491
214.A1
3
AZ.AGR. POGGIO A COLLE DI BUONAMICI RUBERTI GHEZZANI
SOCIETA' AGRICOLA
4 AZ.AGR.IL PARADISO DI FRASSINA SRL
5 AZIENDA AGRICOLA POGGETTO S.S. SOCIETA' AGRICOLA
AZIENDA BIOLOGICA BORIASSI DI MIRCO E BORIS SOCIETA'
AGRICOLA S.S.
BIANCOSPINO DI CARPANESE EMANUELA E C. SOCIETA'
7
SEMPLICE AGRICOLA
6
16 CORAZZESI KATY
23 EMMEPI DI PAPI ANNA MARIA E C. SAS
24 FRANCESCHI DOMENICO
25 IL GIARDINO SRL SOCIETA' AGRICOLA UNIPERSONALE
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
137
DD_65_2014_ALLEGATO_2
26 INNOCENTI CELESTINA
NNCCST51A70C147N
214.A1
27 INNOCENTI DANIELE
NNCDNL83P07F402D
214.A1
28 LATERZA LUIGI
LTRLGU39H29F557R
211 - 212
29 LAZZINI PATRIZIA
LZZPRZ67S43G870W
211 - 212
30 LENZI ARIANNA
LNZRNN77C66B509T
214.A1
31 LUCENTE FRANCESCO
LCNFNC59B24F006D
214.A1
32 LUNARDI GIANMARCO
LNRGMR74M08G702W
214.A1
33 MAZZIERI MARCELLO
MZZMCL68H28G716M
214.A2
34 MAZZINI GIULIANO
MZZGLN50R05E202H
214.A2
35 NERI GERARDO
NREGRD73P05A657G
214.A1
PCRSFN77E13F032I
211 - 212
37 PINTUS ANTONIO MARIA
PNTNNM39S10G064X
214.A2
38 PRINCIPATO TROSSO MARIA
PRNMRA53E53B660Q
214.A1
39 RAPPUOLI AMEDEO
RPPMDA88E24C847E
214.A1
40 ROSSI GIAN PAOLO
RSSGPL71B12I627U
214.A1
41 SANDRUCCI IACOPO
SNDCPI69D20D612Z
214.A1
42 SANTORO GIOVANNI
SNTGNN71R13F762P
214.A2
43 SECCIANI LEONARDO
SCCLRD75H03H901L
214.A1
01982040519
214.A2
45 SOCIETA' AGRICOLA POGGI ALTI-SOCIETA' SEMPLICE
01114980533
214.B1
46 SOCIETA' AGRICOLA PUGLIANO SRL
5212800485
214.A1
02185470461
214.A1
48 VADI GIGLIOLA
VDAGLL73E69C174F
214.A1
49 VALENTINI DANIELA
VLNDNL60E67H449H
214.A2
50 VAN DEN HEUVEL MICHAEL
VNDMHL70H27Z126J
214.A1
51 WOLFARTH KATRIN ULRIKE
WLFKRN57D53Z112R
214.A1
36 PECORINO STEFANO
44
47
SOCIETA' AGRICOLA AGRIDUCATO S.S. DI ROMANI L. E
CAPACCIOLI M
TENUTA SETTEVENTI SOCIETA' AGRICOLA BIOLOGICA SOCIETA'
A RESPONSABILITA' LIMITATA
138
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
selezione in parola, formalizzati in due verbali e relativi
allegati;
INCARICHI
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Organizzazione
Area di Coordinamento Organizzazione. Personale.
Sistemi Informativi
Settore Organizzazione, Reclutamento, Assistenza
Normativa
DECRETO 16 giugno 2014, n. 2435
certificato il 17-06-2014
Selezione pubblica per titoli ed esame di cui al
decreto dirigenziale n. 696/2014: approvazione della
graduatoria finale e nomina del vincitore.
IL DIRIGENTE
Vista la legge regionale n. 1 del 08/01/2009 “Testo
unico in materia di organizzazione e ordinamento del
personale”, in particolare l’art. 2, l’art. 9 e l’art. 29;
Visto il decreto n. 1796 del 04.05.2012 di definizione
dell’assetto organizzativo complessivo delle strutture
della Direzione Generale Organizzazione, con il quale al
sottoscritto è stata attribuita la responsabilità del Settore
“Organizzazione, reclutamento, assistenza normativa”;
Visto il Capo III Sezione II della l.r. 1/2009, nonché
gli articoli 3 e 4 del regolamento regionale 24 marzo
2010, n. 33/R;
Richiamato l’avviso di selezione pubblica per titoli
ed esame per l’assunzione a tempo determinato di n. 1
unità di personale cat. D profilo prof.le “Funzionario
programmazione”/ profilo di ruolo “Funzionario
programmazione e valutazione” per il progetto “Gestione
e valutazione di percorsi di identificazione precoce di
bambini con disturbi del linguaggio e della comunicazione
a rischio di sviluppare difficoltà di apprendimento della
lingua scritta”, indetto con decreto dirigenziale n. 696
del 26.02.2014, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione Toscana n. 9 del 05.03.2014;
Richiamato il decreto n. 1541 del 16.04.2014
concernente l’ammissione ed esclusione dei candidati
alla prova di esame, di cui agli artt. 5 e 6 dell’avviso di
selezione;
Richiamati altresì il decreto n. 1749 del 29/04/2014,
relativo alla nomina della commissione esaminatrice;
Considerato che la commissione esaminatrice,
terminati gli adempimenti di competenza, ha rimesso
all’Amministrazione regionale gli atti relativi alla
Riconosciuta la regolarità delle procedure adottate e
seguite dalla Commissione esaminatrice nell’espletamento
della prova di esame;
Vista la graduatoria di merito predisposta dalla
Commissione esaminatrice formulata in base al punteggio
ottenuto da ciascun candidato e qui di seguito riportata:
Nominativo
Corridori Valentina
D’Angelo Daniela
Punteggio
28/30
26/30
Ritenuto pertanto di dover provvedere all’approvazione della graduatoria definitiva e alla
dichiarazione del vincitore della selezione, sotto
condizione dell’accertamento dei requisiti così come
previsto dall’art. 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,
nonché alla sua assunzione a tempo determinato, una
volta esperiti i necessari adempimenti contabili;
Ricordato che, ai sensi dell’art. 4 comma 6 del
regolamento regionale 24 marzo 2010, n. 33/R, il
candidato utilmente collocato in una graduatoria
regionale che presta servizio a tempo determinato presso
la Regione Toscana in quanto assunto da altra graduatoria
regionale, mantiene il proprio posto nella graduatoria ma
può essere nuovamente chiamato dalla medesima solo al
termine del rapporto di lavoro in essere;
Dato atto altresì, come disposto dall’art. 8 dell’avviso
di selezione, che la graduatoria potrà essere utilizzata per
ulteriori assunzioni di personale a tempo determinato
qualora per la realizzazione di progetti speciali si renda
necessario avvalersi di personale in possesso delle
competenze oggetto della selezione;
DECRETA
1) di approvare, secondo quanto riportato in narrativa,
gli atti relativi all’espletamento della selezione pubblica
per titoli ed esame per l’attivazione del progetto Gestione
e valutazione di percorsi di identificazione precoce di
bambini con disturbi del linguaggio e della comunicazione
a rischio di sviluppare difficoltà di apprendimento della
lingua scritta”, indetto con decreto dirigenziale n. 696
del 26.02.2014, pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Toscana n. 9 del 05.03.2014, relativo
all’assunzione a tempo determinato di n. 1 unità di
personale categoria D profilo professionale “Funzionario
programmazione”/ profilo di ruolo “Funzionario
programmazione e valutazione”, trattamento economico
gabellare iniziale D1, formalizzati nei n. due verbali
della Commissione esaminatrice, che costituiscono parte
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
integrante e sostanziale del presente decreto e depositati
presso il Settore “Organizzazione, reclutamento,
assistenza normativa”;
2) di approvare la graduatoria definitiva della
selezione, formulata previa attribuzione ai candidati
idonei, in caso di parità di punteggio, delle preferenze
previste dall’art. 10 Regolamento regionale 24 marzo
2010, n. 33/R sotto condizione dell’accertamento dei
requisiti per l’accesso all’impiego regionale, secondo
quanto disposto dall’art. 9 dell’avviso di selezione, e qui
di seguito riportata:
Nominativo
Corridori Valentina D’Angelo Daniela Punteggio
28/30
26/30
3) di dichiarare vincitrice del posto a tempo
determinato messo a selezione la Sig.ra Corridori
Valentina sotto condizione dell’accertamento dei requisiti
così come previsto dall’art. 71 del D.P.R. 28 dicembre
2000, n. 445;
4) di procedere, una volta esperiti i necessari
adempimenti amministrativi e contabili, all’assunzione
a tempo determinato, con apposito contratto di diritto
privato, della candidata vincitrice ai sensi delle vigenti
disposizioni, dando atto che la stessa sarà inquadrata
nella categoria D profilo professionale “Funzionario
programmazione”, profilo di ruolo “Funzionario
programmazione e valutazione”, trattamento economico
tabellare D1;
5) di dare atto che, la graduatoria potrà essere utilizzata
per ulteriori assunzioni di personale a tempo determinato
qualora per la realizzazione di progetti speciali si renda
necessario avvalersi di personale in possesso delle
competenze oggetto della selezione.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi dell’art. 5 bis comma 1 lett. a) della L.R. 23/2007
e successive modifiche e integrazioni e sulla banca dati
degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi
dell’art. 18 comma 1 della medesima L.R. 23/2007.
Il Dirigente
Domenico Nastasi
ESTAV CENTRO FIRENZE
Avviso di selezione pubblica per il conferimento
di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo
determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di
Dirigente Medico nella disciplina di Gastroenterologia
139
(Area Medica e delle Specialità Mediche) per
la direzione della S.O.C. Gastroenterologia ed
Endoscopia Digestiva della Azienda Sanitaria 10 di
Firenze.
In esecuzione della deliberazione del Commissario
di Estav Centro n. 164 del 16.06.2014, è indetta una
selezione pubblica per titoli e colloquio, ai sensi delle
norme di cui ai DD.Lgs. n. 502 del 30.12.92 e s.m.i. e n.
165 del 30.3.01, alla Legge n. 127 del 15.5.97, al D.P.R.
n. 484 del 10.12.97, al D.M. del 30.1.98 e ss.mm.ii, al
D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e ss.mm.ii., alla L. 189/2012
, alla L.R.T. n. 40 del 24.2.05 ed all’art. 65 della L.R.T. n.
47/2013, per il conferimento di un incarico quinquennale
rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di
lavoro esclusivo, di Dirigente Medico nella disciplina
di Gastroenterologia (Area Medica e delle Specialità
Mediche) per la direzione della S.O.C. Gastroenterologia
ed Endoscopia Digestiva della Azienda Sanitaria 10 di
Firenze.
Mission della Struttura
Mission
Governare e sviluppare l’attività di gastroenterologia
della Azienda Sanitaria di Firenze. I compiti saranno
clinici e strumentali endoscopici, sia diagnostici che
terapeutici.
Dovrà essere sviluppata una completa attività
distribuita omogeneamente nei Presidi Ospedalieri
Aziendali con criteri di intensità di cure.
Dovrà essere garantita la reperibilità endoscopica
aziendale.
Dovrà essere sviluppato il rapporto con il territorio
e la rete assistenziale con le altre strutture specialistiche
gastroenterologiche di Area Vasta.
Attività di ricerca clinica in particolari studi
osservazionali e di coorte in autonomia o in collaborazione
con la Regione o con il III° livello universitario.
Dovrà essere coordinato l’aggiornamento in patologia
gastroenterologica a livello ospedaliero ed anche
territoriale in accordo con i MMG.
Obiettivi clinici
- Endoscopia diagnostica sia del tratto digestivo
superiore che inferiore
- Endoscopia operativa sia in corso di sanguinamenti
digestivi (sclerosi e infiltrazioni) che rimozione di
patologia degenerativa (polipi benigni e maligni).
Applicazione di stent.
- Esecuzione di ERCP sia diagnostica che terapeutica
per risolvere ostruzione calcolosa e non delle vie biliari
- Diagnostica con video capsula dei sanguinamenti
occulti intestinali
- Presa in carico a livello ambulatoriale delle malattie
gastroenterologiche del tubo digerente in particolare
IBD
140
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- Gestione insieme alla SOC di Malattie Infettive
della patologia epatica
- Collaborare con la SOS di Immunoallergologia
clinica alla diagnostica e trattamento della malattia
celiaca creando, su base funzionale, un centro unico di
riferimento aziendale
- Collaborare con il Dipartimento Oncologico alla
definizione di protocolli diagnostico-terapeutici per i
tumori del tratto gastroenterico
- Stabilire protocolli omogenei per il follow-up della
patologia fra le varie Strutture Semplici in cui la SOC è
organizzata e i MMG
Il perseguimento di tali obiettivi richiede:
- ompetenza endoscopica anche a livello operativo sia
del tratto digestivo superiore che inferiore
- ompetenza nella esecuzione di manovre invasive
sulle vie biliari
- ompetenza clinico-diagnostica di II livello per la
gestione delle malattie gastroenterologi che
- apacità di sviluppare percorsi intraospedalieri e
ospedale territorio per il trattamento integrato della
patologia gastroenterologica ed epatologica.
- apacità di svolgere il ruolo di riferimento clinico
per le malattie gastroenterologiche rispetto alle altre
specialistiche presenti nell’azienda e rispetto al territorio
- apacità nell’organizzare e gestire aggiornamenti
integrati per medici ospedalieri e territoriali riguardo le
malattie gastroenterologi che.
- aper gestire i servizi e l’assistenza secondo i criteri
di intensità di cure.
A norma dell’art. 7 punto 1 del D.Lgs. 30.3.2001, n.
165 è garantita pari opportunità tra uomini e donne per
l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
Requisiti generali di ammissione
Possono partecipare alla selezione i candidati in
possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione
Europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o
del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di
Paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari
dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria;
b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento
dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle
norme in tema di categorie protette - sarà effettuato prima
dell’immissione in servizio a cura dell’Azienda.
Requisiti specifici di ammissione
c) iscrizione all’Ordine dei Medici chirurghi
ed Odontoiatri. L’iscrizione al corrispondente albo
professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea
consente la partecipazione alla selezione, fermo
restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio;
d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione
nella disciplina o disciplina equipollente, ovvero anzianità
di servizio di dieci anni nella disciplina. Le discipline
equipollenti sono individuate nel decreto del Ministero
della Sanità 30.01.1998 e s.m.i.; l’anzianità di servizio utile
deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche o
presso altri istituti o enti previsti dall’art. 10 del D.P.R.
484/97 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi artt.
11, 12 e 13. E’ valutabile, ai sensi dell’art. 1, D.M. Sanità
184/2000, il servizio prestato in regime convenzionale
a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione
delle aziende sanitarie o del Ministero della Sanità in
base ad accordi nazionali; la dichiarazione relativa a
tale requisito dovrà necessariamente essere convalidata
mediante fotocopia fronte retro di documento di identità
(vedere paragrafo “Modalità generali per il rilascio di
dichiarazioni sostitutive), pena la non ammissione alla
selezione in oggetto ;
e) curriculum professionale, da cui risultino le attività
professionali, di studio e direzionali – organizzative nella
disciplina, ai sensi degli artt. 6 ed 8 del D.P.R. 484/1997.
La specifica attività professionale, di cui all’art. 6 del
predetto D.P.R., consistente in una casistica di specifiche
esperienze e attività professionali, da stabilirsi con D.M.
Sanità, non costituisce requisito specifico di ammissione
fino all’emanazione del Decreto stesso, ai sensi dell’art.
15 – comma 3 – del D.P.R. 484/1997. La predetta casistica
deve comunque essere presentata così come specificato
al punto 3 del paragrafo “Documentazione richiesta ”;
f) attestato di formazione manageriale. Fino
all’espletamento del primo corso di formazione
manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato di
cui all’art. 5 – comma 1, lettera d – del D.P.R. 484/1997,
come modificato dall’art. 16 quinquies del D.Lgs
229/1999, fermo restando, ai sensi dell’art. 15 – comma
8 – del D.Lgs 229/1999, l’obbligo per l’incaricato di
conseguirlo entro un anno dall’assunzione dell’incarico
con la frequenza ed il superamento dei corsi di formazione
attivati dalla Regione. Il mancato superamento del
primo corso attivato dalla Regione, successivamente
al conferimento dell’incarico, determina la decadenza
dall’incarico stesso.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano
esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati dispensati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
Tutti i suddetti requisiti, tranne l’attestato di formazione
manageriale, devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della
domanda di ammissione.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione.
Domande di ammissione
Le domande di partecipazione alla selezione, redatte
usando lo schema esemplificativo riportato in calce,
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
devono essere inviate al Direttore Generale di ESTAV
Centro - Ufficio concorsi – Via di San Salvi n. 12 –
Palazzina n. 14 – 50135 Firenze - entro e non oltre il 30°
giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente avviso - per estratto - sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica – 4a serie speciale concorsi ed esami -,
a pena di esclusione:
- a mezzo raccomandata a.r. A tal fine fa fede il timbro
a data dell’ufficio postale accettante;
- mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.)
all’indirizzo: [email protected].
it, secondo quanto previsto dall’art. 65 del D.Lgs.
82/2005 e s.m.i.; nell’oggetto della mail dovrà essere
riportata la dicitura (domanda partecipazione selezione
pubblica direzione SOC GASTROENTEROLOGIA
ASL 10 FIRENZE). La validità della mail è subordinata
all’utilizzo da parte dei candidati di casella di posta
elettronica certificata PERSONALE. Si prega di inviare
domanda (debitamente sottoscritta) e allegati in formato
PDF, inserendo il tutto, ove possibile, in un unico file.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine s’intende
prorogato al primo giorno successivo non festivo
Si rende noto che non verranno prese in considerazione
domande inoltrate prima della pubblicazione dell’estratto
del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Nella domanda il candidato deve dichiarare/
documentare (ove sotto previsto), sotto la propria
responsabilità, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R.
445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011:
- cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
- di possedere:
- la cittadinanza di uno stato membro, OVVERO
- di non avere la cittadinanza di uno stato membro
dell’U.E. ma di essere familiare di un cittadino di uno
stato membro dell’U.E. e di essere in possesso di diritto
soggiorno o diritto permanente (allegare copia della Carta
di soggiorno rilasciata dal Ministero dell’Interno ai sensi
del D.Lgs 30/06.02.2007), OVVERO
- di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (allegare
copia di tale documento) OVVERO
- di essere titolare dello status di rifugiato o di
protezione sussidiaria (allegare copia del documento
attestante il possesso di tali requisiti);
- il Comune o Stato estero nelle cui liste elettorali
è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
- di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
- le eventuali condanne penali riportate (la
dichiarazione va resa anche se negativa);
- i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della
data, sede e denominazione completa degli istituti in cui
i titoli stessi sono stati conseguiti, nonché tutti i requisiti
di ammissione richiesti dal presente avviso; il titolo di
141
studio conseguito all’estero deve aver ottenuto, entro la
data di scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande di partecipazione alla selezione, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata
dalle competenti autorità (indicare estremi del Decreto
Ministeriale di riconoscimento);
- a posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- servizi prestati come dipendenti presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
- l domicilio presso il quale devono, ad ogni effetto,
essergli fatte pervenire le comunicazioni inerenti la
presente selezione (in caso di mancata indicazione sarà
ritenuta valida la residenza)
Non è ammessa la presentazione di documenti oltre
la scadenza del termine per l’invio delle domande ed è
priva di effetto la riserva di presentazione successiva
eventualmente espressa dal candidato.
Il candidato dovrà apporre la firma in calce alla
domanda.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 15 della Legge 183 del
12 novembre 2011 e della Direttiva del Ministero della
Pubblica Amministrazione e della Semplificazione n.
61547 del 22.12.2011, a far data dal 1 gennaio 2012, Estav
Centro potrà accettare esclusivamente le dichiarazioni
sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà.
Le certificazioni rilasciate dalla P.A. in ordine a stati,
qualità personali e fatti sono valide soltanto nei rapporti
fra privati.
Si prega di attenersi scrupolosamente a tali disposizioni
nella predisposizione della domanda di partecipazione
alla presente procedura.
L’Ente non assume alcuna responsabilità per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta
indicazione del recapito da parte del concorrente o
da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell’amministrazione stessa.
Documentazione richiesta
Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000
e s.m.i., i candidati devono rendere dichiarazione
sostitutiva nell’ambito del curriculum vitae da cui
risultino le attività professionali, di studio, direzionaliorganizzative di cui all’art. 8 del D.P.R. 484/97, datato
e firmato, relativamente ai seguenti stati, fatti e qualità
personali:
1. laurea in Medicina e Chirurgia;
2. diploma di specializzazione nella disciplina o in
disciplina equipollente;
3. iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici –
chirurghi;
4. tutti i servizi prestati presso strutture pubbliche,
private convenzionate e/o accreditate con il Servizio
142
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Sanitario Nazionale, private non convenzionate
indicando:
- la denominazione e sede dell’Amministrazione, il
profilo professionale e disciplina di inquadramento;
- la tipologia del rapporto lavorativo è a tempo
determinato o indeterminato indicando
- l’orario di lavoro svolto, se a tempo pieno, definito o
parziale (in questo caso indicarne la percentuale);
- il preciso periodo del servizio con l’indicazione
della data di inizio e dell’eventuale cessazione e con
la precisazione di eventuali interruzioni del rapporto
di impiego per aspettative non retribuite, posizione in
ordine al disposto di cui all’art. 46 del D.P.R. 761/79
relativo alla mancata partecipazione, senza giustificato
motivo, alle attività di aggiornamento obbligatorio, con
precisazione della misura dell’eventuale riduzione del
punteggio – solo per i servizi prestati nelle aziende del
servizio sanitario nazionale
- i motivi di cessazione;
5. i periodi di servizio prestato all’estero o presso
organismi internazionali, valutabili nei titoli di carriera ai
sensi dell’art. 13 del D.P.R. 10.12.97 n. 484, o necessari
per l’ammissione, con l’indicazione: della data di inizio
e dell’eventuale cessazione, eventuali interruzioni del
rapporto di impiego, i motivi di cessazione, il profilo
professionale e la disciplina di inquadramento. Il
predetto servizio deve avere ottenuto, entro la data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione alla selezione, il necessario
riconoscimento, ai fini della valutazione, rilasciato dalle
competenti autorità ai sensi della normativa vigente
(indicare estremi del provvedimento di riconoscimento);
6. tutte le attività svolte in regime di libera professione
o di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto
specificando: l’esatta denominazione e indirizzo del
committente, il profilo professionale e l’eventuale
disciplina di inquadramento, la struttura presso la
quale l’attività è stata svolta, la data di inizio della
collaborazione e l’eventuale data di termine della stessa,
l’impegno orario settimanale e/o mensile, l’oggetto del
contratto o del progetto e l’apporto del candidato alla sua
realizzazione;
7. la frequenza di corsi di aggiornamento indicando:
denominazione dell’Ente che ha organizzato il corso,
oggetto del corso, data di svolgimento e se trattasi di
eventi conclusisi con verifica finale o con conseguimento
di crediti formativi (in questo caso indicare il numero dei
crediti);
8. tutti gli incarichi di docenza conferiti da enti
pubblici specificando: denominazione dell’ente che ha
conferito l’incarico, oggetto della docenza e ore effettive
di lezione svolte.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e
devono essere comunque presentate, avendo cura di
evidenziare il proprio nome e di indicare il numero
progressivo con cui sono contrassegnate nell’elenco dei
documenti. E’ altresì ammessa la presentazione, in luogo
degli originali e/o delle copie, di CD (o altro supporto
digitale) contenente i files in formato PDF.
Alla domanda di partecipazione alla selezione devono
essere allegati:
- la casistica di specifiche esperienze e attività
professionali, riferita al decennio precedente la data
di pubblicazione dell’estratto del presente avviso
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, che deve
essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base di
attestazione del Dirigente di secondo livello responsabile
del competente Dipartimento od Unità Operativa. Quanto
precede in applicazione dell’art. 8, comma 5, del D.P.R.
10.12.1997, n. 484;
- un elenco di eventuali documenti e titoli presentati,
numerati progressivamente in relazione al corrispondente
titolo.
Non sarà valutata la documentazione dichiarata
e/o presentata oltre i termini di scadenza del presente
avviso.
Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni
sostitutive
Le predette dichiarazioni sostitutive di atto di
notorietà e di certificazione rilasciate nel curriculum
vitae, vengono validate allegando alla domanda una sola
fotocopia fronte retro di un valido documento di identità
sulla quale dovrà essere riportata la seguente dicitura,
datata e firmata:
“Il sottoscritto (cognome e nome), ai sensi di
quanto previsto dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000,
consapevole delle conseguenze derivanti in caso di
rilascio di dichiarazioni false, dichiara sotto la propria
responsabilità che tutte le fotocopie allegate alla domanda
di partecipazione alla pubblica selezione sono conformi
all’originale in suo possesso e che ogni dichiarazione
resa risponde a verità”.
Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti
gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla
certificazione che sostituiscono. In mancanza non verrà
tenuto conto delle dichiarazioni rese. Si raccomanda
perciò la massima precisione nella compilazione delle
dichiarazioni sostitutive.
L’Ente è tenuto ad effettuare, ai sensi dell’art. 71
del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011,
idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui
sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni
sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne
le risultanze all’autorità competente, in base a quanto
previsto dalla normativa in materia.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato
D.P.R. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le
dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Modalità di selezione
La Commissione esaminatrice, composta ai sensi
dell’art. 15 ter, comma 2, del D.Lgs. 502/92 così come
modificato dalla L. 189/2012, predisporrà la terna dei
candidati idonei sulla base:
di un colloquio, al quale sarà assegnata una valutazione
di punti max _30/80;
del curriculum professionale dei concorrenti, al quale
sarà assegnata una valutazione di punti max _50/80.
Il colloquio sarà diretto alla valutazione delle capacità
professionali del concorrente nella specifica disciplina
con riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, nonché all’accertamento delle capacità
gestionali, organizzative e di direzione del concorrente
stesso con riferimento all’incarico da svolgere.
Il curriculum sarà valutato con riferimento:
alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il concorrente ha svolto la sua
attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle
strutture medesime (punteggio max 10);
alla posizione funzionale del concorrente nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione (punteggio max 20);
alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni
professionali svolte dal candidato applicata all’ambito
della selezione ( non autocertificabile come specificato
al Paragrafo “Documentazione richiesta”). Sarà data
particolare rilevanza all’esperienza nel settore endoscopia
digestiva (punteggio max _20);
soggiorni di studio o di addestramento professionale
per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture
italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con
esclusione dei tirocini obbligatori; partecipazione a corsi,
congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero,
nonché alle pregresse idoneità nazionali (punteggio max
3);
all’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione
di personale sanitario con indicazione delle ore annue di
insegnamento;sarà data particolare rilevanza all’attività
svolta in ambito dell’oggetto della selezione (punteggio
max 3);
alla produzione scientifica (non autocertificabile)
strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su
riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro
nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla
comunità scientifica (punteggio max 4).
L’anzianità di servizio utile quale requisito di
ammissione non sarà oggetto di ulteriore valutazione da
parte della Commissione Esaminatrice.
La data e il luogo del colloquio verranno comunicati
ai concorrenti da parte della commissione esaminatrice
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento,
143
almeno 20 giorni prima della data del colloquio stesso,
all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione.
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
Conferimento dell’incarico
Ai sensi dell’art. 15 ter, comma 2 del D.Lgs. 502/92,
così come modificato dalla L. 189/2012, il Direttore
Generale di ASL 10 di Firenze individua il candidato
da nominare nell’ambito di una terna formulata dalla
Commissione Esaminatrice in base ai tre migliori
punteggi riportati. Ove intenda nominare uno dei due
candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio,
la scelta dovrà essere motivata.
L’incarico, della durata di cinque anni, è rinnovabile
per lo stesso periodo o per un periodo più breve e
l’assegnazione dell’incarico stesso non modifica le
modalità di cessazione del rapporto di lavoro per
compimento del limite massimo di età previsto dalla
normativa vigente in materia. In tale caso la durata
dell’incarico è correlata al raggiungimento del predetto
limite.
Ai sensi dell’art. 59 della L.R.T. 40/05 e dell’art.
6 della L.R.T. 67/05, l’incarico potrà essere conferito
al dirigente soltanto in regime di rapporto di lavoro
esclusivo da mantenere per tutta la durata dell’incarico.
L’incarico può essere rinnovato, previa verifica
positiva da effettuarsi da parte di apposita Commissione.
Il dirigente non confermato nell’incarico sarà destinato
ad altra funzione con la perdita della relativa indennità
di struttura complessa. Il trattamento economico, sarà
quello previsto dal C.C.N.L. vigente nel tempo.
Adempimenti dell’incaricato
Il concorrente al quale verrà conferito l’incarico
dovrà presentare la documentazione che gli sarà richiesta
dall’azienda e stipulare il contratto individuale di lavoro
nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena
di decadenza dai diritti conseguenti alla partecipazione
alla selezione.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della normativa vigente, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture
organizzative dell’ESTAV Centro per le finalità di
gestione della selezione e saranno trattati presso una
banca dati. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena
l’esclusione dalla selezione.
Sul sito internet aziendale saranno pubblicati i dati
di cui al punto d) dell’art. 4 della Legge 189/2012. Il
responsabile del trattamento dei dati è il Direttore del
Dipartimento Gestione Amministrativa del Personale ed
Organizzazione dell’ESTAV Centro. L’interessato potrà
far valere, presso l’Ente, il diritto di accedere ai propri dati
personali per verificarne l’utilizzo o, eventualmente, per
correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge.
144
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice
Ai sensi del terzo comma dell’art. 59 bis della
L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii, il sorteggio dei componenti
la Commissione esaminatrice avverrà presso la sede
dell’Ufficio Concorsi di Estav Centro, Via di San Salvi,
12 – Palazzina n. 13 - Firenze, alle ore 10,00 (dieci) del
decimo giorno successivo alla data di scadenza della
presentazione delle domande.
Nel caso in cui tale giorno coincida con il sabato o
con una festività, il sorteggio avrà luogo alla stessa ora
del primo giorno successivo non festivo. Nel caso in cui,
sempre in tale giorno, risulti assente uno dei membri
della Commissione di sorteggio, ovvero nel caso in
cui i componenti sorteggiati non accettino la nomina o
risultino incompatibili con la funzione, si procederà a
nuovi sorteggi che si effettueranno, nello stesso luogo ed
alla stessa ora sopra indicati, ogni primo e quindicesimo
giorno del mese fino a che non verrà completata la
Commissione esaminatrice della selezione. Nel caso in
cui uno dei giorni come sopra determinati cada di sabato
o in un giorno festivo, il sorteggio avrà luogo il primo
giorno successivo non festivo, sempre alla medesima
ora.
Restituzione della documentazione presentata
I documenti potranno essere restituiti ai concorrenti
che hanno sostenuto il colloquio solo dopo il compimento
del sessantesimo giorno dal conferimento dell’incarico
da parte dell’Azienda interessata.
In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente
organo giurisdizionale, la restituzione potrà avvenire
solo dopo l’esito di tali ricorsi.
La restituzione dei documenti potrà avvenire anche
prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato
non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima
dell’insediamento della Commissione esaminatrice,
dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione
alla selezione.
Si invitano pertanto i candidati a ritirare la
documentazione trascorsi i suddetti termini tenuto conto
che, secondo le disposizioni vigenti in materia, questo
Ente è autorizzato, nei termini previsti dal Massimario
di Scarto approvato dallo stesso, alla riduzione dei propri
archivi cartacei a partire da un anno dal conferimento
dell’incarico da parte dell’Azienda interessata.
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dall’avviso si fa riferimento
alle disposizioni di legge, regolamentari e contrattuali in
vigore.
La partecipazione alla selezione presuppone l’integrale
conoscenza ed accettazione, da parte dei candidati, delle
norme di legge e disposizioni inerenti l’assunzione del
personale presso il Servizio Sanitario Nazionale, delle
modalità, formalità e prescrizioni relative ai documenti
ed atti da presentare.
Avverso il presente avviso è proponibile ricorso
giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale
entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione per estratto
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Il Commissario si riserva, a suo insindacabile
giudizio, la facoltà di modificare, prorogare, sospendere
o revocare il presente bando qualora ricorrano motivi di
pubblico interesse o disposizioni di leggi senza che per i
concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per eventuali chiarimenti ed informazioni gli aspiranti
potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi di ESTAV Centro
– Via di San Salvi n. 12, Palazzina n. 14 – Firenze - Tel.
0556937258/7661/7644/7201 dalle ore 11,00 alle ore
13,00 dal lunedì al venerdì.
e-mail: [email protected]
Il Commissario
Alberto Zanobini
SEGUE ALLEGATO
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
145
SI PREGA DI SCRIVERE ALL’ESTERNO DELLA BUSTA:
“CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A SELEZIONE”
Raccomandata a.r.
o posta certificata: [email protected]
Al COMMISSARIO
di ESTAV Centro – Ufficio Concorsi
Via di San Salvi n. 12 – Palazzina 14
50135 - FIRENZE
Il sottoscritto (cognome)……………………….......……….……(nome)…..……………….......……
nato/a …………….……………… il………………… residente a ………………………………….
Via …………………………………..………………. n. ………….. C.A.P……………. Prov. ……
Tel. ……………….……………..…………………, e-mail ……....…..…………….………………,
posta certificata ....................................................................................................................
presa visione dell’Avviso emesso da codesto Ente con Delibera del Commissario di Estav Centro n.
164 del 16.06.2014
CHIEDE
di essere ammesso/a alla selezione pubblica per titoli e colloquio per il conferimento dell’incarico
quinquennale, rinnovabile, a tempo determinato di
DIRIGENTE MEDICO nella disciplina di
GASTROENTEROLOGIA
(Area Medica e delle Specialità Mediche)
per la direzione della S.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Azienda Sanitaria 10 di
Firenze
A tal fine, consapevole delle responsabilità penali in cui incorrerebbe in caso di dichiarazioni false,
dichiara:
- di essere in possesso della cittadinanza …………………………………………..……………… OPPURE di
essere in una delle condizioni di cui al punto a) del Paragrafo “Requisiti generali di ammissione” e
precisamente……………………………………………………………………………………………….……(1)
-
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
di non avere riportato condanne penali
-
(2)
di avere riportato condanne penali ………….……………….............………...………..; (2)
- di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
- di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune (o Stato estero): ..……….…………………..…….
(3)
- di aver conseguito la laurea in …………….………………….………........ presso l’Università
di
………………………………………….…………… in data ……………..…………… ……………..…(per
il titolo di studio conseguito all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento
…………………………………………………………………………………………………);
1
146
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- di essere iscritto/a al n. …………………. dell’Albo dell’Ordine dei medici - chirurghi della Provincia/Paese
di ………………………………... dal ....................................
(4)
- di aver conseguito la specializzazione in ……………………………….. presso l'Università di
…………………………….. in data …………….. ……………..…(per il titolo di studio conseguito
all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento …………………………………)
- di essere dipendente a tempo indeterminato presso ............................…………………………………..........
in qualità di……………………………………………………………………………………………...........
- di essere nella seguente posizione riguardo gli obblighi militari: ……………………………..……….;
(5)
- di impegnarsi ad acquisire l’attestato manageriale entro un anno dall’inizio dell’incarico;
- di aver preso visione e di conoscere le prescrizioni contenute nell’avviso di selezione;
- che le dichiarazioni rese sono documentabili,
- di essere a conoscenza che, saranno pubblicati sul sito internet aziendale, i dati forniti di cui al punto d)
dell’art. 4 della Legge 189/2012.
Chiede che ogni comunicazione inerente la selezione venga inviata al seguente indirizzo:
……………………………………………………………………………..…….. ……………………..(6)
Si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di indirizzo, sollevando l'ente da
responsabilità in caso di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella
domanda.
Allega:
- curriculum formativo e professionale datato e firmato,
- elenco datato e firmato dei documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al
corrispondente titolo.
- Fotocopia fronte retro di valido documento di identità (vedere paragrafo “modalità generali per
il rilascio di dichiarazioni sostitutive”.
Data _____________________
____________________________
(7)
(Firma)
NOTE per la compilazione della domanda:
1. Indicare se italiana, di altro Stato membro dell’Unione Europea oppure indicare una delle seguenti tipologie:
- non avere la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. ma di essere familiare in possesso di diritto soggiorno o di diritto
soggiorno permanente, di cittadino di uno stato membro dell’U.E.;
- di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria.
2. La dichiarazione va resa anche in caso negativo; in caso affermativo specificare le condanne riportate.
3. In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste, indicarne i motivi.
4. In caso di iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea, indicare il Paese di
iscrizione.
5. Solo per i concorrenti di sesso maschile.
6. Indicare solo se diverso dalla residenza.
7. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
2
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
ESTAV CENTRO FIRENZE
Avviso di selezione pubblica per il conferimento
di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo
determinato e con rapporto di lavoro esclusivo,
di Dirigente Medico nella disciplina di Malattie
Metaboliche e Diabetologia (Area Medica e delle
Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C.
Diabetologia della Azienda Sanitaria 10 di Firenze.
In esecuzione della deliberazione del Commissario
di Estav Centro n. 165 del 16.06.2014, è indetta una
selezione pubblica per titoli e colloquio, ai sensi delle
norme di cui ai DD.Lgs. n. 502 del 30.12.92 e s.m.i. e n.
165 del 30.3.01, alla Legge n. 127 del 15.5.97, al D.P.R.
n. 484 del 10.12.97, al D.M. del 30.1.98 e ss.mm.ii, al
D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e ss.mm.ii., alla L. 189/2012
, alla L.R.T. n. 40 del 24.2.05 ed all’art. 65 della L.R.T. n.
47/2013, per il conferimento di un incarico quinquennale
rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di
lavoro esclusivo, di Dirigente Medico nella disciplina
di Malattie Metaboliche e Diabetologia (Area Medica e
delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C.
Diabetologia della Azienda Sanitaria 10 di Firenze.
Mission della Struttura
Mission
Coordinamento di tutta l’attività diabetologica
dell’Azienda Sanitaria di Firenze sia a livello ospedaliero
che territoriale. A livello ospedaliero collaborando con le
strutture di Medicina Interna e a livello territoriale con i
MMG attraverso la modalità dell’Expanded Cronic Care
Model.
L’attività di struttura deve soddisfare completamente
le esigenze di assistenza di II° livello per i cittadini
dell’Azienda Sanitaria di Firenze trovando .
Inoltre vanno mantenute e sviluppate eccellenze
tecnico-professionali di III° livello già presenti in Azienda
per la gestione delle complicanze vascolari, neurologiche,
oculari e nefrologiche della malattia diabetica.
Obiettivi clinici
- Gestione a livello ambulatoriale e Day Service di
malati con patologia diabetica più complessa di II° livello
(diabete di II° tipo complicato o scompensato e diabete
I° tipo) in stretto contatto con MMG che svolgono una
funzione di I° livello;
- Stabilire dei protocolli comuni con la medicina
di base (MMG) per i livelli di intervento e le modalità
preordinate del passaggio biunivoco in cura secondo i
concetti condivisi della presa in carico;
 Gestione di II e III livello delle complicanze della
malattia diabetica mantenendo un omogeneo trattamento
su tutto il territorio aziendale;
- Mantenere e sviluppare Centro Piede Diabetico
presso Ospedale Palagi come centro unitario di gestione
della complicanza per tutta l’Azienda;
147
- Sviluppare l’impianto e la gestione dei microinfusori
per pazienti con diabete di I° tipo;
- Screening della complicanza di retinopatia diabetica
anche attraverso l’uso della telemedicina;
- Attività di educazione sanitaria sia a livello
ospedaliero che territoriale in collaborazione con dietiste
e personale infermieristico specializzato;
- Attività di ricerca clinica con protocolli autonomi a
livello di Area Vasta e regionale
Il perseguimento di tali obiettivi richiede:
- Una comprovata competenza tecnico-professionale
nella gestione della malattia diabetica sia a livello
diagnostico che terapeutico.
- Saper gestire le complicanze comuni e più rare sia a
livello preventivo che terapeutico.
- Capacità gestionale di percorsi diagnostico
–terapeutici intraospedalieri ed ospedale territorio.
- Capacità di clinical governance dei percorsi
diabetologici
- Capacità di integrazione multidisciplinare e
multiprofessionale.
- Aggiornamento sulle più recenti i possibilità
terapeutiche e di follow up della malattia diabetica.
- Saper gestire problematiche di III livello come
microinfusori
- Saper gestire un centro terapeutico avanzato sul piede
diabetico.con integrazione con la chirurgia vascolare e la
cardiologia interventista.
A norma dell’art. 7 punto 1 del D.Lgs. 30.3.2001, n.
165 è garantita pari opportunità tra uomini e donne per
l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
Requisiti generali di ammissione
Possono partecipare alla selezione i candidati in
possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione
Europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o
del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di
Paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari
dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria;
b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento
dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle
norme in tema di categorie protette - sarà effettuato prima
dell’immissione in servizio a cura dell’Azienda.
Requisiti specifici di ammissione
c) iscrizione all’Ordine dei Medici chirurghi
ed Odontoiatri. L’iscrizione al corrispondente albo
professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea
consente la partecipazione alla selezione, fermo
restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio;
d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione
148
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
nella disciplina o disciplina equipollente, ovvero anzianità
di servizio di dieci anni nella disciplina. Le discipline
equipollenti sono individuate nel decreto del Ministero
della Sanità 30.01.1998 e s.m.i.; l’anzianità di servizio utile
deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche o
presso altri istituti o enti previsti dall’art. 10 del D.P.R.
484/97 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi artt.
11, 12 e 13. E’ valutabile, ai sensi dell’art. 1, D.M. Sanità
184/2000, il servizio prestato in regime convenzionale
a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione
delle aziende sanitarie o del Ministero della Sanità in
base ad accordi nazionali; la dichiarazione relativa a
tale requisito dovrà necessariamente essere convalidata
mediante fotocopia fronte retro di documento di identità
(vedere paragrafo “Modalità generali per il rilascio di
dichiarazioni sostitutive), pena la non ammissione alla
selezione in oggetto ;
e) curriculum professionale, da cui risultino le attività
professionali, di studio e direzionali – organizzative nella
disciplina, ai sensi degli artt. 6 ed 8 del D.P.R. 484/1997.
La specifica attività professionale, di cui all’art. 6 del
predetto D.P.R., consistente in una casistica di specifiche
esperienze e attività professionali, da stabilirsi con D.M.
Sanità, non costituisce requisito specifico di ammissione
fino all’emanazione del Decreto stesso, ai sensi dell’art.
15 – comma 3 – del D.P.R. 484/1997. La predetta casistica
deve comunque essere presentata così come specificato
al punto 3 del paragrafo “Documentazione richiesta ”;
f) attestato di formazione manageriale. Fino
all’espletamento del primo corso di formazione
manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato di
cui all’art. 5 – comma 1, lettera d – del D.P.R. 484/1997,
come modificato dall’art. 16 quinquies del D.Lgs
229/1999, fermo restando, ai sensi dell’art. 15 – comma
8 – del D.Lgs 229/1999, l’obbligo per l’incaricato di
conseguirlo entro un anno dall’assunzione dell’incarico
con la frequenza ed il superamento dei corsi di formazione
attivati dalla Regione. Il mancato superamento del
primo corso attivato dalla Regione, successivamente
al conferimento dell’incarico, determina la decadenza
dall’incarico stesso.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano
esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati dispensati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
Tutti i suddetti requisiti, tranne l’attestato di formazione
manageriale, devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della
domanda di ammissione.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione.
Domande di ammissione
Le domande di partecipazione alla selezione, redatte
usando lo schema esemplificativo riportato in calce,
devono essere inviate al Direttore Generale di ESTAV
Centro - Ufficio concorsi – Via di San Salvi n. 12 –
Palazzina n. 14 – 50135 Firenze - entro e non oltre il 30°
giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente avviso - per estratto - sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica – 4a serie speciale concorsi ed esami -,
a pena di esclusione:
- a mezzo raccomandata a.r. A tal fine fa fede il timbro
a data dell’ufficio postale accettante;
- mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.)
all’indirizzo: [email protected],
secondo quanto previsto dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005
e s.m.i.; nell’oggetto della mail dovrà essere riportata
la dicitura (domanda partecipazione selezione pubblica
direzione SOC DIABETOLOGIA ASL 10 FIRENZE).
La validità della mail è subordinata all’utilizzo da parte
dei candidati di casella di posta elettronica certificata
PERSONALE. Si prega di inviare domanda (debitamente
sottoscritta) e allegati in formato PDF, inserendo il tutto,
ove possibile, in un unico file.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine s’intende
prorogato al primo giorno successivo non festivo
Si rende noto che non verranno prese in considerazione
domande inoltrate prima della pubblicazione dell’estratto
del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Nella domanda il candidato deve dichiarare/
documentare (ove sotto previsto), sotto la propria
responsabilità, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R.
445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011:
- cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
- di possedere:
- la cittadinanza di uno stato membro, ovvero
- di non avere la cittadinanza di uno stato membro
dell’U.E. ma di essere familiare di un cittadino di uno
stato membro dell’U.E. e di essere in possesso di diritto
soggiorno o diritto permanente (allegare copia della Carta
di soggiorno rilasciata dal Ministero dell’Interno ai sensi
del D.Lgs 30/06.02.2007), ovvero
- di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (allegare
copia di tale documento) ovvero
- di essere titolare dello status di rifugiato o di
protezione sussidiaria (allegare copia del documento
attestante il possesso di tali requisiti);
- il Comune o Stato estero nelle cui liste elettorali
è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
- di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
- le eventuali condanne penali riportate (la
dichiarazione va resa anche se negativa);
- i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della
data, sede e denominazione completa degli istituti in cui
i titoli stessi sono stati conseguiti, nonché tutti i requisiti
di ammissione richiesti dal presente avviso; il titolo di
studio conseguito all’estero deve aver ottenuto, entro la
data di scadenza del termine utile per la presentazione
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
delle domande di partecipazione alla selezione, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata
dalle competenti autorità (indicare estremi del Decreto
Ministeriale di riconoscimento);
- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
- il domicilio presso il quale devono, ad ogni effetto,
essergli fatte pervenire le comunicazioni inerenti la
presente selezione (in caso di mancata indicazione sarà
ritenuta valida la residenza)
Non è ammessa la presentazione di documenti oltre
la scadenza del termine per l’invio delle domande ed è
priva di effetto la riserva di presentazione successiva
eventualmente espressa dal candidato.
Il candidato dovrà apporre la firma in calce alla
domanda.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 15 della Legge 183 del
12 novembre 2011 e della Direttiva del Ministero della
Pubblica Amministrazione e della Semplificazione n.
61547 del 22.12.2011, a far data dal 1 gennaio 2012, Estav
Centro potrà accettare esclusivamente le dichiarazioni
sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà.
Le certificazioni rilasciate dalla P.A. in ordine a stati,
qualità personali e fatti sono valide soltanto nei rapporti
fra privati.
Si prega di attenersi scrupolosamente a tali disposizioni
nella predisposizione della domanda di partecipazione
alla presente procedura.
L’Ente non assume alcuna responsabilità per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta
indicazione del recapito da parte del concorrente o
da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell’amministrazione stessa.
Documentazione richiesta
Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000
e s.m.i., i candidati devono rendere dichiarazione
sostitutiva nell’ambito del curriculum vitae da cui
risultino le attività professionali, di studio, direzionaliorganizzative di cui all’art. 8 del D.P.R. 484/97, datato
e firmato, relativamente ai seguenti stati, fatti e qualità
personali:
1. laurea in Medicina e Chirurgia;
2. diploma di specializzazione nella disciplina o in
disciplina equipollente;
3. iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici –
chirurghi;
4. tutti i servizi prestati presso strutture pubbliche,
private convenzionate e/o accreditate con il Servizio
Sanitario Nazionale, private non convenzionate
indicando:
- la denominazione e sede dell’Amministrazione, il
profilo professionale e disciplina di inquadramento;
149
- la tipologia del rapporto lavorativo è a tempo
determinato o indeterminato indicando
- l’orario di lavoro svolto, se a tempo pieno, definito o
parziale (in questo caso indicarne la percentuale);
- il preciso periodo del servizio con l’indicazione
della data di inizio e dell’eventuale cessazione e con
la precisazione di eventuali interruzioni del rapporto
di impiego per aspettative non retribuite, posizione in
ordine al disposto di cui all’art. 46 del D.P.R. 761/79
relativo alla mancata partecipazione, senza giustificato
motivo, alle attività di aggiornamento obbligatorio, con
precisazione della misura dell’eventuale riduzione del
punteggio – solo per i servizi prestati nelle aziende del
servizio sanitario nazionale
- i motivi di cessazione;
5. i periodi di servizio prestato all’estero o presso
organismi internazionali, valutabili nei titoli di carriera ai
sensi dell’art. 13 del D.P.R. 10.12.97 n. 484, o necessari
per l’ammissione, con l’indicazione: della data di inizio
e dell’eventuale cessazione, eventuali interruzioni del
rapporto di impiego, i motivi di cessazione, il profilo
professionale e la disciplina di inquadramento. Il
predetto servizio deve avere ottenuto, entro la data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione alla selezione, il necessario
riconoscimento, ai fini della valutazione, rilasciato dalle
competenti autorità ai sensi della normativa vigente
(indicare estremi del provvedimento di riconoscimento);
6. tutte le attività svolte in regime di libera professione
o di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto
specificando: l’esatta denominazione e indirizzo del
committente, il profilo professionale e l’eventuale
disciplina di inquadramento, la struttura presso la
quale l’attività è stata svolta, la data di inizio della
collaborazione e l’eventuale data di termine della stessa,
l’impegno orario settimanale e/o mensile, l’oggetto del
contratto o del progetto e l’apporto del candidato alla sua
realizzazione;
7. la frequenza di corsi di aggiornamento indicando:
denominazione dell’Ente che ha organizzato il corso,
oggetto del corso, data di svolgimento e se trattasi di
eventi conclusisi con verifica finale o con conseguimento
di crediti formativi (in questo caso indicare il numero dei
crediti);
8. tutti gli incarichi di docenza conferiti da enti
pubblici specificando: denominazione dell’ente che ha
conferito l’incarico, oggetto della docenza e ore effettive
di lezione svolte.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e
devono essere comunque presentate, avendo cura di
evidenziare il proprio nome e di indicare il numero
progressivo con cui sono contrassegnate nell’elenco dei
documenti. E’ altresì ammessa la presentazione, in luogo
degli originali e/o delle copie, di CD (o altro supporto
digitale) contenente i files in formato PDF.
Alla domanda di partecipazione alla selezione devono
essere allegati:
150
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- la casistica di specifiche esperienze e attività
professionali, riferita al decennio precedente la data
di pubblicazione dell’estratto del presente avviso
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, che deve
essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base di
attestazione del Dirigente di secondo livello responsabile
del competente Dipartimento od Unità Operativa. Quanto
precede in applicazione dell’art. 8, comma 5, del D.P.R.
10.12.1997, n. 484;
- un elenco di eventuali documenti e titoli presentati,
numerati progressivamente in relazione al corrispondente
titolo.
Non sarà valutata la documentazione dichiarata
e/o presentata oltre i termini di scadenza del presente
avviso.
Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni
sostitutive
Le predette dichiarazioni sostitutive di atto di
notorietà e di certificazione rilasciate nel curriculum
vitae, vengono validate allegando alla domanda una sola
fotocopia fronte retro di un valido documento di identità
sulla quale dovrà essere riportata la seguente dicitura,
datata e firmata:
“Il sottoscritto (cognome e nome), ai sensi di
quanto previsto dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000,
consapevole delle conseguenze derivanti in caso di
rilascio di dichiarazioni false, dichiara sotto la propria
responsabilità che tutte le fotocopie allegate alla domanda
di partecipazione alla pubblica selezione sono conformi
all’originale in suo possesso e che ogni dichiarazione
resa risponde a verità”.
Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti
gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla
certificazione che sostituiscono. In mancanza non verrà
tenuto conto delle dichiarazioni rese. Si raccomanda
perciò la massima precisione nella compilazione delle
dichiarazioni sostitutive.
L’Ente è tenuto ad effettuare, ai sensi dell’art. 71
del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011,
idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui
sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni
sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne
le risultanze all’autorità competente, in base a quanto
previsto dalla normativa in materia.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato
D.P.R. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le
dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Modalità di selezione
La Commissione esaminatrice, composta ai sensi
dell’art. 15 ter, comma 2, del D.Lgs. 502/92 così come
modificato dalla L. 189/2012, predisporrà la terna dei
candidati idonei sulla base:
- di un colloquio, al quale sarà assegnata una
valutazione di punti max 30/80
- del curriculum professionale dei concorrenti, al quale
sarà assegnata una valutazione di punti max _50_/80
Il colloquio sarà diretto alla valutazione delle capacità
professionali del concorrente nella specifica disciplina
con riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, nonché all’accertamento delle capacità
gestionali, organizzative e di direzione del concorrente
stesso con riferimento all’incarico da svolgere.
Il curriculum sarà valutato con riferimento:
- alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate
le strutture presso le quali il concorrente ha svolto la sua
attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle
strutture medesime (punteggio max 10);
- alla posizione funzionale del concorrente nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione (punteggio max 20);
- alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni
professionali svolte dal candidato applicata all’ambito
della selezione ( non autocertificabile come specificato
al Paragrafo “Documentazione richiesta”). Sarà data
particolare rilevanza all’esperienza nel settore _gestione
PDTA diabete (punteggio max 10);
- soggiorni di studio o di addestramento professionale
per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture
italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con
esclusione dei tirocini obbligatori; partecipazione a corsi,
congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero,
nonché alle pregresse idoneità nazionali (punteggio max
3);
- all’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione
di personale sanitario con indicazione delle ore annue di
insegnamento;sarà data particolare rilevanza all’attività
svolta in ambito dell’oggetto della selezione (punteggio
max 3);
- alla produzione scientifica (non autocertificabile)
strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su
riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro
nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla
comunità scientifica (punteggio max 4).
L’anzianità di servizio utile quale requisito di
ammissione non sarà oggetto di ulteriore valutazione da
parte della Commissione Esaminatrice.
La data e il luogo del colloquio verranno comunicati
ai concorrenti da parte della commissione esaminatrice
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento,
almeno 20 giorni prima della data del colloquio stesso,
all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione.
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Conferimento dell’incarico
Ai sensi dell’art. 15 ter, comma 2 del D.Lgs. 502/92,
così come modificato dalla L. 189/2012, il Direttore
Generale di ASL 10 di Firenze individua il candidato
da nominare nell’ambito di una terna formulata dalla
Commissione Esaminatrice in base ai tre migliori
punteggi riportati. Ove intenda nominare uno dei due
candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio,
la scelta dovrà essere motivata.
L’incarico, della durata di cinque anni, è rinnovabile
per lo stesso periodo o per un periodo più breve e
l’assegnazione dell’incarico stesso non modifica le
modalità di cessazione del rapporto di lavoro per
compimento del limite massimo di età previsto dalla
normativa vigente in materia. In tale caso la durata
dell’incarico è correlata al raggiungimento del predetto
limite.
Ai sensi dell’art. 59 della L.R.T. 40/05 e dell’art.
6 della L.R.T. 67/05, l’incarico potrà essere conferito
al dirigente soltanto in regime di rapporto di lavoro
esclusivo da mantenere per tutta la durata dell’incarico.
L’incarico può essere rinnovato, previa verifica
positiva da effettuarsi da parte di apposita Commissione.
Il dirigente non confermato nell’incarico sarà destinato
ad altra funzione con la perdita della relativa indennità
di struttura complessa. Il trattamento economico, sarà
quello previsto dal C.C.N.L. vigente nel tempo.
Adempimenti dell’incaricato
Il concorrente al quale verrà conferito l’incarico
dovrà presentare la documentazione che gli sarà richiesta
dall’azienda e stipulare il contratto individuale di lavoro
nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena
di decadenza dai diritti conseguenti alla partecipazione
alla selezione.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della normativa vigente, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture
organizzative dell’ESTAV Centro per le finalità di
gestione della selezione e saranno trattati presso una
banca dati. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena
l’esclusione dalla selezione.
Sul sito internet aziendale saranno pubblicati i dati
di cui al punto d) dell’art. 4 della Legge 189/2012. Il
responsabile del trattamento dei dati è il Direttore del
Dipartimento Gestione Amministrativa del Personale ed
Organizzazione dell’ESTAV Centro. L’interessato potrà
far valere, presso l’Ente, il diritto di accedere ai propri dati
personali per verificarne l’utilizzo o, eventualmente, per
correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge.
Sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice
Ai sensi del terzo comma dell’art. 59 bis della
L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii, il sorteggio dei componenti
151
la Commissione esaminatrice avverrà presso la sede
dell’Ufficio Concorsi di Estav Centro, Via di San Salvi,
12 – Palazzina n. 13 - Firenze, alle ore 10,00 (dieci) del
decimo giorno successivo alla data di scadenza della
presentazione delle domande.
Nel caso in cui tale giorno coincida con il sabato o
con una festività, il sorteggio avrà luogo alla stessa ora
del primo giorno successivo non festivo. Nel caso in cui,
sempre in tale giorno, risulti assente uno dei membri
della Commissione di sorteggio, ovvero nel caso in
cui i componenti sorteggiati non accettino la nomina o
risultino incompatibili con la funzione, si procederà a
nuovi sorteggi che si effettueranno, nello stesso luogo ed
alla stessa ora sopra indicati, ogni primo e quindicesimo
giorno del mese fino a che non verrà completata la
Commissione esaminatrice della selezione. Nel caso in
cui uno dei giorni come sopra determinati cada di sabato
o in un giorno festivo, il sorteggio avrà luogo il primo
giorno successivo non festivo, sempre alla medesima
ora.
Restituzione della documentazione presentata
I documenti potranno essere restituiti ai concorrenti
che hanno sostenuto il colloquio solo dopo il compimento
del sessantesimo giorno dal conferimento dell’incarico
da parte dell’Azienda interessata.
In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente
organo giurisdizionale, la restituzione potrà avvenire
solo dopo l’esito di tali ricorsi.
La restituzione dei documenti potrà avvenire anche
prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato
non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima
dell’insediamento della Commissione esaminatrice,
dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione
alla selezione.
Si invitano pertanto i candidati a ritirare la
documentazione trascorsi i suddetti termini tenuto conto
che, secondo le disposizioni vigenti in materia, questo
Ente è autorizzato, nei termini previsti dal Massimario
di Scarto approvato dallo stesso, alla riduzione dei propri
archivi cartacei a partire da un anno dal conferimento
dell’incarico da parte dell’Azienda interessata.
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dall’avviso si fa riferimento
alle disposizioni di legge, regolamentari e contrattuali in
vigore.
La partecipazione alla selezione presuppone l’integrale
conoscenza ed accettazione, da parte dei candidati, delle
norme di legge e disposizioni inerenti l’assunzione del
personale presso il Servizio Sanitario Nazionale, delle
modalità, formalità e prescrizioni relative ai documenti
ed atti da presentare.
Avverso il presente avviso è proponibile ricorso
giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale
entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione per estratto
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
152
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Il Commissario si riserva, a suo insindacabile
giudizio, la facoltà di modificare, prorogare, sospendere
o revocare il presente bando qualora ricorrano motivi di
pubblico interesse o disposizioni di leggi senza che per i
concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per eventuali chiarimenti ed informazioni gli aspiranti
potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi di ESTAV Centro
– Via di San Salvi n. 12, Palazzina n. 14 – Firenze - Tel.
0556937258/7661/7644/7201 dalle ore 11,00 alle ore
13,00 dal lunedì al venerdì.
e-mail: [email protected].
Il Commissario
Alberto Zanobini
SEGUE ALLEGATO
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
153
SI PREGA DI SCRIVERE ALL’ESTERNO DELLA BUSTA:
“CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A SELEZIONE”
Raccomandata a.r.
o posta certificata: [email protected]
Al Commissario
di ESTAV Centro – Ufficio Concorsi
Via di San Salvi n. 12 – Palazzina 14
50135 - FIRENZE
Il sottoscritto (cognome)……………………….......……….……(nome)…..……………….......……
nato/a …………….……………… il………………… residente a ………………………………….
Via …………………………………..………………. n. ………….. C.A.P……………. Prov. ……
Tel. ……………….……………..…………………, e-mail ……....…..…………….………………,
posta certificata ....................................................................................................................
presa visione dell’Avviso emesso da codesto Ente con Delibera del Commissario di Estav Centro n.
165 del 16.06.2014
CHIEDE
di essere ammesso/a alla selezione pubblica per titoli e colloquio per il conferimento dell’incarico
quinquennale, rinnovabile, a tempo determinato di
DIRIGENTE MEDICO nella disciplina di
MALATTIE METABOLICHE E DIABETOLOGIA
(Area Medica e delle Specialità Mediche)
per la direzione della SOC di DIABETOLOGIA 10 di Firenze.
A tal fine, consapevole delle responsabilità penali in cui incorrerebbe in caso di dichiarazioni false,
dichiara:
- di essere in possesso della cittadinanza …………………………………………..……………… OPPURE di
essere in una delle condizioni di cui al punto a) del Paragrafo “Requisiti generali di ammissione” e
precisamente……………………………………………………………………………………………….……(1)
-
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
di non avere riportato condanne penali
-
(2)
di avere riportato condanne penali ………….……………….............………...………..; (2)
- di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
- di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune (o Stato estero): ..……….…………………..…….
(3)
- di aver conseguito la laurea in …………….………………….………........ presso l’Università
di
………………………………………….…………… in data ……………..…………… ……………..…(per
il titolo di studio conseguito all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento
…………………………………………………………………………………………………);
- di essere iscritto/a al n. …………………. dell’Albo dell’Ordine dei medici - chirurghi della Provincia/Paese
di ………………………………... dal ....................................
1
(4)
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25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- di aver conseguito la specializzazione in ……………………………….. presso l'Università di
…………………………….. in data …………….. ……………..…(per il titolo di studio conseguito
all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento …………………………………)
- di essere dipendente a tempo indeterminato presso ............................…………………………………..........
in qualità di……………………………………………………………………………………………...........
- di essere nella seguente posizione riguardo gli obblighi militari: ……………………………..……….;
(5)
- di impegnarsi ad acquisire l’attestato manageriale entro un anno dall’inizio dell’incarico;
- di aver preso visione e di conoscere le prescrizioni contenute nell’avviso di selezione;
- che le dichiarazioni rese sono documentabili,
- di essere a conoscenza che, saranno pubblicati sul sito internet aziendale, i dati forniti di cui al punto d)
dell’art. 4 della Legge 189/2012.
Chiede che ogni comunicazione inerente la selezione venga inviata al seguente indirizzo:
……………………………………………………………………………..…….. ……………………..(6)
Si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di indirizzo, sollevando l'ente da
responsabilità in caso di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella
domanda.
Allega:
- curriculum formativo e professionale datato e firmato,
- elenco datato e firmato dei documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al
corrispondente titolo.
- Fotocopia fronte retro di valido documento di identità (vedere paragrafo “modalità generali per
il rilascio di dichiarazioni sostitutive”.
Data _____________________
____________________________
(7)
(Firma)
NOTE per la compilazione della domanda:
1. Indicare se italiana, di altro Stato membro dell’Unione Europea oppure indicare una delle seguenti tipologie:
- non avere la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. ma di essere familiare in possesso di diritto soggiorno o di diritto
soggiorno permanente, di cittadino di uno stato membro dell’U.E.;
- di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria.
2. La dichiarazione va resa anche in caso negativo; in caso affermativo specificare le condanne riportate.
3. In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste, indicarne i motivi.
4. In caso di iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea, indicare il Paese di
iscrizione.
5. Solo per i concorrenti di sesso maschile.
6. Indicare solo se diverso dalla residenza.
7. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
2
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
ESTAV CENTRO FIRENZE
Avviso di selezione pubblica per il conferimento
di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo
determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di 2
Dirigenti medici nella disciplina di Nefrologia (Area
Medica e delle Specialità Mediche)per la direzione
della S.O.C. Nefrologia Presidio Nuovo San Giovanni
di Dio e S.O.C Nefrologia Presidio Santa Maria
Annunziata della Azienda Sanitaria 10 di Firenze.
In esecuzione della deliberazione del Commissario
di Estav Centro n. 166 del 16.06.2014, è indetta una
selezione pubblica per titoli e colloquio, ai sensi delle
norme di cui ai DD.Lgs. n. 502 del 30.12.92 e s.m.i. e n.
165 del 30.3.01, alla Legge n. 127 del 15.5.97, al D.P.R.
n. 484 del 10.12.97, al D.M. del 30.1.98 e ss.mm.ii, al
D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e ss.mm.ii., alla L. 189/2012
, alla L.R.T. n. 40 del 24.2.05 ed all’art. 65 della L.R.T. n.
47/2013, per il conferimento di un incarico quinquennale
rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di
lavoro esclusivo, di 2 Dirigenti Medici nella disciplina
di Nefrologia (Area Medica e delle Specialità Mediche)
per la direzione della S.O.C. Nefrologia Presidio Nuovo
San Giovanni di Dio e S.O.C Nefrologia Presidio Santa
Maria Annunziata della Azienda Sanitaria 10 di Firenze.
Mission delle Strutture
Mission
Assicurare l’assistenza dialitica e nefrologica nel
territorio dell’Azienda tenendo conto delle sinergie
con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e
con il coordinamento fra centri di assistenza dialitica
ospedaliera (Nuovo San Giovanni di Dio, Santa Maria
Nuova, Santa Maria Annunziata) e quelli ad assistenza
limitata territoriale (Borgo San Lorenzo, Serristori,
Camerata, Lastra a Signa).
Sviluppar protocollo comuni fra le varie strutture
sia a livello di ricovero in area medica che di gestione
ambulatoriale e Day Service.
Sviluppare percorsi di fast track con il territorio
per la gestione del paziente nefrologico con urgenza
differibile.
Sviluppare la modalità della dialisi peritoneale come
alternativa alla dialisi extracorporea.
Sviluppare una gestione delle fistole dialitiche di
controllo nel tempo e di confezionamento in accordo con
la Chirurgia Vascolare.
Obiettivi clinici
- Evitare con una gestione globale integrata il ricovero
ospedaliero del paziente in dialisi mantenendo il suo
compenso e la sua qualità di vita;
- Mantenere in compenso i pazienti anche attraverso
la dialisi peritoneale migliorando la qualità di vita del
paziente e liberando posti per la dialisi;
155
- Ritardare l’arrivo dei pazienti in dialisi con
un accurato follow up dei pazienti a rischio con
protocolli comuni integrati in ogni centro nefrologico
dell’Azienda;
- Gestione delle complicanze nefrologiche delle
malattie sistemiche in accordo particolarmente con al
Medicina Interna e la Diabetologia;
- Sviluppare competenze di III° livello in accordo
con la nefrologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria
Careggi in particolare diagnostica e trattamento del
paziente nefrovascolare (stenosi arteria renale)
- Ricerca scientifica e gestionale in ambito
nefrologico.
Il perseguimento di tali obiettivi richiede:
- competenza nella valutazione e gestione del paziente
in dialisi extra corporea e delle sue complicanze
- competenza nella valutazione e trattamento e
gestione del paziente del paziente in dialisi peritoneale.
- competenza nelle gestione dell’apparecchi di dialisi
e nelle procedure invasive e non invasive necessarie per
il trattamento in sicurezza dei pazienti
- saper organizzare la struttura complessa valorizzando
le singole competenze con un rapporto con le altre
specialistiche e con il personale infermieristico.
- saper affrontare i problemi con una logica di rete
nefrologica
A norma dell’art. 7 punto 1 del D.Lgs. 30.3.2001, n.
165 è garantita pari opportunità tra uomini e donne per
l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
Requisiti generali di ammissione
Possono partecipare alla selezione i candidati in
possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione
Europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o
del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di
Paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari
dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria;
b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento
dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle
norme in tema di categorie protette - sarà effettuato prima
dell’immissione in servizio a cura dell’Azienda.
Requisiti specifici di ammissione
c) iscrizione all’Ordine dei Medici chirurghi
ed Odontoiatri. L’iscrizione al corrispondente albo
professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea
consente la partecipazione alla selezione, fermo
restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio;
d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione
nella disciplina o disciplina equipollente, ovvero anzianità
di servizio di dieci anni nella disciplina. Le discipline
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25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
equipollenti sono individuate nel decreto del Ministero
della Sanità 30.01.1998 e s.m.i.; l’anzianità di servizio utile
deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche o
presso altri istituti o enti previsti dall’art. 10 del D.P.R.
484/97 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi artt.
11, 12 e 13. E’ valutabile, ai sensi dell’art. 1, D.M. Sanità
184/2000, il servizio prestato in regime convenzionale
a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione
delle aziende sanitarie o del Ministero della Sanità in
base ad accordi nazionali; la dichiarazione relativa a
tale requisito dovrà necessariamente essere convalidata
mediante fotocopia fronte retro di documento di identità
(vedere paragrafo “Modalità generali per il rilascio di
dichiarazioni sostitutive), pena la non ammissione alla
selezione in oggetto ;
e) curriculum professionale, da cui risultino le attività
professionali, di studio e direzionali – organizzative nella
disciplina, ai sensi degli artt. 6 ed 8 del D.P.R. 484/1997.
La specifica attività professionale, di cui all’art. 6 del
predetto D.P.R., consistente in una casistica di specifiche
esperienze e attività professionali, da stabilirsi con D.M.
Sanità, non costituisce requisito specifico di ammissione
fino all’emanazione del Decreto stesso, ai sensi dell’art.
15 – comma 3 – del D.P.R. 484/1997. La predetta casistica
deve comunque essere presentata così come specificato
al punto 3 del paragrafo “Documentazione richiesta ”;
f) attestato di formazione manageriale. Fino
all’espletamento del primo corso di formazione
manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato di
cui all’art. 5 – comma 1, lettera d – del D.P.R. 484/1997,
come modificato dall’art. 16 quinquies del D.Lgs
229/1999, fermo restando, ai sensi dell’art. 15 – comma
8 – del D.Lgs 229/1999, l’obbligo per l’incaricato di
conseguirlo entro un anno dall’assunzione dell’incarico
con la frequenza ed il superamento dei corsi di formazione
attivati dalla Regione. Il mancato superamento del
primo corso attivato dalla Regione, successivamente
al conferimento dell’incarico, determina la decadenza
dall’incarico stesso.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano
esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati dispensati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
Tutti i suddetti requisiti, tranne l’attestato di formazione
manageriale, devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della
domanda di ammissione.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione
delle domande di ammissione.
Domande di ammissione
Le domande di partecipazione alla selezione, redatte
usando lo schema esemplificativo riportato in calce,
devono essere inviate al Commissario di ESTAV Centro
- Ufficio concorsi – Via di San Salvi n. 12 – Palazzina
n. 14 – 50135 Firenze - entro e non oltre il 30° giorno
successivo a quello della data di pubblicazione del
presente avviso - per estratto - sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica – 4a serie speciale concorsi ed esami -,
a pena di esclusione:
- a mezzo raccomandata a.r. A tal fine fa fede il timbro
a data dell’ufficio postale accettante;
- mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.)
all’indirizzo: [email protected],
secondo quanto previsto dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005
e s.m.i.; nell’oggetto della mail dovrà essere riportata
la dicitura (domanda partecipazione selezione pubblica
direzione SOC NEFROLOGIA ASL 10 FIRENZE). La
validità della mail è subordinata all’utilizzo da parte
dei candidati di casella di posta elettronica certificata
PERSONALE. Si prega di inviare domanda (debitamente
sottoscritta) e allegati in formato PDF, inserendo il tutto,
ove possibile, in un unico file.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine s’intende
prorogato al primo giorno successivo non festivo
Si rende noto che non verranno prese in considerazione
domande inoltrate prima della pubblicazione dell’estratto
del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Nella domanda il candidato deve dichiarare/
documentare (ove sotto previsto), sotto la propria
responsabilità, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R.
445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011:
- cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
- di possedere:
- la cittadinanza di uno stato membro, OVVERO
- di non avere la cittadinanza di uno stato membro
dell’U.E. ma di essere familiare di un cittadino di uno
stato membro dell’U.E. e di essere in possesso di diritto
soggiorno o diritto permanente (allegare copia della Carta
di soggiorno rilasciata dal Ministero dell’Interno ai sensi
del D.Lgs 30/06.02.2007), OVVERO
- di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (allegare
copia di tale documento) OVVERO
- di essere titolare dello status di rifugiato o di
protezione sussidiaria (allegare copia del documento
attestante il possesso di tali requisiti);
- il Comune o Stato estero nelle cui liste elettorali
è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
- di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
- le eventuali condanne penali riportate (la
dichiarazione va resa anche se negativa);
- i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della
data, sede e denominazione completa degli istituti in cui
i titoli stessi sono stati conseguiti, nonché tutti i requisiti
di ammissione richiesti dal presente avviso; il titolo di
studio conseguito all’estero deve aver ottenuto, entro la
data di scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande di partecipazione alla selezione, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
dalle competenti autorità (indicare estremi del Decreto
Ministeriale di riconoscimento);
- la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
- il domicilio presso il quale devono, ad ogni effetto,
essergli fatte pervenire le comunicazioni inerenti la
presente selezione (in caso di mancata indicazione sarà
ritenuta valida la residenza)
Non è ammessa la presentazione di documenti oltre
la scadenza del termine per l’invio delle domande ed è
priva di effetto la riserva di presentazione successiva
eventualmente espressa dal candidato.
Il candidato dovrà apporre la firma in calce alla
domanda.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 15 della Legge 183 del
12 novembre 2011 e della Direttiva del Ministero della
Pubblica Amministrazione e della Semplificazione n.
61547 del 22.12.2011, a far data dal 1 gennaio 2012, Estav
Centro potrà accettare esclusivamente le dichiarazioni
sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà.
Le certificazioni rilasciate dalla P.A. in ordine a stati,
qualità personali e fatti sono valide soltanto nei rapporti
fra privati.
Si prega di attenersi scrupolosamente a tali disposizioni
nella predisposizione della domanda di partecipazione
alla presente procedura.
L’Ente non assume alcuna responsabilità per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta
indicazione del recapito da parte del concorrente o
da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell’amministrazione stessa.
Documentazione richiesta
Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000
e s.m.i., i candidati devono rendere dichiarazione
sostitutiva nell’ambito del curriculum vitae da cui
risultino le attività professionali, di studio, direzionaliorganizzative di cui all’art. 8 del D.P.R. 484/97, datato
e firmato, relativamente ai seguenti stati, fatti e qualità
personali:
1. laurea in Medicina e Chirurgia;
2. diploma di specializzazione nella disciplina o in
disciplina equipollente;
3. iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici –
chirurghi;
4. tutti i servizi prestati presso strutture pubbliche,
private convenzionate e/o accreditate con il Servizio
Sanitario Nazionale, private non convenzionate
indicando:
- la denominazione e sede dell’Amministrazione, il
profilo professionale e disciplina di inquadramento;
- la tipologia del rapporto lavorativo è a tempo
determinato o indeterminato indicando
157
- l’orario di lavoro svolto, se a tempo pieno, definito o
parziale (in questo caso indicarne la percentuale);
- il preciso periodo del servizio con l’indicazione
della data di inizio e dell’eventuale cessazione e con
la precisazione di eventuali interruzioni del rapporto
di impiego per aspettative non retribuite, posizione in
ordine al disposto di cui all’art. 46 del D.P.R. 761/79
relativo alla mancata partecipazione, senza giustificato
motivo, alle attività di aggiornamento obbligatorio, con
precisazione della misura dell’eventuale riduzione del
punteggio – solo per i servizi prestati nelle aziende del
servizio sanitario nazionale
- i motivi di cessazione;
5. i periodi di servizio prestato all’estero o presso
organismi internazionali, valutabili nei titoli di carriera ai
sensi dell’art. 13 del D.P.R. 10.12.97 n. 484, o necessari
per l’ammissione, con l’indicazione: della data di inizio
e dell’eventuale cessazione, eventuali interruzioni del
rapporto di impiego, i motivi di cessazione, il profilo
professionale e la disciplina di inquadramento. Il
predetto servizio deve avere ottenuto, entro la data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione alla selezione, il necessario
riconoscimento, ai fini della valutazione, rilasciato dalle
competenti autorità ai sensi della normativa vigente
(indicare estremi del provvedimento di riconoscimento);
6. tutte le attività svolte in regime di libera professione
o di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto
specificando: l’esatta denominazione e indirizzo del
committente, il profilo professionale e l’eventuale
disciplina di inquadramento, la struttura presso la
quale l’attività è stata svolta, la data di inizio della
collaborazione e l’eventuale data di termine della stessa,
l’impegno orario settimanale e/o mensile, l’oggetto del
contratto o del progetto e l’apporto del candidato alla sua
realizzazione;
7. la frequenza di corsi di aggiornamento indicando:
denominazione dell’Ente che ha organizzato il corso,
oggetto del corso, data di svolgimento e se trattasi di
eventi conclusisi con verifica finale o con conseguimento
di crediti formativi (in questo caso indicare il numero dei
crediti);
8. tutti gli incarichi di docenza conferiti da enti
pubblici specificando: denominazione dell’ente che ha
conferito l’incarico, oggetto della docenza e ore effettive
di lezione svolte.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e
devono essere comunque presentate, avendo cura di
evidenziare il proprio nome e di indicare il numero
progressivo con cui sono contrassegnate nell’elenco dei
documenti. E’ altresì ammessa la presentazione, in luogo
degli originali e/o delle copie, di CD (o altro supporto
digitale) contenente i files in formato PDF.
Alla domanda di partecipazione alla selezione devono
essere allegati:
158
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- la casistica di specifiche esperienze e attività
professionali, riferita al decennio precedente la data
di pubblicazione dell’estratto del presente avviso
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, che deve
essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base di
attestazione del Dirigente di secondo livello responsabile
del competente Dipartimento od Unità Operativa. Quanto
precede in applicazione dell’art. 8, comma 5, del D.P.R.
10.12.1997, n. 484;
- un elenco di eventuali documenti e titoli presentati,
numerati progressivamente in relazione al corrispondente
titolo.
Non sarà valutata la documentazione dichiarata
e/o presentata oltre i termini di scadenza del presente
avviso.
Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni
sostitutive
Le predette dichiarazioni sostitutive di atto di
notorietà e di certificazione rilasciate nel curriculum
vitae, vengono validate allegando alla domanda una sola
fotocopia fronte retro di un valido documento di identità
sulla quale dovrà essere riportata la seguente dicitura,
datata e firmata:
“Il sottoscritto (cognome e nome), ai sensi di
quanto previsto dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000,
consapevole delle conseguenze derivanti in caso di
rilascio di dichiarazioni false, dichiara sotto la propria
responsabilità che tutte le fotocopie allegate alla domanda
di partecipazione alla pubblica selezione sono conformi
all’originale in suo possesso e che ogni dichiarazione
resa risponde a verità”.
Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti
gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla
certificazione che sostituiscono. In mancanza non verrà
tenuto conto delle dichiarazioni rese. Si raccomanda
perciò la massima precisione nella compilazione delle
dichiarazioni sostitutive.
L’Ente è tenuto ad effettuare, ai sensi dell’art. 71
del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011,
idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui
sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni
sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne
le risultanze all’autorità competente, in base a quanto
previsto dalla normativa in materia.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato
D.P.R. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le
dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Modalità di selezione
La Commissione esaminatrice, composta ai sensi
dell’art. 15 ter, comma 2, del D.Lgs. 502/92 così come
modificato dalla L. 189/2012, predisporrà la terna dei
candidati idonei sulla base:
di un colloquio, al quale sarà assegnata una valutazione
di punti max 30/80;
del curriculum professionale dei concorrenti, al quale
sarà assegnata una valutazione di punti max 50/80
Il colloquio sarà diretto alla valutazione delle capacità
professionali del concorrente nella specifica disciplina
con riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, nonché all’accertamento delle capacità
gestionali, organizzative e di direzione del concorrente
stesso con riferimento all’incarico da svolgere.
Il curriculum sarà valutato con riferimento:
alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il concorrente ha svolto la sua
attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle
strutture medesime (punteggio max 10);
alla posizione funzionale del concorrente nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione (punteggio max 15);
alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni
professionali svolte dal candidato applicata all’ambito
della selezione ( non autocertificabile come specificato
al Paragrafo “Documentazione richiesta”). Sarà data
particolare rilevanza all’esperienza nel settore dialisi
peritoneale/ ecografia (punteggio max 10);
soggiorni di studio o di addestramento professionale
per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture
italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con
esclusione dei tirocini obbligatori; partecipazione a corsi,
congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero,
nonché alle pregresse idoneità nazionali (punteggio max
5);
all’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione
di personale sanitario con indicazione delle ore annue di
insegnamento;sarà data particolare rilevanza all’attività
svolta in ambito dell’oggetto della selezione (punteggio
max 5)
alla produzione scientifica (non autocertificabile)
strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su
riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro
nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla
comunità scientifica (punteggio max 5).
L’anzianità di servizio utile quale requisito di
ammissione non sarà oggetto di ulteriore valutazione da
parte della Commissione Esaminatrice.
La data e il luogo del colloquio verranno comunicati
ai concorrenti da parte della commissione esaminatrice
con lettera raccomandata con avviso di ricevimento,
almeno 20 giorni prima della data del colloquio stesso,
all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione.
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Conferimento dell’incarico
Ai sensi dell’art. 15 ter, comma 2 del D.Lgs. 502/92,
così come modificato dalla L. 189/2012, Il Direttore
Generale di ASL 10 di Firenze individua il candidato
da nominare nell’ambito di una terna formulata dalla
Commissione Esaminatrice in base ai tre migliori
punteggi riportati. Ove intenda nominare uno dei due
candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio,
la scelta dovrà essere motivata.
L’incarico, della durata di cinque anni, è rinnovabile
per lo stesso periodo o per un periodo più breve e
l’assegnazione dell’incarico stesso non modifica le
modalità di cessazione del rapporto di lavoro per
compimento del limite massimo di età previsto dalla
normativa vigente in materia. In tale caso la durata
dell’incarico è correlata al raggiungimento del predetto
limite.
Ai sensi dell’art. 59 della L.R.T. 40/05 e dell’art.
6 della L.R.T. 67/05, l’incarico potrà essere conferito
al dirigente soltanto in regime di rapporto di lavoro
esclusivo da mantenere per tutta la durata dell’incarico.
L’incarico può essere rinnovato, previa verifica
positiva da effettuarsi da parte di apposita Commissione.
Il dirigente non confermato nell’incarico sarà destinato
ad altra funzione con la perdita della relativa indennità
di struttura complessa. Il trattamento economico, sarà
quello previsto dal C.C.N.L. vigente nel tempo.
Adempimenti dell’incaricato
Il concorrente al quale verrà conferito l’incarico
dovrà presentare la documentazione che gli sarà richiesta
dall’azienda e stipulare il contratto individuale di lavoro
nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena
di decadenza dai diritti conseguenti alla partecipazione
alla selezione.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della normativa vigente, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture
organizzative dell’ESTAV Centro per le finalità di
gestione della selezione e saranno trattati presso una
banca dati. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena
l’esclusione dalla selezione.
Sul sito internet aziendale saranno pubblicati i dati
di cui al punto d) dell’art. 4 della Legge 189/2012. Il
responsabile del trattamento dei dati è il Direttore del
Dipartimento Gestione Amministrativa del Personale ed
Organizzazione dell’ESTAV Centro. L’interessato potrà
far valere, presso l’Ente, il diritto di accedere ai propri dati
personali per verificarne l’utilizzo o, eventualmente, per
correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge.
Sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice
Ai sensi del terzo comma dell’art. 59 bis della
L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii, il sorteggio dei componenti
159
la Commissione esaminatrice avverrà presso la sede
dell’Ufficio Concorsi di Estav Centro, Via di San Salvi,
12 – Palazzina n. 13 - Firenze, alle ore 10,00 (dieci) del
decimo giorno successivo alla data di scadenza della
presentazione delle domande.
Nel caso in cui tale giorno coincida con il sabato o
con una festività, il sorteggio avrà luogo alla stessa ora
del primo giorno successivo non festivo. Nel caso in cui,
sempre in tale giorno, risulti assente uno dei membri
della Commissione di sorteggio, ovvero nel caso in
cui i componenti sorteggiati non accettino la nomina o
risultino incompatibili con la funzione, si procederà a
nuovi sorteggi che si effettueranno, nello stesso luogo ed
alla stessa ora sopra indicati, ogni primo e quindicesimo
giorno del mese fino a che non verrà completata la
Commissione esaminatrice della selezione. Nel caso in
cui uno dei giorni come sopra determinati cada di sabato
o in un giorno festivo, il sorteggio avrà luogo il primo
giorno successivo non festivo, sempre alla medesima
ora.
Restituzione della documentazione presentata
I documenti potranno essere restituiti ai concorrenti
che hanno sostenuto il colloquio solo dopo il compimento
del sessantesimo giorno dal conferimento dell’incarico
da parte dell’Azienda interessata.
In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente
organo giurisdizionale, la restituzione potrà avvenire
solo dopo l’esito di tali ricorsi.
La restituzione dei documenti potrà avvenire anche
prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato
non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima
dell’insediamento della Commissione esaminatrice,
dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione
alla selezione.
Si invitano pertanto i candidati a ritirare la
documentazione trascorsi i suddetti termini tenuto conto
che, secondo le disposizioni vigenti in materia, questo
Ente è autorizzato, nei termini previsti dal Massimario
di Scarto approvato dallo stesso, alla riduzione dei propri
archivi cartacei a partire da un anno dal conferimento
dell’incarico da parte dell’Azienda interessata.
Norme di salvaguardia
Per quanto non previsto dall’avviso si fa riferimento
alle disposizioni di legge, regolamentari e contrattuali in
vigore.
La partecipazione alla selezione presuppone l’integrale
conoscenza ed accettazione, da parte dei candidati, delle
norme di legge e disposizioni inerenti l’assunzione del
personale presso il Servizio Sanitario Nazionale, delle
modalità, formalità e prescrizioni relative ai documenti
ed atti da presentare.
Avverso il presente avviso è proponibile ricorso
giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale
entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione per estratto
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
160
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Il Direttore Generale si riserva, a suo insindacabile
giudizio, la facoltà di modificare, prorogare, sospendere
o revocare il presente bando qualora ricorrano motivi di
pubblico interesse o disposizioni di leggi senza che per i
concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per eventuali chiarimenti ed informazioni gli aspiranti
potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi di ESTAV Centro
– Via di San Salvi n. 12, Palazzina n. 14 – Firenze - Tel.
0556937258/7661/7644/7201 dalle ore 11,00 alle ore
13,00 dal lunedì al venerdì.
e-mail: [email protected].
Il Commissario
Alberto Zanobini
SEGUE ALLEGATO
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
161
SI PREGA DI SCRIVERE ALL’ESTERNO DELLA BUSTA:
“CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A SELEZIONE”
Raccomandata a.r.
o posta certificata: [email protected]
Al Commissario
di ESTAV Centro – Ufficio Concorsi
Via di San Salvi n. 12 – Palazzina 14
50135 - FIRENZE
Il sottoscritto (cognome)……………………….......……….……(nome)…..……………….......……
nato/a …………….……………… il………………… residente a ………………………………….
Via …………………………………..………………. n. ………….. C.A.P……………. Prov. ……
Tel. ……………….……………..…………………, e-mail ……....…..…………….………………,
posta certificata ....................................................................................................................
presa visione dell’Avviso emesso da codesto Ente con Delibera del Commissario di Estav Centro n.
166 del 16.06.2014
CHIEDE
di essere ammesso/a alla selezione pubblica per titoli e colloquio per il conferimento dell’incarico
quinquennale, rinnovabile, a tempo determinato di
2 DIRIGENTI MEDICI nella disciplina di
NEFROLOGIA
(Area Medica e delle Specialità Mediche)
per la direzione della S.O.C. Nefrologia Presidio Nuovo San Giovanni di Dio e S.O.C Nefrologia
Presidio Santa Maria Annunziata della Azienda Sanitaria 10 di Firenze
A tal fine, consapevole delle responsabilità penali in cui incorrerebbe in caso di dichiarazioni false,
dichiara:
- di essere in possesso della cittadinanza …………………………………………..……………… OPPURE di
essere in una delle condizioni di cui al punto a) del Paragrafo “Requisiti generali di ammissione” e
precisamente……………………………………………………………………………………………….……(1)
-
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
di non avere riportato condanne penali
-
(2)
di avere riportato condanne penali ………….……………….............………...………..; (2)
- di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
- di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune (o Stato estero): ..……….…………………..…….
(3)
- di aver conseguito la laurea in …………….………………….………........ presso l’Università
di
………………………………………….…………… in data ……………..…………… ……………..…(per
il titolo di studio conseguito all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento
…………………………………………………………………………………………………);
1
162
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- di essere iscritto/a al n. …………………. dell’Albo dell’Ordine dei medici - chirurghi della Provincia/Paese
di ………………………………... dal ....................................
(4)
- di aver conseguito la specializzazione in ……………………………….. presso l'Università di
…………………………….. in data …………….. ……………..…(per il titolo di studio conseguito
all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento …………………………………)
- di essere dipendente a tempo indeterminato presso ............................…………………………………..........
in qualità di……………………………………………………………………………………………...........
- di essere nella seguente posizione riguardo gli obblighi militari: ……………………………..……….;
(5)
- di impegnarsi ad acquisire l’attestato manageriale entro un anno dall’inizio dell’incarico;
- di aver preso visione e di conoscere le prescrizioni contenute nell’avviso di selezione;
- che le dichiarazioni rese sono documentabili,
- di essere a conoscenza che, saranno pubblicati sul sito internet aziendale, i dati forniti di cui al punto d)
dell’art. 4 della Legge 189/2012.
Chiede che ogni comunicazione inerente la selezione venga inviata al seguente indirizzo:
……………………………………………………………………………..…….. ……………………..(6)
Si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di indirizzo, sollevando l'ente da
responsabilità in caso di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella
domanda.
Allega:
- curriculum formativo e professionale datato e firmato,
- elenco datato e firmato dei documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al
corrispondente titolo.
- Fotocopia fronte retro di valido documento di identità (vedere paragrafo “modalità generali per
il rilascio di dichiarazioni sostitutive”.
Data _____________________
____________________________
(7)
(Firma)
NOTE per la compilazione della domanda:
1. Indicare se italiana, di altro Stato membro dell’Unione Europea oppure indicare una delle seguenti tipologie:
- non avere la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. ma di essere familiare in possesso di diritto soggiorno o di diritto
soggiorno permanente, di cittadino di uno stato membro dell’U.E.;
- di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria.
2. La dichiarazione va resa anche in caso negativo; in caso affermativo specificare le condanne riportate.
3. In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste, indicarne i motivi.
4. In caso di iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea, indicare il Paese di
iscrizione.
5. Solo per i concorrenti di sesso maschile.
6. Indicare solo se diverso dalla residenza.
7. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
2
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
ESTAV NORD-OVEST PISA
Avviso pubblico per il conferimento di incarico
di direzione della struttura complessa Laboratorio
di Analisi Chimico-Cliniche dell’Azienda Usl 2
di Lucca ad un dirigente disciplina Patologia
Clinica (Laboratorio di analisi chimico-cliniche e
microbiologia) (Conc. _27_/2014).
In esecuzione della determinazione dirigenziale
n. 721 del 12/06/2014 è indetto pubblico avviso per il
conferimento di un incarico per la direzione della struttura
complessa Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche
dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un dirigente disciplina
Patologia Clinica (Laboratorio di analisi chimico-cliniche
e microbiologia) (Conc. _27_/2014).
La partecipazione alla procedura non è soggetta ai
limiti di età, ai sensi dell’art.3 comma 6 della Legge
15.5.1997, n.127, salvo quelli previsti per il collocamento
a riposo dei dipendenti.
Le modalità di attribuzione del presente incarico sono
disciplinate, per quanto compatibili da:
- D.Lgs. 502 del 30/12/92 e ss.mm.ii., “Riordino della
disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1
della legge 23 ottobre 1992”, in particolare dell’art.15;
- D.Lgs.vo 165 del 30/3/2001 “Norme generali
sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche”,
- D.P.R. 484 del 10/12/97 e ss.mm.ii. “Regolamento
recante la determinazione dei requisiti per l’accesso alla
direzione sanitaria aziendale e dei requisiti e dei criteri
per l’accesso alla direzione sanitaria aziendale e dei
criteri per l’accesso al secondo livello dirigenziale per il
personale del ruolo del servizio sanitario nazionale”;
- D.P.R. 483 del 10/12/1997 e ss.mm.ii “Regolamento
recante la disciplina concorsuale per il personale
dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale”;
- D.P.R. 184 del 23/3/2000 “Regolamento relativo al
criteri per la valutazione del servizio prestato in regime
convenzionale ai fini della partecipazione al concorsi per
l’accesso al secondo livello dirigenziale del personale
del Servizio sanitario nazionale al sensi dell’articolo 72,
comma 13, della L. 23 dicembre 1998, n. 448”
- D.P.C.M. del 8/3/2001 “Criteri per la valutazione, ai
fini dell’inquadramento nei ruoli della dirigenza sanitaria,
del servizio prestato dagli specialisti ambulatoriali,
medici e delle altre professionalità sanitarie, dai medici
della guardia medica, dell’emergenza territoriale e
della medicina dei servizi in regime convenzionale”, in
particolare dell’art.2 lett.d)”.
- D.M. del 30/01/98 e ss.mm.ii. “Tabelle relative
alle discipline equipollenti previste dalla normativa
regolamentare per l’accesso al secondo livello dirigenziale
per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario
nazionale”;
163
- D.M. del 27/1/1976 “Equiparazione dei servizi
e delle qualifiche del personale sanitario in servizio
presso organismi diversi dagli enti ospedalieri a quello
ospedaliero”;
- L.R. Toscana n. 40 del 24/2/2005 e ss.mm.
ii. “Disciplina del servizio sanitario regionale”, in
particolare l’art. 65 della Legge Regionale Toscana n.
47/13 e ss.mm.ii.,
- Circolare 27/4/1998 n.DSP IV /8/11/749 pubblicata
sulla GU n.117 del 22/5/1998 “Interpretazione articoli
vari del DPR 483/97 e 484/97”
- deliberazione della G.R. Toscana n. 317 del 07/05/07
“Art. 141 della L.R. 24 febbraio 2005 n. 40 ‘Disciplina
del Servizio sanitario regionale’: trasferimento agli
ESTAV delle funzioni di cui all’art. 101, comma 1, lett.
C), D), F) e G)”.
- la nota dell’Assessore al Diritto alla Salute della
Regione Toscana prot. n. 0197677/Q.70.20 del 18/07/08
“Procedure per il conferimento dell’incarico di direzione
di struttura complessa ai dirigenti del ruolo sanitario –
integrazione alla precedente nota del 15/01/06 prot.
AOO-GRT/11835/Q.70.20/bis”;
- il verbale del Comitato di Area vasta Nordovest
Toscana del 24/9/2013 con cui sono stati fissati i requisiti
per le selezioni di struttura complessa;
- l’art.1 e 2 del regolamento per la gestione
delle procedure concorsuali/selettive approvato con
deliberazione del Direttore Generale dell’ESTAV
Nordovest n. 2 dell’08/01/2014 ed eventuali successive
modifiche
A norma dell’art. 7, comma 1, del D.Lgs. 30/03/2001,
n. 165/01 e ss.mm.ii., è garantita parità e pari opportunità
tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento
sul lavoro.
L’attribuzione dell’incarico di struttura complessa
è effettuata dal Direttore Generale dell’Azienda Usl 2
di Lucca sulla base di una terna di candidati fornita da
un’apposita commissione.
Il presente avviso sarà pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Toscana e, per estratto, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
- Caratteristiche della struttura e tipologia delle
attività
La Struttura complessa Laboratorio di Analisi
Chimico Cliniche - disciplina ex DMS 31.198: Patologia
Clinica (Laboratorio di Analisi Chimico – Cliniche e
Microbiologia) ha competenze scientifiche e tecnologiche
nell’ambito della Chimica Clinica, dell’Ematologia,
della
Coagulazione,
della
Citofluorimetria,
dell’Autoimmunità, della Biologia Molecolare e della
Microbiologia
(Batteriologia,
Micobatteriologia,
Micologia, Parassitologia, Sierologia infettiva) e si trova
all’interno del Dipartimento di Diagnostica che dipende
dalla Macrostruttura Ospedaliera.
164
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Il Dirigente cui sarà affidata la Direzione della
Struttura Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche deve
avere:
- Competenza nell’ambito delle problematiche
tecniche e organizzative peculiari della struttura
complessa, preferibilmente in relazione a pregresse
esperienze gestionali di struttura semplice e struttura
complessa.
- Competenze scientifiche e tecnologiche nell’ambito
della principali attività della Struttura complessa: Chimica
clinica, Ematologia, Coagulazione, Citofluorimetria,
Autoimmunità, Biologia Molecolare e Microbiologia
(Batteriologia,
Micobatteriologia,
Micologia,
Parassitologia, Sierologia Infettiva)
- Capacità di interazione e di collaborazione con le
analoghe strutture regionali.
- Capacità di costruire relazioni professionali e di
collaborare attivamente con le altre strutture specialistiche,
in quanto le attività della Medicina di Laboratorio hanno
assunto un ruolo centrale nel determinare l’efficacia dei
percorsi clinico-assistenziali
- Capacità di rispondere al bisogno di salute e di
garantire la soddisfazione dell’utente (cittadini, medici,
Azienda, SSR e SSN)
- Adeguata conoscenza della gestione aziendale per
la qualità e degli strumenti di gestione del rischio clinico,
nel rispetto delle direttive e dei regolamenti aziendali.
- Competenze di grado elevato nell’ambito della
gestione per la qualità e l’autorizzazione ed accreditamento
istituzionale della Struttura Complessa.
- Competenze nel promuovere, attuare e sostenere
un processo di miglioramento continuo della qualità dei
prodotti e servizi erogati.
- Capacità di valorizzare e responsabilizzare tutte
le componenti professionali operanti all’interno del
servizio
- Requisiti di ammissione
Possono inoltrare istanza coloro che possiedono i
seguenti requisiti:
1) cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione
europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o
del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di
Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari
dello stato di rifugiato ovvero dello status di protezione
sussidiaria;
2) Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia, o in
Scienze Biologiche o in Chimica
3) Iscrizione all’Ordine professionale corrispondente
alla propria professione. L’iscrizione al corrispondente
albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione
europea consente la partecipazione all’avviso fermo
restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio.
4) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque
nella disciplina di Patologia Clinica (Laboratorio di
Analisi chimico-cliniche e microbiologia) o discipline
equipollenti e specializzazione nella stessa disciplina o in
una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di
10 anni nella disciplina. L’anzianità di servizio richiesta
deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche,
istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti
o cliniche universitarie ed altri enti di cui all’art.10 del
D.P.R.484/97 e sarà valutata secondo i criteri fissati dagli
artt.10,11,12,13 dello stesso decreto. L’eventuale servizio
prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso
le strutture a diretta gestione delle Aziende Sanitarie e del
Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali sarà
valutato ai sensi del D.M.S. 23/03/2000 n. 184;
5) Curriculum professionale in cui sia documentata
una specifica attività professionale ed adeguata esperienza
ai sensi dell’art. 6 ed 8 del D.P.R.484/97, salvo quanto
previsto dall’art. 15, comma 3, del DPR 484/97. Il
contenuto del curriculum dovrà fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate
le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua
attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle
strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione;
c) alla tipologia quali - quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere
riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del
presente avviso e devono essere certificate dal Direttore
Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore
del competente dipartimento o unità operativa di
appartenenza;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento
professionale per attività attinenti alla disciplina in
rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore
a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso Scuole per la formazione
di personale sanitario con indicazione delle ore annue di
insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, sa valutare secondo
i criteri di cui all’art.9 del DPR 484/97, nonché alle
pregresse idoneità nazionali
g) alla produzione scientifica strettamente pertinente
alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei
lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica;
6) Attestato di Formazione Manageriale. L’attestato di
formazione manageriale di cui all’art. 5 comma 1 lett. d)
del D.P.R. 484/97, come modificato dall’art. 15, comma
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
8 e dall’art. 16 quinquies del D.Lgs.vo 502/92 e ss.mm.
ii. deve essere conseguito dai dirigenti con incarico di
direzione di struttura complessa entro un anno dall’inizio
dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento
dell’incarico determina la decadenza dall’incarico
stesso.
Il candidato in particolare dovrà dimostrare di
possedere un curriculum con competenze relative alle
attività proprie della struttura di cui trattasi.
Non possono partecipare all’avviso coloro che siano
stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche
Amministrazioni.
I prescritti requisiti debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione
delle domande.
- Domande di ammissione
Le domande di partecipazione all’avviso, redatte in
carta semplice e debitamente sottoscritte devono essere
indirizzate al Direttore Generale dell’ESTAV NordOvest della Regione Toscana - Via A. Cocchi 7/9 Loc.
Ospedaletto - 56121 Pisa e inoltrate entro e non oltre
il trentesimo giorno successivo a quello della data di
pubblicazione dell’estratto del presente Bando nella
Gazzetta Ufficiale (tale termine, qualora venga a scadere
in giorno festivo, o di sabato, si intenderà protratto al
primo giorno seguente non festivo).
Le domande di ammissione all’avviso si considerano
prodotte in tempo utile:
- se consegnate direttamente, entro il termine fissato
dal bando, all’Ufficio Protocollo del Centro Direzionale
ESTAV Nord Ovest, Via A. Cocchi 7/9 Loc. Ospedaletto
- 56121 Pisa (piano terra stanza n. 4 aperto dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - chiuso il sabato)
- se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, entro il termine fissato dal bando. A tal fine
fa fede la data di spedizione comprovata dal timbro a
data dell’ufficio postale accettante esclusivamente delle
“Poste Italiane SpA”
- se inviate entro il termine di cui sopra tramite
casella personale di posta elettronica certificata (PEC)
– intestata al candidato – , anche utilizzando il servizio
CEC-PAC, esclusivamente in un unico file formato
PDF – esclusivamente al seguente indirizzo di Posta
Elettronica Certificata dell’ ESTAV Nord Ovest Toscana:
[email protected] , in
applicazione del “Nuovo Codice dell’Amministrazione
Digitale(CAD)”. In caso di utilizzo di PEC o CEC-PAC,
per l’invio della domanda, la casella di posta elettronica
certificata utilizzata si intende automaticamente eletta a
domicilio informatico. Chi utilizza tale modalità, dovrà
indicare nell’oggetto della PEC, pena esclusione, la
165
seguente dicitura “Presentazione domanda concorso n.
___/2014)”
- se inviate con raccomandata on-line esclusivamente
mediante il servizio messo a disposizione da “Poste Italiane
SPA” purché le istanze e la relativa documentazione
siano sottoscritte con firma digitale, oppure se con firma
autografa sia allegato il documento d’identità in corso di
validità.
Le anzidette modalità di trasmissione elettronica,
per il candidato che intenda avvalersene si intendono
tassative.
Il termine fissato per la presentazione delle domande
è perentorio.
Può essere motivo di esclusione dalla procedura la
presentazione di istanze non sottoscritte dal candidato
ove non siano surrogate da apposita documentazione
allegata alle stesse, autocertificata ai sensi della vigente
normativa, dalla quale si evinca il possesso dei requisiti
richiesti dal bando.
Verranno escluse le domande inviate prima della
pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana o spedite oltre il termine di scadenza
fissato dal bando stesso.
Nella domanda di ammissione all’avviso gli aspiranti
devono dichiarare, ai sensi dell’art. 46 e/o 47 D.P.R. 445
del 28.12.2000, consapevoli delle responsabilità penali
cui possono andare incontro in caso di dichiarazioni
mendaci, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita,
residenza;
b) l’indicazione della cittadinanza posseduta;
c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero
i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
d) le eventuali condanne penali o procedimenti penali
in corso;
e) i titoli di studio posseduti;
f) il possesso dei requisiti di ammissione;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per
i soggetti nati entro il 31/12/1985);
h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
i) un solo domicilio, con recapito telefonico, presso il
quale deve essere loro fatta ogni necessaria comunicazione.
In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto,
l’indirizzo di residenza rilasciato nella domanda. Il
candidato ha l’obbligo di comunicare le successive
eventuali variazioni di indirizzo e/o di recapito. L’Ente
non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato, oppure da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo
indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali
o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
166
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- Documentazione da allegare la domanda
Alla domanda di partecipazione all’avviso i concorrenti
devono allegare la seguente documentazione:
1) Dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi degli art.
46 e/o 47 del DPR 445 del 28.12.2000 relativa ai titoli
comprovanti il possesso dei requisiti di cui ai punti 2,)
3), 4), 5) e 6) dei requisiti di ammissione. I contenuti
del curriculum possono essere autocertificati utilizzando
il modello allegato ad esclusione di quelli relativi alla
tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate
dal candidato, che deve essere attestata dal Direttore
Sanitario;
2) I cittadini non appartenenti all’Unione Europea
devono allegare la documentazione attestante il requisito
di cui al punto 1) dei “Requisiti di ammissione”.
3) Pubblicazioni che devono essere edite a stampa
e devono comunque essere presentate avendo cura di
evidenziare il proprio nome;
4) un elenco in triplice copia dei documenti e titoli
presentati.
La documentazione presentata in fotocopia non
autocertificata ai sensi della vigente normativa non sarà
presa in considerazione.
In ordine all’art.15 della legge 183/2011 non
potranno essere accettate certificazioni rilasciate dalla
pubblica amministrazione. Pertanto, qualora il candidato
presenti tali certificati, gli stessi non saranno presi in
considerazione.
Le dichiarazioni sostitutive di certificazione devono
contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie
previste dalla certificazione che sostituiscono. La
mancanza anche parziale di tali elementi preclude la
possibilità di procedere alla valutazione.
Ai sensi dell’art.3 comma 2, 3, 4 del DPR 28.12.2000,
n.445 i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione
europea regolarmente soggiornanti in Italia, possono
utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli
46 e 47 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai
fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici
italiani.
Possono altresì utilizzare le dichiarazioni sostitutive i
cittadini di Stati non appartenenti all’Unione autorizzati
a soggiornare nel territorio dello Stato nei casi in cui
la produzione delle stesse avvenga in applicazione
di convenzioni internazionali fra l’Italia ed il Paese di
provenienza del dichiarante.
Al di fuori dei casi indicati nei precedenti paragrafi
gli stati, le qualità personali e i fatti, sono documentati
mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorità dello Stato estero, corredati di
traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità
consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale,
dopo aver ammonito l’interessato sulle conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri.
La dichiarazione relativa al servizio prestato, deve
essere resa dall’interessato mediante dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà e deve contenere l’esatta
denominazione e l’indirizzo dell’ente presso il quale è
stato prestato, la posizione funzionale, il tipo di rapporto
di lavoro (tempo pieno o tempo ridotto con relativa
percentuale o in regime convenzionale a rapporto orario
presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie
e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali
con indicato l’orario settimanale), il periodo di servizio
effettuato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa
senza assegni, sospensione cautelare etc.), il motivo
della cessazione e quant’altro necessario per valutare il
servizio stesso.
Per la valutazione del servizio prestato all’estero
o presso organismi internazionali si rimanda a quanto
previsto dall’art. 23 del DPR 483/97 e ss.mm.ii.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Qualora il candidato presenti delle copie dovrà dichiarare
che le stesse sono conformi all’ originale mediante
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi
dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000.
I titoli di studio, qualora siano stati conseguiti
all’estero, devono essere riconosciuti in Italia mediante
provvedimento ministeriale; in tal caso è necessario
autocertificare, mediante dichiarazione sostitutiva, la
data e gli estremi del decreto stesso.
I documenti ed i titoli redatti in lingua straniera,
escluse le pubblicazioni, devono essere corredati da
una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero dalle competenti autorità diplomatiche o
consolari, ovvero da un traduttore ufficiale; in mancanza,
l’Ente potrà non procedere alla relativa valutazione.
Si precisa inoltre che la conformità di una copia
all’originale può essere dichiarata solo con la dichiarazione
sostitutiva di atto notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R.
n. 445 del 28.12.2000.
Ai sensi dell’art.38 del DPR 445/2000, la firma in
calce alla dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio
deve essere apposta in presenza del personale addetto
o, in alternativa, deve essere allegata alla dichiarazione
fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore
in corso di validità.
Qualora la dichiarazione sostitutiva risulti priva
degli elementi legali per la sua validità, non sarà presa in
considerazione.
L’Amministrazione, ai sensi dell’art.71 del DPR
445/2000, è tenuta ad effettuare idonei controlli a
campione ed in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi
sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli
artt.46 o 47 del succitato DPR.
Ai sensi della L.370/88 non sono soggetti all’imposta
di bollo le domande ed i documenti ad esse allegati.
Con l’accettazione dell’incarico e la presa di servizio,
è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme
che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed
il trattamento economico del dirigente sanitario con
incarico di direzione di struttura complessa.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- Modalità di selezione
La Commissione, composta ai sensi dell’art.15
comma 7-bis, del D.Lgs. 502/92, predisporrà la terna
dei candidati idonei sulla base di un colloquio e della
valutazione del curriculum professionale.
Ai sensi dell’art. 8 comma 6 del DPR 484/97, prima di
procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum
la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto
conto delle specificità proprie del posto da ricoprire.
La valutazione sia del curriculum che del colloquio
sarà orientata alla verifica dell’aderenza del profilo
del candidato a quello specificatamente richiesto
dall’Azienda. La commissione per la valutazione delle
macroaree, ha a disposizione complessivamente 100
punti così ripartiti:
- curriculum max punti 40
- colloquio max punti 60
Le valutazioni da attribuire al curriculum e al colloquio
saranno attribuite in base all’attinenza ed al rispetto
dei fabbisogni definiti dell’azienda, in relazione alle
specificità proprie indicate nel paragrafo Caratteristiche
della struttura e tipologia delle attività.
Curriculum. Il punteggio per la valutazione del
curriculum (max 40 punti) verrà ripartito come segue:
A) Esperienze di carattere professionale sulla base
delle definizioni di cui all’art.8 comma 3, del DPR
484/97 ed in relazione alla caratteristica della struttura
ed agli specifici fabbisogni richiesti per la direzione
della struttura stessa; in tale ambito verranno prese in
considerazione le esperienze professionali del candidato
con prevalente considerazione di quelle maturate negli
ultimi 5 anni tenuto conto (max punti 30):
1) – della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate
le strutture presso le quali il candidato ha svolto attività
e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture
medesime;
2) – degli incarichi dirigenziali;
3) – della tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo
all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità, in linea
con i principi di cui all’art.6 in particolare commi 1 e 2
del DPR 484/97;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’Azienda e della struttura in cui il
candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione
al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno
professionale del candidato.
B) Attività di formazione, studio, ricerca e
pubblicazioni (max punti 10):
Con particolare riferimento alle competenze
organizzative e professionali, in tale ambito verranno
presi in considerazione:
167
1) – i soggiorni di studio o di addestramento
professionale per attività attinenti alla disciplina in
rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore
a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori;
partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore,
nonché alle pregresse idoneità nazionali.
2) – l’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione
di personale sanitario.
3) – la produzione scientifica, valutata in relazione
all’attinenza alla disciplina e in relazione alla
pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali.
4) – la continuità e la rilevanza dell’attività
pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti
incarichi.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- durata, continuità e rilevanza delle esperienze del
candidato;
- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono
state svolte;
- pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali
Colloquio. Il punteggio per la valutazione del colloquio
sarà di max 60 punti e verrà assegnato valutando:
1) capacità professionali nella specifica disciplina,
con riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, rispondenti al fabbisogno determinato
dall’Azienda;
2) capacità gestionali, organizzative e di direzione, con
riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere,
rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, terrà
conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle
risposte, dell’uso del linguaggio scientifico appropriato,
della capacità di collegamento con altre patologie o
discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti
anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità
degli interventi.
Il colloquio è altresì diretto a verificare le
capacità organizzative e l’originalità delle proposte
sull’organizzazione della struttura complessa, nonché
l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento
dell’organizzazione della struttura stessa.
La convocazione al colloquio verrà comunicata ai
candidati almeno 20 giorni prima della data in cui devono
sostenerlo, a insindacabile giudizio della commissione,
nella maniera che segue:
- mediante pubblicazione di avviso sulla Gazzetta
Ufficiale IV serie Speciale
oppure
- tramite lettera raccomandata con avviso di
ricevimento inviata al domicilio indicato nella domanda
di partecipazione o a quello risultante da successiva
comunicazione di modifica.
168
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se
non dipendente dalla volontà del candidato stesso.
Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti
di documento di identità personale in corso di validità.
- Conferimento di incarico
Ai sensi dell’art. 15 comma 7-bis del D.Lgs. 502/92,
il Direttore Generale dell’Azienda Usl 2 di Lucca
individua il candidato da nominare, nell’ambito di una
terna formulata dalla Commissione, sulla base dei tre
migliori punteggi riportati. Ove intenda nominare uno
dei due candidati che non hanno conseguito il miglior
punteggio, la scelta dovrà essere motivata.
L’incarico, verrà conferito a seguito dell’accertamento
del possesso dei requisiti prescritti.
Il candidato al quale sarà attribuito l’incarico
sarà invitato a presentarsi, nei termini indicati nella
comunicazione stessa, presso l’Azienda Usl 2 di Lucca
per gli adempimenti preliminari alla firma del contratto
individuale di lavoro, che sarà stipulato ai sensi dei
Contratti Collettivi Nazionali di lavoro vigenti al momento
dell’assunzione, nonché per la firma del contratto stesso.
L’incarico di direzione di struttura complessa implica
il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art.13 del
D.Lgs 229/99.
Il trattamento economico relativo sarà quello previsto
dalla normativa vigente al momento della assunzione.
Nel caso in cui, nei due anni successivi alla data
del conferimento dell’incarico, il Dirigente a cui sarà
conferito l’incarico stesso dovesse dimettersi o decadere,
l’Azienda Usl 2 di Lucca potrà procedere alla sostituzione
conferendo l’incarico ad uno dei professionisti facenti
parte della terna iniziale – (art. 15 c.7-bis lett.b) del
D.Lgs 502/92).
- Commissione e sorteggio dei componenti
La commissione, così come previsto dall’art. 15
comma 7-bis lett a) del D.Lgs. 502/92 è “composta
dal direttore sanitario dell’azienda interessata e da tre
direttori di struttura complessa nella medesima disciplina
dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio
da un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme
degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa
appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario
nazionale. Qualora fossero sorteggiati tre direttori di
struttura complessa della medesima regione ove ha sede
l’azienda interessata alla copertura del posto, non si
procede alla nomina del terzo sorteggiato e si prosegue
nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente
della commissione direttore di struttura complessa in
regione diversa da quella ove ha sede la predetta azienda.
La commissione elegge un presidente tra i tre componenti
sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente
più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della
commissione prevale il voto del presidente”.
Ai sensi del terzo comma dell’art.59 bis della L.R.T.
40/2005 e ss.mm.ii., il sorteggio dei componenti la
Commissione avverrà il primo giorno successivo alla
scadenza dei termini dell’ avviso, alle ore 10.00, presso
il Centro Direzionale dell’ESTAV Nord Ovest, in via
A. Cocchi 7/9 – Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa (Piano
Terra).
Qualora si rendessero necessari ulteriori sorteggi per
mancata accettazione e/o motivi di incompatibilità dei
nominativi estratti o per impedimento dei componenti
della Commissione di sorteggio, gli stessi saranno
effettuati ogni martedì successivo, nello stesso luogo
e orario sopraindicati, finché non saranno acquisiti i
nominativi dei componenti previsti.
Nel caso in cui la data fissata per il sorteggio coincida
con un giorno festivo, o con il sabato, lo stesso verrà
effettuato nel medesimo luogo, alla stessa ora, il primo
giorno non festivo successivo.
Le operazioni di sorteggio sono pubbliche.
- Restituzione dei documenti e dei titoli
I documenti presentati potranno essere restituiti ai
candidati che hanno partecipato al colloquio solo dopo il
compimento del 60° giorno dalla data di esecutività del
provvedimento di approvazione dei verbali.
In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente
organo giurisdizionale la restituzione potrà avvenire solo
dopo l’esito di tali ricorsi.
Trascorsi dieci anni dalla data di esecutività del
provvedimento di approvazione dei verbali potranno
essere attivate le procedure di scarto della documentazione
relativa alla procedura selettiva ad eccezione degli atti
oggetto di contenzioso, che saranno conservati fino
all’esaurimento del contenzioso stesso.
Nel caso in cui la restituzione avvenga tramite il
servizio postale le spese saranno a totale carico degli
interessati.
- Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. 30.06.2003 n. 196,
i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso le strutture organizzative di amministrazione
del personale dell’ESTAV Nord Ovest per le finalità di
gestione della selezione e saranno trattati presso una banca
dati eventualmente automatizzata anche successivamente
all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per
finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena
l’esclusione dalla selezione.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate
alle amministrazioni pubbliche eventualmente interessate
allo svolgimento della selezione o alla posizione giuridico
- economica del candidato.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del citato
decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
tra cui quello di far rettificare i dati erronei, incompleti
o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché
ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei
confronti dell’ESTAV Nord Ovest.
- Norme di salvaguardia
Per quanto non particolarmente contemplato nel
presente bando si intendono qui richiamate, a tutti gli
effetti, le disposizioni di legge e regolamentari vigenti
in materia.
Con la presentazione dell’istanza i candidati accettano
senza riserve le prescrizioni previste dal presente avviso.
L’ESTAV Nord Ovest della Regione Toscana si
riserva in ogni caso, a suo insindacabile giudizio, la
169
facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare
il presente bando, ove ricorrano validi motivi, senza che
per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per ulteriori chiarimenti e informazioni gli interessati
potranno contattare i seguenti numeri telefonici: 0508662685 - 686 - 691- 692 – 693 – 617 - 641 tutti i giorni
feriali dalle ore 10.00 alle ore 12.00 escluso il sabato
o tramite consultazione del sito internet www.estavnordovest.toscana.it
Il Direttore Generale
Enrico Volpe
SEGUONO ALLEGATI
170
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
SCHEMA DOMANDA
(da compilare in maniera leggibile, possibilmente a macchina o in stampatello e cancellare le parti che non interessano)
Al Direttore Generale
ESTAV Nord Ovest della Regione Toscana
Via A. Cocchi 7/9 - Loc. Ospedaletto
56121 PISA
OGGETTO: Conferimento di un incarico per la direzione della struttura complessa Laboratorio di Analisi ChimicoCliniche dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente disciplina Patologia Clinica (Laboratorio di Analisi
chimico-cliniche e microbiologia) (Conc. 27/2014).
Il sottoscritto _____________________________________________ chiede di essere ammesso alla
procedura per il conferimento di un incarico per la Direzione della Struttura complessa Laboratorio di Analisi
Chimico-Cliniche dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente disciplina Patologia Clinica (Laboratorio di Analisi
chimico-cliniche
e
microbiologia)
(Conc.
27/2014)
pubblicato
sulla
G.U.
n.
______________________________________;
A tal fine dichiara, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, consapevole delle
responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell’art.
76 del D.P.R. 445/2000:
INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE EVENTUALI COMUNICAZIONI:
Comune ___________________________________________________ Prov. ________ C.A.P.__________
Via/P.za _______________________________________________________________________ n. ________
Telef. N. ______________ altro eventuale recapito telefonico ____________ e-mail ______________________,
indirizzo PEC: _______________________
a) di essere nato a ________________________________________ il ____________________;
b) di risiedere a __________________________________________ ;
c) di essere in possesso della cittadinanza _________________________;
d) di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di_____________________________(indicare i motivi della
eventuale non iscrizione);
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (ovvero indicare le condanne
penali riportate o i procedimenti in corso);
f) di essere in possesso del Diploma di Laurea in ________________________ conseguito presso l’Università di
___________________in data__________________________;
g) di essere in possesso della Specializzazione in ___________________________________ conseguita
l’Università di __________________________________________________in data _______________
presso
h) di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei ____________________ di _______________________________ dal
____________________ posizione n. _______;
i) di avere prestato e prestare servizio come risulta dalla documentazione allegata (dichiarazione sostitutiva di atto
notorio);
j) di non essere stato dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
k) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari ________________(per i nati entro il 1985);
l) di essere consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci, ovunque rilasciate nel contesto della presente domanda
e nei documenti ad essa allegati, il dichiarante incorre nelle sanzioni penali richiamate dal D.P.R. 445/2000, oltre
alla decadenza dai benefici conseguenti il provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
171
Il sottoscritto allega alla presente domanda:
x curriculum professionale, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97 formulato secondo lo schema allegato alla domanda;
x tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal sottoscritto (attestata dal Direttore Sanitario)
x elenco in triplice copia dei documenti e titoli presentati
x fotocopia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità.
Il sottoscritto si impegna a comunicare, per iscritto, eventuali variazioni del recapito.
Il sottoscritto autorizza infine, ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003, n° 196, l’Amministrazione dell’ESTAV NordOvest al trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente istanza e formati successivamente nell’ambito dello
svolgimento della selezione, per le finalità espresse nell’apposito paragrafo inserito nel bando sotto il titolo
“Trattamento dei dati personali”.
_____________, ____________________
luogo
data
________________________________
Firma
2 di5
172
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
SCHEMA CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(D.P.R. 445/00 ART. 47)
Il sottoscritto ________________________________________________________________________ nato il
_________________a
_______________________
residente
a
_______________________________
Via
__________________________________________________________________, consapevole della responsabilità
penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R.
445/2000, dichiaro quanto segue:
x Titoli di studio
x Specializzazioni
x Tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture ove e’ stata svolta l’attività
x Tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime
x Posizione funzionale del candidato nelle strutture
x Competenze del candidato con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione
x Soggiorni di studio ed addestramento professionale, per attività inerenti la disciplina, in rilevanti strutture
italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori
3 di5
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
173
x Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore
annue di insegnamento
x Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero (secondo i criteri stabiliti
dall’art. 9 del DPR 484/97)
x Pregresse idoneità nazionali
x Borse di studio
x Pubblicazioni edite a stampa che vengono allegate alle domanda in originale/copia autocertificata ai sensi
della vigente normativa.
_____________, ____________________
luogo
data
________________________________
Firma
(allegare fotocopia documento identità in corso di validità)
4 di5
174
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Fac simile per eventuali dichiarazioni sostitutive di certificazione (art 46 DPR 445/00)
(da compilare qualora il candidato intenda servirsi di tale strumento di produzione dei titoli)
Io sottoscritto ____________________________ , nato il ______ a ______, e residente in _____ Via ______
n. ___, ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui posso andare incontro in caso
di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue:
Data_________________
FIRMA DEL SOTTOSCRITTORE__________________
Fac simile per eventuali dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47 DPR 47/00)
(da compilare qualora il candidato intenda servirsi di tale strumento di produzione dei titoli
Io sottoscritto ____________________________ , nato il ______ a ______, e residente in _____ Via ______
n. ___, ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui posso andare incontro in caso
di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue:
Data_________________
FIRMA DEL SOTTOSCRITTORE__________________
(Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 445/2000, la firma deve essere apposta in presenza del personale addetto o, in
alternativa, può essere allegata alla dichiarazione fotocopia di un documento d’identità del sottoscrittore in corso di
validità )
5 di5
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
ESTAV NORD-OVEST PISA
Avviso pubblico per il conferimento di incarico di
direzione della struttura complessa SC Banca Cornee
dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente Medico o
Dirigente Biologo disciplina Microbiologia e Virologia
(Conc. 28/2014).
In esecuzione della determinazione dirigenziale
n. 28 del 12/06/2014 è indetto pubblico avviso per il
conferimento di un incarico per la direzione della struttura
complessa Banca Cornee dell’Azienda Usl 2 di Lucca
ad un Dirigente Medico o Dirigente Biologo disciplina
Microbiologia e Virologia (Conc. 28/2014).
La partecipazione alla procedura non è soggetta ai
limiti di età, ai sensi dell’art.3 comma 6 della Legge
15.5.1997, n.127, salvo quelli previsti per il collocamento
a riposo dei dipendenti.
Le modalità di attribuzione del presente incarico sono
disciplinate, per quanto compatibili da:
- D.Lgs. 502 del 30/12/92 e ss.mm.ii., “Riordino della
disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1
della legge 23 ottobre 1992”, in particolare dell’art.15;
- D.Lgs.vo 165 del 30/3/2001 “Norme generali
sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche”,
- D.P.R. 484 del 10/12/97 e ss.mm.ii. “Regolamento
recante la determinazione dei requisiti per l’accesso alla
direzione sanitaria aziendale e dei requisiti e dei criteri
per l’accesso alla direzione sanitaria aziendale e dei
criteri per l’accesso al secondo livello dirigenziale per il
personale del ruolo del servizio sanitario nazionale”;
- D.P.R. 483 del 10/12/1997 e ss.mm.ii “Regolamento
recante la disciplina concorsuale per il personale
dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale”;
- D.P.R. 184 del 23/3/2000 “Regolamento relativo al
criteri per la valutazione del servizio prestato in regime
convenzionale ai fini della partecipazione al concorsi per
l’accesso al secondo livello dirigenziale del personale
del Servizio sanitario nazionale al sensi dell’articolo 72,
comma 13, della L. 23 dicembre 1998, n. 448”
- D.P.C.M. del 8/3/2001 “Criteri per la valutazione, ai
fini dell’inquadramento nei ruoli della dirigenza sanitaria,
del servizio prestato dagli specialisti ambulatoriali,
medici e delle altre professionalità sanitarie, dai medici
della guardia medica, dell’emergenza territoriale e
della medicina dei servizi in regime convenzionale”, in
particolare dell’art.2 lett.d)”.
- D.M. del 30/01/98 e ss.mm.ii. “Tabelle relative
alle discipline equipollenti previste dalla normativa
regolamentare per l’accesso al secondo livello dirigenziale
per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario
nazionale”;
- D.M. del 27/1/1976 “Equiparazione dei servizi
e delle qualifiche del personale sanitario in servizio
175
presso organismi diversi dagli enti ospedalieri a quello
ospedaliero”;
- L.R. Toscana n. 40 del 24/2/2005 e ss.mm.
ii. “Disciplina del servizio sanitario regionale”, in
particolare l’art. 65 della Legge Regionale Toscana n.
47/13 e ss.mm.ii.,
- Circolare 27/4/1998 n.DSP IV /8/11/749 pubblicata
sulla GU n.117 del 22/5/1998 “Interpretazione articoli
vari del DPR 483/97 e 484/97”
- deliberazione della G.R. Toscana n. 317 del 07/05/07
“Art. 141 della L.R. 24 febbraio 2005 n. 40 ‘Disciplina
del Servizio sanitario regionale’: trasferimento agli
ESTAV delle funzioni di cui all’art. 101, comma 1, lett.
C), D), F) e G)”.
- il Decreto Legislativo n.191 del 6/11/2007
”Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione
delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione,
l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la
conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti
e cellule umani”;
- la nota dell’Assessore al Diritto alla Salute della
Regione Toscana prot. n. 0197677/Q.70.20 del 18/07/08
“Procedure per il conferimento dell’incarico di direzione
di struttura complessa ai dirigenti del ruolo sanitario –
integrazione alla precedente nota del 15/01/06 prot.
AOO-GRT/11835/Q.70.20/bis”;
- il verbale del Comitato di Area vasta Nordovest
Toscana del 24/9/2013 con cui sono stati fissati i requisiti
per le selezioni di struttura complessa;
- l’art. 1 e 2 del regolamento per la gestione
delle procedure concorsuali/selettive approvato con
deliberazione del Direttore Generale dell’ESTAV
Nordovest n. 2 dell’08/01/2014 ed eventuali successive
modifiche
A norma dell’art. 7, comma 1, del D.Lgs. 30/03/2001,
n. 165/01 e ss.mm.ii., è garantita parità e pari opportunità
tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento
sul lavoro.
L’attribuzione dell’incarico di struttura complessa
è effettuata dal Direttore Generale dell’Azienda Usl 2
di Lucca sulla base di una terna di candidati fornita da
un’apposita commissione.
Il presente avviso sarà pubblicato nel Bollettino
Ufficiale della Regione Toscana e, per estratto, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
- Caratteristiche della struttura e tipologia delle
attività
La Struttura complessa Banca Cornee è posta
all’interno del Dipartimento Diagnostica, che dipende
dalla Macrostruttura Ospedaliera.
Le competenze della S.C. Banca Cornee sono:
- processamento o lavorazione, preservazione e
stoccaggio di tessuti oculari e di membrana amniotica;
- allocazione, distribuzione e spedizione dei tessuti
idonei al trapianto ai Centri di Trapianto;
176
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- gestione delle procedure del Sistema di Qualità,
compresa la formazione ed il mantenimento delle
competenze del personale;
- verifica dei criteri di selezione dei donatori di
tessuti;
- tenuta dei registri relativi ai donatori, ai riceventi
(compreso follow-up) ed al processamento dei tessuti;
- conservazione di tutti i dati necessari per consentire
la tracciabilità dei tessuti e di tutto quanto si sia reso
necessario per garantirne l’idoneità;
- gestione delle procedure relative alla qualità del
tessuto distribuito, compresa la gestione di eventi/
reazioni avverse;
- obblighi informativi nei confronti del CRAOT,
dell’OTT, del CNT, dei Coordinamenti e dell’Az. USL
di appartenenza;
- obblighi di aderenza delle procedure del Centro alla
normativa vigente ed alle Linee Guida.
Il Dirigente cui sarà affidata la Direzione della
Struttura SC Banca Cornee “Istituto dei tessuti”di cui
trattasi dovrà:
- Garantire che i tessuti e le cellule umane destinate
ad applicazioni sull’uomo, nell’ambito dell’istituto di
cui è responsabile, siano prelevati, controllati, lavorati,
stoccati e distribuiti ai sensi delle disposizioni vigenti del
Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n. 191 e s.m.i.;
- Fornire alla Regione le informazioni richieste ai
sensi dell’articolo 6 del citato Decreto Legislativo;
- Attuare, relativamente alle attività svolte, le
disposizioni previste dagli articoli 7, 10, 11, 15 e 16 ed
agli articoli da 18 a 24 del Decreto legislativo;
- Assicurare che il prelievo, lapro cessazione, i
controlli di qualità, lo stoccaggio e la distribuzione
dei tessuti siano eseguiti nel rispetto della legislazione
vigente e delle Linee Guida;
- Essere garante della validazione dei tessuti e
dell’avviamento delle procedure in caso di reazioni ed
eventi avversi
- Requisiti di ammissione
Possono inoltrare istanza coloro che possiedono i
seguenti requisiti:
1) cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione
europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o
del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di
Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari
dello stato di rifugiato ovvero dello status di protezione
sussidiaria;
2) Diploma di laurea in Scienze Biologiche o in
Medicina e Chirurgia;
3) Iscrizione all’Ordine professionale corrispondente
alla propria professione. L’iscrizione al corrispondente
albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione
europea consente la partecipazione all’avviso fermo
restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio.
4) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque
nella disciplina di Microbiologia e virologia o discipline
equipollenti e specializzazione nella stessa disciplina o in
una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di
10 anni nella disciplina. L’anzianità di servizio richiesta
deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche,
istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti
o cliniche universitarie ed altri enti di cui all’art.10 del
D.P.R.484/97 e sarà valutata secondo i criteri fissati dagli
artt.10,11,12,13 dello stesso decreto. L’eventuale servizio
prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso
le strutture a diretta gestione delle Aziende Sanitarie e del
Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali sarà
valutato ai sensi del D.M.S. 23/03/2000 n. 184;
5) Esperienza pratica di almeno due anni nei
settori pertinenti (art. 17 c.1 lett b) del D.Lgs. 191 del
6/11/2007);
6) Curriculum professionale in cui sia documentata
una specifica attività professionale ed adeguata esperienza
ai sensi dell’art. 6 ed 8 del D.P.R.484/97, salvo quanto
previsto dall’art. 15, comma 3, del DPR 484/97. Il
contenuto del curriculum dovrà fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate
le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua
attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle
strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione;
c) alla tipologia quali - quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere
riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del
presente avviso e devono essere certificate dal Direttore
Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore
del competente dipartimento o unità operativa di
appartenenza;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento
professionale per attività attinenti alla disciplina in
rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore
a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso Scuole per la formazione
di personale sanitario con indicazione delle ore annue di
insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, sa valutare secondo
i criteri di cui all’art.9 del DPR 484/97, nonché alle
pregresse idoneità nazionali
g) alla produzione scientifica strettamente pertinente
alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei
lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica;
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
7) Attestato di Formazione Manageriale. L’attestato di
formazione manageriale di cui all’art. 5 comma 1 lett. d)
del D.P.R. 484/97, come modificato dall’art. 15, comma
8 e dall’art. 16 quinquies del D.Lgs.vo 502/92 e ss.mm.
ii. deve essere conseguito dai dirigenti con incarico di
direzione di struttura complessa entro un anno dall’inizio
dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento
dell’incarico determina la decadenza dall’incarico
stesso.
Il candidato in particolare dovrà dimostrare di
possedere un curriculum con competenze relative alle
attività proprie della struttura di cui trattasi.
Non possono partecipare all’avviso coloro che siano
stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche
Amministrazioni.
I prescritti requisiti debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione
delle domande.
- Domande di ammissione
Le domande di partecipazione all’avviso, redatte in
carta semplice e debitamente sottoscritte devono essere
indirizzate al Direttore Generale dell’ESTAV NordOvest della Regione Toscana - Via A. Cocchi 7/9 Loc.
Ospedaletto - 56121 Pisa e inoltrate entro e non oltre
il trentesimo giorno successivo a quello della data di
pubblicazione dell’estratto del presente Bando nella
Gazzetta Ufficiale (tale termine, qualora venga a scadere
in giorno festivo, o di sabato, si intenderà protratto al
primo giorno seguente non festivo).
Le domande di ammissione all’avviso si considerano
prodotte in tempo utile:
- se consegnate direttamente, entro il termine fissato
dal bando, all’Ufficio Protocollo del Centro Direzionale
ESTAV Nord Ovest, Via A. Cocchi 7/9 Loc. Ospedaletto
- 56121 Pisa (piano terra stanza n. 4 aperto dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - chiuso il sabato)
- se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, entro il termine fissato dal bando. A tal fine
fa fede la data di spedizione comprovata dal timbro a
data dell’ufficio postale accettante esclusivamente delle
“Poste Italiane SpA”
- se inviate entro il termine di cui sopra tramite
casella personale di posta elettronica certificata (PEC)
– intestata al candidato – , anche utilizzando il servizio
CEC-PAC, esclusivamente in un unico file formato
PDF – esclusivamente al seguente indirizzo di Posta
Elettronica Certificata dell’ ESTAV Nord Ovest Toscana:
[email protected] , in
applicazione del “Nuovo Codice dell’Amministrazione
Digitale(CAD)”. In caso di utilizzo di PEC o CEC-PAC,
per l’invio della domanda, la casella di posta elettronica
certificata utilizzata si intende automaticamente eletta a
177
domicilio informatico. Chi utilizza tale modalità, dovrà
indicare nell’oggetto della PEC, pena esclusione, la
seguente dicitura “Presentazione domanda concorso n.
___/2014)”
- se inviate con raccomandata on-line esclusivamente
mediante il servizio messo a disposizione da “Poste Italiane
SPA” purché le istanze e la relativa documentazione
siano sottoscritte con firma digitale, oppure se con firma
autografa sia allegato il documento d’identità in corso di
validità.
Le anzidette modalità di trasmissione elettronica,
per il candidato che intenda avvalersene si intendono
tassative.
Il termine fissato per la presentazione delle domande
è perentorio.
Può essere motivo di esclusione dalla procedura la
presentazione di istanze non sottoscritte dal candidato
ove non siano surrogate da apposita documentazione
allegata alle stesse, autocertificata ai sensi della vigente
normativa, dalla quale si evinca il possesso dei requisiti
richiesti dal bando.
Verranno escluse le domande inviate prima della
pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana o spedite oltre il termine di scadenza
fissato dal bando stesso.
Nella domanda di ammissione all’avviso gli aspiranti
devono dichiarare, ai sensi dell’art. 46 e/o 47 D.P.R. 445
del 28.12.2000, consapevoli delle responsabilità penali
cui possono andare incontro in caso di dichiarazioni
mendaci, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita,
residenza;
b) l’indicazione della cittadinanza posseduta;
c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero
i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
d) le eventuali condanne penali o procedimenti penali
in corso;
e) i titoli di studio posseduti;
f) il possesso dei requisiti di ammissione;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per
i soggetti nati entro il 31/12/1985);
h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
i) un solo domicilio, con recapito telefonico, presso il
quale deve essere loro fatta ogni necessaria comunicazione.
In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto,
l’indirizzo di residenza rilasciato nella domanda. Il
candidato ha l’obbligo di comunicare le successive
eventuali variazioni di indirizzo e/o di recapito. L’Ente
non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato, oppure da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo
indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali
178
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
- Documentazione da allegare la domanda
Alla domanda di partecipazione all’avviso i concorrenti
devono allegare la seguente documentazione:
1) Dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi degli art.
46 e/o 47 del DPR 445 del 28.12.2000 relativa ai titoli
comprovanti il possesso dei requisiti di cui ai punti 2,)
3), 4), 5), 6) e 7) dei requisiti di ammissione. I contenuti
del curriculum possono essere autocertificati utilizzando
il modello allegato ad esclusione di quelli relativi alla
tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate
dal candidato, che deve essere attestata dal Direttore
Sanitario;
2) I cittadini non appartenenti all’Unione Europea
devono allegare la documentazione attestante il requisito
di cui al punto 1) dei “Requisiti di ammissione”.
3) Pubblicazioni che devono essere edite a stampa
e devono comunque essere presentate avendo cura di
evidenziare il proprio nome;
4) un elenco in triplice copia dei documenti e titoli
presentati.
La documentazione presentata in fotocopia non
autocertificata ai sensi della vigente normativa non sarà
presa in considerazione.
In ordine all’art.15 della legge 183/2011 non
potranno essere accettate certificazioni rilasciate dalla
pubblica amministrazione. Pertanto, qualora il candidato
presenti tali certificati, gli stessi non saranno presi in
considerazione.
Le dichiarazioni sostitutive di certificazione devono
contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie
previste dalla certificazione che sostituiscono. La
mancanza anche parziale di tali elementi preclude la
possibilità di procedere alla valutazione.
Ai sensi dell’art.3 comma 2, 3, 4 del DPR 28.12.2000,
n.445 i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione
europea regolarmente soggiornanti in Italia, possono
utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli
46 e 47 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai
fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici
italiani.
Possono altresì utilizzare le dichiarazioni sostitutive i
cittadini di Stati non appartenenti all’Unione autorizzati
a soggiornare nel territorio dello Stato nei casi in cui
la produzione delle stesse avvenga in applicazione
di convenzioni internazionali fra l’Italia ed il Paese di
provenienza del dichiarante.
Al di fuori dei casi indicati nei precedenti paragrafi
gli stati, le qualità personali e i fatti, sono documentati
mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorità dello Stato estero, corredati di
traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità
consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale,
dopo aver ammonito l’interessato sulle conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri.
La dichiarazione relativa al servizio prestato, deve
essere resa dall’interessato mediante dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà e deve contenere l’esatta
denominazione e l’indirizzo dell’ente presso il quale è
stato prestato, la posizione funzionale, il tipo di rapporto
di lavoro (tempo pieno o tempo ridotto con relativa
percentuale o in regime convenzionale a rapporto orario
presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie
e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali
con indicato l’orario settimanale), il periodo di servizio
effettuato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa
senza assegni, sospensione cautelare etc.), il motivo
della cessazione e quant’altro necessario per valutare il
servizio stesso.
Per la valutazione del servizio prestato all’estero
o presso organismi internazionali si rimanda a quanto
previsto dall’art. 23 del DPR 483/97 e ss.mm.ii.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Qualora il candidato presenti delle copie dovrà dichiarare
che le stesse sono conformi all’ originale mediante
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi
dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000.
I titoli di studio, qualora siano stati conseguiti
all’estero, devono essere riconosciuti in Italia mediante
provvedimento ministeriale; in tal caso è necessario
autocertificare, mediante dichiarazione sostitutiva, la
data e gli estremi del decreto stesso.
I documenti ed i titoli redatti in lingua straniera,
escluse le pubblicazioni, devono essere corredati da
una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero dalle competenti autorità diplomatiche o
consolari, ovvero da un traduttore ufficiale; in mancanza,
l’Ente potrà non procedere alla relativa valutazione.
Si precisa inoltre che la conformità di una copia
all’originale può essere dichiarata solo con la dichiarazione
sostitutiva di atto notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R.
n. 445 del 28.12.2000.
Ai sensi dell’art.38 del DPR 445/2000, la firma in
calce alla dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio
deve essere apposta in presenza del personale addetto
o, in alternativa, deve essere allegata alla dichiarazione
fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore
in corso di validità.
Qualora la dichiarazione sostitutiva risulti priva
degli elementi legali per la sua validità, non sarà presa in
considerazione.
L’Amministrazione, ai sensi dell’art.71 del DPR
445/2000, è tenuta ad effettuare idonei controlli a
campione ed in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi
sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli
artt.46 o 47 del succitato DPR.
Ai sensi della L.370/88 non sono soggetti all’imposta
di bollo le domande ed i documenti ad esse allegati.
Con l’accettazione dell’incarico e la presa di servizio,
è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme
che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
il trattamento economico del dirigente sanitario con
incarico di direzione di struttura complessa.
- Modalità di selezione
La Commissione, composta ai sensi dell’art.15
comma 7-bis, del D.Lgs. 502/92, predisporrà la terna
dei candidati idonei sulla base di un colloquio e della
valutazione del curriculum professionale.
Ai sensi dell’art. 8 comma 6 del DPR 484/97, prima di
procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum
la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto
conto delle specificità proprie del posto da ricoprire.
La valutazione sia del curriculum che del colloquio
sarà orientata alla verifica dell’aderenza del profilo
del candidato a quello specificatamente richiesto
dall’Azienda. La commissione per la valutazione delle
macroaree, ha a disposizione complessivamente 100
punti così ripartiti:
- curriculum max punti 40
- colloquio max punti 60
Le valutazioni da attribuire al curriculum e al colloquio
saranno attribuite in base all’attinenza ed al rispetto
dei fabbisogni definiti dell’azienda, in relazione alle
specificità proprie indicate nel paragrafo Caratteristiche
della struttura e tipologia delle attività.
Curriculum. Il punteggio per la valutazione del
curriculum (max 40 punti) verrà ripartito come segue:
A) Esperienze di carattere professionale sulla base
delle definizioni di cui all’art.8 comma 3, del DPR
484/97 ed in relazione alla caratteristica della struttura
ed agli specifici fabbisogni richiesti per la direzione
della struttura stessa; in tale ambito verranno prese in
considerazione le esperienze professionali del candidato
con prevalente considerazione di quelle maturate negli
ultimi 5 anni tenuto conto (max punti 30):
1) – della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate
le strutture presso le quali il candidato ha svolto attività
e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture
medesime;
2) – degli incarichi dirigenziali;
3) – della tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo
all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità, in linea
con i principi di cui all’art.6 in particolare commi 1 e 2
del DPR 484/97;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’Azienda e della struttura in cui il
candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione
al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno
professionale del candidato.
B) Attività di formazione, studio, ricerca e
pubblicazioni (max punti 10):
179
Con particolare riferimento alle competenze
organizzative e professionali, in tale ambito verranno
presi in considerazione:
1) – i soggiorni di studio o di addestramento
professionale per attività attinenti alla disciplina in
rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore
a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori;
partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore,
nonché alle pregresse idoneità nazionali.
2) – l’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione
di personale sanitario.
3) – la produzione scientifica, valutata in relazione
all’attinenza alla disciplina e in relazione alla
pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali.
4) – la continuità e la rilevanza dell’attività
pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti
incarichi.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- durata, continuità e rilevanza delle esperienze del
candidato;
- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono
state svolte;
- pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali
Colloquio. Il punteggio per la valutazione del colloquio
sarà di max 60 punti e verrà assegnato valutando:
1) capacità professionali nella specifica disciplina,
con riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, rispondenti al fabbisogno determinato
dall’Azienda;
2) capacità gestionali, organizzative e di direzione, con
riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere,
rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, terrà
conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle
risposte, dell’uso del linguaggio scientifico appropriato,
della capacità di collegamento con altre patologie o
discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti
anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità
degli interventi.
Il colloquio è altresì diretto a verificare le
capacità organizzative e l’originalità delle proposte
sull’organizzazione della struttura complessa, nonché
l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento
dell’organizzazione della struttura stessa.
La convocazione al colloquio verrà comunicata ai
candidati almeno 20 giorni prima della data in cui devono
sostenerlo, a insindacabile giudizio della commissione,
nella maniera che segue:
- mediante pubblicazione di avviso sulla Gazzetta
Ufficiale IV serie Speciale
oppure
- tramite lettera raccomandata con avviso di
ricevimento inviata al domicilio indicato nella domanda
180
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
di partecipazione o a quello risultante da successiva
comunicazione di modifica.
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se
non dipendente dalla volontà del candidato stesso.
Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti
di documento di identità personale in corso di validità.
- Conferimento di incarico
Ai sensi dell’art. 15 comma 7-bis del D.Lgs. 502/92,
il Direttore Generale dell’Azienda Usl 2 di Lucca
individua il candidato da nominare, nell’ambito di una
terna formulata dalla Commissione, sulla base dei tre
migliori punteggi riportati. Ove intenda nominare uno
dei due candidati che non hanno conseguito il miglior
punteggio, la scelta dovrà essere motivata.
L’incarico, verrà conferito a seguito dell’accertamento
del possesso dei requisiti prescritti.
Il candidato al quale sarà attribuito l’incarico
sarà invitato a presentarsi, nei termini indicati nella
comunicazione stessa, presso l’Azienda Usl 2 di Lucca
per gli adempimenti preliminari alla firma del contratto
individuale di lavoro, che sarà stipulato ai sensi dei
Contratti Collettivi Nazionali di lavoro vigenti al momento
dell’assunzione, nonché per la firma del contratto stesso.
L’incarico di direzione di struttura complessa implica
il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art.13 del
D.Lgs 229/99.
Il trattamento economico relativo sarà quello previsto
dalla normativa vigente al momento della assunzione.
Nel caso in cui, nei due anni successivi alla data
del conferimento dell’incarico, il Dirigente a cui sarà
conferito l’incarico stesso dovesse dimettersi o decadere,
l’Azienda Usl 2 di Lucca potrà procedere alla sostituzione
conferendo l’incarico ad uno dei professionisti facenti
parte della terna iniziale – (art. 15 c.7-bis lett.b) del
D.Lgs 502/92).
- Commissione e sorteggio dei componenti.
La commissione, così come previsto dall’art. 15
comma 7-bis lett a) del D.Lgs. 502/92 è “composta
dal direttore sanitario dell’azienda interessata e da tre
direttori di struttura complessa nella medesima disciplina
dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio
da un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme
degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa
appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario
nazionale. Qualora fossero sorteggiati tre direttori di
struttura complessa della medesima regione ove ha sede
l’azienda interessata alla copertura del posto, non si
procede alla nomina del terzo sorteggiato e si prosegue
nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente
della commissione direttore di struttura complessa in
regione diversa da quella ove ha sede la predetta azienda.
La commissione elegge un presidente tra i tre componenti
sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente
più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della
commissione prevale il voto del presidente”.
Ai sensi del terzo comma dell’art.59 bis della L.R.T.
40/2005 e ss.mm.ii., il sorteggio dei componenti la
Commissione avverrà il primo giorno successivo alla
scadenza dei termini dell’ avviso, alle ore 10.00, presso
il Centro Direzionale dell’ESTAV Nord Ovest, in via
A. Cocchi 7/9 – Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa (Piano
Terra).
Qualora si rendessero necessari ulteriori sorteggi per
mancata accettazione e/o motivi di incompatibilità dei
nominativi estratti o per impedimento dei componenti
della Commissione di sorteggio, gli stessi saranno
effettuati ogni martedì successivo, nello stesso luogo
e orario sopraindicati, finché non saranno acquisiti i
nominativi dei componenti previsti.
Nel caso in cui la data fissata per il sorteggio coincida
con un giorno festivo, o con il sabato, lo stesso verrà
effettuato nel medesimo luogo, alla stessa ora, il primo
giorno non festivo successivo.
Le operazioni di sorteggio sono pubbliche.
- Restituzione dei documenti e dei titoli
I documenti presentati potranno essere restituiti ai
candidati che hanno partecipato al colloquio solo dopo il
compimento del 60° giorno dalla data di esecutività del
provvedimento di approvazione dei verbali.
In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente
organo giurisdizionale la restituzione potrà avvenire solo
dopo l’esito di tali ricorsi.
Trascorsi dieci anni dalla data di esecutività del
provvedimento di approvazione dei verbali potranno
essere attivate le procedure di scarto della documentazione
relativa alla procedura selettiva ad eccezione degli atti
oggetto di contenzioso, che saranno conservati fino
all’esaurimento del contenzioso stesso.
Nel caso in cui la restituzione avvenga tramite il
servizio postale le spese saranno a totale carico degli
interessati.
- Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. 30.06.2003 n. 196,
i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso le strutture organizzative di amministrazione
del personale dell’ESTAV Nord Ovest per le finalità di
gestione della selezione e saranno trattati presso una banca
dati eventualmente automatizzata anche successivamente
all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per
finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena
l’esclusione dalla selezione.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate
alle amministrazioni pubbliche eventualmente interessate
allo svolgimento della selezione o alla posizione giuridico
- economica del candidato.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del citato
decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari
tra cui quello di far rettificare i dati erronei, incompleti
o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché
ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei
confronti dell’ESTAV Nord Ovest.
- Norme di salvaguardia
Per quanto non particolarmente contemplato nel
presente bando si intendono qui richiamate, a tutti gli
effetti, le disposizioni di legge e regolamentari vigenti
in materia.
Con la presentazione dell’istanza i candidati accettano
senza riserve le prescrizioni previste dal presente avviso.
181
L’ESTAV Nord Ovest della Regione Toscana si
riserva in ogni caso, a suo insindacabile giudizio, la
facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare
il presente bando, ove ricorrano validi motivi, senza che
per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per ulteriori chiarimenti e informazioni gli interessati
potranno contattare i seguenti numeri telefonici: 0508662685 - 686 - 691- 692 – 693 – 617 - 641 tutti i giorni
feriali dalle ore 10.00 alle ore 12.00 escluso il sabato
o tramite consultazione del sito internet www.estavnordovest.toscana.it
La Dirigente
Paola Melani
SEGUONO ALLEGATI
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
182
SCHEMA DOMANDA
(da compilare in maniera leggibile, possibilmente a macchina o in stampatello e cancellare le parti che non interessano)
Al Direttore Generale
ESTAV Nord Ovest della Regione Toscana
Via A. Cocchi 7/9 - Loc. Ospedaletto
56121 PISA
OGGETTO: Conferimento di un incarico per la direzione della struttura complessa Banca Cornee dell’Azienda Usl 2
di Lucca ad un Dirigente Medico o Dirigente Biologo disciplina Microbiologia e Virologia (Conc. 28/2014).
Il sottoscritto _____________________________________________ chiede di essere ammesso alla
procedura per il conferimento di un incarico per la Direzione della Struttura complessa Banca Cornee dell’Azienda
Usl 2 di Lucca ad un Dirigente Medico o Dirigente Biologo disciplina Microbiologia e Virologia (Conc. 28/2014)
pubblicato sulla G.U. n. ______________________________________;
A tal fine dichiara, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, consapevole delle
responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell’art.
76 del D.P.R. 445/2000:
INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE EVENTUALI COMUNICAZIONI:
Comune ___________________________________________________ Prov. ________ C.A.P.__________
Via/P.za _______________________________________________________________________ n. ________
Telef. N. ______________ altro eventuale recapito telefonico ____________ e-mail ______________________,
indirizzo PEC: _______________________
a) di essere nato a ________________________________________ il ____________________;
b) di risiedere a __________________________________________ ;
c) di essere in possesso della cittadinanza _________________________;
d) di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di_____________________________(indicare i motivi della
eventuale non iscrizione);
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (ovvero indicare le condanne
penali riportate o i procedimenti in corso);
f) di essere in possesso del Diploma di Laurea in ________________________________- conseguito presso
l’Università di ___________________in data__________________________;
g) di essere in possesso della Specializzazione in ___________________________________ conseguita
l’Università di __________________________________________________in data _______________
presso
h) di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei ____________________ di _______________________________ dal
____________________ posizione n. _______;
i) di avere prestato e prestare servizio come risulta dalla documentazione allegata (dichiarazione sostitutiva di atto
notorio);
j) di avere esperienza pratica di almeno due anni nei settori pertinenti come risulta dalla documentazione allegata
(dichiarazione sostitutiva di atto notorio)1;
k) di non essere stato dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
l) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari ________________(per i nati entro il 1985);
m) di essere consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci, ovunque rilasciate nel contesto della presente domanda
e nei documenti ad essa allegati, il dichiarante incorre nelle sanzioni penali richiamate dal D.P.R. 445/2000, oltre
1
Art.17 comma 1 lett. b) D.Lgs. 191 del 6/11/2007
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
alla decadenza dai benefici conseguenti il provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere.
Il sottoscritto allega alla presente domanda:
x curriculum professionale, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97 formulato secondo lo schema allegato alla domanda;
x tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal sottoscritto (attestata dal Direttore Sanitario)
x elenco in triplice copia dei documenti e titoli presentati
x fotocopia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità.
Il sottoscritto si impegna a comunicare, per iscritto, eventuali variazioni del recapito.
Il sottoscritto autorizza infine, ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003, n° 196, l’Amministrazione dell’ESTAV NordOvest al trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente istanza e formati successivamente nell’ambito dello
svolgimento della selezione, per le finalità espresse nell’apposito paragrafo inserito nel bando sotto il titolo
“Trattamento dei dati personali”.
_____________, ____________________
luogo
data
________________________________
Firma
183
184
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
SCHEMA CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(D.P.R. 445/00 ART. 47)
Il sottoscritto ________________________________________________________________________ nato il
_________________a
_______________________
residente
a
_______________________________
Via
__________________________________________________________________, consapevole della responsabilità
penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R.
445/2000, dichiaro quanto segue:
x Titoli di studio
x Specializzazioni
x Tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture ove e’ stata svolta l’attività
x Tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime
x Posizione funzionale del candidato nelle strutture
x Competenze del candidato con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con
funzioni di direzione
x Soggiorni di studio ed addestramento professionale, per attività inerenti la disciplina, in rilevanti strutture
italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
x Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore
annue di insegnamento
x Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero (secondo i criteri stabiliti
dall’art. 9 del DPR 484/97)
x Pregresse idoneità nazionali
x Borse di studio
x Pubblicazioni edite a stampa che vengono allegate alle domanda in originale/copia autocertificata ai sensi
della vigente normativa.
_____________, ____________________
luogo
data
________________________________
Firma
(allegare fotocopia documento identità in corso di validità)
185
186
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Fac simile per eventuali dichiarazioni sostitutive di certificazione (art 46 DPR 445/00)
(da compilare qualora il candidato intenda servirsi di tale strumento di produzione dei titoli)
Io sottoscritto ____________________________ , nato il ______ a ______, e residente in _____ Via ______
n. ___, ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui posso andare incontro in caso
di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue:
Data_________________
FIRMA DEL SOTTOSCRITTORE__________________
Fac simile per eventuali dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47 DPR 47/00)
(da compilare qualora il candidato intenda servirsi di tale strumento di produzione dei titoli
Io sottoscritto ____________________________ , nato il ______ a ______, e residente in _____ Via ______
n. ___, ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui posso andare incontro in caso
di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue:
Data_________________
FIRMA DEL SOTTOSCRITTORE__________________
(Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 445/2000, la firma deve essere apposta in presenza del personale addetto o, in
alternativa, può essere allegata alla dichiarazione fotocopia di un documento d’identità del sottoscrittore in corso di
validità )
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
BORSE DI STUDIO
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE N. 8
AREZZO
Bando di selezione pubblica per titoli e colloquio
per l’assegnazione di n. 1 borsa di studio riservata
a coloro che siano in possesso del diploma di
laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in
Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva.
In esecuzione della deliberazione del Direttore
Generale, n. 243 dell’11.06.14, questa Azienda intende
assegnare n. 1 borsa di studio avente per oggetto: “Analisi
Epidemiologica delle malattie infiammatorie croniche
intestinali nel territorio di Arezzo e Provincia”
Riservata a coloro che siano in possesso del diploma
di laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in
Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva.
La borsa di studio avrà la durata di mesi 5 (cinque);
L’ammontare della borsa è pari a 9.500 euro lordi e
omnicomprensivi sia delle ritenute di legge che dell’IRAP
a carico dell’Azienda.
Il Borsista opererà nell’ambito della U.O.C.
Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Azienda
USL8 di Arezzo e assicurerà, seguendo le indicazioni
del Direttore della U.O.C. medesima, l’attività di studio
inerente al progetto.
A conclusione della studio, dovrà essere redatto un
rapporto complessivo finale che evidenzi i risultati ottenuti,
sottoscritto dal Direttore della U.O.C. Gastroenterologia
ed Endoscopia Digestiva.
Art. 1
Possono partecipare alla selezione in oggetto, coloro
che risultino in possesso dei seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di
- uno dei paesi dell’Unione Europea;
- Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia
- Diploma di Specializzazione in Gastroenterologia
ed Endoscopia Digestiva;
- Iscrizione all’Ordine dei Medici;
A pena di esclusione, il candidato deve comprovare il
possesso dei requisiti specifici di ammissione, attraverso
corretta autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28.12.00,
n. 445. (per le autocertificazioni potrà essere utilizzato il
modello allegato alla domanda).
La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti
di età.
Art. 2
All’atto dell’assegnazione della borsa di studio,
nonché per tutta la durata della stessa, il borsista non
potrà essere titolare di rapporto di lavoro, a tempo
187
indeterminato o determinato, a tempo pieno o parziale,
presso strutture pubbliche o private. Inoltre non potrà
essere titolare di altre borse di studio, o di altri analoghi
assegni o convenzioni che comportino un impegno
incompatibile con quello previsto per la borsa. Infine, ai
sensi della legge 23.12.94, n. 724, la borsa di studio non
potrà essere conferita al personale delle amministrazioni
(di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo
3.02.93, n. 29) che cessi volontariamente dal servizio pur
non avendo il requisito previsto per il pensionamento di
vecchiaia, ma che abbia tuttavia il requisito contributivo
per l’ottenimento della pensione anticipata di anzianità”.
La borsa non dà luogo a trattamento previdenziale né
a valutazioni giuridiche ed economiche ai fini di carriera,
né a riconoscimenti automatici ai fini previdenziali.
Art. 3
La domanda di ammissione alla selezione, redatta
obbligatoriamente sul modulo allegato al presente bando,
in carta libera, dovrà essere inviata al Direttore Generale
della Azienda U.S.L. 8 di Arezzo – Protocollo Generale
– Via Curtatone, 54 – 52100 – Arezzo, e dovrà pervenire
entro e non oltre il quindicesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino
Ufficiale della Regione Toscana. L’orario di apertura al
pubblico del Protocollo Generale, qualora la domanda
venga consegnata personalmente, è da Lunedì a Venerdì
dalle ore 9 alle ore 12,30.
Il termine fissato per la presentazione della domanda,
dei documenti e dei titoli è perentorio. A tal fine, per le
domande spedite tramite raccomandata A.R., farà fede il
timbro e la data dell’Ufficio postale accettante. Qualora la
data di scadenza coincida con un giorno festivo, il termine
è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Il candidato dovrà apporre la firma in calce alla
domanda, a pena di esclusione. La sottoscrizione non
necessita di autenticazione.
La domanda dovrà essere corredata dei seguenti
documenti:
1) Lavori scientifici;
2) Curriculum formativo e professionale, datato e
firmato.
Non è consentito aggiungere, dopo il termine di
scadenza fissato, alcun altro documento, certificato,
memoria, pubblicazione o parte di essa, né sostituire
quanto già presentato.
In particolare:
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa
(possono essere autenticate dal candidato ai sensi dell’art.
19 del D.P.R. 28.12.00, n. 445).
Art. 4
L’ammissione dei candidati è disposta dal competente
ufficio dell’Azienda. Lo stesso dispone altresì la non
ammissione dei candidati che, in base alle dichiarazioni
contenute nelle domande ed alla documentazione a queste
188
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
allegate, risultino privi dei requisiti prescritti, nonché di
quelli le cui domande siano irregolari o pervenute fuori
dai termini.
Art. 5
La selezione è per titoli e colloquio che sarà diretto
ad accertare le conoscenze e la professionalità risultanti
dal curriculum prodotto e a rilevare la motivazione,
l’attitudine del candidato circa la materia oggetto della
borsa di studio. La data della prova sarà comunicata
ai candidati almeno 10 giorni prima della data fissata
per il suo svolgimento. L’Azienda non assume alcuna
responsabilità per eventuali disguidi postali.
Art. 6
Una apposita Commissione esaminatrice, composta da
tre esperti e da un segretario, nominata dal Direttore della
U.O.C. Sviluppo delle Professionalità, su indicazione del
Direttore Generale o di altro componente della Direzione
Aziendale, valuterà i titoli e i risultati del colloquio.
Art. 7
La Commissione ha a disposizione 60 punti, così
ripartiti:
20 punti per la valutazione del curriculum formativo
e professionale
40 punti per il colloquio
I 20 punti per la valutazione del curriculum formativo
e professionale sono così ripartiti:
- Titoli professionali: punti 15
In tale categoria saranno valutate le attività
professionali e similari, specifiche rispetto ai requisiti
richiesti, svolte presso Enti Pubblici o privati (rapporto
di lavoro subordinato, incarichi libero
professionali, collaborazioni coordinate e continuative,
borse di studio,…).
Nell’ambito di tale categoria, il relativo punteggio
sarà attribuito dalla Commissione, tenuto
conto, tra l’altro, della tipologia del rapporto,
dell’impegno orario e di ulteriori elementi idonei
ad evidenziare il livello di qualificazione professionale
acquisito rapportato all’attività da
espletare.
- Titoli vari: punti 5
In tale categoria verranno valutati gli ulteriori titoli,
non rientranti nella precedente categoria,
idonei ad evidenziare il livello di qualificazione
professionale acquisito, quali: titoli di
studio/professionali,
corsi
di
formazione/
aggiornamento, convegni scientifici, attività didattica,
attività scientifica,…).
Nell’ambito di tale categoria, il relativo punteggio
verrà attribuito dalla Commissione
esaminatrice con adeguata motivazione.
La Commissione, al termine dei lavori, redigerà la
graduatoria generale di merito contenente il punteggio
complessivo attribuito a ciascun concorrente.
Art. 8
Il concorrente dichiarato vincitore della Borsa di
Studio di che trattasi, riceverà comunicazione dal Direttore
U.O.C. Sviluppo delle Professionalità dell’Azienda
U.S.L. 8 di Arezzo con lettera raccomandata, con ricevuta
di ritorno.
Art. 9
Il vincitore della Borsa di studio dovrà produrre una
polizza assicurativa per la responsabilità civile verso
terzi (ivi compresa l’Azienda U.S.L. 8 di Arezzo) e la
copertura in caso di infortuni, che possano accadere al
contraente. La polizza, ad intero ed esclusivo carico del
borsista, dovrà coprire l’intero periodo della durata della
Borsa ed essere specificatamente correlata alla attività in
oggetto.
Art. 10
L’attività relativa alla Borsa potrà essere interrotta
prima della sua conclusione a seguito della rinuncia
del borsista, per eventuali sue inadempienze che
pregiudichino il raggiungimento dell’obbiettivo, ovvero
cause che non consentano la prosecuzione dell’attività.
Art. 11
L’inizio del godimento della Borsa di Studio decorrerà,
per il candidato avente titolo, dalla data che sarà fissata
dopo la conclusione dell’iter procedurale e dopo il
conseguimento dell’idoneità medica a seguito di relativa
visita da parte della U.O.C. Medico Competente.
Decadrà dal diritto di godimento della Borsa colui
che entro il termine di 10 giorni dalla data di ricezione
della lettera di comunicazione, non dichiari di accettarla,
o che non inizi la propria attività entro il termine fissato
producendo contestualmente la polizza assicurativa
specifica per l’attività da svolgere.
Art. 12
Il vincitore della Borsa di Studio opererà nell’ambito
della U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
della Azienda USL8 di Arezzo, secondo le indicazioni
del Direttore della U.O.C. stessa.
Art. 13
Il pagamento della Borsa sarà effettuato in rate mensili
posticipate del valore di € 1.500 omnicomprensivi, previa
attestazione rilasciata da parte del Direttore della U.O.C.
Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Arezzo che
verrà trasmessa alla U.O.C. Sviluppo delle Professionalità
– Ufficio Gestione Procedure Amministrative Formazione
di Base e Rapporti con l’Università. Infine verrà liquidato
un saldo finale pari a € 2.000 a progetto concluso
certificato dal Direttore della U.O.C. Gastroenterologia
ed Endoscopia Digestiva di Arezzo e con relazione finale
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
di raggiungimento dei risultati.
Il vincitore avrà diritto al rateo mensile previsto
soltanto se avrà svolto almeno un mese di attività. In caso
contrario, la Borsa sarà assegnata ad altro concorrente
risultato idoneo secondo l’ordine della graduatoria stilata
dalla commissione esaminatrice.
Sarà facoltà del borsista recedere dallo svolgimento
del progetto presentando le dimissioni per iscritto con
almeno 15 giorni di preavviso, perdendo in tal caso il
diritto a percepire i ratei mensili seguenti ed il saldo
finale.
L’Azienda si riserva, a suo insindacabile giudizio, la
facoltà di modificare, sospendere o annullare il presente
bando senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa
o diritto.
Art. 14
Ai sensi del D.Lgs. n. 196/03 “Codice in materia
di protezione dei dati personali”, il trattamento dei dati
personali raccolti è finalizzato allo svolgimento delle
procedure selettive della borsa in oggetto e all’eventuale
instaurazione del relativo rapporto contrattuale. Il
trattamento dei dati avverrà nel rispetto del segreto
d’ufficio e dei principi di correttezza, liceità e trasparenza,
in applicazione di quanto disposto dallo stesso D.Lgs. n.
196/03, in modo da assicurare la tutela della riservatezza
dell’interessato, fatta comunque salva la necessaria
pubblicità delle procedure selettive di ammissione e
gestione del corso ai sensi delle disposizioni normative
vigenti. Il trattamento verrà effettuato anche con l’ausilio
di mezzi informatici, con la precisazione che l’eventuale
elaborazione dei dati per finalità statistiche o di ricerca
189
avverrà dopo che gli stessi saranno stati resi anonimi.
Il titolare del trattamento è l’Azienda USL 8 di Arezzo
con sede legale in V. Curtatone, 54 – 52100 Arezzo. Il
responsabile del trattamento è il Direttore U.O.C. Sviluppo
delle Professionalità dell’Azienda USL 8 di Arezzo, V.le
Pietro Nenni, 20 – 52100 Arezzo. L’interessato gode dei
diritti di cui all’art. 7 del citato Decreto tra i quali il diritto
di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti
complementari tra cui quello di far rettificare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere
nei confronti dell’Azienda USL 8 di Arezzo.
Per ulteriori chiarimenti ed informazione gli aspiranti
potranno rivolgersi al dott. Michele Massi – Ufficio
Gestione Procedure Amministrative Formazione di Base
e Rapporti con l’Università afferente all’U.O.C. per lo
Sviluppo delle Professionalità – (Tel. 0575/254172
– e-mail [email protected]) oppure potranno
consultare il sito internet aziendale avente il seguente
indirizzo: www.usl8.toscana.it - sezione Polo Formativo
– Borse di Studio.
Sono allegati, al presente bando, i facsimili relativi
all’istanza nonché quelli relativi alle dichiarazioni
sostitutive di certificazioni e di atti notori.
Il Direttore U.O.C.
Sviluppo delle Professionalità
Ivonne Pastorini
SEGUONO ALLEGATI
190
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Al
DIRETTORE GENERALE AZIENDA U.S.L. N° 8
Via Curtatone, 54 - 52100 - A R E Z Z O
Oggetto: domanda per l’assegnazione di n. 1 Borsa di Studio avente per oggetto: “Analisi
Epidemiologica delle malattie infiammatorie croniche intestinali nel territorio di Arezzo e
Provincia”
Il sottoscritto_________________________________________________________, in
riferimento alla Borsa di Studio di cui all’oggetto, con la presente
CHIEDE
di partecipare alla selezione stessa. A tal fine dichiara, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R.
28.12.00, n. 445, concernente le dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà,
consapevole delle sanzioni penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai
sensi dell’art. 76 del citato D.P.R., sotto la propria responsabilità:
a) essere nato il____________________a________________________ed essere residente
in___________________________________________________________________cod.fiscale
______________________________________________________
b) * essere cittadino italiano,
*equiparato cittadino italiano in base alle leggi vigenti,
*cittadino di uno dei Paesi dell’Unione Europea ;
c) aver conseguito il diploma di laurea in ___________________________________,
presso l’Università di _________________________________________________
in data____________________,
d) aver conseguito il diploma di specializzazione in ___________________________________,
presso l’Università di _________________________________________________
in data____________________,
e) di essere iscritto all’Ordine _______________________________________________
della provincia di ____________________________ con matricola n. ____________,
f) * di prestare servizio presso pubbliche amministrazioni/ditte private:
Ente Pubblico__________________________________________________________
Ditta Privata__________________________________________________________
Il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione è il
seguente
_____________________________________________________________________________
___________________________________________________________________
telefono ______________________________
___l __sottoscritt___ autorizza infine, ai sensi del D.lgs. 196/03, l’Azienda USL 8 di Arezzo al
trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente istanza e formati successivamente
nell’ambito dello svolgimento delle eventuali procedure di assunzione.
data ____________________
firma leggibile______________________________________
*) mettere una croce corrispondente al quadro cui si riferisce la propria situazione
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di notorietà
Ai sensi dell’art. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.00, n. 445
IL SOTTOSCRITTO _________________________________________________________
NATO A ____________________________________ IL ____________________________
RESIDENTE IN _____________________________________________________________
___________________________________________________________________________
DICHIARA
ai sensi dell’art. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.00, n. 445
i seguenti stati, fatti e qualità personali:
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Dichiara altresì di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.00,
applicabili in caso di falsità delle presenti dichiarazioni.
Allega alla presente, copia di un documento di riconoscimento.
data
_________
_________________________________
firma
191
192
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
AVVISI DI GARA
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI
FIRENZE
Avviso di asta pubblica per l’alienazione di n. 5
lotti di immobili.
La Provincia di Firenze, nel rispetto del vigente
Regolamento per l’alienazione di beni immobili ed in
attuazione del Piano delle alienazioni approvato con
la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.15 del 17
febbraio 2014 e s.m.i., nonché dell’Atto Dirigenziale n.
2300 del 12.06.2014
RENDE NOTO
che il giorno 14.07.2014, con inizio alle ore 10.00
davanti al Responsabile della Direzione Patrimonio,
Espropri e T.P.L. in Firenze in via Ginori 10 - Sala Oriana
Fallaci, avrà luogo l’asta pubblica, per mezzo di offerte
segrete e da confrontarsi con il prezzo a base d’asta di
cui al presente bando, per l’alienazione di n. 5 lotti di
immobili di proprietà della Provincia di Firenze, di
seguito descritti.
Descrizione dei lotti
Lotto n. 1 – ex Casello Idraulico di Fucecchio – Unità
immobiliare ubicata nel Comune di Fucecchio (FI),
Località Ponte a Cappiano, Viale Cristoforo Colombo n.
183. L’immobile è costituito da una unità abitativa, un
piccolo locale esterno ad uso deposito, un locale ad uso
magazzino e da un resede, con accesso da Viale Cristoforo
Colombo. Nel lotto è compreso un appezzamento di
terreno di grande superficie posto adiacente al resede
dell’abitazione. L’unità abitativa si sviluppa su unico
piano fuori terra (piano terreno) ed è costituita da ampio
ingresso, una cucina dotata di un piccolo camino, quattro
vani ed un servizio igienico. In aderenza all’abitazione
e comunicante con l’appartamento sopra descritto è
collocato un ampio locale ad uso magazzino, di forma
rettangolare, con accesso dal resede a comune. Dal resede
si accede ad un piccolo locale deposito staccato dal
fabbricato, di scarsa altezza, circa 170 cm, posizionato
nella parte laterale tergale destra per chi guarda l’immobile
dalla predetta via.
Prezzo a base d’asta € 118.000,00 (centodiciottomila/00).
Lotto n. 2 – Magazzino di Greve – Unità immobiliare
ubicata nel comune di Greve in Chianti (FI), sulla Strada
Provinciale 33 “di Testi”. Trattasi di un’unità immobiliare
destinata a magazzino, disposta su unico livello al piano
terreno e composta da un vano della superficie lorda di
circa mq 14,70 con altezze variabili tra 2,73 ml e 3,17 ml.
In accessorio vi è inoltre un resede esterno di pertinenza
esclusiva, non recintato, di superficie pari a circa mq
148 che disimpegna l’accesso dell’unità immobiliare
collegandola con la strada provinciale. L’immobile
è privo di impianto elettrico ed è dotato di un piccolo
caminetto a legna.
Prezzo a base d’asta € 4.000,00 (quattromila/00).
Lotto n. 3 - ex Casa Cantoniera di Montagnana Unità immobiliare posta nel comune di Montespertoli
(FI) Località Montagnana - Via Volterrana Nord n. 303.
Il fabbricato, si sviluppa su due piani fuori terra, un piano
seminterrato ed una soffitta, ed è composto da un unico
nucleo principale a pianta rettangolare con fronte su
resede esclusivo sulla via Provinciale Volterrana Nord;
il fabbricato è libero sui quattro lati, ha una superficie
utile ragguagliata di circa mq. 565 ed è circondato da un
resede esclusivo (anteriore e posteriore) della superficie
complessiva di circa mq. 470. Si evidenzia l’esistenza di
una servitù apparente di scolo acque reflue.
Prezzo
a
base
d’asta
€
295.000,00
(duecentonovantacinquemila/00).
Lotto n. 4 – Terreni boscati – Greve in Chianti –
area boscata formata da sette distinti appezzamenti di
terreno boschivo ubicati in un’area molto vasta compresa
tra Cintoia, San Polo e Poggio alla Croce, avente una
superficie complessiva di 22 ha 91 are e 10 ca. I terreni,
con giacitura in marcata pendenza, sono caratterizzati
soprattutto da un bosco ceduo semplice di castagno con
polloni di età stimata in circa 25 anni spesso in cattive
condizioni fitosanitarie.
Sul versante esposto a sud, posto a monte di Cintoia,
è presente un soprassuolo arbustivo a prevalenza di erica
arborea e corbezzolo, con sporadiche piante arboree di
quercia.
Prezzo
a
base
d’asta
€.
137.000,00
(centotrentasettemila/00).
Lotto n. 5 - ex Casa Cantoniera di Firenzuola – Unità
immobiliare abitativa e terreno ubicati nel Comune di
Firenzuola (FI), posta in Località Barco, al Km. 17+0.20
della Strada Provinciale n. 503 (del Passo del Giogo) al
numero civico 448. Il fabbricato abitativo si sviluppa
su due piani fuori terra, oltre ad un piano sottotetto,
rispettivamente della superficie lorda di circa 157,20 mq.
e di circa 11,00 mq. ed un’autorimessa della superficie
lorda di circa mq. 23,00, il tutto circondato da un resede
di pertinenza in proprietà esclusiva di circa 1.195 mq.
Prezzo
a
base
d’asta
€.
35.000,00
(trentacinquemila/00).
Informazioni.
Gli interessati possono richiedere informazioni sui
singoli Lotti, telefonando alla Direzione Patrimonio,
dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30, ai
seguenti numeri telefonici: 055.2760.283; 055.2760.355.
Eventuali sopralluoghi presso gli immobili possono
essere effettuati, previo appuntamento, telefonando al
numero telefonico: 055.2760.283.
L’Avviso completo è scaricabile sul sito della
Provincia di Firenze (www.provincia.fi.it) nella sezione
Bandi di gara.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Condizioni di vendita.
Gli immobili vengono venduti a corpo e non a misura,
nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutti
i diritti, ragioni, azioni, servitù, così come spettano alla
Provincia di Firenze in forza dei titoli e del possesso.
La vendita dei suddetti beni, non essendo effettuata
nell’esercizio di un’impresa, non è soggetta ad IVA.
Condizioni di partecipazione.
La vendita viene effettuata per singoli lotti mediante
pubblica gara ad offerte segrete, da confrontarsi con il
prezzo indicato nell’avviso d’asta con le modalità di cui
agli artt. 73 lett. c) e 76 del R.D. 23 maggio 1924, n. 827.
Sono ammesse solo offerte in aumento rispetto al valore
posto a base d’asta. L’aumento è libero. L’aggiudicazione
avrà luogo a favore del soggetto che avrà presentato la
migliore offerta valida per ciascun lotto.
Per partecipare all’asta gli interessati devono far
pervenire all’Ufficio Archivio e Protocollo della Provincia
di Firenze, Via de’ Ginori 10, 50129 Firenze, entro e non
oltre le ore 13,00 del giorno 11.07.2014.
Il Dirigente
Maria Cecilia Tosi
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PISA
Avviso di aggiudicazione appalto per il servizio
di rimozione rifiuti per messa in sicurezza sito ex
Decoindustria.
Sezione I: Provincia di Pisa – Dipartimento Territorio
Servizio Ambiente – Piazza Vittorio Emanuele II, n. 14
– 56125 Pisa - Tel 050/929685 – Fax 050/929680 - C.F.:
80000410508 – CIG 517970187A - CPV 90510000-5.
Sezione V: Con determinazione dirigenziale n. 1623
del 09/04/2014 è stato aggiudicato definitivamente, a
seguito di procedura ristretta, l’appalto per “servizio
di rimozione rifiuti per messa in sicurezza sito ex
Decoindustria in Cascina località Santo Stefano a
Macerata” alla ditta Teseco spa con sede a Pisa, via CL
Ragghianti,12. L’appalto è stato aggiudicato ai sensi
dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii, con il
punteggio complessivo di 93 punti su 100, per Euro
875.953,465,IVA esclusa, oneri per la sicurezza pari
a 100.000,00. Ditte che hanno presentato domanda di
partecipazione n. 25; Ditte invitate n. 20; Ditte che hanno
presentato offerta n. 16; Imprese escluse n. 6.
Sezione VI: L’avviso di aggiudicazione è pubblicato
sulla GUCE , sulla GURI, sul BURT, sul sito https://
webs.rete.toscana.it/PubbBandi/GetElencoBandi.
do?pagina=1, sul sito www.serviziocontrattipubblici.it,
sul sito internet www.provincia.pisa.it, all’Albo Pretorio
della Provincia di Pisa e del Comune di Cascina.
Il Responsabile del Procedimento
Laura Pioli
193
COMUNE DI FIRENZE
Avviso relativo agli appalti aggiudicati. Lavori di
edificazione della nuova scuola Italo Calvino - Fase
II.
SEZIONE
I:
AMMINISTRAZIONE
AGGIUDICATRICE : Comune di Firenze - Piazza
Signoria, Firenze, www.comune.fi.it tel 055/27681, fax
055/2768402
SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1.1)
Denominazione conferita all’appalto:
Lavori di edificazione della nuova scuola Italo
Calvino- Fase II.
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione:
Esecuzione lavori. Luogo principale di esecuzione dei
lavori: Firenze II.1.4 Breve descrizione dell’appalto:
progettazione esecutiva strutturale, ex art. 93 co. 5
Dlgs 163/06 ed esecuzione delle opere occorrenti per
la realizzazione della nuova scuola Italo Calvino in
Via Santa Maria a Cintoia, 8, Firenze.II.1.5) CPV:
45214200-2; II.2.1) valore finale totale degli appalti: €
3.864.407.13 iva esclusa
SEZIONE IV: IV.1.1) Tipo di procedura: aperta IV.2.1)
Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa IV.3.2) bando pubblicato in G.U.R.I. n. 82
del 15.07.2013.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
V.1) Data della decisione di aggiudicazione
dell’appalto: 14/05/2014 V.2) numero offerte
pervenute: 17 V.3) NOME E RECAPITO
dell’aggiudicatario e ribasso: Consorzio Cooperative
Costruzioni CCC – Soc. Coop. con sede in Via Marco
Emilio Lepido, 182/2, Bologna - ribasso 16.969 % V.4)
Informazione sul valore dell’appalto: Valore inizialmente
stimato: € 4.619.405,55 V.5) E’ possibile che l’appalto
venga subappaltato. Valore stimato non noto
SEZIONE VI: VI.2) informazioni complementari:
risultati di gara consultabili all’indirizzo:
http://wwwext.comune.fi.it/cgi-bin/archivi/lavoripp.
cgi?direz=25&interv=0006/2013&step=2
VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di
ricorso: TAR Toscana Via Ricasoli, 40, 50122
Firenze – Tel. 055267301.VI.3.1 Presentazione di
ricorsi: art. 120, 5° comma del D.Lgs 104/2010.
Il Dirigente
Carla De Ponti
AUTORITA’ PORTUALE REGIONALE
DECRETO 17 giugno 2014, n. 33
Fornitura software di contabilità - bilancio e
dichiarativi - affidamento diretto allo Studio Claudio
Coca - CIG: Z110FA2509.
194
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
IL SEGRETARIO GENERALE
Vista la legge regionale n. 23/2012 Istituzione
dell’Autorità Portuale Regionale. Modifiche alla L.R. n.
88/1998 e L.R. n. 1/2005
Visto il D.P.G.R. n. 45 del 19 marzo 2013 con il quale
il sottoscritto è stato nominato Segretario dell’Autorità
Portuale Regionale;
Visto il D.P.G.R. n. 62 del 09 Aprile 2013 con il
quale sono stati nominati i Comitati Portuali dei porti
di Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e
Giglio porto;
Vista la D.C.R. n. 53 del 28 maggio 2013 con la
quale il Consiglio Regionale ha nominato il collegio dei
revisori dei conti;
Visto il Decreto del Segretario Generale n. 21 del
15 novembre 2013 di approvazione del Regolamento
per l’acquisizione in economia di forniture servizi e
lavori da parte dell’Autorità Portuale Regionale che alla
Parte II, Acquisizioni in economia di forniture e servizi,
punto 8, comma 1 art. 7, individua fra le tipologie di
spese eseguibili in economia quelle per “spese per
l’acquisto o locazione di strumenti informatici nonché
per l’acquisto e lo sviluppo di programmi informatici, e
del relativo materiale accessorio, ivi comprese le spese di
manutenzione e riparazione degli strumenti e dei sistemi
stessi”;
Visto l’art. 7 del decreto legge 7 maggio 2012, n.
52, convertito in legge con modificazioni dalla legge
6 luglio 2012, n. 94, che prevede espressamente che le
amministrazioni pubbliche, per gli acquisti di beni e
servizi di importo inferiori alla soglia comunitaria sono
tenute a fare ricorso al mercato Elettronico della Pubblica
Amministrazione (MEPA) ovvero ad altri mercati
elettronici di cui all’articolo 328 del D.P.R. 207/2010,
ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla
centrale di committenza regionale di riferimento per lo
svolgimento delle relative procedure;
Visto l’art.1, comma 1, del decreto legge 6 luglio 2012
n. 95, convertito in legge con modificazioni dall’art. 1,
comma 1, della legge 7 agosto 2012 n. 135;
Richiamato l’art. 328 del D.P.R. 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12
aprile 2006, n. 163;
Visti gli artt. 5 e 16 del DPGR 79/R del 24/12/2009
che individuano la Regione come centrale di committenza
e predispongono il Sistema Acquisti Regionale della
Toscana, denominato START, come lo strumento da
utilizzare dalla Regione e dalle amministrazioni regionali
toscane per lo svolgimento delle procedure di gara con
modalità telematica;
Considerato altresi che si è provveduto ad effettuare
una stima della spesa necessaria per l’acquisizione del
servizio/fornitura sopra richiamato e che il valore stimato
risulta inferiore ad euro 40.000,00 oltre IVA nei termini
di legge;
Ritenuto pertanto possibile procedere all’acquisto
della fornitura del servizio mediante affidamento diretto,
ai sensi dell’art. 125, comma 11, secondo capoverso, del
D.Lgs. 163/2006, della L.R. 38/2007, del Regolamento
regionale attuativo emanato con DPGR n. 30/R del
27/05/2008 e in ottemperanza all’art. 328 del D.P.R.
207/2010;
Ritenuto altresì opportuno procedere alla acquisizione
mediante il sistema messo a disposizione dalla centrale
regionale di riferimento (START) per lo svolgimento
delle relative procedure ed, in particolare, mediante
l’apposita sezione “Enti-Agenzie regionali”;
Considerato che in data 11/05/2014 si è provveduto
ad inviare, attraverso il Sistema Telematico Acquisti
Regionale (START), apposita lettera di invito, ai sensi
dell’art 125, del D.lgs. 163/2006, relativa alla fornitura
software di contabilità – bilancio e dichiarativi allo
studio Claudio Coca, con sede a Livorno, Piazza Grande
64, P.Iva 010634300498 e C.F. CCOCLD66A17E625X;
Ricevuta entro i termini prestabiliti nella procedura,
la relativa offerta economica per un importo stimato
complessivo di € 600,00 escluso iva, nonché la
documentazione contenente le dichiarazioni generali
sul possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del
D.lgs. 163/06 e s.m.i. e autodichiarazione regolarità
contributiva;
Ritenuta l’offerta corrispondente alle specifiche
richieste dall’Autorità Portuale Regionale e l’offerta
economica congrua rispetto ai prezzi presenti sul mercato
per attività analoghe, sulla base della qualità e quantità
dei servizi offerti;
Attestata la regolarità sotto l’aspetto tecnico –
amministrativo - contabile;
DECRETA
1. di affidare allo Studio Claudio Coca, con sede a
Livorno, Piazza Grande 64, P.Iva 010634300498 e C.F.
CCOCLD66A17E625X, la fornitura del software di
contabilità – bilancio e dichiarativi per l’importo massimo
di Euro 600,00 + IVA 22% (Euro 732,00);
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
2. di pubblicare, fino alla costituzione del sito web
dell’Autorità Portuale Regionale, il presente atto sul sito
web della Regione Toscana;
3. di trasmettere il presente decreto al Collegio dei
revisori dei conti.
Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi
dell’art. 18 comma 2 lett. a) della L.R. 23/2007 è
pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti
amministrativi della Giunta regionale e sul Bollettino
Ufficiale della Regione Toscana
Il Segretario Generale
Fabrizio Morelli
UNIONE COMUNALE DEL CHIANTI
FIORENTINO
Avviso pubblico di vendita all’asta di bene
immobile di proprietà comunale: estratto.
IL RESPONSABILE DEL DELL’AREA
SERVIZI TECNICI
RENDE NOTO
che, a seguito della deliberazione del Consiglio
Comunale di Tavarnelle Val di Pesa n. 25 del 25.06.2013,
esecutiva ai sensi di legge, con la quale l’Amministrazione
Comunale ha approvato il Piano delle Valorizzazioni e
Dismissioni degli immobili di proprietà comunale, e in
esecuzione della determinazione del sottoscritto n. 21040
del 12.06.2014, il giorno 11.07.2014 alle ore 10.00,
presso la sede comunale del Servizio Lavori Pubblici di
Piazza della Repubblica n° 35, si procederà alla vendita
di un’area ubicata nel Comune di Tavarnelle Val di Pesa
mediante asta pubblica ai sensi degli artt. 63 e ss. del R.D.
23.05.1924 n. 827 ed ai sensi dell’art. 7 del Regolamento
Comunale per l’alienazione dei beni immobili di proprietà
comunale, approvato con la deliberazione consiliare n°
21 del 07.04.2004.
1. Descrizione dei beni
Il bene è costituito da un appezzamento di terreno sito
nel capoluogo del Comune Tavarnelle Val di Pesa, lungo
la S.P. n. 101, sul lato sinistro da Tavarnelle V.P. verso
San Donato in Poggio; è di forma irregolare, attualmente
incolto, disposto su due livelli in leggero declivio separati
da una scarpata ed ha una superficie di mq. 492.
2. Prezzo a base d’asta
Il prezzo a base d’asta è fissato in €. 20.000,00 (Euro
ventimila/00).
3. Procedura di gara
La procedura di vendita in questione è disciplinata
dal Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio
195
e per la Contabilità generale dello Stato, approvato
con Regio Decreto n. 827 del 23.05.1924 e successive
modificazioni ed integrazioni, e sarà tenuta con il metodo
di cui all’art. 73 lett. C) e le procedure di cui all’art. 76,
comma 2°. Si applica altresì il Regolamento comunale per
l’alienazione dei beni immobili comunali, approvato con
la deliberazione del Consiglio Comunale di Tavarnelle
Val di Pesa n. 21 del 07.04.2004, e nello specifico l’art. 7
del Regolamento medesimo.
4. Modalità di presentazione dell’offerta
L’offerta segreta, redatta in carta legale, in plico
sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, dovrà
pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del giorno
10.07.2014 all’Ufficio Protocollo del Comune di
Tavarnelle Val di Pesa, Piazza Matteotti n. 39, CAP.
50028 TAVARNELLE VAL DI PESA (Prov. di Firenze),
che ne rilascerà apposita ricevuta comprovante il giorno
dell’avvenuta consegna.
5. Stazione appaltante:
Comune di Tavarnelle Val di Pesa (Provincia di
Firenze) – Piazza Matteotti n. 39 – C.A.P. 50028
Tavarnelle V.P. – Tel. 055/80.50.81 – Fax 055/80.76.685 P.I. 01216860484 - E_mail: [email protected] – Indirizzo internet www.comune.tavarnelleval-di-pesa.fi.it e www.unionechiantifiorentino.it.
6. Documentazione di gara
L’avviso di gara integrale e gli allegati sono
disponibili sul sito Internet del Comune di Tavarnelle
Val di Pesa www.comune.tavarnelle-val-di-pesa.fi.it e
dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino www.
unionechiantifiorentino.it.
Il Responsabile dell’Area Servizi Tecnici
Nino Renato Beninati
SOCIETA’ DELLA SALUTE VALDARNO
INFERIORE
Disciplinare di procedura aperta per l’affidamento
del servizio di assistenza domiciliare per il periodo
01.10.2014-30.09.2018 - C.I.G. codice identificativo
gara 5798777628].
La Società della Salute Valdarno Inferiore (Via
Solferino n. 11 – 56022 – Castelfranco do Sotto – PI –
Profilo del Committente www.sdsvaldarnoinferiore.gov.
it), di seguito anche Stazione Appaltante, in esecuzione
della determinazione del Direttore n. 91 del 12.06.2014
indice una procedura aperta per l’affidamento della gestione
del SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE nei
Comuni del Valdarno Inferiore (Comuni di San Miniato,
Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno e Montopoli
in Val d’Arno) per il periodo 01.10.2014-30.09.2018 CIG
[5798777628] secondo le modalità stabilite nel presente
196
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
disciplinare e nel capitolato speciale d’appalto (allegato
“B”).
Art. 1
Quadro normativo di riferimento
Si dà atto che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 20
del D.lgs 12 aprile 2006, n. 163 “Codice del contratti
pubblici, relativi a lavori, servizi e forniture”, di seguito
denominato anche “Codice”, poiché la presente procedura
rientra nei servizi di cui all’Allegato II B (categorie n. 25
“Servizi sanitari e sociali”), CPV 85310000-3 “Servizi
di assistenza sociale” del Codice e si colloca al di sopra
della soglia comunitaria:
- rileva l’applicazione limitata degli articoli 65 e
68 del Codice, salvo l’espresso richiamo, da parte del
presente bando, di altri articoli del Codice;
- rileva l’applicazione del Regolamento di esecuzione
ed attuazione del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (DPR n.
207/2010) per gli articoli espressamente richiamati;
- rileva l’applicazione della Legge regionale toscana
13 luglio 2007, n. 38 “Norme in materia di contratti
pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità
del lavoro”, modificata dalla L. 13/2008, nei limiti di
quanto previsto dall’art. 3, comma 1, della stessa;
- rileva l’applicazione del Regolamento dei Contratti
della SDS Valdarno Inferiore approvato con deliberazione
dell’Assemblea n. 19 del 16.12.2010 e ss.mm.
Art. 2
Documentazione di gara
Costituiscono parte integrante del Bando:
- il capitolato speciale di appalto (allegato “B”);
- il modello di dichiarazioni (allegato “C”);
- il modello di dichiarazioni in caso di avvalimento
(Allegato “D”);
- il modello scheda dell’offerta economica (allegato
“E”);
- il modello GAP (allegato “F”);
- lo schema di contratto (allegato “G”).
Art. 3
Soggetti ammessi a partecipare
alla procedura aperta
Sono ammessi alla gara i soggetti di cui all’art. 34,
del D.Lgs. n. 163/2006, costituiti da imprese singole o
da imprese riunite o consorziate ex artt. 35, 36 e 37 del
D.Lgs. n.163/2006, ovvero da imprese che intendano
riunirsi o consorziarsi ex art. 37, comma 8, D.Lgs.
163/2006 nonché le imprese che intendano avvalersi dei
requisiti di altri soggetti ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs.
n. 163/2006.
Art. 4
Importo del servizio
L’importo per la gestione dei servizi oggetto della
procedura nel periodo di cui all’art. 5 è individuato in
complessivi Euro 2.132.756,08 (Euro duemilionicentotre
ntaduemilasettecentocinquantasei/08), al netto di IVA.
Si dà atto che ai sensi della determinazione n. 3/2008
dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici per
la presente procedura non è stato redatto il Documento
Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI)
non essendo riscontrabili interferenze. Pertanto, l’importo
degli oneri per la sicurezza necessari alla eliminazione
dei rischi da interferenza è pari a zero.
L’importo è da intendersi comprensivo di:
- costo contrattuale CCNL nel quale risultano
inquadrate le figure professionali previste;
- costi di coordinamento;
- eventuali costi di ammortamento di mezzi o
attrezzature;
- costi generali;
- costi di sicurezza riguardanti l’applicazione
delle misure di sicurezza, ivi compresi quelli a carico
dell’impresa connessi ai rischi relativi alle proprie
attività;
- utile di impresa.
L’Impresa è tenuta a dettagliare i costi sopra indicati
nel modello Offerta economica (allegato “E”). In
particolare, costituisce motivo di esclusione la mancata
indicazione dei costi di sicurezza. Dovranno, pertanto,
risultare chiaramente indicati gli oneri della sicurezza
aziendali.
Le imprese dovranno tener conto, nella formulazione
del ribasso, di specifici divieti previsti dalla normativa
o dai contratti di lavoro relativamente al costo del
personale.
La SDS si riserva la facoltà di richiedere eventuali
aumenti o diminuzioni delle prestazioni agli stessi
prezzi, patti e condizioni nei limiti del 20% dell’importo
contrattuale conformemente a quanto previsto dall’art.
30 della L.R. n. 38/2007 e ss.mm..
L’appalto è finanziato con fondi dei Comuni oltre che
con fondi di finanziamenti specifici della Regione Toscana
(L.R. 66/2008 – Fondo per la Non Autosufficienza),
con fondi statali specificatamente destinati alla non
autosufficienza e con fondi INPS – Gestione Ex Inpdap –
Progetto Home Care Premium.
Art. 5
Durata dell’appalto
La gestione dei servizi è aggiudicata con riferimento
al periodo 01.10.2014 – 30.09.2018. E’ ammessa la
proroga del contratto nella misura strettamente necessaria
e comunque non oltre sei mesi dalla scadenza dello stesso
agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti dal contratto
di gestione.
La Stazione Appaltante si riserva, nel caso in cui i
tempi della Commissione che valuterà le offerte dovessero
non consentire l’avvio del servizio entro i tempi sopra
individuati, di prorogare la data di avvio.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Art. 6
Documentazione di gara
La documentazione di gara (bando, capitolato
speciale di appalto e modelli allegati) potrà essere ritirata
(non si effettua servizio telefax) presso la sede della SDS
Valdarno Inferiore posta in Via Solferino n. 11 – 56022 –
Castelfranco di Sotto (PI), C.P. 143 ovvero estratta dal sito
internet: www.sdsvaldarnoinferiore.gov.it. Si dà atto che,
per la procedura in oggetto, tutte le comunicazioni e gli
scambi di informazioni tra la SDS e i soggetti partecipanti
- esclusa la presentazione dell’offerta - potranno avvenire
esclusivamente a mezzo PEC sds.valdarnoinferiore@
postacert.toscana.it (si ricorda che le richieste trasmesse
via pec sono valide solo se pervengono da un valido
indirizzo pec). Non saranno rese informazioni o
chiarimenti di alcun tipo per telefono, ad eccezione di
informazioni relative al reperimento del materiale di
gara. Il Termine per inviare le richieste di chiarimento è
il giorno 15 luglio 2014. Si precisa che i chiarimenti resi
dalla Stazione Appaltante costituiscono ad ogni effetto
materiale di gara e come tali dovranno essere accettati
dalle imprese partecipanti con controfirma e allegati alla
documentazione amministrativa.
Le richieste di informazione e/o chiarimento saranno
soddisfatte dalla Stazione Appaltante entro 5 giorni
lavorativi dalla data di ricezione attestata dal protocollo
dell’ente. Tali richieste e le relative risposte saranno
pubblicati sul profilo del committente nella sezione
relativa alla presente procedura.
Art. 7
Responsabile Unico del Procedimento
Ai fini della presente procedura:
- il Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) è
individuato nel Responsabile SDS Servizi Amministrativi,
Dott.ssa Annalisa Ghiribelli;
- il Direttore dell’Esecuzione è individuato nel
Responsabile della UOS “Anziani autosufficienti e non
autosufficienti”, Dr.ssa Giovanna Spanedda.
Art. 8
Requisiti dei soggetti ammessi a partecipare
alla procedura
Ai sensi dell’art. 26 del Regolamento sui Contratti,
possono partecipare alla presente selezione pubblica
i soggetti di cui all’art. 3 del Bando, che godono dei
requisiti di seguito specificati. I soggetti partecipanti
dichiarano il possesso dei requisiti, utilizzando sugli
appositi modelli (Allegati C e D).
In caso di Consorzio di cooperative, l’istanza dovrà
essere presentata anche dalle cooperative candidate
all’esecuzione del servizio. Poiché l’obbligatorietà della
compilazione integrale del modello di dichiarazione unica
è riservata ai Consorzi, le singole cooperative candidate
alla gestione sono tenute alla compilazione dell’istanza
197
di partecipazione – allegato C – limitatamente ai requisiti
di ordine generale e ai requisiti di idoneità professionale,
ferma restando la possibilità per ogni cooperativa di
procedere alla compilazione integrale della domanda.
Requisiti di ordine generale
- non trovarsi nelle cause di esclusione di cui all’art.
38 del D. Lgs. N. 163/2006 e ss.mm.;
- ai sensi dell’art. 34, c. 2, del Codice di non trovarsi
con altri concorrenti in una situazione di controllo di cui
all’art. 2359 del Codice Civile. I concorrenti dovranno,
inoltre, dichiarare di non trovarsi in alcuna situazione di
collegamento di tipo sostanziale con altro concorrente,
tale che le relative offerte siano imputabili ad un unico
centro decisionale; il concorrente può, altresì, dichiarare
di non essere a conoscenza della partecipazione alla
medesima procedura di soggetti in una delle situazioni di
controllo di cui all‘articolo 2359 del codice civile.
- fornire le dichiarazioni in merito ai raggruppamenti
temporanei di impresa e/o consorzi come meglio
specificato all’art. 10;
- fornire le informazioni in merito alle ipotesi di
avvalimento come meglio specificato all’art. 9;
- di non partecipare alla gara in più di una R.T.I. o
consorzio, oppure individualmente e contemporaneamente
in associazione o consorzio;
- fornire le dichiarazioni ai fini della riduzione al
50% della cauzione provvisoria e definitiva (in caso di
aggiudicazione);
· fornire le dichiarazioni in merito alla normativa di
cui alla Legge. n. 383/2001 in materia di piani individuali
di emersione;
- non trovarsi nella cause di esclusione di cui l’art.
41 del D. Lgs.n. 198/2006 – Codice in materia di pari
opportunità ;
- non trovarsi nella cause di esclusione di cui l’art. 44
del D. Lgs. n. 286/1998 – Testo Unico delle disposizioni
sull’immigrazione;
- non trovarsi nella cause di esclusione di cui l’art
36 bis della Legge n. 248/2006 – Misure urgenti per il
contrasto del lavoro nero;
- dichiarare l’assenza di ogni altra situazione che
determini l’esclusione dalla gara e/o l’incapacità a
contrattare con la Pubblica Amministrazione.
Impegni
- l’erogazione dei servizi oggetto del presente
affidamento rientra nelle finalità statutarie dell’impresa;
- la coerenza tra la gestione del servizio e le normative
inerenti il settore di appartenenza del soggetto;
- osservare le norme sulla sicurezza nei luoghi di
lavoro (D. Lgs. 81/2008) nonché il rispetto di tutti
gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori
dipendenti o soci;
- che la determinazione dei costi a base del servizio di
cui si tratta tiene conto correttamente del costo del lavoro
con riferimento ai contratti collettivi di categoria e dei
198
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
relativi accordi integrativi in vigore nel tempo e nella
località ove si svolge il servizio, dichiarando il contratto
collettivo nazionale di lavoro applicato;
- di accettare integralmente ed incondizionatamente
tutte le condizioni stabilite nel bando e nel capitolato
speciale di appalto e relativi allegati;
- di aver preso conoscenza di tutte le condizioni
generali e particolari che possono influire sull’offerta
e di obbligarsi ad eseguire il servizio al prezzo offerto
riconosciuto come remunerativo e compensativo;
- di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a garantire
l’esecuzione del servizio nei tempi e con le modalità
previsti dal capitolato speciale di appalto;
- di essere consapevole che, qualora fosse accertata
la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese il
concorrente sarà escluso dalla procedura per la quale le
dichiarazioni sono state rilasciate o, nel caso risultasse
aggiudicatario provvisorio, decadrà dalla aggiudicazione
medesima;
- di essere consapevole che ove la stazione appaltante
rilevi una falsa dichiarazione relativa ad uno dei requisiti
di ordine generale, provvederà alla segnalazione all‘Avcp
che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave
in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti
oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di
falsa documentazione, dispone l‘iscrizione nel casellario
informatico ai fini dell‘esclusione dalle procedure di gara
e dagli affidamenti di subappalto. L’esclusione vale per
un periodo di un anno, decorso il quale l‘iscrizione è
cancellata e perde comunque efficacia. Il procedimento
segue la medesima configurazione anche quando le false
dichiarazioni siano rilevate in relazione al possesso
dei requisiti di partecipazione (capacità economicofinanziaria e capacità tecnico-professionale);
- di aver preso visione dell’informativa di cui al D.
Lgs. n. 196/2003 nonché di obbligarsi al pieno rispetto
delle misure di sicurezza sul trattamento dei dati personali
che la Società della Salute ha adottato con il Documento
Programmatico di Sicurezza (approvato con deliberazione
dell’Assemblea n. 5 del 26.01.2011), nonché a fornire
tutte le comunicazioni/indicazioni che dovessero essere
richieste dall’Amministrazione in adempimento degli
obblighi discendenti da tale Documento;
- dichiarazione in merito al tempo di validità
dell’offerta di cui all’art. 14;
- dichiarare il regime IVA applicato al servizio oggetto
di appalto;
- prendere atto di quanto previsto dall’art. 24 comma
1 della L.R. n. 38/2007 e ss.mm. in merito all’obbligo
del soggetto appaltatore di informare immediatamente
la stazione appaltante di qualsiasi atto di intimidazione
nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità
di condizionarne la corretta e regolare esecuzione. La
violazione di tale obbligo costituisce causa di risoluzione
del contratto;
- con riferimento alle disposizioni anticorruzione
stabilite dall’art. 1, comma 46 della L. n. 190/2012,
dichiarare di essere in regola con le disposizioni di cui
all’articolo 53 comma 16 ter del D. Lgs. n. 165/2001,
secondo cui “i dipendenti che, negli ultimi tre anni di
servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali
per conto delle pubbliche amministrazioni, non possono
svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del
rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o
professionale presso i soggetti privati destinatari
dell’attività della pubblica amministrazione svolta
attraverso i medesimi poteri”.
- di aver acquisito il certificato penale del casellario
giudiziale di cui all’art. 2 del Dlgs 39/2014 per il
personale che opera a contatto diretto e regolare con i
minori dal quale risulta che i dipendenti non hanno
riportato condanne penali per i reati di cui agli artt.600
bis, 600 ter, 600 quater, 600 quinquies e 609 undecies del
Codice penale e che non sono stati sottoposti a sanzioni
interdittive in relazione all’esercizio di attività che
comportino contatti diretti e regolari con minori.
Requisiti di idoneità professionale
- iscrizione nel registro delle imprese presso la
competente C.C.I.A.A. per l’attività oggetto della
presente procedura;
- indicazione dell’albo presso il quale il soggetto
risulta iscritto;
- per le ONLUS iscrizione all’anagrafe unica delle
ONLUS presso il Ministero delle Finanze ai sensi dell’art.
11 del D. Lgs. n. 460/1997.
Requisiti di capacita’ economico – finanziaria
- indicazione del risultato di esercizio di impresa degli
anni 2011, 2012 e 2013;
· realizzazione negli ultimi tre esercizi (20112012-2013) di un fatturato globale di impresa, per lo
svolgimento di attività nel settore dei servizi alla persona
(servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, alberghieri e
attività connesse) non inferiore ad una media annua di
€ 5.000.000,00 (Euro cinquemilioni/00). Nell’allegato
C è prevista la compilazione di apposita tabella per la
rappresentazione del requisito richiesto (in particolare per
A.T.I. e per i consorzi che dimostrano il requisito tramite
le proprie consorziate). Si precisa che in caso di A.T.I
il requisito dovrà essere posseduto dal raggruppamento
nel suo complesso nella misura minima del 40% dalla
capogruppo e di almeno il 10% dalle mandanti sino alla
copertura del totale.
- realizzazione nell’ultimo triennio (2011-20122013) di un fatturato specifico per la gestione di servizi
analoghi a quelli oggetto del presente appalto (come di
seguito definiti) svolti in favore di soggetti pubblici e
privati per un importo annuo non inferiore ad un importo
medio € 400.000,00 (quattrocentomila/00). Nell’allegato
C è prevista la compilazione di apposita tabella per la
rappresentazione del requisito richiesto (in particolare per
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
A.T.I. e per i consorzi che dimostrano il requisito tramite
le proprie consorziate). Si precisa che in caso di A.T.I
il requisito dovrà essere posseduto dal raggruppamento
nel suo complesso nella misura minima del 40% dalla
capogruppo e di almeno il 10% dalle mandanti sino alla
copertura del totale.
Requisiti di capacità tecnico – professionale
- elenco dei principali servizi analoghi (come di
seguito individuati) prestati nel periodo 01.01.201131.12.2013, con l’indicazione degli importi, della loro
durata e dei committenti, sia pubblici che privati, dal
quale deve risultare che il soggetto concorrente ha svolto
nel corso del triennio almeno un servizio di durata non
inferiore ad un triennio e che l’importo complessivo di
tale affidamento è almeno pari al 40% dell’importo a
base d’asta;
- possesso dei requisiti di idoneità tecnicoprofessionale di cui all’art. 16 della L.R. n. 38/2007 e dal
d. lgs. N. 81/2008;
- certificazione di qualità conforme alle disposizioni
europee riferita alle attività oggetto di appalto.
Sono servizi analoghi a quelli oggetto della presente
procedura i seguenti:
- servizi di assistenza domiciliare sociale;
- servizi di assistenza domiciliare socio-sanitaria o
assistenza domiciliare integrata;
Per servizi diversi da quelli elencati i soggetti
partecipanti potranno comunque formulare alla stazione
appaltante una richiesta, nella quale sia specificata e
descritta la tipologia del servizio, al fine di valutarne
l’analogia.
Nel caso di raggruppamenti temporanei di concorrenti
o consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 10:
a) i requisiti di ordine generale dovranno essere
posseduti da tutti i soggetti raggruppati o raggruppanti e
da tutti i consorziati;
b) i requisiti di idoneità professionale ed economicofinanziaria dovranno essere posseduti da tutti i soggetti
raggruppati o raggruppandi e da tutti i consorziati;
c) i requisiti di capacità tecnico-professionale devono
essere posseduti dal soggetto capofila o dal consorzio.
La mancanza dei requisiti descritti al presente articolo
costituisce motivo di esclusione dalla procedura.
Le dichiarazioni rese dovranno, a pena di esclusione,
essere accompagnate da copia fotostatica non autenticata
del documento di identità in corso di validità del
sottoscrittore.
Art. 9
Avvalimento
I concorrenti, ai fini della dimostrazione del possesso
dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico,
organizzativo per la partecipazione ed esecuzione del
presente appalto, possono avvalersi dei requisiti di altro
199
soggetto con le modalità previste dall’art. 49 del D. Lgs.
N. 163/2006, con le seguenti precisazioni:
- dovranno essere prodotte, per entrambe le imprese,
apposite dichiarazioni relative al possesso dei requisiti
dell’art. 38 D. Lgs. N. 163/2006 (fac simile modello
“C”);
- dovranno essere prodotte apposite dichiarazioni
relative al possesso dei requisiti dell’art. 49 D. Lgs. N.
163/2006 (fac simile modello “D”);
- dovrà essere allegato in originale o copia autentica il
contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga
nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a
mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la
durata dell’appalto;
- nel caso di avvalimento nei confronti di un soggetto
che appartiene al medesimo gruppo, una dichiarazione
sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico
esistente nel gruppo, dal quale discende l’obbligo a
mettere a disposizione le risorse.
Si precisa che più concorrenti non potranno avvalersi
della stessa impresa ausiliaria e che l’impresa ausiliaria
ed il concorrente avvalente non possono partecipare
entrambi alla gara. L’inadempimento di tali prescrizioni
e della mancata produzione delle dichiarazioni richieste
nel presente articolo comporta l’esclusione dalla gara.
Art. 10
Regole particolari per le imprese
ammesse al concordato preventivo
In caso di ammissione al concordato preventivo con
continuità aziendale non è impedita la partecipazione alle
procedure di assegnazione di contratti pubblici, a patto
che l’impresa presenti in gara la seguente documentazione
e rispetti alcune condizioni in materia di raggruppamenti
di imprese:
A) la relazione del professionista
In primo luogo, occorre presentare una relazione di
un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art.
67, comma 3, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo
1942, n. 267 (Legge Fallimentare) e ss.mm., che attesti
la conformità al piano e la ragionevole capacità di
adempimento del contratto oggetto della gara.
B) la documentazione di avvalimento
Un altro operatore economico, in qualità di impresa
ausiliaria, in possesso di tutti i requisiti di carattere
generale e speciale (di capacità finanziaria, tecnica,
economica e di certificazione) richiesti per l’affidamento
dell’appalto, con la quale si impegna nei confronti del
concorrente e della stazione appaltante a mettere a
disposizione, per tutta la durata del contratto, le risorse
necessarie all’esecuzione dell’appalto ed a subentrare
all’impresa ausiliata nel caso in cui questa fallisca, nel
corso della gara oppure dopo la stipulazione del contratto,
ovvero non sia più in grado per qualsiasi ragione di dare
regolare esecuzione all’appalto.
200
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Si applica l’articolo 49 del Codice dei contratti e,
di conseguenza, dovrà essere prodotta tutta la restante
documentazione prevista in materia di avvalimento.
In particolare, trattandosi di fattispecie di avvalimento
obbligatorio particolare l’impresa ausiliaria:
- deve possedere tutti i requisiti di capacità morale
previsti dall’art. 38, comma 1, del Codice (ma in tal caso,
per la lettera a, non può essere fatto “salvo il caso” dello
stato di concordato preventivo con continuità);
- deve possedere tutti i requisiti di capacità speciale
richiesti dal bando di gara, a prescindere dal fatto che
l’impresa ausiliata in stato di concordato preventivo con
continuità aziendale li possegga interamente ovvero ne
sia carente in tutto o in parte;
- deve possedere la certificazione di qualità;
- deve impegnarsi verso l’ausiliata e verso la stazione
appaltante non solo a mettere a disposizione, per
tutta la durata del contratto, tutte le risorse necessarie
all’esecuzione dell’appalto, ma anche a subentrare
all’impresa ausiliata alle stesse condizioni nel caso in
cui questa fallisca nel corso della gara, oppure dopo
la stipulazione del contratto, ovvero per qualsiasi
ragione non sia più in grado di dare regolare esecuzione
all’appalto;
- deve presentare tutta la documentazione per il
ricorso all’avvalimento prevista dall’art. 49 del Codice
dei contratti, tenuto conto delle suddette disposizioni
particolari;
- può essere la mandataria o la mandante dello
stesso RTI in cui l’impresa ausiliata può essere solo una
mandante.
Partecipazione in RTI e Consorzi
L’impresa in stato di concordato preventivo con
continuità può partecipare ad una gara quale impresa
riunita in raggruppamento temporaneo di imprese,
ma non può rivestire il ruolo di mandataria ma solo di
mandante, mentre le altre imprese non dovranno essere
assoggettate ad una procedura concorsuale.
L’impresa in stato di concordato preventivo con
continuità può partecipare quale impresa consorziata di un
consorzio ordinario o essere indicata impresa esecutrice
di un consorzio stabile o di un consorzio di cooperative
o di un consorzio di imprese artigiane; in ogni caso, resta
l’onere di documentare il possesso dei requisiti di ordine
generale di cui all’art. 38 del Codice e di presentare la
documentazione prevista dall’art. 186 bis, comma 4 del
R.D. n. 267/1942 e ss.mm.
Art. 11
Modalità per i raggruppamenti temporanei
di imprese e consorzi
I Raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I.) e i
Consorzi sono tenuti a dichiarare espressamente le parti
del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori
economici riuniti o consorziati. Ai sensi dell’art. 37,
comma 2, del Codice, si precisa quanto segue:
- si intende per prestazione principale quella relativa
agli interventi sulla popolazione anziana autosufficiente
e non autosufficiente; ;
- si intende per attività secondaria quella relativa ad
interventi sulla popolazione adulta e disabile. ;
Nel caso di partecipazione in R.T.I. e Consorzi non
ancora costituiti, ai sensi dell’art. 37 del Codice, l’offerta
tecnica ed economica dovrà essere sottoscritta da tutti i
soggetti associati e/o consorziati e nel Modello – Allegato
C dovrà essere contenuto l’impegno che in caso di
aggiudicazione della gara, le stesse conferiranno mandato
collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse,
che si qualificherà come mandataria, la quale stipulerà il
contratto con la Stazione appaltante in nome e per conto
proprio e dei mandanti. Per i R.T.I. e per i Consorzi le
dichiarazioni richieste per la presente selezione (Modello
– Allegato C) dovranno essere prodotte da ciascuna delle
Imprese che costituiranno i R.T.I o i Consorzi.
In caso di partecipazione di R.T.I. e Consorzi già
costituiti l’offerta tecnica ed economica dovrà essere
sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto
individuato come “capofila” e nel Modello – Allegato
“C” dovranno essere indicati ed allegati i documenti a
comprova della relativa costituzione.
Art. 12
Modalità di presentazione delle offerte
Per partecipare alla gara i soggetti interessati
dovranno far pervenire la loro offerta alla Società della
Salute Valdarno Inferiore Via Solferino n. 11 – 56022 –
Castelfranco do Sotto (PI), entro le ore 12.00 del giorno
21 luglio 2014.
Se l’offerta viene spedita a mezzo del servizio postale
dovrà essere specificato sulla busta il numero di casella
postale: C.P. 143 – 56022 Castelfranco di Sotto (PI).
Se l’offerta viene recapitata direttamente alla SDS
mediante consegna da parte del corriere sul plico dovrà
essere specificato: consegnare al PRIMO PIANO – stanza
13. La SdS Valdarno Inferiore non risponde di eventuali
recapiti che dovessero avvenire presso soggetti non
autorizzati al rilascio di protocollo attestante l’avvenuta
consegna nei termini.
Gli orari di apertura dell’Ufficio Amministrativo
ai fini del recapito sono i seguenti: tutte le mattine, dal
lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,30. Nei giorni
di martedì e giovedì anche in orario pomeridiano dalle
ore 15,00 alle ore 17,30.
L’offerta, a pena di esclusione, deve:
1. pervenire alla SDS esclusivamente a mezzo
raccomandata del servizio postale ovvero mediante
agenzia di recapito autorizzata. Ai fini dell’ammissione
alla gara fanno fede la data e l’ora di ricezione delle
offerte, attestata dall’Ufficio Protocollo della SDS,
e non quelle di spedizione. Non sono in nessun caso
prese in considerazione le offerte pervenute oltre tale
termine anche se spedite prima del termine di scadenza
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
sopra indicato. Si precisa, inoltre, che oltre il termine
predetto non sarà considerata valida alcuna offerta anche
se sostitutiva o aggiuntiva rispetto ad una precedente
offerta.
2. essere contenuta in un unico plico sigillato e
firmato sui lembi di chiusura. Sulla stessa busta dovranno
comparire in modo chiaro le seguenti informazioni:
- i dati identificativi del soggetto offerente;
- l’indicazione della dicitura: PROCEDURA APERTA
PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL DEL
SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER IL
PERIODO 01.10.2014-30.09.2018– CIG [5798777628];
- le indicazioni in merito alle modalità di recapito
indicate sopra.
Sulla busta dovrà inoltre essere apposta la seguente
dicitura: NON APRIRE.
All’interno di tale plico dovranno essere contenuti:
A) DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
chiusa in una busta sigillata e firmata sui lembi di
chiusura, recante i dati identificativi del soggetto offerente
nonché la dicitura “Documentazione amministrativa”
comprensiva di :
Ø dichiarazioni sostitutive di certificazione e di
notorietà rese, ai sensi degli artt. 46, 47 del D.P.R. n.
445/2000, con consapevolezza delle sanzioni penali
di cui all’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000. Potrà essere
utilizzato l’allegato Modello di istanza di partecipazione
(Allegato C). Il Modello dovrà essere regolarizzato con
l’apposizione di apposita marca da bollo del valore di €
16,00 (nel caso di Onlus o di altra forma di esenzione, dovrà
essere indicata, con apposita dichiarazione, l’esenzione
da bollo con il relativo riferimento normativo);
Ø solo nel caso di avvalimento di cui all’art.9 del
Bando:
dichiarazione del soggetto concorrente resa
nell’apposito spazio sul Modello – Allegato C attestante
l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione
alla gara;
dichiarazione del soggetto ausiliario, resa attraverso
l’apposito Modello (Allegato D);
dichiarazione sostitutiva (o copia autentica), rese nelle
forme previste dal D.P.R. 445/2000 del negozio giuridico
contenente l’impegno dell’impresa ausiliaria;
- documento attestante la costituzione della cauzione
provvisoria di cui all’art. 14 del Bando: l’assoluta
mancanza della cauzione provvisoria costituisce motivo
di esclusione dalla procedura di gara, senza possibilità di
integrazioni successive;
- schema di contratto debitamente firmato per
accettazione;
- copia dei chiarimenti resi in corso di pubblicazione
del bando e pubblicati sul profilo del committente
della Stazione Appaltante debitamente firmati per
accettazione;
- attestazione comprovante il versamento della tassa
201
sugli appalti all’Autorità di Vigilanza, per il seguente
importo:
Lotto CIG [5798777628] € 140,00
Per quanto riguarda le modalità di versamento,
l’impresa dovrà fare riferimento alla deliberazione
dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori,
Servizi e Forniture del 15 Febbraio 2010 ed all’avviso
del 31 Marzo 2010. Nel rispetto della deliberazione, i
soggetti tenuti al versamento del contributo dovranno
preventivamente richiedere le proprie credenziali
iscrivendosi on line al nuovo “servizio di riscossione”
sul sito dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici
di Lavori, Servizi e Forniture, indipendentemente
dalla modalità di versamento utilizzata ed anche se già
iscritti al vecchio servizio. Gli operatori economici per
effettuare il pagamento dovranno collegarsi al servizio
con le nuove credenziali ed inserire il codice CIG che
identifica la procedura alla quale si intende partecipare.
Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante
carta di credito oppure la produzione di un modello da
presentare ad uno dei punti vendita Lottomatica Servizi.
Sono quindi consentite due modalità di pagamento della
contribuzione: on-line mediante carta di credito ovvero
presso la rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di
bollette e bollettini, con il modello rilasciato dal portale
dell’AVCP. A comprova dell’avvenuto pagamento, il
partecipante deve allegare, a pena di esclusione ai sensi
dell’art. 1, comma 67 della legge 23 dicembre 2005, n.
266, all’offerta (busta A documentazione amministrativa)
la ricevuta di pagamento rilasciata dal nuovo servizio
di riscossione (scontrino lottomatica o ricevuta del
pagamento on line) in originale ovvero fotocopia dello
stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di
un documento di identità in corso di validità. La stazione
appaltante è tenuta, ai fini dell’esclusione del partecipante
dalla gara, al controllo, anche tramite l’accesso al SIMOG,
dell’avvenuto pagamento, dell’esattezza dell’importo
e della rispondenza del CIG riportato sulla ricevuta
del versamento con quello assegnato alla procedura in
corso.
- modello G.A.P. compilato e sottoscritto per la parte
relativa alla impresa partecipante;
L’Amministrazione si riserva di chiedere chiarimenti
e/o integrazioni in ordine al contenuto delle dichiarazioni
presentate, con facoltà di assegnare, a tal fine, il termine
perentorio massimo di tre giorni lavorativi entro
cui i soggetti partecipanti devono far pervenire detti
chiarimenti e/o integrazioni.
B) la busta contenente l’OFFERTA TECNICA
anch’essa sigillata e firmata sui lembi di chiusura, recante
i dati identificati del soggetto offerente nonché la dicitura
“Offerta tecnica” dovrà contenere:
§ Progetto di organizzazione ed attuazione del
servizio, redatto in conformità a quanto indicato nel
presente bando di selezione e nel capitolato speciale di
gara.
202
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
L’Offerta Tecnica dovrà essere fornita in:
- N.1 copia originale, su carta, firmata su ciascun
foglio;
- N.1 copia su file formato PDF, firmato digitalmente,
con allegata dichiarazione di conformità alla versione
cartacea presentata.
Il progetto presentato non dovrà superare n. 25 pagine
fronte retro (o 50 facciate) carattere Times New Roman
12 interlinea 1,5, margini standard.
C) la busta contenente l’OFFERTA ECONOMICA
anch’essa sigillata e firmata sui lembi di chiusura, recante
i dati identificati del soggetto offerente nonché la dicitura
“Offerta economica”.
Nell’offerta economica il soggetto dovrà indicare,
seguendo le indicazioni di cui al Modello – Allegato E:
· la percentuale di ribasso rispetto al prezzo posto a
base di gara, indicato nell’art. 4 del Bando.
Sulla percentuale di ribasso sarà applicata la formula
per il calcolo del punteggio da attribuire sull’offerta
economica.
Dovrà
altresì
indicare
l’importo
offerto
complessivamente nonché la scomposizione dei
costi unitari per le seguenti voci per ciascuna figura
professionale, secondo quanto indicato nel fac simile
mod. E:
- costo contrattuale CCNL nel quale risultano
inquadrate le figure professionali previste;
- costi di coordinamento;
- eventuali costi di ammortamento di mezzi o
attrezzature;
- costi generali;
- costi di sicurezza riguardanti l’applicazione
delle misure di sicurezza, ivi compresi quelli a carico
dell’impresa connessi ai rischi relativi alle proprie
attività;
- utile di impresa.
L’Impresa è tenuta a dettagliare i costi sopra indicati
nel modello Offerta economica (allegato “E”). In
particolare, costituisce motivo di esclusione la mancata
indicazione dei costi di sicurezza. Dovranno, pertanto,
risultare chiaramente indicati gli oneri della sicurezza
aziendali.
Sulla busta di cui al punto 2) del presente articolo e su
quelle interne di cui alle lettere A), B) e C) si dovrà:
- riportare l’indicazione (generalità) di tutte le imprese
aderenti al R.T.I. o al Consorzio nel caso di R.T.I. sia
costituiti che da costituire o di Consorzi da costituire;
- far firmare i lembi di chiusura dal legale rappresentante del soggetto capofila del R.T.I., nel caso di
R.T.I. o Consorzio già costituito;
- far firmare in lembi di chiusura dai legali
rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il R.T.I.
o il Consorzio ordinario, nel caso di R.T.I. o Consorzi da
costituire.
Art. 13
Procedura di gara e criterio di aggiudicazione
Il progetto verrà aggiudicato mediante selezione tra
i soggetti indicati nelle premesse e sarà aggiudicato al
soggetto che avrà presentato l’offerta qualitativamente ed
economicamente più vantaggiosa, valutabile in base alla
qualità dell’offerta e al prezzo.
La valutazione dell’offerta economicamente più
vantaggiosa sarà effettuata attribuendo i punteggi
massimi di seguito indicati:
- Offerta tecnica massimo 70 punti (PT)
- Offerta economica massimo 30 punti (PE)
- TOTALE 100 (PTOT)
Il punteggio totale (PTOT) attribuito a ciascuna
offerta è uguale a PT + PE, dove:
PT = somma dei punteggi attribuiti all’offerta
tecnica
PE = punteggio attribuito all’offerta economica.
13.1 Valutazione offerta tecnica
Il punteggio totale C(a) attribuito a ciascuna offerta
tecnica è determinato da:
C(a) = nnqWi*V(a)ir
Dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a)
n = numero totale dei fattori;
Wi = punteggio attribuito al fattore i;
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a)
rispetto al criterio variabile tra zero ed uno.
L’attribuzione dei punteggi – per ogni sezione/
subsezione – di valutazione avverrà con il metodo
indicato nella determinazione AVCP N. 7/2011 (punto
5.1.1) – metodo 4 – al quale si rinvia ovvero effettuando
una media tra i coefficienti attribuiti discrezionalmente
dai singoli commissari.
Ciascun commissario nell’esprimere discrezionalmente il giudizio sui subfattori di seguito indicati (A1,
A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8 A9, A10, A11, A12, A13,
A14, A15, A16, A17, B1, B2, B3, C1, C2) utilizzerà
i coefficienti appresso indicati (ad ogni coefficiente
corrisponde un “giudizio” sintetico):
Giudizio
Coefficiente
Ottimo
1
Adeguato
0,8
Parzialmente adeguato
0,5
Scarsamente adeguato
0,3
Inadeguato
0
Verrà di seguito calcolato per ciascun subfattore
(A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9, A10, A11, A12,
A13, A14, A15, A16, A17, B1, B2, B3, C1, C2) un
coefficiente medio (media tra i coefficienti attribuiti da
ciascun commissario al singolo sub fattore). Conclusa
tale operazione il coefficiente medio verrà trasformato
relativamente a ciascun subfattore (A1, A2, A3, A4, A5,
A6, A7, A8, A9, A10, A11, A12, A13, A14, A15, A16, A17,
B1, B2, B3, C1, C2) in coefficiente definitivo riportando
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
ad 1 il coefficiente medio più alto e proporzionando a tale
coefficiente gli altri coefficienti medi (normalizzazione).
Conclusa anche tale operazione verranno moltiplicati
i coefficienti definitivi (ottenuti dai subfattori) per il
203
punteggio massimo espresso a fianco dei subfattori nella
tabella che segue:
SEGUE TABELLA
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
204
Fattore
A
Articolazione
organizzativa
e qualitativa
del progetto
Subfattore
Punteggio
massimo
A1
Organizzazione del Servizio di Assistenza domiciliare ed erogazione delle prestazioni domiciliari utilizzando moduli orari flessibili e singolarmente articolati su unità di prestazioni di 30' o
60', per rispondere ad un sistema che prevede
l’attribuzione al cittadino e alla sua famiglia di
un determinato budget di ore di assistenza domiciliare, di solito parametrato su base settimanale,
e con svolgimento prefissato e ordinato sistematicamente in determinati giorni e fasce orarie in
base al piano individualizzato di intervento, tenendo conto che è prevista la compartecipazione
al costo del servizio.
4
A2
Proposta di un contingente di operatori adeguato, per qualità e quantità, alla tipologia di utenza
e ai bisogni espressi, in coerenza con quanto descritto nella analisi dei bisogni e con quanto espressamente previsto nel Capitolato Speciale.
4
A3
Modalità di individuazione degli operatori, articolazione del loro orario settimanale, secondo i
criteri già descritti nei vincoli organizzativi, con
specifico riferimento alla gestione di particolari
tipologie di utenza, tra cui persone con disturbi
cognitivi e del comportamento.
3
A4
Tipologia delle prestazioni previste e compiti
assegnati agli operatori OSS/OSA impegnati nel
servizio.
3
A5
Organizzazione di attività di supervisione e supporto psicologico dei singoli operatori.
3
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
A6
Organizzazione di attività di supervisione sui
singoli interventi. Ruolo del Responsabile del
servizio domiciliare, articolazione oraria dello
stesso, compiti assegnati.
5
Attività di verifica da realizzare anche in raccordo con il Servizio Sociale Professionale della
Società della Salute Valdarno Inferiore
3
A7
A8
Organizzazione dei servizi e del lavoro anche
per gruppi di utenza, secondo modalità che prevedano anche accompagnamento, ascolto e informazione di gruppi di persone, anche organizzati per omogeneità di bisogno o di capacità/competenze, ai fini di promuovere la loro autonomia e la loro integrazione sociale
2
A9
Organizzazione del lavoro e dei servizi secondo
percorsi e modalità che consentano l’attivazione
tempestiva del servizio in situazioni di emergenza che si possono presentare su singoli cittadini
in ragione di problematiche personali o su gruppi di cittadini in ragione di eventi climatici eccezionali o calamità anche in raccordo con le strutture territoriali della protezione civile e della
emergenza sociale (vedi Progetto Emergenza
Sociale, Servizio di Sorveglianza attiva e servizio di Telesoccorso ), servizi attivi della Società
della Salute Valdarno Inferiore.
4
A10
Modalità di attuazione dei progetti di intervento
e dei piani personalizzati di aiuto all’interno del
contesto istituzionale e organizzativo dato, avendo per obiettivo la continuità del rapporto tra
l’utente e l’operatore o il gruppo di operatori assegni.
A11
Tempi di attivazione degli interventi.
3
4
205
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
206
A12
Modalità di introduzione degli operatori domiciliari presso i singoli e le famiglie in caso di prima attivazione degli interventi.
3
A13
Strumenti operativi , anche di monitoraggio, e di
documentazione, gestione banche dati dei fruitori del servizio e delle prestazioni erogate: in particolare, sarà valutata in questo punto
l’interconnessione tra il sistema di rilevazione
delle presenze degli operatori domiciliari e la
banca dati della Società della Salute Valdarno
Inferiore (Sistema Aster). Si precisa che la banca
dati Aster dovrà necessariamente essere popolata
dagli interventi eseguiti dai domiciliari: eventuali altre banche dati, se non rese compatibili, non
saranno valutate.
4
A14
Modalità di sostituzione del personale temporaneamente assente, specificando il numero di unità di personale a disposizione per effettuare tali
sostituzioni, la qualifica posseduta e i tempi di
attivazione delle stesse.
3
A15
Modalità di rilevazione delle attività svolte, anche ai fini della corretta imputazione della compartecipazione del costo degli interventi ai cittadini–utenti, e della predisposizione della fatturazione mensile.
3
A16
Metodi e strumenti che si intendono adottare per
sostenere la stabilità e prevenire un alto turnover del personale utilizzato per il servizio di assistenza domiciliare.
3
A17
B
Contesto di
riferimento,
sinergie,
inserimenti
Programma annuale di formazione e aggiornamento professionale degli operatori addetti ai
servizi oggetto di affidamento.
2
TOTALE FATTORE A
56
B1
Analisi dei bisogni, tenuto conto di quanto descritto nel Capitolato Speciale
4
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
TOTALE FATTORE A
B
Contesto di
riferimento,
sinergie,
inserimenti
56
B1
Analisi dei bisogni, tenuto conto di quanto descritto nel Capitolato Speciale
4
B2
Sinergie documentabili in collaborazione con il
tessuto sociale (famiglie, associazionismo, volontariato, cooperazione sociale di tipo B) ispirate alla all’integrazione, e alla messa in rete delle
diverse risorse di soggetti presenti sul territorio,
allo scopo di migliorare la qualità complessiva
del servizio e la soddisfazione dell’utenza.
2
B3
Inserimento lavorativo di persone svantaggiate,
da realizzare mediante documentati accordi, sinergie e forme di collaborazione con cooperative
sociali di tipo B, ai sensi della legge n. 381/1991
ovvero inserimento lavorativo di disabili in numero superiore alla quota di riserva prevista
all’articolo 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68:
costituiscono oggetto di valutazione esclusivamente gli inserimenti lavorativi impiegati sui
servizi oggetto di appalto. Non saranno valutate
le dichiarazioni di intenti ad attivare inserimenti
lavorativi di persone svantaggiate.
TOTALE FATTORE B
C
Migliorie
1
7
C1
Eventuali servizi o attività aggiuntivi e gratuiti
rispetto a quanto previsto dal capitolato, anche
in riferimento all’eventuale utilizzo di volontari,
compresi quelli inseriti in progetti di servizio civile nazionale e regionale, con particolare riferimento alla realizzazione di attività integrative
delle prestazioni richieste.
C2
Risorse strumentali (autovetture, cellulari, PC,
ecc.) e professionali (figure con compiti di supervisione, etc.) messe a disposizione dal soggetto gestore per l’attuazione del progetto. Saranno prese in considerazione solo le risorse
strumentali e professionali quantificate. Non saranno prese in considerazione semplici dichiarazioni di intenti.
TOTALE FATTORE C
4
3
7
207
208
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Precisazioni ulteriori sulla valutazione dell’offerta
tecnica:
Riparametrizzazione
Relativamente ai fattori A), B) e C) scomposti
in subfattori opererà la riparametrizzazione rispetto
al punteggio massimo attribuito al fattore. Verranno
sommati, con riferimento a ciascuna offerta, i punteggi
dei subfattori (es. per il fattore A, verranno sommati i
punteggi del subfattore (A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8,
A9, A10, A11, A12, A13, A14, A15, A16, A17, B1, B2,
B3, C1, C2).
Al coefficiente che avrà ottenuto il punteggio
massimo, dopo tale sommatoria, verrà attribuito il
coefficiente 1. Agli altri concorrenti verranno attribuiti
coefficienti proporzionali. Terminato anche questo calcolo
i coefficienti (compresi tra 0 e 1) verranno moltiplicati
per il punteggio del fattore A. Stesso procedimento sarà
seguito per la riparametrizzazione sul fattore B e sul
fattore C. La riparametrizzazione verrà effettuata anche
con riguardo all’offerta tecnica nel suo complesso.
Sbarramento
Saranno ammesse alla fase di valutazione economica
le sole offerte che conseguano un punteggio complessivo
sull’offerta tecnica pari alla metà più 1 (uno) del punteggio
massimo complessivo.
13.1 Valutazione offerta economica
Relativamente all’offerta economica troverà
applicazione la formula che segue:
Il punteggio è assegnato per un massimo di 30
PUNTI.
All’offerta che presenterà il prezzo più basso,
verranno assegnati 30 punti, alle altre offerte punti
proporzionalmente decrescenti secondo la formula: (P x
PM)/PO
In cui:
P = punteggio massimo previsto
PM = miglior prezzo
PO = prezzo offerto
I punteggi verranno apprezzati fino al secondo
decimale.
Il prezzo offerto dovrà essere comprensivo di tutti gli
elementi esplicitati all’art. 4 del Bando
Nel caso in cui la Stazione Appaltante ravvisi la
presentazione di offerte anomale, procederà ai sensi
dell’art. 35 del Regolamento sui Contratti, approvato
con deliberazione della Assemblea n. 19 del 16.12.2011
e ss.mm.. L’impresa partecipante può produrre
giustificazioni a corredo dell’offerta presentata.
Si precisa inoltre che l’offerta economica dovrà
essere espressa in cifre e in lettere. In caso di difformità
prevarrà l’indicazione più vantaggiosa per la Stazione
appaltante; si procederà all’aggiudicazione anche nel
caso venga presentata una sola offerta. In questo ultimo
caso la Stazione appaltante si riserva, a suo insindacabile
giudizio, di non aggiudicare e di procedere ad un nuovo
esperimento nei modi che riterrà più opportuni. La
Stazione Appaltante si riserva altresì di non aggiudicare
il servizio qualora nessuna delle offerte presentate risulti
idonea a soddisfare le esigenze per le quali è stata indetta
la presente selezione.
Art. 14
Cauzione provvisoria e definitiva
Il soggetto partecipante alla selezione pubblica
all’atto dell’offerta, tra i documenti amministrativi
obbligatori, deve presentare documento della costituzione
del deposito cauzionale pari al 2% dell’importo presunto
a base di gara, pari ad € 42.655,12 (Euro quarantadue
milaseicentocinquantacinque/12) mediante fideiussione
bancaria o polizza assicurativa rilasciata da imprese di
assicurazione debitamente autorizzate all’esercizio del
ramo, ai sensi della L. n. 348/1982.
Qualora la cauzione sia costituita con la forma
della fideiussione bancaria o polizza assicurativa,
al fine di evitare ulteriori richieste di sostituzioni o
regolarizzazione, dovranno essere inserite nel testo
del documento comprovante il deposito, le condizioni
particolari per le quali l’istituto bancario o assicurativo
si obbliga, incondizionatamente (ed in particolare
escludendo il beneficio della preventiva escussione e
della decadenza di cui agli art. 1944 e 1957 del Codice
Civile) ad effettuare, su semplice richiesta della Stazione
appaltante entro 15 gg. il versamento della somma
garantita presso la tesoreria, ai sensi dell’art. 75 comma
8 del D.Lgs. 163/2006, dovrà essere inserito l’impegno
di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per
l’esecuzione del contratto, qualora l’offerente risultasse
affidatario.
Tale documento dovrà avere validità temporale di 90
giorni oltre il termine ultimo di presentazione dell’offerta.
La cauzione provvisoria copre l’eventuale mancata
sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario
e sarà svincolata automaticamente al momento della
sottoscrizione del contratto, per l’aggiudicatario e per il
secondo classificato.
Qualora il soggetto aggiudicatario rinunci o non si
presenti nel giorno e nell’ora stabiliti per la firma del
contratto, la Stazione appaltante potrà unilateralmente
dichiarare, senza bisogno di messa in mora, la decadenza
dall’aggiudicazione, e affidare il servizio al soggetto che
segue in graduatoria, con incameramento del deposito
cauzionale provvisorio.
Si precisa che l’importo della garanzia potrà essere
ridotto del 50 % nel caso in cui sussistano le condizioni
previste all’art. 75 comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006
(certificazione del sistema di qualità conforme alle
norme europee della serie Uni Cei Iso 9000). In tal caso
l’importo è pari ad € 21.327,56 (Euro ventunomilatrecen
toventisette/56).
Agli altri soggetti partecipanti non risultati
aggiudicatari la cauzione provvisoria sarà restituita ad
avvenuta adozione dell’atto di aggiudicazione definitiva.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Nel caso di raggruppamento temporaneo, il deposito
cauzionale provvisorio dovrà essere presentato dal
soggetto capogruppo e dovrà coprire l’offerta presentata
dall’impresa capogruppo e dalle mandatarie. La
certificazione di cui all’art. 75, comma 7, del D. Lgs.
N. 163/2006 dovrà essere posseduta dall’impresa
capogruppo.
A norma dell’art. 113 del Codice e dell’art. 34,
comma 2, del Regolamento sui Contratti, l’esecutore del
contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria
del 10 % dell’importo contrattuale aggiudicato. La
fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui sopra
deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio
della preventiva escussione del debitore principale, la
rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma
2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia
medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta
scritta della Stazione Appaltante.
Si evidenzia che la suddetta fideiussione dovrà essere
rilasciata in conformità allo schema di polizza di cui al
D.M. n. 123/2004 e ss.mm.ii.
La mancata costituzione della garanzia determina
la revoca dell’affidamento. La garanzia copre gli oneri
per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere
effetto solo alla data di emissione del certificato di
regolare esecuzione.
Art. 15
Validità dell’offerta
L’offerta deve essere tenuta vincolante per 180 giorni
a partire dalla data di scadenza per la presentazione
della stessa ed inoltre: Ø l’offerta non può presentare
correzioni che non siano dal concorrente medesimo
espressamente confermate e sottoscritte; Ø le offerte
duplici (con alternative) o redatte in modo incompleto
o comunque condizionate non saranno ritenute valide e
non saranno ammesse. Sono, altresì, vietate varianti di
qualsiasi genere rispetto all’offerta richiesta;Ø nel caso
in cui due o più concorrenti, a seguito della valutazione,
ottenessero il medesimo punteggio complessivo, l’appalto
sarà aggiudicato al concorrente che ottiene il punteggio
più alto nella valutazione tecnica. Nel caso in cui anche i
punteggi ottenuti nelle valutazioni tecniche siano uguali,
si procederà mediante sorteggio ai sensi dell’art. 77
del R.D. n. 827/1924; Ø in caso di raggruppamento già
costituito, l’offerta dovrà essere sottoscritta dal legale
rappresentante dell’impresa capofila facente parte del
raggruppamento economico; in caso di raggruppamento
e/o Consorzio non ancora costituito, l’offerta dovrà
essere sottoscritta da tutti gli operatori economici
che costituiranno il raggruppamento temporaneo o il
Consorzio ordinario di concorrenti.
Art. 16
Seduta di gara
Il Presidente di gara si riserva la facoltà insindacabile
di non far luogo alla gara stessa, di prorogarne la data,
209
dandone comunque comunicazione ai concorrenti,
tramite fax, senza che gli stessi possano accampare
pretesa alcuna al riguardo.
Le offerte relative alla presente procedura saranno
aperte, in seduta pubblica il giorno 22 luglio 2014 ore
10.00 presso la sede della Stazione Appaltante, Via
Solferino n. 11 – Castelfranco di Sotto (PI) II piano, sala
riunioni. Alla seduta potranno presenziare massimo due
rappresentanti per ogni offerente, il legale rappresentante
e/o persona dallo stesso designata.
La Commissione, appositamente nominata e costituita
successivamente alla scadenza del termine fissato per la
presentazione delle offerte, provvederà:
· a disporre l’apertura delle sole offerte pervenute in
tempo utile, provvedendo contestualmente ad escludere
quelle pervenute oltre i termini o con modalità non
conformi a quanto richiesto nella documentazione di
gara;
· ad accertare la regolarità formale dei plichi pervenuti
nelle forme prescritte;
· ad accertare la completezza/congruità/rispondenza
della documentazione richiesta;
· a dichiarare l’ammissibilità e/o esclusione dei
concorrenti partecipanti.
La gara proseguirà poi, in una o più sedute riservate,
dinanzi alla commissione di cui sopra, per quanto riguarda
la valutazione dell’offerta tecnica sulla scorta degli
elementi e dei criteri di valutazione individuati nel bando
di gara, nel capitolato speciale di gara ed eventualmente
in sede di Commissione prima dell’apertura delle offerte
tecniche.
Successivamente nella data e nel luogo che verranno
comunicati, si procederà, in seduta pubblica, a cura della
stessa Commissione che ha presieduto all’ammissione dei
concorrenti, all’apertura delle buste contenenti le offerte
economiche dei concorrenti ammessi, alla redazione
della graduatoria e all’individuazione dell’offerta
qualitativamente ed economicamente più vantaggiosa
sulla base dei criteri previsti nel bando di gara.
In particolare, la Commissione successivamente
all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche
e, data lettura delle stesse, procede ad attribuire il
relativo punteggio sulla base delle formule matematiche
specificate all’art. 13. Attribuisce a ciascun concorrente
il punteggio complessivo risultante dalla somma dei
punteggi attribuiti ai fattori A), B) e C) e all’offerta
economica. Procede ad una prima valutazione della
congruità delle offerte ai sensi dell’art. 86, comma 3, del
D. Lgs. N. 163/2006 e ss.mm., segnalando l’eventuale
apparente anomalia delle stesse.
Art. 17
Aggiudicazione definitiva
e obblighi dell’aggiudicatario
L’aggiudicazione definitiva, da disporsi con apposito
provvedimento del Direttore, approverà l’aggiudicazione
210
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
provvisoria dichiarata al termine delle sedute di gara.
L’efficacia dell’aggiudicazione definitiva risulterà
comunque sottoposta alla condizione dell’esito positivo
delle verifiche sulla documentazione e sulle dichiarazioni
rilasciate in sede di gara.Fermo restando la verifica di
cui sopra, dopo l’approvazione dell’aggiudicazione,
l’Amministrazione inviterà l’impresa a:
· prestare polizza assicurativa nei termini e condizioni
di cui all’art. 19 del presente disciplinare;
· restituire il modello G.A.P., fornito da questa
Amministrazione, debitamente compilato e sottoscritto.
· costituire la cauzione definitiva di cui all’art. 14;
· fornire la documentazione a comprova del possesso
dei requisiti richiesta dalla Stazione Appaltante;
· quanto altro eventualmente specificato.
Art. 18
Rispetto del D. Lgs. N. 81/2008
in materia di sicurezza
L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza delle
disposizioni del D. Lgs. N. 81/2008.
Per quanto riguarda l’emergenza antincendio (ove ne
ricorrano gli obblighi di osservanza) il soggetto affidatario
è tenuta a presentare alla Stazione Appaltante:
nominativo del responsabile del servizio di
prevenzione e protezione e del medico competente;
dichiarazione di essere in possesso del documento di
valutazione dei rischi;
l’elenco dei lavoratori designati per la gestione
dell’emergenza antincendio e l’indicazione del suo
Responsabile e di eventuali delegati. Gli addetti dovranno
essere in possesso dell’attestato di idoneità come previsto
dal D. Lgs. N. 81/08, che documenta la loro formazione
secondo quanto indicato dal D.M. 10.03.98;
il piano di emergenza interno.
Si dovranno altresì rispettare le norme del D.M. del
10/3/98 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la
gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”.
L’aggiudicatario dovrà garantire al proprio personale
le tutele previste dalla normativa in materia di salute e
sicurezza durante il lavoro con particolare riferimento alle
attività di sorveglianza sanitaria, accertamenti sanitari
preventivi e periodici a cura del medico competente, ove
previste e risultanti dal documento di valutazione dei
rischi.
Dovrà comunicare alla Stazione Appaltante, al
momento della stipula del contratto, il nominativo del
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione
ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. N. 81/2008, al fine di
coordinare le misure di prevenzione e protezione dai
rischi.
In accordo a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, ai
lavoratori dell’impresa che operano negli stabilimenti
della Stazione Appaltante sono applicate le stesse norme
di tutela previste in materia di Pronto Soccorso Aziendale
(ex D.M. 388/03) per i lavoratori dipendenti della
Stazione Appaltante. Gli obblighi di prevenzione (tra i
quali rientra la dotazione della cassetta di pronto soccorso
ai sensi del D.M. 388/03) sono a carico dell’appaltatore
per i propri lavoratori.
Nel caso in cui la valutazione del rischio da parte
dell’impresa preveda l’utilizzo di DPI per lo svolgimento
delle attività oggetto dell’appalto, gli operatori ne devono
essere dotati in conformità al Decreto del Ministero della
Sanità del 28/09/1990 e del D.Lgs. 81/08.
L’Amministrazione si impegna a comunicare
all’aggiudicatario gli eventuali pericoli derivanti dai
luoghi sedi dei servizi, oltre a fornire comunicazioni
successive inerenti a modifiche che dovessero
sopraggiungere. L’aggiudicatario dovrà trasmettere alla
Stazione Appaltante un elenco nominativo del personale
che verrà adibito per l’espletamento dei servizi oggetto
di appalto, con l’indicazione, per ciascun addetto,
della qualifica professionale e delle mansioni attribuite
nell’ambito dell’appalto. Per ogni nominativo dovranno
essere indicati gli estremi dei documenti di lavoro e
assicurativi. L’aggiudicatario si impegna, inoltre, a
mantenere aggiornato tale elenco trasmettendone le
eventuali variazioni alla Stazione Appaltante.
Il personale dovrà essere provvisto di targhetta di
riconoscimento a norma della Circolare del Ministero
della Sanità Prot. n. 100/SCPS/3.15697 del 31/10/1991
ed in base alle normative di tutela della salute nei luoghi
di lavoro identificativo della ditta, della persona e della
mansione svolta.
Al momento della sottoscrizione del contratto saranno
firmate in segno di piena accettazione e condivisione le
procedure operative relative a situazioni di rischio che
potrebbero verificarsi e che la Stazione Appaltante ha il
dovere di segnalare.
Art. 19
Polizza assicurativa
L’Impresa dovrà effettuare il servizio con diligenza,
nel luogo e secondo modalità, termini e condizioni
indicati nella documentazione di gara e nel Contratto E’
inoltre responsabile del buon andamento del servizio a
lei affidato e degli oneri che dovessero essere sopportati
in conseguenza dell’inosservanza di obblighi facenti
carico a lei o al personale da essa dipendente. A tal fine
assumerà in proprio ogni responsabilità per infortuni
o danni eventualmente arrecati a persone o beni, tanto
alla Stazione Appaltante che a terzi, in virtù dei servizi
oggetto della presente procedura, ovvero in dipendenza
di omissioni, negligenze gravi irregolarità o carenze nelle
prestazioni o altre inadempienze relative all’esecuzione
delle prestazioni ad essa riferibili, ed imputabili a colpa
dei propri operatori anche se eseguite da parte di terzi.
La Stazione Appaltante è esonerata inoltre da ogni
responsabilità per danni, infortuni od altro, comprese le
attività in itinere, che dovessero accadere al personale
impiegato dal soggetto gestore, durante l’esecuzione
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
del servizio, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi
eventuale onere è da intendersi già compreso o compensato
nel corrispettivo del servizio. Pertanto l’aggiudicatario
dovrà contrarre idonea assicurazione, per un periodo pari
alla durata del contratto stesso, contro i rischi inerenti
ogni fase di esecuzione dei servizi previsti da presentare
alla Stazione Appaltante antecedentemente alla stipula
del contratto.
Dovrà essere in possesso di polizza assicurativa di
copertura per Responsabilità Civile per danni a terzi (cose
e persone) e per i prestatori d’opera o di lavoro (RTC/
RCO) in conseguenza delle attività svolte come segue:
· per un massimale di 3 milioni di Euro, con il limite
di Euro 2,5 milioni per persona per ciascuno dei servizi
oggetto dell’aggiudicazione per i servizi oggetto del
presente appalto
Dovrà inoltre essere prevista la rinuncia all’azione
di rivalsa nei confronti dell’ Amministrazione
Aggiudicatrice per qualsiasi danno, infortunio o altro
evento dannoso cagionato sia a Terzi che al personale
dipendente del gestore, durante lo svolgimento del
servizio. L’Amministrazione Aggiudicatrice sarà
sollevata ed indenne da qualsivoglia danno, diretto ed
indiretto, derivante dall’attività oggetto dell’appalto e
rimane pertanto esentata da ogni azione, giudiziale o
stragiudiziale, da chiunque instaurata. L’Amministrazione
aggiudicatrice dovrà inoltre essere inserita nel novero dei
Terzi.
Art. 20
Comunicazioni ex art. 79 D. Lgs. n. 163/2006
Al fine di consentire a questa Stazione Appaltante di
ottemperare a quanto previsto dall’art. 79 del Codice i
concorrenti in sede di partecipazione alla gara (Allegato
C) dovranno indicare il domicilio eletto e l’indirizzo di
posta elettronica certificata.
La Stazione Appaltante provvederà ad effettuare
le comunicazioni dell’aggiudicazione definitiva, delle
esclusioni e ogni altra comunicazione ai sensi dell’art.
79, c. 5, del D. Lgs. n. 163/2006 utilizzando la PEC
(posta elettronica certificata) indicata nella domanda
di partecipazione. In mancanza di tale riferimento si
provvederà con raccomandata con avviso di ricevimento
o in ultima istanza con notificazione.
Art. 21
Accesso atti gara
A sensi dell’art. 13 del Codice l’accesso agli atti è
differito:
- in relazione all’elenco dei soggetti che hanno
presentato offerta fino alla scadenza del termine di
presentazione delle medesime;
- in relazione alle offerte fino alla approvazione della
aggiudicazione;
- in relazione all’eventuale procedimento di verifica
dell’anomalia dell’offerta fino all’aggiudicazione
definitiva.
211
Ai sensi dell’art. 13 del Codice sono esclusi il diritto
di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione
alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito
delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime,
che costituiscono, secondo motivata e comprovata
dichiarazione dell’offerente (nei termini e modalità
indicate nell’Allegato C), segreti tecnici e commerciali.
E’ comunque consentito l’accesso al concorrente che
lo chieda in vista della difesa in giudizio dei propri
interessi.
Art. 22
Stipula del contratto
La stipula del contratto avviene secondo quanto
previsto dall’art. 11 del D. Lgs. N. 163/2006 e ss.mm.
In particolare, non potrà procedersi alla stipulazione del
contratto prima del termine di 35 giorni dall’avvenuta
comunicazione dell’aggiudicazione definitiva.
Il contratto sarà stipulato in forma di scrittura privata.
Le spese contrattuali e di registrazione, nessuna esclusa,
sono a carico del soggetto contraente.
Nell’occasione lo stesso deve dare prova:
· di aver effettuato la costituzione della cauzione
definitiva; · di aver presentato le polizze di cui all’art. 19
del presente disciplinare.
Art. 23
Esecuzione del contratto
L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le
direttive fornite dalla Stazione Appaltante per l’avvio
dell’esecuzione del contratto e qualora non adempia
l’Amministrazione Committente ha facoltà di procedere
alla risoluzione del contratto. Prima dell’avvio
dell’esecuzione verrà redatto apposito “verbale di avvio
dell’esecuzione” da parte dell’Amministrazione in
contraddittorio con l’esecutore. Il verbale è predisposto
al fine di prendere atto delle condizioni contrattuali di
avvio dell’esecuzione rappresentate dalla verifica della
conformità dei luoghi/mezzi/attrezzature alle indicazioni
contenute nella documentazione di gara.
Art. 24
Verifiche di conformità
Le prestazioni oggetto della gestione saranno soggette
a verifica di conformità al fine di accertarne la regolare
esecuzione rispetto alle condizioni e termini contenuti
nella documentazione di gara e nel contratto. Le verifiche
di conformità riguarderanno:
l’accertamento della corrispondenza dei dati risultanti
dalla contabilità con i documenti giustificativi e con le
risultanze di fatto (controllo tecnico-contabile);
la valutazione della conformità tecnico-funzionale
della prestazione richiesta in relazione alle modalità,
termini e condizioni stabilite.
Le verifiche tecnico-funzionali verranno effettuate
con le seguenti caratteristiche:
212
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
· con cadenza periodica prevedendo almeno n. 2 (due)
controlli annuali da effettuare nel corso della gestione;
· l’attività di verifica sarà espletata di norma
attraverso apposite riunioni/visite indette oltre che per
la valutazione della conformità a quanto previsto nel
Capitolato Speciale d’Appalto anche per il monitoraggio
dell’andamento/realizzazione di quanto riportato nel
Progetto di Gestione;
· l’attività di verifica potrà essere espletata anche
attraverso il ricorso all’acquisizione di certificazioni
di qualità, ove esistenti, ovvero a documentazioni di
carattere analogo provenienti da Enti o Istituti (a ciò
autorizzati) attestanti la conformità delle prestazioni
contrattuali eseguite alle prescrizioni contrattuali.
I controlli/visite verranno effettuati in contraddittorio
con l’esecutore e di tali controlli verrà redatto apposito
verbale. Resta salva l’applicazione delle penalità nelle
forme e termini indicati al successivo art. 26.
Art. 25
Varianti e modifiche al contratto
in corso di esecuzione
Nessuna variazione o modifica al contratto può
essere introdotta dall’esecutore se non è preventivamente
approvata dall’Amministrazione Committente nel rispetto
delle condizioni e dei limiti previsti dalla normativa
vigente e dal Regolamento dei contratti.
In particolare potrà essere previsto un aumento o una
diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza del
20% del prezzo complessivo previsto dal contratto che
l’esecutore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione
di un “atto di sottomissione”, agli stessi prezzi, patti e
condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna
indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle
nuove prestazioni . Nel caso in cui la variazione superi
tale limite la Stazione Appaltante precederà alla stipula
di un “atto aggiuntivo” al contratto principale dopo aver
acquisito il consenso dell’esecutore.
Operano ex lege eventuali riduzioni contrattuali
imposte dalla normativa nazionale o regionale.
Art. 26
Penali
Nel caso di inadempienza contrattuale (inosservanza
delle condizioni/vincoli stabiliti nel contratto) è prevista
l’applicazione delle seguenti penalità:
- la penale applicata per ciascuna singola inadempienza
contrattuale sarà pari in misura giornaliera al 0,3 per mille
dell’ammontare netto contrattuale.
Più specificatamente, e a titolo esemplificativo, oltre
a quelle di carattere generale, le fattispecie che possono
dar luogo all’applicazione di penalità o, se ripetute, a
risoluzione sono:
- interruzione del servizio;
- ritardi nello svolgimento del servizio;
- inosservanza grave degli obblighi/indirizzi previsti
nel Capitolato Speciale d’Appalto;
- ripetute segnalazioni di inadeguatezza del personale
e di cattiva gestione del servizio.
Gli eventuali inadempimenti verranno contestati,
nelle forme indicate in sede contrattuale, per iscritto
all’esecutore che avrà la facoltà di presentare le proprie
controdeduzioni e/o giustificazioni. Le suddette penalità
saranno recuperate mediante trattenuta sugli importi dovuti
all’esecutore o rivalendosi sul deposito cauzionale. In ogni
caso le penalità non potranno superare complessivamente
il valore del 10% dell’ammontare netto contrattuale, in
caso contrario l’Amministrazione Committente potrà
richiedere la risoluzione del contratto.
Art. 27
Affidamento in caso di fallimento o risoluzione
del contratto per grave inadempimento
In caso di fallimento, indisponibilità o risoluzione
del contratto con il soggetto aggiudicatario, la Stazione
Appaltante può procedere all’affidamento mediante
procedura negoziata senza pubblicazione di bando, ai
sensi dell’art. 57 del Codice.
Art. 28
Diffida e risoluzione del contratto
Qualora, nel corso del servizio, si accerti che la sua
esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite
dal contratto, il Direttore assegna mediante diffida
all’operatore aggiudicatario un termine di 30 giorni per
conformarsi a tali condizioni. Trascorso inutilmente il
termine stabilito, il contratto si risolve automaticamente.
In caso di risoluzione del contratto per inadempienza
dell’operatore aggiudicatario o per rinuncia dello stesso
all’esecuzione, la Stazione Appaltante si riserva la
facoltà di procedere all’affidamento mediante procedura
negoziata senza pubblicazione di bando, ai sensi dell’art.
57 del Codice.
La Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà di
procedere all’affidamento mediante procedura negoziata
senza pubblicazione di bando, fatto salvo il risarcimento
dei danni cagionati all’ente, anche al verificarsi delle
seguenti cause di risoluzione e/o inadempimento del
contratto:
- apertura di una procedura concorsuale fallimentare
a carico della gestione;
- messa in liquidazione o in altri casi di cessione
dell’attività della gestione;
- inosservanza delle norme di legge relative al
personale dipendente e mancata applicazione dei contratti
collettivi;
- ipotesi di cui all’art. 24 c.1 della L.R.T. n. 38/2007
e ss. mm.
- inosservanza dell’obbligo, di cui alla L. n. 136/2010
sulla tracciabilità finanziaria, di effettuare i pagamenti
relativi ai servizi esclusivamente tramite bonifico
bancario o postale;
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
- in caso di applicazione delle penalità di cui al
precedente art. 26 in un valore complessivo superiore al
10% dell’ammontare netto contrattuale;
- inosservanza delle direttive dell’Amministrazione
in sede di avvio dell’esecuzione del contratto;
- inosservanza, da parte dell’esecutore, degli obblighi
previsti dalla normativa vigente in materia di lavoro e di
sicurezza nei confronti dei dipendenti.
Art. 29
Cessione del contratto e subappalto
E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere in
tutto od in parte il contratto, pena la risoluzione dello
stesso, con incameramento della cauzione e facoltà per
l’Amministrazione di procedere all’esecuzione in danno
e diritto al risarcimento degli eventuali ulteriori danni.
Restano ferme tutte le responsabilità normative in materia
a carico dell’appaltatore. E’ fatto divieto di subappaltare
a terzi la gestione dei servizi e/o parti dei servizi oggetto
del presente appalto.
Art. 30
Diritti sui materiali
Tutti i materiali, elaborati e rapporti eventualmente
prodotti durante e al termine del presente affidamento
restano di proprietà della Stazione Appaltante che potrà
utilizzarli a proprio insindacabile giudizio, senza che
l’affidatario possa sollevare eccezioni di sorta o pretendere
compensi. E’ precluso al soggetto affidatario divulgare
a terzi informazioni, dati, notizie o documenti messi a
disposizione dalla Stazione Appaltante o reperiti durante
lo svolgimento dei servizi o comunque in relazione ad
essi.
Art. 31
Revisione dei prezzi
La revisione periodica dei prezzi del presente
appalto, secondo quanto previsto dall’art. 115 del D.
Lgs. N. 163/2006, opererà dal secondo anno di durata
dell’appalto.
Ai fini di quanto sopra, la mancata rilevazione e
pubblicazione degli elenchi dei prezzi di mercato da
parte dell’ISTAT ai sensi dell’art. 7, comma 5, del D.
Lgs. N. 163/2006 comporterà l’applicazione della sola
variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai
e impiegati relativa ai dodici mesi precedenti come
pubblicata dall’ISTAT (variazione percentuale rispetto
allo stesso mese dell’anno precedente).
213
Art. 32
Modalità di pagamento
Il pagamento avverrà su presentazione di fatture
all’Ufficio Amministrativo della SdS Valdarno Inferiore.
Le modalità di fatturazione del servizio reso (mensile
o di più ampia durata) saranno concordate in sede
contrattuale con le singole parti. I pagamenti saranno
effettuati entro 30 giorni dalla data di ricevimento di
regolare fattura. La data di ricevimento è attestata dalla
registrazione in contabilità da parte della SdS Valdarno
Inferiore. Eventuali clausole sospensive relativamente
agli esiti di controlli di regolarità sul DURC saranno
concordati in sede contrattuale.
Ai fini del rispetto della L. 13-8-2010 n. 136 “Piano
straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo
in materia di normativa antimafia”, per assicurare la
tracciabilità dei flussi finanziari l’aggiudicatario dovrà
utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali,
accesi presso banche o presso la società Poste italiane
Spa, dedicati, anche non in via esclusiva alle commesse
pubbliche. A tal fine si indica che il codice identificativo
gara della presente procedura è il seguente: CIG
5798777628.
Art. 33
Tutela dei dati personali
La Società della Salute Valdarno Inferiore informa
– nelle modalità e termini esplicitati nell’informativa di
seguito riportata - che, ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003,
tratterà i dati di cui è in possesso esclusivamente per
lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento
degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti in
materia. Il soggetto affidatario si obbliga al rispetto della
normativa vigente sul trattamento dei dati personali. Il
soggetto affidatario si obbliga altresì al pieno rispetto
delle misure di sicurezza sul trattamento dei dati
personali che la SDS ha adottato con l’approvazione del
Documento Programmatico di Sicurezza (Deliberazione
di Assemblea n. 5 del 26.01.2011), nonché a fornire
tutte le comunicazioni/indicazioni che dovessero essere
richieste dall’Amministrazione in adempimento degli
obblighi discendenti da tale Documento.
Il Direttore
Franco Doni
SEGUE ALLEGATO
214
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 13 E 22 DEL D.LGS 196/03 “CODICE IN MATERIA DI
PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI”
Titolare del trattamento
Il Titolare del Trattamento dati è la SDS Valdarno Inferiore con sede in Castelfranco di Sotto, Viale II Giugno n. 37 – cap 56022 nella persona del
Direttore della SDS di Empoli dott. Franco Doni.
Responsabili del Trattamento
Il Responsabile del Trattamento dati, ai fini della presente procedura, è la dr.ssa Annalisa Ghiribelli, appositamente nominata con decreto del Direttore n. 8
del 07.02.2011 e nominata responsabile della UOS Servizi Amministrativi con determinazione n. 121 del 31.12.2013.
Incaricati del Trattamento
Sono incaricati del trattamento dati le persone dell’Ufficio Amministrativo, appositamente nominate dal Responsabile.
Natura dei dati:
Tratteremo i dati identificativi contenuti nei moduli di autodichiarazioni nonché quelli contenuti nei documenti acquisiti nel corso dello svolgimento delle
procedure di gara. In relazione al tali procedimenti non verranno trattati dati qualificabili come “sensibili” ai sensi dell’art. 4 lett. d) del D. Lgs. n.
196/2003. Potranno essere trattati dati qualificabili come “giudiziari” ai sensi dell’art. 4 lett. e) acquisiti ai fini dei controlli previsti dalla normativa.
Finalità del Trattamento
I dati identificativi verranno trattati ai fini dell’assolvimento delle funzioni e procedure relative all’affidamento delle prestazioni oggetto delle procedure di
gara. Il trattamento dei dati personali, nelle forme e limiti consentiti dalla normativa, potrà essere disposto per l’assolvimento dei controlli previsti dall’art.
71 del T.U. delle Disp. Leg.ve n. 445/2000.
Modalità del Trattamento
Il trattamento dei dati avverrà:
- per i dati identificativi mediante l’utilizzo di supporti cartacei e informatici.
- per i dati giudiziari mediante l’utilizzo di banche dati cartacee e in ogni caso questi dati saranno conservati, all’interno degli Uffici competenti della
Stazione Appaltante, separatamente dai restanti dati personali.
Obbligo o Facoltà del conferimento
Ai sensi dell’art. 13 comma 1 lettere “b”e “c” si evidenzia che il Trattamento dei dati da parte della SDS è essenziale per l’adempimento dei procedimenti
previsti e che pertanto il mancato conferimento di tali dati potrà comportare il mancato affidamento del servizio.
Ambito di conoscenza dei dati
I soggetti appresso indicati verranno a conoscenza dei Vostri Dati:
¾ il Direttore della SDS
¾ il personale della SDS preposto alla gestione dei contratti e della contabilità
Comunicazione
I dati sopra indicati saranno oggetto di comunicazioni interne all’ente relative agli adempimenti amministrativi/contabili;
I Vostri Diritti - Art. 7 D. Lgs 196/03
1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro
comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di
rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è
necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i
dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente
sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato
o di comunicazione commerciale.
Per esercitare i succitati Diritti potrete rivolgerVi al Titolare del Trattamento Dati.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 22 del Codice in materia di protezione di dati personali si rende noto che questa Amministrazione tratterà i dati giudiziari
acquisiti in ottemperanza a quanto previsto/richiamato dall’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000. La SDS informa che i dati giudiziari raccolti che risultassero
“eccedenti” o “non pertinenti” o “non indispensabili” rispetto alle finalità perseguite non verranno utilizzati salvo che per l’eventuale conservazione da
effettuarsi a norma di legge.
Il Direttore
(Dott. Franco Doni)
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
ALTRI AVVISI
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Competitività del Sistema
Regionale e Sviluppo delle Competenze
Settore Musei ed Ecomusei
Decreto Legislativo n. 42/2004, articolo 62 primo
comma. Alienazione di beni mobili.
LA REGIONE TOSCANA
Ai sensi dell’art. 62 primo comma del Decreto
Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 “Codice dei beni
culturali e del paesaggio”
RENDE NOTO
La denuncia di trasferimento dei seguenti beni
mobili:
Pittore fiorentino prima metà XVII sec. già attr. A
scuola di Carlo Dolci e proveniente dalle raccolte del
principe don Giulio Cesare Rospigliosi.
“Cristo Redentore mostra la piaga sul costato” olio su
tela entro cornice in legno intagliato cm 66,2x51,3 con
cornice cm 87,7 x74
Euro 32.500,00 (trentaduemilacinquecento/00)
Rosalba Carriera “Ritratto di Gentiluomo” identificato
come ritratto di Daniele Antonio Bertoli
Pastello su carta senza cornice cm 62x49
0).
215
Euro 31.248,00 (trentunomiladuecentoquarantotto/0
AVVISI DI RETTIFICA
REGIONE TOSCANA
Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e
Coesione Sociale
Avvisi zone carenti per il conferimento degli
incarichi di assistenza pediatrica, assistenza primaria
e continuità assistenziale presso le Aziende USL della
Regione Toscana - Primo semestre 2014 (Pubblicati
sul B.U.R.T. n. 22 del 4 giugno 2014 - Parte Terza).
In merito agli avvisi in oggetto, si comunica che nei
modelli di domanda per graduatoria allegati agli avvisi è
stato rilevato un mero errore materiale: viene infatti fatto
riferimento alle graduatorie regionali 2013 anziché alle
vigenti del 2014.
Viene pertanto disposta la riapertura dei termini per
la presentazione delle domande di partecipazione agli
avvisi che dovranno essere inviate entro 15 giorni dal
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
avviso.
Sono fatte salve le domande già inviate nei termini
di cui agli avvisi pubblicati sul BURT n. 22 del 4 giugno
2014, Parte Terza.
SEGUONO ALLEGATI
216
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
AVVISO
ZONE CARENTI PER L’ASSISTENZA PEDIATRICA PRESSO LE AZIENDE USL DELLA
REGIONE TOSCANA - PRIMO SEMESTRE 2014
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
217
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE
DEGLI AMBITI TERRITORIALI CARENTI DI ASSISTENZA PEDIATRICA
(PER TRASFERIMENTO)
MARCA DA BOLLO ( € 16,00 )
Raccomandata A.R.
A:
AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1)
S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI
CON LE OO.SS.
Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri
50135 - FIRENZE
Il/la sottoscritto/a. …………………………………………………… nato/a a ……………………………
Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale ………………………………………......
Residente a ………………………………………… Via ………………………………………………
.
n……….. CAP ……………. Tel………………………………. Cell……………………………….
Indirizzo e-mail ………………………………………………………………………………………….
FA DOMANDA DI TRASFERIMENTO
secondo quanto previsto dall’art.33, comma 2, lettera a) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la pediatria di
cui all’Atto d’Intesa Stato/Regioni del 29.07.2009 per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti per
l’assistenza pediatrica, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, e
segnatamente per i seguenti ambiti:
Ambito ……………………………. ASL …………… Ambito ……………………… ASL…………...
Ambito ……………………………. ASL…………… Ambito…………………………ASL…………..
Ambito ……………………………. ASL……………. Ambito ……………………….. ASL………….
A tal fine dichiara, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R 445 del 28.12.2000 (dichiarazione sostitutiva di
certificazione):
1) di essere titolare di incarico a tempo indeterminato per la Pediatria di Famiglia presso l’Azienda Sanitaria
n……….di.…………………… per l’ambito territoriale di ……..…………..…………… della Regione
…………..…………………………… dal ……………………………...
2) di essere stato precedentemente iscritto negli elenchi dei medici convenzionati per l’assistenza pediatrica
dal………………..al ……………….. ambito ……………………… Regione ……………………..
dal………………. al ……………….. ambito ……………………… Regione……………………..
3) di aver conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di................................................
in data ………………….. con voto …………./110
4) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data …………………………………….
218
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
5) di aver conseguito la specializzazione in pediatria in data…………………………con voto……………
6) di essere iscritto all’Albo Professionale dei Medici della Provincia di ………………….……dal……………..
A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci,
così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000
DICHIARA
di svolgere/non svolgere (2) altra attività a qualsiasi titolo nell’ambito del S.S.N. alla data di presentazione della
presente domanda, eccezion fatta per attività di continuità assistenziale, (in caso affermativo dichiarare il tipo o
i tipi di attività con numero di ore di impegno settimanale):
………………………………………………………………………. ore sett. ………………….
………………………………………………………………………. ore sett……………………
……………………………………………………………………… ore sett……………………
Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso:
la propria residenza
il domicilio sotto indicato:
………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………..


Data ………………..…….
…………………………………………………
(firma autenticata)*
(*) ATTENZIONE: la sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata
unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, del DPR
445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda.
(1) L’Azienda USL 10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre
Aziende Sanitarie della Toscana.
(2) Cancellare la parte che non interessa
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno
utilizzate unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite.
N.B.
- Il medico che concorre all’assegnazione di un ambito territoriale carente avvalendosi della facoltà di
cui all’art. 33 comma 2 lett. a) dell’ACN/2009 ed accetta l’incarico decade, comunque, dall’iscrizione
negli elenchi del Comune di provenienza .
- Ai sensi dell’art. 15 comma 11 dell’ACN/2009, il medico già titolare di incarico di assistenza primaria
può partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per trasferimento.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
219
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE
DEGLI AMBITI TERRITORIALI CARENTI DI ASSISTENZA PEDIATRICA
(PER GRADUATORIA)
MARCA DA BOLLO ( € 16,00 )
Raccomandata A.R.
A:
AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1)
S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI
CON LE OO.SS.
Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri
50135 - FIRENZE
Il/la sottoscritto/a. …………………………………………………… nato/a a …………………………
Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale ………………………………………..
Residente a ………………………………………… Via ……………………………………………
n……….. CAP …………….
Tel………………………… Cell………………………………….
Indirizzo e-mail ………………………………………………………………………………………
FA DOMANDA
secondo quanto previsto dall’art.33, comma 2, lettera b) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la pediatria di
cui all’atto d’intesa stato/regioni del 29.07.2009, per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti per
l’assistenza pediatrica pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, e
segnatamente per gli ambiti sotto indicati (barrare la casella in corrispondenza degli ambiti prescelti; in
mancanza di tale indicazione non verrà assegnato alcun ambito):
Azienda USL 5 Pisa
Ambito territoriale: Cascina / Fauglia / Orciano Pisano / Crespina (1)
1
50011

Azienda USL 6 Livorno
Ambito territoriale Livorno: Comune di Livorno
1
49009
Ambito territoriale Cecina: Comuni di Bibbona, Castagneto Carducci,
Cecina, Casale Marittimo, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo(2)

1
49007

Azienda USL 7 Siena
Ambito territoriale: Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda
1
52033
Ambito territoriale: Buonconvento e San Giovanni d’Asso
1
52003


Azienda USL 8 Arezzo
Ambito territoriale:
Zona Distretto Valtiberina: Comuni di Badia Tedalda, Caprese Michelangelo,
(4)
Pieve Santo Stefano e Sestino
1
51003

(3)
Azienda USL 10 Firenze
220
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Ambito territoriale: Bagno a Ripoli
1
48001 . 
Ambito territoriale: Vaglia
1
48046
(1)
(2)
(3)
(4)

Con obbligo apertura ambulatorio principale a Cenaia e il secondario a Crespina
Con obbligo di ambulatorio principale a La California e secondario a Bibbona (Ulteriore ambulatorio a
Guardistallo in caso di attivazione UCCP)
Con obbligo di apertura ambulatorio in entrambi i Comuni
Con obbligo di apertura di un ambulatorio presso la Casa della Salute di Pieve Santo Stefano
A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci,
così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000
DICHIARA
1)
di essere residente nel Comune di.………………….………… dal (gg/mm/aaaa) (2) ………………
PRECEDENTI RESIDENZE: (indicare gg/mm/aa)
dal …………………… al …………………………Comune di………………………………….
dal …………………… al …………………………Comune di………………………………….
dal …………………… al …………………………Comune di………………………………….
dal …………………… al …………………………Comune di………………………………….
2) di non essere titolare di incarico a tempo indeterminato per l’assistenza pediatrica
3) di aver conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di................................................in
data ……………….……………….. con voto …………./110
4) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data …………………………………….
5) di aver conseguito la specializzazione in Pediatria in data………………...con voto……………………
6) di essere incluso nella graduatoria unica Regionale dei medici di medicina pediatrica valida per l’anno 2014
7) di essere iscritto all’Albo Professionale dell'Ordine Medici della Provincia di ………………dal……….
Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso:
la propria residenza
il domicilio sotto indicato:
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………


Luogo e Data ………………….
……………………………………………
(firma autenticata)*
(*) ATTENZIONE: La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata
unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, del DPR
445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda.
(1) L’Azienda USL 10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre
Aziende Sanitarie della Toscana.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
221
(2) La residenza deve essere dichiarata almeno a decorrere dal 31/01/11. In caso di indicazione del solo
mese e anno la decorrenza verrà valutata dall’ultimo giorno del mese indicato; in caso di indicazione del
solo anno la decorrenza verrà valutata dal 31/12 dell’anno indicato. La mancata compilazione degli
spazi relativi alla residenza comporta la non attribuzione dei punteggi di cui art. 33. comma 3, lett. b) e
c) ACN/2009.
(3)Cancellare la parte che non interessa
Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno utilizzate
unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite.
N.B. :
1. I medici già titolari di incarico di Assistenza Pediatrica possono partecipare alle procedure per la
copertura delle zone carenti solo per trasferimento (ACN/2009, art. 15 comma 11).
2. Si fa presente che ai sensi dell’art. 33 comma 8, ACN/2009 è cancellato dalla graduatoria regionale ai
soli fini del conferimento degli incarichi di assistenza pediatrica il medico che abbia accettato
l’incarico per la copertura di un posto carente.
222
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
AVVISO
ZONE CARENTI PER L’ASSISTENZA PRIMARIA E LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
PRESSO LE AZIENDE USL DELLA REGIONE TOSCANA
I SEMESTRE 2014
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
223
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE
DEGLI AMBITI TERRITORIALI CARENTI DI ASSISTENZA PRIMARIA
(PER TRASFERIMENTO)
MARCA DA BOLLO ( € 16,00)
Raccomandata A.R.
A:
AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1)
S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI
CON LE OO.SS.
Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri
50135 - FIRENZE
Il/la sottoscritto/a …………………………………………………… nato/a a …….……………………
Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale …………..………………………………..
Residente a ………………………………………… Via …………………………..…………….………
.
n…… CAP ……………. Tel………………………………. Cell……………………………………….
Indirizzo e-mail ……………………………………………………………………………………………
FA DOMANDA DI TRASFERIMENTO
secondo quanto previsto dall’art.34, comma 2, lettera a) dell’ACN per la medicina generale di cui all’Atto
d’Intesa Conferenza Stato/Regioni del 29.07.2009, per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti per
l’assistenza primaria, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, e
segnatamente per i seguenti ambiti:
Ambito ……………………………. ASL …………… Ambito ……………………… ASL…………...
Ambito ……………………………. ASL…………… Ambito…………………………ASL…………..
Ambito ……………………………. ASL……………. Ambito ……………………….. ASL………….
A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci,
così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000
DICHIARA
1) di essere titolare di incarico a tempo indeterminato per l’assistenza primaria presso l’Azienda Sanitaria
n……….di.…………………………. per l’ambito territoriale di ……...……………………..………………
della Regione …………………………………… dal …………..………………
2) di essere stato precedentemente iscritto negli elenchi dei medici convenzionati per l’assistenza primaria
dal……………….. al ……………….. ambito …………………………… Regione ……………………..
dal………………. al ……………….. ambito …………………………… Regione……………………..
224
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
3) di aver conseguito il diploma di laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi
di..................................................................................... in data …………………..….. con voto ………/110,
4) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data ………………………………………….
5) di essere iscritto all’Albo Professionale dei Medici della Provincia di …………………dal…………..……..
Il sottoscritto dichiara, inoltre, ai sensi dell’art 47 del D.P.R n. 445 del 28.12.2000 (dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà):
di svolgere/non svolgere (2) altra attività a qualsiasi titolo nell’ambito del S.S.N. alla data di presentazione della
presente domanda, eccezion fatta per attività di continuità assistenziale, (in caso affermativo dichiarare il tipo o
i tipi di attività con numero di ore di impegno settimanale):
……………………………………………………………………..…………. ore sett. ………………….
……………………………………………………………………………..…. ore sett……………………
……………………………………………………………………………..… ore sett……………………
Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso:

la propria residenza

il domicilio sotto indicato:
.………………………………………………………………………………………………………………..
.………………………………………………………………………………………………………………..
Data ………………..…….
………………………………………
(firma autenticata)*
(*) ATTENZIONE: la sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata
unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, del DPR
445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda.
(1) L’Azienda USL10 di Firenze provvederà allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre
Aziende Sanitarie della Toscana.
(2) Cancellare la parte che non interessa.
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno
utilizzate unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite.
N.B.
- Il medico che concorre all’assegnazione di un ambito territoriale carente, avvalendosi della facoltà di
cui all’art. 34 comma 2 lett. a) ACN/2009, ed accetta l’incarico decade comunque dall’iscrizione negli
elenchi del Comune di provenienza.
-
Ai sensi dell’art. 15 comma 11, ACN Medicina generale del 29/2009, il medico già titolare di incarico
di assistenza primaria può partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per
trasferimento.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
225
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL’ASSEGNAZIONE
DEGLI AMBITI TERRITORIALI CARENTI DI ASSISTENZA PRIMARIA
(PER GRADUATORIA)
MARCA DA BOLLO ( € 16,00 )
Raccomandata A.R.
A:
AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1)
S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI
CON LE OO.SS.
Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri
50135 - FIRENZE
Il/la sottoscritto/a. ………………………………………………………… nato/a a …...…………………………
Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale ……………………………………………………..
Residente a ………………………………………… Via …………………………………………………………
n…… CAP ………….…. Tel…………………………………. Cell………………………………...…………..
Indirizzo e-mail ………………………………………………………………………………….…………………
FA DOMANDA
secondo quanto previsto dall’art. 34, comma 2, lettera b) dell’ACN per la medicina generale di cui all’Atto
d’Intesa Conferenza Stato/Regioni del 29.07.2009, per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti per
l’assistenza primaria pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, e
segnatamente per gli ambiti sotto indicati (barrare la casella in corrispondenza degli ambiti prescelti, in
mancanza di tale indicazione non verrà assegnato alcun ambito):
Azienda USL 2 Lucca
Ambito territoriale Garfagnana e della Valle, Comuni:
Barga, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Camporgiano,
Careggine, Castelnuovo G.na, Castiglione di G.na,
Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora,
Giuncugnano, Gallicano, Minucciano, Molazzana,
Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, S.Romano di G.na,
Sillano, Vagli di Sotto, Villa Collemandina (1)
1 46003

Azienda USL 3 Pistoia
Ambito territoriale: Pescia, Chiesina Uzzanese, Buggiano, Uzzano
Ambito territoriale: Serravalle Pistoiese
Ambito territoriale: Quarrata
Ambito territoriale: S.Marcello P.se, Piteglio, Marliana (2)
3
1
1
1
47012
47020
47017
47019




Azienda USL 4 Prato
Ambito territoriale: Prato
4
100005

Azienda USL 5 Pisa
Ambito territoriale: Montecatini Val di Cecina/Volterra (3)
Ambito territoriale: Bientina
2 50019
1 50001


226
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Ambito territoriale: Capannoli, Chianni, Lajatico, Terricciola
Ambito territoriale: Palaia, Peccioli
3
2
50005
50024


Azienda USL 8 di Arezzo
Ambito territoriale Zona distretto Valdarno:
Comuni di San Giovanni V.no, Cavriglia, Pian di Scò, Castelfranco di Sopra, Bucine,
Montevarchi, Laterina, Pergine V.no, Loro Ciuffenna, Terranuova Bracciolini (4)
2
51033

Ambito territoriale Zona distretto Casentino:
Comuni di Bibbiena, Castel Focognano, Castel San Niccolò,
Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano Raggiolo,
Poppi, Pratovecchio-Stia, Talla (4)
1
51004

Azienda USL 9 Grosseto
Ambito territoriale Zona Distretto Area Grossetana:
Comuni di Campagnatico, Castiglione della Pescaia, Civitella Paganico,
Grosseto, Roccastrada, Scansano (5)
1
53011

Azienda USL 10 Firenze
Ambito territoriale: Firenze
Ambito territoriale: Campi Bisenzio
Ambito territoriale: Sesto Fiorentino
Ambito territoriale: Signa
Ambito territoriale: Pontassieve
Ambito territoriale: Reggello
Ambito territoriale: Vicchio
3
2
2
2
2
1
1
48017
48006
48043
48044
48033
48035
48049







Azienda USL 11 di Empoli
Ambito territoriale: Comune di Empoli
Ambito territoriale: Comune di Capraia e Limite
Ambito territoriale: Comune di Santa Croce sull’Arno
Ambito territoriale: Comune di San Miniato
Ambito territoriale accorpato Montaione – Gambassi Terme
1
1
1
1
1
48014
48008
50033
50032
48027





Azienda USL 12 Viareggio
Ambito territoriale Versilia Sud: Comuni Viareggio, Camaiore e Massarosa
2
46033

(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Con obbligo di ambulatorio principale nel Comune di Barga
Le sedi degli ambulatori saranno concordati con il responsabile della UFC di riferimento
Uno con obbligo di apertura dell’ambulatorio principale a Montecatini Val di Cecina e secondari a
Ponteginori e La Sassa e uno con obbligo di apertura ambulatorio a Saline
Le sedi degli ambulatori saranno concordati con il Direttore della Zona-Distretto
Obbligo dell’ambulatorio principale nel Comune di Campagnatico
A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci,
così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000
DICHIARA
1) di essere residente nel Comune di.…………………………… dal (gg/mm/aaaa) (2) ..……………………….
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
227
PRECEDENTI RESIDENZE: (indicare gg/mm/aaaa) (2)
dal …………………… al ………………… Comune di………………………………….
dal …………………… al ………………… Comune di………………………………….
dal ………………….... al ………………… Comune di………………………………….
dal …………………… al ………………… Comune di………………………………….
2) di non essere titolare di incarico a tempo indeterminato per l’assistenza primaria
3) di aver conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di.......................................................
in data ………………. con voto …………./110
4) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data ……………………………
5) di essere incluso nella graduatoria regionale settore assistenza primaria valida per l’anno 2014
6) di
essere
iscritto
all’Albo
Professionale
dell'Ordine
Medici
della
Provincia
di
……………………………………………..……………………...dal………………………………..……….
7) vista la norma finale n. 2 dell’ACN/2009, di essere/non essere(3) in possesso del Titolo di Formazione
specifica di medicina generale di cui al D.Lgs 256/91 e D.Lgs 368/99, conseguito in data ..............................
nella Regione .................................................
Il sottoscritto, in osservanza di quanto previsto dall’art. 16 comma 7 e comma 9 dell’ACN chiede di poter
accedere alla riserva di assegnazione, come appresso indicato (barrare una sola casella; in caso di barratura
di entrambe le caselle o mancata indicazione della riserva prescelta, la domanda non potrà essere
valutata):
 riserva per i medici in possesso del titolo di formazione specifica in medicina generale di cui al D.Lgs
256/91 e D.Lgs 368/99 (art.16, comma 7, lett. a) dell’ACN/2009);
 riserva per i medici in possesso del titolo equipollente (art.16, comma 7, lett. b dell’ACN/2009).
Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso:
 la propria residenza
 il domicilio sotto indicato:
……………………………………………………………………………………………………...........................
Luogo e Data ………………….
…………………………………………………
(firma autenticata)*
(*)ATTENZIONE: La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata
unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, del DPR
445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda.
(1) L’Azienda Sanitaria 10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle
altre Aziende Sanitarie della Toscana.
(2) La residenza deve essere dichiarata almeno a decorrere dal 31/01/11. In caso di indicazione del solo
mese e anno la decorrenza verrà valutata dall’ultimo giorno del mese indicato; in caso di indicazione
del solo anno la decorrenza verrà valutata dal 31/12 dell’anno indicato. La mancata compilazione degli
spazi relativi alla residenza comporta la non attribuzione dei punteggi di cui art. 34. comma 3, lett. b) e
c) ACN/2009.
(3) Cancellare la parte che non interessa.
228
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno utilizzate
unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite.
N.B:
- I medici già titolari di incarico di Assistenza Primaria possono partecipare alle procedure per la
copertura delle zone carenti solo per trasferimento (ACN/2009, art. 15 comma 11).
-
Si fa presente che, ai sensi dell’art. 34 comma 8, ACN/2009, è cancellato dalla graduatoria regionale
del settore assistenza primaria, ai soli fini del conferimento degli incarichi di assistenza primaria, il
medico che abbia accettato l’incarico per la copertura di un posto carente.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
229
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE
DEGLI INCARICHI VACANTI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
(PER GRADUATORIA)
MARCA DA BOLLO ( € 16,00 )
Raccomandata A.R
A:
AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1)
S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI
CON LE OO.SS.
Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri
50135 - FIRENZE
Il/la sottoscritto/a…………………………………………………… nato a …………………………
Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale ………………………………………..
Residente a ………………………………………… Via ……………………………………………
n………. CAP …………… Tel………………………………. Cell………………………………
Indirizzo e-mail ………………………………………………………………………………………
FA DOMANDA
secondo quanto previsto dall’art.63, comma 2, lettera b) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina
generale di cui all’Atto d’Intesa Conferenza Stato/Regioni del 29.07.2009 per l’assegnazione degli incarichi
vacanti per la continuità assistenziale, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4
giugno 2014, nelle seguenti Aziende Sanitarie Locali (individuare l’Azienda prescelta):
ASL n. ….…….. ASL n…. ………ASL n.………… ASL .n……….. ASL n………...ASL n……..……..
ASL n………….ASL n…………...ASL n……………ASL n……….. ASL n………..ASL n……..…..…
A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci,
così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000
DICHIARA
1)
di essere residente (2) nel Comune di …………………………………………………… con decorrenza dal
(g/m/a)…………………….. ………………………….
PRECEDENTI RESIDENZE: (indicare g/m/a/) (2)
dal……………………al………………………..Comune di… ………………………………….
dal……………………al………………………..Comune di… ………………………………….
dal……………………al………………………..Comune di… ………………………………….
dal……………………al………………………..Comune di… ………………………………….
2)
di non essere titolare di incarico a tempo indeterminato per la continuità assistenziale
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
230
3)
di aver conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di
.......................................................................in data ……………………….. con voto …………./110
4)
5)
di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data ……………………..…………………
di essere incluso nella graduatoria regionale settore continuità assistenziale valida per l’anno 2014
6)
di essere iscritto all'Albo dell'Ordine dei Medici della provincia di……………………………………….
dal…………………………..
7)
Vista la norma finale n. 2 dell’ ACN/2009, di essere in possesso del titolo di formazione in medicina
generale di cui al D. Lgs 256/91 conseguito in data ….……………….….………… nella
Regione………………………..……………………
Il/la sottoscritto/a, in osservanza di quanto previsto dall’art.16 comma 7 e comma 9 del DPR 270/2000 chiede di
poter accedere alla riserva di assegnazione, come appresso indicato (barrare una sola casella; in caso di
barratura di entrambe le caselle o mancata indicazione della riserva prescelta, la domanda non potrà
essere valutata):

riserva per i medici in possesso del titolo di formazione specifica in medicina generale di cui al D.Lgs
256/91 (art.16, comma 7, lett. a, ACN/2009);

riserva per i medici in possesso del titolo equipollente (art.16, comma 7, lett. b, ACN/2009).
Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso:
 la propria residenza
 il domicilio sotto indicato:
……………………………………………………………………………………………………………..
……..………………………………………………………………………………………………………
Luogo e data ………….…………….
……..……………………………………
(firma autenticata)*
(*) ATTENZIONE: La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata
unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art.38 DPR 445/2000.
L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda.
(1) L’Azienda Sanitaria n.10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre
Aziende Sanitarie della Toscana.
(2) La residenza deve essere dichiarata almeno a decorrere dal 31/01/11. In caso di indicazione del solo
mese e anno la decorrenza verrà valutata dall’ultimo giorno del mese indicato; in caso di indicazione del
solo anno la decorrenza verrà valutata dal 31/12 dell’anno indicato. La mancata compilazione degli spazi
relativi alla residenza comporta la non attribuzione dei punteggi di cui art. 63 comma 4, lett. b) e c)
ACN/2009.
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno
utilizzate unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite.
N.B.
- I medici già titolari di incarico a tempo indeterminato di Continuità Assistenziale possono
partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per trasferimento (ACN/2009 art.
15 comma 11)
-
Si fa presente che, ai sensi dell’art. 63 comma 15 ACN/2009, è cancellato dalla graduatoria regionale
settore continuità assistenziale valida per l’anno in corso ai soli fini del conferimento degli incarichi di
continuità assistenziale, il medico che abbia accettato l’incarico per la copertura di un posto vacante.
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
231
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE
DEGLI INCARICHI VACANTI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE
(PER TRASFERIMENTO)
MARCA DA BOLLO ( € 16,00 )
Raccomandata A.R.
A:
AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1)
S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI
CON LE OO.SS.
Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri
50135 - FIRENZE
Il/la sottoscritto/a …………………………………………………… nato/a a …………………………
Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale ………………………………………..
Residente a ………………………………………… Via ……………………………………………
n……….. CAP…………… Tel…………………………… Cell……………………………………
Indirizzo e-mail ………………………………………………………………………………………
.
FA DOMANDA DI TRASFERIMENTO
secondo quanto previsto dall’art.63, comma 2, lettera a) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina
generale di cui all’Atto d’intesa Stato/Regioni del 29.07.2009 per l’assegnazione degli incarichi vacanti per la
continuità assistenziale, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, nelle
seguenti Aziende Sanitarie Locali:
ASL n. …….……ASL n….……… ASL .n……….. ASL n………... ASL n………….ASL n…….….…
ASL n……………ASL n………… ASL n…………ASL n……….. ASL n…………. ASL n……..……
A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci,
così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000
DICHIARA
1) di essere titolare di incarico a tempo indeterminato per la continuità assistenziale presso l’Azienda Sanitaria
n. ………..di ………….................……….della Regione ……………….……...............dal …………………
2) di essere stato precedentemente titolare di incarico a tempo indeterminato per la continuità assistenziale:
dal………………….al ………………….ASL ..………...…………... Regione ……….………………...…..
dal………………….al………...………...ASL …………………..….. Regione …….….………………..…..
3) di provenire/ non provenire(2) da un’Azienda di cui all’art. 64, comma 4, ACN/2009 (3);
232
25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25
4) di
aver
conseguito
il
diploma
di
laurea
presso
l’Università
degli
Studi
di
................................................................................... in data ………………..…….. con voto …………./110
5) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data ……………………………………..……
6) di
essere
iscritto
all'Albo
provinciale
dell'Ordine
dei
Medici
della
Provincia
di………………………………………………….………………....dal………………………………………
7) di svolgere/non svolgere(2) altra attività a qualsiasi titolo nell’ambito del S.S.N. alla data di presentazione
della presente domanda, eccezion fatta per incarico a tempo indeterminato di assistenza primaria o di
pediatria di base con un carico di assistiti rispettivamente inferiore a 650 e 350 (in caso affermativo
dichiarare il tipo o i tipi di attività con numero di ore di impegno settimanale):
………………………………………………………………………. ore sett. ………………….
………………………………………………………………………. ore sett……………………
……………………………………………………………………… ore sett……………………
Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso:
la propria residenza
il domicilio sotto indicato:


…………………………………………………………………………………………………………
Luogo e data ………………….
…………………………………..……..………
(firma autenticata)*
(*) ATTENZIONE : La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata
unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art.38 DPR 445/2000.
L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda.
(1) L’Azienda USL 10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre
Aziende Sanitarie della Toscana.
(2) Cancellare la parte che non interessa
(3) Ai sensi dell’ ACN/2009, art.63, comma 8, lett.c), l’anzianità di servizio a valere per l’assegnazione
degli incarichi vacanti di cui all’art.63, comma 2, lett. a, è determinata sommando un’anzianità pari a
18 mesi per trasferimenti interregionali con provenienza da aziende con medici in esubero, di cui
all’art. 64, comma 4.
Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno utilizzate
unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite.
N.B.
- I medici già titolari di incarico a tempo indeterminato di Continuità Assistenziale possono
partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per trasferimento (ACN medicina
generale, art. 15 comma 11)
-
Si fa presente che il medico che concorre all’assegnazione di un incarico vacante avvalendosi della
facoltà di cui all’art. 63 comma 2, lett. a) ACN/2009 in caso di accettazione, decade dall’incarico di
provenienza.
MODALITÀ TECNICHE PER L’INVIO DEGLI ATTI
DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE
Con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 “Nuovo ordinamento del Bollettino
Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio
1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti)”, cambiano le tariffe e le
modalità per l’invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T.
Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente
digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con
Decreto Dirigenziale n. 5615 del 12 novembre 2007. L’invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei
sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell’ambito della infrastruttura di Cooperazione
Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come
allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico,
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