Anno XLV Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Terza n. 25 mercoledì, 25 giugno 2014 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze - Fax: 055 - 4384620 E-mail: [email protected] Il Bollettino Ufficiale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblicazione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gratuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordinanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefici economici e finanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fini della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro). Ciascuna parte, comprende la stampa di Supplementi, abbinata all’edizione ordinaria di riferimento, per la pubblicazione di atti di particolare voluminosità e complessità, o in presenza di specifiche esigenze connesse alla tipologia degli atti. 2 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 SOMMARIO CONCORSI COMUNE DI CAPANNORI (Lucca) Bando di concorso pubblico per l’assegnazione di n. 6 autorizzazioni per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente di autovettura fino a nove pag. 6 posti. CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Programmazione Agricola-Forestale, Zootecnia, Sistema Informativo, Promozione e Comunicazione in Agricoltura DECRETO 5 giugno 2014, n. 2310 certificato il 09-06-2014 Approvazione delle procedure di attuazione della misura A.2.9 azione a) “Sostegno alle attività di valorizzazione delle produzioni agricole, dei prodotti agroalimentari di qualità, del patrimonio agricolo forestale, delle aree interne, delle zone rurali e di montagna” del Piano Regionale Agricolo Forestale ” 12 (PRAF) 2012-2014 - Annualità 2014 _____________ Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Area di Coordinamento Sistema Socio-Sanitario Regionale Settore Politiche di Welfare Regionale e Cultura della Legalità DECRETO 11 giugno 2014, n. 2375 certificato il 12-06-2014 Bando “Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999)”. Anno 2014. ” 30 _____________ Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Interventi Comunitari Pesca. Formazione, Aggiornamento e Qualificazione Operatori Rurali Incremento Ippico DECRETO 10 giugno 2014, n. 2377 certificato il 13-06-2014 Reg. 1198/2006 - Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 2007-2013 - Attuazione disposizioni Delibere di Giunta Regionale n. 234 del 24.03.2014 e n. 386 del ” 50 12.5.2014. _____________ Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Educazione, Istruzione, Università e Ricerca Settore Diritto allo Studio Universitario e Sostegno alla Ricerca DECRETO 13 giugno 2014, n. 2396 certificato il 16-06-2014 Regolamento Prestito onore alta formazione(DD 3634/13) - Sospensione della misura per esaurimento risorse disponibili. ” 54 _____________ Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Turismo, Commercio e Terziario Settore Disciplina, Politiche e Incentivi del Commercio e Attività Terziarie DECRETO 11 giugno 2014, n. 2420 certificato il 16-06-2014 PAR FAS 2007/2013 - Azione 4.1.2.1 Aiuti agli esercizi di vicinato per l’ampliamento delle superfici di vendita Integrazione decreto dirigenziale n. ” 55 1671/2014. _____________ Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Programmazione Agricola-Forestale, Zootecnia, Sistema Informativo, Promozione e Comunicazione in Agricoltura DECRETO 10 giugno 2014, n. 2424 certificato il 16-06-2014 Reg CE n. 1698/05. Reg UE n. 335/2013. Reg UE n. 1310/2013. Bando concernente le misure tecniche e procedurali relative alla sottomisura 214, azione b.1 per l’anno 2014. ” 56 _____________ 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato, Innovazione Tecnologica Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese DECRETO 12 giugno 2014, n. 2428 certificato il 16-06-2014 DD 4902/2011. Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese. Contributi in conto interessi a favore delle imprese danneggiate dall’evento alluvionale in Toscana del 2011. Imprese ammesse al 31.5.2012. ” 67 _____________ DECRETO 12 giugno 2014, n. 2430 certificato il 16-06-2014 POR CREO FESR 2007-2014 Linea 14a2. Sezione industria. Approvazione elenco domande revocate ” 70 (elenco 7751). _____________ DECRETO 12 giugno 2014, n. 2432 certificato il 16-06-2014 L. 949/52 e L. 240/51 approvazione elenco delle variazioni n. 25 pervenuto da Artigiancassa. ” 72 _____________ Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Cultura Settore Biblioteche, Archivi e Istituzioni Culturali DECRETO 12 giugno 2014, n. 2441 certificato il 18-06-2014 LR 21/2010 - Piano integrato della Cultura 20122015 - Progetto anno 2014 “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza” - Approvazione graduatoria dei Progetti locali Impegno di spesa e liquidazione contributi. ” 75 _____________ Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Forestazione, Promozione dell’Innovazione e Interventi Comunitari per l’Agroambiente DECRETO 16 giugno 2014, n. 2489 certificato il 18-06-2014 ”Reg. CE 1698/05 - PSR della Toscana 20072013 - Misura 226 - Progetti attuati dalle Province, 3 Comunità montane, Unioni di Comuni” - Proroga dei termini di presentazione della domanda di pagamento per accertamento finale relativa al progetto CUPArtea 488837 - Unione dei Comuni Montani Colline del ” 96 Fiora. _____________ A.P.E.T.-AGENZIA PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA-FIRENZE DECRETO 13 giugno 2014, n. 170 Deliberazione giunta regionale 463/03.06.2014. modalità e termine presentazione progetti sulla misura di “promozione sui mercati dei paesi terzi inserita nel programma nazionale di sostegno di cui al regolamento (ce) n. 1234/2007 e successive modifiche per la campagna vitivinicola 2014/15”. approvazione ” 97 bando regionale e nomina commissione. _____________ A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA DECRETO 3 giugno 2014, n. 63 Reg.(CE) n.73/2009 - Reg.(CE) n. 1122/2009. Campagna controlli 2012. Condizionalità: Definizione delle percentuali di riduzione dei pagamenti per le ” 127 aziende soggette a controlli oggettivi. _____________ DECRETO 11 giugno 2014, n. 64 Reg. CE n. 1234/07 - OCM Vino - PNS Vitivinicolo 2013/2018 - Misura di ristrutturazione e riconversione vigneti. Campagna 2013/2014. Modifica al precedente Decreto ARTEA n. 45 del 15/04/2014. ” 130 _____________ DECRETO 12 giugno 2014, n. 65 Reg. (CE) n. 1698/2005 e 65/2011. PSR 2007/2013: Ammissibilità impegni Misure agroambientali - Anno 2012. Mancati rinnovi. Definizione esiti per le aziende ” 131 soggette a controllo in loco. INCARICHI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Organizzazione Area di Coordinamento Organizzazione. Personale. Sistemi Informativi Settore Organizzazione, Reclutamento, Assistenza Normativa 4 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DECRETO 16 giugno 2014, n. 2435 certificato il 17-06-2014 Selezione pubblica per titoli ed esame di cui al decreto dirigenziale n. 696/2014: approvazione della graduatoria finale e nomina del vincitore. ” 138 _____________ ESTAV CENTRO FIRENZE Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di Dirigente Medico nella disciplina di Gastroenterologia (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Azienda Sanitaria 10 di Firenze. ” 139 _____________ Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di Dirigente Medico nella disciplina di Malattie Metaboliche e Diabetologia (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C. Diabetologia della Azienda Sanitaria 10 di Firenze. ” 147 _____________ Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di 2 Dirigenti medici nella disciplina di Nefrologia (Area Medica e delle Specialità Mediche)per la direzione della S.O.C. Nefrologia Presidio Nuovo San Giovanni di Dio e S.O.C Nefrologia Presidio Santa Maria Annunziata della Azienda Sanitaria 10 di Firenze. ” 155 _____________ ESTAV NORD-OVEST PISA Avviso pubblico per il conferimento di incarico di direzione della struttura complessa Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un dirigente disciplina Patologia Clinica (Laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia) (Conc. _27_/2014). ” 163 _____________ Avviso pubblico per il conferimento di incarico di direzione della struttura complessa SC Banca Cornee dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente Medico o Dirigente Biologo disciplina Microbiologia e Virologia (Conc. 28/2014). ” 175 BORSE DI STUDIO AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE N. 8 AREZZO Bando di selezione pubblica per titoli e colloquio per l’assegnazione di n. 1 borsa di studio riservata a coloro che siano in possesso del diploma di laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. ” 187 AVVISI DI GARA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE Avviso di asta pubblica per l’alienazione di n. 5 lotti di immobili. ” 192 _____________ AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PISA Avviso di aggiudicazione appalto per il servizio di rimozione rifiuti per messa in sicurezza sito ex ” 193 Decoindustria. _____________ COMUNE DI FIRENZE Avviso relativo agli appalti aggiudicati. Lavori di edificazione della nuova scuola Italo Calvino - Fase ” 193 II. _____________ AUTORITA’ PORTUALE REGIONALE DECRETO 17 giugno 2014, n. 33 Fornitura software di contabilità - bilancio e dichiarativi - affidamento diretto allo Studio Claudio ” 193 Coca - CIG: Z110FA2509. _____________ UNIONE COMUNALE DEL CHIANTI FIORENTINO Avviso pubblico di vendita all’asta di bene immobile di proprietà comunale: estratto. ” 195 _____________ SOCIETA’ DELLA SALUTE VALDARNO INFERIORE Disciplinare di procedura aperta per l?affidamento del servizio di assistenza domiciliare 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 per il periodo 01.10.2014-30.09.2018 - C.I.G. codice ” 195 identificativo gara 5798777628. ALTRI AVVISI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Settore Musei ed Ecomusei Decreto Legislativo n. 42/2004, articolo 62 primo ” 215 comma. Alienazione di beni mobili. 5 AVVISI DI RETTIFICA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Avvisi zone carenti per il conferimento degli incarichi di assistenza pediatrica, assistenza primaria e continuità assistenziale presso le Aziende USL della Regione Toscana - Primo semestre 2014 (Pubblicati sul B.U.R.T. n. 22 del 4 giugno 2014 - Parte Terza). ” 215 6 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 CONCORSI COMUNE DI CAPANNORI (Lucca) Bando di concorso pubblico per l’assegnazione di n. 6 autorizzazioni per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente di autovettura fino a nove posti. Vista la legge 15 gennaio 1992, n. 21 “Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea”; Vista la legge regionale 6 settembre 1993, n. 67 ”Norme in materia di trasporto persone mediante servizio di taxi e servizio di noleggio”; Visto il Regolamento comunale per la disciplina del noleggio con conducente, approvato con Delibera C.C. n.22 del 06 marzo 2001; Vista la Deliberazione di G.C. n. 132 del 22 maggio 2014; RENDE NOTO che è indetto un pubblico concorso per titoli finalizzato all’assegnazione di 6 autorizzazioni per l’esercizio del noleggio con conducente mediante autovettura destinata al trasporto di persone, capace di contenere al massimo nove posti compreso il conducente. 1. Requisiti per l’ammissione al concorso per il rilascio dell’autorizzazione Possono partecipare al concorso le persone fisiche e le imprese individuali o societarie, o altre forme organizzative compatibili con l’esercizio di noleggio con conducente in possesso, alla data della presentazione della domanda, dei requisiti soggettivi sotto elencati. Nel caso di imprese queste vengono rappresentate dal soggetto in possesso del requisito dell’iscrizione al ruolo presso la Camera di Commercio ( titolare dell’impresa, socio amministratore o dipendente cui sia affidata in modo effettivo e permanente la conduzione dell’impresa): a) essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli adibiti a servizi di trasporto di persone non di linea istituito presso le Camere di Commercio delle Province italiane, di cui all’articolo 6 della legge 15 gennaio 1992, n. 21 o equivalente titolo europeo; b) di avere l’idoneità morale per: - non aver riportato una o più condanne irrevocabili alla reclusione in misura complessivamente superiore ai due anni per delitti non colposi; - non aver riportato una condanna irrevocabile a pena detentiva per delitti contro il patrimonio, la fede pubblica, l’ordine pubblico, l’industria ed il commercio; - non aver riportato una condanna irrevocabile per reati puniti a norma degli artt. 3 e 4 della L.20/02/1958, n. 75; - non avere in corso procedura di fallimento o non essere sottoposto a procedura fallimentare; - non risultare sottoposto con provvedimento esecutivo ad una delle misure di prevenzione previste dalla vigente normativa. In tutti i casi precdenti il requisito di idoneità morale continua a non essere soddisfatto fin tanto che non sia interevenuta la riabilitazione ovvero una misura di carattere amministrativo con efficacia riabilitativa. Il predetto requisito di idoneità morale deve essere posseduto dal titolare dell’impresa individulae o, quando si tratta di società da tutti i soci per le società in nome collettivo, dai soci accomandatari per le società in accomandita semplice o per azioni, dagli amministratori per ogni altro tipo di società. Quando all’esercizio dell’impresa o di un ramo di essa o di una sede sia proposto un institore o un direttore, anche da quest’ultimo. c) non aver trasferito la titolarità di altra autorizzazione N.C.C. nei cinque anni precedenti la data di scadenza della presentazione delle domande; d) non essere in possesso di autorizzazione per l’esercizio del servizio di taxi rilasciata da qualunque Comune italiano. Possono invece partecipare i soggetti già titolari di altre autorizzazioni per l’esercizio del noleggio con conducente; e) prima del rilascio dell’autorizzazione, in caso di assegnazione a seguito dell’espletamento del presente concorso, è necessario dimostrare di avere: - la disponibilità di un’autovettura da adibire all’esercizio di noleggio; - la disponibilità nel territorio comunale di una rimessa presso il quale l’autovettura sosti e sia a disposizione dell’utenza. 2. Presentazione delle domande Tutti i soggetti interessati ad ottenere il rilascio di autorizzazione per il servizio pubblico di noleggio da rimessa con conducente dovranno presentare apposita domanda in bollo, avente corso legale, redatta utilizzando esclusivamente l’apposito modello Allegato A del presente Bando. Le domande di partecipazione al concorso per l’assegnazione dell’autorizzazione N.C.C. devono essere indirizzate al Comune di Capannori, con le seguenti modalità di trasmissione: - raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Al Comune di Capannori – Piazza A. Moro, 1. Farà fede la data di spedizione della raccomandata. - posta elettronica certificata al seguente indirizzo: [email protected] - presentazione diretta all’Ufficio Protocollo del Comune di Capannori, aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8,45 alle 13,30, il martedì e giovedì 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 dalle ore 8,45 alle 17,00 ed il sabato dalle ore 8,45 alle 12,30. In questo caso farà fede il timbro a data apposto a cura dell’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Capannori. Il termine perentorio di presentazione è fissato entro le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nel BURT Regione Toscana. Oltre tale termine le domande non saranno accolte. L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione delle domande o per comunicazioni inefficaci in dipendenza d’inesatta indicazione del recapito nella domanda da parte del concorrente oppure mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato in domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi o caso fortuito o forza maggiore. Nella domanda, devono essere dichiarati in modo chiaro ed inequivocabile, sotto la propria responsabilità: a) generalità del richiedente: cognome, nome, luogo e data di nascita, nazionalità, sede legale e iscrizione al registro imprese se impresa, del richiedente, recapito a cui inviare le comunicazioni (se diverso dalla residenza anagrafica); b) il possesso dei requisiti soggettivi di cui al precedente punto 1 del presente bando lett. a), b), c) d); c) la disponibiltà dell’autovettura da adibire all’esercizio di noleggio, e la disponibiltà nel territorio comunale di una rimessa presso il quale l’autovettura sosti e sia a disposizione dell’utenza, o in alternativa l’impegno ad avere la disponibilità dell’autovettura e della rimessa entro 90 giorni dalla comunicazione dell’assegnazione della graduatoria di concorso; d) il possesso di titoli per l’assegnazione del punteggio come indicato al successivo punto 3. In mancanza di tali ultime informazioni, debitamente documentate, non potranno essere assegnati i punteggi. Non saranno ammissibili le domande: - prive della sottoscrizione e del documento d’identità del richiedente; - carenti dell’indicazione del possesso dei requisiti necessari per l’esercizio del noleggio con conducente di cui al precedente punto 1 del presente bando lett. a), b), c), d), e); - pervenute oltre il termine di presentazione della domanda. 3. Titoli e criteri di valutazione Per la formazione della graduatoria l’Ufficio procede alla valutazione dei seguenti titoli: - servizio prestato in qualità di titolare e/o dipendente di un’impresa nel settore dei trasporti: punti 0,5 per ogni semestre di attività lavorativa; - servizio prestato in qualità di titolare e/o dipendente di un’impresa nel settore dei trasporti delle persone: punti 1 per ogni semestre di attività lavorativa; 7 In entrambi i casi sopra detti non saranno presi in considerazione periodi complessivi di anzianità di servizio inferiori a sei mesi. - costituisce titolo preferenziale per il rilascio della licenza l’essere stato dipendente per sei mesi di un’impresa di noleggio con conducente. - a parità di punteggio assegnato o di condizioni saranno preferiti i disoccupati o inoccupati di età inferiore a 30 anni o di età superiore a 50 anni; - a parità di tutte le altre condizioni sopra indicate sarà preferita la maggiore anzianità d’iscrizione nel ruolo dei conducenti. Ogni richiedente potrà fare domanda per più di un’autorizzazione. Una o più autorizzazioni aggiuntive saranno assegnate ad un solo partecipante solamente in caso di partecipanti ammessi al concorso inferiori al numero delle autorizzazioni disponibili. La graduatoria ha validità per due anni dalla data di approvazione e da questa si attinge per eventuali autorizzazioni che si dovessero liberare e per nuove autorizzazioni istituite. 4. Modalità di espletamento del concorso Al termine fissato per la presentazione delle domande e verificata l’ammissibilità delle stesse verrà stilata una graduatoria di merito da parte del Dirigente del Servizio Politiche per lo Sviluppo e la gestione del territorio e servizi alle imprese. Il Dirigente del Servizio Politiche per lo Sviluppo e la gestione del territorio e servizi alle imprese, entro 30 giorni dall’ approvazione della graduatoria definitiva, dà comunicazione dell’assegnazione della licenza ai vincitori del bando, i quali entro 90 giorni dal ricevimento della comunicazione, termine prorogabile una sola volta, dovranno presentare la documentazione attestante la disponibilità di un veicolo da adibire all’esercizio dell’attività, con le caratteristiche previste dalla legge, e di avere la disponibilità di una rimessa nel territorio comunale. Il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di noleggio con conducente è subordinato alla dimostrazione del possesso dell’autovettura e della rimessa. 5. Modulistica e informazioni Il presente bando è pubblicato: - sul sito internet del Comune di Capannori: www. comune.capannori.lu.it alla sezione bandi - gare - appalti, da cui è possibile scaricare tutta la documentazione compreso il fac-simile della domanda di partecipazione; - mediante avviso sul bollettino ufficiale della Regione Toscana. Ogni comunicazione ai partecipanti sarà resa pubblica sul sito internet del Comune di Capannori www.comune. capannori.lu.it alla sezione bandi - gare - appalti, senza necessità di comunicazione scritta agli interessati. 8 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Il responsabile del procedimento è la U.O.S. Antonella Martinelli. Il Dirigente responsabile è la Dott.ssa Maria Caterina Gallo. Per ulteriori informazioni o chiarimenti gli interessati possono rivolgersi direttamente presso lo sportello dell’Ufficio SUAP – Piazza Aldo Moro, 1 Capannori (Lu) dal lunedì al venerdì dalle ore 8,45 alle 13,30 e nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 14,45 alle 17,30 oppure al seguente indirizzo mail: [email protected]. al trattamento dei dati personali, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e successive modificazioni ed aggiornamenti. I dati forniti dai partecipanti saranno utilizzati per tutti gli adempimenti connessi alla selezione cui si riferiscono. Quanto dichiarato dai partecipanti nelle loro domande verrà raccolto, elaborato e archiviato, tramite supporti informatici, comunicato a tutto il personale dipendente di questa o delle altre Amministrazioni coinvolte nel procedimento. 6. Rinvio Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si rinvia alle leggi vigenti in materia ed al Regolamento Comunale per l’esercizio del servizio taxi e noleggio auto con conducente. 8. Disposizioni finali L’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione/atto di notorietà ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000. Il Comune di Capannori si riserva, in qualsiasi caso, la facoltà di modificare il presente bando, prorogare il termine di scadenza del bando, riaprire tale termine allorché lo stesso sia già scaduto, revocare la procedura ove ricorrano motivi di pubblico interesse o quando ciò è richiesto nell’interesse del Comune per giusti motivi. 7. Informativa ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 30.06.2003 n. 196 Si informa che i dati personali, che debbono essere forniti dal candidato in sede di iscrizione, verranno trattati esclusivamente ai fini della presente procedura. Le domande di partecipazione equivalgono ad esplicita espressione del consenso previsto in ordine SEGUE ALLEGATO 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 9 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PUBBLICO PER L'ASSEGNAZIONE DI N. 6 AUTORIZZAZIONI PER L'ESERCIZIO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE DI AUTOVETTURA FINO A 9 POSTI. Al Sindaco del Comune di Capannori Piazza A. Moro n. 1 55012 Capannori (LU) Il sottoscritto Cognome ________________________________ nome __________________________________ Codice fiscale __________________________________________ permesso di soggiorno n. ________________________ del ________________________________ Data di nascita ___________ cittadinanza ______________________________ Sesso M F luogo di nascita: Stato ______________________ Comune ___________________ (Prov._______) residenza: Comune _____________________________ Provincia __________________________ Via/p.zza ________________________________________ n. _____________ CAP ____________ Tel. ________________________ Cell. ________________________ Fax ___________________ indirizzo PEC ____________________________________________________________________ in qualità di: persona fisica non imprenditore titolare dell’impresa individuale legale rappresentante di impresa societaria preposto a cui sia affidata in modo effettivo e permanente la conduzione dell’azienda DATI RELATIVI ALL’IMPRESA RICHIEDENTE (compilare anche in caso di ditta individuale) Ragione sociale ___________________________________________________________________ Codice fiscale __________________________________________ P. IVA (se diversa dal C.F. _______________________________________________ con sede nel Comune di ___________________________ Provincia ________________________ Via/piazza _________________________________________ n° __________ CAP ____________ Tel. _____________________________________ Fax ___________________________________ N° iscrizione al Registro Imprese ____________ della CCIAA di ___________________________ CHIEDE di essere ammesso a partecipare al concorso pubblico in oggetto per l'assegnazione di n. __________ autorizzazioni per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente di autovettura fino a 9 posti. 1 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 10 Consapevole, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, delle conseguenze amministrative e penali previste dagli artt.75 e 76 del medesimo decreto , in caso di false attestazioni o dichiarazioni ivi compresa e la decadenza dai benefici ottenuti sulla base della dichiarazione non veritiera DICHIARA DI ESSERE IN POSSESSO DEI SEGUENTI REQUISITI SOGGETTIVI: di essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli adibiti a servizi di trasporto di persone non di linea, di cui all'articolo 6 della legge 15 gennaio 1992, n.21, presso la Camera di Commercio della Provincia di ___________________ , o equivalente titolo europeo (indicare quale) ____________________________________________________________________________; di non aver trasferito la titolarità di altra autorizzazione N.C.C. nei cinque anni precedenti la data di scadenza della presentazione delle domande; di non essere in possesso di autorizzazione per l'esercizio del servizio di taxi rilasciata da qualunque Comune italiano. di avere l’idoneità morale in quanto: - non ha riportato una o più condanne irrevocabili alla reclusione in misura complessivamente superiore ai due anni per delitti non colposi; - non ha riportato una condanna irrevocabile a pena detentiva per delitti contro il patrimonio la fede pubblica, l’ordine pubblico, l’industria ed il commercio; - non ha riportato una condanna irrevocabile per reati puniti a norma degli artt. 3 e 4 della L.20/02/1958, n.75; non ha in corso procedura di fallimento o sia sottoposto a procedura fallimentare; - non risulta sottoposto con provvedimento esecutivo ad una delle misure di prevenzione previste dalla vigente normativa. di essere a conoscenza che le altre persone interessate (soci, amministratori, eventuale preposto alla direzione dell’impresa) sono in possesso del requisito morale di cui sopra. DICHIARA INOLTRE di essere in possesso di un’autovettura; oppure, in alternativa di non essere in possesso di una vettura ma di impegnarsi ad acquisire la proprietà o la disponibilità di un veicolo entro 90 giorni dalla comunicazione della graduatoria; di avere la disponibilità di una rimessa sul territorio comunale; oppure, in alternativa di non avere la disponibilità di una rimessa ma di impegnarsi ad averla entro 90 giorni dalla comunicazione della graduatoria. DICHIARA ALTRESI’ di essere in possesso dei seguenti titoli preferenziali: di aver prestato servizio in un'impresa nel settore dei trasporti per un periodo complessivo di mesi ___________________ suddiviso nei seguenti periodi lavorativi: dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________ _________________________________________ con sede in __________________________ in qualità di titolare socio dipendente; dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________ _________________________________________ con sede in __________________________ in qualità di titolare socio dipendente; 2 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________ _________________________________________ con sede in __________________________ in qualità di titolare socio dipendente; dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________ _________________________________________ con sede in __________________________ in qualità di titolare socio dipendente; di aver prestato servizio in un'impresa nel settore dei trasporti delle persone per un periodo complessivo di mesi ___________________ suddiviso nei seguenti periodi lavorativi: dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________ _________________________________________ con sede in __________________________ in qualità di titolare socio dipendente; dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________ _________________________________________ con sede in __________________________ in qualità di titolare socio dipendente; dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________ _________________________________________ con sede in __________________________ in qualità di titolare socio dipendente; dal ________________ al ________________ presso la ditta denominata _________________ _________________________________________ con sede in __________________________ in qualità di titolare socio dipendente; di trovarsi di non trovarsi nelle condizioni di disoccupato o inoccupato; di essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli adibiti a servizi di trasporto di persone non di linea, di cui all'articolo 6 della legge 15 gennaio 1992, n.21, dal: giorno ___________________ mese ____________________ anno ______________________ DICHIARA DI ESSERE A CONOSCENZA di quanto previsto dal Regolamento Comunale per la disciplina del noleggio con conducente approvato con Delibera di C.C. n.22 del 06.03.2001 e del bando di concorso in base al quale è presentata la domanda. SI IMPEGNA Qualora risultasse assegnatario di autorizzazione, a produrre tutta la documentazione che gli sarà richiesta. ALLEGA alla presente domanda: - fotocopia del documento d’identità; - documentazione INPS, o altra idonea documentazione, relativa all’anzianità lavorativa di servizio. ____________, _______________ FIRMA _________________________________________ allegare la copia fotostatico del documento di riconoscimento del sottoscrittore in corso di validità 3 11 12 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Programmazione Agricola-Forestale, Zootecnia, Sistema Informativo, Promozione e Comunicazione in Agricoltura DECRETO 5 giugno 2014, n. 2310 certificato il 09-06-2014 Approvazione delle procedure di attuazione della misura A.2.9 azione a) “Sostegno alle attività di valorizzazione delle produzioni agricole, dei prodotti agroalimentari di qualità, del patrimonio agricolo forestale, delle aree interne, delle zone rurali e di montagna” del Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) 2012-2014 - Annualità 2014. IL DIRIGENTE Vista la Legge Regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e coordinamento del personale” ed in particolare gli articoli 2 “Rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza”, comma 4 e 9 “Responsabili di Settore”; Visto il decreto del Direttore Generale nr. 1389 del 19 aprile 2013 avente per oggetto “Riassetto organizzativo dell’Area di Coordinamento Sviluppo Rurale”; Considerato che con il decreto nr. 1389/2013 è stata attribuita al sottoscritto la responsabilità del settore “Programmazione agricola-forestale, zootecnia, sistemi informativi, promozione e comunicazione in agricoltura”; Vista la Legge Regionale 24 giugno 2006, n. 1 “Disciplina degli interventi regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale”, che regola l’intervento della Regione in materia di agricoltura e sviluppo rurale con la finalità di concorrere a consolidare, accrescere e diversificare la base produttiva regionale ed i livelli di occupazione in una prospettiva di sviluppo rurale e sostenibile; Richiamato l’articolo 2, comma 1, della citata Legge Regionale 1/2006 con il quale si stabilisce che il Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) è il documento programmatico unitario che realizza le politiche economiche agricole e di sviluppo rurale definite dal Piano Regionale di Sviluppo (PRS); Vista la Deliberazione del Consiglio Regionale 24 gennaio 2012, n. 3 che approva il Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) 2012 – 2015; Vista la Delibera di Giunta Regionale 16 aprile 2014, n. 317 “L.R. 1/06; Del. C.R. 3/12. Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) 2012-2015. Avvio di alcune misure urgenti per l’anno 2014”; Dato atto che con la suddetta Delib GR 317/2014 sono state confermate le procedure generali di attuazione, gestione, finanziamento e controllo del Piano di cui all’allegato A della Delib GR 538/13 ed alcune schede di attuazione delle misure e delle azioni del Piano di cui all’allegato C della Delib GR 538/13 e attivate le schede di attuazione delle misure A.1.2.l, D.2.1.f, A.1.13.b, F.1.13.a, A.1.14.a e F.1.14.a; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale 1 luglio 2013 n. 538 “L.R. 1/06; Delib. C.R. 3/12 -Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF) 2012-2015. Documento di attuazione per l’anno 2013”; Visto in particolare l’Allegato A “Procedure generali di attuazione, gestione, finanziamento e controllo del Piano. Annualità 2013” , paragrafo 10 “Gestione delle risorse finanziarie del PRAF e procedure generali per il finanziamento degli interventi” che stabilisce che le risorse del Piano sono destinate all’Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA) e che pertanto l’erogazione delle risorse al beneficiario finale, qualunque sia la sua natura, è effettuata dall’Agenzia stessa; Accertato che per quanto previsto dal sopra citato allegato A il Settore responsabile del procedimento di una misura o azione assegna, con proprio Decreto, nell’ambito delle risorse disponibili presso ARTEA, l’importo spettante ad uno più beneficiari ed, espletate tutte le procedure previste, sempre con proprio atto, da mandato ad ARTEA di procedere alla liquidazione degli importi determinati; Vista la Delibera di Giunta Regionale 14 maggio 2014, n. 390 “L.R. 1/06; Del. CR 3/12. Piano Regionale Agricolo Forestale (PRAF). Avvio di ulteriori misure urgenti e incremento delle risorse stanziate con Delibera di Giunta Regionale 16 aprile 2014, n. 317”, con cui è stata approvata la scheda di attuazione della misura A.2.9, azione A, annualità 2014; Vista in particolare la misura A.2.9 azione a) “Sostegno alle attività di valorizzazione delle produzioni agricole, dei prodotti agroalimentari di qualità, del patrimonio agricolo-forestale, delle aree interne, delle zone rurali e di montagna” la cui dotazione finanziaria è stata determinata in € 120.000,00; 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Considerato la medesima misura A.2.9 azione a) prevede che il Dirigente responsabile del settore competente provveda con proprio atto all’approvazione delle modalità attuative della medesima misura tenuto conto di quanto stabilito dalla Giunta Regionale con la propria Deliberazione 4 ottobre 2010 n. 866 “Definizione delle modalità generali per l’erogazione dei contributi regionali”; Ritenuto di emanare le procedure di attuazione di cui all’allegato A al presente Decreto secondo le indicazioni emanate dalla Giunta Regione nell’ambito della scheda di attuazione della misura A.2.9 azione a) del PRAF; DECRETA 1. di approvare le procedure di attuazione della misura A.2.9 azione a) “Sostegno alle attività di valorizzazione delle produzioni agricole, dei prodotti agroalimentari di qualità, del patrimonio agricolo-forestale, delle aree interne, delle zone rurali e di montagna” di cui all’allegato “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto secondo le indicazioni emanate dalla Giunta Regionale con delibera 317/2014 e Delibera 390/2014 e nell’ambito della scheda di attuazione della misura stessa; 1); 13 2. di approvare il fac-simile della domanda (allegato 3. di approvare il modello di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000 (allegato 2); 4. di approvare il modello di dichiarazione di assoggettabilità ritenuta 4% Irpef ai sensi dell’art. 28 del DPR 600/73 (allegato 3); 5. di approvare il modulo di richiesta per uso stemma della Regione Toscana (allegato 4) 6. di approvare il fac-simile della richiesta di accertamento finale delle spese sostenute (allegato 5) 7. di trasmettere il presente decreto ad ARTEA. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Alvaro Fruttuosi SEGUONO ALLEGATI 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 14 - - - - - - - - 1 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 15 - o - o 2 16 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - - - - 3 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 17 - - - - - - - - - - 4 18 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - 5 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 19 - - - - - - - - 6 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 20 7 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 21 Marca da bollo di 16,00 (se dovuta) 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 22 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 23 � 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 24 � 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 25 � � � 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 26 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 27 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 28 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 29 30 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Area di Coordinamento Sistema Socio-Sanitario Regionale Settore Politiche di Welfare Regionale e Cultura della Legalità DECRETO 11 giugno 2014, n. 2375 certificato il 12-06-2014 Bando “Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999)”. Anno 2014. IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall’art. 2 della legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1, “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”, che definisce i rapporti tra gli organi di direzione politica e la dirigenza; Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1, riguardanti le competenze dei responsabili di settore; Visto il decreto n. 1463 del 10/4/2014 che modifica l’assetto organizzativo della Direzione generale “Diritti di cittadinanza e coesione sociale” provvedendo alla costituzione del Settore “Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità”; Visto il decreto n. 1914 del 15/5/2014 con il quale è stato attribuito alla sottoscritta l’incarico di responsabilità del Settore “Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità”; Richiamata la l.r. 10 marzo 1999, n. 11 e successive modifiche, che prevede l’attuazione di interventi finalizzati al sostegno e alla diffusione dei valori della legalità e della democrazia come efficace mezzo per contrastare la criminalità e le diverse forme di illegalità diffuse sul territorio; Viste le “Direttive per la promozione della cultura della legalità democratica -Periodo 2013/2015” approvate con delibera del Consiglio Regionale n. 77 dell’11 settembre 2013, contenenti le strategie di intervento per gli anni 2013-2015 e gli obiettivi e le caratteristiche generali dei progetti da realizzare in attuazione della l.r. 11/1999; Preso atto della delibera della Giunta Regionale n. 445 del 3 giugno 2014, con la quale la è stato approvato il “Documento delle attività promosse dalla Regione Toscana per lo sviluppo della cultura della legalità democratica – Anno 2014” in attuazione delle già nominate Direttive; Considerato che il Documento contiene nella “Parte prima: Gli interventi attuati dai soggetti destinatari dei contributi regionali, 1)” le indicazioni per la realizzazione di bandi pubblici rivolti al territorio toscano e finalizzati alla realizzazione di attività di educazione alla legalità indirizzate alle scuole, promosse e realizzate dalle associazioni del terzo settore, e tenuto conto del contenuto di tali indicazioni, con particolare riguardo alle tematiche da proporsi con i bandi, alla tipologia dei soggetti destinatari e al complesso delle risorse da utilizzarsi; Considerato che, con la delibera sopra citata, la Giunta Regionale incaricava la struttura competente di porre in essere gli adempimenti amministrativi necessari all’attuazione dell’attività; Ritenuto necessario predisporre e pubblicare il bando indicato nel Documento, al fine di permettere la partecipazione degli interessati; Visto lo schema di bando e la modulistica ad esso connessa, allegati sotto le lettere “A”, “B”, “C” e “D” al presente atto, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale; Rilevato che il punto 5. del bando prevede che i progetti siano esaminati da un’apposita Commissione di Valutazione, istituita e nominata dal Dirigente responsabile del Settore “Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità”; Ritenuto necessario predisporre e pubblicare con urgenza il bando al fine di permettere alle associazioni destinatarie dei contributi, di rispettare la tempistica stabilità, rimandando a successivo ed apposito provvedimento l’istituzione e la nomina della Commissione di cui al precedente capoverso; Considerato inoltre di rimandare a successivo atto, al momento in cui sarà definito l’ammontare dei contributi visti i risultati del bando, l’assunzione dell’impegno di spesa per l’erogazione dei fondi; DECRETA - di approvare lo schema di bando “Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica. Anno 2014” e la modulistica ad esso connessa, allegati sotto le lettere “A”, “B” , “C” e “D” al presente atto, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale; - di rimandare a successivo provvedimento la formale istituzione dell’apposita Commissione di Valutazione 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 dei progetti presentati, nonché dell’impegno di spesa finalizzato all’erogazione dei contributi regionali previsti nel bando di cui sopra. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla 31 banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art.18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Paola Garvin SEGUE ALLEGATO 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 32 All. “A” Bando “Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999)” Anno 2014 1. Premessa Il presente Bando si riferisce agli interventi da realizzarsi in attuazione della L.R. 11/1999, ed in particolare relativamente a quanto descritto nelle Direttive di attuazione della legge, approvate con delibera del Consiglio regionale n. 77 del 11/09/2013, alla “Parte prima: Gli interventi attuati dai soggetti destinatari dei contributi regionali”, e nel “Documento delle attività promosse dalla Regione Toscana per lo sviluppo della legalità democratica. Anno 2014”, approvato con delibera della Giunta regionale n. 445 del 3/6/2014. Il Bando promuove la realizzazione di attività sui temi della memoria, del consumo responsabile e dell’antimafia sociale, come dettagliato al punto 2.2., ed è finalizzato alla valorizzazione in via prioritaria delle attività di educazione alla legalità e delle azioni che vedono coinvolte le scuole, utilizzando al contempo le risorse provenienti dal complesso di esperienze che l’associazionismo ha maturato in questi anni sul tema della promozione della cultura della legalità. Allo scopo di garantire il massimo coinvolgimento dei soggetti partecipanti e la soddisfazione dei bisogni formativi delle scuole destinatarie, la selezione dei migliori progetti avverrà in due fasi: 1) ai partecipanti viene richiesto l’invio di una Proposta progettuale in cui sono indicate le attività che si intendono realizzare. La Regione Toscana valuterà queste proposte scegliendo le migliori. 2) i proponenti prescelti dovranno confermare quanto previsto nella loro Proposta individuando i destinatari e i partner e concordando con loro le linee di azione specifiche. La Proposta diventerà così Progetto esecutivo. La Regione Toscana valuterà se il Progetto esecutivo rispetta o migliora le previsioni e in caso affermativo approverà il progetto erogando le somme necessarie all’avvio delle attività. 2. Caratteristiche generali dei progetti 2.1. Soggetti destinatari Possono concorrere con la presentazione di progetti le associazioni del terzo settore, come indicate nell’articolo 17 della L.R. 41/2005 “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”: a) le organizzazioni di volontariato; b) le associazioni e gli enti di promozione sociale; c) le cooperative sociali; d) le fondazioni; e) gli enti di patronato; f) gli enti ausiliari di cui alla legge regionale 11 agosto 1993, n. 54; g) gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese; h) gli altri soggetti privati non a scopo di lucro. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Le associazioni dovranno avere la sede legale nel territorio toscano. Le associazioni devono comunque essere costituite da almeno un anno alla data di presentazione delle Proposte progettuali indicata al punto 3. I progetti possono essere presentati da singole associazioni o da un “Gruppo di associazioni” e cioè due o più associazioni; in questo caso dovrà essere individuata un’associazione capofila. Il “Gruppo di associazioni” si ha nel caso in cui più associazioni – fatta salva l’individuazione di un’associazione “capofila” – collaborino in maniera paritaria all’ideazione, progettazione, gestione e rendicontazione del progetto. Ciascuna associazione, come singola o come capofila o come facente parte di un “Gruppo di associazioni”, non potrà presentare più di un progetto. Ai fini della valutazione, il tema trattato all’interno del progetto presentato dovrà essere coerente agli statuti e agli scopi sociali delle associazioni proponenti (sia come singola che come facenti parte del “Gruppo di associazioni”) e al loro specifico campo di intervento sul territorio. I progetti sono finalizzati alla realizzazione di attività rivolte alle scuole di ogni ordine e grado della Toscana. Le scuole non dovranno essere considerate mere destinatarie passive delle attività, ma soggetti pienamente integrati nel progetto fin dal momento della sua definizione. I progetti possono prevedere la presenza di altri partner. Sono considerati partner tutti quei soggetti pubblici e/o privati che aderiscono al progetto offrendo un tipo di collaborazione – coerente alle loro caratteristiche – gratuita o in quota parte nel cofinanziamento, oppure cofinanziano il progetto con apporto di denaro. 2.2. Tematiche ammissibili Ogni proposta potrà riguardare una delle seguenti tematiche: 1. L’uso responsabile del denaro (Consumi indotti e consumi consapevoli. Le conseguenze socio-economiche del sovra-indebitamento delle persone. Il fenomeno dell’usura. La dipendenza da gioco); 2. Antimafia attiva. Azioni di promozione della cultura della legalità sul territorio toscano. Esperienze di scambio e gemellaggio fra le scuole toscane e quelle delle regioni maggiormente colpite dal fenomeno mafioso; 3. Memoria e storia delle stragi che hanno interessato la Toscana nel dopoguerra. Nel XXI anniversario della strage di via dei georgofili (27 maggio 1993), XL Strage dell’Italicus (4 agosto 1974) e XXX anniversario della strage del treno Rapido 904 (23 dicembre 1984). 2.3. Copertura finanziaria, costi ammissibili e finanziabili Ciascuna delle tematiche ammissibili dispone rispettivamente delle seguenti risorse massime: 1. Euro 28.433,00 2. Euro 28.433,00 33 34 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 3. Euro 16.000,00 L’ammontare massimo del finanziamento regionale per ciascun progetto vincitore è stabilito in misura massima degli importi sopra indicati. I costi ammissibili sono: a) spese per servizi di consulenza e spese per il personale; attrezzature e costi di materiale; costi di divulgazione e disseminazione dei risultati, strettamente attinenti la realizzazione del progetto; b) spese per utenze (telefonia, energia elettrica ecc.) e altre spese per servizi generici non saranno finanziate oltre il 5% del costo complessivo. Ogni progetto deve essere obbligatoriamente - pena la non ammissibilità - cofinanziato almeno del 20% del suo costo complessivo (contributo della Regione Toscana più co-finanziamento). Il cofinanziamento, nella percentuale obbligatoria richiesta, può essere costituito da risorse proprie dell’associazione proponente o delle associazioni facenti parte il “Gruppo di associazioni” (se presente), oppure da risorse di altri partner (valorizzazione impegno volontario, valorizzazione beni e servizi, contributo in denaro). Il cofinanziamento dichiarato dovrà sempre essere rendicontato. Non sono ammessi altri finanziamenti regionali a copertura di costi riconducibili allo stesso progetto o ad attività ad esso relative. Le attività non hanno scopo di lucro e sono gratuite per le scuole partecipanti. A conclusione delle attività progettuali deve essere presentata a cura del soggetto responsabile la rendicontazione dei costi effettivamente sostenuti, secondo quanto dettagliatamente indicato al punto 6. 2.4. Criteri di valutazione preventiva degli interventi e selezione dei progetti Le Proposte progettuali, rispetto alla linea di finanziamento prescelta, saranno esaminate secondo i seguenti criteri di valutazione: a) Valutazione generale sulla presenza dei requisiti di accesso alla valutazione e sull'attinenza tematica Da 0 a 10 punti su 100 punti totali Tale valutazione concerne il grado di attinenza del progetto alla tematica individuata al precedente punto 2.2. del presente bando per la linea di finanziamento prescelta. Una valutazione superiore a zero punti è condizione di ammissibilità alla valutazione del progetto. b) Capacità di sviluppare collaborazioni Da 0 a 30 punti su 100 punti totali Saranno privilegiate le proposte che scaturiscono dalla condivisione degli obiettivi da parte di più soggetti (Reti di associazioni, di scuole, Istituzioni, Enti Locali, Università, etc.) e dalle quali emerga una reale integrazione delle iniziative e delle risorse umane, finanziarie e 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 strumentali. Saranno quindi valutati: • il numero delle scuole di cui si prevede la partecipazione al progetto (N.B.: nella valutazione del numero delle scuole partecipanti si terrà conto anche del numero dei Plessi scolastici e delle classi partecipanti al progetto); • Il numero degli altri partner; • la qualità del coinvolgimento dei partner nelle attività; • il contributo dei partner al budget del progetto; • il grado di presenza sul territorio toscano dei soggetti collaboratori e dei destinatari del progetto e quindi il livello di diffusione nella regione delle iniziative; • La presenza dei soggetti partecipanti al Sistema Regionale di accreditamento degli Organismi che svolgono attività di formazione di cui alla D.G.R. n. 968 del 17 dicembre 2007. c) Capacità di mobilitare risorse Da 0 a 10 punti su 100 punti totali Il maggior livello di compartecipazione alla spesa da parte dei partecipanti al progetto sarà considerato come elemento di valutazione positiva. La valutazione minima verrà attribuita a quei progetti nei quali la richiesta di finanziamento sarà pari al 20% del costo totale. d) Valutazione della qualità del progetto Da 0 a 50 punti su 100 punti totali La valutazione della qualità dei progetti, riguarda gli obiettivi e la congruenza delle azioni rispetto agli stessi, nonché la consistenza delle ricadute sui destinatari delle attività e l’uso delle risorse disponibili rispetto ai risultati. Essa sarà effettuata sulla base dei seguenti parametri: • • • • • • • • • • Area territoriale di ricaduta dei risultati del progetto; Il numero dei partecipanti previsti (studenti, classi, genitori, docenti, cittadini); Il grado di coinvolgimento dei partecipanti; Il grado di innovatività delle metodologie utilizzate; Il livello di trasferibilità e replicabilità dell'esperienza; La tipologia e il numero dei prodotti realizzati; Il tipo di monitoraggio previsto; Il tipo di valutazione prevista; Il livello di esperienza maturato in passato per la realizzazione di attività simili a quelle oggetto del bando; della dimensione organizzativa dell’istituzione proponente. In caso di parità di punteggio complessivo di due o più progetti sarà considerato prevalente il progetto che avrà ottenuto la migliore valutazione di qualità di cui al presente punto d). 2.5. Tempistica delle attività previste dal bando Data di svolgimento Attività Attività preliminari al Progetto esecutivo Giugno 2014 Diffusione del bando. 35 36 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 11 luglio 2014 23 luglio 2014 Fine luglio 2014 Scadenza per l’invio delle Proposte progettuali. Selezione delle migliori Proposte progettuali. Incontro con le associazioni responsabili delle Proposte per la definizione del programma di attività. Agosto/settembre 2014 Pubblicazione sul sito della Regione Toscana delle Proposte rivolte alle scuole. Settembre 2014 Invio da parte delle scuole interessate delle richieste di partecipazione. Settembre/ottobre 2014 Definizione concertata dei Progetti esecutivi. 20 ottobre 2014 Scadenza per l’invio dei Progetti esecutivi. Attività conseguenti al Progetto esecutivo Novembre 2014 Inaugurazione delle attività con una giornata formativa seminariale sui temi del bando rivolta alle Associazioni responsabili e a tutti gli insegnanti coinvolti. Novembre 2014 - Realizzazione delle attività. maggio 2015 Maggio 2015 Evento conclusivo: restituzione dei risultati delle attività da parte dei ragazzi e degli insegnanti. 2.6. Attività obbligatorie comuni a tutti i progetti Novembre 2014 Maggio 2015 Inaugurazione delle attività con una giornata formativa seminariale sui temi del bando rivolta alle Associazioni responsabili e a tutti gli insegnanti coinvolti che costituiscono i gruppi di lavoro di cui al punto 5.3. Evento conclusivo: restituzione dei risultati delle attività da parte dei ragazzi e degli insegnanti. 3. Termine di presentazione delle Proposte Il termine per l’invio delle Proposte progettuali è indicato nella data dell’11 luglio 2014. 4. Modalità di presentazione delle Proposte Per essere ammesse a valutazione, le Proposte progettuali, dovranno essere compilate utilizzando la Scheda di progetto allegato “B” al decreto che approva il presente Bando e scaricabile all’indirizzo: www.regione.toscana.it/bandolegalita . La Scheda di progetto e la documentazione allegata dovrà essere inviata in via telematica esclusivamente con una delle seguenti modalità alternative: 1. trasmissione tramite interfaccia web Ap@ci , registrandosi al seguente indirizzo: https://web.e.toscana.it/apaci e selezionando come Ente Pubblico destinatario “Regione Toscana Giunta”; 2. trasmissione tramite propria casella di posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo PEC istituzionale di Regione Toscana: [email protected]. La Scheda dovrà essere sottoscritta con firma autografa acquisita mediante scansione e accompagnata dalla scansione di un documento di identità e inviati in formato pdf. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Il campo oggetto deve riportare la dicitura “Settore Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità - Bando Legalità 2014”. L’invio deve avvenire entro la scadenza indicata al punto 3. Non si dovrà procedere all’inoltro dell’istanza in forma cartacea ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 82/2005 e successive modifiche. Il candidato deve indicare in modo esatto il domicilio elettronico a cui vuole ricevere tutte le comunicazioni afferenti al procedimento e comunicare tempestivamente l’eventuale cambio di domicilio rispetto a quello indicato nella domanda (in via telematica mediante posta elettronica certificata o mediante il sistema informatico regionale denominato Ap@ci ). L’Amministrazione si riserva di procedere all’eventuale ammissione del candidato nei casi di omissione della firma a sottoscrizione della domanda o di mancanza di copia recante scansione del documento di identità qualora, per la tipologia di strumento telematico di trasmissione utilizzato, il candidato risulti identificabile in modo certo. L’ufficio competente della Regione si riserva di effettuare eventuali verifiche sulla validità della documentazione inviata. Soltanto in caso di motivata impossibilità all'utilizzo delle tecnologie, è possibile il ricorso all'invio tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo indicato al punto 5.5 o consegna a mano, sempre allo stesso indirizzo. Il candidato è invitato a verificare l’effettiva ricezione da parte dell’Amministrazione controllando la casella “consegnato” in caso di Ap@ci e l’arrivo della ricevuta di avvenuta consegna in caso di posta elettronica certificata. Il Centro di documentazione “Cultura della Legalità Democratica” sarà disponibile, se richiesto dall’associazione proponente, a fornire assistenza progettuale per la corretta compilazione del formulario ai seguenti recapiti: e-mail [email protected] – tel. 055 438-2818. Ad esclusione degli elementi determinanti la non ammissibilità e dichiarati nel bando, la Regione Toscana si riserverà, laddove lo riterrà necessario ai fini della valutazione del progetto stesso, di richiedere alle associazioni proponenti nei tempi che stabilirà eventuale documentazione integrativa. 5. Processo di individuazione dei Progetti esecutivi. 5.1. Approvazione della Proposta progettuale Le Proposte saranno esaminate da un’apposita Commissione di Valutazione, istituita e nominata dal Dirigente responsabile del Settore "Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità" composta da due funzionari dello stesso Settore, un funzionario del Settore “Istruzione e educazione” e un funzionario del Settore “Formazione, competenze e sistemi di valutazione”. La Commissione di Valutazione procederà alla verifica dell’ammissibilità dei progetti sulla base di quanto indicato nel presente bando. La Commissione di Valutazione, nel caso in cui i soggetti partecipanti abbiano presentato domande incomplete, potrà richiedere agli 37 38 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 stessi la necessaria integrazione da presentarsi entro un termine massimo di 5 giorni dalla richiesta, pena l’inammissibilità del progetto stesso. La Commissione di Valutazione definirà entro il 23 luglio 2014 una graduatoria dei progetti sulla base dei criteri di valutazione e selezione di cui al precedente punto 2.4. La graduatoria conterrà: a) i tre progetti ammessi a graduatoria e ammissibili al finanziamento che verranno sottoposti a negoziazione per la definizione dei Progetti esecutivi; b) i progetti ammessi a graduatoria ma non ammissibili al finanziamento; questi progetti possono essere ammessi al finanziamento e sottoposti a negoziazione in caso di rinuncia di soggetti titolari dei progetti di cui al punto a); c) i progetti non ammessi. Il contenuto del decreto di approvazione delle graduatorie sarà comunicato a tutti i partecipanti con comunicazione scritta. 5.2. Predisposizione di Progetti esecutivi I soggetti titolari dei progetti ammessi a graduatoria ed ammissibili al finanziamento saranno chiamati a presentare alla Commissione di Valutazione la Proposta progettuale per concordare le azioni finalizzate alla definizione dei Progetti esecutivi. Tali azioni seguiranno la tempistica di cui al punto 2.5., così dettagliata: 1) Pubblicizzazione alle scuole della Proposta progettuale. Le Proposte saranno pubblicate sul sito della Regione Toscana nel periodo agosto/settembre 2014; 2) Definizione dei partenariati; 3) Raccolta delle adesioni delle scuole e costituzione dei Gruppi di lavoro Scuola/Associazione. I gruppi saranno composti dal personale delle associazioni responsabili della Proposta e dagli insegnanti referenti appartenenti alle scuole partecipanti. Gli insegnanti avranno la possibilità di concertare le attività in base alle necessità didattiche delle classi; 4) Definizione del Progetto esecutivo tenendo conto dei nuovi apporti di tutti i soggetti realizzatori (Associazioni/scuole/altri partner); 5) Invio alla Regione Toscana del Progetto esecutivo (scadenza: 20 ottobre 2014) 6) Verifica da parte dalle Commissione dell’avvenuta conferma delle indicazioni contenute nella proposta progettuale e approvazione definitiva dei Progetti esecutivi. Con tale approvazione sarà corrisposto il 50% del contributo. Nel corso di questa attività la Commissione di Valutazione negozia i contenuti dei singoli progetti al fine eventualmente di ampliare, integrare e/o razionalizzare il progetto stesso, collegarlo con altre eventuali iniziative realizzate o sostenute dalla Regione Toscana e definire le possibili forme di co-partecipazione fra Regione Toscana e il realizzatore del progetto. Il progetto esecutivo descriverà gli impegni del soggetto titolare, gli obblighi dei partner e ogni altra condizione utile al conseguimento degli obiettivi programmati. Il titolare del progetto sottoscriverà il progetto esecutivo, impegnandosi ad eseguirlo secondo quanto concordato. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Il Progetto esecutivo dovrà essere inviato alla Regione Toscana, entro il 20 ottobre 2014, per via telematica con le stesse modalità utilizzate per l’invio della Proposta di progetto, indicate al punto 4. Al progetto dovranno essere allegate le dichiarazioni di partenariato relative agli apporti delle scuole e di altri partner e il piano economico di previsione, rispettivamente allegati “C” e “D” al decreto che approva il presente Bando. Anche questa modulistica è scaricabile all’indirizzo: www.regione.toscana.it/bandolegalita . 5.3. Avviamento ed esecuzione dei progetti L’avviamento del progetto dovrà essere successivo alla data di esecutività del decreto di approvazione. I richiedenti, nel caso in cui un’azione fosse avviata in violazione di tale regola, non essendo la Regione obbligata, esonereranno quest’ultima da ogni responsabilità di qualsiasi natura. Il soggetto proponente è il responsabile del coordinamento e del monitoraggio delle azioni nella propria scuola e nelle altre scuole della rete ed è tenuto ad aggiornare la Regione Toscana su tutte le fasi salienti del progetto. Le attività realizzate saranno puntualmente documentate sul sito internet del bando e sulla Rete / Banca dati R.Ed.Le ( http://web.rete.toscana.it/redle ). 5.4. Rinuncia Il soggetto titolare di una proposta ammessa a graduatoria e ammessa al finanziamento che non dovesse portare a termine il procedimento di co-progettazione, di cui al precedente punto 5.2, rinuncia alla definizione del progetto esecutivo e quindi al finanziamento regionale. Ad esso subentra il primo dei progetti della graduatoria di cui alla lettera b) del precedente punto 5.1: “Progetti ammissibili a graduatoria ma non ammissibili al finanziamento", progetto che in questo modo sarà, a sua volta, soggetto alla procedura di co-progettazione. Nel caso in cui un soggetto titolare di un progetto esecutivo non portasse a compimento tutte le attività, la Regione Toscana disporrà la riduzione del finanziamento o la sua totale revoca, nonché la successiva riassegnazione ad altro soggetto. 5.5. Responsabile del procedimento Il responsabile del procedimento è individuato nel Dirigente responsabile del Settore "Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità", Dott.ssa Paola Garvin – Regione Toscana, Via di Novoli 26 - 50127 Firenze. 6. Rendicontazione del progetto La rendicontazione del progetto da parte dell’associazione affidataria dovrà avvenire entro 3 mesi dalla conclusione del progetto. L’importo del contributo diventa definitivo solo a completamento del progetto e del rendiconto finanziario di cui al precedente capoverso. 39 40 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 La rendicontazione delle spese dovrà coprire i costi totali sostenuti per l’attuazione del progetto e non solo la parte (fino all’80%) che viene finanziata dalla Regione Toscana. Il contributo verrà ridotto qualora dal raffronto fra il rendiconto finanziario e il bilancio preventivo dovesse risultare che i costi ammissibili sono inferiori a quanto stabilito in bilancio e che il finanziamento regionale arriverebbe a coprire più dell’80% del loro importo. Il contributo verrà in questo caso diminuito in proporzione in modo da coprire solo l’80% dei costi ammissibili. Qualora il progetto non dovesse essere portato a compimento la somma finanziata dovrà essere interamente restituita. Anche un’eccessiva discrepanza tra bilancio preventivo e costi ammissibili, dove questi risultassero diminuiti eccessivamente rispetto a quanto previsto, in particolare riguardo alle attività più significative del progetto, possono portare all’esclusione dal finanziamento e alla restituzione della somma già erogata. Al momento della rendicontazione dovranno essere prodotti, al Responsabile del procedimento di cui al punto 5.5, i documenti giustificativi delle spese sostenute (quali, ad esempio, fatture, scontrini, notule per compensi erogati a professionisti esterni incaricati dal titolare del progetto per consulenze o altro, mandati di pagamento effettuati dalle scuole al loro personale docente e non docente impegnato nel progetto). Tali documenti dovranno essere presentati in copia conforme all’originale. La copia rimarrà depositata agli atti. Nel caso di spese relative a risorse in natura, come ad esempio servizi e prestazioni d'opera volontaria, utilizzo di beni materiali, etc., il responsabile della prestazione o del servizio dovrà giustificare l'ammontare delle spese mediante autocertificazione di cui sarà valutata la congruenza in relazione al progetto. Il rendiconto delle spese dovrà essere accompagnato: • da una relazione illustrativa dell’attività svolta contenente la valutazione dei risultati conseguiti; • dall’elenco di materiali prodotti e da una copia degli stessi. Le informazioni sulle attività e i materiali prodotti saranno conservati e divulgati dal Centro di documentazione “Cultura della Legalità Democratica” della Regione Toscana. 7. Informativa ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali I dati pervenuti dai soggetti richiedenti e quelli successivamente acquisiti ai sensi del presente bando saranno trattati ai sensi del Codice in materia di protezione dei dati personali (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196). Ai sensi dell’art. 13 del medesimo Codice, l’utilizzo dei dati che riguardano l’ente richiedente ha come finalità l’attuazione della Legge Regionale 11/1999, per la concessione e l’eventuale revoca dei contributi regionali per le attività e gli interventi previsti dalla legge medesima; i dati possono essere organizzati in un archivio elettronico e diffusi ai fini delle attività di osservazione, ricerca, documentazione, informazione di cui alla legge sopracitata. La gestione dei dati è manuale e informatica. Titolare del trattamento è la Regione Toscana – Giunta regionale; responsabile del trattamento è il Dirigente responsabile Settore "Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità" Via di Novoli, 26 - 50127 Firenze - Dott.ssa Paola Garvin. All’ente richiedente competono i diritti previsti dal medesimo Codice in materia di protezione dei dati personali. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 41 All. “B” Bando “Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999)” Anno 2014 Modulo di domanda - Parte A: Scheda progetto Compilare il seguente modello in forma elettronica prelevandolo dall'indirizzo: www.regione.toscana.it/bandolegalita. Per l'invio utilizzare la via telematica secondo quanto indicato al punto 4) del Bando. Indirizzato a: Regione Toscana Settore "Politiche di welfare regionale, per la famiglia e cultura della legalità" Via di Novoli, 26 50127 Firenze 1. Fase (barrare la fase a cui si riferisce la scheda: vedi punto 5. del bando). 1. Proposta 2. Progetto esecutivo 2. Titolo del progetto 3. Tema affrontato (barrare il tema scelto) L’uso responsabile del denaro (Consumi indotti e consumi consapevoli. Le conseguenze socio-economiche del sovra-indebitamento delle persone. Il fenomeno dell’usura. La dipendenza da gioco); Antimafia attiva. Azioni di promozione della cultura della legalità sul territorio toscano. Esperienze di scambio e gemellaggio fra le scuole toscane e quelle delle regioni maggiormente colpite dal fenomeno mafioso. Memoria e storia delle stragi che hanno interessato la Toscana nel dopoguerra. Nel XXI anniversario della strage di via dei georgofili (27 maggio 1993), XL Strage dell’Italicus (4 agosto 1974) e XXX anniversario della strage del treno Rapido 904 (23 dicembre 1984); 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 42 4. Descrizione sommaria del progetto Indicare qui con la massima sintesi come viene declinato il tema e le attività previste. 5. Soggetto titolare Indicare il nome dell’Associazione responsabile del progetto. Ad essa dovrà far parte il Responsabile del Progetto e il Legale rappresentante indicati in calce. Nel caso di gruppo di Associazioni, indicare l’Associazione capofila. 6. Eventuali altre Associazioni che gestiscono il progetto N. Nome Contributo Ruolo 7. Breve storia e obiettivi del progetto Descrivere come nasce l’idea progettuale e la scelta della partnership, a quali bisogni si vuole rispondere, quali sono gli eventuali collegamenti con attività già realizzate. 8. Attività previste Indicare dettagliatamente e per punti numerati quali saranno tutte le attività di cui si compone il progetto. A ogni riga deve corrispondere un’attività. Se necessario aggiungere altre righe. Con queste informazioni si valuterà, fra l’altro: • Il livello di coinvolgimento nelle varie fasi del progetto dei soggetti partecipanti • Il grado di innovatività delle metodologie previste • Il tipo di monitoraggio previsto • Il tipo di valutazione prevista 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Numero Attività 43 Tempo di svolgimento 9. Partenariato: 9.1. SCUOLE PARTNER-DESTINATARIE Indicare con il numero e il tipo di destinatari che si prevede parteciperanno al progetto. Il livello di dettaglio qui richiesto è quello del singolo plesso scolastico. Se necessario, aggiungere altre tabelle copiandole dalla seguente. Con queste informazioni verranno valutati fra l’altro il grado di estensione del progetto. Tipo / livello scuola Quantità N. classi Livello classi N. studenti N docenti Genitori Cittadini Attività da realizzare (fare riferimento al/ai n. della/e attività descritte al punto 8.) Tipo / livello scuola Quantità N. classi Livello classi N. studenti N docenti Genitori Cittadini Attività da realizzare (fare riferimento al/ai n. della/e attività descritte al punto 8.) Tipo / livello scuola N. classi Livello classi N. studenti N docenti Genitori Cittadini Attività da realizzare (fare riferimento al/ai n. della/e attività descritte al punto 8.) Quantità 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 44 9.2. ALTRI PARTNER Indicare qui solamente il nome del partner in modo sommario il suo ruolo e il contributo apportato. A ogni partner dovrà corrispondere, nel progetto esecutivo, una descrizione particolareggiata utilizzando la scheda di partenariato apposita. N. Nome Ruolo e attività prevista (descrizione sommaria anche in riferimento al/ai n. della/e attività descritte al punto 8) Contributo economico Contributo in beni o servizi 9. Prodotti Per es..: descrizione dettagliata e numero di laboratori, delle visite di studio, dei dibattiti, delle pubblicazioni, ecc. Con queste informazioni verranno valutati fra l’altro: • Il grado di innovatività delle metodologie; • La qualità degli eventuali strumenti per la trasferibilità e la replicabilità dell'esperienza. Tipo di prodotto Quantità Attività (riferimento al/ai n. della/e attività descritte al punto 8) 9. Durata dei risultati Come, quando e da chi i prodotti saranno utilizzati anche oltre la durata del progetto 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 10. Piano Economico 9RFLGL6SHVD ,PSRUWR FRVWRWRWDOH ILQDQ]LDPHQWR 5HJLRQH 3URJHWWD]LRQH ¼ ¼ )XQ]LRQDPHQWRHJHVWLRQH ¼ ¼ VHJUHWHULDFRRUGLQDPHQWR RSHUDWRULHFF %HQLVWUXPHQWDOLDWWUH]]DWXUH ¼ PDFFKLQDULPH]]LGLWUDVSRUWRHFF ¼ 0DWHULDOHGLFRQVXPRFDQFHOOHULD PDWHULDOHGLGDWWLFRHFF« ¼ ¼ $WWLYLWjSURPR]LRQDOL ¼ ¼ ¼ ¼ 'LVVHPLQD]LRQHHYHQWRILQDOH HFF ¼ ¼ Nel progetto esecutivo dettagliare il piano finanziario utilizzando il modello apposito. $OWUHYRFLVSHFLILFDUH 7RWDOL 11. Responsabile del progetto Nome e Cognome Associazione Titolare ________________________________ Indirizzo Tel: ________________ ; Cell. _______________; Fax ________________ e-mail: ____________________________________ Firma _________________________________ 12. Legale rappresentante Nome e Cognome Associazione Titolare _______________________________ Indirizzo Tel: ________________ ; Cell. _______________; Fax ________________ e-mail: ____________________________________ Firma _________________________________ 45 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 46 All. “C” Bando “Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999) – Anno 2014 Modulo di domanda- Parte B: Attestazioni di partenariato Compilare il seguente modello in forma elettronica prelevandolo dall'indirizzo: www.regione.toscana.it//bandolegalita. Per l'invio attenersi a quanto indicato all’art. 4) del Bando. Questo modello deve essere presentato in allegato al Progetto esecutivo (vedi art. 5.2. del Bando). Titolo del progetto Nome dell’Istituzione – Il nome deve presente anche nel piano finanziario del progetto: Tipo di partner Associazione Istituzione scolastica Altro Indirizzo Codice postale Città Telefono Codice Fiscale E-mail Sito web Nome del dirigente responsabile Referente Contributo del partner al progetto - Il contributo può essere in denaro o in beni / servizi e deve essere comunque quantificato in Euro. L’importo deve essere identico a quello riportato nel piano finanziario del progetto. Ruolo del partner nel progetto: Indicare come il partner contribuirà alle attività del progetto. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Il Responsabile dell’Istituzione partner di cui alla presente scheda, dichiara di aver preso visione completa della Scheda di progetto e del piano finanziario relativo allo stesso, e di condividerne i contenuti. Dichiara inoltre di provvedere al progetto nei modi e con le risorse sopra indicate e alle condizioni stabilite dal Bando. La firma autografa di questa dichiarazione è requisito necessario per l’approvazione del progetto esecutivo. Data Firma 47 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 48 BANDO 2014 - Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica (L.R. 11/1999) - Modulo di domanda - Allegato "C": Piano finanziario Compilare il seguente modello in forma elettronica prelevandolo dall'indirizzo: www.regione.toscana.it/bandolegalita. Per l'invio attenersi a quanto indicato all’art. 4) del Bando. Questo modello deve essere presentato in allegato al Progetto esecutivo (vedi art. 5.2. del Bando). Spese in denaro in beni e/o servizi Personale interno Figura Professionale 1 Figura Professionale 2 Figura Professionale 3 Totale € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 Amministrazione Figura Professionale 1 Figura Professionale 2 Figura Professionale 3 Totale Servizi e Personale esterno Servizio 1 Servizio 2 Servizio 3 Totale Attrezzature e materiali Costo 1 Costo 2 Costo 3 Totale Viaggi Costo 1 Costo 2 Costo 3 Totale Altro Costo 1 Costo 2 Costo 3 Attività relativa (Indicare il n. dell'attività compnente il progetto di cui al modulo "Parte A: Scheda di progetto", punto 8. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Totale € 0,00 € 0,00 Totale Totale costi di progetto € 0,00 € 0,00 € 0,00 Fonti a copertura delle spese in denaro in beni e/o servizi Contributo richiesto alla Regione con la presente domanda (L.R.11/99) Altri contributi regionali Totale contributi regionali € 0,00 Contributo del capofila Contributo di Ente o Associazione 1 (P1) Contributo di Ente o Associazione 2 (P2) Contributo di Ente o Associazione 3 (P3) Contributo di Ente o Associazione 4 (P4) Contributo di Ente o Associazione 5 (P5) Totale co-finanziamento € 0,00 Totale delle Fonti a copertura delle spese (contributi regionali + cofinanziamento) € 0,00 € 0,00 NOTE sulla compilazione del Piano Finanziario Il Budget deve coprire tutti i costi del progetto (non solo quelli per cui viene richiesto il contributo della Regione Toscana) e deve riferirsi a tutta la durata del progetto. Nei costi possono anche essere valorizzate (a valori stimati di mercato) le risorse in natura (beni e/o servizi) apportate nel progetto (es. personale, sedi, attrezzature, ...). Queste vanno inserite in righe separate per ogni tipologia di costo, specificando, nell'apposita colonna, il valore attribuito. Per il Personale interno, inserire le figure professionali necessarie a svolgere le attività progettuali. Spese non ammissibili: Vedi Bando, art. 6 ATTENZIONE!: Il totale "Costi di progetto" deve coincidere con il totale delle "Fonti a copertura delle spese". Non riempire gli spazi in grigio o in bianco. Inserire ulteriori righe laddove necessario. 49 50 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Interventi Comunitari Pesca. Formazione, Aggiornamento e Qualificazione Operatori Rurali Incremento Ippico DECRETO 10 giugno 2014, n. 2377 certificato il 13-06-2014 Reg. 1198/2006 - Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 2007-2013 - Attuazione disposizioni Delibere di Giunta Regionale n. 234 del 24.03.2014 e n. 386 del 12.5.2014. IL DIRIGENTE Visti gli artt. 6 e 9 della LR 1 del 8.1.2009 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”; Vista la delibera di Giunta Regionale n. 602 del 14 giugno 2010 con la quale sono state rispettivamente definite nel numero e nelle competenze le Direzioni Generali e le relative Aree di Coordinamento; Visto il decreto del Direttore Generale n. 686 del 27.02.2014, con il quale è stato costituito all’interno dell’Area di Coordinamento “Sviluppo rurale” della Direzione Generale “Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze” il Settore “Programmazione e gestione degli interventi comunitari per la pesca. Formazione, aggiornamento e qualificazione degli operatori rurali. Incremento ippico” attribuendone al sottoscritto la responsabilità; Visto il Regolamento (CE) 1198/2006 del Consiglio del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca per il periodo di programmazione 2007-2013; Visto il Regolamento (CE) 498/2007 della Commissione del 26 marzo 2007, recante modalità di applicazione del Regolamento (CE) 1198/2006 del Consiglio relativo al Fondo europeo per la pesca; Visto il Programma Strategico Nazionale che descrive gli aspetti della politica comune della pesca e che individua le priorità, gli obiettivi e le risorse finanziarie pubbliche ritenute necessarie per l’attuazione del programma stesso; Considerato che il Programma Strategico Nazionale è stato adottato e trasmesso formalmente alla Commissione Europea con nota ministeriale prot. n. 23896 del 6 settembre 2007; Vista la Decisione della Commissione Europea C(2013) 119 del 17/01/2013 che ha modificato il Programma Operativo Nazionale relativo all’intervento comunitario del Fondo Europeo per la Pesca in Italia per il periodo di programmazione 2007-2013, approvato con la precedente Decisione n. C (2007) 6792; Considerato che detto Programma Operativo Nazionale individua gli uffici della Direzione Generale della Pesca e dell’Acquacoltura del MIPAF quali autorità responsabili della gestione e della certificazione, e attribuisce alle Regioni il ruolo di organismi intermedi; Considerato che lo stesso Programma Operativo, al fine di regolare i rapporti tra lo Stato e le Regioni per la gestione del Programma, prevede l’istituzione di una cabina di regia nonché la stipula di un apposito accordo multiregionale; Visto il Decreto del Capo del Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura n. 576/2008 con il quale è stata istituita la Cabina di regia di cui al punto precedente, composta da rappresentanti di ogni Regione e dello Stato, allo scopo di: - garantire una coerente ed omogenea esecuzione delle misure previste dal Programma Operativo, - evitare sovrapposizioni e duplicazioni di intervento nel caso di misure a regia nazionale e regionale, - eliminare potenziali distorsioni in sede di attuazione; Visto l’Accordo Multiregionale per l’attuazione degli interventi cofinanziati dal FEP (Fondo europeo per la pesca) nell’ambito del Programma Operativo 2007-2013, stipulato tra Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali – Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura – e le Regioni dell’Obiettivo di convergenza e dell’Obiettivo non di convergenza, approvato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, conservato agli atti del competente Settore; Considerato che l’Accordo Multiregionale di cui al punto precedente in particolare: a) approva i piani finanziari dell’Amministrazione centrale, delle Regioni e delle Province autonome, articolati per asse/anno e per fonte finanziaria (UE, FdR, Regioni), b) definisce le norme di funzionamento della Cabina di regia,; c) identifica le funzioni delegate agli Organismi intermedi dall’Autorità di gestione e dall’Autorità di certificazione; d) regolamenta le attività in capo a ciascun soggetto attuatore del Programma; 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Visto in particolare l’art. 3, paragrafo IV del citato Accordo Multiregionale “Funzioni delegate alle Regioni e Province autonome dall’Autorità di gestione e dall’Autorità di certificazione” che, fra l’altro, incarica le Regioni e Province autonome, in qualità di Organismi intermedi, di gestire direttamente le seguenti misure: - Ammodernamenti pescherecci; - Piccola pesca costiera; - Compensazioni socio economiche; - Acquacoltura (comprese misure idroambientali, sanitarie e veterinarie); - Acque interne; - Trasformazione e commercializzazione; - Azioni collettive; - Fauna e flora acquatica; - Porti da pesca; - Modifiche dei pescherecci; - Sviluppo sostenibile zone di pesca; - Sviluppo mercati e campagne consumatori; - Progetti pilota; - Assistenza tecnica; Considerato che la Cabina di Regia ha elaborato i documenti necessari ad assicurare una corretta ed uniforme attuazione della programmazione FEP 20072013 sul territorio nazionale tra i quali le bozze dei bandi per l’attuazione delle misure a gestione regionale; Considerato che detti documenti sono stati sottoposti all’esame della Conferenza Stato-Regioni e successivamente approvati con atti ministeriali; Vista la delibera di Giunta regionale n. 1056 del 28.11.2011, che revoca la delibera n. 958 del 15/11/2010 relativa all’approvazione del Documento di Attuazione Regionale (DAR) e approva il nuovo DAR; Visti i successivi atti regionali che modificano gli allegati cal DAR di cui al punto precedente; Viste in particolare le Delibere di Giunta Regionale n.234 del 24.03.2014 e n. 386 del 12.5.2014, con le quali è stato modificato il piano finanziario allegato al Documento di Attuazione Regionale del FEP e con le quali è stato dato mandato al Settore regionale competente per la successiva adozione degli atti necessari alla modifica delle prenotazioni d’impegno; Considerato che la delibera di Giunta Regionale n. 234 del 24.03.2014: - prevede una rimodulazione del piano finanziario allegato al Documento di Attuazione Regionale del FEP al fine di garantire il raggiungimento dell’obiettivo di spesa al 31.12.2014 - prevede lo spostamento di risorse tra Assi e tra Misure senza tuttavia che ciò comporti alcuna variazione 51 del finanziamento pubblico complessivo del piano finanziario regionale. - reperisce le risorse necessarie nell’ambito di quelle disponibili per gli Assi 1 e 3 così ripartite per singola misura: 1. euro 50.000,00 misura 1.3 “ammodernamento flotta” 2. euro 125.000,00 misura 1.4 “piccola pesca costiera” 3. euro 125.000,00 misura 1.5 “compensazioni socioeconomiche” 4. euro 20.257,86 misura 3.4 “promozione” 5. euro 100.000,00 misura 3.5 “ progetti pilota”; - da atto che il reperimento delle risorse necessarie comporta la riduzione delle prenotazioni d’impegno assunte con precedenti atti relativi all’approvazione dei bandi per la selezione delle domande di contributo presentate sulle misure interessate, di seguito riportati: 1. n. 1138/2013 e n. 5720/2013 relativi al bando per la misura 1.3 - “Investimento a bordo dei pescherecci e selettività”, 2. n. 5721/2013 e n. 838/2012 relativi al bando per la misura 1.4 - “Piccola pesca costiera”, 3. n. 5722/2013 e n. 839/2012 relativi al bando per la misura 1.5 – “Compensazioni socio-economiche”; 4. n . 177/2014, 5719/2013 e 443/2013 relativi al bando per le misure 3.1 (interventi di cui all’art. 37 del Reg. CE 1198/06 esclusi quelli delle lettere m) ed n)), 3.2 e 3.5 5. n. 6279/2102 relativo al bando per la misura 3.4 “promozione” - da atto che le risorse reperite vengono destinate alle seguenti misure: 1. euro 300.000,00 misura 2.1 “acquacoltura” 2. euro 120.257,86 misura 3.3 “porti di pesca”; Considerato che la delibera di Giunta Regionale n. 386 del 12.05.2014: - da atto che per l’attuazione del fermo temporaneo 2014 delle barche iscritte nei Compartimenti marittimi della toscana, necessitano risorse per un totale pari ad euro 219.365,86; - reperisce le risorse necessarie nell’ambito di quelle disponibili per l’Asse 1, così ripartite per singola misura: 1. euro 136.006,83 misura 1.3 “ammodernamento flotta” 2. euro 30.711,22 misura 1.4 “piccola pesca costiera” 3. euro 52.647,81 misura 1.5 “compensazioni socioeconomiche”; - da atto che il reperimento delle risorse necessarie comporta la riduzione delle prenotazioni d’impegno assunte con precedenti atti relativi all’approvazione dei bandi per la selezione delle domande di contributo presentate sulle misure interessate, di seguito riportati: 52 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 1. n. 1138/2013 e n. 5720/2013 relativi al bando per la misura 1.3 - “Investimento a bordo dei pescherecci e selettività”, 2. n 5721/2013 e n. 838/2012 relativi al bando per la misura 1.4 - “Piccola pesca costiera”, 3. n. 5722/2013 e n. 839/2012 relativi al bando per la misura 1.5 – “Compensazioni socioeconomiche”; Ritenuto pertanto necessario dare atto a quanto disposto con le Delibere di Giunta Regionale n. 234 del 24.03.2014 e n. 386 del 12.5.2014, procedendo alla riduzione delle prenotazioni di impegno come indicato nell’allegato A al presente decreto, parte integrante e sostanziale del presente atto; Vista la legge regionale 24.12.2013 n. 78 e la Delibera di Giunta Regionale 07.01.2014 n. 2 che approvano il Bilancio gestionale 2014 e pluriennale 2014/2016; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al D.lgs. n. 33/2013; DECRETA 1) di adeguare le risorse destinate ai bandi per l’attuazione delle misure: - 1.3 - “Investimento a bordo dei pescherecci e selettività”, approvato con i decreti dirigenziali n. 1138/2013 e n. 5720/2013; - 1.4 - “Piccola pesca costiera”,approvato con i decreti dirigenziali n. 5721/2013 e n. 838/2012; - 1.5 – “Compensazioni socio-economiche”, approvato con i decreti dirigenziali n. 5722/2013 e n. 839/2012; - 3.1 (interventi di cui all’art. 37 del Reg. CE 1198/06 esclusi quelli delle lettere m) ed n)), 3.2 e 3.5, approvato con i decreti dirigenziali n. 177/2014, 5719/2013 e 443/2013 relativi al bando per le misure; - 3.4 “promozione” approvato con decreto dirigenziale n. 6279/2102; a quanto previsto per le stesse misure dal piano finanziario FEP allegato al Documento di Attuazione Regionale approvato con Delibera di G.R. n. 234 del 24.03.2014 e successivamente modificato con Delibera di G.R. n. 386 del 12.5.2014 ; 2) di dare atto a quanto disposto con le Delibere di Giunta Regionale n. 234 del 24.03.2014 e n. 386 del 12.5.2014, procedendo alla riduzione delle prenotazioni di impegno come indicato nell’allegato A al presente decreto, parte integrante e sostanziale del presente atto. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli artt. 4, 5 e 5 bis, della L.R. n. 23/2007, e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007. Il Dirigente Lorenzo Drosera SEGUE ALLEGATO 2013365 20121425 20121422 -68.003,42 -15.355,61 -26.323,91 2013365 20121425 20121422 20123814 2013291 -25.000,00 -62.500,00 -62.500,00 -10.128,93 -50.000,00 Attuazione Delibera GR 234/2014 ATTO DIRIGENZIALE Quota UE Prenotazione Cap. 55052 n. n. 1138/2013 e n. 1.03 5720/2013 n . 5721/2013 e n. 1.04 838/2012 n. 5722/2013 e n. 1.05 839/2012 3.04 n. 6279/2102 e 3.05 443/2013 e n. 5719/13 MISURA n. 1138/2013 e n. 1.03 5720/2013 n . 5721/2013 e n. 1.04 838/2012 n. 5722/2013 e n. 1.05 839/2012 MISURA -50.000,00 -8.103,14 -40.000,00 -50.000,00 -20.000,00 Q. STATO Cap. 55050 -21.059,12 -12.284,49 -54.402,73 Attuazione Delibera GR 386 del 15.5.14 ATTO DIRIGENZIALE Q. UE Prenotazione Q. STATO Cap. 55052 n. Cap. 55050 20121411 20123815 2013292 20121414 2013366 Prenotazione n. 20121411 20121414 2013366 Prenotazione n. 20121400 20121403 2013367 -12.500,00 -2.025,79 -10.000,00 -12.500,00 -5.000,00 20121400 20123816 2013293 20121403 2013367 Q. RT Prenotazione Cap. 55048 n. -5.264,78 -3.071,12 -13.600,68 Q. RT Prenotazione Cap. 55048 n. -125.000,00 -20.257,86 -100.000,00 -125.000,00 -50.000,00 TOTALE -52.647,81 -30.711,22 -136.006,83 TOTALE ALLEGATO A 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 53 54 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Educazione, Istruzione, Università e Ricerca Settore Diritto allo Studio Universitario e Sostegno alla Ricerca DECRETO 13 giugno 2014, n. 2396 certificato il 16-06-2014 Regolamento Prestito onore alta formazione(DD 3634/13) - Sospensione della misura per esaurimento risorse disponibili. IL DIRIGENTE Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 (Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale) ed in particolare l’art. 9; Visto il decreto 2041/13 con il quale il sottoscritto è stato nominato responsabile del Settore Diritto allo studio universitario e sostegno alla ricerca; Vista la legge regionale del 26 luglio 2002, n. 32 “Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” e sue modifiche; Visto il programma Regionale di Sviluppo 2011/2015, approvato dal Consiglio regionale con Risoluzione n. 49 del 29.6.2011 che prevede la realizzazione del PIS “ GiovaniSI’ ” nell’ambito del quale si colloca il pacchetto di azioni finalizzate a facilitare l’accesso al credito per sostenere l’inserimento e la permanenza qualificata dei giovani nel mercato del lavoro; Richiamato il “Piano di Indirizzo Generale integrato”, ex art. 31 della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 32 del 17 aprile 2012 che prevede azioni e strumenti finalizzati a promuovere l’accesso dei giovani all’alta formazione, ricomprendendo in tale strategia azioni innovative volte a favorire l’ accesso al credito per i giovani che intendano frequentare percorsi di alta specializzazione in Italia ed all’estero; Richiamata la delibera della Giunta Regionale n. 908 del 24 ottobre 2011 con la quale sono state approvate le “Modalità e condizioni per l’attivazione del prestito d’onore per l’alta formazione” ed è stato individuato in Fidi Toscana S.p.A. quale soggetto attuatore dell’intervento; Richiamata la decisione n. 4 del 19 marzo 2012 con la quale la Giunta regionale ha disposto un aggiornamento e riorientamento di alcune delle linee di azione del Progetto Giovani Sì, fra le quali anche quella del prestito d’onore per l’alta formazione; Richiamata la delibera della giunta regionale n. 394/12 con la quale la giunta ha modificato la precedente DGR 908/11, in direzione di un ampliamento dei potenziali beneficiari del prestito; Richiamato il decreto dirigenziale n. 5274 del 24 novembre 2011 con il quale è stato approvato il “Regolamento del prestito d’onore per l’alta formazione e le modalità di presentazione della domanda”; Richiamato il decreto dirigenziale n. 2252/12 con il quale si è proceduto ad alcune modifiche del “Regolamento del prestito d’onore per l’alta formazione e le modalità di presentazione della domanda”; Richiamato il decreto dirigenziale n. 3634/13 con il quale si è proceduto ad un ulteriore adeguamento del citato “Regolamento del prestito d’onore per l’alta formazione e le modalità di presentazione della domanda”; Richiamato l’articolo 13 del citato Regolamento che prevede che la Regione comunichi tempestivamente sul BURT l’esaurimento delle risorse disponibili per la misura; Dato atto della comunicazione del 28 maggio 2014 (agli atti del Settore) con la quale FIDI Toscana ha comunicato l’esaurimento delle risorse disponibili per la linea di intervento, trasmettendo l’elenco delle operazioni effettuate e la situazione contabile delle disponibilità residue al 27 maggio 2014 (488 euro); Ritenuto quindi di sospendere la linea di intervento, con decorrenza immediata dalla data di certificazione del presente atto, per esaurimento delle risorse, dando atto che come previsto nell’articolo 13 del Regolamento ove si rendano disponibili ulteriori risorse finanziarie per la riattivazione della misura, la Regione comunicherà la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le relative domande di accesso alla Misura, con avviso da pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana; Dato atto che si provvederà con successivo atto a recuperare la quota residua di 488 euro o a destinarla nell’ambito della eventuale riapertura della misura; Dato atto che tale decreto non comporta alcun onere al bilancio regionale; DECRETA 1) di sospendere con decorrenza immediata dalla data di certificazione del presente atto per esaurimento delle 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 risorse disponibili -la linea di intervento “Prestiti d’onore per l’alta formazione”, gestita da FIDI Toscana ai sensi della DGR 908/11 e sue modifiche, e le cui modalità di accesso sono disciplinate con il Regolamento approvato con DD 5274 del 24 novembre 2011 come modificato da DD 2252/12 e 3634/13; 2) di dare atto che ove si rendano disponibili ulteriori risorse finanziarie per la riattivazione della misura, la Regione comunicherà la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le relative domande di accesso alla Misura, con avviso da pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana; 3) di dare atto che si provvederà con successivo atto a recuperare la quota residua di 488 euro o a destinarla nell’ambito della eventuale riapertura della misura; 4) di dare atto che il presente decreto non comporta oneri aggiuntivi per il bilancio regionale; 5) di trasmettere a Fidi Toscana il presente atto per gli opportuni adempimenti. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della LR 23/2007 e ss.mm. e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 18 della LR 23/2007. Il Dirigente Lorenzo Bacci REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Turismo, Commercio e Terziario Settore Disciplina, Politiche e Incentivi del Commercio e Attività Terziarie DECRETO 11 giugno 2014, n. 2420 certificato il 16-06-2014 PAR FAS 2007/2013 - Azione 4.1.2.1 Aiuti agli esercizi di vicinato per l’ampliamento delle superfici di vendita Integrazione decreto dirigenziale n. 1671/2014. IL DIRIGENTE Visto l’art. 2 comma 4 della L.R. 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”; 55 Visto altresì l’art. 9 della suddetta legge regionale 1/2009, che individua la figura del responsabile di settore; Visto il decreto del direttore generale n. 2143 del 30/05/2014 con il quale è stata rinnovata la nomina di responsabile del Settore “Disciplina, politiche e incentivi del commercio e attività terziarie” ad Elisa Nannicini; Visto l’Ordine di servizio n. 3 del 11.02.2014 con il quale il Coordinatore di area “Turismo, commercio e terziario”, Paolo Bongini, è stato nominato sostituto della dirigente del Settore “Disciplina, politiche e incentivi del commercio e attività terziarie”, Elisa Nannicini, dal 12.02.2014 fino al rientro in servizio della stessa; Visto il Piano Attuativo regionale (PAR) del Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) approvato con delibera di Giunta Regionale n. 529del 7/7/2008 così come integrato con la successiva delibera GR n. 178 del 23/02/2010 (approvazione del PAR FAS a seguito della conclusione della negoziazione con il MISE); Vista la delibera GR n. 1110 del 12.12.2011 con la quale è stata approvata la revisione del PAR FAS 2007/2013 ed è stata modificata la denominazione della linea di azione da 1.4.2 “Aiuti imprese commercio e turismo” a 4.1.2 “Sostenibilità e competitività dell’offerta turistica e commerciale­Sostegno alle imprese del turismo e del commercio”; Vista la deliberazione di giunta regionale n. 460/2013 che ha approvato la versione n. 6 del PAR FAS; Vista la deliberazione di giunta regionale n. 422/2013 con la quale è stato approvato il progetto speciale di interesse regionale “Piccolo è grande” finalizzato alla qualificazione del piccolo commercio in Toscana attraverso l’attivazione di interventi di sostegno agli esercizi di vicinato, come definiti dalla L.R. 28/2005 art. 15 comma 1 lett. d), che vogliono ampliare la superficie di vendita a seguito dell’approvazione della L.R. 52/2012; Visto il decreto dirigenziale n. 4449 del 23.10.2013 con il quale è stato approvato il bando “Piccolo è grande­ linea di intervento 2 “Aiuti agli esercizi di vicinato per l’ampliamento delle superfici di vendita”­Azione 4.1.2.1 “Aiuti agli investimenti delle imprese commerciali” del PAR FAS 2007/2013”; Visto il decreto dirigenziale n. 5725 del 20.12.2013 con il quale viene affidato il servizio di gestione degli interventi regionali a favore delle imprese attuati mediante concessione di finanziamenti a tasso agevolato, tra i quali quello previsto dal presente bando al RTI costituito tra 56 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Fidi Toscana S.p.A. (C.F. 01062640485 capogruppo), Artigiancredito Toscano sc (C.F. 02056250489­mandante) e Artigiancassa S.p.A. (C.F. 10251421003­mandante); Vista la graduatoria predisposta dalla Fidi Toscana S.p.A. delle domande risultate ammissibili a valere sul bando “Piccolo è grande­linea di intervento 2 “Aiuti agli esercizi di vicinato per l’ampliamento delle superfici di vendita”­Azione 4.1.2.1 “Aiuti agli investimenti delle imprese commerciali” del PAR FAS 2007/2013”, approvata con decreto dirigenziale n. 1671/2014; Vista la comunicazione del 23.05.2014 di Fidi Toscana S.p.A., agli atti dello scrivente settore, con la quale la stessa ci comunica che, per mero errore materiale, non era stato indicato nell’allegato A al decreto dirigenziale n. 1671/2014 “Graduatoria delle imprese ammissibili”, per l’impresa F.lli Nacci di Nacci Piero & C. snc la seguente condizione: “finanziamento soggetto alle condizioni che saranno comunicate da Fidi Toscana direttamente all’impresa”; Preso atto che nella comunicazione di ammissibilità inviata alla suddetta impresa in data 21.05.2014 da Fidi Toscana S.p.A. è stata riportata la condizione alla quale è soggetto il finanziamento riconosciuto alla stessa; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al DLgs 33/2013; DECRETA Di integrare, per le motivazioni espresse in narrativa, l’allegato A al decreto dirigenziale n. 1671 (1) del 31.03.2014 inserendo nella colonna “Note condizioni” relativamente all’impresa F.lli Nacci di Nacci Piero & C. snc la seguente dicitura: “finanziamento soggetto alle condizioni che saranno comunicate da Fidi Toscana direttamente all’impresa”. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007. Il Responsabile Paolo Bongini REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Programmazione Agricola-Forestale, Zootecnia, Sistema Informativo, Promozione e Comunicazione in Agricoltura (1) N.d.r. Pubblicato sul B.U. n. 19/2014 DECRETO 10 giugno 2014, n. 2424 certificato il 16-06-2014 Reg CE n. 1698/05. Reg UE n. 335/2013. Reg UE n. 1310/2013. Bando concernente le misure tecniche e procedurali relative alla sottomisura 214, azione b.1 per l’anno 2014. IL DIRIGENTE Visto l’art. 2, comma 4 e l’art 9 della L.R 8/1/2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”; Visto il Decreto del Direttore Generale n. 1389 del 19 aprile 2013, con il quale al sottoscritto è stata attribuita la responsabilità del Settore “Programmazione AgricolaForestale, Zootecnia, Sistemi Informativi, Promozione e Comunicazione in Agricoltura”; Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), e sue successive modifiche ed integrazioni; Visto il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR, e sue successive modifiche ed integrazioni; Visto il Regolamento (UE) n. 65/2011 della Commissione, del 27 gennaio 2011, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE 1698/05 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno allo sviluppo rurale; Visto il Regolamento UE n. 335/2013 che modifica il regolamento CE n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale; Visto il Regolamento UE n. 1310/2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Vista la decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2012) 8669 del 30.11.2012 con la quale viene approvata la versione 9 del programma di sviluppo rurale della Regione Toscana per il periodo di programmazione 2007-2013 e viene modificata la precedente decisione n. C(2007) 4664 del 16/10/2007; 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Vista la DGR n. 1175 del 17/12/2012, con cui si prende atto dell’accettazione da parte della Commissione Europea, con decisione di esecuzione C(2012) 8669 del 30/11/2012, della versione n. 9 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2007/2013; Vista in particolare l’azione 214 b.1 “Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità”; 57 Dichiarazione Unica Aziendale (DUA)-abrogazione decreti nn. 291/2009 e 292/2009”, modificato dal Decreto n. 33 del 19/3/2014; Ritenuto di procedere all’apertura dei termini per la presentazione delle domande a fare data dalla pubblicazione del presente atto fino alla data del 31 luglio 2014 per le domande relative all’annualità 2014; DECRETA Vista la DGR n. 829 del 3 ottobre 2011 “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Disposizioni regionali in materia di inadempienze riscontrate nell`ambito del Reg. CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Modifiche ed integrazioni alla Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n. 1026.”; Ritenuto opportuno definire nell’allegato A, parte integrante del presente atto, le disposizioni tecniche e procedurali relative all’attuazione della sottomisura 214b azione b.1 “Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità”; Accertata la conformità del bando di cui all’allegato A del presente atto alla versione 10 del Programma di Sviluppo Rurale e alle disposizioni attuative regionali, approvate con. D.G.R. n. 314 del 16/4/2014 “FEARSPSR 2007/13 Regolamento 1698/2005. Applicazione delle norme di transizione verso la programmazione 2014-2020 di cui al Regolamento (UE) 1310/2013. Conclusione della programmazione locale, modifica del Documento Attuativo Regionale e del Documento di Attuazione Finanziaria.”; Preso atto che per l’adesione alla sottomisura 214 b azione b.1 “Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità” è necessario presentare domanda di aiuto e di pagamento tramite Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) secondo quanto disposto dal Decreto del Direttore di ARTEA n. 16 del 31/1/2014 avente per oggetto: “Disposizioni per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale nel Sistema Informativo A.R.T.E.A e per la gestione della 1. di procedere alla apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a valere sul 2014 relative alla sottomisura 214 b azione b.1 “Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità” a partire dalla pubblicazione del presente atto e fino al 31 luglio 2014; 2. di approvare il bando di cui all’allegato A, parte integrante del presente atto, contenente le disposizioni tecniche e procedurali relative all’attuazione della sottomisura 214b azione b.1 “Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità”; 3. di dare atto che la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento relative alla misura 214 b.1 “Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità” avvenga tramite Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) secondo quanto disposto dal Decreto del Direttore di ARTEA n. 16 del 31/1/2014 così come modificato dal Decreto n. 33 del 19/3/2014. Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T ai sensi degli artt 4, 5 e 5 bis della L.R. 23//2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 della medesima L.R. 23/2007. Il Dirigente Alvaro Fruttuosi SEGUE ALLEGATO 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 58 $//(*$72$ 'LVSRVL]LRQL WHFQLFKH H SURFHGXUDOL SHU O¶DWWXD]LRQH GHOO¶D]LRQH ³&RQVHUYD]LRQH GL ULVRUVH JHQHWLFKH DQLPDOL SHU OD VDOYDJXDUGLD GHOOD ELRGLYHUVLWj´ GHO 3URJUDPPDGL6YLOXSSR5XUDOHGHOOD7RVFDQD ,QGLFH &RGLFHPLVXUD &RGLFHVRWWRPLVXUD &RGLFHD]LRQH 'HQRPLQD]LRQHGHOO¶D]LRQH 2ELHWWLYLGHOODVRWWRPLVXUD 'HVFUL]LRQHGHOO¶D]LRQH /RFDOL]]D]LRQHGHJOLLQWHUYHQWL /LPLWD]LRQLHVFOXVLRQLFRQGL]LRQLVSHFLILFKHGLDFFHVVR (OHQFRGHOOHUD]]HLQWHUHVVDWH %HQHILFLDUL 7LSRORJLD &RQGL]LRQLGLDFFHVVRUHODWLYHDLEHQHILFLDUL )RUPDGHOVRVWHJQRPRGXOD]LRQHGHOO¶LQGHQQLWjPDVVLPDOL ,PSHJQLVSHFLILFLFROOHJDWLDOODSUHVHQWHPLVXUD &RPSDWLELOLWjFRQDOWUHPLVXUHD]LRQLFKHSUHYHGRQRSDJDPHQWLDVXSHUILFLH $GHPSLPHQWLSURFHGXUDOL )DVLGHOSURFHGLPHQWR 5LFHYLELOLWjGHOOHGRPDQGHGLDLXWR &RVWLWX]LRQHGHOIDVFLFRORD]LHQGDOH /XRJRHPRGDOLWjHGLSUHVHQWD]LRQHGHOOHGRPDQGH 7HUPLQLSHUODSUHVHQWD]LRQHGHOOHGRPDQGH 'RPDQGHGLDLXWRSHUOHGRPDQGHUHODWLYHDOO¶DQQXDOLWj 'RPDQGHGLLQFUHPHQWRGHOOHFRQVLVWHQ]H 'RPDQGHGLSDJDPHQWRDQQXDOH 5LVSHWWRGHOODFRQGL]LRQDOLWjHGHLUHTXLVLWLPLQLPL 5LVSHWWRGHJOLLPSHJQLVSHFLILFL &RPXQLFD]LRQLSHUFDXVHGLIRU]DPDJJLRUH &RUUH]LRQHGLHUURULSDOHVLFRQWHQXWLQHOOHGRPDQGHGLDLXWR««««««««««««««««««««« 5HFHVVRWUDVIHULPHQWRGLLPSHJQR $GHPSLPHQWLLVWUXWWRUL ,VWUXWWRULDGHLUHFXSHUL«««««««««««««««««««««««««««««««««« 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 59 &RGLFHPLVXUD ,OFRGLFHGHOODPLVXUDqLO &RGLFHVRWWRPLVXUD ,OFRGLFHGHOODVRWWRPLVXUDqLOE &RGLFHD]LRQH ,OFRGLFHGHOO¶D]LRQHqLOE 'HQRPLQD]LRQHGHOO¶D]LRQH &RQVHUYD]LRQHGLULVRUVHJHQHWLFKHDQLPDOLSHUODVDOYDJXDUGLDGHOODELRGLYHUVLWj 2ELHWWLYLGHOODVRWWRPLVXUD /D VRWWRPLVXUD E FRQWULEXLVFH DOOD GLIHVD GHOOD ELRGLYHUVLWj VDOYDJXDUGDQGR LO SDWULPRQLR JHQHWLFR UHJLRQDOHFRVWLWXLWRGDYDULHWjYHJHWDOLHUD]]HDQLPDOLVSHVVRDULVFKLRGLHVWLQ]LRQH /HILQDOLWjGHOODVRWWRPLVXUDVLFROOHJDQRLQSDUWLFRODUHDTXHOOHGHOOD/5Q³7XWHODHYDORUL]]D]LRQHGHO SDWULPRQLRGLUD]]HHYDULHWjORFDOLGLLQWHUHVVHDJUDULR]RRWHFQLFRHIRUHVWDOH´HVLLQTXDGUDQRQHOFRQWHVWR JHQHUDOH GHOOR VYLOXSSR VRVWHQLELOH FRQVLVWRQR QHOOD FRQVHUYD]LRQH VLD LQ ³VLWX´ FKH H[ ³VLWX´ H QHOOD YDORUL]]D]LRQHGHOOHULVRUVHJHQHWLFKHDQLPDOLORFDOLFRQSDUWLFRODUHULJXDUGRSHUTXHOOHDULVFKLRGLHVWLQ]LRQH 'HVFUL]LRQHGHOO¶D]LRQH /¶LPSHJQR GL GXUDWD TXLQTXHQQDOH FRQVLVWH QHOO¶DOOHYDPHQWR GL FDSL DSSDUWHQHQWL DG XQD R SL UD]]H LQ SHULFROR GL HVWLQ]LRQH LQGLYLGXDWH WUD TXHOOH HOHQFDWH QHO UHSHUWRULR UHJLRQDOH GL FXL DOO¶ DUW GHOOD /5 Q 3HU OH UD]]H DXWRFWRQH LQ SHULFROR GL HVWLQ]LRQH O¶LPSHJQR ROWUH DO PDQWHQLPHQWR GHL VRJJHWWL DOOHYDWLSUHYHGHDQFKHLOULVSHWWRGLXQSURJUDPPDGLDFFRSSLDPHQWRRGLVSHFLILFKHOLQHHGLDFFRSSLDPHQWR RLQGLUL]]LULSURGXWWLYLVHPSUHILQDOL]]DWLDOOD ULGX]LRQH GHOO¶LQGLFHGLSDUHQWHODSUHGLVSRVWRGDXQRUJDQLVPR FRPSHWHQWH /RFDOL]]D]LRQHGHJOLLQWHUYHQWL 7XWWRLOWHUULWRULRUHJLRQDOH /LPLWD]LRQLHVFOXVLRQLFRQGL]LRQLVSHFLILFKHGLDFFHVVR 6RQRDPPHVVLDSUHPLRVRORLFDSLPDVFKLRIHPPLQHGHOOHUD]]HLQWHUHVVDWHXWLOL]]DWLSHUODULSURGX]LRQH ,VRJJHWWLDOOHYDWLGHYRQRULVXOWDUHLGHQWLILFDWLHGLVFULWWLDO5HJLVWUR$QDJUDILFRRDO/LEUR*HQHDORJLFRGHOOD UD]]DGLDSSDUWHQHQ]D /DGLPHQVLRQHPLQLPDGHOO¶DOOHYDPHQWRqGL8%$ /DGXUDWDGHOO¶D]LRQHqVWDELOLWDLQDQQLFLQTXH ,OSDJDPHQWRGHOO¶DQQXDOLWjqUHODWLYRDOPDQWHQLPHQWRGHLFDSLFDOFRODWLFRPHGLVHJXLWRVSHFLILFDWRSHUL GRGLFLPHVLVXFFHVVLYLDOODSUHVHQWD]LRQHGHOODGRPDQGD $ SDUWLUH GDOO¶DQQXDOLWj L EHQHILFLDUL GHOOD PLVXUD SRVVRQR SHUFHSLUH LO SUHPLR SHU L FDSL GHOOH UD]]H ERYLQHSUHYLVWHQHOO¶DOOHJDWRDO '0 DFRQGL]LRQHFKHQHOODPHGHVLPDDQQXDOLWjJOLVWHVVL FDSL QRQ DEELDQR EHQHILFLDWR GHOO¶DLXWR DL VHQVL GHOO¶DUWLFROR FRPPD GHO GHFUHWR PLQLVWHULDOH GL UHFHSLPHQWR GHOO¶DUWGHO5HJ&(Q /HUD]]HERYLQHLQWHUHVVDWHVRQR D0DUHPPDQD E5RPDJQROD F*DUIDJQLQD 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 60 G3RQWUHPROHVH H3LVDQD I&DOYDQD ,O GDWR VXL ULSURGXWWRUL YLHQH IRUQLWR FRPH FRQVLVWHQ]D DO GLFHPEUH GHOO¶DQQR SUHFHGHQWH GDO VLVWHPD LQIRUPDWLYR$UWHDDSDUWLUHGDOOHEDVLGDWLIRUQLWHGDOO¶$VVRFLD]LRQH5HJLRQDOH$OOHYDWRULGHOOD7RVFDQD$5$7± 9LD 9ROWXUQR % /RF 2VPDQQRUR 6HVWR )LRUHQWLQR ), WHO )D[ ±VHJUHWHULD#WRVFDQDOOHYDWRULLW 3ULPD GHOOD FKLXVXUD GHOODGRPDQGD GL DLXWR LO ULFKLHGHQWH q WHQXWR D YHULILFDUH OD SUHVHQ]D GHO GRFXPHQWR ±FKHDWWHVWDOHVXGGHWWHFRQVLVWHQ]H±DOO¶LQWHUQRGHOIDVFLFRORD]LHQGDOH1HOFDVRLQFXLLOGRFXPHQWR ULVXOWL QRQ DJJLRUQDWR R QRQ FDULFDWR LO ULFKLHGHQWH OR GHYH VHJQDODUH DJOL XIILFL GHOO¶$5$7 FKH SURYYHGH DOO¶LQVHULPHQWRGHOGRFXPHQWRFRUUHWWR/DJUDGXDWRULDGHLULFKLHGHQWLYLHQHVWLODWDLQEDVHDLGRFXPHQWL SUHVHQWLDOPRPHQWRGHOODVFDGHQ]DXOWLPDSHUODSUHVHQWD]LRQHGHOOHGRPDQGH,QVHULPHQWLVXFFHVVLYL QRQ VDUDQQRSUHVLLQFRQVLGHUD]LRQH $O PRPHQWR GHOOD SUHVHQWD]LRQH GHOOD GRPDQGD GL DLXWR H SDJDPHQWR LO ULFKLHGHQWH SXz FKLHGHUH LO SDJDPHQWR GL XQ QXPHUR GL 8%$ LQIHULRUH D TXHOOR LQGLFDWR GDO GDWDEDVH IRUQLWR GDOOD $VVRFLD]LRQH 5HJLRQDOH$OOHYDWRULFRPHFRQVLVWHQ]DDOGHOO¶DQQRSUHFHGHQWH/H8%$FKHVLULFKLHGHGLHVFOXGHUH GDOODULFKLHVWDGLSDJDPHQWRQRQSRWUDQQRSRLHVVHUHRJJHWWRGLSDJDPHQWRSHUO¶LQWHUDGXUDWDGHOO¶LPSHJQR /D FRQVLVWHQ]D D]LHQGDOH GLFKLDUDWD DO PRPHQWR GHOOD SUHVHQWD]LRQH GHOOD GRPDQGD GRYUj HVVHUH VHPSUH XJXDOHRFRPXQTXHPLQRUHULVSHWWRDTXDQWRFHUWLILFDWRGDOOD$VVRFLD]LRQH5HJLRQDOH$OOHYDWRUL $SDUWLUHGDOOHFRQVLVWHQ]HFKHYHQJRQRULFKLHVWHDSDJDPHQWRLOSULPRDQQRGLLPSHJQRGRYUDQQRSRL HVVHUHPDQWHQXWHSHULFLQTXHDQQLVXFFHVVLYLVDOYRDPPHWWHUHXQRVFRVWDPHQWRLQGLPLQX]LRQHILQRDGXQ PDVVLPR GHO FDOFRODWR QHO TXLQTXHQQLR 6XSHUDWD TXHVWD VRJOLD OD GRPDQGD GHFDGH H VL SURFHGH DOO¶HYHQWXDOH UHFXSHUR GHOOH VRPPH ILQR D TXHO PRPHQWR HURJDWH /H FRQVLVWHQ]H VL LQWHQGRQR VHPSUH H FRPXQTXHHVSUHVVHLQ8%$ 3HU OH GRPDQGH GL DLXWR SUHVHQWDWH D SDUWLUH GDO q FRPXQTXH SRVVLELOH D SDUWLUH GDOOH DQQXDOLWj VXFFHVVLYHULFKLHGHUHXQQXPHURGLFDSLVXSHULRUHULVSHWWRDTXHOORGHOOHDQQXDOLWjSUHFHGHQWLHQWURLOWHWWR PDVVLPRUDSSUHVHQWDWRGDOOHFRQVLVWHQ]HULFKLHVWHLOSULPRDQQRGLLPSHJQRFLzIDWWDVDOYDODSRVVLELOLWjGL SUHVHQWDUH GRPDQGH GL LQFUHPHQWR GHOOH FRQVLVWHQ]H VHFRQGR TXDQWR SUHYLVWR DO VXFFHVVLYR SDUDJUDIR (OHQFRGHOOHUD]]HLQWHUHVVDWH /HUD]]HDPPHVVHDSUHPLRFLDVFXQDVHFRQGRLOUHJLPHSLROWUHGHVFULWWRVRQR D 5D]]HERYLQH&DOYDQD±*DUIDJQLQD±0DUHPPDQD±3LVDQD±3RQWUHPROHVH5RPDJQROD E 5D]]HRYLQH$SSHQQLQLFD*DUIDJQLQD%LDQFD±3RPDUDQFLQD±=HUDVFD0DVVHVH F 5D]]HHTXLQH0DUHPPDQR±0RQWHUXIROLQR&DYDOOR$SSHQQLQLFR G 5D]]HDVLQLQH$VLQRGHOO¶$PLDWD H 5D]]DVXLQD&LQWD6HQHVH I 5D]]DFDSULQD&DSUDGHOOD*DUIDJQDQD %HQHILFLDUL 7LSRORJLD ,PSUHQGLWRUL DJULFROL DL VHQVL GHO &RGLFH &LYLOH VLQJROL HG DVVRFLDWL HQWL SXEEOLFL JHVWRUL GL D]LHQGH DJULFROH FKHLQWURGXFRQRRPDQWHQJRQRQHOOHD]LHQGHVRJJHWWHDGLPSHJQRLFDSLGHOOHUD]]HLQGLFDWHDOSUHFHGHQWH SXQWR &RQGL]LRQLGLDFFHVVRUHODWLYHDLEHQHILFLDUL 3HUSRWHUHVVHUHDPPHVVLDOVRVWHJQRLEHQHILFLDULGHYRQRVRGGLVIDUHOHVHJXHQWHFRQGL]LRQL 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 61 QRQ DYHU ULSRUWDWR QHJOL XOWLPL DQQL VHQWHQ]D GL FRQGDQQD SDVVDWD LQ JLXGLFDWR R QRQ DYHU VXELWR D SURSULR FDULFR XQ GHFUHWR SHQDOH GL FRQGDQQD GLYHQXWR LUUHYRFDELOH RSSXUH XQD VHQWHQ]D GL DSSOLFD]LRQH GHOODSHQDVXULFKLHVWDDLVHQVLGHOO DUWLFRORGHOFRGLFHGLSURFHGXUDSHQDOHSHUUHDWLJUDYLLQGDQQRGHOOR 6WDWR R GHOOD &RPXQLWj FKH LQFLGRQR VXOOD PRUDOLWj SURIHVVLRQDOH R SHU GHOLWWL ILQDQ]LDUL DG HVFOXVLRQH GHL EHQHILFLDULGLGLULWWRSXEEOLFR QRQ WURYDUVL LQ VWDWR GL IDOOLPHQWR GL OLTXLGD]LRQH FRDWWD GL FRQFRUGDWR SUHYHQWLYR H LQ TXDOVLDVL DOWUD VLWXD]LRQHHTXLYDOHQWHVHFRQGRODOHJLVOD]LRQHYLJHQWHRDYHUHLQFRUVRXQSURFHGLPHQWRSHUODGLFKLDUD]LRQH GLXQDGLWDOLVLWXD]LRQLQRQSHUWLQHQWHSHUOHLPSUHVHDJULFROHHGLVRJJHWWLGLGLULWWRSXEEOLFR ,O SRVVHVVR GHL UHTXLVLWL VRSUD VSHFLILFDWL GHYH HVVHUH DWWHVWDWR PHGLDQWH GLFKLDUD]LRQH VRVWLWXWLYD LQ FRQIRUPLWj DOOH GLVSRVL]LRQL GHO '35 GLFHPEUH Q , FRQWUROOL YHQJRQR HIIHWWXDWL VHFRQGR TXDQWR VWDELOLWR GDO SXQWR OHWW * GHOOD 'HOLEHUD GL *LXQWD 5HJLRQDOH RWWREUH Q ,O ULFKLHGHQWHGHYHHVVHUHFRQVDSHYROHGHOOHUHVSRQVDELOLWjSHQDOLDFXLSXzDQGDUHLQFRQWURDLVHQVLGHOO¶DUW GHOVXGGHWWR'35TXDORUDULODVFLGLFKLDUD]LRQLPHQGDFLILUPLDWWLIDOVLRQHIDFFLDXVR 1HOFDVRGLGRPDQGDGLDLXWRSUHVHQWDWDGDXQDVRFLHWjLOUHTXLVLWRGLFXLDOSXQWRGHYHHVVHUHSRVVHGXWR HGLFKLDUDWRGDWXWWLJOLDPPLQLVWUDWRUL )RUPDGHOVRVWHJQRPRGXOD]LRQHGHOO¶LQGHQQLWjPDVVLPDOL /D IRUPD GL DLXWR DWWLYDWD FRQVLVWH LQ SDJDPHQWL IRUIHWDUL HURJDWL DQQXDOPHQWH SHU FRPSHQVDUH L FRVWL DJJLXQWLYLHRLPLQRULULFDYLGHULYDQWLGDOO¶DGHVLRQHDOO¶D]LRQH/DPRGXOD]LRQHGHOSDJDPHQWRSHU8%$qOD VHJXHQWH HXURSHU8%$SHUUD]]HFRQFRQVLVWHQ]D!GL8%$ SHUOHVHJXHQWLUD]]HODFXLFRQVLVWHQ]DWHQGHDGXQDHURVLRQHFRPSOHVVLYDFKHULVFKLDGLSRUWDUOHDOOD VFRPSDUVD FRQVLVWHQ]D GL 8%$ VRQR SUHYLVWL HXUR SHU 8%$ LQ EDVH DOO¶DPPRQWDUH GHOOH SHUGLWHGLUHGGLWRGHVFULWWHQHLJLXVWLILFDWLYLDOOHJDWLDOSUHVHQWH365OHFRQVLVWHQ]HVRWWRULSRUWDWHVRQR TXHOOHIRUQLWHGD$5$7LQULIHULPHQWRDO 5$==$ )(00,1('$5,352'8=,21( %RYLQD*DUIDJQLQD %RYLQD3RQWUHPROHVH (TXLQD0RQWHUXIROLQR (TXLQD$SSHQQLQLFR 2YLQD*DUIDJQLQD%LDQFD 3HUTXDQWRULJXDUGDODUD]]DRYLQD3RPDUDQFLQDSUHVHQWHILQRDOWUDOHUD]]HFRQXQQXPHURGLIDWWULFL LQIHULRUH D 8%$ H VXOOD EDVH GHL JLXVWLILFDWLYL GHO FDOFROR GHO SUHPLR PHULWHYROH GL XQ SUHPLR GL HXUR 8%$ LQ UDJLRQH GHO IDWWR FKH DO q VWDWR ULOHYDWR FKH OD FRQVLVWHQ]D GHOOD PHGHVLPD VXSHUD LO VXGGHWWR OLPLWH GL 8%$ ULIHULWR DOOH ULSURGXWWULFL YLHQH PHQR LO UHTXLVLWR SHU SRWHU EHQHFLILFLDUH GHO SUHPLRPDJJLRUDWRHTXLQGLLOSUHPLRHURJDELOHVFHQGHSHULOPRPHQWRDGHXUR8%$ ,PSHJQLVSHFLILFLFROOHJDWLDOODSUHVHQWHPLVXUD /¶LPSHJQR KD GXUDWD TXLQTXHQQDOH H FRQVLVWH QHOO¶DOOHYDPHQWR LQ SXUH]]D ³LQ VLWX´ GD SDUWH GHJOL DOOHYDWRUL EHQHILFLDULGHLULSURGXWWRULFKHJRGRQRGHOFRQWULEXWRILQDQ]LDULRDSSDUWHQHQWLDGXQDRSLUD]]HLQSHULFROR GLHVWLQ]LRQH /¶LPSHJQR SUHYHGH LQROWUH LO ULVSHWWR GL DSSRVLWH OLQHH JXLGD DQFKH FRVWLWXLWH GD XQ SURJUDPPD GL DFFRSSLDPHQWR RYH SUHYLVWR DOOR VFRSR GL RWWHQHUH O¶LQQDO]DPHQWR GHO OLYHOOR GL YDULDELOLWj JHQHWLFD H 62 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 O¶DWWHQXD]LRQHGHOODFRQVDQJXLQHLWjGHWWDWHGDJOLXIILFLSUHSRVWLDOODJHVWLRQHGHL5HJLVWUL$QDJUDILFLR/LEUL *HQHDORJLFLGLUD]]DRGDVRJJHWWLVFLHQWLILFLDSSRVLWDPHQWHULFRQRVFLXWLHGLQFDULFDWL /H GRPDQGH GL SDJDPHQWR UHODWLYH DOOH DQQXDOLWj VXFFHVVLYH DOOD SULPD GHYRQR HVVHUH SUHVHQWDWH LQ FRQIRUPLWjDTXDQWRVWDELOLWRQHOEDQGRUHODWLYRDOODDQQXDOLWjSHUODTXDOHVLFKLHGHLOSDJDPHQWR ,QROWUHVRQRSUHYLVWLLVHJXHQWLLPSHJQL D$OOHYDPHQWRLQSXUH]]DGLVRJJHWWLDSSDUWHQHQWLDOOHUD]]HLQGLFDWHDOSXQWRHGLVFULWWLDLULVSHWWLYL//** R55$$ E)HFRQGD]LRQHGHOOHIDWWULFLGDSDUWHGLULSURGXWWRULGHOODVWHVVDUD]]D F 'HVWLQD]LRQH GHL FDSL DOOD ULSURGX]LRQH FRQ REEOLJR GL FRQVHUYDUH OD GRFXPHQWD]LRQH D GLPRVWUD]LRQH GL WDOHGHVWLQD]LRQHSHUDOPHQRWUHDQQLGDOULODVFLRGHOODGRFXPHQWD]LRQHPHGHVLPD G2WWHPSHUDQ]DDJOLDGHPSLPHQWLSUHYLVWLULJXDUGRDOODFRQGL]LRQDOLWjFRVuFRPHSUHYLVWRGDJOLDUWWQH GHO5HJ&(QFRVuFRPHPRGLILFDWRGDO5HJ&(QHUHFHSLWRGDOOD'*5Q H 3RVVHVVR GHOOD FHUWLILFD]LRQH ULODVFLDWD GDOOD $VVRFLD]LRQH 5HJLRQDOH $OOHYDWRUL R GD DOWUL LVWLWXWL RG RUJDQLVPL ULFRQRVFLXWL FRPSURYDQWH OD FRQIRUPLWj GHL VRJJHWWL DOOHYDWL DJOL VWDQGDUG SUHYLVWL GDOOH QRUPH WHFQLFKHGHOUHJRODPHQWRGHLULVSHWWLYL//**R55$$ &RPSDWLELOLWjFRQDOWUHPLVXUHD]LRQLFKHSUHYHGRQRSDJDPHQWLDVXSHUILFLH /D SUHVHQWH D]LRQH q FRPSDWLELOH FRQ WXWWH OH PLVXUHD]LRQL GHO 365 GHOOD SDVVDWD H GHOOD SUHVHQWH SURJUDPPD]LRQHFKHSUHYHGRQRO¶HURJD]LRQHGLXQSDJDPHQWRSHUXQLWjGLVXSHUILFLHRSHUFDSR $GHPSLPHQWLSURFHGXUDOL $LILQLGHOODSURFHGXUDLVWUXWWRULDOHGRPDQGHVLGLVWLQJXRQRLQGRPDQGDGLDLXWRHGRPDQGDGLSDJDPHQWR /D GRPDQGD GL DLXWR q OD GRPDQGD GL SDUWHFLSD]LRQH DO UHJLPH GL SDJDPHQWR H FRVWLWXLVFH TXLQGL OD ULFKLHVWDGLDGHVLRQHDOODPLVXUDRD]LRQHGHO3LDQRGL6YLOXSSR5XUDOHVDOYRODYHULILFDGHOODILQDQ]LDELOLWjLQ UHOD]LRQH DOOH GRWD]LRQL ILQDQ]LDULH HG DL UHTXLVLWL GL DFFHVVR SUHYLVWL /D VWHVVD GRPDQGD GL DLXWR GLYHQWD DXWRPDWLFDPHQWHGLSDJDPHQWRVHULHQWUDWUDOHGRPDQGHDPPLVVLELOLILQDQ]LDWH /DGRPDQGDGLSDJDPHQWRqODULFKLHVWDDQQXDOHGLHURJD]LRQHGHOSDJDPHQWRDVHJXLWRGLDPPLVVLRQH GHOODGRPDQGDGLDLXWR 1HOODSUHVHQWHD]LRQHGRPDQGDGLDLXWRHGLSDJDPHQWRFRLQFLGRQR 3HU OD SUHVHQWD]LRQH GHOOD GRPDQGD GL DLXWR H GL SDJDPHQWR L ULFKLHGHQWL GHYRQR DFFHGHUH DO VLVWHPD LQIRUPDWLYR$57($GLUHWWDPHQWHRWUDPLWH&$$ 3HUTXDQWRFRQFHUQHODSDUWHFLSD]LRQHDOSURFHGLPHQWRDPPLQLVWUDWLYRVLIDULIHULPHQWRDTXDQWRGLVSRVWRGDO 'HFUHWR $57($ Q GHO DYHQWH SHU RJJHWWR ³ 'LVSRVL]LRQL SHU OD FRVWLWX]LRQH HG DJJLRUQDPHQWR GHO )DVFLFROR $]LHQGDOH QHO 6LVWHPD LQIRUPDWLYR GL $57($ H SHU OD JHVWLRQH GHOOD 'LFKLDUD]LRQH8QLFD$]LHQGDOH'8$DEURJD]LRQHGHFUHWLQQH´PRGLILFDWRGDO'HFUHWR QGHO /D GRPDQGD GHYH HVVHUH SUHVHQWDWD DG $57($ H GHYH HVVHUH ULIHULWD DOO¶83= 8QLWj 3URGXWWLYD =RRWHFQLFD FRVu FRPH FODVVLILFDWD QHOO¶$QDJUDIH 5HJLRQDOH GHOOH D]LHQGH DJULFROH SUHVVR $57($ PHGHVLPD /¶83=GHYHULFDGHUHQHOWHUULWRULRUHJLRQDOH )DVLGHO3URFHGLPHQWR /DWDEHOODVRWWRVWDQWHULSRUWDLQVLQWHVLOHIDVLSULQFLSDOLGHOSURFHGLPHQWRDUHJLPH )$6,'(/352&(',0(172 7(50,1, 3UHVHQWD]LRQH GRPDQGD GL DLXWR R GL LQFUHPHQWR (QWURLO PDJJLRGLRJQL DQQR 3HULO FRQVLVWHQ]HHGLSDJDPHQWRDQQXH HQWURLOOXJOLR $YYLRGHOSURFHGLPHQWR 'DOOD GDWD GL SURWRFROOD]LRQH QHO VLVWHPD LQIRUPDWLYR$57($ (OHQFRGHOOHGRPDQGHDPPLVVLELOL (QWURLOOXJOLRGLRJQLDQQR3HUO¶DQQR HQWURLORWWREUH 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 63 5LFHYLELOLWjGHOOHGRPDQGHGLDLXWR $LILQLGHOODULFHYLELOLWjGHOODGRPDQGDGLDLXWRVLSXzYHULILFDUHODVHJXHQWHFDVLVWLFD VRWWRVFUL]LRQHPHGLDQWH OHPRGDOLWjWHOHPDWLFKHGL FXLDOGHFUHWRGL$57($1 PRGLILFDWRGDO '' Q ILUPD HOHWWURQLFD TXDOLILFDWD ILUPD GLJLWDOH DXWHQWLFD]LRQH DO VLVWHPD LQIRUPDWLYR FRQ &DUWD QD]LRQDOHGHL6HUYL]LVPDUWFDUGRFDUWDG¶LGHQWLWjHOHWWURQLFDRPHGLDQWHLOULODVFLRGLXWHQ]DHSDVVZRUG GDSDUWHGL$57($RGHL&$$ODGRPDQGDqFRQVLGHUDWDFRQWHVWXDOPHQWHULFHYXWD GRPDQGD VRWWRVFULWWD PHGLDQWH DSSRVL]LRQH GL ILUPD DXWRJUDID HVFOXVLYDPHQWH QHOO¶DSSRVLWR PRGXOR SURSRVWR QHO VLVWHPD LQIRUPDWLYR GL $57($ LQ IDVH GL FRPSLOD]LRQH RQOLQH GHOOD GRPDQGD FKH VDUj O¶XQLFD SDUWHGDVWDPSDUHHFRQVHJQDUHLQWDOFDVRIDIHGHODGDWDGLULFH]LRQHHQRQGLVSHGL]LRQHGDSDUWHGHJOL XIILFL ULFHYHQWL &$$ R $57($ *OL XIILFL ULFHYHQWL DSSRQJRQR LO WLPEUR GL ULFH]LRQH VXOO¶XQLFD SDJLQD VWDPSDWDFRQWHQHQWHODILUPDDXWRJUDIDHGHVHJXRQRODUHJLVWUD]LRQHGHOODGDWDQHOVLVWHPDLQIRUPDWLYRGL $57($ , WLWRODUL GL D]LHQGD FKH XWLOL]]DQR OD PRGDOLWj GL VRWWRVFUL]LRQH WHOHPDWLFD VRQR UHJLVWUDWL QHOO¶$QDJUDIH 5HJLRQDOHGHOOHD]LHQGHDJULFROHFRQODTXDOLILFDGL³$]LHQGDGLJLWDOH´HVRQRWHQXWLDOO¶XWLOL]]RHVFOXVLYRGLWDOH PRGDOLWj GL VRWWRVFUL]LRQH 7DOL D]LHQGH QRQ SRWUDQQR SUHVHQWDUH GRPDQGH GL DLXWR VRWWRVFULWWH FRQ ILUPD DXWRJUDID /D UHJLVWUD]LRQH GHOOD GDWD GL ULFH]LRQH GHYH HVVHUH HIIHWWXDWD GD SDUWH GHJOL XIILFL ULFHYHQWL &$$ R $57($HQWURWUHJLRUQLGDOODVFDGHQ]DGHOWHUPLQHXOWLPRGLSUHVHQWD]LRQH /DSURWRFROOD]LRQHDYYLHQHLQYLDDXWRPDWLFDVXFFHVVLYDPHQWHDOODUHJLVWUD]LRQHGHOODGDWDGLULFH]LRQHQHO VLVWHPDLQIRUPDWLYRGL$57($ &RVWLWX]LRQHGHOIDVFLFRORD]LHQGDOH $LVHQVLGHOOD/5QLVRJJHWWLFKHLQWHQGRQRDFFHGHUHDLEHQHILFLSUHYLVWLGDOSUHVHQWHEDQGRVRQR WHQXWL D GRFXPHQWDUH OD SURSULD SRVL]LRQH DQDJUDILFD PHGLDQWH OD FRVWLWX]LRQH GHO IDVFLFROR D]LHQGDOH FRQWHQHQWHDOPHQRLGRFXPHQWLGLVHJXLWRLQGLFDWL 7LSR 'RFXPHQWR ,GHQWLWj5LFRQRVFLPHQWR 7LWRODUHRVXRUDSSUHVHQWDQWHOHJDOH 'RFXPHQWD]LRQH UHODWLYD FRQGX]LRQHGHLWHUUHQL DO 'RFXPHQWLILVFDOLHVRFLHWDUL &RGLFH,%$1 WLWROR 'RFXPHQWRGLULFRQRVFLPHQWR GL 6RQRDPPHVVLWXWWLLWLWROLGLFRQGX]LRQH )RWRFRSLD FRGLFH ILVFDOH H SDUWLWD ,9$ SHU L FDVL QRQ ULVFRQWUDELOLLQDQDJUDIHWULEXWDULD 'LFKLDUD]LRQHVRVWLWXWLYDGLDWWRGLQRWRULHWjGHOO¶HVRQHURGHOOD SDUWLWD,9$ 6WDWXWR $WWRFRVWLWXWLYR /XRJRH0RGDOLWjHGLSUHVHQWD]LRQHGHOOHGRPDQGH /5Qµ1RUPHLQPDWHULDGLLPSUHQGLWRUHHLPSUHQGLWULFHDJULFROLHGLLPSUHVDDJULFROD¶ 6RORQHLFDVLLQFXLULVXOWLQHJDWLYRO¶HVLWRGLULFRQRVFLPHQWRFRQL:HE6HUYLFHGHOO¶DQDJUDIHWULEXWDULDHGHOUHJLVWURGHOOHLPSUHVH 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 64 /H GRPDQGH GL $LXWR VRQR SUHVHQWDWH QHOO¶DPELWR GHOOD 'LFKLDUD]LRQH 8QLFD $]LHQGDOH '8$ WUDPLWH LO VLVWHPD LQIRUPDWL]]DWR GHOO¶DQDJUDIH UHJLRQDOH GHOOH D]LHQGH DJULFROH DFFHVVLELOH WUDPLWH LO VLWR LQWHUQHW GL $57($FRQOHPRGDOLWjVWDELOLWHGDOGHFUHWR$57($QPRGLILFDWRGDO''Q /HGRPDQGHUHODWLYHDOSURFHGLPHQWRLQRJJHWWRQRQVRQRVRJJHWWHDLPSRVWDGLEROOR /HGRPDQGHULFRQRVFLXWHDPPLVVLELOLPDQRQDPPHVVHDILQDQ]LDPHQWRSHUO¶DQQRGLULIHULPHQWRQHLWHUPLQL GLDSSURYD]LRQHGHOODJUDGXDWRULDGHOOHGRPDQGHILQDQ]LDELOLGHFDGRQR 7HUPLQLSHUODSUHVHQWD]LRQHGHOOHGRPDQGH 'RPDQGHGLDLXWRSHUOHGRPDQGHUHODWLYHDOO¶DQQXDOLWj 3HUO¶DQQROHGRPDQGHGLDLXWRGHYRQRSHUYHQLUHDGHFRUUHUHGDOJLRUQRGHOODSXEEOLFD]LRQHVXO%857 GHOSUHVHQWHEDQGRHGHQWURLOHFRVWLWXLVFRQRDQFKHGRPDQGDGLSDJDPHQWR /D GXUDWD GHOO¶LPSHJQR q SDUL D DQQL D SDUWLUH GDO JLRUQR VXFFHVVLYR DOOD FKLXVXUD GHL WHUPLQL SHU OD SUHVHQWD]LRQHGHOODGRPDQGDGLDLXWR 'RPDQGHGLLQFUHPHQWRGHOOHFRQVLVWHQ]H /HGRPDQGHGLLQFUHPHQWRGHOODFRQVLVWHQ]DGHLFDSLDOOHYDWLGHYRQRHVVHUHSUHVHQWDWHHQWURLOWHUPLQHGHOOH GRPDQGHGLDLXWRLO PDJJLRGLRJQLDQQR VDOYRFKHSHULOLQ FXLODVFDGHQ]DqILVVDWDDO6L FRQVLGHUDLQFUHPHQWRGHOODFRQVLVWHQ]DXQDDXPHQWDWDGLVSRQLELOLWjGHOOH8%$HOLJLELOHDSUHPLRULIHULELOLDOOD VWHVVD83= *OL LQFUHPHQWL GHOOH FRQVLVWHQ]H VRQR DPPHVVL HVFOXVLYDPHQWH LQ YLD UHVLGXDOH GRSR LO VRGGLVIDFLPHQWR GL QXRYHDGHVLRQLHYHQJRQRFRQVLGHUDWHFRPHQXRYHGRPDQGHGLDLXWR*OLLQFUHPHQWLDPPHVVLDSDJDPHQWR QRQ GDQQR RULJLQH DG XQ QXRYR LPSHJQR TXLQTXHQQDOH PD JRGRQR GHL EHQHILFL SHU LO UHVWDQWH SHULRGR GL LPSHJQRGHOODGRPDQGDSULQFLSDOH 'RPDQGHGLSDJDPHQWRDQQXDOH /HGRPDQGHGLSDJDPHQWRDQQXDOHFRQULIHULPHQWRDGLPSHJQLDVVXQWLVXEDQGLSUHFHGHQWLGHYRQRHVVHUH SUHVHQWDWHHQWURLOWHUPLQHGHOOHGRPDQGHGLDLXWRLOPDJJLRGLRJQLDQQRVDOYRFKHSHULOLQFXLOD VFDGHQ]DqILVVDWDDO 3HUWDQWRSULPDGHOODFKLXVXUD GHOODGRPDQGDGLSDJDPHQWRLOULFKLHGHQWHqWHQXWRDYHULILFDUHODSUHVHQ]D GHOGRFXPHQWR±FKHDWWHVWDOHVXGGHWWHFRQVLVWHQ]H±DOO¶LQWHUQRGHOIDVFLFRORD]LHQGDOH1HOFDVRLQFXL LOGRFXPHQWRULVXOWLQRQDJJLRUQDWRRQRQFDULFDWRLOULFKLHGHQWHORGHYHVHJQDODUHDJOLXIILFLGHOO¶$5$7FKH SURYYHGRQRDOO¶LQVHULPHQWRGHOGRFXPHQWRFRUUHWWR 5LVSHWWRGHOODFRQGL]LRQDOLWjHGHLUHTXLVLWLPLQLPL ,O PDQFDWR ULVSHWWR GHJOL LPSHJQL UHODWLYL DOOD FRQGL]LRQDOLWj DUWW H GHO 5HJ&( Q FRVu FRPH PRGLILFDWR GDO 5HJ &( Q H UHFHSLWR GDOOD '*5 Q FRPSRUWD O¶DSSOLFD]LRQH GL XQD ULGX]LRQHHRHVFOXVLRQHGDOEHQHILFLRO¶LPSRUWRFRPSOHVVLYRVSHWWDQWHqULGRWWRRUHYRFDWRLQUDJLRQHGHOOD JUDYLWjHQWLWjGXUDWDHIUHTXHQ]DGHOO¶LQDGHPSLHQ]DLQEDVHDOODQRUPDWLYDYLJHQWH 3HUTXDQWRULJXDUGDLUHTXLVLWLUHODWLYLDOO¶RVVHUYDQ]DGHOODFRQGL]LRQDOLWjFXLVLID ULIHULPHQWRQHOO¶DPELWRGHO SUHVHQWH SURJUDPPD TXHVWL FRUULVSRQGRQR D TXHOOL SUHYLVWL GDO 5HJ &( Q FRVu FRPH PRGLILFDWR GDO 5HJ&(Q GDO'HFUHWR 0LQLVWHULDOH Q GHO HVPLHDOLYHOORUHJLRQDOHGDOOD 'HOLEHUD GL *LXQWD 5HJLRQDOH GL UHFHSLPHQWR DWWUDYHUVR GXH VSHFLILFL DOOHJDWL GHO SURYYHGLPHQWR LO SULPR ULJXDUGDQWHL&ULWHULGL*HVWLRQH2EEOLJDWRUL&*2HGLOVHFRQGRUHODWLYRDOOH%XRQH&RQGL]LRQL$JURQRPLFKH H$PELHQWDOL%&$$ $LVHQVLGHOFRPPDGHOORVWHVVRDUWLFRORELVGHO5HJ&(QODGHVFUL]LRQHGHWWDJOLDWDGHL&*2 HGHOOH%&$$PDDQFKHGHLUHTXLVLWLPLQLPLXOWHULRULUHODWLYLDLSDJDPHQWLDJURDPELHQWDOLFKHFRVWLWXLVFRQROD EDVH GL ULIHULPHQWR SHU O¶LQGLFD]LRQH GHJOL LPSHJQL GD ULVSHWWDUH D OLYHOOR GL D]LHQGD DJULFROD VRQR IRUQLWL DL EHQHILFLDULDOOHJDWLDO365VRWWRODYRFHDOOHJDWRHSRVWLLQHYLGHQ]DDQFKHDWWUDYHUVRLOVLWRZHE GHOOD5HJLRQH7RVFDQDLQFRUULVSRQGHQ]DGHLEDQGLGHOO¶DQQXDOLWjGLULIHULPHQWRGHOOHPLVXUHSHUWLQHQWL 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 65 5LVSHWWRGHJOLLPSHJQLVSHFLILFL $LVHQVLGHOO DUWGHO5HJ&(QHVHFRQGRLFULWHULDSSURYDWLFRQ'*5GLFHPEUHQ H VPL LO PDQFDWR ULVSHWWR GHJOL LPSHJQL VSHFLILFL FRPSRUWD O¶DSSOLFD]LRQH GL XQD ULGX]LRQH HR HVFOXVLRQH GDO EHQHILFLR RVVLD O¶LPSRUWR FRPSOHVVLYR GHL SUHPL VSHWWDQWL HG HYHQWXDOPHQWH JLj HURJDWL q ULGRWWR R UHYRFDWRLQUDJLRQHGHOODJUDYLWjHQWLWjGXUDWDGHOO¶LQDGHPSLHQ]D &RPXQLFD]LRQLSHUFDXVHGLIRU]DPDJJLRUH /HULFKLHVWHHFRPXQLFD]LRQLGRYXWHDFDXVHGLIRU]DPDJJLRUHUHODWLYHDOSURFHGLPHQWRLQRJJHWWRQRQVRQR VRJJHWWH D LPSRVWD GL EROOR H GHYRQR HVVHUH LQROWUDWH HQWUR JLRUQL ODYRUDWLYL GDO PRPHQWR LQ FXL LO ULFKLHGHQWHqLQJUDGRGLSURYYHGHUYL $OOD FRPXQLFD]LRQH FKH GHYH LQGLFDUH L ULIHULPHQWL DQDJUDILFL GHO ULFKLHGHQWH H O¶HVDWWD LQGLFD]LRQH GHO QXPHURGHOODGRPDQGDGLULIHULPHQWRSUHVHQWDWDRFFRUUHDOOHJDUHODGRFXPHQWD]LRQHSUREDQWHUHODWLYDDOOD FDXVDGLIRU]DPDJJLRUH ,QFDVRGLGHFHVVRGHOULFKLHGHQWHDOODFRPXQLFD]LRQHFKHGHYHLQGLFDUHLULIHULPHQWLDQDJUDILFLGHOWLWRODUH GHOODGRPDQGDSUHVHQWDWDRFFRUUHDOOHJDUHODGRFXPHQWD]LRQHLQGLFDWDDO'HFUHWRQGHOFRVu FRPHPRGLILFDWRGDOGHFUHWRQGHO ,Q FDVR GL HUHGL GHO GH FXLXV GLVSRQLELOL D SURVHJXLUH O¶LPSHJQR YDOJRQR SHU TXDQWR ULIHULELOH DO FDVR OH FRQGL]LRQLSUHYLVWHLQFDVRGLUHFHVVRWUDVIHULPHQWRGLLPSHJQRFRVuFRPHLQGLFDWHDOVXFFHVVLYRSXQWR /HHYHQWXDOLFDXVHGLIRU]DPDJJLRUHLQYRFDWHGDOEHQHILFLDULRGHYRQRFRUULVSRQGHUHDGDOPHQRXQDGLTXHOOH ULFRQRVFLXWHGDOODQRUPDWLYDYLJHQWHHGHYRQRHVVHUHFRPSURYDELOLSHQDLOUHFXSHURGHJOLHYHQWXDOLSUHPLJLj SHUFHSLWL ,QSDUWLFRODUHSXzHVVHUHFRQVLGHUDWDFDXVDGLIRU]DPDJJLRUHODGLFKLDUD]LRQHGHELWDPHQWHGRFXPHQWDWD GLPDQFDWDHVLVWHQ]DVXOPHUFDWRGLFDSLGHOODVWHVVDUD]]DYROWLDVRVWLWXLUHTXHOOLYHQXWLDPDQFDUHVHPSUH SHUFDXVHGLIRU]DPDJJLRUH &RUUH]LRQHGLHUURULSDOHVLFRQWHQXWLQHOOHGRPDQGHGLDLXWRRGLSDJDPHQWR 3HUOHGRPDQGHGLDLXWRRGLSDJDPHQWRUHODWLYHDGXQDGDWDIDVHLOULFKLHGHQWHSXzFKLHGHUHODFRUUH]LRQH GL HUURUL SDOHVL FLRq GL HUURUL UHODWLYL D IDWWL VWDWL R FRQGL]LRQL SRVVHGXWL H GRFXPHQWDELOL HQWUR L WHUPLQL GL SUHVHQWD]LRQH GHOOH GRPDQGH VWHVVH H GHVXPLELOL GD DWWL R HOHQFKL R DOWUD GRFXPHQWD]LRQH LQ SRVVHVVR GL $57($ 7DOH ULFKLHVWD GHYH SHUYHQLUH DG $57($ HQWUR WUHQWD JLRUQL GDOOD ORUR SUHVHQWD]LRQH ,Q RJQL FDVR $57($DVHJXLWRGLLVWUXWWRULDSXzYDOXWDUHVHDPPHWWHUHRPHQRODFRUUH]LRQHULFKLHVWD 5HFHVVRWUDVIHULPHQWRLPSHJQR /HFRPXQLFD]LRQLGLUHFHVVRHRWUDVIHULPHQWRGLLPSHJQRQRQVRQRVRJJHWWHDLPSRVWDGLEROOR ,Q FDVR GL UHFHVVR FRQ R VHQ]D FHVVLRQH GHL FDSL LO FHGHQWH q WHQXWR D FRPXQLFDUH DOO¶$XWRULWj GL *HVWLRQH $57($HQWURWUHQWDJLRUQLGDTXDQGRLOWUDVIHULPHQWRSURGXFHLVXRLHIIHWWLLGDWLXWLOLDOODGHILQL]LRQHGHOOD SURVHFX]LRQH R PHQR GHOO¶LPSHJQR OD PDQFDWD FRPXQLFD]LRQH HQWUR L JLRUQL FRPSRUWD LO PDQFDWR SDJDPHQWR GHOO¶DQQXDOLWj FKH VHJXH LO WUDVIHULPHQWR ,Q FDVR GL PDQFDWD SURVHFX]LRQH GHOO¶LPSHJQR VL SURFHGHUjDOUHFXSHURGHLSUHPLSHUFHSLWL ,O FHGHQWH QRQ q WHQXWR DO ULPERUVR GL TXDQWR JLj SHUFHSLWR VH FHVVD GHILQLWLYDPHQWH O¶DWWLYLWj DJULFROD DYHQGRDGHPSLXWRDG XQD SDUWHVLJQLILFDWLYDGHOSURSULRLPSHJQRLGHQWLILFDWDFRQO¶LPSHJQRGLWUHDQQLVX FLQTXH ,QFDVRGLVXEHQWURQHOO¶LPSHJQRSHUFHVVLRQHWRWDOHRSDU]LDOHGHLFDSLLSDJDPHQWLSHULOUHVWDQWHSHULRGR GL LPSHJQR YHUUDQQR ULFRQRVFLXWL DO EHQHILFLDULRL VXEHQWUDQWHL VH LQ SRVVHVVR GHL UHTXLVLWL GL DFFHVVR DOOD D]LRQHTXDORUDWDOLUHTXLVLWLQRQIRVVHURULVSHWWDWLVLSURFHGHUjDOUHFXSHURGHLSUHPLJLjOLTXLGDWL ,O VXEHQWUR q SRVVLELOH D FRQGL]LRQH FKH LO VXEHQWUDQWH SURYYHGD DOOD SUHVHQWD]LRQH GHOOD GRPDQGD GL SDJDPHQWR HQWUR L WHUPLQL VWDELOLWL ,O SDJDPHQWR YLHQH OLTXLGDWR D FKL KD SUHVHQWDWR OD GRPDQGD GL SDJDPHQWR 66 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 6H LO VXEHQWUR WRWDOH R SDU]LDOH DYYLHQH GRSR L WHUPLQL GL SUHVHQWD]LRQH GHOOD GRPDQGD GL SDJDPHQWR q QHFHVVDULR DIRUQLUHODGRFXPHQWD]LRQHDWWHVWDQWHLOVXEHQWUR ESURGXUUHXQDFFRUGRFKHVWDELOLVFHLOVRJJHWWREHQHILFLDULR ,QDVVHQ]DGLWDOHDFFRUGRQRQYLHQHOLTXLGDWRDOFXQSDJDPHQWR $GHPSLPHQWLLVWUXWWRUL 6XOODEDVHGHOODGRFXPHQWD]LRQHHGHOOHDXWRGLFKLDUD]LRQLUHVHGDOULFKLHGHQWH$57($DGRWWDHQWUROXJOLR GLFLDVFXQDQQRLOSURYYHGLPHQWRFRQWHQHQWH /¶HOHQFRGHOOHGRPDQGHDPPHVVHDILQDQ]LDPHQWRLQEDVHDOOHULVRUVHGLVSRQLELOL O¶HOHQFRGHOOHGRPDQGHQRQDPPHVVHDILQDQ]LDPHQWRSHULQVXIILFLHQ]DGHOOHULVRUVH O¶HOHQFRGHOOHGRPDQGHQRQDPPLVVLELOL 3HUTXDQWRULJXDUGDLOODVFDGHQ]DGLDGR]LRQHGHOVXGGHWWRSURYYHGLPHQWRqLORWWREUH /¶$57($SURYYHGHDOODSXEEOLFD]LRQHGHOODJUDGXDWRULDHGHLVXGGHWWLHOHQFKLFRQOHPRWLYD]LRQLGHJOLHVLWL LVWUXWWRUL QHJDWLYL SHU OH GRPDQGH QRQ DPPLVVLELOL VLD WUDPLWH %857 VLD WUDPLWH LO VLWR GHOO¶DJHQ]LD ZZZDUWHDWRVFDQDLW /D SXEEOLFD]LRQH VXO %857 H VXO VLWR GL $57($ VRVWLWXLVFH OD QRWLILFD SHUVRQDOH H DVVROYH DOOD FRPXQLFD]LRQHLQGLYLGXDOH ,VWUXWWRULDGHLUHFXSHUL /¶$57($SHUOHGRPDQGHSHUOHTXDOLGHYHSURFHGHUHDOUHFXSHURGLTXDQWRHURJDWRSURYYHGH x DOO¶DGR]LRQHGHOSURYYHGLPHQWRGLULJHQ]LDOHGLUHFXSHUR x DOODWUDVPLVVLRQHGHOSURYYHGLPHQWRGLUHFXSHURDOO¶LQWHUHVVDWR 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato, Innovazione Tecnologica Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese DECRETO 12 giugno 2014, n. 2428 certificato il 16-06-2014 DD 4902/2011. Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese. Contributi in conto interessi a favore delle imprese danneggiate dall’evento alluvionale in Toscana del 2011. Imprese ammesse al 31.5.2012. IL DIRIGENTE Visto l’art. 2 comma 4 della legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”; Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1, sopra citata, ed in particolare l’art. 9; Visto il decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Competitività del Sistema regionale e Sviluppo delle Competenze n. 1329 del 15 Aprile 2013, con il quale la sottoscritta è stata confermata Responsabile del Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese; Vista la delibera di G.R. n. 946 del 7.11.2011 relativa alle direttive per gli “Interventi di garanzia per la liquidità per le imprese”, con la quale si introducono nuove finalità ed in particolare si stabilisce di utilizzare il fondo di cui alla delibera di G.R. n. 76/2010, per la concessione del contributo in conto interessi a favore delle imprese danneggiate dall’evento alluvionale in Toscana dell’ottobre 2011; Visto il decreto dirigenziale n. 4902 del 9 Novembre 2011 di approvazione del regolamento degli “Interventi di garanzia per la liquidità delle imprese” ed in particolare l’ art. 2 lettera f; Vista la delibera di G.R. n. 10 del 9.1.2012 di modifica delle direttive per gli “Interventi di garanzia per la liquidità per le imprese” e il decreto dirigenziale n. 93 del 16 Gennaio 2012 con il quale è stato approvato il regolamento “Interventi di garanzia per la liquidità e per gli investimenti delle imprese”; Vista la nota prot. n. 2014-0003853/CG/ac del 18.3.2014, acquisita agli atti del Settore, con la quale Fidi Toscana Spa ha comunicato alla Regione Toscana che 67 le domande complete ed ammissibili per la formazione della graduatoria al 31.5.2012 a valere sull’intervento a favore delle imprese danneggiate dall’evento alluvionale sono n. 1, per un importo totale di contributi in conto interessi concedibili pari ad E. 7.689,50; Visto il decreto dirigenziale n. 1329 del 25.3.2014 con il quale è stato approvato l’elenco delle domande ammesse al 31.5.2012 ed il relativo contributo in conto interessi di cui alla sopra menzionata comunicazione di Fidi Toscana Spa; Vista la comunicazione prot. n. 2014-0008211/GG/ cg/ac del 6/6/2014, acquisita agli atti del Settore, con la quale Fidi Toscana Spa ha trasmesso alla Regione Toscana l’elenco delle imprese che, a seguito dell’ammissione in graduatoria con decreto dirigenziale n. 1329 del 25.3.2014, hanno presentato idonea documentazione ai fini dell’erogazione del contributo spettante; Preso atto che le imprese di cui al sopra menzionato elenco sono n. 1 per un contributo complessivo da erogare pari a € 4.159,62 come risulta dall’allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto di dover procedere all’approvazione dell’elenco delle imprese che al 31.5.2014 hanno ottenuto l’erogazione a saldo del finanziamento bancario a valere sull’intervento in conto interessi a favore delle imprese danneggiate dall’evento alluvionale in Toscana del mese di ottobre 2011 di cui alla delibera di G.R. n. 946 del 7.11.2011 e s.i.m. e che in base alla documentazione di spesa presentata hanno diritto all’erogazione del contributo, di cui all’allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; Vista la Legge regionale 24 dicembre 2013, n. 77 “Legge finanziaria per l’anno 2014; Vista la L.R. 24 dicembre 2013, n. 78 “Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016”; Vista la deliberazione di Giunta Regionale n. 2 del 7.1.2014 “Approvazione Bilancio gestionale per l’esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016; DECRETA 1. di approvare, ai fini della liquidazione del contributo da parte di Fidi Toscana Spa, l’allegato A “Elenco delle imprese ammesse a contributo al 31.5.2012” che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 68 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 2. di trasmettere il presente atto a Fidi Toscana Spa per i successivi adempimenti. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT, ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 della medesima L.R. 23/2007. La Dirigente Simonetta Baldi SEGUE ALLEGATO 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 69 70 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato, Innovazione Tecnologica Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese DECRETO 12 giugno 2014, n. 2430 certificato il 16-06-2014 POR CREO FESR 2007-2014 Linea 14a2. Sezione industria. Approvazione elenco domande revocate (elenco 7751). IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall’art. 2 della legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”, che definisce i rapporti tra gli ogani di direzione politica e dirigenza; Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto il Decreto del Direttore generale 1329 del 15.4.2013 e s.m.i., con il quale, tra l’altro, è stata confermata alla sottoscritta la responsabilità del Settore Politiche Orizzontali di sostegno alle imprese; Vista la deliberazione della G.R. n. 698 dell’8 ottobre 2007 di presa d’atto della Decisione della Commissione Europea C (2007) n. 3785 del 1° agosto 2007, che approva il Programma Operativo per l’intervento comunitario del FESR Obiettivo “Competitività Regionale e Occupazione” nella Regione Toscana per il periodo di programmazione 2007/2013 e s.m.i. Vista la DGR 419/2009 che prevede, tra l’altro, la costituzione di un Fondo unico rotativo articolato per sezioni (Artigianato, Industria e Cooperazione) cui confluiscano tutti i rientri degli attuali fondi e le relative rassegnazioni; Visto il decreto dirigenziale 5079/2010 e s.m.i., che approva il bando POR CREO FESR 20072013 Linea di intervento 14a2 per le Sezioni Artigianato, Industria e Cooperazione; Visto il decreto dirigenziale 2910 del 19.7.2013 con il quale è stata indetta, ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs 163/06, una gara mediante procedura aperta, per l’affidamento, tra l’altro, del Servizio di gestione degli interventi regionali in oggetto; Visto il decreto dirigenziale 5725 del 20.12.2013 con il quale si è provveduto ad aggiudicare al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), composto da Fidi Toscana Spa, Artigiancredito Toscano sc e Artigiancassa Spa il servizio di cui sopra; Visto il contratto tra Regione Toscana e il RTI, comprensivo dell’affidamento del servizio di gestione degli interventi regionali a favore delle imprese attivati mediante concessione di finanziamenti a tasso agevolato, stipulato in data 18.2.2014; Visti i decreti dirigenziali 2988/2011, 2226/2012, 514/2014, 5283/2014, 3425/2013, 6050/2011 e 4970/2011, con i quali, tra l’altro, è stato concesso l’aiuto rimborsabile alle ditte elencate nell’allegato 1 -sezione industria, parte integrante e sostanziale del presente atto; Vista la comunicazione di Fidi Toscana prot. 2014/7751 del 28.5.2014, agli atti del settore con prot. AOOGRT/144171 del 9.6.2014, con la quale viene trasmesso un elenco di domande di beneficiari declinati per la mancata trasmissione della documentazione obbligatoria prevista dal bando in oggetto e per la perdita dei requisiti essenziali del bando (all. 1 al presente atto); DECRETA - di approvare, ai sensi del Bando in oggetto, POR CREO FESR 2007/2013, Linea di intervento 14a2 Sezione Industria, l’elenco delle domande revocate per mancata trasmissione della documentazione obbligatoria prevista dal bando, come specificato in premessa, che, allegato 1 al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale; - di comunicare a Fidi Toscana Spa la certificazione del presente decreto per i provvedimenti consequenziali previsti, compresa la informazione alle imprese interessate e conseguente scorrimento delle graduatorie. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT, comprensivo dell’ allegato, ai sensi degli articoli 4,5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007. La Dirigente Simonetta Baldi SEGUE ALLEGATO 2010/7342 2010/7340 2011/128 2011/107 2011/901 2010/7323 2011/132 2011/126 1 2 3 4 5 6 7 8 Pr. N.PRATICA A. CELLI PAPER SPA LANDI SERVICE di LOMBARDO ANTONINA I.I. LU PI FI FI FUTURE GRAPHIC di CAMAIOLI GIUSTI VERONICA I.I. LUBE SRL PO MS FI LI Prov. TULTEX SRL I.D.E.A.T. MARMI SRL CLIMA IMPIANTI SRL GREEN & BLUE ENERGY GROUP SRL Ragione Sociale ELENCO DELLE DOMANDE REVOCATE 28/12/2010 31/12/2010 28/12/2010 24/12/2010 31/12/2010 31/12/2010 28/12/2010 29/12/2010 data presentazione della domanda Linea di Intervento 1.4a2) Fondo per prestiti e altri strumenti finanziari D.D. 6050/2011 D.D.2988/2011 D.D. 2226/2012 D.D. 5283/2012 e D.D. 3425/2013 D.D. 4971/2011 D.D. 5283/2012 D.D. 6050/2011 D.D. 2988/2011 e D.D. 514/2012 Provvedimento di concessione Decisione C(2007) n. 3785/2007 POR "Competitività Regionale e Occupazione" FESR 2007-2013 Motivazione € 343.552,20 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i. € 540.000,00 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i. Realizzazione investimento inferiore a € 50.000,00 di cui al punto € 114.445,80 "Modalità di intervento e misura dell'agevolazione"" DD 5739/2010 e s.m.i. € 163.747,50 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i. € 330.876,00 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i. € 84.000,00 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i. € 284.330,82 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i. € 100.000,00 Mancata trasmissione della documentazione obbligatoria nei termini di cui al punto ""Realizzazione degli investimenti"" DD 5739/2010 e s.m.i. Aiuto Rimborsabile revocato 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 71 72 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Industria, Artigianato, Innovazione Tecnologica Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese DECRETO 12 giugno 2014, n. 2432 certificato il 16-06-2014 L. 949/52 e L. 240/51 approvazione elenco delle variazioni n. 25 pervenuto da Artigiancassa. IL DIRIGENTE Visto l’art. 2 della legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”; Vista la legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 sopracitata e, in particolare l’art. 9; Visto il decreto n. 4776 del 14/11/2013 con il quale è stata confermata alla sottoscritta la responsabilità del Settore “Politiche orizzontali di sostegno alle imprese”; Visto il decreto dirigenziale n. 3082/2005: “Regolamento per le operazioni di locazione finanziaria legge 240/1981 - Artigiancassa spa - aiuti alle imprese artigiane” e successive modifiche; Vista la Convenzione tra Regione Toscana e Artigiancassa spa stipulata in data 10 gennaio 2001, e gli atti integrativi firmati rispettivamente il 5.09.2005 e il 21.12.2006; Considerato che, ai sensi della citata Convenzione, la Regione Toscana ha provveduto ad approvare con appositi decreti dirigenziali, le graduatorie dei progetti ammessi con indicazione del contributo concesso per ciascuna impresa beneficiaria mentre il Comitato Tecnico Regionale provvedeva all’approvazione degli elenchi delle operazioni di variazione; Tenuto conto che in data 16/11/2010 è scaduta la citata Convenzione con conseguente chiusura del bando in oggetto, decretata con decreto dirigenziale n. 5199 del 19/10/2010, e decadenza del Comitato Tecnico Regionale; Visto l’elenco delle operazioni di variazione n. 25, allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto pervenuto da Artigiancassa SpA in data 11/06/2014; Ritenuto pertanto opportuno - approvare l’elenco delle variazioni n. 25; - approvare le variazioni dei contributi spettanti ai beneficiari dell’agevolazione in oggetto così come indicato a fianco di ciascun beneficiario nell’elenco allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; DECRETA 1 - di approvare l’elenco delle operazioni di variazione n. 25 , allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto pervenuto da Artigiancassa SpA in data 11/06/2014; 2 - di approvare le variazioni dei contributi spettanti ai beneficiari dell’agevolazione a valere sul “Regolamento per le operazioni di locazione finanziaria legge 240/1981 -Artigiancassa spa -aiuti alle imprese artigiane” , approvato con decreto dirigenziale 3082/2005 e successive modifiche, così come indicato a fianco di ciascun beneficiario nell’elenco allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; 3 - di trasmettere il presente decreto ad Artigiancassa SpA. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Simonetta Baldi SEGUE ALLEGATO 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 73 74 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Cultura Settore Biblioteche, Archivi e Istituzioni Culturali DECRETO 12 giugno 2014, n. 2441 certificato il 18-06-2014 LR 21/2010 - Piano integrato della Cultura 20122015 - Progetto anno 2014 “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza” - Approvazione graduatoria dei Progetti locali Impegno di spesa e liquidazione contributi. IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall’art. 2 della L.R. 08/01/2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”, che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza; Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata L.R. 08/01/2009 n. 1 inerenti le competenze dei responsabili di Settore; Visto il decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze n. 206 del 1° febbraio 2011 con il quale si costituisce il Settore “Biblioteche, archivi e istituzioni culturali” attribuendone la responsabilità alla sottoscritta con decorrenza 1° febbraio 2011; Vista la L.R. n. 21/2010 “Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali; Vista la delibera del Consiglio regionale dell’11 luglio 2012, n. 55 di approvazione del “Piano integrato della cultura 2012 -2015” - allegato B , di cui all’art. 4 della L.R. n. 21/2012; Ricordato che, come indicato al paragrafo 5 di suddetta delibera, il Piano della Cultura 20122015, ai sensi della L.R. n. 21/2010, è attuato tramite i Progetti regionali (art. 7), tramite i Progetti locali (art. 8) e mediante ogni intervento assegnato alla competenza regionale diretta dalla citata legge regionale, quali la gestione di musei di proprietà regionale di cui all’art 15, lettera h, L.R. n. 21/2010; e dalla normativa statale, quali l’esercizio delle funzioni di tutela dei beni librari (D.P.R. n. 3/1972), nonché l’archivio della produzione editoriale regionale (L. n. 106/2004); Preso atto che al paragrafo 5.2 del citato Piano vengono individuati i “progetti locali di cui all’art. 8, L.R. n 21/2010 come i principali strumenti che esprimono la 75 programmazione del territorio in relazione agli ambiti indicati dal Piano della Cultura 2012-2015 territoriale”; Vista la comunicazione prot. AOO GRT/ 5461/ T020040010 del 09/01/2014 (conservata agli atti dell’Ufficio) dell’Area di coordinamento Cultura ai responsabili degli Uffici cultura delle amministrazioni provinciali toscane, al direttore del Circondario EmpoleseValdelsa e ai responsabili delle 12 Reti documentarie toscane, con la quale sono stati comunicati l’approvazione del nuovo Piano integrato della cultura 2012-2015 e le indicazioni operative per la predisposizione dei Progetti locali afferenti i i progetti di iniziativa regionale del Piano della Cultura per l’annualità 2013; Vista la delibera della G.R. n. 181 del 10 marzo 2014 e con la quale si approvano gli interventi di attuazione dei Progetti locali per l’annualità 2014 “Musei di qualità al servizio dei visitatori e delle comunità locali”, “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza”, “La Toscana dei Festival”, stabilendo i criteri di valutazione ed il parametro dei punteggi dei singoli progetti locali previsti dal Piano -con conseguente assegnazione dei contributi, a partire dalle grandezze finanziarie individuate per ciascuna Rete documentaria sulla base dei contributi attribuiti nell’anno 2012-, nonché la quota di partecipazione finanziaria complessiva dei soggetti, le modalità operative e la tempistica per la rendicontazione dei progetti e per il relativo monitoraggio; Visto che lo stesso atto fissa al 15 maggio di ciascun anno la data entro la quale la Regione dispone l’assegnazione dei contributi ai soggetti beneficiari, come indicati dai singoli progetti; Visto l’art. 8 comma 4 della citata L.R. n. 21/2010, che prevede che le competenti strutture regionali, verificata la conformità dei progetti locali agli indirizzi del piano, approvino l’elenco delle domande ammesse ed assegnino i relativi finanziamenti; Ricordato che, come indicato nella delibera G.R. n. 181/2014 al paragrafo 2) “Interventi attuativi del progetto locale per l’annualità 2014”, la Regione Toscana affida al Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza” lo svolgimento delle seguenti linee d’azione: 1) Interventi di sostegno per la conservazione e il potenziamento del patrimonio documentario delle reti e per l’implementazione dei cataloghi on line: 1a) incremento e aggiornamento del patrimonio documentario delle reti, secondo le modalità e i criteri previsti dalle Carte delle collezioni di rete; 1b) catalogazione del patrimonio librario, inclusi interventi di recupero catalografico e inventariazione di fondi archivistici; 76 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 1c) conservazione del patrimonio storico bibliografico e archivistico e sua valorizzazione, rivolta in particolare al pubblico non specializzato. 2) Interventi di sostegno ai servizi e alla promozione delle reti documentarie: 2a) censimento, catalogazione, inventariazione e digitalizzazione per lo sviluppo delle banche dati catalografiche e delle collezioni digitali prodotte dalla Regione (Banche dati AST, SIUSA-Archivi di personalità, Codex, Polo regionale SBN “antico”, Teca digitale etc.), sulla base di specifiche intese con la Regione Toscana; 2b) attività connesse all’adesione a SBN e ai servizi correlati; 2c) promozione dei servizi e delle collezioni delle biblioteche e degli archivi, didattica ed educazione al patrimonio storico, valorizzazione delle riviste toscane di cultura, con particolare riferimento a quelle inserite nell’Elenco regionale ex art. 53 comma 2, lett. s) l.r. 21/2010; 6) Progetto “Qualità e ottimizzazione nelle biblioteche e archivi del SDPL” del SDPL Sistema documentario provinciale livornese; 7) Progetto “Dall’OPAC al Portale: evoluzione della Rete documentaria lucchese” della Rete documentaria lucchese; 8) Progetto “Re.Pro.Bi. - Piano attuativo 2014” della REPROBI, rete delle biblioteche della provincia di Massa -Carrara; 9) Progetto “Rete documentaria Bibliolandia della Provincia di Pisa. Programma 2014” della Rete bibliotecaria Bibliolandia della provincia di Pisa; 10) Progetto “Nuovi nocchieri. Biblioteche, archivi e istituti culturali tra memoria, identità e consapevolezza del futuro” della Rete documentaria della provincia di Pistoia; 11) Progetto “Tra storia e contemporaneità: una rete bibliotecaria per tutti” del Sistema bibliotecario provinciale pratese; 12) Progetto “Le Terre di Siena per la lettura” della REDOS Rete documentaria senese; Visti i 12 progetti locali presentati alla Regione alla scadenza del 31 marzo 2014 -come indicato nella delibera Dato atto dell’ammissibilità degli stessi progetti del C.R. n. 55/2012 al paragrafo 5.2.5 “Procedure di presentati, in relazione ai requisiti previsti dal Piano attuazione dei progetti locali e modalità e tempi di integrato della cultura 2012-2015 di cui ai paragrafi 5.2.2 attuazione dei progetti locali” e nella delibera della G.R. “Requisiti comuni di ammissibilità dei progetti locali” e n. 181/2014 al paragrafo 4) “Modalità di presentazione 5.2.4 “Requisiti specifici di ammissibilità del progetto dei progetti” del Progetto locale “Biblioteche e archivi locale Biblioteche e archivi nella società dell’informazione nella società dell’informazione e della conoscenza”e della conoscenza” della delibera del C.R. n. 55/2012 e al conservati agli atti del “Settore biblioteche, archivi e paragrafo 3 “Requisiti di ammissibilità e cofinanziamento istituzioni culturali” ed elencati di seguito con indicazione dei progetti” del Progetto locale “Biblioteche e archivi dei soggetti coordinatori: nella società dell’informazione e della conoscenza” 4��#���� � ��tecnologie � ������ � � � !����"��������/C � ��� � ���� � +�+�����!���� � ��� � �����% � ��� � ,����"�� 1) Progetto “L’utilizzo ��: delle nuove e la approvato con delibera della G.R. n. 181/2014; +�+�����!��������.��!������������) valorizzazione dell’antico, ��: un4��#����� connubio possibile nelle �����������,�������������������%����������>,��������!�"��������������) Biblioteche aretine” del Sistema bibliotecario aretino; Vista l’istruttoria tecnica relativa alla valutazione ��������������2�""����+����/���#�������������#���������������&��������$���������������������.��������� 2) Progetto “Le 4���������#�����������!�����������5���3����!����������#��(��3����� biblioteche e gli archivi come dei progetti locali presentati, la cui documentazione è ����������!�"��������""����+����/� �������#�������!���%���3���6� �������������!�(�!������""����+����/��������#�������!����1�+�����!'���� servizi culturali di base: mantenimento, miglioramento e conservata agli atti d’ufficio; ��!'�.����������!���/�����2��(��"�$�������������!����!��$�%�����������+��������-�������33����������� sviluppo” della ReaNet, Rete biblioteche Area Empolese ����#��(� � ; � ��������� � �� � �""����+����/ � � � !�(����$��"���� � ��� � ���#����% � ��� � 4��#���� � ��!���� 1�+�����!'������!'�.����������!���/�����2��(��"�$�������������!����!��$�%������.����!�������+���� -Valdelsa e del Medio Valdarno; Visto il prospetto contenente l’indicazione analitica ���������������������6) 3) Progetto “Retinsieme crescono: Sdimm e Sdiaf” dei punteggi attribuiti ai progetti di cui sopra sulla base del SDIAF, Sistema documentario Area fiorentina; ����� � �2����������� � ��!��!� � ������.� � ���� � .�����$���� � ���#���� � ��!��� � ����������& � �� � allegato !��� dei� ��� citati criteri di valutazione, al presente atto ��!�"����$�����7�!�����.�����#�����������((�!��) 4) Progetto “Retinsieme crescono: Sdimm e Sdiaf” del per farne parte integrante e sostanziale (Allegato A); Sistema bibliotecario territoriale Mugello Alto Mugello e �������������������!����������������!�$������������!�����������##�������+�����������#��������!��������� ����� �+������� �!������!������ ����.�����$����&�����#������ ������������������ �(���������� �����#����� ��� Val di Sieve; Visto che da detto prospetto conseguono i seguenti ������$�����8=���#����=:) 5) Progetto “SpiderLibrary 2014” del Sistema punteggi complessivi, assegnati ai 12 progetti delle Reti bibliotecario grossetano;������!'���������������������!����#���������#�����������##��!�"������.�&�����#��������������#����� documentarie territoriali con conseguente graduatoria: �������������!�"���������������������!���!����#������#����������C ����������������������������� ���������� � � �5�4������ �� ��5�4���� �� ;�5������� 9� 6�5�,���( 99 3�5�=��$$� 9� *�5�4��� *� 9�5�,���� *6 ��5���.���� 3* ��5�,��""5A�#���� 3� ���5���!!� 6; ���5��������� ;� ���5�A���� �� �������� � �� � ���!�����& � �� � +��� � ���� � ������� � �������+���& � ��� � �� � ����� � !������� � !'� � �� � ������ ��.����"����&����2�����+�$���������������������#�������!���!����#����������#��$���������!�����+�������� !���!�����������!�"�������&���������$���������������+���$��������������������������6�5�����#��(��3:� A������/����.�����$����&�!�������������"��������������##�%�����4��#�������!���� 1�+�����!'������!'�.�� ��������!���/�����2��(��"�$�������������!����!��$�%&�!������������!�"������"������������!�����+���� 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Ritenuto di procedere, in base alle risorse disponibili, sia di parte corrente che di parte investimento, all’attribuzione delle risorse regionali con conseguente assegnazione dei contributi per ciascuna Rete documentaria, in attuazione della deliberazione della G.R. n. 181/2014 -paragrafo 5) “Modalità di valutazione, criteri e parametri dei punteggi” del Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza”, considerando come parametri sia il contributo regionale ricevuto nel 2013 che la richiesta di cofinanziamento alla Regione Toscana per l’anno 2014 (nel rispetto del 60% del totale per la parte di risorse di investimento e del 50% per la parte di risorse correnti), con la precisazione che il contributo regionale per il 2014 non può in ogni modo essere superiore a quanto richiesto; riconoscendo una premialità scalare alle Reti documentarie che hanno ottenuto un punteggio superiore a 70 e una penalità – sempre scalare – alle Reti documentarie che invece si sono collocate in graduatoria con punteggi inferiori; Precisato che per la parte delle risorse di investimento, poiché il totale dei contributi richiesti è risultato pari a 695.827,04 mentre la disponibilità in bilancio regionale è di 575.000,00 euro, è stato necessario distribuire l’eccedenza di 120.827,04 tra i 12 progetti, tenendo conto delle richieste di parte investimento che non devono superare il 60% delle spese di investimento e valutando le attività oggetto delle richieste; 77 afferenti il progetto “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza”, sono state prenotate le seguenti risorse: - la somma di Euro 575.000,00 sul Capitolo 63181 del bilancio regionale 2014, prenotazione n. n. 2014225 assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014; - la somma di Euro 645.894,23 sul Capitolo 63203 del bilancio regionale 2014, prenotazione n. n. 2014224 assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014 per complessivi 1.220.894,23 euro; Dato atto inoltre che le richieste di contributo relative a ciascun progetto si riferiscono sia a spese di parte corrente che a spese d’investimento; Ritenuto di ripartire l’importo complessivo del contributo regionale – 1.220.894,23 euro -per ciascun progetto tra spese correnti e spese d’investimento, tenendo conto che ai sensi della delibera G.R. n. 181/2014 la soglia minima di finanziamento regionale è di 10.000,00 euro; Ritenuto pertanto di assegnare i contributi ai soggetti beneficiari del contributo indicati nei singoli progetti di Rete come specificato nell’Allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto, per un ammontare complessivo di Euro 1.220.894,23; Ritenuto quindi di impegnare la somma di Euro 1.220.894,23 sul bilancio regionale 2014 come segue: Precisato inoltre che, nel caso di progetti con più - la somma di Euro 575.000,00 sul Capitolo 63181 destinatari dei contributi, è stato necessario rimodulare 4��!������!'����������������������������������.����"����&����!'<���������������!�����+������!'������7� del bilancio regionale 2014, prenotazione n. 2014225 �����������������*�3���9&�6�"����������������+����/����+����!�����#�������7����393����&�������&�7������� gli importi delle risorse da attribuire ai vari istituti assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014; ��!��������������+������2�!!����$�����������9&�6�������������#����&���������!�������������!'��������� beneficiari, procedendo sia in base percentuale che anche - la somma di Euro 645.894,23 sul Capitolo 63203 ��������.����"�����!'��������.����������������*�G������������������.����"�������.������������ ����.��/��##�������������!'�����) in considerazione della linea di attività coordinata dal del bilancio regionale 2014, prenotazione n. 2014224 singolo istituto, tenendo conto che ai sensi della delibera assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014; 4��!��������������!'�&�����!����������#�����!�����J�����������������!�����+���&�7���������!�������� G.R. n. 181/2014 la soglia minima di finanziamento così come indicato nell’Allegato C, parte integrante e ��"��������#����"����������������������������+��������.�������������+���(�!����&����!��������������+���� ���!������� � !'� � ��!'� � �� � !��������$���� � ����� � ����� � �� � ����.��/ � !��������� � ��� � ���#��� � ��������&�atto; regionale è di 10.000,00 euro, come di seguito indicato: sostanziale del presente ������� �!���� � !'� ��� � ����� � ����� � ����+��� ������ ��� �������6 ��� � ��#��� �"���"� ��� �(����$��"����� ��#�������7����������&�������&�!�"�������#���������!���C �������� ������� �������� ����� ���������� �������� ������� � ��������� ��������� ���������� ����� � ���!�"� ��������� �� ���!�"� �#�$#� ! ��� �"��" !�������� ��� �"��" �%��& " ���������� ��������� ��!� ����� ��#''� � ! ������! !������"� ���� � ����!��� "�������� �!���!��� ��#$� �����"� �!�� �� ����"��� �"��"� �!� ��(��$� � � ���"��� !�������� �����"��� �%�)) � � �"���!� "�������� ���!���!� �*++� �� !"�"����� !�������� !�"����� ,����#�� �� !��!�!��� ��������� ���!�!��� ����� �� � ������ �!������� Ritenuto di procedere alla liquidazione del 50% dei contributi (sia di parte corrente che di parte investimento) di cui all’Allegato B contestualmente all’approvazione del presente decreto, secondo le modalità di pagamento indicate nell’allegato C, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, rinviando la liquidazione del secondo 50% dei contributi successivamente alla rendicontazione consuntiva del progetto, ai sensi della citata delibera G.R. n. 181/2014 -paragrafo 3) “Requisiti di ammissibilità e cofinanziamento dei progetti” del Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza”; "������� Ritenuto, per quanto riguarda la rendicontazione del contributo regionale, come indicato al paragrafo -�����������!'��!����������+�������������������������6&������2�����$���������4��#�������!�������6� Considerato che con la delibera della G.R. n. 6) “Modalità e tempistica della rendicontazione”del �((�������������#����� 1�+�����!'������!'�.����������!���/�����2��(��"�$�������������!����!��$�%&������ ���������������������#�������������C Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società 181/2014, per l’attuazione dei Progetti locali 2014 �"����"��! � �������� ��������"��! � ������""����������393����&�������-��������*;��������+����!�����#����������6&��������$����� ���������6��3����������!�������+�������������������#�����������������6) � �����""����������*63���6&�;�����-��������*;��;�����+����!�����#����������6&��������$����� ���������6��6���������!�������+�������������������#�����������������6 ����!�"������.����������6&�;�����) 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA��������&��������&�������+������������������;����!�"+������6��������� REGIONE TOSCANA - N. 25 ��#���������2�.����������"�����$����������������(����$�������������# �((����.�"���������#�������������#�������!���!�����������!�"��������! dell’informazione e della conoscenza” di cui alla delibera Vista la L.R. 24 dicembre 2013, n. 78 con la quale si �������$�������������!�����������������������#��!��������������������!�( della G.R. n. 181/2014, di fissare la scadenza: approva il bilancio di previsione per l’anno finanziario !����������+����������������������6�5�����#��(��;� ��������������"" 1) del 31 dicembre 2014 quale termine ultimo per far 2014 e pluriennale 2014-2016; ���#����% � ��� � 4��#���� � ��!��� � 1�+�����!'� � � � ��!'�.� � ����� � ��!���/ pervenire alla Regione – Settore Biblioteche archivi e !����!��$�% � 8�� � "����"� � �� � 3�G � ��� � �� � ����� � �� � ����� � !������� � istituzioni culturali, nonché alla Provincia o al Circondario Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2 ��.����"����:)� attraverso i quali il progetto è stato inoltrato alla Regione, del 7 gennaio 2014 e s.m.e.i., che approva il bilancio da parte di ogni singola Rete documentaria, una relazione 4����������!'����!�����+�������!�������������������!��.�������������!� gestionale 2014 e pluriennale 2014-2016; �4����������������!'�������������##����������������������!!���������6G sull’attività svolta comprovante l’assunzione degli �4�����*�����9;) impegni delle risorse proprie e delle risorse regionali; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto 2) del 31 marzo 2015 quale termine ultimo per far agli obblighi di pubblicità di cui al D. Lgs. n. 33/2013; ���������������6���!�"+������;&����9��!��������������������.�����+��� pervenire alla Regione – Settore Biblioteche archivi e (����$���������6������������������65���*) istituzioni culturali, nonché alla Provincia o al Circondario Sentita la Direzione Generale Organizzazione e attraverso i quali il progetto è stato inoltrato alla Regione, �������������+���$��������������������#����������������9�#��������� Risorse per quanto di competenza; +����!���#�������������6������������������65���*) la seguente documentazione da parte di ogni singola Rete documentaria: DECRETA ����������!'�����������������..���"�����7���##������#����++��#'������ a) una relazione sull’attuazione del progetto che ;;����;) evidenzi i risultati conseguiti con specifico riferimento 1. di approvare per il progetto “Biblioteche e archivi agli obiettivi indicati nel progetto presentato, articolata nella ,��������������$��������������>�#���$$�$��������������������������� società dell’informazione e della conoscenza” la secondo le linee di attività e le singole sezioni del progetto graduatoria dei 12 progetti di Rete indicata in��-��= narrativa stesso; e di assegnare i punteggi ed il relativo contributo per b) il rendiconto finanziario dell’intero progetto (spese �� ��������.��������������#����� ciascuna Rete documentaria come di 1�+�����!'������!'�.����������!�� seguito indicato ed entrate), secondo il modulo allegato D, parte integrante !����!��$�%����#���������������������#�����������������!����� e come dettagliato nell’Allegato B, parte integrante e e sostanziale del presente atto; �����##��������������.��!�����+��������!���!�����������!�"����� sostanziale del presente atto: c) il materiale di informazione e comunicazione più !�"�������#�����������=���#����1&�����������#��������������$������ significativo prodotto nell’ambito del progetto; �������� �������� ����� Nel caso in cui un progetto preveda più beneficiari dei ������� ���������� �������� contributi regionali, la documentazione di cui alla lettera a) dovrà riferirsi all’intero progetto e, insieme a quella di ������� � ��������� ��������� ���������� cui alle lettere b) e c), dovrà essere presentata dalla Rete ����� � ���!�"� ��������� �� ���!�"� documentaria che ha proposto il progetto stesso; 78 �#�$#� Precisato che in mancanza di presentazione della documentazione di cui al capoverso precedente, ovvero in caso di mancato utilizzo, parziale o totale, del contributo regionale, la Regione si riserva di procedere alla revoca, parziale o totale, del contributo stesso e al recupero delle somme liquidate; Ritenuto, inoltre, di stabilire la data del 31 dicembre 2014 quale termine ultimo per l’invio alla Regione dell’eventuale rimodulazione del quadro finanziario del progetto sulla base delle risorse effettivamente assegnate dalla Regione a ciascuna Rete documentaria con il presente atto, purché la ripartizione delle uscite e delle entrate tenga conto delle quote di cofinanziamento previste dalla citata delibera di G.R. n. 181/2014 -paragrafo 3 “Requisiti di ammissibilità e cofinanziamento progetti” del Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza” (al massimo il 50% per le spese di parte corrente e il 60% per le spese di investimento); Preso atto che i contributi di cui sopra sono da iscrivere nell’elenco dei beneficiari ai sensi del DPR n. 118/2000 e che non sono soggetti alla ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’articolo 28 del DPR n. 600/1973; ! ��� �"��" !�������� ��� �"��" �%��& " ���������� ��������� ��!� ����� ��#''� � ! ������! !������"� �����"� ���� � ����!��� "�������� �!���!��� �!�� �� ����"��� �"��"� �!� ��(��$� � � ���"��� !�������� �����"��� �%�)) � � �"���!� "�������� ���!���!� �*++� �� !"�"����� !�������� !�"����� ,����#�� �� !��!�!��� ��������� ���!�!��� ����� �� � ������ �!������� "������� ��#$� �"����"��! � �������� ��������"��! 2. di assegnare i contributi sui singoli progetti ai soggetti beneficiari, individuati nei progetti stessi, come specificato nella scheda Allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto per un totale di Euro 1.220.894,23; 3. di impegnare la somma di Euro 1.220.894,23 sul bilancio regionale 2014 come segue: - la somma di Euro 575.000,00 sul Capitolo 63181 del bilancio regionale 2014, prenotazione n. 2014225 assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014; - la somma di Euro 645.894,23 sul Capitolo 63203 del bilancio regionale 2014, prenotazione n. 2014224 assunta con delibera della Giunta regionale n. 181/2014 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 così come indicato nel dettaglio nell’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. di procedere contestualmente alla approvazione del presente decreto alla liquidazione del 50% dei contributi di cui all’Allegato B, secondo le modalità di pagamento indicate nell’allegato C, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, rinviando la liquidazione del secondo 50% dei contributi successivamente alla rendicontazione del progetto, ai sensi della citata delibera G.R. n. 181/2014 -paragrafo 3) “Requisiti di ammissibilità e cofinanziamento progetti” del Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza”; 5. di obbligare i soggetti beneficiari dei contributi regionali – tramite il soggetto coordinatore del progetto - come indicato in narrativa, ad inviare entro il termine ultimo: - del 31 dicembre 2014 all’Amministrazione regionale, l’eventuale rimodulazione del quadro finanziario del progetto sulla base delle risorse effettivamente assegnate dalla Regione alla Rete documentaria con il presente atto, purché sia mantenuta la coerenza e la proporzionalità tra le diverse linee di azione del progetto e la ripartizione delle uscite e delle entrate tenga conto delle quote di cofinanziamento massimo previste dalla citata delibera di G.R. n. 181/2014 -paragrafo 3 “Requisiti di ammissibilità e cofinanziamento progetti” del Progetto locale “Biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza” (al massimo il 50% per le spese di parte corrente e il 60% per le spese di investimento); - del 31 dicembre 2014 all’Amministrazione regionale, nonché alla Provincia o al Circondario attraverso i quali il progetto è stato inoltrato alla Regione, una relazione sull’attività svolta comprovante l’assunzione degli impegni delle risorse proprie e delle risorse regionali; - del 31 marzo 2015 all’Amministrazione regionale, nonché alla Provincia o al Circondario attraverso i quali il progetto è stato inoltrato alla Regione, la seguente documentazione: 79 a) un relazione sull’attuazione del progetto che evidenzi i risultati conseguiti con specifico riferimento agli obiettivi indicati nel progetto presentato, articolata secondo le linee di attività e le singole sezioni del progetto stesso; b) il rendiconto finanziario dell’intero progetto (spese ed entrate), secondo il modulo allegato D, parte integrante e sostanziale del presente atto; c) il materiale di informazione e comunicazione più significativo prodotto nell’ambito del progetto; Nel caso in cui un progetto preveda più beneficiari dei contributi regionali, la documentazione di cui alla lettera a) dovrà riferirsi all’intero progetto della Rete e, insieme a quella di cui alle lettere b) e c), dovrà essere presentata dalla Rete documentaria che ha proposto il progetto stesso; In mancanza di presentazione della documentazione di cui sopra, ovvero di mancato utilizzo, parziale o totale, del contributo regionale, la Regione si riserva di procedere alla revoca, parziale o totale, del contributo stesso e al recupero delle somme liquidate. 6. di procedere all’iscrizione dei contributi nell’elenco dei beneficiari ai sensi del D.P.R. n. 118/2000; 7. di obbligare i soggetti beneficiari ad apporre su tutto il materiale prodotto per la comunicazione delle iniziative in oggetto la dizione “Regione Toscana” ed il logo della Regione riprodotto secondo gli standard adottati dalla Regione stessa. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4,5 e 5 bis della LR. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007. Il Dirigente Chiaretta Silla SEGUONO ALLEGATI 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 TOTALE Qualità progetto per coerenza/adeguatezza a obiettivi indicati - max 25 Coinvolgimento ist.altra tit. e progetti regli e nazli– max 10 Professionalità (5+5) + patrimononio (5) - max 15 Ampliamento pubblico - max 15 2014 Efficienza gestionale (15) e contenimento costi (10) - max 25 PROSPETTO DEI PUNTEGGI DEI PROGETTI LOCALI 2014 – Allegato A Cofin.altri sogg. Pubblici e provati - max 10 80 Arezzo 6 11 17 12 4 21 71 Sdiaf 0 0 1 0 15 10 12 7 18 16 25 9 13 6 12 7 10 6 7 2 21 13 22 13 77 51 79 38 Sdimm Reanet Grosset o Livorno 0 10 14 13 4 15 56 Lucca 7 7 8 5 5 11 43 Massa 6 5 6 9 5 5 14 15 15 11 4 19 23 20 14 5 7 13 14 12 2 4 10 8 5 7 19 25 22 17 29 68 92 88 64 Pisa Pistoia Prato Siena Rete documentaria Bibliolandia della Provincia di Pisa Programma 2014 Le terre di Siena per la lettura Rete Bibliolandia della provincia di Pisa REDOS Rete documentaria senese 429.266,59 290.000,00 L'utilizzo delle nuove tecnologie e la valorizzzione dell'antico, un 188.051,90 Sistema bibliotecario aretino connubio possibile nelle Biblioteche Aretine 528.000,00 SDIAF. Sistema documentario RETINSIEME 2014 area fiorentina 450.580,00 250.620,00 Sistema bibliotecario provinciale pratese 446.052,00 Costo del progetto Le biblioteche e gli archivi della Reanet. Rete biblioteche Area rete documentaria REA.NET Empolese, Valdelsa e Medio come servizi culturali di base mantenimento, miglioramento e Valdarno sviluppo Tra storia e contemporaneità: una rete bibliotecaria per tutti. Rete documentaria della provincia di Pistoia Progetto NUOVI NOCCHIERI. Biblioteche, archivi e istituti culturali in rete tra memoria, identità e consapevolezza del futuro. Rete documentaria territoriale 199.946,59 145.000,00 76.074,00 192.800,00 87.000,00 190.000,00 150.568,00 Contributo richiesto Istituzione Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena Unione Valdera Istituzione culturale Biblioteca Museo Archivi Storici del Comune di Sansepolcro Istituzione Biblioteca città di Arezzo Comune di Firenze Direzione Cultura Coordinamento SDIAF 63.872,77 89.532,27 10.000,00 27.690,03 102.118,08 56.704,04 77.523,40 Comune di Prato Istituto Culturale e di Documentazione Lazzerini Comune di Empoli Biblioteca R.Fucini , Empoli 23.700,00 66.868,00 Spese Correnti 76.594,55 42.000,00 - 39.905,45 81.600,00 30.000,00 80.000,00 - 60.000,00 Spese Investimento 140.467,32 131.532,27 10.000,00 67.595,48 183.718,08 86.704,04 157.523,40 23.700,00 126.868,00 Totale contributi assegnati Contributi regionali assegnati Diocesi di Pistoia Comune di Pistoia Beneficiario Pagina 1 di 2 64 68 71 77 79 88 92 Punti Biblioteche e archivi: Progetti locali 2014 Punteggi e contributi 140.467,32 131.532,27 77.595,48 183.718,08 86.704,04 157.523,40 150.568,00 Totale Rete documentaria territoriale Allegato "B" 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 81 Progetto 2014: RETINSIEME CRESCONO: SIDMM E SIAF Sistema documentario integrato grossetano (SDIG). Progetto locale. Spiderlibrary 2014 REPROBI, rete delle Re.Pro.Bi._2014- Piano di biblioteche provincia di Massaattuazione Carrara Sistema bibliotecario grossetano Dall'OPAC al portale: Rete documentaria lucchese evoluzione della Rete Documentaria Lucchese Sistema bibliotecario territoriale Mugello Alto Mugello e Val di Sieve SDPL Sistema documentario Qualità e ottimizzazione nelle provinciale livornese biblioteche e archivi del SDPL Rete documentaria territoriale 135.100,00 209.490,00 275.914,00 185.882,00 216.930,23 Costo del progetto 64.300,00 69.880,00 143.957,00 71.011,00 111.727,00 Contributo richiesto 17.562,07 645.894,23 Totale complessivo - 31.323,28 575.000,00 13.000,00 10.000,00 - 25.000,00 39.000,00 - 10.000,00 10.000,00 - - 42.900,00 35.000,00 Spese Investimento 14.416,82 17.459,35 27.124,12 Spese Correnti 13.000,00 10.000,00 17.562,07 56.323,28 10.000,00 39.000,00 10.000,00 14.416,82 60.359,35 62.124,12 Totale contributi assegnati Contributi regionali assegnati Comune di Carrara Comune di Massa Comune di Bagnone Comune di Grosseto Biblioteca Chelliana Comune di Altopascio Unione Comuni Garfagnana Comune di Capannori Provincia di Lucca Unione Montana dei Comuni del Mugello Comune di Livorno Biblioteca Labronica Beneficiario Pagina 2 di 2 29 38 43 51 56 Punti Biblioteche e archivi: Progetti locali 2014 Punteggi e contributi 1.220.894,23 40.562,07 56.323,28 73.416,82 60.359,35 62.124,12 Totale Rete documentaria territoriale Allegato "B" 82 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 0062657 0303577 0062543 0070957 0062606 0062568 Comune di Massa Comune di Bagnone Comune di Grosseto (Biblioteca Chelliana) Comune di Altopascio (Biblioteca) Comune di Capannori Comune di Livorno 0150274 0062644 Comune di Carrara Istituzione Biblioteca Città di Arezzo 0062493 Comune di Empoli (Biblioteca Fucini) 0136212 0062505 Comune di Firenze Istituzione Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena 0062721 Comune di Pistoia (Biblioteca San Giorgio) 60463 0062517 Comune di Prato (Biblioteca comunale A. Lazzerini) Amministrazione Provinciale di Lucca IBAN Beneficiario 27.690,03 63.872,77 Codice gestionale 155000 - - - Pagina 1 39.905,45 13.845,02 Codice Codice gestionale gestionale 155000 224900 76.594,55 31.936,39 39.000,00 19.952,73 Codice gestionale 224900 38.297,28 19.500,00 Codice gestionale 223200 19.500,00 Codice gestionale Codice 153200 gestionale 223200 39.000,00 - 17.500,00 - - 12.500,00 - 5.000,00 6.500,00 15.000,00 40.800,00 30.000,00 167.300,00 13.562,06 5.000,00 7.208,41 15.661,64 8.781,04 - - 28.352,02 51.059,04 33.434,00 Codice gestionale 223400 40.000,00 Liquidazione (63181) 201.819,91 334.600,00 403.639,81 - - 25.000,00 - 10.000,00 13.000,00 30.000,00 81.600,00 60.000,00 35.000,00 Codice gestionale 153200 Liquidazione (63203) Codice Codice gestionale gestionale 153500 223400 80.000,00 38.761,70 27.124,12 10.000,00 14.416,82 31.323,28 17.562,07 - - 56.704,04 102.118,08 66.868,00 77.523,40 Codice gestionale 153500 Impegno/Assegna Impegno/Asseg zione (63203) nazione (63181) Distribuzione degli impegni con codice gestionale Allegato "C" 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 83 0306712 0306373 Unione Comuni Garfagnana Unione Valdera Totale Spese cap. 63203 Totale Spese cap. 63181 IT 91 M 06260 13809 00030054800 0306707 Unione Montana dei Comuni del Mugello Diocesi di Pistoia 0157836 IBAN Istituzione Culturale Biblioteca, Museo, Archivi Storici-Città di Sansepolcro CF 91009400515 Via Matteotti, n.1 52037 Sansepolcro Beneficiario 645.894,23 575.000,00 1.220.894,23 Pagina 2 - 84.900,00 116.991,62 Codice gestionale 163400 23.700,00 23.700,00 42.000,00 Codice gestionale 163400 11.850,00 11.850,00 58.495,81 5.000,00 44.766,14 - - 42.450,00 21.000,00 Codice gestionale 223500 21.450,00 Codice gestionale Codice 153600 gestionale 223500 42.900,00 8.729,68 10.000,00 89.532,27 17.459,35 Codice gestionale 153600 - Liquidazione (63181) 58.250,00 116.500,00 101.562,80 5.000,00 Liquidazione (63203) 50.781,40 - 10.000,00 Impegno/Assegna Impegno/Asseg zione (63203) nazione (63181) Distribuzione degli impegni con codice gestionale Allegato "C" 84 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 del N.B.: Ai sensi della DGR n. 181/2014 deve essere rendicontatol'intero costo del progetto Assegnato con decreto dirigenziale n. parte corrente: Euro parte investimento: Euro Contributo regionale totale: Euro Costo totale rimodulato: Euro Costo totale del progetto: Euro Soggetto coordinatore del progetto: Progetto: "Biblioteche e Archivi nella società dell'informazione e della conoscenza" – Allegato D 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 85 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 86 Linea di azione 1 - Interventi di sostegno per la conservazione e il potenziamento del patrimonio documentario delle reti e per l’implementazione dei cataloghi on line SPESE – Linea di azione 1A - Incremento e aggiornamento patrimonio documentario delle reti secondo modalità e criteri previsti dalle Carte delle collezioni di rete Totale costo inizialmente previsto progetto presentato Totale costo eventualmente rimodulato Documentazione attestante le spese sostenute N. Oggetto/Prestazione soggetto destinatario documento [2] natura del documento di spesa (fattura, notula ecc. n. e data del documento di liquidazione nome del fornitore Totale spesa liquidata Residuo da liquidare totale spesa [3] 0,00 indicare la differenza tra spesa prevista o rimodulata e totale liquidato ENTRATE - Linea di azione 1A - Incremento e aggiornamento patrimonio documentario delle reti secondo modalità e criteri previsti dalle Carte delle collezioni di rete Enti locali, Istituti Provincia Altro Regione Toscana – RISORSE INVESTIMENTO (massimo 60% del totale Linea di azione 1a) Totale entrate 0,00 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 87 SPESE – Linea di azione 1B - Catalogazione del patrimonio librario, inclusi interventi di recupero catalografico e inventariazione di fondi archivistici Totale costo inizialmente previsto progetto presentato Totale costo eventualmente rimodulato Documentazione attestante le spese sostenute N. Oggetto/Prestazione soggetto destinatario documento [2] natura del documento di spesa (fattura, notula ecc. n. e data del documento di liquidazione nome del fornitore totale spesa [3] Totale spesa liquidata Residuo da liquidare 0,00 indicare la differenza tra spesa prevista o rimodulata e totale liquidato ENTRATE - Linea di azione 1B - Catalogazione del patrimonio librario, inclusi interventi di recupero catalografico e inventariazione di fondi archivistici Enti locali, Istituti Provincia Altro Regione Toscana Totale entrate 0,00 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 88 SPESE – Linea di azione 1C - Conservazione del patrimonio storico bibliografico e archivistico e sua valorizzazione, rivolta in particolare al pubblico non specializzato Totale costo inizialmente previsto progetto presentato Totale costo eventualmente rimodulato Documentazione attestante le spese sostenute N. Oggetto/Prestazione soggetto destinatario documento [2] natura del documento di spesa (fattura, notula ecc. n. e data del documento di liquidazione nome del fornitore Totale spesa liquidata Residuo da liquidare totale spesa [3] 0,00 indicare la differenza tra spesa prevista o rimodulata e totale liquidato ENTRATE - Linea di azione 1C - Conservazione del patrimonio storico bibliografico e archivistico e sua valorizzazione, rivolta in particolare al pubblico non specializzato Enti locali, Istituti Provincia Altro Regione Toscana Totale entrate 0,00 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 89 Linea di azione 2 - Interventi di sostegno ai servizi e alla promozione delle reti documentarie SPESE – Linea di azione 2A - censimento, catalogazione, inventariazione e digitalizzazione per lo sviluppo delle banche dati catalografiche e delle collezioni digitali prodotte dalla Regione (Banche dati AST, SIUSA-Archivi di personalità, Codex, Polo regionale SBN “antico”, Teca digitale etc.), sulla base di specifiche intese con la Regione Toscana Totale costo inizialmente previsto progetto presentato Totale costo eventualmente rimodulato Documentazione attestante le spese sostenute N. Oggetto/Prestazione soggetto destinatario documento [2] natura del documento di spesa (fattura, notula ecc. n. e data del documento di liquidazione nome del fornitore Totale spesa liquidata Residuo da liquidare totale spesa [3] 0,00 indicare la differenza tra spesa prevista o rimodulata e totale liquidato ENTRATE - Linea di azione 2A - censimento, catalogazione, inventariazione e digitalizzazione per lo sviluppo delle banche dati catalografiche e delle collezioni digitali prodotte dalla Regione (Banche dati AST, SIUSA-Archivi di personalità, Codex, Polo regionale SBN “antico”, Teca digitale etc.), sulla base di specifiche intese con la Regione Toscana Enti locali, Istituti Provincia Altro Regione Toscana Totale entrate 0,00 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 90 SPESE – Linea di azione 2B - attività connesse all’adesione a SBN e ai servizi correlati Totale costo inizialmente previsto progetto presentato Totale costo eventualmente rimodulato Documentazione attestante le spese sostenute N. Oggetto/Prestazione soggetto destinatario documento [2] natura del documento di spesa (fattura, notula ecc. n. e data del documento di liquidazione nome del fornitore Totale spesa liquidata Residuo da liquidare totale spesa [3] 0,00 indicare la differenza tra spesa prevista o rimodulata e totale liquidato ENTRATE - Linea di azione 2B - attività connesse all’adesione a SBN e ai servizi correlati Enti locali, Istituti Provincia Altro Regione Toscana Totale entrate 0,00 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 91 SPESE – Linea di azione 2C - promozione dei servizi e delle collezioni delle biblioteche e degli archivi, didattica ed educazione al patrimonio storico, valorizzazione delle riviste toscane di cultura, con particolare riferimento a quelle inserite nell’Elenco regionale ex art. 53 comma 2, lett. s) l.r. 21/2010 Totale costo inizialmente previsto progetto presentato Totale costo eventualmente rimodulato Documentazione attestante le spese sostenute N. Oggetto/Prestazione soggetto destinatario documento [2] natura del documento di spesa (fattura, notula ecc. n. e data del documento di liquidazione nome del fornitore Totale spesa liquidata Residuo da liquidare totale spesa [3] 0,00 indicare la differenza tra spesa prevista o rimodulata e totale liquidato ENTRATE - Linea di azione 2C - promozione dei servizi e delle collezioni delle biblioteche e degli archivi, didattica ed educazione al patrimonio storico, valorizzazione delle riviste toscane di cultura, con particolare riferimento a quelle inserite nell’Elenco regionale ex art. 53 comma 2, lett. s) l.r. 21/2010 Enti locali, Istituti Provincia Altro Regione Toscana Totale entrate 0,00 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 92 TOTALE SPESE LIQUIDATE - Totale liquidato Totale da liquidare #VALORE! Spese non rendicontate per personale interno e utilizzo attrezzature proprie, max 20% Totale generale #VALORE! TOTALE ENTRATE Enti locali, Istituti Provincia Regione Toscana – contributo per parte investimenti Regione Toscana – contributo per parte corrente Altro Totale generale 0,00 N.B. l’amministrazione regionale effettuerà controlli puntuali o a campione sulla spesa rendicontata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. Data Timbro e Firma del legale rappresentante [1] I documenti di spesa devono essere intestati all'ente beneficiario del contributo regionale e attinenti all'iniziativa oggetto del contributo. Solo qualora il soggetto beneficiario del contributo sia il coordinatore del progetto, i documenti giustificativi possono essere intestati anche ad altri soggetti partecipanti al progetto indicati nella richiesta di contributo. [2] Indicare anche il soggetto destinatario del documento di spesasolo se diverso dal beneficiario del contributo regionale (ovvero nel caso in cui il soggetto beneficiario sia anche coordinatore del progetto). [3] NOTA BENE: Nel totale della spesa dovrà essere indicata la somma dell'imponibile + l'IVA ammissibile. L'IVA potrà essere considerata come spesa ammissibile solo nel caso in cui il soggetto beneficiario del contributo alleghi una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa la non recuperabilità della stessa. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 93 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ ai sensi dell’art. 47 del DPR 28/12/2000 n. 445 Il sottoscritto…………………………………………….…… nato a …………………………………………... in data ……………………… nella sua qualità di legale rappresentante del seguente soggetto: …………………………………………………………………………………. con sede legale a ……………………..…… – Via ……………………………………………………………………………………………… Cod. Fiscale ………………………………………………………….. ai fini della liquidazione del contributo regionale di Euro ……………………………………. assegnato con decreto dirigenziale n. ……………… del ……………………………………………….. consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del DPR 28/12/2000 n. 445 DICHIARA 1) che le spese indicate nel rendiconto analitico allegato riguardano effettivamente e unicamente le spese dell’iniziativa oggetto del contributo regionale; 2) che i documenti di spesa indicati nel rendiconto analitico sono intestati al soggetto beneficiario del contributo regionale (o agli altri soggetti partecipanti al progetto, indicati nella richiesta di contributo e ritenuti ammissibili); 3) che i titoli di spesa indicati nel rendiconto sono fiscalmente regolari e integralmente pagati; 4) di non aver utilizzato e di non utilizzare la documentazione contabile indicata nel rendiconto allegato ai fini della liquidazione di qualsiasi altro finanziamento della Regione Toscana e, per la quota coperta dal contributo regionale, da parte di qualunque altro ente; 5) che il beneficiario del contributo regionale (barrare le caselle che interessano): • • è soggetto alla ritenuta del 4% IRPEF/IRES ex art. 28 D.P.R. 600/73, • • non è soggetto alla ritenuta del 4% IRPEF/IRES ex art. 28 D.P.R. 600/73, in quanto: • • ente non commerciale e contributo percepito per l’esercizio di attività diverse da quelle di cui all’art. 51 del DPR 917/86 (Testo Unico sulle Imposte sui Redditi); • O.N.L.U.S. in base all’art. 16 del D. Lgs. 460/97; • • altro (specificare il riferimento legislativo di esenzione )_____________________ 1) che il contributo regionale dovrà essere accreditato: sul c/c intestato a ..……………………………………….. IBAN …………………………………………………….. Luogo e data ____________________________ Timbro e Firma del legale rappresentante _______________________________ 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 94 DICHIARAZIONE I.V.A. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ ai sensi dell’art. 47 del DPR 28/12/2000 n. 445 Il sottoscritto…………………………………………….…… nato a ……………………………… in data …………………….…nella sua qualità di legale rappresentante del seguente soggetto: …………………………………………………………………………………..…………………….. con sede legale a ……………………..…… – Via ………………………………………………….. Cod. Fiscale ………………………………………………………….. ai fini della liquidazione del contributo regionale di Euro ……………………………………. assegnato con decreto dirigenziale n. …………………………. del …………………………………………………….. consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni mendaci, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del DPR 28/12/2000 n. 445 DICHIARA che l’imposta sul valore aggiunto relativa alla documentazione della spesa presentata ai fini della liquidazione del contributo di cui sopra è: 1. DETRAIBILE • in maniera integrale 2. NON DETRAIBILE • in quanto non viene svolta attività soggetta ad IVA; • in quanto viene svolta attività esente da IVA ex art. 10 DPR 633/72; • altro da specificare .......................................................................... 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 95 3. PARZIALMENTE DETRAIBILE • in quanto viene svolta sia attività soggetta ad IVA in regime ordinario che attività esente Specificare le percentuali di detraibilità: .......................................................................... Luogo e data ____________________________ Timbro e Firma del legale rappresentante _______________________________ 96 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale Settore Forestazione, Promozione dell’Innovazione e Interventi Comunitari per l’Agroambiente DECRETO 16 giugno 2014, n. 2489 certificato il 18-06-2014 ”Reg. CE 1698/05 - PSR della Toscana 20072013 - Misura 226 - Progetti attuati dalle Province, Comunità montane, Unioni di Comuni” - Proroga dei termini di presentazione della domanda di pagamento per accertamento finale relativa al progetto CUPArtea 488837 - Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora. IL DIRIGENTE Visti: - la L.R. 19 novembre 1999, n. 60 istitutiva della Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA); - l’art. 2, comma 4 e l’art. 9 della Legge regionale 8 gennaio 2009 n. 1 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”; - il decreto del Direttore Generale 19 aprile 2013, n. 1389, con il quale al sottoscritto è stata attribuita la responsabilità del Settore “Forestazione, promozione dell’innovazione e interventi comunitari per l’agroambiente”, ed il Decreto del Direttore Generale 27 giugno 2013 n. 2529 con il quale è stata riconfermata al sottoscritto la responsabilità del Settore; - la L.R. 23 gennaio 1989, n. 10 “Modifiche alla L.R. 9/2/81, n. 15: Norme generali per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca.”; - il Regolamento (CE) n. 1698/2005 e s. m. e i. del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); - il Regolamento (CE) n. 1974/2006 s. m. e i. della Commissione, del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR e s.m.i.; - il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione, del 07 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE 1698/05 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale; - la Deliberazione del Consiglio regionale n. 76 del 26 luglio 2006 che ha approvato il Piano di sviluppo rurale (PSR) della Toscana periodo 2007-2013 da inviare alla Commissione europea per l’esame di conformità previsto dall’art. 90 del sopra citato Regolamento (CE) n. 1698/05; - la Decisione della Commissione delle Comunità europee del 16/10/2007 n. C(2007) 4664 che ha approvato il documento di programmazione sullo sviluppo rurale della Regione Toscana per il periodo di programmazione 2007-2013; - le note della Commissione Europea n.13555 del 05/06/08 e n. 6502 del 09/03/09 con le quali sono state accettate le modifiche al PSR della Regione Toscana; - la DGR n. 685 del 19 luglio 2010 “ Reg. Ce n. 1698/15 – Psr 2007/2013 – Approvazione della Revisione n. 14 del Documento Attuativo Regionale del Programma di Sviluppo rurale 2007/13” così come modificato/integrato con le DGR n. 801 del 6/09/2010, n. 992 del 22/11/2010, n. 78 del 21/02/2011 di seguito indicato come DAR 14; - il decreto dirigenziale n. 5875 del 20/12/2011 “Reg. CE 1698/05 -P.S.R. della Toscana 2007/2013 - Misura 227, Investimenti non produttivi - Approvazione Direttive contenenti le disposizioni tecniche e procedurali per l’attuazione della misura e l’assegnazione dei fondi 2012 e 2013 - Progetti attuati da Province, Comunità Montane, Unioni di Comuni”; - il decreto dirigenziale n. 4285 del 17/10/2013 “Reg. CE 1698/05 - PSR della Toscana 20072013 - Direttive Misura 226 e Fondo di riserva, Direttive Misura 227 - Progetti attuati dalle Province, Comunità montane, Unioni di Comuni -Proroga al 30/4/2014 dei termini di presentazione delle domande di pagamento per accertamento finale relative alla fase V (fondi 2012)”; - il decreto dirigenziale n. 657 del 25/2/2014 - “Reg. CE 1698/05 - PSR della Toscana 20072013 - Misura 226 - Progetti attuati dalle Province, Comunità montane, Unioni di Comuni” Proroga dei termini di presentazione delle domande di pagamento per accertamento finale relative ai progetti CUPArtea 488837 -Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora, CUPArtea 473806 -Amministrazione Provinciale di Firenze, CUPArtea 473770, 473793, 487324, 511668, 473778, 473787 – Amministrazione Provinciale di Arezzo; - la nota prot 147326 del 12/6/2014 con la quale l’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora richiede la proroga al 30/9/2014 del termine per la presentazione della domanda di pagamento relativa al progetto CUPArtea 488837; Considerato necessario procedere per quanto di competenza del Settore Forestazione, promozione dell’innovazione e interventi comunitari per l’agroambiente relativamente all’istruttoria della suddetta richiesta; Rilevato: - che l’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora motiva la richiesta a seguito della segnalazione da parte 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 di Equitalia di uno stato di inadempienza a carico della impresa aggiudicataria dei lavori oggetto del progetto CUPArtea 488837; - che la segnalazione da parte di Equitalia impedisce il completamento della liquidazione da parte dell’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora; - che lo stato di inadempienza dell’impresa aggiudicataria dei lavori oggetto del progetto CUPArtea 488837 non poteva essere previsto o rilevato prima della procedura di liquidazione finale da parte dell’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora; - che l’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora ha provveduto tempestivamente a segnalare gli impedimenti al completamento delle procedure di liquidazione relative al CUPArtea 488837 e conseguentemente al completamento della domanda di pagamento entro i termini fissati dal citato decreto dirigenziale n. 657 del 25/2/2014; Considerato: - che quanto segnalato dall’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora costituisce causa di forza maggiore conformemente a quanto disposto al punto 9.9.4, primo alinea, delle Direttive approvate con il decreto dirigenziale n. 5874/2011; - che, anche al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi di spesa programmata, per i motivi sopra richiamati si può derogare alla disposizione di cui al punto 9.9.4.1 delle stessi Direttive che prescrive che le richieste di proroga debbono pervenire “ .. entro il 30° giorno precedente la data ultima per la presentazione della Domanda di pagamento ..”; Ritenuto pertanto di dichiarare ammissibile la richiesta di proroga al 30/9/2014 del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento relativa al progetto CUPArtea 488837 anche se presentata; DECRETA 1) di prorogare al 30/9/2014 il termine per la presentazione della domanda di pagamento relativa al progetto CUPArtea 488837 da parte dell’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora; 2) di trasmettere ad ARTEA copia del presente atto per lo svolgimento degli adempimenti di propria competenza. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Carlo Chiostri 97 A.P.E.T.-AGENZIA PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA-FIRENZE DECRETO 13 giugno 2014, n. 170 Deliberazione giunta regionale 463/03.06.2014. modalità e termine presentazione progetti sulla misura di “promozione sui mercati dei paesi terzi inserita nel programma nazionale di sostegno di cui al regolamento (ce) n. 1234/2007 e successive modifiche per la campagna vitivinicola 2014/15”. approvazione bando regionale e nomina commissione. IL DIRETTORE Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), come modificato dal regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009; Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, entrato in vigore il 1° gennaio 2014; Visto in particolare l’articolo 231, paragrafo 2 del sopra citato regolamento (UE) n. 1308/2013 che stabilisce che i programmi pluriennali adottati anteriormente al 1° gennaio 2014 continuano a essere disciplinati dalle pertinenti disposizioni del regolamento (CE) n. 1234/2007 dopo l’entrata in vigore del regolamento (UE) n. 1308/2013 stesso fino alla loro scadenza; Vista in particolare la sottosezione III, articolo 103 septdecies del regolamento (CE) n. 1234/2007, che istituisce la misura della promozione sui mercati dei paesi terzi; Visto il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 28 giugno 2008, e successive modifiche recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo, tuttora vigente nelle more dell’emanazione degli atti delegati; Visto in particolare il titolo II, capo II, Sezione I del regolamento (CE) n. 555/2008 , che stabilisce le modalità di applicazione della misura della promozione del vino sui mercati dei paesi terzi; Visto il Programma nazionale di sostegno per la viticoltura relativo al periodo di programmazione 98 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 2014/2018, inviato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (di seguito MIPAAF) alla Commissione della Unione Europea con nota del 1° marzo 2013 (prot. 1834) ed in particolare la scheda relativa alla Misura B “Promozione sui mercati dei paesi terzi di cui all’articolo 103 septdecies del regolamento (CE) n. 1234/2007”; Visto il Decreto Ministeriale n. 4123 del 22 luglio 2010 concernente “OCM vino – Modalità attuative delle misura promozione sui mercati dei paesi terzi – Campagna 2010/2011 e seguenti”; Visto in particolare il comma 7 dell’articolo 2 del citato decreto ministeriale n. 4123/2010 che prevede che per i progetti di promozione a valere sui fondi di quota regionale le Regioni possano adottare proprie disposizioni per emanare bandi in conformità a quanto previsto nel medesimo decreto ministeriale e nell’Invito alla presentazione dei progetti, dandone comunicazione al MIPAAF e all’Organismo Pagatore AGEA; Visto il Decreto del Direttore Generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali prot. n. 36326 del 9 Maggio 2014 avente per oggetto “OCM vino – Misura “Promozione sui mercati dei paesi terzi” -Invito alla presentazione dei progetti. Campagna 2014/2015. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto Ministeriale n. 4123 del 22 luglio 2010”, pubblicato sul sito internet del Mipaaf in data 12 maggio 2014 e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, che individua le modalità operative e procedurali per dare attuazione al Decreto Ministeriale 22 luglio 2010 sopra citato, così come modificato dal decreto del Direttore Generale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali prot. nr. 41292 del 23 maggio 2014; Visto il decreto del Capo Dipartimento del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 3226 del 26 maggio 2014 con il quale viene ripartita tra le Regioni e Provincie Autonome la dotazione finanziaria destinata alla misura della promozione del vino sui mercati dei paesi relativa alla campagna 2014/2015 che prevede un importo a favore della Regione Toscana pari a 7.458.790,00 euro; Richiamata la Delibera di Giunta Regionale del 3 giugno 2014 n. 463, recante “Regolamento (CE) n. 1234/2007-Regolamento (CE) n.. 555/2008 Disposizioni regionali attuative della misura di promozione sui mercati dei paesi terzi inserita nel programma nazionale di sostegno di cui al regolamento (CE) n. 1234/2007 per la campagna viticola 2014/2015 e successive”; Ritenuto opportuno adeguare le disposizioni del bando regionale alle indicazioni contenute nella Delibera regionale di cui al punto precedente e al Decreto del Direttore Generale del MIPAAF prot. n. 36326 del 9 maggio 2014; Rilevata la necessità di dare attuazione alla misura della promozione del vino sui mercati dei paesi terzi in tempi rapidi, in considerazione che, secondo il sopra citato Decreto del MIPAAF prot. n. 36326 del 9 maggio 2014, La Regione dovrà far pervenire al Ministero ed Agea l’elenco dei progetti ammissibili relativi alla campagna 2014/2015 entro il 25 luglio 2014; Preso atto che la Delibera di Giunta Regionale nr 463 del 03/06/2014 rimanda al bando regionale la definizione del termine di presentazione dei progetti; Considerato quindi di porre la data di scadenza di presentazione di progetti il giorno 3 luglio 2014 alle ore 14.00; Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 463 del 03.06.2014 relativa a “Regolamento CE nr. 1234/2007 – regolamento CE nr. 555/2008. Disposizioni regionali attuative della misura di promozione sui mercati dei paesi terzi inserita nel programma nazionale di sostegno per la campagna vitivinicola 2014/2015 e successive” con la quale viene dato atto che: - Toscana Promozione sia il soggetto istituzionale regionale referente della misura OCM vino relativa alla promozione sui mercati terzi; - Toscana Promozione fissi con proprio atto le modalità di presentazione dei progetti di promozione nel rispetto della tempistica richiamata in premessa e proceda all’istruttoria dei medesimi attraverso un apposito Comitato di valutazione all’uopo costituito da Toscana Promozione, in attuazione dell’articolo 9 del D.M. 4123 del 22 luglio 2010; Vista la citata deliberazione della Giunta Regionale n. 463 del 03.06.2014 che identifica la modalità di presentazione delle domande, le categorie di prodotti che saranno oggetto di promozione sui mercati dei paesi terzi indicando anche i beneficiari, i paesi ed i criteri di priorità ed i parametri di valutazione dei progetti presentati; Ritenuto pertanto di dover procedere all’approvazione delle modalità e del termine ultimo di presentazione dei progetti tramite bando; Visto il bando “Promozione sui mercati dei paesi terzi per la campagna viticola 2014/2015” quale parte integrante e sostanziale del presente atto (Allegato A) elaborato sulla base delle direttive date dalla delibera di giunta Regionale n. 463 del 03.06.2014 e dal Decreto Ministeriale nr. 36326 del 9 maggio 2014; 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Considerata inoltre la necessità ai sensi dell’art. 9 del DM4123/2010 di nominare una comitato di valutazione; Preso atto delle designazioni delle dott.sse Maria Giovanna Tiana e Maddalena Guidi da parte di Regione Toscana e della dott.ssa Elisabetta Sani da parte di Unioncamere Toscana quali membri esperti del comitato di valutazione; Preso atto altresì del fatto che la dott.ssa Silvia Burzagli in qualità di dirigente responsabile del presente bando sarà il Presidente della Commissione; Considerato opportuno nominare il sig. Franco Ignesti membro esperto del comitato di valutazione in veste di rappresentante del Servizio Servizi Promozionali di Toscana Promozione; Visto in particolare l’articolo 11, comma 2 del citato decreto ministeriale n. 4123/2010, così come modificato dal Decreto ministeriale n. 8839 del 16 aprile 2012, che consente di integrare il contributo comunitario a favore della misura in questione con fondi regionali, elevando la percentuale del contributo pubblico fino ad un massimo dell’80%; Ritenuto opportuno avvalersi di questa possibilità anche per la campagna 2014/2015 elevando la percentuale del contributo pubblico con risorse integrative regionali fino ad un massimo del 30 %; Preso atto che, secondo quanto disposto dalla scheda relativa alla Misura B “Promozione sui mercati dei Paesi terzi di cui all’articolo 103 septdecies del regolamento (CE) n. 1234/2007” inserita nel Programma nazionale di sostegno per la viticoltura relativo al periodo di programmazione 2014/2018, inviato dal MIPAAF alla Commissione della Unione Europea con nota del 1° marzo 2013, l’aiuto integrativo non può essere erogato a progetti presentati da imprese private e a progetti che contengono azioni dirette alla promozione di marchi commerciali; Considerato che per attuare quanto disposto al capoverso precedente la Giunta Regionale stabilisce in Euro 250.000,00 l’ammontare delle risorse regionali disponibili; Ritenuto opportuno concedere l’aiuto integrativo a tutti i soggetti che ne hanno fatto richiestaammessi a beneficiare dell’aiuto comunitario sui fondi relativi alla campagna 2014/2015, ripartendo lerisorse regionali integrative proporzionalmente all’importo dell’aiuto comunitario ammesso, finoall’esaurimento delle risorse e comunque entro il limite massimo del 30 % dell’importo di ciascun progetto; 99 Considerato che il presente atto corredato da allegati sarà pubblicato, al fine di darne notizia evisibilità, sul sito dell’Agenzia www.toscanapromozione.it alla sezione bandi e concorsi e sul BURT; Vista la Legge Regionale 28 gennaio 2000, n. 6 “Costituzione dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana”; Visto il “Regolamento di Amministrazione e Contabilità” dell’Agenzia, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1380 del 29/12/2000, ai sensi dell’art. 14 comma 3 della L.R. 6/2000, citata; Visto il decreto del Direttore n. 283 del 29/11/2013 con cui è stato approvato il bilancio preventivo per l’anno 2014 dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana”; Vista la delibera della Giunta Regionale n. 611 del 22/07/2013 attuativa del PRSE 2012/2015 relativa alle Attività di Promozione Economica – Annualità 2014 -; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 1201 del 23-12-2013 attuativa del PRSE 2012-2015 relativa alle attività di promozione economica. Approvazione quadro finanziario con la ripartizione delle risorse per assi e linee di intervento; Visto il Decreto del Direttore n. 305 del 16/12/2013 con cui che adotta il documento di programmazione operativa delle “Attività di Promozione Economica per le risorse dell’agricoltura, dell’artigianato, della PMI industriale e del turismo per l’anno 2014; Preso atto del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 75 del 2 aprile 2009, con il quale il sottoscritto è stato nominato Direttore dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana; Vista la L.R. 8 Febbraio 2008 nr. 5 “Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione” art. 21 comma 3 Rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione; Visto l’Ordine di servizio del Direttore n. 1 del 0801-2014 con cui si attribuisce ai dirigenti dell’Agenzia la responsabilità di gestione delle voci di spesa del bilancio di previsione 2014; Preso atto dell’attestazione da parte del Dirigente responsabile dell’iniziativa di aver svolto regolare istruttoria (Allegato B); DECRETA 100 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 1. di recepire la delibera della Giunta Regionale n. 463 del 03.06.2014 relativa a “Regolamento CE nr. 1234/2007 – regolamento CE nr. 555/2008. Disposizioni regionali attuative della misura di promozione sui mercati dei paesi terzi inserita nel programma nazionale di sostegno per la campagna vitivinicola 2014/2015 e successive” con la quale viene dato atto che: - Toscana Promozione sia il soggetto istituzionale regionale referente della misura OCM vino relativa alla promozione sui mercati terzi; - Toscana Promozione fissi con proprio atto il termine ultimo e le modalità di presentazione dei progetti di promozione nel rispetto della tempistica richiamata in premessa e proceda all’istruttoria dei medesimi attraverso un apposito Comitato di valutazione all’uopo costituito da Toscana Promozione, in attuazione dell’articolo 9 del D.M. 4123 del 22 luglio 2010; - Toscana Promozione tramite bando destini le risorse regionali integrative quantificate in un totale massimo di euro 250.000,00 quali aiuto integrativo a tutti i soggetti che ne hanno fatto richiesta ed ammessi a beneficiare dell’aiuto comunitario sui fondi relativi alla campagna 2014/2015, ripartendo le risorse finanziarie sopra citate proporzionalmente all’importo dell’aiuto comunitario ammesso, fino all’esaurimento dell’importo massimo di euro 250.000,00 e comunque entro il limite massimo del 30% dell’importo di ciascun progetto; 2. di procedere, per le motivazioni di cui in premessa, all’approvazione del bando “Promozionesui mercati dei paesi terzi per la campagna viticola 2014/2015” quale parte integrante e sostanzialedel presente atto (Allegato A); 3. di fissare il termine di presentazione dei progetti il giorno 3 luglio 2014 alle ore 14.00; 4. di approvare la nomina di un apposito comitato di valutazione composto da: dott.ssa SilviaBurzagli in veste di Presidente della Commissione, sig. Franco Ignesti in qualità di membro espertorappresentante il Servizio Servizi Promozionali di Toscana Promozione e delle dott.sse MariaGiovanna Tiana e Maddalena Guidi da parte di Regione Toscana e della dott.ssa Elisabetta Sani daparte di Unioncamere Toscana quali membri esperti del settore; 5. di procedere altresì alla pubblicazione dell’atto unitamente all’allegato “A”-, sul B.U.R.T. e sul sito dell’agenzia www.toscanapromozione.it; 6. Di trasmettere il presente decreto al Collegio dei Revisori. Il Direttore Stefano Giovannelli SEGUONO ALLEGATI TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Regolamenti CE n. 1308/2013, 555/2008 e 479/2008 Decreto ministeriale n. 4123/2010 Decreto Mipaaf n. 36326/2014 INVITO ALLAPRESENTAZIONE DEI PROGETTI “PROMOZIONE SUI MERCATI DEI PAESI TERZI” PER LA CAMPAGNA VITICOLA 2014/2015 Disposizioni applicative per la presentazione e la valutazione delle domande per il finanziamento di iniziative alla misura “Promozione dei vini sui mercati dei paesi terzi” Allegato A 101 102 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 1. CONTENUTO DELL’AZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento L’azione configura un sistema di aiuto per le attività di promozione sui mercati dei paesi terzi per i vini toscani a denominazione di origine protetta (DOP), e vini ad indicazione geografica protetta (IGP). 2. SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI � 2.1. Possono accedere ai fondi, secondo quanto indicato nella Delibera della Giunta Regionale Toscana nr 463 del 3 Giugno 2014 i seguenti soggetti: a) i Consorzi di tutela riconosciuti ai sensi dell’art. 17 del Dlgs nr. 61 del 8 Aprile 2010 operanti in Toscana; b) i produttori di vini toscani DOP e IGP con unità tecnica di produzione situata nell’ambito della Regione Toscana che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino propri o acquistati; c) i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli nel rispetto del comma 8 dell’articolo 3 del DM n. 4123/2010; d) le associazioni, anche temporanee, di imprese e di scopo costituite o in corso di costituzione tra almeno due soggetti di cui alle lettere precedenti; Alla data di presentazione della domanda i soggetti di cui ai punti a), b) e c) devono essere già costituiti, iscritti alla CC.I.A.A. di competenza e risultare attivi e non devono essere in stato di liquidazione volontaria o sottoposti a procedure di tipo concorsuale; I soggetti di cui alle lettere a) e d) dovranno specificare, tramite dichiarazione del legale rappresentante, quali fra le aziende associate/consorziate usufruiranno del contributo, partecipando alla realizzazione del progetto (Allegato B1 al presente atto di cui è parte integrante e sostanziale); Nel caso di cui al punto d) alla data di presentazione della domanda, dovrà essere prodotto l’atto notarile, firmato da tutti i beneficiari componenti. Nel caso in cui l’associazione temporanea sia costituenda, i soggetti partecipanti devono sottoscrivere il loro impegno a finalizzarne la costituzione e presentare le delibere dei relativi consigli di amministrazione in cui è riportata la volontà a costituirsi in raggruppamento qualora vi sia l’ammissione al contributo; 2.2. Requisiti di accesso per beneficiari di cui alla lettera a) I soggetti di cui alla lettera a) che presentano progetti a valere sui fondi di quota regionale devono rappresentare almeno il 3% della produzione regionale determinata sulla base della media delle produzioni dichiarate nel triennio precedente dai soggetti consorziati; 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 2.3. Requisiti di accesso per i beneficiari b) e d) TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento I soggetti di cui alle lettere b) e d) che presentano progetti a valere sui fondi regionali devono aver proceduto al confezionamento di una percentuale pari ad almeno il 25% della loro produzione o all’imbottigliamento di almeno 300.000 bottiglie con riferimento alla media degli ultimi tre anni antecedenti alla presentazione della domanda, e devono altresì avere esportato almeno il 5% del vino totale prodotto nell’ultimo anno. L’importo massimo della spesa ammissibile per i progetti presentati dai soggetti beneficiari di cui alle precedenti lettere b) e d) non può essere superiore al 20% del volume di affari realizzato dal beneficiario (azienda o, in caso di associazioni anche temporanee di impresa e di scopo, del volume complessivo di affari delle imprese partecipanti al progetto) con riferimento all’ultimo bilancio approvato. 2.4. Requisiti di accesso per i beneficiari c) Il soggetto pubblico promuove la partecipazione dei beneficiari ai progetti nell’ambito delle Associazioni di cui alla lettera d), partecipa alla loro redazione, ma non contribuisce con propri apporti finanziari e non può essere il solo beneficiario. 2.5. Requisiti di accesso generali Non è consentito l’accesso alla misura ai soggetti che in una delle due annualità precedenti alla presentazione della domanda hanno rinunciato al contributo dopo aver sottoscritto il contratto con AGEA. Sono ammessi a beneficiare dell’aiuto esclusivamente progetti di promozione di durata annuale; Non sono ammessi a finanziamento i progetti multiregionali; Ai fini dell’ammissibilità si comunica che non sono ammissibili al finanziamento i progetti privi di anche uno solo dei requisiti di cui al presente punto 2. 3. TIPOLOGIA DI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO 3.1. Le azioni ammissibili sono quelle previste dall’art. 11 del Decreto del Direttore Generale del Mipaaf nr. 36326 del 9 Maggio 2014 che richiama l’articolazione delle azioni di cui all’articolo 7 del DM 22 luglio 2010 e più precisamente: 103 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 104 Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento a) la promozione e pubblicità, che mettano in rilievo i vantaggi dei prodotti di qualità, la sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente e delle disposizioni attuative del Regolamento, da attuare a mezzo dei canali di informazione quali stampa e televisione; rientrano in tale categoria: � la pubblicità e azioni di comunicazione; � azioni di pubbliche relazioni � produzione di materiale informativo � annunci di prodotto, pos, house organ � degustazione e presentazione del prodotto, materiali da banco e da esposizione; b) la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; c) campagne di informazione e promozione, in particolare, sulle denominazioni d’origine e sulle indicazioni geografiche, da attuarsi presso i punti vendita (grande distribuzione, ristorazione dei paesi terzi, HORECA ecc); rientrano in tale categoria: � degustazioni guidate, wine tasting, gala dinner; � promozione sui punti di vendita della GDO e degli specializzati � expertise consulenza di marketing; d) altri strumenti di comunicazione: � creazione siti internet, nella lingua ufficiale del Paese destinatario delle azioni, o in lingua � � inglese, in cui vengono descritte le qualità del prodotto e la zona di provenienza dello stesso realizzazione di opuscoli, pieghevoli o altro materiale informativo incontri sul territorio nazionale con operatori e/o giornalisti dei Paesi terzi da svolgersi anche presso le aziende partecipanti ai progetti (“incoming”). L’azione è ammessa a condizione che venga realizzata almeno una delle altre azioni di cui alle lettere a), b) e c) e che sia adeguatamente motivata la sinergia con la strategia globale del progetto. Le azioni di cui al comma a) riguardano anche marchi commerciali. In tal caso, qualora i beneficiari siano associazioni anche temporanee di imprese o di scopo di cui al precedente articolo 2.1 lettera d ), le azioni possono anche essere svolte dalle singole aziende dell’ATI o ATS, nel quadro di una coerente strategia complessiva, purché realizzate in uno stesso Paese Terzo. Qualora si tratti di azioni programmate in un’unica città del paese Terzo, le stesse sono svolte in modo coordinato da tutte le aziende partecipanti al progetto. Sono comunque escluse le azioni aventi carattere prettamente commerciale o legate alla vendita del prodotto. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 3.2. Spese ammissibili e non ammissibili: TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 3.2.1 Non sono rendicontabili le spese realizzate prima della stipula del contratto e, comunque, antecedentemente al 16 ottobre 2014 o successivamente alla data della sua naturale scadenza. 3.2.2 Le azioni contenute in progetti presentati da imprese specifiche e/o da raggruppamenti di imprese singole e/o che sono rivolte alla promozione di marchi commerciali non sono ammesse a percepire il contributo integrativo regionale del 30%. 3.2.3 Spese in capo al Proponente In linea generale, le spese amministrative e di personale del beneficiario non sono eleggibili ai sensi dell’articolo 13 del Reg. 1290/2005. Tuttavia sono consentite, nel limite massimo del 4% dei costi effettivi, le spese strettamente connesse alla gestione del progetto, comprensive delle spese di monitoraggio. Tali spese devono essere inserite all’interno di ciascuna azione e sono considerate ammissibili dietro presentazione di fattura o altro documento giustificativo. Rientrano in tale categoria anche le spese del personale appositamente assunto dal beneficiario per la realizzazione del progetto, nonché le spese del proprio personale destinato alla realizzazione del progetto. In tale ultimo caso, la spesa ammissibile riguarda i costi corrispondenti alle ore di lavoro impiegate per l’implementazione del progetto. A tal fine devono essere prodotti documenti giustificativi dai quali risultino i dettagli del lavoro effettivamente prestato in relazione allo specifico progetto di promozione presentato. 3.2.4 Prodotto utilizzato nell’ambito degli eventi promozionali Il costo per l’acquisto del prodotto è eleggibile nella misura massima del 20% del valore dell’azione svolta e deve: Essere usato in specifiche azioni di degustazione Essere spedito direttamente ai fornitori incaricati in loco della promozione Il valore del prodotto viene calcolato sulla base del prezzo di listino franco cantina cui sono aggiunti i costi di spedizione diretta al luogo dell’evento e/o magazzino nel paese di destinazione, i costi di sdoganamento ed il costo per il Diritto di tappo escusso dal luogo di consumo. � � 3.2.5 � � Realizzazione gadget, opuscoli tecnici e brochure, siti web dedicati: Sono eleggibili le seguenti categorie di spesa: Creazione grafica e progettazione (ammesse solo il primo anno di presentazione del progetto) Traduzione 105 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 106 � Produzione TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 3.2.6 Expertise consulenza di marketing: - Consulenza di marketing, pre-test di validazione di nuovi prodotti, focus group, panel. Il valore di tale azione non può eccedere il 20% del valore del totale delle azioni. 3.2.7 Incontri con operatori e/o giornalisti dei Paesi terzi da svolgersi anche presso le imprese partecipanti ai progetti: - Mezzi di trasporto dal Paese di origine ai luoghi di visita al costo effettivo Pernottamento max 120,00 euro per pax/notte e pasti max 80,00€ per pax/giorno Inviti a giornalisti e clienti. 3.2.8 Partecipazione a manifestazioni, eventi istituzionali, fiere ed esposizioni di importanza internazionale: � Quota partecipazione � Costo inserzione cataloghi � Affitto e allestimento spazio espositivo � Hostess e sommelier � Viaggi per personale aziendale (in classe economy) � Vitto e alloggio � Affitto materiale di supporto � Prodotto � Costi organizzativi di promozione dell’evento � Costi Spedizione materiale promo pubblicitario e prodotto � Partecipazione ad eventi di terzi 3.2.9 � � � � � � � � � � Promozione sui punti di vendita della GDO e degli specializzati: Pubblicità e pubblicità delle attività promozionali (inserimento comunicati, articoli...) Prodotto Testate di gondola Referenziamento prodotti Materiale promozionale di vendita, Opuscoli, gadgets Collarini illustrativi Bottiglie, manifesti, espositori, borse, beccucci, portachiavi, ... Degustazioni In-store Costi di promozione dell’evento Nel caso particolare di Paesi con monopolio statale o equivalente, le spese per azioni di promozione supplementare sono considerate spesa ammissibile 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 3.2.10 � � � � � � � Pubblicità e azioni di comunicazione: Pubblicità su stampa (quotidiana, settimanale, professionisti,specializzata...) Articoli pubbliredazionali Inserimento nel catalogo di un distributore o importatore Spot radio e TV Azioni di “Product placement” Annunci pubblicitari su internet Comunicati stampa 3.2.11 Azioni di pubbliche relazioni: Il valore di tale azione non può eccedere il 20% del totale delle azioni. � Acquisto liste di indirizzi � Consulenza, fornitori di animazione per gli eventi: da realizzare attraverso la stipula di un contratto che specifichi attività e carico di lavoro � Costi organizzazione Incontri btb comprensivi di affitti sala e delle spese di ospitalità (viaggio, vitto e alloggio) per invitati � Viaggi, vitto, alloggio per Pr manager e/o “Brand ambassador” incaricato dal beneficiario Il costo delle attività sopra indicate deve essere coerente con i normali valori di mercato. 3.2.12 � � � � � � � � Degustazioni guidate, wine tasting, gala dinner: Campagna di informazione / pubblicità Prodotto Informazioni ai media: comunicati, opuscoli, brochure Attrezzature da degustazione: calici, display, tovaglie etc Catering o ristorazione Affitto della sala o del sito Hostess Costi di promozione dell’evento 3.2.13 Mandatari, consulenti, prestatori di servizi. Il beneficiario può dare mandato ad uno o più soggetti terzi per l’espletamento di una o più attività relative al suo programma. Le spese per tale mandato sono ammesse nel limite massimo del 10% del totale del costo delle azioni del progetto. Le stesse spese devono essere correlate al servizio prestato per la realizzazione delle relative azioni ammesse a contributo ed essere evidenziate nella fattura come specifica voce di spesa. Tali spese possono, altresì, riguardare le attività di direzione tecnica e di coordinamento organizzativo del progetto, comprese le spese per l’analisi e lo studio di fattibilità nonché per la progettazione delle azioni proposte, purché maturate dopo la stipula del contratto. 107 108 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 La regolazione di tali attività, qualora riguardino la direzione tecnica e di coordinamento organizzativo del progetto, potrà avvenire anche attraverso contratti di “mandato con o senza rappresentanza”. TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 3.3. I Paesi e le Macro Aree considerati ammissibili sono quelli indicati nel Decreto del Direttore Generale del Mipaaf nr. 36326 del 9 Maggio 2014 allegato D. 3.4. Per quanto concerne i tempi di svolgimento delle attività, le modalità di richiesta dell’anticipo, la rendicontazione, la stipula del contratto e le clausole contrattuali si rimanda a quanto indicato nel DM 4123/2010 e decreto 36326 del 9 Maggio 2014. 4. CONTENUTO DEL PROGETTO I soggetti proponenti presentano entro i tempi stabiliti al seguente punto 7 un progetto che contenga le seguenti informazioni: a) il/i paesi terzi interessati e i prodotti coinvolti, con elenco completo delle denominazioni di origine protetta, (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP) b) le attività che si intendono realizzare con descrizione dettagliata in relazione ai prodotti e ai Paesi terzi destinatari; c) la durata del progetto che, comunque, non può essere superiore ad un anno; d) un calendario dettagliato delle singole azioni e la/le località in cui si realizzeranno; in caso di azioni realizzate tramite media, indicare la testata, l’emittente e il sito; in caso di azioni relative ad incontri con operatori e/o giornalisti presso le Aziende, indicare i soggetti coinvolti ed il calendario degli incontri, specificando che tale azione si inquadri nel piano strategico del progetto presentato e fornendo, altresì, elementi oggettivi che permettano di misurare l’efficacia di tale azione; e) il costo delle singole azioni con le quali vengono realizzate le attività scelte, e descrizione dettagliata delle attività e servizi in relazione alla congruità del costo proposto, nonché la dichiarazione che i costi delle azioni proposte non siano superiori ai correnti prezzi del mercato; f) i motivi per i quali è stato presentato il progetto in relazione alla realtà produttiva coinvolta dal /dai beneficiari, e le motivazioni specifiche adottate per l’individuazione dei Paesi e delle azioni in relazione ai prodotti oggetto di promozione, anche sulla base di adeguate e coerenti analisi di mercato; g) gli obiettivi che si intendono realizzare con le azioni proposte e l’impatto previsto dalla realizzazione delle azioni medesime in termini di sviluppo della notorietà dei prodotti coinvolti nel progetto e l’incremento delle loro vendite nei mercati obiettivo; h) la metodologia di misurazione dei risultati attesi di cui alla precedente lettera g). TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 i) La dichiarazione del beneficiario che non partecipa ad altri progetti che coinvolgono lo stesso prodotto di cui alla lettera a) nel medesimo Paese di cui alla lettera b) del presente punto j) Dichiarazione dei requisiti soggettivi e della rappresentatività in termini di produzione di vino e la percentuale richiesta di contributo k) La dichiarazione del beneficiario circa i progetti già ammessi a finanziamento sulle precedenti annualità della presente misura a valere sui fondi nazionali, regionali e multiregionali e sulla corrente annualità a valere come seconda o terza annualità sui fondi nazionali (Allegato B2 al presente bando di cui è parte integrante e sostanziale). Nel caso di associazioni di cui al precedente punto 2.1 lettera d) tale dichiarazione deve essere compilata da tutti i soggetti partecipanti al progetto. l) Dichiarazione delle azioni che hanno già beneficiato di un contributo comunitario nella precedente programmazione così come previsto all’art.2 comma 6 del Decreto Ministeriale nr. 36326 del 9 maggio 2014 (Allegato B3 al presente bando di cui è parte integrante e sostanziale) m) La dichiarazione sostitutiva certificazione camerale del beneficiario Allegato G del Decreto Ministeriale nr. 36326/2014 (nel caso di ATI o ATS la certificazione deve assolutamente essere compilata e trasmessa da tutti i partecipanti) qualora l’importo totale del progetto sia superiore ad euro 150.000,00. In attuazione dell’articolo 3, comma 8, del decreto ministeriale 4123 del 22 luglio 2010, con apposito provvedimento direttoriale da parte del Ministero viene definito, d’intesa con il Comitato per la strategia ed il coordinamento della misura previsto all’articolo 10 del citato DM 22 luglio 2010, un logo/messaggio comune identificativo delle azioni promozionali ammesse a contributo nonché i criteri e le modalità per l’utilizzo di tale logo/messaggio comune”. Al fine di ottenere il preventivo nullaosta alla divulgazione dei messaggi promozionali e/o informativi, i beneficiari proponenti che abbiano conseguito l’approvazione finale del programma da parte dell’autorità competente, dovranno inoltrare il materiale informativo e promozionale al MIPAAF al seguente indirizzo internet: http://mipaaf.sian.it/promoPubb e seguire le indicazioni riportate nel Decreto Ministeriale 36326 del 9 maggio 2014. 5. MODIFICHE AI PROGETTI Sono ammesse modifiche ai sensi dell’art. 4 del reg. 555/2008 e della delibera di Giunta Regionale nr. 463 del 3/6/2014 secondo le seguenti modalità: • • L’importo totale massimo del progetto non può in nessun caso essere incrementato Devono essere rispettate le condizioni di accesso al bando, possedute al momento della presentazione della domanda di contributo, e delle disposizioni fissate all’articolo 8 del 109 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 110 TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento • • • • • • • • • • • Decreto del Direttore Generale del MIPAAF prot. n. 36326 del 9 maggio 2014 nonché dalla deliberazione Giunta regionale n. 463/2014; Qualora la variazione rilevata sia inferiore al 20% dell’azione cui si riferisce e non muti le azioni (comprese le sub azioni o le voci di spesa che compongono l’azione), i mercati e la strategia e pertanto risulti essere una semplice redistribuzione delle economie e dei costi senza variazione dell’importo totale del progetto o una variazione del luogo, della manifestazione o della testata editoriale prevista dall’azione non vi è obbligo di presentare una richiesta di variante ma è necessaria una semplice comunicazione scritta di informazione della variazione al progetto. Le richieste di variante vanno necessariamente presentate a Toscana Promozione e contestualmente inviata copia ad Agea e Mipaaf. Toscana Promozione ne valuterà l’ammissibilità e procederà a darne riscontro al beneficiario ed in copia conoscenza ad Agea e Mipaaf. Sono ammesse richieste di varianti esclusivamente per comprovati motivi di ordine tecnico, non prevedibili all’atto della richiesta di contributo, o per sopravvenute cause di forza maggiore. L’Agenzia ammette la richiesta di varianti sui progetti presentati solo dopo la stipula del contratto con Agea e per un numero massimo di 2 varianti per progetto per anno. Non sono ammesse varianti che comportano la modifica di uno o più Paesi di destinazione del progetto. Le varianti possono essere richieste entro e non oltre 90 giorni dal termine del contratto che regola la singola annualità. Non sono ammesse varianti che comportano una riduzione dell’importo di spesa complessivo del progetto al di sotto di 100.000 euro per anno e per Paese terzo di destinazione. La variante o le varianti sul progetto non devono comportare, nel loro complesso, tagli di spesa superiori al 10 % dell’importo di spesa complessivo ammesso del progetto. Sono ammesse varianti che comportano la rinuncia alla realizzazione di una o più azioni da realizzare in un Paese terzo anche se tale rinuncia comporta l’esclusione di tale Paese dal progetto. Qualora il soggetto che ha presentato la domanda di contributo sia un’associazione di cui alla lettera d) del precedente punto 2.1, non è possibile presentare richieste di varianti che riducano il numero dei soggetti partecipanti all’associazione. In presenza di cause di forza maggiore un soggetto partecipante può essere sostituito da altro soggetto, fermo restando il rispetto dei criteri di ammissibilità e la tipologia del beneficiario che non deve in alcun modo modificare l’eventuale punteggio assegnato alle lettere A e C di cui al punto 8.3. Qualora la variante determini l’attribuzione di un minor punteggio e tale punteggio determini l’esclusione del beneficiario dai soggetti finanziabili della campagna nella quale il sostegno è stato erogato, la variante non è ammissibile. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 6. NATURA E MISURA DELL’AGEVOLAZIONE TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 6.1. L’agevolazione generale consiste in un contributo comunitario pari al massimo al 50% delle spese ammissibili; 6.2. Oltre all’agevolazione generale pari al massimo al 50% si aggiunge su richiesta un ulteriore contributo regionale del 30% del costo complessivo del progetto attraverso una integrazione di fondi regionali. Il 30% aggiuntivo porta il contributo massimo erogabile al 80% del costo complessivo riducendo la quota a carico del beneficiario al 20%. Ai sensi della scheda della misura inviata alla Commissione Europea in data 1° marzo 2013, l’aiuto integrativo regionale non è erogato a progetti presentati da imprese private e a progetti che contengono azioni dirette alla promozione di marchi commerciali. L’aiuto integrativo sarà concesso a tutti i soggetti che ne hanno fatto richiesta ammessi a beneficiare dell’aiuto comunitario proporzionalmente all’importo dello stesso aiuto comunitario ammesso, fino all’esaurimento delle risorse e comunque entro il limite massimo del 30 % dell’importo di ciascun progetto. Tale contributo sarà concesso fino al raggiungimento della disponibilità finanziaria regionale pari a 250.000,00 Euro. Esempio metodo di calcolo: Consideriamo il caso in cui ci siano 6 progetti (di cui alle lettere y-q) ammissibili al contributo regionale aggiuntivo del 30. Il contributo del 30% ammissibile per ognuno dei progetti è riportato nella lista sotto riportata: y= 84.000 euro, z=118.000 euro, x=248.000 euro, w=52.000 euro, j=21.000 euro, q= 195.000 euro. Totale contributo ammissibile richiesto del 30% (dato dalla sommatoria di y+z+x+w+j+q) = 718.000 euro considerato quindi di calcolare la quota % di ogni progetto (di cui alle lettere Y-Q) rispetto al totale richiesto secondo il seguente calcolo(comprensivo degli arrotondamenti decimali): Y=84.000/718.000*100 = 11,70%; W=52.000/718.000*100=7.24%; Z=118.00/718.000*100=16.43%; J=21.000/718.000*100=2.93%; X=248.000/718.000*100=34.54%; Q=195.000/718.000*100 =27.16% applicando quindi tali percentuali al totale della disponibilità finanziaria erogabile pari ad euro 250.000 si ottiene che i progetti beneficeranno dei seguenti contributi regionali aggiuntivi: progetto y=250.000*11.70/10 =29.250euro progetto w=250.000*7.24/100=18.100 euro progetto z=250.000*16.43/100=41.075 euro progetto j=250.000*2.93/10 =7.235 euro progetto x=250.000*34.54/100 =86.350euro progetto q=250.000*27.16/100=67.900 euro 111 112 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 6.3. Qualora il progetto presentato contenga anche una sola azione rivolta in modo inequivocabile e diretto alla promozione ed alla pubblicità di uno o più marchi commerciali, l’integrazione del 30% di cui al precedente punto non può essere ammessa ed erogata; Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 6.4. Sono ammissibili progetti aventi un costo complessivo delle azioni per Paese Terzo non inferiore a 100.000,00 euro per anno. 6.5. Non è consentito il cumulo con altre forme di aiuti regionali, nazionali e comunitari per la stessa attività finanziata dal presente bando. 7. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 7.1. Al fine dell’ammissione dei progetti al contributo, i soggetti di cui al precedente articolo 2 devono presentare domanda di ammissione, redatta unicamente secondo le modalità previste dal Decreto 36326 del 9 maggio 2014 utilizzando gli schemi allegati allo stesso ed al presente bando timbrata e sottoscritta dal legale rappresentante, corredata dalla documentazione prevista dal Decreto stesso. Nel caso dei beneficiari di cui al punto 2.1 lettera d), tutti i soggetti partecipanti dovranno compilare, timbrare e sottoscrivere dal proprio legale rappresentante gli allegati B e G del bando ministeriale e l’allegato B2 al presente bando. 7.2. L’utilizzo di una modulistica diversa da quella di cui al punto 7.1 comporterà la non ammissione del progetto stesso al bando. 7.3. La domanda originale di contributo dovrà PERVENIRE entro le ore 14.00 del giorno 3 Luglio 2014 alla: AGENZIA DI PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA SERVIZIO SERVIZI PROMOZIONALI VILLA FABBRICOTTI – VIA VITTORIO EMANUELE II 62-64 50134 FIRENZE ed esclusivamente in formato elettronico (contenente i pdf di tutti i documenti presentati) tramite mail di posta certificata ai seguenti indirizzi: AGEA – ORGANISMO PAGATORE [email protected] MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI [email protected] 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 7.4. Qualora la data di scadenza per la presentazione della domanda sia festiva, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 7.5. Il progetto potrà essere inviato a mezzo posta certificata all’indirizzo [email protected] solo ed esclusivamente secondo la seguente modalità: • L’invio della PEC dovrà essere effettuato dal beneficiario (nel caso di ATI dal capofila) e non da soggetti terzi (anche nel caso in cui abbiano la delega all’invio). • Il progetto dovrà, comunque, pervenire entro il termine di scadenza sopra riportato • I documenti allegati dovranno essere tutti in pdf non modificabile e riportanti in calce la firma del legale rappresentante ed il timbro dell’azienda. • Nell’oggetto della pec deve essere riportato, pena l’esclusione, il seguente testo: “Progetto di promozione del vino sui mercati terzi annualità 2014/2015” • Nel testo della pec dovrà essere riportata, pena l’esclusione, “ Progetto di promozione del vino sui mercati dei Paesi Terzi – Regolamento CEE n. 1234/07 del consiglio e successive modifiche – Annualità 2014/2015” e l’indicazione del mittente (in caso di ATI quella del capofila), completa dei recapiti telefonici e di fax . • Nel caso di più invii inerenti lo stesso progetto, pena l’esclusione, oltre a quanto riportato nell’oggetto è obbligatoria l’aggiunta del riferimento al nr. di invii (per. es. primo invio, secondo invio etc. sull’invio finale scrivere per es. terzo ed ultimo invio) 7.6. Nel caso in cui il progetto sia consegnato a mano o inviato tramite posta / corriere espresso, dovrà pervenire, pena l’esclusione, in un plico chiuso sul quale dovrà essere apposta, oltre all’indicazione del mittente (in caso di ATI quella del capofila), completa dei recapiti telefonici e di fax anche la dicitura “ Progetto di promozione del vino sui mercati dei Paesi Terzi – Regolamento CEE n. 1234/07 del consiglio e successive modifiche – Annualità 2014/2015”. 7.7. L’Agenzia di Promozione Economica della Toscana declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione delle domande dovuta ad eventuali disguidi postali o telematici. 8. MODALITA’ ISTRUTTORIA - CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI DI ATTIVITA’ - COMPOSIZIONE DEL “COMITATO DI VALUTAZIONE” 8.1. Ai sensi dell’articolo 9 del DM 4123 del 22 luglio 2010 la valutazione delle domande è effettuata da un “Comitato di valutazione”, composto da cinque membri e presieduto dal Dirigente Servizio Servizi Promozionali dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana; 113 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 114 TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 8.2. I componenti del “Comitato di valutazione” sono nominati: -nr. 2 dalla Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze della Regione Toscana; -nr. 1 da Unioncamere Toscana; -nr. 2 da Toscana Promozione di cui 1 Dirigente (in qualità di Presidente) e 1 funzionario in qualità di membro esperto; 8.3 Ai progetti presentati viene attribuito un punteggio sulla base dei criteri di priorità di seguito riportati: A) Valutazione dei soggetti beneficiari in termini di annualità in cui hanno beneficiato di contributi per la misura della promozione del vino sui mercati dei paesi terzi nelle campagne precedenti: A1 progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne non hanno beneficiato di contributo a livello nazionale e/o regionale 10 A2 progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne hanno beneficiato di 1 contributo a livello nazionale e/o regionale 8 A3 progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne hanno beneficiato di 2 contributi a livello nazionale e/o regionale 6 A4 progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne hanno beneficiato di 3 contributi a livello nazionale e/o regionale 4 A5 progetti presentati da soggetti che nelle precedenti campagne hanno beneficiato di 4 o più contributi a livello nazionale e/o regionale 2 Nel caso di associazioni di imprese (costituite o costituende), il punteggio di cui alla lettera A) viene assegnato facendo riferimento al componente della associazione che ha usufruito del maggior numero di contributi in termine di annualità. B) Valutazione dei progetti in termini di Paesi terzi cui si riferiscono: 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 B1 TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento B2 progetti che contengono azioni da realizzarsi, per almeno il 51% del loro valore, in paesi terzi per i quali il proponente non ha ricevuto sostegno nelle campagne precedenti� 115 10 progetti che interessano Paesi in cui la Regione Toscana svolge attività promozionale: USA, Canada, Cina, Giappone, Russia, Corea del Sud, Brasile, Vietnam 5 Per l’assegnazione del punteggio di cui alla lettera B) si fa riferimento ai singoli Paesi e non alle macroaree di cui all’allegato D al Decreto del Direttore Generale del MIPAAF prot. n. 36326 del 9 maggio 2014. Il punteggio di cui alla lettera B2 viene attribuito proporzionalmente in base al numero di Paesi terzi previsti al medesimo punto B2 rispetto al totale dei Paesi terzi interessati dal progetto. I punteggi di cui alle lettere B1 e B2 sono cumulabili. � C) Valutazione dei progetti in termini di tipologia di imprese partecipanti (micro imprese, piccole imprese o medie imprese): C1 C2 C3 progetti presentati da micro imprese e/o associazioni di impresa (costituite o costituende) costituite unicamente da micro imprese progetti presentati da piccole o medie imprese e/o da associazioni di impresa (costituite o costituende) costituite da piccole o medie imprese Progetti presentati da grandi imprese o associazioni in cui siano presenti una o più grandi imprese 20 10 0 Per la definizione di micro impresa, piccola impresa e media impresa si fa riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione. Qualora un’associazione sia composta da micro imprese, piccole imprese e medie imprese si assegna il punteggio di cui al punto C2. D) Valutazione dei progetti presentati dalle associazioni di impresa (beneficiari di cui alla lettera d) del precedente punto 2.1)) in termini di numero di micro imprese, medie imprese o piccole imprese partecipanti al progetto: 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 116 D1 progetti presentati da associazione di imprese costituite da un minimo di 16 micro imprese o piccole imprese o medie imprese 10 D2 progetti presentati da associazione di imprese costituite da minimo 9 e massimo 15 micro imprese o piccole imprese o medie imprese 6 D3 progetti presentati da associazione di imprese costituite da minimo 3 e massimo 8 micro imprese o piccole imprese o medie imprese 3 E) Valutazione dei progetti presentati da Consorzi di tutela (beneficiari di cui alla lettera a) del precedente punto 2.1): E1 progetto presentato da una associazione di Consorzi di tutela 20 E2 progetto presentato da un Consorzio di tutela 10 Il punteggio dei punti E1 ed E2 non è cumulabile. F) Valutazione dei progetti in termini di compartecipazione economica: F1 contributo richiesto pari o inferiore al 35% 10 F2 contributo richiesto compreso fra il 35,01 % e il 40% 5 F3 contributo richiesto compreso fra il 40,01% e il 45% 3 G) Valutazione dei progetti in termini di coerenza delle strategie proposte con gli obiettivi fissati: G1 il dettaglio delle strategie elencate appare pienamente coerente con l’implementazione degli obiettivi perseguiti 10 G2 il dettaglio delle strategie elencate appare parzialmente coerente con l’implementazione degli obiettivi perseguiti 4 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 G3 il dettaglio delle strategie elencate appare in contrasto o non sufficientemente chiaro rispetto all’implementazione degli obiettivi perseguiti 117 0 H) Valutazione della qualità dei progetti in termini di qualità delle azioni proposte: TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento H1 H2 H3 le azioni proposte appaiono ben articolate sia da un punto di vista numerico che di tipologia di attività le azioni proposte appaiono poco articolate da un punto di vista numerico e/o di tipologia di attività le azioni proposte non appaiono articolate da un punto di vista numerico e/o di tipologia di attività 10 2 0 I) Valutazione dei progetti in previsione del loro impatto in termini di sviluppo della domanda dei relativi prodotti: I1 I2 I3 il progetto presenta indicatori ben articolati e consoni alla misurazione dello sviluppo della domanda dei prodotti relativamente ad ogni azione il progetto presenta indicatori parzialmente articolati e consoni alla misurazione dello sviluppo della domanda dei prodotti e/o non presenta indicatori su tutte le azioni il progetto non presenta indicatori articolati e/o consoni alla misurazione dello sviluppo della domanda dei prodotti e/o non presenta indicatori su nessuna azione 20 10 0 L) Valutazione dei progetti in termini di congruità dei costi delle azioni: L1 L2 L3 L4 il dettaglio dei costi delle iniziative proposte appare corretto ed articolato e si dimostra in linea con i prezzi di mercato per analoghe azioni il dettaglio dei costi delle iniziative proposte appare poco articolato ed esaustivo anche se i costi dichiarati appaiono in linea con i prezzi di mercato per analoghe azioni il dettaglio dei costi delle iniziative proposte appare poco corretto (anche per errori materiali) anche se i costi dichiarati appaiono in linea con i prezzi di mercato per analoghe azioni il dettaglio dei costi delle iniziative appare impreciso e poco chiaro e non consente una verifica della rispondenza dei costi 8 4 2 0 118 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 delle azioni rispetto ai prezzi di mercato M) Valutazione dei progetti in termini di orientamento al consumatore e/o agli operatori del settore e in termini di supporto da parte dei media e dei giornalisti: TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento M1 M2 M3 M4 il progetto si articola con una netta prevalenza di azioni rivolte al consumatore finale e/o agli operatori di settore e prevede un adeguato supporto da parte dei media e dei giornalisti riportando almeno due tipologie di azioni di cui alla lettera b), due tipologie di azioni di cui alla lettera c), una tipologia di azione di cui alla lettera a) ed una tipologia di azione di cui alla lettera d) del precedente punto 3.1 il progetto si articola con una buona prevalenza di azioni rivolte al consumatore finale e/o agli operatori di settore e prevede un adeguato supporto da parte dei media e dei giornalisti riportando almeno una tipologia di azione di cui alla lettera b), una tipologia di azione di cui alla lettera c), una tipologia di azione di cui alla lettera a) e/o d) del precedente punto 3.1 il progetto si articola con una sufficiente prevalenza di azioni rivolte al consumatore finale e/o agli operatori di settore e prevede un adeguato supporto da parte dei media e dei giornalisti riportando almeno una tipologia di azione di cui alla lettera b) e/o c), una tipologia di azione di cui alla lettera a) e/o d) del precedente punto 3.1 il progetto prevede l’attivazione di una sola tipologia di azione tra quelle indicate al precedente punto 3.1 10 5 1 0 8.4. I progetti saranno ammessi al contributo del 50% sulla base del miglior punteggio assegnato; 8.5. L’attribuzione, in fase di valutazione del progetto, di un punteggio pari a 0 (zero) in uno dei criteri di priorità di cui alle lettere G), H), I), L) e M) del precedente punto 8.3 comporta la non ammissibilità del progetto. 8.6. In caso di parità di punteggio, viene data la precedenza al progetto con il punteggio più alto con riferimento alla somma dei punteggi dei criteri di priorità di cui alle lettere G) ed M) del precedente punto 8.3. In caso di ulteriore parità di punteggio, viene data la precedenza ai 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 progetti che presentano il maggior punteggio con riferimento, nell’ordine, alle lettere A), B), D) ed E) del precedente punto 8.3. TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 8.7. Sedute del Comitato di Valutazione: • Il Comitato di Valutazione è costituito senza oneri a carico dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana. • Le sedute del Comitato sono valide quando è garantita la presenza del Presidente (o suo delegato) e di almeno due membri. • Per ciascuna seduta il Comitato di Valutazione redige apposito verbale a cura della segreteria di gestione individuata nel competente ufficio del Servizio Servizi Promozionali. . 9. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA E AMMISSIONE AL FINANZIAMENTO 9.1. Sulla base della graduatoria definita dal Comitato di Valutazione e sulla base delle risorse finanziarie disponibili, l’Agenzia di Promozione Economica della Toscana provvede, con decreto del Dirigente, all'ammissione dei progetti ai contributi. 9.2. La graduatoria è pubblicata sul BURT e sul sito dell’Agenzia di Promozione Economica della Toscana www.toscanapromozione.it alla sezione Bandi e Concorsi. 9.3 L’Agenzia di Promozione Economica della Toscana provvederà a trasmettere al Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali l'elenco dei progetti presentati e l'elenco di quelli ammissibili entro il 25 Luglio 2014. 9.4 L’Agenzia di Promozione Economica della Toscana provvederà a comunicare ai soggetti proponenti l'esito dell'istruttoria entro il 25 Luglio 2014. 9.5 Il Ministero invia all’organismo pagatore Agea la lista completa dei progetti regionali approvati entro il 28 luglio 2014; 9.6 A decorrere dalla data di cui al punto 9.4, comunque, non oltre il 20 Settembre 2014 i beneficiari presentano all’organismo pagatore Agea uno schema di contratto corredato della documentazione richiesta di cui al successivo articolo; 9.7 L’organismo pagatore Agea entro il 10 Ottobre 2014 stipula con i beneficiari appositi contratti sulla base del modello C allegato al Decreto Ministeriale nr. 36326 del 9 maggio 2014. Copia dei contratti stipulati ed elenco riepilogativo sintetico sono trasmessi da Agea alle Regioni ed al Mipaaf entro 90 giorni dalla stipula. 119 120 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 10. INFORMAZIONI SULL'AVVIO DEL PROCEDIMENTO LEGGE 241/90 E TRATTAMENTO DATI PERSONALI. 10.1. L'avvio del procedimento decorre dal giorno successivo al termine ultimo fissato per la presentazione delle domande. TOSCANA PROMOZIONE Protocollo Partenza N. 4094/2014 del 17-06-2014 Copia Documento 10.2 L'approvazione della graduatoria delle domande di contributo pervenute, è effettuata entro il 25 Luglio 2014. 10.3. Le eventuali richieste di chiarimenti relative alla graduatoria sono disciplinate dalla L.R. n. 9 del 20.1.1995. 10.4. I dati personali saranno raccolti e trattati nel rispetto del “Codice di materia di protezione dei dati personali” (Dlgs 196 del 30/06/2003). 10.5. Il responsabile del procedimento é: Dott.ssa Marta Javarone. 10.6. Il Dirigente responsabile del bando e del trattamento dei dati è:Dott.ssa Silvia Burzagli. 10.7. Informazioni sull'iter dell'istruttoria e del procedimento possono essere richieste all’Agenzia di Promozione Economica della Toscana – Servizi Promozionali – Villa Fabbricotti – Via Vittorio Emanuele II 62-64, 50134 Firenze alla dott.ssa Marta Javarone ([email protected] tel. 055-4628083 o alla dott.ssa Caterina Brizzi [email protected] tel. 055-4628002). 11. NORME DI RINVIO Per quanto non espressamente specificato nel presente bando si fa riferimento a quanto riportato nella Delibera Regionale nr. 463 del 3 giugno 2014, nel Decreto Ministeriale nr. 4123 del 22 luglio 2010 e nel Decreto Dirigenziale MIPAAF nr. 36326 del 9 maggio 2014 e successive integrazioni nonché da quanto disposto dalla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia adottata nell’ambito della Delibera della Regione Toscana sopra citata. LEGALE�RAPPRESENTANTE INDIRIZZO P.IVA PEC firma�del�legale� rappresentante RAGIONE�SOCIALE ______________________ LEGALE�RAPPRESENTANTE INDIRIZZO Timbro P.IVA ______________ PEC DICHIARA�CHE�LE�SEGUENTI�AZIENDE�SONO�COINVOLTE�NEL�PROGETTO�PRESENTATO�A�VALERE�SUL�BANDO�OCM�ANNUALITA'�2014/2015 RAGIONE�SOCIALE "ELENCO�DELLE�AZIENDE�COINVOLTE�NEL�PROGETTO�PROMOZIONE�SUI�MERCATI�DEI�PAESI�TERZI�PER�LA�CAMPAGNA�VITICOLA�2014/2015 luogo�e�data_______________________________ N.°�AZIENDA ASSOCIAZIONE�/�CONSORZIO ALLEGATO�B1 A�CURA�DEI�CONSORZI�E�ASSOCIAZIONI TEL TEL FAX FAX 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 121 � � ALLEGATO B2 � AGENZIA DI PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA"VILLA FABBRICOTTI" - VIA VITTORIO EMANUELE II, 62-64 - 50134 FIRENZE - ITALIA – TEL +39 055 462801 - FAX +39 055 4628039 - P. IVA 05065320482 E-mail: [email protected] - www.toscanapromozione.it CAMPAGNE VITICOLE DAL 2008/2009 AL 2014/2015 “ELENCO DEI PROGETTI OCM VINO/PROMOZIONE SUI MERCATI DEI PAESI TERZI – Legale rappresentante dell’Azienda/Ente/Consorzio/ATI Con sede legale in Via/Viale/Piazza CAP Città Provincia P.IVA Tel Fax P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) ll sottoscritto � � 122 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 � � N.° CONTRATTO CON AGEA E POSIZIONE N.° ANNUALITÀ DEL PROGETTO PAESI ATI/ATS (SI/NO) NAZIONALI, REGIONALI E MULTIREGIONALI: SPECIFICARE NOME ATI/ATS E/O CAPOFILA DELL’ATI Dichiara di aver beneficiato dei seguenti contributi sulle seguenti campagne a valere sui fondi � AGENZIA DI PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA"VILLA FABBRICOTTI" - VIA VITTORIO EMANUELE II, 62-64 - 50134 FIRENZE - ITALIA – TEL +39 055 462801 - FAX +39 055 4628039 - P. IVA 05065320482 E-mail: [email protected] - www.toscanapromozione.it 2011/2012 2010/2011 2009/2010 2008/2009 ANNUALITA’ � � 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 123 2014/2015 2013/2014 2012/2013 � � � AGENZIA DI PROMOZIONE ECONOMICA DELLA TOSCANA"VILLA FABBRICOTTI" - VIA VITTORIO EMANUELE II, 62-64 - 50134 FIRENZE - ITALIA – TEL +39 055 462801 - FAX +39 055 4628039 - P. IVA 05065320482 E-mail: [email protected] - www.toscanapromozione.it Timbro___________________________________________________________ Firma del Legale Rappresentante______________________________________ Data e Luogo______________________________________________________ � � 124 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Dichiara : Ovvero Che il progetto presentato non contiene azioni che hanno beneficiato di un contributo comunitario nella precedente programmazione Legale rappresentante dell’Azienda/Ente/Consorzio/ATI Con sede legale in Via/Viale/Piazza CAP Città Provincia P.IVA Tel Fax P.E.C. (Posta Elettronica Certificata) ll sottoscritto � “Dichiarazione ai sensi dell’Art. 6 del Decreto Ministeriale n. 36326 del 09/05/2014” ALLEGATO B3 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 125 paese azione Timbro___________________________________________________________ Firma del Legale Rappresentante______________________________________ Data e Luogo______________________________________________________ annualità Dettaglio descrittivo Che il progetto presentato contiene azioni che hanno beneficiato di un contributo comunitario nella precedente programmazione (in tal caso il beneficiario dovrà produrre – utilizzando la griglia in calce - un elenco delle azioni finanziate nella precedente programmazione con particolare riferimento a quelle attinenti la produzione di materiale grafico, audio e visivo 126 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA DECRETO 3 giugno 2014, n. 63 Reg.(CE) n.73/2009 - Reg.(CE) n. 1122/2009. Campagna controlli 2012. Condizionalità: Definizione delle percentuali di riduzione dei pagamenti per le aziende soggette a controlli oggettivi. IL DIRIGENTE Considerato che il Decreto Legislativo 165 del 27 maggio 1999 e successive modifiche, “Soppressione dell’AIMA e istituzione dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) a norma dell’art. 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59” prevede, all’art. 3 comma 3, l’istituzione di “Organismi pagatori regionali”; Vista la Legge Regionale 60 del 19 novembre 1999 e successive modificazioni, istitutiva dell’Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA) alla quale vengono conferite le funzioni di “Organismo pagatore”; Visto il Decreto ministeriale 3458 del 26/09/2008 con il quale il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha provveduto alla conferma del riconoscimento dell’attività di Organismo Pagatore di ARTEA ai sensi del Reg.(CE) del Consiglio 1290 del 21 giugno 2005 e del Reg.(CE) della Commissione 885 del 21 giugno 2006 per gli aiuti finanziati a carico del FEAGA e del FEASR; Visto il Regolamento (CE) 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009 e successive modifiche e integrazioni che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) 1290/2005, (CE) 247/2006, (CE) 378/2007 e abroga il regolamento (CE) 1782/2003; Visto il Regolamento (CE) 1122/2009 del 30 novembre 2009 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell’ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell’ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo; Visto il Regolamento (CE) 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); 127 Visto il Regolamento (CE) n.65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011 (che abroga il Reg. n.1975/2006) che stabilisce modalità di applicazione del regolamento CE 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno allo sviluppo rurale; VISTO il Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) modificato dal Reg. (CE) n. 491/2009; Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 30125 del 22 dicembre 2009 e s.m.i. “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”; Vista la Circolare di AGEA Coordinamento ACIU.2012.214 del 15 maggio 2012, Applicazione della normativa comunitaria e nazionale in materia di condizionalità – anno 2012; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 183 del 12 marzo 2012 “Criteri di Gestione Obbligatoria (CGO) e Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) ai sensi del decreto ministeriale n.30125/2009 e s.m.i. relativo alla “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n.73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale; Dato atto delle disposizioni operative in merito ai controlli definite da ARTEA con decreto n.124 del 1 ottobre 2012 “Regg. (CE)73/2009,1698/2005,1234/200 7. Approvazione del Manuale delle specifiche tecniche per i controlli in loco Condizionalità- Anno 2012” e delle successive modifiche ed integrazioni riportate sul sito web ARTEA http://www.artea.toscana.it/; Dato atto che con decreto n.137/2013 sono stati definite le riduzioni dei pagamenti per le aziende soggette a controlli oggettivi con esito non positivo nella campagna controlli 2012; Dato atto che ARTEA relativamente ai propri controlli e ai controlli effettuati dai Servizi Veterinari ha provveduto a notificare ai beneficiari gli esiti non positivi dei controlli, la tipologia di anomalia riscontrata sul relativo atto/norma e la percentuale di riduzione da applicare al premio richiesto nell’ambito dei Regg.(CE) 73/2009, 1698/2005 e 1234/2007; Dato atto che successivamente all’approvazione del decreto 137/2014 è stato riscontrato il mancato rispetto degli obblighi di condizionalità a carico di nuovi 128 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 beneficiari che ha portato alla definizione della riduzione percentuale da applicare ai premi comunitari richiesti; pagamenti delle domande nell’ambito dei Regg.(CE) nn. 73/2009, 1698/2005 e 1234/2007; Dato atto che ARTEA relativamente ai propri controlli e ai controlli effettuati dai Servizi Veterinari ha provveduto a notificare ai beneficiari gli esiti dei controlli di condizionalità e l’eventuale relativa percentuale di riduzione da applicare al premio richiesto nell’ambito dei Regg.(CE) 73/2009, 1698/2005 e 1234/2007; DECRETA Dato atto che sono decorsi i termini per la presentazione di eventuali controdeduzioni nei confronti dell’applicazione delle riduzioni percentuali comunicate con le note di cui al punto precedente; Dato atto che l’istruzione delle controdeduzioni presentate e/o di successive integrazioni presentate dalle aziende e contenute all’interno dei fascicoli di controllo ha determinato una revisione della percentuale di riduzione del premio approvata con il decreto 137/2013; Dato atto che successivamente all’approvazione del decreto sono trascorsi i tempi per l’esecuzione delle azioni correttive previste nei casi di inadempienza di importanza minore e degli impegni di ripristino nei casi di infrazione sui Criteri di gestione Obbligatori e sulle Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali da realizzare entro la fine della campagna successiva all’anno del controllo (2012); Dato atto che la PO Verifiche impegni e controlli oggettivi ha provveduto alla verifica delle azioni correttive e impegni di ripristino da realizzare nella campagna successiva alla campagna controlli 2012; Dato atto che gli esiti delle verifiche di cui al punto precedente hanno evidenziato sia beneficiari che non hanno ottemperato alle azioni correttive e/o impegni di ripristino sia beneficiari che hanno ottemperato all’esecuzione delle stesse; Dato atto che i fascicoli contenenti l’istruttoria di controllo relativa alle domande di cui al presente provvedimento sono conservati presso l’archivio di ARTEA; Visti i decreti del Direttore di ARTEA n. 107 del 30/06/2011 e n. 232 del 28/12/2011 con i quali la sottoscritta è stata nominata Dirigente responsabile del Settore in oggetto; Ritenuto, pertanto per tutto quanto sopra esposto, di definire il livello di penalizzazione da applicare ai 1. che a carico dei beneficiari di cui all’elenco allegato n.1) parte integrante del presente provvedimento, presentatari di domanda ai sensi dei Regg.(CE) nn.73/2009, 1698/2005 e 1234/2007 per la campagna 2012, sono state determinate le percentuali di riduzioni da applicare ai premi richiesti ai sensi dei Regg.(CE) nn.73/2009, 1698/2005 e 1234/2007; 2. che i livelli di penalizzazione per i suddetti beneficiari sono presenti all’interno del “Verbale di calcolo riduzioni ed esclusioni per la Condizionalità” id 9033, collegato al “Verbale di controllo condizionalità Regg.(CE) 73/2009, 1122/2009, 1698/2005, 1234/2007” id 12227 nei seguenti campi: - Percentuale di riduzione da applicare per il I Pilastro (in corrispondenza dell’elemento 2.6.2.29) - Percentuale di riduzione da applicare per il II Pilastro (in corrispondenza dell’elemento 2.6.2.31) - Percentuale di riduzione da applicare per OCM Vigneti (in corrispondenza dell’elemento 2.6.2.33); 3. di trasmettere il presente atto alla Direzione, al Settore “Aiuti diretti ed interventi di mercato”, al Settore “Sostegno allo Sviluppo Rurale e interventi strutturali” di ARTEA e al competente Servizio di coordinamento della Direzione Generale “Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze” della Giunta Regionale; 4. di aver notificato agli interessati indicati nell’allegato n.1 gli esiti finali. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell’art.5bis comma 1 lett. c) della LR.23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi dell’ARTEA ai sensi dell’art. 18 comma 2 della medesima LR 23/2007. Il presente atto è soggetto a pubblicità sulla rete internet ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed è pertanto pubblicato sul sito istituzionale di ARTEA all’indirizzo www.artea.toscana.it nella sezione “Amministrazione trasparente”. Il Dirigente Cristina Pieragnoli Couture SEGUE ALLEGATO 6 7 8 9 10 11 12 13 14 1 2 3 4 5 01339990531 GRGLCU63P20C085B CNDFNC44C28H588I 01315260529 MRTCLD62T68F205H NTNVNR42L31L702M 00931900526 BSCRNN50E30E875M DLBCRL57M43C662M FRGLSE54S66A783Y FRGVNN63L05H783R GMRVTR44T20E875E GNNLLD56P16I187H LNRPMN73E67E625B NGLGLN34T11E715K CUAA MONTE CAVALLO SOCIETA' AGRICOLA S.R.L. GIORGI LICA MAZZIERI MARCELLO SOCIETA' AGRICOLA FAMIGLIA VANNINI DI ANDREA E ENZO VANNINI S.S. MARTINEZ FUCINI CLAUDIA ANTONIOLI VENERIO AGRICHIANA FARMING SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA BISCOTTINI ERMANNO DEL BUONO CARLA FRAGNITO ELISA FRIGO VANNI GIOMARELLI VALTER GIANNESCHI LEONILDO LEONARDINI PIERI PRIMIANA ANGELI GIULIANO Denominazione ELENCO AZIENDE A CONTROLLO CONDIZIONALITA' 2012 - NON POSITIVE DD_ 63 _2014_Allegato_1 A.R.T.E.A. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 129 130 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA DECRETO 11 giugno 2014, n. 64 Reg. CE n. 1234/07 - OCM Vino - PNS Vitivinicolo 2013/2018 - Misura di ristrutturazione e riconversione vigneti. Campagna 2013/2014. Modifica al precedente Decreto ARTEA n. 45 del 15/04/2014. IL DIRIGENTE Vista la legge regionale 19 novembre 1999 n. 60 e successive modifiche ed integrazioni, istitutiva dell’Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA) alla quale vengono conferite le funzioni di “Organismo pagatore”; Visto il DM n. 3458 del 26/09/2008 con il quale il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha provveduto alla conferma del riconoscimento dell’attività di Organismo Pagatore di ARTEA ai sensi del Reg. CE del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 e del Reg. CE della Commissione n. 885 del 21 giugno 2006 per gli aiuti finanziati a carico del FEAGA e del FEASR; Visto il regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune; Visto il regolamento (CE) n. 883/2006 del 21 giugno 2006 della Commissione, recante modalità d’applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR; Visto il regolamento (CE) n. 885/2006 del 21 giugno 2006 della Commissione, recante modalità d’applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, per quanto riguarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR; Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli, come modificato dal regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009 ed in particolare l’articolo 103 octodecies relativo alla misura di sostegno “Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti”; Visto il Reg.(CE) n. 555/2008 della Commissione del 28 giugno 2008 recante modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 479/2008 del Consiglio, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; Visto in particolare il titolo II, capo II, Sezione II del Reg. (CE) n. 555/2008, che stabilisce le modalità di applicazione del regime di ristrutturazione e riconversione dei vigneti; Visto il Reg. (CE) n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009 che detta le norme relativamente alla dichiarazione di vendemmia e di produzione ed in particolare gli articoli 8 e 9; Visto il Decreto ministeriale 8 agosto 2008, concernente “Disposizioni nazionali di attuazione dei regolamenti (CE) n. 479/2008 e n. 555/2008, per quanto riguarda la ristrutturazione e riconversione dei vigneti”; Visto il Decreto Ministeriale MIPAAF n. 3525 del 21 maggio 2013 “Programma nazionale di sostegno al Settore Vitivinicolo – ripartizione della dotazione finanziaria relativa all’anno 2014”; Visto il decreto del Direttore di ARTEA n. 22 del 14 febbraio 2014 “Reg. (CE) n. 1234/2007 - OCM vino. Procedure attuative per la presentazione delle domande di aiuto, di pagamento e di accertamento finale per la misura di ristrutturazione e riconversione vigneti di cui al Reg. (CE) 555/2008 relativo all’Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo in ordine ai programmi di sostegno, per le campagne viticole dal 2013/2014 al 2017/2018, in attuazione della delibera G.R. n. 38 del 20 gennaio 2014”ed in particolare i punti 1, 3.1.2.1 e 3.2.1 relativi alla presentazione delle domande di “Anticipo” e di “Saldo senza anticipo”; Considerato il decreto ARTEA n. 45 del 15/04/2014 relativo all’OCM vino – PSN Vitivinicolo 2013/2018 – Misura di ristrutturazione e riconversione vigneti. Approvazione della graduatoria preliminare al finanziamento delle domande presentate per la campagna 2013/2014; Dato atto che nel sopraindicato decreto n. 45 del 15/04/2014 è stata erroneamente indicata quale data ultima per la presentazione delle domande di “Anticipo” e di “Saldo senza anticipo” il 15 giugno 2014, mentre nelle procedure definite dal decreto del Direttore ARTEA n. 22 del 14 febbraio 2014 è indicato che la presentazione delle domande di “Anticipo” e di “Saldo senza anticipo debba avvenire entro il 30 giugno 2014; Preso atto della necessità di dovere correggere tale errore al fine di non indurre in errore i beneficiari che devono presentare tali istanze; 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 131 DECRETA IL DIRIGENTE 1. di rettificare la data per la presentazione delle domande di “Anticipo” e di “Saldo senza anticipo” indicata ai punti 7. e 8. del proprio decreto n. 45 del 15 aprile 2014 così come di seguito indicato: Punto 7. di stabilire che i beneficiari delle domande finanziabili e parzialmente finanziabili di cui al precedente punto 1a) richiedenti il pagamento dell’anticipo, dovranno far pervenire ad ARTEA, entro il 30 giugno 2014, pena la decadenza: - la richiesta di pagamento dell’anticipo; - la garanzia fideiussoria conforme all’allegato 2, parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, - la dichiarazione di inizio lavori con la documentazione / relazione che ne comprova l’inizio, conformemente alle indicazioni riportate nell’allegato A del decreto del Direttore di ARTEA n. 22 del 14/02/2014; Punto 8. di stabilire che, qualora i beneficiari delle domande finanziabili o parzialmente finanziabili di cui al precedente punto 1a) avessero già completato i lavori e pagato le spese sostenute, potranno presentare anziché la richiesta di anticipo la richiesta di accertamento finale senza anticipo completa di tutta la documentazione stabilita nell’allegato A del decreto del Direttore di ARTEA n. 22 del 14/02/2014, da effettuare tramite la Dichiarazione Unica Aziendale (DUA) entro il 30 giugno 2014, pena la decadenza. Vista la L.R. della Regione Toscana 19 novembre 1999 n. 60 con la quale è stata istituita l’Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA); Visto l’articolo n. 1 della L.R. 30 ottobre 2010 n. 55 “Disposizioni in materia di permanenza in carica degli Organi di alcuni enti e organismi regionali”; Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT, allegati compresi, ai sensi dell’art. 5 comma 1 lett. j della L.R. 23/2007 e sulla Banca Dati degli atti amministrativi dell’ARTEA ai sensi dell’art. 18 della medesima L.R. 23/2007. Il presente atto è soggetto a pubblicità sulla rete internet ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed è pertanto pubblicato sul sito istituzionale di ARTEA all’indirizzo www.artea.toscana.it nella sezione “Amministrazione trasparente”. Il Dirigente del Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Stefano Segati Visto il DM n. 3458 del 26/09/2008 con il quale il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha provveduto alla conferma del riconoscimento dell’attività di Organismo Pagatore di ARTEA ai sensi del Reg. CE del Consiglio n. 1290 del 21 giugno 2005 e del Reg. CE della Commissione n. 885 del 21 giugno 2006 per gli aiuti finanziati a carico del FEAGA e del FEASR; Visto il Regolamento (CE) n. 1698/2005, relativo al sostegno dello Sviluppo Rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche; Visto il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2010 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003; Visto il Regolamento (CE) n1122/2009 della Commissione del 30 novembre 2010, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2010 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell’ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell’ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo; DECRETO 12 giugno 2014, n. 65 Visto il Regolamento (CE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale, che abroga e sostituisce il regolamento (CE) n. 1975/2006; Reg. (CE) n. 1698/2005 e 65/2011. PSR 2007/2013: Ammissibilità impegni Misure agroambientali - Anno 2012. Mancati rinnovi. Definizione esiti per le aziende soggette a controllo in loco. Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali n. 30125 del 22 dicembre 2010 (modificato dal Decreto n. 10346 del 13 maggio 2011) ”Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. A.R.T.E.A. AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA 132 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 73/2010 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale; Visto il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2007-2013 presentato dalla Regione Toscana alla Commissione Europea ed approvato con Decisioni della Commissione Europea; Vista la Delibera di Giunta regionale n. 1026 del 09-12-2008 modificata dalla DGR 829 del 03/10/2011 “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 - Disposizioni Regionali in materia di inadempienze riscontrate nell’ambito del regolamento CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale”; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 807 del 26 settembre 2011 “Criteri di Gestione Obbligatoria (CGO) e Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) ai sensi del decreto ministeriale n. 30125/2009 e s.m.i. relativo alla “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale; Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 829 del 3 ottobre 2011 “Programma di Sviluppo Rurale 20072013. Disposizioni regionali in materia di inadempienze riscontrate nell’ ambito del Reg. CE 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Modifiche ed integrazioni alla Delibera di Giunta Regionale 9 dicembre 2008, n. 1026; Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 553 dell’8 luglio 2013 “PSR 2007-2013 - Disposizioni regionali in materia di inadempienze riscontrate nell’ambito del Reg. CE 1698/2005. Modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1243/2012 e s.m.e i. - Misure 211 “Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane”, 212 “Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane”, 215 “Pagamenti per il benessere degli animali” e azione 214 a.1 “Introduzione o mantenimento dell’agricoltura biologica””; Visto il Decreto Dirigenziale n. 1696 del 24/04/2008 “ Programma di sviluppo rurale 2007-2013 (PSR) – Pagamenti agro ambientali azione 214 a.2 “Introduzione e mantenimento dell’agricoltura integrata”, e L.R. n. 25/99 “Norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata e tutela contro la pubblicità pubblicità ingannevole” Approvazione del disciplinare di produzione integrata”, modificato dai decreti nn. 37/2009 e 802 del 2/03/2010; Visto il Decreto Dirigenziale n. 1661 del 6 aprile 2010 “PSR 2007-2013 Misura 214 - Sottomisura 214 Pagamenti Agro-ambientali. Approvazione del bando contenente le disposizioni tecniche e procedurali per l’attuazione della sottomisura 214.a “Pagamenti Agroambientali” - Apertura termini per la presentazione delle domande di aiuto e delle domande di ampliamento impegno.” Allegato B; Visto il Decreto Dirigenziale n. 1024 del 23/03/2011: PSR 2007-2013 Misura 214 - Sottomisura 214 a Pagamenti Agro ambientali. Approvazione del bando contenente le disposizioni tecniche e procedurali per l’attuazione della sottomisura 214.a “Pagamenti Agro ambientali” - Apertura termini per la presentazione delle domande di aiuto e delle domande di ampliamento impegno annualità 2011; Visto il Decreto Dirigenziale n. 1666 del 04/05/2011: Integrazioni al decreto n. 1024/2011, allegato A, azione 214 a.2. Introduzione o mantenimento dell’agricoltura integrata - Apertura termini per la presentazione delle domande di aiuto, di ampliamento e di pagamento annualità 2011; Visto il Decreto Dirigenziale n. 2298 del 30/05/2011: Reg CE n. 1698/05. P.S.R. Toscana 2007-2013. Bando concernente le misure tecniche e procedurali relative alla sottomisura 214 b, azione b.1 per l’anno 2011; Visto il Decreto Dirigenziale n. 312 del 01/02/2011: PSR 2007-2013 Misura 211 “Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane” - Approvazione del bando di attuazione per l’annualità 2011 e s.m.i.; Visto il Decreto Dirigenziale n. 311 del 01/02/2011 PSR 2007-2013 Misura 212 “Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane” - Approvazione del bando di attuazione per l’annualità 2011 e s.m.i.; Visto il Decreto ARTEA n. 87 del 10/07/2013 “Reg. (CE) n. 1698/2005 e 65/2011. PSR 2007/2013: Ammissibilità impegni Misure agroambientali- Anno 2012. Modifica modulistica istruttoria PSR Misura 214 a1 ai sensi della DGR 553/2013”; Considerato che su tutte le domande PSR di cui alle Misure 211, 212 e 214 per cui ricorrono le condizioni di pagamento in relazione all’attuazione del Reg.(CE) 1698/2005 è determinato annualmente un numero di domande da sottoporre a controllo in loco in merito all’ammissibilità secondo le disposizioni previste dai Regg. (CE) 1698/2006, 65/2011 e 1122/2009; 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Considerato che l’Autorità di controllo competente è responsabile dell’attuazione delle procedure per i controlli in loco e che pertanto deve definire con propri provvedimenti i criteri e le modalità tecniche di esecuzione dei controlli; Considerato che l’Autorità di controllo competente è responsabile dell’attuazione delle procedure per i controlli in loco e che pertanto deve definire con propri provvedimenti i criteri e le modalità tecniche di esecuzione dei controlli; Visto il decreto n. 125 dell’1 ottobre 2012 “Regg. (CE) n. 1698/2005, 65/2011 e 1122/2009. Approvazione del Manuale delle specifiche tecniche per i controlli in loco per il rispetto degli impegni delle Misure 211,212 e 214a1, a2,a3, a4 e 214b1 connesse a superfici e a capi. Anno 2012” e delle successive modifiche ed integrazioni riportate sul sito web ARTEA www.artea.toscana.it; Considerato che per lo svolgimento dei controlli per il rispetto degli impegni delle Misure 211,212 e 214a1, a2,a3, a4 e 214b1 connesse a superfici e a capi campagna 2012 ARTEA si è avvalsa di tecnici esterni professionisti di materie agronomiche come indicato al suddetto decreto 125/2012 e che gli stessi hanno svolto specifici sopralluoghi in campo per tutte le aziende estratte a campione secondo le disposizioni comunitarie; Dato atto che il mancato rispetto degli obblighi previsti dalla normativa e indicati nel Manuale delle specifiche tecniche di Artea 125/2012 ha portato all’individuazione di anomalie che determinano l’applicazione di una riduzione dei premi richiesti per l’anno 2012; Dato atto che nel caso di mancata presentazione delle domande di pagamento annue è previsto, oltre al mancato pagamento dell’annualità di riferimento, l’inserimento delle stesse nel campione di aziende a controllo in loco per l’anno della mancata presentazione; Considerato che ai sensi di quanto previsto nella DGR 1243/2012 in seguito al controllo in loco possono verificarsi le seguenti tipologie di esito: a) nessuna inadempienza: esito positivo; b) inadempienza che provoca decadenza totale; c) inadempienza che determina una riduzione parziale del premio ai sensi dell’art. 18 del Reg. CE 65/2011; Dato atto che il numero di aziende a controllo per la mancata presentazione della domanda nell’anno 2012 è risultato di numero sessantaquattro (64); Dato atto che si sono concluse le istruttorie sui sessantaquattro (64) controlli effettuati e che le stesse hanno determinato numero tredici (13) controlli con 133 esito positivo di cui all’Allegato 1) del presente decreto e numero cinquantuno (51) controlli con esito non positivo di cui all’Allegato 2) del presente decreto; Dato atto che ARTEA ha provveduto a notificare ai beneficiari gli esiti non positivi dei controlli e la tipologia di anomalia riscontrata; Viste e istruite le controdeduzioni presentate dalle aziende e contenute all’interno dei fascicoli di controllo; Dato atto che via via che si concludevano le istruttorie gli esiti dei controlli sono stati inseriti nel registro dei controlli di Artea nell’iniziativa numero 700; Dato atto che i fascicoli contenenti l’istruttoria di controllo relativa alle domande di cui al presente provvedimento sono conservati presso l’archivio di ARTEA; Visti i decreti del Direttore di ARTEA n. 107 del 30/06/2011 e n. 232 del 28/12/2011 con i quali la sottoscritta è stata nominata Dirigente responsabile del Settore in oggetto; DECRETA 1. che a carico dei numero tredici (13) beneficiari di cui all’elenco allegato n. 1), parte integrante del presente provvedimento, non presentatari di domanda ai sensi del PSR 2007/2013 Misure agro-ambientali per la campagna 2012, sono state riscontrate, a seguito di controllo in loco, situazioni di rispetto degli obblighi previsti dalla normativa e indicati nel Manuale di specifiche tecniche Artea n. 125/2012; 2. che a carico dei numero cinquantuno (51) beneficiari di cui allo stesso allegato 2), parte integrante del presente provvedimento, non presentatari di domanda ai sensi del PSR 2007/2013 Misure agro-ambientali per la campagna 2012, sono state riscontrate, a seguito di controllo in loco, situazioni di non rispetto degli obblighi previsti dalla normativa e indicati nel Manuale di specifiche tecniche Artea n. 125/2012; 3. che i livelli di penalizzazione da applicare all’autorizzazione al pagamento dei beneficiari in relazione ai premi richiesti per le Misure 211,212 e 214a1, a2,a3, a4 e 214b1 connesse a superfici e a capi sono determinati dalla Struttura Aiuti diretti e interventi di mercato; 4. di trasmettere il presente atto alla Direzione, al Settore “Aiuti diretti ed interventi di mercato” di ARTEA e al competente Servizio di coordinamento della Direzione Generale “Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze” della Giunta Regionale; 134 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 5. di aver notificato agli interessati indicati nell’allegato n. 2 gli esiti finali. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell’art. 5bis comma 1 lett. c) della LR.23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi dell’ARTEA ai sensi dell’art. 18 comma 2 della medesima LR 23/2007. Il presente atto è soggetto a pubblicità sulla rete internet ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed è pertanto pubblicato sul sito istituzionale di ARTEA all’indirizzo www.artea.toscana.it nella sezione “Amministrazione trasparente”. Il Dirigente Cristina Pieragnoli Couture SEGUONO ALLEGATI 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 DD_65_2014_ALLEGATO_1 PSR 2007/2013 - Controlli agroambiente con esito positivo Mancati rinnovi annualità 2012 pr. Denominazione CUAA Misura 1 BALAN LILIYA BLNLLY70L61Z138O 214.A2 2 BARBIERI SILVIANE HENRIETTE BRBSVN61T57Z110H 214.A1 3 BINDI GIORGIO BNDGRG48R23A369E 214.B1 4 CAPOCCHI BARBARA CPCBBR69M58I726V 214.A1 5 CONTI BARBARA CNTBBR72E70G870P 211 - 212 6 DOTTI GIANNI DTTGNN71E04E202Z 211 - 212 00607880523 214.A1 8 LECCHINI GIOVANNA LCCGNN75T54G870D 211 - 212 9 LUCHINI MANOLO LCHMNL74R27E463K 214.B1 MRTMNG60E54D590V 211 - 212 11 MOFFA ANTONIO MFFNTN48D18L447F 214.A2 12 PIAZZI ALESSANDRA PZZLSN68M42M126K 211 - 212 01318260518 211 - 212 7 LA PROPOSTA SOCIETA' COOP.SOCIALE ARL 10 MARTELLI MARIANGELA SOCIETA' AGRICOLA CASINA DELLA BURRAIA DI TURATI 13 MARIA GRAZIA, FILI ALESSANDRO, PASSALACQUA CHIARA CAMILLA S.S. 135 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 136 DD_65_2014_ALLEGATO_2 PSR 2007/2013 - Controlli agroambiente con esito negativo Mancati rinnovi annualità 2012 pr Denominazione CUAA Misura 1 ANDREINI LARA NDRLRA81E62A390D 214.A1 2 ARCANGELI CLAUDIA RCNCLD67T62G713N 214.A1 00470770504 214.A1 389590522 214.A1 00849940523 214.A1 01016430454 214.A1 1659320475 214.A1 8 BIGLIAZZI ELISABETTA BGLLBT70R70I726L 214.B1 9 BOSSI MONICA BSSMNC65L50I138U 211 - 212 10 CARBONE ANTONIETTA CRBNNT36H53H501G 214.A2 11 CARONI ELVIRA CRNLVR54M47E625O 214.A1 12 CECCONI DANIELA CCCDNL79C47E463U 214.B1 13 CHINI FRANCESCO CHNFNC51L06H570Q 214.A2 14 CINELLI FRANCESCA CNLFNC51H60Z404A 214.B1 15 CONTENA PASQUALINA CNTPQL63D54H156A 211 - 212 CRZKTY73H47E202J 214.A1 17 DE GREGORIO ENRICO DGRNRC72E27A468V 214.A2 18 DE NEGRI ENRICA DNGNRC59L50H501G 214.B1 19 DEL FREO MARCO DLFMRC59D22L702S 214.A1 20 DI FRANCESCO MAESA LAURA DFRLRA64D64D612A 214.A1 21 DI MARTINO PAOLO DMRPLA42R28G710H 214.B1 22 DIOGUARDI LUCA DGRLCU76P15L219F 214.A1 01367160510 214.A2 FRNDNC65D28L833H 214.A1 01592320491 214.A1 3 AZ.AGR. POGGIO A COLLE DI BUONAMICI RUBERTI GHEZZANI SOCIETA' AGRICOLA 4 AZ.AGR.IL PARADISO DI FRASSINA SRL 5 AZIENDA AGRICOLA POGGETTO S.S. SOCIETA' AGRICOLA AZIENDA BIOLOGICA BORIASSI DI MIRCO E BORIS SOCIETA' AGRICOLA S.S. BIANCOSPINO DI CARPANESE EMANUELA E C. SOCIETA' 7 SEMPLICE AGRICOLA 6 16 CORAZZESI KATY 23 EMMEPI DI PAPI ANNA MARIA E C. SAS 24 FRANCESCHI DOMENICO 25 IL GIARDINO SRL SOCIETA' AGRICOLA UNIPERSONALE 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 137 DD_65_2014_ALLEGATO_2 26 INNOCENTI CELESTINA NNCCST51A70C147N 214.A1 27 INNOCENTI DANIELE NNCDNL83P07F402D 214.A1 28 LATERZA LUIGI LTRLGU39H29F557R 211 - 212 29 LAZZINI PATRIZIA LZZPRZ67S43G870W 211 - 212 30 LENZI ARIANNA LNZRNN77C66B509T 214.A1 31 LUCENTE FRANCESCO LCNFNC59B24F006D 214.A1 32 LUNARDI GIANMARCO LNRGMR74M08G702W 214.A1 33 MAZZIERI MARCELLO MZZMCL68H28G716M 214.A2 34 MAZZINI GIULIANO MZZGLN50R05E202H 214.A2 35 NERI GERARDO NREGRD73P05A657G 214.A1 PCRSFN77E13F032I 211 - 212 37 PINTUS ANTONIO MARIA PNTNNM39S10G064X 214.A2 38 PRINCIPATO TROSSO MARIA PRNMRA53E53B660Q 214.A1 39 RAPPUOLI AMEDEO RPPMDA88E24C847E 214.A1 40 ROSSI GIAN PAOLO RSSGPL71B12I627U 214.A1 41 SANDRUCCI IACOPO SNDCPI69D20D612Z 214.A1 42 SANTORO GIOVANNI SNTGNN71R13F762P 214.A2 43 SECCIANI LEONARDO SCCLRD75H03H901L 214.A1 01982040519 214.A2 45 SOCIETA' AGRICOLA POGGI ALTI-SOCIETA' SEMPLICE 01114980533 214.B1 46 SOCIETA' AGRICOLA PUGLIANO SRL 5212800485 214.A1 02185470461 214.A1 48 VADI GIGLIOLA VDAGLL73E69C174F 214.A1 49 VALENTINI DANIELA VLNDNL60E67H449H 214.A2 50 VAN DEN HEUVEL MICHAEL VNDMHL70H27Z126J 214.A1 51 WOLFARTH KATRIN ULRIKE WLFKRN57D53Z112R 214.A1 36 PECORINO STEFANO 44 47 SOCIETA' AGRICOLA AGRIDUCATO S.S. DI ROMANI L. E CAPACCIOLI M TENUTA SETTEVENTI SOCIETA' AGRICOLA BIOLOGICA SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA 138 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 selezione in parola, formalizzati in due verbali e relativi allegati; INCARICHI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Organizzazione Area di Coordinamento Organizzazione. Personale. Sistemi Informativi Settore Organizzazione, Reclutamento, Assistenza Normativa DECRETO 16 giugno 2014, n. 2435 certificato il 17-06-2014 Selezione pubblica per titoli ed esame di cui al decreto dirigenziale n. 696/2014: approvazione della graduatoria finale e nomina del vincitore. IL DIRIGENTE Vista la legge regionale n. 1 del 08/01/2009 “Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale”, in particolare l’art. 2, l’art. 9 e l’art. 29; Visto il decreto n. 1796 del 04.05.2012 di definizione dell’assetto organizzativo complessivo delle strutture della Direzione Generale Organizzazione, con il quale al sottoscritto è stata attribuita la responsabilità del Settore “Organizzazione, reclutamento, assistenza normativa”; Visto il Capo III Sezione II della l.r. 1/2009, nonché gli articoli 3 e 4 del regolamento regionale 24 marzo 2010, n. 33/R; Richiamato l’avviso di selezione pubblica per titoli ed esame per l’assunzione a tempo determinato di n. 1 unità di personale cat. D profilo prof.le “Funzionario programmazione”/ profilo di ruolo “Funzionario programmazione e valutazione” per il progetto “Gestione e valutazione di percorsi di identificazione precoce di bambini con disturbi del linguaggio e della comunicazione a rischio di sviluppare difficoltà di apprendimento della lingua scritta”, indetto con decreto dirigenziale n. 696 del 26.02.2014, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 9 del 05.03.2014; Richiamato il decreto n. 1541 del 16.04.2014 concernente l’ammissione ed esclusione dei candidati alla prova di esame, di cui agli artt. 5 e 6 dell’avviso di selezione; Richiamati altresì il decreto n. 1749 del 29/04/2014, relativo alla nomina della commissione esaminatrice; Considerato che la commissione esaminatrice, terminati gli adempimenti di competenza, ha rimesso all’Amministrazione regionale gli atti relativi alla Riconosciuta la regolarità delle procedure adottate e seguite dalla Commissione esaminatrice nell’espletamento della prova di esame; Vista la graduatoria di merito predisposta dalla Commissione esaminatrice formulata in base al punteggio ottenuto da ciascun candidato e qui di seguito riportata: Nominativo Corridori Valentina D’Angelo Daniela Punteggio 28/30 26/30 Ritenuto pertanto di dover provvedere all’approvazione della graduatoria definitiva e alla dichiarazione del vincitore della selezione, sotto condizione dell’accertamento dei requisiti così come previsto dall’art. 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nonché alla sua assunzione a tempo determinato, una volta esperiti i necessari adempimenti contabili; Ricordato che, ai sensi dell’art. 4 comma 6 del regolamento regionale 24 marzo 2010, n. 33/R, il candidato utilmente collocato in una graduatoria regionale che presta servizio a tempo determinato presso la Regione Toscana in quanto assunto da altra graduatoria regionale, mantiene il proprio posto nella graduatoria ma può essere nuovamente chiamato dalla medesima solo al termine del rapporto di lavoro in essere; Dato atto altresì, come disposto dall’art. 8 dell’avviso di selezione, che la graduatoria potrà essere utilizzata per ulteriori assunzioni di personale a tempo determinato qualora per la realizzazione di progetti speciali si renda necessario avvalersi di personale in possesso delle competenze oggetto della selezione; DECRETA 1) di approvare, secondo quanto riportato in narrativa, gli atti relativi all’espletamento della selezione pubblica per titoli ed esame per l’attivazione del progetto Gestione e valutazione di percorsi di identificazione precoce di bambini con disturbi del linguaggio e della comunicazione a rischio di sviluppare difficoltà di apprendimento della lingua scritta”, indetto con decreto dirigenziale n. 696 del 26.02.2014, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 9 del 05.03.2014, relativo all’assunzione a tempo determinato di n. 1 unità di personale categoria D profilo professionale “Funzionario programmazione”/ profilo di ruolo “Funzionario programmazione e valutazione”, trattamento economico gabellare iniziale D1, formalizzati nei n. due verbali della Commissione esaminatrice, che costituiscono parte 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 integrante e sostanziale del presente decreto e depositati presso il Settore “Organizzazione, reclutamento, assistenza normativa”; 2) di approvare la graduatoria definitiva della selezione, formulata previa attribuzione ai candidati idonei, in caso di parità di punteggio, delle preferenze previste dall’art. 10 Regolamento regionale 24 marzo 2010, n. 33/R sotto condizione dell’accertamento dei requisiti per l’accesso all’impiego regionale, secondo quanto disposto dall’art. 9 dell’avviso di selezione, e qui di seguito riportata: Nominativo Corridori Valentina D’Angelo Daniela Punteggio 28/30 26/30 3) di dichiarare vincitrice del posto a tempo determinato messo a selezione la Sig.ra Corridori Valentina sotto condizione dell’accertamento dei requisiti così come previsto dall’art. 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; 4) di procedere, una volta esperiti i necessari adempimenti amministrativi e contabili, all’assunzione a tempo determinato, con apposito contratto di diritto privato, della candidata vincitrice ai sensi delle vigenti disposizioni, dando atto che la stessa sarà inquadrata nella categoria D profilo professionale “Funzionario programmazione”, profilo di ruolo “Funzionario programmazione e valutazione”, trattamento economico tabellare D1; 5) di dare atto che, la graduatoria potrà essere utilizzata per ulteriori assunzioni di personale a tempo determinato qualora per la realizzazione di progetti speciali si renda necessario avvalersi di personale in possesso delle competenze oggetto della selezione. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell’art. 5 bis comma 1 lett. a) della L.R. 23/2007 e successive modifiche e integrazioni e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 comma 1 della medesima L.R. 23/2007. Il Dirigente Domenico Nastasi ESTAV CENTRO FIRENZE Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di Dirigente Medico nella disciplina di Gastroenterologia 139 (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Azienda Sanitaria 10 di Firenze. In esecuzione della deliberazione del Commissario di Estav Centro n. 164 del 16.06.2014, è indetta una selezione pubblica per titoli e colloquio, ai sensi delle norme di cui ai DD.Lgs. n. 502 del 30.12.92 e s.m.i. e n. 165 del 30.3.01, alla Legge n. 127 del 15.5.97, al D.P.R. n. 484 del 10.12.97, al D.M. del 30.1.98 e ss.mm.ii, al D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e ss.mm.ii., alla L. 189/2012 , alla L.R.T. n. 40 del 24.2.05 ed all’art. 65 della L.R.T. n. 47/2013, per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di Dirigente Medico nella disciplina di Gastroenterologia (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Azienda Sanitaria 10 di Firenze. Mission della Struttura Mission Governare e sviluppare l’attività di gastroenterologia della Azienda Sanitaria di Firenze. I compiti saranno clinici e strumentali endoscopici, sia diagnostici che terapeutici. Dovrà essere sviluppata una completa attività distribuita omogeneamente nei Presidi Ospedalieri Aziendali con criteri di intensità di cure. Dovrà essere garantita la reperibilità endoscopica aziendale. Dovrà essere sviluppato il rapporto con il territorio e la rete assistenziale con le altre strutture specialistiche gastroenterologiche di Area Vasta. Attività di ricerca clinica in particolari studi osservazionali e di coorte in autonomia o in collaborazione con la Regione o con il III° livello universitario. Dovrà essere coordinato l’aggiornamento in patologia gastroenterologica a livello ospedaliero ed anche territoriale in accordo con i MMG. Obiettivi clinici - Endoscopia diagnostica sia del tratto digestivo superiore che inferiore - Endoscopia operativa sia in corso di sanguinamenti digestivi (sclerosi e infiltrazioni) che rimozione di patologia degenerativa (polipi benigni e maligni). Applicazione di stent. - Esecuzione di ERCP sia diagnostica che terapeutica per risolvere ostruzione calcolosa e non delle vie biliari - Diagnostica con video capsula dei sanguinamenti occulti intestinali - Presa in carico a livello ambulatoriale delle malattie gastroenterologiche del tubo digerente in particolare IBD 140 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - Gestione insieme alla SOC di Malattie Infettive della patologia epatica - Collaborare con la SOS di Immunoallergologia clinica alla diagnostica e trattamento della malattia celiaca creando, su base funzionale, un centro unico di riferimento aziendale - Collaborare con il Dipartimento Oncologico alla definizione di protocolli diagnostico-terapeutici per i tumori del tratto gastroenterico - Stabilire protocolli omogenei per il follow-up della patologia fra le varie Strutture Semplici in cui la SOC è organizzata e i MMG Il perseguimento di tali obiettivi richiede: - ompetenza endoscopica anche a livello operativo sia del tratto digestivo superiore che inferiore - ompetenza nella esecuzione di manovre invasive sulle vie biliari - ompetenza clinico-diagnostica di II livello per la gestione delle malattie gastroenterologi che - apacità di sviluppare percorsi intraospedalieri e ospedale territorio per il trattamento integrato della patologia gastroenterologica ed epatologica. - apacità di svolgere il ruolo di riferimento clinico per le malattie gastroenterologiche rispetto alle altre specialistiche presenti nell’azienda e rispetto al territorio - apacità nell’organizzare e gestire aggiornamenti integrati per medici ospedalieri e territoriali riguardo le malattie gastroenterologi che. - aper gestire i servizi e l’assistenza secondo i criteri di intensità di cure. A norma dell’art. 7 punto 1 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro. Requisiti generali di ammissione Possono partecipare alla selezione i candidati in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di Paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria; b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - sarà effettuato prima dell’immissione in servizio a cura dell’Azienda. Requisiti specifici di ammissione c) iscrizione all’Ordine dei Medici chirurghi ed Odontoiatri. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio; d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. Le discipline equipollenti sono individuate nel decreto del Ministero della Sanità 30.01.1998 e s.m.i.; l’anzianità di servizio utile deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche o presso altri istituti o enti previsti dall’art. 10 del D.P.R. 484/97 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi artt. 11, 12 e 13. E’ valutabile, ai sensi dell’art. 1, D.M. Sanità 184/2000, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie o del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali; la dichiarazione relativa a tale requisito dovrà necessariamente essere convalidata mediante fotocopia fronte retro di documento di identità (vedere paragrafo “Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive), pena la non ammissione alla selezione in oggetto ; e) curriculum professionale, da cui risultino le attività professionali, di studio e direzionali – organizzative nella disciplina, ai sensi degli artt. 6 ed 8 del D.P.R. 484/1997. La specifica attività professionale, di cui all’art. 6 del predetto D.P.R., consistente in una casistica di specifiche esperienze e attività professionali, da stabilirsi con D.M. Sanità, non costituisce requisito specifico di ammissione fino all’emanazione del Decreto stesso, ai sensi dell’art. 15 – comma 3 – del D.P.R. 484/1997. La predetta casistica deve comunque essere presentata così come specificato al punto 3 del paragrafo “Documentazione richiesta ”; f) attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato di cui all’art. 5 – comma 1, lettera d – del D.P.R. 484/1997, come modificato dall’art. 16 quinquies del D.Lgs 229/1999, fermo restando, ai sensi dell’art. 15 – comma 8 – del D.Lgs 229/1999, l’obbligo per l’incaricato di conseguirlo entro un anno dall’assunzione dell’incarico con la frequenza ed il superamento dei corsi di formazione attivati dalla Regione. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione, successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso. Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Tutti i suddetti requisiti, tranne l’attestato di formazione manageriale, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Domande di ammissione Le domande di partecipazione alla selezione, redatte usando lo schema esemplificativo riportato in calce, 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 devono essere inviate al Direttore Generale di ESTAV Centro - Ufficio concorsi – Via di San Salvi n. 12 – Palazzina n. 14 – 50135 Firenze - entro e non oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso - per estratto - sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4a serie speciale concorsi ed esami -, a pena di esclusione: - a mezzo raccomandata a.r. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante; - mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) all’indirizzo: [email protected]. it, secondo quanto previsto dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.; nell’oggetto della mail dovrà essere riportata la dicitura (domanda partecipazione selezione pubblica direzione SOC GASTROENTEROLOGIA ASL 10 FIRENZE). La validità della mail è subordinata all’utilizzo da parte dei candidati di casella di posta elettronica certificata PERSONALE. Si prega di inviare domanda (debitamente sottoscritta) e allegati in formato PDF, inserendo il tutto, ove possibile, in un unico file. Qualora detto giorno sia festivo, il termine s’intende prorogato al primo giorno successivo non festivo Si rende noto che non verranno prese in considerazione domande inoltrate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Nella domanda il candidato deve dichiarare/ documentare (ove sotto previsto), sotto la propria responsabilità, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011: - cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza; - di possedere: - la cittadinanza di uno stato membro, OVVERO - di non avere la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. ma di essere familiare di un cittadino di uno stato membro dell’U.E. e di essere in possesso di diritto soggiorno o diritto permanente (allegare copia della Carta di soggiorno rilasciata dal Ministero dell’Interno ai sensi del D.Lgs 30/06.02.2007), OVVERO - di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (allegare copia di tale documento) OVVERO - di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria (allegare copia del documento attestante il possesso di tali requisiti); - il Comune o Stato estero nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; - di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; - le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va resa anche se negativa); - i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti, nonché tutti i requisiti di ammissione richiesti dal presente avviso; il titolo di 141 studio conseguito all’estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorità (indicare estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento); - a posizione nei riguardi degli obblighi militari; - servizi prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; - l domicilio presso il quale devono, ad ogni effetto, essergli fatte pervenire le comunicazioni inerenti la presente selezione (in caso di mancata indicazione sarà ritenuta valida la residenza) Non è ammessa la presentazione di documenti oltre la scadenza del termine per l’invio delle domande ed è priva di effetto la riserva di presentazione successiva eventualmente espressa dal candidato. Il candidato dovrà apporre la firma in calce alla domanda. Si ricorda che ai sensi dell’art. 15 della Legge 183 del 12 novembre 2011 e della Direttiva del Ministero della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione n. 61547 del 22.12.2011, a far data dal 1 gennaio 2012, Estav Centro potrà accettare esclusivamente le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà. Le certificazioni rilasciate dalla P.A. in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide soltanto nei rapporti fra privati. Si prega di attenersi scrupolosamente a tali disposizioni nella predisposizione della domanda di partecipazione alla presente procedura. L’Ente non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. Documentazione richiesta Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., i candidati devono rendere dichiarazione sostitutiva nell’ambito del curriculum vitae da cui risultino le attività professionali, di studio, direzionaliorganizzative di cui all’art. 8 del D.P.R. 484/97, datato e firmato, relativamente ai seguenti stati, fatti e qualità personali: 1. laurea in Medicina e Chirurgia; 2. diploma di specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente; 3. iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici – chirurghi; 4. tutti i servizi prestati presso strutture pubbliche, private convenzionate e/o accreditate con il Servizio 142 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Sanitario Nazionale, private non convenzionate indicando: - la denominazione e sede dell’Amministrazione, il profilo professionale e disciplina di inquadramento; - la tipologia del rapporto lavorativo è a tempo determinato o indeterminato indicando - l’orario di lavoro svolto, se a tempo pieno, definito o parziale (in questo caso indicarne la percentuale); - il preciso periodo del servizio con l’indicazione della data di inizio e dell’eventuale cessazione e con la precisazione di eventuali interruzioni del rapporto di impiego per aspettative non retribuite, posizione in ordine al disposto di cui all’art. 46 del D.P.R. 761/79 relativo alla mancata partecipazione, senza giustificato motivo, alle attività di aggiornamento obbligatorio, con precisazione della misura dell’eventuale riduzione del punteggio – solo per i servizi prestati nelle aziende del servizio sanitario nazionale - i motivi di cessazione; 5. i periodi di servizio prestato all’estero o presso organismi internazionali, valutabili nei titoli di carriera ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. 10.12.97 n. 484, o necessari per l’ammissione, con l’indicazione: della data di inizio e dell’eventuale cessazione, eventuali interruzioni del rapporto di impiego, i motivi di cessazione, il profilo professionale e la disciplina di inquadramento. Il predetto servizio deve avere ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, il necessario riconoscimento, ai fini della valutazione, rilasciato dalle competenti autorità ai sensi della normativa vigente (indicare estremi del provvedimento di riconoscimento); 6. tutte le attività svolte in regime di libera professione o di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto specificando: l’esatta denominazione e indirizzo del committente, il profilo professionale e l’eventuale disciplina di inquadramento, la struttura presso la quale l’attività è stata svolta, la data di inizio della collaborazione e l’eventuale data di termine della stessa, l’impegno orario settimanale e/o mensile, l’oggetto del contratto o del progetto e l’apporto del candidato alla sua realizzazione; 7. la frequenza di corsi di aggiornamento indicando: denominazione dell’Ente che ha organizzato il corso, oggetto del corso, data di svolgimento e se trattasi di eventi conclusisi con verifica finale o con conseguimento di crediti formativi (in questo caso indicare il numero dei crediti); 8. tutti gli incarichi di docenza conferiti da enti pubblici specificando: denominazione dell’ente che ha conferito l’incarico, oggetto della docenza e ore effettive di lezione svolte. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate, avendo cura di evidenziare il proprio nome e di indicare il numero progressivo con cui sono contrassegnate nell’elenco dei documenti. E’ altresì ammessa la presentazione, in luogo degli originali e/o delle copie, di CD (o altro supporto digitale) contenente i files in formato PDF. Alla domanda di partecipazione alla selezione devono essere allegati: - la casistica di specifiche esperienze e attività professionali, riferita al decennio precedente la data di pubblicazione dell’estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, che deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base di attestazione del Dirigente di secondo livello responsabile del competente Dipartimento od Unità Operativa. Quanto precede in applicazione dell’art. 8, comma 5, del D.P.R. 10.12.1997, n. 484; - un elenco di eventuali documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo. Non sarà valutata la documentazione dichiarata e/o presentata oltre i termini di scadenza del presente avviso. Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive Le predette dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e di certificazione rilasciate nel curriculum vitae, vengono validate allegando alla domanda una sola fotocopia fronte retro di un valido documento di identità sulla quale dovrà essere riportata la seguente dicitura, datata e firmata: “Il sottoscritto (cognome e nome), ai sensi di quanto previsto dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle conseguenze derivanti in caso di rilascio di dichiarazioni false, dichiara sotto la propria responsabilità che tutte le fotocopie allegate alla domanda di partecipazione alla pubblica selezione sono conformi all’originale in suo possesso e che ogni dichiarazione resa risponde a verità”. Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. In mancanza non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese. Si raccomanda perciò la massima precisione nella compilazione delle dichiarazioni sostitutive. L’Ente è tenuto ad effettuare, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia. Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Modalità di selezione La Commissione esaminatrice, composta ai sensi dell’art. 15 ter, comma 2, del D.Lgs. 502/92 così come modificato dalla L. 189/2012, predisporrà la terna dei candidati idonei sulla base: di un colloquio, al quale sarà assegnata una valutazione di punti max _30/80; del curriculum professionale dei concorrenti, al quale sarà assegnata una valutazione di punti max _50/80. Il colloquio sarà diretto alla valutazione delle capacità professionali del concorrente nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del concorrente stesso con riferimento all’incarico da svolgere. Il curriculum sarà valutato con riferimento: alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il concorrente ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (punteggio max 10); alla posizione funzionale del concorrente nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (punteggio max 20); alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni professionali svolte dal candidato applicata all’ambito della selezione ( non autocertificabile come specificato al Paragrafo “Documentazione richiesta”). Sarà data particolare rilevanza all’esperienza nel settore endoscopia digestiva (punteggio max _20); soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, nonché alle pregresse idoneità nazionali (punteggio max 3); all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;sarà data particolare rilevanza all’attività svolta in ambito dell’oggetto della selezione (punteggio max 3); alla produzione scientifica (non autocertificabile) strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (punteggio max 4). L’anzianità di servizio utile quale requisito di ammissione non sarà oggetto di ulteriore valutazione da parte della Commissione Esaminatrice. La data e il luogo del colloquio verranno comunicati ai concorrenti da parte della commissione esaminatrice con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, 143 almeno 20 giorni prima della data del colloquio stesso, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. Conferimento dell’incarico Ai sensi dell’art. 15 ter, comma 2 del D.Lgs. 502/92, così come modificato dalla L. 189/2012, il Direttore Generale di ASL 10 di Firenze individua il candidato da nominare nell’ambito di una terna formulata dalla Commissione Esaminatrice in base ai tre migliori punteggi riportati. Ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, la scelta dovrà essere motivata. L’incarico, della durata di cinque anni, è rinnovabile per lo stesso periodo o per un periodo più breve e l’assegnazione dell’incarico stesso non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età previsto dalla normativa vigente in materia. In tale caso la durata dell’incarico è correlata al raggiungimento del predetto limite. Ai sensi dell’art. 59 della L.R.T. 40/05 e dell’art. 6 della L.R.T. 67/05, l’incarico potrà essere conferito al dirigente soltanto in regime di rapporto di lavoro esclusivo da mantenere per tutta la durata dell’incarico. L’incarico può essere rinnovato, previa verifica positiva da effettuarsi da parte di apposita Commissione. Il dirigente non confermato nell’incarico sarà destinato ad altra funzione con la perdita della relativa indennità di struttura complessa. Il trattamento economico, sarà quello previsto dal C.C.N.L. vigente nel tempo. Adempimenti dell’incaricato Il concorrente al quale verrà conferito l’incarico dovrà presentare la documentazione che gli sarà richiesta dall’azienda e stipulare il contratto individuale di lavoro nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza dai diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione. Trattamento dei dati personali Ai sensi della normativa vigente, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture organizzative dell’ESTAV Centro per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione. Sul sito internet aziendale saranno pubblicati i dati di cui al punto d) dell’art. 4 della Legge 189/2012. Il responsabile del trattamento dei dati è il Direttore del Dipartimento Gestione Amministrativa del Personale ed Organizzazione dell’ESTAV Centro. L’interessato potrà far valere, presso l’Ente, il diritto di accedere ai propri dati personali per verificarne l’utilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge. 144 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice Ai sensi del terzo comma dell’art. 59 bis della L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii, il sorteggio dei componenti la Commissione esaminatrice avverrà presso la sede dell’Ufficio Concorsi di Estav Centro, Via di San Salvi, 12 – Palazzina n. 13 - Firenze, alle ore 10,00 (dieci) del decimo giorno successivo alla data di scadenza della presentazione delle domande. Nel caso in cui tale giorno coincida con il sabato o con una festività, il sorteggio avrà luogo alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Nel caso in cui, sempre in tale giorno, risulti assente uno dei membri della Commissione di sorteggio, ovvero nel caso in cui i componenti sorteggiati non accettino la nomina o risultino incompatibili con la funzione, si procederà a nuovi sorteggi che si effettueranno, nello stesso luogo ed alla stessa ora sopra indicati, ogni primo e quindicesimo giorno del mese fino a che non verrà completata la Commissione esaminatrice della selezione. Nel caso in cui uno dei giorni come sopra determinati cada di sabato o in un giorno festivo, il sorteggio avrà luogo il primo giorno successivo non festivo, sempre alla medesima ora. Restituzione della documentazione presentata I documenti potranno essere restituiti ai concorrenti che hanno sostenuto il colloquio solo dopo il compimento del sessantesimo giorno dal conferimento dell’incarico da parte dell’Azienda interessata. In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente organo giurisdizionale, la restituzione potrà avvenire solo dopo l’esito di tali ricorsi. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione trascorsi i suddetti termini tenuto conto che, secondo le disposizioni vigenti in materia, questo Ente è autorizzato, nei termini previsti dal Massimario di Scarto approvato dallo stesso, alla riduzione dei propri archivi cartacei a partire da un anno dal conferimento dell’incarico da parte dell’Azienda interessata. Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dall’avviso si fa riferimento alle disposizioni di legge, regolamentari e contrattuali in vigore. La partecipazione alla selezione presuppone l’integrale conoscenza ed accettazione, da parte dei candidati, delle norme di legge e disposizioni inerenti l’assunzione del personale presso il Servizio Sanitario Nazionale, delle modalità, formalità e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare. Avverso il presente avviso è proponibile ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il Commissario si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di leggi senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto. Per eventuali chiarimenti ed informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi di ESTAV Centro – Via di San Salvi n. 12, Palazzina n. 14 – Firenze - Tel. 0556937258/7661/7644/7201 dalle ore 11,00 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì. e-mail: [email protected] Il Commissario Alberto Zanobini SEGUE ALLEGATO 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 145 SI PREGA DI SCRIVERE ALL’ESTERNO DELLA BUSTA: “CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A SELEZIONE” Raccomandata a.r. o posta certificata: [email protected] Al COMMISSARIO di ESTAV Centro – Ufficio Concorsi Via di San Salvi n. 12 – Palazzina 14 50135 - FIRENZE Il sottoscritto (cognome)……………………….......……….……(nome)…..……………….......…… nato/a …………….……………… il………………… residente a …………………………………. Via …………………………………..………………. n. ………….. C.A.P……………. Prov. …… Tel. ……………….……………..…………………, e-mail ……....…..…………….………………, posta certificata .................................................................................................................... presa visione dell’Avviso emesso da codesto Ente con Delibera del Commissario di Estav Centro n. 164 del 16.06.2014 CHIEDE di essere ammesso/a alla selezione pubblica per titoli e colloquio per il conferimento dell’incarico quinquennale, rinnovabile, a tempo determinato di DIRIGENTE MEDICO nella disciplina di GASTROENTEROLOGIA (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Azienda Sanitaria 10 di Firenze A tal fine, consapevole delle responsabilità penali in cui incorrerebbe in caso di dichiarazioni false, dichiara: - di essere in possesso della cittadinanza …………………………………………..……………… OPPURE di essere in una delle condizioni di cui al punto a) del Paragrafo “Requisiti generali di ammissione” e precisamente……………………………………………………………………………………………….……(1) - di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; di non avere riportato condanne penali - (2) di avere riportato condanne penali ………….……………….............………...………..; (2) - di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione; - di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune (o Stato estero): ..……….…………………..……. (3) - di aver conseguito la laurea in …………….………………….………........ presso l’Università di ………………………………………….…………… in data ……………..…………… ……………..…(per il titolo di studio conseguito all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento …………………………………………………………………………………………………); 1 146 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - di essere iscritto/a al n. …………………. dell’Albo dell’Ordine dei medici - chirurghi della Provincia/Paese di ………………………………... dal .................................... (4) - di aver conseguito la specializzazione in ……………………………….. presso l'Università di …………………………….. in data …………….. ……………..…(per il titolo di studio conseguito all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento …………………………………) - di essere dipendente a tempo indeterminato presso ............................………………………………….......... in qualità di……………………………………………………………………………………………........... - di essere nella seguente posizione riguardo gli obblighi militari: ……………………………..……….; (5) - di impegnarsi ad acquisire l’attestato manageriale entro un anno dall’inizio dell’incarico; - di aver preso visione e di conoscere le prescrizioni contenute nell’avviso di selezione; - che le dichiarazioni rese sono documentabili, - di essere a conoscenza che, saranno pubblicati sul sito internet aziendale, i dati forniti di cui al punto d) dell’art. 4 della Legge 189/2012. Chiede che ogni comunicazione inerente la selezione venga inviata al seguente indirizzo: ……………………………………………………………………………..…….. ……………………..(6) Si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di indirizzo, sollevando l'ente da responsabilità in caso di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella domanda. Allega: - curriculum formativo e professionale datato e firmato, - elenco datato e firmato dei documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo. - Fotocopia fronte retro di valido documento di identità (vedere paragrafo “modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive”. Data _____________________ ____________________________ (7) (Firma) NOTE per la compilazione della domanda: 1. Indicare se italiana, di altro Stato membro dell’Unione Europea oppure indicare una delle seguenti tipologie: - non avere la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. ma di essere familiare in possesso di diritto soggiorno o di diritto soggiorno permanente, di cittadino di uno stato membro dell’U.E.; - di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; - di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria. 2. La dichiarazione va resa anche in caso negativo; in caso affermativo specificare le condanne riportate. 3. In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste, indicarne i motivi. 4. In caso di iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea, indicare il Paese di iscrizione. 5. Solo per i concorrenti di sesso maschile. 6. Indicare solo se diverso dalla residenza. 7. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 2 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 ESTAV CENTRO FIRENZE Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di Dirigente Medico nella disciplina di Malattie Metaboliche e Diabetologia (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C. Diabetologia della Azienda Sanitaria 10 di Firenze. In esecuzione della deliberazione del Commissario di Estav Centro n. 165 del 16.06.2014, è indetta una selezione pubblica per titoli e colloquio, ai sensi delle norme di cui ai DD.Lgs. n. 502 del 30.12.92 e s.m.i. e n. 165 del 30.3.01, alla Legge n. 127 del 15.5.97, al D.P.R. n. 484 del 10.12.97, al D.M. del 30.1.98 e ss.mm.ii, al D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e ss.mm.ii., alla L. 189/2012 , alla L.R.T. n. 40 del 24.2.05 ed all’art. 65 della L.R.T. n. 47/2013, per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di Dirigente Medico nella disciplina di Malattie Metaboliche e Diabetologia (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C. Diabetologia della Azienda Sanitaria 10 di Firenze. Mission della Struttura Mission Coordinamento di tutta l’attività diabetologica dell’Azienda Sanitaria di Firenze sia a livello ospedaliero che territoriale. A livello ospedaliero collaborando con le strutture di Medicina Interna e a livello territoriale con i MMG attraverso la modalità dell’Expanded Cronic Care Model. L’attività di struttura deve soddisfare completamente le esigenze di assistenza di II° livello per i cittadini dell’Azienda Sanitaria di Firenze trovando . Inoltre vanno mantenute e sviluppate eccellenze tecnico-professionali di III° livello già presenti in Azienda per la gestione delle complicanze vascolari, neurologiche, oculari e nefrologiche della malattia diabetica. Obiettivi clinici - Gestione a livello ambulatoriale e Day Service di malati con patologia diabetica più complessa di II° livello (diabete di II° tipo complicato o scompensato e diabete I° tipo) in stretto contatto con MMG che svolgono una funzione di I° livello; - Stabilire dei protocolli comuni con la medicina di base (MMG) per i livelli di intervento e le modalità preordinate del passaggio biunivoco in cura secondo i concetti condivisi della presa in carico; Gestione di II e III livello delle complicanze della malattia diabetica mantenendo un omogeneo trattamento su tutto il territorio aziendale; - Mantenere e sviluppare Centro Piede Diabetico presso Ospedale Palagi come centro unitario di gestione della complicanza per tutta l’Azienda; 147 - Sviluppare l’impianto e la gestione dei microinfusori per pazienti con diabete di I° tipo; - Screening della complicanza di retinopatia diabetica anche attraverso l’uso della telemedicina; - Attività di educazione sanitaria sia a livello ospedaliero che territoriale in collaborazione con dietiste e personale infermieristico specializzato; - Attività di ricerca clinica con protocolli autonomi a livello di Area Vasta e regionale Il perseguimento di tali obiettivi richiede: - Una comprovata competenza tecnico-professionale nella gestione della malattia diabetica sia a livello diagnostico che terapeutico. - Saper gestire le complicanze comuni e più rare sia a livello preventivo che terapeutico. - Capacità gestionale di percorsi diagnostico –terapeutici intraospedalieri ed ospedale territorio. - Capacità di clinical governance dei percorsi diabetologici - Capacità di integrazione multidisciplinare e multiprofessionale. - Aggiornamento sulle più recenti i possibilità terapeutiche e di follow up della malattia diabetica. - Saper gestire problematiche di III livello come microinfusori - Saper gestire un centro terapeutico avanzato sul piede diabetico.con integrazione con la chirurgia vascolare e la cardiologia interventista. A norma dell’art. 7 punto 1 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro. Requisiti generali di ammissione Possono partecipare alla selezione i candidati in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di Paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria; b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - sarà effettuato prima dell’immissione in servizio a cura dell’Azienda. Requisiti specifici di ammissione c) iscrizione all’Ordine dei Medici chirurghi ed Odontoiatri. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio; d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione 148 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 nella disciplina o disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. Le discipline equipollenti sono individuate nel decreto del Ministero della Sanità 30.01.1998 e s.m.i.; l’anzianità di servizio utile deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche o presso altri istituti o enti previsti dall’art. 10 del D.P.R. 484/97 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi artt. 11, 12 e 13. E’ valutabile, ai sensi dell’art. 1, D.M. Sanità 184/2000, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie o del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali; la dichiarazione relativa a tale requisito dovrà necessariamente essere convalidata mediante fotocopia fronte retro di documento di identità (vedere paragrafo “Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive), pena la non ammissione alla selezione in oggetto ; e) curriculum professionale, da cui risultino le attività professionali, di studio e direzionali – organizzative nella disciplina, ai sensi degli artt. 6 ed 8 del D.P.R. 484/1997. La specifica attività professionale, di cui all’art. 6 del predetto D.P.R., consistente in una casistica di specifiche esperienze e attività professionali, da stabilirsi con D.M. Sanità, non costituisce requisito specifico di ammissione fino all’emanazione del Decreto stesso, ai sensi dell’art. 15 – comma 3 – del D.P.R. 484/1997. La predetta casistica deve comunque essere presentata così come specificato al punto 3 del paragrafo “Documentazione richiesta ”; f) attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato di cui all’art. 5 – comma 1, lettera d – del D.P.R. 484/1997, come modificato dall’art. 16 quinquies del D.Lgs 229/1999, fermo restando, ai sensi dell’art. 15 – comma 8 – del D.Lgs 229/1999, l’obbligo per l’incaricato di conseguirlo entro un anno dall’assunzione dell’incarico con la frequenza ed il superamento dei corsi di formazione attivati dalla Regione. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione, successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso. Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Tutti i suddetti requisiti, tranne l’attestato di formazione manageriale, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Domande di ammissione Le domande di partecipazione alla selezione, redatte usando lo schema esemplificativo riportato in calce, devono essere inviate al Direttore Generale di ESTAV Centro - Ufficio concorsi – Via di San Salvi n. 12 – Palazzina n. 14 – 50135 Firenze - entro e non oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso - per estratto - sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4a serie speciale concorsi ed esami -, a pena di esclusione: - a mezzo raccomandata a.r. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante; - mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) all’indirizzo: [email protected], secondo quanto previsto dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.; nell’oggetto della mail dovrà essere riportata la dicitura (domanda partecipazione selezione pubblica direzione SOC DIABETOLOGIA ASL 10 FIRENZE). La validità della mail è subordinata all’utilizzo da parte dei candidati di casella di posta elettronica certificata PERSONALE. Si prega di inviare domanda (debitamente sottoscritta) e allegati in formato PDF, inserendo il tutto, ove possibile, in un unico file. Qualora detto giorno sia festivo, il termine s’intende prorogato al primo giorno successivo non festivo Si rende noto che non verranno prese in considerazione domande inoltrate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Nella domanda il candidato deve dichiarare/ documentare (ove sotto previsto), sotto la propria responsabilità, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011: - cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza; - di possedere: - la cittadinanza di uno stato membro, ovvero - di non avere la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. ma di essere familiare di un cittadino di uno stato membro dell’U.E. e di essere in possesso di diritto soggiorno o diritto permanente (allegare copia della Carta di soggiorno rilasciata dal Ministero dell’Interno ai sensi del D.Lgs 30/06.02.2007), ovvero - di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (allegare copia di tale documento) ovvero - di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria (allegare copia del documento attestante il possesso di tali requisiti); - il Comune o Stato estero nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; - di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; - le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va resa anche se negativa); - i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti, nonché tutti i requisiti di ammissione richiesti dal presente avviso; il titolo di studio conseguito all’estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 delle domande di partecipazione alla selezione, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti autorità (indicare estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento); - la posizione nei riguardi degli obblighi militari; - i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; - il domicilio presso il quale devono, ad ogni effetto, essergli fatte pervenire le comunicazioni inerenti la presente selezione (in caso di mancata indicazione sarà ritenuta valida la residenza) Non è ammessa la presentazione di documenti oltre la scadenza del termine per l’invio delle domande ed è priva di effetto la riserva di presentazione successiva eventualmente espressa dal candidato. Il candidato dovrà apporre la firma in calce alla domanda. Si ricorda che ai sensi dell’art. 15 della Legge 183 del 12 novembre 2011 e della Direttiva del Ministero della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione n. 61547 del 22.12.2011, a far data dal 1 gennaio 2012, Estav Centro potrà accettare esclusivamente le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà. Le certificazioni rilasciate dalla P.A. in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide soltanto nei rapporti fra privati. Si prega di attenersi scrupolosamente a tali disposizioni nella predisposizione della domanda di partecipazione alla presente procedura. L’Ente non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. Documentazione richiesta Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., i candidati devono rendere dichiarazione sostitutiva nell’ambito del curriculum vitae da cui risultino le attività professionali, di studio, direzionaliorganizzative di cui all’art. 8 del D.P.R. 484/97, datato e firmato, relativamente ai seguenti stati, fatti e qualità personali: 1. laurea in Medicina e Chirurgia; 2. diploma di specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente; 3. iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici – chirurghi; 4. tutti i servizi prestati presso strutture pubbliche, private convenzionate e/o accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale, private non convenzionate indicando: - la denominazione e sede dell’Amministrazione, il profilo professionale e disciplina di inquadramento; 149 - la tipologia del rapporto lavorativo è a tempo determinato o indeterminato indicando - l’orario di lavoro svolto, se a tempo pieno, definito o parziale (in questo caso indicarne la percentuale); - il preciso periodo del servizio con l’indicazione della data di inizio e dell’eventuale cessazione e con la precisazione di eventuali interruzioni del rapporto di impiego per aspettative non retribuite, posizione in ordine al disposto di cui all’art. 46 del D.P.R. 761/79 relativo alla mancata partecipazione, senza giustificato motivo, alle attività di aggiornamento obbligatorio, con precisazione della misura dell’eventuale riduzione del punteggio – solo per i servizi prestati nelle aziende del servizio sanitario nazionale - i motivi di cessazione; 5. i periodi di servizio prestato all’estero o presso organismi internazionali, valutabili nei titoli di carriera ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. 10.12.97 n. 484, o necessari per l’ammissione, con l’indicazione: della data di inizio e dell’eventuale cessazione, eventuali interruzioni del rapporto di impiego, i motivi di cessazione, il profilo professionale e la disciplina di inquadramento. Il predetto servizio deve avere ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, il necessario riconoscimento, ai fini della valutazione, rilasciato dalle competenti autorità ai sensi della normativa vigente (indicare estremi del provvedimento di riconoscimento); 6. tutte le attività svolte in regime di libera professione o di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto specificando: l’esatta denominazione e indirizzo del committente, il profilo professionale e l’eventuale disciplina di inquadramento, la struttura presso la quale l’attività è stata svolta, la data di inizio della collaborazione e l’eventuale data di termine della stessa, l’impegno orario settimanale e/o mensile, l’oggetto del contratto o del progetto e l’apporto del candidato alla sua realizzazione; 7. la frequenza di corsi di aggiornamento indicando: denominazione dell’Ente che ha organizzato il corso, oggetto del corso, data di svolgimento e se trattasi di eventi conclusisi con verifica finale o con conseguimento di crediti formativi (in questo caso indicare il numero dei crediti); 8. tutti gli incarichi di docenza conferiti da enti pubblici specificando: denominazione dell’ente che ha conferito l’incarico, oggetto della docenza e ore effettive di lezione svolte. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate, avendo cura di evidenziare il proprio nome e di indicare il numero progressivo con cui sono contrassegnate nell’elenco dei documenti. E’ altresì ammessa la presentazione, in luogo degli originali e/o delle copie, di CD (o altro supporto digitale) contenente i files in formato PDF. Alla domanda di partecipazione alla selezione devono essere allegati: 150 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - la casistica di specifiche esperienze e attività professionali, riferita al decennio precedente la data di pubblicazione dell’estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, che deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base di attestazione del Dirigente di secondo livello responsabile del competente Dipartimento od Unità Operativa. Quanto precede in applicazione dell’art. 8, comma 5, del D.P.R. 10.12.1997, n. 484; - un elenco di eventuali documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo. Non sarà valutata la documentazione dichiarata e/o presentata oltre i termini di scadenza del presente avviso. Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive Le predette dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e di certificazione rilasciate nel curriculum vitae, vengono validate allegando alla domanda una sola fotocopia fronte retro di un valido documento di identità sulla quale dovrà essere riportata la seguente dicitura, datata e firmata: “Il sottoscritto (cognome e nome), ai sensi di quanto previsto dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle conseguenze derivanti in caso di rilascio di dichiarazioni false, dichiara sotto la propria responsabilità che tutte le fotocopie allegate alla domanda di partecipazione alla pubblica selezione sono conformi all’originale in suo possesso e che ogni dichiarazione resa risponde a verità”. Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. In mancanza non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese. Si raccomanda perciò la massima precisione nella compilazione delle dichiarazioni sostitutive. L’Ente è tenuto ad effettuare, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia. Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Modalità di selezione La Commissione esaminatrice, composta ai sensi dell’art. 15 ter, comma 2, del D.Lgs. 502/92 così come modificato dalla L. 189/2012, predisporrà la terna dei candidati idonei sulla base: - di un colloquio, al quale sarà assegnata una valutazione di punti max 30/80 - del curriculum professionale dei concorrenti, al quale sarà assegnata una valutazione di punti max _50_/80 Il colloquio sarà diretto alla valutazione delle capacità professionali del concorrente nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del concorrente stesso con riferimento all’incarico da svolgere. Il curriculum sarà valutato con riferimento: - alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il concorrente ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (punteggio max 10); - alla posizione funzionale del concorrente nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (punteggio max 20); - alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni professionali svolte dal candidato applicata all’ambito della selezione ( non autocertificabile come specificato al Paragrafo “Documentazione richiesta”). Sarà data particolare rilevanza all’esperienza nel settore _gestione PDTA diabete (punteggio max 10); - soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, nonché alle pregresse idoneità nazionali (punteggio max 3); - all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;sarà data particolare rilevanza all’attività svolta in ambito dell’oggetto della selezione (punteggio max 3); - alla produzione scientifica (non autocertificabile) strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (punteggio max 4). L’anzianità di servizio utile quale requisito di ammissione non sarà oggetto di ulteriore valutazione da parte della Commissione Esaminatrice. La data e il luogo del colloquio verranno comunicati ai concorrenti da parte della commissione esaminatrice con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima della data del colloquio stesso, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Conferimento dell’incarico Ai sensi dell’art. 15 ter, comma 2 del D.Lgs. 502/92, così come modificato dalla L. 189/2012, il Direttore Generale di ASL 10 di Firenze individua il candidato da nominare nell’ambito di una terna formulata dalla Commissione Esaminatrice in base ai tre migliori punteggi riportati. Ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, la scelta dovrà essere motivata. L’incarico, della durata di cinque anni, è rinnovabile per lo stesso periodo o per un periodo più breve e l’assegnazione dell’incarico stesso non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età previsto dalla normativa vigente in materia. In tale caso la durata dell’incarico è correlata al raggiungimento del predetto limite. Ai sensi dell’art. 59 della L.R.T. 40/05 e dell’art. 6 della L.R.T. 67/05, l’incarico potrà essere conferito al dirigente soltanto in regime di rapporto di lavoro esclusivo da mantenere per tutta la durata dell’incarico. L’incarico può essere rinnovato, previa verifica positiva da effettuarsi da parte di apposita Commissione. Il dirigente non confermato nell’incarico sarà destinato ad altra funzione con la perdita della relativa indennità di struttura complessa. Il trattamento economico, sarà quello previsto dal C.C.N.L. vigente nel tempo. Adempimenti dell’incaricato Il concorrente al quale verrà conferito l’incarico dovrà presentare la documentazione che gli sarà richiesta dall’azienda e stipulare il contratto individuale di lavoro nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza dai diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione. Trattamento dei dati personali Ai sensi della normativa vigente, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture organizzative dell’ESTAV Centro per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione. Sul sito internet aziendale saranno pubblicati i dati di cui al punto d) dell’art. 4 della Legge 189/2012. Il responsabile del trattamento dei dati è il Direttore del Dipartimento Gestione Amministrativa del Personale ed Organizzazione dell’ESTAV Centro. L’interessato potrà far valere, presso l’Ente, il diritto di accedere ai propri dati personali per verificarne l’utilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge. Sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice Ai sensi del terzo comma dell’art. 59 bis della L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii, il sorteggio dei componenti 151 la Commissione esaminatrice avverrà presso la sede dell’Ufficio Concorsi di Estav Centro, Via di San Salvi, 12 – Palazzina n. 13 - Firenze, alle ore 10,00 (dieci) del decimo giorno successivo alla data di scadenza della presentazione delle domande. Nel caso in cui tale giorno coincida con il sabato o con una festività, il sorteggio avrà luogo alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Nel caso in cui, sempre in tale giorno, risulti assente uno dei membri della Commissione di sorteggio, ovvero nel caso in cui i componenti sorteggiati non accettino la nomina o risultino incompatibili con la funzione, si procederà a nuovi sorteggi che si effettueranno, nello stesso luogo ed alla stessa ora sopra indicati, ogni primo e quindicesimo giorno del mese fino a che non verrà completata la Commissione esaminatrice della selezione. Nel caso in cui uno dei giorni come sopra determinati cada di sabato o in un giorno festivo, il sorteggio avrà luogo il primo giorno successivo non festivo, sempre alla medesima ora. Restituzione della documentazione presentata I documenti potranno essere restituiti ai concorrenti che hanno sostenuto il colloquio solo dopo il compimento del sessantesimo giorno dal conferimento dell’incarico da parte dell’Azienda interessata. In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente organo giurisdizionale, la restituzione potrà avvenire solo dopo l’esito di tali ricorsi. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione trascorsi i suddetti termini tenuto conto che, secondo le disposizioni vigenti in materia, questo Ente è autorizzato, nei termini previsti dal Massimario di Scarto approvato dallo stesso, alla riduzione dei propri archivi cartacei a partire da un anno dal conferimento dell’incarico da parte dell’Azienda interessata. Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dall’avviso si fa riferimento alle disposizioni di legge, regolamentari e contrattuali in vigore. La partecipazione alla selezione presuppone l’integrale conoscenza ed accettazione, da parte dei candidati, delle norme di legge e disposizioni inerenti l’assunzione del personale presso il Servizio Sanitario Nazionale, delle modalità, formalità e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare. Avverso il presente avviso è proponibile ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. 152 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Il Commissario si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di leggi senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto. Per eventuali chiarimenti ed informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi di ESTAV Centro – Via di San Salvi n. 12, Palazzina n. 14 – Firenze - Tel. 0556937258/7661/7644/7201 dalle ore 11,00 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì. e-mail: [email protected]. Il Commissario Alberto Zanobini SEGUE ALLEGATO 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 153 SI PREGA DI SCRIVERE ALL’ESTERNO DELLA BUSTA: “CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A SELEZIONE” Raccomandata a.r. o posta certificata: [email protected] Al Commissario di ESTAV Centro – Ufficio Concorsi Via di San Salvi n. 12 – Palazzina 14 50135 - FIRENZE Il sottoscritto (cognome)……………………….......……….……(nome)…..……………….......…… nato/a …………….……………… il………………… residente a …………………………………. Via …………………………………..………………. n. ………….. C.A.P……………. Prov. …… Tel. ……………….……………..…………………, e-mail ……....…..…………….………………, posta certificata .................................................................................................................... presa visione dell’Avviso emesso da codesto Ente con Delibera del Commissario di Estav Centro n. 165 del 16.06.2014 CHIEDE di essere ammesso/a alla selezione pubblica per titoli e colloquio per il conferimento dell’incarico quinquennale, rinnovabile, a tempo determinato di DIRIGENTE MEDICO nella disciplina di MALATTIE METABOLICHE E DIABETOLOGIA (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della SOC di DIABETOLOGIA 10 di Firenze. A tal fine, consapevole delle responsabilità penali in cui incorrerebbe in caso di dichiarazioni false, dichiara: - di essere in possesso della cittadinanza …………………………………………..……………… OPPURE di essere in una delle condizioni di cui al punto a) del Paragrafo “Requisiti generali di ammissione” e precisamente……………………………………………………………………………………………….……(1) - di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; di non avere riportato condanne penali - (2) di avere riportato condanne penali ………….……………….............………...………..; (2) - di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione; - di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune (o Stato estero): ..……….…………………..……. (3) - di aver conseguito la laurea in …………….………………….………........ presso l’Università di ………………………………………….…………… in data ……………..…………… ……………..…(per il titolo di studio conseguito all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento …………………………………………………………………………………………………); - di essere iscritto/a al n. …………………. dell’Albo dell’Ordine dei medici - chirurghi della Provincia/Paese di ………………………………... dal .................................... 1 (4) 154 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - di aver conseguito la specializzazione in ……………………………….. presso l'Università di …………………………….. in data …………….. ……………..…(per il titolo di studio conseguito all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento …………………………………) - di essere dipendente a tempo indeterminato presso ............................………………………………….......... in qualità di……………………………………………………………………………………………........... - di essere nella seguente posizione riguardo gli obblighi militari: ……………………………..……….; (5) - di impegnarsi ad acquisire l’attestato manageriale entro un anno dall’inizio dell’incarico; - di aver preso visione e di conoscere le prescrizioni contenute nell’avviso di selezione; - che le dichiarazioni rese sono documentabili, - di essere a conoscenza che, saranno pubblicati sul sito internet aziendale, i dati forniti di cui al punto d) dell’art. 4 della Legge 189/2012. Chiede che ogni comunicazione inerente la selezione venga inviata al seguente indirizzo: ……………………………………………………………………………..…….. ……………………..(6) Si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di indirizzo, sollevando l'ente da responsabilità in caso di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella domanda. Allega: - curriculum formativo e professionale datato e firmato, - elenco datato e firmato dei documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo. - Fotocopia fronte retro di valido documento di identità (vedere paragrafo “modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive”. Data _____________________ ____________________________ (7) (Firma) NOTE per la compilazione della domanda: 1. Indicare se italiana, di altro Stato membro dell’Unione Europea oppure indicare una delle seguenti tipologie: - non avere la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. ma di essere familiare in possesso di diritto soggiorno o di diritto soggiorno permanente, di cittadino di uno stato membro dell’U.E.; - di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; - di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria. 2. La dichiarazione va resa anche in caso negativo; in caso affermativo specificare le condanne riportate. 3. In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste, indicarne i motivi. 4. In caso di iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea, indicare il Paese di iscrizione. 5. Solo per i concorrenti di sesso maschile. 6. Indicare solo se diverso dalla residenza. 7. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 2 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 ESTAV CENTRO FIRENZE Avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di 2 Dirigenti medici nella disciplina di Nefrologia (Area Medica e delle Specialità Mediche)per la direzione della S.O.C. Nefrologia Presidio Nuovo San Giovanni di Dio e S.O.C Nefrologia Presidio Santa Maria Annunziata della Azienda Sanitaria 10 di Firenze. In esecuzione della deliberazione del Commissario di Estav Centro n. 166 del 16.06.2014, è indetta una selezione pubblica per titoli e colloquio, ai sensi delle norme di cui ai DD.Lgs. n. 502 del 30.12.92 e s.m.i. e n. 165 del 30.3.01, alla Legge n. 127 del 15.5.97, al D.P.R. n. 484 del 10.12.97, al D.M. del 30.1.98 e ss.mm.ii, al D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e ss.mm.ii., alla L. 189/2012 , alla L.R.T. n. 40 del 24.2.05 ed all’art. 65 della L.R.T. n. 47/2013, per il conferimento di un incarico quinquennale rinnovabile, a tempo determinato e con rapporto di lavoro esclusivo, di 2 Dirigenti Medici nella disciplina di Nefrologia (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C. Nefrologia Presidio Nuovo San Giovanni di Dio e S.O.C Nefrologia Presidio Santa Maria Annunziata della Azienda Sanitaria 10 di Firenze. Mission delle Strutture Mission Assicurare l’assistenza dialitica e nefrologica nel territorio dell’Azienda tenendo conto delle sinergie con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e con il coordinamento fra centri di assistenza dialitica ospedaliera (Nuovo San Giovanni di Dio, Santa Maria Nuova, Santa Maria Annunziata) e quelli ad assistenza limitata territoriale (Borgo San Lorenzo, Serristori, Camerata, Lastra a Signa). Sviluppar protocollo comuni fra le varie strutture sia a livello di ricovero in area medica che di gestione ambulatoriale e Day Service. Sviluppare percorsi di fast track con il territorio per la gestione del paziente nefrologico con urgenza differibile. Sviluppare la modalità della dialisi peritoneale come alternativa alla dialisi extracorporea. Sviluppare una gestione delle fistole dialitiche di controllo nel tempo e di confezionamento in accordo con la Chirurgia Vascolare. Obiettivi clinici - Evitare con una gestione globale integrata il ricovero ospedaliero del paziente in dialisi mantenendo il suo compenso e la sua qualità di vita; - Mantenere in compenso i pazienti anche attraverso la dialisi peritoneale migliorando la qualità di vita del paziente e liberando posti per la dialisi; 155 - Ritardare l’arrivo dei pazienti in dialisi con un accurato follow up dei pazienti a rischio con protocolli comuni integrati in ogni centro nefrologico dell’Azienda; - Gestione delle complicanze nefrologiche delle malattie sistemiche in accordo particolarmente con al Medicina Interna e la Diabetologia; - Sviluppare competenze di III° livello in accordo con la nefrologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi in particolare diagnostica e trattamento del paziente nefrovascolare (stenosi arteria renale) - Ricerca scientifica e gestionale in ambito nefrologico. Il perseguimento di tali obiettivi richiede: - competenza nella valutazione e gestione del paziente in dialisi extra corporea e delle sue complicanze - competenza nella valutazione e trattamento e gestione del paziente del paziente in dialisi peritoneale. - competenza nelle gestione dell’apparecchi di dialisi e nelle procedure invasive e non invasive necessarie per il trattamento in sicurezza dei pazienti - saper organizzare la struttura complessa valorizzando le singole competenze con un rapporto con le altre specialistiche e con il personale infermieristico. - saper affrontare i problemi con una logica di rete nefrologica A norma dell’art. 7 punto 1 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro. Requisiti generali di ammissione Possono partecipare alla selezione i candidati in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di Paesi Terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria; b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - sarà effettuato prima dell’immissione in servizio a cura dell’Azienda. Requisiti specifici di ammissione c) iscrizione all’Ordine dei Medici chirurghi ed Odontoiatri. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio; d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. Le discipline 156 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 equipollenti sono individuate nel decreto del Ministero della Sanità 30.01.1998 e s.m.i.; l’anzianità di servizio utile deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche o presso altri istituti o enti previsti dall’art. 10 del D.P.R. 484/97 o ad essi equiparati ai sensi dei successivi artt. 11, 12 e 13. E’ valutabile, ai sensi dell’art. 1, D.M. Sanità 184/2000, il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie o del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali; la dichiarazione relativa a tale requisito dovrà necessariamente essere convalidata mediante fotocopia fronte retro di documento di identità (vedere paragrafo “Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive), pena la non ammissione alla selezione in oggetto ; e) curriculum professionale, da cui risultino le attività professionali, di studio e direzionali – organizzative nella disciplina, ai sensi degli artt. 6 ed 8 del D.P.R. 484/1997. La specifica attività professionale, di cui all’art. 6 del predetto D.P.R., consistente in una casistica di specifiche esperienze e attività professionali, da stabilirsi con D.M. Sanità, non costituisce requisito specifico di ammissione fino all’emanazione del Decreto stesso, ai sensi dell’art. 15 – comma 3 – del D.P.R. 484/1997. La predetta casistica deve comunque essere presentata così come specificato al punto 3 del paragrafo “Documentazione richiesta ”; f) attestato di formazione manageriale. Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato di cui all’art. 5 – comma 1, lettera d – del D.P.R. 484/1997, come modificato dall’art. 16 quinquies del D.Lgs 229/1999, fermo restando, ai sensi dell’art. 15 – comma 8 – del D.Lgs 229/1999, l’obbligo per l’incaricato di conseguirlo entro un anno dall’assunzione dell’incarico con la frequenza ed il superamento dei corsi di formazione attivati dalla Regione. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla Regione, successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso. Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Tutti i suddetti requisiti, tranne l’attestato di formazione manageriale, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione. Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. Domande di ammissione Le domande di partecipazione alla selezione, redatte usando lo schema esemplificativo riportato in calce, devono essere inviate al Commissario di ESTAV Centro - Ufficio concorsi – Via di San Salvi n. 12 – Palazzina n. 14 – 50135 Firenze - entro e non oltre il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso - per estratto - sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4a serie speciale concorsi ed esami -, a pena di esclusione: - a mezzo raccomandata a.r. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante; - mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C.) all’indirizzo: [email protected], secondo quanto previsto dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 e s.m.i.; nell’oggetto della mail dovrà essere riportata la dicitura (domanda partecipazione selezione pubblica direzione SOC NEFROLOGIA ASL 10 FIRENZE). La validità della mail è subordinata all’utilizzo da parte dei candidati di casella di posta elettronica certificata PERSONALE. Si prega di inviare domanda (debitamente sottoscritta) e allegati in formato PDF, inserendo il tutto, ove possibile, in un unico file. Qualora detto giorno sia festivo, il termine s’intende prorogato al primo giorno successivo non festivo Si rende noto che non verranno prese in considerazione domande inoltrate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Nella domanda il candidato deve dichiarare/ documentare (ove sotto previsto), sotto la propria responsabilità, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011: - cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza; - di possedere: - la cittadinanza di uno stato membro, OVVERO - di non avere la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. ma di essere familiare di un cittadino di uno stato membro dell’U.E. e di essere in possesso di diritto soggiorno o diritto permanente (allegare copia della Carta di soggiorno rilasciata dal Ministero dell’Interno ai sensi del D.Lgs 30/06.02.2007), OVVERO - di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (allegare copia di tale documento) OVVERO - di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria (allegare copia del documento attestante il possesso di tali requisiti); - il Comune o Stato estero nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; - di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; - le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va resa anche se negativa); - i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa degli istituti in cui i titoli stessi sono stati conseguiti, nonché tutti i requisiti di ammissione richiesti dal presente avviso; il titolo di studio conseguito all’estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 dalle competenti autorità (indicare estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento); - la posizione nei riguardi degli obblighi militari; - i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; - il domicilio presso il quale devono, ad ogni effetto, essergli fatte pervenire le comunicazioni inerenti la presente selezione (in caso di mancata indicazione sarà ritenuta valida la residenza) Non è ammessa la presentazione di documenti oltre la scadenza del termine per l’invio delle domande ed è priva di effetto la riserva di presentazione successiva eventualmente espressa dal candidato. Il candidato dovrà apporre la firma in calce alla domanda. Si ricorda che ai sensi dell’art. 15 della Legge 183 del 12 novembre 2011 e della Direttiva del Ministero della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione n. 61547 del 22.12.2011, a far data dal 1 gennaio 2012, Estav Centro potrà accettare esclusivamente le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà. Le certificazioni rilasciate dalla P.A. in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide soltanto nei rapporti fra privati. Si prega di attenersi scrupolosamente a tali disposizioni nella predisposizione della domanda di partecipazione alla presente procedura. L’Ente non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. Documentazione richiesta Ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., i candidati devono rendere dichiarazione sostitutiva nell’ambito del curriculum vitae da cui risultino le attività professionali, di studio, direzionaliorganizzative di cui all’art. 8 del D.P.R. 484/97, datato e firmato, relativamente ai seguenti stati, fatti e qualità personali: 1. laurea in Medicina e Chirurgia; 2. diploma di specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente; 3. iscrizione all’Albo dell’Ordine dei medici – chirurghi; 4. tutti i servizi prestati presso strutture pubbliche, private convenzionate e/o accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale, private non convenzionate indicando: - la denominazione e sede dell’Amministrazione, il profilo professionale e disciplina di inquadramento; - la tipologia del rapporto lavorativo è a tempo determinato o indeterminato indicando 157 - l’orario di lavoro svolto, se a tempo pieno, definito o parziale (in questo caso indicarne la percentuale); - il preciso periodo del servizio con l’indicazione della data di inizio e dell’eventuale cessazione e con la precisazione di eventuali interruzioni del rapporto di impiego per aspettative non retribuite, posizione in ordine al disposto di cui all’art. 46 del D.P.R. 761/79 relativo alla mancata partecipazione, senza giustificato motivo, alle attività di aggiornamento obbligatorio, con precisazione della misura dell’eventuale riduzione del punteggio – solo per i servizi prestati nelle aziende del servizio sanitario nazionale - i motivi di cessazione; 5. i periodi di servizio prestato all’estero o presso organismi internazionali, valutabili nei titoli di carriera ai sensi dell’art. 13 del D.P.R. 10.12.97 n. 484, o necessari per l’ammissione, con l’indicazione: della data di inizio e dell’eventuale cessazione, eventuali interruzioni del rapporto di impiego, i motivi di cessazione, il profilo professionale e la disciplina di inquadramento. Il predetto servizio deve avere ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, il necessario riconoscimento, ai fini della valutazione, rilasciato dalle competenti autorità ai sensi della normativa vigente (indicare estremi del provvedimento di riconoscimento); 6. tutte le attività svolte in regime di libera professione o di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto specificando: l’esatta denominazione e indirizzo del committente, il profilo professionale e l’eventuale disciplina di inquadramento, la struttura presso la quale l’attività è stata svolta, la data di inizio della collaborazione e l’eventuale data di termine della stessa, l’impegno orario settimanale e/o mensile, l’oggetto del contratto o del progetto e l’apporto del candidato alla sua realizzazione; 7. la frequenza di corsi di aggiornamento indicando: denominazione dell’Ente che ha organizzato il corso, oggetto del corso, data di svolgimento e se trattasi di eventi conclusisi con verifica finale o con conseguimento di crediti formativi (in questo caso indicare il numero dei crediti); 8. tutti gli incarichi di docenza conferiti da enti pubblici specificando: denominazione dell’ente che ha conferito l’incarico, oggetto della docenza e ore effettive di lezione svolte. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate, avendo cura di evidenziare il proprio nome e di indicare il numero progressivo con cui sono contrassegnate nell’elenco dei documenti. E’ altresì ammessa la presentazione, in luogo degli originali e/o delle copie, di CD (o altro supporto digitale) contenente i files in formato PDF. Alla domanda di partecipazione alla selezione devono essere allegati: 158 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - la casistica di specifiche esperienze e attività professionali, riferita al decennio precedente la data di pubblicazione dell’estratto del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, che deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base di attestazione del Dirigente di secondo livello responsabile del competente Dipartimento od Unità Operativa. Quanto precede in applicazione dell’art. 8, comma 5, del D.P.R. 10.12.1997, n. 484; - un elenco di eventuali documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo. Non sarà valutata la documentazione dichiarata e/o presentata oltre i termini di scadenza del presente avviso. Modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive Le predette dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà e di certificazione rilasciate nel curriculum vitae, vengono validate allegando alla domanda una sola fotocopia fronte retro di un valido documento di identità sulla quale dovrà essere riportata la seguente dicitura, datata e firmata: “Il sottoscritto (cognome e nome), ai sensi di quanto previsto dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle conseguenze derivanti in caso di rilascio di dichiarazioni false, dichiara sotto la propria responsabilità che tutte le fotocopie allegate alla domanda di partecipazione alla pubblica selezione sono conformi all’originale in suo possesso e che ogni dichiarazione resa risponde a verità”. Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. In mancanza non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese. Si raccomanda perciò la massima precisione nella compilazione delle dichiarazioni sostitutive. L’Ente è tenuto ad effettuare, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia. Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Modalità di selezione La Commissione esaminatrice, composta ai sensi dell’art. 15 ter, comma 2, del D.Lgs. 502/92 così come modificato dalla L. 189/2012, predisporrà la terna dei candidati idonei sulla base: di un colloquio, al quale sarà assegnata una valutazione di punti max 30/80; del curriculum professionale dei concorrenti, al quale sarà assegnata una valutazione di punti max 50/80 Il colloquio sarà diretto alla valutazione delle capacità professionali del concorrente nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del concorrente stesso con riferimento all’incarico da svolgere. Il curriculum sarà valutato con riferimento: alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il concorrente ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (punteggio max 10); alla posizione funzionale del concorrente nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (punteggio max 15); alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni professionali svolte dal candidato applicata all’ambito della selezione ( non autocertificabile come specificato al Paragrafo “Documentazione richiesta”). Sarà data particolare rilevanza all’esperienza nel settore dialisi peritoneale/ ecografia (punteggio max 10); soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, nonché alle pregresse idoneità nazionali (punteggio max 5); all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;sarà data particolare rilevanza all’attività svolta in ambito dell’oggetto della selezione (punteggio max 5) alla produzione scientifica (non autocertificabile) strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (punteggio max 5). L’anzianità di servizio utile quale requisito di ammissione non sarà oggetto di ulteriore valutazione da parte della Commissione Esaminatrice. La data e il luogo del colloquio verranno comunicati ai concorrenti da parte della commissione esaminatrice con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima della data del colloquio stesso, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Conferimento dell’incarico Ai sensi dell’art. 15 ter, comma 2 del D.Lgs. 502/92, così come modificato dalla L. 189/2012, Il Direttore Generale di ASL 10 di Firenze individua il candidato da nominare nell’ambito di una terna formulata dalla Commissione Esaminatrice in base ai tre migliori punteggi riportati. Ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, la scelta dovrà essere motivata. L’incarico, della durata di cinque anni, è rinnovabile per lo stesso periodo o per un periodo più breve e l’assegnazione dell’incarico stesso non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età previsto dalla normativa vigente in materia. In tale caso la durata dell’incarico è correlata al raggiungimento del predetto limite. Ai sensi dell’art. 59 della L.R.T. 40/05 e dell’art. 6 della L.R.T. 67/05, l’incarico potrà essere conferito al dirigente soltanto in regime di rapporto di lavoro esclusivo da mantenere per tutta la durata dell’incarico. L’incarico può essere rinnovato, previa verifica positiva da effettuarsi da parte di apposita Commissione. Il dirigente non confermato nell’incarico sarà destinato ad altra funzione con la perdita della relativa indennità di struttura complessa. Il trattamento economico, sarà quello previsto dal C.C.N.L. vigente nel tempo. Adempimenti dell’incaricato Il concorrente al quale verrà conferito l’incarico dovrà presentare la documentazione che gli sarà richiesta dall’azienda e stipulare il contratto individuale di lavoro nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza dai diritti conseguenti alla partecipazione alla selezione. Trattamento dei dati personali Ai sensi della normativa vigente, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture organizzative dell’ESTAV Centro per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione. Sul sito internet aziendale saranno pubblicati i dati di cui al punto d) dell’art. 4 della Legge 189/2012. Il responsabile del trattamento dei dati è il Direttore del Dipartimento Gestione Amministrativa del Personale ed Organizzazione dell’ESTAV Centro. L’interessato potrà far valere, presso l’Ente, il diritto di accedere ai propri dati personali per verificarne l’utilizzo o, eventualmente, per correggerli, aggiornarli nei limiti previsti dalla legge. Sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice Ai sensi del terzo comma dell’art. 59 bis della L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii, il sorteggio dei componenti 159 la Commissione esaminatrice avverrà presso la sede dell’Ufficio Concorsi di Estav Centro, Via di San Salvi, 12 – Palazzina n. 13 - Firenze, alle ore 10,00 (dieci) del decimo giorno successivo alla data di scadenza della presentazione delle domande. Nel caso in cui tale giorno coincida con il sabato o con una festività, il sorteggio avrà luogo alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Nel caso in cui, sempre in tale giorno, risulti assente uno dei membri della Commissione di sorteggio, ovvero nel caso in cui i componenti sorteggiati non accettino la nomina o risultino incompatibili con la funzione, si procederà a nuovi sorteggi che si effettueranno, nello stesso luogo ed alla stessa ora sopra indicati, ogni primo e quindicesimo giorno del mese fino a che non verrà completata la Commissione esaminatrice della selezione. Nel caso in cui uno dei giorni come sopra determinati cada di sabato o in un giorno festivo, il sorteggio avrà luogo il primo giorno successivo non festivo, sempre alla medesima ora. Restituzione della documentazione presentata I documenti potranno essere restituiti ai concorrenti che hanno sostenuto il colloquio solo dopo il compimento del sessantesimo giorno dal conferimento dell’incarico da parte dell’Azienda interessata. In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente organo giurisdizionale, la restituzione potrà avvenire solo dopo l’esito di tali ricorsi. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione trascorsi i suddetti termini tenuto conto che, secondo le disposizioni vigenti in materia, questo Ente è autorizzato, nei termini previsti dal Massimario di Scarto approvato dallo stesso, alla riduzione dei propri archivi cartacei a partire da un anno dal conferimento dell’incarico da parte dell’Azienda interessata. Norme di salvaguardia Per quanto non previsto dall’avviso si fa riferimento alle disposizioni di legge, regolamentari e contrattuali in vigore. La partecipazione alla selezione presuppone l’integrale conoscenza ed accettazione, da parte dei candidati, delle norme di legge e disposizioni inerenti l’assunzione del personale presso il Servizio Sanitario Nazionale, delle modalità, formalità e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare. Avverso il presente avviso è proponibile ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. 160 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Il Direttore Generale si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di leggi senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto. Per eventuali chiarimenti ed informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi di ESTAV Centro – Via di San Salvi n. 12, Palazzina n. 14 – Firenze - Tel. 0556937258/7661/7644/7201 dalle ore 11,00 alle ore 13,00 dal lunedì al venerdì. e-mail: [email protected]. Il Commissario Alberto Zanobini SEGUE ALLEGATO 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 161 SI PREGA DI SCRIVERE ALL’ESTERNO DELLA BUSTA: “CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE A SELEZIONE” Raccomandata a.r. o posta certificata: [email protected] Al Commissario di ESTAV Centro – Ufficio Concorsi Via di San Salvi n. 12 – Palazzina 14 50135 - FIRENZE Il sottoscritto (cognome)……………………….......……….……(nome)…..……………….......…… nato/a …………….……………… il………………… residente a …………………………………. Via …………………………………..………………. n. ………….. C.A.P……………. Prov. …… Tel. ……………….……………..…………………, e-mail ……....…..…………….………………, posta certificata .................................................................................................................... presa visione dell’Avviso emesso da codesto Ente con Delibera del Commissario di Estav Centro n. 166 del 16.06.2014 CHIEDE di essere ammesso/a alla selezione pubblica per titoli e colloquio per il conferimento dell’incarico quinquennale, rinnovabile, a tempo determinato di 2 DIRIGENTI MEDICI nella disciplina di NEFROLOGIA (Area Medica e delle Specialità Mediche) per la direzione della S.O.C. Nefrologia Presidio Nuovo San Giovanni di Dio e S.O.C Nefrologia Presidio Santa Maria Annunziata della Azienda Sanitaria 10 di Firenze A tal fine, consapevole delle responsabilità penali in cui incorrerebbe in caso di dichiarazioni false, dichiara: - di essere in possesso della cittadinanza …………………………………………..……………… OPPURE di essere in una delle condizioni di cui al punto a) del Paragrafo “Requisiti generali di ammissione” e precisamente……………………………………………………………………………………………….……(1) - di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; di non avere riportato condanne penali - (2) di avere riportato condanne penali ………….……………….............………...………..; (2) - di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione; - di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune (o Stato estero): ..……….…………………..……. (3) - di aver conseguito la laurea in …………….………………….………........ presso l’Università di ………………………………………….…………… in data ……………..…………… ……………..…(per il titolo di studio conseguito all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento …………………………………………………………………………………………………); 1 162 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - di essere iscritto/a al n. …………………. dell’Albo dell’Ordine dei medici - chirurghi della Provincia/Paese di ………………………………... dal .................................... (4) - di aver conseguito la specializzazione in ……………………………….. presso l'Università di …………………………….. in data …………….. ……………..…(per il titolo di studio conseguito all’estero indicare gli estremi del Decreto Ministeriale di riconoscimento …………………………………) - di essere dipendente a tempo indeterminato presso ............................………………………………….......... in qualità di……………………………………………………………………………………………........... - di essere nella seguente posizione riguardo gli obblighi militari: ……………………………..……….; (5) - di impegnarsi ad acquisire l’attestato manageriale entro un anno dall’inizio dell’incarico; - di aver preso visione e di conoscere le prescrizioni contenute nell’avviso di selezione; - che le dichiarazioni rese sono documentabili, - di essere a conoscenza che, saranno pubblicati sul sito internet aziendale, i dati forniti di cui al punto d) dell’art. 4 della Legge 189/2012. Chiede che ogni comunicazione inerente la selezione venga inviata al seguente indirizzo: ……………………………………………………………………………..…….. ……………………..(6) Si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni di indirizzo, sollevando l'ente da responsabilità in caso di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella domanda. Allega: - curriculum formativo e professionale datato e firmato, - elenco datato e firmato dei documenti e titoli presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo. - Fotocopia fronte retro di valido documento di identità (vedere paragrafo “modalità generali per il rilascio di dichiarazioni sostitutive”. Data _____________________ ____________________________ (7) (Firma) NOTE per la compilazione della domanda: 1. Indicare se italiana, di altro Stato membro dell’Unione Europea oppure indicare una delle seguenti tipologie: - non avere la cittadinanza di uno stato membro dell’U.E. ma di essere familiare in possesso di diritto soggiorno o di diritto soggiorno permanente, di cittadino di uno stato membro dell’U.E.; - di essere cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; - di essere titolare dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria. 2. La dichiarazione va resa anche in caso negativo; in caso affermativo specificare le condanne riportate. 3. In caso di non iscrizione o di cancellazione dalle liste, indicarne i motivi. 4. In caso di iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea, indicare il Paese di iscrizione. 5. Solo per i concorrenti di sesso maschile. 6. Indicare solo se diverso dalla residenza. 7. La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata. 2 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 ESTAV NORD-OVEST PISA Avviso pubblico per il conferimento di incarico di direzione della struttura complessa Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un dirigente disciplina Patologia Clinica (Laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia) (Conc. _27_/2014). In esecuzione della determinazione dirigenziale n. 721 del 12/06/2014 è indetto pubblico avviso per il conferimento di un incarico per la direzione della struttura complessa Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un dirigente disciplina Patologia Clinica (Laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia) (Conc. _27_/2014). La partecipazione alla procedura non è soggetta ai limiti di età, ai sensi dell’art.3 comma 6 della Legge 15.5.1997, n.127, salvo quelli previsti per il collocamento a riposo dei dipendenti. Le modalità di attribuzione del presente incarico sono disciplinate, per quanto compatibili da: - D.Lgs. 502 del 30/12/92 e ss.mm.ii., “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992”, in particolare dell’art.15; - D.Lgs.vo 165 del 30/3/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, - D.P.R. 484 del 10/12/97 e ss.mm.ii. “Regolamento recante la determinazione dei requisiti per l’accesso alla direzione sanitaria aziendale e dei requisiti e dei criteri per l’accesso alla direzione sanitaria aziendale e dei criteri per l’accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo del servizio sanitario nazionale”; - D.P.R. 483 del 10/12/1997 e ss.mm.ii “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale”; - D.P.R. 184 del 23/3/2000 “Regolamento relativo al criteri per la valutazione del servizio prestato in regime convenzionale ai fini della partecipazione al concorsi per l’accesso al secondo livello dirigenziale del personale del Servizio sanitario nazionale al sensi dell’articolo 72, comma 13, della L. 23 dicembre 1998, n. 448” - D.P.C.M. del 8/3/2001 “Criteri per la valutazione, ai fini dell’inquadramento nei ruoli della dirigenza sanitaria, del servizio prestato dagli specialisti ambulatoriali, medici e delle altre professionalità sanitarie, dai medici della guardia medica, dell’emergenza territoriale e della medicina dei servizi in regime convenzionale”, in particolare dell’art.2 lett.d)”. - D.M. del 30/01/98 e ss.mm.ii. “Tabelle relative alle discipline equipollenti previste dalla normativa regolamentare per l’accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale”; 163 - D.M. del 27/1/1976 “Equiparazione dei servizi e delle qualifiche del personale sanitario in servizio presso organismi diversi dagli enti ospedalieri a quello ospedaliero”; - L.R. Toscana n. 40 del 24/2/2005 e ss.mm. ii. “Disciplina del servizio sanitario regionale”, in particolare l’art. 65 della Legge Regionale Toscana n. 47/13 e ss.mm.ii., - Circolare 27/4/1998 n.DSP IV /8/11/749 pubblicata sulla GU n.117 del 22/5/1998 “Interpretazione articoli vari del DPR 483/97 e 484/97” - deliberazione della G.R. Toscana n. 317 del 07/05/07 “Art. 141 della L.R. 24 febbraio 2005 n. 40 ‘Disciplina del Servizio sanitario regionale’: trasferimento agli ESTAV delle funzioni di cui all’art. 101, comma 1, lett. C), D), F) e G)”. - la nota dell’Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana prot. n. 0197677/Q.70.20 del 18/07/08 “Procedure per il conferimento dell’incarico di direzione di struttura complessa ai dirigenti del ruolo sanitario – integrazione alla precedente nota del 15/01/06 prot. AOO-GRT/11835/Q.70.20/bis”; - il verbale del Comitato di Area vasta Nordovest Toscana del 24/9/2013 con cui sono stati fissati i requisiti per le selezioni di struttura complessa; - l’art.1 e 2 del regolamento per la gestione delle procedure concorsuali/selettive approvato con deliberazione del Direttore Generale dell’ESTAV Nordovest n. 2 dell’08/01/2014 ed eventuali successive modifiche A norma dell’art. 7, comma 1, del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165/01 e ss.mm.ii., è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. L’attribuzione dell’incarico di struttura complessa è effettuata dal Direttore Generale dell’Azienda Usl 2 di Lucca sulla base di una terna di candidati fornita da un’apposita commissione. Il presente avviso sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. - Caratteristiche della struttura e tipologia delle attività La Struttura complessa Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche - disciplina ex DMS 31.198: Patologia Clinica (Laboratorio di Analisi Chimico – Cliniche e Microbiologia) ha competenze scientifiche e tecnologiche nell’ambito della Chimica Clinica, dell’Ematologia, della Coagulazione, della Citofluorimetria, dell’Autoimmunità, della Biologia Molecolare e della Microbiologia (Batteriologia, Micobatteriologia, Micologia, Parassitologia, Sierologia infettiva) e si trova all’interno del Dipartimento di Diagnostica che dipende dalla Macrostruttura Ospedaliera. 164 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Il Dirigente cui sarà affidata la Direzione della Struttura Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche deve avere: - Competenza nell’ambito delle problematiche tecniche e organizzative peculiari della struttura complessa, preferibilmente in relazione a pregresse esperienze gestionali di struttura semplice e struttura complessa. - Competenze scientifiche e tecnologiche nell’ambito della principali attività della Struttura complessa: Chimica clinica, Ematologia, Coagulazione, Citofluorimetria, Autoimmunità, Biologia Molecolare e Microbiologia (Batteriologia, Micobatteriologia, Micologia, Parassitologia, Sierologia Infettiva) - Capacità di interazione e di collaborazione con le analoghe strutture regionali. - Capacità di costruire relazioni professionali e di collaborare attivamente con le altre strutture specialistiche, in quanto le attività della Medicina di Laboratorio hanno assunto un ruolo centrale nel determinare l’efficacia dei percorsi clinico-assistenziali - Capacità di rispondere al bisogno di salute e di garantire la soddisfazione dell’utente (cittadini, medici, Azienda, SSR e SSN) - Adeguata conoscenza della gestione aziendale per la qualità e degli strumenti di gestione del rischio clinico, nel rispetto delle direttive e dei regolamenti aziendali. - Competenze di grado elevato nell’ambito della gestione per la qualità e l’autorizzazione ed accreditamento istituzionale della Struttura Complessa. - Competenze nel promuovere, attuare e sostenere un processo di miglioramento continuo della qualità dei prodotti e servizi erogati. - Capacità di valorizzare e responsabilizzare tutte le componenti professionali operanti all’interno del servizio - Requisiti di ammissione Possono inoltrare istanza coloro che possiedono i seguenti requisiti: 1) cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello stato di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 2) Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia, o in Scienze Biologiche o in Chimica 3) Iscrizione all’Ordine professionale corrispondente alla propria professione. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione all’avviso fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. 4) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Patologia Clinica (Laboratorio di Analisi chimico-cliniche e microbiologia) o discipline equipollenti e specializzazione nella stessa disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di 10 anni nella disciplina. L’anzianità di servizio richiesta deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie ed altri enti di cui all’art.10 del D.P.R.484/97 e sarà valutata secondo i criteri fissati dagli artt.10,11,12,13 dello stesso decreto. L’eventuale servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle Aziende Sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali sarà valutato ai sensi del D.M.S. 23/03/2000 n. 184; 5) Curriculum professionale in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell’art. 6 ed 8 del D.P.R.484/97, salvo quanto previsto dall’art. 15, comma 3, del DPR 484/97. Il contenuto del curriculum dovrà fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia quali - quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso Scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, sa valutare secondo i criteri di cui all’art.9 del DPR 484/97, nonché alle pregresse idoneità nazionali g) alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica; 6) Attestato di Formazione Manageriale. L’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5 comma 1 lett. d) del D.P.R. 484/97, come modificato dall’art. 15, comma 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 8 e dall’art. 16 quinquies del D.Lgs.vo 502/92 e ss.mm. ii. deve essere conseguito dai dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla regione successivamente al conferimento dell’incarico determina la decadenza dall’incarico stesso. Il candidato in particolare dovrà dimostrare di possedere un curriculum con competenze relative alle attività proprie della struttura di cui trattasi. Non possono partecipare all’avviso coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni. I prescritti requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande. - Domande di ammissione Le domande di partecipazione all’avviso, redatte in carta semplice e debitamente sottoscritte devono essere indirizzate al Direttore Generale dell’ESTAV NordOvest della Regione Toscana - Via A. Cocchi 7/9 Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa e inoltrate entro e non oltre il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente Bando nella Gazzetta Ufficiale (tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, o di sabato, si intenderà protratto al primo giorno seguente non festivo). Le domande di ammissione all’avviso si considerano prodotte in tempo utile: - se consegnate direttamente, entro il termine fissato dal bando, all’Ufficio Protocollo del Centro Direzionale ESTAV Nord Ovest, Via A. Cocchi 7/9 Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa (piano terra stanza n. 4 aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - chiuso il sabato) - se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine fissato dal bando. A tal fine fa fede la data di spedizione comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante esclusivamente delle “Poste Italiane SpA” - se inviate entro il termine di cui sopra tramite casella personale di posta elettronica certificata (PEC) – intestata al candidato – , anche utilizzando il servizio CEC-PAC, esclusivamente in un unico file formato PDF – esclusivamente al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’ ESTAV Nord Ovest Toscana: [email protected] , in applicazione del “Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale(CAD)”. In caso di utilizzo di PEC o CEC-PAC, per l’invio della domanda, la casella di posta elettronica certificata utilizzata si intende automaticamente eletta a domicilio informatico. Chi utilizza tale modalità, dovrà indicare nell’oggetto della PEC, pena esclusione, la 165 seguente dicitura “Presentazione domanda concorso n. ___/2014)” - se inviate con raccomandata on-line esclusivamente mediante il servizio messo a disposizione da “Poste Italiane SPA” purché le istanze e la relativa documentazione siano sottoscritte con firma digitale, oppure se con firma autografa sia allegato il documento d’identità in corso di validità. Le anzidette modalità di trasmissione elettronica, per il candidato che intenda avvalersene si intendono tassative. Il termine fissato per la presentazione delle domande è perentorio. Può essere motivo di esclusione dalla procedura la presentazione di istanze non sottoscritte dal candidato ove non siano surrogate da apposita documentazione allegata alle stesse, autocertificata ai sensi della vigente normativa, dalla quale si evinca il possesso dei requisiti richiesti dal bando. Verranno escluse le domande inviate prima della pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o spedite oltre il termine di scadenza fissato dal bando stesso. Nella domanda di ammissione all’avviso gli aspiranti devono dichiarare, ai sensi dell’art. 46 e/o 47 D.P.R. 445 del 28.12.2000, consapevoli delle responsabilità penali cui possono andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000: a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza; b) l’indicazione della cittadinanza posseduta; c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) le eventuali condanne penali o procedimenti penali in corso; e) i titoli di studio posseduti; f) il possesso dei requisiti di ammissione; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soggetti nati entro il 31/12/1985); h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) un solo domicilio, con recapito telefonico, presso il quale deve essere loro fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, l’indirizzo di residenza rilasciato nella domanda. Il candidato ha l’obbligo di comunicare le successive eventuali variazioni di indirizzo e/o di recapito. L’Ente non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 166 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - Documentazione da allegare la domanda Alla domanda di partecipazione all’avviso i concorrenti devono allegare la seguente documentazione: 1) Dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi degli art. 46 e/o 47 del DPR 445 del 28.12.2000 relativa ai titoli comprovanti il possesso dei requisiti di cui ai punti 2,) 3), 4), 5) e 6) dei requisiti di ammissione. I contenuti del curriculum possono essere autocertificati utilizzando il modello allegato ad esclusione di quelli relativi alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, che deve essere attestata dal Direttore Sanitario; 2) I cittadini non appartenenti all’Unione Europea devono allegare la documentazione attestante il requisito di cui al punto 1) dei “Requisiti di ammissione”. 3) Pubblicazioni che devono essere edite a stampa e devono comunque essere presentate avendo cura di evidenziare il proprio nome; 4) un elenco in triplice copia dei documenti e titoli presentati. La documentazione presentata in fotocopia non autocertificata ai sensi della vigente normativa non sarà presa in considerazione. In ordine all’art.15 della legge 183/2011 non potranno essere accettate certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione. Pertanto, qualora il candidato presenti tali certificati, gli stessi non saranno presi in considerazione. Le dichiarazioni sostitutive di certificazione devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. La mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla valutazione. Ai sensi dell’art.3 comma 2, 3, 4 del DPR 28.12.2000, n.445 i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani. Possono altresì utilizzare le dichiarazioni sostitutive i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione autorizzati a soggiornare nel territorio dello Stato nei casi in cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l’Italia ed il Paese di provenienza del dichiarante. Al di fuori dei casi indicati nei precedenti paragrafi gli stati, le qualità personali e i fatti, sono documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale, dopo aver ammonito l’interessato sulle conseguenze penali della produzione di atti o documenti non veritieri. La dichiarazione relativa al servizio prestato, deve essere resa dall’interessato mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e deve contenere l’esatta denominazione e l’indirizzo dell’ente presso il quale è stato prestato, la posizione funzionale, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno o tempo ridotto con relativa percentuale o in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali con indicato l’orario settimanale), il periodo di servizio effettuato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare etc.), il motivo della cessazione e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Per la valutazione del servizio prestato all’estero o presso organismi internazionali si rimanda a quanto previsto dall’art. 23 del DPR 483/97 e ss.mm.ii. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Qualora il candidato presenti delle copie dovrà dichiarare che le stesse sono conformi all’ originale mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000. I titoli di studio, qualora siano stati conseguiti all’estero, devono essere riconosciuti in Italia mediante provvedimento ministeriale; in tal caso è necessario autocertificare, mediante dichiarazione sostitutiva, la data e gli estremi del decreto stesso. I documenti ed i titoli redatti in lingua straniera, escluse le pubblicazioni, devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalle competenti autorità diplomatiche o consolari, ovvero da un traduttore ufficiale; in mancanza, l’Ente potrà non procedere alla relativa valutazione. Si precisa inoltre che la conformità di una copia all’originale può essere dichiarata solo con la dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000. Ai sensi dell’art.38 del DPR 445/2000, la firma in calce alla dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio deve essere apposta in presenza del personale addetto o, in alternativa, deve essere allegata alla dichiarazione fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità. Qualora la dichiarazione sostitutiva risulti priva degli elementi legali per la sua validità, non sarà presa in considerazione. L’Amministrazione, ai sensi dell’art.71 del DPR 445/2000, è tenuta ad effettuare idonei controlli a campione ed in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt.46 o 47 del succitato DPR. Ai sensi della L.370/88 non sono soggetti all’imposta di bollo le domande ed i documenti ad esse allegati. Con l’accettazione dell’incarico e la presa di servizio, è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del dirigente sanitario con incarico di direzione di struttura complessa. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - Modalità di selezione La Commissione, composta ai sensi dell’art.15 comma 7-bis, del D.Lgs. 502/92, predisporrà la terna dei candidati idonei sulla base di un colloquio e della valutazione del curriculum professionale. Ai sensi dell’art. 8 comma 6 del DPR 484/97, prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprire. La valutazione sia del curriculum che del colloquio sarà orientata alla verifica dell’aderenza del profilo del candidato a quello specificatamente richiesto dall’Azienda. La commissione per la valutazione delle macroaree, ha a disposizione complessivamente 100 punti così ripartiti: - curriculum max punti 40 - colloquio max punti 60 Le valutazioni da attribuire al curriculum e al colloquio saranno attribuite in base all’attinenza ed al rispetto dei fabbisogni definiti dell’azienda, in relazione alle specificità proprie indicate nel paragrafo Caratteristiche della struttura e tipologia delle attività. Curriculum. Il punteggio per la valutazione del curriculum (max 40 punti) verrà ripartito come segue: A) Esperienze di carattere professionale sulla base delle definizioni di cui all’art.8 comma 3, del DPR 484/97 ed in relazione alla caratteristica della struttura ed agli specifici fabbisogni richiesti per la direzione della struttura stessa; in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni tenuto conto (max punti 30): 1) – della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; 2) – degli incarichi dirigenziali; 3) – della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità, in linea con i principi di cui all’art.6 in particolare commi 1 e 2 del DPR 484/97; Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’Azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. B) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni (max punti 10): Con particolare riferimento alle competenze organizzative e professionali, in tale ambito verranno presi in considerazione: 167 1) – i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori; partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore, nonché alle pregresse idoneità nazionali. 2) – l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario. 3) – la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali. 4) – la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato; - rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte; - pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali Colloquio. Il punteggio per la valutazione del colloquio sarà di max 60 punti e verrà assegnato valutando: 1) capacità professionali nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda; 2) capacità gestionali, organizzative e di direzione, con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda. La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso del linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi. Il colloquio è altresì diretto a verificare le capacità organizzative e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione della struttura stessa. La convocazione al colloquio verrà comunicata ai candidati almeno 20 giorni prima della data in cui devono sostenerlo, a insindacabile giudizio della commissione, nella maniera che segue: - mediante pubblicazione di avviso sulla Gazzetta Ufficiale IV serie Speciale oppure - tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento inviata al domicilio indicato nella domanda di partecipazione o a quello risultante da successiva comunicazione di modifica. 168 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà del candidato stesso. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. - Conferimento di incarico Ai sensi dell’art. 15 comma 7-bis del D.Lgs. 502/92, il Direttore Generale dell’Azienda Usl 2 di Lucca individua il candidato da nominare, nell’ambito di una terna formulata dalla Commissione, sulla base dei tre migliori punteggi riportati. Ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, la scelta dovrà essere motivata. L’incarico, verrà conferito a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Il candidato al quale sarà attribuito l’incarico sarà invitato a presentarsi, nei termini indicati nella comunicazione stessa, presso l’Azienda Usl 2 di Lucca per gli adempimenti preliminari alla firma del contratto individuale di lavoro, che sarà stipulato ai sensi dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro vigenti al momento dell’assunzione, nonché per la firma del contratto stesso. L’incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art.13 del D.Lgs 229/99. Il trattamento economico relativo sarà quello previsto dalla normativa vigente al momento della assunzione. Nel caso in cui, nei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, il Dirigente a cui sarà conferito l’incarico stesso dovesse dimettersi o decadere, l’Azienda Usl 2 di Lucca potrà procedere alla sostituzione conferendo l’incarico ad uno dei professionisti facenti parte della terna iniziale – (art. 15 c.7-bis lett.b) del D.Lgs 502/92). - Commissione e sorteggio dei componenti La commissione, così come previsto dall’art. 15 comma 7-bis lett a) del D.Lgs. 502/92 è “composta dal direttore sanitario dell’azienda interessata e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario nazionale. Qualora fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa della medesima regione ove ha sede l’azienda interessata alla copertura del posto, non si procede alla nomina del terzo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della commissione direttore di struttura complessa in regione diversa da quella ove ha sede la predetta azienda. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della commissione prevale il voto del presidente”. Ai sensi del terzo comma dell’art.59 bis della L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii., il sorteggio dei componenti la Commissione avverrà il primo giorno successivo alla scadenza dei termini dell’ avviso, alle ore 10.00, presso il Centro Direzionale dell’ESTAV Nord Ovest, in via A. Cocchi 7/9 – Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa (Piano Terra). Qualora si rendessero necessari ulteriori sorteggi per mancata accettazione e/o motivi di incompatibilità dei nominativi estratti o per impedimento dei componenti della Commissione di sorteggio, gli stessi saranno effettuati ogni martedì successivo, nello stesso luogo e orario sopraindicati, finché non saranno acquisiti i nominativi dei componenti previsti. Nel caso in cui la data fissata per il sorteggio coincida con un giorno festivo, o con il sabato, lo stesso verrà effettuato nel medesimo luogo, alla stessa ora, il primo giorno non festivo successivo. Le operazioni di sorteggio sono pubbliche. - Restituzione dei documenti e dei titoli I documenti presentati potranno essere restituiti ai candidati che hanno partecipato al colloquio solo dopo il compimento del 60° giorno dalla data di esecutività del provvedimento di approvazione dei verbali. In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente organo giurisdizionale la restituzione potrà avvenire solo dopo l’esito di tali ricorsi. Trascorsi dieci anni dalla data di esecutività del provvedimento di approvazione dei verbali potranno essere attivate le procedure di scarto della documentazione relativa alla procedura selettiva ad eccezione degli atti oggetto di contenzioso, che saranno conservati fino all’esaurimento del contenzioso stesso. Nel caso in cui la restituzione avvenga tramite il servizio postale le spese saranno a totale carico degli interessati. - Trattamento dei dati personali Ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. 30.06.2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture organizzative di amministrazione del personale dell’ESTAV Nord Ovest per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati eventualmente automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche eventualmente interessate allo svolgimento della selezione o alla posizione giuridico - economica del candidato. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 tra cui quello di far rettificare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’ESTAV Nord Ovest. - Norme di salvaguardia Per quanto non particolarmente contemplato nel presente bando si intendono qui richiamate, a tutti gli effetti, le disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia. Con la presentazione dell’istanza i candidati accettano senza riserve le prescrizioni previste dal presente avviso. L’ESTAV Nord Ovest della Regione Toscana si riserva in ogni caso, a suo insindacabile giudizio, la 169 facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando, ove ricorrano validi motivi, senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto. Per ulteriori chiarimenti e informazioni gli interessati potranno contattare i seguenti numeri telefonici: 0508662685 - 686 - 691- 692 – 693 – 617 - 641 tutti i giorni feriali dalle ore 10.00 alle ore 12.00 escluso il sabato o tramite consultazione del sito internet www.estavnordovest.toscana.it Il Direttore Generale Enrico Volpe SEGUONO ALLEGATI 170 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 SCHEMA DOMANDA (da compilare in maniera leggibile, possibilmente a macchina o in stampatello e cancellare le parti che non interessano) Al Direttore Generale ESTAV Nord Ovest della Regione Toscana Via A. Cocchi 7/9 - Loc. Ospedaletto 56121 PISA OGGETTO: Conferimento di un incarico per la direzione della struttura complessa Laboratorio di Analisi ChimicoCliniche dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente disciplina Patologia Clinica (Laboratorio di Analisi chimico-cliniche e microbiologia) (Conc. 27/2014). Il sottoscritto _____________________________________________ chiede di essere ammesso alla procedura per il conferimento di un incarico per la Direzione della Struttura complessa Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente disciplina Patologia Clinica (Laboratorio di Analisi chimico-cliniche e microbiologia) (Conc. 27/2014) pubblicato sulla G.U. n. ______________________________________; A tal fine dichiara, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000: INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE EVENTUALI COMUNICAZIONI: Comune ___________________________________________________ Prov. ________ C.A.P.__________ Via/P.za _______________________________________________________________________ n. ________ Telef. N. ______________ altro eventuale recapito telefonico ____________ e-mail ______________________, indirizzo PEC: _______________________ a) di essere nato a ________________________________________ il ____________________; b) di risiedere a __________________________________________ ; c) di essere in possesso della cittadinanza _________________________; d) di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di_____________________________(indicare i motivi della eventuale non iscrizione); e) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (ovvero indicare le condanne penali riportate o i procedimenti in corso); f) di essere in possesso del Diploma di Laurea in ________________________ conseguito presso l’Università di ___________________in data__________________________; g) di essere in possesso della Specializzazione in ___________________________________ conseguita l’Università di __________________________________________________in data _______________ presso h) di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei ____________________ di _______________________________ dal ____________________ posizione n. _______; i) di avere prestato e prestare servizio come risulta dalla documentazione allegata (dichiarazione sostitutiva di atto notorio); j) di non essere stato dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione; k) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari ________________(per i nati entro il 1985); l) di essere consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci, ovunque rilasciate nel contesto della presente domanda e nei documenti ad essa allegati, il dichiarante incorre nelle sanzioni penali richiamate dal D.P.R. 445/2000, oltre alla decadenza dai benefici conseguenti il provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 171 Il sottoscritto allega alla presente domanda: x curriculum professionale, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97 formulato secondo lo schema allegato alla domanda; x tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal sottoscritto (attestata dal Direttore Sanitario) x elenco in triplice copia dei documenti e titoli presentati x fotocopia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità. Il sottoscritto si impegna a comunicare, per iscritto, eventuali variazioni del recapito. Il sottoscritto autorizza infine, ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003, n° 196, l’Amministrazione dell’ESTAV NordOvest al trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente istanza e formati successivamente nell’ambito dello svolgimento della selezione, per le finalità espresse nell’apposito paragrafo inserito nel bando sotto il titolo “Trattamento dei dati personali”. _____________, ____________________ luogo data ________________________________ Firma 2 di5 172 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 SCHEMA CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (D.P.R. 445/00 ART. 47) Il sottoscritto ________________________________________________________________________ nato il _________________a _______________________ residente a _______________________________ Via __________________________________________________________________, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue: x Titoli di studio x Specializzazioni x Tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture ove e’ stata svolta l’attività x Tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime x Posizione funzionale del candidato nelle strutture x Competenze del candidato con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione x Soggiorni di studio ed addestramento professionale, per attività inerenti la disciplina, in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori 3 di5 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 173 x Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento x Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero (secondo i criteri stabiliti dall’art. 9 del DPR 484/97) x Pregresse idoneità nazionali x Borse di studio x Pubblicazioni edite a stampa che vengono allegate alle domanda in originale/copia autocertificata ai sensi della vigente normativa. _____________, ____________________ luogo data ________________________________ Firma (allegare fotocopia documento identità in corso di validità) 4 di5 174 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Fac simile per eventuali dichiarazioni sostitutive di certificazione (art 46 DPR 445/00) (da compilare qualora il candidato intenda servirsi di tale strumento di produzione dei titoli) Io sottoscritto ____________________________ , nato il ______ a ______, e residente in _____ Via ______ n. ___, ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui posso andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue: Data_________________ FIRMA DEL SOTTOSCRITTORE__________________ Fac simile per eventuali dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47 DPR 47/00) (da compilare qualora il candidato intenda servirsi di tale strumento di produzione dei titoli Io sottoscritto ____________________________ , nato il ______ a ______, e residente in _____ Via ______ n. ___, ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui posso andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue: Data_________________ FIRMA DEL SOTTOSCRITTORE__________________ (Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 445/2000, la firma deve essere apposta in presenza del personale addetto o, in alternativa, può essere allegata alla dichiarazione fotocopia di un documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità ) 5 di5 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 ESTAV NORD-OVEST PISA Avviso pubblico per il conferimento di incarico di direzione della struttura complessa SC Banca Cornee dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente Medico o Dirigente Biologo disciplina Microbiologia e Virologia (Conc. 28/2014). In esecuzione della determinazione dirigenziale n. 28 del 12/06/2014 è indetto pubblico avviso per il conferimento di un incarico per la direzione della struttura complessa Banca Cornee dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente Medico o Dirigente Biologo disciplina Microbiologia e Virologia (Conc. 28/2014). La partecipazione alla procedura non è soggetta ai limiti di età, ai sensi dell’art.3 comma 6 della Legge 15.5.1997, n.127, salvo quelli previsti per il collocamento a riposo dei dipendenti. Le modalità di attribuzione del presente incarico sono disciplinate, per quanto compatibili da: - D.Lgs. 502 del 30/12/92 e ss.mm.ii., “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992”, in particolare dell’art.15; - D.Lgs.vo 165 del 30/3/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, - D.P.R. 484 del 10/12/97 e ss.mm.ii. “Regolamento recante la determinazione dei requisiti per l’accesso alla direzione sanitaria aziendale e dei requisiti e dei criteri per l’accesso alla direzione sanitaria aziendale e dei criteri per l’accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo del servizio sanitario nazionale”; - D.P.R. 483 del 10/12/1997 e ss.mm.ii “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale”; - D.P.R. 184 del 23/3/2000 “Regolamento relativo al criteri per la valutazione del servizio prestato in regime convenzionale ai fini della partecipazione al concorsi per l’accesso al secondo livello dirigenziale del personale del Servizio sanitario nazionale al sensi dell’articolo 72, comma 13, della L. 23 dicembre 1998, n. 448” - D.P.C.M. del 8/3/2001 “Criteri per la valutazione, ai fini dell’inquadramento nei ruoli della dirigenza sanitaria, del servizio prestato dagli specialisti ambulatoriali, medici e delle altre professionalità sanitarie, dai medici della guardia medica, dell’emergenza territoriale e della medicina dei servizi in regime convenzionale”, in particolare dell’art.2 lett.d)”. - D.M. del 30/01/98 e ss.mm.ii. “Tabelle relative alle discipline equipollenti previste dalla normativa regolamentare per l’accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale”; - D.M. del 27/1/1976 “Equiparazione dei servizi e delle qualifiche del personale sanitario in servizio 175 presso organismi diversi dagli enti ospedalieri a quello ospedaliero”; - L.R. Toscana n. 40 del 24/2/2005 e ss.mm. ii. “Disciplina del servizio sanitario regionale”, in particolare l’art. 65 della Legge Regionale Toscana n. 47/13 e ss.mm.ii., - Circolare 27/4/1998 n.DSP IV /8/11/749 pubblicata sulla GU n.117 del 22/5/1998 “Interpretazione articoli vari del DPR 483/97 e 484/97” - deliberazione della G.R. Toscana n. 317 del 07/05/07 “Art. 141 della L.R. 24 febbraio 2005 n. 40 ‘Disciplina del Servizio sanitario regionale’: trasferimento agli ESTAV delle funzioni di cui all’art. 101, comma 1, lett. C), D), F) e G)”. - il Decreto Legislativo n.191 del 6/11/2007 ”Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”; - la nota dell’Assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana prot. n. 0197677/Q.70.20 del 18/07/08 “Procedure per il conferimento dell’incarico di direzione di struttura complessa ai dirigenti del ruolo sanitario – integrazione alla precedente nota del 15/01/06 prot. AOO-GRT/11835/Q.70.20/bis”; - il verbale del Comitato di Area vasta Nordovest Toscana del 24/9/2013 con cui sono stati fissati i requisiti per le selezioni di struttura complessa; - l’art. 1 e 2 del regolamento per la gestione delle procedure concorsuali/selettive approvato con deliberazione del Direttore Generale dell’ESTAV Nordovest n. 2 dell’08/01/2014 ed eventuali successive modifiche A norma dell’art. 7, comma 1, del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165/01 e ss.mm.ii., è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. L’attribuzione dell’incarico di struttura complessa è effettuata dal Direttore Generale dell’Azienda Usl 2 di Lucca sulla base di una terna di candidati fornita da un’apposita commissione. Il presente avviso sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. - Caratteristiche della struttura e tipologia delle attività La Struttura complessa Banca Cornee è posta all’interno del Dipartimento Diagnostica, che dipende dalla Macrostruttura Ospedaliera. Le competenze della S.C. Banca Cornee sono: - processamento o lavorazione, preservazione e stoccaggio di tessuti oculari e di membrana amniotica; - allocazione, distribuzione e spedizione dei tessuti idonei al trapianto ai Centri di Trapianto; 176 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - gestione delle procedure del Sistema di Qualità, compresa la formazione ed il mantenimento delle competenze del personale; - verifica dei criteri di selezione dei donatori di tessuti; - tenuta dei registri relativi ai donatori, ai riceventi (compreso follow-up) ed al processamento dei tessuti; - conservazione di tutti i dati necessari per consentire la tracciabilità dei tessuti e di tutto quanto si sia reso necessario per garantirne l’idoneità; - gestione delle procedure relative alla qualità del tessuto distribuito, compresa la gestione di eventi/ reazioni avverse; - obblighi informativi nei confronti del CRAOT, dell’OTT, del CNT, dei Coordinamenti e dell’Az. USL di appartenenza; - obblighi di aderenza delle procedure del Centro alla normativa vigente ed alle Linee Guida. Il Dirigente cui sarà affidata la Direzione della Struttura SC Banca Cornee “Istituto dei tessuti”di cui trattasi dovrà: - Garantire che i tessuti e le cellule umane destinate ad applicazioni sull’uomo, nell’ambito dell’istituto di cui è responsabile, siano prelevati, controllati, lavorati, stoccati e distribuiti ai sensi delle disposizioni vigenti del Decreto Legislativo 6 novembre 2007, n. 191 e s.m.i.; - Fornire alla Regione le informazioni richieste ai sensi dell’articolo 6 del citato Decreto Legislativo; - Attuare, relativamente alle attività svolte, le disposizioni previste dagli articoli 7, 10, 11, 15 e 16 ed agli articoli da 18 a 24 del Decreto legislativo; - Assicurare che il prelievo, lapro cessazione, i controlli di qualità, lo stoccaggio e la distribuzione dei tessuti siano eseguiti nel rispetto della legislazione vigente e delle Linee Guida; - Essere garante della validazione dei tessuti e dell’avviamento delle procedure in caso di reazioni ed eventi avversi - Requisiti di ammissione Possono inoltrare istanza coloro che possiedono i seguenti requisiti: 1) cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione europea, o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello stato di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 2) Diploma di laurea in Scienze Biologiche o in Medicina e Chirurgia; 3) Iscrizione all’Ordine professionale corrispondente alla propria professione. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione all’avviso fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. 4) Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Microbiologia e virologia o discipline equipollenti e specializzazione nella stessa disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di 10 anni nella disciplina. L’anzianità di servizio richiesta deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche universitarie ed altri enti di cui all’art.10 del D.P.R.484/97 e sarà valutata secondo i criteri fissati dagli artt.10,11,12,13 dello stesso decreto. L’eventuale servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle Aziende Sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali sarà valutato ai sensi del D.M.S. 23/03/2000 n. 184; 5) Esperienza pratica di almeno due anni nei settori pertinenti (art. 17 c.1 lett b) del D.Lgs. 191 del 6/11/2007); 6) Curriculum professionale in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell’art. 6 ed 8 del D.P.R.484/97, salvo quanto previsto dall’art. 15, comma 3, del DPR 484/97. Il contenuto del curriculum dovrà fare riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia quali - quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del presente avviso e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso Scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, sa valutare secondo i criteri di cui all’art.9 del DPR 484/97, nonché alle pregresse idoneità nazionali g) alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica; 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 7) Attestato di Formazione Manageriale. L’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5 comma 1 lett. d) del D.P.R. 484/97, come modificato dall’art. 15, comma 8 e dall’art. 16 quinquies del D.Lgs.vo 502/92 e ss.mm. ii. deve essere conseguito dai dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla regione successivamente al conferimento dell’incarico determina la decadenza dall’incarico stesso. Il candidato in particolare dovrà dimostrare di possedere un curriculum con competenze relative alle attività proprie della struttura di cui trattasi. Non possono partecipare all’avviso coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni. I prescritti requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande. - Domande di ammissione Le domande di partecipazione all’avviso, redatte in carta semplice e debitamente sottoscritte devono essere indirizzate al Direttore Generale dell’ESTAV NordOvest della Regione Toscana - Via A. Cocchi 7/9 Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa e inoltrate entro e non oltre il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente Bando nella Gazzetta Ufficiale (tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, o di sabato, si intenderà protratto al primo giorno seguente non festivo). Le domande di ammissione all’avviso si considerano prodotte in tempo utile: - se consegnate direttamente, entro il termine fissato dal bando, all’Ufficio Protocollo del Centro Direzionale ESTAV Nord Ovest, Via A. Cocchi 7/9 Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa (piano terra stanza n. 4 aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 - chiuso il sabato) - se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine fissato dal bando. A tal fine fa fede la data di spedizione comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante esclusivamente delle “Poste Italiane SpA” - se inviate entro il termine di cui sopra tramite casella personale di posta elettronica certificata (PEC) – intestata al candidato – , anche utilizzando il servizio CEC-PAC, esclusivamente in un unico file formato PDF – esclusivamente al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’ ESTAV Nord Ovest Toscana: [email protected] , in applicazione del “Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale(CAD)”. In caso di utilizzo di PEC o CEC-PAC, per l’invio della domanda, la casella di posta elettronica certificata utilizzata si intende automaticamente eletta a 177 domicilio informatico. Chi utilizza tale modalità, dovrà indicare nell’oggetto della PEC, pena esclusione, la seguente dicitura “Presentazione domanda concorso n. ___/2014)” - se inviate con raccomandata on-line esclusivamente mediante il servizio messo a disposizione da “Poste Italiane SPA” purché le istanze e la relativa documentazione siano sottoscritte con firma digitale, oppure se con firma autografa sia allegato il documento d’identità in corso di validità. Le anzidette modalità di trasmissione elettronica, per il candidato che intenda avvalersene si intendono tassative. Il termine fissato per la presentazione delle domande è perentorio. Può essere motivo di esclusione dalla procedura la presentazione di istanze non sottoscritte dal candidato ove non siano surrogate da apposita documentazione allegata alle stesse, autocertificata ai sensi della vigente normativa, dalla quale si evinca il possesso dei requisiti richiesti dal bando. Verranno escluse le domande inviate prima della pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o spedite oltre il termine di scadenza fissato dal bando stesso. Nella domanda di ammissione all’avviso gli aspiranti devono dichiarare, ai sensi dell’art. 46 e/o 47 D.P.R. 445 del 28.12.2000, consapevoli delle responsabilità penali cui possono andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000: a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza; b) l’indicazione della cittadinanza posseduta; c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) le eventuali condanne penali o procedimenti penali in corso; e) i titoli di studio posseduti; f) il possesso dei requisiti di ammissione; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soggetti nati entro il 31/12/1985); h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego; i) un solo domicilio, con recapito telefonico, presso il quale deve essere loro fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, l’indirizzo di residenza rilasciato nella domanda. Il candidato ha l’obbligo di comunicare le successive eventuali variazioni di indirizzo e/o di recapito. L’Ente non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali 178 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. - Documentazione da allegare la domanda Alla domanda di partecipazione all’avviso i concorrenti devono allegare la seguente documentazione: 1) Dichiarazione sostitutiva redatta ai sensi degli art. 46 e/o 47 del DPR 445 del 28.12.2000 relativa ai titoli comprovanti il possesso dei requisiti di cui ai punti 2,) 3), 4), 5), 6) e 7) dei requisiti di ammissione. I contenuti del curriculum possono essere autocertificati utilizzando il modello allegato ad esclusione di quelli relativi alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, che deve essere attestata dal Direttore Sanitario; 2) I cittadini non appartenenti all’Unione Europea devono allegare la documentazione attestante il requisito di cui al punto 1) dei “Requisiti di ammissione”. 3) Pubblicazioni che devono essere edite a stampa e devono comunque essere presentate avendo cura di evidenziare il proprio nome; 4) un elenco in triplice copia dei documenti e titoli presentati. La documentazione presentata in fotocopia non autocertificata ai sensi della vigente normativa non sarà presa in considerazione. In ordine all’art.15 della legge 183/2011 non potranno essere accettate certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione. Pertanto, qualora il candidato presenti tali certificati, gli stessi non saranno presi in considerazione. Le dichiarazioni sostitutive di certificazione devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. La mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla valutazione. Ai sensi dell’art.3 comma 2, 3, 4 del DPR 28.12.2000, n.445 i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 limitatamente agli stati, alle qualità personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani. Possono altresì utilizzare le dichiarazioni sostitutive i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione autorizzati a soggiornare nel territorio dello Stato nei casi in cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l’Italia ed il Paese di provenienza del dichiarante. Al di fuori dei casi indicati nei precedenti paragrafi gli stati, le qualità personali e i fatti, sono documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne attesta la conformità all’originale, dopo aver ammonito l’interessato sulle conseguenze penali della produzione di atti o documenti non veritieri. La dichiarazione relativa al servizio prestato, deve essere resa dall’interessato mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e deve contenere l’esatta denominazione e l’indirizzo dell’ente presso il quale è stato prestato, la posizione funzionale, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno o tempo ridotto con relativa percentuale o in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali con indicato l’orario settimanale), il periodo di servizio effettuato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare etc.), il motivo della cessazione e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Per la valutazione del servizio prestato all’estero o presso organismi internazionali si rimanda a quanto previsto dall’art. 23 del DPR 483/97 e ss.mm.ii. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Qualora il candidato presenti delle copie dovrà dichiarare che le stesse sono conformi all’ originale mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000. I titoli di studio, qualora siano stati conseguiti all’estero, devono essere riconosciuti in Italia mediante provvedimento ministeriale; in tal caso è necessario autocertificare, mediante dichiarazione sostitutiva, la data e gli estremi del decreto stesso. I documenti ed i titoli redatti in lingua straniera, escluse le pubblicazioni, devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalle competenti autorità diplomatiche o consolari, ovvero da un traduttore ufficiale; in mancanza, l’Ente potrà non procedere alla relativa valutazione. Si precisa inoltre che la conformità di una copia all’originale può essere dichiarata solo con la dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000. Ai sensi dell’art.38 del DPR 445/2000, la firma in calce alla dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio deve essere apposta in presenza del personale addetto o, in alternativa, deve essere allegata alla dichiarazione fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità. Qualora la dichiarazione sostitutiva risulti priva degli elementi legali per la sua validità, non sarà presa in considerazione. L’Amministrazione, ai sensi dell’art.71 del DPR 445/2000, è tenuta ad effettuare idonei controlli a campione ed in tutti i casi in cui sorgano fondati dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt.46 o 47 del succitato DPR. Ai sensi della L.370/88 non sono soggetti all’imposta di bollo le domande ed i documenti ad esse allegati. Con l’accettazione dell’incarico e la presa di servizio, è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 il trattamento economico del dirigente sanitario con incarico di direzione di struttura complessa. - Modalità di selezione La Commissione, composta ai sensi dell’art.15 comma 7-bis, del D.Lgs. 502/92, predisporrà la terna dei candidati idonei sulla base di un colloquio e della valutazione del curriculum professionale. Ai sensi dell’art. 8 comma 6 del DPR 484/97, prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle specificità proprie del posto da ricoprire. La valutazione sia del curriculum che del colloquio sarà orientata alla verifica dell’aderenza del profilo del candidato a quello specificatamente richiesto dall’Azienda. La commissione per la valutazione delle macroaree, ha a disposizione complessivamente 100 punti così ripartiti: - curriculum max punti 40 - colloquio max punti 60 Le valutazioni da attribuire al curriculum e al colloquio saranno attribuite in base all’attinenza ed al rispetto dei fabbisogni definiti dell’azienda, in relazione alle specificità proprie indicate nel paragrafo Caratteristiche della struttura e tipologia delle attività. Curriculum. Il punteggio per la valutazione del curriculum (max 40 punti) verrà ripartito come segue: A) Esperienze di carattere professionale sulla base delle definizioni di cui all’art.8 comma 3, del DPR 484/97 ed in relazione alla caratteristica della struttura ed agli specifici fabbisogni richiesti per la direzione della struttura stessa; in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni tenuto conto (max punti 30): 1) – della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; 2) – degli incarichi dirigenziali; 3) – della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità, in linea con i principi di cui all’art.6 in particolare commi 1 e 2 del DPR 484/97; Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’Azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. B) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni (max punti 10): 179 Con particolare riferimento alle competenze organizzative e professionali, in tale ambito verranno presi in considerazione: 1) – i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori; partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore, nonché alle pregresse idoneità nazionali. 2) – l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario. 3) – la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina e in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali. 4) – la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - durata, continuità e rilevanza delle esperienze del candidato; - rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte; - pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali Colloquio. Il punteggio per la valutazione del colloquio sarà di max 60 punti e verrà assegnato valutando: 1) capacità professionali nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda; 2) capacità gestionali, organizzative e di direzione, con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda. La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso del linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi. Il colloquio è altresì diretto a verificare le capacità organizzative e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione della struttura stessa. La convocazione al colloquio verrà comunicata ai candidati almeno 20 giorni prima della data in cui devono sostenerlo, a insindacabile giudizio della commissione, nella maniera che segue: - mediante pubblicazione di avviso sulla Gazzetta Ufficiale IV serie Speciale oppure - tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento inviata al domicilio indicato nella domanda 180 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 di partecipazione o a quello risultante da successiva comunicazione di modifica. La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà del candidato stesso. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. - Conferimento di incarico Ai sensi dell’art. 15 comma 7-bis del D.Lgs. 502/92, il Direttore Generale dell’Azienda Usl 2 di Lucca individua il candidato da nominare, nell’ambito di una terna formulata dalla Commissione, sulla base dei tre migliori punteggi riportati. Ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, la scelta dovrà essere motivata. L’incarico, verrà conferito a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. Il candidato al quale sarà attribuito l’incarico sarà invitato a presentarsi, nei termini indicati nella comunicazione stessa, presso l’Azienda Usl 2 di Lucca per gli adempimenti preliminari alla firma del contratto individuale di lavoro, che sarà stipulato ai sensi dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro vigenti al momento dell’assunzione, nonché per la firma del contratto stesso. L’incarico di direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art.13 del D.Lgs 229/99. Il trattamento economico relativo sarà quello previsto dalla normativa vigente al momento della assunzione. Nel caso in cui, nei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, il Dirigente a cui sarà conferito l’incarico stesso dovesse dimettersi o decadere, l’Azienda Usl 2 di Lucca potrà procedere alla sostituzione conferendo l’incarico ad uno dei professionisti facenti parte della terna iniziale – (art. 15 c.7-bis lett.b) del D.Lgs 502/92). - Commissione e sorteggio dei componenti. La commissione, così come previsto dall’art. 15 comma 7-bis lett a) del D.Lgs. 502/92 è “composta dal direttore sanitario dell’azienda interessata e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario nazionale. Qualora fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa della medesima regione ove ha sede l’azienda interessata alla copertura del posto, non si procede alla nomina del terzo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della commissione direttore di struttura complessa in regione diversa da quella ove ha sede la predetta azienda. La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della commissione prevale il voto del presidente”. Ai sensi del terzo comma dell’art.59 bis della L.R.T. 40/2005 e ss.mm.ii., il sorteggio dei componenti la Commissione avverrà il primo giorno successivo alla scadenza dei termini dell’ avviso, alle ore 10.00, presso il Centro Direzionale dell’ESTAV Nord Ovest, in via A. Cocchi 7/9 – Loc. Ospedaletto - 56121 Pisa (Piano Terra). Qualora si rendessero necessari ulteriori sorteggi per mancata accettazione e/o motivi di incompatibilità dei nominativi estratti o per impedimento dei componenti della Commissione di sorteggio, gli stessi saranno effettuati ogni martedì successivo, nello stesso luogo e orario sopraindicati, finché non saranno acquisiti i nominativi dei componenti previsti. Nel caso in cui la data fissata per il sorteggio coincida con un giorno festivo, o con il sabato, lo stesso verrà effettuato nel medesimo luogo, alla stessa ora, il primo giorno non festivo successivo. Le operazioni di sorteggio sono pubbliche. - Restituzione dei documenti e dei titoli I documenti presentati potranno essere restituiti ai candidati che hanno partecipato al colloquio solo dopo il compimento del 60° giorno dalla data di esecutività del provvedimento di approvazione dei verbali. In caso di eventuali ricorsi dinanzi al competente organo giurisdizionale la restituzione potrà avvenire solo dopo l’esito di tali ricorsi. Trascorsi dieci anni dalla data di esecutività del provvedimento di approvazione dei verbali potranno essere attivate le procedure di scarto della documentazione relativa alla procedura selettiva ad eccezione degli atti oggetto di contenzioso, che saranno conservati fino all’esaurimento del contenzioso stesso. Nel caso in cui la restituzione avvenga tramite il servizio postale le spese saranno a totale carico degli interessati. - Trattamento dei dati personali Ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. 30.06.2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso le strutture organizzative di amministrazione del personale dell’ESTAV Nord Ovest per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati eventualmente automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione. Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle amministrazioni pubbliche eventualmente interessate allo svolgimento della selezione o alla posizione giuridico - economica del candidato. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui quello di far rettificare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’ESTAV Nord Ovest. - Norme di salvaguardia Per quanto non particolarmente contemplato nel presente bando si intendono qui richiamate, a tutti gli effetti, le disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia. Con la presentazione dell’istanza i candidati accettano senza riserve le prescrizioni previste dal presente avviso. 181 L’ESTAV Nord Ovest della Regione Toscana si riserva in ogni caso, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente bando, ove ricorrano validi motivi, senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto. Per ulteriori chiarimenti e informazioni gli interessati potranno contattare i seguenti numeri telefonici: 0508662685 - 686 - 691- 692 – 693 – 617 - 641 tutti i giorni feriali dalle ore 10.00 alle ore 12.00 escluso il sabato o tramite consultazione del sito internet www.estavnordovest.toscana.it La Dirigente Paola Melani SEGUONO ALLEGATI 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 182 SCHEMA DOMANDA (da compilare in maniera leggibile, possibilmente a macchina o in stampatello e cancellare le parti che non interessano) Al Direttore Generale ESTAV Nord Ovest della Regione Toscana Via A. Cocchi 7/9 - Loc. Ospedaletto 56121 PISA OGGETTO: Conferimento di un incarico per la direzione della struttura complessa Banca Cornee dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente Medico o Dirigente Biologo disciplina Microbiologia e Virologia (Conc. 28/2014). Il sottoscritto _____________________________________________ chiede di essere ammesso alla procedura per il conferimento di un incarico per la Direzione della Struttura complessa Banca Cornee dell’Azienda Usl 2 di Lucca ad un Dirigente Medico o Dirigente Biologo disciplina Microbiologia e Virologia (Conc. 28/2014) pubblicato sulla G.U. n. ______________________________________; A tal fine dichiara, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000: INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE EVENTUALI COMUNICAZIONI: Comune ___________________________________________________ Prov. ________ C.A.P.__________ Via/P.za _______________________________________________________________________ n. ________ Telef. N. ______________ altro eventuale recapito telefonico ____________ e-mail ______________________, indirizzo PEC: _______________________ a) di essere nato a ________________________________________ il ____________________; b) di risiedere a __________________________________________ ; c) di essere in possesso della cittadinanza _________________________; d) di essere iscritto nelle liste elettorali del comune di_____________________________(indicare i motivi della eventuale non iscrizione); e) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (ovvero indicare le condanne penali riportate o i procedimenti in corso); f) di essere in possesso del Diploma di Laurea in ________________________________- conseguito presso l’Università di ___________________in data__________________________; g) di essere in possesso della Specializzazione in ___________________________________ conseguita l’Università di __________________________________________________in data _______________ presso h) di essere iscritto all’Albo dell’Ordine dei ____________________ di _______________________________ dal ____________________ posizione n. _______; i) di avere prestato e prestare servizio come risulta dalla documentazione allegata (dichiarazione sostitutiva di atto notorio); j) di avere esperienza pratica di almeno due anni nei settori pertinenti come risulta dalla documentazione allegata (dichiarazione sostitutiva di atto notorio)1; k) di non essere stato dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione; l) di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi militari ________________(per i nati entro il 1985); m) di essere consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci, ovunque rilasciate nel contesto della presente domanda e nei documenti ad essa allegati, il dichiarante incorre nelle sanzioni penali richiamate dal D.P.R. 445/2000, oltre 1 Art.17 comma 1 lett. b) D.Lgs. 191 del 6/11/2007 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 alla decadenza dai benefici conseguenti il provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere. Il sottoscritto allega alla presente domanda: x curriculum professionale, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97 formulato secondo lo schema allegato alla domanda; x tipologia quali-quantitativa delle prestazioni effettuate dal sottoscritto (attestata dal Direttore Sanitario) x elenco in triplice copia dei documenti e titoli presentati x fotocopia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità. Il sottoscritto si impegna a comunicare, per iscritto, eventuali variazioni del recapito. Il sottoscritto autorizza infine, ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003, n° 196, l’Amministrazione dell’ESTAV NordOvest al trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente istanza e formati successivamente nell’ambito dello svolgimento della selezione, per le finalità espresse nell’apposito paragrafo inserito nel bando sotto il titolo “Trattamento dei dati personali”. _____________, ____________________ luogo data ________________________________ Firma 183 184 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 SCHEMA CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (D.P.R. 445/00 ART. 47) Il sottoscritto ________________________________________________________________________ nato il _________________a _______________________ residente a _______________________________ Via __________________________________________________________________, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue: x Titoli di studio x Specializzazioni x Tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture ove e’ stata svolta l’attività x Tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime x Posizione funzionale del candidato nelle strutture x Competenze del candidato con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione x Soggiorni di studio ed addestramento professionale, per attività inerenti la disciplina, in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 x Attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento x Partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero (secondo i criteri stabiliti dall’art. 9 del DPR 484/97) x Pregresse idoneità nazionali x Borse di studio x Pubblicazioni edite a stampa che vengono allegate alle domanda in originale/copia autocertificata ai sensi della vigente normativa. _____________, ____________________ luogo data ________________________________ Firma (allegare fotocopia documento identità in corso di validità) 185 186 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Fac simile per eventuali dichiarazioni sostitutive di certificazione (art 46 DPR 445/00) (da compilare qualora il candidato intenda servirsi di tale strumento di produzione dei titoli) Io sottoscritto ____________________________ , nato il ______ a ______, e residente in _____ Via ______ n. ___, ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui posso andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue: Data_________________ FIRMA DEL SOTTOSCRITTORE__________________ Fac simile per eventuali dichiarazioni sostitutive di atto notorio (art. 47 DPR 47/00) (da compilare qualora il candidato intenda servirsi di tale strumento di produzione dei titoli Io sottoscritto ____________________________ , nato il ______ a ______, e residente in _____ Via ______ n. ___, ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, consapevole delle responsabilità penali cui posso andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro quanto segue: Data_________________ FIRMA DEL SOTTOSCRITTORE__________________ (Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 445/2000, la firma deve essere apposta in presenza del personale addetto o, in alternativa, può essere allegata alla dichiarazione fotocopia di un documento d’identità del sottoscrittore in corso di validità ) 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 BORSE DI STUDIO AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE N. 8 AREZZO Bando di selezione pubblica per titoli e colloquio per l’assegnazione di n. 1 borsa di studio riservata a coloro che siano in possesso del diploma di laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale, n. 243 dell’11.06.14, questa Azienda intende assegnare n. 1 borsa di studio avente per oggetto: “Analisi Epidemiologica delle malattie infiammatorie croniche intestinali nel territorio di Arezzo e Provincia” Riservata a coloro che siano in possesso del diploma di laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. La borsa di studio avrà la durata di mesi 5 (cinque); L’ammontare della borsa è pari a 9.500 euro lordi e omnicomprensivi sia delle ritenute di legge che dell’IRAP a carico dell’Azienda. Il Borsista opererà nell’ambito della U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Azienda USL8 di Arezzo e assicurerà, seguendo le indicazioni del Direttore della U.O.C. medesima, l’attività di studio inerente al progetto. A conclusione della studio, dovrà essere redatto un rapporto complessivo finale che evidenzi i risultati ottenuti, sottoscritto dal Direttore della U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva. Art. 1 Possono partecipare alla selezione in oggetto, coloro che risultino in possesso dei seguenti requisiti: - Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di - uno dei paesi dell’Unione Europea; - Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia - Diploma di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva; - Iscrizione all’Ordine dei Medici; A pena di esclusione, il candidato deve comprovare il possesso dei requisiti specifici di ammissione, attraverso corretta autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28.12.00, n. 445. (per le autocertificazioni potrà essere utilizzato il modello allegato alla domanda). La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età. Art. 2 All’atto dell’assegnazione della borsa di studio, nonché per tutta la durata della stessa, il borsista non potrà essere titolare di rapporto di lavoro, a tempo 187 indeterminato o determinato, a tempo pieno o parziale, presso strutture pubbliche o private. Inoltre non potrà essere titolare di altre borse di studio, o di altri analoghi assegni o convenzioni che comportino un impegno incompatibile con quello previsto per la borsa. Infine, ai sensi della legge 23.12.94, n. 724, la borsa di studio non potrà essere conferita al personale delle amministrazioni (di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 3.02.93, n. 29) che cessi volontariamente dal servizio pur non avendo il requisito previsto per il pensionamento di vecchiaia, ma che abbia tuttavia il requisito contributivo per l’ottenimento della pensione anticipata di anzianità”. La borsa non dà luogo a trattamento previdenziale né a valutazioni giuridiche ed economiche ai fini di carriera, né a riconoscimenti automatici ai fini previdenziali. Art. 3 La domanda di ammissione alla selezione, redatta obbligatoriamente sul modulo allegato al presente bando, in carta libera, dovrà essere inviata al Direttore Generale della Azienda U.S.L. 8 di Arezzo – Protocollo Generale – Via Curtatone, 54 – 52100 – Arezzo, e dovrà pervenire entro e non oltre il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. L’orario di apertura al pubblico del Protocollo Generale, qualora la domanda venga consegnata personalmente, è da Lunedì a Venerdì dalle ore 9 alle ore 12,30. Il termine fissato per la presentazione della domanda, dei documenti e dei titoli è perentorio. A tal fine, per le domande spedite tramite raccomandata A.R., farà fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante. Qualora la data di scadenza coincida con un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il candidato dovrà apporre la firma in calce alla domanda, a pena di esclusione. La sottoscrizione non necessita di autenticazione. La domanda dovrà essere corredata dei seguenti documenti: 1) Lavori scientifici; 2) Curriculum formativo e professionale, datato e firmato. Non è consentito aggiungere, dopo il termine di scadenza fissato, alcun altro documento, certificato, memoria, pubblicazione o parte di essa, né sostituire quanto già presentato. In particolare: Le pubblicazioni devono essere edite a stampa (possono essere autenticate dal candidato ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 28.12.00, n. 445). Art. 4 L’ammissione dei candidati è disposta dal competente ufficio dell’Azienda. Lo stesso dispone altresì la non ammissione dei candidati che, in base alle dichiarazioni contenute nelle domande ed alla documentazione a queste 188 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 allegate, risultino privi dei requisiti prescritti, nonché di quelli le cui domande siano irregolari o pervenute fuori dai termini. Art. 5 La selezione è per titoli e colloquio che sarà diretto ad accertare le conoscenze e la professionalità risultanti dal curriculum prodotto e a rilevare la motivazione, l’attitudine del candidato circa la materia oggetto della borsa di studio. La data della prova sarà comunicata ai candidati almeno 10 giorni prima della data fissata per il suo svolgimento. L’Azienda non assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi postali. Art. 6 Una apposita Commissione esaminatrice, composta da tre esperti e da un segretario, nominata dal Direttore della U.O.C. Sviluppo delle Professionalità, su indicazione del Direttore Generale o di altro componente della Direzione Aziendale, valuterà i titoli e i risultati del colloquio. Art. 7 La Commissione ha a disposizione 60 punti, così ripartiti: 20 punti per la valutazione del curriculum formativo e professionale 40 punti per il colloquio I 20 punti per la valutazione del curriculum formativo e professionale sono così ripartiti: - Titoli professionali: punti 15 In tale categoria saranno valutate le attività professionali e similari, specifiche rispetto ai requisiti richiesti, svolte presso Enti Pubblici o privati (rapporto di lavoro subordinato, incarichi libero professionali, collaborazioni coordinate e continuative, borse di studio,…). Nell’ambito di tale categoria, il relativo punteggio sarà attribuito dalla Commissione, tenuto conto, tra l’altro, della tipologia del rapporto, dell’impegno orario e di ulteriori elementi idonei ad evidenziare il livello di qualificazione professionale acquisito rapportato all’attività da espletare. - Titoli vari: punti 5 In tale categoria verranno valutati gli ulteriori titoli, non rientranti nella precedente categoria, idonei ad evidenziare il livello di qualificazione professionale acquisito, quali: titoli di studio/professionali, corsi di formazione/ aggiornamento, convegni scientifici, attività didattica, attività scientifica,…). Nell’ambito di tale categoria, il relativo punteggio verrà attribuito dalla Commissione esaminatrice con adeguata motivazione. La Commissione, al termine dei lavori, redigerà la graduatoria generale di merito contenente il punteggio complessivo attribuito a ciascun concorrente. Art. 8 Il concorrente dichiarato vincitore della Borsa di Studio di che trattasi, riceverà comunicazione dal Direttore U.O.C. Sviluppo delle Professionalità dell’Azienda U.S.L. 8 di Arezzo con lettera raccomandata, con ricevuta di ritorno. Art. 9 Il vincitore della Borsa di studio dovrà produrre una polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi (ivi compresa l’Azienda U.S.L. 8 di Arezzo) e la copertura in caso di infortuni, che possano accadere al contraente. La polizza, ad intero ed esclusivo carico del borsista, dovrà coprire l’intero periodo della durata della Borsa ed essere specificatamente correlata alla attività in oggetto. Art. 10 L’attività relativa alla Borsa potrà essere interrotta prima della sua conclusione a seguito della rinuncia del borsista, per eventuali sue inadempienze che pregiudichino il raggiungimento dell’obbiettivo, ovvero cause che non consentano la prosecuzione dell’attività. Art. 11 L’inizio del godimento della Borsa di Studio decorrerà, per il candidato avente titolo, dalla data che sarà fissata dopo la conclusione dell’iter procedurale e dopo il conseguimento dell’idoneità medica a seguito di relativa visita da parte della U.O.C. Medico Competente. Decadrà dal diritto di godimento della Borsa colui che entro il termine di 10 giorni dalla data di ricezione della lettera di comunicazione, non dichiari di accettarla, o che non inizi la propria attività entro il termine fissato producendo contestualmente la polizza assicurativa specifica per l’attività da svolgere. Art. 12 Il vincitore della Borsa di Studio opererà nell’ambito della U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva della Azienda USL8 di Arezzo, secondo le indicazioni del Direttore della U.O.C. stessa. Art. 13 Il pagamento della Borsa sarà effettuato in rate mensili posticipate del valore di € 1.500 omnicomprensivi, previa attestazione rilasciata da parte del Direttore della U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Arezzo che verrà trasmessa alla U.O.C. Sviluppo delle Professionalità – Ufficio Gestione Procedure Amministrative Formazione di Base e Rapporti con l’Università. Infine verrà liquidato un saldo finale pari a € 2.000 a progetto concluso certificato dal Direttore della U.O.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Arezzo e con relazione finale 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 di raggiungimento dei risultati. Il vincitore avrà diritto al rateo mensile previsto soltanto se avrà svolto almeno un mese di attività. In caso contrario, la Borsa sarà assegnata ad altro concorrente risultato idoneo secondo l’ordine della graduatoria stilata dalla commissione esaminatrice. Sarà facoltà del borsista recedere dallo svolgimento del progetto presentando le dimissioni per iscritto con almeno 15 giorni di preavviso, perdendo in tal caso il diritto a percepire i ratei mensili seguenti ed il saldo finale. L’Azienda si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facoltà di modificare, sospendere o annullare il presente bando senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto. Art. 14 Ai sensi del D.Lgs. n. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il trattamento dei dati personali raccolti è finalizzato allo svolgimento delle procedure selettive della borsa in oggetto e all’eventuale instaurazione del relativo rapporto contrattuale. Il trattamento dei dati avverrà nel rispetto del segreto d’ufficio e dei principi di correttezza, liceità e trasparenza, in applicazione di quanto disposto dallo stesso D.Lgs. n. 196/03, in modo da assicurare la tutela della riservatezza dell’interessato, fatta comunque salva la necessaria pubblicità delle procedure selettive di ammissione e gestione del corso ai sensi delle disposizioni normative vigenti. Il trattamento verrà effettuato anche con l’ausilio di mezzi informatici, con la precisazione che l’eventuale elaborazione dei dati per finalità statistiche o di ricerca 189 avverrà dopo che gli stessi saranno stati resi anonimi. Il titolare del trattamento è l’Azienda USL 8 di Arezzo con sede legale in V. Curtatone, 54 – 52100 Arezzo. Il responsabile del trattamento è il Direttore U.O.C. Sviluppo delle Professionalità dell’Azienda USL 8 di Arezzo, V.le Pietro Nenni, 20 – 52100 Arezzo. L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del citato Decreto tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui quello di far rettificare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda USL 8 di Arezzo. Per ulteriori chiarimenti ed informazione gli aspiranti potranno rivolgersi al dott. Michele Massi – Ufficio Gestione Procedure Amministrative Formazione di Base e Rapporti con l’Università afferente all’U.O.C. per lo Sviluppo delle Professionalità – (Tel. 0575/254172 – e-mail [email protected]) oppure potranno consultare il sito internet aziendale avente il seguente indirizzo: www.usl8.toscana.it - sezione Polo Formativo – Borse di Studio. Sono allegati, al presente bando, i facsimili relativi all’istanza nonché quelli relativi alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti notori. Il Direttore U.O.C. Sviluppo delle Professionalità Ivonne Pastorini SEGUONO ALLEGATI 190 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Al DIRETTORE GENERALE AZIENDA U.S.L. N° 8 Via Curtatone, 54 - 52100 - A R E Z Z O Oggetto: domanda per l’assegnazione di n. 1 Borsa di Studio avente per oggetto: “Analisi Epidemiologica delle malattie infiammatorie croniche intestinali nel territorio di Arezzo e Provincia” Il sottoscritto_________________________________________________________, in riferimento alla Borsa di Studio di cui all’oggetto, con la presente CHIEDE di partecipare alla selezione stessa. A tal fine dichiara, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28.12.00, n. 445, concernente le dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà, consapevole delle sanzioni penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai sensi dell’art. 76 del citato D.P.R., sotto la propria responsabilità: a) essere nato il____________________a________________________ed essere residente in___________________________________________________________________cod.fiscale ______________________________________________________ b) * essere cittadino italiano, *equiparato cittadino italiano in base alle leggi vigenti, *cittadino di uno dei Paesi dell’Unione Europea ; c) aver conseguito il diploma di laurea in ___________________________________, presso l’Università di _________________________________________________ in data____________________, d) aver conseguito il diploma di specializzazione in ___________________________________, presso l’Università di _________________________________________________ in data____________________, e) di essere iscritto all’Ordine _______________________________________________ della provincia di ____________________________ con matricola n. ____________, f) * di prestare servizio presso pubbliche amministrazioni/ditte private: Ente Pubblico__________________________________________________________ Ditta Privata__________________________________________________________ Il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione è il seguente _____________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ telefono ______________________________ ___l __sottoscritt___ autorizza infine, ai sensi del D.lgs. 196/03, l’Azienda USL 8 di Arezzo al trattamento di tutti i dati personali forniti con la presente istanza e formati successivamente nell’ambito dello svolgimento delle eventuali procedure di assunzione. data ____________________ firma leggibile______________________________________ *) mettere una croce corrispondente al quadro cui si riferisce la propria situazione 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di notorietà Ai sensi dell’art. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.00, n. 445 IL SOTTOSCRITTO _________________________________________________________ NATO A ____________________________________ IL ____________________________ RESIDENTE IN _____________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ DICHIARA ai sensi dell’art. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.00, n. 445 i seguenti stati, fatti e qualità personali: __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ Dichiara altresì di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.00, applicabili in caso di falsità delle presenti dichiarazioni. Allega alla presente, copia di un documento di riconoscimento. data _________ _________________________________ firma 191 192 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 AVVISI DI GARA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE Avviso di asta pubblica per l’alienazione di n. 5 lotti di immobili. La Provincia di Firenze, nel rispetto del vigente Regolamento per l’alienazione di beni immobili ed in attuazione del Piano delle alienazioni approvato con la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.15 del 17 febbraio 2014 e s.m.i., nonché dell’Atto Dirigenziale n. 2300 del 12.06.2014 RENDE NOTO che il giorno 14.07.2014, con inizio alle ore 10.00 davanti al Responsabile della Direzione Patrimonio, Espropri e T.P.L. in Firenze in via Ginori 10 - Sala Oriana Fallaci, avrà luogo l’asta pubblica, per mezzo di offerte segrete e da confrontarsi con il prezzo a base d’asta di cui al presente bando, per l’alienazione di n. 5 lotti di immobili di proprietà della Provincia di Firenze, di seguito descritti. Descrizione dei lotti Lotto n. 1 – ex Casello Idraulico di Fucecchio – Unità immobiliare ubicata nel Comune di Fucecchio (FI), Località Ponte a Cappiano, Viale Cristoforo Colombo n. 183. L’immobile è costituito da una unità abitativa, un piccolo locale esterno ad uso deposito, un locale ad uso magazzino e da un resede, con accesso da Viale Cristoforo Colombo. Nel lotto è compreso un appezzamento di terreno di grande superficie posto adiacente al resede dell’abitazione. L’unità abitativa si sviluppa su unico piano fuori terra (piano terreno) ed è costituita da ampio ingresso, una cucina dotata di un piccolo camino, quattro vani ed un servizio igienico. In aderenza all’abitazione e comunicante con l’appartamento sopra descritto è collocato un ampio locale ad uso magazzino, di forma rettangolare, con accesso dal resede a comune. Dal resede si accede ad un piccolo locale deposito staccato dal fabbricato, di scarsa altezza, circa 170 cm, posizionato nella parte laterale tergale destra per chi guarda l’immobile dalla predetta via. Prezzo a base d’asta € 118.000,00 (centodiciottomila/00). Lotto n. 2 – Magazzino di Greve – Unità immobiliare ubicata nel comune di Greve in Chianti (FI), sulla Strada Provinciale 33 “di Testi”. Trattasi di un’unità immobiliare destinata a magazzino, disposta su unico livello al piano terreno e composta da un vano della superficie lorda di circa mq 14,70 con altezze variabili tra 2,73 ml e 3,17 ml. In accessorio vi è inoltre un resede esterno di pertinenza esclusiva, non recintato, di superficie pari a circa mq 148 che disimpegna l’accesso dell’unità immobiliare collegandola con la strada provinciale. L’immobile è privo di impianto elettrico ed è dotato di un piccolo caminetto a legna. Prezzo a base d’asta € 4.000,00 (quattromila/00). Lotto n. 3 - ex Casa Cantoniera di Montagnana Unità immobiliare posta nel comune di Montespertoli (FI) Località Montagnana - Via Volterrana Nord n. 303. Il fabbricato, si sviluppa su due piani fuori terra, un piano seminterrato ed una soffitta, ed è composto da un unico nucleo principale a pianta rettangolare con fronte su resede esclusivo sulla via Provinciale Volterrana Nord; il fabbricato è libero sui quattro lati, ha una superficie utile ragguagliata di circa mq. 565 ed è circondato da un resede esclusivo (anteriore e posteriore) della superficie complessiva di circa mq. 470. Si evidenzia l’esistenza di una servitù apparente di scolo acque reflue. Prezzo a base d’asta € 295.000,00 (duecentonovantacinquemila/00). Lotto n. 4 – Terreni boscati – Greve in Chianti – area boscata formata da sette distinti appezzamenti di terreno boschivo ubicati in un’area molto vasta compresa tra Cintoia, San Polo e Poggio alla Croce, avente una superficie complessiva di 22 ha 91 are e 10 ca. I terreni, con giacitura in marcata pendenza, sono caratterizzati soprattutto da un bosco ceduo semplice di castagno con polloni di età stimata in circa 25 anni spesso in cattive condizioni fitosanitarie. Sul versante esposto a sud, posto a monte di Cintoia, è presente un soprassuolo arbustivo a prevalenza di erica arborea e corbezzolo, con sporadiche piante arboree di quercia. Prezzo a base d’asta €. 137.000,00 (centotrentasettemila/00). Lotto n. 5 - ex Casa Cantoniera di Firenzuola – Unità immobiliare abitativa e terreno ubicati nel Comune di Firenzuola (FI), posta in Località Barco, al Km. 17+0.20 della Strada Provinciale n. 503 (del Passo del Giogo) al numero civico 448. Il fabbricato abitativo si sviluppa su due piani fuori terra, oltre ad un piano sottotetto, rispettivamente della superficie lorda di circa 157,20 mq. e di circa 11,00 mq. ed un’autorimessa della superficie lorda di circa mq. 23,00, il tutto circondato da un resede di pertinenza in proprietà esclusiva di circa 1.195 mq. Prezzo a base d’asta €. 35.000,00 (trentacinquemila/00). Informazioni. Gli interessati possono richiedere informazioni sui singoli Lotti, telefonando alla Direzione Patrimonio, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30, ai seguenti numeri telefonici: 055.2760.283; 055.2760.355. Eventuali sopralluoghi presso gli immobili possono essere effettuati, previo appuntamento, telefonando al numero telefonico: 055.2760.283. L’Avviso completo è scaricabile sul sito della Provincia di Firenze (www.provincia.fi.it) nella sezione Bandi di gara. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Condizioni di vendita. Gli immobili vengono venduti a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutti i diritti, ragioni, azioni, servitù, così come spettano alla Provincia di Firenze in forza dei titoli e del possesso. La vendita dei suddetti beni, non essendo effettuata nell’esercizio di un’impresa, non è soggetta ad IVA. Condizioni di partecipazione. La vendita viene effettuata per singoli lotti mediante pubblica gara ad offerte segrete, da confrontarsi con il prezzo indicato nell’avviso d’asta con le modalità di cui agli artt. 73 lett. c) e 76 del R.D. 23 maggio 1924, n. 827. Sono ammesse solo offerte in aumento rispetto al valore posto a base d’asta. L’aumento è libero. L’aggiudicazione avrà luogo a favore del soggetto che avrà presentato la migliore offerta valida per ciascun lotto. Per partecipare all’asta gli interessati devono far pervenire all’Ufficio Archivio e Protocollo della Provincia di Firenze, Via de’ Ginori 10, 50129 Firenze, entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 11.07.2014. Il Dirigente Maria Cecilia Tosi AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PISA Avviso di aggiudicazione appalto per il servizio di rimozione rifiuti per messa in sicurezza sito ex Decoindustria. Sezione I: Provincia di Pisa – Dipartimento Territorio Servizio Ambiente – Piazza Vittorio Emanuele II, n. 14 – 56125 Pisa - Tel 050/929685 – Fax 050/929680 - C.F.: 80000410508 – CIG 517970187A - CPV 90510000-5. Sezione V: Con determinazione dirigenziale n. 1623 del 09/04/2014 è stato aggiudicato definitivamente, a seguito di procedura ristretta, l’appalto per “servizio di rimozione rifiuti per messa in sicurezza sito ex Decoindustria in Cascina località Santo Stefano a Macerata” alla ditta Teseco spa con sede a Pisa, via CL Ragghianti,12. L’appalto è stato aggiudicato ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii, con il punteggio complessivo di 93 punti su 100, per Euro 875.953,465,IVA esclusa, oneri per la sicurezza pari a 100.000,00. Ditte che hanno presentato domanda di partecipazione n. 25; Ditte invitate n. 20; Ditte che hanno presentato offerta n. 16; Imprese escluse n. 6. Sezione VI: L’avviso di aggiudicazione è pubblicato sulla GUCE , sulla GURI, sul BURT, sul sito https:// webs.rete.toscana.it/PubbBandi/GetElencoBandi. do?pagina=1, sul sito www.serviziocontrattipubblici.it, sul sito internet www.provincia.pisa.it, all’Albo Pretorio della Provincia di Pisa e del Comune di Cascina. Il Responsabile del Procedimento Laura Pioli 193 COMUNE DI FIRENZE Avviso relativo agli appalti aggiudicati. Lavori di edificazione della nuova scuola Italo Calvino - Fase II. SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE : Comune di Firenze - Piazza Signoria, Firenze, www.comune.fi.it tel 055/27681, fax 055/2768402 SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO II.1.1) Denominazione conferita all’appalto: Lavori di edificazione della nuova scuola Italo Calvino- Fase II. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione: Esecuzione lavori. Luogo principale di esecuzione dei lavori: Firenze II.1.4 Breve descrizione dell’appalto: progettazione esecutiva strutturale, ex art. 93 co. 5 Dlgs 163/06 ed esecuzione delle opere occorrenti per la realizzazione della nuova scuola Italo Calvino in Via Santa Maria a Cintoia, 8, Firenze.II.1.5) CPV: 45214200-2; II.2.1) valore finale totale degli appalti: € 3.864.407.13 iva esclusa SEZIONE IV: IV.1.1) Tipo di procedura: aperta IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa IV.3.2) bando pubblicato in G.U.R.I. n. 82 del 15.07.2013. SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO V.1) Data della decisione di aggiudicazione dell’appalto: 14/05/2014 V.2) numero offerte pervenute: 17 V.3) NOME E RECAPITO dell’aggiudicatario e ribasso: Consorzio Cooperative Costruzioni CCC – Soc. Coop. con sede in Via Marco Emilio Lepido, 182/2, Bologna - ribasso 16.969 % V.4) Informazione sul valore dell’appalto: Valore inizialmente stimato: € 4.619.405,55 V.5) E’ possibile che l’appalto venga subappaltato. Valore stimato non noto SEZIONE VI: VI.2) informazioni complementari: risultati di gara consultabili all’indirizzo: http://wwwext.comune.fi.it/cgi-bin/archivi/lavoripp. cgi?direz=25&interv=0006/2013&step=2 VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Toscana Via Ricasoli, 40, 50122 Firenze – Tel. 055267301.VI.3.1 Presentazione di ricorsi: art. 120, 5° comma del D.Lgs 104/2010. Il Dirigente Carla De Ponti AUTORITA’ PORTUALE REGIONALE DECRETO 17 giugno 2014, n. 33 Fornitura software di contabilità - bilancio e dichiarativi - affidamento diretto allo Studio Claudio Coca - CIG: Z110FA2509. 194 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 IL SEGRETARIO GENERALE Vista la legge regionale n. 23/2012 Istituzione dell’Autorità Portuale Regionale. Modifiche alla L.R. n. 88/1998 e L.R. n. 1/2005 Visto il D.P.G.R. n. 45 del 19 marzo 2013 con il quale il sottoscritto è stato nominato Segretario dell’Autorità Portuale Regionale; Visto il D.P.G.R. n. 62 del 09 Aprile 2013 con il quale sono stati nominati i Comitati Portuali dei porti di Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Giglio porto; Vista la D.C.R. n. 53 del 28 maggio 2013 con la quale il Consiglio Regionale ha nominato il collegio dei revisori dei conti; Visto il Decreto del Segretario Generale n. 21 del 15 novembre 2013 di approvazione del Regolamento per l’acquisizione in economia di forniture servizi e lavori da parte dell’Autorità Portuale Regionale che alla Parte II, Acquisizioni in economia di forniture e servizi, punto 8, comma 1 art. 7, individua fra le tipologie di spese eseguibili in economia quelle per “spese per l’acquisto o locazione di strumenti informatici nonché per l’acquisto e lo sviluppo di programmi informatici, e del relativo materiale accessorio, ivi comprese le spese di manutenzione e riparazione degli strumenti e dei sistemi stessi”; Visto l’art. 7 del decreto legge 7 maggio 2012, n. 52, convertito in legge con modificazioni dalla legge 6 luglio 2012, n. 94, che prevede espressamente che le amministrazioni pubbliche, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiori alla soglia comunitaria sono tenute a fare ricorso al mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) ovvero ad altri mercati elettronici di cui all’articolo 328 del D.P.R. 207/2010, ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale di committenza regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure; Visto l’art.1, comma 1, del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito in legge con modificazioni dall’art. 1, comma 1, della legge 7 agosto 2012 n. 135; Richiamato l’art. 328 del D.P.R. 207/2010 Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163; Visti gli artt. 5 e 16 del DPGR 79/R del 24/12/2009 che individuano la Regione come centrale di committenza e predispongono il Sistema Acquisti Regionale della Toscana, denominato START, come lo strumento da utilizzare dalla Regione e dalle amministrazioni regionali toscane per lo svolgimento delle procedure di gara con modalità telematica; Considerato altresi che si è provveduto ad effettuare una stima della spesa necessaria per l’acquisizione del servizio/fornitura sopra richiamato e che il valore stimato risulta inferiore ad euro 40.000,00 oltre IVA nei termini di legge; Ritenuto pertanto possibile procedere all’acquisto della fornitura del servizio mediante affidamento diretto, ai sensi dell’art. 125, comma 11, secondo capoverso, del D.Lgs. 163/2006, della L.R. 38/2007, del Regolamento regionale attuativo emanato con DPGR n. 30/R del 27/05/2008 e in ottemperanza all’art. 328 del D.P.R. 207/2010; Ritenuto altresì opportuno procedere alla acquisizione mediante il sistema messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento (START) per lo svolgimento delle relative procedure ed, in particolare, mediante l’apposita sezione “Enti-Agenzie regionali”; Considerato che in data 11/05/2014 si è provveduto ad inviare, attraverso il Sistema Telematico Acquisti Regionale (START), apposita lettera di invito, ai sensi dell’art 125, del D.lgs. 163/2006, relativa alla fornitura software di contabilità – bilancio e dichiarativi allo studio Claudio Coca, con sede a Livorno, Piazza Grande 64, P.Iva 010634300498 e C.F. CCOCLD66A17E625X; Ricevuta entro i termini prestabiliti nella procedura, la relativa offerta economica per un importo stimato complessivo di € 600,00 escluso iva, nonché la documentazione contenente le dichiarazioni generali sul possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D.lgs. 163/06 e s.m.i. e autodichiarazione regolarità contributiva; Ritenuta l’offerta corrispondente alle specifiche richieste dall’Autorità Portuale Regionale e l’offerta economica congrua rispetto ai prezzi presenti sul mercato per attività analoghe, sulla base della qualità e quantità dei servizi offerti; Attestata la regolarità sotto l’aspetto tecnico – amministrativo - contabile; DECRETA 1. di affidare allo Studio Claudio Coca, con sede a Livorno, Piazza Grande 64, P.Iva 010634300498 e C.F. CCOCLD66A17E625X, la fornitura del software di contabilità – bilancio e dichiarativi per l’importo massimo di Euro 600,00 + IVA 22% (Euro 732,00); 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 2. di pubblicare, fino alla costituzione del sito web dell’Autorità Portuale Regionale, il presente atto sul sito web della Regione Toscana; 3. di trasmettere il presente decreto al Collegio dei revisori dei conti. Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 18 comma 2 lett. a) della L.R. 23/2007 è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale e sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Il Segretario Generale Fabrizio Morelli UNIONE COMUNALE DEL CHIANTI FIORENTINO Avviso pubblico di vendita all’asta di bene immobile di proprietà comunale: estratto. IL RESPONSABILE DEL DELL’AREA SERVIZI TECNICI RENDE NOTO che, a seguito della deliberazione del Consiglio Comunale di Tavarnelle Val di Pesa n. 25 del 25.06.2013, esecutiva ai sensi di legge, con la quale l’Amministrazione Comunale ha approvato il Piano delle Valorizzazioni e Dismissioni degli immobili di proprietà comunale, e in esecuzione della determinazione del sottoscritto n. 21040 del 12.06.2014, il giorno 11.07.2014 alle ore 10.00, presso la sede comunale del Servizio Lavori Pubblici di Piazza della Repubblica n° 35, si procederà alla vendita di un’area ubicata nel Comune di Tavarnelle Val di Pesa mediante asta pubblica ai sensi degli artt. 63 e ss. del R.D. 23.05.1924 n. 827 ed ai sensi dell’art. 7 del Regolamento Comunale per l’alienazione dei beni immobili di proprietà comunale, approvato con la deliberazione consiliare n° 21 del 07.04.2004. 1. Descrizione dei beni Il bene è costituito da un appezzamento di terreno sito nel capoluogo del Comune Tavarnelle Val di Pesa, lungo la S.P. n. 101, sul lato sinistro da Tavarnelle V.P. verso San Donato in Poggio; è di forma irregolare, attualmente incolto, disposto su due livelli in leggero declivio separati da una scarpata ed ha una superficie di mq. 492. 2. Prezzo a base d’asta Il prezzo a base d’asta è fissato in €. 20.000,00 (Euro ventimila/00). 3. Procedura di gara La procedura di vendita in questione è disciplinata dal Regolamento per l’Amministrazione del Patrimonio 195 e per la Contabilità generale dello Stato, approvato con Regio Decreto n. 827 del 23.05.1924 e successive modificazioni ed integrazioni, e sarà tenuta con il metodo di cui all’art. 73 lett. C) e le procedure di cui all’art. 76, comma 2°. Si applica altresì il Regolamento comunale per l’alienazione dei beni immobili comunali, approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale di Tavarnelle Val di Pesa n. 21 del 07.04.2004, e nello specifico l’art. 7 del Regolamento medesimo. 4. Modalità di presentazione dell’offerta L’offerta segreta, redatta in carta legale, in plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, dovrà pervenire entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 10.07.2014 all’Ufficio Protocollo del Comune di Tavarnelle Val di Pesa, Piazza Matteotti n. 39, CAP. 50028 TAVARNELLE VAL DI PESA (Prov. di Firenze), che ne rilascerà apposita ricevuta comprovante il giorno dell’avvenuta consegna. 5. Stazione appaltante: Comune di Tavarnelle Val di Pesa (Provincia di Firenze) – Piazza Matteotti n. 39 – C.A.P. 50028 Tavarnelle V.P. – Tel. 055/80.50.81 – Fax 055/80.76.685 P.I. 01216860484 - E_mail: [email protected] – Indirizzo internet www.comune.tavarnelleval-di-pesa.fi.it e www.unionechiantifiorentino.it. 6. Documentazione di gara L’avviso di gara integrale e gli allegati sono disponibili sul sito Internet del Comune di Tavarnelle Val di Pesa www.comune.tavarnelle-val-di-pesa.fi.it e dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino www. unionechiantifiorentino.it. Il Responsabile dell’Area Servizi Tecnici Nino Renato Beninati SOCIETA’ DELLA SALUTE VALDARNO INFERIORE Disciplinare di procedura aperta per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare per il periodo 01.10.2014-30.09.2018 - C.I.G. codice identificativo gara 5798777628]. La Società della Salute Valdarno Inferiore (Via Solferino n. 11 – 56022 – Castelfranco do Sotto – PI – Profilo del Committente www.sdsvaldarnoinferiore.gov. it), di seguito anche Stazione Appaltante, in esecuzione della determinazione del Direttore n. 91 del 12.06.2014 indice una procedura aperta per l’affidamento della gestione del SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE nei Comuni del Valdarno Inferiore (Comuni di San Miniato, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno e Montopoli in Val d’Arno) per il periodo 01.10.2014-30.09.2018 CIG [5798777628] secondo le modalità stabilite nel presente 196 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 disciplinare e nel capitolato speciale d’appalto (allegato “B”). Art. 1 Quadro normativo di riferimento Si dà atto che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 20 del D.lgs 12 aprile 2006, n. 163 “Codice del contratti pubblici, relativi a lavori, servizi e forniture”, di seguito denominato anche “Codice”, poiché la presente procedura rientra nei servizi di cui all’Allegato II B (categorie n. 25 “Servizi sanitari e sociali”), CPV 85310000-3 “Servizi di assistenza sociale” del Codice e si colloca al di sopra della soglia comunitaria: - rileva l’applicazione limitata degli articoli 65 e 68 del Codice, salvo l’espresso richiamo, da parte del presente bando, di altri articoli del Codice; - rileva l’applicazione del Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (DPR n. 207/2010) per gli articoli espressamente richiamati; - rileva l’applicazione della Legge regionale toscana 13 luglio 2007, n. 38 “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro”, modificata dalla L. 13/2008, nei limiti di quanto previsto dall’art. 3, comma 1, della stessa; - rileva l’applicazione del Regolamento dei Contratti della SDS Valdarno Inferiore approvato con deliberazione dell’Assemblea n. 19 del 16.12.2010 e ss.mm. Art. 2 Documentazione di gara Costituiscono parte integrante del Bando: - il capitolato speciale di appalto (allegato “B”); - il modello di dichiarazioni (allegato “C”); - il modello di dichiarazioni in caso di avvalimento (Allegato “D”); - il modello scheda dell’offerta economica (allegato “E”); - il modello GAP (allegato “F”); - lo schema di contratto (allegato “G”). Art. 3 Soggetti ammessi a partecipare alla procedura aperta Sono ammessi alla gara i soggetti di cui all’art. 34, del D.Lgs. n. 163/2006, costituiti da imprese singole o da imprese riunite o consorziate ex artt. 35, 36 e 37 del D.Lgs. n.163/2006, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ex art. 37, comma 8, D.Lgs. 163/2006 nonché le imprese che intendano avvalersi dei requisiti di altri soggetti ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006. Art. 4 Importo del servizio L’importo per la gestione dei servizi oggetto della procedura nel periodo di cui all’art. 5 è individuato in complessivi Euro 2.132.756,08 (Euro duemilionicentotre ntaduemilasettecentocinquantasei/08), al netto di IVA. Si dà atto che ai sensi della determinazione n. 3/2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici per la presente procedura non è stato redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) non essendo riscontrabili interferenze. Pertanto, l’importo degli oneri per la sicurezza necessari alla eliminazione dei rischi da interferenza è pari a zero. L’importo è da intendersi comprensivo di: - costo contrattuale CCNL nel quale risultano inquadrate le figure professionali previste; - costi di coordinamento; - eventuali costi di ammortamento di mezzi o attrezzature; - costi generali; - costi di sicurezza riguardanti l’applicazione delle misure di sicurezza, ivi compresi quelli a carico dell’impresa connessi ai rischi relativi alle proprie attività; - utile di impresa. L’Impresa è tenuta a dettagliare i costi sopra indicati nel modello Offerta economica (allegato “E”). In particolare, costituisce motivo di esclusione la mancata indicazione dei costi di sicurezza. Dovranno, pertanto, risultare chiaramente indicati gli oneri della sicurezza aziendali. Le imprese dovranno tener conto, nella formulazione del ribasso, di specifici divieti previsti dalla normativa o dai contratti di lavoro relativamente al costo del personale. La SDS si riserva la facoltà di richiedere eventuali aumenti o diminuzioni delle prestazioni agli stessi prezzi, patti e condizioni nei limiti del 20% dell’importo contrattuale conformemente a quanto previsto dall’art. 30 della L.R. n. 38/2007 e ss.mm.. L’appalto è finanziato con fondi dei Comuni oltre che con fondi di finanziamenti specifici della Regione Toscana (L.R. 66/2008 – Fondo per la Non Autosufficienza), con fondi statali specificatamente destinati alla non autosufficienza e con fondi INPS – Gestione Ex Inpdap – Progetto Home Care Premium. Art. 5 Durata dell’appalto La gestione dei servizi è aggiudicata con riferimento al periodo 01.10.2014 – 30.09.2018. E’ ammessa la proroga del contratto nella misura strettamente necessaria e comunque non oltre sei mesi dalla scadenza dello stesso agli stessi prezzi, patti e condizioni previsti dal contratto di gestione. La Stazione Appaltante si riserva, nel caso in cui i tempi della Commissione che valuterà le offerte dovessero non consentire l’avvio del servizio entro i tempi sopra individuati, di prorogare la data di avvio. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Art. 6 Documentazione di gara La documentazione di gara (bando, capitolato speciale di appalto e modelli allegati) potrà essere ritirata (non si effettua servizio telefax) presso la sede della SDS Valdarno Inferiore posta in Via Solferino n. 11 – 56022 – Castelfranco di Sotto (PI), C.P. 143 ovvero estratta dal sito internet: www.sdsvaldarnoinferiore.gov.it. Si dà atto che, per la procedura in oggetto, tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni tra la SDS e i soggetti partecipanti - esclusa la presentazione dell’offerta - potranno avvenire esclusivamente a mezzo PEC sds.valdarnoinferiore@ postacert.toscana.it (si ricorda che le richieste trasmesse via pec sono valide solo se pervengono da un valido indirizzo pec). Non saranno rese informazioni o chiarimenti di alcun tipo per telefono, ad eccezione di informazioni relative al reperimento del materiale di gara. Il Termine per inviare le richieste di chiarimento è il giorno 15 luglio 2014. Si precisa che i chiarimenti resi dalla Stazione Appaltante costituiscono ad ogni effetto materiale di gara e come tali dovranno essere accettati dalle imprese partecipanti con controfirma e allegati alla documentazione amministrativa. Le richieste di informazione e/o chiarimento saranno soddisfatte dalla Stazione Appaltante entro 5 giorni lavorativi dalla data di ricezione attestata dal protocollo dell’ente. Tali richieste e le relative risposte saranno pubblicati sul profilo del committente nella sezione relativa alla presente procedura. Art. 7 Responsabile Unico del Procedimento Ai fini della presente procedura: - il Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) è individuato nel Responsabile SDS Servizi Amministrativi, Dott.ssa Annalisa Ghiribelli; - il Direttore dell’Esecuzione è individuato nel Responsabile della UOS “Anziani autosufficienti e non autosufficienti”, Dr.ssa Giovanna Spanedda. Art. 8 Requisiti dei soggetti ammessi a partecipare alla procedura Ai sensi dell’art. 26 del Regolamento sui Contratti, possono partecipare alla presente selezione pubblica i soggetti di cui all’art. 3 del Bando, che godono dei requisiti di seguito specificati. I soggetti partecipanti dichiarano il possesso dei requisiti, utilizzando sugli appositi modelli (Allegati C e D). In caso di Consorzio di cooperative, l’istanza dovrà essere presentata anche dalle cooperative candidate all’esecuzione del servizio. Poiché l’obbligatorietà della compilazione integrale del modello di dichiarazione unica è riservata ai Consorzi, le singole cooperative candidate alla gestione sono tenute alla compilazione dell’istanza 197 di partecipazione – allegato C – limitatamente ai requisiti di ordine generale e ai requisiti di idoneità professionale, ferma restando la possibilità per ogni cooperativa di procedere alla compilazione integrale della domanda. Requisiti di ordine generale - non trovarsi nelle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D. Lgs. N. 163/2006 e ss.mm.; - ai sensi dell’art. 34, c. 2, del Codice di non trovarsi con altri concorrenti in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del Codice Civile. I concorrenti dovranno, inoltre, dichiarare di non trovarsi in alcuna situazione di collegamento di tipo sostanziale con altro concorrente, tale che le relative offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale; il concorrente può, altresì, dichiarare di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti in una delle situazioni di controllo di cui all‘articolo 2359 del codice civile. - fornire le dichiarazioni in merito ai raggruppamenti temporanei di impresa e/o consorzi come meglio specificato all’art. 10; - fornire le informazioni in merito alle ipotesi di avvalimento come meglio specificato all’art. 9; - di non partecipare alla gara in più di una R.T.I. o consorzio, oppure individualmente e contemporaneamente in associazione o consorzio; - fornire le dichiarazioni ai fini della riduzione al 50% della cauzione provvisoria e definitiva (in caso di aggiudicazione); · fornire le dichiarazioni in merito alla normativa di cui alla Legge. n. 383/2001 in materia di piani individuali di emersione; - non trovarsi nella cause di esclusione di cui l’art. 41 del D. Lgs.n. 198/2006 – Codice in materia di pari opportunità ; - non trovarsi nella cause di esclusione di cui l’art. 44 del D. Lgs. n. 286/1998 – Testo Unico delle disposizioni sull’immigrazione; - non trovarsi nella cause di esclusione di cui l’art 36 bis della Legge n. 248/2006 – Misure urgenti per il contrasto del lavoro nero; - dichiarare l’assenza di ogni altra situazione che determini l’esclusione dalla gara e/o l’incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione. Impegni - l’erogazione dei servizi oggetto del presente affidamento rientra nelle finalità statutarie dell’impresa; - la coerenza tra la gestione del servizio e le normative inerenti il settore di appartenenza del soggetto; - osservare le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008) nonché il rispetto di tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori dipendenti o soci; - che la determinazione dei costi a base del servizio di cui si tratta tiene conto correttamente del costo del lavoro con riferimento ai contratti collettivi di categoria e dei 198 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 relativi accordi integrativi in vigore nel tempo e nella località ove si svolge il servizio, dichiarando il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato; - di accettare integralmente ed incondizionatamente tutte le condizioni stabilite nel bando e nel capitolato speciale di appalto e relativi allegati; - di aver preso conoscenza di tutte le condizioni generali e particolari che possono influire sull’offerta e di obbligarsi ad eseguire il servizio al prezzo offerto riconosciuto come remunerativo e compensativo; - di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a garantire l’esecuzione del servizio nei tempi e con le modalità previsti dal capitolato speciale di appalto; - di essere consapevole che, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese il concorrente sarà escluso dalla procedura per la quale le dichiarazioni sono state rilasciate o, nel caso risultasse aggiudicatario provvisorio, decadrà dalla aggiudicazione medesima; - di essere consapevole che ove la stazione appaltante rilevi una falsa dichiarazione relativa ad uno dei requisiti di ordine generale, provvederà alla segnalazione all‘Avcp che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l‘iscrizione nel casellario informatico ai fini dell‘esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto. L’esclusione vale per un periodo di un anno, decorso il quale l‘iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia. Il procedimento segue la medesima configurazione anche quando le false dichiarazioni siano rilevate in relazione al possesso dei requisiti di partecipazione (capacità economicofinanziaria e capacità tecnico-professionale); - di aver preso visione dell’informativa di cui al D. Lgs. n. 196/2003 nonché di obbligarsi al pieno rispetto delle misure di sicurezza sul trattamento dei dati personali che la Società della Salute ha adottato con il Documento Programmatico di Sicurezza (approvato con deliberazione dell’Assemblea n. 5 del 26.01.2011), nonché a fornire tutte le comunicazioni/indicazioni che dovessero essere richieste dall’Amministrazione in adempimento degli obblighi discendenti da tale Documento; - dichiarazione in merito al tempo di validità dell’offerta di cui all’art. 14; - dichiarare il regime IVA applicato al servizio oggetto di appalto; - prendere atto di quanto previsto dall’art. 24 comma 1 della L.R. n. 38/2007 e ss.mm. in merito all’obbligo del soggetto appaltatore di informare immediatamente la stazione appaltante di qualsiasi atto di intimidazione nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la corretta e regolare esecuzione. La violazione di tale obbligo costituisce causa di risoluzione del contratto; - con riferimento alle disposizioni anticorruzione stabilite dall’art. 1, comma 46 della L. n. 190/2012, dichiarare di essere in regola con le disposizioni di cui all’articolo 53 comma 16 ter del D. Lgs. n. 165/2001, secondo cui “i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri”. - di aver acquisito il certificato penale del casellario giudiziale di cui all’art. 2 del Dlgs 39/2014 per il personale che opera a contatto diretto e regolare con i minori dal quale risulta che i dipendenti non hanno riportato condanne penali per i reati di cui agli artt.600 bis, 600 ter, 600 quater, 600 quinquies e 609 undecies del Codice penale e che non sono stati sottoposti a sanzioni interdittive in relazione all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori. Requisiti di idoneità professionale - iscrizione nel registro delle imprese presso la competente C.C.I.A.A. per l’attività oggetto della presente procedura; - indicazione dell’albo presso il quale il soggetto risulta iscritto; - per le ONLUS iscrizione all’anagrafe unica delle ONLUS presso il Ministero delle Finanze ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. n. 460/1997. Requisiti di capacita’ economico – finanziaria - indicazione del risultato di esercizio di impresa degli anni 2011, 2012 e 2013; · realizzazione negli ultimi tre esercizi (20112012-2013) di un fatturato globale di impresa, per lo svolgimento di attività nel settore dei servizi alla persona (servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, alberghieri e attività connesse) non inferiore ad una media annua di € 5.000.000,00 (Euro cinquemilioni/00). Nell’allegato C è prevista la compilazione di apposita tabella per la rappresentazione del requisito richiesto (in particolare per A.T.I. e per i consorzi che dimostrano il requisito tramite le proprie consorziate). Si precisa che in caso di A.T.I il requisito dovrà essere posseduto dal raggruppamento nel suo complesso nella misura minima del 40% dalla capogruppo e di almeno il 10% dalle mandanti sino alla copertura del totale. - realizzazione nell’ultimo triennio (2011-20122013) di un fatturato specifico per la gestione di servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto (come di seguito definiti) svolti in favore di soggetti pubblici e privati per un importo annuo non inferiore ad un importo medio € 400.000,00 (quattrocentomila/00). Nell’allegato C è prevista la compilazione di apposita tabella per la rappresentazione del requisito richiesto (in particolare per 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 A.T.I. e per i consorzi che dimostrano il requisito tramite le proprie consorziate). Si precisa che in caso di A.T.I il requisito dovrà essere posseduto dal raggruppamento nel suo complesso nella misura minima del 40% dalla capogruppo e di almeno il 10% dalle mandanti sino alla copertura del totale. Requisiti di capacità tecnico – professionale - elenco dei principali servizi analoghi (come di seguito individuati) prestati nel periodo 01.01.201131.12.2013, con l’indicazione degli importi, della loro durata e dei committenti, sia pubblici che privati, dal quale deve risultare che il soggetto concorrente ha svolto nel corso del triennio almeno un servizio di durata non inferiore ad un triennio e che l’importo complessivo di tale affidamento è almeno pari al 40% dell’importo a base d’asta; - possesso dei requisiti di idoneità tecnicoprofessionale di cui all’art. 16 della L.R. n. 38/2007 e dal d. lgs. N. 81/2008; - certificazione di qualità conforme alle disposizioni europee riferita alle attività oggetto di appalto. Sono servizi analoghi a quelli oggetto della presente procedura i seguenti: - servizi di assistenza domiciliare sociale; - servizi di assistenza domiciliare socio-sanitaria o assistenza domiciliare integrata; Per servizi diversi da quelli elencati i soggetti partecipanti potranno comunque formulare alla stazione appaltante una richiesta, nella quale sia specificata e descritta la tipologia del servizio, al fine di valutarne l’analogia. Nel caso di raggruppamenti temporanei di concorrenti o consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 10: a) i requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti da tutti i soggetti raggruppati o raggruppanti e da tutti i consorziati; b) i requisiti di idoneità professionale ed economicofinanziaria dovranno essere posseduti da tutti i soggetti raggruppati o raggruppandi e da tutti i consorziati; c) i requisiti di capacità tecnico-professionale devono essere posseduti dal soggetto capofila o dal consorzio. La mancanza dei requisiti descritti al presente articolo costituisce motivo di esclusione dalla procedura. Le dichiarazioni rese dovranno, a pena di esclusione, essere accompagnate da copia fotostatica non autenticata del documento di identità in corso di validità del sottoscrittore. Art. 9 Avvalimento I concorrenti, ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo per la partecipazione ed esecuzione del presente appalto, possono avvalersi dei requisiti di altro 199 soggetto con le modalità previste dall’art. 49 del D. Lgs. N. 163/2006, con le seguenti precisazioni: - dovranno essere prodotte, per entrambe le imprese, apposite dichiarazioni relative al possesso dei requisiti dell’art. 38 D. Lgs. N. 163/2006 (fac simile modello “C”); - dovranno essere prodotte apposite dichiarazioni relative al possesso dei requisiti dell’art. 49 D. Lgs. N. 163/2006 (fac simile modello “D”); - dovrà essere allegato in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto; - nel caso di avvalimento nei confronti di un soggetto che appartiene al medesimo gruppo, una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discende l’obbligo a mettere a disposizione le risorse. Si precisa che più concorrenti non potranno avvalersi della stessa impresa ausiliaria e che l’impresa ausiliaria ed il concorrente avvalente non possono partecipare entrambi alla gara. L’inadempimento di tali prescrizioni e della mancata produzione delle dichiarazioni richieste nel presente articolo comporta l’esclusione dalla gara. Art. 10 Regole particolari per le imprese ammesse al concordato preventivo In caso di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale non è impedita la partecipazione alle procedure di assegnazione di contratti pubblici, a patto che l’impresa presenti in gara la seguente documentazione e rispetti alcune condizioni in materia di raggruppamenti di imprese: A) la relazione del professionista In primo luogo, occorre presentare una relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 67, comma 3, lettera d), del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Legge Fallimentare) e ss.mm., che attesti la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto oggetto della gara. B) la documentazione di avvalimento Un altro operatore economico, in qualità di impresa ausiliaria, in possesso di tutti i requisiti di carattere generale e speciale (di capacità finanziaria, tecnica, economica e di certificazione) richiesti per l’affidamento dell’appalto, con la quale si impegna nei confronti del concorrente e della stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata del contratto, le risorse necessarie all’esecuzione dell’appalto ed a subentrare all’impresa ausiliata nel caso in cui questa fallisca, nel corso della gara oppure dopo la stipulazione del contratto, ovvero non sia più in grado per qualsiasi ragione di dare regolare esecuzione all’appalto. 200 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Si applica l’articolo 49 del Codice dei contratti e, di conseguenza, dovrà essere prodotta tutta la restante documentazione prevista in materia di avvalimento. In particolare, trattandosi di fattispecie di avvalimento obbligatorio particolare l’impresa ausiliaria: - deve possedere tutti i requisiti di capacità morale previsti dall’art. 38, comma 1, del Codice (ma in tal caso, per la lettera a, non può essere fatto “salvo il caso” dello stato di concordato preventivo con continuità); - deve possedere tutti i requisiti di capacità speciale richiesti dal bando di gara, a prescindere dal fatto che l’impresa ausiliata in stato di concordato preventivo con continuità aziendale li possegga interamente ovvero ne sia carente in tutto o in parte; - deve possedere la certificazione di qualità; - deve impegnarsi verso l’ausiliata e verso la stazione appaltante non solo a mettere a disposizione, per tutta la durata del contratto, tutte le risorse necessarie all’esecuzione dell’appalto, ma anche a subentrare all’impresa ausiliata alle stesse condizioni nel caso in cui questa fallisca nel corso della gara, oppure dopo la stipulazione del contratto, ovvero per qualsiasi ragione non sia più in grado di dare regolare esecuzione all’appalto; - deve presentare tutta la documentazione per il ricorso all’avvalimento prevista dall’art. 49 del Codice dei contratti, tenuto conto delle suddette disposizioni particolari; - può essere la mandataria o la mandante dello stesso RTI in cui l’impresa ausiliata può essere solo una mandante. Partecipazione in RTI e Consorzi L’impresa in stato di concordato preventivo con continuità può partecipare ad una gara quale impresa riunita in raggruppamento temporaneo di imprese, ma non può rivestire il ruolo di mandataria ma solo di mandante, mentre le altre imprese non dovranno essere assoggettate ad una procedura concorsuale. L’impresa in stato di concordato preventivo con continuità può partecipare quale impresa consorziata di un consorzio ordinario o essere indicata impresa esecutrice di un consorzio stabile o di un consorzio di cooperative o di un consorzio di imprese artigiane; in ogni caso, resta l’onere di documentare il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del Codice e di presentare la documentazione prevista dall’art. 186 bis, comma 4 del R.D. n. 267/1942 e ss.mm. Art. 11 Modalità per i raggruppamenti temporanei di imprese e consorzi I Raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I.) e i Consorzi sono tenuti a dichiarare espressamente le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati. Ai sensi dell’art. 37, comma 2, del Codice, si precisa quanto segue: - si intende per prestazione principale quella relativa agli interventi sulla popolazione anziana autosufficiente e non autosufficiente; ; - si intende per attività secondaria quella relativa ad interventi sulla popolazione adulta e disabile. ; Nel caso di partecipazione in R.T.I. e Consorzi non ancora costituiti, ai sensi dell’art. 37 del Codice, l’offerta tecnica ed economica dovrà essere sottoscritta da tutti i soggetti associati e/o consorziati e nel Modello – Allegato C dovrà essere contenuto l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, le stesse conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, che si qualificherà come mandataria, la quale stipulerà il contratto con la Stazione appaltante in nome e per conto proprio e dei mandanti. Per i R.T.I. e per i Consorzi le dichiarazioni richieste per la presente selezione (Modello – Allegato C) dovranno essere prodotte da ciascuna delle Imprese che costituiranno i R.T.I o i Consorzi. In caso di partecipazione di R.T.I. e Consorzi già costituiti l’offerta tecnica ed economica dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto individuato come “capofila” e nel Modello – Allegato “C” dovranno essere indicati ed allegati i documenti a comprova della relativa costituzione. Art. 12 Modalità di presentazione delle offerte Per partecipare alla gara i soggetti interessati dovranno far pervenire la loro offerta alla Società della Salute Valdarno Inferiore Via Solferino n. 11 – 56022 – Castelfranco do Sotto (PI), entro le ore 12.00 del giorno 21 luglio 2014. Se l’offerta viene spedita a mezzo del servizio postale dovrà essere specificato sulla busta il numero di casella postale: C.P. 143 – 56022 Castelfranco di Sotto (PI). Se l’offerta viene recapitata direttamente alla SDS mediante consegna da parte del corriere sul plico dovrà essere specificato: consegnare al PRIMO PIANO – stanza 13. La SdS Valdarno Inferiore non risponde di eventuali recapiti che dovessero avvenire presso soggetti non autorizzati al rilascio di protocollo attestante l’avvenuta consegna nei termini. Gli orari di apertura dell’Ufficio Amministrativo ai fini del recapito sono i seguenti: tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,30. Nei giorni di martedì e giovedì anche in orario pomeridiano dalle ore 15,00 alle ore 17,30. L’offerta, a pena di esclusione, deve: 1. pervenire alla SDS esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata. Ai fini dell’ammissione alla gara fanno fede la data e l’ora di ricezione delle offerte, attestata dall’Ufficio Protocollo della SDS, e non quelle di spedizione. Non sono in nessun caso prese in considerazione le offerte pervenute oltre tale termine anche se spedite prima del termine di scadenza 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 sopra indicato. Si precisa, inoltre, che oltre il termine predetto non sarà considerata valida alcuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva rispetto ad una precedente offerta. 2. essere contenuta in un unico plico sigillato e firmato sui lembi di chiusura. Sulla stessa busta dovranno comparire in modo chiaro le seguenti informazioni: - i dati identificativi del soggetto offerente; - l’indicazione della dicitura: PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER IL PERIODO 01.10.2014-30.09.2018– CIG [5798777628]; - le indicazioni in merito alle modalità di recapito indicate sopra. Sulla busta dovrà inoltre essere apposta la seguente dicitura: NON APRIRE. All’interno di tale plico dovranno essere contenuti: A) DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA chiusa in una busta sigillata e firmata sui lembi di chiusura, recante i dati identificativi del soggetto offerente nonché la dicitura “Documentazione amministrativa” comprensiva di : Ø dichiarazioni sostitutive di certificazione e di notorietà rese, ai sensi degli artt. 46, 47 del D.P.R. n. 445/2000, con consapevolezza delle sanzioni penali di cui all’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000. Potrà essere utilizzato l’allegato Modello di istanza di partecipazione (Allegato C). Il Modello dovrà essere regolarizzato con l’apposizione di apposita marca da bollo del valore di € 16,00 (nel caso di Onlus o di altra forma di esenzione, dovrà essere indicata, con apposita dichiarazione, l’esenzione da bollo con il relativo riferimento normativo); Ø solo nel caso di avvalimento di cui all’art.9 del Bando: dichiarazione del soggetto concorrente resa nell’apposito spazio sul Modello – Allegato C attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara; dichiarazione del soggetto ausiliario, resa attraverso l’apposito Modello (Allegato D); dichiarazione sostitutiva (o copia autentica), rese nelle forme previste dal D.P.R. 445/2000 del negozio giuridico contenente l’impegno dell’impresa ausiliaria; - documento attestante la costituzione della cauzione provvisoria di cui all’art. 14 del Bando: l’assoluta mancanza della cauzione provvisoria costituisce motivo di esclusione dalla procedura di gara, senza possibilità di integrazioni successive; - schema di contratto debitamente firmato per accettazione; - copia dei chiarimenti resi in corso di pubblicazione del bando e pubblicati sul profilo del committente della Stazione Appaltante debitamente firmati per accettazione; - attestazione comprovante il versamento della tassa 201 sugli appalti all’Autorità di Vigilanza, per il seguente importo: Lotto CIG [5798777628] € 140,00 Per quanto riguarda le modalità di versamento, l’impresa dovrà fare riferimento alla deliberazione dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 15 Febbraio 2010 ed all’avviso del 31 Marzo 2010. Nel rispetto della deliberazione, i soggetti tenuti al versamento del contributo dovranno preventivamente richiedere le proprie credenziali iscrivendosi on line al nuovo “servizio di riscossione” sul sito dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata ed anche se già iscritti al vecchio servizio. Gli operatori economici per effettuare il pagamento dovranno collegarsi al servizio con le nuove credenziali ed inserire il codice CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare. Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare ad uno dei punti vendita Lottomatica Servizi. Sono quindi consentite due modalità di pagamento della contribuzione: on-line mediante carta di credito ovvero presso la rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini, con il modello rilasciato dal portale dell’AVCP. A comprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare, a pena di esclusione ai sensi dell’art. 1, comma 67 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, all’offerta (busta A documentazione amministrativa) la ricevuta di pagamento rilasciata dal nuovo servizio di riscossione (scontrino lottomatica o ricevuta del pagamento on line) in originale ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità. La stazione appaltante è tenuta, ai fini dell’esclusione del partecipante dalla gara, al controllo, anche tramite l’accesso al SIMOG, dell’avvenuto pagamento, dell’esattezza dell’importo e della rispondenza del CIG riportato sulla ricevuta del versamento con quello assegnato alla procedura in corso. - modello G.A.P. compilato e sottoscritto per la parte relativa alla impresa partecipante; L’Amministrazione si riserva di chiedere chiarimenti e/o integrazioni in ordine al contenuto delle dichiarazioni presentate, con facoltà di assegnare, a tal fine, il termine perentorio massimo di tre giorni lavorativi entro cui i soggetti partecipanti devono far pervenire detti chiarimenti e/o integrazioni. B) la busta contenente l’OFFERTA TECNICA anch’essa sigillata e firmata sui lembi di chiusura, recante i dati identificati del soggetto offerente nonché la dicitura “Offerta tecnica” dovrà contenere: § Progetto di organizzazione ed attuazione del servizio, redatto in conformità a quanto indicato nel presente bando di selezione e nel capitolato speciale di gara. 202 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 L’Offerta Tecnica dovrà essere fornita in: - N.1 copia originale, su carta, firmata su ciascun foglio; - N.1 copia su file formato PDF, firmato digitalmente, con allegata dichiarazione di conformità alla versione cartacea presentata. Il progetto presentato non dovrà superare n. 25 pagine fronte retro (o 50 facciate) carattere Times New Roman 12 interlinea 1,5, margini standard. C) la busta contenente l’OFFERTA ECONOMICA anch’essa sigillata e firmata sui lembi di chiusura, recante i dati identificati del soggetto offerente nonché la dicitura “Offerta economica”. Nell’offerta economica il soggetto dovrà indicare, seguendo le indicazioni di cui al Modello – Allegato E: · la percentuale di ribasso rispetto al prezzo posto a base di gara, indicato nell’art. 4 del Bando. Sulla percentuale di ribasso sarà applicata la formula per il calcolo del punteggio da attribuire sull’offerta economica. Dovrà altresì indicare l’importo offerto complessivamente nonché la scomposizione dei costi unitari per le seguenti voci per ciascuna figura professionale, secondo quanto indicato nel fac simile mod. E: - costo contrattuale CCNL nel quale risultano inquadrate le figure professionali previste; - costi di coordinamento; - eventuali costi di ammortamento di mezzi o attrezzature; - costi generali; - costi di sicurezza riguardanti l’applicazione delle misure di sicurezza, ivi compresi quelli a carico dell’impresa connessi ai rischi relativi alle proprie attività; - utile di impresa. L’Impresa è tenuta a dettagliare i costi sopra indicati nel modello Offerta economica (allegato “E”). In particolare, costituisce motivo di esclusione la mancata indicazione dei costi di sicurezza. Dovranno, pertanto, risultare chiaramente indicati gli oneri della sicurezza aziendali. Sulla busta di cui al punto 2) del presente articolo e su quelle interne di cui alle lettere A), B) e C) si dovrà: - riportare l’indicazione (generalità) di tutte le imprese aderenti al R.T.I. o al Consorzio nel caso di R.T.I. sia costituiti che da costituire o di Consorzi da costituire; - far firmare i lembi di chiusura dal legale rappresentante del soggetto capofila del R.T.I., nel caso di R.T.I. o Consorzio già costituito; - far firmare in lembi di chiusura dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che costituiranno il R.T.I. o il Consorzio ordinario, nel caso di R.T.I. o Consorzi da costituire. Art. 13 Procedura di gara e criterio di aggiudicazione Il progetto verrà aggiudicato mediante selezione tra i soggetti indicati nelle premesse e sarà aggiudicato al soggetto che avrà presentato l’offerta qualitativamente ed economicamente più vantaggiosa, valutabile in base alla qualità dell’offerta e al prezzo. La valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuata attribuendo i punteggi massimi di seguito indicati: - Offerta tecnica massimo 70 punti (PT) - Offerta economica massimo 30 punti (PE) - TOTALE 100 (PTOT) Il punteggio totale (PTOT) attribuito a ciascuna offerta è uguale a PT + PE, dove: PT = somma dei punteggi attribuiti all’offerta tecnica PE = punteggio attribuito all’offerta economica. 13.1 Valutazione offerta tecnica Il punteggio totale C(a) attribuito a ciascuna offerta tecnica è determinato da: C(a) = nnqWi*V(a)ir Dove: C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a) n = numero totale dei fattori; Wi = punteggio attribuito al fattore i; V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al criterio variabile tra zero ed uno. L’attribuzione dei punteggi – per ogni sezione/ subsezione – di valutazione avverrà con il metodo indicato nella determinazione AVCP N. 7/2011 (punto 5.1.1) – metodo 4 – al quale si rinvia ovvero effettuando una media tra i coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari. Ciascun commissario nell’esprimere discrezionalmente il giudizio sui subfattori di seguito indicati (A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8 A9, A10, A11, A12, A13, A14, A15, A16, A17, B1, B2, B3, C1, C2) utilizzerà i coefficienti appresso indicati (ad ogni coefficiente corrisponde un “giudizio” sintetico): Giudizio Coefficiente Ottimo 1 Adeguato 0,8 Parzialmente adeguato 0,5 Scarsamente adeguato 0,3 Inadeguato 0 Verrà di seguito calcolato per ciascun subfattore (A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9, A10, A11, A12, A13, A14, A15, A16, A17, B1, B2, B3, C1, C2) un coefficiente medio (media tra i coefficienti attribuiti da ciascun commissario al singolo sub fattore). Conclusa tale operazione il coefficiente medio verrà trasformato relativamente a ciascun subfattore (A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9, A10, A11, A12, A13, A14, A15, A16, A17, B1, B2, B3, C1, C2) in coefficiente definitivo riportando 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 ad 1 il coefficiente medio più alto e proporzionando a tale coefficiente gli altri coefficienti medi (normalizzazione). Conclusa anche tale operazione verranno moltiplicati i coefficienti definitivi (ottenuti dai subfattori) per il 203 punteggio massimo espresso a fianco dei subfattori nella tabella che segue: SEGUE TABELLA 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 204 Fattore A Articolazione organizzativa e qualitativa del progetto Subfattore Punteggio massimo A1 Organizzazione del Servizio di Assistenza domiciliare ed erogazione delle prestazioni domiciliari utilizzando moduli orari flessibili e singolarmente articolati su unità di prestazioni di 30' o 60', per rispondere ad un sistema che prevede l’attribuzione al cittadino e alla sua famiglia di un determinato budget di ore di assistenza domiciliare, di solito parametrato su base settimanale, e con svolgimento prefissato e ordinato sistematicamente in determinati giorni e fasce orarie in base al piano individualizzato di intervento, tenendo conto che è prevista la compartecipazione al costo del servizio. 4 A2 Proposta di un contingente di operatori adeguato, per qualità e quantità, alla tipologia di utenza e ai bisogni espressi, in coerenza con quanto descritto nella analisi dei bisogni e con quanto espressamente previsto nel Capitolato Speciale. 4 A3 Modalità di individuazione degli operatori, articolazione del loro orario settimanale, secondo i criteri già descritti nei vincoli organizzativi, con specifico riferimento alla gestione di particolari tipologie di utenza, tra cui persone con disturbi cognitivi e del comportamento. 3 A4 Tipologia delle prestazioni previste e compiti assegnati agli operatori OSS/OSA impegnati nel servizio. 3 A5 Organizzazione di attività di supervisione e supporto psicologico dei singoli operatori. 3 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 A6 Organizzazione di attività di supervisione sui singoli interventi. Ruolo del Responsabile del servizio domiciliare, articolazione oraria dello stesso, compiti assegnati. 5 Attività di verifica da realizzare anche in raccordo con il Servizio Sociale Professionale della Società della Salute Valdarno Inferiore 3 A7 A8 Organizzazione dei servizi e del lavoro anche per gruppi di utenza, secondo modalità che prevedano anche accompagnamento, ascolto e informazione di gruppi di persone, anche organizzati per omogeneità di bisogno o di capacità/competenze, ai fini di promuovere la loro autonomia e la loro integrazione sociale 2 A9 Organizzazione del lavoro e dei servizi secondo percorsi e modalità che consentano l’attivazione tempestiva del servizio in situazioni di emergenza che si possono presentare su singoli cittadini in ragione di problematiche personali o su gruppi di cittadini in ragione di eventi climatici eccezionali o calamità anche in raccordo con le strutture territoriali della protezione civile e della emergenza sociale (vedi Progetto Emergenza Sociale, Servizio di Sorveglianza attiva e servizio di Telesoccorso ), servizi attivi della Società della Salute Valdarno Inferiore. 4 A10 Modalità di attuazione dei progetti di intervento e dei piani personalizzati di aiuto all’interno del contesto istituzionale e organizzativo dato, avendo per obiettivo la continuità del rapporto tra l’utente e l’operatore o il gruppo di operatori assegni. A11 Tempi di attivazione degli interventi. 3 4 205 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 206 A12 Modalità di introduzione degli operatori domiciliari presso i singoli e le famiglie in caso di prima attivazione degli interventi. 3 A13 Strumenti operativi , anche di monitoraggio, e di documentazione, gestione banche dati dei fruitori del servizio e delle prestazioni erogate: in particolare, sarà valutata in questo punto l’interconnessione tra il sistema di rilevazione delle presenze degli operatori domiciliari e la banca dati della Società della Salute Valdarno Inferiore (Sistema Aster). Si precisa che la banca dati Aster dovrà necessariamente essere popolata dagli interventi eseguiti dai domiciliari: eventuali altre banche dati, se non rese compatibili, non saranno valutate. 4 A14 Modalità di sostituzione del personale temporaneamente assente, specificando il numero di unità di personale a disposizione per effettuare tali sostituzioni, la qualifica posseduta e i tempi di attivazione delle stesse. 3 A15 Modalità di rilevazione delle attività svolte, anche ai fini della corretta imputazione della compartecipazione del costo degli interventi ai cittadini–utenti, e della predisposizione della fatturazione mensile. 3 A16 Metodi e strumenti che si intendono adottare per sostenere la stabilità e prevenire un alto turnover del personale utilizzato per il servizio di assistenza domiciliare. 3 A17 B Contesto di riferimento, sinergie, inserimenti Programma annuale di formazione e aggiornamento professionale degli operatori addetti ai servizi oggetto di affidamento. 2 TOTALE FATTORE A 56 B1 Analisi dei bisogni, tenuto conto di quanto descritto nel Capitolato Speciale 4 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 TOTALE FATTORE A B Contesto di riferimento, sinergie, inserimenti 56 B1 Analisi dei bisogni, tenuto conto di quanto descritto nel Capitolato Speciale 4 B2 Sinergie documentabili in collaborazione con il tessuto sociale (famiglie, associazionismo, volontariato, cooperazione sociale di tipo B) ispirate alla all’integrazione, e alla messa in rete delle diverse risorse di soggetti presenti sul territorio, allo scopo di migliorare la qualità complessiva del servizio e la soddisfazione dell’utenza. 2 B3 Inserimento lavorativo di persone svantaggiate, da realizzare mediante documentati accordi, sinergie e forme di collaborazione con cooperative sociali di tipo B, ai sensi della legge n. 381/1991 ovvero inserimento lavorativo di disabili in numero superiore alla quota di riserva prevista all’articolo 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68: costituiscono oggetto di valutazione esclusivamente gli inserimenti lavorativi impiegati sui servizi oggetto di appalto. Non saranno valutate le dichiarazioni di intenti ad attivare inserimenti lavorativi di persone svantaggiate. TOTALE FATTORE B C Migliorie 1 7 C1 Eventuali servizi o attività aggiuntivi e gratuiti rispetto a quanto previsto dal capitolato, anche in riferimento all’eventuale utilizzo di volontari, compresi quelli inseriti in progetti di servizio civile nazionale e regionale, con particolare riferimento alla realizzazione di attività integrative delle prestazioni richieste. C2 Risorse strumentali (autovetture, cellulari, PC, ecc.) e professionali (figure con compiti di supervisione, etc.) messe a disposizione dal soggetto gestore per l’attuazione del progetto. Saranno prese in considerazione solo le risorse strumentali e professionali quantificate. Non saranno prese in considerazione semplici dichiarazioni di intenti. TOTALE FATTORE C 4 3 7 207 208 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Precisazioni ulteriori sulla valutazione dell’offerta tecnica: Riparametrizzazione Relativamente ai fattori A), B) e C) scomposti in subfattori opererà la riparametrizzazione rispetto al punteggio massimo attribuito al fattore. Verranno sommati, con riferimento a ciascuna offerta, i punteggi dei subfattori (es. per il fattore A, verranno sommati i punteggi del subfattore (A1, A2, A3, A4, A5, A6, A7, A8, A9, A10, A11, A12, A13, A14, A15, A16, A17, B1, B2, B3, C1, C2). Al coefficiente che avrà ottenuto il punteggio massimo, dopo tale sommatoria, verrà attribuito il coefficiente 1. Agli altri concorrenti verranno attribuiti coefficienti proporzionali. Terminato anche questo calcolo i coefficienti (compresi tra 0 e 1) verranno moltiplicati per il punteggio del fattore A. Stesso procedimento sarà seguito per la riparametrizzazione sul fattore B e sul fattore C. La riparametrizzazione verrà effettuata anche con riguardo all’offerta tecnica nel suo complesso. Sbarramento Saranno ammesse alla fase di valutazione economica le sole offerte che conseguano un punteggio complessivo sull’offerta tecnica pari alla metà più 1 (uno) del punteggio massimo complessivo. 13.1 Valutazione offerta economica Relativamente all’offerta economica troverà applicazione la formula che segue: Il punteggio è assegnato per un massimo di 30 PUNTI. All’offerta che presenterà il prezzo più basso, verranno assegnati 30 punti, alle altre offerte punti proporzionalmente decrescenti secondo la formula: (P x PM)/PO In cui: P = punteggio massimo previsto PM = miglior prezzo PO = prezzo offerto I punteggi verranno apprezzati fino al secondo decimale. Il prezzo offerto dovrà essere comprensivo di tutti gli elementi esplicitati all’art. 4 del Bando Nel caso in cui la Stazione Appaltante ravvisi la presentazione di offerte anomale, procederà ai sensi dell’art. 35 del Regolamento sui Contratti, approvato con deliberazione della Assemblea n. 19 del 16.12.2011 e ss.mm.. L’impresa partecipante può produrre giustificazioni a corredo dell’offerta presentata. Si precisa inoltre che l’offerta economica dovrà essere espressa in cifre e in lettere. In caso di difformità prevarrà l’indicazione più vantaggiosa per la Stazione appaltante; si procederà all’aggiudicazione anche nel caso venga presentata una sola offerta. In questo ultimo caso la Stazione appaltante si riserva, a suo insindacabile giudizio, di non aggiudicare e di procedere ad un nuovo esperimento nei modi che riterrà più opportuni. La Stazione Appaltante si riserva altresì di non aggiudicare il servizio qualora nessuna delle offerte presentate risulti idonea a soddisfare le esigenze per le quali è stata indetta la presente selezione. Art. 14 Cauzione provvisoria e definitiva Il soggetto partecipante alla selezione pubblica all’atto dell’offerta, tra i documenti amministrativi obbligatori, deve presentare documento della costituzione del deposito cauzionale pari al 2% dell’importo presunto a base di gara, pari ad € 42.655,12 (Euro quarantadue milaseicentocinquantacinque/12) mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione debitamente autorizzate all’esercizio del ramo, ai sensi della L. n. 348/1982. Qualora la cauzione sia costituita con la forma della fideiussione bancaria o polizza assicurativa, al fine di evitare ulteriori richieste di sostituzioni o regolarizzazione, dovranno essere inserite nel testo del documento comprovante il deposito, le condizioni particolari per le quali l’istituto bancario o assicurativo si obbliga, incondizionatamente (ed in particolare escludendo il beneficio della preventiva escussione e della decadenza di cui agli art. 1944 e 1957 del Codice Civile) ad effettuare, su semplice richiesta della Stazione appaltante entro 15 gg. il versamento della somma garantita presso la tesoreria, ai sensi dell’art. 75 comma 8 del D.Lgs. 163/2006, dovrà essere inserito l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, qualora l’offerente risultasse affidatario. Tale documento dovrà avere validità temporale di 90 giorni oltre il termine ultimo di presentazione dell’offerta. La cauzione provvisoria copre l’eventuale mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario e sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto, per l’aggiudicatario e per il secondo classificato. Qualora il soggetto aggiudicatario rinunci o non si presenti nel giorno e nell’ora stabiliti per la firma del contratto, la Stazione appaltante potrà unilateralmente dichiarare, senza bisogno di messa in mora, la decadenza dall’aggiudicazione, e affidare il servizio al soggetto che segue in graduatoria, con incameramento del deposito cauzionale provvisorio. Si precisa che l’importo della garanzia potrà essere ridotto del 50 % nel caso in cui sussistano le condizioni previste all’art. 75 comma 7 del D.Lgs. n. 163/2006 (certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie Uni Cei Iso 9000). In tal caso l’importo è pari ad € 21.327,56 (Euro ventunomilatrecen toventisette/56). Agli altri soggetti partecipanti non risultati aggiudicatari la cauzione provvisoria sarà restituita ad avvenuta adozione dell’atto di aggiudicazione definitiva. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Nel caso di raggruppamento temporaneo, il deposito cauzionale provvisorio dovrà essere presentato dal soggetto capogruppo e dovrà coprire l’offerta presentata dall’impresa capogruppo e dalle mandatarie. La certificazione di cui all’art. 75, comma 7, del D. Lgs. N. 163/2006 dovrà essere posseduta dall’impresa capogruppo. A norma dell’art. 113 del Codice e dell’art. 34, comma 2, del Regolamento sui Contratti, l’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 % dell’importo contrattuale aggiudicato. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui sopra deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante. Si evidenzia che la suddetta fideiussione dovrà essere rilasciata in conformità allo schema di polizza di cui al D.M. n. 123/2004 e ss.mm.ii. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione. Art. 15 Validità dell’offerta L’offerta deve essere tenuta vincolante per 180 giorni a partire dalla data di scadenza per la presentazione della stessa ed inoltre: Ø l’offerta non può presentare correzioni che non siano dal concorrente medesimo espressamente confermate e sottoscritte; Ø le offerte duplici (con alternative) o redatte in modo incompleto o comunque condizionate non saranno ritenute valide e non saranno ammesse. Sono, altresì, vietate varianti di qualsiasi genere rispetto all’offerta richiesta;Ø nel caso in cui due o più concorrenti, a seguito della valutazione, ottenessero il medesimo punteggio complessivo, l’appalto sarà aggiudicato al concorrente che ottiene il punteggio più alto nella valutazione tecnica. Nel caso in cui anche i punteggi ottenuti nelle valutazioni tecniche siano uguali, si procederà mediante sorteggio ai sensi dell’art. 77 del R.D. n. 827/1924; Ø in caso di raggruppamento già costituito, l’offerta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa capofila facente parte del raggruppamento economico; in caso di raggruppamento e/o Consorzio non ancora costituito, l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo o il Consorzio ordinario di concorrenti. Art. 16 Seduta di gara Il Presidente di gara si riserva la facoltà insindacabile di non far luogo alla gara stessa, di prorogarne la data, 209 dandone comunque comunicazione ai concorrenti, tramite fax, senza che gli stessi possano accampare pretesa alcuna al riguardo. Le offerte relative alla presente procedura saranno aperte, in seduta pubblica il giorno 22 luglio 2014 ore 10.00 presso la sede della Stazione Appaltante, Via Solferino n. 11 – Castelfranco di Sotto (PI) II piano, sala riunioni. Alla seduta potranno presenziare massimo due rappresentanti per ogni offerente, il legale rappresentante e/o persona dallo stesso designata. La Commissione, appositamente nominata e costituita successivamente alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, provvederà: · a disporre l’apertura delle sole offerte pervenute in tempo utile, provvedendo contestualmente ad escludere quelle pervenute oltre i termini o con modalità non conformi a quanto richiesto nella documentazione di gara; · ad accertare la regolarità formale dei plichi pervenuti nelle forme prescritte; · ad accertare la completezza/congruità/rispondenza della documentazione richiesta; · a dichiarare l’ammissibilità e/o esclusione dei concorrenti partecipanti. La gara proseguirà poi, in una o più sedute riservate, dinanzi alla commissione di cui sopra, per quanto riguarda la valutazione dell’offerta tecnica sulla scorta degli elementi e dei criteri di valutazione individuati nel bando di gara, nel capitolato speciale di gara ed eventualmente in sede di Commissione prima dell’apertura delle offerte tecniche. Successivamente nella data e nel luogo che verranno comunicati, si procederà, in seduta pubblica, a cura della stessa Commissione che ha presieduto all’ammissione dei concorrenti, all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche dei concorrenti ammessi, alla redazione della graduatoria e all’individuazione dell’offerta qualitativamente ed economicamente più vantaggiosa sulla base dei criteri previsti nel bando di gara. In particolare, la Commissione successivamente all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche e, data lettura delle stesse, procede ad attribuire il relativo punteggio sulla base delle formule matematiche specificate all’art. 13. Attribuisce a ciascun concorrente il punteggio complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai fattori A), B) e C) e all’offerta economica. Procede ad una prima valutazione della congruità delle offerte ai sensi dell’art. 86, comma 3, del D. Lgs. N. 163/2006 e ss.mm., segnalando l’eventuale apparente anomalia delle stesse. Art. 17 Aggiudicazione definitiva e obblighi dell’aggiudicatario L’aggiudicazione definitiva, da disporsi con apposito provvedimento del Direttore, approverà l’aggiudicazione 210 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 provvisoria dichiarata al termine delle sedute di gara. L’efficacia dell’aggiudicazione definitiva risulterà comunque sottoposta alla condizione dell’esito positivo delle verifiche sulla documentazione e sulle dichiarazioni rilasciate in sede di gara.Fermo restando la verifica di cui sopra, dopo l’approvazione dell’aggiudicazione, l’Amministrazione inviterà l’impresa a: · prestare polizza assicurativa nei termini e condizioni di cui all’art. 19 del presente disciplinare; · restituire il modello G.A.P., fornito da questa Amministrazione, debitamente compilato e sottoscritto. · costituire la cauzione definitiva di cui all’art. 14; · fornire la documentazione a comprova del possesso dei requisiti richiesta dalla Stazione Appaltante; · quanto altro eventualmente specificato. Art. 18 Rispetto del D. Lgs. N. 81/2008 in materia di sicurezza L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza delle disposizioni del D. Lgs. N. 81/2008. Per quanto riguarda l’emergenza antincendio (ove ne ricorrano gli obblighi di osservanza) il soggetto affidatario è tenuta a presentare alla Stazione Appaltante: nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente; dichiarazione di essere in possesso del documento di valutazione dei rischi; l’elenco dei lavoratori designati per la gestione dell’emergenza antincendio e l’indicazione del suo Responsabile e di eventuali delegati. Gli addetti dovranno essere in possesso dell’attestato di idoneità come previsto dal D. Lgs. N. 81/08, che documenta la loro formazione secondo quanto indicato dal D.M. 10.03.98; il piano di emergenza interno. Si dovranno altresì rispettare le norme del D.M. del 10/3/98 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”. L’aggiudicatario dovrà garantire al proprio personale le tutele previste dalla normativa in materia di salute e sicurezza durante il lavoro con particolare riferimento alle attività di sorveglianza sanitaria, accertamenti sanitari preventivi e periodici a cura del medico competente, ove previste e risultanti dal documento di valutazione dei rischi. Dovrà comunicare alla Stazione Appaltante, al momento della stipula del contratto, il nominativo del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ai sensi dell’art. 17 del D. Lgs. N. 81/2008, al fine di coordinare le misure di prevenzione e protezione dai rischi. In accordo a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, ai lavoratori dell’impresa che operano negli stabilimenti della Stazione Appaltante sono applicate le stesse norme di tutela previste in materia di Pronto Soccorso Aziendale (ex D.M. 388/03) per i lavoratori dipendenti della Stazione Appaltante. Gli obblighi di prevenzione (tra i quali rientra la dotazione della cassetta di pronto soccorso ai sensi del D.M. 388/03) sono a carico dell’appaltatore per i propri lavoratori. Nel caso in cui la valutazione del rischio da parte dell’impresa preveda l’utilizzo di DPI per lo svolgimento delle attività oggetto dell’appalto, gli operatori ne devono essere dotati in conformità al Decreto del Ministero della Sanità del 28/09/1990 e del D.Lgs. 81/08. L’Amministrazione si impegna a comunicare all’aggiudicatario gli eventuali pericoli derivanti dai luoghi sedi dei servizi, oltre a fornire comunicazioni successive inerenti a modifiche che dovessero sopraggiungere. L’aggiudicatario dovrà trasmettere alla Stazione Appaltante un elenco nominativo del personale che verrà adibito per l’espletamento dei servizi oggetto di appalto, con l’indicazione, per ciascun addetto, della qualifica professionale e delle mansioni attribuite nell’ambito dell’appalto. Per ogni nominativo dovranno essere indicati gli estremi dei documenti di lavoro e assicurativi. L’aggiudicatario si impegna, inoltre, a mantenere aggiornato tale elenco trasmettendone le eventuali variazioni alla Stazione Appaltante. Il personale dovrà essere provvisto di targhetta di riconoscimento a norma della Circolare del Ministero della Sanità Prot. n. 100/SCPS/3.15697 del 31/10/1991 ed in base alle normative di tutela della salute nei luoghi di lavoro identificativo della ditta, della persona e della mansione svolta. Al momento della sottoscrizione del contratto saranno firmate in segno di piena accettazione e condivisione le procedure operative relative a situazioni di rischio che potrebbero verificarsi e che la Stazione Appaltante ha il dovere di segnalare. Art. 19 Polizza assicurativa L’Impresa dovrà effettuare il servizio con diligenza, nel luogo e secondo modalità, termini e condizioni indicati nella documentazione di gara e nel Contratto E’ inoltre responsabile del buon andamento del servizio a lei affidato e degli oneri che dovessero essere sopportati in conseguenza dell’inosservanza di obblighi facenti carico a lei o al personale da essa dipendente. A tal fine assumerà in proprio ogni responsabilità per infortuni o danni eventualmente arrecati a persone o beni, tanto alla Stazione Appaltante che a terzi, in virtù dei servizi oggetto della presente procedura, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni ad essa riferibili, ed imputabili a colpa dei propri operatori anche se eseguite da parte di terzi. La Stazione Appaltante è esonerata inoltre da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro, comprese le attività in itinere, che dovessero accadere al personale impiegato dal soggetto gestore, durante l’esecuzione 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 del servizio, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è da intendersi già compreso o compensato nel corrispettivo del servizio. Pertanto l’aggiudicatario dovrà contrarre idonea assicurazione, per un periodo pari alla durata del contratto stesso, contro i rischi inerenti ogni fase di esecuzione dei servizi previsti da presentare alla Stazione Appaltante antecedentemente alla stipula del contratto. Dovrà essere in possesso di polizza assicurativa di copertura per Responsabilità Civile per danni a terzi (cose e persone) e per i prestatori d’opera o di lavoro (RTC/ RCO) in conseguenza delle attività svolte come segue: · per un massimale di 3 milioni di Euro, con il limite di Euro 2,5 milioni per persona per ciascuno dei servizi oggetto dell’aggiudicazione per i servizi oggetto del presente appalto Dovrà inoltre essere prevista la rinuncia all’azione di rivalsa nei confronti dell’ Amministrazione Aggiudicatrice per qualsiasi danno, infortunio o altro evento dannoso cagionato sia a Terzi che al personale dipendente del gestore, durante lo svolgimento del servizio. L’Amministrazione Aggiudicatrice sarà sollevata ed indenne da qualsivoglia danno, diretto ed indiretto, derivante dall’attività oggetto dell’appalto e rimane pertanto esentata da ogni azione, giudiziale o stragiudiziale, da chiunque instaurata. L’Amministrazione aggiudicatrice dovrà inoltre essere inserita nel novero dei Terzi. Art. 20 Comunicazioni ex art. 79 D. Lgs. n. 163/2006 Al fine di consentire a questa Stazione Appaltante di ottemperare a quanto previsto dall’art. 79 del Codice i concorrenti in sede di partecipazione alla gara (Allegato C) dovranno indicare il domicilio eletto e l’indirizzo di posta elettronica certificata. La Stazione Appaltante provvederà ad effettuare le comunicazioni dell’aggiudicazione definitiva, delle esclusioni e ogni altra comunicazione ai sensi dell’art. 79, c. 5, del D. Lgs. n. 163/2006 utilizzando la PEC (posta elettronica certificata) indicata nella domanda di partecipazione. In mancanza di tale riferimento si provvederà con raccomandata con avviso di ricevimento o in ultima istanza con notificazione. Art. 21 Accesso atti gara A sensi dell’art. 13 del Codice l’accesso agli atti è differito: - in relazione all’elenco dei soggetti che hanno presentato offerta fino alla scadenza del termine di presentazione delle medesime; - in relazione alle offerte fino alla approvazione della aggiudicazione; - in relazione all’eventuale procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta fino all’aggiudicazione definitiva. 211 Ai sensi dell’art. 13 del Codice sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione alle informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime, che costituiscono, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente (nei termini e modalità indicate nell’Allegato C), segreti tecnici e commerciali. E’ comunque consentito l’accesso al concorrente che lo chieda in vista della difesa in giudizio dei propri interessi. Art. 22 Stipula del contratto La stipula del contratto avviene secondo quanto previsto dall’art. 11 del D. Lgs. N. 163/2006 e ss.mm. In particolare, non potrà procedersi alla stipulazione del contratto prima del termine di 35 giorni dall’avvenuta comunicazione dell’aggiudicazione definitiva. Il contratto sarà stipulato in forma di scrittura privata. Le spese contrattuali e di registrazione, nessuna esclusa, sono a carico del soggetto contraente. Nell’occasione lo stesso deve dare prova: · di aver effettuato la costituzione della cauzione definitiva; · di aver presentato le polizze di cui all’art. 19 del presente disciplinare. Art. 23 Esecuzione del contratto L’esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla Stazione Appaltante per l’avvio dell’esecuzione del contratto e qualora non adempia l’Amministrazione Committente ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto. Prima dell’avvio dell’esecuzione verrà redatto apposito “verbale di avvio dell’esecuzione” da parte dell’Amministrazione in contraddittorio con l’esecutore. Il verbale è predisposto al fine di prendere atto delle condizioni contrattuali di avvio dell’esecuzione rappresentate dalla verifica della conformità dei luoghi/mezzi/attrezzature alle indicazioni contenute nella documentazione di gara. Art. 24 Verifiche di conformità Le prestazioni oggetto della gestione saranno soggette a verifica di conformità al fine di accertarne la regolare esecuzione rispetto alle condizioni e termini contenuti nella documentazione di gara e nel contratto. Le verifiche di conformità riguarderanno: l’accertamento della corrispondenza dei dati risultanti dalla contabilità con i documenti giustificativi e con le risultanze di fatto (controllo tecnico-contabile); la valutazione della conformità tecnico-funzionale della prestazione richiesta in relazione alle modalità, termini e condizioni stabilite. Le verifiche tecnico-funzionali verranno effettuate con le seguenti caratteristiche: 212 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 · con cadenza periodica prevedendo almeno n. 2 (due) controlli annuali da effettuare nel corso della gestione; · l’attività di verifica sarà espletata di norma attraverso apposite riunioni/visite indette oltre che per la valutazione della conformità a quanto previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto anche per il monitoraggio dell’andamento/realizzazione di quanto riportato nel Progetto di Gestione; · l’attività di verifica potrà essere espletata anche attraverso il ricorso all’acquisizione di certificazioni di qualità, ove esistenti, ovvero a documentazioni di carattere analogo provenienti da Enti o Istituti (a ciò autorizzati) attestanti la conformità delle prestazioni contrattuali eseguite alle prescrizioni contrattuali. I controlli/visite verranno effettuati in contraddittorio con l’esecutore e di tali controlli verrà redatto apposito verbale. Resta salva l’applicazione delle penalità nelle forme e termini indicati al successivo art. 26. Art. 25 Varianti e modifiche al contratto in corso di esecuzione Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’esecutore se non è preventivamente approvata dall’Amministrazione Committente nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalla normativa vigente e dal Regolamento dei contratti. In particolare potrà essere previsto un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza del 20% del prezzo complessivo previsto dal contratto che l’esecutore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un “atto di sottomissione”, agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni . Nel caso in cui la variazione superi tale limite la Stazione Appaltante precederà alla stipula di un “atto aggiuntivo” al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell’esecutore. Operano ex lege eventuali riduzioni contrattuali imposte dalla normativa nazionale o regionale. Art. 26 Penali Nel caso di inadempienza contrattuale (inosservanza delle condizioni/vincoli stabiliti nel contratto) è prevista l’applicazione delle seguenti penalità: - la penale applicata per ciascuna singola inadempienza contrattuale sarà pari in misura giornaliera al 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale. Più specificatamente, e a titolo esemplificativo, oltre a quelle di carattere generale, le fattispecie che possono dar luogo all’applicazione di penalità o, se ripetute, a risoluzione sono: - interruzione del servizio; - ritardi nello svolgimento del servizio; - inosservanza grave degli obblighi/indirizzi previsti nel Capitolato Speciale d’Appalto; - ripetute segnalazioni di inadeguatezza del personale e di cattiva gestione del servizio. Gli eventuali inadempimenti verranno contestati, nelle forme indicate in sede contrattuale, per iscritto all’esecutore che avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni e/o giustificazioni. Le suddette penalità saranno recuperate mediante trattenuta sugli importi dovuti all’esecutore o rivalendosi sul deposito cauzionale. In ogni caso le penalità non potranno superare complessivamente il valore del 10% dell’ammontare netto contrattuale, in caso contrario l’Amministrazione Committente potrà richiedere la risoluzione del contratto. Art. 27 Affidamento in caso di fallimento o risoluzione del contratto per grave inadempimento In caso di fallimento, indisponibilità o risoluzione del contratto con il soggetto aggiudicatario, la Stazione Appaltante può procedere all’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, ai sensi dell’art. 57 del Codice. Art. 28 Diffida e risoluzione del contratto Qualora, nel corso del servizio, si accerti che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto, il Direttore assegna mediante diffida all’operatore aggiudicatario un termine di 30 giorni per conformarsi a tali condizioni. Trascorso inutilmente il termine stabilito, il contratto si risolve automaticamente. In caso di risoluzione del contratto per inadempienza dell’operatore aggiudicatario o per rinuncia dello stesso all’esecuzione, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere all’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, ai sensi dell’art. 57 del Codice. La Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà di procedere all’affidamento mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, fatto salvo il risarcimento dei danni cagionati all’ente, anche al verificarsi delle seguenti cause di risoluzione e/o inadempimento del contratto: - apertura di una procedura concorsuale fallimentare a carico della gestione; - messa in liquidazione o in altri casi di cessione dell’attività della gestione; - inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi; - ipotesi di cui all’art. 24 c.1 della L.R.T. n. 38/2007 e ss. mm. - inosservanza dell’obbligo, di cui alla L. n. 136/2010 sulla tracciabilità finanziaria, di effettuare i pagamenti relativi ai servizi esclusivamente tramite bonifico bancario o postale; 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 - in caso di applicazione delle penalità di cui al precedente art. 26 in un valore complessivo superiore al 10% dell’ammontare netto contrattuale; - inosservanza delle direttive dell’Amministrazione in sede di avvio dell’esecuzione del contratto; - inosservanza, da parte dell’esecutore, degli obblighi previsti dalla normativa vigente in materia di lavoro e di sicurezza nei confronti dei dipendenti. Art. 29 Cessione del contratto e subappalto E’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere in tutto od in parte il contratto, pena la risoluzione dello stesso, con incameramento della cauzione e facoltà per l’Amministrazione di procedere all’esecuzione in danno e diritto al risarcimento degli eventuali ulteriori danni. Restano ferme tutte le responsabilità normative in materia a carico dell’appaltatore. E’ fatto divieto di subappaltare a terzi la gestione dei servizi e/o parti dei servizi oggetto del presente appalto. Art. 30 Diritti sui materiali Tutti i materiali, elaborati e rapporti eventualmente prodotti durante e al termine del presente affidamento restano di proprietà della Stazione Appaltante che potrà utilizzarli a proprio insindacabile giudizio, senza che l’affidatario possa sollevare eccezioni di sorta o pretendere compensi. E’ precluso al soggetto affidatario divulgare a terzi informazioni, dati, notizie o documenti messi a disposizione dalla Stazione Appaltante o reperiti durante lo svolgimento dei servizi o comunque in relazione ad essi. Art. 31 Revisione dei prezzi La revisione periodica dei prezzi del presente appalto, secondo quanto previsto dall’art. 115 del D. Lgs. N. 163/2006, opererà dal secondo anno di durata dell’appalto. Ai fini di quanto sopra, la mancata rilevazione e pubblicazione degli elenchi dei prezzi di mercato da parte dell’ISTAT ai sensi dell’art. 7, comma 5, del D. Lgs. N. 163/2006 comporterà l’applicazione della sola variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativa ai dodici mesi precedenti come pubblicata dall’ISTAT (variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). 213 Art. 32 Modalità di pagamento Il pagamento avverrà su presentazione di fatture all’Ufficio Amministrativo della SdS Valdarno Inferiore. Le modalità di fatturazione del servizio reso (mensile o di più ampia durata) saranno concordate in sede contrattuale con le singole parti. I pagamenti saranno effettuati entro 30 giorni dalla data di ricevimento di regolare fattura. La data di ricevimento è attestata dalla registrazione in contabilità da parte della SdS Valdarno Inferiore. Eventuali clausole sospensive relativamente agli esiti di controlli di regolarità sul DURC saranno concordati in sede contrattuale. Ai fini del rispetto della L. 13-8-2010 n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari l’aggiudicatario dovrà utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva alle commesse pubbliche. A tal fine si indica che il codice identificativo gara della presente procedura è il seguente: CIG 5798777628. Art. 33 Tutela dei dati personali La Società della Salute Valdarno Inferiore informa – nelle modalità e termini esplicitati nell’informativa di seguito riportata - che, ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003, tratterà i dati di cui è in possesso esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti in materia. Il soggetto affidatario si obbliga al rispetto della normativa vigente sul trattamento dei dati personali. Il soggetto affidatario si obbliga altresì al pieno rispetto delle misure di sicurezza sul trattamento dei dati personali che la SDS ha adottato con l’approvazione del Documento Programmatico di Sicurezza (Deliberazione di Assemblea n. 5 del 26.01.2011), nonché a fornire tutte le comunicazioni/indicazioni che dovessero essere richieste dall’Amministrazione in adempimento degli obblighi discendenti da tale Documento. Il Direttore Franco Doni SEGUE ALLEGATO 214 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL’ART. 13 E 22 DEL D.LGS 196/03 “CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI” Titolare del trattamento Il Titolare del Trattamento dati è la SDS Valdarno Inferiore con sede in Castelfranco di Sotto, Viale II Giugno n. 37 – cap 56022 nella persona del Direttore della SDS di Empoli dott. Franco Doni. Responsabili del Trattamento Il Responsabile del Trattamento dati, ai fini della presente procedura, è la dr.ssa Annalisa Ghiribelli, appositamente nominata con decreto del Direttore n. 8 del 07.02.2011 e nominata responsabile della UOS Servizi Amministrativi con determinazione n. 121 del 31.12.2013. Incaricati del Trattamento Sono incaricati del trattamento dati le persone dell’Ufficio Amministrativo, appositamente nominate dal Responsabile. Natura dei dati: Tratteremo i dati identificativi contenuti nei moduli di autodichiarazioni nonché quelli contenuti nei documenti acquisiti nel corso dello svolgimento delle procedure di gara. In relazione al tali procedimenti non verranno trattati dati qualificabili come “sensibili” ai sensi dell’art. 4 lett. d) del D. Lgs. n. 196/2003. Potranno essere trattati dati qualificabili come “giudiziari” ai sensi dell’art. 4 lett. e) acquisiti ai fini dei controlli previsti dalla normativa. Finalità del Trattamento I dati identificativi verranno trattati ai fini dell’assolvimento delle funzioni e procedure relative all’affidamento delle prestazioni oggetto delle procedure di gara. Il trattamento dei dati personali, nelle forme e limiti consentiti dalla normativa, potrà essere disposto per l’assolvimento dei controlli previsti dall’art. 71 del T.U. delle Disp. Leg.ve n. 445/2000. Modalità del Trattamento Il trattamento dei dati avverrà: - per i dati identificativi mediante l’utilizzo di supporti cartacei e informatici. - per i dati giudiziari mediante l’utilizzo di banche dati cartacee e in ogni caso questi dati saranno conservati, all’interno degli Uffici competenti della Stazione Appaltante, separatamente dai restanti dati personali. Obbligo o Facoltà del conferimento Ai sensi dell’art. 13 comma 1 lettere “b”e “c” si evidenzia che il Trattamento dei dati da parte della SDS è essenziale per l’adempimento dei procedimenti previsti e che pertanto il mancato conferimento di tali dati potrà comportare il mancato affidamento del servizio. Ambito di conoscenza dei dati I soggetti appresso indicati verranno a conoscenza dei Vostri Dati: ¾ il Direttore della SDS ¾ il personale della SDS preposto alla gestione dei contratti e della contabilità Comunicazione I dati sopra indicati saranno oggetto di comunicazioni interne all’ente relative agli adempimenti amministrativi/contabili; I Vostri Diritti - Art. 7 D. Lgs 196/03 1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. Per esercitare i succitati Diritti potrete rivolgerVi al Titolare del Trattamento Dati. Ai sensi del comma 2 dell’art. 22 del Codice in materia di protezione di dati personali si rende noto che questa Amministrazione tratterà i dati giudiziari acquisiti in ottemperanza a quanto previsto/richiamato dall’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000. La SDS informa che i dati giudiziari raccolti che risultassero “eccedenti” o “non pertinenti” o “non indispensabili” rispetto alle finalità perseguite non verranno utilizzati salvo che per l’eventuale conservazione da effettuarsi a norma di legge. Il Direttore (Dott. Franco Doni) 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 ALTRI AVVISI REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Settore Musei ed Ecomusei Decreto Legislativo n. 42/2004, articolo 62 primo comma. Alienazione di beni mobili. LA REGIONE TOSCANA Ai sensi dell’art. 62 primo comma del Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” RENDE NOTO La denuncia di trasferimento dei seguenti beni mobili: Pittore fiorentino prima metà XVII sec. già attr. A scuola di Carlo Dolci e proveniente dalle raccolte del principe don Giulio Cesare Rospigliosi. “Cristo Redentore mostra la piaga sul costato” olio su tela entro cornice in legno intagliato cm 66,2x51,3 con cornice cm 87,7 x74 Euro 32.500,00 (trentaduemilacinquecento/00) Rosalba Carriera “Ritratto di Gentiluomo” identificato come ritratto di Daniele Antonio Bertoli Pastello su carta senza cornice cm 62x49 0). 215 Euro 31.248,00 (trentunomiladuecentoquarantotto/0 AVVISI DI RETTIFICA REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Avvisi zone carenti per il conferimento degli incarichi di assistenza pediatrica, assistenza primaria e continuità assistenziale presso le Aziende USL della Regione Toscana - Primo semestre 2014 (Pubblicati sul B.U.R.T. n. 22 del 4 giugno 2014 - Parte Terza). In merito agli avvisi in oggetto, si comunica che nei modelli di domanda per graduatoria allegati agli avvisi è stato rilevato un mero errore materiale: viene infatti fatto riferimento alle graduatorie regionali 2013 anziché alle vigenti del 2014. Viene pertanto disposta la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione agli avvisi che dovranno essere inviate entro 15 giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso. Sono fatte salve le domande già inviate nei termini di cui agli avvisi pubblicati sul BURT n. 22 del 4 giugno 2014, Parte Terza. SEGUONO ALLEGATI 216 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 AVVISO ZONE CARENTI PER L’ASSISTENZA PEDIATRICA PRESSO LE AZIENDE USL DELLA REGIONE TOSCANA - PRIMO SEMESTRE 2014 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 217 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI CARENTI DI ASSISTENZA PEDIATRICA (PER TRASFERIMENTO) MARCA DA BOLLO ( € 16,00 ) Raccomandata A.R. A: AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1) S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI CON LE OO.SS. Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri 50135 - FIRENZE Il/la sottoscritto/a. …………………………………………………… nato/a a …………………………… Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale ………………………………………...... Residente a ………………………………………… Via ……………………………………………… . n……….. CAP ……………. Tel………………………………. Cell………………………………. Indirizzo e-mail …………………………………………………………………………………………. FA DOMANDA DI TRASFERIMENTO secondo quanto previsto dall’art.33, comma 2, lettera a) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la pediatria di cui all’Atto d’Intesa Stato/Regioni del 29.07.2009 per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti per l’assistenza pediatrica, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, e segnatamente per i seguenti ambiti: Ambito ……………………………. ASL …………… Ambito ……………………… ASL…………... Ambito ……………………………. ASL…………… Ambito…………………………ASL………….. Ambito ……………………………. ASL……………. Ambito ……………………….. ASL…………. A tal fine dichiara, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R 445 del 28.12.2000 (dichiarazione sostitutiva di certificazione): 1) di essere titolare di incarico a tempo indeterminato per la Pediatria di Famiglia presso l’Azienda Sanitaria n……….di.…………………… per l’ambito territoriale di ……..…………..…………… della Regione …………..…………………………… dal ……………………………... 2) di essere stato precedentemente iscritto negli elenchi dei medici convenzionati per l’assistenza pediatrica dal………………..al ……………….. ambito ……………………… Regione …………………….. dal………………. al ……………….. ambito ……………………… Regione…………………….. 3) di aver conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di................................................ in data ………………….. con voto …………./110 4) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data ……………………………………. 218 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 5) di aver conseguito la specializzazione in pediatria in data…………………………con voto…………… 6) di essere iscritto all’Albo Professionale dei Medici della Provincia di ………………….……dal…………….. A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci, così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 DICHIARA di svolgere/non svolgere (2) altra attività a qualsiasi titolo nell’ambito del S.S.N. alla data di presentazione della presente domanda, eccezion fatta per attività di continuità assistenziale, (in caso affermativo dichiarare il tipo o i tipi di attività con numero di ore di impegno settimanale): ………………………………………………………………………. ore sett. …………………. ………………………………………………………………………. ore sett…………………… ……………………………………………………………………… ore sett…………………… Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso: la propria residenza il domicilio sotto indicato: ……………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………….. Data ………………..……. ………………………………………………… (firma autenticata)* (*) ATTENZIONE: la sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, del DPR 445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda. (1) L’Azienda USL 10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre Aziende Sanitarie della Toscana. (2) Cancellare la parte che non interessa Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno utilizzate unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite. N.B. - Il medico che concorre all’assegnazione di un ambito territoriale carente avvalendosi della facoltà di cui all’art. 33 comma 2 lett. a) dell’ACN/2009 ed accetta l’incarico decade, comunque, dall’iscrizione negli elenchi del Comune di provenienza . - Ai sensi dell’art. 15 comma 11 dell’ACN/2009, il medico già titolare di incarico di assistenza primaria può partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per trasferimento. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 219 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI CARENTI DI ASSISTENZA PEDIATRICA (PER GRADUATORIA) MARCA DA BOLLO ( € 16,00 ) Raccomandata A.R. A: AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1) S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI CON LE OO.SS. Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri 50135 - FIRENZE Il/la sottoscritto/a. …………………………………………………… nato/a a ………………………… Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale ……………………………………….. Residente a ………………………………………… Via …………………………………………… n……….. CAP ……………. Tel………………………… Cell…………………………………. Indirizzo e-mail ……………………………………………………………………………………… FA DOMANDA secondo quanto previsto dall’art.33, comma 2, lettera b) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la pediatria di cui all’atto d’intesa stato/regioni del 29.07.2009, per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti per l’assistenza pediatrica pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, e segnatamente per gli ambiti sotto indicati (barrare la casella in corrispondenza degli ambiti prescelti; in mancanza di tale indicazione non verrà assegnato alcun ambito): Azienda USL 5 Pisa Ambito territoriale: Cascina / Fauglia / Orciano Pisano / Crespina (1) 1 50011 Azienda USL 6 Livorno Ambito territoriale Livorno: Comune di Livorno 1 49009 Ambito territoriale Cecina: Comuni di Bibbona, Castagneto Carducci, Cecina, Casale Marittimo, Riparbella, Montescudaio, Guardistallo(2) 1 49007 Azienda USL 7 Siena Ambito territoriale: Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda 1 52033 Ambito territoriale: Buonconvento e San Giovanni d’Asso 1 52003 Azienda USL 8 Arezzo Ambito territoriale: Zona Distretto Valtiberina: Comuni di Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, (4) Pieve Santo Stefano e Sestino 1 51003 (3) Azienda USL 10 Firenze 220 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Ambito territoriale: Bagno a Ripoli 1 48001 . Ambito territoriale: Vaglia 1 48046 (1) (2) (3) (4) Con obbligo apertura ambulatorio principale a Cenaia e il secondario a Crespina Con obbligo di ambulatorio principale a La California e secondario a Bibbona (Ulteriore ambulatorio a Guardistallo in caso di attivazione UCCP) Con obbligo di apertura ambulatorio in entrambi i Comuni Con obbligo di apertura di un ambulatorio presso la Casa della Salute di Pieve Santo Stefano A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci, così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 DICHIARA 1) di essere residente nel Comune di.………………….………… dal (gg/mm/aaaa) (2) ……………… PRECEDENTI RESIDENZE: (indicare gg/mm/aa) dal …………………… al …………………………Comune di…………………………………. dal …………………… al …………………………Comune di…………………………………. dal …………………… al …………………………Comune di…………………………………. dal …………………… al …………………………Comune di…………………………………. 2) di non essere titolare di incarico a tempo indeterminato per l’assistenza pediatrica 3) di aver conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di................................................in data ……………….……………….. con voto …………./110 4) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data ……………………………………. 5) di aver conseguito la specializzazione in Pediatria in data………………...con voto…………………… 6) di essere incluso nella graduatoria unica Regionale dei medici di medicina pediatrica valida per l’anno 2014 7) di essere iscritto all’Albo Professionale dell'Ordine Medici della Provincia di ………………dal………. Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso: la propria residenza il domicilio sotto indicato: …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… Luogo e Data …………………. …………………………………………… (firma autenticata)* (*) ATTENZIONE: La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, del DPR 445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda. (1) L’Azienda USL 10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre Aziende Sanitarie della Toscana. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 221 (2) La residenza deve essere dichiarata almeno a decorrere dal 31/01/11. In caso di indicazione del solo mese e anno la decorrenza verrà valutata dall’ultimo giorno del mese indicato; in caso di indicazione del solo anno la decorrenza verrà valutata dal 31/12 dell’anno indicato. La mancata compilazione degli spazi relativi alla residenza comporta la non attribuzione dei punteggi di cui art. 33. comma 3, lett. b) e c) ACN/2009. (3)Cancellare la parte che non interessa Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno utilizzate unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite. N.B. : 1. I medici già titolari di incarico di Assistenza Pediatrica possono partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per trasferimento (ACN/2009, art. 15 comma 11). 2. Si fa presente che ai sensi dell’art. 33 comma 8, ACN/2009 è cancellato dalla graduatoria regionale ai soli fini del conferimento degli incarichi di assistenza pediatrica il medico che abbia accettato l’incarico per la copertura di un posto carente. 222 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 AVVISO ZONE CARENTI PER L’ASSISTENZA PRIMARIA E LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE PRESSO LE AZIENDE USL DELLA REGIONE TOSCANA I SEMESTRE 2014 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 223 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI CARENTI DI ASSISTENZA PRIMARIA (PER TRASFERIMENTO) MARCA DA BOLLO ( € 16,00) Raccomandata A.R. A: AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1) S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI CON LE OO.SS. Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri 50135 - FIRENZE Il/la sottoscritto/a …………………………………………………… nato/a a …….…………………… Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale …………..……………………………….. Residente a ………………………………………… Via …………………………..…………….……… . n…… CAP ……………. Tel………………………………. Cell………………………………………. Indirizzo e-mail …………………………………………………………………………………………… FA DOMANDA DI TRASFERIMENTO secondo quanto previsto dall’art.34, comma 2, lettera a) dell’ACN per la medicina generale di cui all’Atto d’Intesa Conferenza Stato/Regioni del 29.07.2009, per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti per l’assistenza primaria, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, e segnatamente per i seguenti ambiti: Ambito ……………………………. ASL …………… Ambito ……………………… ASL…………... Ambito ……………………………. ASL…………… Ambito…………………………ASL………….. Ambito ……………………………. ASL……………. Ambito ……………………….. ASL…………. A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci, così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 DICHIARA 1) di essere titolare di incarico a tempo indeterminato per l’assistenza primaria presso l’Azienda Sanitaria n……….di.…………………………. per l’ambito territoriale di ……...……………………..……………… della Regione …………………………………… dal …………..……………… 2) di essere stato precedentemente iscritto negli elenchi dei medici convenzionati per l’assistenza primaria dal……………….. al ……………….. ambito …………………………… Regione …………………….. dal………………. al ……………….. ambito …………………………… Regione…………………….. 224 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 3) di aver conseguito il diploma di laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di..................................................................................... in data …………………..….. con voto ………/110, 4) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data …………………………………………. 5) di essere iscritto all’Albo Professionale dei Medici della Provincia di …………………dal…………..…….. Il sottoscritto dichiara, inoltre, ai sensi dell’art 47 del D.P.R n. 445 del 28.12.2000 (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà): di svolgere/non svolgere (2) altra attività a qualsiasi titolo nell’ambito del S.S.N. alla data di presentazione della presente domanda, eccezion fatta per attività di continuità assistenziale, (in caso affermativo dichiarare il tipo o i tipi di attività con numero di ore di impegno settimanale): ……………………………………………………………………..…………. ore sett. …………………. ……………………………………………………………………………..…. ore sett…………………… ……………………………………………………………………………..… ore sett…………………… Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso: la propria residenza il domicilio sotto indicato: .……………………………………………………………………………………………………………….. .……………………………………………………………………………………………………………….. Data ………………..……. ……………………………………… (firma autenticata)* (*) ATTENZIONE: la sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, del DPR 445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda. (1) L’Azienda USL10 di Firenze provvederà allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre Aziende Sanitarie della Toscana. (2) Cancellare la parte che non interessa. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno utilizzate unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite. N.B. - Il medico che concorre all’assegnazione di un ambito territoriale carente, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 34 comma 2 lett. a) ACN/2009, ed accetta l’incarico decade comunque dall’iscrizione negli elenchi del Comune di provenienza. - Ai sensi dell’art. 15 comma 11, ACN Medicina generale del 29/2009, il medico già titolare di incarico di assistenza primaria può partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per trasferimento. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 225 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL’ASSEGNAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI CARENTI DI ASSISTENZA PRIMARIA (PER GRADUATORIA) MARCA DA BOLLO ( € 16,00 ) Raccomandata A.R. A: AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1) S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI CON LE OO.SS. Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri 50135 - FIRENZE Il/la sottoscritto/a. ………………………………………………………… nato/a a …...………………………… Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale …………………………………………………….. Residente a ………………………………………… Via ………………………………………………………… n…… CAP ………….…. Tel…………………………………. Cell………………………………...………….. Indirizzo e-mail ………………………………………………………………………………….………………… FA DOMANDA secondo quanto previsto dall’art. 34, comma 2, lettera b) dell’ACN per la medicina generale di cui all’Atto d’Intesa Conferenza Stato/Regioni del 29.07.2009, per l’assegnazione degli ambiti territoriali carenti per l’assistenza primaria pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, e segnatamente per gli ambiti sotto indicati (barrare la casella in corrispondenza degli ambiti prescelti, in mancanza di tale indicazione non verrà assegnato alcun ambito): Azienda USL 2 Lucca Ambito territoriale Garfagnana e della Valle, Comuni: Barga, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Camporgiano, Careggine, Castelnuovo G.na, Castiglione di G.na, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Giuncugnano, Gallicano, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, S.Romano di G.na, Sillano, Vagli di Sotto, Villa Collemandina (1) 1 46003 Azienda USL 3 Pistoia Ambito territoriale: Pescia, Chiesina Uzzanese, Buggiano, Uzzano Ambito territoriale: Serravalle Pistoiese Ambito territoriale: Quarrata Ambito territoriale: S.Marcello P.se, Piteglio, Marliana (2) 3 1 1 1 47012 47020 47017 47019 Azienda USL 4 Prato Ambito territoriale: Prato 4 100005 Azienda USL 5 Pisa Ambito territoriale: Montecatini Val di Cecina/Volterra (3) Ambito territoriale: Bientina 2 50019 1 50001 226 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Ambito territoriale: Capannoli, Chianni, Lajatico, Terricciola Ambito territoriale: Palaia, Peccioli 3 2 50005 50024 Azienda USL 8 di Arezzo Ambito territoriale Zona distretto Valdarno: Comuni di San Giovanni V.no, Cavriglia, Pian di Scò, Castelfranco di Sopra, Bucine, Montevarchi, Laterina, Pergine V.no, Loro Ciuffenna, Terranuova Bracciolini (4) 2 51033 Ambito territoriale Zona distretto Casentino: Comuni di Bibbiena, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, Poppi, Pratovecchio-Stia, Talla (4) 1 51004 Azienda USL 9 Grosseto Ambito territoriale Zona Distretto Area Grossetana: Comuni di Campagnatico, Castiglione della Pescaia, Civitella Paganico, Grosseto, Roccastrada, Scansano (5) 1 53011 Azienda USL 10 Firenze Ambito territoriale: Firenze Ambito territoriale: Campi Bisenzio Ambito territoriale: Sesto Fiorentino Ambito territoriale: Signa Ambito territoriale: Pontassieve Ambito territoriale: Reggello Ambito territoriale: Vicchio 3 2 2 2 2 1 1 48017 48006 48043 48044 48033 48035 48049 Azienda USL 11 di Empoli Ambito territoriale: Comune di Empoli Ambito territoriale: Comune di Capraia e Limite Ambito territoriale: Comune di Santa Croce sull’Arno Ambito territoriale: Comune di San Miniato Ambito territoriale accorpato Montaione – Gambassi Terme 1 1 1 1 1 48014 48008 50033 50032 48027 Azienda USL 12 Viareggio Ambito territoriale Versilia Sud: Comuni Viareggio, Camaiore e Massarosa 2 46033 (1) (2) (3) (4) (5) Con obbligo di ambulatorio principale nel Comune di Barga Le sedi degli ambulatori saranno concordati con il responsabile della UFC di riferimento Uno con obbligo di apertura dell’ambulatorio principale a Montecatini Val di Cecina e secondari a Ponteginori e La Sassa e uno con obbligo di apertura ambulatorio a Saline Le sedi degli ambulatori saranno concordati con il Direttore della Zona-Distretto Obbligo dell’ambulatorio principale nel Comune di Campagnatico A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci, così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 DICHIARA 1) di essere residente nel Comune di.…………………………… dal (gg/mm/aaaa) (2) ..………………………. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 227 PRECEDENTI RESIDENZE: (indicare gg/mm/aaaa) (2) dal …………………… al ………………… Comune di…………………………………. dal …………………… al ………………… Comune di…………………………………. dal ………………….... al ………………… Comune di…………………………………. dal …………………… al ………………… Comune di…………………………………. 2) di non essere titolare di incarico a tempo indeterminato per l’assistenza primaria 3) di aver conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di....................................................... in data ………………. con voto …………./110 4) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data …………………………… 5) di essere incluso nella graduatoria regionale settore assistenza primaria valida per l’anno 2014 6) di essere iscritto all’Albo Professionale dell'Ordine Medici della Provincia di ……………………………………………..……………………...dal………………………………..………. 7) vista la norma finale n. 2 dell’ACN/2009, di essere/non essere(3) in possesso del Titolo di Formazione specifica di medicina generale di cui al D.Lgs 256/91 e D.Lgs 368/99, conseguito in data .............................. nella Regione ................................................. Il sottoscritto, in osservanza di quanto previsto dall’art. 16 comma 7 e comma 9 dell’ACN chiede di poter accedere alla riserva di assegnazione, come appresso indicato (barrare una sola casella; in caso di barratura di entrambe le caselle o mancata indicazione della riserva prescelta, la domanda non potrà essere valutata): riserva per i medici in possesso del titolo di formazione specifica in medicina generale di cui al D.Lgs 256/91 e D.Lgs 368/99 (art.16, comma 7, lett. a) dell’ACN/2009); riserva per i medici in possesso del titolo equipollente (art.16, comma 7, lett. b dell’ACN/2009). Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso: la propria residenza il domicilio sotto indicato: ……………………………………………………………………………………………………........................... Luogo e Data …………………. ………………………………………………… (firma autenticata)* (*)ATTENZIONE: La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, del DPR 445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda. (1) L’Azienda Sanitaria 10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre Aziende Sanitarie della Toscana. (2) La residenza deve essere dichiarata almeno a decorrere dal 31/01/11. In caso di indicazione del solo mese e anno la decorrenza verrà valutata dall’ultimo giorno del mese indicato; in caso di indicazione del solo anno la decorrenza verrà valutata dal 31/12 dell’anno indicato. La mancata compilazione degli spazi relativi alla residenza comporta la non attribuzione dei punteggi di cui art. 34. comma 3, lett. b) e c) ACN/2009. (3) Cancellare la parte che non interessa. 228 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno utilizzate unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite. N.B: - I medici già titolari di incarico di Assistenza Primaria possono partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per trasferimento (ACN/2009, art. 15 comma 11). - Si fa presente che, ai sensi dell’art. 34 comma 8, ACN/2009, è cancellato dalla graduatoria regionale del settore assistenza primaria, ai soli fini del conferimento degli incarichi di assistenza primaria, il medico che abbia accettato l’incarico per la copertura di un posto carente. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 229 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI VACANTI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (PER GRADUATORIA) MARCA DA BOLLO ( € 16,00 ) Raccomandata A.R A: AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1) S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI CON LE OO.SS. Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri 50135 - FIRENZE Il/la sottoscritto/a…………………………………………………… nato a ………………………… Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale ……………………………………….. Residente a ………………………………………… Via …………………………………………… n………. CAP …………… Tel………………………………. Cell……………………………… Indirizzo e-mail ……………………………………………………………………………………… FA DOMANDA secondo quanto previsto dall’art.63, comma 2, lettera b) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina generale di cui all’Atto d’Intesa Conferenza Stato/Regioni del 29.07.2009 per l’assegnazione degli incarichi vacanti per la continuità assistenziale, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, nelle seguenti Aziende Sanitarie Locali (individuare l’Azienda prescelta): ASL n. ….…….. ASL n…. ………ASL n.………… ASL .n……….. ASL n………...ASL n……..…….. ASL n………….ASL n…………...ASL n……………ASL n……….. ASL n………..ASL n……..…..… A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci, così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 DICHIARA 1) di essere residente (2) nel Comune di …………………………………………………… con decorrenza dal (g/m/a)…………………….. …………………………. PRECEDENTI RESIDENZE: (indicare g/m/a/) (2) dal……………………al………………………..Comune di… …………………………………. dal……………………al………………………..Comune di… …………………………………. dal……………………al………………………..Comune di… …………………………………. dal……………………al………………………..Comune di… …………………………………. 2) di non essere titolare di incarico a tempo indeterminato per la continuità assistenziale 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 230 3) di aver conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di .......................................................................in data ……………………….. con voto …………./110 4) 5) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data ……………………..………………… di essere incluso nella graduatoria regionale settore continuità assistenziale valida per l’anno 2014 6) di essere iscritto all'Albo dell'Ordine dei Medici della provincia di………………………………………. dal………………………….. 7) Vista la norma finale n. 2 dell’ ACN/2009, di essere in possesso del titolo di formazione in medicina generale di cui al D. Lgs 256/91 conseguito in data ….……………….….………… nella Regione………………………..…………………… Il/la sottoscritto/a, in osservanza di quanto previsto dall’art.16 comma 7 e comma 9 del DPR 270/2000 chiede di poter accedere alla riserva di assegnazione, come appresso indicato (barrare una sola casella; in caso di barratura di entrambe le caselle o mancata indicazione della riserva prescelta, la domanda non potrà essere valutata): riserva per i medici in possesso del titolo di formazione specifica in medicina generale di cui al D.Lgs 256/91 (art.16, comma 7, lett. a, ACN/2009); riserva per i medici in possesso del titolo equipollente (art.16, comma 7, lett. b, ACN/2009). Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso: la propria residenza il domicilio sotto indicato: …………………………………………………………………………………………………………….. ……..……………………………………………………………………………………………………… Luogo e data ………….……………. ……..…………………………………… (firma autenticata)* (*) ATTENZIONE: La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art.38 DPR 445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda. (1) L’Azienda Sanitaria n.10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre Aziende Sanitarie della Toscana. (2) La residenza deve essere dichiarata almeno a decorrere dal 31/01/11. In caso di indicazione del solo mese e anno la decorrenza verrà valutata dall’ultimo giorno del mese indicato; in caso di indicazione del solo anno la decorrenza verrà valutata dal 31/12 dell’anno indicato. La mancata compilazione degli spazi relativi alla residenza comporta la non attribuzione dei punteggi di cui art. 63 comma 4, lett. b) e c) ACN/2009. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno utilizzate unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite. N.B. - I medici già titolari di incarico a tempo indeterminato di Continuità Assistenziale possono partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per trasferimento (ACN/2009 art. 15 comma 11) - Si fa presente che, ai sensi dell’art. 63 comma 15 ACN/2009, è cancellato dalla graduatoria regionale settore continuità assistenziale valida per l’anno in corso ai soli fini del conferimento degli incarichi di continuità assistenziale, il medico che abbia accettato l’incarico per la copertura di un posto vacante. 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 231 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI VACANTI DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE (PER TRASFERIMENTO) MARCA DA BOLLO ( € 16,00 ) Raccomandata A.R. A: AZIENDA USL N. 10 FIRENZE (1) S.C. GESTIONE DEL PERSONALE E RAPPORTI CON LE OO.SS. Via di San Salvi, 12 – Villa Fabbri 50135 - FIRENZE Il/la sottoscritto/a …………………………………………………… nato/a a ………………………… Prov………….. il …………………………. Codice Fiscale ……………………………………….. Residente a ………………………………………… Via …………………………………………… n……….. CAP…………… Tel…………………………… Cell…………………………………… Indirizzo e-mail ……………………………………………………………………………………… . FA DOMANDA DI TRASFERIMENTO secondo quanto previsto dall’art.63, comma 2, lettera a) dell’Accordo Collettivo Nazionale per la medicina generale di cui all’Atto d’intesa Stato/Regioni del 29.07.2009 per l’assegnazione degli incarichi vacanti per la continuità assistenziale, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.22 del 4 giugno 2014, nelle seguenti Aziende Sanitarie Locali: ASL n. …….……ASL n….……… ASL .n……….. ASL n………... ASL n………….ASL n…….….… ASL n……………ASL n………… ASL n…………ASL n……….. ASL n…………. ASL n……..…… A tal fine, consapevole delle responsabilità amministrative e penali conseguenti a dichiarazioni mendaci, così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000, ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 DICHIARA 1) di essere titolare di incarico a tempo indeterminato per la continuità assistenziale presso l’Azienda Sanitaria n. ………..di ………….................……….della Regione ……………….……...............dal ………………… 2) di essere stato precedentemente titolare di incarico a tempo indeterminato per la continuità assistenziale: dal………………….al ………………….ASL ..………...…………... Regione ……….………………...….. dal………………….al………...………...ASL …………………..….. Regione …….….………………..….. 3) di provenire/ non provenire(2) da un’Azienda di cui all’art. 64, comma 4, ACN/2009 (3); 232 25.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 25 4) di aver conseguito il diploma di laurea presso l’Università degli Studi di ................................................................................... in data ………………..…….. con voto …………./110 5) di aver conseguito l’abilitazione all’esercizio professionale in data ……………………………………..…… 6) di essere iscritto all'Albo provinciale dell'Ordine dei Medici della Provincia di………………………………………………….………………....dal……………………………………… 7) di svolgere/non svolgere(2) altra attività a qualsiasi titolo nell’ambito del S.S.N. alla data di presentazione della presente domanda, eccezion fatta per incarico a tempo indeterminato di assistenza primaria o di pediatria di base con un carico di assistiti rispettivamente inferiore a 650 e 350 (in caso affermativo dichiarare il tipo o i tipi di attività con numero di ore di impegno settimanale): ………………………………………………………………………. ore sett. …………………. ………………………………………………………………………. ore sett…………………… ……………………………………………………………………… ore sett…………………… Chiede che ogni comunicazione in merito venga indirizzata presso: la propria residenza il domicilio sotto indicato: ………………………………………………………………………………………………………… Luogo e data …………………. …………………………………..……..……… (firma autenticata)* (*) ATTENZIONE : La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione qualora sia presentata unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art.38 DPR 445/2000. L’inosservanza di quanto specificato comporta l’esclusione della domanda. (1) L’Azienda USL 10 di Firenze provvede allo svolgimento della procedura anche per conto delle altre Aziende Sanitarie della Toscana. (2) Cancellare la parte che non interessa (3) Ai sensi dell’ ACN/2009, art.63, comma 8, lett.c), l’anzianità di servizio a valere per l’assegnazione degli incarichi vacanti di cui all’art.63, comma 2, lett. a, è determinata sommando un’anzianità pari a 18 mesi per trasferimenti interregionali con provenienza da aziende con medici in esubero, di cui all’art. 64, comma 4. Ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 196/2003 le informazioni indicate nella presente dichiarazione verranno utilizzate unicamente per le finalità per le quali sono state acquisite. N.B. - I medici già titolari di incarico a tempo indeterminato di Continuità Assistenziale possono partecipare alle procedure per la copertura delle zone carenti solo per trasferimento (ACN medicina generale, art. 15 comma 11) - Si fa presente che il medico che concorre all’assegnazione di un incarico vacante avvalendosi della facoltà di cui all’art. 63 comma 2, lett. a) ACN/2009 in caso di accettazione, decade dall’incarico di provenienza. MODALITÀ TECNICHE PER L’INVIO DEGLI ATTI DESTINATI ALLA PUBBLICAZIONE Con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2008 della L.R. n. 23 del 23 aprile 2007 “Nuovo ordinamento del Bollettino Ufficiale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti. Modifiche alla legge regionale 20 gennaio 1995, n. 9 (Disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di accesso agli atti)”, cambiano le tariffe e le modalità per l’invio degli atti destinati alla pubblicazione sul B.U.R.T. Tutti gli Enti inserzionisti devono inviare i loro atti per la pubblicazione sul B.U.R.T. in formato esclusivamente digitale. Le modalità tecniche per l'invio elettronico degli atti destinati alla pubblicazione sono state stabilite con Decreto Dirigenziale n. 5615 del 12 novembre 2007. L’invio elettronico avviene mediante interoperabilità dei sistemi di protocollo informatici (DPR 445/2000 artt. 14 e 55) nell’ambito della infrastruttura di Cooperazione Applicativa Regionale Toscana. Le richieste di pubblicazione firmate digitalmente (D.Lgs. 82/2005) hanno come allegato digitale l'atto di cui è richiesta la pubblicazione. Per gli enti ancora non dotati del protocollo elettronico, per i soggetti privati e le imprese la trasmissione elettronica deve avvenire esclusivamente tramite posta certificata (PEC) all’indirizzo [email protected]. Il materiale da pubblicare deve pervenire all’Ufficio del B.U.R.T. entro il mercoledì per poter essere pubblicato il mercoledì della settimana successiva. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione. La pubblicazione degli atti di enti locali, altri enti pubblici o soggetti privati obbligatoria per previsione di legge o di regolamento è effettuata senza oneri per l’ente o il soggetto interessato. I testi da pubblicare, trasmessi unitamente alla istanza di pubblicazione, devono possedere i seguenti requisiti formali: • testo - in forma integrale o per estratto (ove consentito o espressamente richiesto); • collocazione fuori dai margini del testo da pubblicare di firme autografe, timbri, loghi o altre segnature; • utilizzo di un carattere chiaro tondo preferibilmente times newroman, corpo 10; • indicazione, all’inizio del testo, della denominazione dell’ente emettitore e dell’oggetto dell’atto sintetizzato nei dati essenziali; • inserimento nel testo di un unico atto o avviso; più atti o avvisi possono essere inseriti nello stesso testo se raggruppati per categorie o tipologie omogenee. Per ogni eventuale chiarimento rivolgersi alla redazione del B.U.R.T. tel. n. 0554384611-4631