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CONSIGLIO
DELL'UNIONE EUROPEA
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(OR. en)
COMUNICATO STAMPA
Sessione straordinaria del Consiglio
Trasporti, telecomunicazioni e energia
TRASPORTI
Bruxelles, 4 maggio 2010
Presidente
Sig. José BLANCO LÓPEZ
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti della Spagna
STAMPA
Rue de la Loi, 175
B – 1048 BRUXELLES
Tel.: +32 (0)2 281 8847 / 6319
Fax: +32 (0)2 281 8026
[email protected] http://www.consilium.europa.eu/Newsroom
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Principali risultati del Consiglio
Il Consiglio ha adottato conclusioni sulla risposta dell'UE alle conseguenze della nube di cenere
vulcanica per i trasporti aerei in seguito all'eruzione di un vulcano in Islanda.
Ha in particolare convenuto che è necessario:

elaborare immediatamente nuovi metodi di valutazione e gestione dei rischi e stabilire
valori limite vincolanti per quanto riguarda i rischi connessi alle nubi di cenere
vulcanica;

seguire un iter accelerato per gli elementi essenziali del cielo unico europeo, tra cui la
nomina di un gestore della rete centrale per lo spazio aereo europeo;

sviluppare un sistema di trasporto europeo interconnesso che consenta di passare ad
altri modi di trasporto in caso di emergenza.
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SOMMARIO1
PARTECIPANTI ............................................................................................................................... 4
PUNTI DISCUSSI
Risposta dell'UE alle conseguenze della nube di cenere vulcanica per i trasporti aerei ...................... 6
ALTRI PUNTI APPROVATI
nessuno
1
Per le dichiarazioni, conclusioni o risoluzioni formalmente adottate dal Consiglio, il titolo del punto
pertinente riporta un'apposita indicazione e il testo è ripreso tra virgolette.
  I documenti di cui viene indicato il riferimento sono accessibili sul sito Internet del Consiglio
http://www.consilium.europa.eu.
  Gli atti adottati che contengono dichiarazioni a verbale del Consiglio accessibili al pubblico sono
contrassegnati da un asterisco; dette dichiarazioni sono disponibili nel summenzionato sito Internet del
Consiglio o possono essere ottenute presso il Servizio stampa.
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PARTECIPANTI
I Governi degli Stati membri e la Commissione europea erano così rappresentati:
Belgio:
Sig. Etienne SCHOUPPE
Bulgaria:
Sig. Kamen KITCHEV
Sottosegretario di Stato alla mobilità, aggiunto al Primo
Ministro
Vice Ministro dei trasporti, della tecnologia
dell'informazione e delle comunicazioni
Repubblica ceca:
Sig.ra Dita SCHAUTOVÁ
Vice Ministro dei trasporti
Danimarca:
Sig. Hans Christian SCHMIDT
Ministro dei trasporti
Germania:
Sig. Peter RAMSAUER
Ministro federale dei trasporti, dell'edilizia e
dell'urbanistica
Estonia:
Sig. Gert ANTSU
Rappresentante Permanente aggiunto
Irlanda:
Sig.ra Geraldine BYRNE NASON
Rappresentante Permanente aggiunto
Grecia:
Sig. Leonidas C. ROKANAS
Rappresentante Permanente aggiunto
Spagna:
Sig. José BLANCO
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Francia:
Sig. Dominique BUSSEREAU
Sottosegretario di Stato incaricato dei trasporti presso il
Ministro dell'ecologia, dell'energia, dello sviluppo
sostenibile e del mare
Italia:
Sig. Altero MATTEOLI
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Cipro:
Sig.ra Erato KOZAKOU-MARKOULLIS
Ministro delle comunicazioni e dei lavori pubblici
Lettonia:
Sig.ra Lelde LICE-LICITE
Rappresentante Permanente aggiunto
Lituania:
Sig. Raimundas KAROBLIS
Rappresentante Permanente aggiunto
Lussemburgo:
Sig. Claude WISELER
Ministro dello sviluppo sostenibile e delle infrastrutture
Ungheria:
Sig. Lajos CSEPI
Malta:
Sig. Austin GATT
Paesi Bassi:
Sig. Camiel EURLINGS
Austria:
Sig.ra Doris BURES
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Sottosegretario di Stato aggiunto, Ministero dei trasporti,
delle comunicazioni e dell'energia
Ministro delle infrastrutture, dei trasporti e delle
comunicazioni
Ministro dei trasporti, dei lavori pubblici e della gestione
delle risorse idriche
Ministro federale dei trasporti, dell'innovazione e della
tecnologia
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Polonia:
Sig. Tadeusz JARMUZIEWICZ
Portogallo:
Sig. António MENDONÇA
Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle
infrastrutture
Ministro dei lavori pubblici, dei trasporti e delle
comunicazioni
Romania:
Sig. Radu Mircea BERCEANU
Ministro dei trasporti
Slovenia:
Sig. Igor JAKOMIN
Sottosegretario di Stato al Ministero dei trasporti
Slovacchia:
Sig. Lubomír VÁŽNY
Ministro dei trasporti
Finlandia:
Sig.ra Anu VEHVILÄINEN
Ministro dei trasporti
Svezia:
Sig. Leif ZETTERBERG
Sottosegretario di Stato presso il Ministero delle imprese,
dell'energia e delle comunicazioni
Regno Unito:
Lord ADONIS
Ministro dei trasporti
Commissione:
Sig. Siim KALLAS
Vicepresidente
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PUNTI DISCUSSI
RISPOSTA DELL'UE ALLE CONSEGUENZE DELLA NUBE DI CENERE VULCANICA
PER I TRASPORTI AEREI
I Ministri dei trasporti dell'Unione hanno avuto uno scambio di idee sulle conseguenze delle
interruzioni del traffico aereo causate dall'eruzione vulcanica in Islanda e sulle misure da prendere
in risposta a tale evento.
Il dibattito del Consiglio si è basato su una nota informativa in cui la Commissione analizza
l'impatto della crisi e propone alcune misure immediate e strutturali.
In seguito a tali discussioni, il Consiglio ha approvato le seguenti conclusioni:
"Tenendo conto della gravità della situazione creata dall'eruzione dell'Eyjafjallajökull in Islanda e
delle sue conseguenze per la gestione dello spazio aereo europeo e la sua attuale evoluzione,
tenendo conto del fatto che la sicurezza è la prima priorità nei trasporti aerei e che occorre garantire
ai consumatori e all'industria che i trasporti aerei sono attuati secondo norme uniformi in tutta
l'Europa conformemente alle più rigorose norme di sicurezza,
tenendo conto del fatto che in base alle recenti esperienze sono necessari un sistema di misurazione
dei dati e modelli più precisi per valutare meglio le condizioni dello spazio aereo per quanto
riguarda la nube di cenere vulcanica,
tenendo conto della dimensione internazionale della crisi e dell'esigenza di un approccio di gestione
internazionale per affrontare siffatte situazioni di crisi,
tenendo conto delle informazioni fornite dalla Commissione riguardo all'impatto della crisi
provocata dalla nube di cenere vulcanica sull'industria dei trasporti aerei e alle misure per alleviarne
gli effetti,
Il Consiglio conviene
–
sulla necessità di elaborare entro la prossima sessione del Consiglio "trasporti" una nuova
metodologia europea e un approccio coerente per la valutazione dei rischi in materia di
sicurezza e la gestione dei rischi connessi alla chiusura e riapertura dello spazio aereo in
presenza di ceneri in tale spazio e caso di calamità naturali e altre potenziali minacce;
prende atto della volontà degli Stati membri di seguire nel frattempo le indicazioni di
Eurocontrol, tenendo conto degli sviluppi tecnici, nonché delle conoscenze dei centri di
vigilanza per le ceneri vulcaniche (VAACs);
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sulla necessità che le autorità responsabili per la sicurezza aerea fissino senza indugio
valori limite vincolanti a livello dell'UE i quali definiscano chiaramente i margini di
sicurezza dei motori e delle aeromobili per quanto riguarda il rischio di ceneri vulcaniche;
–
di accogliere con favore l'istituzione da parte della Commissione di un gruppo di lavoro di
esperti internazionali incaricato di compilare un inventario dei pertinenti strumenti
tecnologici e metodologici e una tabella di marcia in materia di ricerca e tecnologia che
consenta di disporre rapidamente e periodicamente degli strumenti più aggiornati e
convalidati per prendere le decisioni appropriate. In questo contesto invita l'UE ad adottare
un'iniziativa in questa materia in vista dell'assemblea generale dell'ICAO nel settembre 2010;
–
sull'importanza di attribuire la massima priorità ad accelerare ed anticipare la piena
attuazione del "cielo unico europeo". Invita le istituzioni europee e gli Stati membri ad
adottare urgentemente le decisioni appropriate su una serie di misure proposte dalla
Commissione:
–
–
creazione immediata di una cellula di coordinamento per le crisi,
–
nomina senza indugio di un coordinatore dei blocchi funzionali di spazio aereo,
–
attuazione accelerata dei blocchi funzionali di spazio aereo,
–
nomina del gestore della rete europea entro la fine del 2010,
–
adozione entro l'estate del 2010 del sistema di prestazioni
–
accelerazione dell'applicazione delle nuove competenze dell'agenzia europea per la
sicurezza aerea (EASA), in particolare in materia di gestione del traffico aereo
(ATM), che dovranno essere assunte entro il 2012,
–
adozione della strategia di attuazione del sistema europeo di nuova generazione per
la gestione del traffico aereo (SESAR);
di sottolineare l'esigenza di un sistema europeo di trasporto affidabile e interconnesso in
cui i vari modi di trasporto funzionino in stretta cooperazione tra loro e di accogliere
favorevolmente l'intenzione della Commissione di fare proposte concrete intese a elaborare
piani di mobilità che gli Stati membri dovrebbero applicare in caso di improvvise crisi dei
trasporti nell'UE;
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–
sul fatto che le normative relative ai diritti dei passeggeri devono essere applicabili ed
attuate in modo uniforme in una siffatta situazione di crisi, tenuto conto delle circostanze
eccezionali. Invita la Commissione europea a tener conto, nel quadro della revisione in
corso del regolamento n. 261/2004, dell'esperienza e delle diverse reazioni di tutti i
soggetti interessati in occasione della crisi provocata dalla nube di cenere vulcanica;
–
di ricordare il quadro giuridico vigente (l'articolo 107, paragrafo 2, lettera b) del TFUE)
applicabile ad eventuali misure di sostegno da parte degli Stati membri;
–
di prendere atto della decisione della Commissione di creare una piattaforma "Aviazione"
che riunisca tutti i soggetti interessati del settore a livello europeo per assicurare il follow-up
delle misure di crisi e per cooperare strettamente con tutti gli attori nel settore dei trasporti
aerei su tutte le iniziative che hanno ripercussioni sul settore;
–
di invitare la Commissione a continuare, in cooperazione con Eurocontrol e le autorità
nazionali competenti, a seguire da vicino la situazione;
–
di invitare, infine, la Commissione a presentare una relazione in tempo utile affinché possa
essere esaminata dal Consiglio il 24 giugno 2010."
I ministri dei trasporti dell'UE avevano già affrontato il tema delle perturbazioni del traffico aereo in
una riunione informale in video/audioconferenza tenutasi il 19 aprile. Di fronte a una paralisi del
traffico aereo nella maggior parte del territorio europeo causata dalle restrizioni imposte per motivi
di sicurezza, hanno convenuto un'apertura graduale e coordinata dello spazio aereo europeo,
sottolineando nel contempo che la sicurezza deve essere considerata una priorità assoluta. In base a
una valutazione tecnica da parte dell'organizzazione europea per la sicurezza della navigazione
aerea (Eurocontrol), i ministri hanno concordato un dispositivo comune che preveda la definizione
di tre zone: una zona vietata al traffico aereo in prossimità della parte più densa della nuvola, una
zona in cui si riscontrano concentrazioni limitate di ceneri e nella quale gli Stati membri possono
imporre delle restrizioni di volo e una zona senza restrizioni perché priva di ceneri. Questo
dispositivo comune è entrato in vigore il 20 aprile ed è tuttora applicabile.
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Nessuno
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