XI Edizione Mozart e il ‘700 italiano Chieti 18 - 24 luglio 2010 Programma È con grande gioia che in questo primo anno del mio mandato da Sindaco di Chieti, presento la XI edizione della Settimana Mozartiana, vero e proprio fiore all’occhiello delle attività artistiche e culturali della nostra Città. La manifestazione ha vissuto anni in cui a Chieti sono transitate più di 200.000 persone in una settimana, portando in tal modo la nostra Città alla ribalta sia nazionale che internazionale. Ricordo quando, in una delle più prestigiose sale da concerto italiane, durante l’esecuzione di musica di Mozart, qualcuno, evidentemente non soddisfatto dell’esibizione, gridò “viva Chieti” a riprova dell’alta considerazione che il nostro “festival” ha sempre riscosso nelle varie edizioni. Quest’anno, nonostante i tempi strettissimi per avviare l’organizzazione e le ridotte disponibilità di bilancio, grazie alla dedizione e passione di chi ha collaborato con l’Amministrazione, la Città di Chieti offrirà un appuntamento con “Mozart” di assoluta qualità e prestigio. Dal 18 al 24 luglio si susseguiranno nelle varie piazze e negli angoli più suggestivi del Centro Storico, negli ormai celebri “Salotti mozartiani”, una grande quantità di eventi musicali e non, dalla musica sinfonica a quella cameristica, dalla vocalità operistica al grande Jazz, dal balletto agli spettacoli di prosa senza trascurare gli intrattenimenti per i bambini e l’alta cucina. Ringraziando nuovamente tutti coloro che si sono adoperati al mio fianco, a titolo gratuito, per la realizzazione di questo grande evento, porgo agli artisti, ai tecnici, agli organizzatori ed ai commercianti ed operatori cittadini il mio “in bocca al lupo”, rivolgendo, invece agli spettatori auguri di buon divertimento. Con l’auspicio che questa edizione possa rivedere la Città di nuovo ai vertici dell’attenzione del mondo culturale nazionale ed internazionale. Il Sindaco di Chieti Avv. Umberto Di Primio 3 ra il 1999 quando l’allora Commissario Straordinario del Teatro Marrucino, Aurelio Bigi, disse al suo Direttore Artistico (che da un paio d’anni ero io) più o meno così: Vorrei portare il Teatro all’esterno, fare “esplodere” la città di musica con qualcosa di molto coinvolgente. Fatti venire un’idea... Pensai subito che per fare queste cose bisogna avere un riferimento storico “fortunato”, come Rossini per Pesaro, Bellini a Catania, Puccini a Lucca (Torre del Lago), Verdi a Parma (Roncole di Busseto), e via dicendo. La nostra Chieti non aveva nulla di simile. La prima idea fu quella di fare qualcosa che riguardasse la grande Scuola napoletana, scuola musicale che trionfò nel settecento in tutta Europa. Chieti faceva parte del Regno di Napoli e forse… Ma come coinvolgere il pubblico in un evento nella città con nomi come Pergolesi, Traetta, Cimarosa, Durante, Paisiello che pur genii assoluti, non hanno certo l’impatto della “rockstar” che ti riempie gli stadi? Dal 1984 dopo il film di Forman Amadeus era esplosa nel mondo la “mozartmania”: finalmente! Il più grande di tutti, Wolfgang, amato alla follia da noi musicisti, era di tutti, per tutti, una vera “rockstar”. Allora pensai che Mozart poteva essere, nella sua immensità, un po’ anche di Chieti (qualcuno si ricorderà un mio articolo ironico - Una scoperta sensazionale: Mozart è di Chieti!- di non molti anni fa). Mi dissi: …Per cominciare a far giustizia alla “Scuola napoletana” e ai suoi grandissimi genii ci vorranno almeno dieci anni… Tra vicende gloriose e meschine sono passati quei dieci anni e, in occasione di questa undicesima edizione della Settimana mozartiana, il neo eletto Sindaco Di Primio, con il Senatore Di Stefano, mi chiedono di collaborare alla sua realizzazione, io che ne ero stato il creatore. Per me tutto quello che riguarda Chieti e il suo Teatro, che tanto amo, è ragione di felicità. Ho accettato, a titolo assolutamente gratuito, come avevo già fatto dal 1997 al 2002, e mi sono sentito onorato. Soldi pochissimi: dunque mano all’agenda e agli amici. …Ti facciamo l’ennesimo favore… Grazie, grazie, vi prego, Chieti lo merita! Eccoci dunque con l’XI Settimana mozartiana - Mozart e il ‘700 italiano. In questi dieci anni la musica di Mozart ha portato a Chieti centinaia di migliaia di persone ammirate, divertite, commosse. Dopo dieci anni forse “Amadeus superstar” può fare da traino a quei grandi genii italiani e napoletani, così come avevo ipotizzato. E nel futuro sarebbe importante che lo spazio da dare ai grandi napoletani del settecento fosse sempre di più, anche nella programmazione del Teatro Marrucino, facendo diventare, è un auspicio, Chieti centro mondiale della riedizione e riscoperta di quel “settecento” che ha fatto scuola su tutta la musica dell’occidente, compreso su Mozart che ne ha subito immensamente le influenze. Questa potrebbe essere la difficile, ma entusiasmante sfida di una città che di quel regno e di quella cultura faceva, e da napoletano verace ve lo assicuro, fa parte. Buona musica a tutti. E Sergio Rendine 4 Programma Cattedrale di San Giustino durante la celebrazione della Messa Solenne d’inaugurazione celebrata da S. E. Mons. Bruno Forte Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto INAUGURAZIONE ore 19.30 Messa dell’Incoronazione Wolfgang Amadeus Mozart Krönungsmesse K 317 per organo, coro, soli e orchestra (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus-Benedictus, Agnus Dei) Orchestra Giuseppe Tartini Coro Filarmonico d’Abruzzo Mariarita D’Orazio soprano • Ozge Kalelioglu contralto Marco Iezzi tenore • Dante Muro basso Direttore Vincenzo Mariozzi Maestro del coro Fabio D’Orazio I SALOTTI Salotto 1 • Piazza Umberto I Da lunedì 19 luglio Salotto 2 • Piazza San Giustino Da lunedì 19 luglio Salotto 3 • Corso Marrucino Domenica 18 luglio IL BURATTINAIO ore 17.00 ore 21.30 Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone Il Flauto Magico per burattini (dal Singspiel di Wolfgang Amadeus Mozart) Salotto 4 • Piazza Malta LA PIAZZA DEI MAESTRI Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai ore 21.30 Giovani talenti pianistici Danila Tomassetti • Dino Silvestri ore 22.30 JazzMozart Michele Di Toro pianoforte 5 Domenica 18 luglio Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini) MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 21.30 Trio chitarristico K.V. SPETTACOLO DI PROSA ore 22.15 Herr Mozart vita e morte di un genio Racconto a due voci e musica con Sebastiano Nardone e Alba Bucciarelli e con Loris Ricci pianoforte e tastiere • Davide La Rovere percussioni • Claudio Marzolo contrabbasso Coordinamento artistico Sabatino Ciocca MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 23.00 Trio chitarristico K.V. Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto L’ANTICA GIOSTRA dalle 18.00 Giostra di cavallini viventi a cura di Mara Marangoni CARILLON SULL’ACQUA ore 21.30 Les petits Riens di Maria Cristina Esposito Contraddanze e pantomima Salotto 7 • Villa Comunale Fontana GOURMET IN MUSICA Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca ore 21.30 Serenate notturne Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella) MUSICA ANTICA NEL RIONE ore 21.30 Il buon vino Marzemino Fairy Consort Gruppo di strumenti antichi Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio SPETTACOLO DI PROSA Il 19, 22 e 24 luglio CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello) Ogni sera proiezione di film mozartiani 6 Note Concerto d’inaugurazione La Krönungsmesse (Messa dell’incoronazione) per organo, coro, soli e orchestra in Do maggiore K 317 fu composta da Mozart nel 1779 a 23 anni al ritorno del compositore a Salisburgo al servizio dell’Arcivescovo Hieronymus von Colloredo. Il titolo, secondo tradizione, è dovuto al fatto che questa messa sarebbe stata composta ed eseguita per la commemorazione dell’incoronazione dell’immagine sacra di Maria, conservata nel santuario di Maria Plain nei pressi di Salisburgo, ma storici più recenti sono dubbiosi su questa destinazione. Noi la eseguiremo durante la celebrazione della Messa in Cattedrale da parte dell’Arcivescovo S. E. Bruno Forte come inaugurazione di questa XI Settimana mozartiana. Vincenzo Mariozzi direttore Nato a Roma, è stato allievo al Conservatorio di Santa Cecilia di Fernando Gambacurta. Dopo aver vinto nel 1967 il secondo premio al Concorso Internazionale di Ginevra, primo premio non assegnato, debutta come primo clarinetto solista nell’orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Dal 1969 è primo clarinetto dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 1970 ha suonato nella World Symphony Orchestra. È stato fondatore e direttore artistico del Festival Ernico-Simbruino di Fiuggi-Anagni e titolare della cattedra di Clarinetto al Conservatorio di Santa Cecilia. È attualmente direttore artistico e musicale dei Solisti Aquilani, e svolge una fervente attivita come direttore d’orchestra con varie istituzioni sul territorio nazionale. È da sempre impegnato in una pervasiva attività di insegnamento tramite soprattutto incontri di master-class. Tra le città attraversate dalla sua decennale attività di docente, oltre a Roma, anche Taranto e Brescia. Mariarita D’Orazio soprano Si è diplomata in Canto presso il Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo. Vincitrice dei concorsi Giovani promesse di Taranto, Prima scrittura di Firenze, Mattia Battistini di Rieti. Nel 1998 ha tenuto una apprezzata tournée negli Stati Uniti. Ha cantato nel Magnificat di J. S. Bach in una tourneé in Terra Santa (Gerusalemme) col Teatro Marrucino di Chieti. Ha sostenuto il ruolo di Annina ne La Traviata di G. Verdi per la regia di L. Kemp. Successivamente ha sostenuto il ruolo di Elisetta nel Il Matrimonio Segreto di D. Cimarosa, per la regia di U. Gregoretti. Per il Teatro Marrucino di Chieti ha cantato ne Il Viaggio a Reims di Rossini, nel ruolo della Contessa di Folleville. Ozge Kalelioglu contralto È nata ad Amasya (Turchia). Ha studiato canto presso l’Hacettepe Università, il Conservatorio Statale d’Ankara diplomandosi con il massimo dei voti. Ha eseguito concerti con varie formazioni orchestrali nelle città di Istanbul, Ankara, Antalya (Turchia), Roma, L’Aquila. Ha effettuato incisioni per varie trasmissioni della Televisione di Stato Turca, TRT e per RAI International. Ha frequentato i corsi di perfezionamento Opera Studio 2005 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma nel 2005. Nel 2006 ha debuttato nel ruolo di Dorabella in Così fan tutte nella Settimana Mozartiana di Chieti. A Sanremo ha debuttato nel ruolo di Carmen. Attualmente frequenta la Scuola di Alto Perfezionamento del Teatro Marrucino con Alexandra Lazic’. Marco Iezzi tenore Nel 2002 vince il VI Concorso Lirico Internazionale Mario Lanza come nuova voce e nel 2004 è finalista al Festival Internazionale M. Kraja di Tirana come rappresentante italiano. Ha cantato nei più grandi teatri italiani quali: Fenice di Venezia, Ponchielli di Cremona, Grande di Brescia, Sociale di Como, Comunale di Bolgna, Regio di Torino, Alighieri di Ravenna. Ha collaborato con molti direttori, come: M. De Bernart, G. Gelmetti, F. Mannino, J. LathamKoenig, D. Renzetti, M. Conti, A. Cavallaro, D. Jurowsky, V. Parisi, C. Desderi, D. Lucantoni ed altri. Negli allestimenti delle varie opere ha lavorato con registi quali: L. Kemp, U. Gregoretti, M. Flach, M. Mirabella, M. Nichetti, F. Vacchi, A. Fava, M. Cappelletti. Ha interpretato molte opere contemporanee di compositori quali Sergio Rendine e Luis Bacalov. Dante Muro basso Ha vinto i seguenti concorsi: 1995 G. Simionato (diploma di finalista, vincitore di ruolo); 1997 Giovani nella lirica - M. Chiara (vincitore di premio-borsa di studio); 1998 Città di Savigliano (finalista, vincitore di ruolo); 2004-05 vincitore borsa di studio Nicolaj Ghiaurov presso l’Univeristà del Belcanto di Vignola (MO), con Mirella Freni; 2005 Concorso Sanremo Lirica International (finalista, unico vincitore voce di basso). Vastissimo il suo repertorio operistico e di interprete in numerosissime produzioni in Italia e all’Estero con un repertorio che spazia dal cameristico al sacro, dal belcantistico al verismo. Ultimamente è stato interprete protagonista all’interno della rassegna Festival Verdi di Parma. 7 Domenica 18 luglio Orchestra Giuseppe Tartini Coro Filarmonico d’Abruzzo Nasce per iniziativa del M° Antonio Cipriani, animatore, ideatore e fondatore dell’omonima accademia musicale, costituita precedentemente nel 1994. L’Orchestra segue le orme del Sistema Orquesta Nazional Juvenil de Venezuela. Si è imposta, così, come una realtà non comune e di grande importanza musicale nel panorama internazionale. Ha eseguito più volte concerti con musicisti di chiara fama, quali: Viktoria Mullova, Ivry Gitlis, Leo Brouwer, Katia Ricciarelli. Nel dicembre 2001 ha svolto una tournée in Venezuela e nel 2002 in Brasile. Inoltre ha tenuto diverse tournée in Italia, nel 2008 in Spagna e in Francia, nel 2007 in Francia, nel 2006 in Thailandia e Cina, nel 2005 in Francia, Spagna, Thailandia e Cina, nel 2004 in Cina e Thailandia, con repertorio cameristico, sinfonico e lirico. Nei prossimi mesi sarà nuovamente protagonista in quattro importanti tournèe: Francia, Spagna, Jugoslavia e Austria. Nasce come progetto musicale finalizzato alla costituzione di un coro professionistico regionale, muovendo dal nucleo dell’ex Coro del Teatro Marrucino. Ha eseguito opere, oratori, cantate e concerti a cappella. Intensa l’attività nell’ambito della musica contemporanea. Nel giugno 2009 è stato interprete della prima esecuzione assoluta della Cantata Cadens Revixit di Sergio Rendine, commissionata dal Vaticano per la conclusione dell’Anno Paolino e trasmessa da Rai 1 in mondovisione, dalla Basilica di San Paolo fuori le mura di Roma, con la direzione di Marzio Conti. Inoltre ha eseguito il Te Deum di Giuseppe Verdi nel Concerto di Gala per il G8 svoltosi a L’Aquila nel luglio 2009 con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marcello Bufalini. È diretto dalla sua costituzione dal M° Fabio D’Orazio. Salotto 3 • Il Burattinaio Giovanni Piazza, in arte Giogoloso, è un mimo, un circense, un musicante, un cantastorie, un mago, un burattinaio. Nei primi anni, teatrante di strada, successivamente è partecipe con spettacoli di mimo e magia a Fierabilandia; è artista fisso del parco acquatico “Acqualand del Vasto” con spettacoli di burattini, circo della gomma, magia comica, spettacolo di bolle di sapone giganti. Ha già partecipato a due edizioni della Settimana Mozartiana. La passione per la commedia dell’arte lo ha portato, dopo lunghe ricerche e studi, a mettere insieme una collezione privata di 50 burattini originali ed unici, dei personaggi che dal ‘500 al ‘700 hanno reso famosa la commedia dell’arte in tutta Europa, materiale che utilizza negli spettacoli didattici della sua “baracca” ed espone. Dal 2007 al 2009 si esibisce con il suo spettacolo di magia comica nelle gelaterie d’Italia, in Slovenia, Albania, Spagna e America. Nel frattempo si reca a San Martino di Castrozza per il corso di Magia con Tony Binarelli. In pochi mesi Giovanni alias “mago Giogoloso” con la sua nuova idea del “Carretto dei gelati” è riuscito a farsi conoscere grazie anche alla sua abilità di creare col gelato vere e proprie figure animate. Partecipa tra l’altro: ai Giochi del Mediterraneo, la Settimana Mozartiana di Chieti, Mediterranea a Pescara, Agrialimenta a Lanciano, Christmas Film Festival a Pescasseroli. Ma Giovanni Piazza considera la sua esperienza lavorativa più significativa ed importante, senza dubbio, la teatro-terapia che effettua con i portatori di handicap di un centro di riabilitazione. 8 Programma Salotto 1 • Piazza Umberto I CONCERTO DELLA SERA ore 21.30 Opera in concerto Arie, duetti, terzetti e concertati d’Opera Solisti della Scuola d’Alto Perfezionamento vocale del Teatro Marrucino diretta da Alexandra Lazic’ Laura Celletti soprano • Emma Darling soprano • Ozge Kalelioglu mezzosoprano • Roberto Cresca tenore • Dante Muro basso I Solisti Teatini Sandro Carbone fl. • Alfonso Patriarca fg. • Ivana Francisci cemb. W. A. Mozart da Così fan tutte: Smanie implacabili (Dorabella) - Ozge Kalelioglu D. Cimarosa da Il matrimonio segreto: Duetto (Carolina, Paolino) - Laura Celletti, Roberto Cresca • W. A. Mozart da Don Giovanni: Mi tradi quell’alma ingrata (Donna Elvira) - Emma Darling • D. Cimarosa da Giannina e Bernadone: Donna ‘sì vezzosa (Masino) - Roberto Cresca • W. A. Mozart dal Flauto Magico: O Isis und Osiris (Sarastro) - Dante Muro • da Così fan tutte: Prenderò quel brunettino (Fiordiligi, Dorabella) - Emma Darling, Ozge Kalelioglu • dalle Nozze di Figaro: Porgi amor (La Contessa) - Laura Celletti • da Don Giovanni: Là ci darem la mano (Zerlina, Don Giovanni) - Ozge Kalelioglu, Dante Muro • da Don Giovanni: Dalla sua pace (Don Ottavio) - Roberto Cresca • da Don Giovanni: Ah! fuggì il traditor (Donna Elvira) - Emma Darling • da Don Giovanni: Deh vieni alla finestra (Don Giovanni) - Dante Muro • T. Traetta dal Cavaliere errante: Aria (Maga Melissa) - Ozge Kalelioglu • W. A. Mozart dalle Nozze di Figaro: Dove sono i bei momenti (La Contessa) - Laura Celletti • La vendetta, oh, la vendetta (Bartolo) - Dante Muro • da Così fan tutte: Un’aura amorosa (Ferrando) Roberto Cresca • Soave sia il vento (Fiordiligi, Dorabella, Don Alfonso) - Laura Celletti, Ozge Kalelioglu, Dante Muro. Salotto 2 • Piazza San Giustino CONCERTO DELLA NOTTE ore 23.00 Stanley Clarke in concerto The Stanley Clarke Band Stanley Clarke basso • Ruslan Sirota tastiere Ronald Bruner Jr. batteria e con Hiromi Uehara pianoforte Salotto 3 • Corso Marrucino Lunedì 19 luglio IL BURATTINAIO ore 17.00 ore 21.30 Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone Il Flauto Magico per burattini (dal Singspiel di Wolfgang Amadeus Mozart) Salotto 4 • Piazza Malta LA PIAZZA DEI MAESTRI Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai ore 21.30 Giovani talenti pianistici Danila Tomassetti • Dino Silvestri ore 22.30 JazzMozart Michele Di Toro pianoforte 9 Lunedì 19 luglio Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini) MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 21.30 Trio chitarristico K.V. SPETTACOLO DI PROSA ore 22.15 Herr Mozart vita e morte di un genio Racconto a due voci e musica con Sebastiano Nardone e Alba Bucciarelli e con Loris Ricci pianoforte e tastiere • Davide La Rovere percussioni • Claudio Marzolo contrabbasso Coordinamento artistico Sabatino Ciocca MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 23.00 Trio chitarristico K.V. Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto L’ANTICA GIOSTRA dalle 18.00 Giostra di cavallini viventi a cura di Mara Marangoni CARILLON SULL’ACQUA ore 21.30 Les petits Riens di Maria Cristina Esposito Contraddanze e pantomima Salotto 7 • Villa Comunale Fontana GOURMET IN MUSICA Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca ore 21.30 Serenate notturne Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella) MUSICA ANTICA NEL RIONE ore 21.30 Il buon vino Marzemino Fairy Consort Gruppo di strumenti antichi Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio SPETTACOLO DI PROSA ore 21.30 Appuntamento al Vecchio Teatro Prosa, poesia, storie e narrazioni di Giuliana Antenucci CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello) Ogni sera proiezione di film mozartiani 10 Note Concerto della sera Opera in concerto Mozart, attratto dall’Italia e dalla lingua italiana non esitò a servirsi della drammaturgia operistica di Lorenzo Da Ponte, la cui arte di librettista toccherà il vertice proprio nei tre libretti che preparò per Mozart: Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte. Nel settecento l’Italia era ritenuta il centro del mondo musicale, sicuramente la patria dell’Opera. Napoli ne era la Capitale. Traetta e Cimarosa furono grandi esponenti di quella scuola napoletana che tanto influenzò il piccolo Amadeus. In una calda mattina del 27 giugno 1770 il piccolo Mozart lascerà Napoli dove non tornerà mai più. Ma la città del “Vesuvio fumante.” rimarrà per sempre nel cuore e nell’anima di Wolfgang. Qualche anno più tardi il Salisburghese scriverà al padre: “Ho un’indescrivibile brama di scrivere ancora una volta un’opera e quando avrò scritto l’opera per Napoli, mi si ricercherà ovunque.” E poi conclude “con un’ opera a Napoli ci si fa più onore e credito che non dando cento concerti in Germania.” Laura Celletti soprano Intraprende giovanissima gli studi musicali, diplomandosi in canto presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma. Alla sua formazione vocale hanno contribuito i maestri O. Manente, C. Gonzales e M. Parutto. Attualmente si sta perfezionando presso il corso di Alto Perfezionamento vocale del Teatro Marrucino, diretto da A. Lazic’. Nel 2004, in occasione del 50° anniversario della morte del compositore Licinio Refice ha inciso due Cd per Phoenix Classics e O.M.A. Nel dicembre dello stesso anno è stata solista in La Chananaea di L. Refice, in prima esecuzione assoluta. Nel novembre 2008 si è esibita al fianco di Andrea Bocelli nel concerto per l’anniversario delle forze armate a piazza del Popolo in Roma, alla presenza delle massime autorità dello Stato . Roberto Cresca tenore Nel 2004 debutta nell’opera Rita di Donizetti. Nel settembre 2006 canta al Palais de la Bourse di Parigi e nel 2007 entra nella scuola di Alto perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Marrucino di Chieti dove studia con A. Lazic’. Canta ne La Molinara di Paisiello e nel Maestro di Musica di Pergolesi. Nel 2008 Tosca di Puccini. Ad ottobre 2009 ha ricevuto il premio speciale Pavia Lirica al concorso G. Fraschini di Pavia e a novembre 2009 ha vinto la borsa di studio per giovani cantanti lirici della fondazione L. Aimaro Bertasi di Sirmione. A marzo 2010 è vincitore del 64° Concorso Comunità Europea di Spoleto dove segue corsi con L. Alva, E. Ferrari, N. Fantini e R. Bruson. Ha inciso per la OMA Music il cd “OperArias” diretto dal M° Viktor Karzalis, contenente una selezione delle più famose romanze per tenore. Emma Darling soprano Nata a Londra, figlia d’arte, ha iniziato a studiare il canto lirico con la madre, cantante lirica e successivamente con Elizabeth Connell, Jeremy Silver, Lesley Anne Sammons, Nick Bosworth. Allieva della Scuola di Alto Perfezionamento del Teatro Marrucino di Chieti, ha frequentato i Master classes all’Accademia Fondazione Festival Pucciniano. Dopo aver debuttato Le Nozze di Figaro di Mozart nei Teatri del Giro Nazionale in Inghilterra, ha proseguito la sua carriera in varie stagioni concertistiche internazionali. Ha debuttato nel 2004 a Chicago USA presso the Heights Theatre. In seguito ha ricoperto i ruoli mozartiani di: Fiordiligi in Cosi fan tutte, quello della Contessa in Le Nozze Di Figaro e Donna Elvira nel Don Giovanni. È stata inoltre Fortuna in Poppea di Monteverdi, Madame Butterfly e Tosca di G. Puccini. Ha tenuto recital e concerti presso: Longborough Opera Festival, Manchester Intl. Arts Festival, Sala di Exhibito di Gozo Malta, presso il Teatro Puccini di Torre Del Lago, l’ Opera South East UK, il New Devon Opera di Exeter. Ozge Kalelioglu mezzosoprano • Dante Muro basso vedi pag. 6 11 Lunedì 19 luglio I Solisti Teatini Nascono nel marzo 1992 ad iniziativa della Società Italiana della Musica e del Teatro, con l’intento di riunire alcuni tra migliori musicisti italiani provenienti da importanti istituzioni orchestrali quali:Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Teatro S.Carlo di Napoli, Orchestra Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra RAI Roma, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Invitati dalle più prestigiose istituzioni musicali italiane ed internazionali come, Carnegie Hall, Teatro dell’Opera di Roma, RAI Roma, St. Martin in the Fields, Blakheat, St. James in Piccadilly, Ottawa University, The Arts House (Singapore), Melba Hall, Royal College of the Arts, Slovenian Summer Festival, Salieri International Music Festival. I Solisti Teatini hanno tenuto concerti e tournée nelle maggiori città italiane e all’estero. Hanno inciso per le case discografiche Iktius di Milano, Mondo Musica Verlag di Monaco di Baviera, edizioni Menabò, Aulia. Dal 2000 hanno iniziato una proficua collaborazione artistica con I Solisti del Teatro alla Scala che li ha portati ad incidere diversi CD distribuiti in tutto il mondo. Sandro Carbone flauto Formatosi sotto la guida del M° A. Persichilli, svolge attività concertistica come solista, in duo e formazioni orchestrali e cameristiche di prestigio quali l’orchestra di S. Cecilia e i Solisti Aquilani. Ha suonato sotto la direzione di G. Gavazzeni, N. Rota, R. Chailly, M. Gusella, D. Renzetti. Ha inciso “Album Blatt2” - il Novecento per la rivista Eunomio. Recentemente per la trasmissione radiofonica RAI “La Barcaccia” ha registrato insieme ai Fiati Italiani selezioni d’opera con la partecipazione straordinaria di Fiorenza Cossotto. È docente di Flauto presso il Conservatorio L. d’Annunzio di Pescara. Alfonso Patriarca fagotto Vincitore di Concorsi (E.C.YO, O.G.I) giovanissimo entra come primo fagotto nell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari. E’ stato primo fagotto delle Orchestre della RAI di Napoli e di Roma. Ha ricoperto lo stesso ruolo presso: Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra del Festival dei Due Mondi di Spoleto, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra “G. Cantelli” di Milano, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Ha suonato con direttori di fama internazionale tra cui: Rostropovich, Fedoseyev, Maag, Schellenberger. E’ titolare della cattedra di Fagotto presso il Conservatorio di Musica L. d’Annunzio di Pescara. Ivana Francisci clavicembalo Diplomata in pianoforte, clavicembalo e composizione, ha proseguito gli studi in Italia e all’estero con G Sandor, F. Zadra e E. Gautier, all’Ecole International de Piano di Losanna, e presso il Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra. Ha tenuto concerti presso: la Royal Accademy of Music di Londra, Rai Roma, St. Martin in the Fields, Bleckheat, Palacios das Arts di Belo Horizonte, Royal University of Musica di Melbourne. Teatro dell’ Opera di Roma. È docente di Lettura della Partitura presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. Aleksandra Lazic’ direttore della Scuola d’alto perfezionamento vocale del Teatro Marrucino Sì e diplomata presso il conservatorio “Stankovic” a Belgrado. Ha frequentato corsi di perfezionamento, tenuti da Giurgia Cakarevic e da Olivera Migliakovic (Vienna). Nel 1983 ha debuttato nel ruolo di Odabella in Attila di G. Verdi ed in seguito ha interpretato il ruolo di Micaela nella Carmen di G. Bizet, Mimì nella Boheme di Puccini, Leonora nel Trovatore di G. Verdi, Desdemona nell’Otello di G. Verdi, La duchessa Elena ne I Vespri Siciliani di G. Verdi, Elvira nell’Ernani di G. Verdi. Ha svolto turnèes, oltre che in Italia, negli Stati Uniti , Ungheria, Francia, Polonia, Australia, Norvegia, Belgio, Cina. Nel 2003 è stata nuovamente Odabella nell’Attila di Verdi, al Teatro Marrucino di Chieti, sotto la direzione di Nicola Colabianchi. Docente in numerosi seminari internazionali di alto perfezionamento, è membro di giuria di importanti concorsi lirici. Già direttore artistico dell’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona, attualmente è Direttore della Scuola di Alto Perfezionamento del Teatro Marrucino di Chieti. 12 Note Concerto della notte Stanley Clarke The Stanley Clarke Band con Hiromi Uno dei più grandi jazzisti mondiali per la prima volta a Chieti in una delle sue rarissime presenze in Italia con la sua Band impreziosita dalla presenza della grande pianista Hiromi Uehara. Presentano l’ultimissimo lavoro discografico di Clarke: The Stanley Clark Band, contenente i brani Soldier, Fulani, Here’s why tears dry, I wanna play for you too, Bass folk Song N° 10, No mystery, How is the weather up there?, Larry has traveled 11 miles and waited a lifetime for the return of Vishnu’s report, Labyrinth, Sonny Rollins, Bass folk song N° 6. Scrive il musicista “ci sono persone nella mia Band, me compreso, che a volte dicono che ognuno in questo progetto porta la sua personale musica e le proprie idee. Lo stile del suono individuale può essere diverso, ma è un fatto che operiamo sempre uniti in ogni brano”. 13 Lunedì 19 luglio Salotto 4 • La piazza dei Maestri I Mastrobirrai Le birre dei Mastrobirrai sono rifermentate in bottiglia, prive di coloranti e conservanti, non sono filtrate né pastorizzate. Gli ingredienti sono scelti con cura: malto d’orzo di prima qualità, grano Cappelli tipico delle terre d’abruzzo, farro biologico, luppolo, lievito, acqua delle sorgenti Del Verde, miele d’acacia e spezie tipiche della montagna abruzzese. Per evidenziare la semplicità e, nello stesso tempo, la meraviglia per qualcosa di così naturale che al tempo stesso è in grado di stupire, i birrai di Casoli hanno dedicato il proprio prodotto alla Majella. La Magia del posto, il diretto contatto con la natura e la cura con cui si producono queste birre che creano le più svariate sfumature di sapore, con i modesti ingredienti, sono in grado di dar vita ad un’esplosione di profumi gradevoli e delicati, capaci di rinfrescare i palati e solleticare la fantasia. A cura dei Matrobirrai del Birrificio artigianale Maiella. Giovani talenti pianistici Wolfgang A. Mozart Sonata in Do Magg. N. 16 K 545 Sonata in Do Magg. N. 10 K 330 Rondò in Re Magg. K 485 Domenico Scarlatti Sonata in Do Magg. L 104 Sonata in Si min. L 449 Capriccio in Sol Magg Muzio Clementi Sonata Op. 24 N. 3 in mi b Magg. Wolfgang A. Mozart Rondò “alla turca” dalla sonata in La Magg. K 331 Dino Silvestri Danila Tomassetti JazzMozart • Michele Di Toro Michele Di Toro pianoforte “Le mie composizioni sono pagine bianche da scrivere con cuore e convinzione affinchè la musica, la sua ispirazione e la sua vena profonda, rimandi l’eco sin alle sue origini. La musica, a prescindere dal genere trattato, è volano che esalta l’anima, rallegra il cuore, parla nell’universo attraverso un unico canale, superando differenza, incomprensioni, lingue parlate, idiomi, muri. Ed io, volando di nota in nota, desidero colorare nuovamente l’universo della fantasia e riportare il pathos alla centralità dell’essere”. (Michele Di Toro) Michele Di Toro si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la mensione speciale. In seguito si è perfezionato presso l’Ecole Normale de Musique Alfred Cortot di Parigi . Vincitore di numerosi concorsi internazionali tra cui il premio per pianisti jazz F. Gulda, ha effettuato tour in Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Finlandia e Slovenia. Collabora con i più grandi nomi del panorama nusicale come Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Irio De Paula, Franco Cerri, Gianni Ferrio, Barbara Casini, Mardy Byers e Roberto Prosseda. 14 Programma Salotto 1 • Piazza Umberto I CONCERTO DELLA SERA ore 21.30 Les Goûts Réunis Stevly Zenevich violino • Irina Gladilina piano Clara Gizzi arpa Anonimo italiano di primo Barocco Le Grazie d’Amore, per arpa barocca • Domenico Scarlatti Andante Cantabile, per arpa • Pietro Domenico Paradisi Toccata, per arpa • Antonio Vivaldi Sonata I in sol min. (preludio - giga sarabanda - corrente), per violino e basso continuo • Giuseppe Tartini Sonata in sol min. (adagio - allegro - adagio - allegro), per violino e basso continuo Wolfgang Amadeus Mozart Aria Variazioni e Rondò Pastorale, per arpa • Sonata K 332 in Fa Magg. (allegro - adagio - allegro), per pianoforte • Sonata in mi min. K 304 (allegro - tempo di minuetto), per violino e pianoforte CONCERTO DELLA NOTTE ore 23.00 With respect to Mozart Bepi D’Amato con Raffaele Pallozzi Trio Bepi D’Amato clarinetto • Raffaele Pallozzi piano Paolo Trivellone contrabbasso • Fabio Colella batteria Salotto 2 • Piazza San Giustino BALLETTO ore 23.00 Le Petit Mozart di Liliana Perna con Martina Bacchiega • Gennaro Lasco Francesca Giannini • Paolo La Rovere Corpo di Ballo DimensioneDanza Salotto 3 • Corso Marrucino Martedì 20 luglio IL BURATTINAIO ore 17.00 ore 21.30 Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone Il Flauto Magico per burattini (dal Singspiel di Wolfgang Amadeus Mozart) Salotto 4 • Piazza Malta LA PIAZZA DEI MAESTRI Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai ore 21.30 Giovani talenti pianistici Danila Tomassetti • Dino Silvestri ore 22.30 JazzMozart Michele Di Toro pianoforte 15 Martedì 20 luglio Salotto 5 • Auditorium Crocelle / Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini) MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 21.30 Auditorium della S.S. Annunziata - (Le Crocelle) Le Sonate da Chiesa di Wolfgang Amadeus Mozart (8 Sonate, K 68 - 69 - 212 - 225 - 241 - 244 - 245 - 336) Organo originale della seconda metà del XVIII sec. (attr. F. Fedri) Fabio D’Orazio organo Irene Tella e Plamena Yancheva violini • Alfonso Patriarca fagotto SPETTACOLO DI PROSA ore 22.45 Herr Mozart vita e morte di un genio Racconto a due voci e musica con S. Nardone e A. Bucciarelli Coordinamento artistico Sabatino Ciocca Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto L’ANTICA GIOSTRA dalle 18.00 Giostra di cavallini viventi a cura di Mara Marangoni CARILLON SULL’ACQUA ore 21.30 Les petits Riens di Maria Cristina Esposito Contraddanze e pantomima Salotto 7 • Villa Comunale Fontana GOURMET IN MUSICA Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca ore 21.30 Serenate notturne Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella) MUSICA ANTICA NEL RIONE ore 21.30 MozArc Accademia Harmoniae Quartetto d’archi Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio SPETTACOLO DI PROSA Il 22 e 24 luglio CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello) Ogni sera proiezione di film mozartiani 16 Note Concerto della sera Les Goûts Réunis Il concerto di questa sera prevede oltre ad opere di Mozart, composizioni di Scarlatti, Paradisi, Vivaldi, Tartini ed Anonimo del Settecento, compositori del ‘700 italiano foriero di capolavori che tanto influenzarono la sensibilità musicale del genio di Salisburgo. Le “grazie d’amore” sono tratte dall’omonima raccolta settecentesca di danze per liuto; il napoletano Domenico Scarlatti cronologicamente, è classificato come un compositore barocco , anche se la sua musica è stata di riferimento nello sviluppo dello stile classico, ed ammirata da Mozart che conosceva bene le sue 555 sonate per clavicembalo; l’altrettanto napoletano Paradisi, allievo di Porpora al conservatorio di Napoli della Pietà dei Turchini, scrisse questa Toccata assai nota al pubblico. Di Vivaldi e Tartini è nota l’influenza che i rispettivi concerti per violino ebbero su Mozart. Svetly Zenevich violino Violinista bielorussa, laureata al Musical College di Brest e all’accademia di stato di Minsk è konzertmaister della Brest Chamber Orchestra e dell’ Orchestra Sinfonica di Stato. Svolge intensa attività concertistica sfiorando i 60 concerti all’anno ed esibendosi in alcuni tra i più importanti teatri in Europa. È costantemente invitata nei più prestigiosi festivals: Bielorussia (International Festival of Classic Music), Ucraine (Stravinsky Festival) Lituania, Polonia, Lussemburgo, Francia, Germania, Spagna e Italia. Irina Gladilina piano Pianista Russa, laureata presso l’accademia di Mosca con specializzazione in “pianista solista” conseguita nel 1997. Vincitrice in patria di vari concorsi pianistici tra i quali si ricordano il primo premio assoluto “N. Rubinshtejna” di Mosca. Ha svolto e svolge intensa attività concertistica in qualità di pianista accompagnatore e solista. Si è esibita in tournèe in Russia, Ukraina, Slovenia, Austria, Grecia e Italia. La critica russa la pone tra le più promettenti soliste di ultima generazione. Clara Gizzi arpa Si è diplomata in Arpa presso il Conservatorio di Musica U. Giordano di Foggia e successivamente in Musica Jazz presso il Conservatorio di Musica A.Casella di L’Aquila. Si è poi perfezionata sotto la guida di O. Guglielmi e L. Grandina. Collabora con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e con I Solisti Aquilani, con i quali ha effettuato tournée nei paesi Baltici ed ha partecipato, nel 2002, alle manifestazioni per l’apertura del nuovo auditorium “Parco della Musica” di Roma. Sempre con I Solisti Aquilani ha suonato nella Sala Nervi in Vaticano in mondovisione per il Giubileo del 2000. Concerto della notte With respect to Mozart • Bepi D’Amato & Pallozzi Trio Bepi D’Amato clarinetto Ha seguito corsi di alto perfezionamento presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con G. Garbarino e presso l’Accademia Musicale Pescarese con V. Mariozzi, C. Scarponi e R. Tudorache. Per quanto riguarda il Jazz, Bepi D’Amato può essere considerato autodidatta. Ha iniziato la sua formazione dall’ascolto di registrazioni di A. Shaw, B. Goodman, C. Hawkins, L. Armstrong, D. Ellington, A. Tatum, O. Peterson, J. Pass. Ha tenuto masterclasses presso le seguenti università: Mannheim (Germania), De Paul University of Chicago, University of Colorado, Western Illinois University, Columbia College of Chicago, Georgia State University, University of Utah. Ha collaborato con B. De Franco, T. Scott, K. Davern, C. Terry, J. Faddis, D. Barrett, G. Smulyan, L. Willis, B. Forman, J. Woode, I. Coleman, B. Durham, D. D. Bridgewater, M. Griffith. Ha inciso con l’Italian Big Band per la Foné; con L. Patruno e K. Davern per Jazzology; con L. Franco per la Philology; con G. Cuscito e L. Velotti per Nuccia Rec. 17 Martedì 20 luglio Salotto 2 • Balletto Balletto Le Petit Mozart Liliana Perna Ha iniziato gli studi di danza presso una scuola privata di Chieti, perfezionandosi successivamente con insegnanti di danza di fama nazionale ed internazionale quali R. Ciuca, M. Ellis, M. Trayanova, V. Lupov, V. Litvinov, P. Van Der Sloot, P. Steffen, K. Offerle, R. Salaorni, B. Goodson, S. La Chance, B. Curtis. Dal 1992 dirige il Centro Dimensione collaborando con Maestri e Coreografi di fama nazionale ed internazionale, quali: T. Rigano (Maitre de Ballet e Coreografo presso il Teatro Verdi di Trieste, docente presso l’Accademia Nazionale di Danza e responsabile dei Corsi di Avviamento e Formazione Professionale presso il Piccolo di Pietralata Roma), P. Alosa (Maitre de Ballet presso il Boston Ballet e Opera Paris), G. Rosaci (Docente presso il Teatro dell’Opera di Roma), A. Cannistrà (Responsabile dei progetti speciali dell’Aterballetto), C. Alosa (Coreografo RAI), F. Bartoli (Ballerino internazionale e Direttore del Centro Honey di Roma), C. Ladisa e P. Ladisa (ballerini e acrobati), G. Lasco (primo ballerino). Le Petit Mozart Si sa... i bambini hanno tanta fantasia e riescono a sognare anche ad occhi aperti! Siamo in una vecchia soffitta, dove alcuni ragazzini decidono di incontrarsi. Si divertono ascoltando e ballando la musica dei nostri giorni. Uno di loro scopre un vecchio baule pieno di vecchi ricordi, vestiti, spartiti musicali, foto ed una parrucca che li trasportano indietro nel tempo in un bellissimo sogno ad occhi aperti... Salotto 5 • Organo antico Le Sonate da Chiesa “…Questi concerti sono una via di mezzo tra il troppo difficile e il troppo facile: sono brillantissimi, piacevoli all’orecchio e naturali senza essere vuoti; qua e là anche gli intenditori possono trarne qualche soddisfazione, ma in modo che i profani possano esserne contenti, senza sapere il perché...” Così scriveva da Vienna W. A. Mozart al padre Leopold a proposito delle quattordici Sonate da chiesa per archi e organo, scritte nel corso di un ampio periodo compreso fra il 1767 ed il 1780. Fabio D’Orazio organo Ha all’attivo una intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi sia come solista che come direttore ospite in Italia e all’estero: Francia, Svizzera, Germania, Austria, Ungheria, Polonia, Portogallo, Spagna, Ex Jugoslavia (Festival Mondiale della Gioventù), Lussemburgo (Radio Lussemburgo), Belgio, Olanda, Grecia, Turchia, Stati Uniti (Celebrazioni Colombiane), Israele e Malta. Suoi lavori di trascrizione ed elaborazione sono pubblicati dalla Grandi Firme della Canzone - Gruppo Bixio di Roma ed ha inoltre inciso per le etichette Naxos, Aulia, RAI - Eri, Chandos, Ecam-Lab, Spray Record, Drums, Autostop Music, Vecchio Mulino. È alla guida del Coro del Teatro Marrucino di Chieti, Teatro di Tradizione e Teatro Lirico D’Abruzzo, dal marzo 2002. 18 Programma Salotto 1 • Piazza Umberto I CONCERTO DELLA SERA ore 21.30 Mozart e Pergolesi I Solisti Aquilani Direttore Vincenzo Mariozzi Wolfgang Amadeus Mozart Adagio e fuga in Do Min. K546 Giovan Battista Pergolesi Concertino in Mi b per archi Giovan Battista Pergolesi Concertino in Sol per archi Wolfgang Amadeus Mozart Serenata notturna N. 6 in Re magg. K 239 CONCERTO DELLA NOTTE ore 23.00 Quartetti... con fantasia Solis String Quartet Salotto 2 • Piazza San Giustino PROVA APERTA ore 19.00 Prova aperta al pubblico di NotteAmore Serenata Mozartiana su Apollo et Hyacinthus Mercoledì 21 luglio Salotto 3 • Corso Marrucino IL BURATTINAIO ore 17.00 ore 21.30 Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone Il Flauto Magico per burattini (dal Singspiel di Wolfgang Amadeus Mozart) Salotto 4 • Piazza Malta LA PIAZZA DEI MAESTRI Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai ore 21.30 Giovani talenti pianistici Danila Tomassetti • Dino Silvestri ore 22.30 JazzMozart Michele Di Toro pianoforte 19 Mercoledì 21 luglio Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini) MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 21.30 Trio chitarristico K.V. SPETTACOLO DI PROSA ore 22.15 Herr Mozart vita e morte di un genio Racconto a due voci e musica con S. Nardone e A. Bucciarelli Coordinamento artistico Sabatino Ciocca MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 23.00 Trio chitarristico K.V. Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto L’ANTICA GIOSTRA dalle 18.00 Giostra di cavallini viventi a cura di Mara Marangoni CARILLON SULL’ACQUA ore 21.30 Les petits Riens di Maria Cristina Esposito Salotto 7 • Villa Comunale Fontana GOURMET, MUSICA E GIOCHI D’ACQUA Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca ore 21.30 Serenate notturne Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati ore 23.00 Fontane in Concerto Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella) MUSICA ANTICA NEL RIONE ore 21.30 MozArc Accademia Harmoniae Quartetto d’archi Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio SPETTACOLO DI PROSA Il 22 e 24 luglio CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello) Ogni sera proiezione di film mozartiani 20 Note Concerto della sera Mozart e Pergolesi Il 2010 è l’anno dedicato a Giovanni Battista Pergolesi, il grande compositore morto a soli ventisei anni. L’artista è noto per le sue opere serie cosi piene di passione e di efficacia drammatica, come anche per gli intermezzi e le opere comiche, che lo rivelano vero precursore di Mozart. Musicista di “scuola napoletana”, Pergolesi assume immediatamente un respiro europeo. Nella storia della musica Pergolesi si allinea con quei pochi creatori accomunati da un eccezionale senso della misura, sobri e a loro modo intensi, in una breve serie ideale che ha l’esempio più alto in Mozart. Proprio nel 1776, l’anno in cui Mozart compose La Serenata Notturna, compaiono i primi segni di difficoltà poetica dello stile galante, la Serenata K239 rimane ancora legata all’atmosfera della vecchia musica d’ambiente. I Solisti Aquilani Si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini che li ha condotti per oltre trent’anni. Successivamente sono stati diretti da Franco Mannino e da Vittorio Parisi. L’attuale direttore è Vincenzo Mariozzi. Il Complesso ha conquistato una precisa posizione nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali. In aggiunta alla presenza nei principali cartelloni musicali italiani, sono stati protagonisti di numerose e importanti tournée in Europa, in Medio Oriente, in Africa, in America, Vietnam e Singapore, ospiti delle più prestigiose sale da concerto in America Centrale e del Sud, Austria, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Jugoslavia, Libano, Malta, Polonia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ungheria, Egitto, Lituania, Slovenia, Croazia. Importanti e significative sono le collaborazioni del Complesso con i più grandi solisti di rilevanza internazionale. I Solisti Aquilani hanno effettuato numerose incisioni discografiche e registrazioni radiofoniche e televisive in Italia, America Centrale e del Sud, Germania, Spagna, Svizzera e Stati Uniti. Vincenzo Mariozzi vedi pag. 6 Concerto della notte Quartetti... con fantasia • Solis String Quartet Solis String Quartet Si forma nel 1991, dall’incontro di quattro giovani talenti assoluti diplomatisi al Conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Compositori e arrangiatori, Vincenzo Di Donna violino, Luigi De Maio violino, Gerardo Morrone viola, Antonio Di Francia violoncello, unendosi hanno dato vita ad una delle più significative esperienze artistiche mai prodotte dalla città di Napoli. Dal lontano 1991 ad oggi, l’ensemble ha sviluppato un percorso artistico di enorme importanza che li colloca senza dubbio tra i migliori Quartetti d’archi d’ Europa nel loro genere. Dalle prime esperienze con Adriano Celentano prima, successivamente a quella con Claudio Baglioni, passando per Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Elisa, Giorgia e i Negramaro, solo per citare alcuni artisti nazionali, i Solis hanno sviluppato una personalissima cifra artistica in grado di spaziare dal pop al jazz, dalla world music fino alla migliore musica contemporanea che li ha presto proiettati in un ambito più ampio e li ha messi in relazione artistica con talenti ed artisti dall’altissimo profilo internazionale. Nascono dunque le collaborazioni discografiche e live con Andreas Vollenweider con il quale incidono il magnifico Cosmopoly insieme ad artisti del livello di Carly Simon e Bobby Mc Ferrin, ed ancora vengono invitati ad incidere il singolo del nuovo album di Jimmy Cliff dal titolo “People”cantato insieme a Sting e scritto da Dave Stewart, lanciato sul mercato anglosassone. Poi a seguire ed in ordine sparso, Dulce Pontes, Pat Metheny, Noa, Richard Galliano, Teresa Salgueiro, Donovan, Danilo Rea, Sinead O’Connor, Maria Joao, Rita Marcotulli, Omar Sosa, tra i tanti che diverranno un autentica caratteristica nel percorso del gruppo, testimonianza di poliedricità e di comprensione dei differenti linguaggi artistici provenienti da ogni parte del pianeta. 21 Mercoledì 21 luglio Salotto 5 • Spettacolo di Prosa Herr Mozart vita e morte di un genio La proposta di questa pièce nasce dall’esigenza di liberare la vita di Mozart da leggende, aneddoti e luoghi comuni che lo propongono ancor oggi come l’eterno fanciullo di Salisburgo e che procedono di pari passo con quella della sua innocenza. Nell’Ottocento si pensava di dover attribuire ai geni tutte quelle qualità che si ritenevano fossero virtù per poter poi trasformare questi grandi in esempi morali. A noi piace invece, restituire il Mozart figlio del suo tempo, con le sue illusioni, la sua fanciullezza spesa a viaggiare con la famiglia nelle corti e nelle taverne di tutta Europa, con esibizioni come se fossero spettacoli da circo. Come non dar ragione alla sua sofferenza in un’epoca in cui la musica a corte era “...un divertimento da tavola” e nei teatri un accompagnamento “...alla rumorosa vita sociale dei palchettisti”. Ormai Mozart sente che “...la musica sta per finire”. Il 5 dicembre di quel 1791 che va finendo, muore. Lasciamo alla letteratura edificante la leggenda che lo vuole, moribondo, gonfiare le gote a dettare il finale dei timpani, o dei tromboni, del suo Requiem. Per una volta ci intriga che la leggenda si faccia Storia; a noi uomini di teatro Sabatino Ciocca pare un degno finale per la sua uscita di scena. Sabatino Ciocca Per il Teatro Marrucino firma le regie delle opere Il Giocatore di L. Cherubini, Anno Domini 3000 di F. Mannino, Il Ballo delle Ingrate di C. Monteverdi, Il Festino del Giovedì Grasso di A.Banchieri, Attila di G. Verdi. È autore, coordinatore artistico e regista di progetti culturali sulla drammaturgia regionale o ad essa legata. Ricordiamo: D’Annunzio e l’Abruzzo, Il Caso Mezzanotte, La Penna di Tartarin sul giornalista E. Scarfoglio, La Voce dei Silenzi orazione civile sulla morte del giornalista Antonio Russo ucciso in Cecenia. Allestisce, tra l’altro: Dialoghi delle Carmelitane di G. Bernanos, L’opera dello straccione di V. Havel Sei personaggi in cerca d’autore di L. Pirandello, Yerma di F. G. Lorca, La figlia di Iorio di G. d’Annunzio, Sotto lo stesso tetto di L. Razumovskaja, in prima nazionale, e Convegno su Scrittori del dopo Perestrojka, La favola del figlio ritrovato da L. Pirandello e M. Maeterlinck e Convegno su Genitori e figli: Crescere insieme, Canto di Natale da C. Dickens nell’ambito del progetto Teatro e scuola, Vizio di famiglia di E. Erba, Pseudolo da T. M. Plauto. Alba Bucciarelli Insegna dizione, prosodia del linguaggio, impostazione della voce ed interpretazione del testo, presso l’Accademia Flaiano nell’ambito del corso di doppiaggio tenuto da Roberto Pedicini e Cristian Iansante, e presso il Teatro Marrucino. Attrice in numerosi lavori teatrali, soprattutto legati alla cultura e alle tradizioni abruzzesi. Sebastiano Nardone Attore teatrale e cinematografico. Di rilievo l’interpretazione nel film Felipe ha gli occhi azzurri (1990) di Gianfranco Albano della parte di Calesse. Nel 1986 ha inoltre lavorato con Lina Wertmüller per la realizzazione del film Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti dove ha interpretato la parte del Conte. Salotto 5 • Momenti musicali mozartiani Trio Chitarristico Kv (Köchel verzeichnis) Il Trio coltiva lo studio di repertori inconsueti per il mondo della chitarra classica, usufruendo di trascrizioni già esistenti o effettuando trascrizioni originali. Il Trio ha riscosso e riscuote un notevole apprezzamento nelle varie importanti manifestazioni a cui ha partecipato. Davide Giancristofaro inizia gli studi nel 1984 presso l’Accademia della Chitarra Classica di Milano sotto la guida di Vincenzo Degni. Li prosegue diplomandosi nel 1997 presso il Conservatorio “L. d’Annunzio” di Pescara con Elio Giraldi. Nel 2010 ha conseguito il Diploma di II livello presso l’Istituto “G. Braga” di Teramo. Vincenzo Tano si è diplomato presso il Conservatorio di Pescara. Alterna l’attività concertistica a quella didattica. Nel 2008 ha conseguito il Diploma di II° livello in Musica da Camera presso l’Istituto “G. Braga” di Teramo. Antonello Carusi si è diplomato presso il Conservatorio di Pescara. Si esibisce come solista ed in formazioni da camera. 22 Programma Salotto 1 • Piazza Umberto I CONCERTO DELLA SERA ore 21.30 Mozart e gli italiani I Solisti Aquilani Direttore Vincenzo Mariozzi Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento per archi in Re magg. K 136 Giovan Battista Sammartini Sinfonia N. 13 in Sol magg. Antonio Sacchini Sinfonia per archi in Re magg. Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento per archi in Fa magg. K 138 CONCERTO DELLA NOTTE ore 23.00 Miscela MoxArt Enzo Gragnaniello con Sasà Mendoza fisarmonica • Antonio Onorato breath guitar Dario Spinelli basso • Maurizio Trippitelli batteria Salotto 2 • Piazza San Giustino OPERA-BALLETTO ore 22.00 NotteAmore Serenata mozartiana su Apollo e Hyacinthus di W. A. Mozart di Anna Cuocolo Danza, canto, musica e immagini virtuali Anna Cuocolo ideazione, coreografia e regia Paolo Miccichè visual director • Alberto Spiazzi costumi Lucia Casagrande Raffi soprano • Yasko Fujii soprano Michela Nardella mezzosoprano • Marika Ciccarelli danzatrice Quartetto Barocco Zephirus Ensemble Flavia Di Tomasso violino • Lorenzo Sbaraglia viola Nino Testa violoncello • Marina Mezzina clavicembalo e trascrizioni musicali • Maurizio Modugno consulenza musicale Tirelli Roma sartoria teatrali • Gioielli Pikkio Roma Giovedì 22 luglio Salotto 3 • Corso Marrucino IL BURATTINAIO ore 17.00 ore 21.30 Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone Il Flauto Magico per burattini Salotto 4 • Piazza Malta LA PIAZZA DEI MAESTRI Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai ore 21.30 Giovani talenti pianistici Danila Tomassetti • Dino Silvestri ore 22.30 JazzMozart Michele Di Toro pianoforte 23 Giovedì 22 luglio Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini) MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 21.30 Trio chitarristico K.V. SPETTACOLO DI PROSA ore 22.15 Herr Mozart vita e morte di un genio Racconto a due voci e musica con S. Nardone e A. Bucciarelli Coordinamento artistico Sabatino Ciocca MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 23.00 Trio chitarristico K.V. Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto L’ANTICA GIOSTRA dalle 18.00 Giostra di cavallini viventi a cura di Mara Marangoni CARILLON SULL’ACQUA ore 21.30 Les petits Riens di Maria Cristina Esposito Salotto 7 • Villa Comunale Fontana GOURMET, MUSICA E GIOCHI D’ACQUA Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca ore 21.30 Serenate notturne Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati ore 23.00 Fontane in Concerto Fontane danzanti con il fuoco su musica di Mozart Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella) MUSICA ANTICA NEL RIONE ore 21.30 Il buon vino Marzemino Fairy Consort Gruppo di strumenti antichi Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio SPETTACOLO DI PROSA ore 21.30 Appuntamento al Vecchio Teatro Prosa, poesia, storie e narrazioni di Giuliana Antenucci CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello) Ogni sera proiezione di film mozartiani 24 Note Concerto della sera Mozart e gli italiani Il divertimento ha grande importanza nella storia musicale, in quanto rappresenta il presupposto dello sviluppo dei quartetti d’archi. Il divertimento K 136 di W.A. Mozart fa parte di un gruppo di tre, nati a Salisburgo durante la preparazione del terzo viaggio in Italia. Ad oggi ignoriamo quale sia stata l’occasione per cui furono composti, ma possiamo a buon diritto affermare che la loro datazione deve essere collocata all’inizio del 1772. Sammartini e Sacchini sono entrambi esponenti di primo piano di quel periodo aureo della storia musicale Italiana, il settecento, che ha influenzato in maniera decisiva e rilevante la produzione musicale dell’intero continente europeo, compresa quella mozartiana. Il milanese Giovan Battista Sammartini è noto per aver influenzato decisamente lo stile delle composizioni di F. J. Haydn, tant’è che le prime sinfonie di quest’ultimo sono assai affini. Spesso è associato alla nascita della sinfonia, anche se è da sottolineare che solo a partire da Haydn e Mozart questa assume il carattere e la forma che conosciamo oggi. Fiorentino di nascita, ma musicalmente appartenente alla Scuola Napoletana, Antonio Sacchini ebbe Francesco Durante come maestro di clavicembalo e di composizione, Fiorenza di violino, Manna di canto, studiò al Conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli. Durante la sua carriera assunse grande fama di compositore di opera seria in stile italiano. Vincenzo Mariozzi vedi pag. 6 • I Solisti Aquilani vedi pag. 20 Concerto della notte Miscela MoxArt • Enzo Gragnaniello La vocalità etnico-jazzistica del napoletano Enzo Gragnaniello si mescola agli strumenti a percussione ed elettronici di Maurizio Trippitelli con il supporto di noti jazzisti, il tutto nel nome della musica di Mozart che sarà la partenza per ogni “viaggio” musicale trasfigurante. Il MOX è un combustibile che si ottiene miscelando uranio naturale e plutonio. Si può estrarre da molte armi nucleari dismesse in seguito ai trattati START e SORT: quale risultato ci darà quindi la miscela tra Mozart, la musica etnica, il sound del jazz e le personalità degli esecutori? MoxArt! Enzo Gragnaniello Nasce a Napoli il 20 ottobre del 1954, a vico Cerriglio, il vicolo più stretto di tutta Napoli. Passa l’adolescenza tra i vicoli del quartiere Porto, facendo fin da piccolo i più svariati lavori: da garzone di pasticceria, ragazzo del bar, “attrazione vivente” di una bancarella di blue jeans. Compone le prime canzoni a 18 anni; naturalmente riguardano storie dell’unico universo che conosce. Storie sentite in osteria da chi aveva fatto la guerra, storie di emarginati, di chi passa la vita in galera e di chi si nasconde dietro un bicchiere di vino e la notte la passa per strada. Sono canzoni d’amore e di rabbia, ma ciò che non manca mai, anche nelle storie più disperate è la speranza e la personalissima interpretazione. Nel 1977 forma il gruppo Banchi Nuovi nome legato a una delle realtà più dure che Napoli ha sempre vissuto, la disoccupazione. Banchi Nuovi è infatti il nome del comitato dei Disoccupati Organizzati di cui Enzo faceva parte. 25 Giovedì 22 luglio Salotto 2 • Opera-Balletto NotteAmore • Metamorfosi di una favola “Anche tu Giacinto… saresti stato portato in cielo da Febo se il tuo infelice destino gli avesse dato tempo di farlo. Comunque tu sei ora eterno e ogni volta che la primavera ricaccia l’inverno…, ogni volta risorgi e rifiorisci sulla verde zolla”. Nel X libro delle Metamorfosi è narrata la storia di Giacinto teneramente amato da Apollo che però involontariamente ne provoca la morte. A distanza di secoli la favola ovidiana viene ripresa e modificata in un testo scolastico di padre Rufino Widl, una sorta di dramma messo in musica, col titolo di Apollo et Hyacinthus, da Mozart appena undicenne a Salisburgo nel 1767, una delle prime composizioni vocali di rilievo dell’ artista. La storia del Dio e dell’amato fanciullo viene trasformata in una classica favola d’amore e di gelosia con l’immissione di altri personaggi: Melia, sorella di Giacinto richiesta in sposa da Apollo, Ebalo padre di Melia e di Giacinto, Zefiro amico di Giacinto ed egualmente interessato a Melia. Giacinto viene ucciso intenzionalmente da Zefiro che ne addossa la colpa ad Apollo tentando di metterlo in cattiva luce con Ebalo e di allontanarlo da Melia. Ma Zefiro viene sconfessato ed allontanato, ed Apollo, come dono di nozze per Melia e pegno d’amore, non essendogli dato di risuscitare Giacinto, lo tramuta in un fiore meraviglioso che rinascerà ogni primavera, per sempre. Ora, con la regia di Anna Cuocolo ed il prezioso apporto di Paolo Miccichè,visual director d’eccezione, una nuova metamorfosi della storia ovidiana: Apollo, Melia , Giacinto e Zefiro, che oniricamente trasfigurano spesso gli uni negli altri, diventano i personaggi di un sogno d’amore sognato dalla protagonista femminile di NotteAmore- Serenata mozartiana sull’Apollo et Hyacinthus ambientata nel suggestivo scenario del sagrato del Duomo di Chieti nell’ambito del Festival ideato dal Maestro Sergio Rendine. Nel sogno l’amata, non ancora sicura del suo sentimento per il giovane e trepido amante, lo trasfigura in Apollo che finisce per conquistarla per sempre col suo pegno d’amore “un fiore più splendente della porpora di Tiro”,chiara metafora di un sentimento che rimarrà vivo per l’eternità, che se pure potrà momentaneamente affievolirsi ed apparentemente appassire, presto rifiorirà in tutto il suo purpureo splendore. Vega de Martini Anna Cuocolo Studia sceneggiatura cinematografica con Age e Suso Cecchi d’Amico. Conduce dal 1997 laboratori teatrali presso il Centro Universitario Teatrale di Perugia diretto da R. Ruggeri. L’incontro con lo storico dell’arte Vega de Martini e successivamente con il visual director P. Miccichè è stato significativo per le sue creazioni. Coreografa ospite di Festival internazionali in Germania, USA (S. Francisco e Miami), Austria, Danimarca, Scozia, Spagna, Cuba. E in Italia: Osimo, Todi, Spoleto, Roma, Benevento, Andria. È creatrice e regista presso: Teatro de Bellas Artes Madrid, Teatro Piccolo Regio - Torino, Teatro Centre del la Ville - Madrid, Teatre des Capucins - Lussemburgo. Teatro Romano - Benevento, Teatro di Corte Reggia - Caserta. Paolo Miccichè Regista e visual director. Già nel 1988 è regista di un edizione high-tech di Hansel e Gretel al Grand’Opera di Houston con le scene del suo maestro B. Montresor. Negli anni ’90, mette in scena Nabucco e Aida (Bruxelles, Siviglia, Lisbona, Amsterdam, Zurigo, Londra, Helsinki, Copenhagen, Pretoria). Nel 1999 è regista e visual director di Madama Butterfly all’Arena di Verona e nel 2002 crea per il Ravenna Festival lo spettacolo multimediale Dante-Symphonie di Liszt per due pianoforti, coro, attore e visualizzazione. Quindi l’Aida di Verdi per la Washington Opera. La stessa Aida, diretta da Domingo, viene reinventata nel 2005 per “dipingere” le architetture delle Terme di Caracalla a Roma. Nel 2007 crea per il Kennedy Center di Washington il Macbeth di Verdi. Realizza nel 2009 e 2010 lo spettacolo multimediale Romagnificat. 26 Alberto Spiazzi È nato a Verona. Presso la sartoria Tirelli, dove lavora a Roma, incontra P. Tosi e G. Pescucci dei quali diventerà collaboratore per oltre un decennio in films come La Traviata di F. Zeffirelli, Il nome della rosa di J.J. Annaud, Indochine di R. Wargnier, A scarlett letter di R. Joffè. Con il regista P. Avati collabora nei film come Noi tre e Festa di laurea. Lavora inoltre con M. Bolognini, G. Cobelli, R. Giacchieri, L. Puggelli e nel 1998 firma i costumi di Un tè con Mussolini di F. Zeffirelli. Tra i suoi lavori più recenti: i costumi per il film per canale 5 La sacra famiglia e una produzione del Nabucco per l’Opera di Israele. Ha realizzato i costumi per lo spettacolo Farinelli estasi in canto di A. Cuocolo. Programma Salotto 1 • Piazza Umberto I CONCERTO DELLA SERA ore 21.30 Il violino virtuoso Orchestra Sinfonica Abruzzese Pavel Berman violino Direttore Filippo Maria Bressan Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia N. 38 in Re magg. (Praga) K 504 Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per violino e orchestra N. 5 in La magg. K 219 Nicolò Paganini 6 Capricci - N. 14, 15, 16, 17, 23, 24 (trascr. per violino e orchestra) (Pavel Berman suona uno Stradivari, il Maréchal Berthier 1716 ex Napoleone) CONCERTO DELLA NOTTE ore 23.00 AfroMozart Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble con i Tamburi di Gorée Moustapha M’bengue e Ismaila M’baye e con la partecipazione di Enzo Decaro voce recitante Silvia Sinopoli pianoforte Salotto 2 • Piazza San Giustino BALLETTO ore 22.00 Mozart Egyptien “... un certo Signor Mozart” di Daniela Capacci Daniela Capacci coreografia e regia Musica Mozart in Egypt Gruppo Danzaricerca con la partecipazione di Enrica Palmieri Elena Viti e Francesca Falcone voci recitanti Luigi Linardi scene e costumi Gianfranco Lucchino disegno luci Cristiano Castaldi foto di scena e video Venerdì 23 luglio Salotto 3 • Corso Marrucino IL BURATTINAIO ore 17.00 ore 21.30 Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone Il Flauto Magico per burattini Salotto 4 • Piazza Malta LA PIAZZA DEI MAESTRI Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai ore 21.30 Giovani talenti pianistici ore 22.30 JazzMozart Michele Di Toro pianoforte 27 Venerdì 23 luglio Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini) MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 21.30 Trio chitarristico K.V. SPETTACOLO DI PROSA ore 22.15 Herr Mozart vita e morte di un genio Racconto a due voci e musica con S. Nardone e A. Bucciarelli Coordinamento artistico Sabatino Ciocca MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI ore 23.00 Trio chitarristico K.V. Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto L’ANTICA GIOSTRA dalle 18.00 Giostra di cavallini viventi CARILLON SULL’ACQUA ore 21.30 Les petits Riens di Maria Cristina Esposito Contraddanze e pantomima Salotto 7 • Villa Comunale Fontana GOURMET, MUSICA E GIOCHI D’ACQUA Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca ore 21.30 Serenate notturne Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati ore 23.00 Fontane in Concerto Fontane danzanti con il fuoco su musica di Mozart Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella) MUSICA ANTICA NEL RIONE ore 21.30 Il buon vino Marzemino Fairy Consort Gruppo di strumenti antichi Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio SPETTACOLO DI PROSA Il 24 luglio CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello) Ogni sera proiezione di film mozartiani 28 Note Concerto della sera Il violino virtuoso L’Orchestra Sinfonica Abruzzese ritorna alla Settimana mozartiana, sotto la direzione di Filippo Maria Bressan, con ospite uno dei maggiori violinisti viventi, il russo Pavel Berman. Il maestro si esibirà suonando uno Stradivari, il ‘Maréchal Berthier’ 1716 ex Napoleone. Saranno protagonisti della serata: la Sinfonia Praga, uno dei più noti concerti per violino e orchestra di Mozart, il N. 5 in La maggiore e infine un pezzo di altissimo virtuosismo violinistico, 6 Capricci di Paganini, in una versione inedita per violino e orchestra di Gedrius Kuprevicius. Paganini aveva 9 anni quando Mozart prematuramente morì, ma ciò non gli impedì di incontrarsi con lui anche se non fisicamente. Grande fu l’influenza che Paganini subì, tanto che volle comporre anche una celebre trascrizione per chitarra dell’aria Là ci darem la mano. Filippo Maria Bressan direttore Uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra della Toscana ORT. È considerato uno dei direttori più interessanti della nuova scuola italiana. Ospite regolare dei maggiori Festival italiani di musica antica, sinfonica e contemporanea ha lavorato al fianco di C. Abbado, G. Sinopoli, C.M. Giulini, L. Maazel, G. Prêtre, J. Tate, M.W. Chung, M. Rostropovich, N. Järvi, F. Brüggen, E. Inbal, P. Maag, e poi L. Berio, A. Pärt, R. Vlad. Allievo a Vienna di Karl Österreicher, perfezionatosi con Sir John Eliot Gardiner e Ferdinand Leitner e quindi assistente di Jurgen Jürgens. Nel suo repertorio sono compresi i grandi Oratori, Messe, Requiem ed altre opere di autori come Händel, Bach, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Schubert, Brahms e molti altri. Pavel Berman violino Ha attirato l’attenzione del mondo musicale con il Primo Premio e la Medaglia d’Oro al Concorso Violinistico Internazionale di Indianapolis nel 1990. Il Premio Speciale per la migliore interpretazione dei Capricci di Paganini e della Sonata di Ysaye gli permise il contratto discografico con la Koch International. A soli diciassette anni, aveva vinto il Secondo Premio al Concorso Violinistico Internazionale Paganini di Genova (1987). Ha studiato al Conservatorio Chaikovskij di Mosca ha proseguito gli studi con D. DeLay nel 1992 alla Juilliard School di New York perfezionandosi poi con I. Stern. Ha tenuto concerti nelle più prestigiose sale del mondo quali la Carnegie Hall di New York, il Théâtre des Champs Elysées e la Salle Gaveau di Parigi, la Herkulessaal di Monaco, il Bunkakaikan di Tokyo, il Teatro alla Scala di Milano, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Ha inciso per Koch International, Audiofon, Discover, Supraphon, Phoenix Classics e Dynamic e insegna presso l’Accademia Internazionale ‘Incontri col Maestro’ di Imola. Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA) Fondata nel 1970, è una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali italiane riconosciute dallo Stato. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese ha finora tenuto oltre tremila concerti raggiungendo, in più di 30 anni di ininterrotta attività, un rilevante livello artistico. Hanno collaborato con l’ISA direttori d’orchestra quali: R. Muti, C. Zecchi, G. Gelmetti, B. Aprea, P. Bellugi, D. Renzetti, M. Freccia, N. Antonellini, P. Bender, M. Gusella, R. Klopfestein, M. De Bernart. L’Orchestra ha inciso numerosi CD per importanti case discografiche (BMG Ariola, Arts, Rugginenti Milano, Sonzogno, Amadeus) registrando per la RAI- Radiotelevisione Italiana numerose prime esecuzioni assolute che importanti compositori contemporanei hanno dedicato all’ensemble abruzzese. Lo Stradivari Maréchal Berthier 1716 ex Napoleone Secondo la rivista “The Strad” (Londra, luglio 1911-vol. 22° n.255) “lo Stradivarius Maréchal Berthier è in un meraviglioso stato di conservazione, indenne dai soliti spacchetti”. La vernice di cui è ricoperto è del colore rosso - arancio preferito dal maestro. Il suono ampio, ricco di timbro è particolarmente adatto per le grandi sale da concerto. La sua misura è piena e la lunghezza di quattordici pollici e un ottavo. Il fondo di acero a larga fiamma, come molti strumenti di Stradivari di questo che è il suo migliore periodo, aveva forse al centro un nodulo superficiale, che lo stesso maestro coprì con un con un piccolo tassello a forma di rombo scarsamente visibile in fotografia.” Evidentemente Stradivari aveva lo scopo di utilizzare tutto il legno prezioso per le sue caratteristiche acustiche. Il violino è noto ancor oggi come strumento di bellezza e di suono eccezionali. Esso ha entusiasmato violinisti come: Principe, Oistrakh, Szeryng, Francescatti, Kogan, Grumiaux, Gulli, Brengola, Quarta e molti altri. E’ uno dei non molti violini superstiti del grande liutaio avente una voce potente e calda, come richiedono le grandi orchestre e sale d’oggi. E’ citato da Henley, da Doring e da Tonger. Inoltre nelle due edizioni degli Hamma e nel recente libro “I Segreti di Stradivari” di S.F. Sacconi a pag. 173 ed in H.K. Goodkind alle pagg. 478-479 (Larchmont, New York 1972). 29 Venerdì 23 luglio Concerto della notte AfroMozart • Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble Il famoso gruppo dei Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble, fondato e guidato da Maurizio Trippitelli, con i senegalesi Tamburi di Gorée, con l’ausilio della voce dell’attore Enzo Decaro e la pianista Silvia Sinopoli, creeranno uno spettacolo interdisciplinare dove i grandi temi mozartiani saranno presi a pretesto per la creazione di brani nuovi e travolgenti fino a sorprendenti jam session di tamburi, metallofoni, tastiere, intervallati da meditativi momenti pianistici e di recitazione. Maurizio Trippitelli Si è diplomato al Conservatorio de L’Aquila sotto la guida di Antonio Striano iniziando molto presto un’intensa attività concertistica con grandi orchestre come l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, dell’Accademia Nazionale S. Cecilia, del Teatro dell’Opera di Roma, la Scarlatti di Napoli, la Boston Symphony e la Philadelfia Orchestra. Ha collaborato con artisti di fama internazionale come J. Carreras, P. Domingo, R. Bruson, A. Bocelli, M. Devia, C. Gasdia, U. Ughi, S. Mintz, P. Badura Skoda, M. Campanella, Ute Lemper, Milva, Amij Stewart, Dulce Pontes e altri. Ha effettuato numerose registrazioni con Sting, Cocciante, Renato Zero ed inciso colonne sonore di Morricone, Piovani, Trovajoli e Piersanti. Collabora dal 1992 con il M° Sergio Rendine. È attualmente docente presso il Conservatorio di musica di Perugia e, dal gennaio 2005, è titolare del Corso superiore per diplomati in Strumenti a percussione presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma. Qualche anno fa, dopo aver dato vita al gruppo Percussionisti di S. Cecilia ed all’AfroSound Percussion, ha fondato il Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble. Silvia Cappellini Sinopoli Si è diplomata al Conservatorio di S. Cecilia, perfezionandosi in seguito con Eugenio Bagnoli e Riccardo Brengola. Ha svolto un’intensa attività solistica sia in Italia e all’estero, suonando con importanti istituzioni quali l’Orchestra Filarmonica di Amburgo, la Toronto Symphony, l’Orchestra della radio di Basilea e la Chamber Orchestra of the European Community. Negli ultimi anni si è dedicata al repertorio cameristico collaborando con solisti come il soprano Elisabeth Norberg Schulz, e con varie formazioni tra le quali: I solisti della Scala, i Solisti dell’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, il Nuovo Quartetto italiano. Con l’Ensemble Ferruccio Busoni, fondato nel 1987 insieme ad Augusto Vismara e Pavel Vernikov, è stata in tournée in Spagna e in Messico. È stata direttore artistico degli Incontri musicali di Terni e ha dato avvio all’iniziativa Musica negli Ospedali di Roma. Nel 2005 ha partecipato alla fondazione, nella città di Taormina, del Giuseppe Sinopoli festival. Enzo Decaro Dopo le prime esperienze giovanili in palcoscenico fonda con Lello Arena e Massimo Troisi il trio comico La Smorfia. L’esordio televisivo arriva nel 1977 con lo show di RaiUno Non Stop seguito da La sberla, Luna Park, Effetto smorfia, Bum Bum all’italiana e Come quando fuori piove. È protagonista nella serie, in onda su Rai Uno, Una donna per amico, tra le prime fiction seriali di successo. In ambito cinematografico intensa la sua attività come regista. Nel 1999 una nuova avventura televisiva, con il programma Navigator, un film tv per Rai due Il Cardinale e la serie tv Tutti gli uomini sono uguali con la regia di A. Capone. Nel 2000 è ancora protagonista della fiction per Rai uno: Una donna per amico 2 e di Tutto in quella notte diretto da M. Spano, Mozart è un assassino, Lo zio d’America con la regia di Rossella Izzo. Padri di R. Donna, Ultimo Rigore di S. Martino sono le fiction che lo vedono impegnato nel 2002. Nel 2003 è sul set di Madre Teresa e dello sceneggiato di Rai Uno Orgoglio 1 e 2. Nel 2006 torna con la seconda serie di Provaci ancora Prof 2. Il 2007 è l’anno di due fiction in cui interpreta: Era mio fratello, e La terza verità. Nel 2008 Provaci ancora Prof 3 e il film per la tv Una Madre. Nel 2010 interpreta con Sofia Loren il film tv La mia casa è piena di specchi. I Tamburi di Gorée Sono un gruppo musicale che nasce nell’isola di Gorée, in Senegal, dall’iniziativa di alcuni membri del gruppo Africa Djembe, con l’intento di fare rivivere le radici musicali tradizionali del loro Paese e dell’Africa occidentale, in particolare della tradizione musicale mandinga e wolof. Nel 1988 successivamente alla registrazione del CD omonimo, il gruppo si trasferisce a Roma dove risiede attualmente. I loro spettacoli sono eseguiti con strumenti a percussione e a corda, e con l’impiego di variopinti costumi propone i cori, i ritmi e le danze africane tradizionali. 30 Note Salotto 2 • Balletto Balletto Mozart Egyptien “...un certo Signor Mozart...” È uno spettacolo di danza contemporanea in cui la coreografa utilizza forme di movimento contestualizzate sempre in una dimensione teatrale, assolutamente originali e legate ai contenuti del soggetto coreografico piuttosto che ad un preciso rigore stilistico. Il tema e la poetica di Mozart Egyptien “…un certo Signor Mozart…” nasce da un’idea di Daniela Capacci dopo avere ascoltato una versione particolare della musica di Mozart eseguita da 150 musicisti arabi e classici che si sono uniti per darle vita. Attraverso il movimento si è creata una fitta rete di interdipendenze tra il ritmo e le qualità del gesto danzato, allo stesso tempo è fatto si che le singole componenti teatrali non abbiano sviluppato al loro interno un motivo unico ma rappresentino l’antitesi come elemento essenziale che si ricostituisce ciclicamente attraverso i contrasti. Le tensioni antitetiche che rappresentano le dicotomie ed i dualismi con cui l’essere umano si deve rapportare, corpo ed anima, vero e falso, follia e ragione, odio ed amore, libertà e costrizione, vita e morte... uomo e donna… si miscelano con le qualità del linguaggio corporeo, liquido e solido, debole e forte, rigido e morbido, semplice e complicato, grande e piccolo, denso e fluido, circolare e lineare, movimento e stasi, orizzontale e verticale. Nell’intera struttura tutti i temi approfondiscono, mutano e completano, in un gioco di “bianchi e neri”, il senso complessivo dell’opera. Daniela Capacci Danzatrice, coreografa, docente, fondatrice e direttrice artistica della Compagnia DanzaRicerca, è presente da circa trenta anni nel panorama della danza contemporanea, in Italia e all’estero. Possiede una duplice formazione, classica e moderna, avendo studiato con maestri di chiara fama, quali D. Lichine, N. Viburova, P. Koner, J. Cebron, S. Paxton, P. Goss C. Carlson. Dell’intenso percorso artistico ricordiamo soltanto alcune situazioni significative : per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, le coreografie di Incantesimi e Magie, di A. Trionfo (1980); la coreografia Kalong (1981), vincitrice del Premio Un balletto contro la violenza; per il Prix de Rome, dedicato a Debussy, il balletto La Cathedrale Engloutie, presentato al Teatro Olimpico di Roma; per il Cantiere d’Arte di Montepulciano, la coreografia Lettera al padre, di Kafka, per l’Haus Gallus di Francoforte Perpellimpure. Ha diretto il Centro Professionale Danzaricerca nel cui spazio ha ospitato corsi di danza ed altre discipline affini, conferenze e incontri fra artisti, seminari e stage con nomi di fama internazionale. È titolare della Cattedra di Tecnica della danza presso l’Accademia Nazionale di Roma per cui sta curando l’elaborazione di un metodo didattico originale per la formazione tecnico-artistica del danzatore e del coreografo contemporaneo. Dirige altresì il Progetto Oggetto Danza in collaborazione con l’Università La Sapienza, il Teatro Ateneo, l’Accademia di Danza, il Dams e l’Accademia d’Arte Drammatica. Bozzetto di Francesca Marino Salotto 6 • L’Antica giostra Antica giostra di cavallini viventi a cura di Mara Marangoni Ha conseguito la Laurea in Medicina Veterinaria nel 1983 presso l’Università di Studi di Milano. Si è specializzata in Fisioterapia Veterinaria presso la Scuola Italiana di Fisioterapia Veterinaria “I Dioscuri” di Siena. Organizza stages in diverse regioni per aiutare lo sviluppo dell’endurance e della medicina energetica in campo animale. Porta avanti un progetto di Zoo Antropologia presso il proprio Centro e presso una Cascina Didattica con cui collabora attivando i campi scuola settimanali per bambini in età scolare. 31 Venerdì 23 luglio Salotto 6 • Carillon sull’acqua Immersa nella scenografia naturale del “laghetto” di Villa Frigeri, locus amoenus per eccellenza, la danza barocca si coniuga con lo stile neoclassico per dar vita ad un intreccio dinamico tra Settecento e gusto contemporaneo. Le trame coreografiche che si sviluppano sulle note della “Piccola serenata notturna” e delle 5 Contredances K 609 diventano divertissements giocati tra tempo, natura e sentimento, mentre la parodia del mito che anima Les Petits Riens, balletto-pantomima coreografato all’epoca da Noverre (1778), restituisce agli scherzi di Cupido la loro dimensione leggera e gioiosa, rivelando al tempo stesso l’armonia profonda tra la musica di Mozart e lo spazio che la ospita. Complice Nettuno, che silenzioso osserva ed ascolta. Maria Cristina Esposito Laureata in Letteratura greca, si è formata con R. Raducci Vantaggio e all’Accademia Nazionale di Danza a Roma, specializzandosi in danze storiche sotto la guida di B. Sparti, D. Colonna, C. Bayle, C. Gràcio Moura, A. Yepes, F. Mollica. Nel ’94 fonda Licita Scientia. Dallo stesso anno guida la Scuola di Danza antica della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Dal ’97 al 2006 è stata Coordinatrice del Laboratorio di Danza del Teatro Marrucino di Chieti, per il quale ha firmato coreografie di allestimenti lirici e curato corsi di formazione. Ha tenuto interventi presso il ‘Portland Performing Arts’ e la ‘Arts Academy at Paths’ di Portland (Maine, USA,1998), le Università di Chieti e L’Aquila, l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, l’Accademia degli Imperfetti (Genova e Pescara), il Corso Internazionale di Commedia dell’Arte di A. Fava (Reggio Emilia e L’Aquila). Commissario al Concorso Nazionale di Cassine per Gruppi di Danze storiche (2005), è stata docente di Danza e movimento corporeo presso il Conservatorio di Pescara (UNESCO, Parigi). Daniel Lapenna Si diploma nel 2002 alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano dove ha studiato, tra gli altri, con i maestri A. Prina, M. Smirnova, E. Arditi, A. Colombini, L. Alexandrescu, V. Karpenko, F. Roberto, P. Podini, B. Tambone. Nello stesso anno è scritturato nel Corpo di ballo del Teatro alla Scala, dove danza in coreografie di M. Bejart , J. Neumeier, K. Mac Millan, R. Petit, R. Nurejev, J. Cranko, G. Balanchine. Nel 2003 danza con le Compagnie di T. Candeloro (Teatro Lirico di Cagliari) e dell’Accolita del Trabattello di R. Stainer (Torino). Dal 2004 è componente del “Florence Dance Company” di Firenze diretto da M. Nativo, dove danza in coreografie di K. Armitage, G. Cauley, R. Wood. Licita Scientia Sorto nel ‘94 e ricostituito nel 2009 con nuovo organico, riunisce danzatori specializzati nello stile coreutico rinascimentale e barocco. Il repertorio del Gruppo attinge ai maggiori trattati di danza del Rinascimento e del Barocco italiano ed europeo; alle coreografie originali si affiancano inoltre apposite elaborazioni in stile commissionate per eventi musicali e teatrali. Tra le partecipazioni dell’Ensemble: Paesaggi Sonori A.R.P.E.M., VI Festival Nazionale Theate Musica Antiqua, Eurofestival di Gradara, XI Settimana dei Beni Culturali e Ambientali di Napoli, Itinerari di Musica Antica di Città della Pieve, Folkest Festival di Spilimbergo, XXII Estate Musicale Frentana, Rassegna di Danza Urbana Moving in the City, XI e XII Festival Internazionale Barocco Festival Leonardo Leo, Historisches Burgfest 2009, Le Danze del Palladio, Palazzi in festa, A la Battaglia e Alla corte di Giulio. L’Ensemble collabora, tra gli altri, con l’Accademia degli Imperfetti, il Teatro della Memoria di Roma, Pro Musica Antiqua di Savona. 32 Programma Gran finale • Piazza San Giustino MARATONA MOZARTIANA dalle 21.30 Orchestra Sinfonica Abruzzese Mozart - Sinfonia in Re Mag. N. 38 K 504 (Praga) Ettore Pellegrino Konzertmeister Quartetto d’archi Meridies Carmelo Andriani violino Gennaro Minichiello violino Giuseppe Pascucci viola Giovanna D’Amato violoncello Mozart-Divertimento in sol Magg. Mozart-Einekleine nacht musik Orchestra Sinfonica Abruzzese Mozart-Concerto per violino e orchestra N. 3 in Sol Magg. K 216 Ettore Pellegrino Konzertmeister e solista Coro Filarmonico d’Abruzzo Fabio D’Orazio Maestro del Coro Musiche di Mozart, Pergolesi e Durante Raffaella Ambrosino mezzosoprano Luca Mennella pianoforte Musiche di Mozart, Pergolesi e canzoni napoletane del ‘700 Nando Citarella e Compagnia La Paranza Cantata Streveza alla napolitana Musiche di Mozart, Citarella e della Tradizione popolare Testi teatrali tratti da Don Giovanni di Moliere, di Tritto e dal Burlador de Sevilla di Tirso de Molina Sabato 24 luglio Nando Citarella voce naturale, tenore, tammorra, duff, chitarra Gabriella Aiello voce naturale, soprano, duff, canto armonico Nathalie Lecler costumi Piccolo Concertino Musicale: Lavinia Mancusi violino, voce naturale, tammorra Riccardo Medile chitarra, oud siriano, traccola, voce Lorenzo Gabriele flauto, whistle, ottavino, traccola, voce 33 Sabato 24 luglio Salotto 3 • Corso Marrucino IL BURATTINAIO ore 17.00 ore 21.30 Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone Il Flauto Magico per burattini Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto L’ANTICA GIOSTRA dalle 18.00 Giostra di cavallini viventi CARILLON SULL’ACQUA ore 21.30 Les petits Riens di Maria Cristina Esposito Contraddanze e pantomima Salotto 7 • Villa Comunale Fontana GOURMET, MUSICA E GIOCHI D’ACQUA Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca ore 21.30 Serenate notturne Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati 00.15 c.a. Chiusura Fontane in Concerto Fontane danzanti con il fuoco su musica di Mozart Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella) MUSICA ANTICA NEL RIONE ore 21.30 MozArc Accademia Harmoniae Quartetto d’archi Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio SPETTACOLO DI PROSA ore 21.30 Appuntamento al Vecchio Teatro Prosa, poesia, storie e narrazioni di Giuliana Antenucci CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello) Ogni sera proiezione di film mozartiani 34 Note Gran finale • Maratona mozartiana Ettore Pellegrino Ha iniziato a studiare violino all’età di quattro anni sotto la guida del padre. Si è diplomato nel 1989 con il massimo dei voti e con lode presso il conservatorio di Frosinone. Si è perfezionato con Carmignola, Ayo, Gulli, Vernikov e Grubert. Svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia e all’estero. È stato spalla presso l’Orchestra del Gonfalone di Roma e l’Orchestra Regionale del Lazio. Dal 1993 al 1999 è stato spalla nel complesso I Solisti Aquilani effettuando concerti in Italia, Germania, Spagna, Belgio, Canada, Francia, Stati Uniti, Egitto, Libano e Marocco. Dal 2000 è spalla stabile presso l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e collabora, nello stesso ruolo, con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e l’Orchestra regionale delle Marche. Sempre con il ruolo di prima parte collabora inoltre con l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano e con l’omonima Orchestra Filarmonica. Suona con un violino Jean Baptiste Vuillaume di Parigi, copia di un Maggini del 1617 e con un violino Goffredo Cappa del 1675 proprietà della Fondazione Pro Canale di Milano. Orchestra Sinfonica Abruzzese vedi pag. 28 Quartetto Meridies Il Quartetto Meridies si è costituito nel 1992 ed è formato da musicisti che hanno studiato e si sono perfezionati sotto la guida di illustri docenti quali F. Ayo, R. Brengola, B. Giuranna, P. Vernikov, I. Grubert, M. Varshavskij, e risultati vincitori di concorsi presso importanti Orchestre ed Enti Lirici. Particolarmente importanti, per la crescita e la formazione musicale del gruppo, sono stati gli incontri con il Quartetto Borodin, il Quartetto Amadeus ed il Quartetto di Tokyo. Fin dal suo esordio il Quartetto si è distinto per la solidità dell’insieme e le brillanti doti tecniche ed espressive; è stato invitato ad esibirsi presso importanti Istituzioni Concertistiche in Europa e nel resto del mondo, quali la Bosh-Siemens Hall (Berlino), il Wesleyan College of Macon (Stati Uniti), il Cesky Krumlov International Music Festival (Praga), il Festival Internazionale Nancyphonies (Francia), il Festival Internacional de Musica de Camara de Albacete (Spagna), il Festival Internazionale Musicalta (Francia), il Festival Internacional de Musica de Oropesa del Mar (Spagna), il Festival Internazionale Da Bach a Bartok, l’Emilia Romagna Festival, il Festival di Pasqua di Roma, la Camerata Musicale Salentina, l’Ateneo Musica Basilicata, il Festival di Teramo. Fra gli artisti con i quali il quartetto ha collaborato figurano Maxence Larrieau, Pierluigi Camicia, Maria Dragoni, Darko Brlek, Andrea Bacchetti, Quartetto Foné, Claudi Arimany, Ramzi Yassa. Ha inciso per l’etichetta discografica Niccolò, la prima registrazione italiana dello Stabat Mater di Luigi Boccherini nella versione originale, in collaborazione con il soprano Elena Cecchi Fedi. Di recente è uscito il secondo CD interamente dedicato al Tango argentino di Astor Piazzolla. Fabio D’Orazio vedi pag. 17 • Coro Filarmonico d’Abruzzo vedi pag. 7 Raffaella Ambrosino Ha iniziato giovanissima debuttando al Teatro Massimo di Palermo ne La Serva Padrona diretta da Rizzi Brignoli. Subito dopo è stata protagonista di un’opera contemporanea Napoli Muta che l’ha vista esibirsi al Teatro Stabile di Parma, al Theatre de la Ville di Parigi, al Teatro Central di Siviglia e al Teatro Carignano di Torino per il Festival Settembre musica. In questi anni ha lavorato sotto la direzione dei Maestri quali R. Palumbo, M. Jurowski, D. Jurowski, N. Bareza, G. Pehlivanian, R. Rizzi Brignoli, P. Morandi nei più prestigiosi Teatri d’Opera Italiani come il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro del Maggio Fiorentino, il Teatro Verdi di Salerno. Ha debuttato nel 2009 con il M° D. Oren nel Rigoletto e sarà nuovamente al Teatro Verdi di Salerno nella stagione 2010 con la Carmen di Bizet, Romeo e Giulietta di Gounod e Francesca da Rimini di Zandonai. Per l’apertura del Festival 2010 del Maggio Musicale Fiorentino ha cantato nell’opera Die Frau ohne Schatten diretta da Z. Mehta. 35 Sabato 24 luglio Kanzonette Cantata Streveza alla napolitana In questa notte al chiaro di luna un gruppo di artisti girovaghi incontra le opere del trittico Mozart - Da Ponte e le reinventa per sé, per il piacere di farle sue, usando i ritmi, il linguaggio e gli strumenti della tradizione popolare. Ma soprattutto facendo ricorso alla goliardia, l’irriverenza, l’ironia proprie del carattere napoletano. Artisti cialtroni e romantici, musici esibizionisti e virtuosi, sono i cantastorie giocosi e al tempo gli interpreti drammatici e passionali di questa bizzarra e intrigante serata. Nel chiarore notturno Mozart viene attraversato e stravolto dall’esperienze e dall’espressioni popolari, ma anche affiancato dai passi coraggiosi e sapienti degli autori teatrali a cui lui stesso si è ispirato. Uno spettacolo affascinante dove gli artisti rivelano tutto il talento interpretativo attoriale coreutico e musicale. Nello spettacolo vi saranno: Brani musicali W.A. Mozart - dal Don Giovanni Deh! Vieni alla finestra, La ci darem la mano, Madamina, Dalla sua pace, Il mio tesoro, Notte e giorno faticar Tradizionale - Aiu mannaia a mia W.A. Mozart - dalle Nozze di Figaro - Voi che sapete • da Cosi fan tutte - Un’aura amorosa Nando Citarella - Lamento d’amore Jonico Tradizionale - Marammaie (Canto Funebre d’Abruzzo) Gabriella Aiello - Quannu l’amante mio Garcia Lorca - Nana de Sevilla Nando Citarella - Naninellananina’ Testi teatrali: Giacomo Tritto - Convitato di Pietra (Prologo di Pulcinella, atto I scena I) Giacinto Andrea Cicognini - Convitato di Pietra (Isabella, atto I scena XIII) Nando Citarella - Io ti aspetterò Lorenzo Da Ponte - Don Giovanni (Donna Elvira, atto I) Nando Citarella - Attenzione Molière - Don Giovanni (Traduzione di Andrea Taddei, atto IV scena IV) Molière e la Commedie Classique di Louis Jouvet - Elvira o la passione teatrale (trad. di Giorgio Strehler, atto IV scena VI) Donato Citarella (Nando) Musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali mediterranee, ha studiato e collaborato con importanti artisti come Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp, Roberto De Simone e Ugo Gregoretti. Protagonista dall’82 all’87 di Opere buffe Commedie musicali e concerti negli Stati Uniti alla Carnegie Hall di New York e di Pittsburgh alla New York University alla U.c.l.a. university del Maine al Festival delle arti di Philadelphia ,al Teatro Colon di Bogotà, al Tetro Nacional di Caracas, al Teatro Efteropulo di Salonicco, al Teatro Villa Lobos di Rio de Janeiro, al Festival di Avignone, al Festival of fools di Amsterdam, al Festival du Theatre de Paris, al Festival della musica di: Berlino, Copenaghen, Bonn, Lorient, SanSebastian, Biarritz, Bruges, Anversa, Barcellona, Andorra, Montecarlo, Almeria, Granada, Saragozza, Istambul, Antalia, Amburgo, Bordeaux, Londra, Atene, Francoforte, Hannover, Stoccolma, Budapest, Bucarest, Vienna, Gratz, Dinard, Grasse, Cannes. Dal 2000 tiene Laboratori sul Canto Popolare Italiano e sulle Danze del Sud-Italia presso il distaccamento del Conservatorio di Salisburgo a Puchberg (Austria) entra a far parte del Cast stabile della trasmissione radiofonica Ho perso il trend di E. Bassignano su Radiouno. Ha interpretato da solista con Lucilla Galeazzi, Milva, Maria Rosaria Omaggio, Mariano Rigillo Enzo Gragnaniello e Stefano Di Battista la Passio et Resurrectio di Sergio Rendine, trasmessa in Mondovisione dalle Basiliche di Pompei, Chieti, Collemaggio (L’Aquila), Auditorium Internazionale di Gerusalemmee alla Basilica della Natività in Betlemme per il Concerto per la Pace del Natale 2003, direttori Marzio Conti e Aldo Sisillo. 36 Note Salotto 7 • Gourmet, musica e giochi d’acqua Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca Grandi chef cureranno personalmente le pietanze preparate e, insieme a vini pregiati, servite con la maestria del ristorante di lusso. Saranno ricette settecentesche con tendenza a recuperare antiche specialità della cucina austriaca, ma non solo. Un gruppo di fiati suonerà per le intere serate musiche di Mozart e del ‘700. Serenate notturne • Brass & Brass Brass & Brass Nascono nel 2004 per volontà di cinque musicisti abruzzesi con la passione per gli ottoni. I componenti del quintetto, seppur alcuni siano molto giovani, sono tutti affermati e valenti strumentisti nell’ampio panorama nazionale e vantano già esperienze musicali molto importanti in varie orchestre. Il gruppo vanta al suo attivo oltre cento concerti e varie tournée tra le quali si ricorda quella dell’ottobre 2009 negli USA invitati in occasione dei festeggiamenti della festività del Columbus Day. L’intento del gruppo è quello di far conoscere ed estendere una particolare cultura, quasi ormai scomparsa, non solo a livello regionale ma esportandola anche fuori dai nostri confini abruzzesi per far si che la riscoperta degli ottoni possa essere sempre più viva e apprezzata. Il repertorio varia da antichi e celebri autori come J. S. Bach, G. F. Haendel, G. Verdi , A. Dvorak e molti altri fino ad arrivare a brani di musica jazz, musica leggera e a celebri colonne sonore di E. Morricone e N. Rota. Sono composti da: Fausto Esposito tromba • Silvio Di Paolo tromba • Giuliano Melchiorre corno Antonio Bonanni trombone • Gaetano Negrone tuba Fontane in Concerto • Cazacu’s Le fontane danzanti con il fuoco L’acqua, l’elemento fondamentale del nostro lavoro, che noi trasformiamo e plasmiamo affinché si possa esprimere in tutte le sue forme, accompagnata da mille colori e da musiche bellissime e dalle fiamme (vero fuoco) gialle e bianche, mai viste fino ad ora, alte ben 12 metri, questo spettacolo è stato realizzato nella Nostra sede in Santa Marinella (Roma) con la collaborazione di qualificati tecnici ed ingegneri , che con il loro estro e fantasia hanno saputo realizzare questo nuovo sistema denominato “Fontane Danzanti” uno spettacolo live senz’altro suggestivo che negli anni si è costantemente affermato anche a livello internazionale. Le Fontane Danzanti sono il frutto di una geniale creazione capace di fondere come per magia, acqua, linea, classe, eleganza, luce, colore, musica e la novità di quest’anno, il fuoco. L’idea si è sviluppata sul modello della famosissima “Fuente luminosa” esistente a Barcellona, che è di enorme richiamo per tutti coloro che visitano la Spagna. Dopo anni di studio e approfondite elaborazioni, siamo stati capaci di ricreare la stessa magia e spettacolarità delle fontane di Barcellona, costruendo strutture di impareggiabile praticità che ben si adattano a qualsiasi situazione di spettacolo oltre a meeting, conventions, scenografie, sfilate di moda, feste patronali e private, feste di piazza, inaugurazioni, riuscendo tuttavia a sbalordire ed incantare il pubblico di ogni età. L’allestimento consiste nel montaggio di una vasca nella quale viene installata una particolare rete di tubazioni che dispone di mille due cento zampilli accuratamente combinate per creare meravigliose immagini. Un’artista esegue in diretta lo spettacolo tramite una sofisticata tastiera di comando, sincronizzando i movimenti delle fontane alla musica, così da creare un’infinità di giochi, di forme, luci e colori che costituiscono uno spettacolo di impareggiabile suggestione, questa fusione di estro e tecnologia crea uno spettacolo mozzafiato che tutti apprezzano con tanta ammirazione. Zampilli che girano, si intrecciano e danzano sulle note dei più famosi brani musicali garantiscono il grande successo dei nostri spettacoli. 37 Salotto 8 • Musica antica nel rione Il buon vino Marzemino • Fairy Consort Fairy Consort Il musico accorto d’ogni tempo rappresenta bene il vino in composizioni anche importanti, poiché sa che esso dà allegria, consola, fa dimenticare o ricordare, fa meditare; lo ama poiché caratterizza un luogo e lo fissa nella memoria, stordisce ed inebria, esalta la verità, arma il coraggio dell’uomo e scioglie il sorriso delle donne. Ed il musico lo rispetta, poiché speziato cura i morbi da freddo ed è affine al sangue della vita e come tale è simbolo eucaristico. E che dir della compagnia? Senza vino, cosa sarebbe? Luca Dragani flauti dolci, viole da gamba, cromorni, citola, sordone Luca Matani violino, viella, viola Mariusz Szymanski baritono Maurizio Garofalo tenore • Roberto Torto flauti dolci, cornamusa MozArc • Accademia Harmoniae Quartetto Accademia Harmoniae L’ensemble si è già esibito in importanti manifestazioni: ha suonato all’interno della stagione concertistica del Teatro Vittoria di Ortona (Ch), della I Stagione Concertistica della Scuola Civica di Montesilvano (Pe), al Premio Letterario “L. Antonelli” a Castilenti (Te), Settimana Mozartiana 2008 e 2009 - Chieti, Concerto inaugurale del pittore P. Celommi presso Villa Urania - Pescara, Itinerari musicali ed artistici in Abruzzo - Quarta edizione. Sono stati scelti nel 2008 come rappresentanti della Settimana Mozartiana ai Giochi del Mediterraneo - Pescara 2009. Hanno al loro attivo l’incisione della colonna sonora della rappresentazione teatrale “La dodicesima notte” di W. Sheakspeare per la compagnia teatrale siciliana “Buio in sala”. Collaborano con il fisarmonicista C. Azzaro, con cui incideranno nel 2010 un disco di brani jazz del compositore R. Ruggeri. Salotto 9 • Spettacolo di prosa Appuntamento al vecchio Teatro • Giuliana Antenucci Il corso “Pessoa e le sue maschere”, diretto da Giuliana Antenucci, realizza una performance sulla poetica del genio portoghese, la cui figura è introdotta dalla docente Silvia La Regina, della Facoltà di Lingue dell’Università G. d’Annunzio, con l’accompagnamento delle musiche del grande Mozart. Nell’occasione vengono illustrate le origini architettoniche e storiche del vecchio teatro. Giuliana Antenucci Diplomata nel 1988 nella Scuola di recitazione e interpretazione scenica diretta dal maestro Orazio Costa Giovangigli, segue i corsi di perfezionamento con Dario Fo, John Strasberg (dell’Actor Studio di New York) e Tadeuz Kantor. È tra i fondatori della cooperativa teatrale Istrio di Bari. Dopo diversi anni di attività, torna in Abruzzo e collabora prima con la Cooperativa teatrale Ennio Flaiano diretta da William Zola e poi con il Florian Proposta di Pescara. Nel 2003 inizia a collaborare con il Teatro Marrucino di Chieti, dove svolge anche attività didattica. Ha avuto un’intensa attività con il regista Walter Manfrè, interpretando ruoli in 12 spettacoli firmati da quest’ artista, tra i quali: Conversazione in Sicilia con Mariano Rigillo, con debutto a Siracusa nel maggio 1998; Visita ai parenti con debutto a Salisburgo nel novembre 1999. Ultimo spettacolo è Ite Missa est con la regia di Zenone Benedetto portato in tournée nelle cattedrali romaniche, umbre e toscane. 38 Settiama Mozartiana 2010 Organizzazione Sergio Rendine Direzione Artistica Maurizio Colasanti Fabio D’Orazio Anna Lucia Tacconelli Francesca Marino Silvia Di Virgilio Fabrizio Paluzzi Giovanni Luigi De Luca Marco Marini William Di Muzio Bruno Orfanelli Loredana Del Rosario Antonella Treddenti Giulia Ciccarelli Vanessa Di Felice Mariarita Graziani Gianluca Guerra Grafiche Marchionne Cristina Desiderio Lucia Mammarella Staff Direzione Artistica Staff Direzione Artistica Segreteria generale e Resp. comunicazione Allestimenti, ideazione e progettazione Segreteria musicale Capo elettricista Capo macchinista Costruttore Macchinista Aiuto elettricista Assistente organizzazione Assistente organizzazione Assistente organizzazione Assistente organizzazione Assistente organizzazione Grafica e impaginazione Stampa Portineria Teatro Portineria Teatro Si ringrazia per gli addobbi floreali Vivai della Pescara srl 41