Lunedì 19 luglio - Regione Abruzzo

XI Edizione
Mozart e il ‘700 italiano
Chieti 18 - 24 luglio 2010
Programma
È con grande gioia che in questo primo anno del
mio mandato da Sindaco di Chieti, presento la XI
edizione della Settimana Mozartiana, vero e proprio fiore all’occhiello delle attività artistiche e culturali della nostra Città.
La manifestazione ha vissuto anni in cui a Chieti
sono transitate più di 200.000 persone in una settimana, portando in tal modo la nostra Città alla
ribalta sia nazionale che internazionale.
Ricordo quando, in una delle più prestigiose sale da
concerto italiane, durante l’esecuzione di musica di
Mozart, qualcuno, evidentemente non soddisfatto
dell’esibizione, gridò “viva Chieti” a riprova dell’alta considerazione che il nostro “festival” ha sempre
riscosso nelle varie edizioni.
Quest’anno, nonostante i tempi strettissimi per
avviare l’organizzazione e le ridotte disponibilità di bilancio, grazie alla dedizione
e passione di chi ha collaborato con l’Amministrazione, la Città di Chieti offrirà
un appuntamento con “Mozart” di assoluta qualità e prestigio.
Dal 18 al 24 luglio si susseguiranno nelle varie piazze e negli angoli più suggestivi del Centro Storico, negli ormai celebri “Salotti mozartiani”, una grande quantità di eventi musicali e non, dalla musica sinfonica a quella cameristica, dalla
vocalità operistica al grande Jazz, dal balletto agli spettacoli di prosa senza trascurare gli intrattenimenti per i bambini e l’alta cucina.
Ringraziando nuovamente tutti coloro che si sono adoperati al mio fianco, a titolo gratuito, per la realizzazione di questo grande evento, porgo agli artisti, ai tecnici, agli organizzatori ed ai commercianti ed operatori cittadini il mio “in bocca
al lupo”, rivolgendo, invece agli spettatori auguri di buon divertimento.
Con l’auspicio che questa edizione possa rivedere la Città di nuovo ai vertici dell’attenzione del mondo culturale nazionale ed internazionale.
Il Sindaco di Chieti
Avv. Umberto Di Primio
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ra il 1999 quando l’allora Commissario Straordinario del Teatro Marrucino,
Aurelio Bigi, disse al suo Direttore Artistico (che da un paio d’anni ero io) più o
meno così: Vorrei portare il Teatro all’esterno, fare “esplodere” la città di musica
con qualcosa di molto coinvolgente. Fatti venire un’idea... Pensai subito che per fare queste cose bisogna avere un riferimento storico “fortunato”, come Rossini per Pesaro,
Bellini a Catania, Puccini a Lucca (Torre del Lago), Verdi a Parma (Roncole di Busseto),
e via dicendo. La nostra Chieti non aveva nulla di simile. La prima idea fu quella di fare
qualcosa che riguardasse la grande Scuola napoletana, scuola musicale che trionfò nel
settecento in tutta Europa. Chieti faceva parte del Regno di Napoli e forse… Ma come
coinvolgere il pubblico in un evento nella città con nomi come Pergolesi, Traetta,
Cimarosa, Durante, Paisiello che pur genii assoluti, non hanno certo l’impatto della
“rockstar” che ti riempie gli stadi? Dal 1984 dopo il film di Forman Amadeus era esplosa nel mondo la “mozartmania”: finalmente! Il più grande di tutti, Wolfgang, amato alla
follia da noi musicisti, era di tutti, per tutti, una vera “rockstar”. Allora pensai che
Mozart poteva essere, nella sua immensità, un po’ anche di Chieti (qualcuno si ricorderà un mio articolo ironico - Una scoperta sensazionale: Mozart è di Chieti!- di non molti
anni fa). Mi dissi: …Per cominciare a far giustizia alla “Scuola napoletana” e ai suoi
grandissimi genii ci vorranno almeno dieci anni…
Tra vicende gloriose e meschine sono passati quei dieci anni e, in occasione di questa
undicesima edizione della Settimana mozartiana, il neo eletto Sindaco Di Primio, con
il Senatore Di Stefano, mi chiedono di collaborare alla sua realizzazione, io che ne ero
stato il creatore. Per me tutto quello che riguarda Chieti e il suo Teatro, che tanto amo,
è ragione di felicità. Ho accettato, a titolo assolutamente gratuito, come avevo già fatto
dal 1997 al 2002, e mi sono sentito onorato. Soldi pochissimi: dunque mano all’agenda
e agli amici. …Ti facciamo l’ennesimo favore… Grazie, grazie, vi prego, Chieti lo merita!
Eccoci dunque con l’XI Settimana mozartiana - Mozart e il ‘700 italiano.
In questi dieci anni la musica di Mozart ha portato a Chieti centinaia di migliaia di persone ammirate, divertite, commosse. Dopo dieci anni forse “Amadeus superstar” può
fare da traino a quei grandi genii italiani e napoletani, così come avevo ipotizzato. E nel
futuro sarebbe importante che lo spazio da dare ai grandi napoletani del settecento
fosse sempre di più, anche nella programmazione del Teatro Marrucino, facendo diventare, è un auspicio, Chieti centro mondiale della riedizione e riscoperta di quel “settecento” che ha fatto scuola su tutta la musica dell’occidente, compreso su Mozart che ne
ha subito immensamente le influenze. Questa potrebbe essere la difficile, ma entusiasmante sfida di una città che di quel regno e di quella cultura faceva, e da napoletano
verace ve lo assicuro, fa parte.
Buona musica a tutti.
E
Sergio Rendine
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Programma
Cattedrale di San Giustino
durante la celebrazione della Messa Solenne d’inaugurazione
celebrata da S. E. Mons. Bruno Forte Arcivescovo Metropolita di Chieti-Vasto
INAUGURAZIONE
ore 19.30
Messa dell’Incoronazione
Wolfgang Amadeus Mozart
Krönungsmesse K 317
per organo, coro, soli e orchestra
(Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus-Benedictus, Agnus Dei)
Orchestra Giuseppe Tartini
Coro Filarmonico d’Abruzzo
Mariarita D’Orazio soprano • Ozge Kalelioglu contralto
Marco Iezzi tenore • Dante Muro basso
Direttore Vincenzo Mariozzi
Maestro del coro Fabio D’Orazio
I SALOTTI
Salotto 1 • Piazza Umberto I
Da lunedì 19 luglio
Salotto 2 • Piazza San Giustino
Da lunedì 19 luglio
Salotto 3 • Corso Marrucino
Domenica 18 luglio
IL BURATTINAIO
ore 17.00
ore 21.30
Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone
Il Flauto Magico per burattini
(dal Singspiel di Wolfgang Amadeus Mozart)
Salotto 4 • Piazza Malta
LA PIAZZA DEI MAESTRI
Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai
ore 21.30
Giovani talenti pianistici
Danila Tomassetti • Dino Silvestri
ore 22.30
JazzMozart
Michele Di Toro pianoforte
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Domenica 18 luglio
Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini)
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 21.30
Trio chitarristico K.V.
SPETTACOLO DI PROSA
ore 22.15
Herr Mozart vita e morte di un genio
Racconto a due voci e musica con Sebastiano Nardone e
Alba Bucciarelli e con Loris Ricci pianoforte e tastiere •
Davide La Rovere percussioni • Claudio Marzolo contrabbasso
Coordinamento artistico Sabatino Ciocca
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 23.00
Trio chitarristico K.V.
Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto
L’ANTICA GIOSTRA
dalle 18.00
Giostra di cavallini viventi
a cura di Mara Marangoni
CARILLON SULL’ACQUA
ore 21.30
Les petits Riens
di Maria Cristina Esposito
Contraddanze e pantomima
Salotto 7 • Villa Comunale Fontana
GOURMET IN MUSICA
Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca
ore 21.30
Serenate notturne
Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati
Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella)
MUSICA ANTICA NEL RIONE
ore 21.30
Il buon vino Marzemino
Fairy Consort Gruppo di strumenti antichi
Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio
SPETTACOLO DI PROSA
Il 19, 22 e 24 luglio
CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello)
Ogni sera proiezione di film mozartiani
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Note
Concerto d’inaugurazione
La Krönungsmesse (Messa dell’incoronazione) per organo, coro, soli e orchestra in Do maggiore K 317 fu composta da Mozart nel 1779 a 23 anni al ritorno del compositore a Salisburgo al servizio
dell’Arcivescovo Hieronymus von Colloredo. Il titolo, secondo tradizione, è dovuto al fatto che questa messa sarebbe
stata composta ed eseguita per la commemorazione dell’incoronazione dell’immagine sacra di Maria, conservata nel
santuario di Maria Plain nei pressi di Salisburgo, ma storici più recenti sono dubbiosi su questa destinazione. Noi la
eseguiremo durante la celebrazione della Messa in Cattedrale da parte dell’Arcivescovo S. E. Bruno Forte come inaugurazione di questa XI Settimana mozartiana.
Vincenzo Mariozzi direttore
Nato a Roma, è stato allievo al Conservatorio di Santa Cecilia di Fernando Gambacurta. Dopo aver vinto
nel 1967 il secondo premio al Concorso Internazionale di Ginevra, primo premio non assegnato, debutta come primo clarinetto solista nell’orchestra del Teatro Massimo di Palermo.
Dal 1969 è primo clarinetto dell’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 1970 ha suonato nella World Symphony Orchestra. È stato fondatore e direttore artistico del Festival Ernico-Simbruino
di Fiuggi-Anagni e titolare della cattedra di Clarinetto al Conservatorio di Santa Cecilia. È attualmente
direttore artistico e musicale dei Solisti Aquilani, e svolge una fervente attivita come direttore d’orchestra
con varie istituzioni sul territorio nazionale. È da sempre impegnato in una pervasiva attività di insegnamento tramite soprattutto incontri di master-class. Tra le città attraversate dalla sua decennale attività di
docente, oltre a Roma, anche Taranto e Brescia.
Mariarita D’Orazio soprano
Si è diplomata in Canto presso il
Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo.
Vincitrice dei concorsi Giovani promesse di Taranto, Prima scrittura di
Firenze, Mattia Battistini di Rieti. Nel
1998 ha tenuto una apprezzata tournée
negli Stati Uniti. Ha cantato nel
Magnificat di J. S. Bach in una tourneé
in Terra Santa (Gerusalemme) col
Teatro Marrucino di Chieti. Ha sostenuto il ruolo di Annina ne
La Traviata di G. Verdi per la regia di L. Kemp.
Successivamente ha sostenuto il ruolo di Elisetta nel Il
Matrimonio Segreto di D. Cimarosa, per la regia di U.
Gregoretti. Per il Teatro Marrucino di Chieti ha cantato ne Il
Viaggio a Reims di Rossini, nel ruolo della Contessa di Folleville.
Ozge Kalelioglu contralto
È nata ad Amasya (Turchia). Ha studiato
canto presso l’Hacettepe Università, il
Conservatorio Statale d’Ankara diplomandosi con il massimo dei voti. Ha eseguito concerti con varie formazioni
orchestrali nelle città di Istanbul, Ankara,
Antalya (Turchia), Roma, L’Aquila. Ha
effettuato incisioni per varie trasmissioni
della Televisione di Stato Turca, TRT e
per RAI International. Ha frequentato i corsi di perfezionamento
Opera Studio 2005 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a
Roma nel 2005. Nel 2006 ha debuttato nel ruolo di Dorabella in Così
fan tutte nella Settimana Mozartiana di Chieti. A Sanremo ha
debuttato nel ruolo di Carmen. Attualmente frequenta la Scuola di
Alto Perfezionamento del Teatro Marrucino con Alexandra Lazic’.
Marco Iezzi tenore
Nel 2002 vince il VI Concorso Lirico
Internazionale Mario Lanza come
nuova voce e nel 2004 è finalista al
Festival Internazionale M. Kraja di
Tirana come rappresentante italiano.
Ha cantato nei più grandi teatri italiani
quali: Fenice di Venezia, Ponchielli di
Cremona, Grande di Brescia, Sociale
di Como, Comunale di Bolgna, Regio
di Torino, Alighieri di Ravenna. Ha collaborato con molti direttori, come: M. De Bernart, G. Gelmetti, F. Mannino, J. LathamKoenig, D. Renzetti, M. Conti, A. Cavallaro, D. Jurowsky, V.
Parisi, C. Desderi, D. Lucantoni ed altri. Negli allestimenti delle
varie opere ha lavorato con registi quali: L. Kemp, U. Gregoretti,
M. Flach, M. Mirabella, M. Nichetti, F. Vacchi, A. Fava, M.
Cappelletti. Ha interpretato molte opere contemporanee di
compositori quali Sergio Rendine e Luis Bacalov.
Dante Muro basso
Ha vinto i seguenti concorsi: 1995
G. Simionato (diploma di finalista,
vincitore di ruolo); 1997 Giovani
nella lirica - M. Chiara (vincitore
di premio-borsa di studio); 1998
Città di Savigliano (finalista, vincitore di ruolo); 2004-05 vincitore
borsa di studio Nicolaj Ghiaurov
presso l’Univeristà del Belcanto di
Vignola (MO), con Mirella Freni; 2005 Concorso
Sanremo Lirica International (finalista, unico vincitore
voce di basso). Vastissimo il suo repertorio operistico e di
interprete in numerosissime produzioni in Italia e
all’Estero con un repertorio che spazia dal cameristico al
sacro, dal belcantistico al verismo. Ultimamente è stato
interprete protagonista all’interno della rassegna Festival
Verdi di Parma.
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Domenica 18 luglio
Orchestra Giuseppe Tartini
Coro Filarmonico d’Abruzzo
Nasce per iniziativa del M° Antonio Cipriani, animatore,
ideatore e fondatore dell’omonima accademia musicale,
costituita precedentemente nel 1994. L’Orchestra segue
le orme del Sistema Orquesta Nazional Juvenil de
Venezuela. Si è imposta, così, come una realtà non
comune e di grande importanza musicale nel panorama internazionale. Ha eseguito più volte concerti con
musicisti di chiara fama, quali: Viktoria Mullova, Ivry
Gitlis, Leo Brouwer, Katia Ricciarelli. Nel dicembre 2001
ha svolto una tournée in Venezuela e nel 2002 in Brasile.
Inoltre ha tenuto diverse tournée in Italia, nel 2008 in
Spagna e in Francia, nel 2007 in Francia, nel 2006 in
Thailandia e Cina, nel 2005 in Francia, Spagna,
Thailandia e Cina, nel 2004 in Cina e Thailandia, con
repertorio cameristico, sinfonico e lirico. Nei prossimi
mesi sarà nuovamente protagonista in quattro importanti tournèe: Francia, Spagna, Jugoslavia e Austria.
Nasce come progetto musicale finalizzato alla costituzione di un coro professionistico regionale, muovendo
dal nucleo dell’ex Coro del Teatro Marrucino.
Ha eseguito opere, oratori, cantate e concerti a cappella.
Intensa l’attività nell’ambito della musica contemporanea. Nel giugno 2009 è stato interprete della prima esecuzione assoluta della Cantata Cadens Revixit di Sergio
Rendine, commissionata dal Vaticano per la conclusione
dell’Anno Paolino e trasmessa da Rai 1 in mondovisione,
dalla Basilica di San Paolo fuori le mura di Roma, con la
direzione di Marzio Conti. Inoltre ha eseguito il Te
Deum di Giuseppe Verdi nel Concerto di Gala per il G8
svoltosi a L’Aquila nel luglio 2009 con l’Orchestra
Sinfonica Abruzzese diretta da Marcello Bufalini.
È diretto dalla sua costituzione dal M° Fabio D’Orazio.
Salotto 3 • Il Burattinaio
Giovanni Piazza, in arte Giogoloso, è un mimo, un circense, un musicante, un cantastorie, un mago, un burattinaio. Nei primi anni, teatrante di strada, successivamente è partecipe con spettacoli di mimo e magia a Fierabilandia; è artista fisso del parco
acquatico “Acqualand del Vasto” con spettacoli di burattini, circo della gomma, magia
comica, spettacolo di bolle di sapone giganti. Ha già partecipato a due edizioni della
Settimana Mozartiana. La passione per la commedia dell’arte lo ha portato, dopo lunghe ricerche e studi, a mettere insieme una collezione privata di 50 burattini originali ed unici, dei personaggi che dal ‘500 al ‘700 hanno reso famosa la commedia dell’arte in tutta Europa, materiale che utilizza negli spettacoli didattici della sua “baracca”
ed espone. Dal 2007 al 2009 si esibisce con il suo spettacolo di magia comica nelle
gelaterie d’Italia, in Slovenia, Albania, Spagna e America. Nel frattempo si reca a San
Martino di Castrozza per il corso di Magia con Tony Binarelli. In pochi mesi Giovanni alias “mago Giogoloso” con la sua nuova
idea del “Carretto dei gelati” è riuscito a farsi conoscere grazie anche alla sua abilità di creare col gelato vere e proprie figure animate. Partecipa tra l’altro: ai Giochi del Mediterraneo, la Settimana Mozartiana di Chieti, Mediterranea a Pescara, Agrialimenta
a Lanciano, Christmas Film Festival a Pescasseroli. Ma Giovanni Piazza considera la sua esperienza lavorativa più significativa
ed importante, senza dubbio, la teatro-terapia che effettua con i portatori di handicap di un centro di riabilitazione.
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Programma
Salotto 1 • Piazza Umberto I
CONCERTO DELLA SERA
ore 21.30
Opera in concerto
Arie, duetti, terzetti e concertati d’Opera
Solisti della Scuola d’Alto Perfezionamento vocale
del Teatro Marrucino diretta da Alexandra Lazic’
Laura Celletti soprano • Emma Darling soprano •
Ozge Kalelioglu mezzosoprano • Roberto Cresca tenore •
Dante Muro basso
I Solisti Teatini
Sandro Carbone fl. • Alfonso Patriarca fg. • Ivana Francisci cemb.
W. A. Mozart da Così fan tutte: Smanie implacabili (Dorabella) - Ozge Kalelioglu
D. Cimarosa da Il matrimonio segreto: Duetto (Carolina, Paolino) - Laura Celletti,
Roberto Cresca • W. A. Mozart da Don Giovanni: Mi tradi quell’alma ingrata
(Donna Elvira) - Emma Darling • D. Cimarosa da Giannina e Bernadone: Donna ‘sì
vezzosa (Masino) - Roberto Cresca • W. A. Mozart dal Flauto Magico: O Isis und
Osiris (Sarastro) - Dante Muro • da Così fan tutte: Prenderò quel brunettino
(Fiordiligi, Dorabella) - Emma Darling, Ozge Kalelioglu • dalle Nozze di Figaro:
Porgi amor (La Contessa) - Laura Celletti • da Don Giovanni: Là ci darem la
mano (Zerlina, Don Giovanni) - Ozge Kalelioglu, Dante Muro • da Don Giovanni:
Dalla sua pace (Don Ottavio) - Roberto Cresca • da Don Giovanni: Ah! fuggì il
traditor (Donna Elvira) - Emma Darling • da Don Giovanni: Deh vieni alla
finestra (Don Giovanni) - Dante Muro • T. Traetta dal Cavaliere errante: Aria
(Maga Melissa) - Ozge Kalelioglu • W. A. Mozart dalle Nozze di Figaro: Dove
sono i bei momenti (La Contessa) - Laura Celletti • La vendetta, oh, la vendetta
(Bartolo) - Dante Muro • da Così fan tutte: Un’aura amorosa (Ferrando) Roberto Cresca • Soave sia il vento (Fiordiligi, Dorabella, Don Alfonso) - Laura
Celletti, Ozge Kalelioglu, Dante Muro.
Salotto 2 • Piazza San Giustino
CONCERTO DELLA NOTTE
ore 23.00
Stanley Clarke in concerto
The Stanley Clarke Band
Stanley Clarke basso • Ruslan Sirota tastiere
Ronald Bruner Jr. batteria
e con Hiromi Uehara pianoforte
Salotto 3 • Corso Marrucino
Lunedì 19 luglio
IL BURATTINAIO
ore 17.00
ore 21.30
Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone
Il Flauto Magico per burattini
(dal Singspiel di Wolfgang Amadeus Mozart)
Salotto 4 • Piazza Malta
LA PIAZZA DEI MAESTRI
Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai
ore 21.30
Giovani talenti pianistici
Danila Tomassetti • Dino Silvestri
ore 22.30
JazzMozart
Michele Di Toro pianoforte
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Lunedì 19 luglio
Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini)
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 21.30
Trio chitarristico K.V.
SPETTACOLO DI PROSA
ore 22.15
Herr Mozart vita e morte di un genio
Racconto a due voci e musica con Sebastiano Nardone e
Alba Bucciarelli e con Loris Ricci pianoforte e tastiere •
Davide La Rovere percussioni • Claudio Marzolo contrabbasso
Coordinamento artistico Sabatino Ciocca
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 23.00
Trio chitarristico K.V.
Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto
L’ANTICA GIOSTRA
dalle 18.00
Giostra di cavallini viventi
a cura di Mara Marangoni
CARILLON SULL’ACQUA
ore 21.30
Les petits Riens
di Maria Cristina Esposito
Contraddanze e pantomima
Salotto 7 • Villa Comunale Fontana
GOURMET IN MUSICA
Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca
ore 21.30
Serenate notturne
Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati
Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella)
MUSICA ANTICA NEL RIONE
ore 21.30
Il buon vino Marzemino
Fairy Consort Gruppo di strumenti antichi
Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio
SPETTACOLO DI PROSA
ore 21.30
Appuntamento al Vecchio Teatro
Prosa, poesia, storie e narrazioni
di Giuliana Antenucci
CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello)
Ogni sera proiezione di film mozartiani
10
Note
Concerto della sera
Opera in concerto
Mozart, attratto dall’Italia e dalla lingua italiana non esitò a servirsi della drammaturgia operistica
di Lorenzo Da Ponte, la cui arte di librettista toccherà il vertice proprio nei tre libretti che preparò per Mozart: Le
nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte. Nel settecento l’Italia era ritenuta il centro del mondo musicale, sicuramente la patria dell’Opera. Napoli ne era la Capitale. Traetta e Cimarosa furono grandi esponenti di quella scuola napoletana che tanto influenzò il piccolo Amadeus. In una calda mattina del 27 giugno 1770 il piccolo Mozart
lascerà Napoli dove non tornerà mai più. Ma la città del “Vesuvio fumante.” rimarrà per sempre nel cuore e nell’anima di Wolfgang. Qualche anno più tardi il Salisburghese scriverà al padre: “Ho un’indescrivibile brama di scrivere
ancora una volta un’opera e quando avrò scritto l’opera per Napoli, mi si ricercherà ovunque.” E poi conclude “con un’
opera a Napoli ci si fa più onore e credito che non dando cento concerti in Germania.”
Laura Celletti soprano
Intraprende giovanissima gli studi musicali,
diplomandosi in canto presso il
Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di
Roma. Alla sua formazione vocale hanno
contribuito i maestri O. Manente, C.
Gonzales e M. Parutto. Attualmente si sta
perfezionando presso il corso di Alto
Perfezionamento vocale del Teatro Marrucino, diretto da
A. Lazic’. Nel 2004, in occasione del 50° anniversario della
morte del compositore Licinio Refice ha inciso due Cd per
Phoenix Classics e O.M.A. Nel dicembre dello stesso anno
è stata solista in La Chananaea di L. Refice, in prima esecuzione assoluta. Nel novembre 2008 si è esibita al fianco di
Andrea Bocelli nel concerto per l’anniversario delle forze
armate a piazza del Popolo in Roma, alla presenza delle
massime autorità dello Stato .
Roberto Cresca tenore
Nel 2004 debutta nell’opera Rita di
Donizetti. Nel settembre 2006 canta al Palais
de la Bourse di Parigi e nel 2007 entra nella
scuola di Alto perfezionamento per cantanti
lirici del Teatro Marrucino di Chieti dove
studia con A. Lazic’. Canta ne La Molinara di
Paisiello e nel Maestro di Musica di
Pergolesi. Nel 2008 Tosca di Puccini. Ad ottobre 2009 ha ricevuto il premio speciale Pavia Lirica al concorso G. Fraschini di
Pavia e a novembre 2009 ha vinto la borsa di studio per giovani cantanti lirici della fondazione L. Aimaro Bertasi di
Sirmione. A marzo 2010 è vincitore del 64° Concorso
Comunità Europea di Spoleto dove segue corsi con L. Alva, E.
Ferrari, N. Fantini e R. Bruson. Ha inciso per la OMA Music
il cd “OperArias” diretto dal M° Viktor Karzalis, contenente
una selezione delle più famose romanze per tenore.
Emma Darling soprano
Nata a Londra, figlia d’arte, ha iniziato a studiare il canto lirico con la madre, cantante lirica e successivamente
con Elizabeth Connell, Jeremy Silver, Lesley Anne Sammons, Nick Bosworth. Allieva della Scuola di Alto
Perfezionamento del Teatro Marrucino di Chieti, ha frequentato i Master classes all’Accademia Fondazione
Festival Pucciniano. Dopo aver debuttato Le Nozze di Figaro di Mozart nei Teatri del Giro Nazionale in
Inghilterra, ha proseguito la sua carriera in varie stagioni concertistiche internazionali. Ha debuttato nel 2004
a Chicago USA presso the Heights Theatre. In seguito ha ricoperto i ruoli mozartiani di: Fiordiligi in Cosi fan
tutte, quello della Contessa in Le Nozze Di Figaro e Donna Elvira nel Don Giovanni. È stata inoltre Fortuna in
Poppea di Monteverdi, Madame Butterfly e Tosca di G. Puccini. Ha tenuto recital e concerti presso:
Longborough Opera Festival, Manchester Intl. Arts Festival, Sala di Exhibito di Gozo Malta, presso il Teatro Puccini di Torre
Del Lago, l’ Opera South East UK, il New Devon Opera di Exeter.
Ozge Kalelioglu mezzosoprano • Dante Muro basso vedi pag. 6
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Lunedì 19 luglio
I Solisti Teatini
Nascono nel marzo 1992 ad iniziativa della Società Italiana della Musica e del Teatro, con l’intento di riunire alcuni tra
migliori musicisti italiani provenienti da importanti istituzioni orchestrali quali:Orchestra Filarmonica della Scala,
Orchestra Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Teatro S.Carlo di Napoli, Orchestra Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra
Sinfonica Abruzzese, Orchestra RAI Roma, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Invitati dalle più prestigiose istituzioni musicali italiane ed internazionali come, Carnegie Hall, Teatro dell’Opera di Roma, RAI Roma, St. Martin in the
Fields, Blakheat, St. James in Piccadilly, Ottawa University, The Arts House (Singapore), Melba Hall, Royal College of the
Arts, Slovenian Summer Festival, Salieri International Music Festival. I Solisti Teatini hanno tenuto concerti e tournée nelle
maggiori città italiane e all’estero. Hanno inciso per le case discografiche Iktius di Milano, Mondo Musica Verlag di
Monaco di Baviera, edizioni Menabò, Aulia. Dal 2000 hanno iniziato una proficua collaborazione artistica con I Solisti del
Teatro alla Scala che li ha portati ad incidere diversi CD distribuiti in tutto il mondo.
Sandro Carbone
flauto
Formatosi sotto la
guida del M° A.
Persichilli, svolge attività
concertistica
come solista, in duo e
formazioni orchestrali e cameristiche di prestigio quali l’orchestra di S. Cecilia e i Solisti
Aquilani. Ha suonato sotto la direzione di G. Gavazzeni, N. Rota, R.
Chailly, M. Gusella, D. Renzetti. Ha
inciso “Album Blatt2” - il Novecento
per la rivista Eunomio.
Recentemente per la trasmissione
radiofonica RAI “La Barcaccia” ha
registrato insieme ai Fiati Italiani selezioni d’opera con la partecipazione
straordinaria di Fiorenza Cossotto. È
docente di Flauto presso il
Conservatorio L. d’Annunzio di
Pescara.
Alfonso Patriarca
fagotto
Vincitore di Concorsi
(E.C.YO, O.G.I) giovanissimo entra come
primo
fagotto
nell’Orchestra
Sinfonica
della
Provincia di Bari. E’ stato primo fagotto delle Orchestre della RAI di Napoli
e di Roma. Ha ricoperto lo stesso
ruolo presso: Orchestra Sinfonica
Abruzzese, Orchestra del Festival dei
Due Mondi di Spoleto, Orchestra
Filarmonica Marchigiana, Orchestra
“G. Cantelli” di Milano, Orchestra del
Teatro dell’Opera di Roma. Ha suonato con direttori di fama internazionale tra cui: Rostropovich, Fedoseyev,
Maag, Schellenberger. E’ titolare della
cattedra di Fagotto presso il
Conservatorio
di
Musica
L.
d’Annunzio di Pescara.
Ivana Francisci
clavicembalo
Diplomata in pianoforte, clavicembalo e
composizione,
ha
proseguito gli studi in
Italia e all’estero con
G Sandor, F. Zadra e
E. Gautier, all’Ecole International de
Piano di Losanna, e presso il
Conservatorio Superiore di Musica di
Ginevra.
Ha tenuto concerti presso: la Royal
Accademy of Music di Londra, Rai
Roma, St. Martin in the Fields,
Bleckheat, Palacios das Arts di Belo
Horizonte, Royal University of Musica
di Melbourne. Teatro dell’ Opera di
Roma.
È docente di Lettura della Partitura
presso il Conservatorio “San Pietro a
Majella” di Napoli.
Aleksandra Lazic’ direttore della Scuola d’alto perfezionamento vocale del Teatro Marrucino
Sì e diplomata presso il conservatorio “Stankovic” a Belgrado. Ha frequentato corsi di perfezionamento, tenuti da
Giurgia Cakarevic e da Olivera Migliakovic (Vienna). Nel 1983 ha debuttato nel ruolo di Odabella in Attila di G. Verdi
ed in seguito ha interpretato il ruolo di Micaela nella Carmen di G. Bizet, Mimì nella Boheme di Puccini, Leonora nel
Trovatore di G. Verdi, Desdemona nell’Otello di G. Verdi, La duchessa Elena ne I Vespri Siciliani di G. Verdi, Elvira
nell’Ernani di G. Verdi. Ha svolto turnèes, oltre che in Italia, negli Stati Uniti , Ungheria, Francia, Polonia, Australia,
Norvegia, Belgio, Cina. Nel 2003 è stata nuovamente Odabella nell’Attila di Verdi, al Teatro Marrucino di Chieti, sotto
la direzione di Nicola Colabianchi. Docente in numerosi seminari internazionali di alto perfezionamento, è membro
di giuria di importanti concorsi lirici. Già direttore artistico dell’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona, attualmente è Direttore
della Scuola di Alto Perfezionamento del Teatro Marrucino di Chieti.
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Note
Concerto della notte
Stanley Clarke
The Stanley Clarke Band con Hiromi
Uno dei più grandi jazzisti mondiali per la prima volta a Chieti in una delle sue rarissime presenze in Italia
con la sua Band impreziosita dalla presenza della grande pianista Hiromi Uehara. Presentano l’ultimissimo
lavoro discografico di Clarke: The Stanley Clark Band, contenente i brani Soldier, Fulani, Here’s why tears
dry, I wanna play for you too, Bass folk Song N° 10, No mystery, How is the weather up there?, Larry has traveled 11 miles and waited a lifetime for the return of Vishnu’s report, Labyrinth, Sonny Rollins, Bass folk song N°
6. Scrive il musicista “ci sono persone nella mia Band, me compreso, che a volte dicono che ognuno in questo
progetto porta la sua personale musica e le proprie idee. Lo stile del suono individuale può essere diverso, ma
è un fatto che operiamo sempre uniti in ogni brano”.
13
Lunedì 19 luglio
Salotto 4 • La piazza dei Maestri
I Mastrobirrai
Le birre dei Mastrobirrai sono rifermentate in bottiglia, prive di coloranti e conservanti, non sono filtrate né pastorizzate. Gli ingredienti sono scelti con cura: malto d’orzo di prima qualità, grano Cappelli
tipico delle terre d’abruzzo, farro biologico, luppolo, lievito, acqua delle sorgenti Del Verde, miele d’acacia e spezie tipiche della montagna abruzzese. Per evidenziare la semplicità e, nello stesso tempo, la
meraviglia per qualcosa di così naturale che al tempo stesso è in grado di stupire, i birrai di Casoli
hanno dedicato il proprio prodotto alla Majella. La Magia del posto, il diretto contatto con la natura e
la cura con cui si producono queste birre che creano le più svariate sfumature di sapore, con i modesti
ingredienti, sono in grado di dar vita ad un’esplosione di profumi gradevoli e delicati, capaci di rinfrescare i palati e solleticare la fantasia. A cura dei Matrobirrai del Birrificio artigianale Maiella.
Giovani talenti pianistici
Wolfgang A. Mozart
Sonata in Do Magg. N. 16 K 545
Sonata in Do Magg. N. 10 K 330
Rondò in Re Magg. K 485
Domenico Scarlatti
Sonata in Do Magg. L 104
Sonata in Si min. L 449
Capriccio in Sol Magg
Muzio Clementi
Sonata Op. 24 N. 3 in mi b Magg.
Wolfgang A. Mozart
Rondò “alla turca” dalla sonata
in La Magg. K 331
Dino Silvestri
Danila Tomassetti
JazzMozart • Michele Di Toro
Michele Di Toro
pianoforte
“Le mie composizioni sono
pagine bianche da scrivere
con cuore e convinzione
affinchè la musica, la sua
ispirazione e la sua vena
profonda, rimandi l’eco sin
alle sue origini. La musica,
a prescindere dal genere
trattato, è volano che esalta l’anima, rallegra il cuore, parla nell’universo attraverso un unico canale, superando differenza,
incomprensioni, lingue parlate, idiomi, muri. Ed io, volando di
nota in nota, desidero colorare nuovamente l’universo della fantasia e riportare il pathos alla centralità dell’essere”.
(Michele Di Toro)
Michele Di Toro si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la mensione speciale. In seguito si è perfezionato presso l’Ecole Normale de Musique Alfred Cortot
di Parigi . Vincitore di numerosi concorsi internazionali tra cui il premio per pianisti jazz F. Gulda, ha effettuato tour in Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania,
Finlandia e Slovenia. Collabora con i più grandi nomi del panorama nusicale come
Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Irio De Paula, Franco Cerri, Gianni Ferrio, Barbara
Casini, Mardy Byers e Roberto Prosseda.
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Programma
Salotto 1 • Piazza Umberto I
CONCERTO DELLA SERA
ore 21.30
Les Goûts Réunis
Stevly Zenevich violino • Irina Gladilina piano
Clara Gizzi arpa
Anonimo italiano di primo Barocco Le Grazie d’Amore, per arpa barocca •
Domenico Scarlatti Andante Cantabile, per arpa • Pietro Domenico Paradisi
Toccata, per arpa • Antonio Vivaldi Sonata I in sol min. (preludio - giga sarabanda - corrente), per violino e basso continuo • Giuseppe Tartini Sonata in
sol min. (adagio - allegro - adagio - allegro), per violino e basso continuo
Wolfgang Amadeus Mozart Aria Variazioni e Rondò Pastorale, per arpa •
Sonata K 332 in Fa Magg. (allegro - adagio - allegro), per pianoforte •
Sonata in mi min. K 304 (allegro - tempo di minuetto), per violino e pianoforte
CONCERTO DELLA NOTTE
ore 23.00
With respect to Mozart
Bepi D’Amato con Raffaele Pallozzi Trio
Bepi D’Amato clarinetto • Raffaele Pallozzi piano
Paolo Trivellone contrabbasso • Fabio Colella batteria
Salotto 2 • Piazza San Giustino
BALLETTO
ore 23.00
Le Petit Mozart
di Liliana Perna
con Martina Bacchiega • Gennaro Lasco
Francesca Giannini • Paolo La Rovere
Corpo di Ballo DimensioneDanza
Salotto 3 • Corso Marrucino
Martedì 20 luglio
IL BURATTINAIO
ore 17.00
ore 21.30
Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone
Il Flauto Magico per burattini
(dal Singspiel di Wolfgang Amadeus Mozart)
Salotto 4 • Piazza Malta
LA PIAZZA DEI MAESTRI
Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai
ore 21.30
Giovani talenti pianistici
Danila Tomassetti • Dino Silvestri
ore 22.30
JazzMozart
Michele Di Toro pianoforte
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Martedì 20 luglio
Salotto 5 • Auditorium Crocelle / Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini)
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 21.30
Auditorium della S.S. Annunziata - (Le Crocelle)
Le Sonate da Chiesa
di Wolfgang Amadeus Mozart
(8 Sonate, K 68 - 69 - 212 - 225 - 241 - 244 - 245 - 336)
Organo originale della seconda metà del XVIII sec. (attr. F. Fedri)
Fabio D’Orazio organo
Irene Tella e Plamena Yancheva violini • Alfonso Patriarca fagotto
SPETTACOLO DI PROSA
ore 22.45
Herr Mozart vita e morte di un genio
Racconto a due voci e musica con S. Nardone e A. Bucciarelli
Coordinamento artistico Sabatino Ciocca
Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto
L’ANTICA GIOSTRA
dalle 18.00
Giostra di cavallini viventi
a cura di Mara Marangoni
CARILLON SULL’ACQUA
ore 21.30
Les petits Riens
di Maria Cristina Esposito
Contraddanze e pantomima
Salotto 7 • Villa Comunale Fontana
GOURMET IN MUSICA
Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca
ore 21.30
Serenate notturne
Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati
Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella)
MUSICA ANTICA NEL RIONE
ore 21.30
MozArc
Accademia Harmoniae Quartetto d’archi
Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio
SPETTACOLO DI PROSA
Il 22 e 24 luglio
CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello)
Ogni sera proiezione di film mozartiani
16
Note
Concerto della sera
Les Goûts Réunis
Il concerto di questa sera prevede oltre ad opere di Mozart, composizioni di Scarlatti, Paradisi, Vivaldi,
Tartini ed Anonimo del Settecento, compositori del ‘700 italiano foriero di capolavori che tanto influenzarono la sensibilità
musicale del genio di Salisburgo. Le “grazie d’amore” sono tratte dall’omonima raccolta settecentesca di danze per liuto; il
napoletano Domenico Scarlatti cronologicamente, è classificato come un compositore barocco , anche se la sua musica è stata
di riferimento nello sviluppo dello stile classico, ed ammirata da Mozart che conosceva bene le sue 555 sonate per clavicembalo; l’altrettanto napoletano Paradisi, allievo di Porpora al conservatorio di Napoli della Pietà dei Turchini, scrisse questa
Toccata assai nota al pubblico. Di Vivaldi e Tartini è nota l’influenza che i rispettivi concerti per violino ebbero su Mozart.
Svetly Zenevich violino
Violinista bielorussa, laureata al Musical College di Brest e all’accademia di stato di Minsk è konzertmaister della
Brest Chamber Orchestra e dell’ Orchestra Sinfonica di Stato. Svolge intensa attività concertistica sfiorando i 60
concerti all’anno ed esibendosi in alcuni tra i più importanti teatri in Europa. È costantemente invitata nei più prestigiosi festivals: Bielorussia (International Festival of Classic Music), Ucraine (Stravinsky Festival) Lituania,
Polonia, Lussemburgo, Francia, Germania, Spagna e Italia.
Irina Gladilina piano
Pianista Russa, laureata presso l’accademia di Mosca con specializzazione in “pianista solista” conseguita nel 1997.
Vincitrice in patria di vari concorsi pianistici tra i quali si ricordano il primo premio assoluto “N. Rubinshtejna” di
Mosca. Ha svolto e svolge intensa attività concertistica in qualità di pianista accompagnatore e solista. Si è esibita in tournèe in Russia, Ukraina, Slovenia, Austria, Grecia e Italia. La critica russa la pone tra le più promettenti
soliste di ultima generazione.
Clara Gizzi arpa
Si è diplomata in Arpa presso il Conservatorio di Musica U. Giordano di Foggia e successivamente in Musica Jazz presso il Conservatorio di Musica A.Casella di L’Aquila. Si è poi perfezionata sotto la guida di O. Guglielmi e L. Grandina.
Collabora con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e con I Solisti Aquilani, con i quali ha effettuato tournée nei paesi
Baltici ed ha partecipato, nel 2002, alle manifestazioni per l’apertura del nuovo auditorium “Parco della Musica” di
Roma. Sempre con I Solisti Aquilani ha suonato nella Sala Nervi in Vaticano in mondovisione per il Giubileo del 2000.
Concerto della notte
With respect to Mozart • Bepi D’Amato & Pallozzi Trio
Bepi D’Amato clarinetto
Ha seguito corsi di alto perfezionamento presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con G.
Garbarino e presso l’Accademia Musicale Pescarese con V. Mariozzi, C. Scarponi e R. Tudorache.
Per quanto riguarda il Jazz, Bepi D’Amato può essere considerato autodidatta. Ha iniziato la sua
formazione dall’ascolto di registrazioni di A. Shaw, B. Goodman, C. Hawkins, L. Armstrong, D.
Ellington, A. Tatum, O. Peterson, J. Pass. Ha tenuto masterclasses presso le seguenti università:
Mannheim (Germania), De Paul University of Chicago, University of Colorado, Western Illinois
University, Columbia College of Chicago, Georgia State University, University of Utah. Ha collaborato con B. De Franco, T. Scott, K. Davern, C. Terry, J. Faddis, D. Barrett, G. Smulyan, L. Willis, B.
Forman, J. Woode, I. Coleman, B. Durham, D. D. Bridgewater, M. Griffith. Ha inciso con l’Italian
Big Band per la Foné; con L. Patruno e K. Davern per Jazzology; con L. Franco per la Philology; con
G. Cuscito e L. Velotti per Nuccia Rec.
17
Martedì 20 luglio
Salotto 2 • Balletto
Balletto Le Petit Mozart
Liliana Perna
Ha iniziato gli studi di danza presso
una scuola privata di Chieti, perfezionandosi successivamente con
insegnanti di danza di fama nazionale ed internazionale quali R.
Ciuca, M. Ellis, M. Trayanova, V.
Lupov, V. Litvinov, P. Van Der Sloot,
P. Steffen, K. Offerle, R. Salaorni, B.
Goodson, S. La Chance, B. Curtis.
Dal 1992 dirige il Centro
Dimensione collaborando con
Maestri e Coreografi di fama nazionale ed internazionale, quali: T.
Rigano (Maitre de Ballet e Coreografo presso il Teatro
Verdi di Trieste, docente presso l’Accademia Nazionale di
Danza e responsabile dei Corsi di Avviamento e
Formazione Professionale presso il Piccolo di Pietralata
Roma), P. Alosa (Maitre de Ballet presso il Boston Ballet e
Opera Paris), G. Rosaci (Docente presso il Teatro
dell’Opera di Roma), A. Cannistrà (Responsabile dei progetti speciali dell’Aterballetto), C. Alosa (Coreografo RAI),
F. Bartoli (Ballerino internazionale e Direttore del Centro
Honey di Roma), C. Ladisa e P. Ladisa (ballerini e acrobati),
G. Lasco (primo ballerino).
Le Petit Mozart
Si sa... i bambini hanno tanta fantasia e riescono a sognare
anche ad occhi aperti!
Siamo in una vecchia soffitta, dove alcuni ragazzini decidono
di incontrarsi. Si divertono ascoltando e ballando la musica
dei nostri giorni. Uno di loro scopre un vecchio baule pieno di
vecchi ricordi, vestiti, spartiti musicali, foto ed una parrucca
che li trasportano indietro nel tempo in un bellissimo sogno ad
occhi aperti...
Salotto 5 • Organo antico
Le Sonate da Chiesa
“…Questi concerti sono una via di mezzo tra il troppo difficile e il troppo facile: sono brillantissimi, piacevoli all’orecchio e naturali senza essere vuoti; qua e là anche gli intenditori possono trarne qualche soddisfazione, ma in modo che i profani possano esserne contenti, senza sapere il perché...” Così scriveva da Vienna W. A. Mozart al padre Leopold a proposito delle
quattordici Sonate da chiesa per archi e organo, scritte nel corso di un ampio periodo compreso fra il 1767 ed il 1780.
Fabio D’Orazio organo
Ha all’attivo una intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi sia come solista che come direttore ospite in Italia e all’estero: Francia, Svizzera, Germania, Austria, Ungheria, Polonia, Portogallo, Spagna,
Ex Jugoslavia (Festival Mondiale della Gioventù), Lussemburgo (Radio Lussemburgo), Belgio, Olanda,
Grecia, Turchia, Stati Uniti (Celebrazioni Colombiane), Israele e Malta. Suoi lavori di trascrizione ed elaborazione sono pubblicati dalla Grandi Firme della Canzone - Gruppo Bixio di Roma ed ha inoltre inciso per
le etichette Naxos, Aulia, RAI - Eri, Chandos, Ecam-Lab, Spray Record, Drums, Autostop Music, Vecchio
Mulino. È alla guida del Coro del Teatro Marrucino di Chieti, Teatro di Tradizione e Teatro Lirico
D’Abruzzo, dal marzo 2002.
18
Programma
Salotto 1 • Piazza Umberto I
CONCERTO DELLA SERA
ore 21.30
Mozart e Pergolesi
I Solisti Aquilani
Direttore Vincenzo Mariozzi
Wolfgang Amadeus Mozart Adagio e fuga in Do Min. K546
Giovan Battista Pergolesi Concertino in Mi b per archi
Giovan Battista Pergolesi Concertino in Sol per archi
Wolfgang Amadeus Mozart Serenata notturna N. 6 in Re magg. K 239
CONCERTO DELLA NOTTE
ore 23.00
Quartetti... con fantasia
Solis String Quartet
Salotto 2 • Piazza San Giustino
PROVA APERTA
ore 19.00
Prova aperta al pubblico di
NotteAmore
Serenata Mozartiana su Apollo et Hyacinthus
Mercoledì 21 luglio
Salotto 3 • Corso Marrucino
IL BURATTINAIO
ore 17.00
ore 21.30
Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone
Il Flauto Magico per burattini
(dal Singspiel di Wolfgang Amadeus Mozart)
Salotto 4 • Piazza Malta
LA PIAZZA DEI MAESTRI
Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai
ore 21.30
Giovani talenti pianistici
Danila Tomassetti • Dino Silvestri
ore 22.30
JazzMozart
Michele Di Toro pianoforte
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Mercoledì 21 luglio
Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini)
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 21.30
Trio chitarristico K.V.
SPETTACOLO DI PROSA
ore 22.15
Herr Mozart vita e morte di un genio
Racconto a due voci e musica con S. Nardone e A. Bucciarelli
Coordinamento artistico Sabatino Ciocca
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 23.00
Trio chitarristico K.V.
Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto
L’ANTICA GIOSTRA
dalle 18.00
Giostra di cavallini viventi
a cura di Mara Marangoni
CARILLON SULL’ACQUA
ore 21.30
Les petits Riens
di Maria Cristina Esposito
Salotto 7 • Villa Comunale Fontana
GOURMET, MUSICA E GIOCHI D’ACQUA
Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca
ore 21.30
Serenate notturne
Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati
ore 23.00
Fontane in Concerto
Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella)
MUSICA ANTICA NEL RIONE
ore 21.30
MozArc
Accademia Harmoniae Quartetto d’archi
Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio
SPETTACOLO DI PROSA
Il 22 e 24 luglio
CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello)
Ogni sera proiezione di film mozartiani
20
Note
Concerto della sera
Mozart e Pergolesi
Il 2010 è l’anno dedicato a Giovanni Battista Pergolesi, il grande compositore morto a soli ventisei anni.
L’artista è noto per le sue opere serie cosi piene di passione e di efficacia drammatica, come anche per gli intermezzi e le
opere comiche, che lo rivelano vero precursore di Mozart. Musicista di “scuola napoletana”, Pergolesi assume immediatamente un respiro europeo. Nella storia della musica Pergolesi si allinea con quei pochi creatori accomunati da un eccezionale senso della misura, sobri e a loro modo intensi, in una breve serie ideale che ha l’esempio più alto in Mozart.
Proprio nel 1776, l’anno in cui Mozart compose La Serenata Notturna, compaiono i primi segni di difficoltà poetica dello
stile galante, la Serenata K239 rimane ancora legata all’atmosfera della vecchia musica d’ambiente.
I Solisti Aquilani
Si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini che li ha condotti per oltre
trent’anni. Successivamente sono stati diretti da Franco Mannino e da Vittorio Parisi.
L’attuale direttore è Vincenzo Mariozzi. Il Complesso ha conquistato una precisa posizione
nel quadro delle più prestigiose formazioni cameristiche internazionali. In aggiunta alla presenza nei principali cartelloni musicali italiani, sono stati protagonisti di numerose e importanti tournée in Europa, in Medio Oriente, in Africa, in America, Vietnam e Singapore, ospiti delle più prestigiose sale da concerto in America Centrale e del Sud, Austria, Canada,
Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Jugoslavia, Libano, Malta, Polonia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tunisia,
Turchia, Ungheria, Egitto, Lituania, Slovenia, Croazia. Importanti e significative sono le collaborazioni del Complesso con i più
grandi solisti di rilevanza internazionale. I Solisti Aquilani hanno effettuato numerose incisioni discografiche e registrazioni
radiofoniche e televisive in Italia, America Centrale e del Sud, Germania, Spagna, Svizzera e Stati Uniti.
Vincenzo Mariozzi vedi pag. 6
Concerto della notte
Quartetti... con fantasia • Solis String Quartet
Solis String Quartet
Si forma nel 1991, dall’incontro di quattro giovani talenti assoluti diplomatisi al Conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli.
Compositori e arrangiatori, Vincenzo Di Donna violino, Luigi De Maio violino, Gerardo Morrone viola, Antonio Di Francia violoncello, unendosi hanno dato vita ad una delle più significative esperienze artistiche mai prodotte dalla città di Napoli. Dal lontano 1991 ad oggi, l’ensemble ha sviluppato un percorso artistico di enorme importanza che li colloca senza dubbio tra i migliori Quartetti d’archi d’ Europa nel loro genere. Dalle prime esperienze con Adriano Celentano prima, successivamente a quella
con Claudio Baglioni, passando per Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Elisa, Giorgia e i Negramaro, solo per citare alcuni artisti nazionali, i Solis hanno sviluppato una personalissima cifra artistica in grado di spaziare dal pop al jazz, dalla world music
fino alla migliore musica contemporanea che li ha presto proiettati in un ambito più ampio e li ha messi in relazione artistica
con talenti ed artisti dall’altissimo profilo internazionale. Nascono dunque le collaborazioni discografiche e live con Andreas Vollenweider con il quale incidono il magnifico
Cosmopoly insieme ad artisti del livello di Carly Simon e Bobby Mc Ferrin, ed ancora
vengono invitati ad incidere il singolo del nuovo album di Jimmy Cliff dal titolo
“People”cantato insieme a Sting e scritto da Dave Stewart, lanciato sul mercato anglosassone. Poi a seguire ed in ordine sparso, Dulce Pontes, Pat Metheny, Noa, Richard
Galliano, Teresa Salgueiro, Donovan, Danilo Rea, Sinead O’Connor, Maria Joao, Rita
Marcotulli, Omar Sosa, tra i tanti che diverranno un autentica caratteristica nel percorso del gruppo, testimonianza di poliedricità e di comprensione dei differenti linguaggi
artistici provenienti da ogni parte del pianeta.
21
Mercoledì 21 luglio
Salotto 5 • Spettacolo di Prosa
Herr Mozart vita e morte di un genio
La proposta di questa pièce nasce dall’esigenza di liberare la vita di Mozart da leggende, aneddoti e
luoghi comuni che lo propongono ancor oggi come l’eterno fanciullo di Salisburgo e che procedono di pari passo con
quella della sua innocenza. Nell’Ottocento si pensava di dover attribuire ai geni tutte quelle qualità che si ritenevano
fossero virtù per poter poi trasformare questi grandi in esempi morali. A noi piace invece, restituire il Mozart figlio del
suo tempo, con le sue illusioni, la sua fanciullezza spesa a viaggiare con la famiglia nelle corti e nelle taverne di tutta
Europa, con esibizioni come se fossero spettacoli da circo. Come non dar ragione alla sua sofferenza in un’epoca in cui
la musica a corte era “...un divertimento da tavola” e nei teatri un accompagnamento “...alla rumorosa vita sociale dei
palchettisti”. Ormai Mozart sente che “...la musica sta per finire”. Il 5 dicembre di quel 1791 che va finendo, muore.
Lasciamo alla letteratura edificante la leggenda che lo vuole, moribondo, gonfiare le gote a dettare il finale dei timpani, o dei tromboni, del suo Requiem. Per una volta ci intriga che la leggenda si faccia Storia; a noi uomini di teatro
Sabatino Ciocca
pare un degno finale per la sua uscita di scena.
Sabatino Ciocca
Per il Teatro Marrucino firma le regie delle opere Il Giocatore di L. Cherubini, Anno Domini 3000 di F. Mannino, Il
Ballo delle Ingrate di C. Monteverdi, Il Festino del Giovedì Grasso di A.Banchieri, Attila di G. Verdi. È autore, coordinatore artistico e regista di progetti culturali sulla drammaturgia regionale o ad essa legata. Ricordiamo: D’Annunzio
e l’Abruzzo, Il Caso Mezzanotte, La Penna di Tartarin sul giornalista E. Scarfoglio, La Voce dei Silenzi orazione civile
sulla morte del giornalista Antonio Russo ucciso in Cecenia. Allestisce, tra l’altro: Dialoghi delle Carmelitane di G.
Bernanos, L’opera dello straccione di V. Havel Sei personaggi in cerca d’autore di L. Pirandello, Yerma di F. G. Lorca, La
figlia di Iorio di G. d’Annunzio, Sotto lo stesso tetto di L. Razumovskaja, in prima nazionale, e Convegno su Scrittori del dopo
Perestrojka, La favola del figlio ritrovato da L. Pirandello e M. Maeterlinck e Convegno su Genitori e figli: Crescere insieme, Canto di
Natale da C. Dickens nell’ambito del progetto Teatro e scuola, Vizio di famiglia di E. Erba, Pseudolo da T. M. Plauto.
Alba Bucciarelli
Insegna dizione, prosodia del linguaggio,
impostazione della voce ed interpretazione del
testo, presso l’Accademia Flaiano nell’ambito
del corso di doppiaggio tenuto da Roberto
Pedicini e Cristian Iansante, e presso il Teatro
Marrucino. Attrice in numerosi lavori teatrali, soprattutto
legati alla cultura e alle tradizioni abruzzesi.
Sebastiano Nardone
Attore teatrale e cinematografico. Di rilievo
l’interpretazione nel film Felipe ha gli occhi
azzurri (1990) di Gianfranco Albano della
parte di Calesse. Nel 1986 ha inoltre lavorato
con Lina Wertmüller per la realizzazione del
film Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti dove ha
interpretato la parte del Conte.
Salotto 5 • Momenti musicali mozartiani
Trio Chitarristico Kv (Köchel verzeichnis)
Il Trio coltiva lo studio di repertori inconsueti per il mondo della chitarra classica, usufruendo di trascrizioni già
esistenti o effettuando trascrizioni originali. Il Trio ha riscosso e riscuote un notevole apprezzamento nelle varie
importanti manifestazioni a cui ha partecipato.
Davide Giancristofaro inizia gli studi nel 1984 presso l’Accademia della Chitarra Classica di Milano sotto la guida di
Vincenzo Degni. Li prosegue diplomandosi nel 1997 presso il Conservatorio “L. d’Annunzio” di Pescara con Elio
Giraldi. Nel 2010 ha conseguito il Diploma di II livello presso l’Istituto “G. Braga” di Teramo.
Vincenzo Tano si è diplomato presso il Conservatorio di Pescara. Alterna l’attività concertistica a quella didattica. Nel 2008 ha conseguito il Diploma di II° livello in Musica da Camera presso l’Istituto “G. Braga” di Teramo.
Antonello Carusi si è diplomato presso il Conservatorio di Pescara. Si esibisce come solista ed in formazioni da camera.
22
Programma
Salotto 1 • Piazza Umberto I
CONCERTO DELLA SERA
ore 21.30
Mozart e gli italiani
I Solisti Aquilani
Direttore Vincenzo Mariozzi
Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento per archi in Re magg. K 136
Giovan Battista Sammartini Sinfonia N. 13 in Sol magg.
Antonio Sacchini Sinfonia per archi in Re magg.
Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento per archi in Fa magg. K 138
CONCERTO DELLA NOTTE
ore 23.00
Miscela MoxArt
Enzo Gragnaniello
con Sasà Mendoza fisarmonica • Antonio Onorato breath guitar
Dario Spinelli basso • Maurizio Trippitelli batteria
Salotto 2 • Piazza San Giustino
OPERA-BALLETTO
ore 22.00
NotteAmore
Serenata mozartiana su
Apollo e Hyacinthus di W. A. Mozart
di Anna Cuocolo
Danza, canto, musica e immagini virtuali
Anna Cuocolo ideazione, coreografia e regia
Paolo Miccichè visual director • Alberto Spiazzi costumi
Lucia Casagrande Raffi soprano • Yasko Fujii soprano
Michela Nardella mezzosoprano • Marika Ciccarelli danzatrice
Quartetto Barocco Zephirus Ensemble
Flavia Di Tomasso violino • Lorenzo Sbaraglia viola
Nino Testa violoncello • Marina Mezzina clavicembalo e
trascrizioni musicali • Maurizio Modugno consulenza musicale
Tirelli Roma sartoria teatrali • Gioielli Pikkio Roma
Giovedì 22 luglio
Salotto 3 • Corso Marrucino
IL BURATTINAIO
ore 17.00
ore 21.30
Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone
Il Flauto Magico per burattini
Salotto 4 • Piazza Malta
LA PIAZZA DEI MAESTRI
Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai
ore 21.30
Giovani talenti pianistici
Danila Tomassetti • Dino Silvestri
ore 22.30
JazzMozart
Michele Di Toro pianoforte
23
Giovedì 22 luglio
Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini)
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 21.30
Trio chitarristico K.V.
SPETTACOLO DI PROSA
ore 22.15
Herr Mozart vita e morte di un genio
Racconto a due voci e musica con S. Nardone e A. Bucciarelli
Coordinamento artistico Sabatino Ciocca
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 23.00
Trio chitarristico K.V.
Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto
L’ANTICA GIOSTRA
dalle 18.00
Giostra di cavallini viventi
a cura di Mara Marangoni
CARILLON SULL’ACQUA
ore 21.30
Les petits Riens
di Maria Cristina Esposito
Salotto 7 • Villa Comunale Fontana
GOURMET, MUSICA E GIOCHI D’ACQUA
Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca
ore 21.30
Serenate notturne
Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati
ore 23.00
Fontane in Concerto
Fontane danzanti con il fuoco su musica di Mozart
Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella)
MUSICA ANTICA NEL RIONE
ore 21.30
Il buon vino Marzemino
Fairy Consort Gruppo di strumenti antichi
Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio
SPETTACOLO DI PROSA
ore 21.30
Appuntamento al Vecchio Teatro
Prosa, poesia, storie e narrazioni
di Giuliana Antenucci
CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello)
Ogni sera proiezione di film mozartiani
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Note
Concerto della sera
Mozart e gli italiani
Il divertimento ha grande importanza nella storia musicale, in quanto rappresenta il presupposto dello sviluppo dei quartetti d’archi. Il divertimento K 136 di W.A. Mozart fa parte di un gruppo di tre,
nati a Salisburgo durante la preparazione del terzo viaggio in Italia. Ad oggi ignoriamo quale sia stata l’occasione per cui furono composti, ma possiamo a buon diritto affermare che la loro datazione deve essere collocata all’inizio del 1772. Sammartini e Sacchini sono entrambi esponenti di primo piano di quel periodo
aureo della storia musicale Italiana, il settecento, che ha influenzato in maniera decisiva e rilevante la produzione musicale dell’intero continente europeo, compresa quella mozartiana. Il milanese Giovan Battista
Sammartini è noto per aver influenzato decisamente lo stile delle composizioni di F. J. Haydn, tant’è che le
prime sinfonie di quest’ultimo sono assai affini. Spesso è associato alla nascita della sinfonia, anche se è da
sottolineare che solo a partire da Haydn e Mozart questa assume il carattere e la forma che conosciamo oggi.
Fiorentino di nascita, ma musicalmente appartenente alla Scuola Napoletana, Antonio Sacchini ebbe
Francesco Durante come maestro di clavicembalo e di composizione, Fiorenza di violino, Manna di canto,
studiò al Conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli. Durante la sua carriera assunse grande fama di
compositore di opera seria in stile italiano.
Vincenzo Mariozzi vedi pag. 6 • I Solisti Aquilani vedi pag. 20
Concerto della notte
Miscela MoxArt • Enzo Gragnaniello
La vocalità etnico-jazzistica del napoletano Enzo Gragnaniello si mescola agli strumenti a percussione ed elettronici di Maurizio Trippitelli con il supporto di noti jazzisti, il tutto nel nome della musica di Mozart
che sarà la partenza per ogni “viaggio” musicale trasfigurante. Il MOX è un combustibile che si ottiene miscelando uranio naturale e plutonio. Si può estrarre da molte armi nucleari dismesse in seguito ai trattati START e
SORT: quale risultato ci darà quindi la miscela tra Mozart, la musica etnica, il sound del jazz e le personalità
degli esecutori? MoxArt!
Enzo Gragnaniello
Nasce a Napoli il 20 ottobre del 1954, a vico Cerriglio, il vicolo più stretto di tutta Napoli. Passa l’adolescenza tra i vicoli del quartiere Porto, facendo fin da piccolo i più svariati lavori: da garzone di
pasticceria, ragazzo del bar, “attrazione vivente” di una bancarella di blue jeans. Compone le prime
canzoni a 18 anni; naturalmente riguardano storie dell’unico universo che conosce. Storie sentite in
osteria da chi aveva fatto la guerra, storie di emarginati, di chi passa la vita in galera e di chi si
nasconde dietro un bicchiere di vino e la notte la passa per strada. Sono canzoni d’amore e di rabbia, ma ciò che non manca mai, anche nelle storie più disperate è la speranza e la personalissima
interpretazione. Nel 1977 forma il gruppo Banchi Nuovi nome legato a una delle realtà più dure che
Napoli ha sempre vissuto, la disoccupazione. Banchi Nuovi è infatti il nome del comitato dei
Disoccupati Organizzati di cui Enzo faceva parte.
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Giovedì 22 luglio
Salotto 2 • Opera-Balletto
NotteAmore • Metamorfosi di una favola
“Anche tu Giacinto… saresti stato portato in cielo da Febo se il tuo infelice destino gli avesse dato
tempo di farlo. Comunque tu sei ora eterno e ogni volta che la primavera ricaccia l’inverno…, ogni volta risorgi e rifiorisci sulla verde zolla”. Nel X libro delle Metamorfosi è narrata la storia di Giacinto teneramente amato da Apollo che
però involontariamente ne provoca la morte. A distanza di secoli la favola ovidiana viene ripresa e modificata in un
testo scolastico di padre Rufino Widl, una sorta di dramma messo in musica, col titolo di Apollo et Hyacinthus, da
Mozart appena undicenne a Salisburgo nel 1767, una delle prime composizioni vocali di rilievo dell’ artista. La storia del Dio e dell’amato fanciullo viene trasformata in una classica favola d’amore e di gelosia con l’immissione di altri
personaggi: Melia, sorella di Giacinto richiesta in sposa da Apollo, Ebalo padre di Melia e di Giacinto, Zefiro amico
di Giacinto ed egualmente interessato a Melia. Giacinto viene ucciso intenzionalmente da Zefiro che ne addossa la
colpa ad Apollo tentando di metterlo in cattiva luce con Ebalo e di allontanarlo da Melia. Ma Zefiro viene sconfessato ed allontanato, ed Apollo, come dono di nozze per Melia e pegno d’amore, non essendogli dato di risuscitare
Giacinto, lo tramuta in un fiore meraviglioso che rinascerà ogni primavera, per sempre. Ora, con la regia di Anna
Cuocolo ed il prezioso apporto di Paolo Miccichè,visual director d’eccezione, una nuova metamorfosi della storia ovidiana: Apollo, Melia , Giacinto e Zefiro, che oniricamente trasfigurano spesso gli uni negli altri, diventano i personaggi di un sogno d’amore sognato dalla protagonista femminile di NotteAmore- Serenata mozartiana sull’Apollo et
Hyacinthus ambientata nel suggestivo scenario del sagrato del Duomo di Chieti nell’ambito del Festival ideato dal
Maestro Sergio Rendine. Nel sogno l’amata, non ancora sicura del suo sentimento per il giovane e trepido amante, lo
trasfigura in Apollo che finisce per conquistarla per sempre col suo pegno d’amore “un fiore più splendente della porpora di Tiro”,chiara metafora di un sentimento che rimarrà vivo per l’eternità, che se pure potrà momentaneamente
affievolirsi ed apparentemente appassire, presto rifiorirà in tutto il suo purpureo splendore.
Vega de Martini
Anna Cuocolo
Studia sceneggiatura cinematografica
con Age e Suso
Cecchi d’Amico.
Conduce dal 1997
laboratori teatrali
presso il Centro
Universitario
Teatrale di Perugia diretto da R.
Ruggeri. L’incontro con lo storico dell’arte Vega de Martini e successivamente con il visual director P.
Miccichè è stato significativo per le sue
creazioni. Coreografa ospite di Festival
internazionali in Germania, USA (S.
Francisco
e
Miami),
Austria,
Danimarca, Scozia, Spagna, Cuba. E in
Italia: Osimo, Todi, Spoleto, Roma,
Benevento, Andria. È creatrice e regista presso: Teatro de Bellas Artes Madrid, Teatro Piccolo Regio - Torino,
Teatro Centre del la Ville - Madrid,
Teatre des Capucins - Lussemburgo.
Teatro Romano - Benevento, Teatro di
Corte Reggia - Caserta.
Paolo Miccichè
Regista e visual director. Già nel 1988 è
regista di un edizione
high-tech di Hansel e
Gretel
al
Grand’Opera
di
Houston con le scene
del suo maestro B.
Montresor. Negli anni ’90, mette in scena
Nabucco e Aida (Bruxelles, Siviglia,
Lisbona, Amsterdam, Zurigo, Londra,
Helsinki, Copenhagen, Pretoria). Nel 1999
è regista e visual director di Madama
Butterfly all’Arena di Verona e nel 2002
crea per il Ravenna Festival lo spettacolo
multimediale Dante-Symphonie di Liszt
per due pianoforti, coro, attore e visualizzazione. Quindi l’Aida di Verdi per la
Washington Opera. La stessa Aida, diretta da Domingo, viene reinventata nel 2005
per “dipingere” le architetture delle Terme
di Caracalla a Roma. Nel 2007 crea per il
Kennedy Center di Washington il
Macbeth di Verdi. Realizza nel 2009 e 2010
lo spettacolo multimediale Romagnificat.
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Alberto Spiazzi
È nato a Verona.
Presso la sartoria
Tirelli, dove lavora
a Roma, incontra
P. Tosi e G.
Pescucci dei quali
diventerà collaboratore per oltre un
decennio in films come La Traviata
di F. Zeffirelli, Il nome della rosa di
J.J. Annaud, Indochine di R.
Wargnier, A scarlett letter di R. Joffè.
Con il regista P. Avati collabora nei
film come Noi tre e Festa di laurea.
Lavora inoltre con M. Bolognini, G.
Cobelli, R. Giacchieri, L. Puggelli e
nel 1998 firma i costumi di Un tè con
Mussolini di F. Zeffirelli. Tra i suoi
lavori più recenti: i costumi per il
film per canale 5 La sacra famiglia e
una produzione del Nabucco per
l’Opera di Israele. Ha realizzato i
costumi per lo spettacolo Farinelli
estasi in canto di A. Cuocolo.
Programma
Salotto 1 • Piazza Umberto I
CONCERTO DELLA SERA
ore 21.30
Il violino virtuoso
Orchestra Sinfonica Abruzzese
Pavel Berman violino
Direttore Filippo
Maria Bressan
Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia N. 38 in Re magg. (Praga) K 504
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per violino e orchestra N. 5 in La magg. K 219
Nicolò Paganini 6 Capricci - N. 14, 15, 16, 17, 23, 24 (trascr. per violino e orchestra)
(Pavel Berman suona uno Stradivari, il Maréchal Berthier 1716 ex Napoleone)
CONCERTO DELLA NOTTE
ore 23.00
AfroMozart
Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble
con i Tamburi di Gorée
Moustapha M’bengue e Ismaila M’baye
e con la partecipazione di
Enzo Decaro voce recitante
Silvia Sinopoli pianoforte
Salotto 2 • Piazza San Giustino
BALLETTO
ore 22.00
Mozart Egyptien
“... un certo Signor Mozart”
di Daniela Capacci
Daniela Capacci coreografia e regia
Musica Mozart in Egypt
Gruppo Danzaricerca
con la partecipazione di Enrica Palmieri
Elena Viti e Francesca Falcone voci recitanti
Luigi Linardi scene e costumi
Gianfranco Lucchino disegno luci
Cristiano Castaldi foto di scena e video
Venerdì 23 luglio
Salotto 3 • Corso Marrucino
IL BURATTINAIO
ore 17.00
ore 21.30
Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone
Il Flauto Magico per burattini
Salotto 4 • Piazza Malta
LA PIAZZA DEI MAESTRI
Grande musica e grande birra dei Mastrobirrai
ore 21.30
Giovani talenti pianistici
ore 22.30
JazzMozart
Michele Di Toro pianoforte
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Venerdì 23 luglio
Salotto 5 • L’Antica Pescheria (P.zza M. Zuccarini)
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 21.30
Trio chitarristico K.V.
SPETTACOLO DI PROSA
ore 22.15
Herr Mozart vita e morte di un genio
Racconto a due voci e musica con S. Nardone e A. Bucciarelli
Coordinamento artistico Sabatino Ciocca
MOMENTI MUSICALI MOZARTIANI
ore 23.00
Trio chitarristico K.V.
Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto
L’ANTICA GIOSTRA
dalle 18.00
Giostra di cavallini viventi
CARILLON SULL’ACQUA
ore 21.30
Les petits Riens
di Maria Cristina Esposito
Contraddanze e pantomima
Salotto 7 • Villa Comunale Fontana
GOURMET, MUSICA E GIOCHI D’ACQUA
Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca
ore 21.30
Serenate notturne
Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati
ore 23.00
Fontane in Concerto
Fontane danzanti con il fuoco su musica di Mozart
Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella)
MUSICA ANTICA NEL RIONE
ore 21.30
Il buon vino Marzemino
Fairy Consort Gruppo di strumenti antichi
Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio
SPETTACOLO DI PROSA
Il 24 luglio
CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello)
Ogni sera proiezione di film mozartiani
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Note
Concerto della sera
Il violino virtuoso
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese ritorna alla Settimana mozartiana, sotto la direzione di Filippo Maria
Bressan, con ospite uno dei maggiori violinisti viventi, il russo Pavel Berman. Il maestro si esibirà suonando uno Stradivari,
il ‘Maréchal Berthier’ 1716 ex Napoleone. Saranno protagonisti della serata: la Sinfonia Praga, uno dei più noti concerti per
violino e orchestra di Mozart, il N. 5 in La maggiore e infine un pezzo di altissimo virtuosismo violinistico, 6 Capricci di
Paganini, in una versione inedita per violino e orchestra di Gedrius Kuprevicius. Paganini aveva 9 anni quando Mozart prematuramente morì, ma ciò non gli impedì di incontrarsi con lui anche se non fisicamente. Grande fu l’influenza che
Paganini subì, tanto che volle comporre anche una celebre trascrizione per chitarra dell’aria Là ci darem la mano.
Filippo Maria Bressan direttore
Uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro La Fenice di Venezia,
l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra della Toscana ORT. È considerato uno dei
direttori più interessanti della nuova scuola italiana. Ospite regolare dei maggiori Festival italiani di musica
antica, sinfonica e contemporanea ha lavorato al fianco di C. Abbado, G. Sinopoli, C.M. Giulini, L. Maazel, G.
Prêtre, J. Tate, M.W. Chung, M. Rostropovich, N. Järvi, F. Brüggen, E. Inbal, P. Maag, e poi L. Berio, A. Pärt, R.
Vlad. Allievo a Vienna di Karl Österreicher, perfezionatosi con Sir John Eliot Gardiner e Ferdinand Leitner e
quindi assistente di Jurgen Jürgens. Nel suo repertorio sono compresi i grandi Oratori, Messe, Requiem ed altre
opere di autori come Händel, Bach, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Schubert, Brahms e molti altri.
Pavel Berman violino
Ha attirato l’attenzione del mondo musicale con il Primo Premio e la Medaglia d’Oro al Concorso Violinistico
Internazionale di Indianapolis nel 1990. Il Premio Speciale per la migliore interpretazione dei Capricci di
Paganini e della Sonata di Ysaye gli permise il contratto discografico con la Koch International. A soli diciassette anni, aveva vinto il Secondo Premio al Concorso Violinistico Internazionale Paganini di Genova (1987).
Ha studiato al Conservatorio Chaikovskij di Mosca ha proseguito gli studi con D. DeLay nel 1992 alla Juilliard
School di New York perfezionandosi poi con I. Stern. Ha tenuto concerti nelle più prestigiose sale del mondo
quali la Carnegie Hall di New York, il Théâtre des Champs Elysées e la Salle Gaveau di Parigi, la Herkulessaal
di Monaco, il Bunkakaikan di Tokyo, il Teatro alla Scala di Milano, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Ha
inciso per Koch International, Audiofon, Discover, Supraphon, Phoenix Classics e Dynamic e insegna presso l’Accademia
Internazionale ‘Incontri col Maestro’ di Imola.
Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA)
Fondata nel 1970, è una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali italiane riconosciute dallo Stato. L’Orchestra Sinfonica Abruzzese ha finora tenuto oltre tremila concerti raggiungendo, in più di 30 anni di ininterrotta attività, un rilevante livello artistico.
Hanno collaborato con l’ISA direttori d’orchestra quali: R. Muti, C. Zecchi, G. Gelmetti,
B. Aprea, P. Bellugi, D. Renzetti, M. Freccia, N. Antonellini, P. Bender, M. Gusella, R.
Klopfestein, M. De Bernart. L’Orchestra ha inciso numerosi CD per importanti case
discografiche (BMG Ariola, Arts, Rugginenti Milano, Sonzogno, Amadeus) registrando per la RAI- Radiotelevisione Italiana
numerose prime esecuzioni assolute che importanti compositori contemporanei hanno dedicato all’ensemble abruzzese.
Lo Stradivari Maréchal Berthier 1716 ex Napoleone
Secondo la rivista “The Strad” (Londra, luglio 1911-vol. 22° n.255) “lo Stradivarius Maréchal Berthier è in un meraviglioso stato
di conservazione, indenne dai soliti spacchetti”. La vernice di cui è ricoperto è del colore rosso - arancio preferito dal maestro. Il
suono ampio, ricco di timbro è particolarmente adatto per le grandi sale da concerto. La sua misura è piena e la lunghezza di
quattordici pollici e un ottavo. Il fondo di acero a larga fiamma, come molti strumenti di Stradivari di questo che è il suo migliore periodo, aveva forse al centro un nodulo superficiale, che lo stesso maestro coprì con un con un piccolo tassello a forma di rombo
scarsamente visibile in fotografia.” Evidentemente Stradivari aveva lo scopo di utilizzare tutto il legno prezioso per le sue caratteristiche acustiche. Il violino è noto ancor oggi come strumento di bellezza e di suono eccezionali. Esso ha entusiasmato violinisti come: Principe, Oistrakh, Szeryng, Francescatti, Kogan, Grumiaux, Gulli, Brengola, Quarta e molti altri. E’ uno dei non molti
violini superstiti del grande liutaio avente una voce potente e calda, come richiedono le grandi orchestre e sale d’oggi. E’ citato da
Henley, da Doring e da Tonger. Inoltre nelle due edizioni degli Hamma e nel recente libro “I Segreti di Stradivari” di S.F. Sacconi
a pag. 173 ed in H.K. Goodkind alle pagg. 478-479 (Larchmont, New York 1972).
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Venerdì 23 luglio
Concerto della notte
AfroMozart • Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble
Il famoso gruppo dei Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble, fondato e guidato da Maurizio
Trippitelli, con i senegalesi Tamburi di Gorée, con l’ausilio della voce dell’attore Enzo Decaro e la pianista Silvia
Sinopoli, creeranno uno spettacolo interdisciplinare dove i grandi temi mozartiani saranno presi a pretesto per la
creazione di brani nuovi e travolgenti fino a sorprendenti jam session di tamburi, metallofoni, tastiere, intervallati da
meditativi momenti pianistici e di recitazione.
Maurizio Trippitelli
Si è diplomato al Conservatorio de
L’Aquila sotto la guida di Antonio Striano
iniziando molto presto un’intensa attività
concertistica con grandi orchestre come
l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma,
dell’Accademia Nazionale S. Cecilia, del
Teatro dell’Opera di Roma, la Scarlatti di
Napoli, la Boston Symphony e la
Philadelfia Orchestra. Ha collaborato con
artisti di fama internazionale come J.
Carreras, P. Domingo, R. Bruson, A.
Bocelli, M. Devia, C. Gasdia, U. Ughi, S. Mintz, P. Badura Skoda,
M. Campanella, Ute Lemper, Milva, Amij Stewart, Dulce Pontes
e altri. Ha effettuato numerose registrazioni con Sting,
Cocciante, Renato Zero ed inciso colonne sonore di Morricone,
Piovani, Trovajoli e Piersanti. Collabora dal 1992 con il M° Sergio
Rendine. È attualmente docente presso il Conservatorio di musica di Perugia e, dal gennaio 2005, è titolare del Corso superiore
per diplomati in Strumenti a percussione presso il Conservatorio
S. Cecilia di Roma. Qualche anno fa, dopo aver dato vita al gruppo Percussionisti di S. Cecilia ed all’AfroSound Percussion, ha
fondato il Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble.
Silvia Cappellini Sinopoli
Si è diplomata al Conservatorio di
S. Cecilia, perfezionandosi in
seguito con Eugenio Bagnoli e
Riccardo Brengola. Ha svolto
un’intensa attività solistica sia in
Italia e all’estero, suonando con
importanti istituzioni quali l’Orchestra Filarmonica di
Amburgo, la Toronto Symphony, l’Orchestra della radio
di Basilea e la Chamber Orchestra of the European
Community. Negli ultimi anni si è dedicata al repertorio
cameristico collaborando con solisti come il soprano
Elisabeth Norberg Schulz, e con varie formazioni tra le
quali: I solisti della Scala, i Solisti dell’Orchestra
Nazionale della Rai di Torino, il Nuovo Quartetto italiano. Con l’Ensemble Ferruccio Busoni, fondato nel 1987
insieme ad Augusto Vismara e Pavel Vernikov, è stata in
tournée in Spagna e in Messico. È stata direttore artistico degli Incontri musicali di Terni e ha dato avvio all’iniziativa Musica negli Ospedali di Roma. Nel 2005 ha partecipato alla fondazione, nella città di Taormina, del
Giuseppe Sinopoli festival.
Enzo Decaro
Dopo le prime esperienze giovanili in palcoscenico fonda con Lello Arena e Massimo Troisi il trio comico La
Smorfia. L’esordio televisivo arriva nel 1977 con lo show di RaiUno Non Stop seguito da La sberla, Luna Park,
Effetto smorfia, Bum Bum all’italiana e Come quando fuori piove. È protagonista nella serie, in onda su Rai Uno,
Una donna per amico, tra le prime fiction seriali di successo. In ambito cinematografico intensa la sua attività
come regista. Nel 1999 una nuova avventura televisiva, con il programma Navigator, un film tv per Rai due Il
Cardinale e la serie tv Tutti gli uomini sono uguali con la regia di A. Capone. Nel 2000 è ancora protagonista della fiction per Rai uno:
Una donna per amico 2 e di Tutto in quella notte diretto da M. Spano, Mozart è un assassino, Lo zio d’America con la regia di Rossella
Izzo. Padri di R. Donna, Ultimo Rigore di S. Martino sono le fiction che lo vedono impegnato nel 2002. Nel 2003 è sul set di Madre
Teresa e dello sceneggiato di Rai Uno Orgoglio 1 e 2. Nel 2006 torna con la seconda serie di Provaci ancora Prof 2. Il 2007 è l’anno di
due fiction in cui interpreta: Era mio fratello, e La terza verità. Nel 2008 Provaci ancora Prof 3 e il film per la tv Una Madre. Nel 2010
interpreta con Sofia Loren il film tv La mia casa è piena di specchi.
I Tamburi di Gorée
Sono un gruppo musicale che nasce nell’isola di Gorée, in Senegal, dall’iniziativa di alcuni membri del gruppo Africa
Djembe, con l’intento di fare rivivere le radici musicali tradizionali del loro Paese e dell’Africa occidentale, in particolare della tradizione musicale mandinga e wolof. Nel 1988 successivamente alla registrazione del CD omonimo, il
gruppo si trasferisce a Roma dove risiede attualmente. I loro spettacoli sono eseguiti con strumenti a percussione e
a corda, e con l’impiego di variopinti costumi propone i cori, i ritmi e le danze africane tradizionali.
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Note
Salotto 2 • Balletto
Balletto Mozart Egyptien “...un certo Signor Mozart...”
È uno spettacolo di danza contemporanea in cui la coreografa utilizza
forme di movimento contestualizzate sempre in una dimensione teatrale, assolutamente originali e legate ai contenuti del soggetto coreografico piuttosto che ad un preciso rigore stilistico. Il tema e la poetica di Mozart Egyptien “…un certo Signor
Mozart…” nasce da un’idea di Daniela Capacci dopo avere ascoltato una versione
particolare della musica di Mozart eseguita da 150 musicisti arabi e classici che si
sono uniti per darle vita. Attraverso il movimento si è creata una fitta rete di interdipendenze tra il ritmo e le qualità del gesto danzato, allo stesso tempo è fatto si che le
singole componenti teatrali non abbiano sviluppato al loro interno un motivo unico
ma rappresentino l’antitesi come elemento essenziale che si ricostituisce ciclicamente
attraverso i contrasti. Le tensioni antitetiche che rappresentano le dicotomie ed
i dualismi con cui l’essere umano si deve rapportare, corpo ed anima, vero e
falso, follia e ragione, odio ed amore, libertà e costrizione, vita e morte... uomo
e donna… si miscelano con le qualità del linguaggio corporeo, liquido e solido, debole e forte, rigido e morbido, semplice e complicato, grande e piccolo,
denso e fluido, circolare e lineare, movimento e stasi, orizzontale e verticale.
Nell’intera struttura tutti i temi approfondiscono, mutano e completano, in un
gioco di “bianchi e neri”, il senso complessivo dell’opera.
Daniela Capacci
Danzatrice, coreografa, docente, fondatrice e direttrice artistica della Compagnia DanzaRicerca, è presente da
circa trenta anni nel panorama della danza contemporanea, in Italia e all’estero. Possiede una duplice formazione,
classica e moderna, avendo studiato con maestri di chiara fama, quali D. Lichine, N. Viburova, P. Koner, J. Cebron,
S. Paxton, P. Goss C. Carlson. Dell’intenso percorso artistico ricordiamo soltanto alcune situazioni significative :
per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, le coreografie di Incantesimi e Magie, di A. Trionfo (1980); la coreografia Kalong (1981), vincitrice del Premio Un balletto contro la violenza; per il Prix de Rome, dedicato a Debussy, il
balletto La Cathedrale Engloutie, presentato al Teatro Olimpico di Roma; per il Cantiere d’Arte di Montepulciano,
la coreografia Lettera al padre, di Kafka, per l’Haus Gallus di Francoforte Perpellimpure. Ha diretto il Centro Professionale
Danzaricerca nel cui spazio ha ospitato corsi di danza ed altre discipline affini, conferenze e incontri fra artisti, seminari e stage
con nomi di fama internazionale. È titolare della Cattedra di Tecnica della danza presso l’Accademia Nazionale di Roma per cui
sta curando l’elaborazione di un metodo didattico originale per la formazione tecnico-artistica del danzatore e del coreografo
contemporaneo. Dirige altresì il Progetto Oggetto Danza in collaborazione con l’Università La Sapienza, il Teatro Ateneo,
l’Accademia di Danza, il Dams e l’Accademia d’Arte Drammatica.
Bozzetto di Francesca Marino
Salotto 6 • L’Antica giostra
Antica giostra di cavallini viventi
a cura di Mara Marangoni
Ha conseguito la Laurea in Medicina Veterinaria nel 1983 presso l’Università di
Studi di Milano. Si è specializzata in Fisioterapia Veterinaria presso la Scuola
Italiana di Fisioterapia Veterinaria “I Dioscuri” di Siena. Organizza stages in diverse regioni per aiutare lo sviluppo dell’endurance e della medicina energetica in
campo animale. Porta avanti un progetto di Zoo Antropologia presso il proprio
Centro e presso una Cascina Didattica con cui collabora attivando i campi scuola
settimanali per bambini in età scolare.
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Venerdì 23 luglio
Salotto 6 • Carillon sull’acqua
Immersa nella scenografia naturale del “laghetto” di Villa Frigeri, locus amoenus per eccellenza, la
danza barocca si coniuga con lo stile neoclassico per dar vita ad un intreccio dinamico tra Settecento e gusto contemporaneo. Le trame coreografiche che si sviluppano sulle note della “Piccola serenata notturna” e delle 5
Contredances K 609 diventano divertissements giocati tra tempo, natura e sentimento, mentre la parodia del mito
che anima Les Petits Riens, balletto-pantomima coreografato all’epoca da Noverre (1778), restituisce agli scherzi di
Cupido la loro dimensione leggera e gioiosa, rivelando al tempo stesso l’armonia profonda tra la musica di Mozart
e lo spazio che la ospita. Complice Nettuno, che silenzioso osserva ed ascolta.
Maria Cristina Esposito
Laureata in Letteratura greca, si è formata con
R. Raducci Vantaggio e all’Accademia Nazionale di Danza a Roma, specializzandosi in
danze storiche sotto la guida di B. Sparti, D.
Colonna, C. Bayle, C. Gràcio Moura, A. Yepes,
F. Mollica. Nel ’94 fonda Licita Scientia. Dallo
stesso anno guida la Scuola di Danza antica
della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Dal ’97 al 2006 è stata
Coordinatrice del Laboratorio di Danza del Teatro Marrucino
di Chieti, per il quale ha firmato coreografie di allestimenti lirici e curato corsi di formazione. Ha tenuto interventi presso il
‘Portland Performing Arts’ e la ‘Arts Academy at Paths’ di
Portland (Maine, USA,1998), le Università di Chieti e L’Aquila,
l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, l’Accademia degli
Imperfetti (Genova e Pescara), il Corso Internazionale di
Commedia dell’Arte di A. Fava (Reggio Emilia e L’Aquila).
Commissario al Concorso Nazionale di Cassine per Gruppi di
Danze storiche (2005), è stata docente di Danza e movimento
corporeo presso il Conservatorio di Pescara (UNESCO, Parigi).
Daniel Lapenna
Si diploma nel 2002 alla Scuola di
Ballo del Teatro alla Scala di Milano
dove ha studiato, tra gli altri, con i
maestri A. Prina, M. Smirnova, E.
Arditi,
A.
Colombini,
L.
Alexandrescu, V. Karpenko, F.
Roberto, P. Podini, B. Tambone.
Nello stesso anno è scritturato nel Corpo di ballo del
Teatro alla Scala, dove danza in coreografie di M.
Bejart , J. Neumeier, K. Mac Millan, R. Petit, R.
Nurejev, J. Cranko, G. Balanchine. Nel 2003 danza
con le Compagnie di T. Candeloro (Teatro Lirico di
Cagliari) e dell’Accolita del Trabattello di R. Stainer
(Torino). Dal 2004 è componente del “Florence
Dance Company” di Firenze diretto da M. Nativo,
dove danza in coreografie di K. Armitage, G. Cauley,
R. Wood.
Licita Scientia
Sorto nel ‘94 e ricostituito nel 2009 con nuovo organico, riunisce danzatori specializzati nello stile coreutico rinascimentale e barocco. Il repertorio del Gruppo
attinge ai maggiori trattati di danza del Rinascimento e del Barocco italiano ed
europeo; alle coreografie originali si affiancano inoltre apposite elaborazioni in
stile commissionate per eventi musicali e teatrali. Tra le partecipazioni
dell’Ensemble: Paesaggi Sonori A.R.P.E.M., VI Festival Nazionale Theate Musica
Antiqua, Eurofestival di Gradara, XI Settimana dei Beni Culturali e Ambientali
di Napoli, Itinerari di Musica Antica di Città della Pieve, Folkest Festival di
Spilimbergo, XXII Estate Musicale Frentana, Rassegna di Danza Urbana Moving
in the City, XI e XII Festival Internazionale Barocco Festival Leonardo Leo,
Historisches Burgfest 2009, Le Danze del Palladio, Palazzi in festa, A la
Battaglia e Alla corte di Giulio. L’Ensemble collabora, tra gli altri, con
l’Accademia degli Imperfetti, il Teatro della Memoria di Roma, Pro Musica
Antiqua di Savona.
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Programma
Gran finale • Piazza San Giustino
MARATONA MOZARTIANA
dalle 21.30
Orchestra Sinfonica Abruzzese
Mozart - Sinfonia in Re Mag. N. 38 K 504 (Praga)
Ettore Pellegrino Konzertmeister
Quartetto d’archi Meridies
Carmelo Andriani violino
Gennaro Minichiello violino
Giuseppe Pascucci viola
Giovanna D’Amato violoncello
Mozart-Divertimento in sol Magg.
Mozart-Einekleine nacht musik
Orchestra Sinfonica Abruzzese
Mozart-Concerto per violino e orchestra N. 3 in Sol Magg. K 216
Ettore Pellegrino Konzertmeister e solista
Coro Filarmonico d’Abruzzo
Fabio D’Orazio Maestro del Coro
Musiche di Mozart, Pergolesi e Durante
Raffaella Ambrosino mezzosoprano
Luca Mennella pianoforte
Musiche di Mozart, Pergolesi e canzoni napoletane del ‘700
Nando Citarella
e Compagnia La Paranza
Cantata Streveza alla napolitana
Musiche di Mozart, Citarella e della Tradizione popolare
Testi teatrali tratti da Don Giovanni di Moliere, di Tritto e
dal Burlador de Sevilla di Tirso de Molina
Sabato 24 luglio
Nando Citarella voce naturale, tenore, tammorra, duff, chitarra
Gabriella Aiello voce naturale, soprano, duff, canto armonico
Nathalie Lecler costumi
Piccolo Concertino Musicale:
Lavinia Mancusi violino, voce naturale, tammorra
Riccardo Medile chitarra, oud siriano, traccola, voce
Lorenzo Gabriele flauto, whistle, ottavino, traccola, voce
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Sabato 24 luglio
Salotto 3 • Corso Marrucino
IL BURATTINAIO
ore 17.00
ore 21.30
Spettacoli di burattini, magie e bolle di sapone
Il Flauto Magico per burattini
Salotto 6 • Villa Comunale Laghetto
L’ANTICA GIOSTRA
dalle 18.00
Giostra di cavallini viventi
CARILLON SULL’ACQUA
ore 21.30
Les petits Riens
di Maria Cristina Esposito
Contraddanze e pantomima
Salotto 7 • Villa Comunale Fontana
GOURMET, MUSICA E GIOCHI D’ACQUA
Ristorante alla Villa con specialità d’alta cucina d’epoca
ore 21.30
Serenate notturne
Brass & Brass Gruppo strumentale di fiati
00.15 c.a.
Chiusura
Fontane in Concerto
Fontane danzanti con il fuoco su musica di Mozart
Salotto 8 • Piazza San Rocco (Rione Civitella)
MUSICA ANTICA NEL RIONE
ore 21.30
MozArc
Accademia Harmoniae Quartetto d’archi
Salotto 9 • Larghetto Teatro Vecchio
SPETTACOLO DI PROSA
ore 21.30
Appuntamento al Vecchio Teatro
Prosa, poesia, storie e narrazioni
di Giuliana Antenucci
CineMozart • Slargo Corso Marrucino (confluenza Vico Mercatello)
Ogni sera proiezione di film mozartiani
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Note
Gran finale • Maratona mozartiana
Ettore Pellegrino
Ha iniziato a studiare violino all’età di quattro anni sotto la guida del padre. Si è diplomato nel 1989 con il massimo
dei voti e con lode presso il conservatorio di Frosinone. Si è perfezionato con Carmignola, Ayo, Gulli, Vernikov e
Grubert. Svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia
come spalla che come solista, esibendosi in Italia e all’estero. È stato spalla presso l’Orchestra del Gonfalone di Roma
e l’Orchestra Regionale del Lazio. Dal 1993 al 1999 è stato spalla nel complesso I Solisti Aquilani effettuando concerti in Italia, Germania, Spagna, Belgio, Canada, Francia, Stati Uniti, Egitto, Libano e Marocco. Dal 2000 è spalla
stabile presso l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e collabora, nello stesso ruolo, con l’Orchestra del Teatro Lirico di
Cagliari e l’Orchestra regionale delle Marche. Sempre con il ruolo di prima parte collabora inoltre con l’orchestra del Teatro alla
Scala di Milano e con l’omonima Orchestra Filarmonica. Suona con un violino Jean Baptiste Vuillaume di Parigi, copia di un Maggini
del 1617 e con un violino Goffredo Cappa del 1675 proprietà della Fondazione Pro Canale di Milano.
Orchestra Sinfonica Abruzzese vedi pag. 28
Quartetto Meridies
Il Quartetto Meridies si è costituito nel 1992 ed è formato da musicisti che hanno studiato e si sono perfezionati sotto la guida di illustri docenti quali F. Ayo, R. Brengola, B. Giuranna, P. Vernikov, I. Grubert,
M. Varshavskij, e risultati vincitori di concorsi presso importanti Orchestre ed Enti Lirici.
Particolarmente importanti, per la crescita e la formazione musicale del gruppo, sono stati gli incontri
con il Quartetto Borodin, il Quartetto Amadeus ed il Quartetto di Tokyo. Fin dal suo esordio il Quartetto
si è distinto per la solidità dell’insieme e le brillanti doti tecniche ed espressive; è stato invitato ad esibirsi presso importanti
Istituzioni Concertistiche in Europa e nel resto del mondo, quali la Bosh-Siemens Hall (Berlino), il Wesleyan College of Macon
(Stati Uniti), il Cesky Krumlov International Music Festival (Praga), il Festival Internazionale Nancyphonies (Francia), il Festival
Internacional de Musica de Camara de Albacete (Spagna), il Festival Internazionale Musicalta (Francia), il Festival Internacional
de Musica de Oropesa del Mar (Spagna), il Festival Internazionale Da Bach a Bartok, l’Emilia Romagna Festival, il Festival di
Pasqua di Roma, la Camerata Musicale Salentina, l’Ateneo Musica Basilicata, il Festival di Teramo. Fra gli artisti con i quali il
quartetto ha collaborato figurano Maxence Larrieau, Pierluigi Camicia, Maria Dragoni, Darko Brlek, Andrea Bacchetti,
Quartetto Foné, Claudi Arimany, Ramzi Yassa. Ha inciso per l’etichetta discografica Niccolò, la prima registrazione italiana dello
Stabat Mater di Luigi Boccherini nella versione originale, in collaborazione con il soprano Elena Cecchi Fedi. Di recente è uscito il secondo CD interamente dedicato al Tango argentino di Astor Piazzolla.
Fabio D’Orazio vedi pag. 17 • Coro Filarmonico d’Abruzzo vedi pag. 7
Raffaella Ambrosino
Ha iniziato giovanissima debuttando al Teatro Massimo di Palermo ne La Serva Padrona diretta da Rizzi
Brignoli. Subito dopo è stata protagonista di un’opera contemporanea Napoli Muta che l’ha vista esibirsi al
Teatro Stabile di Parma, al Theatre de la Ville di Parigi, al Teatro Central di Siviglia e al Teatro Carignano di
Torino per il Festival Settembre musica. In questi anni ha lavorato sotto la direzione dei Maestri quali R.
Palumbo, M. Jurowski, D. Jurowski, N. Bareza, G. Pehlivanian, R. Rizzi Brignoli, P. Morandi nei più prestigiosi
Teatri d’Opera Italiani come il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Petruzzelli
di Bari, il Teatro del Maggio Fiorentino, il Teatro Verdi di Salerno. Ha debuttato nel 2009 con il M° D. Oren nel
Rigoletto e sarà nuovamente al Teatro Verdi di Salerno nella stagione 2010 con la Carmen di Bizet, Romeo e Giulietta di Gounod
e Francesca da Rimini di Zandonai. Per l’apertura del Festival 2010 del Maggio Musicale Fiorentino ha cantato nell’opera Die
Frau ohne Schatten diretta da Z. Mehta.
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Sabato 24 luglio
Kanzonette
Cantata Streveza alla napolitana
In questa notte al chiaro di luna un gruppo di artisti girovaghi incontra le opere del trittico Mozart - Da Ponte e le reinventa per sé, per il piacere di farle sue, usando i ritmi, il linguaggio e gli strumenti della tradizione popolare. Ma soprattutto facendo ricorso alla goliardia, l’irriverenza, l’ironia proprie del carattere napoletano. Artisti cialtroni e romantici, musici esibizionisti e virtuosi, sono i cantastorie giocosi e al tempo gli interpreti drammatici e passionali di questa
bizzarra e intrigante serata. Nel chiarore notturno Mozart viene attraversato e stravolto dall’esperienze e dall’espressioni popolari, ma anche affiancato dai passi coraggiosi e sapienti degli autori teatrali a cui lui stesso si è ispirato. Uno
spettacolo affascinante dove gli artisti rivelano tutto il talento interpretativo attoriale coreutico e musicale. Nello spettacolo vi saranno:
Brani musicali
W.A. Mozart - dal Don Giovanni Deh! Vieni alla finestra, La ci darem la mano,
Madamina, Dalla sua pace, Il mio tesoro, Notte e giorno faticar
Tradizionale - Aiu mannaia a mia
W.A. Mozart - dalle Nozze di Figaro - Voi che sapete • da Cosi fan tutte - Un’aura amorosa
Nando Citarella - Lamento d’amore Jonico
Tradizionale - Marammaie (Canto Funebre d’Abruzzo)
Gabriella Aiello - Quannu l’amante mio
Garcia Lorca - Nana de Sevilla
Nando Citarella - Naninellananina’
Testi teatrali:
Giacomo Tritto - Convitato di Pietra (Prologo di Pulcinella, atto I scena I)
Giacinto Andrea Cicognini - Convitato di Pietra (Isabella, atto I scena XIII)
Nando Citarella - Io ti aspetterò
Lorenzo Da Ponte - Don Giovanni (Donna Elvira, atto I)
Nando Citarella - Attenzione
Molière - Don Giovanni (Traduzione di Andrea Taddei, atto IV scena IV)
Molière e la Commedie Classique di Louis Jouvet - Elvira o la passione teatrale (trad. di Giorgio Strehler, atto IV scena VI)
Donato Citarella (Nando)
Musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali
mediterranee, ha studiato e collaborato con importanti artisti come Eduardo De Filippo,
Dario Fo, Linsday Kemp, Roberto De Simone e Ugo Gregoretti. Protagonista dall’82 all’87 di
Opere buffe Commedie musicali e concerti negli Stati Uniti alla Carnegie Hall di New York
e di Pittsburgh alla New York University alla U.c.l.a. university del Maine al Festival delle arti
di Philadelphia ,al Teatro Colon di Bogotà, al Tetro Nacional di Caracas, al Teatro Efteropulo
di Salonicco, al Teatro Villa Lobos di Rio de Janeiro, al Festival di Avignone, al Festival of fools
di Amsterdam, al Festival du Theatre de Paris, al Festival della musica di: Berlino,
Copenaghen, Bonn, Lorient, SanSebastian, Biarritz, Bruges, Anversa, Barcellona, Andorra, Montecarlo, Almeria, Granada,
Saragozza, Istambul, Antalia, Amburgo, Bordeaux, Londra, Atene, Francoforte, Hannover, Stoccolma, Budapest, Bucarest,
Vienna, Gratz, Dinard, Grasse, Cannes. Dal 2000 tiene Laboratori sul Canto Popolare Italiano e sulle Danze del Sud-Italia presso il distaccamento del Conservatorio di Salisburgo a Puchberg (Austria) entra a far parte del Cast stabile della trasmissione
radiofonica Ho perso il trend di E. Bassignano su Radiouno. Ha interpretato da solista con Lucilla Galeazzi, Milva, Maria Rosaria
Omaggio, Mariano Rigillo Enzo Gragnaniello e Stefano Di Battista la Passio et Resurrectio di Sergio Rendine, trasmessa in
Mondovisione dalle Basiliche di Pompei, Chieti, Collemaggio (L’Aquila), Auditorium Internazionale di Gerusalemmee alla
Basilica della Natività in Betlemme per il Concerto per la Pace del Natale 2003, direttori Marzio Conti e Aldo Sisillo.
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Note
Salotto 7 • Gourmet, musica e giochi d’acqua
Ristorante alla Villa
con specialità d’alta cucina d’epoca
Grandi chef cureranno personalmente le pietanze preparate e, insieme a vini pregiati, servite con la maestria del ristorante di lusso.
Saranno ricette settecentesche con tendenza a
recuperare antiche specialità della cucina
austriaca, ma non solo. Un gruppo di fiati suonerà per le intere serate musiche di Mozart e
del ‘700.
Serenate notturne • Brass & Brass
Brass & Brass
Nascono nel 2004 per volontà di cinque musicisti abruzzesi con la passione per gli ottoni.
I componenti del quintetto, seppur alcuni siano molto giovani, sono tutti affermati e
valenti strumentisti nell’ampio panorama nazionale e vantano già esperienze musicali
molto importanti in varie orchestre. Il gruppo vanta al suo attivo oltre cento concerti e
varie tournée tra le quali si ricorda quella dell’ottobre 2009 negli USA invitati in occasione
dei festeggiamenti della festività del Columbus Day. L’intento del gruppo è quello di far
conoscere ed estendere una particolare cultura, quasi ormai scomparsa, non solo a livello
regionale ma esportandola anche fuori dai nostri confini abruzzesi per far si che la riscoperta degli ottoni possa essere sempre più viva e apprezzata. Il repertorio varia da antichi e celebri autori come J. S. Bach, G. F.
Haendel, G. Verdi , A. Dvorak e molti altri fino ad arrivare a brani di musica jazz, musica leggera e a celebri colonne sonore di
E. Morricone e N. Rota. Sono composti da: Fausto Esposito tromba • Silvio Di Paolo tromba • Giuliano Melchiorre corno
Antonio Bonanni trombone • Gaetano Negrone tuba
Fontane in Concerto • Cazacu’s
Le fontane danzanti con il fuoco
L’acqua, l’elemento fondamentale del nostro lavoro, che noi trasformiamo e plasmiamo
affinché si possa esprimere in tutte le sue forme, accompagnata da mille colori e da musiche bellissime e dalle fiamme (vero fuoco) gialle e bianche, mai viste fino ad ora, alte ben
12 metri, questo spettacolo è stato realizzato nella Nostra sede in Santa Marinella (Roma)
con la collaborazione di qualificati tecnici ed ingegneri , che con il loro estro e fantasia
hanno saputo realizzare questo nuovo sistema denominato “Fontane Danzanti” uno spettacolo live senz’altro suggestivo che negli anni si è costantemente affermato anche a livello internazionale. Le Fontane Danzanti sono il frutto di una geniale creazione capace di
fondere come per magia, acqua, linea, classe, eleganza, luce, colore, musica e la novità di quest’anno, il fuoco. L’idea si è sviluppata
sul modello della famosissima “Fuente luminosa” esistente a Barcellona, che è di enorme richiamo per tutti coloro che visitano la
Spagna. Dopo anni di studio e approfondite elaborazioni, siamo stati capaci di ricreare la stessa magia e spettacolarità delle fontane
di Barcellona, costruendo strutture di impareggiabile praticità che ben si adattano a qualsiasi situazione di spettacolo oltre a meeting, conventions, scenografie, sfilate di moda, feste patronali e private, feste di piazza, inaugurazioni, riuscendo tuttavia a sbalordire ed incantare il pubblico di ogni età. L’allestimento consiste nel montaggio di una vasca nella quale viene installata una particolare rete di tubazioni che dispone di mille due cento zampilli accuratamente combinate per creare meravigliose immagini. Un’artista
esegue in diretta lo spettacolo tramite una sofisticata tastiera di comando, sincronizzando i movimenti delle fontane alla musica, così
da creare un’infinità di giochi, di forme, luci e colori che costituiscono uno spettacolo di impareggiabile suggestione, questa fusione
di estro e tecnologia crea uno spettacolo mozzafiato che tutti apprezzano con tanta ammirazione. Zampilli che girano, si intrecciano e danzano sulle note dei più famosi brani musicali garantiscono il grande successo dei nostri spettacoli.
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Salotto 8 • Musica antica nel rione
Il buon vino Marzemino • Fairy Consort
Fairy Consort
Il musico accorto d’ogni tempo rappresenta bene il vino in composizioni anche importanti, poiché sa che esso dà allegria, consola, fa dimenticare o ricordare, fa meditare; lo
ama poiché caratterizza un luogo e lo fissa nella memoria, stordisce ed inebria, esalta la
verità, arma il coraggio dell’uomo e scioglie il sorriso delle donne. Ed il musico lo rispetta, poiché speziato cura i morbi da freddo ed è affine al sangue della vita e come tale è
simbolo eucaristico. E che dir della compagnia? Senza vino, cosa sarebbe?
Luca Dragani flauti dolci, viole da gamba, cromorni, citola, sordone
Luca Matani violino, viella, viola Mariusz Szymanski baritono
Maurizio Garofalo tenore • Roberto Torto flauti dolci, cornamusa
MozArc • Accademia Harmoniae
Quartetto Accademia Harmoniae
L’ensemble si è già esibito in importanti manifestazioni: ha suonato all’interno della stagione concertistica del Teatro Vittoria di Ortona (Ch), della I Stagione Concertistica della
Scuola Civica di Montesilvano (Pe), al Premio Letterario “L. Antonelli” a Castilenti (Te),
Settimana Mozartiana 2008 e 2009 - Chieti, Concerto inaugurale del pittore P. Celommi
presso Villa Urania - Pescara, Itinerari musicali ed artistici in Abruzzo - Quarta edizione.
Sono stati scelti nel 2008 come rappresentanti della Settimana Mozartiana ai Giochi del
Mediterraneo - Pescara 2009. Hanno al loro attivo l’incisione della colonna sonora della
rappresentazione teatrale “La dodicesima notte” di W. Sheakspeare per la compagnia teatrale siciliana “Buio in sala”. Collaborano con il fisarmonicista C. Azzaro, con cui incideranno nel 2010 un disco di brani jazz del compositore R. Ruggeri.
Salotto 9 • Spettacolo di prosa
Appuntamento al vecchio Teatro • Giuliana Antenucci
Il corso “Pessoa e le sue maschere”, diretto da Giuliana Antenucci, realizza una performance sulla poetica del genio portoghese, la cui figura è introdotta dalla docente Silvia La Regina, della Facoltà di Lingue
dell’Università G. d’Annunzio, con l’accompagnamento delle musiche del grande Mozart. Nell’occasione vengono illustrate le origini architettoniche e storiche del vecchio teatro.
Giuliana Antenucci
Diplomata nel 1988 nella Scuola di recitazione e interpretazione scenica diretta dal maestro Orazio Costa
Giovangigli, segue i corsi di perfezionamento con Dario Fo, John Strasberg (dell’Actor Studio di New York) e Tadeuz
Kantor. È tra i fondatori della cooperativa teatrale Istrio di Bari. Dopo diversi anni di attività, torna in Abruzzo e collabora prima con la Cooperativa teatrale Ennio Flaiano diretta da William Zola e poi con il Florian Proposta di
Pescara. Nel 2003 inizia a collaborare con il Teatro Marrucino di Chieti, dove svolge anche attività didattica. Ha
avuto un’intensa attività con il regista Walter Manfrè, interpretando ruoli in 12 spettacoli firmati da quest’ artista,
tra i quali: Conversazione in Sicilia con Mariano Rigillo, con debutto a Siracusa nel maggio 1998; Visita ai parenti
con debutto a Salisburgo nel novembre 1999. Ultimo spettacolo è Ite Missa est con la regia di Zenone Benedetto
portato in tournée nelle cattedrali romaniche, umbre e toscane.
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Settiama Mozartiana 2010
Organizzazione
Sergio Rendine
Direzione Artistica
Maurizio Colasanti
Fabio D’Orazio
Anna Lucia Tacconelli
Francesca Marino
Silvia Di Virgilio
Fabrizio Paluzzi
Giovanni Luigi De Luca
Marco Marini
William Di Muzio
Bruno Orfanelli
Loredana Del Rosario
Antonella Treddenti
Giulia Ciccarelli
Vanessa Di Felice
Mariarita Graziani
Gianluca Guerra
Grafiche Marchionne
Cristina Desiderio
Lucia Mammarella
Staff Direzione Artistica
Staff Direzione Artistica
Segreteria generale e Resp. comunicazione
Allestimenti, ideazione e progettazione
Segreteria musicale
Capo elettricista
Capo macchinista
Costruttore
Macchinista
Aiuto elettricista
Assistente organizzazione
Assistente organizzazione
Assistente organizzazione
Assistente organizzazione
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Grafica e impaginazione
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Portineria Teatro
Portineria Teatro
Si ringrazia per gli addobbi floreali Vivai della Pescara srl
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