01. Premessa Sardegna Ricerche intende implementare i propri servizi realizzando una nuova sala server da destinare alle proprie esigenze ed a quelle del parco tecnologico. L’ubicazione del nuovo locale ha tenuto conto delle esigenze proprie del nuovo servizio oltre a quelle relative all’ottenimento del CPI dell’intera struttura da parte del comando dei VVF. Alla scelta di progetto si giunti esaminando diverse soluzioni, elaborate dallo scrivente, tenendo conto delle esigenze prestazionali, manifestate dai responsabili di S.R. e dalla disponibilità degli spazi disponibili. La soluzione ottimale dovrebbe prevedere una concentrazione di tutti gli apparati della sala server in locali contigui. Esigenze logistiche e strutturali reali impongono la dislocazione degli apparati così come appare nella planimetria di insieme. Il locale server pertanto è stato ricavato compartimentando un’area destinata a parcheggio a quota +5,10, e realizzando un filtro areato per l’accesso diretto. Le strutture di compartimentazione saranno realizzate in laterizio di apposito spessore al fine di garantire un valore di REI-120, le porte tagliafuoco, dotate di maniglione, saranno anch’esse REI-120. Dati di progetto forniti da Sardegna Ricerche. Ai fini del dimensionamento degli impianti di servizio da istallare presso la nuova sala server si sono presi in considerazione i seguenti dati: • Stato attuale: - potenza di picco installata su rack e non circa 30kW; - fattore di utilizzo medio ku 0.5 - 0.6 • Previsioni operative complessive a medio/lungo termine: - Sala server SR 100 kW - Sala server parco 100 kW Distribuzione dei carichi: Sardegna Ricerche attuerà il proprio piano così come configurato negli elaborati di progetto destinando il 50% della capacità operativa per le proprie esigenze ed il restante 50% da dedicare ad operatori esterni. Nella fase di definizione del progetto esecutivo, come scelta progettuale condivisa con i responsabili di S.R., si prevede la definizione e la relativa quantificazione economica di una serie di lavori che, in questa prima fase, non trovano copertura finanziaria nel quadro economico iniziale di progetto. Pertanto, oltre alla struttura muraria, si prevedono i seguenti lavori e forniture: • Linea di alimentazione da power center a quadro sala server, • Quadro elettrico di sala server per l’alimentazione degli armadi, • Quadro elettrico sala UPS, • Predisposizione cablaggio per 16 armadi rack, • Impianto di raffreddamento sala, 1 gruppo refrigerante, • Fornitura in opera di n. 2 gruppi statici di continuità UPS da 80 kVA, • Fornitura in opera di pavimento flottante e relativi sistemi di diffusione aria, • Impianto di controllo accessi, • Impianto TV CC, • Impianto di rilevazione e di spegnimento, • Posa in opera di gruppo di emergenza, di recupero, dedicato, dotato di motore endotermico a gasolio, da 400 kVA, completo di quadro di parallelo fuori bordo, -1- • • Impianto di refrigerazione sala UPS, Fornitura di n°4 armadi rack per server. 02. Criteri di progetto La continua evoluzione tecnologica, le accresciute esigenze di servizi da fornire nelle sale server, il sempre maggior livello di affidabilità richiesto, impone una progettazione basata sui seguenti presupposti: 1. affidabilità degli apparati da istallare, 2. presenza nel mercato di fornitori e servizi assistenza qualificati, 3. elevata manutenibilità del sistema, 4. economia gestionale, 5. durabilità e reperibilità nel tempo dei componenti, 6. elevata efficienza energetica. Il mercato del settore offre una vasta gamma di prodotti in grado di rispondere appieno ai presupposti richiamati. Al fine di garantire l’affidabilità del sistema, oltre che la selezione dei singoli componenti, occorre verificare quale risultato è possibile ottenere in funzione della configurazione scelta per l’istallazione dei vari componenti. In termini di affidabilità uno dei parametri principali è rappresentato dalla garanzia dell’alimentazione elettrica dei server. A seguito dell’approvazione del progetto definitivo la soluzione progettuale che verrà sviluppata prevede l’installazione di un gruppo elettrogeno di soccorso, disponibile presso il parco, della potenza di 400 kVA completo di quadro di parallelo fuori bordo. Tale gruppo sarà allocato nella stessa piazzola di quello esistente, previo opportuno ampliamento, che pertanto dovrà essere rimosso. Il gruppo, dotato di quadro automatico di commutazione fuoro bordo, dovrà alimentare sia il quadro elettrico della sala UPS esistente che quello relativo alla nuova installazione. Ciò in alternativa alla proposta progettuale definitiva che prevedeva l’utilizzo di due gruppi elettrogeni indipendenti. Lasciando all’attuale i carichi in essere e dedicando quello di recupero al solo utilizzo per la nuova sala server. Per l’alimentazione elettrica da gruppo a quadro di commutazione verranno utilizzate le stesse fruste esistenti 4 x 95 per fase più 2 x 95 mm2 I nuovi UPS, in numero di due nella fase attuale, saranno installati nell’attuale sala UPS. La taglia scelta per gli UPS è di 80 kVA cadauno per un totale, a regime, di 240+80 kVA. (3N+1) Tale scelta consente di assecondare le esigenze di S.R. in modo più puntuale in relazione al trend di crescita prospettato. L’affidabilità del sistema è garantita sia dall’affidabilità dei singoli componenti che dal criterio di ridondanza ottenuto dalla disposizione degli apparati. -2- 03. Impianto elettrico L’alimentazione elettrica della nuova sala server avverrà dal Quadro Elettrico BT esistente localizzato al piano terra dell’edificio all’interno della cabina di trasformazione MT/BT. Gli UPS saranno installati nella sala attigua dove risulta già installato un UPS attualmente in servizio. Il Q.E. Server verrà installato nella nuova sala server. Esso sarà a servizio esclusivo della sala server e alimenterà le relative utenze. Le utenze, identificate nello schema unifilare del quadro, sono alimentate da tre distinte sezioni, energia normale, energia privilegiata da gruppo di soccorsa ed energia in continuità assoluta. • energia normale - impianto luce, - impianto prese di servizio, * energia privilegiata da gruppo di soccorso - impianto di condizionamento, - alimentazione UPS, * energia di continuità assoluta - impianti di alimentazione racks SR, - impianti di alimentazione racks Parco, L’impianto elettrico sarà realizzato nel rispetto di tutte le norme vigenti ed in particolare dovrà garantire la protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Tutte le masse presenti pertanto dovranno essere collegate all’impianto di terra. La distribuzione delle linee in partenza dalla sala UPS sarà realizzata utilizzando apposita canala metallica staffata a muro o a soffitto. All’interno della sala, in uscita dal quadro, le alimentazioni elettriche ai vari racks correranno in canala sotto il pavimento flottante. Le linee dati potranno posizionarsi in apposite canale correnti a soffitto e/o a pavimento. I percorsi delle canalizzazioni risultano esemplificati nelle tavole di progetto e comunque verranno confermati in fase di direzione dei lavori. Ciò non dovrà dare adito a richieste di maggiori compensi da parte dell’impresa esecutrice. Potenza elettrica di progetto Ai fini del calcolo delle linee, dei quadri e degli apparati si sono considerati i seguenti valori di potenza: a) luci + prese di servizio 4,0 kVA b) gruppo frigo 1 45,0 kVA c) gruppo frigo 2 (2° intervento) 45,0 kVA d) Rack SR 111,0 kVA e) Rack Parco 111,0 kVA f) UPS 4x80 320,0 kVA Potenza di calcolo al quadro 300 kW a regime. Alimentazioni di riserva Al fine di garantire i presupposti di progetto si adotta la soluzione in ridondanza per gli UPS. Pertanto a regime si disporrà di un parco di 3 + 1 UPS. Nella fase attuale verranno installati due UPS da 80 kVA cadauno in grado di garantire la continuità dell’alimentazione per almeno due anni. Al crescere del carico si dovrà installare il terzo UPS e, nel rispetto delle previsioni fornite da SR, alla fine del quinquennio si installerà il quarto gruppo UPS al fine di garantire la ridondanza e quindi la massima sicurezza del servizio. Qualora il trend di crescita delle potenze elettriche -3- previste dovesse superare i 300 kW sarà opportuno rivedere la taglia del gruppo elettrogeno di soccorso. In allegato alla presente relazione lo schema unifilare dell’impianto elettrico e le relative verifiche di dimensionamento delle linee e relative protezioni. Caratteristiche del Sistema Statico di Continuità: ad I.G.B.T. Trifase ON-LINE a DOPPIA CONVERSIONE composto da N° 2 Gruppi Statici di Continuità, da 80 KVA / 72 KW, predisposti al funzionamento in Parallelo Ridondante / di Potenza, idonei ad alimentare le utenze privilegiate, sia in presenza che in assenza di energia elettrica da rete. La potenza nominale complessiva del S.S.C. è di: 160 KVA / 144 KW (2N+0) 80 KVA / 72 KW (1N+1) 160 KVA / 144 KW (2N+1) con l’aggiunta di un terzo G.S.C. 240 KVA / 216 KW (3N+1) con l’aggiunta di un quarto G.S.C. Ogni G.S.C. costituente il S.S.C. dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche elettriche generali: Potenza nominale Autonomia Tensione d’ingresso (Vca) Tensione d’ingresso (Vca) Frequenza d’ingresso (Hz) Tensione d’uscita (Vca) Frequenza d’uscita (Hz) Fattore di potenza in ingresso Reiezione armonica verso rete Rendimento al: 100% - 75% - 50% - 25% Rendimento al: 100% -75% - 50% - 25% 80 KVA / 72 KW 10’ con il carico nominale applicato Trifase 380/400/415 + N. -15% +20% al 100% del carico Trifase 380/400/415 + N. -30% +20% al 50% del carico 50/60 Trifase 380/400/415 + N +/-1% 50/60 selezionabile 0,99 < 3-5% (a seconda del tipo del carico applicato) >93,7% - >92,9% - >92,5% - >90,5 % (carico lineare) >92,2% - >91,8% - >91,0% - >90,0 % (carico non lineare) Ogni gruppo statico del sistema si comporrà di: • raddrizzatore carica batterie regolato che trasformerà la tensione alternata di linea in tensione continua idonea ad alimentare la sezione inverter e a mantenere in carica le batterie di accumulatori; • batteria di accumulatori al piombo, ermetica senza manutenzione, in armadio, garantirà la riserva di energia per alimentare l’inverter in mancanza di rete o uscita dei parametri ammessi dal raddrizzatore. Sara’ completata con un interruttore automatico di protezione e sezionamento; • inverter che trasformerà in tensione alternata sinusoidale trifase la tensione continua ed alimenterà le utenze in continuità; • commutatore statico di emergenza che garantirà l’alimentazione istantanea delle utenze tramite rete in caso di arresto (volontario o per intervento delle protezioni) dell’inverter o per un improvviso sovraccarico sulle utenze; • segnalazioni di funzionamento e allarme; • cablaggio completo tra UPS e armadio batterie. -4- Il raddrizzatore sarà dotato di controllo attivo del fattore di potenza in ingresso (PFC) tramite stadio di conversione di potenza a IGBT con PWM ad alta frequenza, in grado di assorbire energia dalla rete con un fattore di potenza pari a 0,99 in condizioni normali e corrente dalla rete con un contenuto armonico al di sotto del < 3% - 5%, a seconda della tipologia di carico applicato. Tale soluzione non prevede l’utilizzo di trasformatore od autotrasformatore in ingresso, evitando così le alte correnti di spunto all’inserzione, nonché ingombri eccessivi. I valori di fattore di potenza e distorsione armonica saranno ottenuti senza l’ulteriore necessità di aggiungere filtri. Ciò al fine di evitare eventuali problemi di risonanza tra i condensatori del filtro THD ed una sorgente a monte ad alta impedenza (es. generatore diesel), nonché problemi al filtro stesso se la tensione a monte è particolarmente distorta. Le prestazioni indicate dovranno essere garantite a qualunque percentuale di carico, senza i problemi di sovracompensazione per carichi bassi. Il fattore di potenza pari a 0,99 permette, a parità di potenza erogata, una minore corrente assorbita a monte, con conseguente possibilità di riduzione dimensionale dell’impianto elettrico. Le prestazioni del raddrizzatore descritte rendono l’apparato particolarmente adatto a funzionare anche in presenza di generatore diesel a monte, visto il pressoché trascurabile contenuto armonico della corrente assorbita e l’assenza di sfasamento della corrente medesima. Ciò previene la necessità di un eccessivo e quindi costoso sovradimensionamento del generatore stesso. La potenza disponibile ai morsetti di uscita sarà riferita ad un fattore di potenza di 0,9. Tale requisito è fondamentale per poter alimentare correttamente gli attuali carichi sia informatici che di altro tipo, che, in ottemperanza alle attuali normative, assorbono corrente con tecnologia a correzione del fattore di potenza (PFC). L’uso della tecnologia sopra descritta permette una realizzazione estremamente compatta, pur mantenendo una facile accessibilità solo dal fronte senza vincoli di posizionamento. La tipologia di raddrizzatore ad IGBT dovrà funzionare anche da elevatore di tensione continua, senza necessità di alcuno stadio di step-up o trasformatore in uscita all’inverter per generare la tensione alternata opportuna. Tale tecnologia consente il solo utilizzo di due stadi di conversione a IGBT per tutta la catena doppia conversione on-line, il cui rendimento è estremamente elevato, con un’efficienza fino al 93%. La batteria di accumulatori stazionari, atta ad accumulare energia in presenza di rete di alimentazione ed a restituirla in mancanza rete, sarà al piombo di tipo ermetico regolata con valvola. La batteria dovrà essere alloggiata in un armadio separato dotato di opportuni dispositivi di protezione e manovra (sezionatore con fusibili o interruttore magnetotermico). La batteria di accumulatori verrà ricaricata a corrente costante. Al fine di garantire un’estensione della vita attesa della batteria il raddrizzatore carica batteria sarà dotato di idonei dispositivi capaci di garantire l’efficienza del sistema nel caso in cui si verifichi un blackout. Tale sistema pertanto dovrà essere in grado di controllare e gestire sia la tipologia di ricarica che la tipologia di scarica. L’inverter, con controllo totalmente digitale, sarà costituito dai seguenti principali componenti: • circuito di commutazione ad IGBT, con commutazione del tipo PWM (modulazione a larghezza di impulso), che provvede a trasformare la tensione continua, prodotta dal raddrizzatore o della batteria di accumulatori, in tensione alternata della qualità richiesta; • l’inverter sarà in grado di fornire potenza nominale a cosfì’ 0,9, secondo le esigenze dei moderni carichi informatici; a 40°C ambiente è possibile quindi erogare maggiore potenza attiva (kW) rispetto alle macchine normalmente sul mercato; • l’UPS avrà una variazione del fattore di potenza permesso da 0,7 induttivo a 0,8 capacitivo, senza derating dell’UPS stesso. Nel caso quindi di carichi la cui corrente assorbita ha fattore -5- di potenza 0,9 e 0,8 capacitivo, non occorre sovradimensionare i gruppi di continuità proposti; • sistema di controllo totalmente digitale (tipo DSP) e sistema di regolazione che permetta alte prestazioni con ogni tipo di carico, che sia sbilanciato, distorto o a gradino anche del 100%; • filtro di uscita idoneo a riprodurre un andamento sinusoidale della tensione di uscita; • circuito del neutro con sezione adatta a sopportare una corrente pari ad almeno 2 volte quella di fase; • circuito di controllo e regolazione, che provvede fra l’altro a: - arrestare l'inverter per tensione di fine scarica batteria; - proteggere la batteria da eventuali scariche lente e profonde elevando la soglia di fine scarica con il diminuire della corrente di scarica, mediante l’avvio di un timer (2 minuti) una volta oltrepassata una prima soglia di 1,75V per cella; - monitorare continuativamente il proprio stato di funzionamento e la tensione fornita al carico, predisponendo l’eventuale commutazione sulla linea di emergenza qualora i parametri di tolleranza non fossero rispettati; - generare una forma d’onda sinusoidale sincronizzata con la rete di emergenza se entro i limiti prescritti, o altrimenti dotata di propria frequenza stabilizzata al quarzo; - erogare corrente per eventuali sovraccarichi in mancanza di rete di emergenza per un tempo proporzionalmente inverso secondo quanto descritto nella sezione delle caratteristiche tecniche, nonché erogare corrente di cortocircuito secondo quanto indicato dalle caratteristiche stesse. Il commutatore statico, inserito come sorgente di alimentazione alternativa, sarà costituito dai seguenti principali componenti : • interruttore statico costituito da coppie di tiristori collegati in antiparallelo ed inseriti su ogni fase della linea di alimentazione di riserva, per commutazioni ad alta velocità; • sezionatore sotto carico sull’ingresso linea di riserva con contatto ausiliario di segnalazione; • circuito del neutro con sezione adatta a sopportare una corrente pari ad almeno 2 volte quella di fase; • logica di comando e di controllo gestita da microprocessore che provvede fra l’altro a: - trasferire con continuità l’alimentazione del carico, per inverter e rete di riserva sincronizzati, sulla rete di riserva, qualora si verifichi una delle seguenti condizioni: sovraccarico oltre i limiti di ampiezza o tempo sovratemperatura tensione continua fuori tolleranza, eventualmente per batteria totalmente scarica anomalia inverter; - riportare automaticamente il carico dalla linea di riserva alla linea inverter, con continuità dell’alimentazione , al ripristino delle condizioni originarie; - bloccare il ritrasferimento sulla linea di inverter qualora ciò avvenga per più di 3 volte nell’arco di 10 minuti; L’UPS sarà inoltre dotato di sistema di protezione da ritorno di energia (backfeed) in caso di guasto dei tiristori, con dispositivi di separazione elettrica interni all’UPS stesso, senza la necessità di aggiunta di dispositivi esterni. L’UPS sarà dotato di sezionatore sotto carico per il bypass manuale che trasferisce, senza interruzione, il carico sulla rete di riserva, consentendo quindi, con l’ausilio di un ulteriore sezionatore sotto carico in uscita, lo spegnimento e l’isolamento dell’UPS per eventuali operazioni di manutenzione. Avrà inoltre contatti ausiliari al fine di evitare eventuali connessioni incrociate tra tensione di inverter e di rete dovuta al bypass e permette la segnalazione dello stato di bypass di manutenzione. -6- L’UPS sarà gestito da microprocessore e disporrà di pannello di controllo frontale con display grafico (min. 4x80caratteri) retroilluminato a LCD, atto a mostrare misure, allarmi, modalità di funzionamento (tramite sinottico che evidenzia il flusso di energia) e storico dei medesimi. Il pannello avrà inoltre indicatori di stato e gli opportuni pulsanti per l’attivazione dei seguenti comandi: • Commutazione manuale sulla rete di riserva (carico alimentato da rete); • Commutazione manuale da rete di riserva a modalità normale (carico alimentato inverter); • Tacitazione allarme acustico; • consultazione menù sul display L’UPS sarà dotato delle seguenti interfacce di connettività: • una porta seriale RS-232, in grado di comunicare con un computer esterno tramite cavo e software grafico (questo compreso) ai fini di monitoraggio e shutdown; • contatto di relè in scambio pulito (10A a 240Vac o 14Vdc) indicante allarme generale; • morsettiera predisposta per collegamento di un contatto dall’esterno, normalmente chiuso, per poter arrestare L’UPS in situazioni di emergenza (E.P.O.) con ripristino manuale dopo l’intervento; • morsettiera predisposta per collegamento di contatti dall’esterno, per poter segnalare all’UPS l’eventuale presenza/posizione di interruttori di bypass di manutenzione e di batteria esterni, mentre due ingressi sono programmabili in base agli allarmi ambientali connessi; • n. 4 alloggiamenti di tipo X-slot con inserite: - una o più schede adattatore SNMP/WEB in apposita slot a bordo per interfaccia con reti LAN/WAN; - una scheda modem in apposita slot a bordo per attività di teleassistenza. Ai fini della teleassistenza, tramite il modem, l’UPS avrà a corredo tutto il software di cui ha bisogno per monitoraggio, analisi, controllo, e shutdown. A corredo del S.S.C. dovrà essere fornito tutto il software necessario per monitoraggio, analisi, controllo, e shutdown. La Software Suite dovrà includere: • Software (1) garantisca il supporto al singolo UPS attraverso il collegamento seriale, USB, ethernet, con funzioni di monitoraggio e shutdown, visualizzando lo stato corrente dello stesso UPS, compreso lo stato delle batterie, la tensione di funzionamento in ingresso ed uscita, la percentuale di carico e la tensione della batteria, nonché lo storico di eventi e dati passati. • Software (2) che consenta funzioni di monitoraggio avanzato con un’architettura server/client, notifica allarmi e analisi statistica dati provenienti da numerosi UPS connessi, nonché da altri apparati dell’impianto di installazione. • Software (3) un’applicazione che offa tutte le funzioni necessarie per lo spegnimento e la notifica allarmi. Con un singolo adattatore SNMP/WEB si potranno controllare fino a 256 clients. Il software sarà in grado di gestire le interruzioni di alimentazione prolungate in un ambiente virtualizzato, spegnendo in maniera sequenziale le macchine virtuali prima di spegnere il server host, assicurando così che nessun dato venga perso. Tutti i software forniti a corredo del S.S.C. dovranno essere idonei per installazione in clients con i più diffusi sistemi operativi, in particolare: -7- Windows 95/98/ME, NT, 2000, XP, 2003 Server, Vista, Win7, Novell NetWare, SGI IRIX, HPUX, IBM AIX, Linux, BSD, SCO, Solaris, Mac OS X Standard costruttivi: Lo standard richiesto è l’ISO 9001 : 2000 per le attività di engineering produzione, servizio post vendita e quant’altro previsto dalla certificazione. I sistemi sono altresì conformi alle seguenti normative: IEC 76 Power Transformer IEC 62040-1-1, EN 62040-1-1, EN 60950 Prescrizioni generali di sicurezza (UPS) CEI EN 50091-2 - EN 62040-2 Prescrizione di compatibilità elettromagnetica EMC classe A EN 62040-3, IEC 62040-3 Prescrizioni di prestazione e metodologia di prova (UPS) Marcatura CE. Criteri di protezione L’intero sistema risulterà protetto da fenomeni di sovraccarico e/o di corto circuito dall’impiego di dispositivi di protezione coordinati con le caratteristiche dei circuiti elettrici. La norma CEI a cui si fa riferimento è la CEI 64-8 che per i sovraccarichi consiglia di soddisfare le seguenti relazioni: Ib ≤ In ≤ Iz If ≤ 1,45 Iz Dove: Ib = corrente di calcolo nel circuito In = corrente nominale del dispositivo di protezione Iz = portata del cavo in regime permanente If = valore della corrente di intervento Contatti indiretti La protezione da realizzare per contatto diretto riguarda tutte le parti metalliche accessibili dell’impianto elettrico nonché gli apparecchi utilizzatori. Questi per cause accidentali o mancato isolamento potrebbero trovarsi in tensione. Al fine di evitare possibili rischi occorre predisporre un impianto di terra opportunamente coordinato con il sistema elettrico dell’edificio. Impianto di messa a terra Il sistema di distribuzione previsto è del tipo TN-S pertanto tutte le masse dell’impianto dovranno essere collegate al collettore generale di terra. La normativa vigente prevede un valore di tensione di contatto limite pari a: U ≤ 50 V Mediante conduttori di protezione verranno collegate tutte le masse, mentre con un conduttore equipotenziale verranno collegate tutte le masse estranee. Pertanto nella nuova sala verrà realizzato un impianto di terra che convergerà verso la barra posta all’interno del quadro elettrico. Il nuovo impianto di terra verrà interconnesso all’impianto generale di terra al fine di migliorarne l’efficienza. Sistema distributivo In considerazione del layout dell’intero impianto la distribuzione dell’energia elettrica avverrà con le seguenti modalità: -8- Da gruppo elettrogeno a quadro di commutazione verranno riutilizzati tutti i cavi esistenti. Sarà pertanto cura dell’impresa provvedere alla verifica ed agli allacciamenti necessari per il corretto funzionamento. I collegamenti interni saranno realizzati con cavi di nuova fornitura nelle sezioni riportate negli elaborati di progetto. I cavi di nuova fornitura saranno contenuti in apposite canale correnti a soffitto o a parete. -9- 04. Climatizzazione della sala server Attualmente le elevate prestazioni e la costante riduzione in termini dimensionali dei processori, rendono critica la questione del controllo della climatizzazione in presenza di armadi con elevata concentrazione di server. Negli armadi IT, al fine di garantire corretta funzionalità e la durata degli apparati, l’elevato flusso di calore prodotto (secondo un principio generalmente accettato, ogni watt di potenza consumata viene dissipato sotto forma di calore) deve essere dissipato attraverso l'aria di raffreddamento. La soluzione finale della Sala Server in progetto prevede l’installazione di 16 armadi RACK 19” da 48U. Viene stimato che attualmente, in presenza di Server Blade (4 kW in sette unità di altezza HE) può essere facilmente generata una potenza di dissipazione superiore a 20 kW. Nella situazione in progetto per ogni armadio si prevede di installare, come concordato con i responsabili di S.R., una potenza elettrica media di reale utilizzo di circa 12,5 kW. Pertanto, considerando trascurabili i carichi termici legati all’ambiente ed alle altre apparecchiature installate nel locale, il carico termico per il dimensionamento dell’impianto di climatizzazione è il seguente: n°16 armadi x 12,5 kW/cad = 200 kW di potenza termica da dissipare Il sistema di climatizzazione previsto, nella situazione finale, sarà affidato a due unità ad espansione diretta condensate ad aria con ventilatori a pale curve indietro, dotate di n. 4 compressori di tipo scroll, impieganti gas R410a, doppio circuito refrigerante per una elevata affidabilità energetica. Capacità frigorifera totale per unità 109.5 kW, con una potenza assorbita di circa 40 kW cadauno. Tale configurazione sarà in grado di assolvere al compito della refrigerazione ambientale nella configurazione di massima espansione prevista nell’arco di 5 – 6 anni. Il funzionamento delle due unità è totalmente autonomo ed asservito a sistemi a microprocessore. L’unità prevista avrà la mandata dell’aria dal basso (nel pavimento flottante) e l’aspirazione dall’alto senza canalizzazioni. La portata nominale d’aria trattata è di 23500 mc/h. L’unità dispone di elettroventilatori centrifughi con motore a commutazione elettronica in grado di adattare la portata d’aria effettivamente trattata al reale carico termico dell’ambiente. L’impianto di climatizzazione sarà completato dalla installazione di moduli ventilanti incassati nel pavimento flottante, alla base degli armadi RACK nella parte anteriore, con la funzione di indirizzare in maniera uniforme (sia nel punto più basso che nel punto più alto) verso gli armadi il flusso d’aria di raffreddamento. Il modulo ventilante previsto, dotato di motore a commutazione elettronica, è in grado di variare la portata dell’aria in base al carico termico rilevato dai due sensori posizionati nella parte posteriore (media altezza e parte alta) degli armadi RACK. Ciò, unitamente al sistema di controllo della pressione sottopavimento flottante, consente di ottimizzare la portata d’aria delle unità di climatizzazione e di conseguenza i consumi di energia. - 10 - Caratteristiche Tecniche e Prestazionali Capacita' di raffreddamento totale nominale KW Versione 109,30 Espansione diretta con condensazione ad aria 23500 Down-flow Ventilatore radiale (BCF) con motore EC 2 2 Portata d'aria nominale m3/h Flusso dell'aria Ventilatori N circuiti frigoriferi N compressori per circuito Caratteristiche principali : - Telaio e parti interne di carpenteria in lamiera di acciaio verniciato con polveri epossidiche - Pannelli esterni verniciati con polveri epossi-poliestere e rivestiti internamente con materiale isolante termoacustico Classe 1 secondo le normative Italiane, classe B1 secondo DIN 4102, BS 476 part 7, VO secondo UL94, ASTM E84, classe M1 secondo NFP92-501 - Pannelli interni di chiusura dei vani interessati dal flusso dell'aria realizzati con profili in lamiera di acciaio zincato - Aspirazione dall'alto - Filtro aria in materiale autoestinguente con efficienza EU4 o EU5 (opzionale) provvisto di telaio metallico rigido, estraibile frontalmente - Ventilatori centrifughi, bilanciati staticamente e dinamicamente, a singola aspirazione con ventola a pale curve indietro (BCF) in alluminio e con motore elettrico a commutazione elettronica integrata (EC) - Pressostato differenziale per l'allarme di mancanza portata d'aria - Pressostato differenziale per l'allarme filtri sporchi - Batteria di raffreddamento, disposta a monte dei ventilatori, costruita con tubi di rame meccanicamente espansi su alette di alluminio trattate in maniera idrofilica, completa di vaschetta in acciaio inossidabile con tubo flessibile per il drenaggio condensa - Compressore/i ermetico/i Scroll con protezione termica incorporata e con supporti antivibranti - Refrigerante R410A - Circuito frigorifero a norme CE (direttiva PED 97/23/CE) comprensivo di ricevitore di liquido, filtro deidratore, spia di flusso, valvola termostatica elettronica, pressostato di alta pressione con ripristino manuale - Quadro elettrico, alloggiato in vano separato dal flusso dell'aria, conforme alla direttiva 2004/108/CE, 2006/95/CE con trasformatore ausiliario a 24V, sezionatore generale, protezioni magnetotermiche, teleruttori di comando - Terminale utente semigrafico - Scheda controllo a microprocessore UG40, conforme alla direttiva EMC EMC 2004/108/CEE completa di scheda LAN integrata - Software di controllo per la completa gestione dei parametri ambientali e delle funzioni di monitoraggio dell'unità tra cui: - completa gestione della valvola termostatica elettronica sviluppata interattività con l'ambiente di installazione - funzione deumidifica gestita con specifico algoritmo a portata d'aria costante tramite valvola termostatica elettronica - doppio set-point commutabili da ingresso digitale - funzionalità emergenze - Ampia connettività a BMS esterni su protocolli (con scheda seriale, opzionale): - Modbus® integrato su scheda RS485 - BAC - LONworks - Metasys - TREND - SNMP - TCP/IP - 11 - Condizioni di garanzia: I Prodotti dovranno essere garantiti per un periodo di 12 (dodici) mesi dalla data del primo avviamento effettuato dal Centro Assistenza Tecnica del Produttore. La Garanzia comporta la riparazione/sostituzione gratuita franco fabbrica o la spedizione gratuita dei componenti prodotti riconosciuti difettosi nei limiti delle rispettive specifiche tecniche ed entro i normali margini di tolleranza nonché la relativa manodopera. Collaudo: tutti i Prodotti dovranno essere collaudati in fabbrica al termine del processo produttivo in condizioni di effettivo funzionamento; Prove ed ispezione: A richiesta il Produttore dovrà essere disponibile a far presenziare la Committenza alla procedura di collaudo dell'unità. Tale collaudo riguarderà gli aspetti funzionali e verrà eseguito sulla base delle esigenza produttive e della condizioni climatiche presenti all'interno dello stabilimento. Certificazioni: Il Produttore dovrà operare con sistema di gestione integrato qualità/ambiente certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001/2000 e UNI EN ISO 14001/2004. Le macchine saranno conformi alle Direttive della Comunità Europea: 98/37/EEC, 73/23/EEC, 89/336/EEC e, dove applicabile, 97/23/EEC. - 12 - 05. Impianto di spegnimento automatico di incendio ad Aerosol di Sali di Potassio, a protezione dei locali CED Premessa Quanto di seguito si riferisce alla realizzazione del sistema automatico di spegnimento degli incendi, comandato dal sistema di rivelazione incendio, a servizio dell’impianto in oggetto. La realizzazione del sistema di spegnimento automatico d’incendio prevede l’utilizzo, quale prodotto estinguente, di un Aerosol a base di sali di potassio, in ordine alle indicazioni contenute nella lettera circolare del Ministero dell’Interno, Servizi Antincendi, prot. 018/4101 del 2 gennaio 1997, (relativamente all’uso di sostanze estinguenti a “basso impatto ambientale”), in accordo alla bozza di regolamento stilata dal Comitato Tecnico CEN TC 191 e con le indicazioni contenute nella Norma internazionale N.F.P.A. 2001 edizione 1994/1996 in materia di agenti estinguenti puliti (clean agents). Normative tecniche e legislative di riferimento • Norme CEI 64.8 per gli impianti utilizzatori • Norme CEI 20.22 e20.36 - UNEL per i cavi elettrici • Norme CN VVF UNI 9795 per gli impianti di rivelazione incendio • Norma EN 54 per gli impianti automatici di rivelazione incendio • Norma UNI 12094 per dispositivi elettrici automatici di comando e gestione spegnimento e ritardo • Legge 37/08 per la Sicurezza degli Impianti • UNI CEN TR 15276 “sistemi fissi di spegnimento ad aerosol” • Norme N.F.P.A. 2001 ediz. 1994/1996 • Norme N.F.P.A. 2010 ediz. 2006 • Certificazione TESI – 7 aprile 2001 – N° 086/B - UNI 10877/1 EN 54P/9 “Impianto fisso di estinzione incendi generatore d’aerosol” Vantaggi del sistema I principali vantaggi del sistema di spegnimento automatico ad Aerosol FPG sono così sintetizzati: 1. nessuna necessità di contenitori in bombole ad alta o altissima pressione. 2. nessuna rete di adduzione dell’agente estinguente per mezzo di tubazioni e raccorderie in acciaio e realizzazione speciali. 3. la mancanza delle bombole evita l’obbligo, ed il relativo onere, del ricollaudo delle stesse. 4. installazione degli erogatori estremamente rapida e conseguentemente economica, consistente nel semplice fissaggio degli stessi a parete o soffitto per mezzo di normali stop e collegamento degli erogatori all’elemento di alimentazione di zona; 5. Linee di collegamento tra gli erogatori e l’alimentatore di comando attivazione costantemente controllate contro il taglio o il corto circuito accidentali; 6. Quanto sopra comporta l’adozione di un sistema di spegnimento automatico di elevata economicità nella installazione e nella successiva gestione, estremamente flessibile nel tempo per poterlo adattare a mutate esigenze che si dovessero presentare (es. variazioni delle compartimentazioni), coperto da garanzia quinquennale sui materiali impiegati; 7. Non servono le serrande di sovrappressione. - 13 - Descrizione Il sistema di spegnimento da realizzarsi, utilizza quale agente estinguente Sali di Potassio in forma Aerosol, con intervento automatico e manuale, gestito dal sistema di rivelazione d’incendio. Il sistema di spegnimento ad aerosol, sarà realizzato mediante l’utilizzo di appositi Erogatori Antincendio (EA) , il cui agente estinguente sono Sali di Potassio, secondo le concentrazioni e le indicazioni di progetto indicate dal costruttore. Tale composto, nella formulazione di base, si presenta in forma solida (compound), con massa predeterminata secondo la tabella di dimensionamento allegata La composizione chimica dell’Aerosol in fase estinguente è formata da:* Monossido di carbonio (CO) valori da 10 a 57 ppm (valori medi cautelativi di più misure effettuate nei tempi da 0 a 15 minuti primi dall’inizio della scarica) Ossidi di Azoto < 5 ppm (valore di due diverse serie di misure tra il tempo 0 e 20 minuti dall’inizio scarica) Materiale particellare aerodisperso (aerosol) *dati estratti dalle certificazioni dei Laboratori di Chimica dell’Università La Sapienza di Roma L’attivazione della reazione di innesco della massa solida di base dell’estinguente, sarà derivata dal circuito elettrico interno di attivazione con linea bifilare in bassa tensione (24 Vcc.). L’immediato cambiamento di stato - da solido ad aerosol - del composto di base, si manifesta con l’emissione di particelle di Aerosol di Sali di Potassio in fase gassosa, aventi una granulometria infinitesimale (da 0.5 a 4 micron circa), in grado di esercitare una doppia azione nei confronti di un focolaio di incendio in atto. Il meccanismo d’azione degli Aerosol di Potassio, è costituito dal blocco dell’autocatalisi dell’incendio che si concretizza nell’inibizione dei radicali che sostengono la reazione di combustione, attuandosi attraverso una doppia azione, fisica e chimica. L’azione fisica è legata alle caratteristiche chimico - fisiche dei metalli alcalini dei quali il Potassio fa parte. Esso, ha un potenziale di “ionizzazione” fra i più bassi e pertanto anche il modesto apporto di energia dato durante la fase di passaggio di stato è sufficiente a ionizzare, ovvero ad eliminare gli elettroni dall’atomo di Potassio. Un atomo ionizzato è molto reattivo nei confronti degli altri ioni presenti durante la reazione di combustione (incendio): si formeranno quindi istantaneamente composti inerti estremamente stabili che sottrarranno energia alla reazione di combustione sino ad annullarla del tutto. Durante questo processo, essendovi particelle inerti - i sali di Potassio - solide in sospensione, non si verificano decrementi del tenore di ossigeno in ambiente né repentini abbassamenti della temperatura (i sali di Potassio sono assolutamente anidri). L’azione chimica del composto estinguente, si sviluppa durante la combustione, ove si formano per effetto dell’autocatalisi, i radicali liberi. Essi per loro natura sono molto instabili e tendono, attraverso reazioni successive a portarsi ad un livello di stabilità finale. Durante la combustione quindi, oltre a generarsi anidride carbonica ed acqua, si manifestano notevoli quantità di radicali instabili di idrossido (ossidrile OH) che permettono alla reazione di proseguire. Il Potassio ionizzato proveniente dalla scissione del Carbonato di Potassio Idrato, presente nell’Aerosol diffuso in ambiente, reagisce durante la combustione con i gruppi ossidrilici OH (radicali liberi) - 14 - La sottrazione dei radicali liberi per effetto dei legami di cui sopra, non alimenta più la combustione che a questo punto s’interrompe. L’azione estinguente dell’Aerosol di Sali di Potassio non avviene né per soffocamento (decremento di ossigeno) né per raffreddamento (come nell’acqua), ma con un meccanismo simile a quello delle sostanze alogenate, ovvero attraverso una reazione –reazione terminale della catena – indotta dallo stesso incendio. Le caratteristiche tecniche e funzionali del prodotto estinguente sono di seguito riassunte: Durata di scarica: Concentrazione di spegnimento in volume: Attivazione elettrica: Corrente di sorveglianza: Tempo di attivazione: Temperatura di stoccaggio: Umidità: A L T: ODP: G W P: Classe di spegnimento: Conducibilità elettrica: Corrosività: da 30 a 100 secondi da 50 a 100 gr. /m3. Min. 6V DC, 0,5-2A, 2 sec. max. 5 mA immediato da -60 a + 60 °C fino al 98% U.R. Trascurabile 0 0 A , B, C paragonabile aria secca nessuno 15 Dimensionamento Per il dimensionamento delle quantità di prodotto estinguente e delle tipologie di applicazione si è tenuto conto delle caratteristiche geometriche dei locali da proteggere, del grado di ventilazione degli ambienti, della tipologia dei materiali combustibili presenti. • Calcolo della quantità di prodotto estinguente Il dimensionamento delle masse di prodotto estinguente utili allo spegnimento e del numero di erogatori, sarà: Quantità utile per la saturazione totale a) M = C x V dove: M = Massa dell’agente estinguente da cui si genera l’aerosol per spegnere un fuoco in un dato volume per un determinato tipo di fuoco, in grammi C= Concentrazione di progetto, in grammi/mc come elencato per ogni singola unità di generatore, in metri cubi (dati del costruttore ) V = Volume netto dell’ambiente chiuso con specificate dimensioni e limitazioni di altezza, come elencato per ogni singola unità di generatore, in metri cubi (dati del costruttore) b) N = M / m N = quantità egli erogatori M= massa totale dell’estinguente m= Massa del singolo erogatore prescelto La distribuzione degli erogatori di prodotto estinguente, sarà realizzata in maniera omogenea in relazione alle caratteristiche geometriche del locale, alle infrastrutture presenti, nonché alle raccomandazioni e ai limiti di utilizzo indicati dal costruttore. Locale Ced ambiente Ced sottopavimento m3 230,56 24,48 C. di pr. gr/m3 67 85 Q.tà 5 5 Mod. Mod. 3400 gr. Mod. 550 gr. Erogatore Mod. 3400 Gr. Erogatore automatico ad Aerosol di Sali di Potassio costituito da generatore monouso monodose, per applicazione del tipo a saturazione ambiente, di massa estinguente pari a gr. 3400 corredato di : > contenitore metallico in lamiera di acciaio inox, spessore minimo 10/10 mm > dimensioni: diam. mm 165 e altezza mm. 500 > staffa di ancoraggio; > circuito di attivazione in bassa tensione 24 Vcc, > La linea elettrica di comando dovrà essere costituita da cavo multipolare del tipo classificato CEI 20.36- IEC 60331 di sezione minima 2 x 1.0 mmq. 16 Erogatore Mod. 550 Gr. Erogatore automatico ad Aerosol di Sali di Potassio costituite da generatore monouso monodose, per applicazione del tipo a saturazione ambiente, di massa estinguente pari a gr. 550 corredato di : > contenitore metallico in lamiera di acciaio inox, spessore minimo 10/10 mm > dimensioni: diam. mm 200 e altezza mm. 163 > staffa di ancoraggio; > circuito di attivazione in bassa tensione 24 Vcc, > La linea elettrica di comando dovrà essere costituita da cavo multipolare del tipo classificato CEI 20.36- IEC 60331 di sezione minima 2 x 1.0 mmq. Box connessioni Sono stati realizzati per permettere una più rapida e semplice connessione degli erogatori alla linea di comando. Il connettore di collegamento all’erogatore è cablato all’interno della scatola ad un circuito stampato nel quale è già realizzata la serie degli erogatori. I connettori ad innesto predisposti sul circuito stampato, permettono un agevole collegamento alle linee di ingresso ed uscita. I box connessione presentano una o due connettori di collegamento verso l’erogatore; la versione con due connettori si utilizzerà nel caso vengano installati due erogatori in posizione adiacente. Unità di supporto UDS6 E’ una completa interfaccia per la gestione dei dispositivi estinguenti aerosol FPG. L’UDS6 funziona asservita a qualsiasi sistema di rivelazione incendio e comando spegnimento, con un contatto di ingresso o, autonomamente con azione manuale, tramite pulsante di scarica manuale. L’Unità di supporto UDS6 controlla fino a sei linee elettriche di scarica, ognuna in grado di comandare contemporaneamente fino a dieci dispositivi erogatori FPG, con controllo e segnalazione visiva della presenza di anomalie o guasti. L’UDS6 può funzionare in modalità completamente automatica , controllata dalla centrale di rivelazione incendio, in modalità manuale, per l’attivazione degli erogatori tramite pulsante esterno ed in modalità TEST per la verifica della funzionalità dell’impianto, senza il rischio di attivazione accidentale degli erogatori. L’Unità dispone inoltre di: • Memoria di allarme • Funzione di controllo della integrità della linea di comando dalla centrale di rivelazione incendio • Contatto di segnalazione di anomalia sulle linee di scarica. L’Unità di supporto UDS6 è dotata di propria stazione di energia ausiliaria con accumulatori al piombo (forniti a corredo) e caricabatteria automatico che garantisce il funzionamento anche in assenza di tensione di rete. A ciascuna delle sei linee di comando scarica è possibile collegare in serie, fino a dieci erogatori. 17 06. STIMA DEI COSTI “A” “B” C) C1) C2) C3) C4) Importo lavori a base d’asta Importo oneri di sicurezza Importo lavori e oneri per la sicurezza SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMM.NE: IVA AL 20% SU “A+B” SPESE TECNICHE per professionista (IVA COMPRESA) SPESE PER PUBBLICITA’ PER IMPREVISTI IVA COMPRESA Totale somme a disposizione TOTALE INTERVENTO € € € 348.870,53 7.000,00 355.870,53 € € € € € € 71.174,11 19.107,13 5.000,00 6.848,23 102.129,47 458.000,00 07. Oneri dell’Impresa Nella fase di gara e nella successiva di esecuzione l’impresa aggiudicataria, al fine di non vanificare gli obiettivi progettuali, deve attenersi alle scelte di progetto riportate negli elaborati esecutivi e posti a base di gara. Quanto sopra deve intendersi sia sotto l’aspetto qualitativo sia sotto l’aspetto quantitativo dei materiali e delle apparecchiature. L’impresa può, prima dell’inizio dei lavori, avanzare proposte di modifica, al Direttore dei Lavori ed al Responsabile del Procedimento, circa i materiali o le modalità installative degli stessi pur che queste risultino inequivocabilmente migliorative rispetto a quanto in progetto. L’eventuale accoglimento di quanto proposto dall’impresa è ad insindacabile giudizio del D. L. e del R. P. Lo stesso comunque non deve modificare il quadro economico nelle somme di contratto. L’impresa è tenuta, ove richiesto, alla presentazione di campioni, alla predisposizione di allacci provvisori per l’effettuazione di prove, senza che ciò possa dare adito, alla stessa, a richieste di maggiori compensi. Infatti il tutto è da ritenersi compensato con i prezzi di elenco che l’impresa, per il solo fatto di partecipare alla gara, ritiene equi e remunerativi, e quindi accettati, tanto da consentirLe un eventuale ribasso d’asta. L’impresa che formula la propria offerta ritiene pertanto il progetto esecutivo posto a base di gara esaustivo, cantierabile e tale da consentire tutte le valutazioni necessarie per una corretta offerta. Pertanto durante i lavori l’Impresa non potrà richiedere maggiori compensi per presunte carenze progettuali o per la mancata conoscenza di dettagli costruttivi e/o di fornitura che, anche se non presenti negli elaborati di progetto, si rendessero comunque necessari per il completamento dei lavori secondo la regola dell’arte, al fine di darli perfettamente funzionanti e collaudabili. Nel formulare la propria offerta l’impresa deve tener conto della contemporaneità fra le proprie lavorazioni e l’attività di Sardegna Ricerche. Tutte le eventuali fasi che possano interessare direttamente e/o indirettamente l’attività di Sardegna Ricerche devono essere preventivamente comunicate ed approvate dai responsabili di S.R. e dal Direttore dei Lavori. A fine dei lavori l’impresa è altresì tenuta a consegnare all’amministrazione appaltante, sia su supporto magnetico che su supporto cartaceo, il progetto delle opere aggiornato cosi come eseguite con la precisa indicazione dei passaggi, delle quote di scavo, della composizione delle linee e quant’altro utile per la successiva fase di gestione e manutenzione. Dovrà altresì fornire tutte le dichiarazioni di conformità nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 37/2008; consegnare in modo 18 ordinato tutti i libretti d’uso, manutenzione e garanzia delle apparecchiature installate, tutte le certificazioni ed i collaudi dei quadri elettrici. Durante le fasi di collaudo l’impresa deve mettere a disposizione del collaudatore tutti gli strumenti necessari che quest’ultimo vorrà utilizzare nelle fasi di verifica. Eventuali prove di laboratorio, verifiche funzionali e prestazionali richieste dal D.L. sono da ritenersi a carico dell’impresa esecutrice. SERVIZI POST-INSTALLAZIONE Ultimata l’installazione la Ditta fornitrice dovrà garantire una serie di servizi Post-Installazione necessari per la corretta gestione e manutenzione della infrastruttura installata. Quanto appresso deve intendersi compensato dai prezzi esposti per le singole lavorazioni di cui all’elenco. Pertanto nulla è dovuto in più di quanto riportato nel quadro economico di progetto posto a base di gara. Pertanto l’impresa nella definizione del ribasso d’asta dovrà tenere nel dovuto conto quanto richiesto. In dettaglio dovranno essere garantiti i seguenti servizi: Training di 1 giorno sulla gestione e manutenzione dell’infrastruttura installata. Dovrà essere tenuto da parte della ditta installatrice e/o produttrice del sistema un training della durata di almeno una giornata al personale dell’APAT coinvolto nella gestione e nella manutenzione del sistema installato. Durante il training dovranno essere illustrate la logica del funzionamento del sistema installato e le sue caratteristiche tecniche e funzionali. Un anno di Monitoraggio 7x24 da remoto dell’intera infrastruttura installata. Dovrà essere garantito il monitoraggio in outsourcing dell’infrastruttura installata per un periodo continuativo di 12 mesi, 24 ore su 24, a partire dalla data della sua messa in esercizio, volto ad individuare eventuali problemi sull’infrastruttura. Tale servizio dovrà essere preferibilmente fornito tutto o in parte con il diretto coinvolgimento del produttore dell’infrastruttura, in grado di interpretare in anticipo potenziali malfunzionamenti che potrebbero compromettere l’ottimale utilizzo dell’infrastruttura installata e di suggerire i necessari interventi correttivi. Tale servizio dovrà anche includere una completa reportistica da fornire con cadenza mensile in grado di rappresentare il funzionamento nel tempo dell’infrastruttura installata. Integrazione del Software di gestione con la rete locale. Dovrà essere garantita la perfetta integrazione del Software e del Server di gestione con la rete locale presente, e tutti i componenti dell’infrastruttura dovranno essere identificati con un loro indirizzo IP. Un Anno di Manutenzione Next Business Day sui componenti dell’ Infrastruttura CED Dovrà essere garantito 1 Anno di manutenzione Next Business Day sui componenti dell’Infrastruttura CED dal momento dell’apertura della procedura di intervento tramite telefonata. 19 VERIFICA DIMENSIONAMENTO IMPIANTO ELETTRICO Progetto : POLARIS - nuova sala CED Tensione di esercizio [V] : 400/230 Sistema di distribuzione : TN Potenza di corto circuito di rete [MVA] : 500 Cabina di distribuzione : 2 Trasformatori, 1 Congiuntori, 2 partenza Potenza trasformatori [kVA] : 800 Tensione di corto circuito [%] : 6,0 Perdite negli avvolgimenti [W] : 3 500 QUADRO N° 1 - Quadro Power Center "ESISTENTE" Q1 I1 Q1 I3 4 Progetto : POLARIS - nuova sala CED 15 Disegnato : 1 3 5 8 11 12 13 MULTI 14 16 17 18 2 Coordinato : x3 N° di Disegno : x3 6 7 9 10 Tensione di Esercizio : 400 / 230 [V] Quadro : 1 - Quadro Power Center "ESISTENTE" Back Up No Potere di interruzione (PI) Icn/Icu Q1 I2 Q 1 I 15 Sezione generale F.M. Congiuntore Sezione CONDIZ. Fasi della linea L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N Potenza totale 251,760 kW 0,000 kW 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 251,760 kW 0,000 kW T7924A1250E T7924MA T7924A1250E 1 • In = 1 250 1 • In = 1 250 1 • In = 1 250 Q2 I1 Power Center Sezione F.M. Linea antincendio idranti L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N 311,000 kW 251,760 kW 0,000 kW 0,000 kW 0,000 kW 0,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 248,760 kW 311,000 kW 0,000 kW 311,000 kW 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 311,000 kW 251,760 kW 0,000 kW 0,000 kW 0,000 kW 0,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 248,760 kW 311,000 kW 0,000 kW 311,000 kW 533,70 413,91 4,83 4,83 4,83 399,42 533,70 SP-58 F82S/16 F82S/16 F82S/16 T7614A630E T7614A630E T7614A630E 1 • In = 16 1 • In = 16 1 • In = 16 1 • In = 630 1 • In = 630 1 • In = 630 Descrizione linea Ku / Kc Potenza effettiva Corrente di impiego Ib [A] Codice articolo 413,91 3xSPIE V Modulo differenziale Corrente regolata Ir [A] Presenza tensione FUSIBILI QI - pompe idranti linea antincendio sprinklers L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N Presenza tensione QI - pompe sprinklers L1 L2 L3 N SP-58 3xSPIE V 4x63A FUSIBILI Circ. AUX cabina L1 N Circ. AUX quadro PC L1 N Circ. AUX quadro MT Al quadro GEN. EDIFICIO Power center Sezione CND Gruppo misura Alim. "Nuovo CED" - alla Commut. RETE / G.E. 533,70 F3/2000M 4x63A Al quadro GEN. CONDIZ. 250A 1 • In = 63 1 • In = 63 25,0 25,0 25,0 50,0 50,0 50,0 50 50 2,5 2,5 2,5 3 // 185 3 // 185 2 // 240 Idiff [A] / Tdiff [s] Potere d'interruzione [KA] 50,0 50,0 Sezione fase [mm²] 6 // 240 6 // 240 Sezione neutro [mm²] 3 // 240 3 // 240 50 2,5 2,5 2,5 185 185 Sezione PE [mm²] 240 240 50 50 2,5 2,5 2,5 185 185 240 Lunghezza linea [m] 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 40,0 Isolante C.d.T. linea / C.d.T. totale Sezione cablaggio di fase [mm²] Codice Morsetti 50 240 PVC PVC PVC PVC PVC PVC PVC PVC PVC EPR 0,00 % / 0,01 % 0,00 % / 0,01 % 0,00 % / 0,01 % 0,00 % / 0,01 % 0,03 % / 0,04 % 0,03 % / 0,04 % 0,03 % / 0,04 % 0,01 % / 0,02 % 0,00 % / 0,01 % 0,60 % / 0,61 % 50 x 10 // 2 B-50 50 x 10 // 2 50 x 10 // 2 50 x 10 // 2 B-50 B-50 50 x 10 // 2 25 M35 50 x 10 // 2 25 4 4 4 50 x 6 50 x 10 // 2 50 x 6 50 x 6 M35 M6 M6 M6 B-50 B-50 B-50 B-50 DATI QUADRO N° (1) - Quadro Power Center "ESISTENTE " Simb. N° Descrizione linea Fasi linea Codice Articolo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Sezione generale F.M. Congiuntore Sezione CONDIZ. Power Center - Sezione F.M. Linea antincendio idranti Presenza tensione QI - pompe idranti linea antincendio sprinklers Presenza tensione QI - pompe sprinklers Circ. AUX cabina Circ. AUX quadro PC Circ. AUX quadro MT Al quadro GEN. EDIFICIO Power center - Sezione CND Gruppo misura Al quadro GEN. CONDIZ. Alim. "Nuovo CED" - alla Commut. RETE / G.E. L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N T7924A1250E T7924MA T7924A1250E L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 N L1 N L1 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N Modulo differenziale Potere di interruzione [kA] 50,0 50,0 3xSPIE V SP-58 FUSIBILI 4x63A 3xSPIE V SP-58 F82S/16 F82S/16 F82S/16 T7614A630E FUSIBILI 4x63A F3/2000M T7614A630E T7614A630E 250A 25,0 25,0 25,0 50,0 50,0 50,0 DATI QUADRO N° (1) - Quadro Power Center "ESISTENTE " Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Corrente nominale In [A] Corrente regolata Ir [A] Corrente regolata di neutro [A] Intervento magnetico di fase [A] Intervento magnetico di neutro [A] Ritardo magnetico [s] Corrente differenz. [A] Selettività 1 250 1 250 1 250 1 • In = 1 250 1 • In = 1 250 1 • In = 1 250 1 250 1 250 1 250 10 • Ir = 12 500 12 500 0,05 10 • Ir = 12 500 12 500 0,05 63 1 • In = 63 63 16 16 16 630 1 • In = 63 1 • In = 16 1 • In = 16 1 • In = 16 1 • In = 630 16 16 16 630 9 • In = 144 9 • In = 144 9 • In = 144 10 • Ir = 6 300 144 144 144 6 300 0,05 25,0 25,0 25,0 20,0 630 630 1 • In = 630 1 • In = 630 630 630 10 • Ir = 6 300 10 • Ir = 6 300 6 300 6 300 0,05 0,05 20,0 20,0 [KA] QUADRO N° 2 - Quadro "Nuovo CED" Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/2 Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[A] : 6 Collegamento in morsettiera : Si Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu Note : Q1 I 18 Q2 I 13 1 Progetto : POLARIS - nuova sala CED 16 I I I I I I I I Id Id Id Id Id Id Id Id 10 11 12 Disegnato : 2 MULTI 3 4 5 6 7 8 9 13 Id 14 Id MULTI 15 17 18 19 Coordinato : N° di Disegno : Tensione di Esercizio : 400 / 230 [V] Quadro : 2 - Quadro "Nuovo CED" Back Up No Potere di interruzione (PI) Icn/Icu Q3 I1 Descrizione linea Int. gen. da commutazione RETE / G.E. Scaricatore di sovratensione Strumento multifunzione Alimentazione utenze PRIVILEGIATE Q 2 I 16 UPS A - 80kVA - UPS A - 80kVA - UPS B - 80kVA - UPS B - 80kVA - UPS C - 80kVA - UPS C - 80kVA - UPS D - 80kVA - UPS D - 80kVA Linea 1 - inverter Linea 2 - by-pass Linea 1 - inverter Linea 2 - by-pass Linea 1 - inverter Linea 2 - by-pass Linea 1 - inverter Linea 2 - by-pass By-Pass rete Modulo S.P.M. parallelo UPS Climatizzazione Loc. UPS Riserva L1 L2 L3 N SEZ. CONTINUITA' DA PARALLELO UPS Strumento multifunzione Q 3 I 13 Q 3 I 26 UTENZE CONTINUITA' [SEZ. A] UTENZE CONTINUITA' [SEZ. B] Fasi della linea L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N Potenza totale 311,000 kW 87,200 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 212,000 kW 8,000 kW 3,000 kW 212,000 kW 107,000 kW 105,000 kW Ku / Kc 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 Potenza effettiva 311,000 kW 87,200 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 212,000 kW 8,000 kW 3,000 kW 212,000 kW 107,000 kW 105,000 kW 4,82 343,58 Corrente di impiego Ib [A] Codice articolo 533,70 T7614A/630 Modulo differenziale Corrente regolata Ir [A] F10H/4 F3/3000 L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N 182,13 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 343,58 T7234BA/250 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7414A/400 G701N G701N G701N G701N G701N G701N G701N G701N 1 • In = 125 600A F84S/10 F3/3000 G43/32AC/2 600A 171,79 171,79 T7234WF/250 T7234WF/250 1 • In = 250 1 • In = 250 2 // 150 0,8 • In = 200 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 32 1 • In = 10 0,50 / 0,00 0,50 / 0,00 0,50 / 0,00 0,50 / 0,00 0,50 / 0,00 0,50 / 0,00 0,50 / 0,00 0,50 / 0,00 0,03 / 0,00 0,03 / 0,00 50,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 36,0 25,0 25,0 150 70 70 70 70 70 70 70 70 2 // 120 6 6 2 // 150 95 35 35 35 35 35 35 35 35 120 6 6 150 Sezione fase [mm²] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] 1 • In = 400 12,85 F84V/32 G43X/63AC 1 • In = 630 Idiff [A] / Tdiff [s] Potere d'interruzione [KA] L1 L2 L3 N 150 95 35 35 35 35 35 35 35 35 240 6 6 150 150 Lunghezza linea [m] 100,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 10,0 10,0 100,0 100,0 Isolante EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR 1,33 % / 1,94 % 0,00 % / 0,61 % 0,00 % / 0,61 % 0,00 % / 0,61 % 0,00 % / 0,61 % 0,00 % / 0,61 % 0,00 % / 0,61 % 0,00 % / 0,61 % 0,20 % / 0,81 % 0,08 % / 0,69 % C.d.T. linea / C.d.T. totale 0,00 % / 0,61 % 0,24 % / 0,86 % 0,66 % / 1,52 % 0,66 % / 1,52 % Sezione cablaggio di fase [mm²] 50 x 6 20 x 5 50 50 50 50 50 50 50 50 30 x 5 10 10 30 x 5 20 x 5 20 x 5 Codice Morsetti B-50 B-20 M70 M70 M70 M70 M70 M70 M70 M70 B-30 M25 M25 B-30 B-20 B-20 Progetto : POLARIS - nuova sala CED Disegnato : Coordinato : N° di Disegno : Quadro : 2 - Quadro "Nuovo CED" 1 13 Tipo involucro : Armadio IP55 H =1800mm Passo variabile 12 12 15 19 18 17 8 10 6 8 10 6 7 9 5 7 9 5 14 Tipo fondo : Pannello Tipo laterale : Pannello 11 4 3 2 Tipo porta : Cristallo 11 Ingombro totale [mm] : 1 460 x 2 100 x 471 DATI QUADRO N° (2) - Quadro "Nuovo CED" Simb. N° Descrizione linea Fasi linea Codice Articolo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Int. gen. da commutazione RETE / G.E. Scaricatore di sovratensione Strumento multifunzione Alimentazione utenze PRIVILEGIATE UPS A - 80kVA - Linea 1 - inverter UPS A - 80kVA - Linea 2 - by-pass UPS B - 80kVA - Linea 1 - inverter UPS B - 80kVA - Linea 2 - by-pass UPS C - 80kVA - Linea 1 - inverter UPS C - 80kVA - Linea 2 - by-pass UPS D - 80kVA - Linea 1 - inverter UPS D - 80kVA - Linea 2 - by-pass By-Pass rete - Modulo S.P.M. parallelo UPS Climatizzazione Loc. UPS Riserva SEZ. CONTINUITA' DA PARALLELO UPS Strumento multifunzione UTENZE CONTINUITA' [SEZ. A] UTENZE CONTINUITA' [SEZ. B] L1 L2 L3 N T7614A/630 F10H/4 F3/3000 T7234BA/250 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7114A/125 T7414A/400 F84V/32 F84S/10 L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N F3/3000 T7234WF/250 T7234WF/250 Modulo differenziale Potere di interruzione [kA] 50,0 600A G701N G701N G701N G701N G701N G701N G701N G701N G43X/63AC G43/32AC/2 600A 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 25,0 36,0 25,0 25,0 DATI QUADRO N° (2) - Quadro "Nuovo CED" Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Corrente nominale In [A] Corrente regolata Ir [A] Corrente regolata di neutro [A] Intervento magnetico di fase [A] Intervento magnetico di neutro [A] 630 1 • In = 630 630 10 • In = 6 300 6 300 250 125 125 125 125 125 125 125 125 400 32 10 0,8 • In = 200 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 125 1 • In = 400 1 • In = 32 1 • In = 10 128 63 63 63 63 63 63 63 63 250 32 10 10 • In = 2 500 10 • In = 1 250 10 • In = 1 250 10 • In = 1 250 10 • In = 1 250 10 • In = 1 250 10 • In = 1 250 10 • In = 1 250 10 • In = 1 250 10 • In = 4 000 9 • In = 288 9 • In = 90 1 600 630 630 630 630 630 630 630 630 2 500 288 90 250 250 1 • In = 250 1 • In = 250 250 250 16 • In = 4 000 16 • In = 4 000 2 500 2 500 Ritardo magnetico [s] Corrente differenz. [A] 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 0,50 0,03 0,03 Selettività [KA] 16,0 16,0 16,0 16,0 16,0 16,0 16,0 16,0 16,0 16,0 25,0 25,0 DATI QUADRO N° (2) - Quadro "Nuovo CED" Simb. N° Potenza totale Ku Kc Potenza effettiva Corrente di impiego [A] CosØ linea Corrente fase L1 [A] Corrente fase L2 [A] Corrente fase L3 [A] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 311,000 kW 1,00 1,00 311,000 kW 533,70 0,85 R 533,70 526,49 525,46 87,200 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 212,000 kW 8,000 kW 3,000 kW 212,000 kW 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 87,200 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 0,100 kW 212,000 kW 8,000 kW 3,000 kW 212,000 kW 182,13 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 343,58 12,85 4,82 343,58 0,72 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 182,13 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 338,75 12,85 4,82 338,75 170,71 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 343,58 12,85 4,82 343,58 172,53 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 0,16 338,75 12,85 4,82 338,75 107,000 kW 105,000 kW 1,00 1,00 1,00 1,00 107,000 kW 105,000 kW 171,79 171,79 0,90 R 0,90 R 171,79 166,96 171,79 171,79 171,79 166,96 DATI QUADRO N° (2) - Quadro "Nuovo CED" Simb. N° Corrente Neutro [A] CosØ fase L1 CosØ fase L2 CosØ fase L3 Moduli DIN 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 4,36 0,85 R 0,85 R 0,86 R 2,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4,83 0,00 0,00 4,83 0,72 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,70 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,74 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,00 4,83 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R N/A 4,0 8,0 7,0 8,0 8,0 8,0 8,0 8,0 8,0 8,0 8,0 N/A 10,0 6,0 N/A 8,0 N/A N/A Accessori Contatto ausiliario Accessori Contatto scattato relè Accessori Sganciatori DATI QUADRO N° (2) - Quadro "Nuovo CED" Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Accessori Motore/Maniglie Potenza diss. apparecchio [W] Icc max inizio linea [kA] Icc max fondo linea [kA] Icc F-N min fondo linea [kA] Icc F-PE min fondo linea [kA] 47,64 4,00 4,00 75,00 28,14 28,14 28,14 28,14 28,14 28,14 28,14 28,14 72,00 16,08 3,87 15,940 15,924 11,983 11,895 15,924 15,924 15,924 15,924 15,924 15,924 15,924 15,924 15,924 15,924 15,924 15,924 14,803 7,944 13,049 13,049 13,049 13,049 13,049 13,049 13,049 13,049 14,803 4,853 4,853 14,762 3,923 7,422 7,422 7,422 7,422 7,422 7,422 7,422 7,422 9,361 2,471 2,471 9,855 3,914 7,389 7,389 7,389 7,389 7,389 7,389 7,389 7,389 9,628 2,468 2,468 10,136 150 70 70 70 70 70 70 70 70 2 // 120 6 6 14,762 14,762 10,145 10,145 4,057 4,057 4,135 4,135 2 // 150 2 // 150 4,00 36,00 36,00 Sezione fase linea [mm²] DATI QUADRO N° (2) - Quadro "Nuovo CED" Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Sezione neutro linea [mm²] Sezione PE linea [mm²] Portata fase linea [A] Portata neutro linea [A] 95 35 35 35 35 35 35 35 35 120 6 6 95 35 35 35 35 35 35 35 35 240 6 6 210 136 136 136 136 136 136 136 136 422 44 44 163 90 90 90 90 90 90 90 90 211 44 44 150 150 150 150 420 420 210 210 DATI QUADRO N° (2) - Quadro "Nuovo CED" Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Posa cavi Sigla cavo Tipo cavo Isolante In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In tubo in aria In tubo in aria Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Unip. con guaina Multipolare Multipolare EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale Multipolare Multipolare EPR EPR DATI QUADRO N° (2) - Quadro "Nuovo CED" Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 N° circ. raggr. Lunghezza linea [m] C.d.T. linea [%] C.d.T. totale [%] Lunghezza cablaggio [m] Sezione cablaggio fase [mm²] Sezione Potenza diss. Codice cablaggio cablaggio morsetto neutro [mm²] [W] 0,61 % 1,00 50 x 6 50 x 6 83,71 B-50 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 1 1 100,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 10,0 10,0 1,33 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,00 % 0,24 % 0,20 % 0,08 % 1,94 % 0,61 % 0,61 % 0,61 % 0,61 % 0,61 % 0,61 % 0,61 % 0,61 % 0,86 % 0,81 % 0,69 % 0,86 % 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 20 x 5 50 50 50 50 50 50 50 50 30 x 5 10 10 30 x 5 20 x 5 50 50 50 50 50 50 50 50 30 x 5 10 10 30 x 5 39,56 21,93 21,93 21,93 21,93 21,93 21,93 21,93 21,93 67,68 6,76 0,66 67,68 B-20 M70 M70 M70 M70 M70 M70 M70 M70 B-30 M25 M25 B-30 2 2 100,0 100,0 0,66 % 0,66 % 1,52 % 1,52 % 1,00 1,00 20 x 5 20 x 5 20 x 5 20 x 5 39,56 39,56 B-20 B-20 QUADRO N° 3 - Quadro SALA CED Protezione di Backup : No Sezione minima di fase [mm²] : 1,5 Metodo per dimensionamento dei conduttori di Neutro e Protezione : 1/2 Fase Metodo per scelta della corrente nominale degli interruttori : In > Ib Corrente nominale minima degli apparecchi[A] : 6 Collegamento in morsettiera : Si Potere d'interruzione degli interruttori : Icn/Icu Note : Q2 I4 Q2 I 18 1 Progetto : POLARIS - nuova sala CED 13 I I I I Disegnato : MULTI 2 Id 3 Id 4 Id 5 Id 6 Id 7 Id 8 Id 9 Id 10 Id 11 Id MULTI 12 14 Id 15 Id 16 Id 17 Id 18 Coordinato : N° di Disegno : Tensione di Esercizio : 400 / 230 [V] Quadro : 3 - Quadro SALA CED Back Up No Potere di interruzione (PI) Icn/Icu Descrizione linea Interruttore generale Utenze Normali Strumento multifunzione Alim. Chiller 1 Condensatore remoto chiller 1 Alim. Chiller 2 Condensatore remoto chiller 2 Circuito LUCE Luce di emergenza Circuito prese di servizio Riserva 1 Riserva 2 Riserva 3 ARMADI RACK SEZIONE "A" Strumento misura Alim. RACK A1 Alim. RACK A2 Alim. RACK A3 Alim. RACK A4 Fasi della linea L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 N L1 L2 L3 N L2 N L1 N L2 N L3 N L3 N L1 N L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N Potenza totale 87,200 kW 35,000 kW 4,000 kW 35,000 kW 4,000 kW 1,200 kW 0,300 kW 2,000 kW 2,500 kW 1,600 kW 1,600 kW 107,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW Ku / Kc 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 Potenza effettiva 87,200 kW 35,000 kW 4,000 kW 35,000 kW 4,000 kW 1,200 kW 0,300 kW 2,000 kW 2,500 kW 1,600 kW 1,600 kW 107,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 182,13 72,25 24,84 72,25 24,84 5,80 1,45 9,66 12,08 7,73 7,73 171,79 20,87 20,87 20,87 20,87 T7114A/100 F81N/32 T7114A/100 F81N/32 F81N/10 F81N/6 F81N/20 F81N/25 F81N/25 F81N/25 T7234WF/200 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 Corrente di impiego Ib [A] Codice articolo T7234WF/200 Modulo differenziale Corrente regolata Ir [A] F3/3000 150A 1 • In = 200 Idiff [A] / Tdiff [s] T7042/125 G24/32AC T7042/125 G24/32AC G23/32AC G23/32AC G23/32AC G23/32AC G23/32AC G23/32A 1 • In = 100 1 • In = 32 1 • In = 100 1 • In = 32 1 • In = 10 1 • In = 6 1 • In = 20 1 • In = 25 1 • In = 25 1 • In = 25 0,30 / 0,00 F3/3000 200A 1 • In = 200 G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,03 / 0,00 0,03 / 0,00 0,03 / 0,00 0,03 / 0,00 0,03 / 0,00 0,03 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 25,0 6,0 25,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 15,0 15,0 15,0 15,0 Sezione fase [mm²] 25 6 25 6 2,5 2,5 6 4 4 4 10 10 10 10 Sezione neutro [mm²] 25 6 25 6 2,5 2,5 6 4 4 4 10 10 10 10 Sezione PE [mm²] 25 6 25 6 2,5 2,5 6 4 4 4 10 10 10 10 25,0 40,0 25,0 40,0 30,0 30,0 30,0 1,0 1,0 1,0 15,0 15,0 15,0 15,0 EPR EPR EPR PVC PVC PVC PVC PVC PVC EPR EPR EPR Potere d'interruzione [KA] Lunghezza linea [m] Isolante EPR C.d.T. linea / C.d.T. totale 0,56 % / 2,50 % 2,49 % / 4,43 % 0,56 % / 2,50 % 2,49 % / 4,43 % 1,25 % / 3,19 % 0,31 % / 2,25 % 0,86 % / 2,80 % EPR 0,05 % / 1,99 % 0,03 % / 1,98 % 0,03 % / 1,98 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % Sezione cablaggio di fase [mm²] 20 x 5 50 10 50 10 2,5 2,5 6 10 10 10 20 x 5 10 16 16 16 Codice Morsetti B-20 M70 M25 M70 M25 M6 M6 M10 M25 M25 M25 B-20 M25 M25 M25 M25 Q2 I 19 26 Progetto : POLARIS - nuova sala CED Disegnato : Id 19 Id 20 Id 21 Id 22 Id 23 Id 24 Id MULTI 25 27 Id 28 Id 29 Id 30 Id 31 Id 32 Id 33 Id 34 Id 35 Id 36 Coordinato : N° di Disegno : Tensione di Esercizio : 400 / 230 [V] Quadro : 3 - Quadro SALA CED Back Up No Potere di interruzione (PI) Icn/Icu Alim. RACK A5 Alim. RACK A6 Alim. RACK A7 Alim. RACK A8 Rilevazione Incendi Controllo Accessi e TVCC Riserva ARMADI RACK SEZIONE "B" Fasi della linea L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 N L2 N L3 N Potenza totale 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 1,000 kW Ku / Kc 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 Potenza effettiva 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 20,87 20,87 20,87 20,87 4,83 4,83 4,83 171,79 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F81N/10 F81N/10 F82H/16 T7234WF/200 Strumento misura Alim. RACK B1 Alim. RACK B2 Alim. RACK B3 Alim. RACK B4 Alim. RACK B5 Alim. RACK B6 Alim. RACK B7 Alim. RACK B8 Riserva L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L2 N 105,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 1,000 kW 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 1,00 / 1,00 105,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 1,000 kW 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 4,83 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F82H/16 Descrizione linea Corrente di impiego Ib [A] Codice articolo Modulo differenziale G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G23/32A G23/32AC G24/32A Corrente regolata Ir [A] 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 10 1 • In = 10 1 • In = 16 Idiff [A] / Tdiff [s] 0,30 / 0,00 F3/3000 200A 1 • In = 200 G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G24/32A 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 16 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,03 / 0,00 0,03 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 0,30 / 0,00 15,0 15,0 15,0 15,0 6,0 6,0 10,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 10,0 Sezione fase [mm²] 10 10 10 10 2,5 2,5 4 10 10 10 10 10 10 10 10 4 Sezione neutro [mm²] 10 10 10 10 2,5 2,5 4 10 10 10 10 10 10 10 10 4 Sezione PE [mm²] 10 10 10 10 2,5 2,5 4 10 10 10 10 10 10 10 10 4 15,0 15,0 15,0 15,0 30,0 30,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 EPR EPR EPR PVC PVC EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR Potere d'interruzione [KA] Lunghezza linea [m] Isolante C.d.T. linea / C.d.T. totale Sezione cablaggio di fase [mm²] Codice Morsetti EPR 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 1,04 % / 2,55 % 1,04 % / 2,55 % EPR 0,34 % / 1,86 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,29 % / 1,81 % 0,34 % / 1,86 % 16 16 16 16 2,5 2,5 4 20 x 5 50 16 16 16 16 16 16 16 4 M25 M25 M25 M25 M6 M6 M6 B-20 M25 M25 M25 M25 M25 M25 M25 M25 M6 Progetto : POLARIS - nuova sala CED Disegnato : Coordinato : 27 26 14 2 1 Quadro : 3 - Quadro SALA CED 13 N° di Disegno : 29 28 16 15 4 3 Tipo involucro : Armadio IP40 31 33 35 30 32 22 25 34 18 17 21 24 23 36 9 20 8 12 19 7 11 Tipo laterale : Chiuso 10 Tipo fondo : Chiuso 5 Tipo porta : Si 6 Ingombro totale [mm] : 2 100 x 2 000 x 280 DATI QUADRO N° (3) - Quadro SALA CED Simb. N° Descrizione linea Fasi linea Codice Articolo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Interruttore generale - Utenze Normali Strumento multifunzione Alim. Chiller 1 Condensatore remoto chiller 1 Alim. Chiller 2 Condensatore remoto chiller 2 Circuito LUCE Luce di emergenza Circuito prese di servizio Riserva 1 Riserva 2 Riserva 3 ARMADI RACK - SEZIONE "A" Strumento misura Alim. RACK A1 Alim. RACK A2 Alim. RACK A3 Alim. RACK A4 Alim. RACK A5 Alim. RACK A6 Alim. RACK A7 Alim. RACK A8 Rilevazione Incendi Controllo Accessi e TVCC Riserva ARMADI RACK - SEZIONE "B" Strumento misura Alim. RACK B1 Alim. RACK B2 Alim. RACK B3 Alim. RACK B4 Alim. RACK B5 Alim. RACK B6 Alim. RACK B7 Alim. RACK B8 Riserva L1 L2 L3 N T7234WF/200 F3/3000 T7114A/100 F81N/32 T7114A/100 F81N/32 F81N/10 F81N/6 F81N/20 F81N/25 F81N/25 F81N/25 T7234WF/200 F3/3000 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F81N/10 F81N/10 F82H/16 T7234WF/200 F3/3000 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F84S/32 F82H/16 L1 L2 L3 N L1 N L1 L2 L3 N L2 N L1 N L2 N L3 N L3 N L1 N L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 N L2 N L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L2 N Modulo differenziale Potere di interruzione [kA] 150A T7042/125 G24/32AC T7042/125 G24/32AC G23/32AC G23/32AC G23/32AC G23/32AC G23/32AC G23/32A 25,0 6,0 25,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 200A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G23/32A G23/32AC G24/32A 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 6,0 6,0 10,0 200A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G44/32A G24/32A 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 10,0 DATI QUADRO N° (3) - Quadro SALA CED Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Corrente nominale In [A] Corrente regolata Ir [A] Corrente regolata di neutro [A] Intervento magnetico di fase [A] Intervento magnetico di neutro [A] 200 1 • In = 200 200 12 • In = 2 500 1 600 100 32 100 32 10 6 20 25 25 25 200 1 • In = 100 1 • In = 32 1 • In = 100 1 • In = 32 1 • In = 10 1 • In = 6 1 • In = 20 1 • In = 25 1 • In = 25 1 • In = 25 1 • In = 200 63 32 63 32 10 6 20 25 25 25 200 13 • In = 1 300 9 • In = 288 13 • In = 1 300 9 • In = 288 9 • In = 90 9 • In = 54 9 • In = 180 9 • In = 225 9 • In = 225 9 • In = 225 20 • In = 4 000 32 32 32 32 32 32 32 32 10 10 16 200 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 10 1 • In = 10 1 • In = 16 1 • In = 200 32 32 32 32 32 32 32 32 10 10 16 200 32 32 32 32 32 32 32 32 16 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 32 1 • In = 16 32 32 32 32 32 32 32 32 16 Ritardo magnetico [s] Corrente differenz. [A] Selettività 819 288 819 288 90 54 180 225 225 225 2 500 0,30 0,30 0,30 0,30 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 2,5 6,0 2,5 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 90 9 • In = 90 9 • In = 144 20 • In = 4 000 288 288 288 288 288 288 288 288 90 90 144 2 500 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,03 0,03 0,30 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 6,0 6,0 10,0 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 288 9 • In = 144 288 288 288 288 288 288 288 288 144 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 0,30 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 10,0 [KA] DATI QUADRO N° (3) - Quadro SALA CED Simb. N° Potenza totale Ku Kc Potenza effettiva Corrente di impiego [A] CosØ linea Corrente fase L1 [A] Corrente fase L2 [A] Corrente fase L3 [A] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 87,200 kW 1,00 1,00 87,200 kW 182,13 0,72 R 182,13 170,71 172,53 35,000 kW 4,000 kW 35,000 kW 4,000 kW 1,200 kW 0,300 kW 2,000 kW 2,500 kW 1,600 kW 1,600 kW 107,000 kW 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 35,000 kW 4,000 kW 35,000 kW 4,000 kW 1,200 kW 0,300 kW 2,000 kW 2,500 kW 1,600 kW 1,600 kW 107,000 kW 72,25 24,84 72,25 24,84 5,80 1,45 9,66 12,08 7,73 7,73 171,79 0,70 R 0,70 R 0,70 R 0,70 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 72,25 24,84 72,25 72,25 72,25 72,25 24,84 72,25 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 105,000 kW 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 1,000 kW 105,000 kW 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 4,83 4,83 4,83 171,79 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 1,000 kW 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 13,000 kW 1,000 kW 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 4,83 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 5,80 1,45 9,66 12,08 7,73 171,79 171,79 7,73 171,79 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 4,83 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 4,83 166,96 171,79 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 4,83 4,83 166,96 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 20,87 DATI QUADRO N° (3) - Quadro SALA CED Simb. N° Corrente Neutro [A] CosØ fase L1 CosØ fase L2 CosØ fase L3 Moduli DIN 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 2,50 0,72 R 0,70 R 0,74 R 0,00 24,84 0,00 24,84 5,80 1,45 9,66 12,08 7,73 7,73 0,00 0,70 R 0,70 R 0,70 R 0,70 R 0,70 R 0,70 R 0,70 R 0,70 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4,83 4,83 4,83 4,83 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4,83 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R N/A 8,0 12,0 6,0 12,0 6,0 4,0 4,0 4,0 4,0 4,0 4,0 N/A 8,0 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 4,0 4,0 4,0 N/A 8,0 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 9,0 5,0 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R 0,90 R Accessori Contatto ausiliario Accessori Contatto scattato relè Accessori Sganciatori M5/1CS F80SC M5/1CS F80SC M5T/220 F80T2 M5T/220 F80T2 F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC F80SC DATI QUADRO N° (3) - Quadro SALA CED Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Accessori Motore/Maniglie Potenza diss. apparecchio [W] Icc max inizio linea [kA] Icc max fondo linea [kA] Icc F-N min fondo linea [kA] Icc F-PE min fondo linea [kA] Sezione fase linea [mm²] 21,00 4,00 25,50 6,42 25,50 6,42 1,55 1,28 3,52 5,28 5,28 5,28 21,00 4,00 15,30 15,30 15,30 15,30 15,30 15,30 15,30 15,30 1,55 1,55 3,52 21,00 4,00 15,30 15,30 15,30 15,30 15,30 15,30 15,30 15,30 3,52 7,944 7,905 3,900 3,891 7,905 3,900 7,905 3,900 3,900 3,900 3,900 3,900 3,900 3,900 10,145 4,652 0,617 4,652 0,617 0,376 0,376 0,814 3,162 3,162 3,162 10,091 2,220 0,617 2,220 0,617 0,376 0,376 0,814 3,162 3,162 3,162 4,750 2,218 0,617 2,218 0,617 0,376 0,376 0,813 3,156 3,156 3,156 4,853 25 6 25 6 2,5 2,5 6 4 4 4 10,091 10,091 10,091 10,091 10,091 10,091 10,091 10,091 4,750 4,750 4,750 10,145 4,226 4,285 4,285 4,285 4,285 4,285 4,285 4,285 0,384 0,384 0,997 10,091 1,967 1,993 1,993 1,993 1,993 1,993 1,993 1,993 0,384 0,384 0,997 4,750 1,989 2,016 2,016 2,016 2,016 2,016 2,016 2,016 0,385 0,385 1,003 4,853 10 10 10 10 10 10 10 10 2,5 2,5 4 10,091 10,091 10,091 10,091 10,091 10,091 10,091 10,091 4,750 4,355 4,285 4,285 4,285 4,285 4,285 4,285 4,285 0,997 2,024 1,993 1,993 1,993 1,993 1,993 1,993 1,993 0,997 2,048 2,016 2,016 2,016 2,016 2,016 2,016 2,016 1,003 10 10 10 10 10 10 10 10 4 DATI QUADRO N° (3) - Quadro SALA CED Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Sezione neutro linea [mm²] Sezione PE linea [mm²] Portata fase linea [A] Portata neutro linea [A] 25 6 25 6 2,5 2,5 6 4 4 4 25 6 25 6 2,5 2,5 6 4 4 4 105 51 105 51 24 24 41 32 32 32 105 51 105 51 24 24 41 32 32 32 10 10 10 10 10 10 10 10 2,5 2,5 4 10 10 10 10 10 10 10 10 2,5 2,5 4 60 60 60 60 60 60 60 60 24 24 40 60 60 60 60 60 60 60 60 24 24 40 10 10 10 10 10 10 10 10 4 10 10 10 10 10 10 10 10 4 60 60 60 60 60 60 60 60 40 60 60 60 60 60 60 60 60 40 DATI QUADRO N° (3) - Quadro SALA CED Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 Posa cavi Sigla cavo Tipo cavo Isolante In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale In canali posati su parete con percorso orizzontale Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Unip. no guaina Unip. no guaina Unip. no guaina Unip. con guaina Unip. con guaina Unip. con guaina EPR EPR EPR EPR PVC PVC PVC PVC PVC PVC In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Unip. no guaina Unip. no guaina Multipolare EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR PVC PVC EPR In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria In tubo in aria Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare Multipolare EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR EPR DATI QUADRO N° (3) - Quadro SALA CED Simb. N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 N° circ. raggr. Lunghezza linea [m] C.d.T. linea [%] C.d.T. totale [%] Lunghezza cablaggio [m] Sezione cablaggio fase [mm²] Sezione Potenza diss. Codice cablaggio cablaggio morsetto neutro [mm²] [W] 1,94 % 1,00 20 x 5 20 x 5 25,32 B-20 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 25,0 40,0 25,0 40,0 30,0 30,0 30,0 1,0 1,0 1,0 0,56 % 2,49 % 0,56 % 2,49 % 1,25 % 0,31 % 0,86 % 0,05 % 0,03 % 0,03 % 2,50 % 4,43 % 2,50 % 4,43 % 3,19 % 2,25 % 2,80 % 1,99 % 1,98 % 1,98 % 1,52 % 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 50 10 50 10 2,5 2,5 6 10 10 10 20 x 5 50 10 50 10 2,5 2,5 6 10 10 10 20 x 5 14,04 4,51 14,04 4,51 1,81 0,65 2,98 2,75 2,75 2,75 25,32 M70 M25 M70 M25 M6 M6 M10 M25 M25 M25 B-20 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 30,0 30,0 15,0 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 1,04 % 1,04 % 0,34 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 2,55 % 2,55 % 1,86 % 1,52 % 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 10 16 16 16 16 16 16 16 2,5 2,5 4 20 x 5 10 16 16 16 16 16 16 16 2,5 2,5 4 20 x 5 6,76 4,26 4,26 4,26 4,26 4,26 4,26 4,26 1,81 1,81 2,88 25,32 M25 M25 M25 M25 M25 M25 M25 M25 M6 M6 M6 B-20 1 1 1 1 1 1 1 1 1 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 15,0 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,29 % 0,34 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,81 % 1,86 % 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 1,00 50 16 16 16 16 16 16 16 4 50 16 16 16 16 16 16 16 4 1,44 4,26 4,26 4,26 4,26 4,26 4,26 4,26 2,88 M25 M25 M25 M25 M25 M25 M25 M25 M6