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SCHEDA informativa di SICUREZZA
DM 04-04-97 , DM 28-01-92
Data di emissione : 5 agosto 1998
Versione
N. : 3
1. DENOMINAZIONE COMMERCIALE PRODOTTO
1.1 Nome commerciale :
COLLA NTM 25
1.2 Società produttrice :
G.T.V. sas di ing. P.Gozzi & C.
I-34136 TRIESTE
via del Boveto 2/1
Informazioni di soccorso tel.: ( +39 ) 040 - 418849
2. COMPOSIZIONE - INFORMAZIONI SUI COMPONENTI
2.1 Caratterizzazione chimica : soluzione di un polimero metacrilico in solventi organici
2.2 Componenti pericolosi
:
% in peso
diclorometano
simboli: Xn
N.CAS : 75-09-2
frasi R: 40
30 - 40
nitrometano
simboli: Xn
N.CAS: 75-52-5
frasi R: 5,10,22
15 - 40
alcool isopropilico
simboli: F,Xi
N.CAS:67-63-0
frasi R: 11,36
3-8
2-fenossietanolo
simboli: Xn
N.CAS: 122-99-6
frasi R: 22,36
6 - 12
formiato di etile
simboli: F
N.CAS: 109-94-4
frasi R: 11
5 - 10
3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Possibilità di effetti irreversibili ; nocivo per ingestione.
4. MISURE DI PRONTO SOCCORSO
4.1 Informazione generale
In caso di dubbio, o quando i sintomi persistono, rivolgersi ad un medico; non somministrare alcun
prodotto per bocca alle persone prive di sensi.
4.2 Inalazione
Aerare l'ambiente e/o rimuovere il paziente dalla zona contaminata tenendolo a riposo e al caldo; se il
respiro è irregolare o mancante praticare la respirazione artificiale; se incosciente metterlo in posizione di
recupero e richiedere pronta assistenza medica.
4.3 Occhi
Risciacquare immediatamente con acqua tiepida per alcuni minuti e successivamente rivolgersi al
medico.
4.4 Pelle
Togliere gli indumenti sporchi , lavare abbondantemente con acqua e sapone non utilizzando diluenti :
successivamente si usino creme reidratanti.
4.5 Ingestione
Non provocare il vomito , tenere a riposo e chiamare il medico con urgenza.
5. MISURE ANTINCENDIO
5.1 Estinguenti raccomandati
Polveri , CO2 ,schiume resistenti all ' alcool , acqua nebulizzata.
5.2 Estinguenti vietati
Getto diretto di acqua.
5.3 Rischi da combustione
Possono svilupparsi gas combusti contenenti acido cloridrico e talora tracce di fosgene ; non permettere
che il deflusso dei materiali antincendio si riversi nelle fognature o nei corsi d' acqua.
5.4 Mezzi di protezione
Proteggere le vie respiratorie e raffreddare i contenitori chiusi con acqua.
6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
6.1 Precauzioni personali
Escludere fonti di accensione, non fumare , ventilare l' ambiente, indossare maschera e guanti protettivi.
6.2 Precauzioni ambientali
Contenere le perdite con terra / sabbia ; se c'è contaminazione delle acque e/o dei terreni avvisare le
autorità di competenza.
6.3 Metodi di pulizia
Raccogliere la perdita con materiale inerte assorbente come sabbia e terra , successivamente pulire con
detergente evitando l' impiego dei diluenti .
I rifiuti vanno smaltiti con ditte autorizzate allo scopo.
7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1 Manipolazione
I vapori sono più pesanti dell ' aria per cui si espandono preferibilmente in basso lungo i pavimenti.
Evitare il contatto con il prodotto, non fumare, non mangiare nè bere durante i travasi.
Prima delle pause di riposo ed al termine del lavoro è buona norma lavarsi le mani e possibilmente anche
il viso.
Il prodotto non deve essere travasato in contenitori anonimi o con etichette diverse .
7.2 Immagazzinamento
Conservare in luoghi asciutti , aerati, distanti da fonti di calore e dalla luce solare diretta. Vanno evitate
possibilità di scintille e di fiamme, è vietato fumare.
L' impianto elettrico deve essere realizzato in conformità alle normative vigenti per la sicurezza.
Non si deve conservare in prossimità a materiali alcalini, ossidanti e a qualsiasi genere alimentare.
I barattoli vanno mantenuti in posizione verticale per evitare le perdite e ben chiusi. Vietare l' accesso alle
persone non autorizzate.
8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.1 Esposizione
Il prodotto va impiegato in zone adeguatamente ventilate con le protezioni individuali previste.
8.2 Limiti di esposizione
diclorometano
nitrometano
alcool isopropilico
2-fenossietanolo
formiato di etile
TLV-TWA (ppm)
50
100
400
100
(mg/mc)
174
250
983
300
STEL (ppm)
150
500
150
(mg/mc)
375
1230
450
8.3 Protezioni
Durante l' uso si indossi maschera con filtro a carboni attivi (tipo A) , guanti ed eventuale crema barriera
per proteggere le zone della pelle esposte, usare indumenti antistatici che proteggano l' intero corpo ed i capelli;
l'uso degli occhiali di sicurezza protegge da eventuali schizzi di prodotto quando viene aperto il barattolo .
9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Stato fisico
Colore
Odore
Densità (20°C)-kg/lt
Temp.infiammabilità (°C)
Temp.autoaccensione (°C)
Limiti di esplosività(%vol)
Solubilità in acqua
fluido viscoso
incolore
dolciastro tipo cloroformio
1,16
nessun punto determinabile
350
2,8 - 22
bassa
10. STABILITA' / REATTIVITA'
Stabile nelle condizioni di immagazzinamento e manipolazione consigliate. Quando esposto ad alte
temperature può produrre gas tossici cloridrici e fosgene.
Il prodotto reagisce violentemente (possibile esplosione) con i metalli alcalini e alcalino-terrosi ,con
diverse polveri metalliche e con sodio amide .
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Non ci sono dati tossicologici sperimentali sul prodotto come tale.
L' esposizone a concentrazioni superiori ai limiti professionali può produrre irritazioni delle mucose e dell'
apparato respiratorio nonchè effetti avversi su reni, fegato e sistema nervoso centrale con sintomi quali mal di
testa, capogiro, fatica, debolezza muscolare, sonnolenza e in casi estremi perdita di conoscenza.
Contatti ripetuti o prolungati producono secchezza della pelle con conseguenti dermatiti da contatto e
assorbimento cutaneo. Gli schizzi negli occhi causano irritazione e danni reversibili.
Possibilità di edema polmonare e di effetti irreversibili.
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Non ci sono dati sul prodotto in quanto tale.
Rispettare le normative sulla bonifica delle acque.
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Rispettare la normativa operando uno smaltimento autorizzato per il trasporto e per lo stoccaggio ed
inviare ad impianti finali di termodistruzione controllata.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
RID / ADR
UN n°
3
cl. 3 n° 5 (b)
1133
15. INFORMAZIONI SULLE NORMATIVE
15.1 Etichettatura ( DM 28-01-92 )
Classificazione pericolo
Contenuto
Frasi rischio R
Xn
diclorometano
40
Possibilità di effetti irreversibili
22
Nocivo per ingestione
3-7-9 Conservare chiuso in luogo fresco e aerato
23
Non respirare i gas
24-25 Evitare il contatto con occhi e pelle
29
Non gettare i residui nelle fognature
37
Usare guanti adatti
Frasi sicurezza S
15.2 Emissioni in atmosfera ( DPR 24maggio88,n.203 e DM 12luglio90 )
classe I
II
III
IV
V
NC
0
62
0
5
0
-
%
%
%
%
%
%
15.3 Altre normative
DPR 27.04.1955 , N. 547 prevenzione infortuni
DPR 19.03.1956 , N. 303 igiene lavoro
DL 19.09.1994 , N. 626 sicurezza
DL 19.03.1996 , N. 242 sicurezza
16. ALTRE INFORMAZIONI
Le indicazioni si basano sulle informazioni ed esperienze attuali. La scheda serve esclusivamente per la
descrizione dei prodotti ai fini della sicurezza : le norme e le disposizioni in vigore devono essere rispettate dall'
utilizzatore sotto la sua responsabilità.
La presente modifica i seguenti punti rispetto la precedente : 1.1, 2.1, 2.2, 3, 8.3, 9, 14, 15.1, 16.
G.T.V. sas