Novena di Natale nello spirito di S. Alfonso 20 dicembre Ecco, il Signore viene: venite, adoriamo. * O chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli: vieni e libera chi giace nelle tenebre del male. La profezia dell’Emmanuele, il Dio-con-noi, fatto al re Acaz è l’annuncio profetico della nascita verginale del Figlio di Maria. Questa riceve l’annunzio e vi aderisce con tutta la prontezza e l’umiltà della sua fede. Tu hai voluto, o Padre, che all’annunzio dell’angelo la Vergine immacolata concepisce il tuo Verbo eterno, e avvolta dalla luce dello Spirito Santo divenisse tempio della nuova alleanza: fà che aderiamo umilmente al tuo volere, come la Vergine si affidò alla tua parola. Per Crusto nostro Signore. Amen. Preghiera di S. Alfonso Caro mio Gesù, infiammami del tuo santo amore, giacché a questo fine voi sei venuto in questa terra. E’ vero che io misero, per averti offeso, non meriterei più di ardere di quelle beate fiamme, di cui ardono i santi, solamente mi toccherebbe di ardere nel fuoco dell’inferno. Ma oggi sento che, rivolto anche verso di me ingrato, dici: Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore. Ti ringrazio, mio Dio, che ritorni a darmi questo dolce precetto; ed voglio ubbidirti: ti voglio amare con tutto il cuore, soprattutto al pensiero che ti sei fatto uomo per me, e ti sei addossato le mie miserie. Ora che ti vedo sulla paglia tremare di freddo, vagire e piangere per me, o Dio bambino, come posso vivere senza amarti? Ti amo, o Verbo incarnato: ti amo, o Fanciullo divino, e tutto a mi dono a te. Per quelle pene che patisti nella stalla di Betlemme, accetta, o Gesù mio, questo misero peccatore che vuole amarti. Aiutami, dammi perseveranza: tutto spero da te. O Maria, o gran Madre di questo Figlio, e da questo Figlio la più amata, pregalo tu per me. Impegno Concepirai un figlio e lo darai alla luce. – La vera missione del cristiano non è quella di organizzare il mondo, ma di portare dentro di sé ogni uomo e dargli il diritto a vivere nella nostra vita. Una canzoncina di S. Alfonso Gesù Criste peccerille 1. Giesù Cristo peccerillo, mariuolo, acchiappa core, vuò lo mio? Te teccatillo, tutto tujo, eccolo cchà. Si i core de ll’aute gente Po volisse, Ninno bello, fatte sulo tenì mente, ca li ffaje spantecà. Bello Ninno mio d’amore, Sulo a Te io voglio amà. Bello mio, Ninno Dio Io pe Te voglio abbruscià Scarica tutto il testo (formato txt) Ascolta Giesù Criste peccerille dal Piccolo Coro dell’Annunziata di S. Agata dei Goti Audio clip: é necessario Adobe Flash Player (versione 9 o superiore) per riprodurre questa traccia audio. Scarica qui l’ultima versione. Devi inoltre avere attivato il JavaScript nel tuo browser. Guarda il video di ‘A nuvena 2010 a Pagani nelle bellissime luminarie natalizie e ascolta il canto nella interpretazione di A. Saturno e G. Esposito. Get the Flash Player to see this content. Una immagine al giorno Gloria alla divina Potenza, che ha battuto le forze dell’inferno in maniera così ammirabile, col far venire il Verbo divino da povero a patire dolori, disprezzi e morte, e così tirarsi i cuori degli uomini ad amarlo (S.Alfonso). Apri la Novena di Natale di S. Alfonso, opera completa.