Schede film

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Mario Ruffini
FILM DOCUMENTARI D’ARTE
Progetti di Musica e Arti figurative
Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Casa Zuccari, Firenze
IMMOTUS. Magno silentio audire
GIUSEPPE GAVAZZI. Ritratto in 4 movimenti
FIRENZE DODECAFONICA. 6000 passi in città con Luigi Dallapiccola
I tre film-documentari d’arte nascono da una commissione del Dipartimento di Musica e Arti figurative del
Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut e dalla precisa convinzione dell’importante
funzione comunicativa dell’immagine che può aiutare l’ascolto e la comprensione della musica, specie di
quella contemporanea, così come la musica, a sua volta, può aiutare la lettura dell’immagine.
In tale prospettiva il Kunsthistorisches Institut in Florenz ha attivato un settore di ricerche interdisciplinari
dedicato a studi teorici su Musica e Arti figurative, sviluppando progetti che promuovono anche concrete
realizzazioni di film d’arte: alcuni indirizzati alla conoscenza di un compositore e della sua produzione
musicale, altri alla diretta trasposizione cinematografica di uno specifico brano musicale, altri ancora alla
conoscenza di un artista e della sua produzione pittorica e scultorea.
Sono stati fin qui realizzati tre film-documentari d’arte:
-
-
Immotus. Magno silentio audire (regista Massimo Becattini), traspone in immagini una
composizione musicale, di cui assume anche il titolo;
Giuseppe Gavazzi. Ritratto in 4 movimenti (regista Massimo Becattini), mette in relazione la
musica scolpita di Mario Ruffini e la scultura musicale di Giuseppe Gavazzi, in un percorso visivo
articolato in quattro capitoli: “La Grande Madre”, “Il colore”, “La materia e la forma”, “La Grande
Madre Musica”;
Firenze dodecafonica. 6000 passi in città con Luigi Dallapiccola (regista Clemente Fiorentini),
racconta la vita e l’opera del compositore Luigi Dallapiccola.
Altri film sono in corso di lavorazione: due saranno dedicati a pittori del secolo scorso, Giovanni
Colacicchi e Flavia Arlotta, uno al pittore vivente Francesco Clemente; uno ulteriore sarà invece dedicato
alle Relazioni fra dodecafonia e teologia.
L’auspicio di tali progetti è che possa nascere una forza propulsiva capace di incidere significativamente
sulla fruizione e sulla comprensione della musica del nostro tempo, in un nuovo corso che unisca musica e
immagine.
Il precedente storico a cui si fa idealmente riferimento è il clima di urgenza culturale che, alla fine degli
anni Quaranta, spinse ad avvicinare il mondo dell’immagine al grande pubblico. Da tale impulso nacque in
venti anni una imponente produzione di documentari dedicati all’arte figurativa (circa 2500), favorita
peraltro dal legislatore che, fatta propria questa esigenza, provvide a legiferare dando ingenti sovvenzioni
alla realizzazione di brevi film-documentari d’arte. I migliori trovavano spazio nelle sale cinematografiche,
fra uno spettacolo e l’altro. Tale fermento trovò la propria codificazione nel Primo Convegno
Internazionale per le Arti Figurative di Firenze del 1948, in occasione del quale Ragghianti coniò il
termine critofilm.
Vennero così definiti tre generi di film-documentario:
1) film empatici
Il regista prende spunto dall’oggetto artistico e interviene drammaticamente. La fedeltà scientifica
può essere anche falsata. Si tratta, in sostanza, di documentari in cui il regista realizza una sua
personale versione “romanzata” del soggetto, tesa a ottenere un risultato coinvolgente (ad esempio
i film diretti da Luciano Emmer);
2) film scientifico divulgativi
Il film è pensato al servizio della storia dell'arte, utilizzando tutte le possibilità tecniche della
cinematografia. Si tratta di documentari scientificamente inappuntabili, che sanno utilizzare tutta
la maestria e le possibilità della cinematografia. Una strada a metà fra quella di Emmer e quella di
Longhi (ad esempio i film di Carlo Ludovico Ragghianti);
3) film processuali
Il regista riprende artisti al lavoro. Si tratta di documentari in cui non si tiene conto delle esigenze
cinematografiche né del coinvolgimento dello spettatore, ma si usa il mezzo cinematografico per
finalità strettamente scientifiche, con lunghe sequenze didascaliche, visivamente alquanto statiche
e poco appassionanti (ad esempio i film di Roberto Longhi e Umberto Barbaro).
Bibliografia
2002
MARIO RUFFINI, Critofilm: tre documentari d’arte del Dopoguerra nell’interpretazione musicale di Luigi Dallapiccola: Le
Accademie Straniere di Roma, L’esperienza del Cubismo, Il Cenacolo di Leonardo, conferenza, Firenze, Kunsthistorisches
Institut – Max-Planck-Institut, 5 febbraio 2002.
2003
MARIO RUFFINI, Dallapiccola nella Firenze degli anni Cinquanta. Musica, Teatro, Arti Visive e Figurative, con la visione
dei documentari Incontri con Roma (Le Accademie Straniere) e L’esperienza del Cubismo, e l’ascolto dal vivo dei brani
Due studi per violino e pianoforte e Quaderno musicale di Annalibera per pianoforte (Francesco Comisso, violino;
Pierluigi Piran, pianoforte), conferenza, Firenze, Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, 19 febbraio 2003.
MARIO RUFFINI-GERHARD WOLF (a cura di), Musica e Arti figurative. Rinascimento e Novecento (Atti del convegno,
Firenze, Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, 27-29 maggio 2005), Collana del Kunsthistorisches
Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, XIII, Venezia, Marsilio Editori, 2008.
MAX SEIDEL (a cura di), Musica scolpita. La musica di Mario Ruffini. La scultura di Giuseppe Gavazzi, Lyceum Club
Internazionale 1908-2008, Firenze, Edizioni Polistampa, 2008.
2008
2008
SCHEDE DEI FILM
IMMOTUS. Magno silentio audire
Scheda relativa al film-documentario
Immotus. Magno silentio audire
(2008)
NOTA AL FILM E ALLA MUSICA
Il film di Massimo Becattini (2008) è totalmente realizzato partendo dal brano musicale (1985), di cui si
pone come descrizione visiva. Il brano musicale, a sua volta, è la descrizione di un testo poetico inedito e
senza titolo di Eugenio Montale, scoperto da Mario Ruffini e tradotto in musica nel 1985 (il titolo è di
Mario Ruffini). Rientra nel genere del film scientifico divulgativo, pensato al servizio della musica e
strettamente coniugato a immagini d’arte, che descrivono l’aura notturna che informa l’idea di fondo.
Durata
12:30
Luogo e anno
Firenze, 2008
Genere
Film d’arte
Autore del film
Massimo Becattini
Autore della musica Mario Ruffini, Immotus. Magno silentio audire, 1985
Edizioni film
Film Documentari d’Arte, Firenze, 2008
Edizioni musica
Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 2009
Commissione
Progetti di Musica e Arti figurative del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Prima visione
1 dicembre 2008, Firenze, Lyceum Club Internazionale, IX Rassegna “Compositori del nostro tempo a Firenze”:
Mario Ruffini dalla musica alle arti figurative
Festival
Roma Doc Fest: www.docfest.it
Cine Arte online: www.cinearteonline.it
Bibliografia
Musica scolpita. La musica di Mario Ruffini. La scultura di Giuseppe Gavazzi, a cura di Max Seidel, Lyceum
Club Internazionale 1908-2008, Firenze, Edizioni Polistampa, 2008.
Indirizzo YouTube http://www.youtube.com/watch?v=osdY0kprDe4
IMMOTUS. Magno silentio audire
Scheda relativa al brano musicale
Immotus. Magno silentio audire
(1985)
Durata
12:30
Luogo e anno
Firenze, 1985
Genere
Musica
Autore della musica Mario Ruffini, Immotus. Magno silentio audire
Edizioni musica
Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 2009
Testo
Eugenio Montale
Titolo
Mario Ruffini
Organico
soprano e orchestra da camera (1 flauto, 1 ottavino, 1 glockenspiel, 1 celesta, 1 chitarra, 6 violini, 2 contrabbassi
Prima dedica
a Carlo Prosperi (1985)
Seconda dedica
a Max Seidel (2004)
Siae
851470898 del 27.5.1985
Bibliografia
Musica scolpita. La musica di Mario Ruffini. La scultura di Giuseppe Gavazzi, a cura di Max Seidel, Lyceum
Club Internazionale 1908-2008, Firenze, Edizioni Polistampa, 2008.
Testo
Immotus. Magno silentio audire
I suoni del silenzio
frastagliano l'aria immobile
del vuoto stellare
Siderei luccichii di diamanti
parlano immobili
sformati dalla lente
Così immobile
ascolti la voce del silenzio
che non ti parla
E parli al silenzio
che non ti ascolta
sei solo
Prima esecuzione
48° Maggio Musicale Fiorentino / 38° Estate Fiesolana
30/6/1985 - musica nella città
Bruno Campanella, direttore; Daryl Green, soprano
Orchestra Regionale Toscana
Altre esecuzioni
Leningrado - Piccola Sala Filarmonica
23/10/1990 - Festival di musica italiana contemporanea
Yuri Serebriakov, direttore; Tatiana Ciarskaia, soprano
Orchestra da camera di Leningrado
Discografia
Compositori a Firenze dal dopoguerra ad oggi/2
Firenze, 1989
Diapason DR CD 01
Mario Ruffini, direttore; Antonia Brown, soprano
Gruppo Italiano di Musica Contemporanea
Musica scolpita
Milano, 2010
Stradivarius STR 33857
Mario Ruffini, direttore; Antonia Brown, soprano
Gruppo Italiano di Musica Contemporanea
GIUSEPPE GAVAZZI. Ritratto in 4 movimenti
Scheda relativa al film-documentario
Giuseppe Gavazzi. Ritratto in 4 movimenti
(2010)
NOTA AL FILM E ALLA MUSICA
Il film di Massimo Becattini (2010) è realizzato partendo da due brani musicali, ripensati nella loro
articolazione in funzione del film: la musica scolpisce delle sculture e le sculture danno corpo alla musica.
Il film rientra nel genere del film scientifico divulgativo, pensato per raccontare la vita di un artista
attraverso documenti, immagini e suoni.
Durata
31:41
Luogo e anno
Firenze, 2010
Genere
Film d’arte
Autore del film
Massimo Becattini
Autore della musica Mario Ruffini, Immotus. Magno silentio audire, 1985
Mario Ruffini, Inni di terracotta, 2006
Movimenti
prima parte: La Grande Madre [6:11]
seconda parte: Il colore [9:21]
terza parte: La materia e la forma [9:45]
quarta parte: La Grande Madre Musica [6:24]
Edizioni film
Film Documentari d’Arte, Firenze, 2010
Edizioni musica
Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 2009
Commissione
Progetti di Musica e Arti figurative del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Prima visione
17 aprile 2010, Firenze, Villa Bardini, in occasione della mostra La Grande Madre. I legni “non finiti” di
Giuseppe Gavazzi (a cura di Mario Ruffini e Max Seidel, Firenze, Villa Bardini, 18.4.2010-31.1.2011)
Proiezioni
Firenze, Villa Bardini, Proiezioni sulla facciata della Villa da aprile a ottobre 2010
San Gimignano, Museo Civico, Proiezioni all’interno del museo civico
Bibliografia
Giuseppe Gavazzi. La Grande Madre. Le sculture in legno “non finito” / The Great Mother. The “Unfinished”
Wooden Sculptures, (catalogo italiano/inglese della mostra La Grande Madre. I legni “non finiti di Giuseppe
Gavazzi, a cura di Mario Ruffini e Max Seidel, promossa da Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione
Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Firenze, Villa Bardini, 17 aprile 2010-31 gennaio 2011), Cinisello
Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2010.
Indirizzi YouTube http://www.youtube.com/watch?v=YkdXtCyaWsU / prima parte: La Grande Madre [6:11]
http://www.youtube.com/watch?v=YwfHjB9pmeo / seconda parte: Il colore [9:21]
http://www.youtube.com/watch?v=smPa6A4Og_k / terza parte: La materia e la forma [9:45]
http://www.youtube.com/watch?v=A-duEnaSEMQ / quarta parte: La Grande Madre Musica [6:24]
GIUSEPPE GAVAZZI. Ritratto in 4 movimenti
Scheda relativa ai brani musicali / 1
Immotus. Magno silentio audire
(1985)
Durata
12:30
Luogo e anno
Firenze, 1985
Genere
Musica
Autore della musica Mario Ruffini, Immotus. Magno silentio audire
Edizioni musica
Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 2009
Testo
Eugenio Montale
Titolo
Mario Ruffini
Organico
soprano e orchestra da camera (1 flauto, 1 ottavino, 1 glockenspiel, 1 celesta, 1 chitarra, 6 violini, 2 contrabbassi)
Prima dedica
a Carlo Prosperi (1985)
Seconda dedica
a Max Seidel (2004)
Siae
851470898 del 27.5.1985
Testo
Immotus. Magno silentio audire
I suoni del silenzio
frastagliano l'aria immobile
del vuoto stellare
Siderei luccichii di diamanti
parlano immobili
sformati dalla lente
Così immobile
ascolti la voce del silenzio
che non ti parla
E parli al silenzio
che non ti ascolta
sei solo
Prima esecuzione
48° Maggio Musicale Fiorentino / 38° Estate Fiesolana
30/6/1985 - musica nella città
Bruno Campanella, direttore; Daryl Green, soprano
Orchestra Regionale Toscana
Altre esecuzioni
Leningrado - Piccola Sala Filarmonica
23/10/1990 - Festival di musica italiana contemporanea
Yuri Serebriakov, direttore; Tatiana Ciarskaia, soprano
Orchestra da camera di Leningrado
Discografia
Compositori a Firenze dal dopoguerra ad oggi/2
Firenze, 1989
Diapason DR CD 01
Mario Ruffini, direttore; Antonia Brown, soprano
Gruppo Italiano di Musica Contemporanea
Musica scolpita
Milano, 2010
Stradivarius STR 33857
Mario Ruffini, direttore; Antonia Brown, soprano
Gruppo Italiano di Musica Contemporanea
Bibliografia
Musica scolpita. La musica di Mario Ruffini. La scultura di Giuseppe Gavazzi, a cura di Max Seidel, Lyceum
Club Internazionale 1908-2008, Firenze, Edizioni Polistampa, 2008.
GIUSEPPE GAVAZZI. Ritratto in 4 movimenti
Scheda relativa ai brani musicali / 2
Inni di terracotta. Sequenze e neumi per Giuseppe Gavazzi
(2006)
Durata
19:17
Luogo e anno
Firenze, 2006
Genere
Musica
Autore della musica Mario Ruffini, Inni di terracotta. Sequenze e neumi per Giuseppe Gavazzi
Edizioni musica
Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 2009
Organico
tromba sola e live electronics
Dedica
a Ludovica Sebregondi, mia moglie
Commissione
Brano commissionato da Max Seidel per la mostra Giuseppe Gavazzi, a cura di Max Seidel, Firenze, Certosa di
Firenze, 29 giugno 2006
Prima esecuzione Firenze, Certosa di Firenze
Andrea Dell’Ira, tromba (prima tromba del Maggio Musicale Fiorentino)
Multimedia Meeting Group, live electronics
Silvio Brambilla, sound recording and editing
Altre esecuzioni
Firenze, Lyceum Club Internazionale, 1 dicembre 2008
Firenze, Villa Bardini, 17 aprile 2010
Discografia
Musica scolpita
Milano, 2010
Stradivarius STR 33857
Andrea Dell’Ira, tromba (prima tromba del Maggio Musicale Fiorentino)
Multimedia Meeting Group, live electronics
Silvio Brambilla, sound recording and editing
Bibliografia
Musica scolpita. La musica di Mario Ruffini. La scultura di Giuseppe Gavazzi, a cura di Max Seidel, Lyceum
Club Internazionale 1908-2008, Firenze, Edizioni Polistampa, 2008.
FIRENZE DODECAFONICA. 6000 passi in città con Luigi Dallapiccola
Scheda relativa al film-documentario
Firenze dodecafonica. 6000 passi in città con Luigi Dallapiccola
(2011)
NOTA AL COMPOSITORE
Luigi Dallapiccola (1904-1975) è ormai comunemente considerato tra i più grandi compositori del Novecento: il fatto che
la NHK Symphony Orchestra di Tokyo abbia inaugurato il nuovo millennio con Il Prigioniero, sottolinea la diffusione internazionale
della sua musica. Soprattutto in Italia, quella di Dallapiccola è stata una vera e propria figura guida per tutta una generazione, da Luigi
Nono a Luciano Berio, da Carlo Prosperi a Sylvano Bussotti. Dallapiccola è legato, sin dall'arrivo a Firenze, al Conservatorio "Luigi
Cherubini", in cui fu allievo negli anni 1923-1932 e docente dal 1934 al 1967. Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino programma la
sua Partita già nel 1933, e suoi lavori sono presenti in ogni stagione, senza interruzione, fino al 1996. Nel 1974 il Sindaco di Firenze
gli consegna una medaglia d'oro in occasione del settantesimo compleanno; riceve inoltre lauree honoris causa e alte onorificenze in
tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, dove insegna in varie Università, e in Germania. Dopo la morte vengono costituiti a
Firenze, per merito di Laura Dallapiccola, due "Fondi Dallapiccola", uno al Gabinetto Vieusseux, l'altro alla Biblioteca Nazionale
Centrale. Oggi, a oltre cento anni dalla nascita, la sua musica è universalmente riconosciuta come una delle pietre miliari del
Novecento musicale.
NOTA AL FILM
Il film-documentario Firenze dodecafonica. 6000 passi in città con Luigi Dallapiccola, realizzato nell'ambito dei Progetti di Musica e
Arti figurative del Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut, e specificamente per il progetto Dallapiccola e le Arti
figurative curato da Mario Ruffini - tratteggia il rapporto fra Luigi Dallapiccola, padre italiano della dodecafonia, e la città di Firenze,
diventata dal 1922 fino alla morte sua patria d'adozione, descrivendo il percorso tecnico e spirituale compiuto dal compositore che,
attraverso la musica dodecafonica, compie un vero tragitto teologico verso la fede. Il film, pur rientrando nel genere empatico per la
sua drammatizzazione discorsiva, afferisce appieno altresì al genere scientifico divulgativo, pensato per raccontare la vita di un artista
attraverso documenti, immagini e suoni con esattezza e puntualità scientifica assolute.
Durata
15:00
Luogo e anno
Firenze, 2011
Genere
Film d’arte
Autore del film
Clemente Fiorentini (sceneggiatura, testi, regia e montaggio)
Voce recitante
Mario Ruffini
Supervisione
musicologica Mario Ruffini
Video citati
L’Odissea di Omero (Milano Film, 1911)
Autore della musica Arnold Schönberg, Pierrot lunaire
Luigi Dallapiccola, Divertimento in quattro esercizi
Luigi Dallapiccola, Tre Laudi
Luigi Dallapiccola, Variazioni per Orchestra
Luigi Dallapiccola, Piccolo Concerto per Muriel Couvreux
Luigi Dallapiccola, Quaderno musicale di Annalibera
Luigi Dallapiccola, Canti di prigionia
Luigi Dallapiccola, Ulisse
Edizioni film
ArteFilmMusica/Mario Ruffini, 2011
Edizioni musica
Milano, Edizioni Suvini Zerboni; Milano, Carisch; Wien, Universal Edition
Commissione
Progetti di Musica e Arti figurative del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Prima visione
Prima visione: 16 gennaio 2011, Firenze, Amici dei Musei Fiorentini, in occasione della conferenza omonima di
Mario Ruffini, Firenze dodecafonica. 6000 passi in città con Luigi Dallapiccola
Bibliografia
Andrea Bedetti, Firenze dodecafonica. 6000 passi in città con Luigi Dallapiccola
http://guide.supereva.it/musica_classica/interventi/2011/01/luigi-dallapiccola-e-firenze
Indirizzo YouTube http://www.youtube.com/watch?v=3lRWQ3SYGis
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