PROPOSTA DI MOMENTO FORMATIVO

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FORMAZIONE IN EMERGENZA SANITARIA.IT PROPOSTA DI MOMENTO FORMATIVO “L’anello forte della catena” Premessa Il cervello se non riceve ossigeno per 4‐5 minuti può subire danni irreversibili, danni che aumentano rapidamente con il passare dei minuti portando rapidamente alla morte. Diventa importante quindi agire al più presto e ognuno di noi può fare qualcosa di utile mentre si attendono i soccorsi. Gli autori del sito www.formazioneinemergenzasanitaria.it , in particolare il dottor Andrea Furgani (dirigente medico in servizio presso la Centrale 118 Genova Soccorso) e il signor Antonio Miani (volontario nel settore dell’emergenza sanitaria e webmaster) vogliono diffondere la cultura dell’emergenza oltre che sul web anche ai bambini e ai loro genitori con degli incontri mirati. Finalità Sfruttare la capacità di apprendimento e la curiosità dei bambini per fornirgli alcune nozioni elementari di primo soccorso consentendogli di essere l’anello forte nella catena della sopravvivenza. Conoscere da vicino un mezzo di soccorso per non averne paura. Avvicinare i bambini al mondo del volontariato nel settore dell’emergenza sanitaria. Fornire anche ai genitori (in un eventuale incontro serale) le nozioni impartite ai piccoli. Argomenti trattati Verranno trattati: 1. Come funziona il Sistema di emergenza sanitaria 2. Valutazione dello stato della coscienza 3. Come effettuare una richiesta di soccorso 4. Procedure per effettuare un corretto massaggio cardiaco esterno 5. Come effettuare una rapida disostruzione delle prime vie aeree 6. Illustrazione dell’attrezzatura presente sulla ambulanza Svolgimento e tempi Durata complessiva dell’evento: 90/100 minuti. Numero massimo di bambini: 30. 5’ Lancio: Presentazione personale e dell’attività. I bambini sono seduti in semicerchio FORMAZIONE IN EMERGENZA SANITARIA.IT 7’ Scena “non so che fare”. Andrea rappresenta la Centrale Operativa. Antonio si avvicina al manichino che “cade” a terra. Antonio non sa cosa fare. Telefonata confusa al 118 non dice cosa sta succedendo, dove è, non si fa guidare al telefono, interrompe la comunicazione, vuole caricare e portare nell’ospedale più vicino, ecc. Al termine Andrea dice quanto tempo è passato e che adesso ci sarà una scena analoga ma forse qualcosa cambierà… 7’ Scena “faccio”. Andrea rappresenta la Centrale Operativa. Antonio si avvicina al manichino che “cade” a terra. Antonio non sa cosa fare. Telefonata al 118 e risponde correttamente e pur non sapendo cosa fare si lascia guidare. La scena dura all’incirca come la precedente. 15’ Tiriamo le fila. Andrea fa emergere le differenze tra le due scene ai bambini. Da qui si parte per spiegare come funziona semplicemente la Centrale Operativa 118, quali sono i mezzi che ha a disposizione la C.O., quali sono i numeri di emergenza. 55’ Sul campo! Bambini divisi in due gruppi che si alternano: Gruppo A: resta con Andrea e ognuno prova il “G.A.S.” Guardo Ascolto Sento e il massaggio cardiaco. Al termine Andrea illustra brevemente il DAE Gruppo B: esce e va dall’Ambulanza dove trova Antonio che prima illustra lo zaino e il bombolino dopodiché fa salire i bambini sull’ambulanza e li fa sedere all’interno dove prosegue l’illustrazione. Al termine i due gruppi si scambiano di posto così da completare l’attività 5’ Conclusioni. Riassunto di cosa abbiamo detto. Consegna gioco “catena della sopravvivenza”, foglio del promemoria e adesivo del fies.it Materiale A tutti i partecipanti verrà consegnato il gioco dell’oca “la catena della sopravvivenza” che sul retro riporta una sintesi delle nozioni ricevute. Proposta Max 2 mattine, pertanto max 4 classi (2^, 3^, 4^ e 5^). Un tardo pomeriggio (17.00‐19.00) o una serata con i genitori di tutte e 4 le classi. 
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