Elettricità e Magnetismo E. Segré, Personaggi e scoperte... G. Cantor, D. Gooding, F.James, Michael Faraday, (1991) N. Witkowski, Storia sentimentale della scienza (2003) J. Cushing, Philosophical Concepts in Physics (1998) Einstein, Infeld, L'evoluzione della fisica Giorgione, La tempesta (1507) “Tutto ciò che facciamo e siamo è elettromagnetico” (S. Glashow) Volta Innovazione tecnologica pila: disponibilità di correnti elettriche teoria-congetture esperimenti Oersted Naturphilosophie ricaduta tecnologica Oersted Connessione E→B Faraday Ipotesi di campo Interazione locale Ampere Ampere Faraday Circuitaz. B Induzione e.m. Maxwell Motore elettrico – dinamo elettrificazione Pacinotti: motore a corr. continua G. Ferraris: motore a corr. alternata Lampadina (Edison) Telefono Telegrafo Equazioni del campo elettromagnetico Predizione dell'onda e.m. - unificazione con luce Hertz Produzione e rivelaz. onde e.m. Marconi uso onde e.m. Gli inizi – dai Greci a W. Gilbert VI sec. a.C. Magnetite: composto ferroso, abbondante a Magnesia, Asia magnetismo Minore; osservate le capacità di attirare il ferro e autointerazioni repulsive/attrattive (poli) elettricità Ambra, resine (greco: electron) e vetro strofinati: capacità analoghe alla magnetite repulsione/attrazione Nota: fenomeni elettrici più deboli rispetto a quelli magnetici → prevale lo studio del magnetismo. Nota bene: per i Greci elettricità/magnetismo puro divertissement... oggi: tutto è elettro/magnetico! W. Gilbert, De Magnete (1600) Analogie tra elettricità e magnetismo: 2 tipi di elettricità (resinosa/vetrosa), 2 tipi di magnetismo (polo Nord, Sud); analoghi rapporti di repulsione/attrazione Differenze: elettricità su numerosi materiali strofinati, magnetismo solo per il ferro; separabilità delle cariche elettriche, non separabilità dei poli magnetici Precursore della teoria di campo: orbis virtutis attorno alle calamite G. esercita il dubbio sistematico, con riferimento alle possibilità di discernimento del vero da parte dell'esperimento: “Si dice che la calamita sia un'impostura diabolica, o che, posta sotto la testa di una donna addormentata, la tiri giù dal letto se ha commesso adulterio; o che la calamita, fra tutte le pietre fini, sia utilizzata dai ladri per via delle sue emanazioni e della sua lucentezza; o che apra le serrature […] o che esistano in India scogli ricchi di pietra magnetica, che strappano tutti i chiodi dalle navi […] che una calamita guarisce la gotta e gli spasmi, o che rende eloquente e conquista il favore dei principi... […] I filosofi di bassa lega si divertono molto con questi inganni idioti e ne riempiono le orecchie dei lettori amanti di cose nascoste, o gli ignoranti appassionati di assurdità. Ma Lo spirito baconiano di W. Gilbert dopo che la natura magnetica sarà stata svelata da ciò che segue, e portata alla luce del nostro lavoro dai nostri esperimenti, le cause nascoste di un effetto così meraviglioso appariranno certe, provate, mostrate e dimostrate. Allora ogni oscurità verrà a cadere, e ogni errore verrà estirpato alle radici, e le basi di una grande filosofia magnetica appariranno rinnovate, in modo che le grandi menti non siano perturbate da opinioni volgari....” (De Magnete I, II da N. Witkowski, op.cit.) S. Grey (1720 ca.): l'elettricità può essere comunicata '700 – interpretazione di FLUIDO e esperimenti da salotto Charles Du Fay (1698-1739): due FLUIDI (vetroso/resinoso): repulsione tra fluidi simili, attrazione tra fluidi diversi [Oss: coevo a hp calorico e luce corpuscolare]; introduce: “Isolanti” e “conduttori” B. Franklin (1706-1790): UNICO FLUIDO (eccesso/scarsità = stato positivo/negativo) NB: le due teorie (uno o due fluidi) convivono fino all'esperimento di J.J. Thomson, fine '800 (→ scoperta elettroni) Introduce “carica” al posto di “elettrificato” riduzionismo J. Priestley (fine '700) legge Newton e osserva che accade per le cariche (il fluido elettrico) quel che accade per una massa al centro di una cavità: non c'è forza di attrazione. analogia/unificaz. → congettura di Priestley: forza elettrica analoga a quella gravitaz? i.e. legge dell'inverso del quadrato della distanza? Forza di Coulomb • A. Coulomb conferma l'intuizione di Priestley 1777-1785 misura la forza tra due corpi carichi con bilancia a torsione → Forza di Coulomb: prima legge quantitativa dell'elettricità Nota: AZIONE A DISTANZA • è la seconda interazione fondamentale dopo la gravità ad essere studiata • Nota: Volta non l'accetterà mai, non ottiene lo stesso risultato Le bottiglie di Leida • Pieter van Musschenbroeck, 1745 “il braccio e tutto il corpo furono così atrocemente percossi che non riuscivo affatto a muovermi, insomma pensavo che fosse proprio giunta la mia ora” (Guillen) → possibilità di fare esperimenti con elettricità intensa, non solo da strofinìo, ma solo di breve durata La disputa tra Volta e Galvani 1770 Galvani: “quando qualcuno toccava per caso, anche leggermente, con la punta di un bisturi i nervi crurali interni della rana, tutti i muscoli della gamba sembravano contrarsi ripetutamente come colpiti da crampi violentissimi” (Guillen); G. lo interpreta come la scoperta della “scintilla della vita” I nervi rilasciano l'elettricità generata dal cervello della rana in vivo (elettricità intrinseca degli animali); analogia bottiglia di Leida-muscoli della rana; → la rana è generatore di elettricità Volta: la rana è rivelatore di elettricità, elettrometro, di elettricità (un'unica elettricità dei corpi, organici e non organici), prodotta nel contatto tra metalli diversi (potenziale di contatto, anche tra metallo e materiali non metallici bagnati), riequilibrio di fluidi elettrici. Galvani → Grande risonanza “mediatica”, più al di fuori della comunità scientifica che dentro (Wesley, il metodista e ispiratore di Sandeman – aggiunge nei principi del metodismo “l'elettricità è l'anima dell'universo”); il nipote di Galvani gira l'Inghilterra esibendo cadaveri di criminali scossi dalle scariche elettriche; 1818: Mary Shelley pubblica Frankenstein: “Con un ansia che arrivava quasi allo spavento raccolsi intorno a me gli strumenti della vita per infondere una scintilla animatrice nella cosa immota che mi giaceva davanti...” Volta : 1800, pila a colonna: 30-60 dischetti di Zn, Cu (= due metalli diversi) e acqua salata. Scrive alla Royal Society: “costruzione di un apparecchio che per gli effetti, cioè per la commozione che è capace di far sentire nelle braccia ecc. rassomiglia alla bottiglia di Leida e meglio ancora alle batterie elettriche debolmente caricate, che agiscano però senza posa, ossia la cui carica, dopo ciascuna esplosione, si ristabilisce da se stessa, in una parola, che fruisce di una carica indefettibile, d'un azione, o impulso perpetuo sul fluido elettrico” → possibilità di avere correnti durature “La pila fu una rivoluzione tecnica che dal gioco di corte settecentesco portò alla rivoluzione scientifica dell'Ottocento prima, e poi a quella industriale” (G.D.) “La scoperta di Volta cambiò radicalmente la vita degli uomini, e vorremmo dire la faccia della Terra. L'umanità aspetterà 142 anni per avere, con la pila atomica, uno strumento paragonabile per le conseguenze alla pila voltaica” (Gliozzi) C'è anche (1801) incontro con Napoleone, che lo ricompensa con pensione a vita. → rivalità politico- scientifica FRA/GBR su pile sempre più grandi (analoga a corsa odierna al superPC) Corrente, resistenza elettrica, nuove esperienze chimiche e sociali • G. S. Ohm (1787-1854): tedesco, docente di liceo. Misura della resistenza elettrica. Teoria della corrente in circuito (1826): leggi di Ohm (V=IR è legge valida sul più vasto range di ordini di grandezza) • 1845 J. Joule: effetto Joule P=I²R → contributo alla scoperta della legge di conservazione dell'energia • Sir H. Davy: ottiene Na e K attraverso l'elettrolìsi • 1845 leggi di Kirchhoff per i circuiti • Th. Alva Edison: lampadina ad incandescenza (effetto Joule + vuoto); 1879 illumina Menlo Park, NJ; 1881 prima elettrificaz. pubblica in GBR; nuove abitudini (“le luci della ribalta) Hans Christian Oersted (1777-1851) • Danese; fonda società dedita alla divulgazione scientifica • Naturphilosophie = identità delle diverse forze fisiche, principio unitario operante nella natura • 1820 scoperta E/B • Predecessore: G. D. Romagnosi (Trento): 1802, pubblica sui giornali di Trento e Rovereto, scrive all'accademia di Parigi: ignorato (vedi studi di Stringari) “Egli aveva persistito nella tesi che gli effetti magnetici sono prodotti dalle stesse forze che producono gli effetti elettrici. Non era stato condotto a questo tanto dai ragionamenti in genere forniti a sostegno di questa tesi, quanto dal principio filosofico secondo cui tutti i fenomeni sono prodotti dalla stessa forza originale [...] [egli] decise di esaminare [la sua ] convinzione attraverso esperienze. I preparativi furono fatti un giorno in cui doveva fare una lezione quella stessa sera […] ma dato che un incidente gli impedì di fare l'esperimento prima [della lezione], la probabilità di successo dell'esperienza gli apparve così forte, che egli fece il suo primo esperimento davanti al suo uditorio […] l'effetto era molto debole […] e non fece molta impressione all'uditorio […] In luglio ricominciò i sui esperimenti con una pila galvanica molto grande […] il successo era ora evidente […] scoprì in seguito, continuando le esperienze per qualche giorno, la legge fondamentale dell'elettromagnetismo, cioè che l'effetto magnetico della corrente elettrica ha un movimento circolare attorno a questa” • (H.C.Oersted, in R.G. Canguilhem, Introduzione alla storia delle scienze) N.B: O. usa all'inizio fili molto sottili, con grande R (→ piccola I), in modo che diventino caldi e luminosi: idea filosofica – controproducente, in questo caso – di manifestazione di tutte le forze con identica intensità... grande effetto magnetico solo in corrispondenza di grandi effetti ottici e termici. da Oersted in poi: • Prima di Oersted: tra elettricità e magnetismo ci sono solo ANALOGIE N.B.: Nessuno aveva intuito il legame (Coulomb lo esclude), nonostante alcune evidenze (case colpite dal fulmine...) → ruolo cruciale della metafisica influente • Dopo Oersted: tra elettricità e magnetismo c'è un LEGAME FISICO, causa-effetto → Ampere: mostra come l'elettricità generi il magnetismo → Faraday: mostra come il magnetismo generi l'elettricità André-Marie Ampere (1775-1836) • “il Newton dell'elettricità” (J.C. Maxwell) • 1821 (1 settimana dopo la notizia di Oersted): interazione corrente/corrente • 1826: “Sulla teoria matematica dei fenomeni elettrodinamici” • Spira percorsa da corrente ← → dipolo magnetico Principio di equivalenza: il campo magnetico è originato da correnti elettriche microscopiche presenti all'interno della materia → equazioni che descrivono gli effetti magnetici delle correnti elettriche (è esempio di riduzionismo: idea di negare l'esistenza indipendente di un ente fisico per ricondurlo ad un altro) Teorema di Ampere (circuitazione di B) Cariche elettriche → effetti elettrici correnti elettriche → effetti magnetici elettromagnetismo Michael Faraday (1791-1867) Principio del motore elettrico, del trasformatore, della dinamo; concetto di campo; divulgatore Michael Faraday • Londra, 1791; figlio di fabbro • poca scuola (leggere, scrivere e far di conto) • 14-21 anni: apprendista rilegatore • Assistente di Sir H. Davy, Royal Institution • Lo segue (amanuense-cameriere) per 18 mesi nel tour dei labs europei • 1825 (età 34) Direttore del Laboratorio, Royal Institution; Davy ostile • 1829 muore Davy; inizia l'ascesa libera di Faraday • “while F. was a highly original thinker he was also a person who possessed immense practical skill” • 400 pubblicazioni; papers privi di matematica; Experimental Researches in Electricity “they are comparable, in historical importance, with Newton's Principia and Darwin's Origin of Species” • Distante dalla politica, non ha studenti, rifiuta le cariche non meritocratiche, non aspira alla ricchezza materiale • Convinto della necessità e del dovere morale della divulgazione (fonda le Christmas Lectures e i Friday Evening Discourses) • Idea del mondo come creatura divina; membro attivo della chiesa di Sandeman; conoscitore della Bibbia • Idea di scienza come sorgente primaria di progresso e di verità, porta alla pace e all'armonia sociale Michael Faraday • 1831 “Ogni volta che una forza magnetica aumenta o diminuisce, produce elettricità; quanto più veloce è il suo aumento o la sua diminuzione, tanto maggiore è l'elettricità prodotta” → INDUZIONE ELETTROMAGNETICA • Esaurimento nel 1840, forse anche dovuto al contatto con il materiale chimico • 1846 idea del campo di forze; 1852 “Sul carattere fisico delle linee di forza” • 1850 moda dello spiritismo; F. lo contrasta suoi giornali: serve più cultura scientifica • Personalità complessa e ricca di sfaccettature “there can be few people and even fewer scientists who have been so widely admired and loved as Faraday”; “The perfect simplicity, modesty, and undimmed purity of his character gave to him a fascination which I have never experienced in any other man” (H. Helmholtz) • “He was also in some respects a very distant person who inhabited the strange worlds of science and of Sandemanianism […] In Blaikley's picture the large empty space between Faraday and his audience may be taken to symbolise the considerable distance between the Sandemanian church and contemporary society” Induzione elettromagnetica, 1831 Dal quaderno di laboratorio di Faraday, 29 agosto 1831 I have had an iron ring made (soft iron), iron round and ⅞ ths of an inch thick, and ring six inches in external diameter. Wound many coils of copper round, one half of the coils being separated by tw ine and calico; there w ere three lengths of w ire, each about tw enty-four feet long, and they could be connected as one length, or used as separate lengths. By trials w ith a trough each w as insulated from the other. Will call this side of the ring A . On the other side, but separated by an interval, w as w ound w ire in tw o pieces, together amounting to about sixty feet in length, the direction being as w ith the former coils. This side call B. Charged a battery of ten pairs of plates four inches square. ΔV M ade the coil on B side one coil, and connected its extremities by a copper w ire passing to a distance, and just over a magnetic needle (three feet from w ire ring), then connected the ends of one of the pieces on a side w ith battery: immediately a sensible effect on needle. I t oscillated and settled at last in original position. On breaking connection of a side with battery, again a disturbance of the needle. Offre la possibilità di convertire ENERGIA MECCANICA → EN. ELETTRICA e viceversa → trasporto dell'energia sotto forma elettrica → II rivoluzione industriale Anche Henry, negli USA, 1831, ma pubblica in ritardo (impegni didattici!) In visita alla Royal Institution, il Cancelliere dello Scacchiere gli chiese “A cosa serve?” La replica di Faraday è oggi diventata famosa: “Un giorno, signore, lo tasserete!”. In una generazione, i discendenti della dinamo di Faraday stavano già cominciando a illuminare il mondo. (R. March, Fisica per poeti) L'idea del CAMPO Problema dell'azione a distanza (sia gravitazionale - Newton - che elettrica) → è il campo ad interagire, localmente, con la carica q e la massa m, non la massa M o la carica Q, ora dette sorgenti del campo “On the Physical Lines of Magnetic Force” “On a former occasion certain lines about a bar-magnet were described and defined [...], and were recommended as expressing accurately the nature, condition, direction, and amount of the force in any given region either within or outside of the bar. At that time the lines were considered in the abstract. Without departing from or unsettling anything then said, the inquiry is now centered upon of the possible and probable physical existance of such lines.” “[elenco di fenomeni gravitazionali, elettrici, magnetici] Now all these facts, and many more, point to the existence of physical lines of force external to the magnets as well within. They exist in curved as well as in straight lines; […] [These lines] exist as much when is no magnetic needle or crystal there [to detect them] as when there is; having an independent existence analogous to (though very different in nature from) a ray of light or heat, which, though it be present in given space, and even occupies time in its transmission, is absolutely insensible to us by any mean whilst it remains a ray, and is only made known through its effects” Nota epistemologico-didattica: “Volta e Faraday scrivevano di fisica senza usare il linguaggio matematico formale, ma ciò li rende meno, non più, intelligibili” (Segrè) Dal formalismo anche vantaggi di “insight”... → Maxwell James Clerk Maxwell (1831-1879) • 1831, campagna scozzese; Edimburgo; si diletta con poesie • dafty; forte accento scozzese; tratti religiosi e culturali profondi • Già visto: teoria cinetica dei gas, distribuzione delle particelle f(v) “è stato un dio a tracciare questi segni?” (Boltzmann su eq. di Maxwell, citando il Faust di Goethe) • 1864 Dynamical theory of the electromagnetic field; equazioni (sintesi) e predizione delle onde elettromagnetiche • 1873: Treatise on electricity and magnetism, trattato sistematico: “grande ma inaccessibile monumento” (Segré): QUATTRO (anche di più) EQUAZIONI di MAXWELL • La teoria di Maxwell si diffonde grazie a Hertz e Poincaré. • Primo direttore del Cavendish Laboratory, Cambridge (NB: non investe sulla possibile corroborazione della sua congettura...) • Sintetizza: Legge di Gauss per E, B; Induzione elettromagnetica (Faraday); teorema della circuitazione di Ampere; conservazione della carica elettrica. Problemi di coerenza interna alle equazioni → deve introdurre un nuovo termine: “corrente di spostamento”: non solo salva la non contraddizione tra le sue equazioni ma è la novità essenziale che gli permette di trovare l'equazione d'onda e.m.; nel trattato non si dilunga su tale termine, dice solo “The variations of the electrical displacement should be added to the currents in order to obtain the total movement of the electricity” Teorema di Gauss Legge di Faraday-Neumann-Lenz Teorema di Ampere Onda con velocità di propagaz. = c ! → luce è E+B! La corrente di spostamento “In un dielettrico sotto l'azione di una forza elettromagnetica possiamo pensare che l'elettricità in ciascuna molecola sia distribuita in modo tale che una parte si carica positivamente e l'altra negativamente ma che l'elettricità interessa solo quella molecola e non può passare da una molecola all'altra [in un certo Δt si sposta il baricentro delle cariche + rispetto a quelle -]. L'effetto di questa azione sull'intera massa del dielettrico è tale da produrre uno spostamento generale di elettricità in una certa direzione. Questo spostamento non è dovuto a una corrente perché quando ha raggiunto un certo valore rimane costante, ma è l'inizio di una corrente e le sue variazioni determinano correnti in direzione positiva o negativa, a seconda che lo spostamento sia crescente o decrescente” (Maxwell) → se c'è il dielettrico è polarizzazione → se non c'è il dielettrico c'è comunque l'etere → variazione di E → corrente (di spostamento) → campo magnetico indotto [simmetria con la legge di Faraday: variaz. B → campo elettrico (f.e.m.)] Heinrich Hertz (1857-1894) • Amburgo, famiglia benestante, origini ebraiche; vasta cultura (arabo, Dante...) • Allievo di Helmholtz 1886 corrobora la congettura di Maxwell (morto nel 1879) sulle onde e.m. : circuito oscillante: dipolo alimentato da una scintilla, produce onde ad alta frequenza rivelatore: filo metallico circolare con piccola apertura in cui appare una scintilla Campo... modificazione dell'etere... ma se l'etere non c'è.... Lange, An introduction to the philosophy of physics → l'ETERE è l'unico passo mancante ai meccanicisti per completare la loro interpretazione del mondo Riflessioni sulla realtà/esistenza delle onde e.m. “The real difficulty lies in the fact that physics is a kind of metaphysics; physics describes “reality”. But we do not know what “reality” is; we know it only by means of the physical description” (Einstein, 1935) “Perhaps you still want to ask, what is an electric field? Is it something real, or is it merely a name for a factor in an equation which has to be multiplied by something else [a body's electric charge] to give the numerical value of the force [on the body] we measure in an experiment? ...Since it works, it doesn't make any difference. That is not a frivolous answer, but a serious one.” (Purcell, 1965, Electricity and Magnetism) “The answer may make no difference to the way we should use the concept of an electric field to predict the path of a charged body. But the answer should make a big difference to our beliefs about what the universe is like.” (M. Lange, An introduction to the philosophy of physics, 2002) “L'antico criterio meccanicistico tendeva a ridurre tutti gli eventi della natura a forze agenti tra particelle elementari. Su questo criterio si basa la primitiva e ingenua teoria dei fluidi elettrici. Per il fisico dei primi anni del secolo XIX il campo non esisteva. Egli considerava come reali soltanto la sostanza e le sue modificazioni. Egli tentava di realismo descrivere l'azione di due cariche elettriche unicamente mediante concetti afferenti direttamente alle cariche stesse. Al principio il concetto di campo non fu altro che uno strumento volto ad agevolare la comprensione dei fenomeni dal punto di vista meccanico. Ma nel nuovo linguaggio del campo l'essenziale per la comprensione dell'azione fra le due cariche è la descrizione del campo interposto fra di esse e non le cariche stesse. L'accettazione del nuovo concetto si affermò progressivamente, e finalmente il campo lasciò in ombra la sostanza. Ci si accorse allora che qualcosa di molto importante era avvenuto in fisica. Si era creata una nuova realtà, un nuovo concetto che non trova posto nello schema meccanicistico. Lentamente e non senza lotta, il concetto di campo finì per occupare una posizione direttiva in fisica e ne costituisce tuttora uno dei concetti basilari. Per il fisico moderno, il campo elettromagnetico è altrettanto reale quanto la sedia su cui egli siede.” (Einstein, Infeld) “Alla domanda: che cos'è la teoria di Maxwell? Io non ho saputo dare risposta più breve e strumentalismo più precisa di questa: la teoria di Maxwell è il sistema di equazioni di Maxwell” (Hertz) “Il secolo passato [l'Ottocento] ci lasciò in eredità una Scienza Fisica che sembrava quasi perfetta, e che pareva non abbisognasse di grandi ritocchi, per costituire quasi una stabile conquista dell'umanità. Iniziatasi per opera di Volta con l'alba delle grandi scoperte elettriche, diede luogo, per tappe gloriose, elettricità compiute secondo due vie distinte, l'una elettrica e l'altra ottica, alla ottica unificazione di questi due cammini apparentemente diversi. L'elettromagnetismo di Faraday e l'ottica di Fresnel furono riconosciuti come casi diversi di un unico magnetismo fenomeno; dal che nacque la teoria elettromagnetica della luce, fondata da Maxwell, sviluppata da Hertz e, più tardi, da Righi e Lorentz. […] elettromagnetismo Parallelamente, si andava sviluppando, già dall'inizio del secolo scorso, la dottrina energetica della materia, culminando, attraverso le concezioni termodinamiche, nel principio di conservazione dell'energia (che si è fuso nel ottica meccanica nostro secolo, per la teoria della relatività, col principio della conservazione Particelle Onde (mezzo Cons. energia ) della materia) e nel secondo principio della termodinamica. […] In questa sua secolare opera, il fisico era riuscito a riunire in un'unica categoria, fenomeni apparentemente disparati, quali quelli meccanici e termici da un canto; ed in altra, dalla prima distinta, quelli elettrici e ottici. […] Il secolo passato […] si calore chiudeva così con l'affermazione di concetti fondamentali […] ritenuti solidissimi e cioè: la materia (includente l'esistenza di suoi componenti quali l'elettrone); l'etere cosmico (concezione secolare ritenuta rispondente al vero, quasi come quella della materia) e l'energia (concetto che dominava quasi la comprensione di tutti i fenomeni)” (Q. Majorana, Nuove ipotesi e fatti nella fisica del Novecento) Discorsi di Lord Kelvin, 1892 e 1900 1892 “La fisica si è definitivamente costituita entro i suoi concetti fondamentali; tutto quel che si può ancora aggiungere è la determinazione precisa di qualche cifra decimale in più. In effetti ci sono due piccoli problemi: quello del risultato negativo dell'esperienza di Michelson e quello del corpo nero; ma questi saranno rapidamente risolti e non altereranno per niente la nostra confidenza.” 1900 Lezione intitolata Nineteenth-Century Clouds over the Dynamical Theory of Heat and Light . Le due nubi oscure a cui allude sono le insoddisfacenti spiegazioni che la fisica di quel periodo poteva dare per due fenomeni: l'esperimento di Michelson-Morley e la radiazione di corpo nero. Discorso di A. Michelson, 1894 “It seems probable that most of the grand underlying principles have been firmly established and that further advances are to be sought chiefly in the rigorous application of these principles to all the phenomena which come under our notice... An eminent physicist [Kelvin?] has remarked that the future truths of Physical Science are to be looked for in the sixth place of decimals.” (cit. Holton) Gli elementi di crisi: anomalie* • VELOCITA' DELLA LUCE: composizione non galileiana della velocità! ...misura di Michelson e Morley (1887) : c in ogni direzione, e non c ± v ...nelle eq. di Maxwell non c'è nulla che trasformi c per diversi osservatori • RADIAZIONE DI CORPO NERO: radiazione finita nell'esperimento …ma: “catastrofe ultravioletta”! emissione proporz. alla frequenza • EFFETTO FOTOELETTRICO: dipende dalla frequenza della luce ...ma: dipendenza solo secondaria dalla intensità della luce • CAOS DETERMINISTICO: dipendenza dalla condizione iniziale • NUOVE ENERGIE: radioattività, raggi X • SPETTRO DISCRETO da spettroscopia di gas (Fraunhofer, 1814) …tutti gli altri fenomeni hanno sempre fatto emergere una struttura CONTINUA dell'energia! • MODELLO ATOMICO ...ma: emissione di onda e.m. dall'elettrone → instabilità N.B.: anomalie rispetto al paradigma vigente all'epoca!