Cespe - Centro Studi di Politica Economica Partito Comunista Italiano RICERCA SOCIALE E MOVIMENTO OPERAIO Introduzione e cura di Gabriella Pinnarò I o Franco Angeli Istituto Universitario Architettura Venezia so 722 - ~·· Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione ~ - :;, ......- J~ RICERCA SOCIALE E MOVIMENTO OPERAIO Tre anni di incontro di studio Introduzione e cura dt Gabriella Pinnarò Franco Angeli Editore INDICE Note biografiche Ricerca sociale e movimento operaio (saggio introduttivo) di Gabriella Pinnarò pag. 13 » 15 » 49 )) 49 )) 52 Parte I • Classi 1. Sviluppi della ricerca sulla struttura di classe italiana e prospettive, di Carlo Trigilia 1. L'immagine della struttura di classe nel filone tradizionale 2. L'immagine della struttura di classe attraverso l'analisi quantitativa 3. L'immagine della struttura di classe nelle problematiche socio-economiche dello sviluppo italiano 4. Spunti per una discussione )) 53 )) 56 2. Gli impiegati dello stato: composizione e dinamica sociale, di Franco Cerase 1. Apparato burocratico e figure sociali 2. L'analisi dei dati 3. I procedimenti amministrativi 4. Prospettive della ricerca )) )) )) )) )) 59 60 61 63 65 » )) )) )) 66 66 67 68 » 69 l. Top management: profilo sociale di un ceto domi· nante, di Alberto Martinelli e Antonio Chiesi 1. I nodi teorici 2. Una prima analisi dei dati 3. L'origine sociale 4. Circolazione delle élites 6 pag. » » 70 70 72 » » » » 74 74 75 77 S. Economia periferica e società periferica, di Ugo Ascoli 1. Caratteristiche e ruolo dell'«area» 2. Il modello di sviluppo 3. Le conseguenze sociali e politiche 4. I giovani e le donne » » » » » 78 6. Problemi e prospettive della ricerca sociale a livello territoriale, di Arnaldo Bagnasco 1. Sulla necessità di lavorare con schemi 2. Uno schema della formazione sociale italiana 3. Lo schema per l'Italia di mezzo 4. Ipotesi sul funzionamento dello schema » » » » » 85 86 87 » » » » » 94 94 96 96 99 » » » » » » 101 101 103 105 107 107 » 113 5. Modelli di carriera 6. Alcuni aspetti della ideologia imprenditoriale 7. Il comportamento elettorale degli imprenditori 4. Le condizioni e i contenuti dell'autonomia operaia, di Paolo Ceri 1. Vecchio e nuovo modello 2. Le basi oggettive dell'autonomia 3. Dalla fabbrica al mercato del lavoro 79 80 81 82 89 91 7. Economia della famiglia e sviluppo metropolitano, di Ugo Colombino, Daniela Del Boca, Nicola Negri 1. I modelli della «new home economics» 2. La funzione di produzione familiare 3. La struttura dei vincoli 4. Efficienza e squilibrio 8. Interpretazioni e ipotesi sulla «questione giovanile», di Paolo Giovannini 1. Il rifiuto del lavoro 2. Crisi di legittimità del lavoro 3. La specificità del caso italiano 4. La famiglia5. Limiti ideologici e insufficienza delle proposte Parte II · Lavoro t. I mercati del lavoro e loro logiche retributive, di Paolo Santi 7 1. 2. 3. 4. Mercati interni e mercati esterni I livelli retributivi Il meccanismo delle assunzioni Peculiarità del Mezzogiorno 2. Lavoro marginale e mercati del lavoro dualis~ci, di Sandra Del Boca 1. Il problema della segmentazione in Italia e negli Stati Uniti 2. L'ipotesi di ricerca 3. Diverse interpretazioni della segmentazione 4. Le origini del dualismo in diverse esperienze istituzionali 5. Alcune spiegazioni generalizzabili 3. Le ricerche sullo stato dell'occupazione, di Mariano D'Antonio 1. Il meccanismo della crisi 2. Frammentazione del mercato del lavoro. I giovani 3. Le politiche per la manodopera 4. Domanda delle imprese e secondo lavoro, di Fiorenzo Ferrero 1. Alcuni quesiti 2. Il sistema delle imprese 3. Le variabili considerate 4. Le piccole e le medie imprese 5. Comportamento dell'imprenditore e caratteristiche delle imprese 6. I primi risultati dell'inchiesta 5. Il mercato del lavoro nel settore delle costruzioni, di Franco Franciosi e Michele Bruni 1. Obiettivi della ricerca 2. Struttura e principali risultati della ricerca 3. Conclusioni 6. L'assenteismo nell'industria italiana: dati e problemi, di Vinicio Bottacchiari 1. Alcuni luoghi comuni 2. La metodologia della ricerca 3. Tre tipologie 4. Individuazione delle cause pag. 113 » 114 » 115 » 116 » 118 » » » 118 120 121 » » 123 125 » » » » 127 127 130 131 » » » » » 133 133 134 136 137 » » 139 141 » » 143 143 144 146 » » » » » 148 148 149 150 152 » » 8 7. L'allergia al lavoro: cause aziendali e contesto sociale, di Filippo Battaglia 1. Motivazione e demotivazione 2. L'intervento sulle cause di demotivazione di origine interna 3. L'intervento sulle cause di demotivazione di origine esterna 8. Le determinanti degli scioperi in Italia nel secondo dopoguerra, di Roberto Franzosi 1. Le variabili economiche 2. Le determinanti socio-politiche 9. Sindacato e mutamento nella organizzazione del la· voro: Usa, Svezia, Italia, di Giuseppe Della Rocca 1. Organizzazione del lavoro e azione collettiva 2. Sindacato «associazione» e sindacato «generale» 3. La questione della produttività 4. Fattori storici e fattori dinamici 5. Le risposte del sindacato 6. Problemi dell'azionè contrattuaìe 10. Ipotesi per una sociologia delle colpevolizzazioni sim· .boliche, di Giuseppe Bonazzi 1. La costruzione del modello teorico 2. Problemi di ricerca pag. 153 » 154 » 155 » 156 » 158 » 158 » 160 » » » » » 163 163 165 169 170 » 171 » 172 » 173 174 » 177 » Parte III • Redditi 1. Problemi di indicizzazione salariale e meccanismo del· la «scala mobile», di Aris Accornero 1. L'impatto economico 2. Divari nella protezione 3. Questioni aperte I 11 I 1! il !i !j :1 I 2. Salario reale é distribuzione del reddito, di Roberto Convenevole 1. Configurazione del modello 2. Il livello monetario 3. La natura della crisi 4. Alcuni nodi teorici 5. Il margine «q» del profitto 181 181 182 » 182 » » » » » » » » » 184 184 185 186 187 188 9 . l. Prezzi e distribuzione del reddito nell'industria mani- fatturiera, di Paolo Sylos Labini 1. Osservazioni preliminari 2. La strategia sindacale 3. Le illazioni politiche 4. Osservazioni conclusive . pag. 190 » 190 » 191 » 192 » 193 4. I trasferimenti alle famiglie nella realtà italiana, di Ada Collidà e Guido Rey 1. Le «welfare policies» 2. Finalità dei trasferimenti 3. Il problema della redistribuzione 4. Il sistema dei sussidi e il caso italiano » » » » » 195 195 196 198 199 5. Mercato del lavoro e politica del sussidio: le pensioni di invalidità, di Nicola Totaro 1. I dati di fatto 2. Pensioni di invalidità, domanda ed offerta di lavoro 3. Alcune conclusioni » » » » 202 202 6. I trasferimenti alle famiglie e la dinamica del mercato del lavoro, di Alberto Zevi 1. Alcune ipotesi 2. I primi risultati della ricerca » » 7. Povertà e inflazione: bilanci familiari e distribuzione del reddito, di Carmela D'Apice e Gino Faustini 1. ~risi economica e distribuzione del reddito 2. Primi risultati 3. Distribuzione reale e distribuzione monetaria del reddito 4. Prime conclusioni 203 204 )). 205 205 206 » » » 208 » » 211 211 » 215 » 216 » » » 218 208 210 Parte IV • Mezzogiorno 1. Intervento dello stato i: struttura sociale nel Mezzogiorno, di Gabriella Pinnarò e Enrico Pugliese 1. Le trasformazioni economiche 2. Il fenomeno urbano 3. Azione pubblica e terziarizzazione 4. Stratificazione sociale e consenso 217 219 10 2. Città meridionale e sovraurbanizzazione, di Ada Collidà 1. Caratteristiche della ricerca 2. Alcune ipotesi 3. Settore strutturato e settore destrutturato 4. Applicabilità del modello 3. Intervento pubblico e atteggiamento degli imprenditori nel Mezzogiomo, di Maurizio Bonolis e Raimondo Catanzaro 1. Un'economia senza padre 2. Tipologia sociale dell'imprenditore 3. Elementi di una trasformazione culturale 4. Sussidi e struttura dei redditi familiari nel Mezzogiorno: un'analisi attraverso i dati comunali, di Nicola Boccella 1. Tre aree 2. Indicazioni metodologiche 5. Università e studenti in un contesto meridionale, di Cesare Moreno e Riccardo Scartezzini 1. La struttura universitaria: modello interpretativo 2. Tre modelli 3. Tipologia dei corsi di laurea 4. Le dinamiche sociali nelle facoltà di massa 5. Nuove figure di studenti 6. Strumenti di intervento 6. Emancipazione femminile e condizione studentesca nel Mezzogiorno, di Simonetta Piccone Stella 1. Mutamenti sincronici 2. I comportamenti delle famiglie 3. I percorsi dell'emancipazione 4. Il comportamento sessuale 5. Tentativi di socializzazione 6. Il rapporto ~ol lavoro pag. 222 » 223 » 224 » 225 » 226 229 230 » 233 » 234 » » » » » » » » » » » » 237 237 239 240 241 242 243 245 247 250 » » 252 252 254 256 256 258 259 » 263 » . » » » » Parte V • Partiti e govemo 1. Ipotesi sulle motivazioni del comportamento elettorale in Italia, di Renato Mannheimer 11 1. Gli studi esistenti 2. Le motivazioni 3. Le conseguenze della crisi economica pag. 263 » 264 » 266 2. Le ricerche sui militanti e sui dirigenti comunisti, di Chiara Sebastiani 1. Profili diversificati di militanza 2. Alcuni dati esemplificativi » 3. I governanti in Italia 1946-76: élite e struttura dei governi, di Mauro Calise e Renato Mannheimer 1. Alcune modalità relativamente regolari 2. La distribuzione territoriale dei governi 3. Un «identikit» strutturale 4. Qualche conclusione » » 4. Recenti tendenze della decretazione d'urgenza, di Franco Cazzola e Massimo Morisi 1. Uno schema interpretativo 2. Funzionalità politica della decretazione 268 268 » 270 » » » » 275 275 277 280 283 286 287 » 288 » » 291 la frammentarietà dei contenuti dei provvedimenti su cui è chiamato a decidere, che l'allontanano di fatto dal suo dovere di compiere grosse scelte. Con ciò, delegittimando non solo ste stesso come istituzione, ma le forze che lo compongono e gli interlocutori con cui media e agisce. DWARW·~ano DI ANALISI ECONOMICA E SOCIALE DEL TERRITORtO - ttJA't . f\ oJ\éS't' B\Buo1EC ~ \~\JHHl\R\0 Ho Un rapporto contraddittorio quello del movimento operaio con la sociologia. In passato una " vis" polemica tesa ad affermare il primato dell'analisi filosofica ed economica non poteva cogliere la portata di una ricerca sociale, che pure si andava liberando dalle pastoie "borghesi" ed "americane". Oggi, dopo un lavoro puntiglioso e continuo che ha come matrici le prime inchieste condotte alla Fiat, l'atteggiamento antisociologico del Movimento operaio ha lasciato il posto ad uno spirito di collaborazione e ad una curiosità intellettuale e politica che sembra finalmente coniugare il marxismo alla sociologia. L'articolazione dei rapporti sociali, i comportamenti, gli atteggiamenti dei vari attori, sono investigati ricorrendo ad una strumentazione metodologica che si avvale anche di rilevazioni sul campo. La domanda di sapere sociologico trova così legittimazione all'interno delle organizzazioni del Movimento operaio. In particolare la Sezione ricerche sociali del Cespe svolge da molti anni un ruolo di "trait de union" fra il Partito comunista e le varie sedi in cui si svolge la ricerca sociale (università, centri studi, riviste, ecc.), contribuendo così all'affermazione della "centralità" dell'analisi sociologica. Non si tratta solo di un confronto e di un dibattito con i ricercatori sociali. C'è anche la promozione di ricerche per così dire in proprio: gli operai comunisti, i delegati ai congressi di Federazione, i lavoratori della Fiat e dell'ltalsider, gli impiegati dell'Eni, sono protagonisti di indagini empiriche alle quali un preciso quadro categoriale di riferimento fornisce dignità teorica e investitura politica. Nel presente volume l'introduzione di Gabriella Pinnarò ricostruisce le modalità del rapporto tra scienze sociali e Movimento operaio così come si è andato configurando dagli anni cinquanta ad oggi. Vengono poi presentati, suddivisi per aree tematiche, tutti i materiali degli "incontri di studio" organizzati negli ultimi tre anni al Cespe dalla Sezione ricerche sociali. L'occasione di questi incontri seminariali, entrati da tempo nella prassi di lavoro della Sezione, è stata offerta da ricerche in corso o appena concluse presso Istituti universitari, enti di ricerca ecc. L. 16.000, Iva inclusa POL/SOC/ECN06 SerVI