Lugano turismo, in arrivo lo strumento per sondare online gli umori della clientela Nuova cartina di tornasole Una prima nazionale per l’ente regionale che potrà monitorare in tempo reale i commenti sulla destinazione di Alfonso Reggiani Viene definito “cruscotto online”. Consente di tenere sotto controllo tutte le dimensioni utili a comprendere i bisogni dei viaggiatori, i punti di forza e di debolezza del territorio e gli indicatori turistici di Reputation per i vari segmenti di mercato. È un sistema di server che, tramite l’algoritmo Big Data, analizza milioni di recensioni e conversazioni sui Social Media, in quattro lingue, e permette di capire da diversi punti di vista come viene percepita l’offerta turistica sia nel suo complesso sia in specifici segmenti. Sarà pronto fra qualche mese ed è il risultato dell’accordo siglato nei giorni scorsi fra Lugano Turismo e la ditta Travel Appeal. Si tratta di una prima nazionale che analizza pure la capacità di comunicazione digitale del sistema turistico luganese, dalla qualità dei siti web fino all’efficacia dei contenuti, evidenziando quali sono le priorità per essere più rilevanti nei confronti di turisti e viaggiatori. L’iniziativa è stata illustrata ieri, nella splendida cornice dell’Hotel The View di Paradiso in un clima imperniato sull’ottimismo, dal presidente di Lugano turismo Bruno Lepori, dal direttore Alessandro Stella e dall’albergatore Federico Haas. Lo strumento viene dipinto come una cartina di tornasole per tastare il polso della situazione. La specificità del progetto è una visione aggregata di indicatori e tendenze a livello territoriale, mentre gli albergatori, i ristoratori, e in genere tutti i singoli operatori turistici e culturali, possono avere i dati specifici relativi alla propria attività, favorendo così un processo virtuoso di miglioramento a due direzioni. Per questi motivi l’anno corrente è considerato “l’anno zero”: sarà il primo vero periodo di raccolta dati sulle caratteristiche dei turisti e l’anno di costruzione di una nuova immagine strategica che comprende pure l’elaborazione di un nuovo Brand territoriale. Un nuovo Brand Con l’identificazione del nuovo Brand verrà creato un nuovo portale, in quattro lingue più l’arabo e forse il cinese, che integrerà tutte le piattaforme web dell’Ente dando all’utente una “UserExperience” nuova, coinvolgente, ottimizzata per dispositivi mobili e la semplificazione di tutti i processi di navigazione e di interazione con l’utente, informazione, contatto e prenotazione online. In vista dell’assemblea in agenda settimana prossima, Stella ha anticipato che il 2014 si è chiuso sulla stessa linea dell’anno precedente nonostante le bizze meteorologiche. I pernottamenti sono stati circa 950mila. Lugano turi- Da sinistra: il direttore del ‘The View’ Valerio Ostinelli, l’ingegner Bruno Lepori e Alessandro Stella smo è pronto a raccogliere la sfida, legata alla maggiore autonomia e a più mezzi finanziari, lanciata dalla nuova legge, ha affermato Lepori. Chiaro che l’abbandono del cambio fisso francoeuro è stata ed è tuttora un boccone amaro da digerire. La situazione imprevista ha dato però l’occasione di testare il nuovo sistema “Bottom up” contenuto nel piano marketing. Un sistema che dà voce a tutte le categorie legate al turismo per capire e discutere le strategie. L’ente regionale continuerà a insistere sul mercato arabo, il turismo congressuale e sanitario/wellness. Un’altra grande sfida, messa in eviden- TI-PRESS/EZEQUIEL URRETS za da Haas, è quella di riuscire a sostituire l’importante fetta di clientela europea, la cui assenza si fa sentire dal 2011 e soprattutto dopo la decisione della Banca nazionale. In cantiere ci sono altri progetti più regionali che dovrebbero concretizzarsi nel corso dell’anno o nel 2016.