Presentazione Il Festival Internazionale di Mezza Estate giunge quest’anno alla XXIX Edizione, grazie all’impegno profuso dalle Amministrazioni Comunali nell’intento di promuovere il territorio, con una manifestazione che ormai è un atteso e sicuro punto di riferimento culturale della nostra regione. Si realizza sotto il patrocinio dell’Agis (Agenzia Generale Italiana dello Spettacolo) e fa parte di “Italia Festival” insieme ai più importanti Festival Italiani. L’obiettivo resta quello che ha reso famoso il Festival a livello internazionale, perseguito negli ultimi anni con risultati ottenuti oltre ogni più rosea aspettativa: la “qualità dell’evento” in riferimento alle scelte artistiche, dei luoghi e dell’organizzazione. Il programma di questa edizione, per ogni singolo spettacolo, è stato formulato realizzando tale obiettivo, con un’attenzione particolare all’aspetto finanziario, più che mai doverosa in questo momento. La novità più evidente è la presenza dell’operetta, con la compagnia Teatro Musica Novecento, che presenta“La Vedova Allegra”da sempre il primo e più importante titolo della storia dell’operetta. La “componente internazionale” del Festival è presente in ogni evento del cartellone. Gli artisti italiani ospiti svolgono tutti un’attività artistica internazionale: dal duo Mezzena-Giavazzi violino e pianoforte, al solista Fabrizio Meloni (1° clarinetto del Teatro alla Scala), al grande pianista jazz Danilo Rea, alla Banda Osiris… solo per citarne alcuni. Naturalmente non mancano presenze internazionali “pure”, come: Dafo String Quartet da Cracovia (in collaborazione con l’Istituto Polacco di Cultura) e Ines SALAZAR, soprano dalla carriera favolosa, interprete di Tosca con Pavarotti nel centenario dell’Opera. La Danza è presente con le compagnie E-Motion e Astra Roma Ballet di Diana Ferrara. La serata finale sarà dedicata al Flamenco con la Compagnia Flamenco Vivo. A completamento del programma di musica e danza, come tradizione del Festival, è presente un ricco settore dedicato al Teatro, (affidato alla consolidata e preziosa consulenza di Gabriele Ciaccia) con serate di prosa, letture, (Monica Guerritore, Pino Micol) itinerari teatrali per la valorizzazione delle ricchezze architettoniche del centro storico (Notturno d’Autore 2) e divertenti pomeriggi per i ragazzi, con il Teatro del Canguro e un teatro della piazza con Abruzzo Tucur. Per il secondo anno è presente una interessante e corposa sezione di Cinema, curata con passione e competenza da Veronica Flora. Gli eventi hanno per cornice, (oggi diremo location), la Piazza Obelisco, il Teatro Talia, il Palazzo Ducale, il Chiostro del Convento di San Francesco e la “Piazzetta”. Siete tutti invitati al Festival... con le parole di Gibran, che nel Profeta scrive: “ E se là verranno i danzatori e i cantanti e i suonatori di flauto, comprate pure i loro doni….e ciò che vi offrono, benché fatto di sogni, è veste e nutrimento per la vostra anima.” Giuseppe Berardini Direttore Artistico 1 Gio 25 Luglio Musica Piazza Obelisco ore 21:15 Banda Musicale della Marina Militare Concerto di apertura Direttore C.F. Antonio Barbagallo Ingresso libero Ven 26 Luglio Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 La parte degli angeli di Ken Loach Gio 1 Agosto Musica Danilo Rea “Piano Bis” Ingresso € 10 Ven 2 Agosto Teatro Palazzo Ducale ore 21:15 Monica Guerritore “Dall'inferno all'infinito” Ingresso € 10 Ingresso € 3 Sab 3 Agosto Cinema Lun 29 Luglio Cinema Il sospetto Piazzetta Tre Molini ore 21:15 No - I giorni dell'arcobaleno di Pablo Larraín Mar 6 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Piazzetta Tre Molini ore 21:15 di Thomas Vinterberg Ingresso € 3 Dom 4 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Dafô String Quartet Krakow in collaborazione con l'Istituto Polacco di Cultura Ingresso € 5 Mer 7 Agosto Musica Piazza Obelisco ore 21:15 Banda Osiris “Fuori Tempo” Ingresso € 5 Gio 8 Agosto Teatro Itinerante nel Centro Storico ore 21:15 Notturno d'Autore 2 di e con Antonia Renzella Associazione Culturale Acculae Ingresso € 5 Ingresso € 3 Jazz Meeting Ven 9 Agosto Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 Mar 30 Luglio Musica con Paolo Di Sabatino & friends... Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Massimo Delle Cese Chitarra Ingresso € 5 Mer 31 Luglio Danza Ingresso € 5 Come pietra paziente Lun 5 Agosto Operetta di Atiq Rahimi Piazza Obelisco ore 21:15 La Vedova Allegra Ingresso € 3 Sab 10 Agosto Danza Piazza Obelisco ore 21:15 Astra Roma Ballet Alice Teatro Musica Novecento Compagnia e-Motion Musica di Franz Léhar Ingresso € 10 di Diana Ferrara Piazza Obelisco ore 21:15 Regia e Coreografia: Francesca La Cava Ingresso € 10 2 “Voce di donna” Ingresso € 10 Dom 11 Agosto Teatro Sab 17 Agosto Musica Palazzo Ducale ore 21:15 Chiostro di S. Francesco ore 21:15 “L'Amor che move il sole e l'altre stelle” Omaggio a Giuseppe Verdi Angelo Inglese Pino Micol Lettura dalla Divina Commedia Ingresso € 5 InesSoprano Salazar Pianoforte Ingresso € 10 Lun 12 Agosto Cinema Dom 18 Agosto Musica Piazzetta Tre Molini ore 21:15 Oltre le colline di Cristian Mungiu IED - Istituto Europeo di Design di Roma presenta l’area “Cinema e New Media” Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Orchestra Sinfonica Abruzzese Ingresso € 3 Direttore Vittorio Antonellini Mar 13 Agosto Musica solisti: Fabrizio Meloni, Massimiliano Pitocco, Dario Flammini Ingresso € 5 Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Bepi D'Amato Jazz Quintet Ingresso € 5 Mer 14 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Massimo Coccia Pianoforte Lun 19 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Franco Mezzena e Stefano Giavazzi Violino e Pianoforte Ingresso € 5 Mar 20 Agosto Cinema Ingresso € 5 Piazzetta Tre Molini ore 21:15 Gio 15 Agosto Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 di Federico Fellini Viva la libertà Ingresso libero di Roberto Andò Mer 21 Agosto Danza Ingresso € 3 Ven 16 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Solitaire Ensemble Quintetto Italiano di Clarinetti La dolce vita Mostre fotografiche Ingresso libero Dal 25 luglio al 21 agosto Palazzo Ducale Aperte tutti i giorni ore 11-13; ore 18-20 Famiglia all’italiana Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale XL in Caput Mundi. 40 anni di Moda e Cinema a Roma IED - Istituto Europeo di Design - Roma Piazza Obelisco ore 21:15 Vente Conmigo Flamenco Vivo Spettacolo di chiusura Ingresso € 10 Ingresso € 5 3 *In caso di pioggia gli spettacoli all’aperto si terranno presso il Teatro Talia. Il programma potrebbe subire variazioni dovute a cause di forza maggiore. Eventi Pomeridiani INGRESSO LIBERO CineClub Palazzo Ducale ore 18:00 Sab 27 Luglio terramatta; Mar 13 Agosto di Matteo Bastianelli di Costanza Quatriglio Mar 30 Luglio Alì ha gli occhi azzurri Mer 14 Agosto Ven 16 Agosto Emma Dante Sud Costa Occidentale di Clarissa Cappellani Where is my house? Ven 2 Agosto di Alessandro Comodin Sab 17 Agosto Voi siete qui di Alessandra Celesia Dom 18 Agosto di Francesco Matera Materia Oscura e Il libraio di Belfast Le cose belle Lun 5 Agosto di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno Anita di Luca Magi 8 ½ di Federico Fellini Mar 6 Agosto Piccola terra Il Castello di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti Lun 19 Agosto Teatro Ragazzi Cheyenne, trent’anni di Michele Trentini Sab 10 Agosto Teatro Talia ore 17:15 CineRagazzi di Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner Teatro del Canguro Mar 20 Agosto Villa Comunale ore 17:15 Storie appese a un filo Ernest & Celestine La parola guardata Piazza Obelisco Presentazione di libri casa editrice Ponte33 Sab 10 Agosto Robin Hood nel castello di Nottingham I Guardiani dell’Oca Conferenza Africa! Unica mia alternativa Mar 20 Agosto Sala Consiliare del Comune ore 18:00 di Andrea Crozzoli Appunti per un’Orestiade africana D’Annunzio tra poesia, arte e musica di Pier Paolo Pasolini Dom 11 Agosto CORTIeGENTILI Rassegna di cortometraggi di Michele Trentini Ven 9 Agosto Presentazione de “Il Ciotta-Silvestri Cinema”, Ed. Einaudi L'estate di Giacomo di Giulia Agostini e Matteo Di Calisto Dom 4 Agosto Mer 7 Agosto The Parade- La Sfilata di Srdjan Dragojevic di Claudio Giovannesi Mer 31 Luglio The Bosnian Identity Proiezione a cura di Franco Tamassia e Franco Portelli Fatti corsari di Stefano Petti e Alberto Testone 4 Il Teatro si fa parola… la parola si fa poesia, la poesia si fa ascolto, l’ascolto si fa percorso… Questa è l’invito che, maestri della scena e giovani attori e attrici, rivolgono agli spettatori con la complicità della pietra. Una pietra densa di memorie culturali e tracce di vita, di momenti intimi del silenzio e del respiro, di rumori di passi, di misteri della luce e dell’ombra. L’incanto della parola in una nuova e diversa presenza: la voce corpo, la voce sguardo, la voce immagine, la voce anima, la voce pensiero. Sentire ancora, cercare ancora! Nella memoria… per costruire una memoria sensibile nuova e antica. In una festa del “silenzio” che ci avvolge in un altro tempo, e attraversiamo frontiere e guardiamo lontano per non essere soli, ma essere ancora più vicini. Gabriele Ciaccia Consulente per il teatro Nasceranno uomini migliori Lo schermo in controluce. Il silenzio della montagna. I respiri trattenuti. Una voce di bambino. L’esperienza del cinema, unica nella sua riproducibilità, goduta in un luogo dalla bellezza incarnata nella storia. Questione di tempo e movimento. Per tutto questo, e per la presenza appassionata del pubblico, eccoci ancora qua a cercare nuovi tasselli di un mosaico che balla, attraverso quotidianità e mito, per esplodere su un telo bianco, una pagina bianca. Tema di questa seconda edizione sarà la condizione di “non appartenenza” rivolta in particolare al rapporto tra terra, uomo e libertà, echeggiando il titolo di uno dei più importanti film di Ken Loach (presente nella rassegna con la gustosa commedia La parte degli angeli). “Nella dimensione della “non appartenenza” diventa letteralmente impossibile giudicare un altro paese o un'altra cultura perché hai sempre la consapevolezza degli altri. Gli altri sono da sempre dentro di te e tu capisci che esistono tanti modi di essere e di fare. Io vorrei trasmettere ai miei figli questo, se posso. Perché se non hai gli altri dentro di te, se non li capisci e non li rispetti, allora questo mondo diventa spaventoso, un mondo che ha e fa paura”*. Vogliamo partire dalla “non appartenenza” - che è al tempo stesso libertà di appartenere a noi stessi, al mondo, all’universo - per intraprendere un viaggio attraverso film che raccontano scelte esistenziali, politiche, sessuali, creative diverse, nella relazione con l’altro, con la terra da dove veniamo e dove desideriamo vivere. Ieri, oggi, domani. Nasceranno uomini migliori, questo è il titolo della rassegna TAGLIACOZZOINFILM contenuta all'interno del festival: un omaggio alla Turchia di Hikmet, alla Turchia delle migliaia di ragazze e ragazzi scesi in piazza Taksim - come quelli scesi nuovamente in piazza Tharir in Egitto - a lottare per i propri diritti. Un verso di speranza perché questo anelito di libertà e giustizia travolga anche noi. Veronica Flora Consulente per il cinema * Intervista alla scrittrice Premio Pulitzer Jumpha Lahiri di Mara Accettura (D La Repubblica delle Donne) 5 del Dipartimento Marittimo di Taranto e successivamente trasferita a Roma, dove attualmente risiede. La Banda Musicale della Marina Militare è chiamata a svolgere la sua attività istituzionale sia in Italia che all’estero. Il suo repertorio abbraccia ogni genere: dalla musica originale per banda al classico, dal lirico al sinfonico, dal leggero al jazz e dal pop al rock. Nel 2004 il Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli di Assisi, ha insignito la Banda Msicale M.M. con il prestigioso titolo del “Cavalierato di Pace”. Intensa è stata l'attività artistica tutta Europa, Nuova Zelanda, Egitto. In Italia: il Teatro La Scala, l’Auditorium ed il Teatro dal Verme in Milano; l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Auditorium Parco della Musica, il Teatro dell’Opera in Roma; il Teatro San Carlo in Napoli; il Teatro Regio e l’Auditorium Paganini in Parma; il Teatro Carlo Felice in Genova; il Teatro La Fenice in Venezia. Numerose le presenze a trasmissioni radio - televisive. La Banda Musicale della Marina Militare attualmente è comandata dal Capitano di Vascello Giacomo Polimeni ed è diretta dal Capitano di Fregata Maestro Antonio Barbagallo. Gio 25 Luglio Musica Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso libero Banda Musicale della Marina Militare Concerto di apertura Direttore C.F. Antonio Barbagallo PROGRAMMA MIchele NOvARO - GOffRedO MAMelI Il canto degli italiani Inno Nazionale Italiano ROMuAldO MAReNcO Parola d'Ordine GIOAcchINO ROssINI L'Italiana in Algeri Ouverture GIusePPe veRdI Alzira - Ouverture A. TROvAjOlI - R. RAscel Dreaming Rome Arrangiamento e Direzione: TV Gian Luca Cantarini jAcOb de hAAN Festa Paesana clAudIO MANdONIcO Omaggio a Ennio Morricone: Mission AuTORI vARI Queen in Concert TOMMAsO MARIO La Ritirata Il Maestro Capitano di Fregata Antonio barbagallo è nato a Catania il 04 settembre 1968 e si è diplomato in “Composizione”, “Pianoforte”, “Strumentazione per Banda”, “Musica Corale e Direzione di Coro”. Ha conseguito inoltre il Diploma Accademico di II livello in “Direzione e Strumentazione per Banda” presso il Conservatorio S. Cecilia in Roma. Ha studiato Organo e Composizione organistica e ha frequentato il corso di perfezionamento in “Direzione, Strumentazione e Composizione per Banda”, istituito dall’Accademia Nazionale di S.Cecilia in Roma (1999). Ha seguito inoltre, vari corsi di perfezionamento in Direzione d’Orchestra, Direzione di Banda, Direzione di Coro, Composizione, Analisi e Musica da Camera, tenuti da maestri di livello nazionale ed internazionale. Ha diretto la Banda Nazionale dei Vigili del Fuoco dal 1996 al 2000; dall’ottobre dello stesso anno, è il Maestro Direttore della Banda Musicale della Marina Militare Italiana. Nel 1861, con l’unione delle Marine del Regno Sardo-Piemontese e del Regno delle Due Sicilie, nasceva la Regia Marina Italiana e con essa il primo complesso bandistico. Si trattava di un piccolo organico imbarcato sulla Nave Ammiraglia e costituito da esecutori provenienti in prevalenza dalle file della Marina Borbonica, compreso il primo Direttore. La costituzione ufficiale del Corpo Musicale della Marina, uno dei più antichi complessi bandistici militari italiani, avvenne il 1° gennaio 1879 con l’istituzione del “Ruolo Musicanti della Regia Marina” presso l’Alto Comando della città di La Spezia. Dal 1965 al 1991 è stata alle dipendenze 7 compiere lavori socialmente utili. Dopo aver assistito al pestaggio del ragazzo, Rhino decide di aiutarlo. Scoperta la sua particolare sensibilità nella degustazione del whisky lo introduce nell'ambiente. È così che a Robbie e ad alcuni suoi compagni di rieducazione viene l'idea di un “colpo” anomalo che potrebbe offrire loro un futuro sereno. “Senza fantasia, niente lavoro. Il piccolo ma adorabile film del vecchio Ken Loach. (...) La parte degli angeli è gergo dei distillatori: indica la dose di whisky che evapora in cielo e va a regalare ebbrezza ai cherubini.” (Alberto Crespi) Ven 26 Luglio Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3 La parte degli angeli (The Angels' Share) di Ken Loach Premio della Giuria al Festival di Cannes 2012 Regno Unito, Francia, 2012, 106 min INTROduce Il fIlM GIOvANNI sPAGNOleTTI Ricercatore dal 1981. Dopo aver insegnato a Roma “Storia del cinema” all’Università “La Sapienza”, dal 2000 è Professore Associato in “Storia e critica del Cinema” all’Università “Tor Vergata”. Autore e/o curatore di più di settanta pubblicazioni, fondatore della rivista "Close-up", dal 2000 dirige la “Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro”. E’ presidente dell’Afic (Associazione Festival Italiani di Cinema). sceNeGGIATuRA Paul Laverty cAsA dI PROduZIONe Sixteen FilmsWhy Not ProductionsWild Bunch dIsTRIbuZIONe BiM Distribuzione Glasgow. Il giovane Robbie (Paul Brannigan), delinquentello recidivo, evita il carcere perché il giudice crede nella sua capacità di recupero visto che la sua compagna sta aspettando un figlio. Viene così affidato a Rhino (William Ruane), che si occupa di persone condannate a 8 giovane e sfacciato, René Saavedra (Gael García Bernal), a guidare la loro campagna. Con poche risorse e un controllo costante da parte del despota, Saavedra e il suo team elaborano un piano audace con lo spot “Chile, la alegria ya viene” per far vincere il No e liberare il loro paese dall'oppressione. Lun 29 Luglio Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3 No - I giorni dell'arcobaleno Nomination per il Miglior film straniero ai Premi Oscar 2013 di Pablo Larraín Cile, Francia, Stati Uniti d'America, 2012, 110 min INTROduce Il fIlM AlessANdRO bOschI Lavora da anni in televisione (Rai, Stream, Telepiù). A La7 ha ideato il programma “La valigia dei sogni” che, da sempre, scrive in coppia con Alberto Crespi. In radio lavora per Radio3 (conduttore, regista e redattore storico della trasmissione Hollywood Party). Scrive di cinema e collabora con l’Università di Catania. Ha fatto parte della direzione artistica del “Roma Fiction Fest”.Fest”. sceNeGGIATuRA Pedro Peirano cAsA dI PROduZIONe Fabula, Canana Films 1988. Augusto Pinochet, dittatore del Cile, di fronte a pressioni internazionali, chiede un referendum sulla sua presidenza. I leader dell'opposizione convincono un dirigente pubblicitario 9 Primo premio a soli 15 anni al Festival Nazionale di Chitarra di Ancona, finalista e premiato in diversi concorsi internazionali. Terminati gli studi con il massimo dei voti al Conservatorio Santa Cecilia e perfezionatosi con Alirio Diaz, Betho Davezac e Manuel Barrueco, da allora in poi l’attività concertistica lo porta come solista, solista con orchestra e, fino al 2001, membro del il St.Cecilia Guitar Trio, in oltre 20 paesi. Le sue incisioni discografiche ricevono favore e straordinario consenso della critica internazionale, con entusiastiche recensioni su riviste di settore. Numerose le sue apparizioni per emittenti RadioTv internazionali come SBC, BBC, Granada Television, Polsk TV, RAI, RAI International, RAI Sat, Radio Vaticana, Radiotelevisora de México, Miami WBPT PBS… Riconoscimenti tributati alla sua carriera sono stati il premio Internazionale "Pegaso D'Oro 2003" ed il prestigioso premio "Città di Roma 2004” per la qualificata attività professionale ed artistica. Nel 2004 porta la chitarra per la prima volta nella Sala Sinopoli dell’auditorium romano “Parco della Musica” dove, con enorme successo ed un “tutto esaurito”, è stato interprete del celebre Concierto de Aranjuez di J. Rodrigo. Nella musica da camera è in attività con il Quartetto Bernini di Roma e “I Solisti Aquilani”. E' docente al Conservatorio "A.Casella" di L'Aquila e tiene regolarmente un corso di perfezionamento triennale all’ Accademia Romana della Chitarra, di cui è fondatore, oltre a master-class in Italia e all'estero. È fondatore e direttore artistico dell’Accademia Romana della Chitarra, dell’ ARC Rome Guitar Festival, del Cassino Guitar Festival e della rassegna “Chitarre in Conservatorio” al Conservatorio di L’Aquila. Mar 30 Luglio Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 5 Massimo Delle Cese Chitarra PROGRAMMA MARIO GANGI Studi scelti 9 18 21 22 j. s. bAch Ciaccona in Re m. jOAquIN ROdRIGO Invocacion y Danza, Homenaje a Manuel de Falla TOMMy eMMANuel I’ve always tougth of you, Those who wait ANTONIO lAuRO Due Valzer Venezuelani, El Marabinho - Carora AGusTIN bARRIOs Vals n.3 op. 8, Un sueño en la floresta IsAAc AlbeNIZ Cataluña, Asturias Massimo Delle Cese utilizza corde Savarez Cantiga su una chitarra Antonius Mueller. 10 di parole, personaggi folli e parecchi nonsense.Alice affronta e denuncia con ironia alcuni dei mali sociali esaltando i caratteri dei vari personaggi che abitano il mondo della sua fantasia.Alice è un racconto che fa del nonsense il suo senso costruendo una rete intricata di significati tra personaggi tanto incredibili, ritraendo alcuni vizi del nostro mondo e rappresentando una carrellata di "casi clinici" che, come vedremo, sono meno irrealistici di quanto potremmo pensare. Mer 31 Luglio Danza Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 10 Alice Compagnia e-Motion Regia e Coreografia: Francesca La Cava Assistente alla coreografia: Flaminio Galluzzo Musica: Sergio Rendine e Arturo Annecchino, Amon Tobin, Alexander Balanescu, Lasha De Sela e Tom Waits scene e costumi: Chiara Defant disegno luci: Stefano Pirandello video-art: Alessandro Petrini Interpreti: Teresa Agut Sarabia, Annalisa Celentano, Mariella Celia, Flaminio Galluzzo, Francesca La Cava Gruppo e-Motion ha partecipato ai più importanti Festival e stagioni teatrali nazionali e internazionali: Danzarte di Brescia, Circuito danza Lombardia, Scenario Pubblico di Catania, Stagione del Teatro Sociale di Rovigo, Circuito danza della Campania, Vignale danza, Teatro Nuovo di Torino, A.T.A.M. Circuito danza Abruzzo, Festival nuova danza di Cagliari, Circuito danza del Trentino Alto Adige, Festival DA.TO. in Toscana, Arteven Circuito danza Veneto, Circuito danza Lazio, Circuito danza Sardegna, Napoli Teatro Festival, Teatro Marrucino di Chieti, Milanoltre - Elfo Puccini, Teatro Stabile d’Abruzzo, AMAT Circuito danza Marche, Circuito danza Friuli Venezia Giulia, Subterraneo des artes escenicas, (Messico), Festival Dance in the city (Belgio), Winter Festival Sarajevo (Bosnia Erzegovina) e molti altri ancora. Alice, diventata donna ma …. rimasta bambina, si trova in uno stato catatonico. Mentre guarda i suoi pupazzi viene richiamata da uno di loro: il Bianconiglio.Il curioso animale le viene in aiuto per giocare insieme la partita della sua vita.Alice manterrà, in una atmosfera noir, gli stessi aspetti del racconto Alice oltre lo specchio di Lewis Carroll: ambientazioni al limite dell'assurdo, giochi 11 Gio 1 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 10 Danilo Rea Piano Bis Trasferitosi a Roma sin da piccolo, consegue il diploma di pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia, debuttando nel 1975 nella musica jazz con il Trio di Roma (Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto). Si fa strada nell'ambiente jazzistico sino a suonare con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Nel 1989 partecipa al lavoro di Roberto De Simone, Requiem per Pier Paolo Pasolini, rappresentato al teatro San Carlo di Napoli per la direzione di Zoltan Pesko; nello stesso anno pubblica assieme a Roberto Gatto il disco Improvvisi. Nel 1997 dà vita, con il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il batterista Fabrizio Sferra ai Doctor 3, un trio che da un decennio calca i più importanti palcoscenici del jazz italiani. Il suo disco The Tales of Doctor 3 viene premiato miglior disco di jazz italiano nel 1998, mentre il lavoro successivo The songs remain the same vince il titolo di miglior disco jazz di Musica&Dischi nel 1999. In Italia sono numerose le sue performance nell'ambito del pop, come pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele e come collaboratore, tra gli altri, di Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Nel 2006 prende parte al Concerto per l'Europa, sull'isola di Ventotene, che lo vede protagonista assieme a Baglioni, Nicola Piovani e Luis Bacalov. Nella stagione 2007-2008 partecipa allo spettacolo Uomini in frac insieme ad altri musicisti come Peppe Servillo, Fausto Mesolella, Mimì Ciaramella degli Avion Travel, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Javier Girotto, Gianluca Petrella e Cristiano Calcagnile. Lo spettacolo è stato allestito per festeggiare i cinquant'anni di Nel blu dipinto di blu e per l'occasione il gruppo esegue alcune canzoni di Domenico Modugno. Le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio, sono apprezzate durante i concerti che tiene nelle tournée in giro per il mondo e durante i principali festival jazz. Nel 2009 è uno dei 70 artisti ospiti del doppio cd di Baglioni, Q.P.G.A., dove Rea suona il pianoforte nella canzone "Centocelle". Nel 2010 crea le musiche per lo spettacolo "Commedia" di e con Giorgio Barberio Corsetti. I video sono di Cristian Taraborrelli. Il 15 giugno del 2011, insieme a Paolo Damiani e Rashmi V. Bahtt, al crepuscolo, ha improvvisato un memorabile concerto sui tetti di Roma. l'intero incasso è stato devoluto ad Emergency, la ONLUS di Gino Strada 13 “e naufragar m’è dolce in questo mare/ e quindi uscimmo a riveder le stelle” Performance con musiche di Giya Kanchely, Sakamoto, Barber, Craig Armstrong , Amalia Rodrigues. Ven 2 Agosto Teatro Palazzo Ducale ore 21:15 - Ingresso € 10 Monica Guerritore Dopo il folgorante debutto a quindici anni nel Giardino dei Ciliegi con la regia di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano avvenuto nel 1974, Monica Guerritore viene diretta dai maggiori registi italiani, e dà vita a personaggi femminili di grande forza come la Signorina Giulia di Strindberg e Marianne in Scene da un matrimonio di Bergman. Figura anomala nel panorama italiano ha dato vita a personaggi inquietanti anche al cinema come in Fotografando Patrizia di Salvatore Samperi seguito da Scandalosa Gilda, Sensi e la Lupa diretta da Lavia. In televisione debutta nel 1977 con il primo sceneggiato a colori della Rai diretto da Sandro Bolchi, Manon Lescaut. Nel 2004 /2007 mette in scena Giovanna D’Arco da lei scritto, diretto e interpretato, uno degli spettacoli piu' visti delle ultime stagioni teatrali. E' attualmente impegnata nelle riprese di "Sant'Agostino" nel ruolo di "Monica" con Alessandro Preziosi e la regia di Christian Dugay, produzione Lux Films. Porta contemporaneamente in alcuni teatri italiani una "Lectio Magistralis" su Dante/Leopardi da lei elaborata: "Dall'Inferno all'Infinito" Raramente in televisione per show e dibattiti. Non fa vita mondana e dedica parte del suo tempo libero alle cause umanitarie. Dall'inferno all'infinito “Verso un ora qualsiasi della notte si sveglia in noi un Narratore Misterioso e comincia a raccontarci, storie compatte ..fluide..” La potente forza indagatrice dell’Immaginazione (Hillmann-Fuochi Blu) accompagna e spiega (in parte) la discesa nel buio dell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno ( Divina Commedia ). La sua ricerca,il suo volo al contrario , all’interno del Sé rivela una psiche politeistica e testimonia, con le sue “figure”, le molte persone che vi abitano ( il piccolo popolo -Jung) La forza della musica che accompagna tutta la performance diventa motore emotivo e precede, accompagna e amplifica gli incontri e le azioni e passioni che ne derivano .Dagli abissi naturali emergono figure contradditorie sacre e umane (Paolo e Francesca-Beatrice ) materne e paterne (Ugolino) che precedono Pasolini, (Lettera a mia madre) Morante (Menzogna e Sortilegio) , le tentazioni di Patrizia Valduga Un percorso erratico che rende la ricerca interiore con intuizioni e forme poetiche di Maestri lontani tra loro, una unica grande anima e infinite le vie della testimonianza del Sé.. Le parole di Eco , Valery, Hugo e del grande psicanalista Galimberti accompagnano, noi uomini di oggi, nella comprensione del nostro Inferno ( luogo sconosciuto e misterioso) interiore .Là ,nell’Infinito leopardiano . Tutto percepito e a noi consegnato da un'unica fonte:l’Intuizione Artistica. Di uomini e donne che hanno “ cercato se stessi”(C.Pavese). Nella mia intenzione il desiderio forte di sradicare parole , testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un “senso” originario e potente . A noi solo il merito di “esserci” e “dire” e “ascoltare”. A voce alta… Col cuore e con la testa… E alla fine 15 sospettato di essere un pedofilo. E che diventa il bersaglio di una (non tanto) metaforica “caccia al mostro” in una tranquilla comunità della provincia danese. Tema autentico, terribile, e trattato con una sottigliezza degna di Bergman. Del resto, quando si parla di cinema scandinavo sempre lì si va a parare. (…) Grande film, che conferma nell'ex seguace del Dogma Vinterberg uno dei registi europei più importanti.” (Alberto Crespi) Sab 3 Agosto Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3 Il sospetto (Jagten) di Thomas Vinterberg Festival di Cannes 2012 - Miglior attore a Mads Mikkelsen Danimarca, 2012, 111 min sceNeGGIATuRA Thomas Vinterberg, Tobias Lindholm PROduZIONe Zentropa Entertainments, Film i Väst dIsTRubuZIONe BiM Distribuzione INTROduce Il fIlM GIOvANNI RIZZONI Insegna Comparative Constitutional Law alla Facoltà di scienze politiche dell’Università LUISS Guido Carli a Roma. Si è particolarmente dedicato ai rapporti fra arti visive e cultura politica e giuridica. E’ autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto parlamentare e costituzionale. In tema di cinema si ricordano, tra gli altri, La democrazia al cinema. I dilemmi del costituzionalismo in cinque film (Roma, Meltemi, 2007) e Political Architecture and the Seduction of Place (Amsterdam, Rodopi, 2009) Lucas (Mads Mikkelsen) ha un divorzio alle spalle e una nuova vita davanti. Mite e riservato, lavora in un asilo, stimato dai colleghi e adorato dai bambini... “Attenzione: ecco un film che potrebbe sconvolgervi. Il sospetto è un titolo un po' meno forte dell'originale Jagten, La caccia, ma rende l'idea. È la storia di un uomo, Lucas, 16 Dom 4 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 5 Jazz Meeting con Paolo Di Sabatino & friends... Pianoforte: Paolo Di Sabatino Voce: Francesca Bontempi Sassofono: Cristiano Rantucci Contrabbasso: Elio Tazzi Batteria: Glauco Di Sabatino Un incontro con Paolo di sabatino, docente e coordinatore del dipartimento di jazz del Conservatorio "Casella" di L'Aquila, e alcuni degli allievi (solo Glauco Di Sabatino è un collaboratore esterno) frequentanti il suo corso di laboratorio di musica d'insieme. In questa serata verranno esplicati alcuni aspetti fondamentali della musica jazz, attraverso l'esecuzione di brani famosissimi. Il "Jazz Meeting" vuole essere un modo per avvicinare il pubblico ad una musica spesso catalogata come ostica e poco comprensibile, mediante un'analisi delle sue peculiarità principali. 17 conservare il patrimonio Glavari nelle dissestate casse dello Stato. Affida perciò a Niegus, sbadato cancelliere dell'ambasciata, l'incarico di trovare il conte Danilo Danilovitch, viveur impenitente un tempo innamorato di Hanna, e di convincerlo a sposare la vedova. Ma tra i due ormai non corre buon sangue e pur nutrendo ancora un forte sentimento l'uno per l'altra, nel rivedersi Hanna e Danilo si dichiarano apertamente guerra. Nel frattempo Valencienne, giovane e capricciosa moglie di Zeta, desidera troncare la segreta relazione che da tempo la unisce a Camillo De Rossillon. Per salvare la propria reputazione di donna onesta, che sta per essere compromessa a causa di un ventaglio galeotto, prova del tradimento, Valencienne ordina a malincuore a Camillo di dichiarare il suo amore ad Hanna e di chiederla in moglie. Il ventaglio compromettente viene ritrovato proprio da Zeta che ingenuamente crede appartenga a Olga, la scatenata moglie del capitano Kromov. Lun 5 Agosto Operetta Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 10 La Vedova Allegra Teatro Musica Novecento Operetta di Franz Léhar Hanna Glavary : Susie Georgiadis Danilo Danilovich: Domingo Stasi Niegus : Alessandro Brachetti Valencienne: Elena Rapita Camillo de Rossillon: Antonio Colamorea Barone Zeta: Fulvio Massa Olga Kromov: Silvia Felisetti Capitano Kromov: Francesco Mei Visconte Cascadà: Salvatore Loritto Regia di Alessandro Brachetti corpo di ballo Accademia coreografie di Costanza Chiapponi scene e costumi: ArteScenica Reggio Emilia Orchestra “Cantieri d’Arte” diretta dal M° stefano Giaroli ATTO SECONDO: Durante un ballo in casa Glavari, il Barone Zeta viene informato da Niegus che Camillo, il più temibile ostacolo al raggiungimento del suo scopo, è innamorato di una donna sposata. Ignaro del fatto che si tratti proprio di sua moglie, obbliga Niegus a incoraggiare questa relazione per distogliere l'attenzione di Camillo da Hanna. Zeta viene informato con immane sorpresa che la donna appartata nel padiglione con Rossillon è proprio la sua "fedele" mogliettina. Ordina imperiosamente ai due di uscire, ma fra lo stupore generale, dal padiglione escono Camillo e Hanna. Danilo è roso dalla gelosia. Zeta non riesce a capire. Tutti gli altri invitati sono attoniti: Hanna ha scelto il futuro marito, un parigino. Le casse del Pontevedro sono rovinate. "La vedova allegra" è da sempre il primo e più importante titolo della storia dell’operetta. La prima mondiale ebbe luogo a Vienna nel 1905 e portò Franz Lehár alla fama mondiale. Questo titolo ha attraversato tutto un secolo di cambiamenti profondi, eppure il suo successo non si è mai appannato ed è sicuramente destinato a rinnovarsi nel terzo millennio. Basti pensare che quest’operetta è a tutt’oggi uno dei titoli più rappresentati nelle Stagioni Teatrali di tutto il mondo. ATTO PRIMO: Parigi, inizio del Novecento. All'ambasciata del Pontevedro si sta svolgendo la festa per il compleanno dell'amato Sovrano. L'attenzione è però concentrata sull'arrivo della giovane e ricca vedova del banchiere di Corte, Hanna Glavari, il cui fascino, unito all'immensa eredità, ha stregato molti nobili signori parigini. Il Barone Zeta, l'ambasciatore, ha però il compito segreto di far risposare Hanna con un pontevedrino per ATTO TERZO: Ricreate in casa Glavari le atmosfere e i balli dello spumeggiante Chez Maxim, Danilo può annegare il dispiacere nello champagne insieme alle focose grisettes. Ma Hanna lo raggiunge e gli spiega che è stato Niegus ad effettuare lo scambio di persona nel padiglione per salvare Valencienne. Dopo tanto soffrire Danilo può finalmente dire ad Hanna "Io ti amo". 19 Il quartetto d’archi dafô é stato fondato nel 1993 ed è composto da diplomate presso l' Accademia di Cracovia. Ha partecipato a tre edizioni dei corsi estivi di Pommersfelden in Germania dove ha studiato con il M° Antonin Moravec. Ha studiato col quartetto Melos alla Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Stoccarda,conseguendo nel 2000 il Master e nel 2004 il Diploma di Solistenklasse. Dal 1998 il quartetto frequenta per un triennio i corsi dell’Accademia Chigiana a Siena sotto la guida del M° Piero Farulli. Nel 1995 il Dafô ha vinto il primo premio e la menzione speciale per la migliore esecuzione di un’ opera di un compositore polacco al XII Concorso Internazionale di Musica da camera “Kiejstut Bacewicz” in Lodz. Nel novembre dello stesso anno ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale per la Musica del XX secolo “Valentino Bucchi” a Roma. Nel 1996 ha conseguito un premio speciale al IV Concorso Internazionale per quartetto d’archi “D. Shostakovic” a Pietroburgo. Nel 1997 ha conseguito il primo premio e menzione speciale nella categoria quartetto d’archi al I Concorso Internazionale “Krzysztof Penderecki” a Cracovia. Il quartetto Dafô ha partecipato a vari importanti festivals in Polonia e all’estero. Ha effettuato numerose registrazioni per emittenti radio e televisive polacche, tedesche e italiane; due CD “Quartetti polacchi del XX secolo”, inciso per la PWM/DUX, hanno vinto il premio discografico Fryderyk per il 1999 e 2002. Nel 2000 il quartetto ha inciso un doppio cd per la SWR/R.Bosch Stiftung dedicato a musiche di Szymanowski, Górecki e Schubert. Anche altre produzioni discografiche hanno vinto numerosi premi. “Penderecki:String Quartets, String Trio, Clarinet Quartet” il premio Supersonic Pizzicato 2011- Il cd-dvd con canzoni di Natale registrato col coro Puelle Orantes oltre il Fryderyk 2012 ha ricevuto il dvd d’oro. Mar 6 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 5 Dafô String Quartet - Krakow in collaborazione con Istituto Polacco di Cultura Violini: Justyna Duda e Danuta Augustyn Viola: Aneta Dumanowska Violoncello: Anna Armatys PROGRAMMA G.veRdI Quartetto in mi min Andantino, Prestissimo, Scherzo, Fuga, Allegro assai mosso W.A.MOZARTDivertimento in Fa magg KV 138 Allegro, Andante, Presto A.PIAZZOllA Four for Tango 20 FUORI TEMPO, il nuovo spettacolo della Banda Osiris. FUORI TEMPO: il kamasutra della musica, l'orto primigenio delle semicrome, la sincope rigenerante. Mer 7 Agosto Musica Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 5 Banda Osiris Lo stile dello spettacolo è miracolosamente sempre quello, da trent'anni a oggi. Una calibratissima, perfetta mescolanza ironica tra tecnica e improvvisazione dove i generi si confondono, s'incastrano, si evolvono l'uno nell'altro: dalla musica classica a quella pop, dal jazz alle sorprese musicali. La musica suonata è una continua deriva, un continuo slittamento tra fantasia e creatività. Grovigli di note generano continue esplosioni di significati e aperture di senso, libere associazioni collegano il più sconosciuto compositore alla sublimità di un evergreen, rivoltandolo subitaneamente in un sorprendente sberleffo tipico della tradizione popolare. Anche gli strumenti musicali oltre a svolger diligentemente il loro ruolo, diventano oggetti di scena, divengono voce caustica e dissacratoria, Fuori Tempo Mandolino, chitarra, violino, Trombone: Sandro Berti Voce, sax, flauto: Gianluigi Carlone Trombone, basso, tastiere: Roberto Carlone Percussioni, batteria, bassotuba: Giancarlo Macrì Se si inceppa il ritmo sei FUORI TEMPO Se non ti trovi con gli altri sei FUORI TEMPO Se non conosci facebook sei FUORI TEMPO Se dopo trent’anni quattro musicisti si chiedono se sanno suonare a tempo allora stai guardando 21 corrosiva della massificazione, trombe e fiati diventano la voce anarchica e ribelle della creatività contro una società che vorrebbe la musica sempre più ingabbiata in una lenta e inesorabile omologazione. Così la musica esplode in qualcosa d'altro, un corto circuito impossibile da mettere su di uno spartito, negando anche la più flessibile catalogazione. per verificare il grado di apprendimento ritmicomusicale. Anche in questo spettacolo la Banda Osiris si conferma un gruppo riconoscibile ma difficilmente definibile, i portatori sani di una musica animata, giocata e magicamente sfiatata, rivoluzionata e in perenne movimento, leggera e stupita, orgogliosamente indipendente, testardamente divertita, spiazzantemente dissacrante e atipicamente elegante. I quattro professori allestiscono una lezione sul ritmo che regola ogni espressione musicale fin dalla notte dei tempi. Se in natura il ritmo cardiaco genera la costanza del tempo, il ritmo binario in questo spettacolo non è altro che un suono di fiati che materializza un treno, quello ternario le prime note di "ho giocato tre numeri al lotto" e da qui ad arrivare ad uno jodel è uno scherzo. Gli strumenti ballano, si avvinghiano e si moltiplicano, i fiati volteggianti eclissando qualsiasi ballerino della commedia musicale. Dalla misteriosa pancia di un pianoforte sgorgano senza sosta infiniti altri strumenti o meglio oggetti tra i più svariati che vengono usati come strumenti. L'arguzia si mescola al nonsense e insieme generano un fuoritempo che lancia fuori da ogni tempo, espandendo i confini della mu- La banda Osiris nasce nel 1980 a Vercelli. Nei primi anni di attività si dedica prevalentemente a spettacolazioni di strada. L'originalità della proposta che fonde musica, teatro e comicità riscuote un immediato successo. Dalla strada il passo successivo è il teatro, producendo diversi spettacoli: Storia della Musica vol. 1 e 2 (regia di Gabriele Salvatores), Le Quattro Stagioni da Vivaldi (regia di Gabriele Vacis), Sinfonia Fantastica (regia di Maurizio Nichetti), Roll Over Beethoven con il Quartetto Euphoria, Guarda che Luna con Enrico Rava, Gianmaria Testa e Stefano Bollani, e sempre con Bollani Primo Piano, Nel 2006 nasce Banda.25, a seguire Italiani, Italieni, Italioti con Ugo Dighero (regia di Giorgio Gallione) e il recente Fuori tempo. Oltre ad aver partecipato a numerose trasmissioni televisive in Italia e all’estero (da DOC al Maurizio Costanzo Show, da Pista! a Per un pugno di libri solo per citarne alcune), il gruppo ha scritto, diretto e realizzato per Rai3 lo special Musica coi fiocchi con la Demo Morselli Band e l’ironico Concerto di Capodanno 2005 con l’Orchestra del Conservatorio di Genova. Nelle ultime stagioni ha partecipato alla trasmissione Parla con me con Serena Dandini e Dario Vergassola. La Banda ha inoltre scritto ed eseguito colonne sonore per il teatro, per documentari e per il cinema (tra cui Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart, L’imbalsamatore e Primo amore di Matteo Garrone con cui ha vinto nel 2004 l’Orso d’argento al Festival di Berlino e il David di Donatello, Qualunquemente di Antonio Albanese e l’ultimo film di Silvio Soldini Il Comandante e la Cicogna. sica e della sua esiguibilità. Ci sono anche composizioni ad personam, gregoriano, twist, sfilate di moda dei termini musicali. Mozart genera attraverso "Madamina il catalogo è questo" una creatura arcimboldesca alta più di tre metri costruita solo con strumenti musicali abbandonati in una cesta, al pari di Sinfonia Fantastica di disneyana memoria. Ligabue e John Lennon sono le preziosità finali, comico l'uno e poeticissimo l'altro. L'interrogazione finale al pubblico è d'obbligo 22 Love&Crash o i due Notturni nei suoi spazi e nel suo patrimonio urbanistico. Oggi più che mai, in presenza di una crisi di identità e di valori che attraversa il nostro Paese, è sempre più evidente un bisogno e una necessità di cultura per riaffermare quel principio di sussidiarietà tra l’impegno sociale e la crescita nelle nuove generazioni dei migliori principi umani. Gio 8 Agosto Teatro Itinerante nel Centro Storico ore 21:15 Ingresso € 5 Notturno d'Autore 2 di e con Antonia Renzella Associazione Culturale Acculae PROGRAMMA e INTeRPReTI Mino Manni la confessione F.Dostoevskji Roberta Caronia Morte all'inglese Alan Bennett Silvia Siravo Anna A.Wesker Valentina Martino Ghiglia l'autolesionista G.C . Kellett Alessandro Loi Mio padre è morto partigiano R.Lerici Caroline Pagani Anna cappelli A.Ruccello Ilaria Falini e Antonia Renzella Prologo e la guida Come il precedente "Notturno d'autore" lo spettacolo si svolge "in itinere", passeggiando a lume di candela nel Centro Storico di Tagliacozzo , accompagnati da un attore che è il maitre di questo salotto culturale itinerante. Egli traghetta gli spettatori nella penombra dei chiostri, dei vicoli, nei luoghi appartati dove avverrà l'incontro con il personaggio per un confronto intimo a tu per tu tra attore e spettatore, sul filo dell' informalità della conversazione, a tratti compromettente come una confessione. Notturno è un'ombra , un pensiero che ritorna di notte, un sogno che si scambia per realtà … ispirato dalla penna di grandi autori classici e contemporanei : Feodor Dostoevskji, Alan Bennet, Arnold Wesker, Gloria Calderon Kellet, Max Aub, Annibale Ruccello, Roberto Lerici.. Un lungo rapporto e si è stabilito nel tempo tra i progetti presentati e realizzati, spesso come prime nazionali, tra il Festival di Mezza Estate, la Città di Tagliacozzo e l’affezionato pubblico del suo Festival. Questo rapporto ha visto nascere una collaborazione e una solidarietà culturale tra i rispettivi attori e organizzatori del Festival e della direzione artistica e operativa del progetto creando quasi “una tradizione” culturale e di immagine che lo scorso anno ha avuto la sua ulteriore conferma con il successo tributato dal pubblico e riconosciuto unanimemente della ultima proposta del “ Notturno d’Autore”. La Città è unica nel panorama abruzzese per la sua qualità architettonica e spaziale ed è stato quasi ovvio immaginare il Romeo e Giulietta, o 23 piacere. Da quel momento si sente ancora più libera di confidare al coniuge segreti inconfessabili in precedenza. Attraverso il rapporto con la zia e l'incontro con un giovane miliziano, la donna riuscirà a trasformare il corpo vivo e immobile del marito nella sua "pietra paziente" (syngué sabour), alla quale confidare ricordi, angosce, segreti e speranze, fino a che la pietra non sia pronta a frantumarsi per lasciare la giovane moglie libera. “Sulle rovine di questo mondo di uomini, dove la religione nelle loro mani è strumento di violenza e sopraffazione, è una giovane donna a indicare il cammino della liberazione. Da non perdere.” (Gabriella Gallozzi, L’Unità) Ven 9 Agosto Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3 Come pietra paziente (Syngué Sabour) di Atiq Rahimi Afghanistan, Francia, 2012, 102 min Festival di Cannes 2012 INTROduce Il fIlM bIANcA MARIA fIlIPPINI sceNeGGIATuRA Jean-Claude Carrière, Atiq Rahimi cAsA dI PROduZIONe The Film, Razor Film Produktion GmbH, Corniche Pictures dIsTRIbuZIONe Parthénos Professore a contratto di Letteratura persiana dal 2007 presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi Iranici, Università degli Studi di Napoli “L'Orientale”. Nel 2009 fonda insieme alla Dottoressa Felicetta Ferraro la casa editrice Ponte33 (http://www.ponte33.it), specializzata in letteratura in lingua persiana. Collabora con il festival di cinema di Firenze Film Middle Est Now per la parte relativa alla cinematografia iraniana. Afghanistan. Una giovane donna (Golshifteh Farahani) assiste i il marito mujaheddin in coma in seguito a uno scontro con un compagno d'armi. La donna allontana da casa le sue due bambine affidandole a una zia che gestisce una casa di 24 una matassa che si distende e che pian piano ritrova la sua lineare conclusione, frasi sospese che possono anche andare contro senso. Un linguaggio surreale e divertente come un gioco, dove la parola assume sensi diversi, esasperato e/o distorto e/o assurdo. Come nelle fi- Sab 10 Agosto Teatro Ragazzi Teatro Talia ore 17:15 - Ingresso libero Storie appese a un filo Teatro del Canguro Direttore Lino Terra con Marco Marconi, Rebecca Murgi, Lorella Rinaldi musiche Luca Losacco durata 50’ lastrocche e nei racconti si associano idee, immagini, rime. Alla fine si dipanerà la matassa e anche il racconto giungerà ad una sua ragionevole conclusione. di Nicoletta briganti, Renato Patarca, lino Terra, Natascia Zanni C’era una volta una corda, una povera corda che, per troppa fretta o per troppa distrazione, si era irrimediabilmente confusa, arruffata, attorcigliata, imbrogliata, ingarbugliata, avvolta su se stessa, appallottolata. Può succedere a tutti di cadere in una grande confusione, come piombare in un precipizio per accorgesi di quanto sia difficile risalire. Non è facile ritrovare il “bandolo della matassa”, e per la nostra corda attorcigliata non è facile riconoscere il suo capo e la sua coda. Occorre dipanare ogni intreccio e assecondare ogni più piccola curva se si vuole arrivare… alla fine della storia. E’ necessario “tirare tutti i fili” per comprendere i tanti intrichi e i tanti misteriosi grovigli. La corda pian piano prova a srotolarsi e, come un serpente cerca la strada più giusta verso l’alto o verso il basso o verso la parte più idonea per procedere “incontro al suo destino”. L’ assistono due attori – animatori che, a seconda delle forme che la corda assume, troveranno lo spunto per raccontare altri personaggi, altri luoghi e situazioni, altre piccole storie. Storie appese al filo come i panni stesi al sole ad asciugare…parole che si rincorrono come Il Teatro del canguro è nato alla fine degli anni Settanta, da sempre orientato verso un teatro di grande impatto visivo ed emotivo, proponendo ai giovani spettatori qualcosa di diverso dagli abituali modelli di comunicazione. La Compagnia ripercorre con un mix di ironia e poesia le strutture narrative delle fiabe e dei racconti fantastici, dedicandosi alla particolare condizione del bambino-spettatore, nella convinzione che il teatro svolga un ruolo di alternativa alle più evolute e frequentate forme di comunicazione, attraverso un linguaggio originale e moderno e compreso dai piccoli, provocando emozioni e stimolare riflessioni. Il Teatro del Canguro è teatro di figura fatto di pupazzi, oggetti animati, burattini e ombre cinesi, l'attore-animatore interagisce in una scena e in una drammaturgia particolare. Oltre a produrre e rappresentare spettacoli in tutta Italia, la Compagnia organizza rassegne, festival, laboratori, animazioni, corsi di aggiornamento. Numerose le tournée all’estero, altrettanto numerosi i premi e i riconoscimenti prestigiosi di cui è stata insignita la Compagnia. 25 Bucca, Enrico Morelli, Daniela Megna, Veronica Frisotti, Roberto Sartori, Sabrina Massignani. Nel 1993 la Compagnia è invitata a rappresentare l’Italia a Tunisi in occasione della “Settimana Internazionale della Danza". Produzione per il 2000, il balletto NOSTRADAMUS di Loris Petrillo e Marco Schiavoni. Nel 2001 è invitata a Pyongyang (Corea) quale rappresentante dell'Italia al Festival Mondiale di Primavera, aggiundicandosi il Silver Price. A giugno 2001 ha rappresentato con successo il balletto Nostradamus a Stoccarda. Con American Songs, spettacolo del 2002, partecipa al Festival Internazionale “Invito alla Danza” a Roma. Produzione italiana 2003 di grande successo “Sul Classico” con la creazione “Nodi”. Nel 2004 la novità assoluta Cyrano de Bergerac di Enrico Morelli viene calorosamente applaudito nei più grandi Festival Italiani e al Teatro Treffpunkt di Stoccarda l’anno successivo. Nel 2005 per celebrare il ventennale della Compagnia è stato allestito il balletto “L’ANGELO AZZURRO” ispirato all’omonimo film, che ha debuttato in Prima assoluta al Teatro Sistina di Roma. Produzione 2006 dell’Astra Roma Ballet con debutto al Teatro Olimpico di Roma “TERRA NOSTRA”. La produzione 2007 dal titolo “NARCISO” ha debuttato al Teatro Olimpico il 31 Maggio 2007 in Prima mondiale e rappresentato al Teatro Romano di Lecce e poi in tutta Italia. La produzione 2008 “PULCINELLA un,due,tre” ha debuttato al Teatro Greco di Roma in Aprile 2008 e rappresentato per tutto il 2008-09. La produzione 2009 “TO BE YOUNG” debutta in Maggio al Teatro Greco di Roma. Per il 2010, 25° anno di attività della Compagnia, è stato creato lo spettacolo “ALADINO 2010” coreografia di Daniela Megna e Diana Ferrara che ha debuttato in Algeria al Festival Europeo della Cultura e poi replicato in Italia. Produzione 2011 “INTRECCI” coreografia di Ferrara, Mendez, Morelli. Creazione 2011“Les Suites et la Danse” coreografia di Diana Ferrara, rappresentata in orchestra al Teatro Cucinelli di Solomeo (Perugia). Produzione 2012 “ELEONORA DUSE, l’arte, la passione, il mito” coreografia di Sabrina Massignani. Sab 10 Agosto Danza Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 10 Voce di Donna Astra Roma Ballet di Diana Ferrara PROGRAMMA e INTeRPReTI eNRIcO MORellI TURRIS EBURNEA coreografia di enrico Morelli Ripresa da Martina Brai Musica di Faraualla, G.Sollima, L’Arpeggiata Con la sua gestualità viscerale TURRIS EBURNEA rievoca personaggi femminili del sud di straordinaria forza interiore e determinazione. Tra fragilità e finzioni si esaltano i chiaroscuri, violentemente seducenti, di donne sempre sulla difensiva, dilaniate da una vita mai vissuta in prima persona. Nel mondo onirico la realtà si mescola e si confonde ai ricordi di un tempo passato o di cose mai accadute, ma solo desiderate, nostalgie per i piaceri finiti, trepidazioni per quelli che verranno. Una geografia di situazioni del quotidiano in cui omaggio le donne della mia terra, le madri della mia terra… la mia terra JONI SONGS MIleNA ZullO coreografia e Regia di Milena Zullo Musiche e Testi di Joni Mitchell Consulenza musicale ed editing di Joe Slomp La Compagnia Astra Roma ballet è stata creata nel 1985 da Diana Ferrara, Prima Ballerina Etoile del Teatro dell’Opera di Roma. Ha effettuato rappresentazioni nei grandi teatri italiani, nelle rassegne, nei Festival, nonché all’estero: in Canadà, Stati Uniti, Senegal, Scozia, Germania, Svizzera, Tunisia, Marocco, Guatemala, Panama, Spagna, Siria, Corea, Ungheria, Cipro, Algeria. Ha lavorato con affermati coreografi come Luciano Cannito, Massimo D’Orazio, Marcia Plevin, Paolo Mohovic, Attila Silvester, Pieter van der Sloot, Alessandro Vigo, Loris Petrillo, Donella 27 e si conclude nella visione di luce del trentatreesimo canto del Paradiso: L’Amor che move il sole e l’altre stelle. Dom 11 Agosto Teatro Palazzo Ducale ore 21:15 - Ingresso € 5 Pino Micol Nato a Bari, si laurea in legge, si trasferisce a Milano per studiare recitazione alla scuola del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler. Nel 1975, è già protagonista di uno spettacolo: "Stefano Pelloni detto il Passatore" di Maurizio Scaparro (con il quale instaurerà un lungo sodalizio artistico) per lo Stabile di Bologna. Impegnato in testi shakespeariani ("Amleto", "Riccardo II"), recita al fianco di Irene Papas in "Lunga notte di Medea", poi passa al "Cyrano di Bergerac" (1978) con Evelina Nazzari, sempre per la regia di Scaparro che lo dirigerà anche in "Il fu Mattia Pascal" (1986-1987) al Teatro di Roma, in "Vita di Galilei" (1988-89) di Brecht con Sabina Vannucchi, "Il teatro comico" con Valeria Moriconi. Dopo aver lavorato con Peppe Barra a "Frammenti teatrali di Don Chisciotte", nel 1989, partecipa anche a "La parola alla difesa", "Le sorprese dell'amore" con Ottavia Piccolo, "Edipo" (1991) con Gianna Giachetti e a numerose altre rappresentazioni. Negli Anni Novanta, continua il cammino da regista teatrale per il Teatro dell'Opera di Roma ("Don Chisciotte", che poi sarà portato sul piccolo schermo nel 1983 assieme a Marina Confalone, Isa Gallinelli e Paolo Sassanelli da Scaparro). Il suo percorso televisivo continua poi con: la miniserie Il giovane Mussolini (1993) di Gianluigi Calderone con Antonio Banderas, Toni Bertorelli, Ivano Marescotti, Flavio Bonacci, Franco Castellano, Andrea Giordana, Claudia Koll e Luca Zingaretti; il telefilm Fine secolo (1999) di Gianni Lepre con Lino Capolicchio, Fabrizio Conti, Anna Kanakis, Arnoldo Foà, Sergio Fantoni, Emilio Bonucci, Paola Quattrini, Mirko Petrini, Selvaggia Quattrini, Anita Zagaria, Tony Sperandeo e Anna Melato. Successivamente, apparirà nella fiction Le ali della vita (2000), in qualche episodio di Il bello delle donne (2002) con Stefania Sandrelli, nella soap opera Incantesimo 7 (2004) di Alessandro Cane. Cinematograficamente, appare per la prima volta nel piccolo schermo diretto da Liliana Cavani in Dove siete? Io sono qui(1993) con Anna Bonaiuto, Chiara Caselli e Lorenzo Piani. Reciterà anche in La strategia della maschera (1999), Gialloparma(1999) e I baci mai dati (2010). L'Amor che move il sole e l'altre stelle Lettura dalla Divina Commedia Violino: Federico Cardilli Violoncello: Giulio Ferretti Pino Micol, tra i più grandi attori e registi del Teatro Italiano contemporaneo, interpreta una scelta dei canti del capolavoro della letteratura mondiale La Divina Commedia; con l’accompagnato delle musiche di J. S. Bach ad opera dell'Associazione Culturale Amiternum. L’Amor che move il sole e l’altre stelle, verso di chiusura del trentatreesimo canto del paradiso è obbligatoriamente il titolo della scelta dei canti servita dal grande attore e regista Pino Micol, che attraverso la sua impressione, propone un percorso d’Amore nell’opera più celebre della letteratura italiana. La performance abbraccia la vicenda di Paolo e Francesca, i due amanti che si trovano nella schiera dei "morti per amore", soffermando poi nel primo canto del Purgatorio, momento di passaggio e rito fondamentale della commedia dantesca, guado che lega profondamente Dante alla tradizione classica attraverso la figura di Catone 28 la comunità religiosa. Intanto l'irrequietezza di Alina porta il prete e le sorelle a credere che sia malata o indemoniata. “(…) Il film ha lo stile rigoroso e privo di retorica del regista rumeno. Uno che studieremo sui libri di storia del cinema.” (Boris Sollazzo) Lun 12 Agosto Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3 Oltre le colline (Dupa dealuri) Premio per la sceneggiatura e Premio per l’interpretazione femminile alle attrici Cosmina Stratan e Cristina Flutur al Festival di Cannes 2012 di Cristian Mungiu INTROduce Il fIlM KATIA IPPAsO Romania, Francia, 2012, 155 min Giornalista e scrittrice, vive a Roma. Laureata in Discipline dello Spettacolo, tiene laboratori e seminari all’Università La Sapienza di Roma. Come drammaturga, ha firmato atti unici centrati sul tema della famiglia e della violenza. Per Sky Cinema ha realizzato una serie di documentari che raccontano i grandi attori del cinema italiano Prima del film, lo IED - Istituto Europeo di Design di Roma presenta l’area “Cinema e New Media” (Anna Magnani, Ugo Tognazzi, Totò). Attualmente è caporedattrice del trimestrale "Outlet, per una critica dell'ideologia italiana" ed è redattrice dei “Quaderni del Teatro di Roma”, mensile del Teatro di Roma. PROduZIONe Mobra Films con Why not productions, Les films du fleuve, France 3 cinema, Mandragora movies dIsTRIbuZIONe BiM Distribuzione Voichita (Cosmina Stratan) e Alina (Cristina Flutur) sono cresciute insieme in orfanotrofio. Poi la prima è stata accolta nel monastero locale mentre la seconda è scappata da una famiglia adottiva per andare in Germania. Ora Alina torna per portare via con sé l'amica, l'unica persona che abbia mai amato e da cui sia mai stata amata. Ma Voichita non è certa di voler lasciare Prima del film: cinema, interrelazione tra le arti e innovazione: lo Ied - Istituto europeo di design di Roma presenta l’area “cinema e New Media”. Ne parlano Antonio venece, school Manager di Ied Roma, e Max Giovagnoli, Transmedia Producer e responsabile area 29 importanti musicisti di jazz tradizionale: Lino Patruno, Marcello Rosa, e Romano Mussolini con il quale ha suonato in Italia ed in Gran Bretagna. Attualmente Svolge attività di solista con l'Italian Big Band, diretta da Marco Renzi. Ha collaborato con numerosi musicisti americani tra cui: Tony Scott, Buddy De Franco, Clark Terry, Dan Barrett, Dick Sudhalter, Larry Willis, Bruce Forman, Miles Griffith, Jimmy Woode, Bobby Durham. Ha inciso per la Fonè, Fhilology etc.. Bepi D'Amato ho goduto dell'amicizia e della stima incondizionata dei due più grandi clarinettisti jazz del dopoguerra: Buddy De Franco e Tony Scott. Il quintetto è composto secondo l'organico-tipo dei piccoli gruppi nel Jazz tradizionale: sezione ritmica più due fiati. Mar 13 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 5 Bepi D'Amato Jazz Quintet Clarinetto e sax tenore: Bepi D'Amato Sax baritono: Italo D'Amato Pianoforte: Raffaele Pallozzi Contrabbasso: Paolo Trivellone Batteria: Roberto Desiderio Il gruppo esegue brani dei più noti compositori (Duke Ellington su tutti) e song-writers americani (George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin) secondo interpretazioni originali ed arrangiamenti curati dal leader. Al gruppo, originariamnete quartetto, si è aggiunto di recente Italo D'Amato al sax baritono. bepi d’Amato ha conosciuto il clarinetto all'età di 6 anni (ascoltando la musica di artie Shaw, che resterà un costante riferimento nella sua evoluzione tecnica e stilistica) e ne ha intrapreso lo studio all'età di 9 anni. Ha iniziato l'attività di free-lance all'età di 15 anni con Carlo Loffredo ed ha collaborato con i più 30 di Nino Borsellino. Successivamente si perfeziona con maestri di fama internazionale: a Roma con Aldo Ciccolini e Giuseppe Scotese, a Portogruaro con Tatiana Zelikman, a Como e Parigi con Pierre Laurent Aimard, a Pescara con Bruno Mezzena, a Sermoneta con Boris Petrushansky, a Duino con il Trio di Trieste. Vincitore di primi premi assoluti in numerosi concorsi pianistici e cameristici nazionali ed internazionali, negli anni '90 collabora con Nuova Consonanza interpretando molte opere nuove per pianoforte o per formazioni da camera. Ha svolto un’intensa attività tenendo recitals, concerti solistici con orchestra e concerti cameristici per numerose e prestigiose istituzioni musicali italiane, oltre che in USA, Canada, Francia, Austria, Belgio, Romania, Bulgaria, Russia e Bielorussia. Nel suo repertorio sono presenti opere pianistiche del Novecento e di autori contemporanei. Nel 2009 gli viene conferito, nell'ambito del Premio Nino Carloni, il Premio Abruzzo Musica. Lettore e studioso appassionato di Ignazio Silone e Pier Paolo Pasolini, è stato ideatore e produttore della prima esecuzione integrale in Italia delle “7 Kammerkantaten di Hanns Eisler su Ignazio Silone”, eseguite e registrate su compact disc nel 2004, e nel 2011 del progetto multimediale “Matteo secondo Pasolini”. Mer 14 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 5 Massimo Coccia Pianoforte PROGRAMMA ludWIG vAN beeThOveN Sonata in re min. op. 31 n.2 detta "La tempesta" fRANZ schubeRT 4 Improvvisi op. 90 (D 899) fRydeRyK chOPIN 2 Notturni op. 48 2 Notturni op. 55 Preludi op. 28 Studio op. 10 n. 12 in do min. Scherzo n. 2 in si bem. min. op. 31 Massimo coccia nasce ad Avezzano dove inizia lo studio del pianoforte all'età di sei anni. Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila, si laurea in Lettere Moderne all’Università La Sapienza” di Roma presso la cattedra di Letteratura Italiana 31 Il panico serpeggia tra i suoi compagni di partito. L'unico a non perdersi d'animo è il suo braccio destro Andrea Bottini (Valerio Mastandrea) che ha l’idea di sostituire il politico con il suo gemello, Giovanni Ernani, scrittore e filosofo sopra le righe, con un passato di cure psichiatriche. La sostituzione si rivela problematica da gestire ma porta delle piacevoli sorprese. Gio 15 Agosto Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3 Viva la libertà di Roberto Andò “Viva la libertà è un film da non perdere. Con un Toni Servillo da Oscar (…) Tutti dovrebbero vedere Viva la libertà, i politici e gli elettori. La lezione del professor Ernani è una lezione di vita preziosissima: in questo mondo dominato dal catastrofismo, al posto della paura deve tornare la passione.” (Vanka Luksic, Internazionale) Italia, 2013, 94 min sceNeGGIATuRA Roberto Andò, Angelo Pasquini PROduTTORe Angelo Barbagallo, Gaetano Daniele cAsA dI PROduZIONe BiBi Film, Rai Cinema dIsTRIbuZIONe 01 Distribution 2013 Ciak d'Oro per il Migliore Attore (Toni Servillo), per il Miglior Attore Non Protagonista (Valerio Mastandrea), Miglior Sceneggiatura (Roberto Andò e Angelo Pasquini) Premio David di Donatello Miglior Attore Non Protagonista (Valerio Mastandrea). Miglior Sceneggiatura (Roberto Andò e Angelo Pasquini) Enrico Oliveri (Tony Servillo) è un navigato politico di centrosinistra il cui declino sembra inesorabile. Decide così di scomparire e si rifugia a Parigi da una sua ex fiamma, Danielle (Valeria Bruni Tedeschi), sposata con un famoso regista. 32 stante del corno di bassetto. L’impasto sonoro che ne scaturisce risulta affascinante, morbido e suadente; oppure graffiante, scanzonato e burlesco, capace comunque di creare continue e differenti sensazioni che stimolano l’interesse e la partecipazione del pubblico.Il gruppo è a “ geometria variabile”. I componenti l’ensemble possono utilizzare indifferentemente strumenti di diversa tonalità non disdegnando, per alcuni brani, di “ sconfinare” nel campo della famiglia dei saxofoni.Il repertorio è quello della “ trascrizione”. Comprende famose ouvertures di operisti italiani e non (Verdi, Rossini, Mozart), musiche da film, brani di carattere jazzistico, tango argentino (Piazzolla) canzone d’autore.I brani eseguiti in concerto sono arrangiati in esclusiva per il Solitaire Ensemble da insigni musicisti contemporanei o dagli stessi componenti il quintetto.Se la musica è un “gioco” (jouer/ to play= giocare-suonare) l’intento del quintetto di clarinetti è “ fare musica” in maniera professionale e “ giocare/suonare” con il pubblico, coinvolgendolo emotivamente:I componenti l’Ensemble provengono da diverse e significative esperienze individuali, svolgono intensa attività solistica, cameristica ed orchestrale in collaborazione con altre realtà musicali (Teatro dell’Opera di Roma, Accademia di S. Cecilia, Rai) vantando inoltre una consolidata attività didattica presso Conservatori di Stato e importanti istituzioni musicali. Inoltre collaborano intensamente alla produzione di colonne sonore per films.Il Solitaire Ensemble si è esibito con grande successo presso importanti associazioni musicali italiane ed europee, riscuotendo ovunque positivi consensi. Ven 16 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 5 Solitaire Ensemble Quintetto Italiano di Clarinetti Clarinetto, sassofono: Simone Salza Clarinetto piccolo, clarinetto: Alfredo Natili Clarinetto: Renato Settembri Corno di bassetto: Ermete Quondampaolo Clarinetto basso : Roberto Petrocchi PROGRAMMA l. fANcellI Acquarelli Cubani l. u. bueNO - l. A. cAlvO – P. e. GuTIeRReZ Suite Eldorado c. GARdel Por una cabeza A. PIAZZOllA Oblivion - Zita G. GeRshWIN Un Americano a Parigi duKe ellINGhTON Medley G. jAcOuccI Venezia d. bRubecK Blue rondò à la turk, d. GIllesPIe Night in Tunisia Il solitaire ensemble nasce nel 1998 con la volontà di divulgare un repertorio alternativo ai tradizionali programmi di clarinetti. Unico in Italia nel suo genere, rappresenta l’anello di congiunzione fra il quartetto “classico” di clarinetti e i cori di clarinetti.Il quintetto utilizza gli strumenti più significativi della famiglia: dal clarinetto piccolo mib al clarinetto basso, con l’impiego co- 33 nezuela) All’Opera di Roma per i 100 anni della “Tosca” di Giacomo Puccini ha vestito i panni della protagonista con Luciano Pavarotti, diretta da Placido Domingo, con la regia di Franco Zeffirelli. Svolge un'intensa attività concertistica in tutto il mondo ed è spesso ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche in Italia e all'estero. Una citazione per tutte: “Aida” in una spettacolare produzione con oltre mille figuranti, tenutasi allo Stadio di Basilea davanti a 27.000 persone da cui è stato tratto un dvd venduto in un milione di copie. Ha ricevuto innumerevoli premi alla carriera. Tra gli ultimi il Premio Cigno d’Oro conferitole dal Museo Nazionale Giuseppe Verdi nel 2009, quale interprete verdiano per eccellenza nel mondo. Sab 17 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 10 Ines Salazar Soprano Angelo Inglese Pianoforte “Omaggio a Giuseppe Verdi” Giuseppe verdi “Pace, pace mio Dio” da: La forza del destino Giuseppe verdi Preludio atto terzo da La Traviata francesco cilèa “Io son l'umile ancella” da: Adriana Lecouvreur vincenzo bellini “Casta Diva” da: Norma Giacomo Puccini Intermezzo di Manon Lescaut Giuseppe verdi “La vergine degli angeli” da: La forza del destino George Gershwin “Summertime” da: Porgy and Bess Pietro Mascagni Intermezzo di Cavalleria Rusticana franz lehar “Canzone della Vilja” da: La vedova allegra Compositore e direttore d’orchestra, terzo di una generazione di musicisti, Angelo Inglese inizia gli studi di clarinetto, pianoforte e violino nel Conservatorio “Niccoló Piccinni” di Bari, composizione e direzione d’orchestra al Conservatoire Superieur de Musique de Paris con il M° Jacques Charpentier dove vince il 1° Prix. Inizia così un’intensa attività di compositore vincendo vari concorsi internazionali, ricevendo commissioni da diverse istituzioni orchestrali e concertistiche. Ha diretto varie ed importanti orchestre italiane ed estere Ha collaborato con grandi nomi del panorama musicale mondiale come Renata Scotto, Raina Kabaivanska, Giuseppe Taddei, Piero Cappuccilli, Ghena Dimitrova, Fedora Barbieri, Luis Alva, Daniel Oren, Myung-Whun Chung, Donato Renzetti, Robert Shaw, Gary Bertini, Valery Gergiev. Soprano di fama internazionale si è esibita nei maggiori teatri del mondo. Nata a Caracas (Ve- 35 segnato nei Conservatori di Parma, Bolzano, Bologna e Roma è stato direttore dei Conservatori di Campobasso e L’Aquila. E' stato collaboratore della RAI-Radiotelevisione Italiana per la realizzazione di programmi di musica classica. Ha fondato nel 1968 “I Solisti Aquilani" con i quali fino al 1999 ha tenuto numerose tournées internazionali. Ha registrato per Radio e Televisioni nazionali ed estere e ha effettuato incisioni per molte case discografiche. Dalla fondazione (1974) al 2010 è stato direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Dal 2001 al 2007 è stato Presidente dell’Associazione delle Orchestre riconosciute dallo Stato (I.C.O.-AGIS). Dom 18 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 5 Orchestra Sinfonica Abruzzese Direttore Vittorio Antonellini fabrizio Meloni Primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala dal 1984. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha collaborato con solisti di fama internazionale. Ha tenuto tournée negli Stati Uniti e in Israele con il Quintetto a Fiati Italiano. Ha all’attivo diverse incisioni discografiche tra le quali il Concerto K622 e la Sinfonia Concertante di Mozart per clarinetto e orchestra con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti. È autore del libro “Il Clarinetto”, pubblicato da Zecchini Editore. Solisti: Fabrizio Meloni, Massimiliano Pitocco, Dario Flammini PROGRAMMA G. ROssINI W. A. MOZART f. cAPOGROssO Ouverture Il signor Bruschino Concerto per clarinetto e orchestra K 622 Concerto per due fisarmoniche e orchestra L’Orchestra Sinfonica Abruzzese è una delle tredici ICO italiane (Istituzioni Concertistico-Orchestrali) riconosciute dallo Stato. In quasi quarant’anni di attività l’Orchestrale ha avuto sul podio grandi direttori d’orchestra: R. Muti, D. Renzetti, R. Klopfestein, solo per citarne alcuni. Fra gli artisti solisti V. Ashkenazy, B. Hendriks, P. Domingo, C. Remigio, A. Bocelli, I. Pogorelich, S. Accardo, U. Ughi... L’Orchestra ha inciso per numerose importanti case discografiche ed ha registrato per la RAI - Radio Televisione Italiana diverse volte. Dall’ottobre 2009 solista principale è il M° Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista dell’Orchestra della Fondazione Teatro alla Scala di Milano. Direttore artistico è il M° Ettore Pellegrino. Direttore principale ospite è il maestro Marcello Bufalini. Massimiliano Pitocco Ha iniziato lo studio del Bandoneòn nel 1994 dedicandosi al Tango e in particolare alla musica di A.Piazzolla. Nel 95 fonda il “Deux Tango” e nel 1998 il quartetto "Four for Tango”. Ha suonato in qualità di solista con orchestra nei più importanti teatri italiani e mondiali. Ha collaborato e collabora con grandi musicisti e attori quali Milva, Luis Bacalov, Ennio Morricone, Gidon Kremer, Nicola Piovani, Vinicio Capossela, Michele Placido. dario flammini Nato a Basilea nel 1972, inizia lo studio della fisarmonica bajan nel 1980. -Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero con i migliori maestri di questo strumento. E' vincitore di numerosi concorsi nazionali.E' docente di fisarmonica bajan presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila. vittorio Antonellini Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e si è specializzato in paleografia musicale all’Università di Pavia. Ha in37 gie Hall di New York interpretando il Concerto Op. 64 di Mendelssohn. Ha suonato con celebri artisti ed è conosciuto in tutto il mondo per moltissimi CD e DVD (più di 50) incisi per Wide Classique, Dynamic, Ricordi, Symposium, Rivo Alto, Nuova Era, E.M.S. Arcobaleno. Ha registrato in prima mondiale, per l'etichetta Dynamic, l'integrale dei 29 Concerti per violino e orchestra di G. B. Viotti. Ha di recente completato, per l’etichetta Wide Classique, l’incisione dell’opera completa per pianoforte e violino di L. van Beethoven (cofanetto di 4 CD) con il pianista Stefano Giavazzi. Docente di Violino al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.direttore principale. Tiene corsi di perfezionamento in tutto il mondo: Londra (Royal College, Trinity College), Manchester (Chetham’s School of Music), Hochschule Mendelssohn di Lipsia, Conservatorio di Rotterdam, Tokyo (Università Ibaraki), Osaka, ecc. E’ attivo anche come direttore d’orchestra (Orchestra Sinfonica di Lubiana, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra da Camera Milano Classica, ecc.) Suona su un violino di Antonio Stradivari del 1695 e su strumenti costruiti dal liutaio Giuseppe Leone di Ceglie Messapica (Brindisi). Lun 19 Agosto Musica Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Ingresso € 5 Franco Mezzena Violino Stefano Giavazzi Pianoforte PROGRAMMA ludWIG vAN beeThOveN Sonata per pianoforte e violino op. 24 "La Primavera" ANTONIN dvORàK Sonatina in sol maggiore per violino e pianoforte, op. 100 MAuRIce RAvel Tzigane per violino e pianoforte stefano Giavazzi, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Mantova diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Ha proseguito i suoi studi con il M° Rinaldo Rossi. Si è perfezionato con J. Micault, G. Sandor, J.Achucarro, B. Bloch, M. Damerini, S. Perticaroli, e con Norbert Brainin e il Trio di Trieste per la musica da camera. Ha ottenuto numerosi premi in concorsi pianistici. Ha suonato con varie orchestre tra cui l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra di Cagliari, la Filarmonica di Genova, l’Orchestra Costantin Silvestri di Bucarest, l’Orchestra Filarmonica di Oradea, gli Archi Italiani e l’Orchestra della Radio di Pilsen con la quale si è esibito alla Philarmonie di Monaco. Ha effettuato registrazioni per Radio 3 e per la Radio Slovena. Nel dicembre 2009 è uscito per l’etichetta Wide Classique un cofanetto di 4 cd con l’esecuzione dell’opera integrale per pianoforte e violino di L. van Beethoven con il violinista Franco Mezzena. Insegna presso il Conservatorio di Musica di Mantova. franco Mezzena, nato a Trento ha studiato con Salvatore Accardo. La sua attività come solista ed in varie formazioni da camera, lo vede presente nei più importanti teatri ed ospite nei principali festivals di tutta Europa, Giappone, Stati Uniti, Centro e Sud America. Il 14 marzo 2010 ha ottenuto uno strepitoso successo alla Carne38 biente-Narrazione” e “Rievocazioni medievali” portando in scena classici con attori e pupazzi quali Robin Hood, Hansel e Gretel, Cappuccetto rosso, I tre porcellini, Il Vecchio e il mare solo per citarne alcuni; oltre a spettacoli classici come Molière, ultima fatica portata in scena in Mar 20 Agosto Teatro Ragazzi Villa Comunale ore 17:15 - Ingresso libero Robin Hood nel castello di Nottingham I Guardiani dell’Oca Spettacolo con attori e burattini Regia Zenone Benedetto con TIZIANO FEOLA e ZENONE BENEDETTO costumi: Ettore Margiotta Nell'affascinante mondo dell'Inghilterra medioevale, Robin Hood e la sua allegra compagnia, immersi nel verde fantastico e magico della Foresta di Sherwood, tentano di opporsi eroicamente alle cattiverie del perfido Principe Giovanni, detto il senza terra", e del suo fedelissimo e cattivissimo Sceriffo di Nottingham. In un crescendo di emozioni i ragazzi potranno rivivere un'affascinante storia dal sapore antico, ricca di sorprese e colpi di scena. Little John, Frate Tuck, Lady Marianne, lo Sceriffo di Nottingham e il piccolo soldato Artur, faranno a gara per impedire o agevolare le imprese eroiche di Robin Hood. Tra fantasmini, castelli e antiche leggende, per circa un'ora, tutti potranno partecipare attivamente all'avventura fantastica di "ROBIN HOOD NEL CASTELLO DI NOTTINGHAM." Abruzzo Tu.Cu.R – I Guardiani dell’Oca nasce nel 1995 come forma di aggregazione artistica e diventa Compagnia Teatrale, riunendo professionisti del teatro delle nuove generazioni provenienti da esperienze pluriennali in importanti gruppi di teatro abruzzesi e nazionali. La Compagnia si caratterizza per la produzione di spettacoli ed eventi teatrali in tre direzioni espressive precise: "Teatro Ragazzi", "Teatro Am- collaborazione con Il Folorian – TSA di Pescara. Dal 2012 la Compagnia ha in gestione il Teatro di Orsogna (struttura dei primi del ‘900 da 300 posti) all’interno del quale porta avanti una nutrita rassegna teatrale e concertistica. Oltre all'attività prettamente teatrale, Abruzzo TU.CU.R. è da diversi anni impegnata anche nella promozione turistica della Regione Abruzzo, con particolare attenzione alla valorizzazione del Parco Nazionale della Majella e delle altre aree verdi dando vita alla famosa Festa Nazionale degli Gnomi, giunta al 10° anno, in cui il fantastico mondo di gnomi, elfi e folletti prende vita e per tre giorni è possibile assistere a spettacoli e rievocazioni a tema. 39 spaccato della capitale (…) Ad essa si mescolano, dall'alto e dal basso, dei mostri, irrelati, irriferibili: dall'alto i nobili, dal basso i sottoproletari, e vi portano una ventata che a suo modo è pura, è vitale. Ma come essere riusciti a vedere purezza e vitalismo anche nella massa piccolo-borghese che brulica in questa Roma arrivista, scandalistica, cinematografara, superstiziosa e fascista, mi sembra una cosa incredibile. Eppure non c'è nessuno di questi personaggi che non risulti puro e vitale, presentato sempre in un suo momento di energia quasi sacra. Osservate: non c'è un personaggio triste, che muova a compassione: a tutti tutto va bene, anche se va malissimo: vitale è ognuno, nell'arrangiarsi a vivere, pur col suo carico di morte e di incoscienza. Non ho mai visto un film in cui tutti i personaggi siano così pieni di felicità di essere: anche le cose dolorose, le tragedie, si configurano come fenomeni carichi di vitalità, come spettacoli. Bisogna davvero possedere una miniera inesauribile d'amore, per arrivare a questo: magari anche d'amore sacrilego…Il neodecadente Fellini è colmo di tale amore indifferenziato e indifferenziante. Ed è questo amore che - se, per essere irrazionale, e quindi “per contraddizion che no'l consente”, non ha dato un capolavoro - ha dato però degli altissimi frammenti di capolavoro. (Pier Paolo Pasolini, 1960) Mar 20 Agosto Cinema Piazzetta Tre Molini ore 21:15 Ingresso libero La dolce vita di Federico Fellini Italia, 1960, 174 min sOGGeTTO Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli sceNeGGIATuRA Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Brunello Rondi, Pier Paolo Pasolini (non accreditato) PROduTTORe Angelo Rizzoli e Giuseppe Amato cAsA dI PROduZIONe Riama Film (Roma), Pathé Consortium Cinéma (Parigi) cAsT Marcello Mastroianni (Marcello Rubini), Anita Ekberg (Sylvia), Anouk Aimée (Maddalena), Yvonne Furneaux (Emma), Magali Noël Fanny), Alain Cuny (Steiner), Annibale Ninchi (Padre di Marcello), Walter Santesso (Paparazzo), Valeria Ciangottini (Paola), Riccardo Garrone (Riccardo, proprietario della villa), Laura Betti (Laura) Marcello Rubini (Marcello Mastroianni) è un giornalista romano che si occupa di servizi scandalistici, ma coltiva l'ambizione di diventare scrittore. Cinico e disincantato, è protagonista della “dolce vita” romana a cavallo fra gli anni ‘50 e ‘60. Palma d'Oro, David di Donatello Candidatura all’Oscar a Federico Fellini per la migliore regia Nastro d’Argento per il Migliore attore protagonista a Marcello Mastroianni e Miglior soggetto a Tullio Pinelli, Ennio Flaiano e Federico Fellini “L'opera di Fellini richiede un'impostazione critica che non si differenzi affatto da quella richiesta da un libro di Moravia, mettiamo, o di Gadda. È un'opera che pesa nella nostra cultura, e ne segna una data. (…) Guardate la Roma che egli descrive: è difficile immaginare un mondo più perfettamente arido. Un'aridità che toglie vita, che angoscia. Vediamo passare davanti ai nostri occhi un fiume di personaggi umilianti, in un umiliante RINGRAZIAMeNTI Si ringrazia la VIDEODUE S.R.L. nella persona di Gianfranco Tronconi per averci concesso di proiettare il film 40 Greco di Roma in Flamenco Tango Jazz, Festival Italiarte di Mediascena, Musica Nei Musei per il Comune di Roma presso l’Acquario Romano, Rapallo, Riccione, Trapani per il luglio musicale trapanese, Campobasso, Teatro Rossetti Vasto ecc… La compagnia presenta attualmente lo spettacolo “vente conmigo”(dall’idea di Lara Ribichini). flamencovivo presenta il flamenco nella forma piu’ completa di interazione artistica musica e danza trasportano lo spettatore nel clima più autentico del baile flamenco di oggi senza trascurare la tradizione del passato dei grandi maestri. L’esperienza maturata nella loro permanenza a Siviglia dal 2000 al 2005 (solisti nella compagnia flamenco di Javier Cruz) porta la direzione della compagnia ad essere tra le più qualificate del nostro panorama. Mer 21 Agosto Danza Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 10 Vente Conmigo Flamenco Vivo Spettacolo di chiusura Formatasi nel 1998 la compagnia FlamencoVivo nasce dall’unione di artisti del panorama flamenco nazionale e spagnolo, sotto la guida di Lara Ribichini direttirce artistica, Prima Ballerina e coreografa e Dario Carbonelli bailaor e coreografo degli spettacoli presentati dalla compagnia in diversi festival e teatri italiani tra i quali :teatro 41 Mostre fotografiche Dal 25 luglio al 21 agosto 2013 Palazzo Ducale - Ingresso libero aperte tutti i giorni ore 11-13; ore 18-20 Famiglia all’italiana XL in Caput Mundi. Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale 40 anni di Moda e Cinema a Roma. IED Roma festeggia i suoi 40 anni. I cambiamenti della famiglia italiana raccontati attraverso le immagini che hanno fatto la storia del Cinema del nostro Paese dagli anni ‘10 agli anni ’90. Questo il tema dell’allestimento, nato dalla sinergia tra il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e la Fondazione Ente Spettacolo, che presenta una selezione di fotografie di scena scattate sui set di alcuni tra i più celebri film italiani, inaugurata presso Palazzo Reale di Milano e la Camera dei Deputati a Roma. La Mostra racconta con le sue fotografie, tutte provenienti dall’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale, i mutamenti del microcosmo familiare che, nello scorrere dei decenni, è stato specchio, testimone e motore di rivoluzioni e trasformazioni sociali. A partire da importanti documenti dell’epoca del muto si compie una panoramica esaustiva, soffermandosi soprattutto sui capolavori che hanno reso il nostro cinema noto a livello internazionale. Da Bellissima di Luchino Visconti (1951, foto di Paul Ronald) a La ciociara di Vittorio De Sica (1960, foto di Pierluigi Praturlon), da Divorzio all’italiana (1961; ancora di Germi) a La famiglia di Ettore Scola (1987, foto di Bruno Bruni), a La vita è bella (1997) diretto e interpretato da Roberto Benigni. Una giovane ragazza gusta un gelato su una panchina di Piazza Navona, accanto a due altrettanto giovani suore che stanno compiendo lo stesso rituale. È la scena di un film di qualche anno fa con Julia Roberts, una di quelle commedie hollywoodiane che giocano con la bellezza delle location della Capitale d’Italia. Quell’immagine adesso è anche una fotografia che replica lo stile e la situazione di quel film. Una delle tante fotografie realizzate da undici studentesse diplomate in Fotografia allo IED di Roma. Tutte donne, tutte fotografe, tutte focalizzate su un triplice tema: la moda, il mondo del cinema, e Roma come location privilegiata. Per festeggiare il quarantennale di IED Roma, la Scuola di Visual Communication, ha concepito XL IN CAPUT MUNDI un progetto del corso triennale in Fotografia che vuole ripercorrere idealmente 40 anni di Moda e Cinema sullo sfondo della Città eterna. Ben tredici sono i film presi in esame, dagli anni Settanta alle produzioni più recenti, tutti rigorosamente girati nelle strade della Capitale: da Roma a Il marchese del Grillo, da Caro diario a Le fate ignoranti, da La papessa a Angeli e demoni, fino a Mangia Prega Ama. Nel gioco delle citazioni e delle reinterpretazioni, le undici fotografe hanno realizzato un mondo sospeso tra finzione e realtà: quello del cinema e quello della moda, che inventa e idealizza, e quello reale, eterno e magico, degli scorci indelebili della città più bella del mondo. RINGRAZIAMeNTI sPecIAlI A Marcello Foti, Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia Antonella Felicioni, Responsabile Ufficio Marketing Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia RINGRAZIAMeNTI sPecIAlI A Antonio Venece, School Manager di IED Roma Max Giovagnoli, Transmedia Producer e responsabile area 42 CineClub Lun 5 Agosto Ingresso libero Palazzo Ducale ore 18:00 Anita Proiezioni e incontri saranno introdotti da autori, produttori, editori e/o esperti di cinema. di Luca Magi Italia, 2012, 55 minuti Sab 27 Luglio 8½ Palazzo Ducale ore 18:00 di Federico Fellini terramatta; Italia, Francia, 1963, 140 min di Costanza Quatriglio Mar 6 Agosto Italia, 2012, 74 min Palazzo Ducale ore 18:00 Mar 30 Luglio Piccola terra Palazzo Ducale ore 18:00 Italia, 2012, 54 min Alì ha gli occhi azzurri Cheyenne, trent’anni di Claudio Giovannesi Italia, 2009, 58 min Italia, 2012, 100 min di Michele Trentini Segue dibattito dal titolo “quale futuro per la “piccola terra” marsicana. Proposte per un risveglio ecologico possibile della nostra montagna” Mer 31 Luglio Palazzo Ducale ore 18:00 Emma Dante Sud Costa Occidentale di Clarissa Cappellani Italia, 2012, 54 min Mer 7 Agosto di Giulia Agostini e Matteo Di Calisto Ernest & Celestine Palazzo Ducale ore 18:00 Where is my house? Italia, 2012, 60 min di Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner Ven 2 Agosto Francia, 2012, 79 min Palazzo Ducale ore 18:00 Ven 9 Agosto Il libraio di Belfast Palazzo Ducale ore 18:00 di Alessandra Celesia LA PAROLA GUARDATA. Cinema e letteratura aspettando COME PIETRA PAZIENTE Francia, Gran Bretagna, 2011, 54 min Dom 4 Agosto Presentazione della raccolta di racconti I fichi rossi di Mazar-e sharif di Mohammd Hossein Mohammadi e del libro A quarant’anni di Nahid Tabatabai, editi dalla casa editrice Ponte33 Palazzo Ducale ore 18:00 Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno Sab 10 Agosto Italia, 2012-2013, 88 min Palazzo Ducale ore 18:00 Africa! Unica mia alternativa Italia, 2012, 33 min di Andrea Crozzoli Appunti per un’Orestiade africana di Pier Paolo Pasolini Italia, 1970, 65 min 43 Dom 11 Agosto Lun 19 Agosto Palazzo Ducale ore 18:00 Palazzo Ducale ore 18:00 Fatti corsari CORTIeGENTILI di Stefano Petti e Alberto Testone Rassegna di cortometraggi Italia, 2012, 79 min Mar 13 Agosto Palazzo Ducale ore 18:00 The Bosnian Identity di Matteo Bastianelli Italia, 2013, 53 min Mer 14 Agosto Palazzo Ducale ore 18:00 The Parade - La Sfilata Srdjan Dragojevic Conferenza Serbia, Germania, Ungheria, Slovenia, Croazia, 2011, 115 min Ingresso libero Mar 20 Agosto Ven 16 Agosto Sala Consiliare del Comune ore 18:00 - Gratuito Palazzo Ducale ore 18:00 D’Annunzio tra poesia, arte e musica Il Ciotta-Silvestri. Cinema, film e generi che hanno fatto la storia, Giulio Einaudi Editore L'estate di Giacomo Proiezione a cura di franco Tamassia e franco Portelli In occasione del 150° della nascita e del 75° della scomparsa, D’Annunzio risulta sempre più attuale nel quadro della cultura non solo Italiana ma anche europea ed extraeuropea. Personaggio chiave (sotto ogni profilo) della vita italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, con la sua opera ha suscitato un complesso di feconde reazioni in ogni settore della cultura dalle arti figurative, per le quali ha ispirato i maggiori artisti italiani contemporanei ed i maggiori musicisti italiani e non italiani. Alcuni ritengono che sia stato l’autore più illustrato e musicato dell’epoca. Un video di circa un’ora e un quarto illustrerà la vita del Poeta e i suoi rapporti con musicisti e artisti italiani ed europei presentando poesie e brani di opere teatrali commentati dalle opere d’arte e dalle musiche che a queste poesie e a questi brani si riferiscono. Alla proiezione seguirà un dibattito con il pubblico. di Alessandro Comodin Italia, Belgio e Francia, 2011, 78 min Sab 17 Agosto Palazzo Ducale ore 18:00 Voi siete qui di Francesco Matera Italia, 2012, 85 min Dom 18 Agosto Palazzo Ducale ore 18:00 Materia Oscura Italia, 2013, 80 min Il Castello Italia, 2011, 90 min di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti 44 Informazioni Telefono 0863.614203 Comune di Tagliacozzo 328.3261778 Carlo De Sanctis 388.6121726 Veronica Flora 29° Festival Internazionale di Mezza Estate 25 luglio - 21 agosto 2013 Email [email protected] [email protected] [email protected] (Cinema) TAGLIACOZZO Web comune di Tagliacozzo Ministero per i beni e le Attività culturali Regione Abruzzo Provincia dell’Aquila fondazione cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila I Marsi centro commerciale banca dell'Adriatico cantina del fucino Ministero per i beni e le Attività culturali - direzione Generale per il cinema centro sperimentale di cinematografia Ied - Istitutoeuropeo di design - Roma In collaborazione con il dipartimento di storia dell'Arte e spettacolo, facoltà di lettere e filosofia, la sapienza, università di Roma www.tagliacozzoturismo.it Organizzazione Associazione Amici del Festival di Mezza Estate Tel./Fax 0863.66715 [email protected] www.amicidelfestival.it Progetto Grafico Atlantide Design & Comunicazione P.zza Obelisco, 1 - 67069 Tagliacozzo (AQ) [email protected] www.atlantide-design.it Artwork Marco Di Gennaro Logo di Alessandro Asci Direttore Artistico Giuseppe berardini Il Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo è socio di ItaliaFestival (Agis) e di European Festivals Association (EFA). Consulente per il teatro Gabriele ciaccia Consulente per il cinema veronica flora Stampato nel mese di Luglio 2013 45