Presentazione
Il Festival Internazionale di Mezza Estate giunge quest’anno alla XXIX Edizione, grazie all’impegno profuso dalle Amministrazioni Comunali nell’intento di promuovere il territorio, con
una manifestazione che ormai è un atteso e sicuro punto di riferimento culturale della nostra
regione. Si realizza sotto il patrocinio dell’Agis (Agenzia Generale Italiana dello Spettacolo)
e fa parte di “Italia Festival” insieme ai più importanti Festival Italiani.
L’obiettivo resta quello che ha reso famoso il Festival a livello internazionale, perseguito negli
ultimi anni con risultati ottenuti oltre ogni più rosea aspettativa: la “qualità dell’evento” in riferimento alle scelte artistiche, dei luoghi e dell’organizzazione.
Il programma di questa edizione, per ogni singolo spettacolo, è stato formulato realizzando
tale obiettivo, con un’attenzione particolare all’aspetto finanziario, più che mai doverosa in
questo momento.
La novità più evidente è la presenza dell’operetta, con la compagnia Teatro Musica Novecento, che presenta“La Vedova Allegra”da sempre il primo e più importante titolo della storia
dell’operetta.
La “componente internazionale” del Festival è presente in ogni evento del cartellone. Gli
artisti italiani ospiti svolgono tutti un’attività artistica internazionale: dal duo Mezzena-Giavazzi
violino e pianoforte, al solista Fabrizio Meloni (1° clarinetto del Teatro alla Scala), al grande
pianista jazz Danilo Rea, alla Banda Osiris… solo per citarne alcuni.
Naturalmente non mancano presenze internazionali “pure”, come: Dafo String Quartet da
Cracovia (in collaborazione con l’Istituto Polacco di Cultura) e Ines SALAZAR, soprano dalla
carriera favolosa, interprete di Tosca con Pavarotti nel centenario dell’Opera.
La Danza è presente con le compagnie E-Motion e Astra Roma Ballet di Diana Ferrara.
La serata finale sarà dedicata al Flamenco con la Compagnia Flamenco Vivo.
A completamento del programma di musica e danza, come tradizione del Festival, è presente
un ricco settore dedicato al Teatro, (affidato alla consolidata e preziosa consulenza di Gabriele
Ciaccia) con serate di prosa, letture, (Monica Guerritore, Pino Micol) itinerari teatrali per la
valorizzazione delle ricchezze architettoniche del centro storico (Notturno d’Autore 2) e divertenti pomeriggi per i ragazzi, con il Teatro del Canguro e un teatro della piazza con Abruzzo
Tucur.
Per il secondo anno è presente una interessante e corposa sezione di Cinema, curata con
passione e competenza da Veronica Flora.
Gli eventi hanno per cornice, (oggi diremo location), la Piazza Obelisco, il Teatro Talia, il Palazzo Ducale, il Chiostro del Convento di San Francesco e la “Piazzetta”.
Siete tutti invitati al Festival... con le parole di Gibran, che nel Profeta scrive: “ E se là verranno i danzatori e i cantanti e i suonatori di flauto, comprate pure i loro doni….e ciò
che vi offrono, benché fatto di sogni, è veste e nutrimento per la vostra anima.”
Giuseppe Berardini
Direttore Artistico
1
Gio 25 Luglio Musica
Piazza Obelisco ore 21:15
Banda Musicale
della Marina
Militare
Concerto di apertura
Direttore
C.F. Antonio Barbagallo
Ingresso libero
Ven 26 Luglio Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15
La parte
degli angeli
di Ken Loach
Gio 1 Agosto Musica
Danilo Rea
“Piano Bis”
Ingresso € 10
Ven 2 Agosto Teatro
Palazzo Ducale ore 21:15
Monica
Guerritore
“Dall'inferno
all'infinito”
Ingresso € 10
Ingresso € 3
Sab 3 Agosto Cinema
Lun 29 Luglio Cinema
Il sospetto
Piazzetta Tre Molini ore 21:15
No - I giorni
dell'arcobaleno
di Pablo Larraín
Mar 6 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15 Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Piazzetta Tre Molini ore 21:15
di Thomas Vinterberg
Ingresso € 3
Dom 4 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Dafô
String Quartet
Krakow
in collaborazione con
l'Istituto Polacco di Cultura
Ingresso € 5
Mer 7 Agosto Musica
Piazza Obelisco ore 21:15
Banda Osiris
“Fuori Tempo”
Ingresso € 5
Gio 8 Agosto Teatro
Itinerante nel Centro Storico ore 21:15
Notturno
d'Autore 2
di e con Antonia Renzella
Associazione Culturale Acculae
Ingresso € 5
Ingresso € 3
Jazz Meeting
Ven 9 Agosto Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15
Mar 30 Luglio Musica
con Paolo Di Sabatino
& friends...
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Massimo
Delle Cese
Chitarra
Ingresso € 5
Mer 31 Luglio Danza
Ingresso € 5
Come pietra
paziente
Lun 5 Agosto Operetta
di Atiq Rahimi
Piazza Obelisco ore 21:15
La Vedova
Allegra
Ingresso € 3
Sab 10 Agosto Danza
Piazza Obelisco ore 21:15
Astra Roma Ballet
Alice
Teatro Musica
Novecento
Compagnia e-Motion
Musica di Franz Léhar
Ingresso € 10
di Diana Ferrara
Piazza Obelisco ore 21:15
Regia e Coreografia: Francesca La Cava
Ingresso € 10
2
“Voce di donna”
Ingresso € 10
Dom 11 Agosto Teatro
Sab 17 Agosto Musica
Palazzo Ducale ore 21:15
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
“L'Amor che move il
sole e l'altre stelle”
Omaggio a Giuseppe Verdi
Angelo Inglese
Pino Micol
Lettura dalla Divina Commedia
Ingresso € 5
InesSoprano
Salazar
Pianoforte
Ingresso € 10
Lun 12 Agosto Cinema Dom 18 Agosto Musica
Piazzetta Tre Molini ore 21:15
Oltre le colline
di Cristian Mungiu
IED - Istituto Europeo di Design
di Roma presenta l’area
“Cinema e New Media”
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Orchestra
Sinfonica
Abruzzese
Ingresso € 3
Direttore Vittorio Antonellini
Mar 13 Agosto Musica
solisti: Fabrizio Meloni,
Massimiliano Pitocco, Dario Flammini
Ingresso € 5
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Bepi D'Amato
Jazz Quintet
Ingresso € 5
Mer 14 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Massimo Coccia
Pianoforte
Lun 19 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Franco Mezzena
e Stefano Giavazzi
Violino e Pianoforte
Ingresso € 5
Mar 20 Agosto Cinema
Ingresso € 5
Piazzetta Tre Molini ore 21:15
Gio 15 Agosto Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15
di Federico Fellini
Viva la libertà
Ingresso libero
di Roberto Andò
Mer 21 Agosto Danza
Ingresso € 3
Ven 16 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Solitaire Ensemble
Quintetto Italiano di Clarinetti
La dolce vita
Mostre
fotografiche
Ingresso libero
Dal 25 luglio al 21 agosto
Palazzo Ducale
Aperte tutti i giorni
ore 11-13; ore 18-20
Famiglia all’italiana
Centro Sperimentale
di Cinematografia
Cineteca Nazionale
XL in Caput Mundi.
40 anni di Moda
e Cinema a Roma
IED - Istituto Europeo
di Design - Roma
Piazza Obelisco ore 21:15
Vente Conmigo
Flamenco Vivo
Spettacolo di chiusura
Ingresso € 10
Ingresso € 5
3
*In caso di pioggia gli
spettacoli all’aperto si
terranno presso il Teatro
Talia.
Il programma potrebbe subire
variazioni dovute a cause di
forza maggiore.
Eventi Pomeridiani
INGRESSO LIBERO
CineClub
Palazzo Ducale ore 18:00
Sab 27 Luglio
terramatta;
Mar 13 Agosto
di Matteo Bastianelli
di Costanza Quatriglio
Mar 30 Luglio
Alì ha gli occhi azzurri
Mer 14 Agosto
Ven 16 Agosto
Emma Dante
Sud Costa Occidentale
di Clarissa Cappellani
Where is my house?
Ven 2 Agosto
di Alessandro Comodin
Sab 17 Agosto
Voi siete qui
di Alessandra Celesia
Dom 18 Agosto
di Francesco Matera
Materia Oscura e
Il libraio di Belfast
Le cose belle
Lun 5 Agosto
di Agostino Ferrente
e Giovanni Piperno
Anita di Luca Magi
8 ½ di Federico Fellini
Mar 6 Agosto
Piccola terra
Il Castello
di Massimo D’Anolfi
e Martina Parenti
Lun 19 Agosto
Teatro Ragazzi
Cheyenne, trent’anni
di Michele Trentini
Sab 10 Agosto Teatro Talia ore 17:15
CineRagazzi
di Stéphane Aubier, Vincent Patar
e Benjamin Renner
Teatro del Canguro
Mar 20 Agosto Villa Comunale ore 17:15
Storie appese a un filo
Ernest & Celestine
La parola guardata
Piazza Obelisco
Presentazione di libri
casa editrice Ponte33
Sab 10 Agosto
Robin Hood
nel castello di Nottingham
I Guardiani dell’Oca
Conferenza
Africa! Unica mia
alternativa
Mar 20 Agosto Sala Consiliare del Comune
ore 18:00
di Andrea Crozzoli
Appunti per
un’Orestiade africana
D’Annunzio tra poesia,
arte e musica
di Pier Paolo Pasolini
Dom 11 Agosto
CORTIeGENTILI
Rassegna di cortometraggi
di Michele Trentini
Ven 9 Agosto
Presentazione de
“Il Ciotta-Silvestri
Cinema”, Ed. Einaudi
L'estate di Giacomo
di Giulia Agostini e
Matteo Di Calisto
Dom 4 Agosto
Mer 7 Agosto
The Parade- La Sfilata
di Srdjan Dragojevic
di Claudio Giovannesi
Mer 31 Luglio
The Bosnian Identity
Proiezione a cura di Franco
Tamassia e Franco Portelli
Fatti corsari
di Stefano Petti
e Alberto Testone
4
Il Teatro si fa parola…
la parola si fa poesia, la poesia si fa ascolto, l’ascolto si fa percorso…
Questa è l’invito che, maestri della scena e giovani attori e attrici, rivolgono agli spettatori
con la complicità della pietra.
Una pietra densa di memorie culturali e tracce di vita, di momenti intimi del silenzio e del respiro, di rumori di passi, di misteri della luce e dell’ombra.
L’incanto della parola in una nuova e diversa presenza: la voce corpo, la voce sguardo, la
voce immagine, la voce anima, la voce pensiero.
Sentire ancora, cercare ancora!
Nella memoria… per costruire una memoria sensibile nuova e antica.
In una festa del “silenzio” che ci avvolge in un altro tempo, e attraversiamo frontiere e guardiamo lontano per non essere soli, ma essere ancora più vicini.
Gabriele Ciaccia
Consulente per il teatro
Nasceranno uomini migliori
Lo schermo in controluce. Il silenzio della montagna. I respiri trattenuti. Una voce di bambino. L’esperienza del cinema, unica nella sua riproducibilità, goduta in un luogo dalla bellezza
incarnata nella storia. Questione di tempo e movimento.
Per tutto questo, e per la presenza appassionata del pubblico, eccoci ancora qua a cercare
nuovi tasselli di un mosaico che balla, attraverso quotidianità e mito, per esplodere su un
telo bianco, una pagina bianca.
Tema di questa seconda edizione sarà la condizione di “non appartenenza” rivolta in particolare al rapporto tra terra, uomo e libertà, echeggiando il titolo di uno dei più importanti
film di Ken Loach (presente nella rassegna con la gustosa commedia La parte degli angeli).
“Nella dimensione della “non appartenenza” diventa letteralmente impossibile giudicare un
altro paese o un'altra cultura perché hai sempre la consapevolezza degli altri. Gli altri sono
da sempre dentro di te e tu capisci che esistono tanti modi di essere e di fare. Io vorrei trasmettere ai miei figli questo, se posso. Perché se non hai gli altri dentro di te, se non li
capisci e non li rispetti, allora questo mondo diventa spaventoso, un mondo che ha e fa
paura”*.
Vogliamo partire dalla “non appartenenza” - che è al tempo stesso libertà di appartenere a
noi stessi, al mondo, all’universo - per intraprendere un viaggio attraverso film che raccontano scelte esistenziali, politiche, sessuali, creative diverse, nella relazione con l’altro, con la
terra da dove veniamo e dove desideriamo vivere. Ieri, oggi, domani.
Nasceranno uomini migliori, questo è il titolo della rassegna TAGLIACOZZOINFILM contenuta
all'interno del festival: un omaggio alla Turchia di Hikmet, alla Turchia delle migliaia di ragazze
e ragazzi scesi in piazza Taksim - come quelli scesi nuovamente in piazza Tharir in Egitto - a
lottare per i propri diritti. Un verso di speranza perché questo anelito di libertà e giustizia
travolga anche noi.
Veronica Flora
Consulente per il cinema
* Intervista alla scrittrice Premio Pulitzer Jumpha Lahiri di Mara Accettura (D La Repubblica delle Donne)
5
del Dipartimento Marittimo di Taranto e successivamente trasferita a Roma, dove attualmente
risiede.
La Banda Musicale della Marina Militare è chiamata a svolgere la sua attività istituzionale sia in
Italia che all’estero.
Il suo repertorio abbraccia ogni genere: dalla
musica originale per banda al classico, dal lirico
al sinfonico, dal leggero al jazz e dal pop al rock.
Nel 2004 il Centro Internazionale per la Pace fra
i Popoli di Assisi, ha insignito la Banda Msicale
M.M. con il prestigioso titolo del “Cavalierato di
Pace”. Intensa è stata l'attività artistica tutta Europa, Nuova Zelanda, Egitto. In Italia: il Teatro La
Scala, l’Auditorium ed il Teatro dal Verme in Milano; l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Auditorium Parco della Musica, il Teatro dell’Opera in Roma; il Teatro San Carlo in Napoli; il
Teatro Regio e l’Auditorium Paganini in Parma;
il Teatro Carlo Felice in Genova; il Teatro La Fenice in Venezia.
Numerose le presenze a trasmissioni radio - televisive. La Banda Musicale della Marina Militare
attualmente è comandata dal Capitano di Vascello Giacomo Polimeni ed è diretta dal Capitano di Fregata Maestro Antonio Barbagallo.
Gio 25 Luglio Musica
Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso libero
Banda Musicale
della Marina
Militare
Concerto di apertura
Direttore C.F. Antonio Barbagallo
PROGRAMMA
MIchele NOvARO - GOffRedO MAMelI
Il canto degli italiani Inno Nazionale Italiano
ROMuAldO MAReNcO Parola d'Ordine
GIOAcchINO ROssINI L'Italiana in Algeri
Ouverture
GIusePPe veRdI
Alzira - Ouverture
A. TROvAjOlI - R. RAscel
Dreaming Rome
Arrangiamento e Direzione:
TV Gian Luca Cantarini
jAcOb de hAAN
Festa Paesana
clAudIO MANdONIcO Omaggio a Ennio Morricone:
Mission
AuTORI vARI
Queen in Concert
TOMMAsO MARIO La Ritirata
Il Maestro Capitano di Fregata Antonio barbagallo è nato a Catania il 04
settembre 1968 e si è diplomato in
“Composizione”, “Pianoforte”, “Strumentazione
per Banda”, “Musica Corale e Direzione di Coro”.
Ha conseguito inoltre il Diploma Accademico di
II livello in “Direzione e Strumentazione per
Banda” presso il Conservatorio S. Cecilia in
Roma. Ha studiato Organo e Composizione organistica e ha frequentato il corso di perfezionamento in “Direzione, Strumentazione e
Composizione per Banda”, istituito dall’Accademia Nazionale di S.Cecilia in Roma (1999). Ha
seguito inoltre, vari corsi di perfezionamento in
Direzione d’Orchestra, Direzione di Banda, Direzione di Coro, Composizione, Analisi e Musica
da Camera, tenuti da maestri di livello nazionale
ed internazionale. Ha diretto la Banda Nazionale
dei Vigili del Fuoco dal 1996 al 2000; dall’ottobre
dello stesso anno, è il Maestro Direttore della
Banda Musicale della Marina Militare Italiana.
Nel 1861, con l’unione delle Marine del Regno
Sardo-Piemontese e del Regno delle Due Sicilie,
nasceva la Regia Marina Italiana e con essa il
primo complesso bandistico. Si trattava di un
piccolo organico imbarcato sulla Nave Ammiraglia e costituito da esecutori provenienti in prevalenza dalle file della Marina Borbonica,
compreso il primo Direttore.
La costituzione ufficiale del Corpo Musicale della
Marina, uno dei più antichi complessi bandistici
militari italiani, avvenne il 1° gennaio 1879 con
l’istituzione del “Ruolo Musicanti della Regia
Marina” presso l’Alto Comando della città di La
Spezia. Dal 1965 al 1991 è stata alle dipendenze
7
compiere lavori socialmente utili. Dopo aver assistito al pestaggio del ragazzo, Rhino decide di
aiutarlo. Scoperta la sua particolare sensibilità
nella degustazione del whisky lo introduce nell'ambiente. È così che a Robbie e ad alcuni suoi
compagni di rieducazione viene l'idea di un
“colpo” anomalo che potrebbe offrire loro un futuro sereno. “Senza fantasia, niente lavoro. Il
piccolo ma adorabile film del vecchio Ken Loach.
(...) La parte degli angeli è gergo dei distillatori:
indica la dose di whisky che evapora in cielo e
va a regalare ebbrezza ai cherubini.” (Alberto
Crespi)
Ven 26 Luglio Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3
La parte
degli angeli
(The Angels' Share)
di Ken Loach
Premio della Giuria al Festival di Cannes 2012
Regno Unito, Francia, 2012, 106
min
INTROduce Il fIlM GIOvANNI sPAGNOleTTI
Ricercatore dal 1981. Dopo aver insegnato a
Roma “Storia del cinema” all’Università “La Sapienza”, dal 2000 è Professore Associato in
“Storia e critica del Cinema” all’Università “Tor
Vergata”. Autore e/o curatore di più di settanta
pubblicazioni, fondatore della rivista "Close-up",
dal 2000 dirige la “Mostra Internazionale del
Nuovo Cinema di Pesaro”. E’ presidente dell’Afic
(Associazione Festival Italiani di Cinema).
sceNeGGIATuRA Paul Laverty
cAsA dI PROduZIONe Sixteen FilmsWhy Not
ProductionsWild Bunch
dIsTRIbuZIONe BiM Distribuzione
Glasgow. Il giovane Robbie (Paul Brannigan),
delinquentello recidivo, evita il carcere perché il
giudice crede nella sua capacità di recupero
visto che la sua compagna sta aspettando un figlio. Viene così affidato a Rhino (William
Ruane), che si occupa di persone condannate a
8
giovane e sfacciato, René Saavedra (Gael García
Bernal), a guidare la loro campagna. Con poche
risorse e un controllo costante da parte del despota, Saavedra e il suo team elaborano un
piano audace con lo spot “Chile, la alegria ya
viene” per far vincere il No e liberare il loro paese
dall'oppressione.
Lun 29 Luglio Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3
No - I giorni
dell'arcobaleno
Nomination per il Miglior film straniero ai Premi
Oscar 2013
di Pablo Larraín
Cile, Francia, Stati Uniti
d'America, 2012, 110 min
INTROduce Il fIlM AlessANdRO bOschI
Lavora da anni in televisione (Rai, Stream, Telepiù). A La7 ha ideato il programma “La valigia
dei sogni” che, da sempre, scrive in coppia con
Alberto Crespi. In radio lavora per Radio3 (conduttore, regista e redattore storico della trasmissione Hollywood Party).
Scrive di cinema e collabora con l’Università di
Catania. Ha fatto parte della direzione artistica
del “Roma Fiction Fest”.Fest”.
sceNeGGIATuRA Pedro Peirano
cAsA dI PROduZIONe Fabula, Canana Films
1988. Augusto Pinochet, dittatore del Cile, di
fronte a pressioni internazionali, chiede un referendum sulla sua presidenza. I leader dell'opposizione convincono un dirigente pubblicitario
9
Primo premio a soli 15 anni al Festival Nazionale
di Chitarra di Ancona, finalista e premiato in diversi concorsi internazionali.
Terminati gli studi con il massimo dei voti al
Conservatorio Santa Cecilia e perfezionatosi con
Alirio Diaz, Betho Davezac e Manuel Barrueco,
da allora in poi l’attività concertistica lo porta
come solista, solista con orchestra e, fino al
2001, membro del il St.Cecilia Guitar Trio, in
oltre 20 paesi.
Le sue incisioni discografiche ricevono favore e
straordinario consenso della critica internazionale, con entusiastiche recensioni su riviste di
settore.
Numerose le sue apparizioni per emittenti RadioTv internazionali come SBC, BBC, Granada Television, Polsk TV, RAI, RAI International, RAI Sat,
Radio Vaticana, Radiotelevisora de México,
Miami WBPT PBS…
Riconoscimenti tributati alla sua carriera sono
stati il premio Internazionale "Pegaso D'Oro
2003" ed il prestigioso premio "Città di Roma
2004” per la qualificata attività professionale ed
artistica.
Nel 2004 porta la chitarra per la prima volta nella
Sala Sinopoli dell’auditorium romano “Parco
della Musica” dove, con enorme successo ed un
“tutto esaurito”, è stato interprete del celebre
Concierto de Aranjuez di J. Rodrigo.
Nella musica da camera è in attività con il Quartetto Bernini di Roma e “I Solisti Aquilani”. E' docente al Conservatorio "A.Casella" di L'Aquila e
tiene regolarmente un corso di perfezionamento
triennale all’ Accademia Romana della Chitarra,
di cui è fondatore, oltre a master-class in Italia e
all'estero.
È fondatore e direttore artistico dell’Accademia
Romana della Chitarra, dell’ ARC Rome Guitar
Festival, del Cassino Guitar Festival e della rassegna “Chitarre in Conservatorio” al Conservatorio di L’Aquila.
Mar 30 Luglio Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 5
Massimo
Delle Cese
Chitarra
PROGRAMMA
MARIO GANGI
Studi scelti 9 18 21 22
j. s. bAch
Ciaccona in Re m.
jOAquIN ROdRIGO Invocacion y Danza,
Homenaje a Manuel
de Falla
TOMMy eMMANuel I’ve always tougth of you,
Those who wait
ANTONIO lAuRO
Due Valzer Venezuelani,
El Marabinho - Carora
AGusTIN bARRIOs Vals n.3 op. 8, Un sueño
en la floresta
IsAAc AlbeNIZ
Cataluña, Asturias
Massimo Delle Cese utilizza corde Savarez Cantiga su una chitarra Antonius Mueller.
10
di parole, personaggi folli e parecchi
nonsense.Alice affronta e denuncia con ironia alcuni dei mali sociali esaltando i caratteri dei vari
personaggi che abitano il mondo della sua fantasia.Alice è un racconto che fa del nonsense il
suo senso costruendo una rete intricata di significati tra personaggi tanto incredibili, ritraendo
alcuni vizi del nostro mondo e rappresentando
una carrellata di "casi clinici" che, come vedremo, sono meno irrealistici di quanto potremmo pensare.
Mer 31 Luglio Danza
Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 10
Alice
Compagnia e-Motion
Regia e Coreografia: Francesca La Cava
Assistente alla coreografia: Flaminio Galluzzo
Musica: Sergio Rendine e Arturo Annecchino,
Amon Tobin, Alexander Balanescu, Lasha De
Sela e Tom Waits
scene e costumi: Chiara Defant
disegno luci: Stefano Pirandello
video-art: Alessandro Petrini
Interpreti: Teresa Agut Sarabia, Annalisa Celentano, Mariella Celia, Flaminio Galluzzo, Francesca La Cava
Gruppo e-Motion ha partecipato ai più importanti Festival e stagioni teatrali nazionali e internazionali: Danzarte di Brescia, Circuito danza
Lombardia, Scenario Pubblico di Catania, Stagione del Teatro Sociale di Rovigo, Circuito
danza della Campania, Vignale danza, Teatro
Nuovo di Torino, A.T.A.M. Circuito danza
Abruzzo, Festival nuova danza di Cagliari, Circuito danza del Trentino Alto Adige, Festival
DA.TO. in Toscana, Arteven Circuito danza Veneto, Circuito danza Lazio, Circuito danza Sardegna, Napoli Teatro Festival, Teatro Marrucino
di Chieti, Milanoltre - Elfo Puccini, Teatro Stabile
d’Abruzzo, AMAT Circuito danza Marche, Circuito danza Friuli Venezia Giulia, Subterraneo
des artes escenicas, (Messico), Festival Dance
in the city (Belgio), Winter Festival Sarajevo (Bosnia Erzegovina) e molti altri ancora.
Alice, diventata donna ma …. rimasta bambina,
si trova in uno stato catatonico. Mentre guarda
i suoi pupazzi viene richiamata da uno di loro: il
Bianconiglio.Il curioso animale le viene in aiuto
per giocare insieme la partita della sua vita.Alice
manterrà, in una atmosfera noir, gli stessi aspetti
del racconto Alice oltre lo specchio di Lewis Carroll: ambientazioni al limite dell'assurdo, giochi
11
Gio 1 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 10
Danilo Rea
Piano Bis
Trasferitosi a Roma sin da piccolo, consegue il
diploma di pianoforte al Conservatorio di Santa
Cecilia, debuttando nel 1975 nella musica jazz
con il Trio di Roma (Enzo Pietropaoli e Roberto
Gatto).
Si fa strada nell'ambiente jazzistico sino a suonare con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, come Chet Baker, Lee Konitz, John
Scofield, Joe Lovano.
Nel 1989 partecipa al lavoro di Roberto De Simone, Requiem per Pier Paolo Pasolini, rappresentato al teatro San Carlo di Napoli per la
direzione di Zoltan Pesko; nello stesso anno
pubblica assieme a Roberto Gatto il disco Improvvisi.
Nel 1997 dà vita, con il contrabbassista Enzo
Pietropaoli e il batterista Fabrizio Sferra ai Doctor 3, un trio che da un decennio calca i più importanti palcoscenici del jazz italiani.
Il suo disco The Tales of Doctor 3 viene premiato
miglior disco di jazz italiano nel 1998, mentre il
lavoro successivo The songs remain the same
vince il titolo di miglior disco jazz di Musica&Dischi nel 1999.
In Italia sono numerose le sue performance nell'ambito del pop, come pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele e
come collaboratore, tra gli altri, di Domenico
Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante,
Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano.
Nel 2006 prende parte al Concerto per l'Europa,
sull'isola di Ventotene, che lo vede protagonista
assieme a Baglioni, Nicola Piovani e Luis Bacalov.
Nella stagione 2007-2008 partecipa allo spettacolo Uomini in frac insieme ad altri musicisti
come Peppe Servillo, Fausto Mesolella, Mimì
Ciaramella degli Avion Travel, Fabrizio Bosso,
Furio Di Castri, Javier Girotto, Gianluca Petrella
e Cristiano Calcagnile. Lo spettacolo è stato allestito per festeggiare i cinquant'anni di Nel blu
dipinto di blu e per l'occasione il gruppo esegue
alcune canzoni di Domenico Modugno.
Le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio, sono apprezzate durante i concerti che tiene nelle tournée in giro per il mondo
e durante i principali festival jazz.
Nel 2009 è uno dei 70 artisti ospiti del doppio
cd di Baglioni, Q.P.G.A., dove Rea suona il pianoforte nella canzone "Centocelle".
Nel 2010 crea le musiche per lo spettacolo
"Commedia" di e con Giorgio Barberio Corsetti.
I video sono di Cristian Taraborrelli.
Il 15 giugno del 2011, insieme a Paolo Damiani
e Rashmi V. Bahtt, al crepuscolo, ha improvvisato un memorabile concerto sui tetti di Roma.
l'intero incasso è stato devoluto ad Emergency,
la ONLUS di Gino Strada
13
“e naufragar m’è dolce in questo mare/
e quindi uscimmo a riveder le stelle”
Performance con musiche di Giya Kanchely, Sakamoto, Barber, Craig Armstrong , Amalia Rodrigues.
Ven 2 Agosto Teatro
Palazzo Ducale ore 21:15 - Ingresso € 10
Monica Guerritore
Dopo il folgorante debutto a quindici anni nel
Giardino dei Ciliegi con la regia di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano avvenuto nel
1974, Monica Guerritore viene diretta dai maggiori registi italiani, e dà vita a personaggi femminili di grande forza come la Signorina Giulia
di Strindberg e Marianne in Scene da un matrimonio di Bergman.
Figura anomala nel panorama italiano ha dato
vita a personaggi inquietanti anche al cinema
come in Fotografando Patrizia di Salvatore Samperi seguito da Scandalosa Gilda, Sensi e la
Lupa diretta da Lavia.
In televisione debutta nel 1977 con il primo sceneggiato a colori della Rai diretto da Sandro Bolchi, Manon Lescaut. Nel 2004 /2007 mette in
scena Giovanna D’Arco da lei scritto, diretto e
interpretato, uno degli spettacoli piu' visti delle
ultime stagioni teatrali.
E' attualmente impegnata nelle riprese di "Sant'Agostino" nel ruolo di "Monica" con Alessandro
Preziosi e la regia di Christian Dugay, produzione
Lux Films. Porta contemporaneamente in alcuni
teatri italiani una "Lectio Magistralis" su
Dante/Leopardi da lei elaborata: "Dall'Inferno all'Infinito"
Raramente in televisione per show e dibattiti.
Non fa vita mondana e dedica parte del suo
tempo libero alle cause umanitarie.
Dall'inferno all'infinito
“Verso un ora qualsiasi della notte si sveglia in
noi un Narratore Misterioso e comincia a raccontarci, storie compatte ..fluide..”
La potente forza indagatrice dell’Immaginazione
(Hillmann-Fuochi Blu) accompagna e spiega (in
parte) la discesa nel buio dell’intima natura
umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali
dell’Inferno ( Divina Commedia ).
La sua ricerca,il suo volo al contrario , all’interno
del Sé rivela una psiche politeistica e testimonia,
con le sue “figure”, le molte persone che vi abitano ( il piccolo popolo -Jung)
La forza della musica che accompagna tutta la
performance diventa motore emotivo e precede,
accompagna e amplifica gli incontri e le azioni e
passioni che ne derivano .Dagli abissi naturali
emergono figure contradditorie sacre e umane
(Paolo e Francesca-Beatrice ) materne e paterne
(Ugolino) che precedono Pasolini, (Lettera a mia
madre) Morante (Menzogna e Sortilegio) , le
tentazioni di Patrizia Valduga
Un percorso erratico che rende la ricerca interiore con intuizioni e forme poetiche di Maestri
lontani tra loro, una unica grande anima e infinite
le vie della testimonianza del Sé..
Le parole di Eco , Valery, Hugo e del grande psicanalista Galimberti accompagnano, noi uomini
di oggi, nella comprensione del nostro Inferno (
luogo sconosciuto e misterioso) interiore .Là
,nell’Infinito leopardiano .
Tutto percepito e a noi consegnato da un'unica
fonte:l’Intuizione Artistica. Di uomini e donne
che hanno “ cercato se stessi”(C.Pavese).
Nella mia intenzione il desiderio forte di sradicare parole , testi, versi altissimi dalla loro collocazione “conosciuta” per restituirgli un
“senso” originario e potente .
A noi solo il merito di “esserci” e “dire” e “ascoltare”. A voce alta… Col cuore e con la testa… E
alla fine
15
sospettato di essere un pedofilo. E che diventa
il bersaglio di una (non tanto) metaforica “caccia
al mostro” in una tranquilla comunità della provincia danese. Tema autentico, terribile, e trattato con una sottigliezza degna di Bergman. Del
resto, quando si parla di cinema scandinavo
sempre lì si va a parare. (…)
Grande film, che conferma nell'ex seguace del
Dogma Vinterberg uno dei registi europei più
importanti.” (Alberto Crespi)
Sab 3 Agosto Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3
Il sospetto
(Jagten)
di Thomas Vinterberg
Festival di Cannes 2012 - Miglior attore a Mads
Mikkelsen
Danimarca, 2012, 111 min
sceNeGGIATuRA Thomas Vinterberg, Tobias
Lindholm
PROduZIONe Zentropa Entertainments, Film i
Väst
dIsTRubuZIONe BiM Distribuzione
INTROduce Il fIlM GIOvANNI RIZZONI
Insegna Comparative Constitutional Law alla Facoltà di scienze politiche dell’Università LUISS
Guido Carli a Roma. Si è particolarmente dedicato ai rapporti fra arti visive e cultura politica e
giuridica. E’ autore di numerose pubblicazioni in
materia di diritto parlamentare e costituzionale.
In tema di cinema si ricordano, tra gli altri, La
democrazia al cinema. I dilemmi del costituzionalismo in cinque film (Roma, Meltemi, 2007) e
Political Architecture and the Seduction of Place
(Amsterdam, Rodopi, 2009)
Lucas (Mads Mikkelsen) ha un divorzio alle
spalle e una nuova vita davanti. Mite e riservato,
lavora in un asilo, stimato dai colleghi e adorato
dai bambini... “Attenzione: ecco un film che potrebbe sconvolgervi. Il sospetto è un titolo un
po' meno forte dell'originale Jagten, La caccia,
ma rende l'idea. È la storia di un uomo, Lucas,
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Dom 4 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 5
Jazz Meeting
con Paolo Di Sabatino & friends...
Pianoforte: Paolo Di Sabatino
Voce: Francesca Bontempi
Sassofono: Cristiano Rantucci
Contrabbasso: Elio Tazzi
Batteria: Glauco Di Sabatino
Un incontro con Paolo di sabatino, docente e
coordinatore del dipartimento di jazz del Conservatorio "Casella" di L'Aquila, e alcuni degli allievi
(solo Glauco Di Sabatino è un collaboratore
esterno) frequentanti il suo corso di laboratorio
di musica d'insieme. In questa serata verranno
esplicati alcuni aspetti fondamentali della musica
jazz, attraverso l'esecuzione di brani famosissimi. Il "Jazz Meeting" vuole essere un modo per
avvicinare il pubblico ad una musica spesso catalogata come ostica e poco comprensibile, mediante un'analisi delle sue peculiarità principali.
17
conservare il patrimonio Glavari nelle dissestate
casse dello Stato. Affida perciò a Niegus, sbadato cancelliere dell'ambasciata, l'incarico di trovare il conte Danilo Danilovitch, viveur
impenitente un tempo innamorato di Hanna, e di
convincerlo a sposare la vedova.
Ma tra i due ormai non corre buon sangue e pur
nutrendo ancora un forte sentimento l'uno per
l'altra, nel rivedersi Hanna e Danilo si dichiarano
apertamente guerra. Nel frattempo Valencienne,
giovane e capricciosa moglie di Zeta, desidera
troncare la segreta relazione che da tempo la
unisce a Camillo De Rossillon. Per salvare la
propria reputazione di donna onesta, che sta per
essere compromessa a causa di un ventaglio galeotto, prova del tradimento, Valencienne ordina
a malincuore a Camillo di dichiarare il suo amore
ad Hanna e di chiederla in moglie. Il ventaglio
compromettente viene ritrovato proprio da Zeta
che ingenuamente crede appartenga a Olga, la
scatenata moglie del capitano Kromov.
Lun 5 Agosto Operetta
Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 10
La Vedova Allegra
Teatro Musica Novecento
Operetta di Franz Léhar
Hanna Glavary : Susie Georgiadis
Danilo Danilovich: Domingo Stasi
Niegus : Alessandro Brachetti
Valencienne: Elena Rapita
Camillo de Rossillon: Antonio Colamorea
Barone Zeta: Fulvio Massa
Olga Kromov: Silvia Felisetti
Capitano Kromov: Francesco Mei
Visconte Cascadà: Salvatore Loritto
Regia di Alessandro Brachetti
corpo di ballo Accademia
coreografie di Costanza Chiapponi
scene e costumi: ArteScenica Reggio Emilia
Orchestra “Cantieri d’Arte”
diretta dal M° stefano Giaroli
ATTO SECONDO:
Durante un ballo in casa Glavari, il Barone Zeta
viene informato da Niegus che Camillo, il più temibile ostacolo al raggiungimento del suo
scopo, è innamorato di una donna sposata.
Ignaro del fatto che si tratti proprio di sua moglie, obbliga Niegus a incoraggiare questa relazione per distogliere l'attenzione di Camillo da
Hanna. Zeta viene informato con immane sorpresa che la donna appartata nel padiglione con
Rossillon è proprio la sua "fedele" mogliettina.
Ordina imperiosamente ai due di uscire, ma fra
lo stupore generale, dal padiglione escono Camillo e Hanna. Danilo è roso dalla gelosia. Zeta
non riesce a capire. Tutti gli altri invitati sono attoniti: Hanna ha scelto il futuro marito, un parigino. Le casse del Pontevedro sono rovinate.
"La vedova allegra" è da sempre il primo e più
importante titolo della storia dell’operetta.
La prima mondiale ebbe luogo a Vienna nel 1905
e portò Franz Lehár alla fama mondiale. Questo
titolo ha attraversato tutto un secolo di cambiamenti profondi, eppure il suo successo non si è
mai appannato ed è sicuramente destinato a rinnovarsi nel terzo millennio. Basti pensare che
quest’operetta è a tutt’oggi uno dei titoli più rappresentati nelle Stagioni Teatrali di tutto il
mondo.
ATTO PRIMO:
Parigi, inizio del Novecento. All'ambasciata del
Pontevedro si sta svolgendo la festa per il compleanno dell'amato Sovrano. L'attenzione è però
concentrata sull'arrivo della giovane e ricca vedova del banchiere di Corte, Hanna Glavari, il cui
fascino, unito all'immensa eredità, ha stregato
molti nobili signori parigini. Il Barone Zeta, l'ambasciatore, ha però il compito segreto di far risposare Hanna con un pontevedrino per
ATTO TERZO:
Ricreate in casa Glavari le atmosfere e i balli
dello spumeggiante Chez Maxim, Danilo può annegare il dispiacere nello champagne insieme
alle focose grisettes. Ma Hanna lo raggiunge e
gli spiega che è stato Niegus ad effettuare lo
scambio di persona nel padiglione per salvare
Valencienne. Dopo tanto soffrire Danilo può finalmente dire ad Hanna "Io ti amo".
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Il quartetto d’archi dafô é stato fondato nel 1993
ed è composto da diplomate presso l' Accademia di Cracovia.
Ha partecipato a tre edizioni dei corsi estivi di
Pommersfelden in Germania dove ha studiato
con il M° Antonin Moravec.
Ha studiato col quartetto Melos alla Staatliche
Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di
Stoccarda,conseguendo nel 2000 il Master e nel
2004 il Diploma di Solistenklasse.
Dal 1998 il quartetto frequenta per un triennio i
corsi dell’Accademia Chigiana a Siena sotto la
guida del M° Piero Farulli.
Nel 1995 il Dafô ha vinto il primo premio e la
menzione speciale per la migliore esecuzione di
un’ opera di un compositore polacco al XII Concorso Internazionale di Musica da camera “Kiejstut Bacewicz” in Lodz.
Nel novembre dello stesso anno ha vinto il primo
premio al Concorso Internazionale per la Musica
del XX secolo “Valentino Bucchi” a Roma.
Nel 1996 ha conseguito un premio speciale al IV
Concorso Internazionale per quartetto d’archi
“D. Shostakovic” a Pietroburgo.
Nel 1997 ha conseguito il primo premio e menzione speciale nella categoria quartetto d’archi
al I Concorso Internazionale “Krzysztof Penderecki” a Cracovia.
Il quartetto Dafô ha partecipato a vari importanti
festivals in Polonia e all’estero.
Ha effettuato numerose registrazioni per emittenti radio e televisive polacche, tedesche e italiane; due CD “Quartetti polacchi del XX secolo”,
inciso per la PWM/DUX, hanno vinto il premio
discografico Fryderyk per il 1999 e 2002.
Nel 2000 il quartetto ha inciso un doppio cd per
la SWR/R.Bosch Stiftung dedicato a musiche di
Szymanowski, Górecki e Schubert.
Anche altre produzioni discografiche hanno
vinto numerosi premi. “Penderecki:String Quartets, String Trio, Clarinet Quartet” il premio Supersonic Pizzicato 2011- Il cd-dvd con canzoni
di Natale registrato col coro Puelle Orantes oltre
il Fryderyk 2012 ha ricevuto il dvd d’oro.
Mar 6 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 5
Dafô String
Quartet - Krakow
in collaborazione con
Istituto Polacco di Cultura
Violini: Justyna Duda e Danuta Augustyn
Viola: Aneta Dumanowska
Violoncello: Anna Armatys
PROGRAMMA
G.veRdI Quartetto in mi min
Andantino, Prestissimo, Scherzo, Fuga,
Allegro assai mosso
W.A.MOZARTDivertimento in Fa magg KV 138
Allegro, Andante, Presto
A.PIAZZOllA Four for Tango
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FUORI TEMPO, il nuovo spettacolo della Banda
Osiris.
FUORI TEMPO: il kamasutra della musica, l'orto
primigenio delle semicrome, la sincope rigenerante.
Mer 7 Agosto Musica
Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 5
Banda Osiris
Lo stile dello spettacolo è miracolosamente
sempre quello, da trent'anni a oggi. Una calibratissima, perfetta mescolanza ironica tra tecnica
e improvvisazione dove i generi si confondono,
s'incastrano, si evolvono l'uno nell'altro: dalla
musica classica a quella pop, dal jazz alle sorprese musicali.
La musica suonata è una continua deriva, un
continuo slittamento tra fantasia e creatività.
Grovigli di note generano continue esplosioni di
significati e aperture di senso, libere associazioni
collegano il più sconosciuto compositore alla
sublimità di un evergreen, rivoltandolo subitaneamente in un sorprendente sberleffo tipico
della tradizione popolare.
Anche gli strumenti musicali oltre a svolger diligentemente il loro ruolo, diventano oggetti di
scena, divengono voce caustica e dissacratoria,
Fuori Tempo
Mandolino, chitarra, violino, Trombone:
Sandro Berti
Voce, sax, flauto:
Gianluigi Carlone
Trombone, basso, tastiere:
Roberto Carlone
Percussioni, batteria, bassotuba:
Giancarlo Macrì
Se si inceppa il ritmo sei FUORI TEMPO
Se non ti trovi con gli altri sei FUORI TEMPO
Se non conosci facebook sei FUORI TEMPO
Se dopo trent’anni quattro musicisti si chiedono
se sanno suonare a tempo allora stai guardando
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corrosiva della massificazione, trombe e fiati diventano la voce anarchica e ribelle della creatività contro una società che vorrebbe la musica
sempre più ingabbiata in una lenta e inesorabile
omologazione. Così la musica esplode in qualcosa d'altro, un corto circuito impossibile da
mettere su di uno spartito, negando anche la più
flessibile catalogazione.
per verificare il grado di apprendimento ritmicomusicale.
Anche in questo spettacolo la Banda Osiris si
conferma un gruppo riconoscibile ma difficilmente definibile, i portatori sani di una musica
animata, giocata e magicamente sfiatata, rivoluzionata e in perenne movimento, leggera e stupita,
orgogliosamente
indipendente,
testardamente divertita, spiazzantemente dissacrante e atipicamente elegante.
I quattro professori allestiscono una lezione sul
ritmo che regola ogni espressione musicale fin
dalla notte dei tempi. Se in natura il ritmo cardiaco genera la costanza del tempo, il ritmo binario in questo spettacolo non è altro che un
suono di fiati che materializza un treno, quello
ternario le prime note di "ho giocato tre numeri
al lotto" e da qui ad arrivare ad uno jodel è uno
scherzo.
Gli strumenti ballano, si avvinghiano e si moltiplicano, i fiati volteggianti eclissando qualsiasi
ballerino della commedia musicale.
Dalla misteriosa pancia di un pianoforte sgorgano senza sosta infiniti altri strumenti o meglio
oggetti tra i più svariati che vengono usati come
strumenti. L'arguzia si mescola al nonsense e
insieme generano un fuoritempo che lancia fuori
da ogni tempo, espandendo i confini della mu-
La banda Osiris nasce nel 1980 a Vercelli. Nei
primi anni di attività si dedica prevalentemente
a spettacolazioni di strada. L'originalità della
proposta che fonde musica, teatro e comicità riscuote un immediato successo. Dalla strada il
passo successivo è il teatro, producendo diversi
spettacoli: Storia della Musica vol. 1 e 2 (regia
di Gabriele Salvatores), Le Quattro Stagioni da
Vivaldi (regia di Gabriele Vacis), Sinfonia Fantastica (regia di Maurizio Nichetti), Roll Over Beethoven con il Quartetto Euphoria, Guarda che
Luna con Enrico Rava, Gianmaria Testa e Stefano Bollani, e sempre con Bollani Primo Piano,
Nel 2006 nasce Banda.25, a seguire Italiani, Italieni, Italioti con Ugo Dighero (regia di Giorgio
Gallione) e il recente Fuori tempo. Oltre ad aver
partecipato a numerose trasmissioni televisive
in Italia e all’estero (da DOC al Maurizio Costanzo Show, da Pista! a Per un pugno di libri
solo per citarne alcune), il gruppo ha scritto, diretto e realizzato per Rai3 lo special Musica coi
fiocchi con la Demo Morselli Band e l’ironico
Concerto di Capodanno 2005 con l’Orchestra del
Conservatorio di Genova. Nelle ultime stagioni
ha partecipato alla trasmissione Parla con me
con Serena Dandini e Dario Vergassola. La
Banda ha inoltre scritto ed eseguito colonne sonore per il teatro, per documentari e per il cinema (tra cui Anche libero va bene di Kim Rossi
Stuart, L’imbalsamatore e Primo amore di Matteo Garrone con cui ha vinto nel 2004 l’Orso
d’argento al Festival di Berlino e il David di Donatello, Qualunquemente di Antonio Albanese e
l’ultimo film di Silvio Soldini Il Comandante e la
Cicogna.
sica e della sua esiguibilità. Ci sono anche composizioni ad personam, gregoriano, twist, sfilate
di moda dei termini musicali.
Mozart genera attraverso "Madamina il catalogo
è questo" una creatura arcimboldesca alta più di
tre metri costruita solo con strumenti musicali
abbandonati in una cesta, al pari di Sinfonia Fantastica di disneyana memoria. Ligabue e John
Lennon sono le preziosità finali, comico l'uno e
poeticissimo l'altro.
L'interrogazione finale al pubblico è d'obbligo
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Love&Crash o i due Notturni nei suoi spazi e nel
suo patrimonio urbanistico.
Oggi più che mai, in presenza di una crisi di
identità e di valori che attraversa il nostro Paese,
è sempre più evidente un bisogno e una necessità di cultura per riaffermare quel principio di
sussidiarietà tra l’impegno sociale e la crescita
nelle nuove generazioni dei migliori principi
umani.
Gio 8 Agosto Teatro
Itinerante nel Centro Storico ore 21:15
Ingresso € 5
Notturno
d'Autore 2
di e con Antonia Renzella
Associazione Culturale Acculae
PROGRAMMA e INTeRPReTI
Mino Manni
la confessione F.Dostoevskji
Roberta Caronia
Morte all'inglese Alan Bennett
Silvia Siravo
Anna A.Wesker
Valentina Martino Ghiglia
l'autolesionista G.C . Kellett
Alessandro Loi
Mio padre è morto partigiano R.Lerici
Caroline Pagani
Anna cappelli A.Ruccello
Ilaria Falini e Antonia Renzella
Prologo e la guida
Come il precedente "Notturno d'autore" lo spettacolo si svolge "in itinere", passeggiando a lume
di candela nel Centro Storico di Tagliacozzo ,
accompagnati da un attore che è il maitre di
questo salotto culturale itinerante.
Egli traghetta gli spettatori nella penombra dei
chiostri, dei vicoli, nei luoghi appartati dove avverrà l'incontro con il personaggio per un confronto intimo a tu per tu tra attore e spettatore,
sul filo dell' informalità della conversazione, a
tratti compromettente come una confessione.
Notturno è un'ombra , un pensiero che ritorna
di notte, un sogno che si scambia per realtà …
ispirato dalla penna di grandi autori classici e
contemporanei : Feodor Dostoevskji, Alan Bennet, Arnold Wesker, Gloria Calderon Kellet, Max
Aub, Annibale Ruccello, Roberto Lerici..
Un lungo rapporto e si è stabilito nel tempo tra i
progetti presentati e realizzati, spesso come
prime nazionali, tra il Festival di Mezza Estate, la
Città di Tagliacozzo e l’affezionato pubblico del
suo Festival.
Questo rapporto ha visto nascere una collaborazione e una solidarietà culturale tra i rispettivi
attori e organizzatori del Festival e della direzione
artistica e operativa del progetto creando quasi
“una tradizione” culturale e di immagine che lo
scorso anno ha avuto la sua ulteriore conferma
con il successo tributato dal pubblico e riconosciuto unanimemente della ultima proposta del
“ Notturno d’Autore”.
La Città è unica nel panorama abruzzese per la
sua qualità architettonica e spaziale ed è stato
quasi ovvio immaginare il Romeo e Giulietta, o
23
piacere. Da quel momento si sente ancora più libera di confidare al coniuge segreti inconfessabili in precedenza. Attraverso il rapporto con la
zia e l'incontro con un giovane miliziano, la
donna riuscirà a trasformare il corpo vivo e immobile del marito nella sua "pietra paziente"
(syngué sabour), alla quale confidare ricordi, angosce, segreti e speranze, fino a che la pietra
non sia pronta a frantumarsi per lasciare la giovane moglie libera. “Sulle rovine di questo
mondo di uomini, dove la religione nelle loro
mani è strumento di violenza e sopraffazione, è
una giovane donna a indicare il cammino della
liberazione. Da non perdere.” (Gabriella Gallozzi,
L’Unità)
Ven 9 Agosto Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3
Come pietra
paziente
(Syngué Sabour)
di Atiq Rahimi
Afghanistan, Francia, 2012, 102 min
Festival di Cannes 2012
INTROduce Il fIlM bIANcA MARIA fIlIPPINI
sceNeGGIATuRA Jean-Claude Carrière, Atiq
Rahimi
cAsA dI PROduZIONe The Film, Razor Film
Produktion GmbH, Corniche Pictures
dIsTRIbuZIONe Parthénos
Professore a contratto di Letteratura persiana
dal 2007 presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi Iranici, Università degli Studi di
Napoli “L'Orientale”. Nel 2009 fonda insieme alla
Dottoressa Felicetta Ferraro la casa editrice
Ponte33 (http://www.ponte33.it), specializzata
in letteratura in lingua persiana. Collabora con il
festival di cinema di Firenze Film Middle Est Now
per la parte relativa alla cinematografia iraniana.
Afghanistan. Una giovane donna (Golshifteh Farahani) assiste i il marito mujaheddin in coma in
seguito a uno scontro con un compagno d'armi.
La donna allontana da casa le sue due bambine
affidandole a una zia che gestisce una casa di
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una matassa che si distende e che pian piano ritrova la sua lineare conclusione, frasi sospese
che possono anche andare contro senso.
Un linguaggio surreale e divertente come un
gioco, dove la parola assume sensi diversi, esasperato e/o distorto e/o assurdo. Come nelle fi-
Sab 10 Agosto Teatro Ragazzi
Teatro Talia ore 17:15 - Ingresso libero
Storie appese
a un filo
Teatro del Canguro
Direttore Lino Terra
con Marco Marconi, Rebecca Murgi,
Lorella Rinaldi
musiche Luca Losacco
durata 50’
lastrocche e nei racconti si associano idee,
immagini, rime. Alla fine si dipanerà la matassa
e anche il racconto giungerà ad una sua ragionevole conclusione.
di Nicoletta briganti, Renato Patarca,
lino Terra, Natascia Zanni
C’era una volta una corda, una povera corda che,
per troppa fretta o per troppa distrazione, si era
irrimediabilmente confusa, arruffata, attorcigliata, imbrogliata, ingarbugliata, avvolta su se
stessa, appallottolata.
Può succedere a tutti di cadere in una grande
confusione, come piombare in un precipizio per
accorgesi di quanto sia difficile risalire. Non è
facile ritrovare il “bandolo della matassa”, e per
la nostra corda attorcigliata non è facile riconoscere il suo capo e la sua coda.
Occorre dipanare ogni intreccio e assecondare
ogni più piccola curva se si vuole arrivare… alla
fine della storia.
E’ necessario “tirare tutti i fili” per comprendere
i tanti intrichi e i tanti misteriosi grovigli.
La corda pian piano prova a srotolarsi e, come
un serpente cerca la strada più giusta verso l’alto
o verso il basso o verso la parte più idonea per
procedere “incontro al suo destino”. L’ assistono
due attori – animatori che, a seconda delle forme
che la corda assume, troveranno lo spunto per
raccontare altri personaggi, altri luoghi e situazioni, altre piccole storie.
Storie appese al filo come i panni stesi al sole
ad asciugare…parole che si rincorrono come
Il Teatro del canguro è nato alla fine degli anni
Settanta, da sempre orientato verso un teatro di
grande impatto visivo ed emotivo, proponendo
ai giovani spettatori qualcosa di diverso dagli
abituali modelli di comunicazione. La Compagnia ripercorre con un mix di ironia e poesia le
strutture narrative delle fiabe e dei racconti fantastici, dedicandosi alla particolare condizione
del bambino-spettatore, nella convinzione che il
teatro svolga un ruolo di alternativa alle più evolute e frequentate forme di comunicazione, attraverso un linguaggio originale e moderno e
compreso dai piccoli, provocando emozioni e
stimolare riflessioni.
Il Teatro del Canguro è teatro di figura fatto di
pupazzi, oggetti animati, burattini e ombre cinesi, l'attore-animatore interagisce in una scena
e in una drammaturgia particolare.
Oltre a produrre e rappresentare spettacoli in
tutta Italia, la Compagnia organizza rassegne, festival, laboratori, animazioni, corsi di aggiornamento. Numerose le tournée all’estero,
altrettanto numerosi i premi e i riconoscimenti
prestigiosi di cui è stata insignita la Compagnia.
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Bucca, Enrico Morelli, Daniela Megna, Veronica
Frisotti, Roberto Sartori, Sabrina Massignani.
Nel 1993 la Compagnia è invitata a rappresentare l’Italia a Tunisi in occasione della “Settimana
Internazionale della Danza".
Produzione per il 2000, il balletto NOSTRADAMUS di Loris Petrillo e Marco Schiavoni.
Nel 2001 è invitata a Pyongyang (Corea) quale
rappresentante dell'Italia al Festival Mondiale di
Primavera, aggiundicandosi il Silver Price. A giugno 2001 ha rappresentato con successo il balletto Nostradamus a Stoccarda. Con American
Songs, spettacolo del 2002, partecipa al Festival
Internazionale “Invito alla Danza” a Roma. Produzione italiana 2003 di grande successo “Sul
Classico” con la creazione “Nodi”. Nel 2004 la
novità assoluta Cyrano de Bergerac di Enrico
Morelli viene calorosamente applaudito nei più
grandi Festival Italiani e al Teatro Treffpunkt di
Stoccarda l’anno successivo.
Nel 2005 per celebrare il ventennale della Compagnia è stato allestito il balletto “L’ANGELO AZZURRO” ispirato all’omonimo film, che ha
debuttato in Prima assoluta al Teatro Sistina di
Roma. Produzione 2006 dell’Astra Roma Ballet
con debutto al Teatro Olimpico di Roma “TERRA
NOSTRA”. La produzione 2007 dal titolo “NARCISO” ha debuttato al Teatro Olimpico il 31 Maggio 2007 in Prima mondiale e rappresentato al
Teatro Romano di Lecce e poi in tutta Italia.
La produzione 2008 “PULCINELLA un,due,tre”
ha debuttato al Teatro Greco di Roma in Aprile
2008 e rappresentato per tutto il 2008-09.
La produzione 2009 “TO BE YOUNG” debutta in
Maggio al Teatro Greco di Roma.
Per il 2010, 25° anno di attività della Compagnia,
è stato creato lo spettacolo “ALADINO 2010” coreografia di Daniela Megna e Diana Ferrara che
ha debuttato in Algeria al Festival Europeo della
Cultura e poi replicato in Italia.
Produzione 2011 “INTRECCI” coreografia di Ferrara, Mendez, Morelli.
Creazione 2011“Les Suites et la Danse” coreografia di Diana Ferrara, rappresentata in orchestra al Teatro Cucinelli di Solomeo (Perugia).
Produzione 2012 “ELEONORA DUSE, l’arte, la
passione, il mito” coreografia di Sabrina Massignani.
Sab 10 Agosto Danza
Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 10
Voce di Donna
Astra Roma Ballet
di Diana Ferrara
PROGRAMMA e INTeRPReTI
eNRIcO MORellI TURRIS EBURNEA
coreografia di enrico Morelli
Ripresa da Martina Brai
Musica di Faraualla, G.Sollima, L’Arpeggiata
Con la sua gestualità viscerale TURRIS EBURNEA rievoca personaggi femminili del sud di straordinaria
forza interiore e determinazione. Tra fragilità e finzioni
si esaltano i chiaroscuri, violentemente seducenti, di
donne sempre sulla difensiva, dilaniate da una vita mai
vissuta in prima persona. Nel mondo onirico la realtà
si mescola e si confonde ai ricordi di un tempo passato
o di cose mai accadute, ma solo desiderate, nostalgie
per i piaceri finiti, trepidazioni per quelli che verranno.
Una geografia di situazioni del quotidiano in cui omaggio le donne della mia terra, le madri della mia terra…
la mia terra
JONI SONGS
MIleNA ZullO
coreografia e Regia di Milena Zullo
Musiche e Testi di Joni Mitchell
Consulenza musicale ed editing di Joe Slomp
La Compagnia Astra Roma ballet è stata creata
nel 1985 da Diana Ferrara, Prima Ballerina Etoile
del Teatro dell’Opera di Roma.
Ha effettuato rappresentazioni nei grandi teatri
italiani, nelle rassegne, nei Festival, nonché all’estero: in Canadà, Stati Uniti, Senegal, Scozia,
Germania, Svizzera, Tunisia, Marocco, Guatemala, Panama, Spagna, Siria, Corea, Ungheria,
Cipro, Algeria.
Ha lavorato con affermati coreografi come Luciano Cannito, Massimo D’Orazio, Marcia Plevin,
Paolo Mohovic, Attila Silvester, Pieter van der
Sloot, Alessandro Vigo, Loris Petrillo, Donella
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e si conclude nella visione di luce del trentatreesimo canto del Paradiso: L’Amor che move il
sole e l’altre stelle.
Dom 11 Agosto Teatro
Palazzo Ducale ore 21:15 - Ingresso € 5
Pino Micol
Nato a Bari, si laurea in legge, si trasferisce a Milano per studiare recitazione alla scuola del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler. Nel 1975, è già
protagonista di uno spettacolo: "Stefano Pelloni
detto il Passatore" di Maurizio Scaparro (con il
quale instaurerà un lungo sodalizio artistico) per
lo Stabile di Bologna. Impegnato in testi shakespeariani ("Amleto", "Riccardo II"), recita al
fianco di Irene Papas in "Lunga notte di Medea",
poi passa al "Cyrano di Bergerac" (1978) con
Evelina Nazzari, sempre per la regia di Scaparro
che lo dirigerà anche in "Il fu Mattia Pascal"
(1986-1987) al Teatro di Roma, in "Vita di Galilei"
(1988-89) di Brecht con Sabina Vannucchi, "Il
teatro comico" con Valeria Moriconi. Dopo aver
lavorato con Peppe Barra a "Frammenti teatrali
di Don Chisciotte", nel 1989, partecipa anche a
"La parola alla difesa", "Le sorprese dell'amore"
con Ottavia Piccolo, "Edipo" (1991) con Gianna
Giachetti e a numerose altre rappresentazioni.
Negli Anni Novanta, continua il cammino da regista teatrale per il Teatro dell'Opera di Roma
("Don Chisciotte", che poi sarà portato sul piccolo schermo nel 1983 assieme a Marina Confalone, Isa Gallinelli e Paolo Sassanelli da
Scaparro). Il suo percorso televisivo continua
poi con: la miniserie Il giovane Mussolini (1993)
di Gianluigi Calderone con Antonio Banderas,
Toni Bertorelli, Ivano Marescotti, Flavio Bonacci,
Franco Castellano, Andrea Giordana, Claudia Koll
e Luca Zingaretti; il telefilm Fine secolo (1999)
di Gianni Lepre con Lino Capolicchio, Fabrizio
Conti, Anna Kanakis, Arnoldo Foà, Sergio Fantoni, Emilio Bonucci, Paola Quattrini, Mirko Petrini, Selvaggia Quattrini, Anita Zagaria, Tony
Sperandeo e Anna Melato. Successivamente,
apparirà nella fiction Le ali della vita (2000), in
qualche episodio di Il bello delle donne (2002)
con Stefania Sandrelli, nella soap opera Incantesimo 7 (2004) di Alessandro Cane.
Cinematograficamente, appare per la prima volta
nel piccolo schermo diretto da Liliana Cavani in
Dove siete? Io sono qui(1993) con Anna Bonaiuto, Chiara Caselli e Lorenzo Piani. Reciterà
anche in La strategia della maschera (1999),
Gialloparma(1999) e I baci mai dati (2010).
L'Amor che move il sole
e l'altre stelle
Lettura dalla Divina Commedia
Violino: Federico Cardilli
Violoncello: Giulio Ferretti
Pino Micol, tra i più grandi attori e registi del
Teatro Italiano contemporaneo, interpreta una
scelta dei canti del capolavoro della letteratura
mondiale La Divina Commedia; con l’accompagnato delle musiche di J. S. Bach ad opera dell'Associazione Culturale Amiternum.
L’Amor che move il sole e l’altre stelle, verso di
chiusura del trentatreesimo canto del paradiso
è obbligatoriamente il titolo della scelta dei canti
servita dal grande attore e regista Pino Micol,
che attraverso la sua impressione, propone un
percorso d’Amore nell’opera più celebre della
letteratura italiana.
La performance abbraccia la vicenda di Paolo e
Francesca, i due amanti che si trovano nella
schiera dei "morti per amore", soffermando poi
nel primo canto del Purgatorio, momento di passaggio e rito fondamentale della commedia dantesca, guado che lega profondamente Dante alla
tradizione classica attraverso la figura di Catone
28
la comunità religiosa.
Intanto l'irrequietezza di Alina porta il prete e le
sorelle a credere che sia malata o indemoniata.
“(…) Il film ha lo stile rigoroso e privo di retorica
del regista rumeno. Uno che studieremo sui libri
di storia del cinema.” (Boris Sollazzo)
Lun 12 Agosto Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3
Oltre le colline
(Dupa dealuri)
Premio per la sceneggiatura e Premio per l’interpretazione femminile alle attrici Cosmina Stratan e Cristina Flutur al Festival di Cannes 2012
di Cristian Mungiu
INTROduce Il fIlM KATIA IPPAsO
Romania, Francia, 2012, 155 min
Giornalista e scrittrice, vive a Roma. Laureata in
Discipline dello Spettacolo, tiene laboratori e seminari all’Università La Sapienza di Roma. Come
drammaturga, ha firmato atti unici centrati sul
tema della famiglia e della violenza. Per Sky Cinema ha realizzato una serie di documentari che
raccontano i grandi attori del cinema italiano
Prima del film, lo IED - Istituto Europeo
di Design di Roma presenta l’area
“Cinema e New Media”
(Anna Magnani, Ugo Tognazzi, Totò). Attualmente è caporedattrice del trimestrale "Outlet,
per una critica dell'ideologia italiana" ed è redattrice dei “Quaderni del Teatro di Roma”, mensile
del Teatro di Roma.
PROduZIONe Mobra Films con Why not productions, Les films du fleuve, France 3 cinema,
Mandragora movies
dIsTRIbuZIONe BiM Distribuzione
Voichita (Cosmina Stratan) e Alina (Cristina Flutur) sono cresciute insieme in orfanotrofio. Poi
la prima è stata accolta nel monastero locale
mentre la seconda è scappata da una famiglia
adottiva per andare in Germania. Ora Alina torna
per portare via con sé l'amica, l'unica persona
che abbia mai amato e da cui sia mai stata
amata. Ma Voichita non è certa di voler lasciare
Prima del film:
cinema, interrelazione tra le arti e innovazione: lo Ied - Istituto europeo di design di
Roma presenta l’area “cinema e New Media”.
Ne parlano Antonio venece, school Manager
di Ied Roma, e Max Giovagnoli, Transmedia
Producer e responsabile area
29
importanti musicisti di jazz tradizionale: Lino Patruno, Marcello Rosa, e Romano Mussolini con
il quale ha suonato in Italia ed in Gran Bretagna.
Attualmente Svolge attività di solista con l'Italian
Big Band, diretta da Marco Renzi. Ha collaborato
con numerosi musicisti americani tra cui: Tony
Scott, Buddy De Franco, Clark Terry, Dan Barrett,
Dick Sudhalter, Larry Willis, Bruce Forman,
Miles Griffith, Jimmy Woode, Bobby Durham.
Ha inciso per la Fonè, Fhilology etc.. Bepi
D'Amato ho goduto dell'amicizia e della stima
incondizionata dei due più grandi clarinettisti
jazz del dopoguerra: Buddy De Franco e Tony
Scott.
Il quintetto è composto secondo l'organico-tipo
dei piccoli gruppi nel Jazz tradizionale: sezione
ritmica più due fiati.
Mar 13 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 5
Bepi D'Amato
Jazz Quintet
Clarinetto e sax tenore: Bepi D'Amato
Sax baritono: Italo D'Amato
Pianoforte: Raffaele Pallozzi
Contrabbasso: Paolo Trivellone
Batteria: Roberto Desiderio
Il gruppo esegue brani dei più noti compositori
(Duke Ellington su tutti) e song-writers americani (George Gershwin, Cole Porter, Irving Berlin) secondo interpretazioni originali ed
arrangiamenti curati dal leader. Al gruppo, originariamnete quartetto, si è aggiunto di recente
Italo D'Amato al sax baritono.
bepi d’Amato ha conosciuto il clarinetto all'età
di 6 anni (ascoltando la musica di artie Shaw,
che resterà un costante riferimento nella sua
evoluzione tecnica e stilistica) e ne ha intrapreso
lo studio all'età di 9 anni.
Ha iniziato l'attività di free-lance all'età di 15 anni
con Carlo Loffredo ed ha collaborato con i più
30
di Nino Borsellino.
Successivamente si perfeziona con maestri di
fama internazionale: a Roma con Aldo Ciccolini
e Giuseppe Scotese, a Portogruaro con Tatiana
Zelikman, a Como e Parigi con Pierre Laurent Aimard, a Pescara con Bruno Mezzena, a Sermoneta con Boris Petrushansky, a Duino con il Trio
di Trieste.
Vincitore di primi premi assoluti in numerosi
concorsi pianistici e cameristici nazionali ed internazionali, negli anni '90 collabora con Nuova
Consonanza interpretando molte opere nuove
per pianoforte o per formazioni da camera.
Ha svolto un’intensa attività tenendo recitals,
concerti solistici con orchestra e concerti cameristici per numerose e prestigiose istituzioni musicali italiane, oltre che in USA, Canada, Francia,
Austria, Belgio, Romania, Bulgaria, Russia e Bielorussia.
Nel suo repertorio sono presenti opere pianistiche del Novecento e di autori contemporanei.
Nel 2009 gli viene conferito, nell'ambito del Premio Nino Carloni, il Premio Abruzzo Musica.
Lettore e studioso appassionato di Ignazio Silone e Pier Paolo Pasolini, è stato ideatore e produttore della prima esecuzione integrale in Italia
delle “7 Kammerkantaten di Hanns Eisler su
Ignazio Silone”, eseguite e registrate su compact
disc nel 2004, e nel 2011 del progetto multimediale “Matteo secondo Pasolini”.
Mer 14 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 5
Massimo Coccia
Pianoforte
PROGRAMMA
ludWIG vAN beeThOveN
Sonata in re min. op. 31 n.2
detta "La tempesta"
fRANZ schubeRT
4 Improvvisi op. 90 (D 899)
fRydeRyK chOPIN
2 Notturni op. 48
2 Notturni op. 55
Preludi op. 28
Studio op. 10 n. 12 in do min.
Scherzo n. 2 in si bem. min. op. 31
Massimo coccia nasce ad Avezzano dove inizia
lo studio del pianoforte all'età di sei anni.
Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio
di Musica “A. Casella” di L’Aquila, si laurea in
Lettere Moderne all’Università La Sapienza” di
Roma presso la cattedra di Letteratura Italiana
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Il panico serpeggia tra i suoi compagni di partito.
L'unico a non perdersi d'animo è il suo braccio
destro Andrea Bottini (Valerio Mastandrea) che
ha l’idea di sostituire il politico con il suo gemello, Giovanni Ernani, scrittore e filosofo sopra
le righe, con un passato di cure psichiatriche. La
sostituzione si rivela problematica da gestire ma
porta delle piacevoli sorprese.
Gio 15 Agosto Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15 - Ingresso € 3
Viva la libertà
di Roberto Andò
“Viva la libertà è un film da non perdere. Con
un Toni Servillo da Oscar (…) Tutti dovrebbero
vedere Viva la libertà, i politici e gli elettori. La
lezione del professor Ernani è una lezione di vita
preziosissima: in questo mondo dominato dal
catastrofismo, al posto della paura deve tornare
la passione.” (Vanka Luksic, Internazionale)
Italia, 2013, 94 min
sceNeGGIATuRA Roberto Andò, Angelo Pasquini
PROduTTORe Angelo Barbagallo, Gaetano Daniele
cAsA dI PROduZIONe BiBi Film, Rai Cinema
dIsTRIbuZIONe 01 Distribution
2013 Ciak d'Oro per il Migliore Attore (Toni Servillo), per il Miglior Attore Non Protagonista (Valerio Mastandrea), Miglior Sceneggiatura
(Roberto Andò e Angelo Pasquini)
Premio David di Donatello Miglior Attore Non
Protagonista (Valerio Mastandrea). Miglior Sceneggiatura (Roberto Andò e Angelo Pasquini)
Enrico Oliveri (Tony Servillo) è un navigato politico di centrosinistra il cui declino sembra inesorabile. Decide così di scomparire e si rifugia a
Parigi da una sua ex fiamma, Danielle (Valeria
Bruni Tedeschi), sposata con un famoso regista.
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stante del corno di bassetto. L’impasto sonoro
che ne scaturisce risulta affascinante, morbido
e suadente; oppure graffiante, scanzonato e burlesco, capace comunque di creare continue e
differenti sensazioni che stimolano l’interesse e
la partecipazione del pubblico.Il gruppo è a “
geometria variabile”. I componenti l’ensemble
possono utilizzare indifferentemente strumenti
di diversa tonalità non disdegnando, per alcuni
brani, di “ sconfinare” nel campo della famiglia
dei saxofoni.Il repertorio è quello della “ trascrizione”. Comprende famose ouvertures di operisti italiani e non (Verdi, Rossini, Mozart),
musiche da film, brani di carattere jazzistico,
tango argentino (Piazzolla) canzone d’autore.I
brani eseguiti in concerto sono arrangiati in
esclusiva per il Solitaire Ensemble da insigni
musicisti contemporanei o dagli stessi componenti il quintetto.Se la musica è un “gioco”
(jouer/ to play= giocare-suonare) l’intento del
quintetto di clarinetti è “ fare musica” in maniera
professionale e “ giocare/suonare” con il pubblico, coinvolgendolo emotivamente:I componenti l’Ensemble provengono da diverse e
significative esperienze individuali, svolgono intensa attività solistica, cameristica ed orchestrale in collaborazione con altre realtà musicali
(Teatro dell’Opera di Roma, Accademia di S. Cecilia, Rai) vantando inoltre una consolidata attività didattica presso Conservatori di Stato e
importanti istituzioni musicali. Inoltre collaborano intensamente alla produzione di colonne
sonore per films.Il Solitaire Ensemble si è esibito
con grande successo presso importanti associazioni musicali italiane ed europee, riscuotendo
ovunque positivi consensi.
Ven 16 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 5
Solitaire Ensemble
Quintetto Italiano di Clarinetti
Clarinetto, sassofono: Simone Salza
Clarinetto piccolo, clarinetto: Alfredo Natili
Clarinetto: Renato Settembri
Corno di bassetto: Ermete Quondampaolo
Clarinetto basso : Roberto Petrocchi
PROGRAMMA
l. fANcellI
Acquarelli Cubani
l. u. bueNO - l. A. cAlvO – P. e. GuTIeRReZ
Suite Eldorado
c. GARdel
Por una cabeza
A. PIAZZOllA
Oblivion - Zita
G. GeRshWIN
Un Americano a Parigi
duKe ellINGhTON Medley
G. jAcOuccI
Venezia
d. bRubecK
Blue rondò à la turk,
d. GIllesPIe
Night in Tunisia
Il solitaire ensemble nasce nel 1998 con la volontà di divulgare un repertorio alternativo ai tradizionali programmi di clarinetti. Unico in Italia
nel suo genere, rappresenta l’anello di congiunzione fra il quartetto “classico” di clarinetti e i
cori di clarinetti.Il quintetto utilizza gli strumenti
più significativi della famiglia: dal clarinetto piccolo mib al clarinetto basso, con l’impiego co-
33
nezuela) All’Opera di Roma per i 100 anni della
“Tosca” di Giacomo Puccini ha vestito i panni
della protagonista con Luciano Pavarotti, diretta
da Placido Domingo, con la regia di Franco Zeffirelli. Svolge un'intensa attività concertistica in
tutto il mondo ed è spesso ospite di trasmissioni
televisive e radiofoniche in Italia e all'estero.
Una citazione per tutte: “Aida” in una spettacolare produzione con oltre mille figuranti, tenutasi
allo Stadio di Basilea davanti a 27.000 persone
da cui è stato tratto un dvd venduto in un milione
di copie. Ha ricevuto innumerevoli premi alla
carriera. Tra gli ultimi il Premio Cigno d’Oro conferitole dal Museo Nazionale Giuseppe Verdi nel
2009, quale interprete verdiano per eccellenza
nel mondo.
Sab 17 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 10
Ines Salazar
Soprano
Angelo Inglese Pianoforte
“Omaggio a Giuseppe Verdi”
Giuseppe verdi
“Pace, pace mio Dio”
da: La forza del destino
Giuseppe verdi
Preludio atto terzo
da La Traviata
francesco cilèa “Io son l'umile ancella”
da: Adriana Lecouvreur
vincenzo bellini
“Casta Diva”
da: Norma
Giacomo Puccini Intermezzo di
Manon Lescaut
Giuseppe verdi
“La vergine degli angeli”
da: La forza del destino
George Gershwin “Summertime”
da: Porgy and Bess
Pietro Mascagni Intermezzo di
Cavalleria Rusticana
franz lehar
“Canzone della Vilja”
da: La vedova allegra
Compositore e direttore d’orchestra, terzo di una
generazione di musicisti, Angelo Inglese inizia
gli studi di clarinetto, pianoforte e violino nel
Conservatorio “Niccoló Piccinni” di Bari, composizione e direzione d’orchestra al Conservatoire Superieur de Musique de Paris con il M°
Jacques Charpentier dove vince il 1° Prix. Inizia
così un’intensa attività di compositore vincendo
vari concorsi internazionali, ricevendo commissioni da diverse istituzioni orchestrali e concertistiche. Ha diretto varie ed importanti orchestre
italiane ed estere
Ha collaborato con grandi nomi del panorama
musicale mondiale come Renata Scotto, Raina
Kabaivanska, Giuseppe Taddei, Piero Cappuccilli, Ghena Dimitrova, Fedora Barbieri, Luis Alva,
Daniel Oren, Myung-Whun Chung, Donato Renzetti, Robert Shaw, Gary Bertini, Valery Gergiev.
Soprano di fama internazionale si è esibita nei
maggiori teatri del mondo. Nata a Caracas (Ve-
35
segnato nei Conservatori di Parma, Bolzano, Bologna e Roma è stato direttore dei Conservatori
di Campobasso e L’Aquila. E' stato collaboratore
della RAI-Radiotelevisione Italiana per la realizzazione di programmi di musica classica. Ha
fondato nel 1968 “I Solisti Aquilani" con i quali
fino al 1999 ha tenuto numerose tournées internazionali. Ha registrato per Radio e Televisioni
nazionali ed estere e ha effettuato incisioni per
molte case discografiche. Dalla fondazione
(1974) al 2010 è stato direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Dal 2001 al 2007
è stato Presidente dell’Associazione delle Orchestre riconosciute dallo Stato (I.C.O.-AGIS).
Dom 18 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 5
Orchestra
Sinfonica
Abruzzese
Direttore Vittorio Antonellini
fabrizio Meloni
Primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro
e della Filarmonica della Scala dal 1984. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha collaborato con solisti di fama
internazionale. Ha tenuto tournée negli Stati Uniti
e in Israele con il Quintetto a Fiati Italiano. Ha
all’attivo diverse incisioni discografiche tra le
quali il Concerto K622 e la Sinfonia Concertante
di Mozart per clarinetto e orchestra con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo
Muti. È autore del libro “Il Clarinetto”, pubblicato
da Zecchini Editore.
Solisti: Fabrizio Meloni,
Massimiliano Pitocco, Dario Flammini
PROGRAMMA
G. ROssINI
W. A. MOZART
f. cAPOGROssO
Ouverture Il signor
Bruschino
Concerto per clarinetto
e orchestra K 622
Concerto per due
fisarmoniche e orchestra
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese è una delle tredici ICO italiane (Istituzioni Concertistico-Orchestrali) riconosciute dallo Stato. In quasi
quarant’anni di attività l’Orchestrale ha avuto sul
podio grandi direttori d’orchestra: R. Muti, D.
Renzetti, R. Klopfestein, solo per citarne alcuni.
Fra gli artisti solisti V. Ashkenazy, B. Hendriks,
P. Domingo, C. Remigio, A. Bocelli, I. Pogorelich, S. Accardo, U. Ughi... L’Orchestra ha inciso
per numerose importanti case discografiche ed
ha registrato per la RAI - Radio Televisione Italiana diverse volte. Dall’ottobre 2009 solista
principale è il M° Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista dell’Orchestra della Fondazione Teatro alla Scala di Milano. Direttore artistico è il M°
Ettore Pellegrino. Direttore principale ospite è il
maestro Marcello Bufalini.
Massimiliano Pitocco
Ha iniziato lo studio del Bandoneòn nel 1994 dedicandosi al Tango e in particolare alla musica
di A.Piazzolla. Nel 95 fonda il “Deux Tango” e
nel 1998 il quartetto "Four for Tango”. Ha suonato in qualità di solista con orchestra nei più
importanti teatri italiani e mondiali. Ha collaborato e collabora con grandi musicisti e attori
quali Milva, Luis Bacalov, Ennio Morricone,
Gidon Kremer, Nicola Piovani, Vinicio Capossela,
Michele Placido.
dario flammini
Nato a Basilea nel 1972, inizia lo studio della fisarmonica bajan nel 1980. -Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento in Italia e
all’estero con i migliori maestri di questo strumento. E' vincitore di numerosi concorsi nazionali.E' docente di fisarmonica bajan presso il
Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila.
vittorio Antonellini
Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio
Santa Cecilia di Roma e si è specializzato in paleografia musicale all’Università di Pavia. Ha in37
gie Hall di New York interpretando il Concerto
Op. 64 di Mendelssohn. Ha suonato con celebri
artisti ed è conosciuto in tutto il mondo per moltissimi CD e DVD (più di 50) incisi per Wide
Classique, Dynamic, Ricordi, Symposium, Rivo
Alto, Nuova Era, E.M.S. Arcobaleno. Ha registrato in prima mondiale, per l'etichetta Dynamic, l'integrale dei 29 Concerti per violino e
orchestra di G. B. Viotti. Ha di recente completato, per l’etichetta Wide Classique, l’incisione
dell’opera completa per pianoforte e violino di L.
van Beethoven (cofanetto di 4 CD) con il pianista
Stefano Giavazzi. Docente di Violino al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.direttore principale.
Tiene corsi di perfezionamento in tutto il mondo:
Londra (Royal College, Trinity College), Manchester (Chetham’s School of Music), Hochschule
Mendelssohn di Lipsia, Conservatorio di Rotterdam, Tokyo (Università Ibaraki), Osaka, ecc. E’
attivo anche come direttore d’orchestra (Orchestra Sinfonica di Lubiana, Orchestra del Teatro
Regio di Torino, Orchestra da Camera Milano
Classica, ecc.) Suona su un violino di Antonio
Stradivari del 1695 e su strumenti costruiti dal
liutaio Giuseppe Leone di Ceglie Messapica
(Brindisi).
Lun 19 Agosto Musica
Chiostro di S. Francesco ore 21:15
Ingresso € 5
Franco Mezzena
Violino
Stefano Giavazzi
Pianoforte
PROGRAMMA
ludWIG vAN beeThOveN
Sonata per pianoforte e violino
op. 24 "La Primavera"
ANTONIN dvORàK
Sonatina in sol maggiore per
violino e pianoforte, op. 100
MAuRIce RAvel
Tzigane per violino e pianoforte
stefano Giavazzi, ha compiuto gli studi musicali
presso il Conservatorio di Musica di Mantova diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Ha
proseguito i suoi studi con il M° Rinaldo Rossi.
Si è perfezionato con J. Micault, G. Sandor,
J.Achucarro, B. Bloch, M. Damerini, S. Perticaroli, e con Norbert Brainin e il Trio di Trieste per
la musica da camera. Ha ottenuto numerosi
premi in concorsi pianistici. Ha suonato con
varie orchestre tra cui l’Orchestra da Camera di
Mantova, l’Orchestra di Cagliari, la Filarmonica
di Genova, l’Orchestra Costantin Silvestri di Bucarest, l’Orchestra Filarmonica di Oradea, gli
Archi Italiani e l’Orchestra della Radio di Pilsen
con la quale si è esibito alla Philarmonie di Monaco. Ha effettuato registrazioni per Radio 3 e
per la Radio Slovena. Nel dicembre 2009 è
uscito per l’etichetta Wide Classique un cofanetto di 4 cd con l’esecuzione dell’opera integrale per pianoforte e violino di L. van Beethoven
con il violinista Franco Mezzena. Insegna presso
il Conservatorio di Musica di Mantova.
franco Mezzena, nato a Trento ha studiato con
Salvatore Accardo. La sua attività come solista
ed in varie formazioni da camera, lo vede presente nei più importanti teatri ed ospite nei principali festivals di tutta Europa, Giappone, Stati
Uniti, Centro e Sud America. Il 14 marzo 2010
ha ottenuto uno strepitoso successo alla Carne38
biente-Narrazione” e “Rievocazioni medievali”
portando in scena classici con attori e pupazzi
quali Robin Hood, Hansel e Gretel, Cappuccetto
rosso, I tre porcellini, Il Vecchio e il mare solo
per citarne alcuni; oltre a spettacoli classici
come Molière, ultima fatica portata in scena in
Mar 20 Agosto Teatro Ragazzi
Villa Comunale ore 17:15 - Ingresso libero
Robin Hood
nel castello
di Nottingham
I Guardiani dell’Oca
Spettacolo con attori e burattini
Regia Zenone Benedetto
con TIZIANO FEOLA e ZENONE BENEDETTO
costumi: Ettore Margiotta
Nell'affascinante mondo dell'Inghilterra medioevale, Robin Hood e la sua allegra compagnia, immersi nel verde fantastico e magico della Foresta
di Sherwood, tentano di opporsi eroicamente
alle cattiverie del perfido Principe Giovanni,
detto il senza terra", e del suo fedelissimo e cattivissimo Sceriffo di Nottingham.
In un crescendo di emozioni i ragazzi potranno
rivivere un'affascinante storia dal sapore antico,
ricca di sorprese e colpi di scena. Little John,
Frate Tuck, Lady Marianne, lo Sceriffo di Nottingham e il piccolo soldato Artur, faranno a gara
per impedire o agevolare le imprese eroiche di
Robin Hood.
Tra fantasmini, castelli e antiche leggende, per
circa un'ora, tutti potranno partecipare attivamente all'avventura fantastica di "ROBIN HOOD
NEL CASTELLO DI NOTTINGHAM."
Abruzzo Tu.Cu.R – I Guardiani dell’Oca nasce nel
1995 come forma di aggregazione artistica e diventa Compagnia Teatrale, riunendo professionisti del teatro delle nuove generazioni
provenienti da esperienze pluriennali in importanti gruppi di teatro abruzzesi e nazionali.
La Compagnia si caratterizza per la produzione
di spettacoli ed eventi teatrali in tre direzioni
espressive precise: "Teatro Ragazzi", "Teatro Am-
collaborazione con Il Folorian – TSA di Pescara.
Dal 2012 la Compagnia ha in gestione il Teatro
di Orsogna (struttura dei primi del ‘900 da 300
posti) all’interno del quale porta avanti una nutrita rassegna teatrale e concertistica.
Oltre all'attività prettamente teatrale, Abruzzo
TU.CU.R. è da diversi anni impegnata anche
nella promozione turistica della Regione
Abruzzo, con particolare attenzione alla valorizzazione del Parco Nazionale della Majella e delle
altre aree verdi dando vita alla famosa Festa Nazionale degli Gnomi, giunta al 10° anno, in cui il
fantastico mondo di gnomi, elfi e folletti prende
vita e per tre giorni è possibile assistere a spettacoli e rievocazioni a tema.
39
spaccato della capitale (…) Ad essa si mescolano, dall'alto e dal basso, dei mostri, irrelati, irriferibili: dall'alto i nobili, dal basso i
sottoproletari, e vi portano una ventata che a suo
modo è pura, è vitale. Ma come essere riusciti a
vedere purezza e vitalismo anche nella massa
piccolo-borghese che brulica in questa Roma arrivista, scandalistica, cinematografara, superstiziosa e fascista, mi sembra una cosa incredibile.
Eppure non c'è nessuno di questi personaggi
che non risulti puro e vitale, presentato sempre
in un suo momento di energia quasi sacra.
Osservate: non c'è un personaggio triste, che
muova a compassione: a tutti tutto va bene,
anche se va malissimo: vitale è ognuno, nell'arrangiarsi a vivere, pur col suo carico di morte e
di incoscienza.
Non ho mai visto un film in cui tutti i personaggi
siano così pieni di felicità di essere: anche le
cose dolorose, le tragedie, si configurano come
fenomeni carichi di vitalità, come spettacoli.
Bisogna davvero possedere una miniera inesauribile d'amore, per arrivare a questo: magari
anche d'amore sacrilego…Il neodecadente Fellini è colmo di tale amore indifferenziato e indifferenziante. Ed è questo amore che - se, per
essere irrazionale, e quindi “per contraddizion
che no'l consente”, non ha dato un capolavoro
- ha dato però degli altissimi frammenti di capolavoro. (Pier Paolo Pasolini, 1960)
Mar 20 Agosto Cinema
Piazzetta Tre Molini ore 21:15
Ingresso libero
La dolce vita
di Federico Fellini
Italia, 1960, 174 min
sOGGeTTO Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio
Pinelli
sceNeGGIATuRA Federico Fellini, Ennio Flaiano,
Tullio Pinelli, Brunello Rondi, Pier Paolo
Pasolini (non accreditato)
PROduTTORe Angelo Rizzoli e Giuseppe Amato
cAsA dI PROduZIONe Riama Film (Roma),
Pathé Consortium Cinéma (Parigi)
cAsT Marcello Mastroianni (Marcello Rubini),
Anita Ekberg (Sylvia), Anouk Aimée (Maddalena), Yvonne Furneaux (Emma), Magali Noël
Fanny), Alain Cuny (Steiner), Annibale Ninchi
(Padre di Marcello), Walter Santesso (Paparazzo), Valeria Ciangottini (Paola), Riccardo Garrone (Riccardo, proprietario della villa), Laura
Betti (Laura)
Marcello Rubini (Marcello Mastroianni) è un
giornalista romano che si occupa di servizi scandalistici, ma coltiva l'ambizione di diventare
scrittore. Cinico e disincantato, è protagonista
della “dolce vita” romana a cavallo fra gli anni
‘50 e ‘60.
Palma d'Oro, David di Donatello
Candidatura all’Oscar a Federico Fellini per la migliore regia
Nastro d’Argento per il Migliore attore protagonista a Marcello Mastroianni e Miglior soggetto
a Tullio Pinelli, Ennio Flaiano e Federico Fellini
“L'opera di Fellini richiede un'impostazione critica che non si differenzi affatto da quella richiesta da un libro di Moravia, mettiamo, o di Gadda.
È un'opera che pesa nella nostra cultura, e ne
segna una data. (…) Guardate la Roma che egli
descrive: è difficile immaginare un mondo più
perfettamente arido. Un'aridità che toglie vita,
che angoscia.
Vediamo passare davanti ai nostri occhi un
fiume di personaggi umilianti, in un umiliante
RINGRAZIAMeNTI
Si ringrazia la VIDEODUE S.R.L. nella persona di
Gianfranco Tronconi per averci concesso di proiettare il film
40
Greco di Roma in Flamenco Tango Jazz, Festival
Italiarte di Mediascena, Musica Nei Musei per il
Comune di Roma presso l’Acquario Romano,
Rapallo, Riccione, Trapani per il luglio musicale
trapanese, Campobasso, Teatro Rossetti Vasto
ecc…
La compagnia presenta attualmente lo spettacolo “vente conmigo”(dall’idea di Lara Ribichini). flamencovivo presenta il flamenco nella
forma piu’ completa di interazione artistica musica e danza trasportano lo spettatore nel clima
più autentico del baile flamenco di oggi senza
trascurare la tradizione del passato dei grandi
maestri. L’esperienza maturata nella loro permanenza a Siviglia dal 2000 al 2005 (solisti nella
compagnia flamenco di Javier Cruz) porta la direzione della compagnia ad essere tra le più qualificate del nostro panorama.
Mer 21 Agosto Danza
Piazza Obelisco ore 21:15 - Ingresso € 10
Vente Conmigo
Flamenco Vivo
Spettacolo di chiusura
Formatasi nel 1998 la compagnia FlamencoVivo
nasce dall’unione di artisti del panorama flamenco nazionale e spagnolo, sotto la guida di
Lara Ribichini direttirce artistica, Prima Ballerina
e coreografa e Dario Carbonelli bailaor e coreografo degli spettacoli presentati dalla compagnia
in diversi festival e teatri italiani tra i quali :teatro
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Mostre fotografiche
Dal 25 luglio al 21 agosto 2013
Palazzo Ducale - Ingresso libero
aperte tutti i giorni ore 11-13; ore 18-20
Famiglia all’italiana
XL in Caput Mundi.
Centro Sperimentale di Cinematografia
Cineteca Nazionale
40 anni di Moda e Cinema a Roma.
IED Roma festeggia i suoi 40 anni.
I cambiamenti della famiglia italiana raccontati
attraverso le immagini che hanno fatto la storia
del Cinema del nostro Paese dagli anni ‘10 agli
anni ’90. Questo il tema dell’allestimento, nato
dalla sinergia tra il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e la Fondazione
Ente Spettacolo, che presenta una selezione di
fotografie di scena scattate sui set di alcuni tra i
più celebri film italiani, inaugurata presso Palazzo Reale di Milano e la Camera dei Deputati a
Roma.
La Mostra racconta con le sue fotografie, tutte
provenienti dall’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale, i mutamenti del microcosmo familiare che, nello scorrere dei decenni, è stato
specchio, testimone e motore di rivoluzioni e
trasformazioni sociali.
A partire da importanti documenti dell’epoca del
muto si compie una panoramica esaustiva, soffermandosi soprattutto sui capolavori che hanno
reso il nostro cinema noto a livello internazionale.
Da Bellissima di Luchino Visconti (1951, foto di
Paul Ronald) a La ciociara di Vittorio De Sica
(1960, foto di Pierluigi Praturlon), da Divorzio
all’italiana (1961; ancora di Germi) a La famiglia
di Ettore Scola (1987, foto di Bruno Bruni), a La
vita è bella (1997) diretto e interpretato da Roberto Benigni.
Una giovane ragazza gusta un gelato su una
panchina di Piazza Navona, accanto a due altrettanto giovani suore che stanno compiendo lo
stesso rituale. È la scena di un film di qualche
anno fa con Julia Roberts, una di quelle commedie hollywoodiane che giocano con la bellezza
delle location della Capitale d’Italia. Quell’immagine adesso è anche una fotografia che replica
lo stile e la situazione di quel film. Una delle
tante fotografie realizzate da undici studentesse
diplomate in Fotografia allo IED di Roma. Tutte
donne, tutte fotografe, tutte focalizzate su un triplice tema: la moda, il mondo del cinema, e
Roma come location privilegiata.
Per festeggiare il quarantennale di IED Roma, la
Scuola di Visual Communication, ha concepito
XL IN CAPUT MUNDI un progetto del corso
triennale in Fotografia che vuole ripercorrere idealmente 40 anni di Moda e Cinema sullo sfondo
della Città eterna. Ben tredici sono i film presi
in esame, dagli anni Settanta alle produzioni più
recenti, tutti rigorosamente girati nelle strade
della Capitale: da Roma a Il marchese del Grillo,
da Caro diario a Le fate ignoranti, da La papessa
a Angeli e demoni, fino a Mangia Prega Ama.
Nel gioco delle citazioni e delle reinterpretazioni,
le undici fotografe hanno realizzato un mondo
sospeso tra finzione e realtà: quello del cinema
e quello della moda, che inventa e idealizza, e
quello reale, eterno e magico, degli scorci indelebili della città più bella del mondo.
RINGRAZIAMeNTI sPecIAlI A
Marcello Foti, Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia
Antonella Felicioni, Responsabile Ufficio Marketing Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia
RINGRAZIAMeNTI sPecIAlI A
Antonio Venece, School Manager di IED Roma
Max Giovagnoli, Transmedia Producer e responsabile area
42
CineClub
Lun 5 Agosto
Ingresso libero
Palazzo Ducale ore 18:00
Anita
Proiezioni e incontri saranno introdotti da autori, produttori, editori e/o esperti di cinema.
di Luca Magi
Italia, 2012, 55 minuti
Sab 27 Luglio
8½
Palazzo Ducale ore 18:00
di Federico Fellini
terramatta;
Italia, Francia, 1963, 140 min
di Costanza Quatriglio
Mar 6 Agosto
Italia, 2012, 74 min
Palazzo Ducale ore 18:00
Mar 30 Luglio
Piccola terra
Palazzo Ducale ore 18:00
Italia, 2012, 54 min
Alì ha gli occhi azzurri
Cheyenne, trent’anni
di Claudio Giovannesi
Italia, 2009, 58 min
Italia, 2012, 100 min
di Michele Trentini
Segue dibattito dal titolo “quale futuro per la
“piccola terra” marsicana. Proposte per un risveglio ecologico possibile della nostra montagna”
Mer 31 Luglio
Palazzo Ducale ore 18:00
Emma Dante Sud Costa Occidentale
di Clarissa Cappellani
Italia, 2012, 54 min
Mer 7 Agosto
di Giulia Agostini e Matteo Di Calisto
Ernest & Celestine
Palazzo Ducale ore 18:00
Where is my house?
Italia, 2012, 60 min
di Stéphane Aubier, Vincent Patar e Benjamin Renner
Ven 2 Agosto
Francia, 2012, 79 min
Palazzo Ducale ore 18:00
Ven 9 Agosto
Il libraio di Belfast
Palazzo Ducale ore 18:00
di Alessandra Celesia
LA PAROLA GUARDATA. Cinema e letteratura aspettando COME PIETRA PAZIENTE
Francia, Gran Bretagna, 2011, 54 min
Dom 4 Agosto
Presentazione della raccolta di racconti I fichi
rossi di Mazar-e sharif di Mohammd Hossein
Mohammadi e del libro A quarant’anni di Nahid
Tabatabai, editi dalla casa editrice Ponte33
Palazzo Ducale ore 18:00
Le cose belle
di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
Sab 10 Agosto
Italia, 2012-2013, 88 min
Palazzo Ducale ore 18:00
Africa! Unica mia alternativa
Italia, 2012, 33 min
di Andrea Crozzoli
Appunti per un’Orestiade africana
di Pier Paolo Pasolini Italia, 1970, 65 min
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Dom 11 Agosto
Lun 19 Agosto
Palazzo Ducale ore 18:00
Palazzo Ducale ore 18:00
Fatti corsari
CORTIeGENTILI
di Stefano Petti e Alberto Testone
Rassegna di cortometraggi
Italia, 2012, 79 min
Mar 13 Agosto
Palazzo Ducale ore 18:00
The Bosnian Identity
di Matteo Bastianelli
Italia, 2013, 53 min
Mer 14 Agosto
Palazzo Ducale ore 18:00
The Parade - La Sfilata
Srdjan Dragojevic
Conferenza
Serbia, Germania, Ungheria, Slovenia, Croazia,
2011, 115 min
Ingresso libero
Mar 20 Agosto
Ven 16 Agosto
Sala Consiliare del Comune ore 18:00 - Gratuito
Palazzo Ducale ore 18:00
D’Annunzio tra poesia, arte e musica
Il Ciotta-Silvestri. Cinema, film e generi
che hanno fatto la storia, Giulio Einaudi Editore
L'estate di Giacomo
Proiezione a cura di franco Tamassia
e franco Portelli
In occasione del 150° della nascita e del 75°
della scomparsa, D’Annunzio risulta sempre più
attuale nel quadro della cultura non solo Italiana
ma anche europea ed extraeuropea. Personaggio chiave (sotto ogni profilo) della vita italiana
tra fine Ottocento e primo Novecento, con la sua
opera ha suscitato un complesso di feconde reazioni in ogni settore della cultura dalle arti figurative, per le quali ha ispirato i maggiori artisti
italiani contemporanei ed i maggiori musicisti
italiani e non italiani. Alcuni ritengono che sia
stato l’autore più illustrato e musicato dell’epoca.
Un video di circa un’ora e un quarto illustrerà la
vita del Poeta e i suoi rapporti con musicisti e
artisti italiani ed europei presentando poesie e
brani di opere teatrali commentati dalle opere
d’arte e dalle musiche che a queste poesie e a
questi brani si riferiscono.
Alla proiezione seguirà un dibattito con il pubblico.
di Alessandro Comodin
Italia, Belgio e Francia, 2011, 78 min
Sab 17 Agosto
Palazzo Ducale ore 18:00
Voi siete qui
di Francesco Matera
Italia, 2012, 85 min
Dom 18 Agosto
Palazzo Ducale ore 18:00
Materia Oscura
Italia, 2013, 80 min
Il Castello
Italia, 2011, 90 min
di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
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Informazioni
Telefono
0863.614203 Comune di Tagliacozzo
328.3261778 Carlo De Sanctis
388.6121726 Veronica Flora
29° Festival
Internazionale
di Mezza Estate
25 luglio - 21 agosto 2013
Email
[email protected]
[email protected]
[email protected] (Cinema)
TAGLIACOZZO
Web
comune di Tagliacozzo
Ministero per i beni
e le Attività culturali
Regione Abruzzo
Provincia dell’Aquila
fondazione cassa di Risparmio
della Provincia dell’Aquila
I Marsi centro commerciale
banca dell'Adriatico
cantina del fucino
Ministero per i beni e le Attività culturali - direzione Generale per il cinema centro sperimentale di cinematografia
Ied - Istitutoeuropeo di design - Roma
In collaborazione con il dipartimento di
storia dell'Arte e spettacolo, facoltà di
lettere e filosofia, la sapienza, università di Roma
www.tagliacozzoturismo.it
Organizzazione
Associazione Amici del Festival
di Mezza Estate
Tel./Fax 0863.66715
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Progetto Grafico
Atlantide Design & Comunicazione
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Artwork Marco Di Gennaro
Logo di Alessandro Asci
Direttore Artistico
Giuseppe berardini
Il Festival Internazionale di Mezza Estate
di Tagliacozzo è socio di ItaliaFestival (Agis)
e di European Festivals Association (EFA).
Consulente per il teatro
Gabriele ciaccia
Consulente per il cinema
veronica flora
Stampato nel mese di Luglio 2013
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