SPETTACOLI TEATRO COLOSSEO STAGIONE 2015/16
MARCO TRAVAGLIO
Slurp
Venerdì 20 Novembre h. 21.00
Nel suo nuovo recital teatrale, tutto da ridere per non piangere, Marco Travaglio - con l'aiuto dell'attrice Giorgia Salari,
per la regìa di Valerio Binasco - racconta come i giornalisti, gli intellettuali e gli opinionisti più servili del mondo hanno
beatificato, osannato, magnificato, propagandato e smarchettato la peggior classe dirigente del mondo, issando sul
piedistallo politici incapaci di ogni colore, ma(g)nager voraci, (im)prenditori falliti che hanno quasi distrutto l'Italia e
stanno completando l'opera. Cronache da Istituto Luce, commenti da Minculpop, ritratti da vite dei santi, tg e programmi
di regime hanno cloroformizzato l'opinione pubblica per portare consensi e voti a un regime castale e molto spesso
criminale che in un altro Paese sarebbe stato spazzato via in pochi mesi, e che invece in Italia gode dell'elisir di vita
eterna.
Un
recital
terapeutico,
un'arma
di
autodifesa,
un
antidoto
satirico
che
ci aiuta a guarire - ridendo - dai virus del conformismo, della piaggeria, della creduloneria, dell'autolesionismo e della
sindrome di Stoccolma che porta noi italiani a innamorarci immancabilmente del Nemico. Che ci rovina e ci rapina col
sorriso sulle labbra, mentre noi teniamo la testa ben affondata nella sabbia.
RBR
The man
Giovedì 3 Marzo h. 21.00
Una delle storie più note e vibranti, quella che narra di un uomo che ha sfidato il mondo con un messaggio semplice:
amore, forza e perdono. Lo scenario si apre sull'orto degli ulivi, la figura è quella di un uomo tradito, sofferente,
impaurito ed in attesa che si compia il suo destino. Ispirato al "The Passion of the Christ" di Mel Gibson, questo è un
eccellente momento di danza, di densità strabiliante: non è solo la perfezione del corpo di ballo ormai più volte
apprezzato sul nostro palco, a portarci in altri luoghi, ma anche le espressioni stesse sui volti dei danzatori, vere, fedeli ad
autentiche emozioni che caratterizzano il percorso di redenzione di Gesù e di ogni creatura umana che dalle
difficoltà..risorge.
ANGELO PINTUS
Ormai sono una milf
Mercoledì 16 Dicembre h. 21.00
Un fenomeno mediatico e teatrale quello di Angelo Pintus, che matura la sua capacità di star sul
palco replica per replica. Pintus non ha bisogno di molte presentazioni: lo dimostra anche la nostra
sala sempre tutta esaurita ogni volta che arriva lui. Ed arriva anche quest'anno con uno spettacolo tutto nuovo, al cui
titolo non si può aggiungere altro: Ormai sono una milf.
Una spassosissima riflessione sul mondo dei quarantenni di oggi, intrappolati in una mentalità da bambini... che vogliono
fare i grandi... o le grandi!
Assicuriamo una ripetuta serie di risate... buon Pintus a tutti!
AEROS
Mercoledì 16 Marzo h. 21.00
L'incontro tra genio e talento: tre importanti firme nel mondo della coreografia quali Daniel Ezralow, David Parsons e
Moses Pendleton incontrano le straordinarie capacità atletiche dei campioni olimpionici della Federazione Romena di
Ginnastica Artistica e Ritmica. Ad evidenziare la bellezza la perfezione, la potenza, che ne derivano, i costumi sono creati
da Luca Missoni. Uno spettacolo di danza che ha la spumeggiante vivacità di Parsons, la fantasia scultorea di Ezralow e il
fervido genio surreale di Pendleton.
Il grande successo fece sì che gli autori decidessero di creare una compagnia stabile e di portarla in giro per tutto il
mondo.
NERI MARCORE’
Quello che non ho
Martedì 19 Gennaio h. 21.00
Come può un artista o un intellettuale raccontare il proprio tempo, a chi non lo ha vissuto o, pur vivendolo, non lo
percepisce? Ispirandosi liberamente al film "La rabbia" di Pier Paolo Pasolini, Giorgio Gallione firma un quadro che è "un
tempo nel tempo", che racconta di una società sull'orlo di una crisi di nervi, utopisticamente proiettata verso il futuro,
ma con i piedi su un suolo orribilmente preistorico. Partendo dalle lungimiranti osservazioni di Pasolini sui semi gettati
nella stagione del boom economico, che ben pochi frutti promettevano...(e che oggi raccogliamo) Neri Marcoré intreccia
al tessuto narrativo che racconta di nuove utopie, di inciampi grotteschi, di ansie e di assenza di speranza, le canzoni di
Fabrizio De André, poesie in musica, alla ricerca di un tempo nuovo ed ancora inesplorato.ridotti: non sono previsti
riduzioni nel settore poltronissima
BILLY ELLIOT
Il musical
Giovedì 28 Gennaio h. 21.00
Sale la febbre di Billy Elliot: la storia del ballerino che fa sognare intere generazioni di talenti. Arriva sul palco quello che
si annuncia essere un vero evento che porta in teatro una delle storie cinematografiche più amate di tutti i tempi. Grigia
ed austera è la cornice dell' Inghilterra thatcheriana, il paesaggio è quello degli agitati e rivoltosi animi delle famiglie in
rovina. Netta è la contrapposizione con il punto di luce: il grintoso ed appassionato amore per la danza di Billy.Il Musical
debutta nel 2005 ed approda a Broadway nel 2008, facendo incetta di premi prestigiosi. In collaborazione con il Teatro
Sistina, Piparo propone la versione con un cast eccezionale che ruota attorno allo straordinario talento di un
quattordicenne scelto tra centinaia di candidati. Grandi occhi azzurri e timidi nascondono il coraggio di coltivare una
passione tutt' altro che semplice da perseguire.
Un allestimento dal respiro internazionale celebrato dalle pluripremiate musiche di Elton John.
PAOLO ROSSI
RossinTesta
Giovedì 5 Maggio h. 21.00
Paolo Rossi interpreta le canzoni di Gianmaria Testa.
La poesia del cantautore prova ad abitare la satira dell'attore in un progetto speciale ideato e pensato da Teatro
Colosseo e Produzioni Fuorivia. Per la prima volta un vero studio discografico sarà allestito sul palcoscenico di un teatro e
Paolo Rossi, con i suoi musicisti, registrerà le canzoni che Gianmaria Testa ha scritto apposta per lui e su di lui. I più
fortunati, tra gli spettatori, potranno anche assistere all'intensa settimana di registrazioni e alle prove come da un buco
della serratura. Paolo Rossi, il più stralunato e incisivo degli attori comici italiani, una passione e un talento mai nascosto
per la musica, e Gianmaria Testa, cantautore abituato a confrontarsi con il teatro -ma qui presente solo nella veste di
autore- condividono da tempo un viaggio fatto di amicizia, destino, lavoro. Le canzoni di Gianmaria – scritte per
l'Arlecchino e per il nuovo Molière di Rossi - trovano nell'interpretazione di Paolo una nuova veste, restituiscono spazio
al concetto stesso del teatro canzone che fu di Gaber e di Iannacci. E allora si è deciso di mettere nero su bianco questo
percorso, di farne un disco e uno spettacolo. E dentro lo spettacolo ci sono musica, sogno, speranza, parola, risate, c'è
sopratutto una musica vestita da teatro.