Dopo una lunga giornata di lavoro arrivo a casa con soddisfazione,
e mia figlia mi corre incontro con una comunicazione,
da scuola propongono un bel lavoretto,
secondo me per fare il pagliaccio papy sei proprio perfetto!
Chiedo lumi ... così ... sai ... su due piedi,
lei mi dice “è meglio se ti siedi”.
Per delle recite le maestre chiedo adesioni,
ma perché papà non ti proponi?
Accetto senza alcuna indecisione,
in fondo star in compagnia è una mia passione.
Partecipo al primo ritrovo,
alcuni volti li conosco qualcun altro per me è nuovo.
Ma si sente subito che nell’aria c’è,
un divertimento che contagerà pure me.
Nessuna invidia o mania di protagonismo,
ognuno dei componenti sprizza ottimismo,
sarà una bella avventura già si sente,
maestre, papà e mamme…..tutta brava gente!
Ci viene illustrata la storia da interpretare,
ognuno si propone per qualcosa da fare.
C’è chi recita, chi canta e chi balla,
tutto il meccanismo non mostra alcuna falla.
Chi non può esserci cuce abiti o si ingegna,
pensa….c’è chi fa un ascensore con pezzi di legna!!!
Il settimo cielo sarà la location,
tuniche e ali saranno grazie a Lela e sarte molto fashion,
si inserisce nel contesto un quartetto di diavoletti,
non avremmo mai pensato a quanto fossero perfetti,
addirittura angeli in bicicletta,
mamma mia che pazzia quasi perfetta.
Candida diventa Bianca non per esigenze di copione,
sarebbe stato più semplice se invece di Corinna ci fosse stato un bel omone.
C’è posto per regista e aiuto regista,
ma sì dai ... mettiamoci pure l’elettricista!
Ci si inventa la scenetta della scala,
manco fossimo Pieraccioni maremma maiala!
Il gran maestro si chiama Cherubino,
ma bisogna ammettere che Nicola nel ruolo è stato veramente Divino,
Federico scorrazzava in bicicletta,
ma l’annunciaziò non gli veniva mai perfetta.
E come dimenticare Serafino?
per guarire gli serviva dell’antibiotico l’intero boccettino,
L’infermiera e la dottoressa hanno provato a farci guarire,
ma con quel NI-no-ni-no ci hanno fatto ridere fino ad impazzire.
Tranquilla tranquilla è arrivata la band musicale,
al confronto coi Led Zeppelin non ce la cavavamo poi così male.
Si è ballata la Zumba, cantato il Gloria e persino l’ETCIUUUUUU’
Da lì si ci siamo chiesti ... ma chi ci fermerà più?
Ricordo l’attesa poco prima di entrare,
tutti agitati e in difficoltà persino a respirare,
ho visto lacrime e molta tensione,
era il nostro momento dannazione!
Quando i bimbi hanno cantato e poi gridato ... "fuori, fuori"
Mi son tornate alla mente le famose parole ... "qui si fa la storia signori".
Sparita era la tensione alla fine,
e tutti i bimbi a battere le loro manine,
si cantava insieme batti le mani,
nessuno sapeva che successone l’indomani.
Ma tutto ciò è stato possibile grazie a noi genitori è vero ...
Ma non vorrete scordare il ringraziamento più vero,
quello che facciamo con molto riconoscimento e simpatia,
alle maestre Emanuela, Roberta, Giovanna e Lucia.
Chiudo ringraziando tutte voi persone VERAMENTE speciali,
l’onore di essere stato con voi per me non ha eguali!