Speciale feste: ecco “10 libri sociali” da leggere e regalare

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Speciale feste: ecco "10 libri sociali" da
leggere e regalare
Nel n.141 della rubrica, uno speciale dedicato alle festività. Tra i temi:
oggetti che raccontano chi siamo, nuovi discorsi sugli "amori infiniti", crisi e
cambiamento profondo delle persone, un ritratto dei ragazzi connessi,
l’autismo visto da una mamma, la mafia speigata ai bambini, la cecità
spiegata ai vedenti, la femminilità in carrozzina
12 dicembre 2014
Senza dimora a Venezia: cresce la
presenza di donne e italiani
Terapia per autismo
terapiatma.com/
Terapia Multisistemica in Acqua.
Con il metodo Paolo Maietta
Autismo Infantile
Hai Scritto un Libro?
Hai Scritto Un Libro?
ROMA – Il fondatore dell’antropologia del consumo arriva nelle nostre case e fa “parlare
gli oggetti”, perché le cose che possediamo raccontano chi siamo, una riflessione sugli
"amori infiniti", per ripensare il discorso amoroso e liberarlo dalle “identità stereotipate”,
la differenza di nascere e diventare grandi in Italia o in Etiopia, la mafia spiegata ai
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bambini, la crisi che cambia profondamente le persone, un ritratto dei ragazzi connessi,
lontani da oggetti e gerarchie, l’autismo e la sindrome di Asperger visti da una mamma,
la cecità spiegata ai vedenti, uno sguardo critico alla scuola italiana, la femminilità di una
donna in carrozzina. Sono alcuni degli argomenti scelti per le festività dal Centro
documentazione di Redattore sociale nella rubrica "10 libri sociali'' arrivata al
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- “Cose che parlano di noi. Un
Grecia, ripresa solo sulla carta: la gente vive
tra disoccupazione e povertà
antropologo a casa nostra”, (Il
Mulino, 2014). Per conoscere
in quale modo le persone
» tutti gli audio
vivono e come si esprimono è
utile ascoltare cosa hanno da
dire gli oggetti che
possiedono, ne è convinto
Daniel Miller, fondatore
dell’antropologia del
consumo. - Quanti sono gli amori
possibili? Tendenzialmente
infiniti. Di questo tratta il testo
“Infiniti amori” curato da
Barbara Mapelli e Alessio
Miceli (Ediesse, 2013).
Occorre ripensare un “nuovo
Calendario
discorso d’amore”, per
liberarlo dalle “identità
In primo piano:
Strati della cultura 2014 - Settima edizione
stereotipate” e viverlo nella
contemporaneità. 11/12/2014
- “Due destini” di Renzo di Renzo e Sonia Possentini affronta il delicato tema della
mortalità materna nel mondo pubblicato da Fatatrac (2014), è stato realizzato insieme
alla Ong Medici con l’Africa Cuamm. «
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- La crisi cambia le persone, orientandole verso un mutamento psicologico nel modo di
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sentire e relazionarsi. In “Diamoci del noi” (Egea, 2013), Gian Maria Zappelli, racconta
come la crisi è qualcosa di più di un numero economico è divenuta un modo di esistere e
di porsi nel mondo.
- Edito BeccoGiallo (2014) “La mafia spiegata ai bambini” di Marco Rizzo e Lelio
Bonaccorso racconta di una subdola “malattia”, che inizia con la comparsa di strane
antenne da insetto quando si cominciano a chiudere gli occhi davanti alle ingiustizie e
alle violenze…
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- “#Generazione 2.0. Chi sono, cosa vogliono, come dialogare con loro” di Federico
Capeci (Franco Angeli, 2014) è una lettura a tutto campo sulle nuove generazioni e il
web, che supera gli stereotipi, interpreta e riconosce l’originalità, le capacità, i valori e
l’entusiasmo di un'intera generazione.
- “La scuola non serve a niente” di Andrea Bajani (Laterza, 2014) è una provocazione
per capire che la scuola, più che a servire a qualcosa, dovrebbe tornare a essere "terra
da coltivare, di cui è urgente e necessario aver cura" per evitare quello sensazione di
"separati in casa" che molto spesso caratterizza il rapporto tra insegnanti e studenti.
- “Visti da vicino. Il mio pensiero su autismo e sindrome di Asperger” di Temple Grandin
(Erickson, 2014) è una raccolta di scritti con i quali l’autrice, esperta di zootecnia e
affetta da autismo, propone una serie di suggerimenti pratici a genitori e insegnanti, a
partire dalla saua personale esperienza.
- “Vivere al buio. La cecità spiegata ai vedenti” di Mauro Marcantoni (Erickson, 2014)
che in maniera personale e diretta racconta la propria esperienza.
- “Quattro ruote e tacco 12” di Valentina Bazzani (Ipertesto, 2013) è l’autobiografia di
una ragazza disabile che con leggerezza affronta le difficoltà della vita.
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