Il nostro modo di vivere, costruire e consumare non influisce solo

Progetto Monza e Brianza:
nuovo Istituto Agrario di Limbiate
primo lotto funzionale - scheda
Lo sviluppo sostenibile
Il nostro modo di vivere,
costruire e consumare non
influisce solo sulla qualità della
vita attuale
Oggi l’Italia importa più dell’85%
dell’energia. Ciò, oltre ad un
aggravio dell’economia nazionale
e locale, rappresenta una
minaccia costante all’ambiente.
Il risparmio energetico, ancorché
una risposta transitoria, risulta
essere il metodo più rapido ed
economico per migliorare la
qualità del nostro intorno e della
nostra vita.
Il
settore
dell’edilizia
ha
possibilità di risparmi energetici
che possono raggiungere punte
vicine al 50%. Apparirebbe
incomprensibile, quindi, nella
stesura di un nuovo e così
importante
progetto,
non
cogliere questa opportunità.
E proprio in quest’ottica ci si è
approcciati al progetto del
Nuovo Istituto di Limbiate:
Obiettivi multipli
L’elemento nuovo che viene
introdotto è lo sforzo di adottare
una strategia progettuale in
grado di rendere concretamente
attuabili
le
tematiche
di
sostenibilità
degli
edifici
soddisfacendo una serie di
esigenze essenziali quali:
risparmiare energia di tipo
“pregiato”
non
rinnovabile,
riducendo
le
emissioni
di
inquinanti da combustione in
atmosfera,
come
prescritto
anche dal Protocollo di Kyoto;
incrementare l’utilizzo di fonti
energetiche rinnovabili pulite,
come l’energia solare, come
prevede,
peraltro,
l’attuale
normativa;
risparmiare acqua potabile,
evitando di utilizzarla per scopi
non pregiati, come ad esempio
l’irrigazione;
migliorare il comfort interno
agli
ambienti,
diminuendo
l’inquinamento indoor;
utilizzare materiali riciclabili
e/o riciclati, e che richiedano
una bassa quantità di energia in
fase di produzione, trasporto,
messa in opera e dismissione.
Per ottenere ciò è necessario
sostenere la nostra qualità della
vita e di tutti i comfort che
abbiamo
raggiunto
proprio
attraverso quella che continua
ad essere la grande conquista
dell’uomo, la tecnologia.
Il progetto della scuola
Il progetto ha seguito ed
applicato in forma sperimentale
l’innovativo
protocollo
di
certificazione
ANAB
(Associazione
Nazionale
Architettura Bioecologia) SB100
e rientra nei parametri della
certificazione Casaclima B, con
consumi inferiori a 50Kwh/m2
per anno.
L’intervento mira a mantenere le
strutture
e
gli
elementi
architettonici
di
pregio
e
prevede:
La
ristrutturazione
del
fabbricato che ospitava un
tempo
il
servizio
di
manutenzione del nosocomio,
oggi sede di una tipografia e
officine di proprietà della
Provincia, per realizzare spazi da
adibire a laboratori, aule,
auditorium, uffici e locale barristoro.
progetto gestione scuole Monza e Brianza
La realizzazione di un nuovo
fabbricato adibito ad aule
scolastiche
e
laboratori
articolato su due piani fuori
terra, oltre ad una piano
interrato dove sono stati ubicati
i depositi e i locali tecnici; sulla
copertura piana, caratterizzata
da un tetto verde interamente
praticabile, sono ospitati i
pannelli solari fotovoltaici per la
produzione di energia elettrica
ed i pannelli solari termici per la
produzione di acqua calda
sanitaria.
Gli
impianti
a
captazione
solare
coprono
completamente il fabbisogno
dell’edificato del primo lotto.
Il nuovo edificio comporterà la
parziale demolizione di un
fabbricato
esistente,
non
riutilizzabile
per
tipologia,
caratteristiche costruttive e
stato di conservazione; la
testimonianza della precedente
costruzione verrà mantenuta con
la conservazione di una sua
porzione posta a segnalare
l’ingresso principale
del nuovo corpo aule.
Il nuovo edificio, oltre alle
caratteristiche
suddette,
si
presenta in un corpo di fabbrica
a due piani, allineato sull’asse
degli edifici preesistenti, in
modo da prolungare idealmente i
due edifici preesistenti.
Materiali ecocompatibili
Si limiterà l’utilizzo di tecniche
di intervento che richiedano
l’uso di materiali quali resine,
fibre artificiali, ed additivi non
biocompatibili.
Si avrà l’attenzione di impiegare
materiali naturali quali laterizi,
intonaci a base di calce, isolanti
acustici,
termici quali il
sughero,
e
tinteggiature
fotocatalitiche ecoattive.
L’intervento di recupero e di
realizzazione
della
nuova
costruzione
rispetterà,
con
riferimento alle norme ISO
14000, i principi della Life Cycle
Assessment e della valutazione
dell’impatto ambientale.
Progetto Monza e Brianza:
nuovo Istituto Agrario di Limbiate
Risparmio energetico e comfort
termico:
- Impianto elettrico
I sistemi di illuminazione sono
stati progettati con l’utilizzo
apparecchi a basso consumo
elettrico ed alta efficienza E’
prevista
l’installazione
di
lampade a fluorescenza gestite
da
sistemi
con
reattore
elettronico. In corrispondenza
delle
area
esterne
l’illuminazione sarà ottenuta
grazie a lampioni fotovoltaici;
- Impianti di produzione e
distribuzione di energia
Impiego di generatori di calore
ad alto rendimento
E’ prevista la produzione di
energia
termica
mediante
caldaie
a
condensazione
alimentate a gas metano.
Impiego di pavimenti radianti a
bassa temperatura
Per il riscaldamento degli
ambienti
saranno
adottati
pannelli radianti a pavimento a
bassa temperatura che associano
alla
capacità
di
sfruttare
pienamente le caratteristiche
delle caldaie a condensazione,
quella di creare un gradiente
termico ambientale ottimale.
Sistemi di controllo della
radiazione solare
Saranno
previste
persiane
oscuranti e frangisole poste
all’esterno delle finestrature
associate a brise-soleil fissi posti
in corrispondenza dei cordoli
marcapiano.
Collettori solari ad acqua per
la produzione di acqua calda
sanitaria
Si adotteranno pannelli solari
termici in grado di coprire
intermente il fabbisogno di
acqua calda sanitaria nei bagni e
nei laboratori.
I
collettori
solari
saranno
installati
sia
in
copertura
dell’edificio
nuovo
che
dell’edificio in ristrutturazione.
- Pannelli fotovoltaici per la
produzione di energia elettrica
primo lotto funzionale - scheda
E’ prevista, sulla copertura del
nuovo fabbricato, l’installazione
di pannelli fotovoltaici per una
produzione elettrica di picco
intorno ai 20 KWp in grado di
coprire le esigenze energetiche
del plesso scolastico. Attraverso
uno “scambio sul posto” con
l’ente gestore della fornitura di
energia
elettrica
si
potrà
compensare l’elevato consumo
invernale con l’alta produzione e
relativo basso consumo estivo.
Comfort
- Qualità dell’aria interna
Sarà previsto un impianto di
ventilazione
in
grado
di
assicurare i ricambi d’aria
necessari per mantenere entro
parametri ottimali il livello degli
inquinanti
negli
ambientali
scolastici e di lavoro; allo stesso
tempo, grazie a sensori di
presenza
che
agiscono
su
serrande
di
chiusura
motorizzate, la ventilazione del
singolo locale viene esclusa in
assenza di persone, limitando
così al minimo i consumi
energetici.
- Controllo differenziato della
temperatura interna
Saranno
presenti
termostati
ambiente che permettono di
controllare la temperatura in
ogni singolo ambiente.
All’interno
dell’edificio
in
ristrutturazione
è
previsto
inoltre la climatizzazione estiva.
Assenza
di
condensa
superficiale ed interstiziale
Tutti i pacchetti di facciata e di
copertura e i ponti termici sono
stati progettati per assicurare il
giusto grado di isolamento e
scongiurare la presenza di punti
di condensa; allo stesso tempo si
è fatto in modo che, durante il
periodo
invernale,
la
temperatura della superficie
interna fosse la più elevata
possibile.
Conservazione ed incremento
del verde esistente
Si è studiata la conformazione e
la dislocazione degli edifici in
progetto gestione scuole Monza e Brianza
modo da evitare l’abbattimento
di alberi presenti all’interno
dell’area di intervento; inoltre,
sulla stessa copertura del nuovo
edificio, è stato inserito un tetto
verde, con grande beneficio
anche
sotto
l’aspetto
dell’isolamento termico.
Il green roof
Il green roof, o “tetto verde” è
in grado di inibire l’innalzamento
della temperatura media urbana
rispetto alle zone limitrofe.
Trasforma l’energia biochimica
assorbendole radiazioni più calde
riducendo il calore irradiato
all’interno del fabbricato fino al
50 %.
Acqua piovana:
una risorsa da sfruttare
Sistemi di captazione acque
meteoriche
per
usi
non
alimentari/sanitari
La rete di raccolta delle acque
meteoriche confluisce in una
vasca di raccolta allestita con
pompe in grado di rilanciare
successimene l’acqua per usi
irrigui;
La gestione
Redazione
di
piano
di
manutenzione,
piano
di
ammortamento.
Già in fase di progettazione si
sono messi a punto i manuali di
manutenzione delle strutture
edili ed impiantistiche corredati
da un programma scadenzato di
interventi in modo di assicurare
il mantenimento nel tempo della
piena efficienza delle strutture
che ospitano la scuola ed al
tempo stesso una corretta
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nuovo Istituto Agrario di Limbiate
previsione delle risorse che
saranno
da
mettervi
a
disposizione.
Per quanto concerne scelte
specifiche, quale quella dei
pannelli
fotovoltaici,
i
dimensionamenti
sono
stati
effettuati
considerando
un
modello
che
prevede
l’ammortamento della spesa di
primo
impianto
e
di
manutenzione nell’arco dei primi
13-14
anni
di
attività
dell’impianto
primo lotto funzionale - scheda
Dati di progetto:
Superfici
Superficie lorda totale:
5.455 mq
Superficie
3.700 mq
coperta:
Volumi
Edificio
ristrutturato
10.200 mc
Edificio
nuova
edificazione
4.740 mc
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