7° Concorso di poesia: “Col naso all’insù in cerca di una stella …” Anno scolastico 2012/2013 Scuola Primaria 1° Classificato Fiero Gabriele 5A – Gianni Rodari Motivazione: Nel suo componimento Gabriele adotta la struttura tipica del nonsense: giochi di parole, suoni che si rincorrono, accostamenti assurdi, immagini strane e bizzarre e ci regala un testo leggero e divertente che coinvolge il lettore nel suo giocoso fantasticare. In viaggio con una stella Seguo una stella Con la mia stella come i re magi, esploro il Brasile, improvvisamente mi sembra di stare mi trovo a Parigi. nel mio cortile! Con la mia stella Mi trovo adesso cammino un pochino, in aperta campagna. eccomi qua, Che meraviglia! sono a Berlino. Questa è la Spagna. Nel caldo Sahara Con la mia stella affronto il solleone Il viaggio è finito, e come per magia: ma garantisco … ecco il Giappone! mi son divertito! Scuola Primaria 2° Classificato Zenoni Gaia 5B – Gianni Rodari Motivazione: Brevi versi liberi connotano questo suggestivo componimento che ci invita all’ascolto del cielo. Gaia nella sua poesia esprime una dimensione di per sé evocativa di atmosfere, di silenzi, di raccoglimento e ci trasporta in una delicata atmosfera di sospensione tra cielo e terra, comunicandoci un senso di magico stupore difronte alla volta celeste. Ascolto il cielo Quando sono triste guardo le stelle sembran lanterne di un mondo lontano, là nella notte così spaventosa sogno pianeti da noi sconosciuti. Quelle lanterne sembran ridere in cielo, sembran cantar una dolce canzone, mi stendo sul prato e in silenzio ascolto il cielo. Scuola Primaria 3° Classificato Toma Giulia 5° – Leonardo da Vinci Motivazione: Quando Giulia guarda le stelle, sente che rispecchiano ciò che c’è nel suo cuore: la certezza che la cosa più bella è amare. L’autrice dipana il suo pensiero con due strofe di versi liberi, dove risulta particolarmente felice la personificazione delle stelle che bene esprime il rapporto emozionale di scambio e di intesa che si instaura tra lei e le stelle. Le stelle Quando guardo le stelle mi lascio perdere nelle emozioni e nei desideri. Alzo lo sguardo, vedo le stelle, stelle che sorridono, stelle che cadono, stelle che d’improvviso brillano. Le stelle sono l’immagine del desiderio, le stelle rispecchiano ciò che c’è nel mio cuore. Le stelle mi fanno sognare: pianeti da esplorare mondi diversi per imparare che la cosa più bella è, sempre, amare! Scuola Primaria Segnalato pari merito Migliorini Riccardo 5B – Civinini Arrighi Motivazione: Il mistero delle stelle non angoscia Riccardo che invece difronte al cielo stellato si diverte ad esprimere similitudini tra le stelle e immagini del proprio vissuto che con la loro fresca immediatezza ben esprimono lo stupore incantato e leggero dell’ animo infantile. Le stelle che grande mistero Guardando il cielo notturno tante lucine come figure: sono le stelle! Le stelle rispecchiano la luce del sole, sono splendide e piccine, sono come mille caramelle in un vaso, sono come mille note musicali in uno spartito. Guardandole … sembra quasi di sognare, guardandole … mettono gioia e serenità nel cuore. Le stelle: speranza e desiderio, sono davvero un grande mistero! Scuola Primaria Segnalato pari merito Patané Clarissa Elena 5A – Primaria Nespolo Motivazione: In questo componimento, costituito da un’unica strofa in versi liberi, Il cielo stellato e il mare fanno da sfondo ad un delicato colloquio con le stelle. Elena riesce a dar voce ad una dimensione interiore tipica di chi si affaccia alla vita: il desiderio di sognare, di fantasticare. Nel campeggio, al mare Nel campeggio, al mare, e seguire quelle stelle che non riuscivo a dormire, mi chiamavano in molte. e allora andavo a fantasticare, Una di loro mi disse: guardando le stelle “Esprimi un desiderio”, che si rispecchiano sul mare. ed io risposi: Erano piccole e “Non desidero niente di particolare, brillavano meravigliosamente, voglio continuare a sognare.” mentre io Dopo un po’ mi stancai, sognavo immensamente. mi fermai, le salutai e capii che Sognavo di volare chi cerca una stella, nel cielo di notte, deve immaginarla.